Nel loro angolo diBretagna, nel nord della

Francia, Céline e Marc ciaprono le porte della casa

degli ospiti, un mix ditradizione e modernità.

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SSiamo a Char à banc, nella casa difamiglia di Jeanne e Jean-Paul, i ge-nitori di Céline (abbiamo già ammi-rato la sua casa nel servizio a pagi-na 8 del numero 7 di Casa da So-gno). Marc scava, martella, pialla esabbia, mentre Céline crea, patina ecolora. Solo una coppia così attivapoteva riuscire nell’impresa faraoni-ca di ristrutturare, arredare e gestireben quattro dimore sparse all’inter-no della fattoria di oltre 20 ettari cheè di proprietà della famiglia di Céli-ne. I due chiamano queste case“Maisons d’invités”.

TESTO: BARBARA MEDICI

FOTO: © PALIX FLORE/OREDIA

Il naturaldi Natalie

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Sabbiata, poi dipinta di un grigio camoscio, è la credenzadegli anni ’50 ristrutturata e

trasformata in un pratico (e capiente) buffet.

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Colori naturali per la casa: malva,miele, talpa, carbone, ardesia,passando per le nuances del grigio,tutti i colori hanno come fonte diispirazione la natura.

�LE NOSTRE IDEE

Fai da te - pag. 124

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Effetto magazzino, per ilsoggiorno, grazie allecassette di legno recuperatee impilate, adibite a vaniporta oggetti.

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Giunti a Plélo, sulla Côtes d’Armor,non c’è nemmeno bisogno di chie-dere indicazioni per arrivare alla fat-toria: è pieno di cartelli che indicanoChar à banc, casa dei Lamour. La-mour… nome azzeccato per una fa-miglia unita che abita in una regionecosì bella. Il nome della casa-fatto-ria, Char à banc, è stato un omag-gio agli antichi carri trainati dai ca-valli che, solo fino a poche decinedi anni fa, portavano a messa le fa-miglie dei contadini la domenicamattina. Aiutati dai loro figli (tra cuiCéline), Jeanne e Jean-Paul hannoaperto delle chambres d’hôtes giànegli anni ’70. Il successo è arriva-to subito, e col tempo il tutto è evo-luto. Dopo essere diventata interiordesigner, Céline ha dato il propriotocco alla fattoria, le cui mura piùantiche risalgono al XV secolo.

Dettagli in stile provenzale, anchese siamo nel nord

del Paese.

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�LE NOSTRE IDEE

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Al tempo stessoaustera e grandiosa,

la camera da letto tuttanei toni del bianco

e del marrone, dolce e sensuale.

Il successo di questi interni è stato ottenuto coniu-gando autenticità e modernità, creando forti contrastiin grande armonia fra loro. Abile nell’abbinare le tin-te, Céline ha orchestrato tutto intorno alla pietra, gio-cando con tessuti, oggetti e vecchi mobili. Regina delrecupero e della trasformazione, ha saputo vedereuna nuova funzione in ciò che appariva ormai inu-tilizzabile. Ecco allora che vecchie pentole, piatti, por-ta spezie e altri oggetti del vivere comune hanno per-so la loro funzione per acquisire un’aura fuori daltempo.

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Per un soffitto alto e spiovente, ecco illampadario perfetto: una struttura piramidale inferro sottile, con tanti tea-light verdi illuminati dapiccole luci neutre.

Bianco, avorio,ghiaccio, tortora...una vasta gamma di

toni per la camera da letto.

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Per il pavimento, stencil floreali

total white.

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Avreste mai pensato che una scala di legnopotesse diventare elemento d’arredo? Célinel’ha messa in un angolo della cucina, e vi hapoggiato sopra dei vasetti.

�LE NOSTRE IDEE

Disegno 8 - pag. 125

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Da sedieanonime a sedie “vestite”,con tanto diplissé sul retro.

Linee moderne per la cucina, realizzata

da Marc.

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Chi ha detto che la cucina di una fattoria bre-tone debba essere “antica”? Non certo i suoiproprietari, che hanno optato per linee, texturee materiali moderni. Marc ha realizzato dellesemplici mensole in legno dove riporre il va-sellame. Si è poi optato per un’alzata in legno,di un colore a contrasto, e per l’inserimento dilampade a sospensione di colore nero opaco,molto moderne. A dare un contrasto voluta-

mente vintage e country, ecco il tavolo congambe tornite. E per finire… un lampadario im-portante, con vetri e charms neri, proprio so-pra la zona dining. Il risultato complessivo è incredibile: stile, ri-cerca, semplicità… insomma, armonia. Forsesono questi luoghi che l’hanno ispirata, forsei prati, i campi e gli animali della fattoria han-no suggerito le linee guida, fatto sta che Char

Che bello mangiareciò che si è coltivato!

Ne sa qualcosaMarc, che cura

l’orto.CASA da Sogno 55

Lampadario

barocco in cucina:

scelta coraggiosa e...

vincente.

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Le tonalità del marronee del grigioricorronodi frequente.