leggere i bisogni educativi speciali attraverso il modello icf che cosa è licf? che cosa è licf?...

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Leggere i bisogni Leggere i bisogni educativi speciali educativi speciali attraverso il modello ICF attraverso il modello ICF Che cosa è l’ICF? Che cosa è l’ICF? Come nasce? Come nasce? Struttura concettuale dell’ICF Struttura concettuale dell’ICF Le componenti dell’ICF Le componenti dell’ICF Funzionamento, disabilità, attività e partecipazione Funzionamento, disabilità, attività e partecipazione L’ICF e l’alunno con bisogni speciali L’ICF e l’alunno con bisogni speciali Capacità, performance, barriere e facilitatori Capacità, performance, barriere e facilitatori Funzioni corporee e funzioni mentali Funzioni corporee e funzioni mentali Funzioni mentali Funzioni mentali Attività e partecipazione Attività e partecipazione Compiti e richieste generali Compiti e richieste generali La Comunicazione La Comunicazione Mobilità Mobilità Cura della propria persona e vita domestica Cura della propria persona e vita domestica Interazioni e relazioni interpersonali Interazioni e relazioni interpersonali Aree di vita principali Aree di vita principali Cosa consente di fare l’ICF? Cosa consente di fare l’ICF? L’importanza dell’attività e della partecipazione L’importanza dell’attività e della partecipazione Quali limiti? Quali limiti?

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Page 1: Leggere i bisogni educativi speciali attraverso il modello ICF Che cosa è lICF? Che cosa è lICF? Come nasce? Come nasce? Struttura concettuale dellICF

Leggere i bisogni educativi Leggere i bisogni educativi speciali attraverso il speciali attraverso il modello ICFmodello ICF

Che cosa è l’ICF?Che cosa è l’ICF? Come nasce?Come nasce? Struttura concettuale dell’ICFStruttura concettuale dell’ICF Le componenti dell’ICFLe componenti dell’ICF Funzionamento, disabilità, attività e partecipazioneFunzionamento, disabilità, attività e partecipazione L’ICF e l’alunno con bisogni specialiL’ICF e l’alunno con bisogni speciali Capacità, performance, barriere e facilitatoriCapacità, performance, barriere e facilitatori Funzioni corporee e funzioni mentaliFunzioni corporee e funzioni mentali Funzioni mentaliFunzioni mentali Attività e partecipazioneAttività e partecipazione Compiti e richieste generaliCompiti e richieste generali La ComunicazioneLa Comunicazione MobilitàMobilità Cura della propria persona e vita domesticaCura della propria persona e vita domestica Interazioni e relazioni interpersonaliInterazioni e relazioni interpersonali Aree di vita principaliAree di vita principali Cosa consente di fare l’ICF?Cosa consente di fare l’ICF? L’importanza dell’attività e della partecipazioneL’importanza dell’attività e della partecipazione Quali limiti?Quali limiti?

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L’inclusione scolastica e L’inclusione scolastica e sociale è un dirittosociale è un diritto

““L’inclusione è un diritto fondamentale ed è in relazione L’inclusione è un diritto fondamentale ed è in relazione con il concetto di “appartenenza”. Le persone con e con il concetto di “appartenenza”. Le persone con e senza disabilità possono interagire come persone alla senza disabilità possono interagire come persone alla pari. Un’educazione inclusiva permette alla scuola pari. Un’educazione inclusiva permette alla scuola regolare di riempirsi di qualità: una scuola dove tutti i regolare di riempirsi di qualità: una scuola dove tutti i bambini sono benvenuti, dove possono imparare con i bambini sono benvenuti, dove possono imparare con i propri tempi e soprattutto possono partecipare, una propri tempi e soprattutto possono partecipare, una scuola dove i bambini riescono a comprendere le scuola dove i bambini riescono a comprendere le diversità e che queste sono un arricchimento. La diversità e che queste sono un arricchimento. La diversità diventa , così, normale. E lo stesso per il diversità diventa , così, normale. E lo stesso per il lavoro , per i trasporti, per la vita sociale e culturale. lavoro , per i trasporti, per la vita sociale e culturale. Scopo dell’inclusione è quello di rendere possibile, per Scopo dell’inclusione è quello di rendere possibile, per ogni individuo, l’accesso alla vita “normale” per poter ogni individuo, l’accesso alla vita “normale” per poter crescere e svilupparsi totalmente”.(Andrea Canevaro)crescere e svilupparsi totalmente”.(Andrea Canevaro)

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Che cosa è l’ICF?Che cosa è l’ICF?

Acronimo di “International classification of functionning , disability and Acronimo di “International classification of functionning , disability and health”health”

Si tratta della classificazione internazionale del funzionamento della Si tratta della classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute accettato in sede di Organizzazione Mondiale disabilità e della salute accettato in sede di Organizzazione Mondiale della salute da 191 paesi . della salute da 191 paesi .

Questa classificazione approvata nel maggio 2001 serve da standard Questa classificazione approvata nel maggio 2001 serve da standard internazionale per misurare e classificare salute e disabilitàinternazionale per misurare e classificare salute e disabilità

Nelle classificazioni internazionali dell’OMS le condizioni di salute in Nelle classificazioni internazionali dell’OMS le condizioni di salute in quanto tali (malattie, disturbi, lesioni) vengono classificate quanto tali (malattie, disturbi, lesioni) vengono classificate principalmente nell’ICD-10(acronimo di International statistical principalmente nell’ICD-10(acronimo di International statistical classification of diseases and related health problems) che fornisce classification of diseases and related health problems) che fornisce un modello di riferimento eziologico.un modello di riferimento eziologico.

Per quanto riguarda i disturbi mentali esiste la classificazione Per quanto riguarda i disturbi mentali esiste la classificazione internazionale dell’OMS “Diagnostic and statistical Manuel of Mental internazionale dell’OMS “Diagnostic and statistical Manuel of Mental disorders” , nota come DSM-4(ultima edizione risalente al 1994)disorders” , nota come DSM-4(ultima edizione risalente al 1994)

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Come nasce?Come nasce?

Anni di lavoro hanno portato al processo di Anni di lavoro hanno portato al processo di revisione dell’ICIDH 1980; iniziato dall’OMS nel revisione dell’ICIDH 1980; iniziato dall’OMS nel 1993(Classificazione internazionale delle 1993(Classificazione internazionale delle menomazioni, della disabilità e degli handicap)menomazioni, della disabilità e degli handicap)

Nel 1998 ha avuto luogo Udine la prima Nel 1998 ha avuto luogo Udine la prima Consensus Conference italiana, uno dei Consensus Conference italiana, uno dei momenti di revisione e validazione della momenti di revisione e validazione della classificazione richiesta dall’OMS a tutti i centri classificazione richiesta dall’OMS a tutti i centri partecipanti al lavoro. partecipanti al lavoro.

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Struttura concettuale Struttura concettuale dell’ICFdell’ICF

Questo nuovo approccio parla di salute e di Questo nuovo approccio parla di salute e di funzionamento globalefunzionamento globale

La situazione di una persona viene letta e La situazione di una persona viene letta e compresa in modo olistico e complesso, da compresa in modo olistico e complesso, da diverse prospettive e in modo interconnessodiverse prospettive e in modo interconnesso

L’approccio è globale e integrato : la situazione L’approccio è globale e integrato : la situazione di salute di una persona è la risultante globale di salute di una persona è la risultante globale delle reciproche influenze tra diversi fattori:a. delle reciproche influenze tra diversi fattori:a. condizioni fisiche e b. fattori contestuali.condizioni fisiche e b. fattori contestuali.

Viene presa in considerazione l’interazione tra Viene presa in considerazione l’interazione tra fattori soggettivi(fisici e psichici) e fattori esterni- fattori soggettivi(fisici e psichici) e fattori esterni- contestuali.contestuali.

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Le componenti dell’ICFLe componenti dell’ICF

L’ICF prende in considerazione la globalità della persona con disabilità in L’ICF prende in considerazione la globalità della persona con disabilità in interazione con il contesto:interazione con il contesto:

1)1) Le funzioni corporee: funzioni fisiologiche dei sistemi corporei incluse le Le funzioni corporee: funzioni fisiologiche dei sistemi corporei incluse le funzioni psicologichefunzioni psicologiche

2)2) Le strutture corporee: le parti anatomiche del corpo(organi,arti e loro Le strutture corporee: le parti anatomiche del corpo(organi,arti e loro componenti)componenti)

3)3) Le menomazioni: problemi nella funzione o nella struttura del corpoLe menomazioni: problemi nella funzione o nella struttura del corpo4)4) L’attività: l’esecuzione di un compito o di un’azione da parte di un individuoL’attività: l’esecuzione di un compito o di un’azione da parte di un individuo5)5) La partecipazione: coinvolgimento attiva in una situazione di vitaLa partecipazione: coinvolgimento attiva in una situazione di vita6)6) Le limitazioni dell’attività: le difficoltà che un individuo può incontrare Le limitazioni dell’attività: le difficoltà che un individuo può incontrare

nell’eseguire delle attivitànell’eseguire delle attività7)7) Le restrizioni della partecipazione: i problemi che un individuo può Le restrizioni della partecipazione: i problemi che un individuo può

sperimentare nel coinvolgimento nelle situazioni di vitasperimentare nel coinvolgimento nelle situazioni di vita8)8) I fattori ambientali: gli atteggiamenti, l’ambiente fisico e sociale in cui le I fattori ambientali: gli atteggiamenti, l’ambiente fisico e sociale in cui le

persone vivono e conducono la loro esistenzapersone vivono e conducono la loro esistenzaAbbiamo una integrazione del modello medico e del modello sociale: Abbiamo una integrazione del modello medico e del modello sociale:

integrazione delle varie prospettive di funzionamento (un approccio di integrazione delle varie prospettive di funzionamento (un approccio di tipo bio-psico-sociale)tipo bio-psico-sociale)

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Alcuni riferimenti teoriciAlcuni riferimenti teorici

- Approccio transazionale: la comunicazione è Approccio transazionale: la comunicazione è vista come una transazione(scambio)(Analisi vista come una transazione(scambio)(Analisi transazionale.Eric Berne,Carl Rogers; teoria transazionale.Eric Berne,Carl Rogers; teoria transazionale dell’educazione: John Dewey)transazionale dell’educazione: John Dewey)

- Approccio antropologico Approccio antropologico - Approccio ecologico: ecosistema e sistema di Approccio ecologico: ecosistema e sistema di

relazioni(G.Bateson e U.Bronfenbrenner)relazioni(G.Bateson e U.Bronfenbrenner)- Teoria delle capacità(A.Sen e M.Nussbaum)Teoria delle capacità(A.Sen e M.Nussbaum)- Aspetti culturali: un modello transculturale? Il Aspetti culturali: un modello transculturale? Il

concetto “occidentale” di saluteconcetto “occidentale” di salute

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Funzionamento, Funzionamento, disabilità, attività e disabilità, attività e partecipazionepartecipazione

L’ICF organizza le informazioni su funzionamento e disabilità in due L’ICF organizza le informazioni su funzionamento e disabilità in due parti:parti:

Parte 1: funzionamento e disabilità: la componente del corpo Parte 1: funzionamento e disabilità: la componente del corpo comprende due classificazioni: una per le funzioni dei sistemi comprende due classificazioni: una per le funzioni dei sistemi corporei e una per le strutture corporee.corporei e una per le strutture corporee.

Parte 2: fattori contestuali con fattori ambientali esterni e fattori Parte 2: fattori contestuali con fattori ambientali esterni e fattori ambientali personaliambientali personali

Funzionamento:Funzionamento:un termine ombrello che comprende le funzioni un termine ombrello che comprende le funzioni corporee, le attività e la partecipazionecorporee, le attività e la partecipazione

Disabilità:Disabilità: termine ombrello che comprende menomazioni, termine ombrello che comprende menomazioni, limitazioni dell’attività e restrizioni della partecipazionelimitazioni dell’attività e restrizioni della partecipazione

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L’ICF e l’alunno con L’ICF e l’alunno con bisogni specialibisogni speciali

L’alunno che viene conosciuto e compreso, nella complessità dei suoi bisogni L’alunno che viene conosciuto e compreso, nella complessità dei suoi bisogni attraverso il modello ICF può evidenziare difficoltà specifiche in vari ambiti:attraverso il modello ICF può evidenziare difficoltà specifiche in vari ambiti:

- Condizioni fisiche:Condizioni fisiche: malattie varie, fragilità, situazioni cromosomiche malattie varie, fragilità, situazioni cromosomiche particolari e lesioniparticolari e lesioni

- Strutture corporee:Strutture corporee: mancanza di un arto, di una parte della corteccia mancanza di un arto, di una parte della corteccia cerebralecerebrale

- Funzioni corporee:Funzioni corporee: deficit visivi, motori, attentivi, di memoria deficit visivi, motori, attentivi, di memoria- Attività personali:scarse capacità di apprendimento di applicazione delle Attività personali:scarse capacità di apprendimento di applicazione delle

conoscenze, di pianificazione delle azioni, di comunicazione e di linguaggio , conoscenze, di pianificazione delle azioni, di comunicazione e di linguaggio , di autoregolazione metacognitiva, di interazione sociale, di autonomia di autoregolazione metacognitiva, di interazione sociale, di autonomia personale e sociale , di cura del proprio luogo di vitapersonale e sociale , di cura del proprio luogo di vita

- Partecipazione sociale:Partecipazione sociale: difficoltà a rivestire ruoli diversi e a partecipare a difficoltà a rivestire ruoli diversi e a partecipare a situazioni sociali e contestuali diversesituazioni sociali e contestuali diverse

- Fattori contestuali esterni:Fattori contestuali esterni: famiglia problematica, situazione sociale difficile, famiglia problematica, situazione sociale difficile, cultura diversacultura diversa

- Fattori contestuali personali:Fattori contestuali personali: scarsa autostima, reazioni emozionali scarsa autostima, reazioni emozionali eccessive, scarsa motivazioneeccessive, scarsa motivazione

Il modello ICF ci aiuta a leggere le diverse situazioni di difficoltà degli alunniIl modello ICF ci aiuta a leggere le diverse situazioni di difficoltà degli alunni

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Capacità, performance, Capacità, performance, barriere e facilitatoribarriere e facilitatori

Nelle diverse componenti delle funzioni e delle Nelle diverse componenti delle funzioni e delle strutture corporee attraverso le attività e la strutture corporee attraverso le attività e la partecipazione vengono individuate le partecipazione vengono individuate le capacità, le performance(applicazione delle capacità, le performance(applicazione delle conoscenze) e le barriere che possono conoscenze) e le barriere che possono impedire questo funzionamento.impedire questo funzionamento.

Per questa ragione vengono indicati i facilitatori Per questa ragione vengono indicati i facilitatori che possono aiutare la persona a fare che possono aiutare la persona a fare funzionare effettivamente le proprie capacitàfunzionare effettivamente le proprie capacità

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Funzioni corporee e Funzioni corporee e funzioni mentalifunzioni mentali

Nelle funzioni fisiologiche dei sistemi Nelle funzioni fisiologiche dei sistemi corporei vengono incluse le funzioni corporei vengono incluse le funzioni psicologiche: funzioni mentali, funzioni psicologiche: funzioni mentali, funzioni sensoriali, funzioni della voce e sensoriali, funzioni della voce e dell’eloquio, funzioni dei sistemi dell’eloquio, funzioni dei sistemi cardiovascolare, immunologico e cardiovascolare, immunologico e dell’apparato respiratorio, funzioni dell’apparato respiratorio, funzioni genitorinarie, neuo-muscolscheletriche e genitorinarie, neuo-muscolscheletriche e correlate al movimentocorrelate al movimento

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Funzioni mentaliFunzioni mentali

Suddivise in due categorie:Suddivise in due categorie:1)1) Funzioni mentali globali: funzioni della Funzioni mentali globali: funzioni della

coscienza, dell’orientamento, intellettive, psico-coscienza, dell’orientamento, intellettive, psico-sociali, del temperamento , della personalità, sociali, del temperamento , della personalità, dell’energia e delle pulsionidell’energia e delle pulsioni

2)2) Funzioni mentali specifiche: funzioni Funzioni mentali specifiche: funzioni dell’attenzione, della memoria, psicomotorie, dell’attenzione, della memoria, psicomotorie, emozionali, percettive, del pensiero, cognitive a emozionali, percettive, del pensiero, cognitive a livello superiore, del linguaggio e del calcolo, di livello superiore, del linguaggio e del calcolo, di sequenza dei movimenti complessi, sequenza dei movimenti complessi, dell’esperienza di sé e del tempodell’esperienza di sé e del tempo

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Attività e PartecipazioneAttività e Partecipazione

1)-Apprendimento e applicazione delle conoscenze: 1)-Apprendimento e applicazione delle conoscenze: esperienze sensoriali intenzionali:guardare, esperienze sensoriali intenzionali:guardare, ascoltare, altre percezioni sensoriali intenzionaliascoltare, altre percezioni sensoriali intenzionali

-Apprendimento di base:copiare,ripetere,imparare a -Apprendimento di base:copiare,ripetere,imparare a leggere, imparare a scrivere , imparare a calcolare, leggere, imparare a scrivere , imparare a calcolare, acquisizione di abilitàacquisizione di abilità

-Applicazione delle conoscenze: focalizzare -Applicazione delle conoscenze: focalizzare l’attenzione, il pensiero, lettura, scrittura,calcolo, l’attenzione, il pensiero, lettura, scrittura,calcolo, risoluzione di problemi,prendere decisionirisoluzione di problemi,prendere decisioni

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Compiti e richieste Compiti e richieste generaligenerali

Intraprendere un compito Intraprendere un compito singolo(semplice,complesso, autonomamente, singolo(semplice,complesso, autonomamente, in gruppo)in gruppo)

Intraprendere compiti articolati(eseguire, Intraprendere compiti articolati(eseguire, completare, autonomamente e in gruppo)completare, autonomamente e in gruppo)

Eseguire la routine quotidiana(gestire, Eseguire la routine quotidiana(gestire, completare, gestire il proprio tempo e le proprie completare, gestire il proprio tempo e le proprie attività)attività)

Gestire la tensione e altre richieste di tipo Gestire la tensione e altre richieste di tipo psicologico(gestire la responsabilità, lo stress, psicologico(gestire la responsabilità, lo stress, le crisi, la tensione)le crisi, la tensione)

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La comunicazioneLa comunicazione

1)1) Comunicare/ricevere: ricevere messaggi verbali e Comunicare/ricevere: ricevere messaggi verbali e non verbali; comunicare con:ricevere messaggi scritti non verbali; comunicare con:ricevere messaggi scritti (anche tramite il Braille)(anche tramite il Braille)

2)2) Comunicare/produrre: parlare, produrre messaggi Comunicare/produrre: parlare, produrre messaggi non verbali(produrre gesti con il corpo, segni, simboli, non verbali(produrre gesti con il corpo, segni, simboli, disegni e fotografie), produrre messaggi nel disegni e fotografie), produrre messaggi nel linguaggio dei segni, scrivere messaggilinguaggio dei segni, scrivere messaggi

3)3) Conversazione e uso di strumenti e tecniche di Conversazione e uso di strumenti e tecniche di comunicazione: avviare una conversazione, comunicazione: avviare una conversazione, mantenerla e terminarla, conversare con una mantenerla e terminarla, conversare con una persona, con molte persone, discussione con una o persona, con molte persone, discussione con una o più personepiù persone

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MobilitàMobilità

Cambiare e mantenere una posizione corporeaCambiare e mantenere una posizione corporea Cambiare la posizione corporea di base dell’essere Cambiare la posizione corporea di base dell’essere

sdraiati, accovacciati o inginocchiati , da seduti o in sdraiati, accovacciati o inginocchiati , da seduti o in piedi, piegandosi e spostando il baricentro del corpopiedi, piegandosi e spostando il baricentro del corpo

Trasferirsi(da seduti a sdraiati)Trasferirsi(da seduti a sdraiati) Trasportare , spostare e maneggiare oggetti: con gli Trasportare , spostare e maneggiare oggetti: con gli

arti inferiori, uso fine della mano(raccogliere, afferrare, arti inferiori, uso fine della mano(raccogliere, afferrare, manipolare ecc…)manipolare ecc…)

Camminare e spostarsi(per breve distanze, per lunghe Camminare e spostarsi(per breve distanze, per lunghe distanze)distanze)

Muoversi usando un mezzo di trasportoMuoversi usando un mezzo di trasporto

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Cura della propria Cura della propria persona e vita domesticapersona e vita domestica

Lavarsi, prendersi cura di singole parti del Lavarsi, prendersi cura di singole parti del corpo, bisogni corporali, vestirsi , mangiare , corpo, bisogni corporali, vestirsi , mangiare , bere, prendersi cura della propria salutebere, prendersi cura della propria salute

Procurarsi un posto in cui vivere, procurarsi i Procurarsi un posto in cui vivere, procurarsi i beni e i servizi, compiti casalinghi(preparare i beni e i servizi, compiti casalinghi(preparare i pasti, fare i lavori di casa)pasti, fare i lavori di casa)

Prendersi cura degli oggetti di casa e assistere Prendersi cura degli oggetti di casa e assistere gli altri (persone e animali)gli altri (persone e animali)

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Interazioni e relazioni Interazioni e relazioni interpersonaliinterpersonali

rispetto e cordialità nelle relazionirispetto e cordialità nelle relazioni tolleranzatolleranza Contatto fisicoContatto fisico interazioni semplici e complesseinterazioni semplici e complesse relazioni interpersonali particolari(con persone relazioni interpersonali particolari(con persone

autorevoli, con subordinati)autorevoli, con subordinati) relazioni formali, informali, con amici, relazioni formali, informali, con amici,

conoscenti e sconosciuticonoscenti e sconosciuti relazioni familiarirelazioni familiari relazioni intime e sessualirelazioni intime e sessuali

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Aree di vita principaliAree di vita principali

Istruzione: informale, prescolastica, scolastica, Istruzione: informale, prescolastica, scolastica, professionale e superioreprofessionale e superiore

Lavoro e impiego(acquisire, conservare e Lavoro e impiego(acquisire, conservare e lasciare un lavoro)lasciare un lavoro)

Vita economica e autosufficienzaVita economica e autosufficienza Vita sociale, civile e di comunità: vita nella Vita sociale, civile e di comunità: vita nella

comunità(informali, formali, associativa, tempo comunità(informali, formali, associativa, tempo libero , religione, vita politica e cittadinanza)libero , religione, vita politica e cittadinanza)

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Cosa consente di fare Cosa consente di fare l’ICFl’ICF??

MisurareMisurare ValutareValutare ComprendereComprendere ProgettareProgettare ProgrammareProgrammareL’ICF è uno strumento che non ci dice cosa fare ma che ci aiuta nella L’ICF è uno strumento che non ci dice cosa fare ma che ci aiuta nella

comprensione del processo di sviluppo del funzionamento delle comprensione del processo di sviluppo del funzionamento delle capacità dell’alunno. Ci offre una griglia di lettura concettuale che capacità dell’alunno. Ci offre una griglia di lettura concettuale che permette d’impostare il lavoro dell’osservazione pedagogica e permette d’impostare il lavoro dell’osservazione pedagogica e psico-pedagogica per progettare sul piano degli apprendimenti. psico-pedagogica per progettare sul piano degli apprendimenti. Questo strumento va ad integrare altri strumenti già utilizzati nella Questo strumento va ad integrare altri strumenti già utilizzati nella scuola per chi lavora con alunni disabili o con bisogni speciali: scuola per chi lavora con alunni disabili o con bisogni speciali: diagnosi funzionale, profilo dinamico funzionale e piano educativo diagnosi funzionale, profilo dinamico funzionale e piano educativo individualizzato.individualizzato.

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L’importanza dell’attività e della L’importanza dell’attività e della partecipazione: un altro concetto partecipazione: un altro concetto di salute?di salute?

L’ICF ci può aiutare a costruire la progettazione educativa e didattica L’ICF ci può aiutare a costruire la progettazione educativa e didattica partendo dalle potenzialità dell’alunno senza negare le partendo dalle potenzialità dell’alunno senza negare le disfunzionalità e le difficoltà.disfunzionalità e le difficoltà.

Spesso si ritiene che l’ICF riguardi soltanto le persone con disabilità , Spesso si ritiene che l’ICF riguardi soltanto le persone con disabilità , ma in realtà esso riguarda tutti gli individui. Infatti ognuno di noi, ma in realtà esso riguarda tutti gli individui. Infatti ognuno di noi, può incorrere nel corso della propria vita in una situazione di può incorrere nel corso della propria vita in una situazione di limitazione dell’attività e di restrizione della limitazione dell’attività e di restrizione della partecipazione(disabilità acquisite in seguito ad un incidente o partecipazione(disabilità acquisite in seguito ad un incidente o una malattia oppure limitazioni temporanee)una malattia oppure limitazioni temporanee)

Il tema della salute è legato a quello del funzionamento delle Il tema della salute è legato a quello del funzionamento delle capacità della persona attraverso l’attività e la partecipazione: capacità della persona attraverso l’attività e la partecipazione: questo significa che l’insegnante può usare questo strumento per questo significa che l’insegnante può usare questo strumento per costruire i percorsi e le mediazioni necessarie(facilitatori) che costruire i percorsi e le mediazioni necessarie(facilitatori) che possono favorire il funzionamento effettivo di tutte le capacità possono favorire il funzionamento effettivo di tutte le capacità dell’alunno.dell’alunno.

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Quali limiti? Il rischio di Quali limiti? Il rischio di considerare l’ICF come una considerare l’ICF come una risposta definitiva?risposta definitiva?

L’ICf continua tuttavia a collocarsi, nonostante L’ICf continua tuttavia a collocarsi, nonostante le novità dell’impostazione antropologica, in le novità dell’impostazione antropologica, in una prospettiva essenzialmente diagnostica.una prospettiva essenzialmente diagnostica.

L’impianto rimane comunque correlato all’idea L’impianto rimane comunque correlato all’idea di curadi cura

Non si può chiedere all’ICF sul piano della Non si può chiedere all’ICF sul piano della progettazione educativa e didattica quello che progettazione educativa e didattica quello che non può dare, cioè dirci cosa fare e come farlo.non può dare, cioè dirci cosa fare e come farlo.

Page 23: Leggere i bisogni educativi speciali attraverso il modello ICF Che cosa è lICF? Che cosa è lICF? Come nasce? Come nasce? Struttura concettuale dellICF

ICF-CY: ICF childrenICF-CY: ICF children

Il modello di classificazione ICF è stato rivisto nel 2005 e adattato per Il modello di classificazione ICF è stato rivisto nel 2005 e adattato per i minori: applicazione dello strumento al lavoro con i bambinii minori: applicazione dello strumento al lavoro con i bambini

Presupposti di partenza:Presupposti di partenza:1.1. Il bambino non è un piccolo adulto: ha dei bisogni e un Il bambino non è un piccolo adulto: ha dei bisogni e un

funzionamento diversofunzionamento diverso2.2. Il bambino è un “obiettivo in movimento”(moving target) nella Il bambino è un “obiettivo in movimento”(moving target) nella

classificazione delle funzioni: cambiamenti rapidi delle varie classificazione delle funzioni: cambiamenti rapidi delle varie fase evolutive attraverso attività e partecipazionefase evolutive attraverso attività e partecipazione

3.3. L’importanza decisiva degli ambienti e dei contesti di vita del L’importanza decisiva degli ambienti e dei contesti di vita del bambino per il funzionamento delle sue capacità e la sua bambino per il funzionamento delle sue capacità e la sua partecipazionepartecipazione

4.4. Favorire con gli indicatori del modello ICF la transizione verso Favorire con gli indicatori del modello ICF la transizione verso l’età adulta(transizione vista come un processo complesso)l’età adulta(transizione vista come un processo complesso)

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Funzionamento, salute e Funzionamento, salute e disabilità disabilità

La salute del bambino: il suo funzionamento come interazione tra La salute del bambino: il suo funzionamento come interazione tra dimensione biologica e dimensione socialedimensione biologica e dimensione sociale

Come funziona il bambino?Come funziona il bambino? Quali sono le sue capacità?Quali sono le sue capacità? Quali disabilità?Quali disabilità? Quali sono le sue performanze nelle attività di vita quotidiana? Quali sono le sue performanze nelle attività di vita quotidiana?

(famiglia, scuola)(famiglia, scuola) Come funziona lo sviluppo delle sue capacità in ruoli e situazioni Come funziona lo sviluppo delle sue capacità in ruoli e situazioni

diverse?diverse? Quali sono le condizioni e le circostanze che favoriscono gli Quali sono le condizioni e le circostanze che favoriscono gli

apprendimenti e lo sviluppo delle capacità?apprendimenti e lo sviluppo delle capacità?

Page 25: Leggere i bisogni educativi speciali attraverso il modello ICF Che cosa è lICF? Che cosa è lICF? Come nasce? Come nasce? Struttura concettuale dellICF

Struttura concettualeStruttura concettuale

Funzioni e strutture corporeeFunzioni e strutture corporee Funzioni psico-sociali globaliFunzioni psico-sociali globali ComunicazioneComunicazione Abilità e capacità di fare da séAbilità e capacità di fare da sé Interazioni sociali ed interpersonaliInterazioni sociali ed interpersonali Sviluppo atipico (disabilità e disturbi)Sviluppo atipico (disabilità e disturbi) Attività e partecipazione: modalitàAttività e partecipazione: modalità Livelli di sviluppoLivelli di sviluppo attenzioneattenzione Limitazioni: interazione sociale, comunicazione, apprendimenti Limitazioni: interazione sociale, comunicazione, apprendimenti

rigidi , ripetittitivirigidi , ripetittitivi e stereotipatie stereotipati

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ApprendimentiApprendimenti

Le funzioni del linguaggioLe funzioni del linguaggio Apprende attraverso il giocoApprende attraverso il gioco Acquisizione dell’informazione e comprensioneAcquisizione dell’informazione e comprensione Acquisizione e utilizzo di concettiAcquisizione e utilizzo di concetti Le routineLe routine Adattamento ai cambiamentiAdattamento ai cambiamenti Adattamento alle nuove richieste e a consegne Adattamento alle nuove richieste e a consegne

diversediverse Controllo e gestione del proprio tempo e del Controllo e gestione del proprio tempo e del

proprio comportamentoproprio comportamento

Page 27: Leggere i bisogni educativi speciali attraverso il modello ICF Che cosa è lICF? Che cosa è lICF? Come nasce? Come nasce? Struttura concettuale dellICF

Indicatori dei fattori a Indicatori dei fattori a rischio del funzionamentorischio del funzionamento

Limitazioni all’attività e restrizione della partecipazioneLimitazioni all’attività e restrizione della partecipazione PrevenzionePrevenzione Intervento precoceIntervento precoceL’ICF children è utile a :L’ICF children è utile a :a.a. Documentare il profilo dinamico funzionale del bambinoDocumentare il profilo dinamico funzionale del bambinob.b. Capire le variabili interattive e contestuali che ostacolano o Capire le variabili interattive e contestuali che ostacolano o

favoriscono lo sviluppofavoriscono lo sviluppoc.c. Individuare i facilitatori degli apprendimentiIndividuare i facilitatori degli apprendimentid.d. Progettare gli interventi educativiProgettare gli interventi educativie.e. Costruire degli indicatori di valutazione dello sviluppo delle Costruire degli indicatori di valutazione dello sviluppo delle

competenze e delle performance del bambinocompetenze e delle performance del bambinoL’ICF children si riferisce a due approcci: il modello transazionale e L’ICF children si riferisce a due approcci: il modello transazionale e

l’approccio ecologico dello sviluppo umanol’approccio ecologico dello sviluppo umano