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La comunicazione elettrica
Omeostasi
“Mantenimento di condizioni stabili mediante meccanismi fisiologici coordinati”
1) Comunicazione tra cellule
2) Interazione con l’esterno
3) Reazione agli stimoli
4) Autoritmicità (cuore, respiro)
N.B. Decussazione vie afferenti ed efferenti!
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La natura delle cellule recettoriali:
cellule specializzate neuronali o non
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Il primo neurone della via afferente è un neurone a T
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I diversi tipi di neuroni
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La classificazione di una cellula recettoriale
è basata sulla natura del corrispondente stimolo adeguato
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La modalità tatto:
il corpuscolo del Pacini (meccanocettore)
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La percezione dello stimolo tattile:
lo stimolo meccanico apre canali attivati da stiramento
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La successione degli eventi durante la percezione
1
2
3
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L’intensità dello stimolo adeguato
determina il numero dei canali ionici attivati
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L’intensità dello stimolo adeguato è tradotta in:
- ampiezza del potenziale di recettore
- frequenza di potenziali d’azione
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Dall’intensità dello stimolo adeguato
alla frequenza dei potenziali d’azione
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La frequenza dei potenziali d’azione è proporzionale
all’intensità dello stimolo adeguato
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Proprietà delle cellule recettoriali: il campo recettoriale
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Le dimensioni del campo recettoriale
determinano la capacità discriminativa
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Proprietà delle cellule recettoriali: l’adattamento
Cellule recettoriali non capsulate
Cellule recettoriali capsulate
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Le aree corticali
secondo A. Brodmann
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Le aree sensitive corticali
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La corteccia somatosensitiva primariae la rappresentazione somatotopica
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Mappe somatosensitive
di alcune specie animali
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La rappresentazione spaziale
dell’oggetto-stimolo
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Le diverse
vie nervose afferenti
(o ascendenti)
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La convergenza e la divergenza delle vie nervose
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La convergenza “anatomica” delle vie nervose:
il dolore riferito
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Interazione funzionale tra le vie nervose:
la teoria del controllo a “cancello”