mozione 01 gioco d'azzardo

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MOVIMENTO CINQUE STELLE MESTRINO Mestrino 30 giugno 2013 Egr. sig. presidente del Consiglio Comunale di Mestrino Egr. sig. Sindaco di Mestrino Spett.le Giunta di Mestrino MOZIONE 01 GIOCO D’AZZARDO SUL TERRITORIO DI MESTRINO Come annunciato in più occasioni pubbliche è intenzione del MOVIMENTO CINQUE STELLE-MESTRINO svolgere un attività di opposizione con forte caratteristica propositiva. Con questo intento proponiamo alle personalità in indirizzo la nostra prima mozione. PREMESSA: In Italia crescono i fatturati del gioco d’azzardo e proporzionalmente crescono anche i costi relazionali alla sua diffusione, ovvero i costi sanitari, sociali, e legali. Nel 2011 il mercato italiano del gioco d’azzardo ha raccolto, al netto dei premi er ogati, 18.4 miliardi di euro, pari al 4,4% del mercato mondiale e a oltre il 15% di quello europeo. Secondo il Conagga, il Coordinamento nazionale dei gruppi per giocatori d’azzardo, a fronte di una netta riduzione dei risparmi delle famiglie e della spesa per alimenti a causa della crisi economica, nel 2011 la spesa sul gioco d’azzardo sarebbe cresciuta del 30% rispetto al 2010. Secondo una rielaborazione dei dati Aams (agenzia delle dogane e dei monopoli) del 2012, la spesa annua pro capite sul gioco d’az zardo è stata di 1703 euro e, secondo il Cnr (consiglio nazionale delle ricerche), il gioco d’azzardo ha coinvolto il 58,1% dei maschi tra i 15 e i 19 anni e il 36,8% delle ragazze. A Padova secondo i dati pubblicati dal Sole 24 (gennaio 2012) si spendono circa 870 Euro pro capite per il gioco d’azzardo. CONSTATATO: che, come noto, sul territorio di Mestrino è in fase di ultimazione una sala slot machine di proporzioni considerevoli ed essendo ben conosciuto il ridotto potere di intervento da parte dell'amministrazione locale CHIEDIAMO: alle personalità in indirizzo di attivare tutte le misure necessarie al fine di arginare il DEVASTANTE fenomeno. In particolare: - al Sindaco di aderire al MANIFESTO DEI COMUNI PER LA LEGALITA' CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO (vedi documentazione allegata completa di recapiti per i contatti); - di organizzare serate a tema allo scopo di sensibilizzare la comunità sulle

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Page 1: Mozione 01 gioco d'azzardo

MOVIMENTO CINQUE STELLE – MESTRINO

Mestrino 30 giugno 2013

Egr. sig. presidente del Consiglio Comunale di Mestrino

Egr. sig. Sindaco di Mestrino

Spett.le Giunta di Mestrino

MOZIONE 01 GIOCO D’AZZARDO SUL TERRITORIO DI MESTRINO

Come annunciato in più occasioni pubbliche è intenzione del MOVIMENTO CINQUE STELLE-MESTRINO svolgere un attività di opposizione con forte caratteristica propositiva.

Con questo intento proponiamo alle personalità in indirizzo la nostra prima mozione.

PREMESSA: In Italia crescono i fatturati del gioco d’azzardo e proporzionalmente crescono anche i

costi relazionali alla sua diffusione, ovvero i costi sanitari, sociali, e legali. Nel 2011 il mercato italiano del gioco d’azzardo ha raccolto, al netto dei premi erogati,

18.4 miliardi di euro, pari al 4,4% del mercato mondiale e a oltre il 15% di quello europeo. Secondo il Conagga, il Coordinamento nazionale dei gruppi per giocatori d’azzardo, a fronte di una netta riduzione dei risparmi delle famiglie e della spesa per alimenti a causa della crisi economica, nel 2011 la spesa sul gioco d’azzardo sarebbe cresciuta del 30% rispetto al 2010. Secondo una rielaborazione dei dati Aams (agenzia delle dogane e dei monopoli) del 2012, la spesa annua pro capite sul gioco d’azzardo è stata di 1703 euro e, secondo il Cnr (consiglio nazionale delle ricerche), il gioco d’azzardo ha coinvolto il 58,1% dei maschi tra i 15 e i 19 anni e il 36,8% delle ragazze.

A Padova secondo i dati pubblicati dal Sole 24 (gennaio 2012) si spendono circa 870 Euro pro capite per il gioco d’azzardo.

CONSTATATO: che, come noto, sul territorio di Mestrino è in fase di ultimazione una sala slot machine

di proporzioni considerevoli ed essendo ben conosciuto il ridotto potere di intervento da parte dell'amministrazione locale

CHIEDIAMO: alle personalità in indirizzo di attivare tutte le misure necessarie al fine di arginare il

DEVASTANTE fenomeno. In particolare: - al Sindaco di aderire al MANIFESTO DEI COMUNI PER LA LEGALITA' CONTRO IL

GIOCO D'AZZARDO (vedi documentazione allegata completa di recapiti per i contatti);

- di organizzare serate a tema allo scopo di sensibilizzare la comunità sulle

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MOVIMENTO CINQUE STELLE – MESTRINO

problematiche ed le conseguenze socio sanitarie connesse all'attività di gioco d'azzardo e la dipendenza (siamo pienamente disponibili a contribuire, qualora lo riteniate utile, all’organizzazione delle stesse);

- di organizzare in coordinamento con il preside ed il comitato genitori e presidi sanitari territoriali incontri con i ragazzi di scuole medie e superiori;

- di redigere un regolamento che imponga limitazione degli orari di apertura, distanze minime da punti di aggregazione giovanile (parrocchia/scuole/centri sportivi/parchi) sia per nuove installazione che per quelle esistenti;

- incentivare gli esercenti a non installare nuove slot machines o addirittura a togliere quelle esistenti (vedi link: http://www.newsfood.com/q/abdbcf95/slot-vietate-a-bolzano-bravo-

sindaco/#.UcdPb8tTl6k.email); - attivare tutte le misure di controllo da parte della polizia locale al fine di far rispettare

il regolamento; - sollecitare la Prefettura di Padova preposta al rilascio delle autorizzazioni a limitare

queste aperture selvagge sul territorio di tutta la provincia; - sollecitare attraverso proteste e/o petizioni popolari l'emanazione di leggi a livello

nazionale (vedi link: http://reggio24ore.netribe.it/reggio24ore/Sezione.jsp?idSezione=47636 ).

Si chiede infine che la mozione in oggetto venga messa ai voti durante il prossimo Consiglio Comunale.

GRUPPO CONSIGLIARE MOVIMENTO CINQUE STELLE

Il capogruppo FLAVIO PINTON

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MANIFESTO DEI COMUNI PER LA LEGALITÀCONTRO IL GIOCO D'AZZARDO

All'iniziativa hanno già aderito 63 amministrazioni comunali che chiedono di avere maggiori strumenti per contrastare il fenomeno e le sue ricadute sociali

Milano, 14 gennaio - Il Manifesto dei Comuni per la legalità contro il gioco d'azzardo - promosso da Terre di mezzo e Lega delle Autonomie locali - è stato presentato questa mattina presso la sede di Legautonomie Milano, alla presenza di 83 amministratori locali, in rappresentanza di 61 Comuni italiani.

“L'iniziativa ha fatto registrare una presenza significativa e trasversale degli amministratori locali – ha commentato Piero Magri, promotore del Manifesto per Terre di mezzo - che ha interpretato non solo le difficoltà incontrate nel tentativo di regolamentare il gioco d'azzardo e arginare i danni che ne derivano, ma anche la volontà di fare rete e agire collettivamente sui territori per promuovere una nuova legge a livello nazionale.”

Gli amministratori, sottoscrivendo questo Manifesto, chiedono una nuova legge nazionale mirata alla riduzione dell'offerta e al contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura; chiedono leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo e per il sostegno alle azioni degli Enti locali.

I Comuni chiedono inoltre che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai comuni e alle autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo. Attualmente l'apertura di nuovi punti gioco è subordinata ad una preventiva verifica dei precedenti penali del gestore da parte della Questura. Questo vincolo è spesso aggirato dal ricorso all'utilizzo di prestanome. Il coinvolgimento dell'amministrazione comunale nel processo di verifica permetterebbe di verificare l'effettiva corrispondenza tra gestore e intestatario legale, grazie alla maggiore conoscenza del tessuto economico ed imprenditoriale che caratterizza gli amministratori locali, specie nelle piccole realtà.

Alla carta hanno già aderito 63 amministrazioni locali, tra cui i Comuni di Milano, Piacenza e Lecco, a cui si stanno aggiungendo molte altre.

Il Manifesto fa parte del percorso “Legalità è contrasto al gioco d'azzardo” - organizzato della Scuola delle Buone Pratiche in collaborazione con il Comune di Corsico - e proseguirà il 24 gennaio con un incontro dal titolo "Legalità nell'economia di un Comune". Gli incontri culmineranno con la presentazione delle linee guida emerse nel percorso, che si terrà a Milano il 15 marzo, in occasione di Fa' la cosa giusta!, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in programma dal 15-17 marzo a fieramilanocity.

La Scuola delle Buone pratiche intende offrire opportunità formative e scambio di conoscenza e competenze tra amministratori locali, che vogliono impegnarsi nell'applicazione di politiche virtuose nei propri territori.

Per informazioni e materiali stampa:Ufficio stampa Terre di mezzo

Elena [email protected] - 345/9011715 – 02/89409670

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Le regole del gioco - azzardo, dipendenza e criminalità: la campagna dei sindaci per contrastarli è uno strumento in mano al sindaco e all’amministrazione per comunicare, favorire partecipazione, costruire relazioni e prevenzione nel proprio territorio

Istruzioni per l’uso

Il libretto è uno strumento dinamico, che serve per incontrarsi, parlare, capirne di più. Tutti insieme.

Facciamo alcuni esempi dei modi in cui può essere utilizzato per incontrare le persone e discorrere con loro: i sindaci, gli assessori, i consiglieri possono raccontare il problema del gioco d’azzardo, spiegare cosa stanno facendo le Amministrazioni locali, mostrare cosa possono fare i cittadini

Gli esempi che proponiamo, non sono esaustivi di tutte le azioni che si possono mettere in campo, molte altre possono essere ideate nei singoli territori. Azioni che aiuterebbero non solo a stare lontani dal gioco problematico e patologico, ma anche a costruire comunità più consapevole e solidali, e un rapporto di fiducia più stretto tra Amministratori e cittadini.

Il Sindaco, dunque, insieme agli Assessori alle politiche sociali, alle politiche produttive, alle politiche scolastiche ed educative e alle politiche urbanistiche e della sicurezza, possono:

1. Invitare i dirigenti delle scuole (superiori e medie), i consigli di Istituto, le assemblee dei genitori, consegnare il libretto e ragionare insieme con loro dei rischi reali che corrono i propri alunni e della prevenzione che si può fare a scuola.

Il libretto contiene molte indicazioni: per quanto attiene alla descrizione del fenomeno, di chi vi partecipa, dei motivi per cui lo fa, della prevenzione che si può attivare. Agli incontri possono essere invitati anche studiosi, conoscitori, terapeuti. Come esito degli incontri si possono attivare percorsi di prevenzione per gli studenti.

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2. Invitare i ragazzi dei centri di aggregazione giovanile, o le persone che frequentano i centri per anziani e le associazioni che li gestiscono, donare il libretto, e ragionare insieme del problema del gioco d’azzardo. Il libretto contiene molti dati sulla partecipazione al gioco da parte di giovani e anziani, e suggerimenti di attività di prevenzione. Invitare giovani e anziani a organizzare iniziative per riscoprire i valori del gioco vero, della socialità, del fare esperienze insieme.

3. Invitare gli educatori, gli insegnanti e i genitori dei bambini che frequentano il nido, la scuola materna, la scuola elementare, e donare il libretto per esaminare insieme le condizioni per una crescita serena ed equilibrata, che protegga i bambini da rischi e pericoli. Ragionare con loro del valore del gioco per la crescita, dei giochi che si possono organizzare nelle diverse strutture, degli spazi che mette a disposizione l’Amministrazione comunale e dei modi in cui si possono usare per sviluppare competenze sociali. Invitarli a promuovere gruppi di mutuo aiuto fra genitori e tra ragazzi per studiare insieme, fare i compiti insieme, fare merenda e giocare insieme, assistere i bambini e i compagni più fragili, perché tutti possano avere un ambiente più sereno in cui crescere. Il libretto presenta alcuni spunti, altri possono essere offerti da pedagogisti, psicologi, educatori.

4. Invitare le consulte stranieri, ove sono presenti, o le associazioni delle diverse presenze straniere nelle città, donare il libretto, e ragionare con loro dei rischi cui vanno soggette le persone lontane dalle proprie terre e dai propri affetti. Parlare delle attività che possono organizzare per far incontrare le persone: pranzi, feste, manifestazioni folkloristiche o sportive, dibattiti, proiezione di film e cineforum, spettacoli teatrali, lettura di libri, ecc.

5. Consegnare il libretto ai responsabili degli oratori e ai gruppi attivi presso le parrocchie, ragionare con loro dei numeri e dei danni del gioco d’azzardo, e invitarli a loro volta a ideare percorsi e attività adatte a sviluppare una personalità serena e a costruire socialità, scambio, divertimento.

6. Consegnare il libretto ai gruppi sportivi, e ragionare con loro dell’importanza di uno sport sano, competitivo e formativo come antidoto all’azzardo e alla dipendenza da internet

7. Invitare gli esercenti e le loro associazioni di categoria: ragionare dei danni che la presenza del gioco d’azzardo, con il richiamo alla criminalità comune e organizzata, produce nelle vie e nelle piazze dove sono i loro negozi; invitarli a guardare in faccia le persone che giocano e pensare ai danni che si provocano, per invitare gli esercenti a diventare partner dell’amministrazione comunale in questa campagna di contrasto al gioco d’azzardo. Presentare loro i regolamenti e le norme approvate dall’Amministrazione, perché ne comprendano il senso e le condividano.

8. Consegnare il libretto alle associazioni attive nel territorio: culturali, ricreative, sportive, assistenziali, ambientali, ecc, per ragionare insieme delle iniziative che ciascuna può fare nel proprio settore: per far conoscere il problema e costruire reti di aiuto e prevenzione.

9. Si possono organizzare assemblee e tavole rotonde per discutere il gioco, i danni, la prevenzione.

10. Si può dar vita a spettacoli teatrali e mostre interattive, in cui il gioco d’azzardo svela i suoi segreti e la finzione su cui si regge.