kumi: il rapporto 2001-2011

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KUMI! Rapporto 2001/2011

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I progetti, la storia e le attività dei dieci anni di progetti di Tulime onlus

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Page 1: Kumi: il rapporto 2001-2011

KUMI!Rapporto 2001/2011

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KUMI!Dopo dieci (“kumi”) anni, possiamo tagliare gli alberi cresciuti dai primi semi che abbiamo piantato nel villaggio di Pomerini, in Tanzania. Questo è il nostro primo grande risultato: i nostri alberi, insieme ai sogni di tante altre persone dei villaggi dell’altopiano di Iringa, sono diventati talmente grandi che sono pronti per essere lavorati. Dieci anni di cooperazione sono tanti: come alberi, siamo diventati più grandi. Abbiamo cambiato forma e aggiunto nuovi rami e nuove comunità, in Italia e in Africa, ma anche in Nepal. Sempre più persone, nei più svariati territori, ci chiedono di portare i nostri progetti sulle loro terre. Non siamo stati solo coltivatori: siamo diventati anche apicoltori, medici, falegnami, insegnanti, autisti di ambulanza. Ma lo spirito è rimasto quello di chi coltiva: in Tanzania, nel 2010, abbiamo ricevuto il “Premio del Presidente per la conservazione delle fonti d’acqua, piantumazione e cura degli alberi”. Avremmo potuto anche montarci un po’ la testa, ma siamo rimasti dei coltivatori, terrestri con i piedi e le radici ben piantati alla terra. Il nostro futuro è sempre ben chiaro davanti ai nostri occhi ed è rappresentato dal nostro logo: anche nei prossimi anni continueremo a camminare insieme ad altri popoli, scambiandoci le scarpe e, talvolta, le direzioni. Sempre grazie all’impegno e al contributo di volontari, sostenitori e amici che camminano insieme a noi... SAFARI NJEMA - BUON VIAGGIO

Francesco PicciottoPresidente di Tulime onlus

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KUMI!

LO VEDIAMO DA QUI

Tulime, in swahili “…coltiviamo!”, è un’associazione italiana fatta da persone che cooperano con altre persone in paesi tradizionalmente considerati “in via di sviluppo”.

Convinti che l’idea di sviluppo vada completamente ribaltata e che non corrisponde a quella diffusa nei paesi “sviluppati”, coltiviamo su “terre difficili e povere”, dal sud al nord del mondo.

Coltiviamo per il miglioramento della vita quotidiana delle persone e delle comunità.Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, offriamo supporto all’agricoltura e all’allevamento, promuoviamo l’istruzione e la salute delle persone e delle comunità, lavoriamo nel campo della sostenibilità ambientale e dell’affermazione dei diritti degli esseri umani... sempre “coltivando” il rispetto e la cura della dignità umana, l’incontro tra persone di culture diverse e la pace tra i popoli.

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La cooperazione di comunitàLa cooperazione internazionale allo sviluppo è stata una grande novità emersa nel ventesimo secolo. Guerre, povertà, catastrofi naturali, situazioni di abbandono avrebbero avuto un impatto ancora più grave se non ci fosse stata la risposta puntuale di persone, gruppi, organizzazioni e governi disposti ad intervenire. Grandi temi come il divario Nord Sud, la disuguaglianza dei mercati, il debito internazionale o le politiche ambientali sono entrati nelle nostre case grazie all’impegno di campagne e organismi della cooperazione internazionale. Ma tutto questo è passato. Oggi il mondo della cooperazione è in crisi e il concetto stesso di aiuto allo sviluppo appare superato. Crisi di senso, perché non si sa più verso quale sviluppo è realistico muoversi. E crisi di efficacia, perché spesso conta più la visibilità dei donatori che il risultato per i beneficiari. Occorre allora ripensare la cooperazione in un mondo che non è più quello del Novecento. Occorre fermarsi e riflettere. Darsi il tempo.Da questa riflessione nasce un approccio nuovo che è quello della Cooperazione di Comunità che si propone come un invito ad abbandonare la retorica dell’aiuto – perché nessuno è solo povero – e ad oltrepassare la logica dell’emergenza – perché agire responsabilmente significa prendersi il tempo per conoscere. Un’altra idea della cooperazione, che esige un pensiero diverso.Un incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente e considerarsi parte di un comune destino. Con il rischio, o forse il merito, di dover ripensare anche se stessi e il mondo in cui si vive.

Da “Darsi il tempo . Idee e pratiche per un’altra cooperazione internazionale” Mauro Cereghini e Michele Nardelli, Editrice Missionaria Italiana, 2008

COMEcoltiviamo!

Nell’ottica di avviare nuove forme di cooperazione e di mantenere una grande leggerezza, abbiamo deciso di chiedere ad alcune persone in Italia di riunirsi in comunità (scuole, classi, gruppi di amici, colleghi d’ufficio, ecc.) che adottino un villaggio, facendosi carico del reperimento fondi per la realizzazione dei progetti necessari allo sviluppo di quel villaggio. Gruppi di persone che da quel momento assumeranno il nome del villaggio adottato, e che si riuniscano con una ragione precisa, trasformando la solidarietà in un’occasione di crescita personale e di gruppo.

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DOVEcoltiviamo!

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Sedi operative e villaggi collegati.- Palermo - Pomerini/Tanzania- Palermo - Chhaling/Nepal- Roma - Masege e Winome/Tanzania- Napoli - Lukani/Tanzania- Viadana - Kihesa Mgagao/Tanzania- Villa Castelli e Latiano - Kitowo/Tanzania- Palermo - Ukumbi/Tanzania-Palermo, Padova, Bolognetta, Modica - Mtitu/Tanzania-Isola delle Femmine (PA) - Mawambala/TanzaniaAltre sedi operative in Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Marche, Abruzzo, Umbria e Sardegna.

Animatori di villaggioCristina Pensabene Palermo-PomeriniSabina Cannizzaro Palermo-UkumbiGiuseppe Di LeoKitowo-LatianoCesare BoldriniViadana-KihesaMauro BurgioIsola delle Femmine- MawambalaLicia MasiPalermo-ChhalingCinzia Cardoni, Giovanna Barletta e Rosa SpalatroRoma- MasegeMaria Grazia VindigniModica -Mtitu

Referenti sedi operative regionaliElisa PizTrentino Alto AdigeGianni NettoLazioElisabetta PoliVenetoGianluca Cacciotto e Gabriella DeriuSardegnaSilvana SanguinettiPiemonteLaura dall’AiraToscanaGuido RossiAbruzzoViviana RasuloCampaniaCaterina MoscettiUmbriaVincenzo Di MartinoMarche

IN ITALIASede Nazionale:via Salvatore Agnelli 5, 90129 - PalermoTel/fax +39.091.42.74.60sito: www.tulime.orgemail: [email protected]

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*Importo complessivo€ 2.588 - Regione Siciliana

Progetti a favore del comparto

agroforestale:zootecnia

Nel corso delle attività in Tanzania, Tulime ha favorito la nascita di una ONG locale: Ma.wa.Ki. acronimo di “Shirika la Maendeleo ya watu wa Kilolo” (trad. Associazione per lo sviluppo della Provincia di Kilolo). Attraverso MawaKi, le oltre 1000 persone dei villaggi rurali di Kilolo che ne fanno parte rilevano i bisogni delle loro comunità e, insieme a Tulime, studiano e realizzano progetti per migliorare la vita quotidiana delle persone (vedi anche “la cooperazione di comunità”).In Nepal il nostro referente è Hira Nepal (Helping Hands for Reconstruction & Rural Area Development Nepal).L’efficacia dei progetti è l’unico vero strumento di comunicazione presso le comunità locali e presso i nostri donatori. I referenti dei nostri progetti sono le stesse comunità di ogni villaggio alle quali chiediamo di dotarsi di forme associative che permettano di individuare i bisogni della collettività e di progettare soluzioni autogestibili e replicabili senza interventi esterni.

Con CHIcoltiviamo

Il direttivo di Mawaki

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*Importo complessivo€ 3.040 - Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 760- Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 1.988- Regione Siciliana

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Supporto alsistema scolastico

interventi strutturali

*Supporto agli asili di Pomerini (dal 2001)Il progetto consiste nell’arricchimento del pasto giornaliero di cento bambini con latte e zucchero, nella fornitura di materiali di consumo e nella formazione e retribuzione delle maestre.

*Costruzione della scuola primaria a Pomerini -Msengela(2003/2006)Il progetto ha portato alla realizzazione di una scuola che riesce ad accogliere oltre 500 bambini e 20 insegnanti, ed è stata dotata di servizi igienici e di case per gli insegnanti. La scuola è stata completata nel 2006.

*Importo complessivo€ 12.160,00 - Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 15.000 - Fondi Tulime

la scuola primaria di Pomerini - Msengela

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Progetti a supporto del

sistema scolasticointerventi strutturali

*Importo complessivo€ 10.500- Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 2.000 - Fondi Tulime

*Creazione dormitori per la scuola primaria di Pomerini (2006) il progetto è stato attivato al fine di garantire un alloggio a 72 ragazzi che arrivano dai villaggi limitrofi o da più lontano.

*Costruzione delle case dei maestri nella scuola di Ukumbi (2007/2008) 4 maestri e le loro rispettive famiglie hanno beneficiato di questi alloggi

*Costruzione dell’ostello della scuola secondaria di Kitowo (2008/2009). 70 ragazzi hanno potuto beneficiare della struttura per essere più vicini alla scuola e poter frequentare con regolarità

*Ampliamento e dotazione della scuola primaria di Mawambala (2007/2009) Sono state costruite 5 classi nuove e sono state dotate di impianto idrico per non sovraccaricare l’altra struttura già esistente che sfiora le mille presenze (con picchi di 250 ragazzi per classe) e per non costringere i ragazzi di questa nuova zona abitata in espansione a dover fare più di 12 chilometri al giorno.

L’inaugurazione dei dormitori nella scuola di Pomerini

*Importo complessivo€ 5.000 - Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 18.000 - Fondi Tulime

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*Importo complessivo€ 19.000- Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 7000- Fondi Tulime

*Fornitura dei libri di testo e costruzione dell’ostello per la scuola secondaria di Lukani (2008) è l’unica scuola secondaria di un villaggio talmente grande che ha 11 scuole primarie. Con la costruzione dell’ostello oltre 50 ragazze hanno la possibilità di pernottare nella scuola. Tulime ha anche costruito l’impianto idrico e servizi igienici. I libri sono stati forniti direttamente alla scuola che ospita complessivamente 500 studenti.

*Costruzione dei servizi igienici e delle case dei maestri nella scuola primaria di Khiesa Mgagao (2007/2008) Beneficiano di questo progetto 400 bambini e 8 insegnanti.

*Costruzione e gestione asili nel villaggio di Lukani (2007/2010). I tre asili di Lukani ogni anno accolgono rispettivamente 130 bambini nell’asilo di Lukani, 50 bambini in quello di Isuka e 50nell’asilo di Mifugu. Viene inoltre fornito il supporto alimentare per tutti i bambini.

*Supporto alla gestione dell’asilo di Kitowo (2007). Sono circa 130 i bambini che ogni anno frequentano questo asilo. Tre sono le maestre che lo gestiscono.

*Completamento delle case dei maestri nella scuola primaria di Masege (2007/2008). 8 maestri e le loro rispettive famiglie hanno beneficiato di questi alloggi.

*Importo complessivo€ 10.540 - Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 8.400- Fondi Tulime

*Importo complessivo€7.000- Fondi Tulime

L’asilo di Kitowo

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Progetti a supporto del

sistema scolasticointerventi strutturali

* Costruzione e gestione dell’asilo di Mtitu (2008/2010) Tre maestre e oltre 100 bambini e le loro famiglie beneficiano di questo nuovo asilo. Importo complessivo € 8.100 Fondi Tulime

* Costruzione della primina a Kihesa Mgagao (2009). Cinquanta bambini beneficiano di questa nuova classe. Importo complessivo € 3.000 Fondi Tulime

* Costruzione della primina a Masege (2009). Importo complessivo €1.800 Fondi Tulime

* Costruzione ostello, servizi igienici e fornitura libri di testo per la scuola secondaria di Udzungwa (2009/2010) è stato costruito un dormitorio e i relativi servizi igienici per 60 ragazze. La scuola ospita più di 600 studenti. Importo complessivo € 24.690 Fondi Tulime e Regione Siciliana.

* Dotazione di impianto elettrico con pannelli solari per la scuola secondaria di Kitowo (2009). Importo complessivo € 8.000 Fondi Regione Siciliana.

* Dotazione di impianto elettrico con pannelli solari per la scuola secondaria di Ukumbi (2010) Importo complessivo € 800 Fondi Tulime.

* Ristrutturazione servizi igienici della scuola primaria di Kitowo (2011/2011) Importo complessivo € 2.500 Fondi Tulime.

* Costruzione servizi igienici nella nuova scuola secondaria di Isuka (Lukani) (2010) Importo complessivo € 500 Fondi Tulime.

I ragazzi della scuola di Kihesa

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*Corso di formazione per ragazzi delle scuole secondarie nell’ambito dei lavori di falegnameria (2006)Nel 2006, tre ragazzi della scuola secondaria di Pomerini hanno potuto frequentare dei corsi per diventare falegnami. Terminato il corso, sono stati assunti presso la falegnameria di Pomerini. Importo complessivo € 2.000 - Fondi Regione Siciliana

*Borse di studio per studenti della scuola secondaria Il Governo della Tanzania non riesce a garantire l’istruzione secondaria per tutti i ragazzi e le ragazze del Paese. Per questo, ogni anno, vengono fatte delle selezioni e garantito l’accesso alle scuole secondarie per gli studenti più meritevoli del paese. Chi non ce la fa a passare questa selzione resta fuori. Dal 2001 Tulime favorisce l’accesso alla scuola secondaria per i tanti ragazzi che non possono permettersi di pagare le tasse scolastiche e garantisce un supporto (totale o parziale) alle famiglie con il corredo scolastico. I risultati conseguiti dai borsisti sono eccellenti: alcuni di loro sono arrivati a laurearsi. La maggior parte ha restituito parte della borsa di studio per permettere ad altri ragazzi di continuare a studiare. Abbiamo cominciato con pochi studenti a Pomerini, ma dal 2005 le borse di studio sono state distribuite nei villaggi circostanti:

2007 Sono state fornite 80 borse di studio: Pomerini - 55; Kitowo - 7; Ukumbi - 8; Kihesa - 3; Lukani - 4; Mtitu - 1; Masege - 1; Mawambala - 1.

2008 Sono state fornite 196 borse di studio: Kitowo - 26; Masege - 4; Mtitu - 24; Lukani - 33; Mawambala - 23; Pomerini - 49; Ukumbi - 37; Kihesa - 58

2009 Sono state fornite 319 borse di studio: Lukani - 33; Mtitu - 20; Masege - 16; Ukumbi – 65; Mawambala - 38; Kitowo - 39; Pomerini - 63; Kihesa - 40

2010 Sono state fornite 373 borse di studio: Lukani - 51; Mtitu - 48; Masege - 23; Ukumbi – 52; Mawambala - 57; Kitowo - 49; Pomerini - 55; Kihesa - 38

Stato di avanzamento al gennaio del 2011Sono state fornite 373 borse di studio Winome - 39; Lukani – 51; Mtitu - 30; Masege – 12; Ukumbi – 35; Mawambala – 75; Kitowo – 45; Pomerini – 74; Kihesa - 22.

*Importo complessivo€ 91.420 - Fondi Tulime e Regione Siciliana

Supporto alsistema scolastico progetti per facilitare l’accesso all’istruzione

1431ragazzi e ragazze hanno potuto frequentare le scuole secondarie grazie alle borse di studio.

I ragazzi della scuola di Kihesa

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*Supporto agli allevatori dei villaggi di Pomerini, Kitowo, Kihesa Mgagao, Lukani per la creazione e gestione di vasche di disinfestazione (2002/2009)Nei villaggi dell’altopiano c’era la necessità di organizzare un presidio sanitario per la soluzione dei problemi legati alla presenza dei parassitari che costituiscono la maggiore causa di mortalità dei bovini. Dal 2002 Tulime ha favorito la costruzione e la gestione di vasche di disinfestazione per i capi di bestiame. Nel corso dei primi sei mesi di attività della prima vasca, la mortalità dei vitell si è ridotta dell’80%. Nel corso degli anni sempre più allevatori hanno avuto accesso alle vasche di disinfestazioni e nuovi villaggi ne hanno richiesto la costruzione nelle rispettive comunità. Tulime fornisce anche l’antiparassitario necessario la disinfestazione. Al 2011 le vasche costruite e gestite sono 6. Importo complessivo € 10.800 Fondi Regione Siciliana.

*Vaccinazione per un anno per i polli di otto villaggi (2008/2009). Nel 2008 hanno beneficiato di questo progetto 1800 famiglie Importo complessivo € 1.988 Fondi Regione Siciliana.

*Vaccinazione per un anno dei quasi 4.000 suini di otto villaggi (2009/2010). Nel 2009 hanno beneficiato di questo progetto 1800 famiglie.Importo complessivo € 1.988 Fondi Regione Siciliana.

*Avviamento di piccoli allevamenti presso persone disagiate (2008/2010). Sono state acquistate 80 galline e sono state affidate alle persone che versavano in condizioni di disagio in ogni villaggio per dare loro la possibilità di avviare un piccolo allevamento che potrà garantire loro di soddisfare alcuni bisogni fondamentali.Importo complessivo € 24.184 Fondi Regione Siciliana.

*Supporto agli allevatori per la creazione di stalle (2008/2009) Nei villaggi di Masege e Kitowo sono state costruite stalle in cemento per 10 famiglie.Importo complessivo € 4.040 Fondi Regione Siciliana e Tulime.

*Brevi corsi di aggiornamento per la cura dei bovini Nel 2008, tutti gli allevatori dei villaggi di Lukani, Mtitu, Masege, Ukumbi, Mawambala, Kitowo, Pomerini, Kihesa hanno frequentato un corso di formazione per prevenire e curare le malattie dei capi di bestiame .Importo complessivo € 760 Fondi Regione Siciliana e Tulime

Progetti a favore della

zootecnia

La vasca per la disinfestazione del bestiame di Pomerini

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*Importo complessivo€ 3.040 - Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 760- Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 1.988- Regione Siciliana

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Progetti a favore del comparto agroforestale: zootecnia

DAL SEME AILA SEDIALa produzione di essenze da legno è stata la prima scelta per il riequilibrio dell’economia del villaggio di Pomerini. L’avvio della produzione del legname ha attivato all’interno del villaggio una serie di progetti che hanno portato, come parte finale del processo alla trasformazione in falegnameria del legno prodotto (legname da costruzione, semilavorati, mobili, ecc.). Parte di questi lavorati, poi, viene devoluta alle scuole. Questo settore dà lavoro a oltre 20 famiglie.

*Progetto “Adotta un ettaro” In dieci anni sono stati coltivati oltre 300 ettari e sono stati impiantati più di 500mila alberi. Oltre alla manutenzione e il mantenimento del patrimonio boschivo, nel 2009, attorno ai campi forestali, sono state create le fasce tagliafuoco.Importo complessivo € 30564 Fondi: Tulime e Regione Siciliana.

La filieradel legno

il PremioNel 2010 la Tanzania ha conferito il “Premio del Presidente per la conservazione delle fonti d’acqua, piantumazione e cura degli alberi” a Tulime. Infatti sonoGli alberi del primo

campo piantato da Tulime nel 2001: “Msitu Watoto”, ovvero il campo dei bambini 500mila

gli alberi piantati da Tulime sull’altopiano di Iringa

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*Creazione e gestione del vivaio forestale (2001)Strettamente connessa al progetto Adotta un Ettaro è stata l’esigenza di creare un vivaio che sopperisse alla necessità immediata di produrre, a costi ridotti, le piantine da impiantare nei campi acquistati, oltre ad altre essenze da vendere sul mercato locale. Il vivaio impiega 2 operai fissi e 8 stagionali oltre al coordinatore e l’assistente del coordinatore e produce circa 140.000 piantine l’anno. Dal 2010 il vivaio è collegato anche al Progetto Distretto Frutticolo di Kilolo al quale fornisce supporto e risorse umane per la produzione di fruttiferi e la creazione di un vivaio di piante madri Importo complessivo € 13.525 - Fondi Tulime e Regione Siciliana

Progetti a favore del comparto

agroforestale:forestazione

Il vivaio forestale del villaggio di Pomerini

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*Progetto distretto frutticolo di Kilolo (2010)L’idea di creare il distretto frutticolo di Iringa nasce dalla scarsezza di frutta (e quindi di vitamine), soprattutto nel periodo umido estivo. Inoltre è stata rilevata l’esistenza di alberi di pesche e pere sull’altopiano di Iringa (probabilmente portate dai tedeschi durante la loro dominazione). Lo sviluppo di queste piante per un periodo di circa 100 anni sull’altopiano, ha consentito di creare una selezione naturale tale da garantire alle varietà attualmente presenti una buona capacità di adattamento alle condizioni pedologiche e climatiche locali. Nel suo primo anno del progetto sono stati realizzati campi sperimentali di pesco e pero che potrebbero assolvere le seguenti funzioni:- produttiva: i frutti prodotti dai campi sperimentali verranno consumati dalla popolazione locale;- dimostrativa: la corretta gestione frutticola dei campi sperimentali consentirebbe di far acquisire alla popolazione locale le conoscenze tecniche necessarie per la realizzazione e gestione in autonomia di altri campi per la produzione di frutta, che verrebbe destinata sia per il consumo locale che per la vendita;- tecnico-scientifica: lo studio eseguito dai tirocinanti (3 nel 2010) della facoltà di Agraria di Palermo su questi esemplari ha permesso di capire che sarebbe necessario mettere in prova altre cultivar (varietà) di pesco e pero al fine di saggiarne le performance. Le differenti cultivar che verranno saggiate verranno introdotte proprio nei campi sperimentali. Importo complessivo €1.588 - Fondi Tulime

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Progetti a favore del comparto

agroforestale:apicoltura

*Corsi di apicoltura e commercializzazione del prodotto poi Progetto B(e)e TogetherIl progetto è cominciato nel 2008 grazie ad un finanziamento della Regione Siciliana che ha permesso l’attivazione di una serie di corsi di formazione e la produzione da parte della falegnameria di Tulime di 100 arnie modello Top Bar. Nel 2009 un secondo finanziamento ha dato la possibilità di avviare iniziative di commercializzazione del prodotto. Grazie al supporto economico ricevuto soprattutto dalla sede operativa Abruzzo si è riusciti ad attivare il progetto associativo denominato “Be(e) Together”. Nel 2010 sono andati in Tanzania una coppia di apicoltori italiani che hanno realizzato una nuova formazione di tre mesi. Questo ha prodotto un importante rafforzamento del gruppo degli apicultori locali, un nuovo approccio all’apicoltura e un netto miglioramento, sia in senso quantitativo che qualitativo della produzione di miele. Inoltre con i fondi del progetto è stato possibile dotare gli apicultori locali di una serie di kit (maschere e tute).

*Importo complessivo€ 20.106- Fondi Tulime e Regione Siciliana

Be(e) Together: Huruma e Guido.

Progetti a favore dei comparti

viario e dei trasporti

*Ponti per villaggi (2006/2008)I villaggi dell’altopiano di Iringa sorgono su colline separate tra loro da piccoli corsi d’acqua, difficili da superare se non con tronchi di grandi alberi a fare da ponti. Per questo Tulime ha creato picoli ponti per collegare i vari villaggi.Importo complessivo € 1.000 Fondi Tulime

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Progetti a favore dei diritti umani

*Progetto orfani e sostegno agli anzianiIn Tanzania si calcola che un terzo della popolazione delle grandi città è sieropositiva e un quarto di quella dei villaggi. Questo si ripercuote sulle famiglie e sul numero di orfani che aumenta. Gli orfani vengono assorbiti dal nucleo allargato della famiglia di origine. Per fornire un supporto alle famiglie ospitanti, Tulime ha invitato le comunità locali a creare un comitato di controllo che possa monitorare il numero degli orfani, le loro condizioni nel nucleo familiare ospitante, le necessità del nuovo nucleo familiare dopo l’adozione. L’obiettivo del progetto è di fornire un supporto economico minimo al comitato e supporto economico alle famiglie ospitanti per quanto riguarda spese straordinarie relative soprattutto alla cura della salute e all’istruzione dei bambini. Il sostegno consiste nella fornitura di sementi, un sacco di fertilizzante per i campi, scarpe, divisa scolastica, cure per l’HIV,A tutt’oggi il progetto ha prodotto azioni a favore di circa 1.600 orfani. Nel 2011 hanno ricevuto il sostegno 545 orfani, 200 anziani e 500 famiglie. Importo complessivo € 13.700 - Fondi Tulime

*Supporto ai reclusi del Carcere di Kihesa MgagaoLa situazione delle carceri nelle zone rurali della tanzania è tragica. Dal 2003 Tulime fornisce ai 200 reclusi del carcere di Kihesa sapone, lamette, dentifricio, pomata e giornali. Importo complessivo € 1.450 - Fondi Tulime

500famiglie ospitanti nel 2011

*Supporto tecnico e logistico al Comitato “Giustizia e Pace”Dal 2003 al 2006 Tulime ha finanziato questo centro di consulenza legale, di documentazione e di stampa. Importo complessivo € 2.000 - Fondi Tulime

*Corsi di cittadinanza attivaDal 2008 Tulime ha supportato giornate di divulgazione e formazione per la popolazione per la diffusione della conoscenza e la promozione dei diritti umani. Importo complessivo € 320- Fondi Regione Siciliana

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*Microcredito: il progetto Tulime Sacco’s Bank (dal 2008)Sul modello di Muhammad Yunus, la finalità del progetto è quella di stimolare persone desiderose di avviare o migliorare con responsabilità progettuale, una propria impresa. La finalità di questi interventi è produrre reddito, sia per diventare gradatamente indipendenti dal nostro aiuto, sia per poter soddisfare i bisogni primari (cibo, casa, salute) indispensabili per garantire l’educazione dei bambini. Nel 2011 la banca conta 136 soci attivi di cui 64 hanno già beneficiato di un prestito che varia fra 50.000 e 200.000 scellini (fra 30 e 120 euro). I prestiti che vanno rimborsati entro 6/9 mesi hanno finalità agricole o commerciali e prevedono un interesse del 3% coperto per adesso al 50% da Tulime (quindi l’interesse reale è del 1,5%).Solo tre sono i casi di insolvenza. Importo complessivo € 4..165 - Fondi Tulime

*Creazione della falegnameria (dal 2001)A valle del progetto Adotta un Ettaro c’è la trasformazione del prodotto legno, con macchine professionali inviate dall’Italia. Il progetto ha avuto il supporto economico della Regione Siciliana e al momento è un’impresa che fa lavorare stabilmente 20 persone. Importo complessivo € 58.260 - Fondi Tulime e Regione Sicilia

*Progetto gadgets poi Mani d’Africa (dal 2004)Per finanziare i propri progetti Tulime valorizza oggetti di artigianato locale: vengono scelti in ragione della loro qualità, dei metodi di lavorazione che in nessun caso possono avere impatti negativi sull’ambiente naturale e sull’uomo, e sull’equità del prezzo pagato al produttore. Dal 2009 è stato avviato il Progetto Mani d’Africa che si propone di sviluppare una rete commerciale sostenibile, equa e solidale, di prodotti artigianali dei villaggi dell’altopiano di Iringa, in particolare, che rispecchi i criteri messi in atto da Tulime, ne diffonda li valori, le idee e l’immagine, e che sostenga l’economia dei villaggi stessi. Un nuovo modo di fare cooperazione, scambio di esperienze e saperi e di costruzione di una economia rispettosa della cultura e dei valori del luogo. Importo complessivo € 10.944 - Fondi Tulime

*Creazione di una sartoria nel Villaggio di Pomerini (dal 2007) Grazie alla disponibilità di Kizito, il sarto locale, e ad alcuni corsi di sartoria promossi dalla scuola di Pomerini, Tulime ha finanziato 5 nuove macchine da cucire a pedale e una piccola quantità di materiali di consumo. Questa attività conta su un gran numero di possibili fruitori soprattutto dalle scuole locali per la grande richiesta di uniformi. Dal 2009 il progetto afferisce nel più ampio progetto Mani d’Africa. Importo complessivo € 1.000 - Fondi UNWG.

Progetti a favore del credito e delle

piccole imprese

Teresia indossauna gonna, una borsa e la fasciadel progetto Mani d’Africa

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*Creazione di una struttura finalizzata alla molitura del mais nel villaggio di Kitowo (2006)Grazie al finanziamento di UNWG è stato acquistato 1 motore a scoppio e 1 mulino/decruscatore con la capacità di macinare circa 3 quintali di granoturco all’ora. Tulime e Mawaki hanno costruito la struttura che ospita il mulino in prossimità dell’asilo, della scuola elementare e della scuola secondaria del villaggio di Kitowo. La gestione del mulino è stata affidata al gruppo di donne di Mawaki che hanno scelto di unirsi in un piccolo comitato per seguire le attività del mulino che impiega attualmente quattro persone. L’attività del mulino è aperta a tutti e in particolare ne usufruiscono l’asilo con 120 bambini e la scuola elementare con 720 bambini per la macinatura della farina da cui si ottiene l’uji (la polenta leggera di farina di mais e acqua su cui si basa il pranzo dei bambini) e la scuola secondaria per l’ugali (polenta secca accompagnata generalmente da fagioli e verdure) a pranzo e cena dei 200 ragazzi che per ora frequentano la scuola ma che sono destinati ad aumentare nei prossimi due ani fino a più di quattrocento. Inoltre usufruiscono del servizio di molitura anche la scuola elementare di Pomerini (circa 900 ragazzi) e l’asilo di Pomerini (circa 100 bambini) e anche alcune delle famiglie che accolgono gli orfani del progetto di accoglienza dell’Associazione Tulime. Importo complessivo € 1.000 - Fondi UNWG e Tulime.

Progetti a favore del credito e delle piccole imprese

più di

2000bambini usufruisconodella farina e deldel mais del mulino di Kitowo.

*Supporto economico alle strutture sanitarie del Distretto di Kilolo (dal 2003) dal 2010 afferisce nel progetto Adotta un DispensarioLe strutture sanitarie della zona non riescono a fornire l’assistenza necessaria per potere innalzare la qualità della vita della gente dell’altipiano. Il progetto si propone di fare fronte a situazioni di crisi puntuali che si vengono a determinare di volta in volta nei diversi presidi sanitari della zona:Dispensario di Usokami: supporto al reparto bambini denutriti e malnutritiDispensario di Pomerini: supporto al laboratorio di analisi per la diagnosi della malariaDispensariodi Mawambala: acquisto di un mulino per la molitura di cerealiDispensario di Kilolo: supporto al reparto maternitàDispensario di Ukumbi: supporto per la dotazione di medicaliOrfanotrofio di Tosamaganga: supporto per l’acquisto di materiale didattico Importo complessivo € 19.450- Fondi Tulime

Progetti a favore del comparto sanitario

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*Interventi a favore dei diritti degli ammalati in particolare quelli affetti da AIDS (dal 2008)Anche per gli ammalati si prevede di attivare lo stesso regime di assistenza degli orfani in più è necessario risolvere il problema di andare puntualmente alle visite di controllo e quello della distribuzione di medicinali per quelli, e ormai cominciano a diventare tanti, che fanno le cure con gli antiretrovirali. Per fare questo è necessario andare all’ospedale di Usokami (in media distante 45 chilometri dai vari villaggi) non collegato da nessun mezzo pubblico oppure a Iringa (la città più vicina che si trova a circa 58 chilometri dalla nostra zona) ma in questo caso col continuo aumento dei prezzi del carburante e i prezzi degli autobus diventano proibitivi. Per andare e tornare dalla città di Iringa da Kihesa Mgagao un bracciante paga l’equivalente di una settimana di lavoro. Il bacino di utenza è di circa 20.000 persone distribuite in 9 villaggi. Al 2011 hanno beneficiato del progetto circa 157 persone. Dal 2010 il progetto afferisce nei progetti Un passaggio per la vita e Orfani. Importo complessivo € 34.000 - Fondi Tulime e Regione Siciliana

*Un passaggio per la vitaE’ l’evoluzione del progetto precedente e adesso si avvale di una nuova autoambulanza acquistata con i fondi di Tulime per il trasporto degli ammalati. Nel 2010 i beneficiari del progetto sono stati 277. Importo complessivo € 16.900 - Fondi Tulime

*Adotta un dispensario (iniziato nel 2011)Il progetto generale “Adotta un dispensario” si articola in tre sottoprogetti:- adotta un dispensario vero e proprio- produzione di farmaci in loco- progetto a favore della popolazione albina dei nostri villaggi

Progetti a favore del comparto sanitario

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Strutturazione e dotazione sedi operative e foresterie

*Inserimento del villaggio di Pomerini nel Circuito “Radio Call”(2001/2005)Prima dell’istallazione dei ripetitori nelle vicinanze dei villaggi di Kilolo (avvenuta nel 2005), non c’erano strumenti di telecomunicazione. Per questo è stato installato un sistema radiotelefonico che prevedeva la dotazione di una ricetrasmittente capace di comunicare con i villaggi circostanti. Importo complessivo € 1.500 - Fondi Tulime.

*Gestione e manutenzione del trattore (2003/2005). Importo complessivo € 5.600 - Fondi Tulime.

*Gestione e manutenzione del fuoristrada (2005-2007). Importo complessivo € 1.100. Fondi Tulime.

*Casa Tulime (2006). Con l’obiettivo di attivare progetti di turismo consapevole e di dare autonomia ai volontari di Tulime è stata acquistata e ristrutturata una abitazione del villaggio. La casa è dotata di impianto idrico (cisterna che tramite una pompa viene riempita con l’acqua del fiume), impianto elettrico a 12 volt (alimentato da 3 pannelli solari e relativi accumulatori), 5 stanze da letto per complessivi 15 posti letto, 4 servizi di cui 2 dotati di docce, 2 cucine e un grande salone comune con camino. Importo complessivo € 8.000 - Fondi Tulime.

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*Acquisto del camion (2006/2008). Per facilitare il lavoro del trattore, Tulime ha acquistato un camion capace di trasportare materiali per un peso complessivo di 7,5 ton. Il camion ha contribuito alla costruzione di scuole (almeno una dozzina), al trasporto degli ammalati, al trasporto di persone, alla costruzione di alcuni dispensari. Dal 2007 inoltre il camion è passato da rappresentare una voce di costo per l’associazione a un produttore di reddito. Importo complessivo € 40.000 - Fondi Tulime.

Alice, LorenzoElisa e Cristiandi fronte a Casa Tulime

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*Importo complessivo€ 10.500- Fondi Tulime

*Importo complessivo€ 61.120- Fondi Tulime

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*Protezione a creazione opere finalizzate alla fruizione del Lago di Masege (2007) Il Lago Nyautwa (detto dalla popolazione locale Lago Incantato) è stato reso accessibile grazie all’intervento di Tulime che ha fornito legname e mano d’opera per la creazione di passarelle che agevolano il percorso verso il lago su un terreno fangoso e impervio. Importo complessivo € 2.500 - Fondi Tulime

Azioni a favoredell’ecosistema

Progetti specialiin corso

*Progetto AlbiniIn Africa c’è una presenza significativa di albini e, al contrario che in Occidente, un più complesso o addirittura impossibile accesso alle cure mediche e all’acquisto di beni necessari a tamponare i problemi causati da questa anomalia congenita. In Tanzania, oltre al problema delle risorse, gli albini, ritenuti magici, vengono “usati” dagli stregoni come rimedi per alcuni problemi al malocchio, malattie, ecc. Sull’altopiano, nei villaggi in cui opera Tulime, questo problema sociale è tenuto a bada dall’attenta comunità dei villaggi, che li protegge. Sotto l’aspetto sanitario invece il problema è abbastanza serio, anche perché all’alta quota in cui si trovano i villaggi (all’incirca 2000 m sul livello del mare) il sole è impietoso e crea loro vere e proprie ustioni e ferite sul viso e sulle spalle. Inoltre nessuno di loro si è mai sottoposto ad una visita oculistica né ha avuto occhiali, né da vista né da sole. Per questo Tulime promuove un progetto in favore della popolazione albina del distretto di Kilolo.

Progetti vari*Pranzo Natalizio per i villaggi di Pomerini, Lucani, Kitowo, Lugalo Dal 2003 è tradizione per Tulime e i volontari condividere i festeggiamenti del Natale con le comunità dei villaggi: riso e fagioli per tutti. Importo complessivo € 1.750 - Fondi Tulime

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Progetti specialiin corso

*La scuola di Chhaling in NepalNel 2009 nasce un nuovo Villaggio di Tulime… questa volta in Nepal. 12 persone dedicano parte del loro tempo per raccogliere il necessario per ricostruire la Shree Gyan Jyoti Lower Secondary School del villaggio di Chhaling, nella Valle di Kathmandu alla periferia di Bhaktapur, a circa 1.300 metri di quota. I 3.600 abitanti dei villaggi che gravitano sulla scuola – 307 famiglie di differenti etnie (Newar, Chetri, Tamang e Dalits) – sono quasi esclusivamente dediti all’agricoltura e all’allevamento.La scuola di Chhaling, seppur piccola, rappresenta per i villaggi circostanti l’unica opportunità per dare un’istruzione ai bambini. Le pessime condizioni strutturali, insieme alla mancanza di servizi igienici, di arredi e strumentazione didattica, di acqua potabile, rendono però rischioso il semplice andare a scuola.Nel dicembre 2011 è stato posato il primo mattone della scuola

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Bali Lagaunvuol direcoltivamo! in Nepal

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*Importo complessivo€ 2.588 - Regione Siciliana

Progetti a favore del comparto

agroforestale:zootecnia

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Tulime è fatta da persone che cooperano con altre persone: la gratuità dell’operato di queste persone rende l’incontro vero, libero e leale. Dal 2001 i volontari di Tulime operano nei campi della Tanzania e in Nepal. Ma anche in Italia: iI volontari di Tulime svolgono attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, si impegnano nella raccolta fondi e nelle attività di coordinamento dell’organizzazione.

VolontariatoCoordinamento Nazionale e DirettivoFrancesco Picciotto presidenteAndrea Cardoni vice presidenteVeronica SchierasegretariaMauro BurgiocoordinamentoMarilena CappucciosegretariaElisabetta Dragoconsiglio direttivoMaurizio Lopesconsiglio direttivoGiorgio Occhipinticonsiglio direttivoMarina Ruisiconsiglio direttivoJessica D’Andreaconsiglio direttivoRoberto Napolitanoconsiglio direttivo

Il BilancioLa tracciabilità è il valore fondante: ogni donatore ha sempre la certezza della destinazione del proprio denaro per toccare con mano il risultato del suo gesto di solidarietà.STATO PATRIMONIALE (2011)Attività € 118.424,27Passività € 107.131,60Utile d’esercizio € 11.292,67CONTO ECONOMICO (2011)Costi (totale) € 76.372,32Utile d’esercizio € 11.292,67Ricavi € 87.664,99

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La struttura operativaLa nostra struttura organizzativa è piccola e leggera al fine di consumare la minor quantità possibile di risorse dell’associazione.

In Italia Tulime favorisce la creazione di comunità solidali e la promozione della cultura della pace, dell’intercultura e dell’ecologia. E’ spesso parte della società per il riconoscimento di diritti civili e sociali in Italia.Abbiamo preso parte a iniziative sul territorio italiano insieme a Congass (coordinamento Sicilia) e Cop (Piemonte), UNWG, Marcia Mondiale per la Pace, M’illumino di Meno, World Hearth Day, Terrafutura, Festa Interculturale di Parma, Rotary Club, Staffetta Quotidiana, Archilegno. Insieme al Consorzio Giona Nexus, creiamo percorsi di formazione per l’educazione alla terra

Direzione Italia Francesco PicciottoDirezione Tanzania Novetha MahangaDirezione Nepal Licia Masi

Comunicazione Andrea Cardoni e Paolo Cavallaro

Tirocini e tesi Fulvio PerniceFundraising Licia MasiProgettazione Fulvio PerniceGestione progetti associativi Veronica Schiera

Amministrazione Marilena Cappuccio

Educazione allo svi-luppo

Marilena Cappuccio e Veronica Schiera

Turismo consapevole

Giorgio Occhipinti e Carmen Zanda

Commercio Equo e solidale Luana Fidiani

Come coltiviamoin Italia

Presidente Rino RussoVice Presidente Agata Villa

SanitàAlessandro JodiceRenata PitinoViviana RasuloGiovanna Barletta

Ingegneria Giovanni RuisiEcologia Giulia CasamentoGeologia Enza MessanaEsperto ambito agroforestale (frutticoltura)

Fulvio Pernice

Esperto Ambito agroforestale (apicoltura)

Guido Rossi

Laboratorio scientifico di idee

Il BilancioLa tracciabilità è il valore fondante: ogni donatore ha sempre la certezza della destinazione del proprio denaro per toccare con mano il risultato del suo gesto di solidarietà.STATO PATRIMONIALE (2011)Attività € 118.424,27Passività € 107.131,60Utile d’esercizio € 11.292,67CONTO ECONOMICO (2011)Costi (totale) € 76.372,32Utile d’esercizio € 11.292,67Ricavi € 87.664,99

TuttaTulime al VII MITIng di Tulime e dei villaggi, Civitella Alfedena 3 luglio 2011

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DOnAzIOnIOgni donatore ha sempre la certezza della destinazione del proprio denaro per toccare con mano il risultato del suo gesto di partecipazione e di solidarietàC/C postale n. 28294437 Intestato a “Tulime Onlus”specificando nella causale il nome del villaggio e del progetto che vuoi sostenere

C/C bancario per i progetti in Tanzania IBAN IT 59 R0706 0104 6000 0002 8294 437

C/C bancario per i progetti in Nepal IBAN: IT 24 L089 5284 6000 0000 0182 070

5 PER MILLESi può contribuire ai progetti di Tulime devolvendo il proprio 5 per mille con il modello 730 o CUD inserendo ilCodice fiscale di Tulime9717 633 0823

*Entra a far parte di Tulime. Se anche tu vedi il mondo come lo vediamo noi (pagina 3), allora devi coltivare con noi! Il tesseramento associativo è la prima forma di partecipazione. Puoi partecipare a vari livelli: socio, volontario o anche semplice amico di Tulime.

*Organizza un eventoUna mostra fotografica, una cena solidale, un concerto... per far conocere Tulime e conoscere nuovi amici.

*Parti in Africa con il viaggio consapevoleIl nostro viaggio è aperto a persone di tutte le età. Scoprirai l’arte di essere turista, visitando i luoghi e i popoli protagonisti dei nostri progetti di cooperazione.

*Adotta un villaggioCoinvolgi familiari, amici o colleghi e condividi l’emozionante esperienza della cooperaizone di comunità

*Gadget e bomboniere solidaliProdotti di artigianato equo e solidale tanzaniano e nepalese, maglie, calendari e tante altre possibilità per condividere emozioni e oggetti buoni con chi vuoi. Matrimoni, nozze d’oro, lauree, battesimi, compleanni e regali aziendali: ogni occasione è buona per COLTIVARE con Tulime.

*A scuola con TulimeDalle scuole primarie all’università: tante proposte per avviare percorsi di conoscenza dell’educazione allo sviluppo e dell’Africa

*Tesi e ricercheCrediamo nell’importanza della ricerca e dell’innovazione e che entrambi sono i punti fondamentali per migliorare la condizione umana. Tulime favorisce la ricerca attraverso convenzioni con università ed enti di ricerca sulle varie tematiche legate alla cooperazione.

COLTIVA!come sostenere Tulime onlus

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Un GRAZIE sincero a chi ci è vicino, ai nostri amici, a chi coltiva insieme a noi… la gente e il Comune di Villa Castelli (BR), Gospel Project, la gente e il Comune di Civitella Alfedena, Paolo e Cinzia di Napoli, Cantine Pollara – Principe di Corleone, Farmacia Ausonia di Palermo, Miniautodromo di Palermo, Inachis, i clown dell’Associazione Vip Mauro ed Elisabetta, Verastella, Fabio e Staffetta Quotidiana, i ragazzi di Aglaia, Loredana che ha deciso di festeggiare il 50esimo compleanno coltivando, Hemingway Cafè di Guidonia, l’associazione INEA, la scuola elementare di Monteiasi (Taranto), le scuole dell’Istituto comprensivo di Sigillo, la “I” e “III” D della Scuola Media Pirani, Luisa e Mario, l’UNWG, Archilegno, Alessandro Sparacino, Enzo e Isula Relax (Modica), Orazio Cacioppo per Mtitu, la famiglia Bettio, Marmi strada di Villacastelli per Masege, la famiglia Barletta, Remo Masini, la famiglia Poli di Spilimbergo, la famiglia Leopizzi, Andrea Sapienza per Masege, Claudio Seracchiani, la famiglia Lo Bue, Maria Luisa Picciuca, il Dott. Roberto Capretti per Lukani, il Rotary Club di Corleone, Alternatura, Domus Mea, IDP European Consultants, Acli senza confini Brescia, Lucia Zilocchi e Mauro Martelli, Pietro Piacentino, gli insegnanti della scuola primaria di Villacastelli, Telimar, Elisa e Lidia Profeta, Michele Nardelli, Regione Siciliana, Cartotecnica Maestrelli, Giorgia e al Raggio Verde, il Gruppo Mission, Sergio Tripi di Goodnews Agency, l’ASAT di Firenze, i bambini e alle maestre dell’Istituto Comprensivo di Sigillo, gli studenti e le insegnanti dell’Istituto Galileo Galilei di Avigliana, Andrea Tidona, Alberto Salza.

ASAnTE SAnA

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coltiva la terra, fai crescere alberi e ti ritroverai a condivideresogni e vita

www.tulime.org [email protected]

Tel/fax +39.091.42.74.60