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G e o n o r t h C o n s u l t i n g
F. F. B A K O S
LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI MINERARI
Padova I997
LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI MINERARI
F.F. BAKOS
INDTQE ================
P a r t e P r i m a
INTRODUZIONE
IL VALORE TEMPO DEL DENARO
Attualizzazione e capitalizzazione
Il tasso di interesse semplice
La capitalizzazione degli interessi
Il tasso di interesse composto
Il valore attuale (Present Value)
Le operazioni di sconto (Discounting)
Rendite poliennali e rendite perpetue
Formula, di conversione e fattori di
capitalizzazione ed attualizzazione
COSTO DEL CAPITALE
Finanziamento interno a lungo termine
o autofinanziamento
La liquidità
GLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE
Valutazione di un pannellm minerario
Tasso di produzione e tenore eu t - o ff'
I parametri fondamentali di un'analisi
economica degli investL~enti minerann
La depreciation
Straight Line Method (SLD)
Limi t ed Declining Balance Metho d ((LDB)
Double Declining Balance Method; ((DDB)
Pag.
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Unit of Production Method (DOP)
Sum of the Years Digits Method (SYD)
La depletion
La Co s t De}lle ti o n
La Percentage De}lletion
Considerazioni sulle tassazioni
LE QUOTAZIONI DEI MINERALI E DEI METALLI
COSTI OPERATIVI O COSTI DI PRODUZIONE
P a r t e Seconda
LA DETERMINAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA
Gli indicatori economicr
Metodi tradizionali o statici
Il Payback P e rio d (PB) o Pay Ou t - Time (POT)
L' Accounting Rate of Return (ARR- ROR)
I metodi dinamici o di attualizzazione
Il valore attuale netto (VAN) o
Net Present Value (NPV)
Il Present Value Ratio (PVR)
La formula di H.D. HOSKOLD
Il metodo del tasso interno di rendimento
(TIR) ossia dell' Internal Rate of Return
(IRR - DCFROR)
Pregi e difetti dei diversi sistemi
di valutazione,
IL DIAGRAMMA DECISIONALE
I RISCHI NELL' INDUSTRIA MINERARIA
Incertezze e rischi
L' ANALISI DI SENSITIVITA' (Sensitivity
Analysis)
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA
Pag.
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Il
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Il
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Il
Il
33
33:
37
37
39
42
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64
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85
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91
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LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI MINERARI'
F. F. B.AKOS
INTRODUZIONE
e nella pratica è preieribile che un
bel progetto non vada in porto piut,tosto che
abbia successo un progetto dlssennato".
dalla "Lettera sulla fclicltà" (a Meneceo)
di EPICURO- Atene 307 a.C., versi 135-139.
Scopo di questo lavoro è di illu
strare,in termini generali, a chi ope
ra nell'industria estrattiva o nel cam-
po della giacimentologia, le diverse
tecniche di valutazione economica
degli investimenti minerari adottate
negli U.S.A. ed in molti altri paesi
di lingua anglosassone.
Numerosi sono i tecnici italiani (geologi, ingegne~
ri, periti minerari,ecc.) che lavorano all'estero (prin
cipalmente in Canada, Australia, Sud Africa,ecc.).Alcuni
di essi dovranno essere particolarmente attenti alle pro
blematiche relative alla valutazione economica delle ri-
serve e delle risorse aziendali già in fase di ricerca
per contribuire poi sostanzialment.e nella fase di svilup
po alla gestione del pro cesso pro du t ti va ed all'esame de,
gli indicatori tecnico - economici di controllo.
A questi operatoni, pronti a fornire sia in fase
di preproduzione che di sviluppo contributi validi e
concreti per fronteggiare il corretto uso delle dispo
nibilità minerarie ed economiche dell'azienda,è destina
ta questa nota •.
a.-
IL VALORE TE'ii:PO DEL DENARO
Attualizzazione e canitalizzazione
L' importanza del fattore temporale si deduce dal
fatto che una somma disponibile oggi vale più di una som
ma uguale disponibile in un dato momento futuro.Infatti
la disponibilità L~ediata di una certa somma può consen
tire di realizzare un investimento forse produttivo.Non
bisogna dimenticare che ogni investimento ha un costo
opportunità ; cioè l' investitore perde la possibilità
di ottenere un utile oggi con la speranza di avere una
utilità maggiore nel futuro.Inoltre col passare del tem
po cresce il rischio di non avere la somma oggi disponi
bili.Infine l' inflazione, se presente, ridurrà sensibil
mente Ìl valore futuro della moneta.
Appare evidente che nelle operazioni di Mining
Financing, dove la vita utile del progetto può essere
anche molto lunga, la variabile tempo assume sempre un
ruolo fondamentale.
Il lungo periodo di tempo che nel settore minerario
intercorre tra 1 1 investimento iniziale,destinato soprat
tutt~ all'esplorazione, e lo sviluppo dei giacimenti in
dividuati e quindi il flusso delle entrate, allorchè le
miniere sonro state attivate, richiede l' introduzione
del concetto del valame finanziario del fattore tempo.
Tutto ciò implica il fatto che si viene ad operane con di
versi valori del denaro in funzione_ del diverso aspetto de_l
timing.
La differenza fra i valori delle risorse economiche
disponibili nei due momenti fondamentali per un'azienda
(esplorazione ed avviO-; alla produzione): dà la misura del
].-
"tasso di interesse"' il cui valore è quasi costantemen-
te positivo.Per comodità il tasso di interesse viene espres
so in percentuale per unità di tempo.
E' opportuno: illustrare qui brev~ente i principi
fondamentali dei metodi di attualizzazione e capitalizza
zione.Con queste due operazioni si possono finanziariamen~
te confrontare flussi in entrata ed in uscita relativi a
progetti d' investimento alte=ativi, valutandoli allo
stesso momento temporale. Col termine di attualizzaziion:e
si intende un processo che consente di confrontare tra
loro grandezze finanziarie disponibili in tempi diversi
e quindi non direttamente confrontabili.Per risolvere
questo problema si utilizza la seguente formula :
P. t= ~.
tt
~ n=I (1
dove P. t = Valore attuale di una successione di t ~.
sonune F{n) disponiòd.li alla fine del pe
riodo n ed attualizzate al tasso di interes-
se ii.
F(n) = SOmma disponilile alla fine del periodo n
(Montante)
ii - Tasso di attualizzazione
tt =Durata del progetto di investimento.
1 1 attualizzazione si attua attraveli'SO il fattore
di attualizzaziìone
I P/F. =
~,n
che rappresenta il valore attuaJl.e di una lira (un dollaro,
ecc.) disponibile tra n anni al tasso i. Riportando tuttiJ
i valori attuali all' anno zero si possono valutara gran
dezze finanziarie riferite al tempo di valutazione del
progetto.
Spesso tutte le somme si riferiscono ad un periodo
futuro.In tal caso si effettua la capitalizzazione delle
so~~e mediante la formula del mon~ante o del valore futuro.
Il montante o valore futuro F corrisponde alla
so~~a di~ponibile tra t anni generata da una successione
di s01D111e E{n) disponibili al tempo n ed investite al
tasso i. Si avrà pertanto :
t
Fi,t = ~ n=I
F{n)
t-n (,I + i)
Col termine capitalizzazione si determina dunque il valo-
re che un investimento, oggi ad un d et ermi nato tasso di
rendimento, avrà in un certo momento del futuro.
Il tasso di interesse semplice
Il tasso di interesse semplice è il compenso che il
de bi to.re deve pagare al creditore per l'uso fatto del ca
pitale prestatogli: per Uil determinato periodo di tempo.
Si dice tasso di interesse i l' interesse per ogni unità
di capitale e per ogni unità di tempo.Esso è espressa in
percentuale per unità di tempo.
Se l' interesse i è del 5% significa che il debitore
deve pagare ogni anno per l'interesse lire 0',05,· per ogni·
lira ricevuta in prestito.L' interesse i è proporzionale
al capitale investito ed al tempo necessario al suo re~
pellQ.. in base al coefficiente di proporzionalità i.Pertan
to se indichiamo con :
I l'interesse maturato sul capitale P impieg;st.o pel!n
periodi,
P il capitale investito al tempo zeno,
i il tasso annuo uni t aria {per unità di capi tale. e pe11
unità di tempo),
n la durate dell' investimento o del prestito
avremo I = P i n.
L' interesse maturato sul capitale investito rap
presenterebbe per l'investitore un premio per aver ri
nunciato ad impiegare diversamente i. l denaro, per il
rischio che tale rinuncia comporta e per il mancato
guadagno che poteva derivargli dalla possibilità di in
vestimenti alternativi.
La capitalizzazione degli interessi
Il tasso di interesse composto
Si distinguono due regimi di capitalizzazione :
il regime di capitalizzazione semplice ed
il regLme di capitalizzazione composta.
·Nel regime, di capitalizzazione semplice gli interes
si maturati alla fine di ogni periodo unitario di tempo
(l' anno, il semestre, il trimestre) restano infruttife
ri, cioè non vengono aggiunti al capitale che li ha ge
nerati per produrre nuovi interessi.
Nel regime di capitalizzazione composta invece gli
interessi maturati alla fine di ogni periodo unitario non
vengono pagati ma vanno aggiunti al capitale che li ha ge
nerati.In tal modo gli interessi diventano essi stessi ca
pitale e come capitale producono essi stessi nuovi interes
si nei periodi successivi di tempo.
Con questo regime di capitalizzazione composta il ca
pitale aumenta ad ogni periodo unitario di tempo per effet
to degli intenessi maturati nel periodo stesso.Infatti il
montante, cioè il valore di una determinata somma ad un
certo momento del futuro E( I) del capi tale P, alla fine
del primo anno al tasso i è E(I) = P CI + i).
6.-
Il montante F( 2
) alla fine del secondo anno, sempre
al tasso i, sarà dato dalla espressione :
F(2
) =P (I+ i).(I +i) =p (~ + i)a
Il montante F(3
) alla fine del terzo anno,sempre al
tasso i, sarà invece :
F«J) =P (I+ i).(I + i).(I +i)= P (I+ i)3
e co sì di' seguito procedendo dopo n anni si ottiene la
eQuazi~ne E= P (I + i)n.
Per esempio la somma di I50.000 us $ deposi t ati
per I anno all' interesse del 6, 5 % pro dur:nà alla fine
di QUel periodo F ';:c p ((I + i) = I50.000 ((T + 0,065)
cioè F = I 59.750 US $. Inoltre la somma di 275.000 US $ investita ad un
tasso di interesse del 9, 5 % annuo per un perido di 6
anni produrrà:
6 F = 275.000 (I+ 0,095;) = 275.000. I,72379I
cioè F = 474.042,64 US $. R.D. PARKS (I957) ha illustrato graficamente lo
sviluppo di una somma originaria per mezzo del tasso
di interesse composto (Fig. T)
Valnre attuale
p
...
Evoluzione dell'interesse
composto
pc,:. iJ
~~--- 1" 2" 3" Anno Anno A nn o
p p p
A
P ecc_
Interessi maturati annualmente
Te m p o
Fig.l Incremento della somma orig.inaria per mezzo del tasso di interesse composto
7.-
Il valore attuale (Present Value)
Il valore attuale P è il valore di una somma al
tempo zero.Nel caso di un :progetto d'investimento il
tempo zero :può corrispondere alla data del :progetto o
alla data d'inizio della :produzione regolare o alla da
ta dei :primi esborsi\ del capi tale investito.
Questo valore può essere calcolato in base. alla
relativa formula matematlitca o ricavato dalle tavole fi-
nanziarie •.
Si definisce come valore attuale, al tasso i, di
un capitale F disponibile alla fine dell' ennesimo :pe
riodo di tempo unitario rispetto al momento attuale,
quella sonn11a P (o capitale) che,im:piegata al tasso i'L
:per n perio.di'L di tempo uni tamo, :produce come montante
il capitale F.In regime di capitalizzazione semplice
P=F/I+in
sta P = F / (I
ed in regime . )n + J. •
di capitalizzazione com:po-
Supponiamo che sia stata versata in una banca la
somma di IO milioni di lire al tasso del 6 % ((O, 06) il
montante dopo 6 anni ammonterà a :
6 6 F( 6) =IO • IO (I + o,o6) = IO.ooo.ooo • I,4I85I9
F( 6) = I4.I85.I9I,I2 lire
Pettanto IO milioni di lire corrispondono al valore
attuale_ di I4,I85 milioni di lire per il periodo di 6:o
anni al tasso di interesse del 6%.
Le operazioni di sconto (Discounting)
Si ha una operazione di sconto (Discounting) ogni
qualvolta si realizza l' anticipato pagamento di una de
terminata somma (debito) che scade nel futuro.L'anticipa
to pagamento del debito viene premiato con un compenso
8.-
che prende il nome di sconto.La somma scontata (o valore
attuale) viene definita dalla differenza tra il capitàle
E dovuto alla scadenza e lo sconto S che viene corrisposto
come compenso per l' anticipato pagamento.Se indichiamo
con P il valore attuale e con S lo sconto avremo P = R - S
Il discounting in sintesi implica la conversione del
reddito futuro in valore attuale (Present Value o Present
Wòrth).Poichè la disponibilità immediata di un capitale
è generalmente preferibile ad una disponibilità futura
della stessa risorsa il valore attuale dal reddito futuro
sarà minore cioè scontato al tasso ii per il periodoc n di
tempo,
Il valore attuale può essere calcolato con lo sconto
commerciale, con lo sconto semplice (o razionale) o con
lo sconto composto,
Si ha uno sconto commerciale quando lo sconto è pro
porzionale al capi tale ed al tempo di anticipazione.Ind:ii.
cando con F il valore nominale, con i' il tasso annuo uni
tario e con n il tempo di anticipazione si ha S = F ii ~
Si ha subito P = F - S = R· - F i rr ossia P = F (T - in).
Il fattore (I - in) prende il nome di fattore dii sconto
commerciale che esprime il valore attuale. con conto com
merciale_ di una lira, un dollaro, ecc. che. scade al tempo. n.
Infatti posto F =I si ha P = I - in.
Il valore attuale, calcola·ti.o con sconto semplice
del capi tale F per il tempo n al tasso i si ottiene appli'
cando la formula seguente P = F l I. + in quindi lo scon
to saà S = F - P = (CE + F :t n ""'"' F) / ((I + in) o ssiia
S = F i n l I + ih.
Il valore attuale calcolato con sconto composto, del
capitale F,per il tempo n ed al tasso i si ottiene dalla
formula F = p (I + i)n che risolta per p si ha:
p = F l ((I + i)n per lo sconto si ha S = F- F (I + i)-n
9_.-
s = F [I - (,I + i')-r:J Il fattore (I + i)-n prende il
nome di fattora di sconto composto.Esso esprime il va
lore attuale con sconto composto di una lira,un dollaro,
ecc. che scade al tempo n.Infatti dalla P = F[(I + i)-n]
posto F =I avremo P= (I+ i)-n.Quindi per calcolare il
valore attuale con sconto composto del capitale F basterà
moltiplicare il capitale
(I + i)-n ossia per I /
~per il fattore di sconto
(I + i)n.
Una rappresentazione grafica del processo di sconto
(discounting) viene fornita dalla Fig. 2.
A
lo s ~o n l o ne g l i
T A
VAlORE ~ ----A A _A_ l p E~ e. '
-, (1 +l) (1 +i) (.1+.1)
Te m p o ATTUALE
Fiu.z ll,DISCDUTING" sec. R.D.PARKS (1957)
Si rileva agevolmente che nel caso del discounting
quanto più elevata è la frequenza delle scadenze tanto
più basso sarà il valore attuale.Infatti, per esempio,
la somma di IOO.OOO US ~,scontata al tasso del IO%
(O, I) ,che scade fra •14i anni, fornirà un valore attuale
di 68. 30I U S $, mentre la stessa somma, scontata allo
stesso tasso che scade fra 8 annii1 fornirà un valone
attuale di 46.650 US :(3.
IO.-
E s e m p i.-
Si vuol calcolare il valore attuale con sconto com-
merciale. al tasso del 5, 25 '/o del capi tale di 300.000 US $
che scade fra I anno e 6 mesi.
Essendo F = 300.000 US $, n.= I + 6/I2 ed i = 0,0525
avremo S = 300.000 • 0,0~25 (\I+ 6/I2) = 23.625 US $. quindi P = F - S = 300.000 - 23~6Z5 = 7(6. 375 US $.
Vogliamo calcolare ora il val.ore attuale. P con
sconto semplia:e al tasso del 5, 25. % per 3 ann:ii del ca
pitale di 350.000 US $. Essendo R = 350.000 US $ , n=3
ed i = 0,0525 si ottiene ;
350.000 us $ p = =
((T + 0,0525) .J.
350.000 us $
3, I 57 5: = II0.847 ,I8
us $ Si vuole inoltre: calcolare il valore attuale P al
tasso del 6,55% del capitale li'= 1.560.000 US $:che
scade fra 8 ann.i.Essendo F = 1.560.000 US $, n = 8 ed
i = 0,0655) avremo P = 1.560.000 (;T+ 0,0655)-8
per cui
P= 1.560.00. 0,60I96 = 939.057,60 US$.
Rendite poliennali e rendite perpetue
In precedenza abbiamo calcolato il valore attuale
di un capi tale futuro per "discounting". Spesso si vuole.
confrontare, nell'esaminare un progetto d' investfmento:,
la successione dei flussi delle rendiite. future (Future
Income Flows) con l• in"Westimento iniziale. se: A:n· , A2.,
A3' •••• , An sono i futuri flussi delle. rendi te riferi t:ii
alla fine di ogni peri o do di tempo o, I, 2, 3, ••• ,n. ed
i è un adeguato tasso di interesse, allora il valore.
attuale P di questi flussi di rendite sarà dato dalla
espressione :
II.-
A A A A p = + + + ••• +
(I + i)I (I + i) a (I + i)J ((I + i)m
per cui se indichiamo con t= O, I, 2, l, •••. ,n il
periodo cui si riferisce il pagamento periodico (la rata)
avremo ! t=n
A t:
~ p = (I i) t:
t:=O +
somma che va confrontata con l' investimento_ attuale_ per
valutare l• interesse del progetto.
Moltiplicando entrambi i lati dell' equazione (TI)
per I l ((I + i) avremo . . p A A A
= +, + + ••• A
(\1 + i) (I + jj) 2 ((I + i)3 (T + iì) 4 ((I + i)'n+I
Sottraendo l' equazione (2) dalla equazione (I!)
molti dei termini del lato destro dell' equazione si annul
lano, per cui p A
p - = (I + i) (I + i)
Moltiplicando entrambi i lati per (I
semplifica nella seguente forma :
A P (I + i)i - P = A - ----,-
((1 +i)m ossia
A
( 4)n+] (I + ~
+i) l'espressione sli
P + P i - P = A [I: - ((T + i') -n J Pi = A [r- ((I + jj)-n] ossia
e di conseguenza
dove il termine_ r- (I + i")-n i
p_ A [I - (I + i)-m] i
rappresenta il fattore del valore attuale di una annuali-
t_à per n periodi al tasso di interesse jj per periodo.
((I)ì
(2))
12.-
E s e m p i''.-
Un impianto viene affitta~ per IO anni per un com
penso annuale di 65.000 US $, al tasso di interesse del-
1'8 % (0,08) all' anno.Il valore attuale, di questa annua
lità sarà :
p = 65.000
p = 65.000
[ I - (I + o,oo)-'"] l 0,08
r I- 0,463I1
= 436.23I us ~,' - 0,08
Quando le annualità si sviluppano per periodi illimi
tati si hanno le rendite perpetue caratterizzata da paga
menti (o incassi) periodici di durata illimitat:a, cioè
con n tendetnte all' infinito.~' esempio tipico di una
rendita perpetua è il vitalizio. il cui valore attuale è
dato dalla seguente relazmna P I = A l ii poiche &l'C> J '-
n tende all~· infinito, (\I + ii)-n tende a zero ed il fat-
tore di attualizzazione P l A che è uguale
p I' - ((I + i)-n (ll: + i',) n' ---'
A iL ii (I + I)n
tende a IIL
E s e m p i o.-
a • •
Il
Se A= T. 5.00.000 lire ed i = IO % (O, I) il valo
re attuale di una rendita perpetlQa sarà :
A I. 500.000 lire, p = -' = I5 milioni
Q\6' ,i' ji o,ro lire
Ciò significa che un investitore, che si si'-a fissato
di
come obiettivo minimo un :r:iendimento del IO %, dovrebbe
pagare I5 milioni di lire per ottenere una rendita annua
le :perpet'IJ;a di I, 5 milioni di lire. Vice'Wersa chi assicura
LJ.-
una rendita annuale perpetua di I,5 milioni di lire
deve esigere subito il versamento di I 5 milioni di lire
ne.ll • ipotesi di investire i fondi al Hl %.
Formule di conversione e fattori' di capitalizzazione
ed attualizzazione
In base alla equivalenza del valore attuale F
(Present V:alue o Present worth) e della rendita A
(Annual worth) è possilbile passare agevolmente dal
l'uno all' al tra valore mediante fo rmuleJ di conver-
sione,.
Si riportano qui sia i simboli'• adottati· dalla
letteratur~ americana (F.J. STE~d0LE,I982) sia quel-
li riportati nelle tavole finanziarie (L. BRASCA,I997).
Montante F dato il valore attuale P
F =-P (I + i)n dove (I + i)n è il fattore di montante
ad interesse composto annuo, essendo iL l• interesse
prefissato ed n il numero dei periodi. Indicando sim
boli c amen te con FIP. ~,n
il rapporto_ F l P = (I + i)n
avremo F = P • FIP = P • F l P. 1,n
Montante F· data la rendita A
F = A - TJ dove (.;I + ii)n - I
i
è il montante della rendita annua uni t aria posticipata,
indicato anche con il simbolo s - . nl1 (leggi S posticipato,
figurato n al tasso ±.) •
[((I
--"-
Il F A ( (I + i)n -I] ((I i) + i)ru-
((l + = + dove i i~i
è il montante della rendi t a annua unitaria anticipata in-••
dicato con Sn ì iì (leggi S anticipato, figurato n al
tasso i).
i)
14.-
Indicando simbolicamente con F / A. il rapporto I,n
F
= A .. F
= A
(I + i)n - I
i
[
(I + ii)n- Il
e con F / A. il rapporto I,n
(I+ i) avremo F =A . F /A
.. cioè F = A • F / A. l,n
ed ]!;· = A F / A =A • F /A. I,n
a rendita posticipata ed anticipata rispettivamente.
Valore attuale P dato il montante F
I I p = R dove è il valore attUaLe
+ i)n (I + i)n [ (I ] con sconto campo sto annuo indicato cìO.n VY o #.
Indicando simbolicamente con p l F. ii1 rapporto I,n
p Il p
= si avrà p - F =F . p /R. F (I + i)n F
l,m
Valore attuale P data la rendita A
( II + i)" - I] (I . )n I + l - L
p - A dove i (I + i)n i (I + i)n
è il valore attuale della rendita annua indic;ato con
Cv ,. (leggi Ov posticipato, figurato n l
Indicando simbolicamente P/ A. l,n
n al tasso i)
il rapporto
p
= A
p = A
(I + i)n - I
i (I + i)n
p
= l. )-n TI- (I +
i
A • P / A. I,n
A Rendita A dato il montante R
i
si avrà
è il A = F [ . : J do ve (I + l) - I (I + i)n - lì
fattore di attualizzazione indicato con (;" nl i (,leggi
sigma figurato n al tasso i).
Ix.-
Assumendo come co efficiente simbolico
A i
A/ :H!. - = si avrà J.,n ]! CI + i)n - I
A A = F . = F . A/ F.
F J.,n
Rendita A dato il valore attuale p
_ - - è il fattore A = P [
i (I + i) n l do ve jj (. Ii + i) n
(I +i)n- I (I + i)n - I
di attualizzazione indicato con d,_ nli: (le&if;i alfa
figurato n al tasso i).
Indicando simbolicamente con A / P. il rapporto, J.,n
A jj (I + i)n - si avrà A - P
p (I + . )n ]. - I
A p =P. A,/P. J.,n
Valori
Future
Future
Present
Present
.Annual
.Annual
Tabella riassunti va
da calcolane Valoni noti Fattori di attualizzazione; (a prefissati valorjj di
worth F
worth F
worth p
worth p
worth A
worth A
Ili li ed
- p x ]! /P. J.,n
= A x F /A. J.,n F p /F. = x
J.,n = F x A /F.
J.,n = A x p /A .
J.,n - p ~ A /P .
J.' n
++++ + + + + + + ++++ + + +
+
"n")
ufl 3nl i
e s 1" n J. VP Oo P
n
6""' n l i
cv nll ii
d., nl :ii
16.-
COSTO DEL CAPITALE
Per co sto del capi tale si intende il co sto dei
fondi necessari a finanziare un progetto d' investi
mento.Il tasso di interesse pagato per i fondi presi in
prestito e per i titoli viene spesso chiamatm co sto del
capitale.Ciò è tecnicamente esatto da un punto di vista
contabile.La sua stima ha una notevole importanza nella
valutazione dei progetti d' investimento poichè esso
corrisponde al tasso minimo di rendimento che deve es
sere prodotto dal progetto affinchè venga accettato dal
l' azienda.
Un progetto viene accettato quando produce un ren~
dimento superiore al costo del capi tale o quando il tas
so di a:ltttu'alizzazione impiegato è uguale al co stOJ del ca
pi tale. Il co sto del capi tal.e è dato dalla media pondera
ta dei co st:ii specifici' delle singole font:ii di finanziamem
t.o, .• Il peso di ciascuna componente finanziaria è dato:. dal
rapporto. tra ognii fonte di finanziamento ed il finanzia
mento totale.
Costituiscono la struttura finanziaria dell' azienda :
i finanziamenti- a medio ed a lungo termine, le emission:ii
di azioni ordinarie e preferenziali (.Common Stocks and,
Preferred Stocks) e. l' autofinanzia.TJ~ento.
Il co sto del capi tal a. è dat:o_ dalla relazione. :.
n
. Co sto del capi tale P. • C .. l.' Jl
ii= I
ove P. l.' = Peso della componente iesima della struttura
finanziaria
Ci = Costo della fonte di finanziamento iesima
m =Numero delle fonti di finanziamento.
m.-N el calcolo del co sto del ca :p i tale devono essere
:presi in considerazione fattori quali i dividendi, L
tassi di sviluppo, i :profitti, ec<h .. non sempre facilm.enitlec
valuta bili,
I finanziamenti :possono essere attinti da tre fon-
ti diverse che :presentano caratteristiche assai diverse.
L' azienda ovviamente orienta le :proprie scelte di :politi
ca finanziaria in funzione del costo dei :possibili tipi
di finanziamento:
- di capitale :proprio (ordinario o :privilegiato)
di credito (mutui e :prestiti obbligazionari)
di autofinanziamento (accantonamento dei :profitti)
Con quest'ultimo approccio si ignora totalmente il con
cetto di Opnortunity Cost,:per cui la compagnia rinunce
rebbe alla :possibilità di ottenere dei redditi addizio
nali investendo in :progetti re d di tizjj alternativi •. Comun
que si eselude il finanziamento fatto esclusivamente con
capitale :proprio sia :per la variabilità dei fabbisogni
finanzjjari' dell'azienda sia :perchè il co sto del capi tale
:pro :p rio :può risultare :più elevato di quello dr altri fi
nanziamenti.
Neppure il capitale di credito :può da solo finanzia
re l' azienda.Infine è da escludere anche l' autofinanzia
mento incapace certamente di coprire tutti i fabbisogni
di una com:pagnia.Grande importanza assume :pertanto la com
posizione delle. diverse fonti di fin&~ziamento e di conse
guenza il costo specifico di ciascuna fonte.
Nelle valutazioni economiche di un :progetto assume
un significato :particolare il rapporto tra capi tale pro
prio e capi tale di credi toc (o di debito.) cioè l' Egui t:y:
Debt Financing Ratio detto anche G.earing Ratio oppure
Leverage (Leva finanziaria).
I8.-
Quanto più alto è il rapporto tanto maggiore è il
rischio percepì to dalla holding o dalle. banche. Viene
chiamata società ad alto rapporto di indebi t amento
quella compagnia in cui il capitale di prestito costitui
sce una parte importante del capi tale .La leva finanziaria,
rappresentata dal rapp<icrto mez-Zi propri/debito, viene con
cordata tra promotori e finanziatoni del progetto sulla
base delle caratteristic.he e del profilo di rischio· com
plessiv;(}) del progetto stesso.
Capi tale proprio (Equi ty Capital)
Titoli ordinar:b (Common Stocks)
I titoli ordinari,in aggiunta al costo del denaro,
comportano dei costi aggiuntivliper l~ azienda qual:b :t
costi di registrazione,per le spese legali,per lec commis
sioni agli agenti di cambio, per le spese di starnpa,ecc.
La misura del costo del denaro degli azionisti, se non si
verifica una diluizione del profitto per azione della
nuova emissione, è data dalla relazione : Profitti_prevtsti per azione senza
Costo del titolo _emissiimé.. di''titol:b ordinario (dopo la tassazione) Prezzo netto per azione della nuova
emissione
Titoli preferenziali (Preferred Stocks)
Le azioni preferenziali richiedono gli stessi; co st:h
dei titoli ordinanb.I costi del finanziamento preferen
ziale vengono espressi dalla formula seguente
Costo del titolo preferenziale =
Dividendi distribuiti agli azionisti'
Proventi netti per azione
Finanziamento di debito (Debt Financing)
Viene sostenuto generalmente con l' emissione d:b ob
bligazioni che richiedono il pagamento di periodici inte
ressi (cedole) in base ad un predeterminat.o "time-table"
(annuale, semestrale, ecc_,).
19.-
Secondo R.E. HAGUE (I970) 1 poichè ai possessori dei
titoli deve essere assicurato il ri tornQ del loro inve
stimento,la compagnia sarà costretta ad istituire un
fondo di accantonamento per effettuare periodici paga
menti per l' estinzione del debito.La necessità di unta
le fondo a basso interesse implica costi addizionali al
l'azienda.
Il finanziamento obbligazionario risulta essere a
basso costo confrontato coll'autofinanziamento essendo
gli oneri per l' interesse deducibili dalle tasse. Ov
viamente per fronteggiare i costi fissi delle emissioni
l' azienda dovrà garantirsi sicuri e stabili profitti
futuri.Vi è dunque un limite al debito che può essere
coperto dal capitale proprio della compagnia.Questa li
mitazione favorisce l'emissiona di un gran numero di ti
toli da parte di società concentratesi in opportunità
ragionevolmente "sicure". Solo recentemente le compagnie.
minerarie hanno voluto finanziarsi per mezzo dn obbliga
zioni.
Finanziamento interno a lungo termine o autofinanziamento
L'uso dell' autofinanziamento comporta il mancato
conseguimento di profitti ~.Retained Earnings) e non è
privo di un costo.Vi è un "costo opportunità" nel distri'>
buire questi profitti come dividendi che potrebbero esse
re investi ti dagli azionist:b con profitto in al tre. opera
zioni alternative redditizie.Poichè i dividendi' vengono
tassat>i come reddito, l''ammontare lasciato dagli azioni
sti per il reinvestimento è modesto, pertanto produrrà
ritorni più bassi.
La formula per calcolare questo ".e.o sto opportunità"·
è la seguente :
20.-
Costo opportunità o dei "Retained = Earnings"
Tasso medio di tassazione per investitore
Profitti per azione
Prezzo di mercato del titolo
Il costo dei Retained Earnings, lungi dall'essere
preci so, 1l:ende ad essere inferj_ore a quello dei ti t oli<.
(obbligazionari) e superiore a quello delle azionic_ or
dinarie e preferenziali.
La liquidità
Generalmente nei primi anni della gestione si ve
rifica un surplus dei credi ti rispetto ai defui tLin tal
caso sarà opportuno disporre di un certo livello di li
quidità per ovviare alle eventuali carenze di cassa.
Questo livello viene valutato attorno al 5-- 6 % del
fabbisogno complessivo del capi tale circolante. o dei
costi annuali della manodopera, di quelli amministrativi
e comJilerciali.
Il li vello atti-male di liquidità dell' anno it è
dato dalla percentuale del capi tale circolante totale
che deve essere disponibile per necessità di c_assa :
Liquidità(t) =% C_apitale circolante netto
Si può in alternativa fissare il numero di gior
ni N di copertura dei costi della manodopera (>MO), gg
di quelli amministrativi (Mffid) e di quelli commercial~
(COMM) secondo la formula :
Liquidità (\t)
Costi MO + costi'· AWiM + costi' COMid
360
2I.-
GLI ELNVIENTI DI VALUTAZIONE
E' ovvio che la natura dei dati raccolti condizio-
na anche il :più sofisticato e complesso metodo di valu
tazione tecnico - economica. Sorge di conseguenza la neces~
si tà di riesaminare, affinare e migliorare periodicamente
le valutazioni ed i diversi dati di in:put (tenori cut-off,
blocking out del giacimento, tas&i di riton1o,ecc.).Appa
re inoltre evidente che QUanto più dettagliatD e certi
sarannm i dati dismponibili tanto :più attendibili risul
teranno le stime.E' chiaro che si potrà avere una conoscen
za veramente completa di tutti i dettag~i di un progetto
minerario solo dopo aver coltivato tutto il deposito e do
PO-' aver venduto tutta la sua produzione.Certamente non ìf QUeso il momento in cui si deve effettuare una valutazio
ne tecnico - economica !Pertan.to ~ 1 1 anali si tecnico - eco
nomica di un giacimento minerario dovrà essere effettuata
già in fase di ricerca e pre:pro duzione e fondarsi' su una
serie di informazioni preliminari poco accurate in evi
denti condizioni di incertezza e. dii rischio.
Valutazione di un pannello minerario
Effettuare la valutazione di uno o più pa.."l.ne:j.lli mi'-
nerari significa cubare le disponibilità di un giacimen
to o delle sue parti coltivabili (in metri cubi o in
tonnella--te).
Il volume di un massiccio si ottiene semplicemente
molti p li cando l' area del blocco per la :potenza media
ossia per lo spessore medio del corpo mineralizzato.
Il tonnellaggio viene valutato moltiplicando il volume
del blocco per la densità media o peso specifico medio
•in si tu" del minerale che si intende asportare.
22.-
Nel caso di in corpo minerario orizzontale o sub
orizzontale l'area,proiettata su di un piano orizzontale,
viene direttamente misurata sulla planimetria della minie
ra. Se il corpo minera:nio pre.senta una certa iiTLmersione
l' area verrà proiettata su di un piano parallelo al
corpo mineralizzato oppure su di un piano verticale, fatte
le opportune correzioni di compensazione.
Il massiccio che presenta una forma irregolare
viene suddiviso in pannelli equidimensional± ciascuno
dei quali, se la densità è costante, conterrà lo stesso
tonnellaggio ,L' area di ogni blocco viene moltiplicata
per lo spessore e la densità che le competono.
Il tenore medio del pannello viene ricavato calco
lando il tenore medio delle mineralizzazioni interessate
dai lavori: minerari che le delimitano o dei sondaggi che
le harmo attraversate.
Per esempio assumendo uno spessore medio di IO m.
per la zona mineralizzata, con un contenuto medio~~ in me
taU<L del IO, 5_. %, uno sviluppo orizzontale secondo la
direzione di I. 500 m ed uno sviluppo secondo la massima
pendenza (immersione) di 250 m. il volume del pannello
sarà :
W= IO m x 1.500 m x 250m= 3.750.000 m 3
se la densità in si tu è di 3, 2 ii/m3 si potrà dis:Ro~r:ue di I2 milioni di tonnellate di minerale che titolano
il IO, 5:% in metallo.
Da rilevare che il cubaggio di un deposito e la
stima del suo tenore medio~ complessivo devono essere
effettua1iii com la massima precisione.Dalla precisione
della valutazione del tenore, quindi dalla precisione
della campionatura del giacimento, dipende il successo
economico di un progetto minerario.A parità d'errore
23.-
percentuale un errore nella valutazione del tenore me
dio è molto più grave di un erro re nella stima del cubag
gio.Se le disponibilità effettive saranno inferiori a
quelle previste l' azienda avrà ovviamente una vita uti
le minore.Allorchè il tenore reale del deposito sarà in
feriore a queLl~ stimato si avrà una riduzione degli uti
li percentualmente maggio ne dell'errore effettuatoc nella
stima del tenore.
Dal cubaggio dipende dunque l'utile totale ricavabi
le dalla coltivazione del giacimento.I costi d' impianto
e delle preparazioni alla coltivazione dipendono dalla
potenzialità prevista per l' esercizio e dalle condizio
ni geologiche,fisiche e topografiche del deposito e non
dal suo cubaggio.Quindi se il cubaggio risulta inferiore
ad un determinato valore l' utile ricavabile potrebbe
non completamente coprire gli esborsi o venire addirittu
ra completament<e assorbito dagli esborst ed il giacimento
risulterebbe non coltivabile e l' impresa in perdita.
Infine bisogna ricordare che il significato economi
co, dìi un giacimento! viene anche detenninatoc dalla poten
za utile del deposito.Infatti,per esempio,un tenoFe del
l' 8 5;% in CaF2
può riferirsi ad una venetta di pochi
centimetri o ad un grosso filone potente 6 o 8 m ed anche
più.Analoga.mente un tenore di IO - 12 g, Au/11 deve essere
riferito opportunamente allo spessore dii alcuni', centime
tri.Si usa pertanto nelle miniere aurifere l' espressione
g/11 • cm , cio è il pro dotto del tenore per lo spesso re
del giacimento.Nei giacimenti metallife:r>i viene usata
spesso l'espressione tenore in Kg di minerale utile pe:rr
m3' di materiale. estratto, essendo così possibile calcola
re il valore del minerale estratto in funzione del co sto;
d' abbattaggio.
24.-
Non tutte le riserve di un deposito minerario so
no coltivabili, cioè recuperabili.La parte del giacimen
to che può essere estratta con profitto di~ende dalla
composizione chimica e fisica del deposito,dal metodo
di coltivazione impiegato, dalla capacità della compa
gnia di vendere il prodotto ad un prezzo tale da consen
tite all' operatore di trarre un profitto.
Riassumendo il minerale estratto durante la vita
utile della miniera dovrebb:e fornire Sii-efficienti entra
te capaci di ripagare:
il prezzo d'acquisto della concessione e/o delle pro
prietà (o il leasing bonus o il pagamento delle royal
ties)
i costi per lo sviluppo del deposito (per esempio la
rimozione della copertura sterile di un open pit:, la
apertura di pozzi, discenderie, gallerie, fornelli,ecc.)
- il costo delle attrezzature, dei servizi,degli impian
ti mineralurgici,ecc. (Attrezzature per l'estrazione,
la coltiv;azione.,la flottazione, la fusione, la raffi
nazione, i mezzi di trasporto, di stoccaggio, ecc.)
tutti i costi operativii (comprendenti salari e stipen
di, le spese generali,per i materiali di consumo e gli
approvvigionamenti vari, i costi di preparazione e
trattamento del minerale, ecc.)
a di garantire un accettabile ritorno del capi tale inve.
stito ed un risarcimento .. (oltre il tasso di ritorno)pell
le incertezze ed i rischi d' impresa.
T'asso di produzione e tenore cutt- o:D:fi
La scelta delle dimensioni ottimali di una miniera
è regolata da due importanti parametri : il tasso dii
produzione (Tonn/unità di tempo) ed il tenore cut- of':E,
2~.-
cioè il tenore minimo ed il minimo spessone di un corpo
mineralizzato che deve essere col ti vato .In al tre parole
il tenore cut- off viene definito coma il teno~e al
quale il valore del minerale. recuperato è uguale ai co
sti operativi diretti per tonnellata di minerale.Esso
altrimenti viene anche definito. come il tenore più bas
so di un deposito che può essere co l ti vato e trattato_ ad
un co st~ totale operativo per tonnellata recuperata ugua
le al massimo cast~ operativo stimato per tonnellata. Al
d:t' sotto del tenore cut - of:E l' impresa è nettamente in
perdi t a.
In '!tutte le operazioni minerarie si verificano_ delle
limi t azioni del tenone eu t - off del minerale a seconda
della capacità (tasso di produzione) dei settori di col
tivazione, trattamento mineralurgico, fusione e vendi t a.
Sorge così la necessità di individuare i tenori cut - off
ottimali di queste fasi operative,
Per determinare questi tenoni ottimali delle var:te
fasìi della atti vi tà mineraria si ricorre ad una serie di'
fonnul.e nelle quali compaioni figure quali il prezzo dii
mercato_,, il co sto variabile del trattamento, la capaci ilà
di marketing, i costi fissi, il costo opportunità, il
rendimento di laveria, ecct, Nessuna di queste formule_ ha
un legame diretto coi tenori presenti nel corpo minera
lizzato .Infatti il tenore eu t - of:fl ottimale in tal ca
so. viene calcolato esclusivamente in relazione ai cosiiii,
ai prezzi di vendita ed alla capacità senza tener con t~
di come varian~ i tenori nel deposito.
Si possono riconoscere tre casi in cui la capac:ttà
condizione e quindi limita la produzione.Per questi tre
casii si hanno tre "Optimum eu t - off Grades"' definì ti
anche come "Limi ting Economie eu t - ofi:fl' Grades"·~.
26.-
Le limitazioni (o strozzature) possono interessane :
la minienac (Mining Limi ting)
l'impianto di trattamento (Treatment Limiting)
-le vendite (Market Limiting).
Le variazioni delle condizioni economiche, ossia i
cambiamenti della domanda,gli aa~enti dei prezzi e le
nuove tecnologie possono sollecitare una rivalutazione.
dei tenori cut - of:f! dei diversi stad:t del sistema pro
duttivo.Ogni intervento destinato a modificane i tenori
cut - off richiederà un' accurata analisi di tutto il si
stema.Può avvenire infatti che uno o più stadi (Coltiva
zione, concentrazione e fusione) ostacolino l' aumento
della produzione a causa di tenori cut - of:ff molto bassi.
Da rilevare che l' optimum tenore cut - off è quel tenore
che massimizza il valore attuale della produzione del si
stema·._
Nella identificazione delle limitazioni che condizio
nano l' attività della miniera e degli impianti andrebbe
ro valutati con la massima attenzione i cu:tt- off dei' se
guenti settori
I.- Miniera
2.- Impianto di preparazione e concentrazione (Flottazione)
3.- Impianto di fusione e raffinazione
4.- Miniera ed impianto di preparazione e concentrazione
5.- Miniera ed impianto di fusione e raffinazione
6.- Impianto di preparazione e concentrazione ed impianto
di fusione e raffinazione.
Mentre i primi tre tenori sono legati a fattori! eco
nomici gli altri tre, che regolan~ la capacità della m:t~
niera e degli impianti, dipendono dalla distribuzione dei
tenori nel giacimento .Hanno particolare importanza i teno-
27.-
ri· c.u-t - off delle fasi 4, 5~ e 6 del sistema produttivo.
Parametri fondamentali che debbono essere presi in
considerazione sono :
Capacità della miniera (!t/ a T.V.)
_ Capacità dell' impianto di preparazione e concentrazio
ne (t min/a e t eone/a)
- Capacità dello stabilimento di fusione e raffinazione
(t metall/ a)
- Costo unitario di concentrazione (,Lit/t, US $/t ecc.
di minerale)
- Co sto unitario di fusione (comprendente le perdi te
metallurgiche di fusione) (Li t/:tt, U S $/tt ecc .• aii me
tallo)
- Rendimento al trattamento (Resa d'impianto)
- Prezzo del metallo. (generalmente U S $/tt o US $/lb, ecc.)
- Tenore medio del giacimento (%)
- Disponibilità coltivabili ( t )
- Profitto netto annuale.
In base al costo marginale (I) ed al costo unitario
totale medio (Average total unit cost:) (2),tenendo contò.
del valore tempo del denaro (Discounting}, si dimostra
che il massimd. valore attuale ottimale si ha quando il
livello di produzione ed il tenore medio si riferiscono
ad una fase del sistema produttivo che genera il massimo
profitto per unità ed il massimo profitto totale ((D.
CARLISLE , I95A)
(\I) Costo marginale. è il costO.> pe:u l' aumento della produzione di una unità addizionale.
((2) Il costo unitario totale medio è rappresentatoJ dai costi totali per unità di tempo divisi per le unità di produzione prodotte durante quel periodo di tempo.
28.-
E' evidente che tutte le attrezzature delle diver
se fasi dell' attività mineraria vengono :progettate do
po aver fissati i rendimenti ed i tenori cut - off del
la miniera e del trattamento mineralurgico, nonchè la
capacità di marketing.L' obiettivoc di ogni azienda è
quello di raggiungere un elevato tasso di utilizzazione
delle diverse fasi con il minimo investimento di ca:pita
le.Tutte le :parti del sistema dovranno godere di una cen
ta flessibilità onde consentire alla compagnia dii reagii
re al cambiamento delle condizioni di mercato;, dei co
sti stru ttu:nalii, o alle im:po sizioni govern?ti ve ( qualjj
le tassazioni, le restrizioni d 1 importazione, gl:j:i ac
quisti dii stock:piles, le vendite,ecc.)
I paramettri fondamentali' di un'analisi
economica degli investimenti minerar:D
Verificare la convenienza di intraprendere o meno
una determinata impresa comporta necessariamente una ac
curata analisi tecnico-economica, ossia un: precis()!;aesa
me comparativo di tutt:l:i"di parametri che caratterizzano'
il progetto allo studio. Quest:i.i paramet:ui conco r:rono alla
definizione della successione di esborsii ed entrate nella
loro) distribuzione temporale (Cas_ll flow),costituiscono~·
cioè i dati di iiD:put del calcolo di un flusso dii cassa.
Con l' analisi economica di un ivestimento si; inten
de verificare :pertanto.' se i flussi di cassa CCash floWiS)
del :progetto sono in gradro di\ soddisfare la redditiviiià
attesa adeguata al. rischio. Tale valutazione si fonda su
tre :principali' indici economie.± che verranno illustratii
in seguito:
_ sul valore attuale (VAN - NPV)
_sulla reàditività (TIR- IRR- IJCFROR) e
- sùl periodo di recu:pero ((PR- PB)
29.-
Il calcolo del cash- flow richiede l'esatta deteF
minazione dei seguenti parametri :
- l' ammontare degli investimenti programmati'
- la valutazione dei costi (di ricerca e produzione)
ancha non minerari
- la valutazione dei ricavi
- la valutazione dei credi ti e cGlei de bi ttii opertavii del
periodo~
- la valutazione delle quote d' ammortamento pe:u immobii
lizzi
la valutazione deLle quote per gli oneri pluriennaljj
e g~i oneri finanziari
- la stima dei tenori del minerale estraibile
la stimà dei rendimenti delle varie fasi produttive
- la determinazione del livello produttivo,.
le, previsioni dell'e quotazioni deii metalljj e/o dei·,
minerali
- le previsioni dei cambi valutari
la determinazione del numeroJ di anni di vita tecnica
del progetto ..•
Molti di questi par~rretri derivano da valutazionjj
preventive di tipo economico, finanziario, itecno logi:co,,
ec'Q·. In particolaue nel settore mineraFio assumono gram
de importanza le spese per le seguenti immobilizzazioni :
per le "Grandi preparazioni'"' (Galleria principali l .. ho.,
secondarie in t.b.,fornelli, pozzii, rampe, discenderie,
ecc.}
- per gli impianti· e le attrezzature. (.che veruanno recu
perate durante la vita tecnica del progetto)
30.-
- per l'istallazione e l'uso. dei beni patrimoniali e
per migliorie di beni preesistenti
per la progettazione e la ricerca (Costi che verrano
capitalizzati solo se hanno avuto buon fine, diver
samente addebitati all' esercizio).
In particolare i parametri che influiscono sulla
economicità di un'impresa mineraria sono :
le spese per l' esplorazione ed il cubaggio del gia
cimento che possono richiede:ue tempi compresi' tra :ii
2 ed i 5_ anni,
i tempi di attesa per ottenere il rilascio di per
messi, autorizzazioni d' indagine, concessioni\ ecc.
che precedono la fase di_ sviluppo;.Po ssono varia:ua
dai 3. ai 5 anni,
le spese per lo sviluppo,, capitalizzata e recuperate
come annnortamenti.Le spese per il processo minerario.
comprendono le spese per le seguenti fasi:
- di preparazione alla produzione
- di abbattaggio; del minerale_
di estrazione e trasporto del minerale
di trattamento mineralurgico del minerale
- dii ripristino ambientale
Il tempo per la realizzazione degli impianti può va
riare dai 3 ai 6 anni.
le spese per l' acquisizione della concessione e/o
della proprietà.Su tale costo si foafa il calcolo
della "depletion'" quando tale sist.ema d' ammortamento
viene riconosciuto;
le royal ti es,
le spese per il cubag~o mediante lavori minerari
profondi e l' applicazione di particolari metodii ana
litici (chimici, geofisici, geo statistici, ecc..),-
};L.-
_ la capacità della miniera e dell' impianto mineralur-
gico,
_ il capitala d' investimento necessario per l' ac:qu:t~
sto degli impianti e per la costruzione delle infra
strutture e dei servizi,
il tasso d' escalation che influisce notevol'l!ente se
:t tempi di attesa sono lunghi,
le caratteristiche del minerale, individuate dal tenore,
dalla coltivabilità, dalla possibilità e dal tipO> di
arrichimento dei grezzi, dal loro costo, ecc.,
i costi operativi che comprendonQ• i costi di pro.du
zione (1,Costo del lavoro, dell' energia, della manuten~
zione, dei consumi, dell' am.'l!inìstrazione, ecc.). Si
distinguono in costi di miniera e costi di trattamen
to (o arricchimento) ,
- altri costi capaci di. influire sul co sto di produzione • ..
Da rilevare che le spese intraprese prima di aver
preso una decisione. in merito al progetto; sono c.ostii
non recuperabilii e non vengono inserì ti in un' analis:ii
economica. QueSlti costi non recuperabilii, sostenuti nel
passato.•, che non possono essere modificattii da azion:i:ì.
presenti o future, sono i cosidetti costi' perdli!-tii o.'
Sunk. Gosts.
Nella valutazione del fabbisogno. finanziario_. (cioè
del capitale) devono essere inseriti oltre ai costi di
avvio {(Start~ Up Co sts) anche il capi tale circolante.
(Working Capital), ossia il capitale di funzionamento ..•
La depreciation
La depreciation è un "non - cash charga", cioè un
onere deducibile. dalle tasse che rappresenta una detra
zione per l'esaurimento delle riserve,il deterioramentO>
e l 'obsolescenza delle proprietà usate per la produzione.
32.-
del reddito.Essa consente al~'azienda di recuperare il
costo del bene che si è andato via via svalutando duran
te la sua vita utile.
Negli U.S.A. diversi sono i metodi per il calcolo
della depreciation alcuni dei quali prevedono un possi
bile valore di recupero del bene a fine ammortamento
denominato "Salvage Value".
I metodi generaL~ente usati sono
Straight Line Method (SLD)
Limi ted Declining Balance Method (LllB)
. Iloubl& Ileclining Balance ]Jiethod (IlllB)
Uni t of Production TJlethod (UOP)
Sum of the Years Iligits Method (SYil)
Per il governo americano le aziende possono adotta
re nel calcolo dell' imposta. sul reddito uno qualsiasi
di questi metodi purchè esso venga costantemente appli
cato da esse.
Alcuni beni sono abilitati a godere di particolarjj.
deduzioni quale la "Accelerated First-Year Ilepreciation
(AFYil).
Straight Line Method ( SLil)
E' il metodo ana]ogo a quello italiano poichè con
siste nel suddividere il valore del bene in quota annua
li costanti.Al valore del bene andrebbe aventualmenta de
tratto il suo valore di recuper:o ,Il metodo SLil è il me
todo più. semplice per calcolare l' am.mortamento., ma è
anche il metodo più lento.Più rapidamente si ottengono
le detrazioni d' ammortamento tanto maggiori saranno i
vantaggi economici per il progetto.
Limi te d Ileclining Balance ll[ethod (LDB)
E' il sistema accelerato di depreciation che però
non deve eccedere il I50% dei valori del SLil Method.
}}.-
In tal caso non viene preso in considerazione il valo-
re di recupero ("Salvage Value) che pertanto non va dedot
to dal costo del bene.Con questo metodo l' ammontare del
la depreciation annuale viene dedotto dal co sto del be
ne prima di valutare la depreciation dell' anno succes
sivo.
Double D eclining Balanc e Metho d (DDB)
Il recupero in tal caso è il doppio del sistema
SLD.
Uniu of Production Method (DOP)
In questo metodo le detrazioni annuali d' ammorta
mento sono uguali al prodotto del costo del bene per le.
unità produttive dell' anno d' ammortamento divise per
le previste. complessive unità produttive.L' UOP prende
pertanto in considerazione il co sto del ben:e ed il peri
odo produttivo o di utilizzazione del bene stesso •. Con
questo metodo il bene viene ammortizzaiioc in diretta pro~
porzione dell' uso del bene stesso.'. Se viene valutatoJ il
valore di recup.em la base di calcolo' va corretita sot,..
traendo da essa il Salvage Value.
Sum of the Year.s Digi ts Method (SYD)
Si tratta di un ammortamento accelerato con parti.
colari limitazioni!.Con questo metodo al costo del bene
o ad altra base si applica un diverso tasso di am.'l!orta
mento che diminuisce annualmente.Quesw tasso, a sc .. ala
re per anno ((Declining. Rate),, è rappresentato da un
rapporto il cui denominatone è uguale alla somma delle
"digi t s"' che_ costituiscono il perio.-do. di aiTimortamento.- rn.
In altre parole il denominatone sarà uguale al totale
delle cifre ( digi ts} che corrispondono al nume m di at:L~
n±i utili restanti del bene •. Per n=5 annii dii. vi t a utile
J4>
il primo denominatore sarà I) =I + 2 + 3: + 4. -~;. 'i , il
secondo sanà IO = I + 2 + 3' + 4 , iil. terzo sarà 6 =
= I + 2 + 3, ecc. , valori che possono essere determina
ti: anche con la fo:rmila :
n (n + I)
2.
dove n è il. p. e rio dao d' rumno rta~nen,to .•.
Al numerato ne, che ca~nbia o.gni anno, vengono ripor
tati i restanti anni di utilizzo del bene, ossia gli mi
ni d' amrnorta~nento dispostii in senso in:v:.erso ognuno dei'
quali verrà diminuì to di una uni tà.Pertanto nel primo
anno si avrà il rapporto. 5/I5~, nel secondo 4/IO .• e nel
quinto I/I.
La SYD- Depreciation si ottiene infine moltiplican
do il tasso (SYD Rate) di ciascun annao d' ammo rta~nen:tìQ
per il valore iniziale. del bene. o qualsiasi altra base
d:ii. calcolo.
Le tabelle inseri'te nel testo) consentono di confron
tare i tre metodi.. Si suppone chce i'l bene non goda di una
detrazione. add:tzionale. per il primo anno •.
Supponia~noJ che un ben.e, dalla vi t:a utile di 5/ anni.,
sia stato acquistatao nel gennaio del 1991 per 21.000 US
>1ì· Sebbene la detrazione totale., per il peniodro di vi t a del
bene, sia la stessa in tutti e tre ii metodi., var:ta nel
tempo la distribuzione delle detrazioni; pertanto sii h.-a
un diverso impatto_, sui cash - :filows annualii. e sul loro
valore attuala.
Le detrazioni per depreciation si applicano:. alle
proprietà ed ai beni impiegatii nell' attiv.i tà mine.rania
o comunque usatii per produrre del reddito.Il costo o.rl
ginario dei beni tangibili acquis:Lt:i1 è det.raibila saolo
se questi benii sono so.ggetti• a de.teriora~nento e/o obsoc-
3:5'.-
lescenza.Gli edifici possrnno essere anrrnortizzati, i
terreni no.Le suese affrontate dall' azienda per i la
vori minerari destinati\ allo sviluppo sono consiideratre.
delle perdi te .Possono essere allLmortizza-ti alcunt benit
intangibili usa-ti per un limi-tato periodo di t.empoo (I7
- 28 annii per i brevetti ed i diritti d' aut,ore rispettf
vamente)guali' brevetti e uopyri.gh1i:s.
Per guanto conc.erne. i beni intangibilii ammontizza
bi,li è concessa l' applicazione del solo metodm SLD.
Una determinata parte delle spese del capi tale può
essere dedotta ogni anno recupe.randola con un metodo" ana
logo al metodo SLD.Fanno pari!e delle spese del capitale
i premi pagati (cedole) pe:u le. obbligazioni! od i ti tolii,
le spese per l'org.anizzaz.ione aziendale, le spese, pe:rr le
ricerche sperimentali, quelle intraprese per il marchio
di fabbrica o la denominaz.ione commerciale •.
fu t te le informazionu sulla depreciation e l' ammo..n
tamentco in generale si possono dedu:urre. dall'. US Intemal
Revenue Service o dai regolamenti fiscali di al trri paes:ii
di lingua anglosassone.
Da ricordarre che aT!lllloriltzzare un bene col metodo;
DBD richiederebbe un numero infinito dii anni', sarà o:g-
po riluno passalte ad un al1i:li'Q· metodo prima della fine del
periodo. d'a>1IDJOrtamento.E' evidente che l' investiiiore. e:tr
fettueltà il passaggio dall' uno all' altro m et o dOJ solo,
quando: sapJrà di poter ottenere una maggiore detrazione
d' ammo rt:amen to.
Il passaggio dal metodo DED al metodo SLD si effe t.~
tua sempne quando il tasSOJ SLD è :niaggione al tasso. DBD •.
}6.-
Straight - Li ne Method
.A:. nn i Costo àel bene Tassò ''ili Det;rcziolH? Cur~ula ti v o
meno valore di 20 % us ~ us ~
re eu pero us $
I99I 20.000 0,20 4.000 4.000
1992 20.000 0,20 4. 000 5.000
1993 20.000 0,20 1,. 000 12.000
1994 20.000 0,20 4.000 Ié.OOO
1995 20.000 0,20 4.000 20.000
Dee] ining Balr;11c e Methoò_
An n i Costo compensato Tasso Ili" Detrazio~-:e CUBulati vo
del bene US $ 40 % us $ us $
I99I 2I. 000 0,40 8.400 8.400
1992 12.600 0,40 5. 040 I3. 440
1993 7.560 0,40 3. 024 16.464
1994 4. 536 0,40 I.8I4,4 18.278,4
1995 2.721,6 0,40 I. 721,6 20.000
Nel 1995 viene concessa una detrazione di I.72I,60
US S poichè _il bene non può essere deprezzato al di sotto
del suo valore di recupero di I. 000 US $. ,_
Sum of Years - Digits Method
A n n i Costo del bene Costo compensato Frazione Detrazione
meno valore di del bene meno il tasso 11 i 11 us * recupero US ~ Valore di recupero
us $ 1991 20.000 20.000,00 I/15=0, 3333 6.666,00
1992 20.000 13.334,00 4/I 0=0, 4000 ··5'.333,60
1993 20.000 8.000,40 3/6 =0,5000 4.000,20
1994 20.000 4.000,20 2/3 =0,6666 2.666,53
1995 20.000 I. 333.67 I/I =1,0000 I. 333.67
Cumulativo
us *
6,666,00
II. 999,60
15.999,80
18.666,33
20.000,00
ivo
o ,Q
3
IO
37.-
La depletion
La legislazione USA e di molti paesjj di lingua
anglosassone riconosce ai titolamj di attività minera
rie e_ forestal:L una detrazione_ che ha lo scopo di risal!'
cire gli esercent.i per il depaupe_ramen to o l' esaurimen
to delle loro risorse naturali; in seguito alle coltiva
zioni mineranie o all' abbattimento delle foreste.
Questa detrazione viene concessa non solo ai' det:en~
tori di miniere, pozzi petroliferr o ca~pi gassifen± ma
anche ai possessori: di altre nisorse naturali esaurtitniil:i:i.
&>lo um operatore __ economico può richiedere: l' applicazio'
ne della detrazione per "depletion" .Pertant:o potranno. gocr
dere di tale detratione anche i possessori di wyal ti es,
ma non gli azionist.i di una società.
La detrazione per depletionc si può calcolal'.'e in
due modi
- con la Co st: Depletion e
- con la Percentage Depletion
ossia come parte dei co st±• della pr'Oprie-tà mineraria O·
come percentuale delle vendit.e dell'anno, avendo la pos
s±bili t.à di scegliere anno per anno la quota maggiore.
La Cosu Depletion
Le grandi compagnie minerarie e petrolifere s± lt
mi t ano. a,ll' uso della Co st Deplet:ton. I co stli cfue deter-
minano; la detrazione sono non solo; quelli re lavi v:il alla
~cquisizione ed alla valorizzazione della miniera, ma an
che quelli relativ:ii alla guafuti tà di mineral.e annualmen~
te prodotto.- in relazione alle riserwe_ resi:due co l tivahfu--
Il co sto base_ su cui si fonda la Co st Depletion com
prende dunque il co sto per l' acquisizione_ della concessio~
}8 .-
ne_ minera:rrra e le spese per l' esplorazione_ e l' indivi\--
duazione del giacimento.
Nella determinazione della quoi!a annuale della Cos_it
Depletion si ricorre alla :E-o rmula N- I T
dove
CD n
CD n
CI
QD. ]J
T Ilt
n
= (CI-~ Q D. } • J_ T
n + T
li'
= =
=
Quota annuale per la Co st Depletion_
Co sto iniziale della proprietà mineraria
Quote annuali cumulate depletion degli anni precedenti (anche col sistema "Percentage"' }
Quantità prodotte nell'anno
Disponibilità residue del giacimento_. T. l!
Secondo alcuni operatori del setto re nella de_-temi'
nazione della deduzione per depletion il co sto pe:rr l' ac
quisto e lo sviluppo della miniera (non recuperato) an
drebbe di viso per le totali~ unità residue recuperabili,
valutate alla fine dell' anno ed il risultato così oit~
tenuto mo l tiplica1io· per il numero di un:i!tà pro do.tte e
vendute nell'anno fiscalmente considerato.
Esempio.- Supponjjamoc che per l' acquisto di una conces
sione mineraria siano stattic spesi 6.000.000 US $ e clie
pen l' esplorazione e lo sviluppo de_l depos:ìito i costt
abbiano raggiunto." i 4.II5.00D US ~·Se le disponibilità
totali_. recuperabili (come prodotto mercantile} ammonil#
no ad 850.000 tt di minerale. e se le vendi i!.e annuali pre
viste. di mercantile (per es. CaF2
a.g. )' sono.- stimate
prossime alle 50.000 t, avremo :
Costo della miniera = Investi_mento iniziale =
= 6.ooo.ooo + 4.II5_.000 = IO.II'.r.ooo us ' pertanto.-
:l,., ).·· - '
il costo depletion per unità recuperabile sarà :
IO.II5.000 = IT, 9c 12 us i"tt
850.000
e la co st depletion annuale_ - 12 x 50.000 tt/a = = 600.000 us $
La percentage ;p;pletion
39.-
La Percentage Depletion PD è espressa in percen
tuale dell'utile lordo annuale (dopo le royalties) ri'
cavato dalla vendi t a dei minerali estrat.t:b nell'anno
di tassazione.La PD rappresenta quindi la deduzione
in percentual~ fissata dalla legg~ che varia a seconda
del minerale estrattO-· e del reddito complessivo .• La
quota percentuale negli U.S.A. è limitata al 5.0%
dell' utile tassabile (non deve cioà superan~ il 50 % del reddito tassabile), dopo aver detratt_o gli ammo r
tarnenti, dopo tutt.e le deduzioni; eccettO- quelle per
depletion.Il sistema può essere applicato ognii qualvol
ta è ritenuto vantaggioso.Questa detrazione va applica
ta ai so li costi minerari.
Significativo è l' esempio riportato a pag. 40.
Si assume_ in tal caso una PD del 14 % che viene rico
nosciuta negli U.S.A. per le mineralizzazionii fluori:tt.
co- bari ti che.
La PD non può mai essere inferiore alla Cost De
pletion.Le detrazoioni per depletion giocano un ruolo
molto importante nello sviluppo dell'attività minera
ria amerncana poichè consentono agli operatorii di effet
tuare, con un mino11 impegno finanziario_, investimenti
nei. settori dell' esplorazione e de.llo sviluppo.
40.-
Miniera "A"
Reddito lordo 4.250.000 (Gross Income)
- Costi operativi 2.000.000 (Operating Costs)
I' Differenza 2. 25 O. 000
- Depreciation 425.000 (IO% Gross Inoome)
2' Differenza 1.825.000 (Reddito tassabile prima della depletion)
- Depletion Allowance 595.000 (14% Gross Income} -----
Reddito tassabile I.2J0.000 dopo l? Depletion
Miniera "13"
4.250.000
3.000.000
I. 250. 000
425.000
825. 000
4I2. 500
412.500
Nel caso della miniera "A'1 il 14 "/a del Reddito lordo
(Gross Income) (% fissata per CaF 2 ,Baso4 ed altri minerali
e metalli) è inferiore al 50 % del reddito tassabile prima
della Depletion (1.825.000 x 50%= 912.500 US $). L
1 inver-So avviene nel caso della miniera "E'.' Il 50 %
della 2~ Differenza corrisponde all'ammontare della detra-
zione applicabile.
4I.-
La validità del concettodi deduzione per depletion
e la determinazione dei tassi per i vari minerali' sono
state oggetto di numerose diatribe.l!ali'970 i tassi sono
stati sensibilmente ridotti.Le attuali leggi americane
riguardanti l' imposta sul reddito non contemplano la
tassazione delle risorse nafurali'' in via d'esaurimento,
come fossero vere e proprie fonti di reddito.Pertanto
la deduzione per depletion è molto simile ad una detra
zione per depreciatiorr. di un bene.
Per quanto concerne l' applicazione della PD si può
rilevare quanto segue :
La detrazione per dep1etion è un importante incentivo
per gli operatori po ichè fa convergere gli investimen
ti verso atti vi tà di rischio sia nel campo dell' esplo
.naz,iona. che in quello dello sviluppo.
La PD concorre. ad assicurare un adeguato approvvigio~
namento di minerali,essenziali al benessere economi
co del paese.
- La profi ttabilità degli investimenti minerarjj è rela
tivamente bassa data l' elevata probabilità di rischio
che carattenizza questo comparto.La PD consentirebbe
dii ottenere un tasso di ritorno al livello dei tassi
di ritorno, di altre attività industriali meno incerte.
- L' abrogazione o la riduzione della PD influirebbe ne.
gati vamente sull'industria estrattiva americana, suglii
investitori, sui consumatori ed alfine sul governo.
Per moltjj, la PD non è altro che un espediente fi"
scale e come tale causa di una perdita di entrate per
lo stato, che crea nel settore delle risorse minerarie
un eccesso di investimenti, che determina un disorien
tamento nella collocazione delle risorse nazionali' che
viola il fondamentale concetto della "Tiax N'eu trali ty".
42.-
L' abrogazione di tutte le agevolazioni per deple
tion determinerebbe certamente una lievitazione dei
prezzi ma non una riduzione degli approvvigionamenti.
Sembra logico ritenere che l' aumento dei prezzi favo
rirebbe l' uso più efficiente e più efficace delle risor
se naturali.
Il fatto che l• attività mineraria americana goda
all'estero di notevoli agevolazioni fiscali è nettamen
te in antitesi con l' esigenza di voler accrescere sem
pre più l'industria mineraria nazionale,
Considerazioni sulle tassazioni
E' ben noto che per ogni operazione redditizia,
qualunque sia il profitto consegui t.oJ dall'azienda, il
governo si prende una parte di esso.Le tasse sono costi
che ogni società mineraria deve sostenere e che ognn o
peratore non può trascurare.Infatti quan:tlO; più onerose
sono le. tasse tanto più elevati dovranno. essere i teno
ri dei grezzi e.straibili.
Diventano spesso importanti voci di costo quali
le royal ti es che si è co st.rett/i a versare frequentemen
te nel settore petrolifero e carbonifero,
Nelle prime fasi di valutazione di un progetto mi~
nerario per poter disporre tempestivamente delle più am
pie informazioni sul regime fiscale vigente nel paese i:ìn
cui si intende operare potrebbe essere opportuno rivol
gersi a delle società internazionali di consulenza che
sono in grado di fornire dettagliat!e notizie. fiscali1 su
molti paesi.
Nella valutazione di un potenziale giacimentQ e
quindi di una potenziale attività mineraria,nella ste
sura del budget pluriennale di spesa,nonostante le ipo
tesi formulate sianQ tutte proiettate nel futuro, si do-
vranno comunque quantificare royalties e carichi fisca
li fondamentali'.
Si ricordi che un progetto minerario non deve ma~
essere accettato solo perchè speciali concessioni fisca
li governative o qualche espediente nel sistema vigente
di tassazione possono rendere interessante l' impresa !'
Non si dimentichi che incentivi ed agevolazioni possonru
essere improvvisamente aboliti.
In ogni paese l' onere. fiscale, come abbiamo visto
in precedenza, può essere ridotto detraendo dalle tasse
certe aliquote dei capitali investiti (Ammortamento).
Negli U.S.A. l'attività mineraria e tutte le atti
vità manifatturiere o di servizio sono soggette a vari
tipi di tassazione da tre diversi livelli governativi :
federale, statale e locale.Di particolare interesse peE
l' indùstria estrattiva è l' esistenza in alcuni statti
degli U.S.A. di una "Severance Tax".Si tratta di una
tassa sulla produzione imposta dallo stato per l'estra
zione di risorse naturali esauribili.
Nel valutare lo sviluppo di un giacimento minera
rio dovranno essere presii in considerazione. tutti i ti'
pi· di tassazione. Le tasse incidono sui costi operati v~
e riduconru la profittabilità del progetto.L' impattru
della tassazione sullo sviluppo potenziale delle risor
se naturali' può essere tale da COJstringere alcuni pae
sii a concedere una esenzione dalle tasse (.T,ax Hnliiday) ,
per due anni per tutte le nuove attività minerarie .•
Ogni incertezza governativa nel concedere delle
detrazioni (T,ax Allowances) o nell' imporre nuove tas
sazioni può portare ad una notevole riduzione della at
tività mineraria di ricerca e di sviluppo o addirittu
ra alla rinuncia di ogni attività.
4:4.-
LE QUOTAZIONI DEI MINERALI E DEI METALLI
Nel calcolo della convenienza economica di un pro
getto minera:rrio" sicuramente una delle analisi più dif
ficiljj ed aleatorie è rappresentat·a dalla previ'sione:
dell' andamento delle ~uotazioni dei metalli (e/o dei
minerali) e dei cambi valutari.
Recentemente alle fluttuazioni delle varie monete
si sono associate notevoli oscillazioni dell' andamento
del mercato di numero se "Gommo di ti es"' causate da um la
to dalle speculazionìi. dei grandi pro du ttlo ri, dall'al tJiQJ
dalle congiunture economiche e politiche nonchè da uno
s~uilibrio tra la domanda e l' offerta.
Alla stagnazione dei prezzi a livelli scarsamente
remunerativi o non remunerativi è succeduta una caduta
delle ~uotazioni che ha detenninato il blocco degli in
vestimenti per l' esplorazione e lo sviluppo da parte di
molte aziende estratti ve .• Queste di conseguenza sono_
state costrette ad orientare gli investimenti verso
fonti di reddito al tema ti ve.
La valutaziona dell' andamento delle ~uotlazioni
dei metalli (e/o dei minerali industriali) rappresenta
il fatto re più importante di un' analis:D economica della
redditi vi tà di un progetto minera:rrio .Ogni variazione del
prezzo ipotizzato può mutare sensibilmente i risultati
dell' analisi.Così un'elevata valutazione del prezzo"
può consentire di ottenere un alto tasso di ritorno
per un progetto diversamente di dubbio interesse eco
nomico.Similmente una valutazione restrittiva del,prez
zocdjj un mercantile può portare alla rinuncia o all'ab
bandono di un progetto interessante e ~uindi portane al
la perdii:la di una opportunità favorevole d' investiment_o;,_
4:5.-
Durante il crollo dei :prezzi grandi complessi mi
nerani, efficienti e :produttivir, si sono trovat±i ad o:pce
e in condizioni economicamente difficili. :vari .
E' una :pratica comune durante la :programmazione
budgetaria estrapolare i trends dei :prezzi del :passato
al :periodo di attività utile del :progetto, basandQsi sul
le aspettati ve che le stesse condizioni' del :passato s:ii
realizzino nel futuro .L' estrapolazione non tiene conto..
dei' :possibili cambiamenti legatli allo sviluppo tecnolo
g±ico che :possono interessa:ve il :prodotto, i mutamenti
delle :preferenze, dei livelli di redd±ito, delle nonne
governative rispetto all'entità delle restrizioni1 e deii.
contro l li sull' inquinamento •
La valutazione del trend delle quotazionii è un :pro~
blema di difficile. risoluzione. ed altamente rischio so.
Le società minerarie ricorrono generalmente a dei con
sulenti o a dei gruppi di lavoro altamente qualificatX
che di soli t'P quouano :per il breve termine.- un interval
lo di :prezzi :possibili :piuttostlo. ahe un valo:ve :p:veciso •.
Poichè il :prezzo è dete:rminatto; dalla domanda e dalla
o.f'fertla, stabilita una relazione tra domanda (:o offerta))
ed un certo numero di variabili esogene (qual±i il livel
lo del reddito imponibile, il :prezzo del :prodotto, i
:prezzi di altri :pro do t ti, le :preferenze, ecc.)' sulla ba
se dei dati del :passatto si :possono dedurne i co efficien
ti di queste variabili i cui valo r±i :possono essere_ inse
rì ti :per ogni determinato :periodo di tempo ed una deterr
minata domanda. Si :potrà c.osì valutarre il p.rezzo i:potet±i
co :per il :periodo di tempo :presunto.
Stabilito il :prezzo :per unità ((tonnellata metrica,
corta, lunga, oncia, libbra, ecc.), tenuto conto dei' co si!:ii
di tras:p~rto,delle :perdite fisiche durante la s:pedizio-
4t6 .-
ne e le operazioni di ripresa alla località prefissata,
esso ver:nà convertito nei valori FOB e CIF d' uso cor-
rente (3).
I prezzi dei metalli e quelli petro liiòferi vengano;
quotati in determinate località quali St. Lou:bs, Easti
Cost, Londra, ecc •• Essi vengono pubblicati nel "li'Jetall
Bulletin di Londra, nell' "Engineering and Mining Jour
nal" e nelle "li'Jetal Statistics" pubblicate annualmente
dàlla li'Ietallgesellshaft A.G. di Francoforte.I prezzi
soggetti alle più imprevedibili oscillazioni sono i'
prezzi del mercato "Spo t"'•
Importante è la scelta della valuta nella quale è
quotato il metallo o il minerale. Spesso i prezzi del
metallo in Lgs, ])Il, US $'• Li t, ectc.;per tonnella cambia
no a causa delle variazioni del tasso di cambio in US
$.1 prezzi dei metalli sono sempre espressi in una va
luta importante poichè i mercati delle "comma di ties"'
sono mercat.i internazionalì.La valu:tta più importante
è l' u s ~·
Nella scelta del prezzo di un prodott~ da introdun-
re in una analisi economica sarà opportuno :
non scegliere mai il prezzo più elevato:
scegliere invece un prezzo che sia prossimo a quello
del produttore poichè i prezzii dei produtto:r:rii presen
tano variazioni meno irregola:r:ri dei prezzi del
{(3') - FOB sta per "Free on board" (Franco a bordo) per cui il produttore consegna il prodott~ ad una determinata destinazione prefissata "franco a bordo" dei mezzi di trasporto {nave, carri ferroviati, auto carri, ecc.) Oili'· sta per "Cast Insurance Freight" ed in questo caso i diritti doganali, la documentazione, il trasporto e l'assicurazione sino alla destinazione stabili t a dal cliente sono a totale carico del pro du tto re .•
"Metal Exchange".
Affinchè tutti i progetti vengano valutaitb sulla
stessa base alcune aZ<iende hanno fissat:o) delle quotazio
nìi riservate.Le valu taziomi economiche si fondano gene
ralmente su un prezzo medio dedotto da un determinato
"Price Range". Nel calcolo del pnezzo medio, valido;
per un lungo peri o do di' tempo, si deve tener conto de
gli effetili dell' inflazione.Important!e è dunque la
scelta dell' indice d' inflazione. Spesso viene scelto
erroneamente un indice basat:o sul valore medio dei di
versi prezzi' delle materie prime. Il prezzo del metal-
lo col tempo, in tal caso,risulterebbe accresciuto in
termini reali e non terrebbe conto, delle periodiche in
versioni di prezzo determinate dalle regression:ii eco
nomiche.Poichè i profitti minerani sono destinati so
pratutto al pagamento dei beni, dei salani ed a finan
ziare ulteriori nuovi investimenti sarà opportuno pren
dere in considerazione l' indice d'inflazione dei benìi
e dei servizi.L' indice d'inflazione internazionale
della Banca Mondiale è uno degli indic:ii più appropria
ti.Gli indici comunque forniscono informazioni relat:t~
ve.Un annG,scelw anbitnariamente,viene fissato aLDO.
Gli anni successi vi vengono riferì ti a questo punto
nel tempo. Tenendo conto dell' inflazione. i prezzi ven
gono calcolatii mediante la seguente formula :
Prezzo al valore monetario dell'anno X
- Prezzo dell'anno y
Indice anno X
Indice annm Yf
La lievitazione, dei costi operativi, legata al
tasso d' inflazione,ha penalizzato l'attività estratti
va in m o l ti paesi. Le compagnie, a causa delle oscillazio'
n:ii delle quotazion:t,hanno dovuto rivede:11e, le proprie
48.-
strategie. Alla inflessione dei prezzi le societ1l han-
no provveduto~ a razionalizzare l' attività,diversifican~~
do gli investimenti e soprattutto riorganizzando le strut
ture ed ottimizzando la gestione. Sono state introdotte
moderne tecnologie ad elevata produtt~vità per contene-
re e ridur:ue i costi operativi.Così operando alcune azien
da sono riuscite a superare la difficile congiuntura ra
cuperando in termini di redditività.
Non bisogna dimenticare che il calo dei cost±i è
stato favo ni to anche dai progressi o ttenu -t±i nelle tec
niche esplonative,nBlla geologia, giacimentologia,me
tallurgia, mineralogia, ecc .Purtroppo_ le miniere caratc
terizzate da corpi minera:r:r.i:i di piccole dimension:t,con
modesti tenori, profondamente depauperate,impossibili
tate ad esse gestite economicamente, sono state costre~
te a cessare ogni atti vi tà estratti va •.
COSTI OPERATIVI O COSTI DI PRODUZTIONE
Il costo operati'Vo si riferisce al costo sostenuto
dalla società per ottenere un determinato bene (prodot
to) o fornire un determinato servizio commerciabile.Il
costo di produzione viene pertanto dato dallila sommatoria
dei valori monetar:t riferiti ail fattori\ mpiegati nalla
attività produttiva (soggettii e mazz:t della 1trrasf:ormazio
ne: produttiva) .Esso è datili dal proda;tto.; delle quantità
dei vani fattori impiegati per i rispett:livi costi. I
fattori produttivi primari sona; :
le risorse naturali (petrolio, gas, minerali, ecc.)
- il lavoro (forza lavorativa,capacità, conoscenza ed
esperienza)
il capi tale (sia come liquidità, sia come, capi tale
fissa; sotto forma di impianti, apparecchiatu:rre, ecc.)
49.-
Il costo di produzione è caratterizzato da due com
ponenti fondamentali:
_ la dimensione fisica del fattore produttivo
_ la dimensione monetaria ossia il valone del fattore
produttivo.
I costi si distinguono in costi variabili (Variable
Costs) o costi diretti e costi fissi (Fixed Costs o
Overhead Costs).Sono costi variabili quei costi che st
modificano in relazione a cambiamenti, anche minimi,del
volume d'attività produttiva.Sono costi che generalmen~e
cambiano col tempo.Appartengono ai costi variabilh i ca
sti delle materie prime, della manodopera diretta, del
le lavorazioni presso terzi, delle provvigioni' e delle
remunerazioni,i costi di trasponto del prodotto fini'to,
dei consumi, delle manutenzioni,ecc.
Sono costi variabili tipi ci dell'a t ti vi tà mine:rra-
ria :
il co sto della produzione di miniera ((co sto del T.V.),
il costo della preparazione e del trattamento minera
lurgico dei rinfusi, ((concentratjj),
-il costo delle fornitune,
- i costi amministrativi connessi al processo produttivo,
-i costti commerciiali connessi al processo produttivo.
L' entità di ques~ costh varia con la natura del
giacimento, il grado di meccanizzazione della miniera,
il metodo di coltivazione, i metodi di preparazione mec~
canica e del trattamento mineralurgico dei, grezzi ed iim
base ad altri fattolli.
Per quanto concerne l' avvio alla produzione. esisi:le
anche un costo di preproduzione che si riferisce alle
spese sostenute per avviare 1 1 attività estrattiva.
50.-
S~ definiscono costi fissi quei costi il cui ammon
tare non varia,entro certi limiti,al variaFe della quan
tità prodotta ((del volume di produzione) o della attivi
tà dell' azienda.Sono dunque costi che una compagnia sop
porta per organizzare la sua attività produttiva.Sono
detti costi di struttuna quei costi che non sono; propor
zionali al volume di produzione.sono tipici costi fissr
i costi d' investimento, le spese per il personale su
pervisone e di supporto alla produzione, i cosil.i assi
curativi, l'ammortamento, i costi amministrativi',, quel
li commerciali, gli oneni finanziari, le spese generali,
ecc.
I costi d' investimento sono i costi sostenui;!i dal
la compagnia per l' acquisto di beni co sidetti di capi
tale fisso,caratterizzati da una destinazione permanen
te che consentono ritorni finanziari a lungo periodo.
Appartengono ai costi d' investimento tutti i costi pen
l'acqui sto deii terreni, la costruzione di fabbrica iti.i, le
spese per le imposte, per quelle legali, per gli impian
ti produttivi, i macchinari,le opere civili,ecc.Fanno
parte inoltre a questa categoria anche i costjj dovuti
al potenziamento e/o alla modifica degli impianti,al-
1' avviamento/addestramento del personale addet11o alla
produzione, alle perdi tte di produzione, alla necessità
di capitale circolante.
I costi fissi imputabili alla gastione operativa
si possono così riassumere (Ta~. TI)
- il costo della manodopera diretta
- i costi fissi commerciali
- i costi generali ed amministrativi.
Una categoria è quella dei costi semivariabili.
A questa categoria appartiene l' energia elettrica il
5Ii.-
ENTRATE QUANTI T A' FISICHE
Prezzi CIF eFOB Riserve accertatE previsti del Riserve recuperab. mercantile Produzione/anno
' Vendite concentrati
8 Costi operati vi
LAVQ·RO M.O.
ENERGIA
A P PRO VV 1 G 1 O N AMENTI
ROYALTIES
ESBORSI PER ACQUISTO TERRENI
PAGAMENTO INTERESSI
ONERI VARI
AMMORTAMENTI
DEPRECIATION
DEPLETION
l
l Reddito tassabile Tasse l
e Depreciation Depletion
T
l Profitto netto Capitale per
investimenti
Flusso netto di cassa ( Net cash {lo w)
Ta.v.l
52.-
cui co sto è dato dauna parte fissa rappnesentata dal ca
none ed una pa!lte variabile legata al consumo degli im
pianti.
Il costo totale di produzione è dato dalla relaz:iio-
ne CT: = CF + rlV dove :
c~ = Costo totale di produzione
CF = Costo fisso totale. (o ve CF/V = cf =
= costo fisso uni t ari o)
cv = Costo variabile totale = V cv
w = Volume di produzione.
cv = Co sto variabile uni tarlo di produzione
dove
N.
Cl.V = ~
essendOJ : N = Numero dei fattori produttivi
= Quantità impiegate per unità di prodotto del fattore produttivo i - esimo
p (i) = Prezzi unitari di acquisto del fattore produttivo i - esimo.
Il costo totale è funzione crescente della quantn
tà prodotta; aumentand·o la quantità prodotta cresce. il
costo totale.Il costo totale è dunque l' insieme, delle
spese fisse e delle spese variabili necessarie per ot
tenere una cerua quantità di un determinato bene.
Per co sto margina:Le. si intende il co sto che. sn
deve .. sostenere. per poter ottenere una unità addizionale
di pro do ttov.
Il flusso dei costti calcolati per un progetto) per
1.ll:l deteminatpl! peri o do di tempo si o til:iene sommando; ii
flussii delle diverse voci di oo sto, alcune delle qualjj
direttamente. connesse con la produzione, al tre che ham-
~3.-
nQ, cara t te ne generale, ed al tre ancona che dipendono
dalla struttura e dalla politica finanziaria adottata
dall'azienda.Tutti i costi operativi vanno considerailt
come funzioni lineari del flusso caratteristico del
materiale prodotto (grezzi di miniera o concentrato
mercantile).
Nella ~av',, 2 viene fornito un elenco delle più
importanti voci dei costi operativi minerari,
Tav, 2,,- Principali costi operativi minerari
Lavoro
I salari (compresi gli straordinari), gli stipenti del
personale in generale,le ferie,l'assistenza sanitaria,
le assicurazioni varie, i contributi al fondo sociale, ecc.
Energia
L' energia elettrica ed i carburan~i
Approvvigionamenti
Gli esplosivi, i detonatori, il legname, i lubrificanti':,
i prodotti chimici (reattivi),ecc,
Ricambii
Le parti di ricambio per i macchinani e le attrezzatuFe.
Manutenzione e servizi:
Le riparazioni, i trasporti,i costi professionali, le
spese telefoniche,telegrafiche e postali, i viaggi,ecc.
Spese per le vendi tte
La pubblicità, le commissioni varie,ecc,
Spese varie
Il pagamento di royalties ai proprietari dei terreni, ìl
pagamento di interessi agli azionis~i o ai possessori': di:
obbligazionii ed ai credi tori, gli oneri divers:ii, la swa
lutazione e l' ammortamento, le tasse statal:ii, federal:ii,
locali, ecc,,
5.4.-
LA DETERMINAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA
Gli indic.atori economic:b
La valutazione della convenienza di intraprendere
una determinata impresa :porta a stimare ed a com:parar,e
tutti i :parametri tecnici, economici e finanzian± che
caratterizzano un :progetto.
Ogni :progetito d' investimento viene valutato in
termini di :profitto. e co sti.La sua accettaziori.e. è re
golat·a dall'anali sii del processo pro du t ti vo, dalla deter
minazione. delle variabili di in:pu t, dal flusso di cassa
di ogp.i esercizio (generalmente annuale), dal tasso di'
re d di ti vi tà prefissato dall' azienda, da altri indi:ca-
tori economici ed infine dal llischio.
Numerose tecniche di valutazione degli investimen
~ si fondano su due concetti : sul valone tempo del
denaro e sull'analisi della distribuzione tem:ponale
dei flussi di cassa (flussi monetari) in entrata ed
in uscita (Inflows ed Outflows) che vengono :presi in
ce1nsiderazione quando viene analizzato un nuovo :pro
getto d' investimento (Tav. I)
* l'AlMI\ DEllE TASSE E DEGLI INTERESSI
Anni preproduzione: Anni dello sviluppo produttivo: A . : : nno dt ' ' ' Reinvestment ;chiusuro. ' ' • • '
Anni 1-31-21-1 l 1 l 2 l 3 l 4 l 5 l 6 l 7 l 8 l 9 11 o l Investmentll.,jl.,ll-r\ l \ \Re•\ l \Re,J l \Rimborsc
Ce~sh flows*l ÌCF, l cF, l CF, l CF, l CF, l CF, jcF, l CF, l et, lce~pite~le ' circolante. '
'ile~lore di recuperò. ' ' ' FLUSSO DI CASSA .
Te~ v.3 DI ESERCIZIO.
' '
5):h-
Il flusso di cassa (Gash Flow) misura pertant~ i
flussi reali monetani di uno specifico progetto •. Il
cash- flow netto per lL~ità di tempo fornirà l'ecce
denza dei flussi positivi (in entrata) sui fluss~
negativi (gli sborsi in uscita) sostenuti per i co
sti operativi! e le spese di capi tale (Capi tal E:xpendi
tures). E' evidente che ogni nuovo progetto d'investi
mento genera,probabilmente, cash - flows negativ;d. nel
peri o dm dii prepro duzione e cash - flows posi ti vi dopo
aver avviato la produzione allorchè le entrate supe
rerannòJ i costi operativi e le spese per il capi tale.
Il calcolo di un flusso di cassa, che rappresenta
sostanzìalmente la sintesi di uno studiodi fattibìQi~
tà o prefattibili tà, in cui vengono presjj in conside,...
razione gli inflows e gli ou~flows monetari di un
progetto, si fonda sui seguenti elementi fondamentali:
gli investimenti, i costi, le entrate, i reinvestment:ii,
il recupero del capi tale circolante, le entra~ connes
se al valore residuo (o di recupero).Molti di ~uesti
parametri derivano da valutazioni preventive e da con
siderazioni varie di tipo economico, finanziario, tec
nologico, eco:.
Nel caso particolare di un progetto minerario i.,
parametni che generano i flussi di cassa sono :
i costi di ricerca
i costi d' investimento
- i tenori del rinfusa e dei pro do t ti (eone entra t!i)
- i rendimenti delle varie fasi produttive
- il livello produttivo
- i costi di produzione
le ~uotazioni dei metalli e/o dei minerali
- i cambi delle valui!.e
- il numero di anni di vita utile del progetto.
Il cash - flow netto :per ogni unità djj tem:po dif
ferisce dal :profitto netto do:po la tassazione :per lo
inserimento nel calcolo di due voci im:portan~i :
la "de:preciation" e la: "de:pletion" .Esse sono dei costii'
contabili (Eook Costs) e non delle s:pese "Out of :pocket'",
in altri termini sono degli aggiustamenti contabiljj
usati :per ragioni fiscali.
Per ogni :periodo d' esercizio (generalmente annuale)
il flusso di cassa :potrà essere individuato in base al
lo schema seguente
Entrate
Costi o:perativi
S:pese ca:pi tale
Reddito lordo
De :p re c i a ti o n
Differenza
De:pletion
Reddito tassabile.
Im:posta sul reddito (50% del reddito tass.)
Profitto netto do:po le tasse
+ De:preciation
+ De:pletion
Flusso di cassa netto (Net Cash - flow)
1!.000.000
640.000
80.000
280.000
120.000
1:60.000
80.000
80.000
40.000
40.000
120.000
80.000
us $
" " " "
" "'
" Il'
" "
" "
" Il
" "
" "
" "' "
240.000 us $
Vi sono due metodi fondamentali :per determinare nl
valore del flusso di cassa generato da un :progetto :
il metodo diretto e quello indiretto .Il :primo, alquanto,
com:plecsso, è il :più :preciso, il secondac,mol to :più sem
:plice, fornisce valori molto a:p:prossimatjj.
______________________________________________ ..
5.7r.-
Go 1 metodo diretto viene determinato ogni anno il
flusso di cassa di un progetto secondo lo schema :
+ Ricavi - Crediti operativi
+ Incassi relativi a ricavi di periodi precedenti
_ Ammortamenti (Detrazioni per depreciation e depletion)
= Entrate del periodo
+ Investimenti
+ Costi d' esercizio
-Debiti operativi
+ Ammortamenti (Detrazioni per depreciation e depletion)
+ Pagamenti relativi a costi di periodi precedenti
- Costi non monetari
=Usci te del periodo
La differenz,a fra le entrate e le usci tte. del per:to
do determina il flusso di cassa netto, cioè :
Flusso di cassa nett.o = Entrate - Usci iJe
Questo. flusso di cassa non comprende per0 le entra
te e le usdlLtR determinate dalla stru ttulla finanziaria
del progetto che verranno prese in consideraziona qualli
do si stabilir-à che l' investimento è accettabile dopo
aver accertato quali sono i fabbisogni finanziar.i per
il suo sviluppo.
Col metodo indiretto il flusso di cassa annuo di
un investimento,ignorando la sua struttura finanziaria,
può essere calcolato nel modo seguente :
+ Ricavi o reddito netto (al lordo degli interessi finanz,iari)
- Costi operativi
- Imposte e tasse
Uscite per investimenti
= Flusso di cassa
58.-
Oppure semplicemente secondo lo schema che segue:
+ Entrate (\Ricavi)
- Costi
margine lordo d' esercizio
Quota oneri pluriennali
- Ammortamenti (Depreciation e Depletion)
- Oneri finanziari
Margine netto tassabile
- Tasse (45%- 50% del reddito tassabile)
Margine netto dOJpo; le tasse
+ Quota oneri pluriennal:i:~
+ Q1l1lO t a ammortamenti ( Deprecia ti o n e Deple tion);
+ Oneri finanziari
Flusso di cassa ( Cash - flow}
A questo stadio del processo d' analisi e valutazio
ne del proget1:!o d' invest:i.Jnento vanno applicati i me.tO>di
di valutazione più appropriati' ai flussi di ctassa cal
colati secondo gli schemi illustrati.In altre parole
sui flussi di cassa viene effettuato il calcolo di red
diti vi tà ricorrendo ad una sere di indicato:rr.b.
Questi indici economici dovrebbero in generale con
sentire di confrontare e classificare pro.gettii d' inve
stimento alte=ativi, indicare se la redditività de.l
l'investmento prescelto.) è pani al costo dei capitali
presi a prestito e/o ad, un tasso inte=o di rendimen-
to .. prefissato d.all' azienda ed infine evidenziare U
rischio connesso al progetto stesso.
Tn realtà da solo nessun indice è in grado. d:ii
fo=ire quanto sopna richiesto per cui si dovrà nicon
rere alla applicazione di più indici.
------------------------·
Gli indici finalizza ili al calcolo della redditi vi tà
dei progetti rientrano in due grandi categorie :
dei metodi tradizionali o statici
dei metodi di attualizzazione o dinamici
Gli indicatori maggiormente impiegati per esprime
re la fattibilità, sotto un profilo economico,di uno o~
più progetti d' investimento sono gli indici dinamici
o di attualizzazione.
La T:av. 4 schematizza i più importanti indici o
metodi di valutazione di un investimento sia per quant~
riguarda la redditività ed il recupero del capitale in
vest:iito.
l
METODI DI VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
Metodi t radi zional i o statici
Payback Period PB
Periodo di recuper.o PR
Rendimento medio ROI
Ouo;zie n te di p roti tta bilita'
Accounti ng Rate o! Return!RORJ
ARR
Tasso_di remunerazione contabile
Aver age Rate of Return !ROR)on
lnitial_lnv_es.tment
Average·Rate of Return! ROR) on
Average. lnvestment
Net 1\nnual Value NAV
Valore netto annuale VNA
Present Value Ratio PVR
Metodi di attualizzazio ne o dinamici
(o metodi del flusso di cassa
attualizzato« Discounted cash
flow- DCF- methods»l
Nel Present Value NPV
Valore attuale netto VAN
Nel Future Value NFV
Valore netto futuro VNF
Internai Rate of Return IRR
Tasso interno di rendimentoTIR
lnvestor's Rate of Return IRR
True Rate of Return TRR
Discounted Cash-Fiow Rate
of Return DCFROR
Wealth Growth Rate WGR
Tasso di incremento del valore
Profitability lndex Pl
Indice di prof ittabilita' lP
Tav.4
6D.-
Metodi tradizionali o statici
Il Payback P e rio d (\PB) o Pay Ou t - time (POT)
Il PB o POT è il perido_ di recupe:ra che fo=isce il tem
po necessario a recupera:ne integralmente :t capi i1ali in
vesti ti.E' un indic.e che dà la "velocità di recupero"'
degli investimenti e non fornisce alcun dato sull'am
montare dei capitali investiti e del profitto che il
progetto è in grado di produrre e non prende in consi
denazione i flussi finanziari dopo il period~ di recu
pero.Esso trascura completamente il valore temporale
del denaro.
Ih tal caso i periodici cash - flows vengono ani il
meticamente sommati fino a che essi uguagliano o supera
no l• iìri:iziale. capi tale: d' investimento. Con questo me.iJ:o_,_
do viene dato unicamente rilievo al tempo, cioè quanto
più rapidamente viene recuperato l•investimento.Tale
indice, essendo molto semplice, può consenti:ne una
prima g:!J:Vssolana valutazione comparativ;a (uno "Scree
ning" compara ti vo) di prog,ett:ii alternati vi sopr:ati:tu tito;
se. si opera in paesi ad instabilità politica ed econo
mi~ca o quando una azienda si trov;a in una pr:e.cama si
tuazione finanziaria.Il metodo può fornire in cerile parr
ticolani circostanze ùna misura indiretta del rischio.
sono principalmente le piccole, compagnie minerarie. che
prendono in considerazione tale indice per il fatto.
della accessibilità al credito.
Il seguente esempio numerico illustna il procùldimen
to di calcolo del PB.I dati. per l' ipotetico progett~
sono :
Investimento iniziale
Capi tale circolante (totalmente recuperabile alla fina della vita utile del progetto)
T. o tt a l a dell'investimento
85;. 000;
I. 285.000 us $
'
6r.-
Vita utile del progetto (miniera) IO anni
straight - Line Depreciation (per TO anni) 120.000 US f/a
Detrazione annuale per Depletion ( 5_0 % del profitto"
netto prima delle tasse per i primi 5_; annd: e l'O % del-
le entrate per gli anni restanti).
I calcoli vengono riportati nelle Tav. 5_; a e ';!c hc.
Il Payback Period di questo progetto è di 4 anni
e 9 mesi circa.Quanto più breve sarà il PB stimato tan
i1o più interessante sarà l' opportunità d'investimento •.
L' Accounting Rate of Retum (ARR- ROR)
E' detto anche tasso di nemunerazione contabile".
E' dato dal rapportto fra l'utile annuale e l'investi;_
mento non ancona ammortizz.ato relativo all'anno consjjde"-
nato .Il metodo fomisce differenti tassi per ognf." anno
e non permette di fare una scelta fra altemative df.
verse.Questo tasso è dunque legato; o al valore medio
dell' investimento o al i1otale dell' investimento stes-
so·-
Se. si considerano i dati fondamentali presf. in
considerazione per il calcolo: del Plili avremo :
Profitto medio annuale dopo la tassazione == 810.750/IO == 8L.OT5 US $/a
Profitto medio annuale l' ARR- ROR ==
Totale dell'investimento
quindi ARR"- ROR == O, 06309 ossia 6, 30
l'iniziale capitale d' investimento.
8IL. 07 5
== I. 282.000
6, 31 % sul-
Se si pnende in esame l' Average capi tal investroen:tt 81.0755
l' ARR.- ROR == ----·- 0,1:183 ossia 11,8}'% 68 5.000
Nel caso di un progetto d' investimento minerario
sar,à opportuno aggiungene le detrazioni per "Depletioru"'
A Te.v. 5· a
l ' 3 4 ,, 6
Enorate 900,000 r.ooo.ooo r.roo.ooo I. 200, 000 I,)oo.ooo 1.350. 000
Ca~itale circolante - -recuperabile ----'!:o tali 900.000 I•. 000. ODO r. 100. 000 1.200,000 1.)00.000 1.350.000
- Costi operativi 700,000 720.000 800.000 8!0.000 8~0.000 835.000
Reddito lordo 200.000 280.000 300.000 J90. 000 470.000 515.000
- Depreciation ~ !20.000 120. ODO !20. 000 120.000 !20.000
Differenza 80.000 160.000 180.000 270.000 350.000 3-95.000
- Depletion Allow. 40,000 + 80.000 + ~o. ooo + 135.000 + 175. 000 + 135. 000 ++
Ileddito tnur.;a.bile 40.000 80.000 90.000 ns. ooo 175.000 . 260,000
Imposte sul reddito (50 %) -1.2..:.QQQ _±.Q_,_QQQ_ 45.000 67.500 87.500 I~o.ooo
J?rofitto nstto 20.000 40.000 45.000 67.500
dopo le tasse 87.500 1)0.000
+ 50 % della differenza dopo la depreciation
++l~ delle entrate
N ,, l
7' 8 9 IO
1..400. ODO 1.300.000 !.250.000 l.IOO.DOO
85.000
1,400.000 I,JOO.OOO 1.250.000 I. !85. 000
842. 000 840.000 8!5. 000 800,000
555. 000 460. 000 435. 000 385.000
120,000 120.000 120 •. 000 120.000
435. 000 )4.0.000 315.000 265.000
140.000 ++ 130.000 ++ 125.000 ++ 118.500 ++
295. 000 210.000 190.000 146.500
147.500 105.000 95. 000 -....2l:1.i.Q.
147.500 105. 000 95.000 7)' 25 o
'D: o t 8. l i
11.900.000
85.000
n.gss.ooo 7-995.000
3-990.000
1.200,000
2.790.000
!.168.500
I. 62!. 500
810.750
810.750
". ~ l ~ + +
Entrate
Capitale circolante recuperabile
Totali parziali
- Costi op~rativi
Reè.di to lordo
- Depreciation
Differenza
- Depleoion Allowa."lce
Reddito taesabile
!r:.uoate sul rsddi to (50 ~l
J?rofitto netto dopo le tasse
,~
o ' l<
()\
r\l • l
~
Tav. 5 b (+-) YE 4 anni e 9 mesi ca.
Investimento iniziale 1.285.000 US +
v o c i
l'rofitto netto dopo la tassaz~one
+ Depreciation
I
20.000
120.000
40. 000
180.000
A n; n: i
2 3
40.000 45. ooo
:120. 000 120.000
~ 9o.ooo
240.000 255.000
4
67.500 87.500
120.000 120.000
ns.ooo 175.000
]22. 500 382.500
A n n ' 6· 7 8 9 IO
!]0.000 147.500 105.000 95.000 73.250
120.000 120.000 120. 000 120.000 120.000
!]5.000 140.000 no. ooo 125.000 II8.500
385. 000 1\07.500 ]55. 000 340.000 31~-750 + Depletion
Totale Net Cash -- flow
Net Cash-flow:'l cumulati 180.000 420.000 675.000 ( ) 765 000 2 .172.500 2.527.500 2.867.500 ].179.250
997. 500 I. )80. 000 + JL. • .
ai profitti al netto della tassazione. Questa detrazio
ne compensa l' operato ne per l'uso delle riso :use nat-una
li e sauri bili al quale però resta un più ampii:L "Claslb-
- o n - han d". In segui tto. l' iniziale investimento ver-
nà totalmente recuperato mediante gli oneri annualn
p,er Depreciation (ammortamento), per cui l' ARR- ROR.
aumentla :
Totale dei profitti netti dopo le tasse
Totale delle depletiù.n allowances
P r o f i• t t m totale,
810.750 us $
It.I68. 5.00 Il Il
I. 979. 250 u s t
Profitto medio annuale.= 1.979.250~/ ID= Ii97.92:tUS $
197.925 e l' ARR - ROR = =O, I5AO ossia 15,40 %
I. 28 5.000 in base .. all' iniziale inv;estimento
197 .925• l' ARR - ROR = =o, 2889 ossia 28,89·%
685.000 in base all' Average capi tal inv.estmenti!
Numerosi sono gli svantaggi connessi con questa
tecniaa.Il metodo è essenzialmente fonda'tio:.• sull'' "a<t
coun ting", cio è sull' utile contabile e sui prQilfi t ti
e non sui flussi di c.assa.Il metodo non prende in con
siderazione il •timing" dejj cash - inflows e dei cash -
-ou iiflo ws •
64.-
CRi inflows dell' ultimo anno vengono valu taili co;
me gli inflows del primo anno, pertanto il valo:rre tem
po del denaro viene del tutto trascurato.
Il Present Value Ratio (PVR)
Il PVR è dato dal ra:pportu; tra il valore attuale
netto ed il valo:rre iniziale dell' investimentn;, il
tutto al tasso voluto.Non :permette confronti fra diver
se alternative di :progetto.
Pur appartenendo ai metodi statici o tradizionali
verrà illustrato in dettaglio dopo il Valone Attuale
Netto (VAN) o Neti Present Value. (NPV) che appartiene.
ai metodi dinamici o di attualizzazione.
Metodi dinamici o di attualizzazione
Il Valore Attuale Netto (VAN) o Net Present Value (NPV)
E' :probabilmente la tecnica di valutazione :più co
mune in uso anche nel settore minerario.Il VAN o NPV
è dato dalla differenza tra il valore attualizzato dei
flussi in entrata ed il valor attuale dei flussi in u
scita, dove il tasso di attualizzazione ra:p:presen ta un
tasso dii accettazione dell' azienda, :preventi vamen te
determinato., non inferiore al co sto del ca :p i tale.
Il segno ed il v.alone del VAN-NPV calcolato fon-
niscono la valutazione dell' investimento.In altri ter
mini l'investimento rende :più del tasso di accettazione
se il VAN-NPV è :positivo, mentre se il Vil\N-NPV è nega
tivo. l'investimento non è l!'edditizio in quanto rend-e
meno del tasso di accettazione :prefissato dall'azienda.
Poichè il metodo fornisce un valore assoluto e no:n
relativo, esso :presenta dei li.lJli ti allorchè si vuole de
terminare il tasso di rendimento dell' investimento.
'
65.-
]l metodo dunque non tiene conto dell'entità del capt~
tale investito per cui a parità di valo:ue attuale. net~
ilo pone allo stesso li vellm di opportunità economica
un investimento di qualche milione di lire ed uno di
diverse. migliaia di milioni.
Il calcolo del VAN-NPV si sviluppa nel modo se.-
guente :
scelta di un tasso di attualizzazione in funzione
del co sto del capi tale e del rischio che comporta
l' :iJnpresa,
Calcolo del valore attuale delle entrate prodotte
dall' investimento (Net Cash - flows annualii dopo
le tasse e gli interessi),
Calcolo del valore attuale delle uscite di cassa
imposte dall'investimento (Net Cash- flows annuali~
dopo le tasse. e gli interessi),
Attualizzazione dei Neit
te il fattore di sconto.
Cash -ti
q
Flows annual:D median
= I / (I + i) ti al tas-
so "i" prescelto;,
Sòmma algebrica del valore attuale delle entr~te di
cassa e del valore attuale delle usci te ((Tav. 6~
MI LIONI
us '
Calcolo del valore
attuale netto (VAN-NPV)
20- 1'. N ATI ' FLUSSI DI CASSA ANNUALI E FLUSSI SCO T
17- '-~;,..·~-~~.---,..:.- -.-- -----~----, 15- - , .... ' : : 1 l l l ! ' l l
l .... l l l l l l l l
: Ì l l l l : ' 1 : l
W-' ' ' ,_ '
l l l l l l l l -..,. - ' • ! \ --t--ir-il- -i\r Jrr--: __ i · l l : l l l l l l
o- ~~,,-L'~~~~~~~·L,~·L,,_u'~.~·~-L'L,:~' ,-~ : l l
' 1 : Tav.6 L l l l l .
A N N l l 1 l 2 l 3 l 4 l 5 l 6 l 7 l 8 l 9 110
FLUSSI DI CASSA NETTI
NEl CASH- FLOWS
FC 11-1 MiliONI US DOLLARI
FATTORI DI SCONTO
DISCOUNTING fACTORS
-' ' o _ -- pe-r i= 0,18
0,85 0,72 0,61 0,51 0,44 0,37 0,31 0,26 0,22 0,19
11+i/r
fLUSSI DI CASSA NEl TI SCONTATI
DISCOUNTED NEl CAS!I-FLOWS 5,27 4,42 3,23 _, Q FC IN MILIONI US DOlLARI
14,45 12,24 10,37 8,67 7,40 6,29
l
66.-
Si o t tiene co sì il valo r,e della somma dei' flussi
di cassa futuri previsti per il progetto, nel momento
in cui viene effetuata la valutazione.Il VAN-NPV si
calcola dunque scontando sino al momento presente tut
t/i i flussi di cassa netti del progetto sommando i sin
goli valoui così ottenuti. Vengono accettate tutte le
proposte d' investimento il cui v:alo:oe attuale netto
è maggiore od uguale a zero e rifiutate quelle il cui
valore attuale nett.o è negativo •. Quando il VAN-NPV è
positivo il rendimento previsto sarà superioue al
tasso di rendimento atteso, se negativo il rendimentlo
sarà inferione al tasso previsto.
Esistono diversi valori del VAN-NPV poich~ il
valore attuale netto dipende dal tasso di attualizzazio
ne prescelto,per cui sarà opportuno valutare molto at
tentamente il tasso di attualizzazione da adottane.In
base al princ:tpi<L dell' attualizzazione il VAN-NPV rap
presenta la differenza tra i valoni attuali delle en
trate ed i valori attttuali delle usci te per cui' avremO-:
dovce
li
m
VAN - NPV
u, o = Valore attuale del costo dell' investimento
(Uscita al tempo 0.)
= Entrate di cassa prodotte dall'investimenttoJ al tempo tt
i = Tasso di sconto di accettazione fissato dalla azienda, relativo all' unità di tempo considerata
t = Tempo (generalmente espresso in anni)
((l - i) t = Fattore di sconto o di attualizzazione
-1t q •
'
6'].-
Nel caso in cui si abbia una serie di uscite du
rante la vita tecnica del progetto (e non un uscita
unicta al tempo 0)' allora lib, il valore attuale, delle
usci te sarebbe espresso dalla rela~ione: :
m
"tio=O
dove Utt-= Uscita di cassa (Outflow) prevista per il
peFiodo it ed
"' q-it "' Fattore di sconto o di attuali~~a~ione.
Il VAN-NPV rappresentta pertant\0 l' incremento O;
la diminu~ione del valon.e di un investiment\0 .Il VAN
-NPV di un progetto d' investimento indic . .a di guant\0 jj]_
valore attuale delle entrate di cassa supena il costo
dell' investimento.Nel caso di altemative diverse
vanno scelte soltanto quelle con un VAN-NPV positivo o
al massimo nullo.Il VAN-NPV sele~ionato rappresenta la
massima spesa che l' a~ienda potrebhe affrontare per
la reali~zazione del progetto sen~a aggravare la sua
situazione finanziaria.
Importanti sono le seguenti considerazion:ii :
.,.: il VAN-NPV può essere diverso per un medesimo inve
stimento a seconda di chi lo c.alcola e sa:rà tanto
maggiore guanto maggio re sa:nà l' efficienza della
azienda,
- il VAN-NPV risente. dell'unità di misura utili~~ate;
caso in cui due progetti hanno investimenti inizia
li diversi,
-------- -~~-----
68.-
il VAN-NPV non fornisce l' esatto livello di redd:iitdi-
vità di un investimento, ma ci informa se il progett~
rende più o meno del tasso di' sconto u tilizza1:tru, a
seconda se il V AN-NPV è positivo o nega ti vo,
iil VAN-NPV se positivo non ci dice se l'im:tremimttD dii
valore dell" investimento iniziale sarà capace di re
munerare. i promotori del pro getto,
il VAN-NPV dà una valutaz-ione, parziale. dell' investjj
mento poichè prende in considerazione. solo i flussii
di cassa·in entrata edin uscita escludendo quelli
finanzi ani,
l' indice fornisce pertanto l'incremento di valone
di un investimento indipendentemente dalla struttura
finanziaria,
il VAN-NPV, come del resto altri indi'ci, presenta
una importante limitazione essendo determinato in
base. ad un tasso di attualizzazione soggettivo.
Esempio.- Questo esempio fondato sui dati forniti in
precedenza illustra il procedimento di calcolo. Si sup
pone in tal caso che il tasso. predeterminato per la
compagnia "A" sia uguale al Il5 % e per la compagnia
"B" al 18%. (Tav. 7,).
Tav. 7
'
Compagnia 11 A11 Compagnia 11 B11
Fattore di sc.onto Net Present Fattore di sconto Net·.Presen A n n i Net Cash-flows i ~ 18 % Value
us ~ i = 15% Yalue
(-) I. 285. 000 r,oooo (-) r. 285. 000,00 1,0000 (-) r. 285. aoo o
IBO.OOO 0,8695 I56.5IO,OO 0,8474- I52.5)2 I
24-0.000 o, 7561 I8I. 464,00 0,7182 172. )61 2
255.000 o, 6575 167.662,50 0,6086 155.191 3
0,57!8 !84-. 405,50 0,5I58 I66.341 4 322.5.00
382.500 0,4972 IgO. 179, OD o, 4-371 167.191 5
0,4323 166.435,50 0,3704 142.60\ 6 385.000
407.500 0,3760 15).220,00 0,3139 127.911 7.
355. 000 0,3269 1!6.049,5-0 0,2660 9·4. 4)1 8
0,284-2 g-6.628,00 o, 2254 76. 6)1 9 34-0.000
3II. 75 O O, 24 72 77.064,60 O,I9IO 59.541 IO
T o t a l i N P V 204.618,60 29.751
Value
. 285.
152
172
155.
167.
142.
127.
9·4.
76.
59.
29.
69.-
Per un progettm con attesi costanti flussi di
cassa per n anni dopo l' investimento iniziale pos
siamo ricorrere alla formula dell' annualità :
A [ IT- (I + i')-n] p =
ii
L' esempio che segue illustra il calcolo del VAN
-NPV per i seguenti dati fondamentali
U0
= Investimento iniziale
A =Annualità attesa
I .000.000 US $
300.000 n n.
n = Vita utile :m anni
i =Tasso d' interesse. del If5% per anno (O,T5)
VAN-NPV -i'
VAN-NPV = 300.000 ~- - (I
- lL o
-Io l + O, I 5;) j
o, 15) I - 0,2472
- I.ooo~ooo
VAN-NPV =30o.ooo - r.ooo.ooo o, I!5)
VAN-NPV = 300.000 5,0I86c- 1.000.000 = 5~05;. 580 US $
Il Present Value Ratio (PVR)
Uno degli obiettivi fondamentali\ della valuitazibma
economica di un inve.stimento è quello di poter effettua
ne confronti fra oppo riluni 1Jà diverse.
La classifio.azione dei progetti mediante, il VAN -
- NPV è significatlitv:a solo se gli invest±mentli' iniziali'c
e la durata dei proge,tti in esame sono gli stessi. A
questo inconveniente, d.el v,:AN-NPW cerca di porre nimedjj())
la tecnica del Present Value Ratio (PVR) denominato
"Indice di produttività" (Producti'vity Tnde:x;) .l'l PVR
forni;sc:e una misura del valone attuale per lira, dolla
ro,ecc. investito dividendo il VAN-NPV per il valone
70.-
attuala assoluto dell' investimento (•,B.W. li'IcKENZIE,
I'969) .Algebricamente si ha :
[ .·. ] [~u l ~l ·.J7
r~ CE~/ (I' >l~ l ~ lr~/ (I' il'
dove GF t = Cash - flow annuale nell'anno it
Q~ = Investimento nell' anno ~
i =Tasso di sconto annuale prefissato.
n = Totale durata del progetta {Vi ila utile)
p = Periodo di preproduzione in anni.
Il seguente esempio, semplificato, si riferisce
a due progetti alternativi.
Calcolo del PVR - Pro geitto "A"
(Valori x I.OOO US $)
Anni Cash - flows Faittori di sconto per i = I5.%
N<PW
o I
a .
3
4
5.
PVR. -
Anni
o Ii
2
(-) 350
(..,) }00
250
300
}00
27 5:
I,OOO
o, 869 5.;
o, 75J)J
o, 657 5
o, 5717
o, 497I
(- 350)
((-;\,2 59' 5:0) ((- 609' 5jl~,
IB9, 0225
I97' 250
17I' 5.1'0
I36, 702
= O, Il94 = I3, 94 'J; arn. al I14f% 6D9, 50.
Calcolo del P VIle- Pro gett<l! "B"
(Valori x I.OOO UB ~);
Gash - flowa Fattori di scontò p e:rr i = I25% I,ODO ((-200)
N\ P W
0,8695. ((- 2I7' 37 5)
(-) 200
((-) 250
(- )350 o, 7 561 (1:.. 264, 635) ((68 2, QI:)
segue
' '
----------------------------------------·
.Anrni·
3::.
4
5
6
PVR
Cash - flows
450
450
450
300
223,165
68 2, or.
Fattori di' sconto per i' = I5 % o, 657 5
o, 57I7
o, 4941'
0,4323
= o, 3272 = 32,72%
n.-
N\ P W
295,875i
257' 265
222, 3455
129,690
223, I65
Dal confronto dei due progetti si osserva che il
progetto "B'''• nonostante il suo più elevato investiinenr
·uo iniziale ed un più lungo periodo di preproduzione,
produrnà un più alto ritorno per dollaro investito.
E' da notare che il PVR per un singo.lo progetto
è privo di significato. Questo metodo permette djj classi'
ficane progetti alternativi a diwersO; investimento int,...
ziala e di diversa durata.L' investimento che produce
il più alto PVR è nettamente da preferire.
La formula di Hoskol<L
E' la formula che per lungo tempo, sin dal I&77,
è stata usata dalle società mineranie per calcolare il
valone di una miniera.B.Il. HOSKOLil suppone costlanti:D i
profi tt:l!i, annuali (Annui ties) prodotti da un progetta>
minerario è prende in considerazione il recupero del
l' originario investimento.
Il principio su cui si fonda il metodo è il se
guente : poichè nell'attività mineraria si verifica un
esaurimento del bene, ed il capitale inizialmente in~
vestito viene ad annullarsi in un determinato periodo
di tempo, parte dei profitti annuali' dell' impresa do-
~-------
712.-
vrebbero essere accantonati per ricostruire, alla fine
della vita utile della miniera, il capitale.Secondm
l• Auto re alla fine della vi t a del deposito l' o rigi
nario investimento dovrebbe essere recuperato per esse
re reinvestito in un'altra attività alternativa.L'in
vestitore del progetto minerario, al termine della a~
ti vi tà, verrebbe a riavere il capi tale investito Q. m ed, un determinato reddito annuo R in funzione della
aleatorietà tipica di ~uesto tipo di attività.
Col metodo di HOSKOLD vengono effettuati dun~ue
dei versamenti annuali costanti destinati ad un fondo'
di a:::cantonamento ( Sinking. Fund) ad un interesse rela
tivamente basso definito tasso di ripo sOJ o tasso
prudenziale (Safe Rate).Questi versamenti annuali dovreb
bero essere tali da consentire al fondro di accantona
mento di sostituirsi, alla fine della vi iJa utile della
miniera, all' orig:inario investimento.
Dal profitto annuale d' impresa P vernebbe detrat
ta una certa ~uota "a" accantonata per permettere il
ripristino del capi tale iniziale Ct durante g}.i armjj m
"n"' di vi t a della miniera. La ~uo t a residua m =P - a
andrebb.e distribuì ta come reddito del capi tale.
Il tasso di nitorno "r" sull'investimento,noto
come tasso di rischio o tasso speculativo (Speculative
Rate o d Intere st. Return), si ottiene dalla relazione :
Le
P- a m r c
m ~uote accantonate
c m
annualmente andrebbero in-
vestite in un'attività capace di produrre un reddito
annuo ad un determinato tasso "i".Secono HOSKOLll ~ue
ste ~uote non dovrebbere essere investrte nella stessa
impresa o in un'altra attività mineraria ma in attività
r
____________________________ ....
73:.-
da lu.; definite "attività di riT\oso"'•· non rischio se ~ "'
Ovviamente il tasso "i" di riposo sarà nettamente infe-
riore al tasso "r" di ri scl:ì,1.o.
dove
L' originale formula di H.D. HOSKOLD è la seguente:
G. m
Q = VAN - NPV = m
p
:E + Il
(cl + i)n - I
= VAN-NPV = Il valore della miniera valutato ad una certa data (Capitale iniziale)
p= Il :profitto annuale (Annuity) :previsto :per il suo esercizio
i = Tasso :prudenziale o di ri:po so ( Safe In terest)
n= Tasso di rischio (Speculative Rate o Interest Return)
n = Armi operativi, ossia il numero di anni. :previi sto per la durata dell'attività minerarria (a partine dalla data a cui si riferisce la valutazione).
Non ci sembra logico ed opportuno accantonare i gua
dagni investendoli in attività poco redditizie sebbene
a basso rischio, ma :piuttosto utile .. investirrli in atti
vità alternative (anche minerarie) più remunerative aven
do fiducia nelle proprie capacità imprendi toriali.I gua
dagni dovrebbero invece essere a completa disposizione
dell' investitore libero di amministrarrli a suo piacimen
to. Co sì operando si garantirà una continuità della att:C
vità intrapresa eventualmente aprendo un'altra minierra.
Evidentemente in base al concetto di HOSKOLD dal capita
la investito nell' impresa mineraria si ricaverebbero
minori utili annuali ed una miniera varrebbe meno di
quanto varrebbe se stimata con altri cri teli'i.
Le società minerarie non creano :più fondi di accan~
tonamento, ma investono preferibilmente in altre attivi
tà minerarie via via che il giacimento si esaurisce,
7 4.-
assicurandosi così la continuità della lorò: attività,
ottenendo spesso redditi più elevati di quelli che
avrebbero potuto ottenere investendo in attività di
riposo.
Il metodo è stato comunque applicato in passato
soprattutto nelle piccole miniere con pochi anni di vi
ta utile. Sarebbe infatti assurdo applicare il metodo d:ìi
HOSKOLD nel caso di un progetto minerario dalle grandi
riserve capaci di garantire un lungo periodo di eserci'
zio, .. ossia la pro du t ti vi tà di 20 o 30 anni. In fa t ti ri
sulterebbe difficile calcolare il valore finale del
capi tale iniziale e quindi le quote d' a.TJll!lo rtamento
per un co sì lungo peri o do di tempo. In tal caso parte dei:
guadagni potrebbe essere reinvestita in altre attivi
tà minerarie che potrebbero essere sviluppate prima
dell'esaurimento della miniera.
Per le miniere dalle modeste disponibilità, e quin
di dalla vita breve o brevissima, sarebbe o l tremo do, ri'
schioso non applicare il metodo di HOSKOLD.L'azienda,
dovendo prevedere di recuperare il capitale iniziale in.
un breve periodo di tempo, non potrà permetters:ìi di per
derlo con investimenti rischiosi.
Si vuol far notare che in questo metodo,• il valo
re tempo del denaro non è direttamente implicato nel
calcolo del tasso di rischio.In realtà il calcolo del
tasso di rischio si identifica col calcolo dell'Accoun
ting Rate of Return (\ARR~.
Da rilevare inoltre che nella formula di HOSKOLD
compaioni due importanti parametri : il reddito annuo
previsto ed il numero di anni previsto p:en l' eserci
zio minerario,Per valutare il guadagno si dovrà prevede
re il prezzo di vendita dei prodotti finiti ed il lono
costo di produzione.Calcoli questi che risultano sempre.
7 'i;.
difficili e delicati.
Lo schema della Eig. 3 , dedotto da R. D. P ARKS
(1957) ed alquanto modificato, illustra i rapporti
che intercorrono tra le annualità (Profitti annuali
p), il fondo di accantonamento (Sinking Fund) ed il
tasso di ritorno speculativo o di rischio "r".
A Il' l n 1 e s l i l o re p a r\ e P a Pn-1 Pn dei profili i al lasso l 'Il./!//!, '/'Ili!! t
2 3 n-1 Anni
( Tasso d i r i s c h r o l Vita opnativa del Progelto
P ar l e d e i pro l i t l i Esaurrmenlo delle risorse
VAN- NPVo ___ P:__ __
+ r
Fig. 3 LA FORMULA DI H.D. HOSKDLO
Così ad
avremo . .
esempio
V.AN - NPV =
se p = 100.000 us i = 8 %
r = 15.;%
m = IO anni
IOO.OOO
0,08
(1,08)10
- I' + 0,15~
$
76c.-
IOO.OOO
VllN - NPV 0,08
2,I5892 - I
VJJN - NPV = 456.558,46 US $
mo.ooo
o, 21!903; + 0,15
Pertanto il VllN - NPV = 456.558,4.6 US $:per i - 8%
ed :rr = I 5 %.
Il metodo del tasso interno di rendimen;tio (\TIR~ ossia
dell' Intemal Rate of Retum (TRR o DCFROR)
Il metodo DCFROR o IRR è sicuramentte il metodo
maggiormente impiegato dalle aziende nel valutane i
pro getti di inves:\ti.mento minera:r;i. Il meta do dell'In
te mal Rate of Retum (IRR), detto anche sempliaemente
"Yield "', prende in considerazione entrambi i concetti
del valore tempo del denaro e dei cash - flows, così
come il metodo del VllN - NPV.
In tal caso invece di predeterminare un certo
tasso di interesse, l' operatore cerca di individuare
il tasso di interesse "i" che renda il valore attuale
dei cash - flows uguale al valore attuala degli sbors±
:per l' investimento.Il TIR è quel tasso di interesse
che uguaglia il valore attuale delle entratte previstte
con il valore attuale delle usci te attese ed e anche
quel tasso di interesse che rende nullo il V:.AN ossia
il NPV, del progetto. Pertanto per trovare il TIR -
- IRR relativo ad una proposta d'investimento biso
gnerà risolvere rispetto alla variabile incognita
TIR- IRR. la seguente equazione
n n
~ Et< l (I + TIR) tt = ~
~I
ID · l ((I + TI'R)it it
dove Ett =
u\ =
tt =
n =
77.-
Entrate di cassa prodotte dall'investimen~ to al tempo t
Uscite di cassa prodotte dall'investimento al tempo t
Tempo generalmente espresso in anni
Vita utila o tecnica dell 'investimento.
La relazione non essendo lineare nella variabile
incognita non consente di applicare i metodi classici
di risoluzione.La procedura di calcolo si sviluppa nel
modo seguente :
(a) - data una serie di cash- flows ed un determinato
investimento iniziale va scelto un certo tasso di at
tualizzazione.
(b) - si calcola il valore attuale netto (VAN - NPV)
del progetto.
(c) - se il VAN - NPV calcolato è positivo si sceglie
un tasso di attualizzazione più elevato e si ricalcola
il VAN - NPV.Da rilevare che ad un tasso più elevato
corrispondono fattori di attualizzazione più piccoli
che moltiplicati per i relativi flussi di cassa fa
ranno tendere a zero il VAN - NPV del progetto.
(d) - se il VAN - NPV calcolato è negativo si sceglie
un tasso di attualizzazione inferiore e si ricalcola
il VAN - NPV.
(e) se il VAN - NPV calcolato è nullo viene ad essere
individuato il tasso ~nterno di rendimento TIR- TRR.
Il TIR - IRR viene dun~ue calcolato con la seguente
forml!Jlla :
78.-
(I +
. . . . dove
FCI FC2 FCT FC
4
TIR)I +
TIR) 2 +
TIR) 3 + TIR) 4
(I + (I + (I +
FC n
+ = o (I + TIR)n
uo
FC = n
TIR =
Flusso di cassa netto (Net Cash - flow) annuale finanziario od economico (con n=I, 2, 3, ••••• ,n).
Tasso interno di rendimento (IRR).
. +i· ., ••
11., - Investimento iniziale (Uscita al tempo O.).
n= Variabile tempo.
Si può notare che questa formula è la stessa
utilizzata per il calcolo del VAN - NPV con la differen
za che in questo caso l'incognita è rappresentata dal
tasso di sconto utilizzato che deve essere tale da ren
dere uguale a zero la parte sinistra dell'equazione.
Considerando i flussi di cassa economici si calco-
lerà il TIR- IRR economico che fornisce un'idea della
redditività del progetto indipendentemente dalla strut
tura finanziaria.Utilizzando i flussi di cassa finanzia-
' ri si calcolera il TIR - IRR finanzianio che indica la
redditività complessiva del progetto ed il tasso di re
munerazione per il capitale di rischio.
Riassumendo si può affermare che col metodo DCFROR
si ipotizza che il VAN - NPV = O e si cerca il tasso di
attualizzazione che soddisfi la seguente condizione :
n
t: = I tt = o L'. esempio che segue illustra il procedimento di
calcolo per la determinazione dell'appropriato tasso
di attualizzazione "i" •
l
l
--------------------~~
•
719.-
us $ Fattore di
Anni Cash-flowff sconto i = I5% N P V,!
o (-) 400.000 1,00000 (-) 400.000
I' IOO.OOO 0,90909 90.909,00
2 100.000 0,82644 8 2. 644, 60
3 150.000 O, 7 5I3I II2. 697, IO
4 150.000 o, 68301 I02. 451,95:
5' 50.000 o, 62092 31.046,05.
6, 50.000 o, 56447 28.223,65
Totali 4,'7. 97 2, 3'»
us $ Fattore di Cash-flows sconto i = I2% N P w
Anni
o ((- ); 400.000 I,OOOOO (,--) 400.000
I IOO.OOO 0,89285) 89.284,70,
2 IOO.OOO o, 79719 79.719,30
3 150.000 O, 7II78 ID6.767,00
41 150.000 o, 6;3551 95:· 327' 70
5 50.000 o, 567 42 28.371,35
6 50.000 o, 50663 25.d3I, 5_5
Totali 24,:.802,60
Per interpolazione il tasso di attualizzazione
cercato il = I4, 14 %.
Infatti :
C= 400.000 US $(Capitale iniziale))
o L
IOO IOD 15.0 50
(x 1.000 - Cash - flows) Anni vi t a utile = 6)
50
80.-
Attualizzando per i= IO% (0,10) avremo :
400.000 = 100.000 • 0,909090 + 100.000 . 0,826446 ~·
+ 150.000 • 0,751314 + I50.000 • 0,683013 + 5~.000 •
0,620921 + 50.000. 0,564473.
400.000 = 90.909 + 82.644,60 + 1I2.697,IO + I02.45I,95 +
+ 31.046,05 + 28.223,65 = 447.972,35 us $
Attualizzando per i = I2 % (O,I2) si avrà :
400.000 = 100.000. 0,892857 + 100.000. 0,797193 +
+ I50.000 • 0,71Ir780 + I50.000 • 0,6355I8 + 50.000 •·
0,567427 + 50.000 • 0,506631.
400.000 = 89.285,70 + 79.719,30 + I06.767 + 95.327,70 +
+ 28.371,35+ 25.33I,55=424.802,60US $
1nterpolando per i valori IO % - I2 % avremo
447.972,35-400.000 TIR- IRR = O,IO + 0,02
TIR- 1RR =O, IO + 0,02
TIR- IRR = O,IO + 0,02'
447..972,35- 424.802,60
(47 .972, 35 l 23.I69, 75)
2,070473
TIR- IRR = o, IO + 0,0414094 = 0,1414 ossia 14,I4%
c.v.d.
Pregi e difetti dei diversi' sistemi dii valutazione
Per lungo tempo l' ARR- Accounting; Rate of Retur.n
ha rappresentato il metodo di valutazione più aPmunemen
te usato nell'industria mineraria, sia per la sua sempli
cità sia perchè esso porta ad un risultato. finito.Molte
plici sono i difetti :
- viene ignorato il valore del fattone tempo
- non viene preso in considera~ione il cash - flow del
progetto e la sua durata, sebbene sia possibile usu-
~~--------------------------------------·
8Il •. -
fruire delle detraz±ioni :per "de:preciation" e :per
"de:pletion".
poichè questa tecnica non tiene conto delle spese
di ca :p i tale :può avvenine che, con lo stesso ca :p i tale ini
ziale ma con diversa distribuzione del reddito, due :pro
getti :possano avere lo stesso ARR ma differine nel V AN -
_ NPV e nel TIR - IRR o DCFROR.Il metodo trascuna inol
tre. il :periodo di :pre:produzione. Si :può rilevare che lo
intervallo di tempo che intercorre fra la scoperta del
giacimento e la sua reale coltivazione. varia da un gia
cimento all' altro e :può incidere sulla :profittabilità
dei :progetti.
Il Payback Period (PB) è certamente il metodo :più
semplice applicabile essenzialmente nelle attività che
sono caratterizzate da improvvisi cambiamenti'\ tecnolo
gici" (tipico il caso di impianti che possono divenine
obsoleti prima della fine della loro vita utile fisica).
Il metodo valuta il solo rischio tempo:uale (per esempio:
utile nel caso s~ ipotizzino espropri, nazionalizzazio
ni,ecc.).
Tra gli svantagg;i sta il fatto che non viene preso;
in considerazione il valore tempo del denanOJ e non dà
indivazione delle redditiviiià dei progetti.Evidentemen
te sonQJ più redditizi i progetti che hann<L "paybacks'"
:più rapidi. SOlo quando i progetti'\ hanno gli stessi'
cash - flows ed uguali periodi di esercizio si può ef~
fettuane, in base alla relazione tra Payback Period e
redditiviiià, una certa suddivisione classificatoria
tra progetti altemativi.Il metodo ha comunque una
applicazione assai limitata.
Il metodo del valone attuale netto VAN - NPV
prende invece in considerazione. il valore tempo del
82.-
denaro ed utilizza i flussi di cassa.Esso considera la
totale vita economica dell' impresa.Il confronto fra
progetti alternativi'. è significativo solo se l' investì>-
mento iniz·iale e la vita utile del progetto sono identi
ci. Importante è la scelta del tasso di sconto ahe vania
da azienda ad azienda.Alcuni difetti del metodo vengonm
corretti dal rapporto del valore attuale netto.- PVR
Present Value Ratio.In tal caso è reso possibile un
confronto fra progetti alternativi con divers:i invest.i
menti iniziali.Il PVR integra dunque il VAN - NPV fon
nendo una misura del valore attuale della lina o del
dollaro investi ti.
Nella formula di H.D. HOSKOLD sono presenti due
tassi : un tasso sicuro o di riposo, da usare per un
fondo di accantonamento_ destinato al :n±mbo:usoJ dell'fu
vestimento iniziale, ed un tasso speculativo o dì, ri
schio.La redditività totala del proge.tto risulterebbe
ridotta per gli effetti del tasso di riposo sui quanti
tativi destinati al tasso di rischio.E' evidente l'en
rore di usare i profitti piuttosto che i flussi di cas
sa.Ciò probabilmente a quel tempo (I877) non aveva gran
de importanza poichè le miniere erano altamente remune
native, gli ammortamenti ed il depauperamento delle rt
serve erano modesti rispetto ai profitti. Tali condìzio
ni cambiarono ben presto ed il fondo di accantonamento
non venne più adottato dai managements.
Il metodo DCF come tecnica di valutazione permette,
stimando la re d di ti vi tà di un progetto, il confronto
fra progetti alternativi.Esso dà il reale tasso in
terno di rendimento sul capitale investito e sembra
evitare all'azienda la necessità di fissare un accet~
tabile co sto del capi tale. Il metodo, abbas.-tanza flessi-
l
8}.-
bile, distingue i progetti aventi diversi cash - flows
nel tempo e pren:de in considerazione tutta la vita eco
nomica dell' impresa.Il lato debole del metodo è rappre
sentato dalla implici t ipotesi che tutti i aash - flows
debbano essere reinvestiti in opportunità caratterizza
te da un analogo tasso di ritorno.Assunzione valida so.lo.
in particolani circostanze.Generalmente il TIR- I'RRdi
ogni progetto d' investimento. può essere altamente va
riabile. Impo :r~tan ti ou iiflows per lunghi p e rio d ±i di tempm
possono dare origine ad un dualismo del tasso di ri toJ?~
no.
Per quanto concerne il metodo ottimale di valutazio
ne si può decisamente affermare che tale metodo non es:i:i-
ste.Tutti i metodi illustraii±i,il cui grado di applica
bilità varia con i specifici obiettivi dell' analisi,
debbono essere integrati: da stime sull' incertezza ed
il rischio, prima di prendere delle decisioni definiti
ve.Ciononostaniia il V_i\N - NPV, il PVR. ed il DCF sono
metodi analitici alternativi economicamente validi.
E' opiniona· generale che il metodo) migliore per
ottenere una misura della redditiviiià e capace di forni
re una classificazione dei progetti alternativi' sia il
metodo DCF.
Come è stato rilevato è sempre consigliabile nel
valutare un potenziale progetto ricorrere all' uso di
almeno due o più metodi (per esempio il VAN - NPV +
+ PVR + PB oppure il DCFROR + PB ·o il DCFROR + VAN
- NPV).
Se i risultati ottenuti da entrambi i metodi sa
ranno simili evidentemente si rafforzerà nell' operato
re la convinzione sulla fattibilità del progetto. Se
i risultati saranno invece contradditori si dovrà ne-
84.-
cessariamente ricorrere ad altri metodi più sofistica
ti (("Incremen tal .Analy sis) .
Nella Tav. 8 vengono confrontati i più importanti
indici di valutazione economica.
Confronto frn indici di valutazione Tav. 8_
METODO VANTAGGI SVANTAGGI Accountmg ROR Metodo semplice. Diversi risultati nei vari vari anni. = Profitto netto Non si fanno medie Non si possono fare confronti fra
Investimenti residui alternative diverse. (ogni anno )i
IRR-TIR-DCF ROR Valore temporale del denaro. Non indica l'ampiezza del progetto. Valore attuale mvest.= Fornisce buone valutazioni. Progetti grandi e piccoli possono = Valore attuale cash flow Consente confronti. dare redditività grande o piccola
indifferentemente. A verage ROR su Metodo semplice. Non tiene conto del fattore tempo. Investimento iniziale= Consente confronti con Non considera la distribuzione nel Profitto netto progetti diversi tempo di costi e ricavi. Investimento totale
A verage ROR su Idem c.s. Idem c.s. investimento medio= Profitto netto Investimento medio + + capitale circolante
NAV Prende in considerazione il Non indica l'ampiezza del progello. Rendita annuale ad un certo valore tempo del denaro. Non consente di confrontare interesse Permette di confrontare progetti di diversa durata.
progetti di ugual durata. NPV Idem c.s., ma permette il Come per I'IRR-TIR Valore attuale ad un certo confronto fra progetti di (Tasso interno di rendimento) interesse diversa durata NFV Idem c.s. Idem c.s. Montante ad un determinato interesse
PVR~ Metodo molto semplice per Non indica l'ampiezza del progetto. Valore attuale classificare progetti alternativi VaL aH. investimento ad nn dato interesse
Payback period Metodo molto semplice. Utile Non tiene conto del valore tempo Anni di recupero nell'analisi finanziaria. Dà del denaro, né del cash-flow. dell'investimento indicazioni sul rischio legato
al tempo.
IL DIAGRAl'lll'IIA DECISIONALE
L'analisi econamica di un progetto minerario rive
ste anche un carattere decisamente dinamico.Infatt±i la
decisione di rendere attivo un determinato progetto mt~
neraio (o di ricercare una qualsiasi altra occasione di
investimento) porta a delle conseguenze che condizionano
le successive decisioni.
Si tratta di un processo di selezione delle oppo~
funi tà migliori offerte da un certo numero di occasion±i
alternative; cioè di un ve,ro e proprio processo di otti
mizzazione continua. Questo procedirnentò; di selezione suc,
cessiva (Sequential Selection) fra decisioni alternative
ed i loro possibili risultati possono essere graficamen
te rappresesentati sotto forma di un "Albero decisionale"
(Decision Tree) .Le El.gg. 4t e 5: si riferiscono allo svt
luppo di un programma di indagini da. sviluppare nell' am
bito di una concessioni'IJ mineraria o di un permesso mine_
rario di ricerca,
Il punto dal quale si dipartono due o più rami è
detto nodo.Un tale nodo (Vedi Fig. 4t), rappresentato da
un cerchio, individua un nodo o punto decisionale in
cui viene_ imposta all' operatone una determinata diretr
trice da segui:ne.I1 nodo configurato da un puntto nellO
sta invece ad indiuare la presenza di un punto o centro
di selezion~_o di opportunità (Chance node) in cui la
decisione presa porta a dei risultati concreti.In co~
rispondenza di questi pumti si prendono dunque delle
decisioni e si effettuano delle scel ile ognuna delle qua
li ha una ben definita probabilità di successo per cui
la scelta non è mai condizionata da una decisione per
sonale.La sequenza inizia (Fig. 4'} a partill'e-dal lato'
86 .• -
LEGENDA
1000 O PU~IO O[tiSIOHAlt o PUNTO O CEMTBO DI HlEliOH[ O DI OPPOHTU Hl T A' HKAHa HODEl •
PA0SH110~[ OEU\JUIIUIA PÌitliMIHAkl (!] ___ __,!;.::__ *
SOHD.I~DI ,Hli~IMlKl
P0$111 V l
H6111 V l
Ul!I-HIOHI SONDAGGI
CRUDE DIACLM[NIO
61ACIIHITII MAlOIHALE
DI OlTHGliO ~
PO~ITIVA D
MEGATIVA •
"' !;,
... \1
* * R
lcqui•IH• uo dillo
l doJ PIJIIIIII 01\11111\0
di 'L, or, •
A'
•
F i D. 4
R
DIAGRAMMA DECISIONALE
Schema dec;s;ono.le d; un progetto
d.iricercet.
D CENTf\1 OfCISIONAll
• PUNTI DI OPPORTUN IlA•
N.ll,-51 RIPORTANO lEPR06AB\L\lAL
\COSTI ED ILPRESENT ~ALUE
DEl PfiOGETll·
Fig.5
0,85
0,15
0,90
0,35
0,65
R ?
x* E~·
R R?
87.-
sinistro del diagramma con la decisione di ac~uisire o
meno una concessione mineraria od un permesso minerario
di ricerca. Decisi a procedere. nella ricerca ( ~uindi
pron~n a sostenere una serie di investimenti anche one
rosi),effettuata una prospezione geomineraria prelimina
ne, al prossimo nodo decisionale resta da stabiline se
si voglia effettuare un'ulteriore indagine geominerar~a
di dettaglio (Prospezione geofisica, geochimica,ecc.)od
effettuare immediatamente, in base ai dati geologico
giacimentologici preliminari, una ser:t.e di perforazioni
destinate ad individuare il deposito.
Il flussru delle decisioni irreversibili può eviden
ziare le eventuali remunerazioni sotto forma di giaci
menti economicamente utili di grandi dimensioni, ddi
giacimenti più modesti economicamente marginali oppure
l' insuccesso dell' impresa.
Ovviamente le spese connesse con le eventuali azio
ni da intraprendere ai nodi decisionali ed ai centri di
selezione, che possono portane.. ad un risultato :fl)sitivo.
o all' insuccesso,scontate ad un comune momento tempora
le, vanno accuratamente preventivat.e prima di assumere
una decisione in merito all'investimento iniziale (del
momento zero).
Il diagramma seguenziale può inoltre servire per
evidenziare il corso degli eventi ed il progredire del
l'attività in quel progetto.Quando l' attività ha raggiun
tm un detenninato nodo decisionale, se le condizioni
attese sono mutate, dovranno necessariamente essere
corrette le azioni, i programmi o addirittura gli obietb
tivi formulando una nuova strategia a partire da quel
punto (Feed back).In tal caso,esclusi tutti i costi
pregressi dalla valutazione l' analisi dovrà prendere
88.-
in considerazione solo i futuri investimenti destina-
ti al conseguimento dei risultati positivi tanto attesi.
I RISCHI NELL'INDUSTRIA MINERARIA
Generalmente si distinguono situazioni a rischio
e situazioni incerte. Nelle situazioni a risch:to sa
rebbe nota la distribuzione di probabilità degli esiti
di un determinato evento, nelle si tuaZ:ioni\ incerte non
vi sarebbe la poss:Lbilità di quantificare oggettivamen
te l'alea.
I rischi si distingiono in rischi volontari con
nessi all'attività dell' azienda e rischi involontari
quelli estranei alla attività della compagnia.
Per ogni società è di grande importanza la definji
zione del tipo di rischio, l' entità del rischio stessa;
e la durata del medesimo.Per ovviare a queste situazio
ni di elevata aleatorietà alle aziende non resta che
associarsi in "Jbint Ventures" per singole o più inizia
tive in base al principio della parcellizzazione mel
rischio.
L'attività di ricerca e produzione è caratterizza
ta da un elevato numero di rischi, primo fra tutti il
rischio geominerario.E' il rischio che l' azienda deve
affrontane soprattut~ nella fase esplorativa.Infatti
le ingenti spese necessarie per l' esplorazione di una
determinata area vengono decise sulla base di :prevrsio
ni che sovente presentano un largo margine di inc.ertez
za. Spesso le indagini di successo sono quelle che pre
sentano costi ed incertezz:e maggiori.Il rischio geò:;
minerario deriva dalla impossibilità di avere tutte
quelle informazioni atte a prevedere con esattezza la
ubicazione e la consistenza di un giacimento.
89.-
Tale rischio sarebbe correlabile, in :prima ap
prossimazione, al rapporto tra il numero totale delle
manifestazio,ni mineralizzate individuate ed il numero
totale di sondaggi esplorativi effettuatli in un'area
geologicamente omogenea •. Ovviamente verranno distinte,
le concentrazioni economicamente utili da quelle econo
mi~amente non sfruttabili e bisognerà :prendere in consi
derazione un numero sufficientemente elevato di dati :per
conseguire risultati statisticamente validi.Evidentemen
te non sarà possibile determinare la :percentuale di su~
cesso :per le aree nuove in cui non è stata svol~a atti
vità alcuna.Gioca comunque un ruolo fondamentale l'a:p
:po:nto delle conoscenze e delle esperienze dello sta:fl:B
tecnico - geologico.
Il rischio di mercato è rappresentato dalle varia
zioni delle quotazioni dei metalli e/o dei minerali. e
talora dal fatto che la :produzione è quali tativamente
e quantitativamente ben diversa da quella att.esa (te~
nori dei concentrati, rese degli impianti di :pre:parazio~
ne e concentrazione).Il :problema si aggrava ulteriormen
te se ci sono difficoltà di trasporto e/o nolo e se
nei :pro do t ti fini ti ( concentratli1)) si rilevasse la :pre
senza di elevati contenuti di elementi nocivi o:p:pu:11e
dal fatto che il gove=o dello stato in cui' si o:pe:Jta
venisse ad imporre :particolari regimi di produzione
magari a :prezzi non remunerativi.In questo caso con
viene abbandonare l' impresa e ritirandosi accollarsi
le perdi te .•
Il rischio finanziario è proporzionale alla dimen
sione dei capitali necessari per finanziare le attivi~à.
La sua durata è uguale al tempo necessa:rzioJ :per recupe:rra
re completamente i capi tali investi ti (Payback Period) .•
90.-
Di fondamentale importanza è la conoscenza delle dispo
nibilità finanziarie aziendali.Queste devono essere tali
da poter assorbire le_ eventuali p .. e:rrdi te di capitale im
piegato nell'attività esplo:vativa ed essere capaci di
finanziare le fasi di sviluppo e produzione.
Il rischio valutario è strettamente legato alle con
seguenze della politica dei cambi (forzosi) operata
dalle autorità monetarie del paese in cui si opera.
Ciò è particolarmente rilevante in quei paesi dove il
governo è partner determinante in un joint - venture.In
tal caso il governo potrebbe rimborsare la sua qua t a di
investimenti e costi operatiwi in moneta locale priva
di qualsiasi valore al di fuori del paese.Tale rischio
aumenta consistentemente allorchè da parte governativ.a
ci sia l' imposizione di esportare i profitti entro cer
ti limiti.
Il rischio politico è legato principalmente al
grado di stabilità politic@- ist~tuzionale del paese
o dell'area in cui si lavora o si vuol lavorare,neces~
sario per garantine una conclusione positiva dell'im
presa.E' sempre presente inoltre la po,ssibilità, da
parte del paese ospite,di nazionalizza:ve l' impresa
magari attraverso un inasprimento delle norme fiscali
e contrattuali (nazionalizzazione mascherata).
Infine si può ricordare che l' impresa mineraria
comporta oltre alla serie di rischi accennati in pre
cedenza anche il rischio tecnologico, commerciale,
legale, di forza magiQ_~, ambientale, idrologico, e.cc-.
9T.-
Incertezze e rischi
Nelle considerazioni tecniche di valutazione econo
mica e negli esempi illustrati in precedenza si preslli~a
va la presenza di elementi di input "certi"' e di conse
guenza non veniva verificato il possibile lono impatto
sui progetti e tantomeno venivano pnese esplicite misu
re del grado di rischio delle diverse ~perazioni.Poi-
chè le valutazioni tecnico - economiche vengono effet
tuate in tempi ampiamente antecedenti a quelli in cui
si verificheranno i flussi monetari in entrata (cash
inflows) ed in uscita ((cash outflows) attes:ii dalla
attivazione di un determinato progetto, le stime dei
costi e dei ricavi rivestono un elevato gradm dr in
certezze che è proporzionale alla distanza temporale
che intercorre fra il momento della stima e la loro
realizzaziona.Ciò è dovuto all' intervento dei fattori
di rischio (geominerario, di mercato, finanziario, valutario,
ecc.) legati all' incertezza delle variabili di inputt
(tenori del minerale,volume delle riserve, rendimento
mineralogico,costi di produzione, costi d'investimento,
valore dei prodotti connesso alle oscillazioni delle
quotazioni dei metalli e/o dei mineral:ii).
Mentre tenore e cubaggio sono legati alla valu-ta
zione quali quantitativa del deposito ed alla scel-
ta del metodo di coltivazione, i rendimenti ed i cost:ii
sono invece sitrettamente vincolat.i alla affidabili 1ià
tecnologica del progetto.Il costo d' impianto:: è con
nesso agli imprevisti incontrati dwrante la realizzazi~
ne del progetto ed i valori dei prodotti ottenuti dr
pendono non solo dall'andamento del mercato della doman'"'
da e de.ll' offertta,ma anche dalle iniziativ;e economicrn
- strategiche dei governi e dei grandi pro du tto:rii in-
92.-
ternazionali.Quest'ultimi non tengono conto dello
andamento delle quotazioni dei metalli gravando i
contratti di vendita con pesanti spese di fusione,
di raffinazione e con penalità dovute alla presenza di
varie impurezze nei prodotti.
Tuttti questi valol!ii, derivati da una valutazione
soggettiva, costituiscono le cosidette variabili del
le opportunità d' investimento che vengono analizzati
col metodo DCFROR, ed altre tecniche similari.
Per alcuni economisti il rischio non sarebbe al tJro)
che una situazione di incertezza, o meglio il rischio
sarebbe la conseguenza di un possibile risultato in
certo.Comunque poichè il risultato in un momento del
futuro di una decisione d' investimento non è noto con
certezza, vi è il rischio che l' impresa non sia renta
bile.Le incertezze di un progetto di sviluppo mineranfu
sono di gran lunga maggiori rispetto a q1elle di molte:
altre attività industriali.In base ad una dettagliata
campionatuna sistematica del deposito e ad accuratissi
mi rilievi geominerani degli affioramenti e del sotto
suolo si potrà attivare e sviluppare una miniera fissan
done la capacità e stabilendo per i suoi impianti il tas
so ed il livello produttivo,ecc.Notevoli incertezze, po
tranno sorgere invece nella stima delle riserve e del
lono contenuto medio metallico e/o mineralogico,nella
valutazione della attesa domanda del prodotto, del suo
prezzo, della politica governativa,ecc.
L' effetto combinatto.~ di tutte queste incertezze
inciderà sensibilmente sui cash - flows e sul tasso
inte:nnOJ ·di ritorno ( TIR - IJRR~.
Sebbene ogni singola incertezza possa essere tra
scurabile(avere cioè una bassa probabilità dii realizzar-
93.-
si) il loro effetto cumulativo può essere davvero no
tevole: se ciascuna delle & delle migliori valutazioni
indipendenti di un progetto d' investimento ha la possi:....
bili tà di 2/T di essere esatta, si avrà ca. 3, 90 % di
probabil:ilità che tutte 8 siano esatte (2/3)8
= 256/656r =
= 0,039.
QuandQ· si vuole prendere in considerazione :b li
velli di variazione relativ;i ad alcuni elementi "incerti"
e verificarne il possibile impatto sui progetti si ricor
re all' analisi di sensitività ((Sensitivity Analysis).
In sintesi si prende a base delle valutazioni un deter
minato elemento (per esempio il profilo di produzione,
il totale deglihvest~nenti, i costi operativi, il re~
gime fiscale,ecc.); che viene fatto variare fermi restan
do tu t ti gli al t:ni paramet:ni in modo da verificare in
quale misura varia il :nisul tato atteso del progetto.
Mediante una serie di calcoli ad inputs variabili si
vengcno ad individuare quei paramet:ni che possomo com
promette:ne il risultato previsto.
La sensitività del risultato economico al variare
del fattore considerato sarebbe espressa dal seguente
rappo:nto
Variazione del risultato economico atteso
Variaz;iona deL fattore ·consideTato
Si individuano cosi gli elementi di incertezza ch.e
possono avene un peso rilevante nei momenti decisional:b
e nella valutazione complessiva del progetto.
Per aver:.e un quadro generale della distri:tuzione
della redditività di un investimento si ricorre alla
analisi probabilistiaa dell'andamento dei valori dei
diversi parametri (variabili di input) ossia ad una
analisi di rischio (Risk Analysis). Si va a stima:ne
94'.-
il campo di variazione dei valor:h per ogni paramet:ooc
ed all' interno di esso la sua distribuzione proba
bilistica.Il calcolo della distribuzione probabjHistica
della redditività è molto laborioso ed esula dalle fina
lità di questo lavoro.
L'ANALISI DI SENSITIVITA' (Sensitivity Analysis)
E' importante deteminare sia.l'incertezza delle
opportunità d' investimento come valutare il grado di
profi ttabili tà attesa. Le incertezze non possono essere.
facilmente misurate quantitativ~~ente.Diversi sono i
metodi', per limi tarne gli effetti ; elevando il tasso
di scont\0: prescelto,ricorrendru ad un' analisi di sens:ii
tivi tà oppure analizzando la distribuzione probabilist:i:i
ca del risultato atteso.
Comunemente si tende ad aumentare il tasso di scon
to del VAN- NPV o effettuare un' analisi dii sensitività.
Si effettua quest'analisi per stabilina in prima appro~
simazione l' effettivo livello di sicurezza che i flus
si di cassa possono assicurare al variane di alcune va
riabili fondamentali del progetto.
L' analisi di sensitività serve in particolare per
valutare :
le variabili strategiche del progetto, cio~ quei fat
tori per i quali una piccola variazione rispetto alla
ipotesi di base determina un significativo cambiamen
to delle "per:flormances"' del progetto.
- i parame.tni minimi accettabili di ogni variabile stll'a
tegica, tali da garantire la fattibilità dell'impresa.
Le principali ipotesi di base, cioè i fattori de
teminanti che vengono analiz:;;a t :t, riguardano i seguen
ti valori :
Ricavi (Volumi, prezzi, tariffe)
- Costi operativi (Fissi, variabili,semivariabili, di struttura, ecc.)
Tasso d' inflazione
- Variabili finanziarie (Tassi d'interesse, tasso di ritorno prefissato,tassi di cambio,ecc.)
- Imposte e tasse
- Struttura delle fonti di finanziamento
- Debito
Contributi pubblici al progetto
- Struttura degli investimenti
- Investimento iniziale (al momento zero)
Vita utile o tecnica del progetto
- Tempi di realizzo delle opere
- Valore di recupero ( Salvage Value)
Giornate lavorative all'anno
- Rendimenti (Sotto suolo ed impianti)
- Tenore del minerale (T.V.) e dei prodotti mercantil~
Capacità dell' impianto mineralurgico (Preparazione meccanica e trattamento)
Tempi perduti.
Si hanno così tutte le informazioni essenziali per
poter riassumere gli elementi che l' azienda deve valu
tare nel decidere se accettare o rifiutare il progetto.
L' azienda sarà interessata soprattutto a :
valutare la professionalità e le motivazioni dei pro
motori del progetto,
approfondire l' analisi degli aspetti tecnic:ii, econo
mici e finanziari del progetto,
valutane in dettaglio i rischi del progetto.
01 t're all'analisi di sensi ti vi tà, incorporano quan
titativamente rischio ed incertezza l'analisi probabili~
stico - sensitiva, l' analisi del VAN- NPV e del tasso
di ritorno TIR- IRR - DCFROR.
L'analisi sensitiva non fornisce dati probabilist:i:i-;;
ci ma una serie di risultati in funzione di condizioni
prefissate.Si può dire che l' analisi di sensitività
consente di valuta~e gli effetti dell' incertezza dello
investimento determinando la "Pmfi tabili i1y"' di un in
vestimento al variare di alcuni parametri. L' analisi
individua dunque le variabili critiQhe o strategicha
che, se cambiate, possono influire sulla rentabilità
(profittabilità) del progetto.
La profittabilità e l' incertezza sono essenzial
mente indici indipendenti del valore di un investimen
to, pertanto debbano essere valutate separatamente.La
profittabilità può essere molto sensibile alle varia
zioni dei prezzi, alla valutazione dell' investimento
iniziale, alle previsioni delle vendite, alle valuta
zioni dei costi operativi, ai rendimenti di miniera
e dell' impianto mineralurgico, alle variazioni del
tenore del minerale, ec~·. Variazioni superiori allo O, 5% del contenuto metallico di un grezzo possono infatti
cambiare sensibilmente la profittabilità del progetto.
Esempio.
Un investimento iniziale di I.285.000 US $pro
duce nei IO anni di vita tecnica di una miniera i
redditi sintetizzati nella '!lav.9.
Si vuole valutare la sensitività (TIR.- IRR
DCFROR) del tasso di ritorno del progetto allorchè
si verifica una diminuzione del TO % dei cash - flows
durante il per:toxl.o produttivo della miniera quale con
seguenza di un calo dei prezzi del metallo prodotto
(Tav. IO).
Tav. 9 - Flussi di cassa annuali ed inv~stim~nto
ini~iale di una miniera.
Nl'V A n n i Cash-flowa US f F~ttore di sconto Nl'V
Fattore di sconto i = 18 ;.:
Fattore di sconto i = 20,:
o I
2
3
4
5
6
7c
8
9
IO
(-) 1.285.000
I80.000
24-0. 000
255.000
)22.500
)82.500
385.000
4-07. 500
355. 000
)40,000
)II. 750
Totali
i = 15 -;,
I,OOOOOO
0,869565
0,756143
0,6575I6
0,57!753
0,497176
o, 432327
0,375937
0,32690I
0,284262
0,247184-
(-) I.285.000,00
156.52I,70
I8I. 474-,32
I67. 666,50
I84.390,34-
I90. I69, 82
I66' 44-5' 89
I')3.I94,32
II6. 049,05
96.649,00
77.059,6I
204-.621,51
I, 000000
0,84-74-57
0,7I8184
o, 608630
0,515788
0,437103
0,)70431
0,3I3925
0,266038
0,225456
o,I91064
(--) I.285.000,00
I52.542,26
172. )64-,16
155.200,65
166.)41,63
167.194,20
142.615,55
127.924,43
94-.4-4-3,49
76.655,04
59.564,20
29.845,61
1,000000
0,8)3333
o, 694444
0,578703
0,482253
0,401817
0,))4897
0,2790(H
0,232568
O,I9)806
0,16I505
Tav. IO- Analisi di sensìtìvità al variare dei profìtti
A n n i
o I
2
3
4
6
7
o 9
IO
annuali.
Cash-flows US f
(-) 1.265.000
162.000
216.000
229.500
290. 250
344.250
346.500
)66.750
319.500
306.000
280.575
Fattore di sconto i =I5 %
I,OOOOOO
0,869565
0,756143
0,6575I6
0,571753
0,4-97176
0,4-32327
0,375937
O, 32690I
0,264-262
0,24-7184-
Nl'V
(-) 1.285.000,000
140.869,530
I6).326,888
150.571,164
I65.951,3o6
171.152,838
149.801,305
137.874-,894
I04.444,869
86'.984-,172
69.353,650
Fattore di sconto i= I8 'f,
1,000000
0,847457
0,7!8184
0,608630
0,515788
0,437109
0,370431
0,313925
0,2660)8
0,2254-5.6,
0,191064
Nl'V Fattore di sconto i = 20 %
(-) 1.285.000;000
1)7.288,034
Ì55.127,144
139-680,585
149-707,467
150.474,773
128.354,341
II5.I3I,993
84.999 ,I41
68.989·,536
53. 607. 78I
I, 000000
0,8)3333
0,6944-44
0,578703
0,482253
o, 40I877
0,334897
o, 279081
0,2)2568
o, 193806
0,161505
Totali 55.330,618 (-) 101.638,605
L' analisi di sensitività dimostra che si verifica
una diminuzione della profittabilità del I3,66% per
una diminuzione del IO % dei flussi di cassa annuali.
Individuati ed esaminati mediante l' analisi di
sensitività tutti i parametri critici,nell'effettuare
l'analisi economica del progetto, verrà ricostruito
un cash flow in base ai dati calcolati.
L' analisi di sensi ti vi tà, comunque, non misuna
l' incertezza di un investimento poichè non fornisce
una stima della probabilutà che la variazione veramen
te si realizz.i. Inoltre sarà o-pportuno conoscere l' ef'
fetto cumulativo della profittabilità delle variazioni
casuali di tu t te o di alcune delle variabili. L'analisi
sensi ti va dà solo ancune utili informazioni', ma non è
un metodo corretto per quantificare le incertezze da
97i •. -
NPV
(-> I:285.ooo;-oo
149.999,94
166. 666 l 56
147.569,26
155. 526,60
153.717,95
128.935,34
II3.725,50
02.561' 64
65.694,04
50.349,18
(-) 70.053,99
Nl'V
(-) 1.285.000,000
I34-999,94-6
149.999,904
132. 812,))8
I39.973,9))
IJ8,)4-6,157
l'I6.041,8IO
I02.352,956·
74.)05,476
59-304,636·
45-314,265
(-) I9L548,579
98.-
inserire nell'analisi economica.
La gestione di un giacimento minerario (miniera),
in ogni sua fase, richiede una serie continua di valu
tazioni delle sue potenzialità produttive ed economiche.
Tali valutazioni sono purtroppo sempre soggette a possi
bilità di errori, la cui entità è legata alla quantità
e qualità dei dati disponibili e dalla complessità del
deposito minerario. Una valu taz:tone quanti t a ti va delle
incertezze consentirà allora una maggiore obiettività
nella definizione dei rischi connessi' alla scelta di
una particolare strategia di sviluppo o di gestione
della produzione mineraria.
Assume importanza fondamentale l'esattezza del
modello geologico - minerario del giacimento dal quale
dipende l' attendibilità del modello tecnico - economi
co risultante.
Gli operatori dovranno focalizzare la loro atten
zione sulle incertezze dei dati di base poichè nella
misurazione di quantità fisiche gli errori sono inevi
tabili (per esempio sulle carote dei sondaggi, sui logs,
sui dati sismici,ecc.).
Nella modellizzazione geomineraria alle metodolo
gie tradizionali si associano necessariamente approcci
di tipo probabilistico. Si tratta delle "Stochastic
Condi tional Simulations" che danno origine a diverse
ed equiprobabili realizzazioni del modello geominerar:iio,
del giacimento. Queste realizzazioni nel loro insieme
rappresent,ano l' incertezza presente nella modelliz
zazione geomineraria del deposito.
99·.-
C .. é.J N C L li S I O N, I
In questa nota sono stati illustrati sommariamente
i principi fondamentali, le definizioni e le metodologna
d' analisi sui quali si fonda la valutazione tecnico -
- economica che rende attivi i progetti d' investimento
mineranio adottati non solo negli USA ma anche in molti
altri paesr di lingua anglosassone.
E' ben noto che un momento particolarmente delicato
per ogni azienda mineraria è il momento in cui,nel ren
dere attivo un progetto, essa deve affrontare diversi
problemi ed incognite di natura tecnico-economica che
non si riscontrano in al tre attività industriali). e com
merciali. Si può comunque affermare che nei suoi prin
cipi fondamentali la valutazione degli investimenti mi
nenari non è diversa, nei diversi paesi, dalla valutazio
ne di ogni altro tipo d' investimento industriale.In
molti paesi le stesse tecniche e le stesse metodologie
vengono) impiegate per valutare un investimento nell'in
dustria chimica, metallurgica, metalmeccanica,ecc.Di
verso è invece,nei diversi paesi, il sistema di tassa
zione dei cost.i e de.i reddi ti.Basti pensare alle detna
zioni per "depletion", concesse negli U. S. A., ed all.e
altre deduzioni, come per esempio quelle per l' acquisi
zione dei diritti minerari, per l'esplorazione, per i
costi di sviluppo,ecc.Ovviamente è sempre richiesta una
obiettiva valutazione del valore dell' investimento ed
una precisa collocazione del progetta' fra alternative
redditizie diverse.
La necessità di una valutazione economica può
sorgere per mol tepli.ci ragioni •. Generalmente la stima
IOO.-
viene effettuata in fase di preproduzione o all'acquisi
zione della concessione mineraria o in fase di ricerca
oppure quando si intende cambiare il metodo di coltiva
zione del deposito o ad.diri ttura modificare il "Flow
sheetn dell' impianto di trattamento mineralurgico.
Tutti questi ca~biamenti possono infatti incidere note
volmente sia sul tasso di produzidne (Production Rate -
- Tonnellate di minerale per unità di tempo) sia sui
tenori cut- off ed infine sulla fattibilità economica
del giacimento.La valutazione va comunque. fatta prima
di ogni accertamento fiscale.
Nell' analisi economica degli investimenti minera
ri assumono sempre notevole rilevanza le dimensioni dei
capitali da investire, la distribuzione geografica e
temporale dei progetti, la loro natuna, le incertezze,
i rischi da affrontare,ecc.Questa analisi deve consenti
re di poter rispondere obiettivamente alle seguenti do
mande :
- il progetto d' investimento soddisfa gli obiettivi
dell' azienda?
questo progetto. è migliore o peggicire di altri po ss:ii
bili progetti alternativi ?
Poic~è ogni impresa persegue specifici obiettivi
primari di profittp, redditività, valone e dimensione,
ogn~ società dovrà scegliere le migliori opportunità
d' investimento fra quelle disponibili.Gli obiettivi
fissati dalla compagnia condizionano dunque profonda
mente la scelta dei progetti d' investimento.La massi
mizzazione del profitto ((la minimizzazione della per
dite nel breve periodo) rappresenta generalmen~e il
principale obiettivo di molte società minerarie.
ncur.-La decisione di attivare un progetto è stretta
mente legata alla scelta ed alla variazione dei para
metri di inputr presi in consideraziòna nei calcoli,
alla identificazione di tutti i fàttori che possono
alterare il risultato atteso ed al rapporto che inten
corne fra i diversi fattoll'i tecnici ed economici
(Sensi ti vi ty an d Feasi bili ty Studi es). Comunque la
valutazione economica, destinata ad accertare la con
venienza ad attivare un progetto di ricerca e/o dn
sviluppo, dovJi; fondarsi soprattwtto sulla politica
degli investimenti dell' azienda.
Una rappresentazione semplifi"cata e funzionale
della valutazione economica dei progetti mineraJJi è
fo mi t a dalla Tav. II.
Concludendo con questa nota si è inteso fornire
uno schema metodologico operativo ed alcunn fondamen
tali strumenti metodolognci di natuna analitico - eco
nomica che consentonQ a chiunque di raccogliere ed
analizzare le informazioni necessarie al processo di'
valutazione della economicità e redditività di un in
vestimento.Sono state pertanto illustrate le metodolrn
gie più diffuse nella pratica operativa e presentati\"
alcuni esempi realistici e significativi assieme a
schemi praticabili per un'analisi di sensi ti vi iià: e
fattibilità economica.
Nel testo si è fatto ovviamentte ampio riferimento
continuo al sistema fiscale americano (oggi assai
diffuso anche in molti al tr,i paesi) ma i metodi e la
tecniche sono validi ovunque, per ogni tipo di progetto
purchè vengano rispettare le, relative locali norme
fiscali.
I02.~
L' applicazione dei cona:etti e delle tecniche
presentate, insieme al comune senso manageriale,per
metterà a chiunque di effettuare una scelta economica
migliore di quanto avrebbe potuto intraprendere senza
l' ausilio di questi metodi.
SCH EMA LOG IC o DE.LLA VALUTAZIONE ECONOMICA
.
lnati di in~~t r Il
Valutazione 1n valori monetari correnti (Money of the day)
Il l Deflazione\ Rapporto ai prezzi
Il di mercato correnti ·-----.o. " __ ,..,
Valori monetari re al i (Purchase Power)
in metallo Eq o olio Eq
Il CASH FLOWS ANNUALI probabilita'di successo = 1
Il Principali indicatori economici
Oor.C!l c Q.tnpo di vaNazi'p1;1.e) VAN- NPV- PWV- VALORE A Ì'-TU4'-L$ NETTO
TIR-IR-R-AARR- TASSO INTERNO DI RE"NDIMENTO
POT- PAY OUT TIM.E- PB-PAYBACk PERI OD (PERIODO DI RECUPERO
NTIR- NUMBEil" T-IME- INVESTMENT RET·U.RN'
MASSIMA ESPOSIZIONE FINANZIARIA
i. =TASSO DI ATTUALIZZAZIONE
Il
!Considerazioni metaeconomiche . Il
!.Accettazione o rifiuto 1 Ta.v.11
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