l'unione - settembre 2012

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L’ unione commercio . turismo . servizi mensile della confcommercio di prato Poste Italiane S.p.a. - Sped.Abb.Post.D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46), art.1 comma 1, DCB Prato Proponi le tue idee e condividi il Manifesto per lo sviluppo di Prato MANIFESTO PER LO SVILUPPO DI PRATO le imprese chiedono: 1) abbattimento dell’imu 2) credito e sostegno dalle banche 3) revisione del patto di stabilita’ per gli investimenti delle pubbliche amministrazioni 4) sblocco dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione 5) lotta all’evasione fiscale 6) una giusta riforma del lavoro: flessibilita’ in entrata e minori costi per assumere 7) prato risorsa territoriale dell’area metropolitana 8) piu’ valore al “made in” 9) pianificazione territoriale sovracomunale per le grandi strutture di vendita segreteria R.E TE. Imprese Italia Prato tel. 0574.43801 - mail. [email protected] numero 7 settembre 2012

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L'Unione - Settembre 2012

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L’unionecommercio . turismo . servizimensile della confcommercio di prato

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Proponi le tue idee e condividi il Manifesto per lo sviluppo di Prato

MANIFESTO PER LO SVILUPPO DI PRATOle imprese chiedono:

1) abbattimento dell’imu

2) credito e sostegno dalle banche

3) revisione del patto di stabilita’ per gli investimenti delle pubbliche amministrazioni

4) sblocco dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione

5) lotta all’evasione fiscale

6) una giusta riforma del lavoro: flessibilita’ in entrata e minori costi per assumere

7) prato risorsa territoriale dell’area metropolitana

8) piu’ valore al “made in”

9) pianificazione territoriale sovracomunale per le grandi strutture di vendita

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segreteria R.E TE. Imprese Italia Prato tel. 0574.43801 - mail. [email protected]

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SERVIZI ALLE IMPRESE

Accesso al creditoAssistenza alle imrpese e start-up d’impresaAmbiente e sicurezzaCertificazioni e sistemi di qualitàConsulenza del lavoroConsulenza fiscale e tributariaConsulenza legaleEBILCOM - Ente bilaterale del CommercioEBTT - Ente bilaterale del Turismo ToscanoFormazioneGestione contabilitàGestione paghe e contributiInternazionalizzazioneMarchi e insegnePratiche e adempimenti cameraliPatronato - CAFPrevidenzaRisparmio e convenzioniSportello lavoro

I NOSTRI SINDACATI

50&Più EnascoAssipanAssociazione Ristoratori PratesiAssociazione e consorzio FerramentaFederalberghiFederfarmaFederfioriFedermoda PratoFederazione dettaglianti orafiFida - Dettaglianti alimentariFipe - Pubblici eserciziFimaa - Mediatori Agenti d’AffariFit - TabaccaiFive - Venditori ambulantiFnaarc - Agenti Rappresentanti di commercioGruppo Giovani Imprenditori PratoGruppo Terziario Donna Prato

INFORMAZIONI

Per qualsiasi informazione, consulenza o preventivo, contatta:Confcommercio PratoVia del Ceppo Vecchio 57 PratoTel 0574 43801 Fax 0574 [email protected]

ORARI AL PUBBLICO

LUNEDI’ - GIOVEDI’8,30-13,00 14,00-17,30

VENERDI’8,30-13,00

Al servizio delle impreseAl servizio delle imprese

CONSULENZASERVIZIASSISTENZA

www.confcommercioprato.eu 3

Al servizio delle imprese

SERVIZI

Periodico mensile della Confcommercio di PratoPromunion srl Unipersonale

Poste italiane s.p.a.Sped.abb.post. D.L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n°46) art. I comma I, DCB Prato

Dir.Redazione e Amministrazione: via Marco Roncioni 216 PRATO Tel 0574.43801

Redazione:Direttore responsabile: Nadia TarantinoCollaboratore: Elisa BaccichetImpaginazione grafica: Elisa Baccichet

Reg.Trib.Prato, n°142 del 20/03/89Copia 0,50 euroStampa: Nova

Per le inserzioni pubblicitarie su “L’Unione”:Tel. 0574 43801 email. [email protected]

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pag.4 In Primo Piano . Manifesto per lo sviluppo di Prato. Carburanti: prezzi in calo nei prossimi giorni. Saldi estivi: per federmoda altra stagione da dimenticare. Arriva “MARCHI+”, un bando a supporto della registrazione di marchi comunitari o internazionali. TIA: il Comune stanzia maggiori fondi per chi chiede la riduzione

pag.8 Pillole dai sindacati. FIPE: Tornano i corsi barman professionalizzanti

pag.10 Normative & Aggiornamenti. Formazione: i prossimi corsi in partenza

pag.11 Iniziative ed eventi. “Alcol & Velocità” torna... tra i banchi. Corso di Marketing per il dettaglio alimentare. Federfiori: un seminario internazionale. Finanziamenti e agevolazioni. Un bando per giovani imprenditori

pag.16 Sportello di Previdenza complementare . La previdenza complementare in 10 semplici puntidi Mirko Landi, Agenzie BLM srl

pag.18 Sportello 50&Più Enasco. Pensioni: crollo degli assegni. Chiarimenti sul mancato pagamento della somma aggiuntiva (14esima). 1° trofeo di ciclismo 50&Più a San Vincenzo

pag.22 Le nostre rubriche. Rubrica “La Nutrizione”: Diete “Fai da te”: il parere degli esperti

CONVENZIONE REC.OIL PER GLI ASSOCIATI

OFFERTA CONFCOMMERCIO CARD PER I SOCI

Via del Ceppo Vecchio 57 PRATO Tel 0574 [email protected] www.confcommercioprato.eu

PRESIDENTECanio Molinari

GIUNTA ESECUTIVAStefano Becherucci

Rodolfo BottariAlessandro Lastrucci

Renato PalermoGiovanni Seghetti

ASSOCIAZIONIASSIPAN - Panificatori

Pres. Enzo SantiniDETTAGLIANTI ORAFI - Orafi e gioiellerie

Pres. Alberto CerbaiFEDERALBERGHI - Albergatori

Pres. Alessandro LastrucciFEDERFARMA - Farmacisti

Dr. Vittorio GoriFEDERFERRAMENTA - Mesticherie e ferramenta

Pres. Stefano BecherucciFEDERFIORI - FioristiPres. Corrado Venturi

FEDERMODA - Commercio al dettaglio abbigliamentoPres. David Cortoni

FIDA - Dettaglianti alimentariPres. Marco Matteucci

FIMAA - Mediatori e agenti d’affariPres. Elena Gelsumini

FIPE - Pubblici eserciziPres. Canio Molinari

FIVA - Ambulanti in sede fissaPres. Ferdinando Baino

FIT - TabaccaiPres. Bruno Rosi

FNAARC - Agenti e rappresentanti di commercioPortav. Carlo Alberto Santini

GIOVANI IMPRENDITORI - Imprenditoria giovanilePres. Marco Calamai

RISTORATORI PRATESIPres. Giovanni Seghetti

TERZIARIO DONNA - Imprenditoria femminilePres. Elena Belli

ASSOCIAZIONI TERRITORIALICENTRO STORICOPort. Alfredo Massai

CARMIGNANOPres. Enrico ChitiMONTEMURLO

Pres. Marco MeoniPOGGIO A CAIANO

Pres. Simone AgnolucciVAIANO

Portav. Ilaria FedeloniVERNIO

Pres. Paola Tacconi

L’unionecommercio . turismo . servizimensile della confcommercio di prato

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Proponi le tue idee e condividi il Manifesto per lo sviluppo di Prato

MANIFESTO PER LO SVILUPPO DI PRATOle imprese chiedono:

1) abbattimento dell’imu

2) credito e sostegno dalle banche

3) revisione del patto di stabilita’ per gli investimenti delle pubbliche amministrazioni

4) sblocco dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione

5) lotta all’evasione fiscale

6) una giusta riforma del lavoro: flessibilita’ in entrata e minori costi per assumere

7) prato risorsa territoriale dell’area metropolitana

8) piu’ valore al “made in”

9) pianificazione territoriale sovracomunale per le grandi strutture di vendita

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segreteria R.E TE. Imprese Italia Prato tel. 0574.43801 - mail. [email protected]

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Proponi le tue idee e condividi il Manifesto per lo sviluppo di Prato

MANIFESTO PER LO SVILUPPO DI PRATOle imprese chiedono:

1) abbattimento dell’imu

2) credito e sostegno dalle banche

3) revisione del patto di stabilita’ per gli investimenti delle pubbliche amministrazioni

4) sblocco dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione

5) lotta all’evasione fiscale

6) una giusta riforma del lavoro: flessibilita’ in entrata e minori costi per assumere

7) prato risorsa territoriale dell’area metropolitana

8) piu’ valore al “made in”

9) pianificazione territoriale sovracomunale per le grandi strutture di vendita

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segreteria R.E TE. Imprese Italia Prato tel. 0574.43801 - mail. [email protected]

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ano]Luca Squeri, presidente na-

zionale di Figisc Confcom-mercio, per i prossimi giorni prevede una diminuzione dei prezzi dei carburanti: "la quo-tazione del greggio è scesa rispetto allo scorso fine set-timana attestandosi sui 90 euro al barile. L'andamento del greggio ha trovato con-ferma nelle dinamiche dei prodotti raffinati: le chiusure del mercato internaziona-le dei prodotti finiti Platt's di questa settimana hanno fat-to registrare un decremento di 3,1 centesimi al litro per la benzina e di circa 0,8 per il gasolio. I prezzi interni sono aumentati da venerdì scorso di 0,003 euro al litro per la benzina e sono rimasti stabi-li per il gasolio (-0,001 euro/litro). In un mese esatto (dal 31 luglio) i prodotti finiti sono aumentati sul mercato inter-nazionale di 5,7 (benzina) e di 5,1 (gasolio) centesimi al

litro (con punte nel periodo ferragostano, rispettivamen-te, di 9,7 e 6,4 centesimi), mentre i prezzi interni senza considerare i maxi sconti dei week end sono aumentati in misura maggiore, cioè di cir-ca 9,3 centesimi al litro per la benzina e 7 per il gasolio. Da un anno esatto a questa parte, le quotazioni interna-zionali dei prodotti raffinati sono cresciuti di 14 cente-simi al litro e le imposte di 20/21 centesimi, a fronte di un aumento dei prezzi in-terni di 34/35 centesimi al litro: la maggiore fiscalità, pertanto, è responsabile di circa il 59/60 % dell'au-mento dei prezzi maturato in dodici mesi. Le tendenze del mercato internazionale fanno ragionevolmente sup-porre che, tranne variazioni in più od in meno molto ac-centuate in data odierna, ci siano le condizioni per una diminuzione dei prezzi nei prossimi giorni nell'ordine di 1,5 centesimi al litro, mentre

si replicano da domani gli sconti, giunti infine all'ultimo week end". "Rimane sem-pre da precisare - dichiara da parte sua Stefano Can-tarelli, presidente nazionale Anisa Confcommercio - che il pregiudizio sui prezzi sem-pre più alti in autostrada non è corroborato dai fatti. Maxi sconti a parte - su cui la rete autostradale è penalizzata da scelte commerciali discri-minanti dell'industria petroli-fera - il prezzo in self service del gasolio, ad esempio (che costituisce l'80% delle ven-dite sulle aree di servizio) è da sempre lievemente più basso rispetto alla rete or-dinaria, un dato confermato anche per la settimana cor-rente con circa 1,9 centesimi al litro di meno".

comunicato stampa a cura di www.confcommercio.it

Carburanti: prezzi in calo nei prossimi giorni

Per la Figisc, "le tendenze del mercato interna-zionale fanno ragionevolmente supporre che ci siano le condizioni per una diminuzione nell’or-dine di 1,5 centesimi al litro".

6 L’Unione

] Saldi estivi:

per federmoda altra stagione da dimenticare

A pochi giorni dalla fine della stagione delle vendite scontate, la Federazione aderente a Confcommercio, stima un calo del 15 per cento. Male l’abbigliamento, un po’ meglio le calzature.E’ un bilancio da dimenticare quello dei saldi estivi 2012: secondo la Federazione Moda Italia, a pochi giorni dalla fine dei 60 giorni di vendite scontate, il calo è del 13-15%; una media nazionale che tiente conto dei risultati migliori delle vie della moda nei grandi centri (dove a salvare il salvabile sono stati i turisti, soprattutto russi, cinesi, coreani e brasiliani, che non hanno badato a spese) e di quelli, sconsolanti, delle periferie. A Milano le vendite hanno segnato -9% mentre Roma si attesta intorno al -20%. Stessa situazione anche per Firenze e Venezia che, sempre grazie ai turisti, sono riuscite a non scelndere sotto il -15%. Male l’abbigliamento, meno male le calzature. E mentre i commercianti si adoperano per

correre verso l’ultima promozione della stagione estiva, c’è chi si interroga sulle cause di questo calo degli acquisti anche in un periodo, come quello dei saldi, nel quale il consumatore medio dovrebbe essere invece più propenso agli acquisti. Confcommercio ha realizzato un sondaggio nel periodo luglio-agosto chiedendo proprio ai diretti interessati di chiedere cosa li spingesse a non comprare. Due sono le ragioni più forti, che vale la pena, a nostro avviso di sottolineare ancora una volta: una larga fetta di intervistati ritiene che i capi d’abbigliamento messi a saldo appartenessero a campionari degli anni passati, “non più alla moda”. Ma se per una piccola fetta di esercenti questo può essere vero, girando per i negozi ci si rende in realtà conto del contrario: sono tanti infatti i negozianti che mettono a disposizione del cliente un volume di merce piuttosto notevole, che comprenda sì anche campionari degli anni passati, ma insieme agli articoli dell’ultima stagione. Più concreta è invece la fetta intervistati che sceglie di non comprare per puntare al risparmio più assoluto, messi in ginocchio dagli effetti della crisi e delle tante spese cui oggi giorno il cittadino deve far fronte. E se è vero che per città di primordine quali Roma, Milano, Firenze, la riduzione viene compensata dalla presenza dei molti turisti asiatici, lo stesso non si può dire per la nostra Prato, che a livello turistico non conta gli stessi numeri delle città sopra menzionate. Negli ultimi mesi i telegiornali ci hanno mostrato come tutta l’economia toscana, dal turismo al commercio, sia in mano proprio ai grandi magnati russi, disposti a spendere cifre esorbitanti per pasteggiare, fare shopping o pernottare nella

nostra bella terra. Questa visione dovrebbe far riflettere: è forse possibile che solo gli stranieri ricchi riescano a godere delle bellezze delle nostre città? La risposta è solo una: fino a che i cittadini non vedranno tornare nelle proprie tasche denaro spendibile, tutta l’economia interna non può ripartire. In questo modo vengonomeno anche iniziative come quella dei saldi. “Molti comuni mettono in campo iniziative concordate con le associazioni locali dei commercianti - dice il segretario generale di Federmoda, Massimo Torti - al via quindi notti bianche, lo sbaracco e occasioni di festa”. I commercianti puntano ora sulla vanità e sulla voglia autunnale di cambiamento del consumatore italiano. Da troppo tempo il guardaroba, a giudicare dall’esito di parecchie stagioni di saldi precedenti, non viene cambiato: questo induce a pensare e a sperare in una prossima, speriamo immediata, ripresa nelle vendite.

Elisa Baccichet

comunicato stampa a cura di www.confcommercio.it

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ano]Il ministero dello Sviluppo

economico e Unioncamere promuovono “MARCHI+”, un bando a supporto della registrazione d marchi comunitari o internazionale che finanzia fino all’80% e al 90% delle spese.Si tratta di un bando riservato alle micro, piccole e medie imprese italiane che prevede spese ammissibili per le seguenti attività necessarie alla creazione/registrazione di un marchio comunitario e internazionale:1) Progettazione del nuovo marchio (ideazione elemento verbale e progettazione elemento grafico);2) Ricerche di anteriorità e assistenza per il deposito, per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare. Le ricerche di anteriorità possono riguardare ricerca per similitudine (comprensiva della

ricerca di identità) in Italia, ricerca di identità UE (27 Paesi). 3) Assistenza per l’acquisizione del marchio depositato o registrato a livello nazionale;4) Assistenza per la concessione in licenza del marchio;5) Tasse di deposito presso UAMI o “tassa di domanda e tasse di registrazione” presso OMPI.La dotazione del bando è di 4.500.000 Euro.Secondo quanto previsto dal bando, sono indicate due diverse misure di intervento:Misura A) Spese per la registrazione di marchi comunitari. In questo caso l’agevolazione concessa fino all’80% delle spese ammissibili fino a un massimo di 4.000 Euro a marchio e di 15.000 Euro a impresa;Misura B) Spese per la registrazione di marchi internazionali.

Tale agevolazione viene concessa fino all’80% delle spese ammissibili fino a un massimo di 4.000 Euro per registrazioni in un solo paese e di 5.000 Euro per registrazioni che designino due o più paesi. La misura dell’agevolazione dale al 90% e fino ad un massimo di 6.000 Euro, nel caso in cui la registrazione comprenda come Paese la Cina o la Russia.

L’Unione commercianti di Prato fornisce assistenza a chi voglia preparare la domanda di presentazione per l’adesione al bando, compilando la modulistica necessaria.

TIA:il Comune stanzia maggiori fondi per chi chiede la riduzione

Il Comune di Prato impegna per le riduzioni sociali e ambientali quasi 640mila euro nel 2012: una cifra che supera di quasi 200mila euro l’importo stanziato nel 2011. La ragione di questo importante stanziamento va ricercata nei grandi risultati raggiunti dalla lotta all’evasione e all’elusione che hanno portato ASM a scovare 900 utenti completamente sconosciuti agli elenchi Tia per un introito che supera 1 milione e 200 mila euro.

Relativamente alle riduzioni sociali, sono stati stanziati un totale di 293.887 euro da destinare alle famiglie che richiedano una riduzione sulla TIA, trovandosi

in determinate categorie sociali. Rientrano in queste categorie, le famiglie numerose che abbiano figli a carico e quelle che facciano richiesta di riduzione tramite presentazione dell’Isee.Relativamente alle riduzioni ambientali, i fondi stanziati ammontano a 377.966 euro, da destinarsi ad utenze sia domestiche che non domestiche. In questo caso, rispetto al 2011, c’è stato un incremento del 33 per cento caricato quasi esclusivamente sul non domestico che invece era rimasto scottato lo scorso anno. Nel dettaglio: per la raccolta differenziata delle utenze non domestiche, sono disponibili 326.242 euro (245.635 euro nel 2011), mentre per la raccolta differenziata delle utenze non domestiche che trattano beni deperibili, la quota ammonta a 18.039 euro. Anche le famiglie possono usufruire delle riduzioni ambientali, ma solo se sono in possesso del composter che consente di

trattare i rifiuti organici; la cifra stanziata è 33.683 euro (31.510 nel 2011).Presso l’Unione commercianti è a disposizione un apposito sportello (Sportello TIA), per la consulenza e la compilazione della domanda di riduzione. Il servizio è completamente gratuito ed è a disposizione di tutti quei soci che effettuano la raccolta del recuperabile e del deperibile.Il servizio è attivo a partire dal 15 novembre e sino al 15 gennaio 2013.

Arriva “MARCHI+”, un bando a supporto della registrazione di marchi comunitari o internazionali.Presso l’Unione Commercianti è a disposizione uno sportello di consulenza

8 L’Unione

]Tornano i corsi barman

professionalizzanti

di Fipe Confcommercio

a partire dal mese di Gennaiocorso 1° livello (30 ore) 270,00 €corso 2° livello (20 ore) 180,00 €I prezzi sono da intendersi esclusi di IVA.La quota di iscrizione comprende tutto il materiale necessario per il corso: dispense, libro “I quaderni del bar”, blocco appunti e materiale didattico.

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professionalizzanti

di Fipe Confcommercio

Per informazioni e iscrizioni, contattare:Segreteria FIPE - Erika [email protected]. 0574 43801

Anche quest’anno il corso sarà tenuto da Pierluigi Cucchi, ma-estro nell’insegnamento dell’arte del barman. Per ricevere in-formazioni sui corsi barman e sulla qualifica rilasciata da FI-PE-Confcommercio è possibile visitare il sito internet www.pierluigicucchi.it oppure la pagina facebook dell’Unione Com-mercianti di Prato.

Tutte le lezioni si terranno presso la sede della Confcommercio di Prato in via del Ceppo Vecchio, 57 a Prato.

10 L’Unione

Di seguito tutti i corsi di formazione in partenza all’Unione Commercianti

Inizio Corso Durata Date corso03/09 Corso di formazione obbligatoria per accesso alle

attività commerciali nel settore merceologico alimentare (abilitante alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande)(corso riconosciuto ad Isogest dalla Provincia di Prato con provvedimento n.653 del 24/02/2012)

40 ore10 lezioni da 4 ore19.00-23.00

lun, mar, mer e gIoDal 3/09 al 18/09

04/09 Formazione lavoratori obbligatoria ex Accordo del 21/12/2012 in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro

1° lezioneFormazione generale09.00-13.00

mar 04/09

17/09 Corso aggiornamento HACCP (riservato agli operatori delle aziende del settore alimentare) per RESPONSABILE

8 ore14.00-18.00

lun 17/09 mer 19/09

17/09 Corso aggiornamento HACCP (riservato agli operatori delle aziende del settore alimentare) per ADDETTO

4 ore14.00-18.00

lun 17/09

17/09 Corso aggiornamento Primo Soccorso 4 ore 9.00-13.00

lun 17/09

17/09 Corso per addetto al Primo Soccorso 12 ore09.00-13.00

lun 17/09lun 24/09lun 01/10

20/09 Corso per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

32 ore 9.00-13.0014.00-18.00

gIo 20/09gIo 27/09gIo 4/10gIo 11/10

20/09 Corso aggiornamento formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

4 ore09.00-13-00

gIo 20/09

a oTToBre

Nel mese di Ottobre 2012 sono inoltre in programma corsi per Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, corsi di aggiornamento del corso RSPP, corsi Antincendio e relativo aggiornamento, corsi HACCP da 8, 12 e 16 ore.

Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare la Responsabile dell’Area Formazione, Chiara Peruzzi al numero 0574 43801 oppure scrivere a [email protected]

]

Inizia un nuovo anno scolastico e FIPE è già in moto per la definizione del nuovo programma di incontri sul bere responsabile. Dopo il successo ottenuto, come di consueto, anche lo scorso anno, per il nuovo anno i referenti FIPE hanno scelto di puntare sulla promozione dei locali pratesi, per fare in modo che i ragazzi sappiano a chi rivolgersi e di chi fidarsi. Già nel periodo estivo, diversi

pubblici esercizi (bar, locali e ristoranti) hanno risposto all’appello lanciato dalla Fipe di Prato e hanno dato la disponibilità a omaggiare con dei buoni per una bevuta analcolica i guidatori under 30 che, fermati al controllo etilometrico, sono risultati sobri. Soggetti promotori del progetto, anche per questo anno, sono la FIPE Confcommercio Prato e

la Polizia Municipale, in collaborazione con Omnia Center, ASL e altri soggetti interessati all’etica giovanile sull’abuso di alcol. Tutti i pubblici esercizi che fossero interessati a partecipare al progetto, sono i benvenuti: sarà un modo per promuovere il proprio locale, aiutandoci in questo progetto di educazione al bere responsabile.

“Alcol & velocità” torna...tra i banchi

Al via l’evento Fipe che ha conquistato i giovani studenti pratesi.

www.confcommercioprato.eu 13

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Facebook, Twitter, social network, blog, visual merchandising, condivisione, costumer relationship management, public relation: sono solo alcuni dei termini cui il mercato contemporaneo ci ha abituato negli ultimi anni.Tutto fa riferimento alle nuove logiche della comunicazione di marketing, che impongono ormai anche alle piccole aziende di investire in questo settore per non rimanere esclusi dal mercato.Una delleregole principali della comunicazione di marketing è “Puoi fare mille ottime attività e proporre nel tuo punto vendita mille ottimi prodotti, ma, se non lo comunichi in modo efficace, nessuno lo saprà e sarà come se tu non avessi fatto niente.”Il piccolo negoziante sa bene che è sempre più difficile competere con la grande distribuzione: i prezzi e le attività promozionali che queste grandi catene riescono a fare sono senza dubbio uno dei punti contro cui difficilmente è possibile lottare. Il piccolo negoziante ha però dalla sua la fiducia del cliente, la qualità del servizio e del prodotto offerto e la possibilità di raggiungere nuova clientela proprio facendo leva sulle logiche del marketing.Saper arredare una vetrina nel giusto modo, intonarla con l’architettura del punto vendita, creare un’immagine coordinata sia all’interno che all’esterno del negozio, sono strategie che le grandi aziende applicano ogni giorno.Per questo motivo, l’Unione Commercianti di Prato ha deciso

di dare a tutti gli associati la possibilità di scoprire le importanti strategie ed i piccoli accorgimenti per accrescere la visibilità del proprio negozio e poter ampliare così la clientela ed il fatturato.A questo scopo ci siamo appoggiati a Simona Cherubini, esperta di marketing delle imprese commerciali e “foodblogger” del famoso blog di cucina Simona’s Kitchen.Insieme a Simona abbiamo delineato un programma di incontri rivolti agli associati Confcommercio suddivisi per categorie merceologiche. Il primo ciclo di incontri sarà sarà rivolto a tutti gli operatori del settore alimentare, in colaborazione con FIDA (Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari) di Prato.Obiettivo principale del corso è quello di offrire degli strumenti di marketing concreti e facilmente applicabili, adattati alle esigenze dei commercianti; stimolare l’analisi e l’osservazione dei cambiamenti avvenuti negli stili di vita e nel consumo. Il corso tenderà a dare una panoramica sui principali argomenti afferenti al mondo del marketing e della comunicazione, rivolgendo l’attenzione al mondo della distribuzione. inoltre affronterà temi pratici, come attirare l’attenzione attraverso la vetrina e la giusta esposizione dei prodotti, il corretto uso dei colori e della luce.Simona Cherubini illustrerà inoltre le tecniche per intrattenere buone relazioni con la clientela al fine

di fidelizzare i clienti acquisiti e trovarne di nuovi.

Per presentare il corso, la Confcommercio ha organizzata una serata di introduzione che si terrà il prossimo 18 settembre alle ore 21,00 presso la sala Stefano Neretti (sede Confcommercio Prato in via del Ceppo Vecchio 57). Nel corso della serata introduttiva, Simona Cherubini spiegherà a tutti i presenti le tematiche che affronterà nel corso che si svolgerà nel mese di Ottobre.Tutti gli associati della Confcommercio di Prato operatori del dettaglio alimentare sono i benvenuti alla serata introduttiva alla quale possono partecipare senza impegno ed in modo gratuito.Per informazioni sul corso e per prenotare il proprio posto è possibile contattare la segreteria FIDA Prato (Erika Tasselli [email protected] Tel 0574 43801).

Elisa Baccichet

Marketing delle imprese commerciali.Un corso per tutti gli alimentaristi soci dell’Unione

Docente del corso:Simona Cherubini, esperta di marketing delle imprese commerciali e “foodblogger” del famoso blog di cucina Simona’s Kitchen.

] 14 L’Unione

www.confcommercioprato.eu 15 14 L’Unione

FEDERAZIONE NAZIONALE FIORISTISCHEDA DI ISCRIZIONE AI CORSI FEDERFIORI

“SEMINARIO INTERNAZIONALE”

Seminario Internazionale Federfiori a tema ….“Rosso…..Natale……Rosso” che si terrà a Valeggio S/Mincio….(Vr)…dal…15/10/2012…al…18/10/2012………....................Insegnante ….Gregor Lersch ………………..Responsabile Federfiori-Federico Savoia

DENOMINAZIONE AZIENDA (per Intestazione Fattura)Ditta/Fioreria..………………………………………………………….….In attività dal...………………

Località………………..……… C.A.P………… Prov. (….)..Via..……..………………..……..N°….…

Tel. ……………….………Fax…………………..E-Mail………………………………Partita Iva (Indicare Obbligatoriamente)...………………………………………Cod. Fisc.(Indicare Obbligatoriamente)…………………………………………

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da compilare ed inoltrare a Erika Tasselli via fax allo 0574 438033 oppure per email a [email protected]

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di Mirko Landi, Agenzie BLM srl

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Il sistema pensionistico di base non è più in grado di garantire nel prossimo futuro lo stesso tenore di vita garantito ai pensionati di oggi; questo per e�etto delle riforme del sistema pensionistico obbligatorio che si sono rese necessarie negli ultimi anni determinando progressive riduzioni alle pensioni di base.Di fatto alla pensione pubblica viene attribuito sem-pre più il ruolo di prestazione minima di base, spetta quindi all’individuo integrare tale minimo attraverso la previdenza complementare. L’ adesione alle varie forme di previdenza complementare permette la costruzione di una rendita integrativa in grado di garantire un tenore di vita adeguato dopo la �ne dell’attività lavorativa.

Cos’è la previdenzacomplementare? La Previdenza Complementare si attua attraverso

l’adesione, individuale o collettiva, ad una delle forme Pensionistiche Complementari previste (Fondi Negoziali, Fondi Aperti, Polizze Previdenziali). E’ importante evidenziare che tutte le forme previdenziali complementari osservano regole comuni dal punto di vista di:- normativa (contribuzione, anticipazioni, ecc.);- �scalità;- modalità delle prestazioni �nali.

Come funzione il sistema della previdenza complementare?

Perchè soprattutto i lavoratori più giovani risentiranno degli e�etti delle riforme del sistema previdenziale. Infatti, coloro che sono entrati nel mondo del lavoro dal 1996 in poi, avranno la pensione pubblica calcolata con il metodo “contributivo”, cioè direttamente proporzionata all’entità dei contributi e�etti-vamente versati. Questa pensione sarà notevolmente più bassa rispetto alle pensioni delle generazioni precedenti e arriverà ad un importo pari, nel migliore dei casi, alla metà dell’ultima retribuzione.

Mantenere un tenore di vita soddisfacente nell’età della pen-sione non sarà frutto di un meccanismo automatico, quanto il risultato di una scelta volontaria e consapevole, con l’inten-to di colmare tutto o in parte il proprio Gap Previdenziale facendo ricorso a soluzioni integrative realizzabili nel tempo anche con piccoli accantonamenti periodici, per garantirsi un futuro più sereno. I giovani peraltro hanno un vantaggio notevole: l’orizzonte temporale a disposizione per costruire una soluzione previdenziale integrativa e�cace.

Perchè un giovane dovrebbe iscriversi ad una forma previdenziale complementare?

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4L’ adesione alla previdenza complementare è assolu-tamente volontaria e chiunque può aderire a forme di previdenza complementare; in particolare:- lavoratori dipendenti, privati e pubblici, sia a tempo indeterminato che determinato, compresi i lavoratori con contratti “atipici”;- lavoratori autonomi e liberi professionisti;- soci lavoratori di cooperative.L’ adesione è permessa anche alle persone prive di reddito da lavoro, con particolare riferimento ai soggetti �scalmente a carico.

Chi può aderire ad una forma di previdenza complementare?

Le prestazioni consistono nella fruizione del montante sotto forma di:- rendita vitalizia, anche reversibile;- capitale, �no ad un massimo del 50% del montante.Le condizioni necessarie per godere delle prestazioni sono:- una permanenza di almeno 5 anni in una forma com-plementare previdenziale;- aver raggiunto l’età pensionabile di appartenenza, sia che si tratti della pensione di anzianità che di vecchiaia.Le prestazioni previste dall’adesione a forme di previ-denza complementare sono del tutto uguali, a prescin-dere dal fatto che si aderisca a forme di natura collettiva piuttosto che individuale

Quali sono le prestazioni previste dalla previdenza complementare?

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Sì, nei seguenti casi:1) ANTICIPAZIONE:- in qualsiasi momento per spese sanitarie, per gravissime situazioni per sé, per il coniuge e i �gli, riconosciute dalle strutture pubbliche competenti: massimo il 75%.- dopo 8 anni di iscrizione, per acquisto prima casa per sè o per i �gli e per ristrutturazione prima casa per sè: massimo il 75%.2) RISCATTO TOTALE:- morte dell’aderente.- per cessazione attività lavorativa e inoccupazione > 48 mesi non esercitabile nei 5 anni presedenti il pensionamento.- per Invalità permanente >1/3.3) RISCATTO PARZIALE MAX 50%:- per cessata attività lavorativa con inoccupazione tra i 12 e i 48 mesi.- per ricorso del datore di lavoro a mobilità, cassa integrazione ordinaria o straordinaria.

In caso di bisogno, è possibile la liquidazione della posizione previdenziale integrativa prima di aver maturato il diritto

Per i contributi versati a favore di qualsiasi strumento della previdenza complementare è prevista una deduzione �scale cioè la diminu-zione del reddito complessivo imponibile ai �ni IRPEF. L’importo annuale massimo della deduzione è �ssato in € 5.164,57.

previsto per i contributi versati a favore di una forma previdenziale complementare?

Si tratta di diversi sistemi di calcolo della pensione. Il sistema retributivo si chiama così perchè la pensione è una parte dell’ultima retribuzione, o meglio della media delle ultime retribuzioni perce-pite prima di andare in pensione. Questa parte sarà più o meno grande a seconda del numero di anni di anzianità contributiva.Nel sistema contributivo, invece, non conta il numero dei contributi, ma il loro valore: la pensio-ne è una rata mensile dei contributi accumulati durante tutta la vita lavorativa, opportunamente rivalutati.

Qual è a differenza tra sistema retributivo e sistema contributivo?

Anche per coloro che non hanno un reddito da lavoro esiste la possibilità di sottoscrivere una forma previdenziale complementare bene�ciando comunque dei vantaggi �scali.

previsto per i contributi versati a favore di un

a carico?

E’ possibile contattare avere una consu-lenza del tutto gratuita e personalizzata, scrivendo una email a [email protected] oppure chiamando Fabio Cocciardi (338 1241758)

Dove posso togliermi gli ulteriori dubbi sulla previdenza complementare?

La previdenza complementare... ...in 10 semplici punti!

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?Per informazioni contattare:

Fabio Cocciardi presso Agenzie BLM srl

Cell. 3381241758

[email protected]

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Sì, nei seguenti casi:1) ANTICIPAZIONE:- in qualsiasi momento per spese sanitarie, per gravissime situazioni per sé, per il coniuge e i �gli, riconosciute dalle strutture pubbliche competenti: massimo il 75%.- dopo 8 anni di iscrizione, per acquisto prima casa per sè o per i �gli e per ristrutturazione prima casa per sè: massimo il 75%.2) RISCATTO TOTALE:- morte dell’aderente.- per cessazione attività lavorativa e inoccupazione > 48 mesi non esercitabile nei 5 anni presedenti il pensionamento.- per Invalità permanente >1/3.3) RISCATTO PARZIALE MAX 50%:- per cessata attività lavorativa con inoccupazione tra i 12 e i 48 mesi.- per ricorso del datore di lavoro a mobilità, cassa integrazione ordinaria o straordinaria.

In caso di bisogno, è possibile la liquidazione della posizione previdenziale integrativa prima di aver maturato il diritto

Per i contributi versati a favore di qualsiasi strumento della previdenza complementare è prevista una deduzione �scale cioè la diminu-zione del reddito complessivo imponibile ai �ni IRPEF. L’importo annuale massimo della deduzione è �ssato in € 5.164,57.

previsto per i contributi versati a favore di una forma previdenziale complementare?

Si tratta di diversi sistemi di calcolo della pensione. Il sistema retributivo si chiama così perchè la pensione è una parte dell’ultima retribuzione, o meglio della media delle ultime retribuzioni perce-pite prima di andare in pensione. Questa parte sarà più o meno grande a seconda del numero di anni di anzianità contributiva.Nel sistema contributivo, invece, non conta il numero dei contributi, ma il loro valore: la pensio-ne è una rata mensile dei contributi accumulati durante tutta la vita lavorativa, opportunamente rivalutati.

Qual è a differenza tra sistema retributivo e sistema contributivo?

Anche per coloro che non hanno un reddito da lavoro esiste la possibilità di sottoscrivere una forma previdenziale complementare bene�ciando comunque dei vantaggi �scali.

previsto per i contributi versati a favore di un

a carico?

E’ possibile contattare avere una consu-lenza del tutto gratuita e personalizzata, scrivendo una email a [email protected] oppure chiamando Fabio Cocciardi (338 1241758)

Dove posso togliermi gli ulteriori dubbi sulla previdenza complementare?

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Nel primo semestre 2012 le nuove pensioni liquidate sono crollate della metà . Non è a causa della riforma Fornero (che si farà sentire dal 2013), ma all’effetto combinato dello scalino per la pensione di anzianità scattato nel 2011 e la finestra mobile (riforma Sacconi) che prevede l’attesa di 12 mesi (18 mesi per gli autonomi) per l’accesso alla pensione una volta raggiunti i requisiti. Risultato è che il calo è del 47% rispetto al primo semestre 2011’’. Tutte le riforme hanno funzionato’’, commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua: ‘’E’ stato messo in sicurezza il sistema previdenziale. E’ un segnale di stabilita’ del Paese’’.

Nei primi sei mesi dell’anno i nuovi assegni sono stati 84.537 a fronte dei 159.485 dello stesso periodo del 2011 (-46,99%) con un calo significativo sia per il numero dei trattamenti di vecchiaia (-51,09%), sia per quelli di anzianità (-43,12%). L’età media di pensionamento è cresciuta di quasi un anno passando da 60,4 nel 2011 a 61,3 anni nei primi 6 mesi del 2012, superando di due anni l’età di pensionamento in Francia (59,3) e arrivando a un passo dall’età di pensionamento media dei tedeschi (61,7 anni).

Nel 2012 stanno andando in pensione coloro che hanno raggiunto i requisiti nel 2011 e hanno dovuto attendere i 12-18 mesi della finestra mobile. Stanno quindi ancora andando in pensione di vecchiaia gli uomini a 65 anni e le donne a 60 (a questi si aggiungono i 12-18 mesi di finestra mobile). Si sta uscendo inoltre ancora dal lavoro con la pensione di anzianità grazie alle quote (almeno 60 anni di età con quota 96 tra età e contributi) e con 40 anni di contributi indipendentemente dall’età (anche per l’anzianità e’ prevista l’attesa di 12-18 mesi della finestra mobile). Il calo del 46,99% delle pensioni liquidate è il risultato soprattutto del crollo dei nuovi assegni per i lavoratori autonomi che hanno raggiunto i requisiti nel 2011 ma hanno dovuto attendere 18 mesi per il collocamento a riposo (-73,82% per le pensioni dei coltivatori diretti, -67,43% per gli artigiani, -64,84% per i commercianti). Per i lavoratori dipendenti il calo delle nuove pensioni nel complesso e’ stato del 35,58% (da 103.043 trattamenti a 66.385).

Sono diminuite soprattutto le pensioni di vecchiaia (-51,09%) passando da 77.591 dei primi sei mesi del 2011 a 37.952 dello

stesso periodo 2012. In particolare le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti sono passate da 44.652 a 34.104 (-23,62%) mentre quelle dei lavoratori autonomi hanno avuto riduzioni superiori all’80%. Le pensioni di anzianità sono diminuite nel complesso del 43,12% passando da 81.894 a 46.585 con un calo consistente soprattutto per i dipendenti (-44,72%, da 58.391 a 32.281) sempre grazie all’effetto combinato dello scalino e della finestra mobile che ha rinviato il collocamento a riposo. ‘’Questi sono dati dell’economia reale del Paese - dice Mastrapasqua -. E’ un segnale per l’Europa e per i mercati. L’Italia ha fatto i compiti e ha i numeri in regola per rassicurare chi vuole scommettere sul futuro positivo e stabile per i conti pubblici’’.

Il Patronato 50&Più Enasco di Prato è a disposizione, gratuitamente, con le sua Sede di Via Santa Trinita’ 28, tel. 0574 23896 per dare assistenza e consulenza ai lavoratori che vogliono verificare il proprio diritto alla pensione.

Pensioni: crollo degli assegni

L’età media sale a 61,3 anni. Dimezzate le pensioni liquidate. Oltre l’80% il calo dei lavoratori autonomi.

Per informazioni contattare:50&Più Enasco Prato - Antonello BacciniVia Santa Trinità 28 Tel. 0574 23896

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Chiarimenti sul mancato pagamento della somma aggiuntiva (“14 esima”)

Sono pervenute alcune segnalazioni di mancato pagamento in favore di taluni nostri assistiti e soci della 14’ mensilità di pensione.

A tal proposito si ritiene utile fornire i dovuti chiarimenti.

La somma aggiuntiva – chiamata, più semplicemente, 14° mensilità – è stata introdotta dall’art. 5 della legge 127 /2007 a favore dei pensionati con età pari o superiori a 64 anni , titolari di uno più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive esclusive ed esonerative della medesima a condizione che il soggetto non “possieda un reddito complessivo individuale relativo all’anno stesso superiore a una volta e mezzo il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti “.

Successivamente, l’art. 13 comma 6 della legge 122 /2010, ha disposto che il diritto alle prestazioni già in godimento va accertato sui redditi presenti nel Casellario centrale delle pensioni relativi all’anno

in corso e sui redditi diversi (terreni, fabbricati, ecc) relativi all’anno precedente.

Per l’anno 2012, pertanto, andavano valutati:

• Reddito da casellario dell’anno in corso (2012).

• Redditi diversi conseguiti nel 2011.

Al momento del pagamento della “quattordicesima” 2012, tuttavia, l’INPS non aveva ancora acquisito il reddito 2011 e pertanto – in deroga alla normativa che ne regolamenta l’erogazione – ha preso a base per la corresponsione della quattordicesima mensilità il reddito relativo all’anno 2009 (ultima annualità acquisita negli archivi Inps).

Alla luce di quanto indicato, la mancata erogazione della 14° può essere dovuta – oltre che al superamento dei relativi limiti di reddito – all’eventuale mancato rientro del modello RED relativo ai redditi 2009.

Pertanto, chi non ha ricevuto la 14 mensilità e rientra nei limiti previsti per ottenerla, deve presentare domanda di ricostituzione richiedendone l’erogazione.

Si svolgerà il 21 settembre a San Vincenzo (LI) in concomitanza con le Olimpiadi dei 50&Più (ma non varrà ai fini delle classifiche delle Olimpiadi) il 1° Trofeo di Cliclismo 50&PiùLa gara a cronometro avrà un percorso di circa 2,8 Km (vedi il regolamento) ed è aperta a tutti gli over 50 che già sono tesserati F.C.I. o altri Enti di promozione sportiva (Udace, Uisp, ecc.) che dovranno compilare ed inviare la scheda di iscrizione. Le pre-iscrizioni al 1° Trofeo dovranno pervenire entro il 10 settembre alla segreteria della 50&Più Provinciale (fax 0574 23896 ) o tramite e-mail a [email protected]

1° trofeo di Ciclismo 50&Più a San Vincenzo

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Il presente bando integrato con la linea di intervento 1.5.d del POR CREO intende avviare un’“azione pilota” rivolta a Pmi di giovani, così come definite nella LRT 21/2008.

SOGGETTI AMMISSIBILIPiccole, medie e micro impre-se (come definite dalla Racco-mandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003), anche di nuova costituzione, ope-ranti nei settori del commercio e del turismo.Le imprese giovanili devono pos-sedere i seguenti requisiti:- età del titolare dell’impresa non superiore a 40 anni al momento della costituzione dell’impresa (in caso di nuova impresa) o al mo-mento della presentazione della domanda (in caso di impresa in espansione); - età dei rappresentanti legali e di almeno il 50% dei soci, che deten-gono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle so-cietà cooperative, non superiore a 40 anni al momento della costitu-zione della società (in caso di nuo-va impresa) o al momento della presentazione della domanda (in caso di impresa in espansione); - età dei rappresentanti legali e di

almeno il 50% dei soci lavoratori, che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società coo-perative non superiore a 40 anni al momento della costituzione della società (in caso di nuova impresa) o al momento della presentazione della domanda (in caso di impresa in espansione).

LINEE DI INTERVENTO1)1.3 e POR CReO 2007/2013-”In-novazione settore terziario e servi-zi-turismo e commercio”;2)1.3 c POR CReO 2007/2013 -“Acquisto servizi qualificati-turi-smo e settore terziario”;3)Azione 4.1.2 del PAR FAS - So-stenibilità e competitività dell’offer-ta turistica e commerciale - Soste-gno alle imprese del turismo e del commercio;4)Linea 1.5.d) POR CReO 2007/2013 - Sostegno a program-mi integrati di investimento per ricerca industriale e innovazione diretti a favorire processi di aggre-gazione delle imprese, attraverso forme di alleanza strategica su specifici progetti, la creazione di reti e altre forme di cooperazione a livello nazionale.

SPESE AMMISSIBILI

Linea intervento di cui al punto 1):L’azione configura un sistema di aiuto diretto alle imprese turistiche e commerciali per interventi di innovazione di processo e di orga-nizzazione al fine di rafforzare la loro competitività sui mercati nazionali ed internazionali.I progetti di investimento dovran-no essere a preventivo e potranno riguardare:a)le spese di personale;b)i costi degli strumenti e delle at-trezzature (incluso software) nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; c)i costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto;d)i costi dell’innovazione contrat-tuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato;e)spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto (max 10% del costo totale ammis-sibile);f)altri costi di esercizio, inclusi co-sti di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività prevista dal progetto.Linea intervento di cui al punto 2):

FINANZIAMENTI E AGEVOLAZIONI

Un bando rivolto ai giovani imprenditori

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I progetti di investimento dovran-no essere a preventivo e potranno riguardare:a)consulenze in materia ambien-tale per il miglioramento delle pre-stazioni ambientali dell’impresa attraverso l’adesione al regola-mento comunitario vigente EMAS (Environmental Management Au-diting Scheme) e l’ottenimento della certificazione dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001 (International Organization for Standardization);b)consulenze per l’ottenimento della certificazione della respon-sabilità sociale S.A. 8000 (Social Accountability); c)consulenze per l’ottenimento del marchio comunitario di qualità ecologica al servizio di ricettività turistica Ecolabel secondo la De-cisione della Commissione Euro-pea vigente; d)consulenze per l’ottenimento della certificazione OHSAS 18001 relativa alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;e)consulenze per la certificazione di qualità ISO 9000.Linea intervento di cui al punto 3):I progetti di investimento dovran-no essere a preventivo e potranno riguardare:a)Interventi per l’ampliamento e

ristrutturazione di immobili fun-zionali all’attività d’impresa tra cui impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;b)Interventi per il miglioramento, ammodernamento e adeguamen-to delle strutture tra cui acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, hardware e software;c)Interventi per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza della struttura turistica o commerciale;d)spese di progettazione e dire-zione lavori max 10% dell’investi-mento complessivo ammesso a contributo.Sono esclusi gli interventi in lea-sing.Tutti gli investimenti previsti dal-le linee di intevento, si dovranno concludere entro 12 mesi dalla data di ammissione all’agevola-zione

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE•Linea di intervento di cui al punto 1): Contributo a fondo perdutoE’ previsto un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 25% della spesa ritenuta am-missibile,per le medie imprese, e massima del 35% per le piccole e micro imprese.

•Linea di intervento di cui al punto 2): Contributo a fondo perdutoE’ previsto un contributo a fondo perduto, soggetto a ritenuta d’ac-conto nella misura del 50% della spesa complessiva prevista e non deve superare l’importo massimo di Euro 200.000,00.•Linea di intervento di cui al punto 3): Finanziamento a tasso zero. Per il settore commercio: l’age-volazione consiste in un prestito rimborsabile a tasso zero fino al 75% dei costi ritenuti ammissibili per un massimo di 80.000,00 euro di aiuto rimborsabile.

Per il settore turismo: l’agevola-zione consiste in un prestito rim-borsabile a tasso zero fino al 40% dei costi ritenuti ammissibili per un massimo di 200.000,00 euro di aiuto rimborsabile.La durata del piano di rientro è prevista in 7 anni, a rate seme-strali posticipate costanti con due semestralità di preammortamento aggiuntive al rientro stabilito.

TEMPISTICALa domanda può essere presen-tata dal giorno 1° Settembre 2012 fino al 30 Settembre 2012.

Per informazioni contattare:Area Credito Confcommercio Prato - Marco [email protected]. 0574 43801

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TArubrica LA NUTRIZIONE

Diete “fai da te”: il parere degli esperti

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Per informazioni:Giulia Bruschi - biologa nutrizionistaMisericordia di Oste, MontemurloTel. 331 2128362email. [email protected]

Le diete fai da te sono pericolose e prima o poi fanno riacquistare i chili persi, a volte con gli interessi. È questa una delle conclusioni espresse dagli esperti dell’Anses (l’Agenzia nazionale della sicurezza sanitaria dell’alimentazione francese), in un documento uscito all’inizio dell’estate, quando sulle riviste e nel web impazzano diete di ogni tipo, destinate alle molte persone che vogliono perdere qualche chilo.«Il sovrappeso e l’obesità sono un problema reale di salute pubblica - spiega l’esperta Irène Margaritis, capo dell’unità di valutazione dei rischi legati alla nutrizione dell’Anses - che richiede il supporto di un operatore sanitario, e la dieta va fatta solo sotto la sua supervisione. Purtroppo siamo di fronte al paradosso che sempre più persone provano da sole a perdere peso senza alcuna indicazione medica, principalmente per motivi estetici.» Spesso non si può neppure parlare di “chili di troppo”, visto che secondo una ricerca della stessa Agenzia francese, molte persone volontariamente a dieta non ne avrebbero bisogno. Purtroppo la riduzione ossessiva dei chili in eccesso viene portata avanti attraverso diete avvallate da personaggi famosi, quasi sempre sbilanciate e prive di fondamento scientifico. L’Anses ha indagato sulle conseguenze di questi comportamenti, e ha cercato di capire se la gente nel periodo successivo si allontana da un’alimentazione equilibrata. Sono state individuate quindici tra le diete più diffuse e calcolando l’assunzione di nutrienti sono emersi squilibri nutrizionali e un insufficiente apporto di vitamine e sali minerali oltre all’eventuale sviluppo di patologie e disturbi psico-comportamentali. «La conclusione - continua Irène Margaritis - è che limitare la propria alimentazione, a volte drasticamente, per perdere peso è una decisione rilevante. Lo studio evidenza gli effetti negativi di molte diete, soprattutto a carico di ossa, cuore e reni, così come disturbi psicologici, tra cui gravi turbe del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, ...).L’esperta non lascia spazio ai dubbi: le diete auto-imposte non fanno dimagrire, ma anzi potrebbero portare a sviluppare delle situazioni patologiche. Occorre quindi valutare in modo serio se e come intraprendere un percorso per perdere chili. «Per alcune situazioni (obesità, sovrappeso...) serve una diagnosi accurata delle cause fatta da un professionista che analizza il contesto, valuta il regime e definisce gli strumenti e gli obiettivi da raggiungere.

rubrica LA NUTRIZIONE

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