la scuola raccontata dai nonni - sfogliami.it · 2016. 10. 17. · i nonni raccontano.... ogni...

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Noi alunni della classe II C... ...di scuola primaria, come dei veri storici per conoscere la scuola al tempo dei nonni abbiamo raccolto le informazioni attraverso: - Fonti scritte (documenti, pagelle); - Fonti materiali (penne, pennini, quaderni); - Fonti iconografiche (foto, immagini); - Fonti orali (testimonianze dei nonni). La ricerca ci ha permesso di ricostruire la storia della scuola del passato e di conoscere meglio le origini del nostro Istituto. La Scuola raccontata dai Nonni... Storie ed immagini a cura della classe II C - Scuola Primaria XV Istituto Comprensivo Statale "Paolo Orsi" - Siracusa Foto: Classe II° C

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  • Noi alunni della classe II C......di scuola primaria, come dei veri storici per conoscere la scuola al

    tempo dei nonni abbiamo raccolto le informazioni attraverso:

    - Fonti scritte (documenti, pagelle);

    - Fonti materiali (penne, pennini, quaderni);

    - Fonti iconografiche (foto, immagini);

    - Fonti orali (testimonianze dei nonni).

    La ricerca ci ha permesso di ricostruire la storia della scuola del passato e di conoscere meglio le origini del nostro Istituto.

    La Scuola raccontata dai Nonni... Storie ed immagini a curadella classe II C - Scuola PrimariaXV Istituto Comprensivo Statale"Paolo Orsi" - Siracusa

    Foto: Classe II° C

  • I Nonni raccontano....

    Ogni mattina si recavano a piedi nella scuola elementare più vicina alla loro abitazione.Molti non frequentavano la scuola pubblica, altri stavano in collegi gestiti da suore o preti...

    Foto: nonna Rachele

  • Foto: nonno Filippo

    A quei tempi le classi erano maschili e femminili. Le aule erano ampie, fredde e arredate con l’essenziale: banchi di legno a due posti, una grande lavagna, la cattedra su una pedana di legno in cui stava seduta la maestra dall’aspetto serio e autorevole. Nella parete frontale alle spalle della cattedra vi era un grande crocifisso, nelle pareti laterali le carte geografiche e un piccolo armadietto dove la maestra riponeva i suoi documenti. Non vi erano i termosifoni e ci si riscaldava con le stufe, con le “conche” o “Bracieri”. Indossavano grembiulini di colore nero con colletto bianco. Le bambine portavano i capelli ben raccolti con grandi fiocchi.

    Foto: aulaFoto: conca e stufa

  • Foto di nonna Erminia...Avevano la cartella di cuoio

    in cui mettevano

    l’essenziale: due

    quadernetti uno a righe per

    la scrittura e uno a quadri

    per i calcoli; un astuccio di

    legno in cui ci tenevano:

    lapis, gomma, pennino; il

    libro di lettura e il

    sussidiario; il quaderno di

    bella calligrafia lo custodiva

    la maestra.

    Foto: QuaderniFoto: Pagella di nonno Salvatore

    Ogni trimestre veniva data la pagella e le materie erano: Religione,

    Educazione morale e civile, lavoro (tecnico per i maschi; ricamo per le

    femmine), lingua italiana, storia e geografia, aritmetica, scienze e

    igiene, disegno e bella scrittura, canto. La condotta era inserita nella

    valutazione dell’educazione morale e civile.

  • Foto oggetti del passato: penne e calamaio, cartelle, astuccio di legno.

    La scuola iniziava il primo di ottobre e finiva nel mese di giugno. Le lezioni si tenevano

    dalle 8,30 alle 12’30 articolata su sei giorni. Tutte le mattine si recitavano le preghiere e

    nel mese di maggio veniva allestito un altarino alla madonnina con un vasetto con le

    rose. Per la festa della mamma veniva organizzata una recita che vedeva impegnati tutti

    gli alunni.

    In classe c’era ordine e silenzio, non si interrompeva mai la maestra quando spiegava e

    non si trasgredivano le regole di classe, altrimenti venivano date le “punizioni”: venivano

    messi dietro la lavagna o con la faccia al muro, oppure si restava per un po’ di tempo in

    ginocchio vicino alla cattedra.

  • Le origini del nostro Istituto...Istituto Paolo Orsi

    Il nostro Istituto, dedicato all’archeologo Paolo Orsi, negli anni cinquanta era una scuola media con sede nell’attuale Liceo Scientifico “Corbino”. Negli anni sessanta inizia la costruzione della nostra scuola, nel cuore del quartiere Neapolis, in Piazza della Repubblica e la posa della prima pietra si deve a nonno Raffaello, allora Sindaco della città di Siracusa, nel 1963.

    Foto anno 1963: Sindaco Dott. Raffaello Caracciolo. Posa delle prima pietra

    L’Istituto nato come scuola media, viene completato intorno alla fine degli anni

    sessanta. Gli alunni entravano dal cortile di via Brenta, le classi erano maschili e

    femminili ed il Preside era il Dott. Ganci. Oggi l’Istituto, nato come storica e

    prestigiosa scuola media, da oltre un decennio è diventato comprensivo: materna,

    primaria e secondaria di primo grado. Le aule sono luminose, ricche di cartelloni

    realizzati dagli alunni e tutte fornite di LIM. Gli alunni usufruiscono di numerosi

    laboratori: linguistico, artistico, musicale, scientifico e di aule d’informatica. La

    scuola è dotata di un’ampia e attrezzata palestra e di una sala teatro “Teatro delle

    Muse”, in cui vengono effettuate le rappresentazioni teatrali. Vengono realizzate numerose manifestazioni culturali sportive nell’ambito del macro-progetto “Le Olimpiadi

    della Paolo Orsi”. L’attuale dirigente è la Dott.ssa Lucia Pistritto.