il paese - notiziario comunale - ottobre 2012
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Notiziario comunale di Tavernerio - Numero di Ottobre 2012TRANSCRIPT
A Tavernerio arriva la “casetta dell’acqua” !
Il 23 Settembre è stata
inaugurata, in Piazza Don
Benzoni, la “casetta dell’
acqua”.
L’acqua dell’acquedotto
comunale viene microfiltrata,
sterilizzata e refrigerata e
messa a disposizione dei
consumatori che pagheranno
cinque centesimi per ogni litro
prelevato.
Il processo di microfiltrazione
permette di ridurre la durezza
dell’acqua in modo da renderla
più adatta al consumo. Per chi
la gradisce, allo stesso prezzo,
è disponibile anche l’acqua
nella versione frizzante.
L’impianto sarà aperto 24 ore
su 24 e permetterà di prelevare
l’acqua come una comune
bibita. Il costo per il comune
sarà di 1.500 euro annue che
sarà coperto dall’introito della
tassa per l’occupazione del
suolo pubblico. Quindi niente
costi per la collettività, ma
molti vantaggi per i cittadini
che potranno risparmiare cifre
considerevoli su un bene di
prima necessità come l’acqua
potabile. Per prelevare l’acqua
bisogna munirsi di un’apposita
tessera del costo di euro 2,50
in vendita presso l’edicola del
paese. Successivamente la
tessera potrà essere ricaricata
direttamente all’erogatore.
Sommario
Messaggio del Sindaco
pag. 1
Notizie
dall’Amministrazione
pag. 2
Gruppi consiliari
pag. 4
Notizie dalle
Parrocchie pag. 8
Cultura pag. 9
Associazioni pag. 9
Scuola pag.10
Storia pag.12
Territorio pag.14
Messaggio di Don
Silvio pag.15
Periodico distribuito
gratuitamente
Anno I - Numero 2
OTTOBRE 2012
NOTIZIARIO DI TAVERNERIO
La “casetta” è dotata di
videosorveglianza ed è
collegata ad una centrale
operativa che raccoglie i dati
d e l l ’ a c q u a p e r u n
tempestivo intervento in
c a s o d i g u a s t i e
malfunzionamenti.
Oltre ai vantaggi di avere
a c q u a c o n t r o l l a t a e
microfiltrata, l’iniziativa
permette di limitare il
consumo di bottiglie di
plastica, prodotto derivato dal
petrolio e quindi inquinante
per l’ambiente. Ci auguriamo
anche che la “casetta
dell’acqua” diventi un centro
di aggregazione per la
popolazione come già è
avvenuto in altri centri in cui è
stata installata. Nelle pagine
seguenti abbiamo inserito altre
informazioni utili relative a
questa importante iniziativa.
( M.Pau.)
Il profilo che contraddistingue
il rapporto tra il mondo
giovanile e la politica è
caratterizzato da indifferenza e
distacco ed è un rapporto fatto
quasi di sofferenza.
Oggi addirittura è diventato
difficile parlare di politica tra
ragazzi. Negli ultimi anni è
cresciuto sempre più un senso
di sfiducia nei confronti di
quest’importante istituzione.
Capita spesso di ascoltare
giovani adolescenti dire: “I
politici sono tutti ladri”,
oppure “la politica è una cosa
sporca”. A causa di questa
sfiducia, nell’ultimo decennio
a b b i a mo a s s i s t i t o a d
una progressiva crisi di
partecipazione alle strutture
politiche tradizionali da parte
dei giovani con il conseguente
“invecchiamento” del modo di
fare politica.
Ma perché c’è tutta questa
diffidenza da parte dei giovani
nei confronti della politica?
I giovani hanno perso la
fiducia nelle istituzioni perché
hanno ricevuto da chi ha
governato solo incertezze e
precarietà. Hanno rinunciato a
credere negli ideali che hanno
accompagnato le lotte delle
generazioni precedenti. I
giovani d’oggi vedono la
politica come una cosa che
non gli appartiene e che non
va vissuta attivamente.
Pensano che la società non li
accolga come dovrebbe, ma
non fanno nulla per cambiare
lo stato delle cose continuando
a vivere passivamente la loro
condizione. Proprio questa è
una delle ragioni per cui non
cercano più nei partiti risposte
ideologiche e non guardano
più, come i loro padri, ai
leader della politica come
bandiere dietro la quale
militare, ma chiedono una
visione nella quale credere, un
modello nel quale identificarsi
e si aspettano risposte concrete
e proposte che migliorino le
loro condizioni. Le promesse
non mantenute, gli scandali,
l’opportunismo, i giochi di
potere, queste sono le ragioni
p e r l e q u a l i r e g n a
lo scetticismo tra le nuove
generazioni che sono diventate
un oggetto separato da una
politica e una cultura nate e
cresciute in un mondo
p a r a l l e l o a l l ’ u n i v e r s o
giovanile.
La politica non si preoccupa
di quello che pensano i giovani
e la distanza che li divide
continua a crescere. La
strada da percorrere non è
facile, ma questo non vuol
dire che si debba gettare la
spugna perché gli strumenti
per offrire iniezioni di
f i d u c i a a l l e n u o v e
generazioni ci sono, basta
ut i l izzar l i . I l p r imo
argomento da proporre ai
giovani è quello del
recupero del senso della
collettività. Se si comprende
l’importanza del proprio
rapporto con gli altri e
del proprio contributo
all’interno della società, si
può trovare ottimismo anche
nell’approccio con il
mondo della politica,
considerandola un aiuto alla
società. Bisogna quindi
reagire e fare uno sforzo per
penetrare in certi ambienti
senza mai dimenticare i
propri valori. (S.Aia.)
I giovani e la politica
Messaggio del Sindaco Pagina 2
Comunicazione, trasparenza ed interazione con la cittadinanza, è, e sarà, una priorità di questa amministrazione. Comunicazione che cambia, evolve e si modifica : nel Lu-glio 2011 abbiamo con corag-gio riproposto il progetto di informatizzazione dei sistemi scolastici che ad oggi ci ha portato a risparmiare sul carta-ceo, sul tempo da parte delle famiglie e anche degli impiega-ti comunali. Trasparenza costante con la cittadinanza grazie alla newsletter che informa costan-temente su iniziative, eventi, ma anche comunicazioni di servizio ed eventuali segnala-zione urgenti relative a sospen-sione di servizi. La ricerca dell’interazione con la cittadinanza ci ha portati più volte a convocare assemblee pubbliche non solo in Paese, ma anche nelle frazioni, per accogliere le osservazioni dei cittadini e lavorare per fini condivisi. Quest’anno stiamo raggiungen-do importanti obbiettivi che facevano parte del nostro pro-gramma elettorale, eccoli sche-matizzati per una più facile lettura e comprensione.
SETTORE URBANISTICO Abbiamo ereditato un piano di governo del territorio cui stia-mo dando la nostra impronta politica, velocizzando una pra-tica rimasta ferma per molto tempo e creando un’interazione costante e presente non solo con i privati, ma anche con le aziende del territorio, promovendo, dove possibile, le loro possibilità espansive in funzione di un aumento della produttività. Ciò creerà nuovi posti di lavo-ro per i nostri cittadini in que-sto momento di crisi. Questo tipo di interazione, effettuata durante questo anno e mezzo di amministrazione, ha permesso di conoscere la produttività legata al settore imprenditoria-le, comprenderne le difficoltà e creare una rete di aiuto reci-proco, che ha visto le Aziende entrare nella “RETE LAVO-RO”, progetto inerente al setto-re Servizi Sociali, che sta pren-dendo forma in questi ultimi
mesi . Vorre i cogl iere l’occasione per ringraziare gli uffici che nel corso dell’estate non hanno mai smesso di la-vorare affiancando me e l’assessore Brisotto nel porta-re a termine questi ultimi im-portanti passi relativi al PGT e le numerose osservazioni giunte dai cittadini che hanno permesso di redigere insieme un Piano delle Regole più vicino alle esigenze del nostro paese. Il 2 Ottobre vi è stato l’ultimo incontro pubblico, il passo successivo sarà l’adozione del piano in Consi-glio Comunale. Diversità im-portante rispetto a Comuni limitrofi è stata sicuramente questa comunicazione, che ha permesso di risolvere, in itinere, osservazioni che, s e p r e s e n t a t e d o p o l’approvazione, avrebbero creato notevole disagio e ac-cumulo di lavoro per gli uffi-ci, rischiando inoltre un ulte-riore allungamento dei tempi per l’adozione del Piano.
SETTORE LAVORI PUB-BLICI. Nonostante il periodo difficile a breve andranno in appalto i lavori sulla SS Briantea per la messa in sicu-rezza della strada. Abbiamo affrontato anche il difficile compito di sistemare le fogne della frazione di Urago, che, da più di 15 anni creavano disagi importanti a diverse famiglie. Un primo lotto di lavori inizierà a breve. Parte-cipando ad un bando dell’ATO, siamo riusciti a farci finanziare una parte del-lo stanziato: questo modo di amministrare ha creato certa-mente una nuova metodologia di lavoro anche per gli uffici co munal i , ma, graz ie all’impegno di tutti, siamo riuscirti nell’intento. CULTURA E ISTRUZIO-NE. Nel mese di Maggio, in occasione della commemora-zione dell’anniversario della morte di Falcone e Borsellino, è stata promossa un’iniziativa in collaborazione con le scuo-le secondarie dal titolo “Per non dimenticare” che è con-sistita nella proiezione di un film relativo alla vita dei due giudici e in un dibattito con il Prefetto Michele Tortora e i Sindaci dei paesi limitrofi. La discussione ha voluto far av-vicinare i ragazzi al tema del-la mafia, comprenderne i si-gnificati, la gravità e capire
come lo Stato, partendo anche da un piccolo Comune come il nostro, possa combatterla con la semplice “informazione” . L’iniziativa è terminata con l’invito alla lettura, nel perio-do estivo, del libro “Perché mi chiamo Giovanni” . Questa lettura servirà da spunto per un concorso che sarà indetto dall’ ammini-strazione nel prossimo inver-no. Ci è sembrato giusto che temi tanto importanti non iniziassero e finissero a scuo-la, ma continuassero e si con-solidassero in famiglia. Nel prossimo numero saranno presentate importanti novità legate al mondo della scuola, che vede sempre di più istitu-zioni e scuola collaborare nella formazione dei nostri piccoli cittadini.
POLIAM BULATORIO . Si è dato il via a tre giorni di prelievi alla settimana all’interno del Poliambulato-rio di Tavernerio, anche gra-zie alla nuova identità “interamente sanitaria” data dall’amministrazione con lo spostamento dei Servizi So-ciali nel Palazzo comunale. Si è infatti venuto a creare un vero e proprio polo sanitario, in cui le parti un tempo adibi-te ai Servizi Sociali sono oggi inserite in nuovi progetti che l’amministrazione sta portan-do avanti, volti a creare una multidisciplinarietà sanita-r ia già iniz ia ta con l’inserimento dei PAP test e delle visite di neuropsichiatria infantile in convenzione con Villa Santa Maria. Sono ini-ziati dal mese di Ottobre in-contri su temi sanitari pro-mossi dall’Assessorato alla Salute: il primo il 14 Ottobre avrà come tematica la diso-struzione delle vie aeree nel bambino. SERVIZI SOCIALI: grosse novità in arrivo anche per i Servizi Sociali, prima fra tutte la completa ristrutturazione della equipe tutela minori
finalizzata a una prevenzione di primo livello che ha già dato i suoi frutti. L’interazione fra l’equipe tutela minori, le scuole e i progetti di prevenzione p r i m a r i a p r o m o s s i dall’Amministrazione, hanno permesso infatti una maggior attenzione alla segnalazione di nuovi casi con una diagnosi precoce e più favorevole. Il Mantello di San Martino, iniziativa di solidarietà anti-crisi, ha finora aiutato 24 fa-miglie in stato di difficoltà grazie alle raccolte di cibo da parte di cittadini di Taverne-rio in collaborazione con par-rocchie e associazioni sul territorio. Il progetto prose-gue con nuove raccolte di cibo ma anche iniziative di solidarietà di genere diverso, che l’amministrazione sta mettendo in atto insieme alle scuole. Il nuovo regolamento dei Servizi Sociali dà una foto-grafia dei bisogni del paese. Stiamo stilando una nuova offerta di servizi e un regola-mento cui attenersi: ciò evite-rà il clientelismo senza regole che gravitava prima attorno ai servizi sociali e che ha per-messo in precedenza di con-cedere contributi senza regole prestabilite e condivise. SICUREZZA. Il corso di difesa personale promosso dall’amministrazione è stato riproposto a grande richiesta ed è iniziato il 5 Ottobre. In questa nuova edizione, che richiede un modesto contribu-to di 20 euro a persona per le 6 lezioni, abbiamo pensato, grazie alle richieste di alcuni di voi, di estenderlo agli ado-lescenti sia maschi sia femmi-ne. Al termine delle lezioni, vi sarà una conferenza a tema da parte del dr. Caputo, psi-chiatra di Milano. Mi ritengo soddisfatta di un’estate di lavoro intenso che ha permesso il raggiungi-mento di obbiettivi promessi ed importanti per la nostra comunità: credo sia un buon inizio e una buona premessa per il futuro.
Rossella Radice
Sindaco di Tavernerio
Assessore alla Famiglia,
Cultura, Istruzione,
Sanità e Servizi Sociali
il Paese Messaggio del Sindaco
Notizie dall’Amministrazione Comunale Pagina 3
Ferragosto… in bicicletta sotto le stelle
La sera di Ferragosto ha avuto
luogo “In bicicletta sotto le
s t e l l e” , mani fe s t az io ne
promossa dal Comune di
Tavernerio e che ha visto la
collaborazione della Pro
Loco , del l’Associazione
G e n i t o r i d i P o n z a t e ,
dell’Associazione La Città
Possibile e della Croce Rossa
Italiana di Lipomo.
Al Centro Civico Rosario
Livatino, luogo di ritrovo e
partenza dell’evento, si è
radunata una discreta folla
composta da ciclisti di ogni
età, ma anche da persone a
piedi, poiché, come ben
recitava la locandina della
manifestazione, lo scopo era di
ritrovarsi e passare insieme
una serata divertente e serena,
che si fosse o no appassionati
delle due ruote .
Al calar della sera i due
gruppi hanno lasciato il
Centro Civico “Livatino” e,
attraversando le vie di
Tavernerio, per l’occasione
temporaneamente chiuse al
traffico e presidiate dalla
Polizia Locale, personale
comunale e volontari, si sono
diretti verso la strada
campestre della Linea del
tram. All’arrivo presso la
suggestiva radura del Ponte
dei Bottini, dove nel
frattempo la Pro Loco aveva
allestito un punto di ristoro, i
partecipanti, una volta preso
posto attorno ai tavoli
appositamente allestiti, hanno
potuto consumare la cena a
lume di candela, allietati da
un delicato sottofondo
musicale. Uno scenario
davvero suggestivo quello di
cui ha potuto godere il
c e n t i na io d i p e r so n e
convenuto al Ponte dei
Bottini, con il crepuscolo che
scendeva sul chiacchiericcio a
ristorare dalla calura estiva.
Il falò organizzato da La Città
Possibile ha contribuito
a r avv i va re l ’a l l egra
compagnia, che, a fine serata,
ha potuto rientrare alle
proprie abitazioni in piena
sicurezza visto che la strada
d e l r i t o r n o r i s u l t a v a
delimitata e illuminata grazie
all’operato dell’Associazione
Genitori di Ponzate e
d e l l ’ U f f i c i o t e c n i c o
comunale.
L’elemento importante e
maggiormente innovativo,
oltre la buona riuscita della
mani fe s t az io ne , è d a
considerarsi la fattiva e vivace
collaborazione fra la parte
politica (amministrazione
comunale), il personale
comunale, le associazioni
operanti sul territorio e i
volontari. In quest’ottica “In
bicicletta sotto le stelle” va
considerato come l’inizio di
un cammino comune che non
potrà che portare benefici a
quanti, di volta in volta, si
troveranno “attori” nelle
iniziative che verranno e
soprattutto ai cittadini di
Tavernerio che godranno di
un paese più attivo, vivace e
con una più nutrita offerta di
attività ricreative e culturali.
A cura dell’
Assessorato alla Cultura
il Paese
Notiziario Comunale
Anno I - Numero 2
OTTOBRE 2012
Direttore Responsabile:
Mirko Paulon
Comitato di Redazione:
Stefano Aiani
Manlio Cantaluppi
Ugo Angelo Magri
Viviana Pilato
Ermanno Trombetta
Registrato presso il
Tribunale di Como
con il n ° 6/2012
del 28/05/2012
Stampato da
Graffietti Stampati snc
Montefiascone
Distribuito in 3.000 copie
In caso di mancato recapito segnalare al seguente
indirizzo di posta elettronica:
Sul sito internet del Comune
è disponibile la versione del notiziario
in formato digitale
www.comune.tavernerio.co.it
Chiuso in redazione: 8 Ottobre 2012
Prossima uscita prevista: Febbraio 2013
il Paese Notizie dall’Amministrazione Comunale
“Casetta dell’acqua”: domande frequenti
Dove e come conservo
l'acqua?
In contenitori adeguatamente
puliti, al fresco e al riparo dal
sole.
Per quanto tempo si può
conservare l'acqua in
bottiglia?
Osservando le regole sopra
esposte si consiglia di non
conservare l'acqua per più di
tre giorni.
Quando vengono sostituiti i
filtri di cui è dotata la
casetta dell'acqua?
Di norma ogni 30.000 litri
erogati.
Vengono alterate le
caratteristiche chimiche
dell'acqua?
No, periodicamente vengono
effettuate delle apposite analisi
di verifica.
Che trattamenti vengono
effettuati all'acqua?
L'acqua viene microfiltrata,
de-clorata, sterilizzata e
raffreddata. Se richiesto, al
momento dell'erogazione,
l'acqua viene resa frizzante.
Ci sono serbatoi d'acqua
nella casetta dell'acqua?
No, viene presa direttamente
dall'acquedotto al momento
dell'erogazione. In assenza di
erogazioni di acqua, ogni ora
la casetta dell'acqua eroga
comunque dell'acqua per
evitare che la medesima stia
ferma nell'impianto.
Quali controlli vengono
eseguiti sull'acqua?
Periodicamente vengono fatte
le analisi batteriologiche.
Come essere certi che
l'assistenza avviene in modo
puntuale?
La casetta è monitorata in
tempo reale garantendo in tal
modo efficienza e rapidità
d'intervento.
Come è gestita la sicurezza
della struttura?
È p r e s e n t e u n a
videosorveglianza esterna ed
interna. In caso di effrazione
la casetta dell'acqua blocca
l 'erogaz ione del l 'acqua
avvisando immediatamente
l'assistenza tecnica.
Qua l 'é i l r i spa rmio
ambientale prendendo
a cqua da l la ca set ta
dell'acqua?
La mancata produzione e
smaltimento di bottiglie in
plastica (PET) permette il
risparmio di petrolio e acqua;
vengono ridotte le emissioni
in atmosfera di: CO2, ossidi
di zolfo, monossido di
carbonio e idrocarburi.
La tessera è
smagnetizzabile?
No, la tecnologia in uso evita
questo inconveniente.
La tessera può essere
utilizzata anche su altre
casette?
Sì, su tutte le casette
“AqvaGold” è possibile
ricaricare e spendere la
tessera.
Dove trovare le tessere
ricaricabili?
Presso l’edicola del paese.
Come posso ricaricare le
tessere?
Con monete e banconote. Le
monete accettate sono 5, 10,
20 e 50 €cent, 1 e 2€. Le
banconote accettate sono 5 e
10€.
La casetta dell'acqua da il
resto?
Non è prevista l'erogazione
del resto.
Il servizio di trasporto scolastico
Il servizio scuolabus è stato
oggetto negli ultimi mesi di
una serie di polemiche e di-
scussioni, alcune con ragione
di essere, altre decisamente
un po’ forzate. Cerchiamo di
fare un po’ di chiarezza
sull’argomento.
Fino al termine dell’anno
scolastico 2011/2012 il servi-
zio ha avuto una copertura dei
costi di circa il 20%, una quo-
ta - visti i problemi di reperi-
mento di risorse da parte dei
Comuni - che è diventata in-
sostenibile per il Comune di
Tavernerio.
La prima idea è stata quella di
abolire la corsa del mezzo-
giorno per il rientro a casa per
pranzo, ma viste le motivazio-
ni portate dai genitori e fatta
un’analisi molto più attenta si
è deciso di prendere una stra-
da diversa e sicuramente mi-
gliore.
Innanzitutto si è operato sul
servizio di trasporto con un
appalto per la guida degli
scuolabus ottenuto a condi-
zioni più vantaggiose per il
Comune sia in termini di co-
sto (inferiore al passato) sia in
termini di servizi offerti
(maggiori rispetto a prima,
vedi, ad esempio, le manuten-
zioni a carico della ditta vin-
citrice dell’appalto).
Poi si è cercato di razionaliz-
zare le tariffe per l’anno sco-
lastico che sta per iniziare:
oltre all’aumento dovuto
all’inflazione programmata
ISTAT (circa 1 euro sulla
tariffa dello scorso anno) si è
deciso di far pagare la tariffa
anche ai genitori dei bambini
che frequentano gli asili di
Tavernerio e Solzago, perché
l’amministrazione ritiene cor-
retto che tutti paghino il servi-
zio di cui usufruiscono (da
un’attenta lettura delle norme
da parte degli uffici non risul-
tano divieti in tal senso).
Infine, per chi vuole utilizzare
la corsa del mezzogiorno si è
deciso di applicare un aumen-
to della tariffa (si usano 2
corse in più) e portarla a circa
45 euro.
Un ultimo punto, anche que-
sto molto importante, è il ser-
vizio degli accompagnatori,
che incide parecchio sul costo
del servizio scuolabus.
Si sono iniziati degli incontri
con le associazioni del territo-
rio (esempio MAGOLIBE-
RO) per cercare una collabo-
razione per organizzare un
servizio di accompagnatori su
base volontaria.
Per quest’anno scolastico si
prosegue come negli anni
passati. L’amministrazione
spera di riuscire a organizzare
questo difficile progetto per il
prossimo anno, in modo da
tenere sempre attivo e funzio-
nante il servizio scuolabus
così come è strutturato e orga-
nizzato attualmente.
Spero che questo piccolo con-
tributo serva a fare un po’ di
chiarezza e spiegare come si
v u o l e m u o v e r e
l’amministrazione in questo
campo.
Mauro Montini
Capogruppo
“Il Nostro Paese”
Aumentano le tasse a Tavernerio
La sera del 28 giugno scorso,
in occasione di un consiglio
comunale “fiume” durato
circa cinque ore, con ben
quindici punti all’ordine del
giorno, sono stati approvati,
tra l’altro appunto, il nuovo
regolamento comunale per
l’applicazione dell’IMU e
dell’IRPEF. Il tutto, complice
la partita di semifinale dei
campionati Europei di calcio,
in assenza di testimoni.
Anche il giornalista de “La
Provincia”, infatti, al fatidico
orario dell’inizio della partita
ha abbandonato l’Auditorium
Comunale.
Provo quindi a relazionare in
questa pagina alcuni aspetti
significativi decisi, con il no-
stro parere contrar io ,
dall’amministrazione e che
potrebbero avere un’influenza
significativa sul nostro vivere
quotidiano.
In passato il precedente rego-
lamento per l’ICI, sostituita
ora dall’IMU, prevedeva
agevolazioni per particolari
categorie disagiate e prevede-
va anche l’eventualità, in de-
terminate condizioni, di ratea-
zione del contributo.
Così, il nostro Gruppo consi-
liare, con l’intento di andare
incontro ai cittadini che già si
troveranno in questo bruttissi-
mo periodo economico a fare
fronte al pagamento delle
tasse con grande sacrificio, ha
proposto di reintrodurre tutte
quelle agevolazioni esistenti
fino ad ora.
La risposta è stata ferma e
sfrontata. Tutti i nostri emen-
damenti non sono stati nean-
che presi in considerazione e
sono stati bocciati. Abbiamo
dovuto subire quella sera un
atteggiamento di sfrontatezza
inaudita nei confronti di pro-
poste che in fondo volevano
andare incontro ai cittadini.
Il messaggio di questa mag-
gioranza è stato: che paghino,
senza se e senza ma. Questo
ci ha fatto adirare parecchio.
Ma allora la gente ha ragione
a dire che quando uno va al
potere pensa solo ai suoi inte-
ressi, di qualunque partito
sia!!
Allora anche a Tavernerio le
logiche di partito sono più
importanti dell’interesse dei
propri concittadini?
Mi meraviglio in particolare
della Lega. E’ così che ora
che è al potere fa gli interessi
della cittadinanza: pagate le
tasse e state zitti! Io non sono
d’accordo.
La stessa cosa si è verificata
anche in occasione della mo-
difica del regolamento
dell’addizionale IRPEF che
ha visto un aumento significa-
tivo per tutti i lavoratori e
anche per i pensionati. E le
nostre proposte finalizzate a
esentare le persone sotto la
soglia di povertà e di conside-
r a r e a l i q u o t e p i ù
“sopportabili” per la popola-
zione non sono state anche in
questo caso prese in conside-
razione.
Patetico l’intervento del le-
ghista Pozzi che non ha sapu-
to fare altro che dire: prende-
remo in considerazione pro-
poste di modifiche il prossimo
anno. Perché? Se sono ade-
guate si prendono in conside-
razione da subito (o aveva
paura di andare in contrasto
con i diktat delle segreterie?).
Le copie delle delibere che ho
citato sono a disposizione sul
sito comunale ed invito tutti a
leggerle nella versione inte-
grale.
Che dire poi in merito alla
delibera di alienazione della
cascina San Bartolomeo?
Anche qui, abbiamo assistito
all’apertura delle procedure
per l’alienazione di una delle
più importanti aree di proprie-
tà comunale, con una previ-
sione di entrate di 800.000
euro, per fare che? Non ci è
stato spiegato. Quando in una
famiglia si vende un bene
prezioso, lo si fa sempre a
malincuore e il tutto deve
essere giustificato da una buo-
na motivazione.
Perché vendiamo la cascina
San Bartolomeo? Che lo spie-
ghino almeno ai loro elettori,
anche perché noi (pur sapen-
do che a pensare male si fa
peccato...) forse lo sappiamo
già.
Cosimo Prete
Capogruppo
“Nuova Tavernerio”
Gruppi Consiliari Pagina 4
il Paese Gruppi Consiliari
Gruppi Consiliari Pagina 5
“Tavernerio Città” continua a dire “no” al bilancio del Comune Alcuni mesi fa sul sito di
Tavernerio Città è apparso il
seguente articolo di cui si
riporta uno stralcio relativo al
bilancio comunale del 2012:
“Tutto lo sforzo di questo
b i l a n c i o 2 0 1 2 ,
dell’amministrazione Rossella
Ra d ice , è r i vo l to a
compensare con aumenti di
imposte la presunta riduzione
dei contributi statali, senza
introdurre nessuna nuova
opera di rilevo.
Due gli strumenti utilizzati
per aumentare le imposte: la
nuova IMU e l’aumento
dell’addizionale Comunale
Irpef.
Due sistemi semplici da
applicare al costo di
accettare inevitabili situazioni
di disuguaglianza.
L’IMU ad esempio, nel
tassare il patrimonio pone
sullo stesso piano una
famiglia che è piena
proprietaria di un immobile
con un’altra famiglia che
l’immobile lo ha appena
comprato con un mutuo,
entrambe sono proprietarie,
ma la seconda ha una
capacità contributiva molto
inferiore alla prima.
Ancora più evidente è l’effetto
negativo dell’addizionale
Comunale Irpef, aumentata al
7,5 per mille su tutte le
categorie di reddito (il valore
massimo consentito è l’8 per
mille).
Senza alcun correttivo di
progressività essa colpisce
allo stesso modo coloro che
guadagnano più di 100 mila
euro all’anno e quelli, la
m a g g i o r p a r t e , c h e
guadagnano tra i 7.500 e
33.500 annui.
Completa il quadro del
reperimento delle risorse
l’ipotesi di cessione dell’area
su cui insiste la Cascina San
Bartolomeo.
Un’area ricevuta dal comune
al valore di perizia di
834.072,00 e che si prevede
di cedere, se tutto va bene,
allo stesso prezzo di
acquisizione.
Se veramente si concludesse
in questo modo si otterrebbe
un duplice risultato negativo:
rivendere allo stesso prezzo
un bene ricevuto sul quale si
sta lavorando con il Piano di
Governo del Territorio con
buona probabilità di vedere
aumentare il valore del bene
e perdere un’occasione di
sviluppo di servizi per la
comunità…”
Ebbene nel Consiglio
Comunale del 27.09.2012 è
stato confermato che i temuti
tagli dei trasferimenti statali
non si sono verificati e che
nessun rilievo è stato fatto dal
nuovo revisore dei conti che
ha confermato nella sua
relazione una situazione di
avanzo di gestione.
Oggi essere in avanzo
significa avere accumulato
imposte (IMU ed Addizionale
IRPEF prelevate dai cittadini
di Tavernerio) in misura
superiore a quanto si è speso.
Se il comune non riesce ad
investire queste risorse in
progetti importanti che
possano migliorare il paese e
magari far circolare qualche
so ldo , s i a s sume l a
responsabilità di essere esso
stesso un fattore che
incrementa la crisi, perché
ogni euro accumulato nelle
casse comunali è un euro che
non viene speso dalle famiglie
e dalle imprese.
C o m m e n t a n d o q u e s t a
situazione vengono in mente
le parole “Molto rigore per
nulla” [non me ne voglia
Corrado Guzzanti per la
citazione].
Francesco Agostinelli
Capogruppo
“Tavernerio Città”
www.taverneriocitta.it
Notizie dalla redazione
Ben ritrovati con il secondo numero de "il Paese”.
Ci scusiamo per i disagi che alcuni cittadini hanno lamentato
nella distribuzione del primo numero. Siamo intervenuti
aumentando la tiratura del notiziario da 2.500 copie a 3.000
copie e segnalando al distributore le zone non coperte. Siamo
fiduciosi che questo intervento sia risolutivo. Segnaliamo che
oltre al formato cartaceo, il Paese è disponibile anche in
formato digitale. Le modalità per reperire la copia in formato
digitale sono riportate sul sito del Comune :
www.comune.tavernerio.co.it
Ci preme anche sottolineare che l’obiettivo del comitato di
redazione de il Paese, è fornire un servizio ai cittadini
realizzando e distribuendo un notiziario comunale ad un costo
sostenibile: con meno di 1.000 euro a numero sono coperti tutti
i costi di stampa e distribuzione. Per questo motivo ci
occupiamo direttamente dell’impaginazione del notiziario senza
avvalerci di consulenti o di un’agenzia di grafica.
Infine ringraziamo le prime aziende che hanno contribuito alla
realizzazione di questo numero: EUROSPIN e FUMAGALLI
SpA., certi che questo esempio verrà seguito da altri.
Vi auguriamo una buona lettura.
La redazione de “Il Paese”
C A S T A G N A T A A L
PONTE DEI BOTTINI
Il 1° di Novembre dalle ore
10, è prevista la tradizionale
Castagnata al Ponte dei
Bottini. La manifestazione
è o r g a n i z z a t a d a l l ’
amministrazione comunale, in
collaborazione con la
Pro Loco , l’Associazione
Genitori di Ponzate, La Città
Possibile e la Birreria di
Como. Nel corso della
giornata ci sarà un intervento
musicale de “Il Baule dei
Suoni” e un’esibizione degli
a l l i e v i d e l l a S c uo l a
Comunale di Teatro “Chi è
là?”. Sarà inoltre possibile
effettuare una passeggiata a
cavallo con il Centro Ippico
“Il Sagittario” e gustare
m e r e n d e a l m i e l e
dell’apicoltura “Gallo”. Il
pranzo è previsto per le ore
12. In caso di maltempo, la
manifestazione sarà rinviata
al 4 Novembre. I dettagli sul
s i t o d e l C o m u n e :
www.comune.tavernerio.co.it
CORSO DI SCI ALPINO
Lo “Sci Club Boletto“
organizza un corso di sci
alpino di 4 lezioni a Chiesa
Valmalenco (SO). Le
giornate di corso ( dalle 10
alle 13 ) si terranno alla
Domenica, dal 25 Novembre
al 16 Dicembre, con
eventuale recupero il 13
Gennaio. Il costo è di euro
145 ad allievo. Iscrizioni
entro l’11 Novembre. I
dettagli sono disponibili sul
si to del l ’associazione:
www.scboletto.com
In breve
il Paese Gruppi Consiliari
Notizie dalle Parrocchie Pagina 6
Dalla Parrochia Santa Brigida di Ponzate In una dolce serata di Giugno,
sul sagrato della nostra chiesa
di Santa Brigida, con quel
giusto clima che la brezza
della valle da un lato e il
gusto di stare insieme
dall’altro aiutano a costruire,
si è parlato di Bellezza, tema
che in vari modi ci ha
accompagnato poi durante
l’Estate, dal momento che la
Bellezza (e ce n’è tanta
intorno a noi se siamo capaci
di cercarla) è un assaggio di
Cielo, di infinito, di pace,
insomma di quello che
ognuno di noi porta nel cuore
come desiderio forte e
intenso.
In quella serata di giugno,
dunque, dal titolo “Parlaci
della bellezza”, le riflessioni
di Don Agostino sono state
accompagnate, arricchite,
esaltate dalla voce recitante di
Erika Renai, che molti dei
nostri ragazzi avevano
apprezzato durante il corso di
teatro dei mesi precedenti, e
dalla musica del valente
violinista Stefano Grossi. Al
di là delle parole, dei concetti,
quale mix più bello di voce,
musica e atmosfera poteva
ammaliare gli attenti
ascoltatori di Ponzate (e non
solo)?
Poi si parte per Braies per il
tradizionale Campo estivo
dei ragazzi : 71 partecipanti di
cui ben 49 ragazzi/bambini
(il più piccolo di soli sei
mesi!) e il resto adulti
entusiasti e volenterosi.
Qui la Bellezza la farà da
padrona per una settimana:
paesaggi incredibili con
scorci da fantasia, monti,
prati, acque limpide e
cangianti a seconda dell’ora
del giorno, cielo terso per
tutta la settimana, fiori, ma
soprattutto i sorrisi dei nostri
piccoli, orgogliosi per una
cima raggiunta faticosamente,
‘gasati’ per un gioco vinto,
impegnati nei piccoli lavori di
collaborazione al buon
andamento del campo.
E le riflessioni che ogni
giorno il Don ci regala
parlando dei monti dove Dio
si è fatto presente e dove
Gesù ha compiuto gesti
significativi. Dio sceglie la
Bellezza, egli è Bellezza e noi
ne possiamo assaporare solo
una minima parte, ma
possiamo!
Si torna da Braies e, dopo un
periodo in cui il paese quasi si
svuota per le ferie, ritornano i
sorrisi e le grida dei bambini
nella settimana dal 27 agosto
al 2 settembre per il nostro
mini grest, mini, ma ricco di
emozioni.
È Bellezza la gioia con cui gli
animatori, non molti, ma
efficienti, fanno giocare i
piccoli, alcuni davvero molto
piccoli, senza momenti vuoti,
sempre pronti ad inventare la
cosa giusta.
È Bellezza scoprire così
vicina a noi un’oasi di pace e
tranquillità, la “Cassina Enco”
sopra Rezzago, dove le
Grigne si mostrano in tutta la
loro imponenza, ma anche
dove le persone di una
famiglia, dai nonni ai nipotini,
mettono tutto il loro impegno
affinché questo piccolo
angolo di paradiso resti
integro, pulito, valorizzato, e
scoperto da chi, in città per
esempio, non è più abituato
alla semplicità e alla purezza
dei luoghi.
La parola che ci ha
accompagnato durante la
settimana è stata DABAR, ma
la si è formata una lettera al
giorno e soltanto domenica,
durante la Messa, ha svelato
attraverso le parole del Don il
suo significato, che è
PAROLA, parola di Dio in
particolare, parola che crea,
che dona Bellezza, che è
efficace, che è ciò che
significa.
E allora per tutti noi l’invito
affinché le nostre parole
cerchino di assomigliare alla
Parola, siano dolci, siano
annunciatrici di vera gioia,
siano parole buone, medicina
per l’anima di chi ascolta, ma
siano anche accompagnate
sempre dall’ascolto attento di
chi ci parla e da un riflessione
che impedisca l’uscita di
parole vuote, vili e cattive.
I bambini ci hanno riflettuto
giorno per giorno, per noi
adulti valga questo augurio
con cui chiudiamo in Bellezza
con l’arrivederci alle
prossime attività che
culmineranno con la serata di
Novena in preparazione al
Santo Natale.
Regina
Gruppo Oratorio
Parrocchia Santa Brigida
Notizie dalle Parrocchie il Paese
L’amministrazione comunale,
in collaborazione con le
associazioni locali, organizza
i seguenti eventi:
14 Ottobre. impariamo dagli
esperti la manovra “salva-
vita” contro il soffocamento
da corpi estranei inalati dai
bambini. A cura della
SIMEUP. Presso Centro
Civico Rosario Livatino, area
esterna. In caso di maltempo
la dimostrazione sarà in Sala
S. Pedar.
Novembre. il Sindaco in
Cucina. Due cene nel mese di
Novembre in cui il primo
cittadino si cimenta ai
fornelli del Centro Civico.
Parte del ricavato sarà
devoluto in beneficenza.
8 Dicembre. Mercatini di
Natale al Parco della Casarga.
Spazio per i più piccoli
dedicato al baratto di
giocattoli e libri per bambini.
Degustazione Trippa con la
Pro Loco.
15 Dicembre. Concerto di
Natale con il “Baule dei
S u o n i ” . A u d i t o r i u m
Comunale
16 Dicembre. Tradizionale
“To mbola ta Na ta l iz ia“
organizzata dall’Ass. Raggi di
Luce presso l’Auditorium
Comunale.
N e l c o r s o d e l l a
manifestazione, all’ora del tè ,
si svolgerà “Tè atro” : letture
Tèatrali sul Natale in
collaborazione con la Scuola
Comunale di Teatro di
Tavernerio.
I dettagli degli eventi
verranno pubblicizzati sul sito
del Comune all’ indirizzo :
www.comune.tavernerio.co.it
e attraverso la newsletter.
Eventi sul territorio
Cultura - Associazioni Pagina 7
Cultura - Associazioni il Paese
C.S. Dilettantistica Pallavolo Tavernerio
L’avventura de l C.S.D
Pallavolo Tavernerio “Io
Volley” continua anche per la
stagione 2012-2013.
Confermata la partecipazione
al campionato di seconda
divisione della squadra
composta da 14 ragazze e
guidata da Sergio Marelli,
allenatore alla sua terza
stagione a Tavernerio. La
squadra ha raggiunto con
tenacia la salvezza nella scorsa
stagione.
Circa 30 ragazze dai 7 a 14
anni sono corollario di
un’intensa attività giovanile
che ci vede impegnati in due
campionati di categoria.
UNDER 16, guidate da
Stefano Arnaboldi, alla sua
prima stagione con noi.
UNDER 12, guidate da Andrea
Manuel Costa, al terzo anno da
allenatore.
Continua anche la scuola di
MiniVolley, sempre seguita da
Andrea Manuel Costa , con la
quale parteciperemo a diverse
manifestazioni provinciali che
si terranno anche nella nostra
palestra di Tavernerio. Nella
scorsa stagione, in due
manifestazioni, abbiamo
ospitato oltre 180 bambini con
la calorosa partecipazione di
numerosi genitori.
PROGRAMMA DELLE
ATTIVITA’ 2012-2013 La seconda divisione si ritrova
per gli allenamenti il Martedì e
il Venerdì dalle 20,15 alle
22,15 e disputa le gare il
Giovedì alle ore 21,00.
L’under 12 si allena il Lunedì
e il Mercoledì dalle 16,30 alle
1 8 ,3 0 e d i sp u te r à i l
campionato dal mese di
Novembre. Il minivolley si
allena il Lunedì e il Mercoledì
dalle ore 16,30 alle 17,30 e da
Febbraio parteciperà alle
giornate organizzate dal
comitato provinciale. L’under
16 svolgerà un allenamento a
Tavernerio il Venerdì dalle ore
19 alle ore 21, mentre l’altro
allenamento si svolgerà il
Martedì dalle 18,00 alle 20,00
ad Albavilla. Considerato che
non abbiamo a disposizione
altre ore di palestra, anche le
partite saranno giocate ad
Albavilla.
Infine, ci dispiace dover
sottolineare che ragazzi e
genitori saranno costretti a
spostarsi in un altro paese in
seguito all’assegnazione, da
parte dell’amministrazione
comunale, di alcune ore della
palestra ad una società di un
altro Comune che pratica lo
stesso sport.
Tiziano Muscionico
Presidente
C.S. Pallavolo Tavernerio
Biblioteca Comunale di Tavernerio
RASSEGNA
CINEMATOGRAFICA 2012
Nei mesi di Ottobre e Novembre
avrà luogo, presso l’Auditorium
Comunale, la sessione autunnale
della Rassegna Cinematografica
2012. La rassegna comprende tre
proiezioni serali, il Venerdì alle
ore 21, e due proiezioni
pomeridiane, la Domenica alle
15.30.
Le proiezioni serali sono dedicate ad un pubblico di ragazzi e
adulti. In programma ci sono due commedie: Quasi Amici e
Svegliati Ned! e un film di fantascienza: District 9. Le proiezioni
pomeridiane sono dedicate a un pubblico di bambini e famiglie
ma il genere è adatto a tutti. In programma prevede due film di
animazione: UP e Le avventure di TinTin - Il segreto
dell'Unicorno. La visione dei film è LIBERA e GRATUITA.
Vi aspettiamo numerosi!
Programma della Rassegna Cinematografica 2012
26 Ottobre, ore 21
Quasi Amici di Olivier Nakache, Eric Toledano
Commedia, Francia 2011
28 Ottobre, ore 15.30
UP - Animazione, USA 2009
9 Novembre, ore 21
District 9 di Neill Blomkamp
Fantascienza, Usa 2009
18 Novembre, ore 15.30
Le avventure di TinTin - Il segreto dell'Unicorno
Animazione, USA - Nuova Zelanda - Belgio 2011
23 Novembre, ore 21
Svegliati Ned ! di Kirk Jones
Commedia, Gran Bretagna 1998
LETTURE IN BIBLIOTECA
La Biblioteca Comunale di Tavernerio organizza due pomeriggi di letture dal titolo “Storie di Fantasmi” e
“Storie di Animali”. Erika Renai, coordinatrice e insegnante della scuola di Teatro Comunale, interpreterà
testi per bambini e ragazzi. Un evento suggestivo e di sicuro interesse adatto anche ad un pubblico adulto.
L’iniziativa si svolgerà nella “Sala San Pedar” presso il Centro Civico Rosario Livatino di
via Risorgimento, 28 a Tavernerio. Di seguito il calendario dell’iniziativa:
27 Ottobre, ore 15.30 24 Novembre, ore 15.30
"Storie di Fantasmi" "Storie di Animali"
Per maggiori informazioni su orari e iniziative della Biblioteca Comunale potete visitare il sito : www.biblioteca-tavernerio.it
Associazioni Pagina 8
Associazioni il Paese
Il Baule dei Suoni
Il 10 Giugno, lo spettacolo
che il Baule dei Suoni ha te-
nuto, in occasione della chiu-
sura dell’anno scolastico, a
Cernobbio presso lo spazio
SHED, ha avuto un grande
successo. Si sono esibiti i
bambini piccoli dei corsi pro-
pedeutici di Cernobbio e Ta-
vernerio quindi i gruppi stru-
mentali del primo anno, le
Orchestre Suoneria e Sabe
Sebim, l’Orchestra d’archi e
l’Orchestra da camera dirette
dal maestro Umberto Pedra-
glio oltre all'esibizione finale
dei Musica Spiccia!
Dal 18 al 23 giugno scorso al
Centro Civico Livatino e
presso L’Istituto Villa Santa
Maria di Tavernerio, il Baule
dei Suoni, ha organizzato “La
settimana in musica” e il la-
boratorio “Musica e libri”,
attività rivolte a bambini e
ragazzi nati dal 1998 al 2005.
Vi hanno aderito con entusia-
smo molti ragazzi del Baule
dei Suoni, che hanno avuto
l’occasione di trascorrere una
settimana imparando nuovi
brani musicali e nuovi canti,
muovendosi ispirati dalla mu-
sica, consultando la bibliote-
ca per ragazzi del Centro,
giocando e divertendosi dav-
vero.
Un successo ed un interesse
particolari ha riscosso
l’attività svolta presso Villa
Santa Maria, dove, ogni mat-
tina, i ragazzi del “Baule” e i
loro insegnanti erano attesi
d a i r agazz i r e s id en t i
nell’Istituto e dai bambini
dell’Asilo “Borella” per can-
tare, suonare e muoversi in-
sieme, seguendo ritmi viva-
cissimi e nuove melodie.
Diretti dalla simpatia di Giu-
lia e guidati dagli altri inse-
gnanti di musica del “Baule”
e dalle bravissime educatrici
dell’Istituto e dell’Asilo, i
bambini hanno imparato con
straordinaria abilità e rapidità
a seguire il ritmo con gli stru-
menti a percussione, ma so-
prattutto con il loro corpo e la
loro voce.
Giorno dopo giorno, tutti, dai
più grandicelli ai più piccoli,
si sentivano parte di una vera
orchestra. E, come tali, a con-
clusione di incontri e prove,
tutti insieme, i ragazzi del
“Baule” e i loro nuovi amici
di Villa Santa Maria e
dell’Asilo “Borella” si sono
esibiti per le loro famiglie in
un concerto veramente emo-
zionante e commovente pres-
so l’Auditorium di Taverne-
rio.
Il Baule dei Suoni ha organiz-
zato un viaggio di solidarietà
a CAPO VERDE, dall’11 al
25 luglio. Una ventina di soci,
ragazzi e adulti, hanno lavora-
to con l’Orquestra Sabe Sebin
di Craquinha nella periferia di
Mindelo, sull’isola di Sao
Vicente e hanno registrato
una decina di brani di musi-
che, prevalentemente capo-
verdiane, che verranno pub-
blicate su cd insieme a un
metodo per imparare a suona-
re.
Il lavoro è stato particolar-
mente apprezzato dalla popo-
lazione e dalle autorità locali,
tanto che, con l'aiuto delle
maestranze locali, è stato ri-
chiesto di attivare un corso
presso il carcere di Mindelo e
il Ministro della Cultura ha
proposto di aprire altre scuole
nelle altre isole dell'arcipela-
go.
I Musica Spiccia! a Giugno
2012 hanno conquistato il
primo premio ex aequo al
concorso “Val Tidone Folk”,
all'interno dell' importante
manifestazione internazionale
che si tiene ogni anno nel
Comune di Pianello Val Ti-
done.
Dopo la spedizione a Capo
Verde ed alcuni concerti im-
portanti nei mesi estivi, han-
no ripreso la preparazione
dello spettacolo curato, nelle
coreografie, dal comico e
clown brasiliano Andrè Casa-
ca.
Dal 1° ottobre partiranno tutti
i laboratori di strumento, pro-
pedeutici di avvicinamento
alla musica e di musica d'in-
sieme.
ASS. CULTURALE
BAULE DEI SUONI
tel. 328.471.16.24
www.bauledeisuoni.it
Associazione “Raggi di Luce”
Settembre, dopo la pausa
estiva, porta con sé il
risveglio di tutte le attività
dell’Associazione.
L’ultima nata della nostra
famiglia è una specialità
ginnica: “la Zumba”.
Una specialità ultra-moderna,
con tanta musica e molteplici
coreografie. Altra specialità a
cui tengo molto è il “Pilates”.
Sono ripresi anche i corsi
d’informatica, i pomeriggi
danzanti e le visite della
dietista. Desidero ricordare il
viaggio di due giorni alle
Grotte di Frasassi con visita
della città di Urbino previsto
il 29 e 30 Settembre. Ad
Ottobre inizieranno i corsi di
ginnastica dolce, aerogim,
step, i corsi d’inglese e
spagnolo, cucito, maglia e ci
s a r à l a T o m b o l a t a
dell’Amicizia. Le gare
amatoriali di Burraco e
Scala40 e la “Festa dei
Nonni” completeranno il
corposo programma di
Ottobre.
Novembre porta teatri, visite
alla Pinacoteca Ambrosiana,
altre gare e altre danze.
Arriviamo a Dicembre con la
Tombolata Natalizia che, con
altre manifestazioni, chiuderà
il 2012. Accomiatandomi,
auguro un 2013 denso di
avvenimenti positivi, tanta
salute e felicità per tutti noi.
Tiziana Butti
Presidente
Associazione Raggi di Luce
La cornucopia e la Dea della Fortuna
La Vergine (parte I)
Quinto appuntamento con le
costellazioni legate al
gonfalone di Tavernerio.
Spazio alle stelle della
Vergine nella quale era
identificata Astrea o Dike
dea della giustizia fuggita in
cielo al termine dell’Età
dell’Oro, lasciando gli
uomini alle loro malefatte.
Un secondo mito la ricollega
a Irene, dea della pace e
sorella di Astrea. Un terzo
mito richiama la vicenda della
b e l l a P e r s e f o n e o
Proserpina , f ig l ia d i
Demetra o Cerere, dea della
campagna e delle messi.
Plutone, dio degli Inferi, che
si sentiva terribilmente solo
nel mondo dell’Oltretomba,
fu colpito dalla bellezza di
Persefone e così decise di
portarla nel suo regno. Un
giorno, mentre raccoglieva
fiori in un campo a Enna, in
Sicilia, la rapì. Demetra,
disperata per la sparizione
della figlia, cercò di
informarsi sulla sua sorte e
così chiese aiuto agli astri del
cielo. L’Orsa Maggiore non
riuscì però a darle alcun
ragguaglio, poiché il ratto era
stato perpetrato durante il
giorno e lei faceva la
guardiana del polo celeste
solo nelle ore notturne.
Allora chiese informazioni al
Dio Sole, il quale la
ragguagl iò di quanto
accaduto. E Demetra, per
rappresaglia, si disinteressò
dei raccolti e la campagna
non fece più frutti divenendo
arida e portando alla fame i
popoli del pianeta.
(continua)
A cura del
Gruppo Astrofili Lariani
Associazioni Pagina 9
Associazioni il Paese
Ami-ki è un'associazione che a novembre 2012 compirà il suo primo anno.
È nata da un piccolo gruppo di amici, tra cui molti giovani mamme e papà, curiosi di scoprire e valorizzare le tante
risorse che ci circondano, viverle assieme e farle conoscere ai “nostri figli”: tutti i bambini.
Cosa proviamo a fare:
creare per i bambini opportunità di esperienze educative e ludiche, opportunità di incontro, opportunità di giocare o
condividere spazi sicuri e sani.
dare spazio a persone che, per professione, ma soprattutto per passione, hanno possibilità di insegnarci nuove cose,
raccontarci esperienze o più semplicemente condividere risorse e forze nei progetti che proveremo ad intraprendere.
riscoprire le risorse, naturali, culturali, storiche che ci circondano: cominciando da “Intorno a Noi”.
Per raggiungere questi obiettivi, stiamo trovando la disponibilità operatori esperti di vari settori (pedagogia, botanica,
agricoltura, geologia, apicoltura, recitazione e canto, arti e decorazione, lingue...) oltre che a persone amiche che vogliano
collaborare, che abbiano fantasia, passione o, semplicemente voglia, di sostenere i nostri progetti.
Anche se ci stiamo ancora strutturando, qualcosa di concreto lo abbiamo fatto!
Piccolo laboratorio teatrale per il Natale 2011 con rappresentazione al
“Villaggio degli Elfi di Albese con Cassano”con il supporto della Pedagogista
Antonella Torchiana.
Supporto alle Fattorie didattiche presso la Società Agricola Cucina delle Agridee s.s. di
Urago per i bambini della scuola dell'infanzia e prime classi di Tavernerio.
Caccia al tesoro nella Valle del Cosia nella giornata di San Fereolo
di Tavenerio (con il supporto del Geologo Paolo Dal Negro e del
Naturalista Giacomo Tettamanti);
Durante il Campus estivo “stando intorno a noi”, organizzato dalla Soc.Agricola Cucina delle Agridee di Tavernerio, abbiamo
passeggiato nella valle del Cosia, “pucciato” i piedi in un bottino, conosciuto i segreti delle api con l'amico Maurizio Gallo, trovato
un tesoro sul Montagnino di Montorfano, visitato la Fabbrica del Ghiaccio e passato bellissime giornate nel verde della Valle del
Cosia e della Riserva del Lago di Montorfano!
Ora stiamo prendendo fiato per qualche mese (e preparando qualche passettino di crescita), ma per avere informazioni è possibile
contattarci ai seguenti riferimenti:
Indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Telefono: Dario 349.766.59.01
Associazione per la Promozione Sociale Ami-Ki
Scuola Pagina 10
Pensieri, desideri e immagini dei primi giorni di prima elementare
Scuola il Paese
Mi è piaciuto tutto - Elia-
Mi è piaciuto giocare con i palloncini bianchi - Lucia D. -
La scuola è bella perché ci sono i cespugli e gli alberi
La scuola non è bella quando i bambini urlano
- Thiruni e Giorgia -
La scuola non è bella dove c’è il pavimento rosso e quando c’è rumore
- Samuele -
La scuola è bella perché ci siamo noi ( bambini )
La scuola è bella perché ci siete voi ( maestre )
Scuola Pagina 11
il Paese
Scuola
E’ bellissima questa scuola e io l’ho anche disegnata
- Davide -
Io la scuola la vorrei piena di fiori - Chiara -
Mi piace tanto la mia scuola con il pavimento blu e gli appendini blu - Kaled -
Vorrei una scuola piena di gattini - Giorgia R. -
Mi è piaciuto inglese - Pietro -
Mi è piaciuto tanto giocare con i palloncini - Aleyna -
Mi è piaciuto il panino lungo con la nutella, per-ché mi piace la nutella - Caterina -
Mi è piaciuto quando abbiamo fatto il trenino - Lorenzo -
Storia Pagina 12
Bisogna tornare indietro fino
al 16 maggio 1912 in via del
Ponte al civico 29 di
Tavernerio per parlare delle
origini della nostra società. In
q u e l l o n ta no g io r no ,
quarantasei uomini diedero
vita alla società Anonima
Cooperativa di Consumo ed
Agraria “l’Unione” di Taver-
nerio.
Tra i soc i fondator i
figuravano insieme al parroco
don Giovanni Baserga,
agricoltori, muratori, possi-
denti, falegnami, lavoranti
giornalieri e anche tre analfa-
beti. Furono loro i primi a
credere in un progetto di soli-
darietà e di collaborazione
cooperativa che è arrivato
fino ai nostri giorni. La prima
vera cooperativa nacque nel
1844 a Rochdale, sobborgo di
Manchester, in Inghilterra,
per iniziativa di un gruppo di
operai tessili che già allora
diedero vita ad uno statuto,
espressione degli obiettivi
cooperativi, le cui finalità di
fondo ancora oggi sono un
punto di riferimento per mi-
lioni di cooperatori in tutto il
mondo.
Tornando a casa nostra, è
sotto la guida del primo presi-
dente, Pietro Gatti, che la
società acquista i terreni siti
nell’odierna via Roma e da il
via ai lavori per la costruzione
della propria sede.
L’inizio dell’attività commer-
ciale ha da fare i conti con il
primo conflitto mondiale e
con la relativa situazione eco-
nomica. Negli anni appena
successivi al termine del con-
flitto, si costruisce il forno per
la panificazione in proprio,
nella direzione di agevolare
l’acquisto di uno dei generi
alimentari primari. Superate
le difficoltà di un’umiliante
dittatura fascista e di un nuo-
vo e più lungo conflitto mon-
diale, la Cooperativa sotto la
presidenza di Luigi Casartelli,
aderisce alla Lega Nazionale
Cooperative e Mutue. È con
Domenico Meroni che si
chiude l’attività di panifica-
zione e si ampliano gli spazi
di ritrovo dotandoli di una
sala TV, era l’anno 1958. La
diffusione dei programmi
nazionali da parte della RAI
era cominciata quattro anni
prima nel gennaio del 1954.
Negli anni sessanta lo svilup-
po commerciale ed il conse-
guente boom economico è
affrontato dalla cooperativa e
dal suo presidente pro tempo-
re Teodolindo Rossini, trasfe-
rendo l’attività del proprio
negozio in una zona più cen-
trale del paese, che ormai ha
imboccato la via di una decisa
espansione urbanistica. Il
negozio, che ora mostra tutti i
segni del tempo, al momento
dell’inaugurazione era quanto
di meglio possibile in Taver-
nerio.
Un’esperienza che sicuramen-
te va ricordata è la costituzio-
ne del circolo “Unione” ade-
rente all’ARCI, che sotto la
guida della cooperativa e
l’entusiasmo di numerosi soci
promuove l’autogestione del
bar. Durerà vent’anni con
iniziative che ancora oggi
vengono ricordate nel paese.
Terminerà nell’anno 2000 alla
fine di un ciclo indimenticabi-
le.
La Cooperativa che negli anni
ottanta godeva di un ottimo
periodo commerciale, incor-
porava, con una fusione, la
Cooperativa Edificatrice e
Consumo “Concordia” di
Ponzate, garantendo in questo
modo la gestione diretta del
punto vendita, assicurando un
servizio alla frazione di Pon-
zate.
Il mutamento della situazione
commerciale sul territorio,
l’avvento di supermercati e
centri commerciali, porta a
nuove scelte strategiche. Nel
2007 sotto la presidenza di
Marino Gatti, l’Assemblea
generale dei soci delibera
l’incorporazione della Coop
Unione di Tavernerio nella
Coop Como Consumo s.c.,
società cooperativa alla quale
partecipano alcune tra le più
importanti cooperative della
provincia di Como. Nel 2008,
in seno a Coop Como Consu-
mo, si costituisce la sezione
soci di Tavernerio, che ha in
Mario Baserga l’attuale presi-
dente.
È nell’inverno di quest’anno
che rovistando tra documenti
vari ritroviamo una vecchia
fotografia di uomini impegna-
ti nella costruzione della sede,
scocca una scintilla comune,
“dobbiamo fare qualche cosa
per ricordarlo”.
La data è stata il 26 maggio
2012. Nel primo pomeriggio
presso l’Auditorium Comuna-
le alla presenza di numerosi
soci, del sindaco di Taverne-
rio Rossella Radice, del vice
sindaco ed assessore ai Lavori
Pubblici Gianvittorio Redenti,
del parroco don Alessandro
Di Pascale e di numerosi rap-
presentanti di parecchie coo-
perative, si è celebrato il 100°
anniversario di fondazione.
Dopo un saluto a tutti i pre-
senti ed un ringraziamento
alle autorità intervenute, è con
un minuto di silenzio che si
sono ricordati coloro che han-
no fatto la storia della nostra
società. E’ stato poi Mario
Baserga a ripercorrerne le
date più significative a memo-
ria dei presenti.
Paolo Bernasconi, presidente
di Coop Como Consumo, nel
proprio intervento, ha illu-
strato l’assetto della Coopera-
tiva, tracciando le linee di
intervento presenti e future.
Il gradito saluto del Sindaco e
del Parroco, hanno dato
a l l ’e v e n to c e l e b ra t i vo
un’ufficialità che ci inorgogli-
sce.
A seguire, Carlo Parzani, qua-
l e V i c e P r e s i d e n t e
“Associazione Lombarda
Cooperative di Consumo”
richiamando le finalità del
mondo cooperativo ne ha
ricordato l’irrinunciabile im-
p e g n o a p e r s e g u i r l e
all’interno di un mercato sem-
pre più ostico ed in continua
mutazione.
Oltre ai momenti ufficiali
della celebrazione, la sezione
soci di Tavernerio ha riserva-
to un segnale di attenzione ai
b amb in i de l l a scuo la
d’infanzia.
(segue nella pagina
successiva)
Storia il Paese
Storia Pagina 13
Storia il Paese
(segue dalla pagina precedente)
La signora Neva Cavallini,
Presidente del “Comitato ge-
nitori scuola dell’infanzia di
Tavernerio” ha preso la paro-
la per ringraziare del contri-
buto ricevuto, che faciliterà le
attività in progetto.
È con emozione che Gianni
Molteni e Milena Gatti hanno
scoperto la targa commemo-
rativa del centenario di fonda-
zione.
La targa, una serigrafia su
alluminio, oltre alla già citata
fotografia storica, richiama in
breve le date più significative
di questi cento anni, termi-
nando con l’elenco di tutti
presidenti ed in calce il logo
ufficiale.
Il saluto ed il grazie a tutti i
presenti è stato portato con un
suggestivo e beneaugurante
brindisi.
I festeggiamenti sono prose-
guiti in serata con il concerto
del gruppo di musica popolare
D’Altrocanto.
Un folto pubblico ne ha se-
guito con attenzione e parte-
cipazione le canzoni proposte,
apprezzando in modo partico-
lare la bravura strumentale.
Un lungo applauso ha chiuso
questa giornata... siamo torna-
ti a casa felici di averla vissu-
ta.
Coop Como Consumo
Sezione soci di Tavernerio
In quest’anno, nel Centenario
d i f o n d a z i o n e d e l l a
Cooperativa “Unione”, si
conclude l’attività lavorativa
di un nostro collaboratore di
lungo corso: Gianni Aiani.
Dal 15 gennaio 1981 al 31
luglio 2012, i nostri soci e
clienti lo hanno trovato
giornalmente presente dietro il
banco dei salumi.
Negli ultimi anni di lavoro,
con l’adesione a Coop Como
Un grazie a Gianni Aiani
Cooperativa di Ponzate
Anche a Ponzate, negli anni
difficili e tormentati dell’inizio
1900, fu costituita una società
con forti caratteristiche di
cooperazione e mutualità: la
Cooperativa di Consumo ed
Agricola ‘Concordia’.
Dagli elenchi del ‘dazio’
dell’antico Comune di Ponzate
(autonomo fino al 1928) si
rileva che già nel 1909 in pae-
se c’era uno spaccio di generi
alimentari denominato
‘Cooperativa’, probabilmente
subentrato nella gestione
dell’unico negozio a gestione
privata allora presente.
Nel 1911 Ponzate conta circa
350 abitanti, per la maggior
parte dediti alla magra agricol-
tura della zona. Un gruppo di
27 capifamiglia decide di for-
malizzare la costituzione di
una società per gli acquisti e la
vendita di prodotti alimentari e
per la gestione diretta dello
spaccio vino.
Nasce così in data 24 settem-
bre 1911, con rogito del Nota-
io Dott. Evangelista Binda, la
‘Società Anonima Cooperativa
di Consumo ed Agricola di
Ponzate’. Anche allora c’erano
le problematiche presenti oggi:
burocrazia, licenze, controlli,
presenza di truffatori, ricerca
dei fornitori e trattative sui
prezzi, difficoltà di finanzia-
mento, prestito soci, ristorni e
iniziative per i soci, clienti con
pochi mezzi e che non pagano
regolarmente. Ma la Coopera-
tiva era nata anche per questo!
Tanti problemi vengono af-
frontati e risolti, pur senza
esperienza, con molta buona
volontà e con la partecipazione
di tutti. Vengono affrontate
nuove attività: la macellazione
dei suini allevati dai soci, la
raccolta del latte prodotto in
paese e la relativa rivendita a
Como, l’acquisto all’ingrosso
degli attrezzi agricoli necessari
alla comunità, l’acquisto
dell’attrezzatura per la torchia-
tura delle vinacce, la vendita
dei bozzoli dei bachi da seta
prodotti in paese, ecc.
Il primo Presidente è Salvatore
Trombetta il primo segretario
e contabile è il parroco Don
Domenico Clerici. Del 1915 è
la costruzione della ‘casa
sociale’ con la partecipazione
diretta dei soci ai lavori di
scavo, trasporto e manovalan-
za. Lo stabile verrà poi ristrut-
turato e ampliato, come lo
vediamo ora, nel 1967.
Così, fra alterne vicende, tem-
pi più o meno bui, nuove ini-
ziative e carenze finanziarie
ricorrenti, fino ai tempi più
recenti degli anni sessanta che
hanno visto rivivere, per un
breve periodo, lo spirito di
cooperazione e di unità del
paese.
Scorrendo l’elenco delle per-
sone che, dedicando tempo e
capacità, hanno contribuito
alla gestione della Coop è evi-
dente la partecipazione, in
tempi diversi, di tutte le fami-
glie del paese. E’ forse questo
‘vissuto diffuso’ di problemi
che ha permesso la sopravvi-
venza di questa realtà fino al
1992, anno della fusione con
la Cooperativa ‘Unione’ di
Tavernerio.
Ermanno Trombetta
Consumo, ha ricoperto anche
l’incarico di responsabile del
negozio. Una piccola storia
che vogliamo conservare tra i
ricordi importanti di quella che
è la grande storia della Coop
di Tavernerio.
Queste poche righe vogliono
riaffermare il nostro GRAZIE
all’uomo ed all’amico.
Coop Como Consumo
Sezione soci di Tavernerio
Territorio Pagina 14
In occasione della Settimana
dell’Arte e delle Cultura si è
realizzato un importante pro-
getto grazie alla collaborazio-
ne tra Villa Santa Maria,
l’associazione il Baule dei
Suoni di Tavernerio e bambini
della scuola materna Angelo
Borella.
Durante tutto il periodo della
manifestazione è stato avviato
un laboratorio dal titolo “W la
musica, la musica è viva”.
I bambini con gli educatori si
sono incontrati nella palestra
di Villa Santa Maria tutte le
mattine per poi dare vita ad
spettacolo pubblico conclusivo
tenutosi in Auditorium a Ta-
vernerio, il 22 giugno alle ore
14.00.
Filo conduttore del laborato-
rio, è stato la storia di una
bambina che aspettava un ba-
cio prima di addormentarsi.
Con musiche diverse e canti il
bacio assumeva varie forme:
bacio farfallino, bacio dei pira-
ti, bacio mostruoso, stregato,
per poi concludere con il bacio
della buona notte.
Sono stati utilizzati strumenti a
suono indeterminato quali
maracas, legnetti e tamburi
(usati dai bambini di Villa
Santa Maria e della scuola
materna), ma anche strumenti
a suono determinato quali vio-
lini, viole, clarinetti, armoni-
che, tastiere usati da ragazzi e
bambini dell’associazione Ba-
ule dei Suoni.
Per i bambini di Villa Santa
Maria è stata un’esperienza
molto importante, in quanto
hanno potuto lavorare a stretto
contatto con i bambini della
scuola.
Nel percorso riabilitativo il
reinserimento, anche graduale,
nel contesto sociale di riferi-
mento è un obiettivo ambizio-
so ma molto importante.
“Questa, come tante altre ini-
ziative che abbiamo messo a
punto, sono mirate ad offrire ai
nostri giovani pazienti e alle
loro famiglie un percorso tera-
peutico di sempre maggiore
qualità” ha affermato la
dott.ssa Gaetana Mariani,
Presidente e Direttore Gene-
rale di Villa Santa Maria.
La storia dell’Istituto inco-
mincia agli inizi degli anni
Cinquanta quando la Pontifi-
cia Opera di Assistenza
(P.O.A.), sezione di Como,
divenuta poi Opera Diocesana
di Assistenza (O.D.A.) acqui-
sta l’ottocentesca Villa Bossi
di Tavernerio. Villa Bossi fu
villa patrizia e castello di sor-
veglianza ai confini dei terri-
tori di Milano e Como al
tempo dei Comuni, distrutto
perché divenuto abitazione
dei briganti, ricostruito più
volte e più volte distrutto.
L’edificio viene rilevato, su-
bito dopo la guerra, dalla
P.O.A per il fallimento della
Società Italstrade che vi aveva
avuto sede dal 1942.
Agli inizi degli anni Cinquan-
ta i primi ospiti (di ogni età)
provengono dal Polesine allu-
vionato e per un breve perio-
do dalle famiglie di Taverne-
rio alle quali il torrente Cosia
aveva distrutto la casa
(alluvione del 1951).
Il 18 novembre 1952, in se-
guito a laboriose trattative con
l’INPS, si apre presso la villa
(denominata ora Villa Santa
Maria), il preventorio antitu-
bercolare con asilo e scuola
elementari interni.
Il preventorio era allora un
luogo di prevenzione delle
malattie polmonari dei bambi-
ni, in particolare della tuber-
colosi. Si parte con un grup-
petto di una ventina e si arriva
ad un centinaio di presenze,
bambini e bambine inviati
dall’INPS e dal Consiglio
Antitubercolare Provinciale.
Ne assicurano da subito la
gestione le Suore della Con-
gregazione della Presentazio-
ne di Maria SS. al tempio con
casa Madre a Setri Levante.
I bambini restavano allora a
Villa Santa Maria ininterrotta-
mente per tutto il periodo
della cura e gli esiti a fine
anno scolastico testimoniava-
no sia le cure delle suore sia
l’efficiente impostazione del
preventorio.
È il mese di giugno dell’anno
1966 quando l’INPS annulla
gli accordi con gli enti privati
costruendo il preventorio del
Beldosso di Erba. Il prevento-
rio di Villa Santa Maria viene
chiuso e da subito
l’Amministrazione Provincia-
le chiede all’ODA di mettere
la villa a disposizione dei
minorati mentali in età scola-
re.
La convenzione con il Prov-
veditorato agli studi di Como
che assicura gli insegnanti, gli
accordi con l’ Amministrazio-
ne provinciale che si impe-
gna all’invio di soggetti e al
pagamento di un contributo
giornaliero per ciascun ragaz-
zo, il 10 ottobre dello stesso
anno, danno l’avvio alla nuo-
va attività.
Il Provveditorato agli studi di
Como, preso atto della pre-
senza nelle scuole statali di
una sessantina di bambini con
lievi insufficienze mentali e
su richiesta inoltrata da Mons.
Castelli in collaborazione con
l’Amministrazione Provincia-
le di istituire presso l’Istituto
Villa Santa Maria una Scuola
Speciale, accetta di stipulare
la convenzione della scuola
speciale di Tavernerio deno-
minata Istituto Medico Psico-
pedagogico Villa Santa Ma-
ria.
Viene sostenuta una spesa
molto alta per trasformare
l’edificio e dotarlo di aule; la
scuola viene a far parte del
circolo didattico di Taverne-
rio e alle Suore si affiancano
assistenti sociali. Secondo una
terminologia in uso allora,
l’istituto accoglie bambini e
bambine dai 6 ai 12 recupera-
bili.
Dal 1966 l’istituto accoglie
minori portatori di handicap
psichici-sensoriali inseribili
nella Scuola speciale statale
presente nell’istituto e, anche
se in parte minore, minori
orfani o con genitori non in
grado di occuparsi di loro,
con conseguenti problemi di
apprendimento e che frequen-
tano la Scuola elementare e
media locale.
Dal 1°novembre 1997 la ge-
stione è affidata a “Solidarietà
S.S.E c.s.r.l.” con sede centra-
le a Vedano Olona e con di-
verse sedi staccate tra cui
Villa Santa Maria. Le suore
della congregazione “Suore
della Presentazione di Maria
SS. al Tempio”, negli ultimi
anni erano solo 5 e hanno
cessato la loro attività presso
l’istituto il 31 luglio 1998.
Dal Giugno del 2007 ad
oggi il centro è gestito da
“Villa Santa Maria Società
C o o p era t i v a So c ia l e” .
Villa Santa Maria SCS rap-
presenta un punto di riferi-
mento nella comunità locale e
nel tessuto nazionale, svilup-
pando e promuovendo anche
la cooperazione a livello in-
ternazionale con alcuni dei
maggiori centri di riabilitazio-
n e n e u r o p s i c h i a t r i c a .
Villa Santa Maria SCS si im-
pegna a fornire un servizio di
ottima qualità, centrata sul
paziente e sulle sue potenzia-
lità, in stretta collaborazione
con i genitori, in un ambiente
accogliente e armonioso, luo-
go di attività riabilitative,
scolastiche e ludiche.
A cura di
Dr.ssa Emanuela Aiani
Assistente Direzione Generale
Responsabile
Progetti Speciali
Territorio il Paese
Villa Santa Maria e la “Settimana dell’Arte e della Cultura“
Messaggio di Don Silvio Pagina 15
Messaggio di Don Silvio il Paese
L’invito, rivoltomi nelle scor-
se settimane dal direttore di
questo giornale, perché accet-
tassi, in modo del tutto essen-
ziale, di ripercorrere il lungo
tratto di strada compiuto con
la Comunità di Tavernerio, è
diventato, per me, una utile
occasione per una sosta
nell’accavallarsi degli impe-
gni.
Riavvolgere il nastro è sem-
pre operazione piacevole e
faticosa al tempo stesso.
Alla fine ho deciso di accan-
tonare fatti, ricordi, sensazio-
ni, momenti esaltanti e paren-
tesi di durezza e, invece, fer-
mare quelle poche idee che
sono state e continuano ad
essere il motore propulsivo
del mio essere persona e del
mio essere prete.
Nessuno me ne voglia; ma
credo che oggi più che di ri-
cordi, si ha bisogno di spinte
motivazionali che rendano
capaci di ritrovare ogni giorno
entusiasmo e voglia di aggre-
dire la vita con caparbietà.
In altre parole, non amo cam-
minare con la testa rivolta
all’indietro.
Lungo gli anni ho sempre
coltivato e mi sono sempre
sforzato di tenere in primo
piano alcune idee che conti-
nuo, nonostante sia giunto ai
sessanta suonati, a ritenere
decisive.
In primo luogo comprendere a
fondo l’immagine di Chiesa
che il Concilio Vaticano 2°,
ultima grande riflessione sul
cristianesimo in rapporto al
mondo contemporaneo, ha
offerto: Chiesa, comunità di
credenti, fondata da Gesù Cri-
sto, sorretta quotidianamente
dallo Spirito e animata al pro-
prio interno da alcuni Ministe-
ri Fondamentali.
La fatica e il fascino grande è
sempre quello di rendere attua-
le il valore profondo di tale
immagine, al tempo stesso,
sperimentarne la sua forza
nell’impatto con il quotidiano.
In secondo luogo mi ha appas-
sionato una costante ricerca
dello “specifico cristiano”,
cioè il chiedersi in continua-
zione che cosa la comunità
cristiana è chiamata veramente
a vivere, a proporre, a privile-
giare, accantonando percorsi o
soluzioni di piccolo cabotag-
gio o scimmiottature che han-
no la durata di un soffio di
vento; impegno faticoso ma
che il tempo ha confermato e
continua a confermare come
scelta decisiva e tutt’altro che
fuori luogo.
Infine ho sempre ritenuto fon-
damentale riservare un posto
primario al rapporto personale,
all’ascolto, al dedicare ad ogni
persona, sia giovane che in età
piena, il tempo, senza preten-
dere di sostituirmi alle perso-
nali responsabilità di ciascuno.
Da sempre mi colpisce lo stile
del Maestro che con un certo
fastidio si rapporta alla massa
e, invece, privilegia il singolo.
I veri cambiamenti passano
per questo sentiero.
La vita, tuttavia, mi ha inse-
gnato che le idee portanti è
possibile mantenerle vive e
farle diventare vita se vengono
sorrette da un efficace
“metodo pastorale”, strumento
decisivo, tutt’altro che ottuso,
ma capace di dare senso ad un
cammino ordinato e motivato.
Del resto avere un metodo
pastorale, e più in generale un
metodo di vita, significa creare
e mantenere un orientamento
interiore e all’esterno di
se stessi, combattere
l’improvvisazione, facilitare
una verifica seria su aspetti e
scelte che si stanno compien-
do.
Chiaro che il tutto porta con se
un notevole grado si costanza
e di fatica.
Straordinario che, lungo i mol-
ti anni, abbiamo insieme ac-
cettato di affrontare, giorno
dopo giorno tale costanza e
tale fatica.
Don Silvio Bernasconi
Don Silvio Bernasconi è stato
parroco di Tavernerio dal
1985, quando successe a don
Luigi Artali, al 2010.
Il suo passaggio a Tavernerio
ha lasciato un solco profondo.
Ha saputo coniugare
l’entusiasmo per il cammino
di fede con la prudenza e la
precisione dei passi. Dice nel
suo diario della sua esperien-
za pastorale nel nostro paese
(“Voglia di camminare: note
di una esperienza”, distribuito
alle Famiglie): “per tutti la
regola di fondo è che ci si
assuma un solo impegno e
non ci si lasci attirare dalla
tentazione di seguire troppe
Un po’ di storia... proposte correndo il naturale
rischio di fare molta presenza,
ma di costruire poco”.
Principio che deriva da
un’idea fondamentale: “perché
un cammino di comunità risul-
ti ricco - continua nello stesso
diario - è bene che non tutto
passi attraverso il consenso o
il parere di poche persone…
pericolo grande che alla di-
stanza porta una comunità a
sentirsi demotivata, svuotata e
non di rado illusa…”.
Dunque a ciascuno una parte,
non tutte le parti per poche
persone. Però il progetto è
uno solo e in esso ciascuno si
riconosce e si trova bene. Di
qui l’organizzazione del pro-
getto pastorale in settori
(liturgico, bisognosi, ragazzi,
famiglia, informazione, spetta-
colo…). “Ho l’impressione di
ritrovarmi in un cantiere co-
stantemente aperto e non pas-
sa giorno che io rimanga am-
mirato…” .
La crescita e la vivacità della
vita parrocchiale nel frattempo
riproponevano il vecchio pro-
blema di una nuova struttura
parrocchiale, più capiente e
più adatta alle nuove esigenze
e al futuro delle tre parrocchie
di Tavernerio.
Questo impegno ha segnato gli
anni centrali del suo mandato
pastorale, fino alla consacra-
zione della nuova chiesa
dell’Eucarestia da parte del
Vescovo Alessandro Maggio-
lini il 26 ottobre 1997.
Ora è stato chiamato ad altri
incarichi: ci lascia senza reto-
rica passando il testimone di
un cammino di fede: una frase
del suo diario ci illumina:
“quando poi la vita si fa cru-
da e alcuni fondali di cartape-
sta incominciano a cadere
l’uno sull’altro, sollevando
polveroni e rumori assordanti,
a quel punto l’interrogativo
tenuto nascosto con abilità,
nella parte remota del cuore e
della mente, fa capolino e ti
capita di non poterlo più go-
vernare…”.
Vivere a Tavernerio - agenda degli eventi ( per tutti gli eventi la partecipazione è libera e gratuita )
NUMERI UTILI
UFFICI COMUNALI
Area Affari
Generali 031.42.12.23 int. 3
Area Finanziaria
Tributaria 031.42.12.23 int. 4
Area Sociale 031.42.12.23 int. 5
Area Tecnica
Manutentiva
Lavori Pubblici
031.42.12.23 int. 2
Area Tecnica
Urbanistica
Edilizia Privata
031.42.12.23 int. 2
Biblioteca 031.42.81.68
Polizia Locale 031.42.07.41
338.70.16.154
Protezione Civile 031.42.12.23 int. 2
Segretario
Comunale 031.42.12.23 int. 3
PUBBLICA UTILITA’
SERVICE 24 S.p.A. -
GESTIONE ACQUEDOTTO E
RIFIUTI
tel. 031.42.80.02
ENEL - ELETTRICITA'
tel. 800.900.800
METANO NORD
tel. 031.62.84.51
ACSM AGAM
PRONTO INTERVENTO
GAS METANO
tel. 800.388.088
POLIAMBULATORIO
"ALDO ROSSINI"
tel. 031.42.00.42
PRONTO INTERVENTO
SANITARIO tel. 118
NUMERO EUROPEO
EMERGENZA tel. 112
CROCE ROSSA ITALIANA
Como tel. 031.26.22.62
Lipomo tel. 031.28.26.53
Montorfano tel. 031.20.08.25
GUARDIA MEDICA
tel. 840.000.661
18 Novembre, ore 15.30
Auditorium Comunale
Proiezione
Le avventure di TinTin Animazione, USA -
Nuova Zelanda - Belgio 2011
23 Novembre, ore 21
Auditorium Comunale
Proiezione Svegliati Ned ! di Kirk Jones
Commedia, Gran Bretagna 1998
24 Novembre ore 15.30
Centro Civico
Letture in Biblioteca
“Storie di Animali” con Erika Renai
8 Dicembre
Parco della Casarga
Mercatini di Natale
15 Dicembre
Auditorium Comunale
Concerto Baule dei Suoni
16 Dicembre
Auditorium Comunale
Tombolata Nataliza dell’ Associazione Raggi di Luce
“Tè atro” : letture Tèatrali
sul Natale con Erika Renai
21 Ottobre, ore 15
Castagnata al Campetto di
Ponzate Associazione Genitori Ponzate
26 Ottobre, ore 21
Auditorium Comunale
Proiezione Quasi Amici di Olivier Nakache
Commedia, Francia 2011
27 Ottobre, ore 15.30
Centro Civico
Letture in Biblioteca
“Storie di Fantasmi” con Erika Renai
28 Ottobre, ore 15.30
Auditorium Comunale
Proiezione UP Animazione, USA 2009
1 Novembre, ore 10
Castagnata
al Ponte dei Bottini con la partecipazione de Il Baule
dei Suoni e gli allievi della Scuo-
la di Teatro.
9 Novembre, ore 21
Auditorium Comunale
Proiezione District 9 di Neill Blomkamp
Fantascienza, Usa 2009
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