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A cosa servono le proiezioni?
I mondo reale è 3D, ma i supporti (carta, schermo, etc.. ) sono bi-dimensionali!
La storia
Il problema della rappresentazione su un piano di oggetti tridimensionali è la base della geometria descrittiva, “la scienza degli artisti e degli artigiani” come la chiamava all’inizio del 1800 Monge.
Dai tempi dell’antica Grecia architetti e pittori, artisti e matematici hanno sviluppato un enorme patrimonio di conoscenze geometriche fino ai pittori del Rinascimento quando si parla di tecniche prospettiche.
Euclide
�Euclide di Alessandria (300 a.C.) Nell’”Ottica”,uno dei primi trattati sulla prospettiva, secondo il quale le dimensioni di un oggetto non erano quelle che apparivano alla vista, a causa del rimpicciolimento dovuto alla prospettiva ossia alla geometria della visione diretta.�Il campo visivo è un cono che ha il vertice nell’occhio e la base al margine dell’oggetto visto.
Architettura
� Per superare l’impressione di convergenza visiva molti edifici sono costruiti con opportune deformazioni opportune deformazioni opposte (descritte nel De Architectura di Vitruvio).
Rappresentazione nel medioevo
�Nei secoli successivi alla caduta dell’Impero romano d’occidente (476 d.C.) la rappresentazione dello spazio si orientò verso modalità fortemente antiprospettiche.
�Ironizzando sulle convenzioni spaziali dell'arte medioevale, l'autore di questa vignetta fa esclamare al re, mentre il pranzo sta precipitando a terra: "E' tutta colpa di come disegnano questi maledetti tavoli"
Il rinascimento
�Momento importante per la rappresentazione prospettica�Artisti e matematici definiscono regole per la rappresentazione in trattati che superano l’empirismo della prospectiva communis medioevale.�La prospettiva, non riproduce esattamente la visione �La prospettiva, non riproduce esattamente la visione dell’occhio umano, ma consente la ricostruzione dello spazio tridimensionale in raffigurazione bidimensionale.
Masaccio
La trinità del Masaccio (1425, chiesa di S.Maria Novella, Firenze) si compie una delle maggiori rivoluzioni della storia dell’arte storia dell’arte
E’ possibile ricostruire lo spazio architettonico nel dipinto e calcolarne la profondità .
Le proiezioni
In geometria descrittiva l’ operazione di proiezione consiste nel condurre per C ed P una retta r, detta proiettante, e nel determinare P', detto immagine del punto P, come punto d'incidenza tra r
P I
punto P, come punto d'incidenza tra r con a.
C = centro di proiezioneP = punto oggettivo r = retta proiettantea = piano di proiezioneP’ = immagine del punto P
P
c
r
Classificazione dei metodi di proiezione
Raggi di proiezione paralleli
Raggi di proiezione passano per un punto
Proiezioni Centrali o prospettiva
Realistica ma Soggettiva (punto di vista, altezza dell’orizzonte, ampiezza del campo visivo)
Prospettiva e illusioni
Realistica ma Soggettiva (punto di vista, altezza dell’orizzonte, ampiezza del campo visivo)
Proiezioni Parallele
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Ortogonali
Conta l’angolo tra la direzione di proiezione e il qu adro
Oblique
Assonometrie vs viste multiple
In caso di oggetti 3D,in base alla posizione relativa tra
• Oggetto• Direzione di proiezione
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• Direzione di proiezione • Quadro
Dà origine alle • Assonometrie • Proiezioni ortografiche (viste multiple)
Classificazione dei metodi di proiezione
Raggi di proiezione
paralleli
Raggi di proiezione
passano per un punto
Corso di Disegno Tecnico Industriale Lucido 21
Assonometria
Rappresentazione di un oggetto in un’unica proiezione, molto similealla percezione dell’occhio umano.
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dell’occhio umano.�Usata per pezzi semplici�Permettono la descrizione dimensionale�Sostituisce la prospettiva
Rappresentazione Ortografica
Si usano più visteopportunamente disposte(rappresentazione multivista).�Per ottenere l’oggetto 3D ènecessario ricomporre le viste
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�La Geometria descrittiva è labase teorica per questarappresentazione�Facilita il rilevo delledimensioni e le caratteristichedelle superfici, etc..
Linee per il disegno a mano libera
Spessori di linea�Spessa�Sottile
Tipi di linea�Continua�Tratteggiata�Tratto-Punto
Linee per il disegno a mano libera
Elementi:�Spigoli in vista
Spigoli nascosti�Spigoli nascosti
�Assi
�Linee di costruzione
La Geometria descrittiva
�Da un oggetto 3D si ottieneuna rappresentazione 2D(piano di Monge)�Viceversa, da unarappresentazione piana, si
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rappresentazione piana, siottiene l’oggetto 3D�GD usa le proiezioni dei ipunti più significativi di unoggetto sul foglio o quadro.
Esercizio
Rappresentare sui due piani di Monge il seguente parallelepipedo
Quanti vertici, spigoli e facce ha la nostra geometria?
Esercizio
Identifichiamo nelle proiezioni:•i vertici (punti)•gli spigoli (segmenti di rette)le facce (porzioni di piani) •le facce (porzioni di piani)
2 Piani
Abbiamo visto che con il metodo di Monge le coordinate dei vertici quindi le geometrie vengono definite univocamente con 2 piani di proiezione.
La terza proiezione (sul piano laterale) si ricava dalle prime due.
Quindi a che serve?