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n.25 17 settembre 24 settembre 2014 Trofeo delle Regioni Minienduro: A Spoleto trionfo per la Lombardia Under23/Senior: A Montevarchi il quarto round Mc Brilli Peri, il Crossodromo Miravalle e il Comune di Montevarchi Siamo…. Campioni del Mondo! Quad: ad un passo dalla fine campionato RedMoto compie un anno! Trofeo Enduro Husqvarna: decretati i vincitori dell’edizione 2014 CNF: Convivenza tra Fuoristrada e Territorio al centro dell’incontro tra CNF e Moto Club

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  • n.2517 settembre24 settembre

    2014

    Trofeo delle Regioni Minienduro:A Spoleto trionfo per la Lombardia

    Under23/Senior:A Montevarchi il quarto round

    Mc Brilli Peri, il Crossodromo Miravallee il Comune di Montevarchi

    Siamo…. Campioni del Mondo!

    Quad: ad un passo dalla fi ne campionato

    RedMoto compie un anno!

    Trofeo Enduro Husqvarna: decretatii vincitori dell’edizione 2014

    CNF: Convivenza tra Fuoristrada e Territorio al centro dell’incontro tra CNF e Moto Club

  • La Sei Giorni di Enduro in Sardegna è stata un suc-cesso riconosciuto e per molti versi irripetibile. Per questo la Federazione Motociclistica Italiana ha deciso di realizzare un prezioso libro dedicato a questa Olimpiade della moto. S’intitola “SEI, la grande avventura dell’Enduro in Sardegna”, è rea-lizzato con le magnifiche foto di Mirco Lazzari, i testi di Marco Masetti e curato dal Direttore di Motitalia, Giulio Gori. Non è il “solito” libro a cui siamo abituati anche se corredato di classifiche finali complete.

    La FIM ISDE 2013 viene infatti raccontata in sei capito-li di foto e testo nei quali ritrovare le gesta sportive, gli sguardi dei protagonisti, storie curiose e soprattutto le emozioni trasmesse dalla terra di Sardegna. Per tutti quelli che hanno visto e vissuto la Sei Giorni da prota-gonisti e soprattutto per chi invece non c’era, questo vo-lume è un’occasione imperdibile per toccare con mano, ad iniziare dalla copertina, un pezzo di storia del nostro motociclismo. Sei è in tiratura limitata ed è disponibile soltanto attraverso il servizio merchandising della FMI.

    il libro della 6 giorni

    Il costo è di 50 Euro (45 per i Moto Club FMI) più spese di spedizione. Tutte le info per ordinarlo su www.fmistore.it o www.isde-shop.com , oppure ritiralo presso l’hospita-lity Axiver alle prove di Campionato Italiano Enduro.

    Sei

  • A Spoleto trionfo per la Lombardia

    Siamo…. Campioni del Mondo!

    17 settembre24 settembre

    2014

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    La Lombardia si aggiudica il IV Trofeo delle Regioni MiniEnduro “Felice Manzoni”, corso domenica 14 settembre, a Spoleto. Spet-tacolare sfi lata di presentazione tra le vie della città, preludio di una gara effervescente.

    “Siamo” perché questo titolo è un po’ di tutti. È di chi ha visto cre-scere sia umanamente che professionalmente il nostro Davide Soreca

    Uniti si vinceLa partecipazione di 27 piloti all’ultima gara di Campionato Italiano Quad, a Rivodutri, in pro-vincia di Rieti, ed alcune polemiche sorte in seno a questa disciplina federale richiedono un breve approfondimento.

    Quad: ad un passo dalla fi ne campionato

    34La bella gara di Rivodutri lascia ancora in sospeso ben sei classi. Ottima organizza-zione del Moto Club Terre-Moto che meri-tavano una maggiore partecipazione.

    Sommario n.25

    Ultimo round del Trofeo Enduro Husqvarna:Vittoria Assoluta per Andrea Castellana.Decretati i vincitori dell’edizione 2014

    4038 RedMoto compie un anno! Un anniversario da festeggiare!

    Under23/Senior: A Montevarchi il quarto round16 La Toscana, e più precisamente la provincia di Arezzo, sarà il palcoscenico della quarta prova del Campionato Italiano Un-der23/Senior.

    Mc Brilli Peri e il comune di Montevarchi

    Il Crossodromo Miravalle di Montevarchi

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    Commissione NormativeFuoristradaPresidente Marco Marcellino

    C.N.F. : Convivenza tra Fuoristrada e Territorio al centro dell’incontro tra CNF e Moto Club41

  • La partecipazione di 27 piloti all’ultima gara di Cam-pionato Italiano Quad, a Rivodutri, in provincia di Rieti, ed alcune polemiche sorte in seno a questa disciplina federale richiedono un breve approfondimento. 27 pi-loti sono davvero pochi al via di una gara, soprattutto in un Campionato che si sta concludendo e dove tutte le classi – ben sei – sono ancora in sospeso e non c’è neanche un titolo ancora assegnato. L’assenza di concorrenti è da implicare a due comportamenti: 1- i piloti del Nord non scendono sotto Bologna per fare le gare, in aperta polemica con gli organizzatori del Cen-tro Sud; 2 – alcune persone non sono d’accordo con alcune norme che regolamentano la disciplina quad-distica e per questo chiedono di sabotare le gare FMI non presentandosi al via.Alle gare sotto Bologna i piloti del Nord, che non sono pochi, vanno solo se conoscono l’organizzatore e han-no fi ducia nelle sue doti organizzative. Non c’è rispetto

    Uniti si vinceverso i piloti del centro sud che invece si macina-no chilometri e chilometri per le loro trasferte, al Nord Italia appunto, e meno ancora ce n’è per I Moto Club organizzatori.In tanti anni di esperienza ho imparato che non è boicottando qualche cosa che si ottengono dei risultati. Alla fi ne degli Anni Sessanta per critica-re qualcosa e soprattutto per cercare di cambiare certe situazioni c’erano gli scioperi, ma noi italiani non siamo mai stati granchè bravi a scioperare a differenza di altri Paesi – leggi Francia o Stati Uniti – in cui invece lo sciopero ha portato gran-dissimi risultati e vittorie. In Italia ci sono sempre stati quelli che dicevano ‘sciopero anche io’ e poi andavano a lavorare, o per farsi belli agli occhi del ‘padrone’, o perchè non si potevano permettere di perdere uno sti-pendio, o perchè approfi ttavano della situazione per lavorare di più e magari guadagnare qualcosa in più con gli straordinari a danno dei colleghi che picchettavano l’entrata delle fabbriche.Ma la Federazione Motociclistica non è un’azien-da, e non è neanche un padrone, e tanto meno in questo caso, un imprenditore. Non andare alle gare, o meglio ‘lo sciopero dei piloti ‘ come qual-cuno potrebbe chiamarlo, non ha senso.

    In che maniera si pensa di danneggiare un ente gran-de e forte come la Federazione smettendo di fare le gare di un Campionato?Si danneggiano invece, e molto, i moto club, tutte quelle persone appassionate che organizzano le gare. Tutti quei piloti, team e genitori, e sono tanti, che ci mettono tutta la loro buona volontà, e tanti soldini, per far correre i propri fi gli. Si danneggiano quei moto club che tirano spesso fuori di tasca loro i soldi per organiz-zare una gara, perchè non è certo con il ricavato delle iscrizioni che si rientra delle spese. Specie quando ad una gara si presentano 27 piloti – come nel caso di Rivodutri. Si danneggiano i piloti che magari stanno correndo per un titolo, e che forse a fronte di sacrifi ci, promes-se e indebitamenti vari hanno trovato piccoli sponsor, hanno comprato una moto e messo in piedi una picco-la struttura. Si danneggiano loro perchè andare a cor-rere senza avversari non ha nessun senso. Che gusto c’è a vincere un campionato perchè non hai avversari che corrono nella tua stessa classe?“Disertiamo le gare e andiamo ad allenarci nello stes-so giorno da un’altra parte”, qualcuno ha affermato pubblicamente, ma esattamente questo a chi giova? I latini direbbero Cui Prodest? E la domanda se la fan-no effettivamente tutti. I soldi li spenderesti lo stesso per la trasferta, paghe-resti l’entrata al crossodromo, ovunque sia l’allena-mento, e gireresti da solo, sempre sulla stessa pista, annoiandoti dopo un’oretta. In una gara invece c’è competizione, c’è amicizia, c’è la voglia di confrontar-si e correre insieme. C’è la birra insieme al paddock, c’è la coppa che il Moto Club ha comprato, spesso rivolgendosi ad un artigiano locale, per un pilota che a volte non resta neanche alle premiazioni ad applaudi-re gli avversari che sono saliti sul podio. Se smettiamo

    di correre i Moto Club smetteranno di organizzare gare, ri-nunceranno alla parte agonistica, e sappiate che già oggi, con i tempi che corrono, non sono centinaia i moto club che chiedono di organizzare le gare, anzi...E senza gare da organizzare spariranno i campionati, e senza campionati spariranno le discipline sportive, una dopo l’altra. E davvero allora lasceremo il posto al solo unico DIO di questa Italia: il calcio. E’ questo che vogliamo?Vogliamo giornali che parlino – come già in parte fanno – solo di calcio? Vogliamo davvero un mondo dove un italiano che vince il suo ottavo mondiale di cross non si meriti nean-che la prima pagina? Un mondo in cui la pallavolo, il nuoto, la scherma, la pallanuoto, siano considerati sempre sport minori. Pensate forse che i giocatori del Settebello (palla-nuoto) abbiano mai pensato di disertare gli allenamenti o le gare di campionato per far sì che la gente si accorgesse di loro? E’ esattamente il contrario che bisogna fare. Partecipare numerosi alle gare, far pesare il numero, creare un eserci-to. Presentarsi in 100, in 200, in 500 ad un evento per far parlare la stampa e per attirare l’attenzione degli sponsor. Allora la Federazione sarà costretta a riconoscere il valore di una disciplina ed investire nel futuro della stessa.Gli stranieri hanno tanto da insegnarci in questo senso. Boi-cottare le gare è una cosa che non si fa, a parte un caso: quando mancano quei requisiti di sicurezza che sono alla base della buona organizzazione di una gara e mettono a repentaglio la salute dei piloti. Questa è l’unica ragione va-lida, in nome della quale in passato, anche in Campionati mondiali ho visto aprire delle discussioni (è successo an-che in Formula Uno). Ma invitare i piloti a non andare più a correre per danneg-giare la Federazione davvero è un controsenso. Chi lo pen-sa e lo dice non ha capito come funzionano le Federazioni sportive. Le Federazioni non sono imprese, società, azien-de. Scioperare non servirà a nulla. Crescere, di qualità e di quantità invece, avrà sempre la sua importanza e il suo peso. Sempre e comunque, in qualsiasi sport. Coltivare i vivai, far sì che i giovani si innamorino sempre più dello sport, tesserare sempre più sportivi e atleti, questo ha il suo peso, questo è il vero valore dello sport. Lo è sem-pre stato, in tutto il pianeta, e sempre lo sarà. Lo sport è in assoluto uno dei fenomeni di aggregazione più sano e prezioso del mondo. Non dimenticatelo mai.

    L’ ANGOLO DI

    BETTIelISABETTA cARACCIOLO

  • Spoleto (PG), 14 settembre 2014

    Il IV Trofeo delle Regioni MiniEnduro “Felice Manzoni” sarà una di quelle edizioni che si ri-corderanno per sempre. Vuoi per la gioia che si è respirata questo weekend, vuoi per il sano spirito sportivo che ha accompagnato la manife-stazione, sta di fatto che il Trofeo delle Regioni MiniEnduro regala sempre qualcosa di magico. Per il duemilaquattordici l’evento fuoristradisco più colorato dell’anno è approdato nell’affasci-nante città di Spoleto, grazie al Motoclub Spoleto di Daniele Cesaretti. Una cornice fantastica per un evento indimenticabile!

    Il via uffi ciale del weekend è stato dato sabato alle 17:30 quando, tra le vie del centro hanno sfi -lato le 12 squadre partecipanti, in una cornice di festa e felicità. Tutti i partecipanti sono saliti sul palco orgogliosi della maglia che indossavano, pronti a difendere e portare in alto i colori della propria regione. Non hanno voluto mancare alla cerimonia il vice presidente FMI Giovanni Copio-li, il Consigliere Federale Sandra Meret e i presi-denti regionali di Friuli Venezia Giulia Mario Vol-pe e Umbria, Mara Collegiani. A salire sul palco per prime la Puglia e il Lazio, al loro esordio in questa competizione; a seguire è stato il turno di Marche, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Sicilia, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, vincitore dell’edizione 2013, ed infi ne la Regione ospitante, l’Umbria, che ha ricevuto dalle mani del responsabile della forma-zione veneta, Gianni Gazzola, il Trofeo, per la custodia simbolica fi no alla giornata di domenica.A precedere il corteo e l’inizio della cerimonia

    due spettacolari esibizioni; dapprima una affasci-nante esibizione degli Sbandieratori di Amelia ha entusiasmato il pubblico con brillanti performan-ce folkloristiche, poi un gruppo giovanissimo di Stuntman locali ha regalato ai presenti uno spet-tacolo di evoluzioni su due ruote.

    A SPOLETO TRIONFO PER LA LOMBARDIA

    Testo: Monica MoriFoto: Maxim

    La Lombardia si aggiudica il IV Trofeo delle Regioni MiniEnduro “Felice Manzoni”, corso domenica 14 settembre, a Spoleto. Spettacolare sfi lata di presentazione tra le vie della città, preludio di una gara effervescente.

    trofeo delle regioniminienduro 2014

  • CLASSIFICA CLASSI REGIONALI

    Nella Aspiranti 85 vince Mattia Guadagnini (KTM - Veneto A) che si aggiudica la classe con oltre un minuti di vantaggio su Francesco Giusti (KTM - Toscana A), mentre il terzo posto viene occupato da Daniel Faccio (KTM – Veneto B). Quarto e quinto posto per i por-tacolori di Lombardia A e B, Leonardo Ravizzola e Lorenzo Corti, entrambi su KTM.

    Passando all’Aspiranti 50 gradino più alto del podio per Giovanni Bo-nazzi (Beta - Lombardia A), seguito da Pietro Freno (Suzuki Valenti - Liguria) e Francesco Servalli (KTM Lombardia A), mentre Adriano Bellicoso (HM) per l’Abruzzo A e Alessio Borzì (Suzuki Valenti) per la Sicilia A, sono coloro che occupano la quarta e quinta posizione.

    Negli Esordienti medaglia d’oro per Gabriele Pasinetti (KTM Lombar-dia A) che mette ale spalle il compagno di casacca Daniele Delbono (KTM) e il portacolori del Veneto A Denny Bastianon (KTM). Appena fuori dal podio Luca Ruffi ni (KTM) e Michele Verona (Husqvarna) che si piazzano al quarto e quinto posto.

    L’Emiliano Alberto Elgari è il vincitore della categoria riservata ai più piccoli, la Baby. Elgari sale sul gradino più alto del podio precedendo di un minuto i due piloti del Veneto A Joele Faccio e Davide Mei.

    Lo start uffi ciale della manifestazione è avvenuto domenica mattina alle ore 9.00, con i nostri cuccioli dell’Enduro che indossati stivali, guanti e casco hanno messo in campo tutta la loro grinta per portare in alto i colori della propria Regione.Già dai primi giri la situazione parlava chiaro: Lombardia e Veneto era-no le formazioni che si contendevano il Trofeo! Pochi secondi separa-vano le due squadre, che si sono alternate la vetta del podio durante la giornata di gara. A spuntarla dopo sei giri e 43 minuti di prove speciali è stata la Lombardia A grazie a Leonardo Ravizzola, Giovanni Bonaz-zi, Francesco Servalli e Gabriele Pasinelli che conquista il Trofeo per la seconda volta.Alle sue spalle il Veneto A di Mattia Guadagnini, Denny Bastianon, Joele Faccio e Davide Mei, con il terzo posto occupato ancora dalla Lombardia, formazione B, composta da Nicolò Rumi, Lorenzo Corti, Daniele Delbono e Luca Ruffi ni.Quarto posto ma terza regione classifi cata la Liguria (Freno, Gandolfi , Spataro, Mammoliti), seguita dalla Toscana (Pitzoi, Giusti, Bigiarini, Scardina) in quinta posizione.

    Pietro Freno

    Mattia Guadagnini Alberto Elgari Francesco GiustiNicolò Rumi

  • CLASSIFICA CLASSI INDIVIDUALI

    Tra gli individuali si aggiudicano la vittoria Ma-nolo Morettini (TM - Asp. 85), Paolo Degiacomi (KTM - Esord) e Pietro Degiacomi (KTM - Baby).

    Nell’Aspiranti 85 a completare il podio sono Alessandro Razza (KTM) e Lorenza Aramini (KAWASAKI), mentre nella Esordienti si aggiu-dicano il secondo e terzo posto Tiberio Mazzan-tini (KTM) e Juri Borolazzo (KTM).

    Tra i Baby seconda posizione per Elia Zucconi (KTM), con Riccardo Milza (KTM) che va a com-pletare il terzetto facendo sua la terza piazza.

    Nei Club vince la formazione del Motoclub Ga-erne composta da Paolo Degiacomi, Pietro Degiacomi e Juri Bortolazzo; alle sue spalle il Motoclub Val Luretta (A. Razza, R. Milza, E. Zucconi) e il Motoclub Brilli Peri (A. Cipriani, R. Bindi, S. Crocini).

    Manolo Morettini

    Paolo Degiacomi

    Giorgio Di Crescenzo

    Luca Di Paolo Pietro Degiacomi

    Iacopo Foscolini

  • campionato italiano enduro

    under23/seniorUNDER23/SENIOR A MONTEVARCHI IL QUARTO ROUND

    Siamo ormai sul fi nale di campionato e la tensio-ne per conoscere i nuovi campioni italiani cresce. Mancano solamente due prove alla conclusione della stagione per un campionato, come quello Under23/Senior, davvero interessante. Per capir-lo basta dare un’occhiata alle classifi che. Pochi punti separano tutti i piloti del podio, specialmente tra i più giovani, che in questo duemilaquattordici stanno dimostrando molta grinta e tenacia.

    A decidere i movimenti e a cambiare la situazione saranno ben tre prove speciali, allestite dal Moto-club Brilli Peri nei dintorni del crossodromo Mira-valle di Montevarchi.Nella pista che ha ospitato i migliori crossisti na-zionali ed internazionali, come l’8 volte Campio-ne del Mondo ed orgoglio italiano, Tony Cairoli, si sfi deranno questo fi ne settimana gli atleti dell’En-duro, con la quarta prova del tricolore Under23/

    La Toscana, e più precisamente la provincia di Arezzo, sarà il palcoscenico della quarta prova del Campionato Italia-no Under23/Senior. Le classi approdano al penultimo appuntamento stagionale in una situazione molto incerta, ma (forse) domenica sera, potremmo brindare ai primi campioni italiani.

    17 settembre 2014

    Senior. Quindi, montati fanali e targhe, crosso-dromo assaporerà per un weekend l’aria festosa dell’offroad italiano per una gara che si prospetta molto impegnativa. Tre prove speciali, che si sno-deranno lungo i 60 km di percorso disegnato e curato dal Motoclub Brilli Peri, sotto la direzione di Alessandro Mugnaini. Pronti via, si scalderanno i motori nel Cross Test, estratto recuperando una vecchia parte della pista del Miravalle utilizzata negli anni ‘80/’90. Oltre 4500 metri tra salti e con-tropendenze prima di immettersi nel trasferimento che porterà i partecipanti nell’Enduro Test1, situa-to in località Gavignana. Terminata la linea, 12 km di sentieri e sottobosco accompagnerà gli atleti al secondo Enduro Test, tracciato nei pressi di Ver-gaia. A seguire altri 20 km di trasferimento prima di ritornare al paddock, per la conclusione del giro. Il tutto sarà ripetuto per tre volte, eccezion fatta per il Cross Test che sarà percorso una volta in più alla fi ne del terzo giro, prima di riportare le moto al parco chiuso.

    Il weekend si aprirà uffi cialmente venerdì sera, con il convegno “Fuoristrada e Territorio: convi-venza possibile?” che si terrà alle 20.30 all’inter-no della sala stampa del Crossodromo. (Maggiori informazioni all’interno di mAXImagazine).

    Testo: Monica MoriFoto: Maxim

  • CAMPIONATO ITALIANO SENIOR

    Nel tricolore Over24, anche se la supremazia in almeno tre classi su quattro sembra sostanziosa, per conoscere i campioni italiani 2014 dovremmo attendere l’ultimo round di Costa Volpino, salvo clamorosi colpi di scena naturalmente.La E1 2TS vede al primo posto Roberta Rota (KTM), al vertice con 53 punti. Lo segue Luca Gualdani (TM), secondo a 48 pt e Alessandro Borghi (Yamaha), fermo in terza posizione con 45 lunghezze. Maurizio Gerini (Husqvarna RS Moto) è al co-mando della E1 4TS grazie alle tre vittorie nelle tre precedenti tappe di campionato. Dietro di lui, a pari merito, troviamo Paolo Bernardi (Honda) e Federico Ulissi (KTM), entrambi a 47 punti.Stessa situazione nella E2S dove in prima posizione si trova Diego Nicoletti (Beta) con 60 punti; secondo e terzo posto per Marco Casucci (KTM) e Alberto Serra (Gas Gas), a 51 e 41 punti. Nella E3 il campione europeo Jacopo Cerutti (TM) cercherà di allungare il suo vantaggio per assicurarsi il titolo italiano 2014. Nessun passo falso per Luca Marcotulli (Gas Gas), che dovrà salire a podio per mantenere in gioco il campionato. Attualmente Marcotulli occupa la seconda piazza con 49 punti, mentre in terza posizione troviamo Andrea Fossati (Beta) con 37 punti.Il Trial David Fornaroli guida la classifi ca riservata ai club davanti al Motoclub De-sio e al Motoclub Valdibure Pistoiese; nei team testa del campionato per il Diligenti Racing Team.

  • CAMPIONATO ITALIANO Under23

    Nella 50 Codice al vertice troviamo Andrea Vero-na (Beta), primo con 48 punti, sette in più rispetto a Alberto Capoferri (Suzuki Valenti) e otto rispetto a Matteo Pavoni (Suzuki Valenti), pronto a diminuire il distacco dalla vetta, forte anche delle vittorie nei pre-cedenti due round.Salendo di categoria, la lotta per aggiudicarsi il gra-dino centrale del podio è ancora più agguerrita. Jordi Gardiol (KTM), Federico Aresi (KTM) e Mirko Span-dre (KTM) occupano le prime tre posizione, separati da due punti l’uno dall’altro. Tre forti piloti, che rap-presentano l’Enduro che cresce, sicuramente ce ne faranno vedere ancora delle belle in questi due ultimi appuntamenti.Passiamo alla Junior e approdiamo alla E1 2T. Qui, incollato al primo posto, troviamo un atleta che ha fatto emozionare e piangere di gioia migliaia di tifosi italiani domenica sera: stiamo parlando di Davide So-reca (Yamaha Team Boano), neo Campione del Mon-do Youth Cup! Davide è in testa alla E1 2TU con 60 punti, 9 in più rispetto a Michele Marchelli (KTM GP Motorsport), fermo in seconda posizione. Terzo posto per Robert Malanchini (KTM) che si dovrà difendere da Riccardo Crippa (Yamaha Gaiardoni) pronto a ri-prendersi il gradino più basso del podio sfuggitogli a Febbio.

    Saliamo ancora di categoria e questa volta a guidare la testa del campionato è un piacentino, Nicolò Bru-schi, in sella ad una Honda. Alle spalle di Bruschi tro-viamo Matteo Cavallo (Sherco) e Jonathan Zecchin (KTM), rispettivamente secondo e terzo a 49 e 40 punti.Fresco fresco di vittoria mondiale nella Youth Cup, scende in campo per difendere il primato della E2U Matteo Bresolin (KTM). A contrastare il portaco-lori del Team GP Motorsport Tommaso Montanari (Husqvarna Diligenti-Motorace) e Andrea Castellana (Husqvarna), che lo seguono a poca distanza. Nella E3 prima posizione per Mattia Ferrari (Husqvarna) con 54 punti; alle sue spalle Nicholas Trainini (KTM GP Motorsport) e Umberto Boffa (Husqvarna). Po-trebbe festeggiare con una giornata di anticipo il ti-tolo italiano la nostra Lady Cristina Marrocco (Yama-ha), fresca campionessa europea con la Nazionale al Woman Trophy. La Marrocco potrebbe vincere se la sua diretta avversaria, Paola Riverditi (Husqvarna) conclude la prova di Montevarchi dopo la terza posi-zione; solo il secondo posto della Riverditi può tenere ancora i giochi aperti per la tappa fi nale del 5 ottobre prossimo. Chiude il terzetto la giovanissima Raffaella Fiamma Cabini su Yamaha. Nei Club primo posto per il Trial David Fornaroli, seguito dal Motoclub Intimia-no Natale Noseda e dal Motoclub Treviglio, mentre tra i Team Indipendenti guida il campionato il Diligenti Racing.

  • PER IL MC BRILLI PERI DI MONTEVARCHI UN NUOVO IMPEGNO ORGANIZZATIVO L’enduro, la specialità del motociclismo che meglio di ogni altra esalta la guida veloce sullo sterrato e sui fondi più in-sidiosi e sconnessi, per la prima volta fa tappa in Valdarno.Domenica 21 settembre, infatti, Montevarchi ospiterà una grande manifestazione nazionale, il Campionato Italiano Under 23 e Senior, giunto alla quarta e penultima prova dell’edizione 2014.Sono attesi circa 250 specialisti delle mulattiere e dei sotto-bosco che si daranno battaglia su uno splendido percorso di 62 chilometri, tecnico e selettivo, disegnato sulle colline del Chianti, nel territorio dei Comuni di Montevarchi e Bucine.I piloti ripeteranno l’anello per tre volte, con partenza ed arrivo al Crossodromo Miravalle che, oltre ad ospitare il paddock, sarà spettacolare teatro anche dei primi chilometri di gara. Il Moto Club Brilli Peri, organizzatore dell’evento insieme a Maxim, gestore dell’attività enduristica nazionale, sta la-vorando da mesi e con il consueto scrupolo per ospitare al meglio la carovana tricolore e offrire una cornice degna dell’importanza dell’evento.Addirittura sono stati riportati alla luce e resi percorribili, li-berandoli dagli arbusti che li avevano ricoperti, tratti della pista utilizzati negli anni ’80 e ’90, compreso il leggendario “muro”, una sorta di tuffo in discesa da una ripida collinet-ta che sarà inserito nel tratto cronometrato percorso dagli enduristi. Alla realizzazione di questo itinerario inedito ha contribuito una fi rma illustre del fuoristrada, il quattro volte campione del mondo di motocross Chicco Chiodi che ormai da anni ha trasferito la propria residenza in Valdarno e col-labora attivamente con il Moto Club Brilli Peri.Altro punto di grande visibilità della gara sarà il controllo orario nel piccolo e suggestivo centro di Ambra, oggi frazio-ne di Bucine ma antico castello con quasi 1000 anni di sto-ria, organizzato in collaborazione con la pro-loco cittadina.Per tre giorni il Miravalle sarà la capitale virtuale del fuori-strada italiano: il pubblico potrà incontrare i suoi beniamini, conoscere i campioni e ammirarli in azione, godendo di tut-te le comodità e dei servizi che offre un impianto unico al mondo come quello valdarnese.L’appuntamento con i primi colpi di gas è per le 8.30 di do-menica 21 settembre: da quel momento, per alcune ore, sarà spettacolo fi no alla ricca e festosa cerimonia di pre-miazione.

    il comune di MONTEVARCHIMONTEVARCHIMontevarchi si trova in Toscana, in provincia di Arezzo, sulla riva sinistra del fi ume Arno. Il comu-ne conta circa 25.000 abitanti.La città dista circa 35 km da Arezzo (capoluogo di provincia) e poco più di 50 km da Firenze.Roma è facilmente raggiungibile in circa due ore utilizzando sia l’automobile sia i mezzi pubblici.

    LA GASTRONOMIAGrazie al clima ed alle caratteristiche del territorio, i prodotti alimentari “naturali” hanno elevatissima qualità che si riscontra in particolare nel vino (a ovest di Montevarchi si estende l’area collinare del Chianti, famosissima per l’antico e pregiato rosso DOCG) e anche nell’olio extravergine di oliva.La gastronomia è ricca di proposte sopraffi ne ed originali che vantano tradizione spesso antichissi-ma: tra le specialità, da ricordare la carne bovina e la cacciagione.

    RICETTIVITA’Il comprensorio turistico del Valdarno comprende, oltre a Montevarchi (che è il principale), i Comuni che fanno cornice, proponendo alberghi confor-tevoli o sistemazioni negli agriturismi e nelle resi-denze immerse nello splendido paesaggio. Oltre che su alberghi accoglienti ed evoluti, la rete della ricettività si basa su strutture agrituristiche che, sfruttando la naturale bellezza del territorio, offrono residenze suggestive e caratteristiche.

    I RAPPORTI ISTITUZIONALIIl Moto Club Brilli Peri di Montevarchi vanta ec-cellenti relazioni con tutte le altre realtà del terri-torio, con le Istituzioni locali, per primo il Comune di Montevarchi, con il mondo imprenditoriale, con la grande distribuzione commerciale e con la rete dell’associazionismo.

  • il crossodromo MiravalleIl Crossodromo Miravalle si trova in loc. Cocoioni.L’impianto, di proprietà del Comune di Montevarchi è affi -dato in gestione al Moto Club Brilli Peri.Il paddock è dotato di servizi (colonne per l’erogazione dell’acqua e dell’energia elettrica, piazzole di lavaggio moto e servizi igienici) indipendenti da quelli della pista.Su un’area messa a disposizione dal Comune di Montevar-chi, nel 1967, per opera dei soci del Moto Club Brilli Peri, nasceva il Crossodromo “Miravalle”, inizialmente (come è facile immaginare) poco più di un viottolo che copiava il pro-fi lo di alcune collinette. Da allora l’area dell’impianto è sta-ta progressivamente attrezzata pur continuando ad essere perfettamente integrata nell’ambiente naturale di classico stampo toscano. Tale risultato è stato raggiunto grazie all’opera infaticabile dei soci del moto club ma anche grazie alla costante col-laborazione con il Comune di Montevarchi che ha sempre risposto con attenzione e tempestività alle esigenze di svi-luppo della pista della quale è tuttora proprietario.Il tracciato di gara deve la sua notorietà alle sue caratteri-stiche estremamente tecniche e dunque selettive, ed ad un terreno che consente di gareggiare in tutte le condizioni.L’impianto può vantare ben due tribune, di cui una coperta (inaugurata nel 1990), che insieme possono contenere cir-ca 1.000 persone; ma la morfologia del terreno consente al pubblico di raggiungere, con buona visibilità, tutti i punti nevralgici del tracciato. Completano la dotazione dell’impianto un impianto di irri-gazione automatico, edifi ci e servizi di prim’ordine, com-

    preso un ristorante – self service, un paddock di ben 16.000 metri quadrati, dunque ampio e praticabile anche per i mezzi più ingombranti, completo di tutti i servizi per piloti e accompagnatori, sottopassaggi per i pubblico e meccanici – segnalatori, comode aree di parcheggio per il pubblico.Fino al 1985 il senso di marcia era anti-orario poi, in oc-casione del mondiale 500, la pista fu radicalmente mo-difi cata; altri importanti cambiamenti, sempre nel senso dell’aggiornamento, furono compiuti nel ’98, per il “doppio” mondiale, e nel 2006 per la MX1 – MX2.Oggi si può parlare di una “quinta generazione” del Mira-valle. La pista ha infatti una fi sionomia ulteriormente rin-novata e già ampiamente testata che ha comportato an-zitutto una riduzione dello sviluppo da 1900 metri a 1650. Dunque un tracciato più nervoso, sempre tecnico e veloce, ma che risulta ancor più spettacolare e rispondente alle esigenze del motocross del terzo millennio. Non mancano i tradizionali saliscendi ma numerosi sono anche i salti (ora 15) di diverso profi lo e caratteristiche.Il tracciato è stato sottoposto nell’inverno del 2013 ad un profondo intervento di restyling che, senza rinunciare a nulla sul piano della valenza tecnica ne ha aumentata la sicurezza e la sicurezza e la spettacolarità, come hanno dimostrato le gare degli Internazionali d’Italia che ci si sono svolte il 16 febbraio 2014.La sua spettacolarità viene esaltata dalla presenza (unica al mondo) di due tribune, di cui una coperta: dalle gradina-te lo spettatore gode della visione di un grande anfi teatro.

    L’ORGANIZZAZIONESull’edizione del 1932 dell’Annuario Motociclistico, edito dall’allora “Regio Moto Club d’Italia”, si ha notizia del Moto Club Montevarchi fondato nel 1931 e subito affi liato all’or-ganismo nazionale. Già allora l’associazione portava il nome di “Moto Club sezionale Gastone Brilli Peri” in onore del grande campione automobilistico, scomparso nel ’30.Dal 14 settembre 1969 (data della prima gara di cui esiste la documentazione uffi ciale) ad oggi, il Moto Club Brilli Peri ha organizzato sulla pista Miravalle circa 150 manifesta-zioni titolate regionali, nazionali ed internazionali. Inoltre ha ospitato 7 volte gare mondiali, nel 1980 (classe 125), 1982 (Coppa delle Nazioni a squadre), 1994 (classe 250), 1998 (classi 125 e 250), 2003 (classi 125, Motocross GP e 650), 2006 (MX1 – MX2).Le caratteristiche tecniche del tracciato aretino, come i sa-liscendi naturali in terreno misto di pietra friabile e sabbia, il paddock piloti dotato dei migliori confort e distribuito su una superfi cie di circa 20 ettari, i 14 ettari di parco alberato sui quali si sviluppa gran parte del circuito lungo 1.650 me-tri, la larghezza minima di otto metri, ne fanno uno dei più famosi e rinomati circuiti di rango mondiale.Tra i soci “illustri” del Moto Club Brilli Peri si segnalano soprattutto Corrado Maddii, vice-campione del mondo di motocross e pluricampione italiano, che è nato a pochi chi-lometri dalla pista Miravalle, e il quattro volte iridato Chicco Chiodi, bresciano di nascita ma ormai da anno trapiantato in Valdarno.

    LA STORIA DEI MONDIALI DI MOTOCROSS A MONTEVARCHI

    G.P. D’ITALIA classe 125 15 giugno 1980Prima doppietta di un pilota italiano, Michele Rinaldi

    G.P. D’ITALIA classe 5002 giugno 1985Vince Dave Thorpe

    COPPA DELLE NAZIONI Settembre 1982Primo titolo iridato a squadre per l’Italia

    G.P. D’ITALIA classe 12522 aprile 1990Gara di apertura del mondiale

    G.P. D’ITALIA classe 25024 aprile 1994Vince Stefan Everts

    G.P. D’ITALIA classe 125 e 25028 giugno 1998E’ la prima volta che due classi mondiali gareggiano nella stessa giornata e sulla stessa pista, sia pure continuando a disputare due manche ciascuna: prova generale dell’e-voluzione che subirà la formula del motocross.

    G.P. D’ITALIA classi 125, Motocross – GP e 65031 maggio / 1 giugno 2003Per la prima volta in Italia si disputa un “triplo” Gran Premio, ovvero una gara mondiale in cui sono riunite in un’unica manifestazione tutte le classi che assegnano il titolo iridato e che disputano un’unica manche: 16.000 spettatori

    G.P. D’ITALIA, classi MX1 – MX29 – 1 giugno 2006

    COME SI ARRIVA AL CROSSODROMO “MIRAVALLE” DI MONTEVARCHIMontevarchi, in provincia di Arezzo, è facilmente raggiungibile in auto sia da nord sia da sud tramite l’Autostrada del Sole – A1, uscita Valdarno n. 25. Dal casello dirigersi verso il centro abitato dove numerosi cartelli indicatori segnalano l’itinerario per raggiungere il crossodromo, distante circa 4 km dalla città.

    Altre strade d’accesso:• da Siena e dalla Val di Chiana, SS 326 fi no alla loc. Colon-

    na del Grillo, quindi seguire indicazioni per Ambra – Bucine oppure S.S. 408, via Gaiole in Chianti;

    • da Arezzo e da Firenze, S.S. 69;• in treno: Stazione FF.SS. Montevarchi, • in aereo: scali a Aeroporto internazionale “Amerigo Vespucci”

    Firenze – Peretola (50 km), Aeroporto internazionale “Galileo Galilei”, Pisa – S.Giusto (80 km).

  • SIAMO….CAMPIONI DEL MONDO!

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    no)Testo: Monica Mori

    Foto: fonti varie

  • Non è facile abituarsi a questa frase ma possiamo dirla forte e chiaro: siamo… CAMPIONI DEL MONDO!“Siamo” perché questo titolo è un po’ di tutti. È di chi ha visto crescere sia umanamente che professionalmente il nostro Davide Soreca; è di chi ha creduto fortemente in questo tito-lo; è di chi non ha mai ceduto di fronte alla forza dei propri so-gni… sogni di appassionato, sogni di amico, sogni di tifoso.Poi naturalmente c’è lui, il protagonista di tutto questo, Davi-de. Nato a Bordighera nel 1995, Soreca è un ragazzo sem-plice, simpatico e di compagnia. È sempre disponibile con tutti e ha sempre il sorriso stampato in faccia. Al suo fi anco c’è sempre papà Diego, pronto a dargli in ogni momento il consiglio e la carica giusta.E poi ci sono tutti i componenti del Team Boano: dal Team Manager Jarno, ai meccanici Tino e Marco, al “guru” Chicco Muraglia, che insieme danno vita ad una bella realtà tutta italiana che nel weekend francese non ha festeggiato solo il titolo di Davide ma anche quello di un altro giovane, pilota del team Boano, Denny Mccanney, laureatosi campione del Mondo Junior battendo (a malincuore) Giacomo Redondi.

    Davide Soreca (Press Team Boano) Davide Soreca (Press Team Boano)

    (Press Team Boano)

    (Press Team Boano) Durante tutto il weekend la tensione era molto alta; i due giovani pretendenti al titolo della Youth Cup 125 Soreca e Elowson erano separati da pochi punti e le dure ed im-pegnative prove del GP di Francia avrebbero deciso le sorti di un campionato molto combattuto. Il Day uno si conclude con Elowson che fa sua il quarto posto e Soreca che lo segue in quinta posizione. La differenza è davvero minima e i due si giocano il tutto e per tutto domenica. Davide non parte bene. Nei primi giri la sua posizione oscilla tra la nona e la settima posizione. Ma rimanere lì, è rischioso perché Elowson sta guidando la classifi ca di giornata e questo vorrebbe dire titolo mondiale nelle mani dello svedese. Gli avversari sono a pochi centesimi e Davide ci crede davvero. Elowson perde la vetta del podio a favore del nostro Matteo Bresolin che da lì in poi non la mollerà più andando a vincere il suo primo GP Mondiale. Soreca re-cupera secondi preziosi e si presenta all’ultima speciale al sesto posto, ad una manciata dai suoi avversarsi che lo precedono; l’ultima Estrema è fondamentale e Davide

  • non sbaglia un colpo. Vince la prova e fa suo il quarto posto di giornata che lo porta a più quattro in campionato su Elowson. Ma.. alla fi ne della gara ancora non si è certi del risultato. I distacchi sono davvero minimi e ci vogliono le classi-fi che uffi ciali prima di annunciare chi avrebbe vinto. E come è andata a fi nire… tutti lo sappiamo!

    A Brioude il Team Boano porta a casa, come detto pri-ma, anche il titolo della Junior, vinto con una giornata di anticipo da Denny Mccanney. L’inglese si laurea campio-ne del mondo con una giornata di anticipo su Giacomo Redondi che, prima della tappa, lo inseguiva a 22 punti di distacco. Mccanney grazie a questo titolo diventa il primo pilota ad aggiudicarsi sia il Campionato del Mondo Junior che il Campionato del Mondo SuperEnduro, sem-pre categoria Junior.

    L’Italia però può festeggiare un altro titolo a Briou-de; non è proprio italiano, anzi, viene dall’altra parte del mondo, ma ha scelto l’Italia per vivere ed allenarsi. Nel 2013 ha corso e vinto il titolo Ju-nior con il Team CH Racing di Fabrizio Azzalin, mentre quest’anno è passato a difendere i colori della KTM nel Team di Fabio Farioli. Naturalmen-te stiamo parlando di Matthew Phillips che fa suo il titolo della E3 battendo il compagno di squadra Ivan Cervantes, dopo una stagione elettrizzante.Reduci entrambi da due gravi infortuni, si sono giocati il tutto e per tutto nella tappa francese che ha incoronato dopo due giornate di battaglie e quasi due ore di prove speciali, il canguro della Tasmania, Matthew Phillips!

    Denny Mccanney (Press Team Boano)

    Simone Albergoni (Press Motorace)

    Oliver Nelson (Press Enduro Abc)

    Ktm Farioli (Press Enduro Abc)

    Matthew Phillips (Press Enduro Abc)

  • Laia Sanz (Enduro ABC)

    Alex Salvini (Press Honda)

    Nel GP di Francia si decideva anche il campio-nato femminile. A vincere la corona d’alloro la spagnola Laia Sanz su Honda, davanti a Jane Daniels e Jessica Gardiner.

    Nelle altre due categorie, la E1 e la E2, le sorti del campionato erano già state decise in Italia, lo scorso agosto, con Christophe Nambotin e Alexandre Renet laureatosi cam-pioni del mondo con una tappa di anticipo.

    Laia Sanz (Enduro ABC)

    Laia Sanz (Enduro ABC)

    Matti Seistola (Press Sherco)

    Eero Remes (Press Enduro Abc)

  • La gara di Piacenza, ultima del calendario del Cam-pionato Italiano Quad FMI,a fi ne settembre, sarà quella decisiva per la maggior parte delle classi. La prova, bellissima, di Rivodutri, egregiamente orga-nizzata dal Moto Club Terre-Moto, ha smosso un po’ le acque ma non ha provocato l’onda anomala per cui adesso negli Automatici, in FX1, in FX2, in FX4 e tra i Pulcini Cadetti, tutto può ancora acca-dere.La prova di Rivodutri, la quinta dell’anno, allestita dal Moto Club Terre-Moto insieme ai ragazzi del gruppo Summersport Village è stata senza dubbio una delle più belle della stagione. In un Lazio ver-dissimo, su un pratone ai piedi del paesino di Rivo-dutri, in provincia di Rieti, la gara è stata organizza-ta davvero nei minimi dettagli, senza sbavature ma anzi, con la passione e l’attenzione che merita un Campionato Italiano di prestigio. Abituati a lavorare con l’enduro, i ragazzi del Moto Club hanno dato prova di grande organizzazione e anche la pista, disegnata sotto il cielo azzurro e con un gran solle-one, si è dimostrata ben più impegnativa di quello che poteva sembrare ad una prima occhiata som-maria. Purtroppo solo 27 piloti – e meritano tutti un plauso - sono arrivati fi no a Rieti per partecipare e

    Rivodutri 2014

    Ad un passo dalla fine campionato

    La bella gara di Rivodutri lascia ancora in sospeso ben sei classi. Ottima organizzazione del Moto Club Terre-Moto che meritavano una maggiore partecipazione.

    molti anche a costo di lunghe trasferte, con ritorni notturni per consentire, nel caso dei più giovani, di essere a scuola la mattina dopo. Il numero esiguo dei piloti ha costretto la direzione gara ad accorpare lediverse classi e per questo a parte gli Automatici, la Junior ha corso con i Pulcini, la FX4 con il Trofeo – come sempre – la FX1 insieme a FX2 regalando in questo modo sfi de ancora più esaltanti sul campo di gara.

    GARA 1Dopo le qualifi che della mattinata, intorno alle 11,40 sono iniziate le batterie di gara 1: FA1 (con tre piloti) ed FA2 con uno. Al semaforo verde Aldo Lami è scattato per primo, davanti a Giuliano Gullo mentre Rana Rigamonti è rimasto incastrato in terza po-sizione. Gli ci sono voluti due giri per aver ragione di Gullo e portarsi in seconda posizione, ma ormai non c’era più nulla da fare e la gara fi niva così, con Lami davanti a Rigamonti, Gullo e Marco Costanzi, unico della FA2.Nella FX4, assortita con i trofeisti, del centro sud, è partito benissimo Luca Bernardoni che la spunta su Marco Giusti e Simone Mangia. Il terzetto resta

    Testo e Foto: Elisabetta Caracciolo

    Partenza categoria FX4 compatto per un po’ mentre alle loro spalle Cinot-ti e Persichilli si toccano su una balla di paglia e perdono il contatto con il gruppetto degli inseguitori. Persichilli è bravo a recuperare fi no a raggiungere il terzetto di testa e si porta in quarta posizione men-tre Rodolfo Salustri litiga con un motore capriccio-so che perde potenza, in un primo momento ma poi la ritrova, quando ormai però è troppo tardi per lottare con i primi. Salustri – impegnato nel Trofeo – è quarto al traguardo di Gara 1: Mangia vince la manche e si mette dietro Persichilli e Lello Testa che proprio domenica ha compiuto 19 anni. Nella FX4 invece Bernardoni con una guida pulita riesce a tenere dietro Giusti che davvero le ha provate tut-te per passarlo senza però riuscirci. Paolo Galizzi, ritrovandosi da solo per la categoria Junior, viene accorpato con i Pulcini che davvero, non stanno nella pelle per l’emozione. Correre con Paolo per loro è un piacere, un onore, ma anche un momento buono per imparare. E difatti quando Galizzi scatta davanti a tutti al semaforo verde i pic-coli cercano di imitarlo e stare al suo passo. Ma le Categoria FX4

    Monaci è il verde e dietro Fulgeri

    Categoria Automatici

  • cilindrate e la potenza sono talmente diverse che in giro se lo perdono. Ma non perdono la voglia di com-battere e così Grigore Vieru si porta davanti a tutti i Pulcini e dà il ritmo. Alle sue spalle si stabilizzano Venturini, Simeoni, Caronna e il piccolo Marco Salu-stri che mette a dura prova il limitatore del suo quad. All’ultimo giro a Vieru scende la catena e Grigore si ferma per rimetterla su perdendo qualche minuto ma la bandiera a scacchi è già calata su Galizzi, e sugli altri piloti doppiati dal bergamasco, e così Vieru ha tutto il tempo per ripartire e vincere la sua classe, avendo un giro in più rispetto ai suoi avversari. FX1 ed FX2 accorpate schierano 8 piloti, e che pilo-ti! Sono i migliori delle due categorie e fronteggiar-si alla fi ne piace a tutti loro. Alla partenza scattano bene Mario Cinotti, Matteo Migliori e Mauro Peraz-zolo ma è Migliori che si infi la davanti e tiene la te-sta per tutti i primi giri. Dietro i primi tre si forma un altro terzetto composto da Gianmarco Monaci, Mat-tia Papa e Christopher Fulgeri. Perazzolo approfi tta di ogni millimetro del terreno di gara per cercare di infi lare Migliori, nonostante i due gareggino in due classi diverse, ed alla fi ne ce la fa e va fi no al podio dalla prima posizione. Papa invece attacca Monaci ma mentre ci prova viene infi lato magistralmente da Fulgeri che si porta in quinta posizione e fi no alla bandiera a scacchi non cambia nulla.

    GARA 2Dopo la pausa pranzo e sotto un sole impietoso si torna in pista alle 14,30. Di nuovo aprono le danze gli Automatici ma stavolta è Giuliano Gullo che parte davanti. Ci resta per mezzo giro, poi in una curva si

    tocca lievemente con Lami che cercava il sorpas-so – anche se senza fretta – e sembra realizzarsi un colpo di scena. Rigamonti cerca una via laterale per passarli tutti e due, ma si allarga troppo e fi nisce sullo sporco oltre che sulla terra riportata. Lo stesso Costanzi cerca il passaggio ed alla fi ne chi ci rimette è Rana che fi nisce ultimo. Per lui comincia la rimon-ta. Dopo un giro Lami è primo e Rana terzo, e per liberarsi nuovamente di Gullo ci mette altri due giri. Ora, in Campionato, Lami e Rigamonti sono sepa-rati da 11 punti dopo la vittoria di giornata di Lami. Gullo però può ancora impensierire Rana visto che ha 21 punti di svantaggio. L’assenza di Paolo Car-letti riapre anche la FA2 perchè ora Costanzi è a 18 punti dal leader di classifi ca. Nella Veteran, sempre mescolata al Trofeo Centro

    Partenza Categoria Automatici

    Sud, la partenza è fulminante. Marco Giusti salta in testa da subito, alla prima curva mentre alle sue spalle Bernardoni e Salustri cercano lo spa-zio per passare. Salustri tocca un paletto a bordo pista e scivola indietro mentre Simone Mangia si gira alla prima curva e si ritrova ultimo. La lotta fra Giusti e Bernardoni fa il paio con quella fra Per-sichilli e Salustri, mentre Simone Mangia si gira più volte con il suo nuovo quad e ogni volta deve ricominciare da capo la rimonta. Dietro Salustri ci sono Andrea Cinotti, Testa, Intrieri, Mangia e Mariotti ma quando cala la bandiera a scacchi Marco Giusti vince la manche per la FX4 mentre Salustri è primo nel gruppo del Trofeo davanti a Persichilli. A fi ne giornata Giusti vince la FX4 su

    Bernardoni e Michele Intrieri, mentre nel Trofeo successo di Alessandro Persichilli, davanti a Ro-dolfo Salustri e Simone Mangia.Junior e Pulcini danno vita ad una manche foto-copia della precedente con lo stesso problema per Vieru all’ultimo giro. Matteo Simeoni, senza Mattia Benedetti, assente perchè infortunato ad un polso, ha la meglio su Umberto Caronna e vince entrambe le manche e la giornata, mentre nella Cadetti la vittoria va a Mattia Venturini che vince la seconda manche e batte Vieru e Salu-stri. Se Mattia Simeoni è ormai campione italiano Pulcini Esordienti, nella Cadetti bisognerà aspet-tare l’ultima gara visto che i primi due sono sepa-rati da soli 10 punti a favore di Venturini. A chiudere la giornata pensano gli 8 della FX1 e FX2. La partenza è nuovamente pazzesca e alla prima curva arrivano fi anco a fi anco Migliori, Perazzolo, Monaci e Cinotti : ma l’emiliano è im-

    battibile e alla seconda curva è in testa. Papa agguanta la terza posizione mentre Perazzolo tenta il bis della pri-ma manche e cerca di passare Migliori. Nel frattempo davanti all’arco di partenza Cinotti e Fulgeri si girano e a quel punto è tutto da rifare. Mario Cinotti però al giro dopo rallenta vistosamente per una lussazione del pol-so destro, ma resta in gara per i punti in campionato, mentre Fulgeri recupera posizioni: passa Monaci e si fa sotto a Papa che sbaglia una marcia e lascia il fi anco esposto. Fulgeri loinfi la ma i due corrono in classi diverse e quindi Papa capisce che è inutile rischiare. Migliori vince la manche e la giornata FX2 su Mattia Papa e Gianmarco Monaci, mentre in FX1 trionfaPerazzolo su Fulgeri e Cinotti. Ma tutte e due le classi sono ancora aperte: in FX2 Migliori è davanti a Papa per soli 16 punti, mentre in FX1 Perazzolo è primo da-vanti a Fulgeri e Mastronardi, ancora in convalescenza, entrambi a quota 181 punti contro i 195 del padovano.

    Trenino degli Automatici, Gullo, Lami e Rana

  • RedMoto compie un anno! Un anniversario da festeggiare!

    Desio, 16 settembre 2014

    È stato un viaggio affascinante, faticoso ma denso di soddisfazioni. Un viaggio in cui non ci siamo mai sentiti soli. Abbiamo sempre avuto l’impressione, e la conferma, che al nostro fi anco ci fossero migliaia di persone appassionate di fuoristrada, di ruote tassellate, di gas e velocità. A volte è bello fermarsi e guar-darsi indietro, ricordare quanto si sia riusciti a costruire giorno dopo giorno. Il passato non è solo memoria ma è stimolo ad avere fi ducia nel futuro, soprat-tutto quando c’è di mezzo un anniversario. Proprio come oggi.Il 16 settembre in casa RedMoto non è un giorno come un altro. È un giorno speciale, anche se in azienda si lavora e si fatica proprio come tutti i gior-ni. Oggi RedMoto compie un anno. La prima candelina regala un’emozione speciale. È un traguardo che rappresenta il nostro punto di partenza per continuare a fare bene. Anzi, per fare sempre meglio.

    DA DOVE SIAMO PARTITI La nostra avventura è iniziata il 16 settembre del 2013. Appena dopo l’e-state, orgogliosi di diventare partner di Honda Motor Europe Ltd Italia, nella veste di distributore UNICO ed ESCLUSIVO della gamma Honda CRF nelle versioni cross, enduro, supermoto e Montesa Trial. Un onore, nonché onere, che ci ha spinto a dare il massimo. Un ringraziamento speciale va proprio a Honda Motor Europe Ltd Italia, senza il cui supporto non avremmo potuto raggiungere traguardi prestigiosi.

    CHI SIAMO OGGIRedMoto è costituita da un’affi atata squadra di 18 persone che opera nello stabilimento produttivo di Desio, in Provincia di Monza e Brianza. Uno spa-zio di 4.000 mq che comprende il reparto produzione, gli uffi ci direzionali, il magazzino, la gestione ricambi e l’assistenza clienti. Nei primi mesi di attività RedMoto , con orgoglio, ha sviluppato le omologazioni Europee per le CRF in versione Enduro e Supermoto, diventando a tutti gli effetti un Costrutto-re. Già in questo primo anno di attività, RedMoto ha commercializzato oltre 1.500 motocicli, diventando subito un’azienda leader nel fuoristrada nazio-nale.

    LA SQUADRA Al nostro fi anco, abbiamo avuto la fortuna di avere fi n dall’inizio rivenditori seri e affi dabili, in grado di supportarci in maniera professionale. A tutti loro sentiamo di dire grazie: a chi fi n dal principio ha avuto fi ducia in noi e a chi ci ha raggiunto successivamente, convinto dal nostro modo di operare e dalla serietà della fi losofi a aziendale. Ad oggi siamo una squadra forte, diffusa sul territorio nazionale con oltre 100 punti vendita. Ci piace condividere questo giorno di festa con chi ha operato al nostro fi anco in questo primo anno. Con chi ha lavorato in azienda senza sosta, con chi ha speso ore di tempo per perfezionare il dettaglio, con chi ha creduto e sposato questo progetto. Se abbiamo “vinto”, è solo grazie a loro. Non dimentichiamo poi i nostri partner all’estero con i quali lavoriamo con grande affi atamento.

    IN GIRO PER L’ITALIA In questo primo anno, RedMoto ha cercato di essere sempre al fi anco dei piloti, degli appassionati, degli amatori. Vivendo con loro praticamente ogni domenica in giro per l’Italia, raccogliendo le loro indicazioni per realizzare un prodotto performante e in linea con le aspettative. Attraverso i social net-work, abbiamo aperto un canale che ci ha permesso di raccogliere tutte le loro indicazioni. Ma è il contatto di persona che ha fatto la differenza. Per questo, RedMoto è stata presente alle più importanti manifestazioni moto-ristiche del territorio nazionale, anche grazie ai promoter di specialità. Non sono mancate presenze importanti, come all’Eicma di Milano, al Superbowl of Supercross di Genova, al Motor Bike Expo di Verona e al Motodays di Roma, sempre insieme a Honda Motor Europe Ltd Italia per rafforzare ad ogni occasione il successo della partnership.

    I NOSTRI OSPITI SPECIALI Un grazie, poi, vogliamo rivolgerlo a chi ha visitato la nostra azienda per “toccare con mano” il nostro modo di lavorare. L’elenco è lungo, i nomi li cu-stodiamo gelosamente su una parete bianca che ogni volta sa emozionarci e va via via riempiendosi. I nostri ospiti hanno voluto lasciarci un loro ricordo, che per noi è stato un omaggio speciale. Ma un ringraziamento va a Justin Barcia, Tim Gajser, Laia Sanz, Alex Salvini, Alex Battig, Jean Michael Bayle, Zach Osborne, Josh Sheehan, Ivan Lazzarini, Christian Ravaglia, Fabrizio Bartolini: averli avuti qui al nostro fi anco è stato da stimolo a proseguire sem-pre a “gas aperto”.

    LE NOSTRE VITTORIE… GRAZIE AI NOSTRI PILOTI! E come non dire grazie a chi, ogni domenica, ci ha fatto sussultare sulle piste. RedMoto è stata al fi anco del Team Honda-Zanardo, di Alex Salvini e Alessandro Battig, sostenendo il neo vice-campione del mondo di Enduro, proprio in sella ad una delle nostre moto, una Honda-RedMoto! Ed è stata anche al fi anco di Ivan Lazzarini giunto terzo nel Campionato Mondiale Su-permoto, di Fabrizio Bartolini, laureatosi vice-campione europeo nelle Su-permoto. Abbiamo tifato per il giovane Tim Gajser, certi di avere trovato un futuro campione del motocross e siamo vicini a tutti i piloti Honda di spicco nei campionati nazionali. Ci siamo spostati in giro per l’Italia, nei posti in cui le nostre CRF erano protagoniste, abbiamo seguito ed accompagnato le gare dai campionati Mondiali, nazionali e regionali per far sentire a tutti la nostra vicinanza e disponibilità. Insomma, non siamo stati fermi un minuto.

    Ecco perché oggi, con orgoglio e soddisfazione, spegniamo la nostra prima candelina. Vorremmo che, idealmente, tutte le persone che ci hanno per-messo di raggiungere questo traguardo sentissero il nostro ideale ringrazia-mento. Come detto, è stato un viaggio faticoso ed impegnativo. Ma è stato bellissimo, e siamo già pronti a rimetterci in moto. Naturalmente, a tutto gas.

    Testo: RedMoto

    Per ulteriori informazioni: RedMoto – Relazioni esterne & Uffi cio Stampa Responsabile: Alberto Terraneo [email protected]

  • ULTIMO ROUND DEL TROFEO ENDURO HUSQVARNA:VITTORIA ASSOLUTA PER ANDREA CASTELLANA. DECRETATI I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2014 L’ultimo atto del Trofeo Enduro Husqvarna 2014 giunto alla sesta edi-zione si è svolto domenica a Castelnovo né Monti sulle meravigliose colline emiliane.I piloti si sono misurati su un percorso molto tecnico di 52 km da ripe-tersi 3 volte con una prova speciale in linea di 6 km e un fettucciato ricco di curve in controtendenza.Una bellissima gara organizzata dal moto club Moto Racing in colla-borazione con il team CF Racing di Fabrizio Carcano in una domeni-ca di settembre calda e soleggiata.E’ Andrea Castellana - classe Under23- il vincitore della quinta e ultima gara di campionato. E’ sua la migliore prestazione di giornata con un tempo di 23’26.71 e un vantaggio di 12.67 su Andrea Ferrari, altro pro-tagonista della categoria Under 23 che ha duellato con Castellana per l’intera stagione dandogli del fi lo da torcere fi no all’ultimo minuto di gara.L’appuntamento di domenica ha decretato i vincitori del Trofeo Endu-ro Husqvarna 2014.Nella classe E1 è Riccardo Chiappa il trionfatore. Vittoria che non sor-prende quella di Chiappa che ha dominato la classifi ca fi n dalla prima gara lasciando ben poco spazio agli inseguitori.Nella classe E2 Marco Rovero si conferma il più forte di categoria e stravince dopo aver collezionato ben 4 vittorie su 5 gare in programma.Alessandro Paghini vince la classe E3. Paghini ha battuto il rivale Omar Chiatti che – pur avendo disputato un ottimo campionato- è stato penalizzato dalla mancata partecipazione alla gara di San Pel-legrino Parmense.Ancora una volta i piloti della classe Under23 hanno tenuto con il fi ato sospeso fi no alla fi ne il pubblico mettendo in scena un duello a dir poco elettrizzante e ricco di suspance. La quarta prova di Capriva si era conclusa con Castellana e Ferrari in testa a pari merito con 185 punti. Per entrambi l’appuntamento di domenica era decisivo per de-cretare il vincitore fi nale di una battaglia senza esclusione di colpi. La gara si è conclusa con la vittoria di Castellana che –oltre a registrare il miglior tempo di giornata- si è aggiudicato il podio con un distacco di soli 5 punti su Ferrari.In cima alla classifi ca della classe Veteran troviamo Corrado Picchioni che si lascia alle spalle uno scatenato Silvio Riboni. L’edizione 2014 del Trofeo Husqvarna Enduro 2014 si conclude così in un clima contagioso di festa per i piloti, i concessionari che hanno partecipato e gli organizzatori.Un ringraziamento particolare è dedicato ai partner del Trofeo che con la loro preziosa partecipazione hanno contribuito all’ottima riusci-ta di questa edizione 2014: Alpina, Bel-Ray, Beta Utensili, Blackbird, Go&Fun, Michelin, Pro-Grip, Race-Tech, Salice, Twin-Air e CF Racing.

    Info, regolamento e iscrizioni al Trofeo Enduro Husqvarna 2014: [email protected]

    Testo: Uffi cio Stampa Husqvarna - Motorcycles Commissione NormativeFuoristradaPresidente Marco Marcellino

    Commissione Normative Fuoristrada:Al servizio e supporto dell’organizzatore e utilizzatore del territorioTutto quello che vorresti sapere sulla legislazione che riguarda la pratica del fuoristrada

    La Commissione Normative Fuoristrada FMI organizza, in collaborazione con il Co-mitato Regionale Toscana FMI, un incontro con i Moto Club per approfondire i temi del fuoristrada ed informare gli stessi sui lavo-ri e i progetti che la FMI sta sviluppando in ambito nazionale.

    Il meeting si svolgerà venerdì 19 settem-bre, alle ore 20.30, presso la sala stampa del crossdromo “Miravalle” di Montevarchi, sede di gara della quarta prova del Campio-nato Italiano Under23/Senior organizzata dal Motoclub Brilli Peri.

    La FMI con questo incontro vuole promuo-vere un confronto sul tema della convivenza tra fuoristrada e territorio. Saranno presen-ti varie autorità istituzionali tra cui l’onore-

    vole Rolando Nannicini, il consigliere regio-nale Tommaso Villa, il consigliere regionale per l’ambiente, i sindaci di Montevarchi, Bucine, Laterina, Rapolano Terme e Abeto-ne, il comandante provinciale di Arezzo del Corpo Forestale dello Stato, Dott. Claudio D’Amico, il Presidente del SPS e vice Presi-dente della F.M.I. Giovanni Copioli, il Pre-sidente CNF, Marco Marcellino e Tony Mori responsabile della promozione e sviluppo delle politiche istituzionali della F.M.I., i quali potranno rispondere soprattutto a quei Moto Club che sono organizzatori di eventi o manifestazioni fuoristradistiche.

    Seguirà un dibattito aperto a chiunque ab-bia interesse di conoscere ed approfondi-re problematiche di carattere generale sul tema.

    Marco Marcellino

    Convivenza tra Fuoristrada e Territorio al centro dell’incontro tra CNF e Moto Club