istituo comprensivo taio a.s. 2007/2008 antartide classi id e ic scuola media coredo istituto...

73
Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Upload: elia-marini

Post on 02-May-2015

220 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

Page 1: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

AntartideClassi ID e IC

Scuola Media Coredo

ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Page 2: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 3: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

IL programma andrill

Antartide e il suo ghiaccio

LA BALENOTTERA AZZURRA

L’ ALBATROS

PINGUINI

DIATOMEE

PROTEGGERSI DAL FREDDO

R. F. SCOTT

ADATTAMENTO ALLA VITA MARINA

ADAMELLO

FIOCCHI DI NEVE

BASI SCIENTIFICHE

esperimenti

Page 4: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Abbiamo visto un video sull’Antartide, parlava delle spedizioni scientifiche.

Prima della partenza gli insegnanti e scienziati andavano in negozi specializzati

a prendere le giuste attrezzature.Avevano giacche, berretti, sciarpe, indumenti molto pesanti per resistere

al freddo antartico!!C’erano molti insegnanti provenienti da tutte le parti della Terra, tra cui

Matteo Cattadoriproveniente da Rovereto (TN).

L’aereo partiva dalla Nuova Zelanda. Era un aereo militare. Il viaggio è durato 5 ore.

Sono atterrati in una pista di neve. Ogni volta che qui atterra un aereo bisogna rifare la pista.

Nella base italiana della piattaforma di Ross.Nei giorni successivi gli insegnanti-scienziati hanno fatto un’

esercitazione di freddo.Dopo 4 settimane l’ addestramento è finito.

Per potersi proteggersi hanno costruito un muro di ghiaccio e degli igloo, sono stati fatti ritagliando dei cubi di ghiaccio.

Durante la notte molte persone non hanno dormito per il troppo freddo. Una signora non ha dormito perché la cerniera del suo sacco a pelo era

rotta.

Page 5: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Il sistema di perforazione del progetto Andrill si basa su una parte di perforazione costruito in Australia dall’ UDR.

Questo tipo di impianto di perforazione comunemente usato nell’ industria mineraria, ed è stato adattato ai requisiti scientifici di ANDRILL ed alle condizioni climatiche

estreme che si trovano in Antartide.L’ impianto comprende tanti sistemi di studio.

LA PIATTAFORMA DI PERFORAZIONE. La piattaforma di perforazione è stata costruita da Neozelandesi. Alla base della

piattaforma una slitta di 13m che permette il traino ed il posizionamento sulla neve e sul ghiaccio del sistema di perforazione.

La piattaforma si solleva di 3m per compensare il movimento quotidiano del ghiaccio (marea) quando l’asta di perforazione è collegata al fondo del mare.

LA SLITTA E LA RAMPA.La rampa può essere trasportata nella posizione di lavoro fra il pavimento

dell’impianto di perforazione e la passerella alla basedella rampa, usando gli argani posti sull’impianto di perforazione

stesso. La slitta e la rampa possono contenere aste lunghe 3, 6 o 9m..

Page 6: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

IL SISTEMA DEI FANGHI DI PERFORAZIONE.La Webster Drilling e Exploration di Porirua della Nuova Zelanda

ha rinnovato l’apparecchiatura ed ha aggiunto nuovi componenti per migliorare il complesso sistema di circolazione dei fluidi di perforazione, questo

comprende una nuova cisterna che contiene e riscalda l’ acqua di mare. Perforazione.

Il team di trivellazione è composto da Neozelandesi.Dopo 80m di ghiaccio si trova l’acqua che dura per 850m e infine si trova il

fondale marino.Le carote impiegano tre quarti d’ora ad arrivare in superficie.

Il tutto viene portato in superficie con un argano. I paleontologi analizzano le diatomee all’ interno delle carote. Sono delle alghe unicellulari ormai morte. Molte diatomee sono 10 volte più piccole di microbi.

Altri studiosi le tagliano e guardano come sono arrivate fino a qui.Le carote fanno capire il termonastro, la differenza dei climi causati dall’

Antartide.Dalla piattaforma di Ross dipendono i movimenti dalle acque degli oceani: le

correnti

Page 7: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

L' ANTARTIDEe il suo ghiaccio

Page 8: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

L'Antartide è il continente più meridionale della Terra e comprende le terre e i mari che circondano il Polo Sud. La calotta glaciale, che ricopre l'Antartide nella

sua quasi totalità (59.000 km²), supera a volte i 4.500 m di spessore, e con un volume di circa 30 milioni di

km^3 costituisce il 90% della riserva di acqua dolce del globo. È stato calcolato che alcuni iceberg possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica. Con una superficie complessiva di circa 14 milioni di km² è il quinto continente in ordine di grandezza. Il 98% del suo territorio è completamente coperto da ghiacci con uno spessore medio di 1600 metri. È, in

media, il luogo più freddo della Terra e con le maggiori riserve di acqua dolce del pianeta.L'Antartide è una

delle otto ecozone o regioni biogeografiche della Terra. L'elevazione maggiore si ha in corrispondenza del Massiccio Vinson (5.140 m s.l.m. anche se a volte viene indicata un'altitudine di 4.897 m) situato nella

Penisola Antartica mentre la depressione maggiore è la fossa subglaciale di Bentley situata nella parte

orientale del continente.

Page 9: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Lo sviluppo costiero del continente è pari a 17.968 km caratterizzati dalla presenza di diverse formazioni di ghiaccio:

Struttura delle coste dell'Antartide (Drewry, 1983)

TipoPercentuale

Piattaforma glaciale (ghiaccio galleggiante)

44%

Pareti di ghiaccio (agganciate al terreno)

38%

Fiumi di ghiaccio/fronti di ghiacciai 13%

Roccia 4%

Totale 100%

Page 10: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

In Antartide si trovano le due più grandi piattaforme glaciali del mondo, quella di

Ross e quella di Filchner-Ronne

Il continente è circondato da un'ampia zona ghiacciata, la banchisa , nella quale si sviluppa uno dei più interessanti ecosistemi del pianeta.In Antartide si trovano oltre 70 laghi situati a migliaia di

metri sotto la coltre gelata. Il maggiore di questi laghi sub-glaciali è il lago Vostok scoperto nel 1966 nei pressi della stazione russa

Vostok, si ritiene che il lago sia stato sigillato dai 500.000 al milione di anni fa, vi sono prove derivanti da carotamenti effettuati a circa

400 m sopra la superficie dell'acqua del lago che le sue acque possano contenere forme di vita (microbi).

La piattaforma di Ross Pinguino imperatore del mare di Ross

Page 11: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Il Plateau Antartico è un tavolato di ghiaccio con spessori che, nella parte orientale, possono superare i 4.000 metri di quota, ed è qui che si

realizzano le temperature più basse del mondo

La TEMPERATURADurante l'estate la temperatura raramente supera i -20 °C. Il

mese più caldo (dicembre) ad Amundsen-Scott fa registrare una media di -28,0 °C, a Vostok di -31,9 °C. In qualsiasi periodo dell'inverno, si possano toccare i valori estremi: il record ad

Amundsen-Scott si colloca a -82,8 °C (23 giugno 1982), a Vostok a -89,2 °C (21 luglio 1983); quest'ultima è la temperatura più

bassa registrata sulla Terra

Page 12: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Popolazione L'Antartide non ha una popolazione in senso stretto, nelle oltre 80 basi scientifiche

vivono però circa 4.000 persone nei mesi estivi che si riducono a circa 1.000 durante i mesi invernali.

Nel luglio del 2005 (nel mezzo dell'inverno) risiedevano nella base più grande, quella di McMurdo, 79 donne e 162 uomini.

BASE SCIENTIFICA

Page 13: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

La FLORA e la FAUNAI mari sono molto ricchi di zooplancton e di krill antartico. Il krill, a sua

volta alimentato da poche specie di alghe che compongono il fitoplancton, rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali terrestri e marini. Le uniche forme di vita che vi si trovano sono batteri, microorganismi, muschi, licheni e alcuni invertebrati. Le uniche piante che crescono in Antartide sono due fanerogame, la Deschampsia

antarctica e il Colobanthus quietensis.

Page 14: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

COLOBANTHUS QUITENSIS

Page 15: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

DESHAMPSIA ANTARTICA

Page 16: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

La balenottera azzurra è il mammifero più grande che esista al mondo: infatti, misura 30 m di lunghezza e può pesare anche 190 tonnellate; la femmina è un

po’ più lunga e pesante del maschio. Si nutre di piccoli organismi, che galleggiano nell’acqua: il krill. Ne divora a kili per ogni boccone. La balena non li

mastica perché non ha denti; la sua bocca è formata da piccole lamette chiamate fanoni che complessivamente sono circa 800. Le balene vivono nei

mari freddi ove si trovano molti plancton, però anche in acque calde dove riprodursi. Appena nato il figlio (un “cosino” di appena 7 m) la balena riemerge

per poter far fare il primo respiro al figlioletto;e deve riemergere ogni volta che lo allatta. Anch’essa ex-animale terrestre, ha subito varie modificazioni, tra cui la

chiusura fra il collegamento tra narici e gola: questo le consente di nutrirsi sott’acqua senza che le entri acqua nelle vie respiratorie. Non può rimanere

sott’acqua più di 20 min.Quando riemerge espelle un soffio d’aria umida che si trasforma in vapore acqueo.

Page 17: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

LA BALENOTTERA

Page 18: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 19: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

La balenottera appartiene alla famiglia dei balenotterdi e alla famiglia dei a dalle cretacei, ed è anche il più grande, pesa dalle 100 alle 200 t.

La pinna dorsale è piccola e adatta alle immersioni, quelle pettorali sono sottili, il colore è blu,nero con delle chiazze chiare .

Il soffio della balenottera arriva fino a 9m.La balenottera azzurra arriva ai 10km all’ora ; migra d’estate verso i poli e d’inverno

verso l’equatore.Comunicano con suoni a bassa frequenza,il parto avviene dopo 11 mesi,la balenottera

vive in mare aperto.Una volta cacciavano le balenottere adesso sono protette.

Page 20: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 21: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

CARATTERISTICHEL’albatro urlatore appartiene alla famiglia dei “grandi albatri”.

Ha una lunghezza che va dai 110 ai 135 cm,ha un’apertura alare che va da 275 a 300 cm,può pesare sino a ben 12 kg.

E’ quasi tutto bianco ad eccezione delle ali che sono nere,il becco è giallo arancio.Non è atto al volo battuto e può tenere l’aria solo se il vento è sufficientemente forte.

VITA/ABITUDINIL’albatros è un animale di specie marina e aerea.Gli albatros vivono per 30 anni,sono in grado di

deporre a 3,4 anni ma depongono a 7,8.Il suo volo è pulito e grazioso.

La vita di coppia si basa sulla monogamia,la femmina scieglie il compagno,poi il maschio costruisce il nido per il piccolo albatros.

Nidificano su isole soscese,sono ben sei le speci che depongono le uova in Antartico,che sono le seguenti:l’albatro dalle sopracciglia nere,l’albatro dalla testa grigia,l’albatro urlatore,l’albatro dal

becco giallo,l’albatro fulliginoso del nord e l’albatro fulliginoso del sud.Un grosso piumino e uno strato di grasso sottocutaneo proteggono il pulcino dai rigori del clima

Antartico.Gli albatri nutrono il piccolo di seconda bocca rigurgitando nel loro gozzo,sotto forma di fluida pasta

oleosa il cibo che catturano in mare.

Page 22: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

DOVE SI TROVALa sua diffusione è legata alla zona dei venti dominanti e negli oceani Australi.

Certi albatri però depongono il loro uovo nella Georgia Australe

CURIOSITA’I marinai ritenevano che gli albatri portassero fortuna.Nella “Ballata del vecchio

marinaio”del poeta inglese David Hartley Coleridge un marinaio sfortunato è condannato a portarsi addosso un albatro che aveva ucciso.

Un albatro può percorrere sino a 500 km in un solo giorno!

Page 23: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 24: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 25: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

•  Al caldo sui piedi.• I pulcini rimangono appoggiati sulle zampe degli adulti per 8

settimane, trovando riparo da predatori e dal freddo ricoperti sotto una particolare piega. Addossati l’uno all’altro, i pinguini riescono a ridurre del 50% le perdite di calore corporeo. Il centro è il punto più caldo della colonia. La parizione dei pinguini nella colonia cambia continuamente: a turno ciascuno va a occupare i punti più esporti al vento, e quindi più freddi. Il pinguino tendono a rivolgere il dorso dal vento, cambiando posizione a seconda del mutare della direzione dell’aria. I maschi, stremati, possano iniziare il loro viaggio vero, il mare aperto in cerca di cibo solamente dopo il ritrovo della femina. Il pinguino “vola” fuori dall’acqua per respirare.

• Il pinguino cattura pesci e krill servendosi del becco.• In immersione, i pinguini mantengono la direzione voluta utilizzando

come timoni i piedi e la coda.• I pinguini balzano sulla banchisa o sulla terraferma con salti aliti sino a

circa due metri. I pinguini si sono adottati in maniera assolutamente perfetta alla vita nei mari freddi. I pinguini utilizzano la riserva di energia rappresentata dal grasso sottocutaneo per sopravvivere nel periodo in cui devono covare l’uovo o accudire il pulcino.

Page 26: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

• Il pinguino imperatore

• Il pinguino imperatore, la specie di maggiori dimensioni, raggiunge l’altezza di 1,15 metri il peso di 30 chilogrammi. Può rimanere immerso sino a 18 minuti e spingersi sino a 260 metri di profondità. Il becco è piccolo per ridurre al minimo la dispersione di calore. Le cavità nasali sono in grado di trattenere gran parte del calore contenuto nell’aria in espirazione. Il pinguino imperatore nidifica sul suo vero e proprio continente Antartico, e depone un solo uovo.

•  •  

•  •  •  

Page 27: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

• Aptenodytes patagonicus• • Pinguino reale• Il pinguino reale, una specie di uccelli inetti al volo, descritti da Miller nel 1778 dopo

averli osservati.•  • Distribuzione• Questa specie è diffusa in questi posti del pianeta: isole Falkland, Georgia del sud e

Sandwich Australi, Oceano Indiano meridionale.•  • Sistematica • Ci sono 2 tipi di pinguini: Pinguino reale e pinguino reale delle KERGUELEN.•  • Aspetti morfologici• Il pinguino reale è alto circa 95cm, le piume della testa sono nere e del dorso sono

grigio scuro. Le parti inferiori del corpo sono bianche. Il becco è nero ed arancione e lungo. Le piume della zona auricolare sono di colore gialloarancio. Le zampe sono di colore scuro. I giovani pinguini si distinguono dal colore pallido delle macchie auricolari e più scuro delle zampe. Le due sottospecie si distinguono per la lunghezza delle ali e del becco.

Page 28: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

•  • Habitat• Sono uccelli marini, passano molto della loro vita nelle aree di nidificazione. Non si

sono visti tentativi di nidificazione al di sotto del 60° di latitudine sud. Nidifica su spiagge senza neve, in zone con accesso facile al mare.

•  • Cibi ed alimentazione• I pinguini reali si pesci. Esso può nuotare fino a 12km/h e immergendosi a circa

200m di profondità. La caccia avviene anche di notte ma con profondità minori.• Lo stomaco • Il pinguino ha uno stomaco antibatterico, può immagazzinare cibo per 3 settimane.

Questa caratteristica è utile in assenza di cibo.•  • Riproduzione• I pinguini reali a settembre-novembre si riuniscono, novembre- aprile depongono le

uova. La femina depone un solo uovo, viene covato da entrambi i genitori tenendolo tra le zampe. I pulcini nascono nudi. I pinguini piccoli all’età di 40 giorni si

Page 29: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Al inizio di aprile maggior parte degli animali antartici si dirigono verso nord alla ricerca di climi più miti.

Il pinguino imperatore inizia la marcia di 100 chilometri in direzione opposta per raggiungere il posto della

nidificazione situati nel centro al mare di ghiaccio.Ai primi di maggio la femmina depone un solo uovo il

maschio tiene l’uovo appoggiato sulla parte superiore delle zampe per tutto il periodo dell’incubazione.

Il maschio in questo periodo può perdere fino alla metà del suo peso.

La femmina fa ritorno subito dopo la schiusa.

Page 30: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

I pulcini rimangono sulle zampe degli adulti fino a circa otto settimane di vita.

Per rimanere al caldo mentre i genitori sono alla ricerca di cibo si affidano al loro soffice e fitto mantello di piume e alla vicinanza dei

corpi dei coetanei.

I pinguini “volano” nell’acqua grazie alla spinta delle loro ali, rigide e praticamente trasformate in pinne.Nel nuoto veloce questi uccelli utilizzano frequentemente la tecnica del “delfinamento”.

Page 31: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Descrizione Queste alghe sono provviste di un astuccio siliceo formato da due gusci o teche, quello

superiore è più grande e ricopre quello inferiore.Quello superiore è detto epiteca e quello inferiore ipoteca. Questi astucci sono cosparsi di fori disposti in modo regolare a formare graziosi reticolati.Le diatomee si

dividono in due sottogruppi: le pennate e le centriche.

Page 32: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Locomozione Il sistema di locomozione di queste alghe è particolare.Il guscio inferiore possiede dei fori e una fessura longitudinale, detta rafe. Una parte del citoplasma della diatomea fuoriesce dalla fessura e produce una sostanza collosa che provoca lo spostamento della

diatomea.Alimentazione

Esse immagazzinano le loro riserve sottoforma di goccioline d’olio, le quali permette alla diatomea di galleggiare sotto la luce del sole.

Ruolo nell’ ecosistema L’ambiente marino e quello d’acqua dolce è ricco di diatomee, e le molecole organiche prodotte da queste alghe sono una delle

principali fonti di nutrimento in tutti gli ambienti acquatici (in antartide è fonte di nutrimento per la balenottera azzurra, la

foca…).

Diatomite I grandi depositi di diatomee fossili formano sedimenti di

diatomite (o farina fossile), viene utilizzata per le sue proprietà abrasive (nei dentifrici) o filtratorie (nelle piscine).

Le diatomee fossili sono le più studiate.

Page 33: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Proteggersi dal freddo

Page 34: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

I primi esploratori, non conoscendo le tecniche per mantenersi caldi, dovettero sopportare il freddo. Moltissimi membri delle

spedizioni morirono per questa causa. Con il passare del tempo, grazie agli esploratori, l'abbigliamento migliorò.

Iniziarono infatti ad usare indumenti molto pesanti.

VIAGGIARE LEGGERIPassare attraverso i gelidi scenari polari è molto faticoso. Perciò

bisogna viaggiare leggeri e quindi mangiare cibo semplice e compatto. I cibi disidratati sono i migliori perchè molto più

nutrienti.

OMBRA PER GLI OCCHIIn Antartide bisogna indossare gli occhiali di protezione per non

essere abbagliati dai raggi del sole riflessi sul ghiaccio.

Page 35: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

UOMO POLAREIl vantaggio dell'abbigliamento è rappresentato dalla possibilità di

aumentare o ridurre la quantità di strati;può mantenere caldo il corpo pur essendoci temperature esterne di -40°C

PER ARRAMPICARSI SUL GHIACCIO

Per arrampicarsi sul ghiaccio si deve impiantare le due picozze nel ghiaccio;lo scalatore sale afferrandole saldamente.

RAMPONI DA GHIACCIOQuesti, sono realizzati con materiale plastico,rigido,da sopportare il peso del corpo. All'interno possiedono un rivestimento termico.

Page 36: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 37: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

ROBERT FALCON SCOTT

Page 38: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

All’inizio del xx secolo numerose nazioni erano interessate all’esplorazione dell’Antartide. Nel 1910 l’inglese Robert Scott,salpò per il suo secondo viaggio artico. Oltre che

raggiungere il Polo Sud,la sua spedizione aveva obiettivi scientifici.

Dopo aver usato slitte a motore,cani,pony,Scott e il suo gruppo giunsero finalmente al Polo Sud,ma l’esploratore norvegese Roland Amundsen vi era già giunto qualche settimana prima. Nel viaggio di ritorno,il tempo peggiorò;stremati dal freddo e dalla fame,tutti e cinque gli uomini perirono. Posarono una

pietra miliare nello studio dell’ambiente artico.Per andarci usarono:

pronto soccorso tascabile:un minuscolo Kit medico,era un componente fondamentale delle spedizioni polari. Gli urti e le basse temperature lo hanno rapidamente ridotto in pessime

condizioni.

Page 39: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Elettrometro a ragnatela:questo elettrometro,portato da Scott in Antartide,venne utilizzato per misurare le minuscole

fluttuazioni nell’elettricità atmosferica. Differenze di carica elettrica tra terra e atmosfera provocavano lo spostamento di una sottilissima lamina posta all’interno dell’ettometro. Questo spostamento veniva misurato mettendo a confronto una linea

fissa realizzata con un sottile filo di seta prelevato dalla ragnatela di un vedova nera.

Rammendi volanti:questa attrezzatura da cucito apparteneva a Wilson,medico e membro della sfortunata spedizione Scott(1910-1912). Mantenere in perfette condizioni gli

indumenti di cotone e di canapa era essenziale in condizioni climatiche così difficili.

Nuova vita: La terra nova, imbarcazione con la quale Scott salpò per l’Antartide,sua ultima spedizione, era in origine

una nave baleniera scozzese. Scott approdò a Cap Evans sull’Isola di Ross e qui pose il proprio campo base.

Page 40: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Campo baseQuesto tavolo dentro la “tana” nel campo base a Cap Evans,Scott scrisse il suo viaggio e numerose lettere e relazioni,studiò mappe e pianificò in dettaglio il percorso per il Polo Sud. La temperatura

increbilmente bassa e la ridotta umidità hanno permesso una casupola di conservarsi esattamente nelle condizioni in cui si

trovava nel 1910.

Il Cap Evans

Sventola la bandiera: Amundsen partì per il Polo Sud il 20 ottobre 1911, attraversò l’ancora inesplorato ghiacciaio di Axel

Heiberg e raggiunse la meta il 14 dicembre, battendo Scott per appena un mese.

Amundsen partecipò anche a numerose spedizioni nell’Artico, sorvolando il Polo Nord con il dirigibile Norge nel 1926. Perse la vita

nel 1928 nell’Artico, in una missione di soccorso alla spedizione dell’italiano Umberto

Nobile.

Page 41: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Primo al Polo Sud : L’esploratore norvegese Ronald Amundsen (1862-1928) scelse una rota diversa da quella di Scott per

giungere al Polo Sud. Partì anche da un punto più vicina alla meta di quanto non abbia fatto Scott, fissando il campo base a Framheim, sulla barriera di Ross. La spedizione di Amundsen

era stata preparata meglio , e meglio organizzata per un rapido spostamento , di quella di Scott. Il suo gruppo era composto da

navigatori e sciatori esperti, e per il trasporto dei materiali si basava soprattutto su cani da slitta, che divennero in seguito

cibo per gli esploratori. Inoltre la spedizione di Amundsen aveva una maggiore scorta di viveri rispetto a quella di Scott.

L’ultimo campo:un tumulo ricopre i corpi di Scott,Wilson e Bowers. Solo 18 chilometri li separavano dal deposito di

viveri che li avrebbe salvati;i tre erano esausti per il trasporto delle attrezzature e di oltre 15 chilometri di campioni

geologici.

nave di Roland Amundsen

Page 42: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

squadra di Scott

Scoperta e prime esplorazioni dell’AntartideSolo agli inizi del 19°secolo risale il sicuro avvistamento di

Antartide. Secondo un’antica teoria,un continente australe doveva esistere. Dopo altri tentativi di avvicinamento,Cook riuscì a

scoprire varie isole intorno all’Antartide. Anni dopo un capitano russo in un suo viaggio forse vide la costa del continente,scoprì

due isole che battezzò Pietro I e Alessandro I

nave di Scott

.

Monte più alto di Antartide

Page 43: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

ROBERT FALCON SCOTT,è stato un marinaio esploratore BRITANICO.

Amundsen raggiunge poche settimane prima di Scott il POLO SUD.

Il capo base perse la vita insieme ai membri della sua spedizione.

Famiglia e formazioneScott era il terzo dei sei figli.

Il padre si chiamava JOHN, era proprietario birreria. Nel 1881 dopo aver

finito gli studi Scott, diventò militare a ROYAL NAVY. Cominciò la sua carriera

a quattro anni. Nel 1889 venne promosso. Col passare del tempo si

accorse che la sua famiglia era povera e non poteva comprare i mezzi di

trasporto per la sua carriera.

Page 44: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

L’incontro con Clements MarkhamPer la sua carriera deve ringrazziare Cements Markham. L’incontro con Markham

quando aveva 18 anni. Negli anni seguenti si incontrarono molte volte. Markham riuscì ad imporre la sua decisione.

A Scott venne affidato il comando della “National Antartic Expedition”.L’inizio delle spedizione

A Scott rimase un anno di tempo per preparare la spedizione. Alla preparazione c’era anche Fridtujof Nansen. Nansen consigliò a Scott l’utilizzo dei cani da slitta.

Una mongolfiera all’AntartideNel 1901 48 persone salparono da Londra. Il 3 gennaio 1902 la nave attraverso il

CIRCOLO POLARE ANTARTICO. Il 22 gennaio 1902 Scott e Edward Wilson sbarcarono a Capo Crozier. Il desiderio di Scott per raggiungere il polo sud era immenso.

Il tentativo per raggiungere il polo sud Il 1 novembre 1902 Scott si diresse verso il POLO SUD. La spedizione non fu affatto

facile. Nonostante ciò Scott decise di proseguire e solo intorno all’82° parallelo si arrese all’evidenza

dell’impossibilità di proseguire. L’inizio

Secondo Scott il raggiungimento del Polo non era importante per questioni di prestigio nazionale.

Scott lo considerava un opportunità di arricchimento e di miglioramento. Dopo il matrimonio, KATHLEEN BRUCE, il 2 settembre 1908 ebbe il suo unico figlio,1909 partì

in Antartide. Il 1 giugno 1910 da Londra salpò in Antartide.

Page 45: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Il fallimento della spedizioneScott capisce che per raggiungere il polo sud deve battere il norvegese Roald Amundsen. Entrambe le spedizioni partirono nell’ottobre 1911.

Scott usò pony e motoslitte mentre gli altri erano organizzati molto meglio. Mentre per Amundsen riuscì a rientrare al campo base senza

difficoltà, mentre per Scott divenne una lotta molto dura. Dall’introduzione delle moderne stazioni meteo, negli anni 60 furono nuovamente registrate. Il primo che perse la vita fu Evans. Le cose

peggiorarono, Lawrence Oates ostacolò la marcia. Ci fu un rischio per i rimanenti dei membri. Oates non fu mai ritrovato, tranne la sua borsa. Il

gesto di Oates fu inutile. I cadaveri furono trovati dentro la tenda, vicino a loro i diari con scritto le sofferenze patite.

Page 46: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Continuano le esplorazioniIl primo ad addentarsi davvero tra i ghiaccai antartici fu il britannico J.C.Ross,il primo che fece certamente uno sbarco sul continente fu il norvegese C.E.Borchgrevink,il 23 gennaio 1895. Decenni prima Dumont d’Urville aveva dichiarato di essere sbarcato,nella terra Adelia,l’inglese J.Biscoe diede, le notizie su questi sbarchi,sono

molto incerte. Tra Ottocento e Novecento le spedizioni si moltiplicarono. Il norvegese Roald E. Amundsen e il britannico

Robert F. e Scott partirono per il Polo,con due spedizioni. Quella di Amundsen raggiunse il Polo,quella di Scott fu partita due settimane

dopo. La via del ritorno era lunga 1.300 km,e Scott e i compagni,morirono di fatica,di freddo e di fame.

Page 47: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Dopo la Seconda guerra mondiale,gli Stati Uniti inviarono in Antartide oltre a 4.000

uomini. L’esplorazione scientifica sistematica ebbe inizio poco dopo. Come

altri Stati,l’Italia a aderito in seguito. Un’aggiunta di Trattato,proibisce per 50

anni la ricerca di petrolio e di altri minerali. Dal 1985 l’Italia invia spedizioni scientifiche

in Antartide.La base Mario Zucchelli fu costruita nella

campagna,nella Baia Terranova. Una seconda base in cooperazione con la

Francia,è stata attivata nel2002.

La base italiana Mario Zucchelli.

base italiana di Baia Terra Nova

Page 48: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

LE RICERCHE E LE RISORSE Le ricerche condotte in Antartide abbracciano numerosi campi: Fisica

dell’atmosfera, fisica spaziale, meteorologia, glaciologia, oceanografia.Importanti sono anche le ricerche di carattere geologico e geofisico

che consentono di valutare le possibili risorse energetiche e minerarie ed il loro potenziale sfruttamento.

Ina Antartide sono presenti riserve di carbone,  bacini di gas naturale e anche petrolio.

Lo sfruttamento di queste risorse porterebbe a gravi rischi ambientali per il continente e per la terra poiché esso funge da “ pozzo freddo”

della terra e contribuisce a determinare il cima della terra anche nell’emisfero boreale.

L'Antartide è fornito di notevoli risorse minerarie. Le risorse petrolifere valutate ammontano a circa 40 miliardi di barili. In Antartide ci sono i più grandi giacimenti di carbone e ferro con grandi quantità di nichel,

manganese e uranio.

Page 49: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 50: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Adattamento alla vita di mare

Fra tutti i mammiferi che vivono nelle regioni artiche le foche sono le più resistenti.

Tutte le foche devono abbandonare le acque per:Accoppiarsi

PartorireRiposare.

Queste si muovono in modo goffo e scivolano sul ghiaccio con molta difficoltà.

Le otarie e i leoni marini hanno molta difficoltà ha difendersi dal caldo

La folta pelliccia e lo strato di grasso scaldano il corpo.Le foche sono state cacciate per molto tempo proprio per la loro

pelliccia e il loro grasso.

Page 51: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

ADAMELLOL’Adamello è un gruppo montuoso delle Alpi situato tra le province di Brescia e Trento, la cui altitudine massima, raggiunta dalla vetta

omonima, è di 3539 m. L’Adamello è uno tra i massicci del versante italiano delle Alpi con i maggiori ghiacciai.

Il Pian di Neve (18 kmq di superficie) è un ghiacciaio pianeggiante, che occupa l’acrocoro tra le cime principali del versante lombardo,

dalla Lobbia Alta al Corno Bianco, ad una quota compresa tra i 3100 e i 3400 metri; assieme alla contigua vedretta dei Mandron è

considerato il più esteso ghiacciaio di tipo scandinavo delle Alpi italiane.

Nonostante esso sia situato al di sopra del limite delle nevi perenni (che si colloca attorno ai 3000 m), attraversa, in modo più evidente

da dieci anni a questa parte, una fase di assottigliamento della massa glaciale.

Page 52: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Dove la linea di cresta che unisce le vette si abbassa formando valichi, il ghiacciaio trasborda sui versanti esterni, formando le

lingue glaciali che un tempo scendevano lungo le valli e che oggi ne coronano soltanto la testata.

Sul versante settentrionale vanno citati il ghiacciaio del Pisgana che scende in direzione della Valle Narcanello verso Ponte di

Legno, e il ghiacciaio dell’Adamello, prosecuzione della Vedretta dei Mandron e del Pian di Neve verso l’alta Val Genova. Sul

versante meridionale, invece, stessa origine hanno le vedrette di Salarno e dell’Adamé.

Altri importanti ghiacciai sul versante trentino dell’Adamello sono la vedretta della Lobbia, che origina dal Monte Fumo e scende in

Val di Genova, e la vedretta di Lares. Esistono infine altri ghiacciai di minore estensione, sia nel settore

lombardo, sia in quello trentino. Il ghiacciaio del Venerocolo si trova alla base della parete nord della cima principale

dell’Adamello come pure la vicina vedretta d’Avio. La minuscola vedretta dell’Aviolo si trova in testa all’omonima valle, ai piedi del Corno Baitone, e rappresenta l’ultimo apparato glaciale residuo

nel sottogruppo del Baitone.

Page 53: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

A sud della Val Saviore, ove l’altezza delle vette scende definitivamente sotto i 3000 metri, non vi sono più ghiacciai.

L’unica eccezione è rappresentata dalla vedretta di Saviore, un piccolissimo ghiacciaio raccolto sui pendii settentrionali del

Monte Re di Castello (2889 m): è il ghiacciaio più meridionale della Lombardia.

Da qualche decennio a questa parte pressoché tutti i ghiacciai dell’Adamello stanno attraversando una fase di ritiro, pagando pegno sia a temperature estive più alte rispetto al passato, sia, e soprattutto, al minore accumulo di neve nei mesi autunnali e

invernali (dovuto alla progressiva diminuzione delle precipitazioni, fenomeno che ha colpito in generale tutte le

Alpi).Per quanto riguarda i ghiacciai sommitali, la diminuzione di

massa ha assottigliato lo spessore del ghiaccio, incrementando la formazione di fessure e crepacci che ne

rendono insidiosa la percorrenza; per i ghiacciai vallivi, invece, si sta assistendo a un veloce arretramento dei fronti,

nell’ordine di decine di metri ogni anno.

Page 54: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Tra vari altri esempi nel mondo di ghiacciai in arretramento, due immagini del ghiacciaio del Mandrone, riprese in tempi diversi, vengono presentate da Al Gore nel film “Una scomoda verità” come esempio di scioglimento delle coltri glaciali prodotto dal

riscaldamento globale.

Page 55: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

ghiacciai si trovano quasi ovunque sulla superfici terrestre. I tipi di ghiacciai si distinguono in 2 categorie :

Ghiacciai di montagna o ( alpini )Ghiacciai continentali o ( polari )

TIPI DI GHIACCIAI ALPINI

Ghiacciai alpino \ vallivi non presentano una netta di sono costituiti da un bacino collettore , generalmente di proporzioni

non grandissime , e da una lingua glaciale che scende nel fondovalle.I ghiacciai pirenaici o ( di circo ) mancano della lingua glaciale , e il bacino collettore è

contenuto generalmente all’ interno di una cavità a scodella. I ghiacciai himalayani sono ghiacciai di tipo alpino dovuti all’unione di numerosi

ghiacciai più piccoli.I ghiacciai norvegesi sono formativa da un bacino collettore che occupa interi altopiani da

cui scendono numerose lingue glaciali separate.

Page 56: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

I ghiacciai alaschani (o marginali ) collettore e lingua , perché occupano interamente la cavità delle valli lasciando emergerenon

presentano una netta distinzione tra bacino soltanto la cresta delle montagne più alte.

TIPI DI GHIACCIAI CONTINENTALI

I ghiacciai groenlandesi sono costituiti da una gigantesca calotta glaciale unica che ricopre

l’ intera Groenlandia e da una serie di lingue che scendono fino al mare.I ghiacciai antartici ( o di barriera ) sono formati da una gigantesca calotta glaciale che copre tutto il continente e scende al mare senza lingue ben distinte. Il risultato è che

i margini sul mare di questa calotta sono costituiti da pareti verticali di ghiaccio che si innalzano per

100 /50 m.Sulla catena montuosa che dà sulla barriera di Ross si trovano i più vasti ghiacciai del

mondo.

Page 57: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Il ghiacciaio si forma nel bacino collettore ; si chiama in questo modo la zona alta di una montagna dove si raccoglie ogni anno un enorme massa di neve , più di quanta se ne scioglie durante l’estate. Perciò un bacino collettore si trova sempre sopra il limite delle nevi perenni . Generalmente esso ha proprio la forma di un bacino, cioè è circondato da alte e ripide pareti rocciose ; la

neve che si deposita su queste e che poi, sotto forma di valanghe e slavine, precipita nel bacino, contribuisce anch’ essa ad aumentare la

ricchezza del “deposito” che alimenta il ghiacciaio. Qualche volta il bacino ha invece la forma di una grande cupola ; questo è il caso del Monte Bianco.È nel bacino che la neve, man mano che viene sottoposta alla pressione degli strati più recenti, si trasforma prima in ghiaccio granuloso, poi in

ghiaccio compatto di colore quasi azzurro.Il bacino collettore, dunque, non è che il grande “magazzino di raccolta”

che continuamente rifornisce il ghiacciaio di nuovo materiale. Un bacino infatti, presenta uno o più sbocchi, aperti verso il basso ; da questi defluirà la bianca massa ghiacciata.

Page 58: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

GHIACCIAI SI MUOVONOIl ghiacciaio è dunque un gran fiume solido, di ghiaccio, che scende verso il basso. Man mano che scende incontra una temperatura più mite e si scioglie formando torrentelli e cascatelle. Ad un certo punto, bruscamente, il ghiacciaio termina, dando origine ad un

impetuoso torrente. Esso, d’altra parte, non è l’unico del genere: costantemente i ghiacciai depositandolo alla loro estremità, oltre ai corpi di vittime di sciagure alpinistiche, oggetti come piccozze, zaini,

corde, smarriti da alpinisti, e un’enorme quantità di massi e detriti rocciosi.Tutto questo materiale era rimasto sul ghiacciaio o caduto in un suo crepaccio, in un punto qualsiasi del suo corso, anche molto vicino all’origine; ma, lentamente, la massa

gelata è scesa verso il basso trasportando a valle il materiale incluso. Giunto al punto del disgelo, il ghiacci restituisce alla luce quanto teneva racchiuso.

Possiamo cosi constatare che il ghiaccio (cammina) costantemente verso il basso e che la maggiore velocità di discesa si ha nella zona centrale. Ai margini il movimento è più lento

a causa dell’attrito delle pareti rocciose.La velocità di discesa non è la stessa per tutti i ghiacciai. Quelli alpini hanno, in media, la

velocità di 35 metri l’anno, cioè circa 10 centimetri il giorno; ma il ghiacciaio svizzero dell’Alètsch, che coi suoi 26 chilometri è il più lungo ghiacciaio delle Alpi, scende alla

velocità di circa mezzo metro il giorno. Il ghiacciaio Baltoro, nel Karakorum, in Asia, si muove alla velocità di 600-700 metri annui e alcuni della Groenlandia scendono di 4-5, km

l’anno , cioè più di dieci metri il giorno.

Page 59: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 60: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 61: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 62: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Le nevicate a bassa quota sono rare nelle regioni al di sotto dei 35° di latitudine.

Alcune cime montuose hanno una copertura perenne di neve, invece molte zone polari hanno precipitazioni molto scarse e quindi

relativamente poca neve, nonostante il clima gelido.La più abbondante precipitazione stagionale cumulata di neve mai

registrata è avvenuta sul monte Baker, nell’inverno 1998-1999, con un totale di circa 29 metri. Mentre la precipitazione giornaliera più intensa

venne registrata a Silver Lake Colorado, nel 1921 con 1,93 metri di neve caduta.

Page 63: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

•Acquaneve = acqua mista a neve•Blizzard = vento con neve (tipico dell’Antartide)

•Brina = rugiada che si congela e cristallizza quando di notte la temperatura scende al di sotto

di 0°•Bufera = tempesta di neve intensa

•Cristallo = pezzi di ghiaccio congelati•Gragnola = neve circondata da ghiaccio

•Nevischio = precipitazione formata da neve minutissima mista d’acqua

Page 64: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

Perché i bracci dei fiocchi di neve sono perfettamente uguali?Perché la distanza tra i cristalli di neve è molto maggiore di quella dentro i cristalli di neve.I bracci dei cristalli di neve crescono dove ci sono varie temperature ed è ritenuto omogeneo nello spazio di un fiocco e questo porta le braccia a crescere in modo simmetrico.Il concetto che due cristalli di neve non possono assolutamente essere uguali è scorretto.

Page 65: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

QUAL E’ LA BASE SCIENTIFICA PIU’ IMPORTANTE?La stazione di McMurdo,sull’isola Ross, è la maggiore delle basi

scientifiche studiate in Antartide. Nei mesi più caldi dell’anno, questa base si popola di centinaia di scienziati. Questi hanno realizzato ricerche

scientifiche di grande valore, fra cui studi in diversi settori:GLACIOLOGIA, cioè lo studio dei ghiacci presenti in Antartide;

METEOROLOGIA, cioè lo studio del clima in Antartide;SISMOLOGIA, cioè lo studio dei terremoti e delle catastrofi naturali in

genere.Le ricerche condotte hanno mostrato particolare interesse per gli elementi nutritivi di cui è ricco l’oceano che circonda il continente. I biologi hanno scoperto che nel sangue dei pesci delle acque antartiche è presente un elemento antigelo che consente loro di vivere a temperature inferiori allo

zero. Studi condotti sulla vita di pinguini, foche e krill ( una fonte potenziale di cibo per il pianeta ) hanno fornito molte informazioni sull’ecologia di

queste specie.

Page 66: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

GLI STRUMENTI…Gli scienziati per stare al caldo in Antartide e per fare le loro ricerche

hanno bisogno di apparecchi e strumenti particolari.LA TORRE DI TRIVELLAZIONE.

La torre di trivellazione è alta circa 17 metri e si trova a circa 3 metri sopra la piattaforma di ghiaccio. E’ appoggiata su slitte. La

funzione della torre è appunto “trivellare” nel ghiaccio per arrivare agli strati più interni e antichi. La torre è coperta da un telo che

protegge gli scienziati che ci lavorano e il loro strumenti dal freddo polare. Tutta la struttura si può trasportare sia sul ghiaccio

che in mare, perché è smontabile.

Page 67: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

LE ASTE DI PERFORAZIONE. Le aste di perforazione sono delle sbarre collegate alla Torre di trivellazione ;sono alte 6 metri, con un diametro di 13 cm. Nell’ estremità di queste si montano degli strumenti che cambiano a

seconda del tipo di roccia da perforare. Per cambiare lo strumento da montare ci vogliono almeno 6 ore, ma se le aste si trovano negli

strati più interni ce ne vogliono anche di più.

Page 68: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

-MATERIALI: bottiglia di plastica; ampollina; cilindro; beker; acqua fredda e calda; cartuccia;

cellofan; elastico; forbici;-PROCEDIMENTO:

Abbiamo messo l’inchiostro nell’ampollina, abbiamo messo dell’acqua fredda nella bottiglia e quella calda nell’ampollina, abbiamo sigillato l’ampollina con il cellofan, e

l’abbiamo messa nella bottiglia contenente l’acqua fredda, e l’abbiamo bucato con la forbice.

-CONCLUSIONE: L’acqua calda sale in superficie perché è più leggera e invece quella fredda scende in

basso perché è più pesante.

Page 69: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

-MATERIALI: cilindro; bottiglia di plastica; terra; sabbia; humus; cucchiaino; 400 ml di acqua; 400 ml

di ghiaccio; sassi;-PROCEDIMENTO:

Abbiamo messo due cucchiai di sabbia, di terra,di argilla, uno di humus e un pugnetto di sassi piccoli, abbiamo messo 400 ml di acqua, abbiamo fatto lo stesso procedimento

con il ghiaccio, abbiamo mescolato e l’abbiamo messo a riposare per una notte.-CONCLUSIONE:

Si sono depositati partendo dal fondo: nella bottiglia: nel beker:

-sassi -sabbia + sassi-sabbia -sassi-terra -acqua-acqua -humus

-humus

La sedimentazione nel ghiaccio avviene in maniera confusa e disordinata, mentre nell’acqua si ha una stratificazione

Page 70: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

ESPERIMENTO 3-MATERILI:

2 tubi di cartone; sassi; sabbia; tempere; foglie e rametti; pasta sale; forbici;

-PROCEDIMENTO:Abbiamo tagliato i tubi a metà e gli abbiamo sistemato dentro la pasta sale preparata in

precedenza, a partire dal fondo abbiamo messo: sassi, terra, tempera azzurra e foglie.

-CONCLUSIONE: Abbiamo costruito una carota di sedimentazione

Page 71: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 72: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO
Page 73: ISTITUO COMPRENSIVO TAIO A.S. 2007/2008 Antartide Classi ID e IC Scuola Media Coredo ISTITUTO COMPRENSIVO TAIO

AGOSTINI MICHELACORRA’ ISABELLEKIQI BENJAMINMRUK ALICERAMPONI CRISTIANORIZZARDI ERIKARIZZARDI ERWINRIZZARDI GLORIARIZZARDI LORENZORIZZARDI TIZIANASICHER GABRIELTABARELLI DE FATIS RUDYTAVONATTI DANIELEUSEINI MEVLANWIDMANN VALENTINAZANDRON MIRIANA

Docente:Pomarolli Cinzia