misura dei livelli di campi elettromagnetici … · dettagli delle misure effettuate per tale...
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MISURA DEI LIVELLI
DI CAMPI ELETTROMAGNETICI
PRODOTTI DA SISTEMI Wi-Fi
PRESSO
L’ISTITUTO COMPRENSIVO
STATALE DI MINERBIO “ CAVOUR”
Dott.ssaDott.ssa CristinaCristina VoltaVolta
Dott.Dott. Daniele Daniele BontempelliBontempelli
P.i.P.i. Simone Simone ColantonioColantonio
Arpa Arpa Agenzia Regionale Prevenzione e Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dellAmbiente dell’’Emilia Romagna Emilia Romagna
Sezione Provinciale di BolognaSezione Provinciale di Bologna
Le Funzioni di Arpa in materia di Campi Elettromagnetici
• Valutazioni preventive per impianti radiotelevisivi, Stazioni Radio Base per telefonia cellulare, ed Elettrodotti (linee elettriche e cabine di trasformazione).
• Monitoraggio ambientale (campagne di misura, controllo su singoli impianti, monitoraggio in continuo, attività di vigilanza e ispezione)
• Supporto tecnico agli Enti Pubblici/Comuni/Regione, ecc)
• Arpa non si esprime su questioni di tipo prettamente sanitario; il parere espresso o le misurazioni effettuate da Arpa sono relativi al rispetto dei limiti, dei valori di attenzione e obiettivi di qualità stabiliti dalla normativa di riferimento.
LA RETE Wi - Fi
LA RETE Wi-Fi E’ UNA RETE DI TELECOMUNICAZIONI, PRINCIPALMENTE
FINALIZZATA A RENDERE DISPONIBILE LA CONNESSIONE A INTERNET IN
BANDA LARGA, A DISPOSITIVI MOBILI E FISSI, TRAMITE SEGNALI RADIO.
ESSA E’ COMPOSTA DA DISPOSITIVI DI RICETRASMISSIONE DENOMINATI
ACCESS POINT (AP), CHE COLLEGATI A UNA RETE CABLATA INTERNET,
POSSONO INVIARE SEGNALI RADIO ALL’UTENTE, GRAZIE A PICCOLE ANTENNE
CHE IRRADIANO IL SEGNALE PERMETTENDO COSI’ LA CONNESSIONE RADIO.
INTERNETINTERNET MODEM/ROUTER MODEM/ROUTER
ADSLADSL
ACCESS POINTACCESS POINT
CONNESSIONE CONNESSIONE
INTERNETINTERNET
TERMINALITERMINALI
ESEMPI DI ROUTER o ACCESS POINTESEMPI DI ROUTER o ACCESS POINT
LA RETE LA RETE WiWi –– FiFi /2/2
IN COMMERCIO CI SONO DIVERSE TIPOLOGIE E MODELLI DI IMPIANTI Wi-Fi, MA
TUTTI COMUNQUE RISPONDONO AI MEDESIMI STANDARD INTERNAZIONALI (ETS
– ISEE) E PERTANTO HANNO IN GENERALE CARATTERISTICHE EMISSIVE SIMILI
TRA LORO.
GLI APPARATI Wi –Fi OPERANO ESSENZIALMENTE SU 2 FASCE DI FREQUENZA2 FASCE DI FREQUENZA:
f = 2,4 f = 2,4 GHzGHz (COME QUELLI INSTALLATI A SCUOLA) ;
f = 5,1 f = 5,1 -- 5,4 5,4 GHzGHz RADIO FREQUENZERADIO FREQUENZE
LA RETE LA RETE WiWi –– FiFi /3/3
I SISTEMI WiWi--FiFi SONO DISCIPLINATI DA APPOSITE NORMATIVE INTERNAZIONALI, CHE NORMANONORMANO IL LORO FUNZIONAMENTO E REGOLANO LE CARATTERISTRICHE TRASMISSIVE.
IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA LL’’ITALIAITALIA E GLI ALTRI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA, LA NORMATIVA DI SETTORE ETS 300-328-2 IMPONE UNA LIMITAZIONELIMITAZIONE SULLA POTENZA DI EMISSIONE.
• PER LA BANDA DEI 2,4 GHz – (STESSA TIPOLOGIA DI QUELLI NELLA SCUOLA)
(SIA IN AMBIENTE INTERNO CHE ALL’APERTO):POTENZA MASSIMA IRRADIATA (EIRP) = 100 POTENZA MASSIMA IRRADIATA (EIRP) = 100 milliWattmilliWatt
•(PER LA BANDA DEI 5 GHz, INVECE POTENZA MAX = 200 milliWatt (INDOOR)
POTENZA MAX = fino a 1 Watt (OUTDOOR)
LA RETE LA RETE WiWi –– FiFi /4/4
CONSIDERATA LA LIMITATA POTENZA IMPOSTA DALLE NORMATIVE DEL
SETTORE (< 100 mw), IL RAGGIO COPERTURA E’ LIMITATO A POCHE DECINE
DI METRI; PERTANTO PER POTER COPRIRE AREE PIU’ VASTE, SI USANO IN
GENERE PIU’ ACCESS POINT COLLEGATI TRA LORO. LE CELLE DI
COPERTURA SONO SPESSO PARZIALMENTE SOVRAPPOSTE PER EVITARE
BUCHI DI COPERTURA NEI CASI DI MOBILITA’.
LANLAN
ACCESS POINT
1
ACCESS POINT
2
SERVER
OVERLAPPING
10 – 15 %
TABLET
PC PORTATILE
La Modalità “BRIDGE” [Ponte] consente di non perdere la connessione con il terminale (tablet) in
movimento. Tale modalità permette al tablet di avere a disposizione tutti gli accessi attivi, ma la
connessione avviene di volta in volta solo con l’AP più vicino che garantisce la migliore copertura del
segnale.
LA RETE LA RETE WiWi –– FiFi /5/5
3 Gb/sCLASSE ac
450 Mb/sCLASSE n
54 Mb/sCLASSE g
11 Mb/sCLASSE b
VELOCITA’ TRASFERIMENTO DATICLASSE
•• LE CLASSI.LE CLASSI.
ESISTONO VARIE CLASSI DI Wi-Fi CON PRESTAZIONI DIVERSE (standard IEEE
802.11), LE PRINCIPALI SONO:
• CERTIFICAZIONECERTIFICAZIONE
UN DISPOSITIVO, ANCHE SE CONFORME ALLE SPECIFICHE DELLO
STANDARD, NON PUO’ UTILIZZARE IL LOGO UFFICIALE
SE NON HA SUPERATO LE PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE STABILITE DAL
CONSORZIO Wi-Fi ALLIANCE, CHE TESTA LA COMPATIBILITA’ DEI
COMPONENTI CON GLI STANDARD IEEE 802.11. LA PRESENZA DEL MARCHIO
WiWi--FiFi SU UN DISPOSITIVO GARANTISCE QUINDI L’INTEROPERATIVITA’ CON
GLI ALTRI DISPOSITIVI CERTIFICATI, ANCHE SE PRODOTTI DA AZIENDE
DIVERSE.
LA RETE LA RETE WiWi –– FiFi /6/6
VANTAGGI .VANTAGGI .
• ELIMINAZIONE (O RIDUZIONE) DI CAVI DI RETE ETHERNET
• ACCESSO A INTERNET IN TUTTI GLI AMBIENTI ALL’INTERNO
DELL’AREA DI COPERTURA;
• NAVIGAZIONE IN MOBILITA’ CON APPARATI MOBILI
• BUONA COPERTURA DEL SEGNALE CON BASSE POTENZE
• PREZZI CONTENUTI
SVANTAGGI .SVANTAGGI .
• TEMPO DI LATENZA LEGGERMENTE SUPERIORE RISPETTO ALLE RETI
CABLATE;
• STABILITA’ DEL SERVIZIO NON SEMPRE GARANTITA;
• IL LIVELLO DEL SEGNALE PUO’ ESSERE DISTURBATO DA AGENTI
ESTERNI;
• DIBATTITO IN CORSO SUGLI EFFETTI PRODOTTI DALLE ONDE (SIA
DELL’ACCESS POINT CHE DEI DISPOSITIVI PORTATILI)
QUADRO NORMATIVOQUADRO NORMATIVO
•• LEGGE DEL 22 FEBBRAIO 2001 n. 36LEGGE DEL 22 FEBBRAIO 2001 n. 36 ““LEGGE QUADRO SULLA LEGGE QUADRO SULLA
PROTEZIONE DELLE ESPOSIZIONI A CAMPI ELETTRICI, PROTEZIONE DELLE ESPOSIZIONI A CAMPI ELETTRICI,
MAGNETICI ED ELETROMAGNETICIMAGNETICI ED ELETROMAGNETICI””
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
8 luglio 2003 8 luglio 2003 ““Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di
attenzione degli obiettivi di qualitattenzione degli obiettivi di qualitàà per la protezione della per la protezione della
popolazione dalle esposizioni dai campi elettrici, magnetici ed popolazione dalle esposizioni dai campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHzkHz e 300 e 300
GHzGHz””..(supera il DM n(supera il DM n°° 381/98 e linee applicative).381/98 e linee applicative).
(DPCM 8 luglio 2003):(DPCM 8 luglio 2003):
•• Limite di esposizione:Limite di esposizione:
Campo ElettricoCampo Elettrico (E): 20 V/m
(che non deve essere superato in alcuna condizione di esposizione della popolazione)
•• Valore di attenzione e obiettivo di qualitValore di attenzione e obiettivo di qualitàà::
Campo ElettricoCampo Elettrico (E): 6 V/m
[A titolo di misura di cautela per la protezione [A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo da possibili effetti a lungo terminetermine eventualmente connessi con le esposizioni ai campi generati alleventualmente connessi con le esposizioni ai campi generati alle e suddette frequenzesuddette frequenze all'interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere (quali abitazioni, alberghi, scuole ospedali, ecc. ) e loro pertinenze esterne(…)].
LE MISURELE MISURE
Poiché la sorgente Wi-Fi (Access Point), non emette in modo continuativo, il campo
elettrico generato dall’impianto non è costante nel tempo, ma varia in funzione del
traffico dati che deve gestire; da ciò ne deriva che il campo elettrico sarà più elevato
quando l’Access Point è collegato ad un terminale e quest’ultimo è in modalità di
scaricamento (download) di dati.
DETTAGLI DELLE MISURE EFFETTUATEDETTAGLI DELLE MISURE EFFETTUATE
Per tale ragione durante i rilievi, si è cercato di porsi cautelativamente nelle condizioni
di maggior esposizione per gli utenti, ovvero collegando uno o più apparati (anche
contemporaneamente) in modalità di “downloaddownload” dati continuo, ovvero scaricando un
video della durata di alcuni minuti, in modo da determinare un’emissione continua
mediante un flusso di dati costante e di durata significativa.
Tale modalità si deve pertanto considerare come una “forzatura” delle normali e
specifiche condizioni di funzionamento degli Access Point, soprattutto considerando la
funzione principale per i quali questi AP sono stati installati all’interno di strutture
scolastiche; infatti, durante l’uso di applicativi didattici, quali per esempio il “Registro
elettronico”, il tempo in cui il dispositivo terminale è in modalità di “scarico” dati
collegato all’AP più vicino è senza dubbio molto più breve, rispetto all’uso che ne è
stato imposto durante lo svolgimento dei rilievi strumentali effettuati nella presente
indagine.
ACCESS POINT
PUNTI DI MISURA
ATRIO
INGRESSOSEGRETERIA
AULA 10 AULA 11
LE MISURE.LE MISURE.PUNTO APUNTO A ::
Nel CORRIDOIO Nel CORRIDOIO –– tra le AULE tra le AULE nn°°10 e 10 e nn°°11 a una distanza di 11 a una distanza di 50 cm50 cm dal dal
muro, in prossimitmuro, in prossimitàà delldell’’ACCESS POINT (AP) e allACCESS POINT (AP) e all’’altezza di 1,50 m da altezza di 1,50 m da
terra.terra.
2 MISURE2 MISURE (A1 – A2)::
••[A1] [A1] AP AP SPENTOSPENTO:: (fondo Elettromagnetico)
••[A2] [A2] AP AP ACCESOACCESO (ma in ASSENZA di
trasmissione dati – nessun dispositivo collegato) :
E < 0,30 V/m *E < 0,30 V/m *[* Inferiore alle sensibilitInferiore alle sensibilitàà strumentale]strumentale]
E = 0,17 V/mE = 0,17 V/m
LE MISURE/ 2LE MISURE/ 2PUNTO BPUNTO B ::
Nel CORRIDOIO Nel CORRIDOIO –– tra le AULE tra le AULE nn°°10 e 10 e nn°°11 a una distanza di 11 a una distanza di 80 cm80 cm dal dal
muro, in prossimitmuro, in prossimitàà delldell’’ACCESS POINT (AP) e allACCESS POINT (AP) e all’’altezza di 1,50 m da altezza di 1,50 m da
terra.terra.
5 MISURE5 MISURE (B1 – B2 – B3 – B4 – B5)::
••[B2] [B2] AP AP ACCESOACCESO (con TRASMISSIONE
dati – 3 TABLET in CORRIDOIO collegati ) :
E = 0,61 V/m E = 0,61 V/m
E = 0,69 V/mE = 0,69 V/m
••[B1] [B1] AP AP ACCESOACCESO (ma in ASSENZA di
trasmissione dati – nessun dispositivo collegato) :
POSIZIONE
TABLET
LE MISURE/ 3LE MISURE/ 3
••[B3] : [B3] : AP AP TUTTITUTTI ACCESIACCESI (con TRASMISSIONE dati
n°3 TABLET in CORRIDOIO collegati) :
E = 0,67 V/m E = 0,67 V/m
E = 1,03 V/mE = 1,03 V/m
sono stati sono stati ACCESIACCESI tutti e 4 gli ACCESS POINT (AP). tutti e 4 gli ACCESS POINT (AP).
••[B4] : [B4] : AP AP TUTTITUTTI ACCESIACCESI con TRASMISSIONE
dati con
1 TABLET in CORRIDOIO +
1 TABLET dentro AULA 10 +
1 TABLET dentro AULA 11 : tutti collegati.
••[B5] : [B5] : AP AP TUTTITUTTI ACCESIACCESI con TRASMISSIONE
dati con
1 TABLET dentro AULA 10 +
1 TABLET dentro AULA 11 : tutti collegati.
E = 0,86 V/mE = 0,86 V/m
POSIZIONE
TABLET
POSIZIONE
TABLET
POSIZIONE
TABLET
LE MISURE/ 4LE MISURE/ 4PUNTI CPUNTI C e De D (INTERNO (INTERNO AULA AULA nn°°10 )10 )
••Punto CPunto C:: CATTEDRA, allCATTEDRA, all’’altezza di 1,10 m da terra.altezza di 1,10 m da terra.
E < 0,15 V/E < 0,15 V/m*m*
AP AP TUTTITUTTI ACCESIACCESI (con TRASMISSIONE dati
n°1 TABLET sulla CATTEDRA collegato) :
••Punto D:Punto D: VICINO ALLA PORTA, in VICINO ALLA PORTA, in
prossimitprossimitàà delldell’’ AP, altezza di 1,50 m da AP, altezza di 1,50 m da
terra.terra.
AP AP TUTTITUTTI ACCESIACCESI (con TRASMISSIONE dati
n°1 TABLET sulla CATTEDRA collegato) :
[* Inferiore alle sensibilitInferiore alle sensibilitàà strumentale]strumentale]
E < 0,15 V/E < 0,15 V/m*m*[* Inferiore alle sensibilitInferiore alle sensibilitàà strumentale]strumentale]
C C
D
POSIZIONE
TABLET
< 0,15 *< 0,15 *EEDDINTERNO AULA 10, A CIRCA 1 METRO DALLA PORTA D’INGRESSO
- IMPIANTO ACCESO - (TUTTI E 4 GLI AP) -
- CON TRASFERIMENTO DATI –(1 TABLET SULLA CATTEDRA)
DD
< 0,15 *< 0,15 *EECC
INTERNO AULA 10 - ALL'ALTEZZA DELLA TESTA DELL’UTENTE SEDUTO ALLA CATTEDRA
- IMPIANTO ACCESO - (TUTTI GLI AP) -
- CON TRASFERIMENTO DATI -(1 TABLET SULLA CATTEDRA)
CC
AULA 10
0,860,86E=E=B5B5
CORRIDOIO, A 80 CM DALLA PARETE SU CUI E’ INSTALLATO L’AP1
B5- IMPIANTO ACCESO - (TUTTI GLI AP) -
- CON TRASFERIMENTO DATI -(2 TABLET NELLE AULE PIU’ VICINE)
1,031,03E=E=B4B4
CORRIDOIO, A 80 CM DALLA PARETE SU CUI E’ INSTALLATO L’AP1
B4 - IMPIANTO ACCESO - (TUTTI GLI AP) -
- CON TRASFERIMENTO DATI -(2 TABLET NELLE AULE PIU’ VICINE + 1 TABLET IN CORRIDOIO)
0,670,67E=E=B3B3CORRIDOIO, A 80 CM DALLA PARETE SU CUI E’ INSTALLATO
L’AP1
B3 - IMPIANTO ACCESO - (TUTTI GLI AP) -
- CON TRASFERIMENTO DATI (3 TABLET IN CORRIDOIO) -
0,690,69E=E=B2B2CORRIDOIO, A 80 CM DALLA PARETE SU CUI E’ INSTALLATO
L’AP1
B2 - IMPIANTO ACCESO - (SOLO AP1) -
- CON TRASFERIMENTO DATI (3 TABLET IN CORRIDOIO) -
0,610,61E=E=B1B1CORRIDOIO, A 80 CM DALLA PARETE SU CUI E’ INSTALLATO
L’AP1
B1 - IMPIANTO ACCESO - SOLO AP1 -
- SENZA TRASFERIMENTO DATI -
BB
0,170,17E=E=A2A2CORRIDOIO, A 50 CM DALLA PARETE SU CUI E’ INSTALLATO
L’AP1
A2 - IMPIANTO ACCESO – SOLO AP1
- SENZA TRASFERIMENTO DATI -
< 0,3 *< 0,3 *EEA1A1CORRIDOIO, A 50 CM DALLA PARETE SU CUI E’ INSTALLATO
L’AP1
A1 - IMPIANTO SPENTO -
AA
CORRIDOIO
RIEPILOGORIEPILOGO
[* Inferiore Inferiore
alla alla
sensibilitsensibilitàà
strumentale]strumentale]
CONCLUSIONI.CONCLUSIONI.Tutti i valori rilevati sono risultati in generale, di modesta entità.
In particolare:
• a impianto spento, il valore è risultato inferiore alla soglia di rilevabilità dello
strumento, così come all’interno della classe campione;
• a impianto acceso, quando veniva effettuato il trasferimento dati attraverso
un tablet appoggiato sulla cattedra in modalità scarico dati continuo.
Valori leggermente più alti (ma comunque ben inferiori al valore di attenzione)
sono stati riscontrati quando la misurazione è stata effettuata in corridoio, in
prossimità dell’Access Point, e con 3 terminali attivi e in modalità scarico dati, 2
dei quali posizionati all’interno delle aule.
In questo modo, dovendo il segnale attraversare il muro divisorio tra corridoio e
aula e garantire un ottimale servizio, l’AP si trova nelle condizioni di maggior
emissione in corrispondenza del corridoio.
La stessa misurazione replicata però all’interno delle classi, nelle stesse
condizioni di funzionamento, ha invece evidenziato livelli di campo elettrico
decisamente inferiori, al di sotto pure della soglia di rilevabilità strumentale,
dovuto dall’effetto schermante del muro divisorio.
CONCLUSIONI.CONCLUSIONI.
Di conseguenza i livelli di esposizioni all’interno nelle classi risultano, anche
durante l’utilizzo dei tablet, assenti o bassissime, decisamente inferiori ai limiti
normativi Italiani e alle linee guida internazioni per l’esposizione ai Campi
Elettromagnetici.
Pertanto, tale indagine,può essere considerata in generale, come un
importante riferimento anche per altre situazioni di installazione di impianti Wi-
Fi in ambiente scolastico.
L’installazione di questi impianti in postazioni non accessibili agli utenti (ad
esempio sul soffitto di corridoi) assicura, in ogni condizione di utilizzo,
un’esposizione a livelli di campi elettromagnetici ampiamente inferiori ai valori
di riferimento previsti dalla normativa vigente.
Benché in commercio vi siano diverse tipologie e modelli di impianti Wi-Fi, essi
comunque rispondono tutti ai medesimi standard internazionali del settore e,
come abbiamo visto prima hanno in generale caratteristiche emissive simili tra
loro, e una limitata potenza di emissione imposta dalla normative tecniche di
settore (pari a 100 mW ), che caratterizza TUTTI gli apparati Wi-Fi collocati in
ambiente indoor.
Per approfondimenti dettagli e per Per approfondimenti dettagli e per scaricare la relazione di misura:scaricare la relazione di misura:
SITO Web di Arpa:
http://www.arpa.emr.ithttp://www.arpa.emr.it
GRAZIE PER GRAZIE PER
LL’’ATTENZIONEATTENZIONE