ICE : Informazione, Tutela e Promozione: 3 azioni a sopporto delle PMI Italiane nell'

E-commerce

➢ Lo sviluppo di di un forte network (locale) web based ed il conseguente boom dell'e-commerce in Cina nasce per superare la grave mancanza di infrastrutture di ramificazione commerciale, ed ora è una caratteristica dominante nella quotidianità dei rapporti professionali, commerciali e personali

➢ A differenza di quello che è successo nei mercati occidentali, l‘ e-commerce cinese non ha aspettato infrastrutture fisiche per maturare, come abbiamo visto per esempio negli Stati Uniti con Amazon e eBay, al contrario nel paese asiatico "l'ultimo miglio " è particolarmente labour intense

➢ Una volta che le piattaforme di e-commerce cinesi hanno creato l’infrastruttura di vendita, l’attenzione è stata rivolta alla costruzione di un sistema a supporto del commercio stesso, sia online sia off-line ( è il caso di Alipay per Alibaba).

➢ Questo modello di e-commerce rivoluzionario e sofisticato sviluppato dalla Cina- un mix di tecnologia, connettività e smartphone- è ora visto come nuova fonte di ispirazione da parte di Paesi in via di sviluppo e sviluppati.

➢ Il modello si sta allargando e sviluppando anche al di fuori dei confini cinesi, per divenire paradigma anche su altri mercati.

L'e-commerce in Cina

Alcuni dati sull’e-commerce cinese

➢ Nel 2010, le transazioni online hanno inciso sul 3% del consumo privato

cinese.

➢ Il mercato dei compratori online è triplicato raggiungendo i 410 milioni di utenti.

➢ Negli ultimi 5 anni, l’e-commerce è diventato il maggiore canale di shopping in Cina.

➢ Per il 2020 si prevede una crescita annuale del 20% circa del consumo privato online, mentre il tasso di crescita annuale dell’offline si attesterà sul 6% .

➢ I dati indicano che l’e-commerce spingerà i consumatori cinesi a comprare diversi tipi di prodotti. In questo momento, ci sono solo 5 categorie che da sole contano il 40% dell’acquisto dei consumatori online: abbigliamento casual, calzature casual, borse, snacks e smartphone, in crescita decisa il settore Food.

➢ Per il 2020, si suppone che le categorie saranno 15, tra cui: piccoli utensili ed accessori per la casa, servizi finanziari, cosmetici e calzature eleganti.

➢ Anche la subfornitura e la componentistica stanno sviluppando propri portali .

L’ICE-Agenzia ha il compito di agevolare, sviluppare e promuovere I rapporti economici e commerciali dell’Italia con l’estero, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, dei loro consorzi e raggruppamenti. L’ICE-Agenzia opera al fine di favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane nonché la commercializzazione di beni e servizi italiani sui mercati internazionali.

LA TRADIZIONALE MISSION SI DECLINA PERTANTO

PIENAMENTE,SOPRATTUTTO IN CINA, NEI RAPPORTI E SINERGIE CON I PRINCIPALI PLAYERS ON LINE DEL

PAESE.

Ruolo di ICE-Agenzia nell’e-commerce

INFORMAZIONE ASSISTENZA / TUTELA

PROMOZIONE

RUOLO DI ICE-AGENZIA NELL’E-COMMERCE

L’attività di ICE-Agenzia per quanto riguarda il mondo dell’e-commerce può essere ricondotta ad un’attività promozionale ed assistenziale per tutte le aziende italiane che vogliono entrare in contatto con alcuni dei principali colossi di e-commerce cinesi.

Partendo dagli esiti positivi, di alcuni esempi, di "micro promozioni" del Made in Italy sui principali Market Places cinesi, dove gli uffici ICE in Cina hanno svolto il ruolo di garante sull'autenticità dei prodotti promossi, si abbina tutela alla promozione, azioni che devono andare di pari passo.

L'obiettivo nel medio periodo è quello di sviluppare all'interno degli e-Market Places una piattaforma virtuale permanete, monitorata e certa per supportare la crescita del Made in Italy sul mercato cine

Educazione del consumatore cinese alla qualità dei prodotti, per un approccio consapevole alla price strategy praticata dalle aziende italiane che vogliono vendere su piattaforme online locali. La tutela del consumatore, in crescita nell'evoluzione della norma cinese, diviene sempre più il punto d'incontro tra azienda ed e-Market Place. L'Italia è conosciuta, amata ed apprezzata in Cina, ma ciò non si riflette sui volumi dell'export, ancora molto bassi percentualmente.

DESK “ON LINE FAKE BUSTERS” Strumenti di monitoraggio e tutela a fronte della notevole incertezza sulla

autenticità dei prodotti che caratterizza le attività commerciali online, peraltro dotate da forte dinamicità e frammentazione.

DESK: Servizio a sostegno delle aziende italiane che ritengono di vedere violata la propria proprietà intellettuale.

Controllo a campione - su nominativi forniti dalle associazioni- sui principali siti per verificare l'esistenza di links che distribuiscono prodotti non autorizzati.

È importante comprendere come il primo attore fondamentale di tale processo sia sempre l'azienda che deve monitorare il proprio mercato di interesse, mentre il desk svolgerà una importante funzione di sostegno ed indirizzo.

Altra attività importante del “desk fake busters” sarà relazionarsi costantemente con i dipartimenti di IP Protection dei vari siti cinesi

DESK DI IP PROTECTION PRESSO ICE PECHINO

Servizi di prima consulenza, di immediato utilizzo da parte delle aziende,

Informazioni su:

registrazione del nome di dominio, di marchio, di brevetto, di Copyright

rimedi previsti dall’ordinamento giuridico cinese

procedure di opposizione,

cancellazione delle registrazioni di marchio

licenza e trasferimento dei diritti di proprieta’ intellettuale

Prima assistenza:

Analisi dei casi di violazione e indicazione sulle procedure da intraprendere.

DO'S • Registrare il marchio in Cina • Scegliere con attenzione merchant e e-Market place • Verificare "l'immagine" che viene proposta per la vendita on line. • Dotarsi di stock adeguati • Monitorare costantemente la qualità del prodotto • Investire in promozione • Saper raccontare la storia del prodotto • Approccio O2O • Go social ! We chat • Logistica, logistica , logistica !

DON'TS • Il prodotto non si vende da se, la concorrenza è enorme • Non è sufficiente un click per avere il proprio prodotto in Cina • Il prodotto è registrato internazionalmente e comunque si applica

là Convenzione di Ginevra • Evitare piattaforme poco popolari ; è come aprire un negozio in

una location secondaria o non adeguata • Non abbandonare il merchant, seguirne sempre le attività • Se il prodotto / marchio comincia a diventare popolare,

inevitabilmente si sviluppa mercato parallelo. Mantenere costante l'attenzione e non focalizzarsi solo sul merchant principale.

Grazie !

CLAUDIO PASQUALUCCI ITALIAN TRADE COMMISSIONER- SHANGHAI OFFICE

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