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CREDITIFOTOGRAFICI

Le foto dei mesi di gen-naio, aprile, maggio, agosto e novembre sono di Luciano Impera-dori; sua è anche la foto a pagina 2. Le foto dei mesi di febbraio e marzo sono di Mariateresa Filo-mia, come anche la foto di pagina 31. Le foto dei mesi di luglio e ottobre sono di Andrea Gullo come anche le foto di pagina 4,5,30 e 32.La foto del mese di settembre è di Anna Piccinato. La foto del mese di dicembre è di Narciso Gasparetto. La foto di giugno è di Daniel Schweiner t/Begging/Thinkstock.

Sino a tutto il 2012Dall’anno 2005 all’anno 2012 nella Basilica di s. Teresa, i fedeli possono mettere a frutto l’Indulgenza Plenaria nei seguenti giorni:

INDULGENZE NELLA BASILICA DI S. TERESA

Da Yann Moix “Morte e Vita di Edith Stein” 2011 Messaggero di S. Antonio Editore

“Le reliquie di Teresa di Lisieux non sono il corpo morto di Teresa di Lisieux, non sono un pezzo di biologia di Teresa, ma una parte dell’immortalità di Teresa. Le reli-quie di Teresa non sono i resti del-la vita temporale di Teresa, ma le prove della vita eterna di Teresa” pag 103.

Il 1 ottobre, nella solennità di S. Teresa di Gesù Bambino;Nella solennità della s. Famiglia (I domenica dopo Natale);Il 29 giugno, nella solennità dei ss. Apostoli Pietro e Paolo;Il 16 luglio nella commemorazione liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo;Il 2 agosto, nella pia memoria della “Porziuncola”;In un giorno liberamente scelto dai singoli fedeli una volta all’anno (anniversario, compleanno, ricorrenze varie di carattere personale per cui si chiede questa grazia);Ogni volta che in un gruppo si prende parte ad un pellegrinaggio a questa Basilica;se, adempiute le abituali condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristi-ca, preghiera secondo le intenzioni del sommo Pontefice) e con cuore completamente distaccato da ogni affezione al peccato, assistono attentamente e religiosamente ad una sacra funzione o a qualche pio esercizio pubblicamente celebrato in onore di s. Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, o almeno recitano devotamente il Padre Nostro e il Credo, aggiungendo qualche pia invocazione a s. Teresa di Gesù Bambino.

(Decreto della S. Penitenzieria Apostolicadel 12 agosto 2005 Prot. N. 98/05/01)

Nel concepire il calendario di quest’anno 2012, al quale avete collaborato anche voi, at-traverso il concorso fotografico “12 FOTO PER TERESA” abbiamo pensato a dodici semplici parole attinenti alla vita e all’insegnamento della nostra cara Santa. In realtà, ben 11 tra i temi scelti sono di natura astratta mentre l’altro, quello di novembre “Amata Italia” si riferisce al particolarissimo significato che as-sunse il nostro Paese nella maturazione della vocazione spirituale di santa Teresa.

Vorremo che fossero dodici tappe di un percor-so che ci conduca a conoscere meglio “il buon Dio” di Teresa e, in Dio, conoscere meglio an-che noi stessi. In questo cammino le vostre bel-lissime foto, non solo quelle vincitrici, servi-ranno da introduzione, da richiamo alla reale presenza, nella Creazione, di quell’esperienza che il tema del mese indica. All’introduzione figurativa farà seguito un titolo ed un breve testo, tratto dagli scritti di santa Teresa di G. B., che esplicita il tema. Un’intenzione di pre-ghiera, da conservare nel cuore durante tutto il mese, inserisce l’insegnamento ricevuto da Teresa dottore nel nostro dialogo quotidiano con il buon Dio.

Nelle restanti pagine di questo numero atipico della nostra rivista, seguendo le parole di Te-resa, della sorella Celina oltre a quelle del do-menicano Marie-Dominique Molinié, iniziamo a ripercorrere i dodici temi dell’anno alla luce dell’Atto di Offerta come Vittima d’Olocausto all’Amore Misericordioso del Buon Dio, la cui comprensione vogliamo approfondire. Inaugu-riamo in questo modo non facile ma certamen-te ricco e nutriente, un percorso la cui meta sarà la scrittura, parola dopo parola, durante il duemiladodici, di una specie di dizionario dei termini teresiani. Anche attraverso le sue parole possiamo imparare il suo linguaggio d’amore divino.

di fra Giacomo Gubert ocd

Nelle ultimeprofondità di Diotrascinati da S. Teresa di Gesù Bambino

PREGHIERADEL MATTINOTeresa, accompagnami,non abbandonarmi oggi.Avrei bisogno di sorridere.Sono docile, sin da ora,al male di questo giorno;concedimi di essere docilealle profferte di graziache mi farà.Non c’è in mealcuna opposizionea pena alcuna;concedimidi non ostacolare,ugualmente,alcuna apparenza di gioia.Impedisci alla mia solitudinedi sbarrare in me la stradaa qualcosa di simpaticonell’aria che volesseessermi gradevole.Dammi di riceverecon piacere un povero,le briciole della gentilezza,della cortesia,del più piccolo amore.

Marie Noë Notes Intimes, 1959 p 286

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Addentrarsinell’atto d’offerta

Iniziamo il nostro percorso a tre voci con due parole, la sofferenza e l’amore, unite nell’esperienza fon-damentale nella vita di santa Teresa della ferita d’amore. Siamo subito al cuore dell’atto di offerta di Tere-sa, dove lei comprende e comunica che cosa significhi, per una picco-la anima, nutrire desideri infiniti, chiedere insomma più di quanto si possa ricevere. È questa l’autenti-ca “domanda mistica” di una santa che, per altri versi, per semplicità ed umiltà, per la volontà di percor-rere e tracciare, “in favore di una

legione di piccole anime”, una via piccola e comune, volle sempre ri-fuggire ogni esperienza straordina-ria. Questa domanda getta al con-tempo un luce chiarificatrice che verrà gettata sulle difficile parole di “vittima e di “olocausto”.

TERESA: “Vorrei la ferita d’amore, la più dolce, la più terribile”TERESA: “Vorrei consolarti dell’in-gratitudine dei cattivi e ti supplico di togliermi la libertà di dispiacerti. Se qualche volta cado per debolez-

Un percorso a tre vocicon una dozzina di parole (I parte)

za, il tuo Sguardo Divino purifichi subito la mia anima consumando tutte le mie imperfezioni, come il fuoco che trasforma ogni cosa in se stesso... Ti ringrazio, o mio Dio, di tutte le grazie che mi hai accordate, in particolare di avermi fatta passa-re attraverso il crogiuolo della sof-ferenza. Sarà con gioia che ti con-templerò nell’ultimo giorno mentre reggi lo scettro della Croce. Poiché ti sei degnato di darmi in sorte que-sta Croce tanto preziosa, spero di rassomigliarti nel Cielo e di veder brillare sul mio corpo glorificato le sacre stimmate della tua Passione!”

CELINA: “Teresa ebbe allora pietà di Dio e fu ispirata ad offrirsi come vittima al suo Amore, allo scopo di risarcirlo, permettendogli di river-

sare nel cuore della sua figliola le onde d’Amore compresse nel Suo. In effetti, con il suo «Atto d’Offerta come vittima d’olocausto all’Amore Misericordioso» Teresa chiede «di lasciare traboccare su di lei le onde di tenerezza infinita racchiuse in Lui e di consentirle con questo mezzo di diventare martire del suo Amo-re!» La parola “vittima” era la sola che si potesse usare in quella circo-stanza, giacché è un tormento per il vasetto, il «bicchierino», vedere l’oceano invadere la sua piccolezza per colmarla di un amore infinito e straripante. Tuttavia, o tormen-to delizioso, o martirio ineffabi-le! Occorre non confondere questo martirio con quello delle vittime di Giustizia. Il cuore di Teresa è sta-to ferito e, come dice Ruysbroeck,

a cura di p. Giacomo Gubert ocd Il testo di p. Marie-Dominique Molinié

è tratto da “SCELGO TUTTO.La vita e il messaggio di Teresa di Lisieux”,

Edizioni Parva, Melara (RO), 2001.

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occa

del

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llod

ole

arr

osti

-te

...

Non

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uel

lo c

he

ho

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o, n

é qu

ello

ch

e h

o d

esid

era

to a

vere

. A

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e fo

rse

del

le

pro

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ran

di,

ma

vi

ma

nd

erò

del

le l

uci

ch

e ve

le

fara

nn

o a

pp

rezza

re e

d a

ma

re.

Sare

te

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rett

e a

dir

e co

me

me:

« S

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ore,

tu

ci

rico

lmi

di

gio

ia c

on t

utt

o qu

ello

ch

e fa

i »”

(Q

G

13

7 1

6).

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ilic

a d

i s.

Ter

esa

di

Ges

ù B

amb

ino

Via

Vol

turn

o 1

- 371

35 V

eron

aTe

l. 04

5 50

0266

- Fa

x 04

5581

214

e-m

ail:

rivis

tasa

ntat

eres

a@gm

ail.c

omsi

to: w

ww.

basi

licas

anta

tere

sa.n

etm

esse

fest

ive

7.30

- 8.

30 -

9.30

10

.30

- 16.

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18.

30m

esse

feria

li 7.

00 -

8.00

- 9.

00

1

0.00

- 12

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- 16.

30 -

18.3

0PE

R IL

PER

IOD

ICO

, PER

LA

C

ELEB

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ZIO

NE

DI S

. MES

SE,

PER

LE

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RE

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LA B

ASI

LIC

A:

cont

o co

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te p

osta

le n

213

371

inte

stat

o a:

Sa

nta

Tere

sa d

el B

ambi

no G

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Perio

dico

m

ensi

le; s

peci

ficar

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cau

sale

!

1 D

OM

Le

Palm

e -

s. U

go d

i Gre

nobl

e

2 L

UN

s.

Fra

nces

co d

i P.

3 M

AR

s.

Lui

gi S

.

4 M

ER

s. I

sido

ro d

i Siv

iglia

5 G

IOV

Gio

vedì

San

to

6 V

EN

V

ener

dì S

anto

7 S

AB

Sa

bato

San

to

8 D

OM

Pas

qua

di R

esur

rezi

one

9 L

UN

L

uned

ì del

l’Ang

elo

10 M

AR

s.

Eze

chie

le

11 M

ER

s. G

emm

a G

alga

ni

12 G

IOV

s. G

iuse

ppe

Mos

cati

13 V

EN

s.

Mar

tino

papa

14 S

AB

s.

Lid

uina

15 D

OM

In A

lbis

- s

. Dam

iano

de

V.

16 L

UN

s.

Ber

nard

etta

Sou

biro

us

17 M

AR

b.

Bat

tista

S. c

arm

elita

no

18 M

ER

b. M

aria

del

l’Inc

. car

m.

19 G

IOV

s. E

mm

a di

Gur

k

20 V

EN

s.

Agn

ese

di M

.

21 S

AB

s.

Ans

elm

o d’

Aos

ta

22 D

OM

III

di P

asqu

a

23 L

UN

s.

Gio

rgio

24 M

AR

s.

Fed

ele

di S

igm

arin

gen

25 M

ER

S. M

arco

ev.

26 G

IOV

s. Pa

scas

io R

adbe

rto

27 V

EN

s.

Zita

28 S

AB

s.

Gia

nna

Ber

etta

Mol

la

29 D

OM

IV d

i Pas

qua

- s.

Cat

erin

a da

S.

30 L

UN

s.

Giu

sepp

e B

. Cot

tole

ngo

Ann

iver

sari

Tere

siani

:9

apr.

1888

: Ter

esa en

tra n

el C

arm

elo.

29 a

pr. 1

923:

Suo

r Ter

esa d

i Gesù

Bam

bino

è be

ata.

MA

GG

IO 2

012

L’u

milt

à l’i

nfer

no im

besti

a.

Pre

gh

iam

o p

erav

ere

l’u

mil

tàd

el c

uore

.

“Ma

, Si

gn

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la

mia

deb

olez

za

ti

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ota

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ni

ma

ttin

o p

ren

do

la r

isol

uzio

ne

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pra

tica

re

l’u

mil

tà e

la

ser

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icon

osco

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o co

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esso

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cora

ta

nte

ma

nca

nze

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orgog

lio.

A q

ues

ta

vist

a s

ono

ten

tata

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scor

aggia

rmi,

ma

so

che

lo s

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ggia

men

to è

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ch’e

sso

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vo-

gli

o qu

ind

i, o

mio

Dio

, fon

da

re la

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sp

era

nza

su

Te

solo

. Gia

cch

é tu

pu

oi t

utt

o, d

egn

ati

di

far

na

scer

e n

ell’

an

ima

mia

la

vir

tù 4

ch

e d

esid

ero.

Per

ott

ener

e qu

esta

gra

zia

da

ll’i

nfi

nit

a

tua

mis

eric

ord

ia,

ti r

ipet

erò

mol

to s

pes

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« O

Ges

ù,

dol

ce e

d u

mil

e d

i cu

ore,

ren

di

il m

io

cuor

e si

mil

e a

l tu

o »!

” (P

r 2

0).

Bas

ilic

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i s.

Ter

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di

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ù B

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Via

Vol

turn

o 1

- 371

35 V

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aTe

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5 50

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x 04

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ww.

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sa.n

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fest

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7.30

- 8.

30 -

9.30

10

.30

- 16.

30 e

18.

30m

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feria

li 7.

00 -

8.00

- 9.

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1

0.00

- 12

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- 16.

30 -

18.3

0

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n 2

1337

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del B

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no G

esù

Perio

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co m

ensi

le; s

peci

ficar

e la

cau

sale

!

1 M

AR

s.

Giu

sepp

e A

rtig

iano

2 M

ER

s. A

tana

sio

3 G

IOV

ss. F

ilipp

o e

Gia

com

o ap

.

4 V

EN

s.

Flo

rian

o m

artir

e

5 S

AB

s.

Ang

elo

di S

icilia

car

m.

6 D

OM

V d

i Pas

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- s.

Dom

enico

Sav

io

7 L

UN

s.

Ago

stin

o R

osce

lli

8 M

AR

N

.S. d

i Pom

pei

9 M

ER

s. P

acom

io a

bate

10 G

IOV

s. G

iova

nni d

’Avi

la

11 V

EN

s.

Susa

nna

m.

12 S

AB

s.

Panc

razi

o m

.

13 D

OM

VI

di P

asqu

a -

N.S

. di F

atim

a

14 L

UN

s.

Mat

tia a

post

olo

15 M

AR

s.

Isid

oro

Ag.

16 M

ER

s. S

imon

e St

ock

car

m.

17 G

IOV

s. Pa

squa

le B

aylo

n

18 V

EN

s.

Gio

vann

i I p

apa

19 S

AB

s.

Ivo

20 D

OM

Asc

ensi

one

di N

.S.G

.C.

21 L

UN

s.

Zen

o

22 M

AR

s.

Rita

da

Cas

cia

23 M

ER

s. G

iova

nna

Ant

ida

Tho

uret

24 G

IOV

Mar

ia A

usili

atri

ce

25 V

EN

s.

Mar

ia M

adda

lena

d.P

. car

m.

26 S

AB

s.

Fili

ppo

Ner

i

27 D

OM

Pen

teco

ste

28 L

UN

s.

Em

ilio

m.

29 M

AR

b.

Elia

30 M

ER

s. G

iova

nna

d’A

rco

31 G

IOV

Vis

itazi

one

di M

aria

Ann

iver

sari

Tere

siani

: 3 m

agg.

1944

: Pio

XII

pro

clam

a Te

resa

Pat

rona

seco

ndar

ia d

ella

Fran

cia. 8

mag

g 18

84: P

rima

Com

union

e di T

eresa

. 13

mag

g 18

83: G

uarig

ione m

iraco

-los

a gr

azie

al so

rriso

di N

ostra

Sign

ore d

elle V

ittor

ie. 1

7 m

agg.

1925

: Can

oniz

zazi

one d

i Te

resa

per

pap

a Pi

o X

I

GIU

GN

O 2

012

Vitt

ima

d’ol

ocau

sto

a

ll’am

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el b

uon

Dio

.

Pre

gh

iam

o p

eres

sere

un

’off

erta

grad

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a D

io.

« M

io D

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i d

o il

mio

cu

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pre

nd

ilo,

per

pia

cere

, aff

inch

é n

essu

na

cre

-a

tura

pos

sa p

osse

der

lo,

ma

tu

sol

o, m

io b

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Ges

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.

Bas

ilic

a d

i s.

Ter

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di

Ges

ù B

amb

ino

Via

Vol

turn

o 1

- 371

35 V

eron

aTe

l. 04

5 50

0266

- Fa

x 04

5581

214

e-m

ail:

rivis

tasa

ntat

eres

a@gm

ail.c

omsi

to: w

ww.

basi

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anta

tere

sa.n

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fest

ive

7.30

- 8.

30 -

9.30

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- 16.

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18.

30m

esse

feria

li 7.

00 -

8.00

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1

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- 12

.00

- 16.

30 -

18.3

0

PER

IL P

ERIO

DIC

O, P

ER L

A

CEL

EBR

AZI

ON

E D

I S. M

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, PE

R L

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BA

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1 V

EN

S

. Giu

stin

o m

.

2 S

AB

ss

. Mar

celli

no e

Pie

tro

3 D

OM

ss. T

rini

tà -

s. C

arlo

L. e

com

p.

4 L

UN

s.

Fra

nces

co C

arac

ciolo

5 M

AR

s.

Bon

ifacio

6 M

ER

s. N

orbe

rto

Ves

covo

7 G

IOV

b. A

nna

di s

. B. c

arm

.

8 V

EN

s.

Med

ardo

9 S

AB

s.

Efr

em d

iaco

no

10 D

OM

Cor

pus

Dom

ini -

s. D

iana

m.

11 L

UN

s.

Bar

naba

Ap.

12 M

AR

s.

Gas

pare

Ber

toni

13 M

ER

s. A

nton

io d

a P.

14 G

IOV

b. M

aria

C. d

ell’E

ucar

.

15 V

EN

s.m

o C

uore

di G

esù

16 S

AB

C

uore

Im

mac

olat

o di

Mar

ia

17 D

OM

XI

Tem

po O

rdin

ario

18 L

UN

s.

Gre

gori

o B

arba

rigo

19 M

AR

s.

Rom

uald

o

20 M

ER

s. E

ttore

m.

21 G

IOV

s. L

uigi

Gon

zaga

22 V

EN

s.

Paol

ino

da N

ola

23 S

AB

s.

Giu

sepp

e C

afas

so

24 D

OM

Nat

ività

S. G

. Bat

tista

- X

II T

.O.

25 L

UN

s.

Gug

lielm

o A

bate

26 M

AR

s.

Vig

ilio

vesc

ovo

27 M

ER

s. C

irill

o d’

Ale

ss.

28 G

IOV

s. Ir

eneo

29 V

EN

ss

. Pie

tro

e Pa

olo

ap.

30 S

AB

ss

. Pro

tom

artir

i rom

ani

Ann

iver

sari

Tere

siani

: 9 gi

u. 1

895:

Suo

r Ter

esa d

i Gesù

Bam

bino

si o

ffre c

ome v

ittim

a di

olo

caus

to a

ll’am

ore m

iseric

ordi

oso.

14 gi

u. 1

884:

Con

ferm

azion

e di T

eresa

. 16

giu. 1

941:

M

uore

Leo

nia,

suor

Fra

ncesc

a Te

resa

nel

Mon

aster

o de

lla V

istaz

ione d

i Cae

n.

17 M

AR

bb

. Mar

tiri d

i Com

piég

ne

18 M

ER

s. F

eder

ico v

esco

vo

19 G

IOV

b.V

.M. M

ater

Div

inae

Gra

zie

20 V

EN

s.

Elia

pro

feta

21 S

AB

s.

Lor

enzo

da

B.

22 D

OM

XV

I T

.O.

- s. M

aria

Mad

dalen

a

23 L

UN

s.

Bri

gida

24 M

AR

bb

. Mar

tiri d

i Gua

dala

jara

25 M

ER

s. G

iaco

mo

apos

tolo

26 G

IOV

ss. A

nna

e G

ioac

chin

o

27 V

EN

b.

Tito

Bra

ndsm

a ca

rm.

28 S

AB

s.

Naz

ario

e C

elso

29 D

OM

XV

II T

.O. -

s. M

arta

30 L

UN

s.

Leo

pold

o M

andi

c

31 M

AR

s.

Igna

zio

di L

oyol

a

LU

GLIO

2012

Pre

gh

iam

o p

eral

larg

are

il n

ost

ro

cuore

all

a m

isu

ra

del

div

ino C

uore

d

i G

esù

.

“Il t

uo

am

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mi h

a p

reve

nu

ta f

in d

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’in

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zia

, è c

resc

iuto

con

me,

e o

ra è

un

a

bis

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el q

ua

le n

on r

iesc

o a

son

da

re l

a p

rofo

nd

ità

. L’

am

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att

ira

l’a

mor

e,

per

ciò,

mio

Ges

ù,

il m

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an

cia

ver

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i te

, vo

rreb

be

colm

are

l’a

bis

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he

l’a

ttir

a,

ma

ah

imè,

non

è n

ean

che

un

a g

occi

a d

i ru

gia

da

per

du

ta n

ell’

ocea

-n

o!..

. Pe

r a

ma

rti co

me

mi a

mi tu

, d

evo

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il tu

o st

esso

am

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sol

o a

llor

a

trov

o ri

pos

o. O

mio

Ges

ù, f

orse

è u

n’i

llu

sion

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a m

i sem

bra

ch

e tu

non

pos

sa

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are

un

’an

ima

con

più

am

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di

qu

ello

con

cu

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ai

colm

ato

la

mia

; p

er

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esto

oso

dom

an

da

rti d

i am

are

qu

elli

ch

e m

i ha

i da

to c

ome

ha

i am

ato

me.

Se

un

gio

rno,

in

Cie

lo,

scop

rirò

ch

e li

am

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iù d

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e, n

e sa

rò f

elic

issi

ma

, ri

con

o-sc

end

o fi

n d

a a

des

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qu

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ime

mer

ita

no

il t

uo

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mol

to p

iù d

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a q

ua

ggiù

non

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sco

a c

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pir

e u

n’i

mm

ensi

tà d

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più

gra

nd

e d

i qu

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e ti

sei

com

pia

ciu

to d

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dig

arm

i gra

tuit

am

ente

sen

za

alc

un

mer

ito

da

pa

rte

mia

” (M

s C

35

r°).

Bas

ilic

a d

i s.

Ter

esa

di

Ges

ù B

amb

ino

Via

Vol

turn

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- 371

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l. 04

5 50

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feria

li 7.

00 -

8.00

- 9.

00

10.

00 -

18.3

0

PER

IL P

ERIO

DIC

O, P

ER L

A

CEL

EBR

AZI

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E D

I S. M

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, PE

R L

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cau

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1 D

OM

XII

I T

empo

Ord

. - s

. Est

er r

.

2 L

UN

s.

Ber

nard

ino

Rea

lino

3 M

AR

s.

Tom

mas

o

4 M

ER

b. P

ierg

iorg

io F

rass

ati

5 G

IOV

s. A

nton

io M

aria

Zac

cari

a

6 V

EN

s.

Mar

ia G

oret

ti

7 S

AB

ss

. Luc

iano

e C

laud

io

8 D

OM

XIV

T. O

. - s

. Aqu

ila e

Pri

scill

a

9 L

UN

s.

Paol

ina

Vis

inta

iner

10 M

AR

ss

. 7 F

rate

lli

11 M

ER

s. B

ened

etto

aba

te

12 G

IOV

bb. L

uigi

Mar

tin e

Zel

ia G

uéri

n

13 V

EN

s.

Ter

esa

di G

.d.A

.

14 S

AB

s.

Cam

illo

de L

ellis

15 D

OM

XV

T.O

. - s

. Bon

aven

tura

16 L

UN

N

.S. d

. Mon

te C

arm

elo

Ann

iver

sari

Tere

siani

: 9 lu

g. 18

97: T

eresa

mal

ata

lasci

a la

cella

ed en

tra i

infer

mer

ia.

13 lu

g. 18

58: M

atrim

onio

di L

uigi

e Zeli

a M

artin

geni

tori

di T

eresa

. 28

lug.

1951

: Muo

re

Paoli

na, M

adre

Agn

ese d

i Gesù

nel

Car

melo

di L

isieu

x. 2

9 lu

g. 18

94: M

uore

Lui

gi M

ar-

tin L

a M

usse.

30

lug.

1897

: Ter

esa ri

ceve l

’Estr

ema

Unz

ione.

Tu

che c

on u

no sg

uard

o re

ndi

l’im

men

sità

feco

nda.

AG

OST

O 2

012

Pre

gh

iam

o p

eres

sere

lib

erat

i d

allo

spir

ito d

i d

isco

rdia

.

Bas

ilic

a d

i s.

Ter

esa

di

Ges

ù B

amb

ino

Via

Vol

turn

o 1

- 371

35 V

eron

aTe

l. 04

5 50

0266

- Fa

x 04

5581

214

e-m

ail:

rivis

tasa

ntat

eres

a@gm

ail.c

omsi

to: w

ww.

basi

licas

anta

tere

sa.n

etm

esse

fest

ive

7.30

- 8.

30 -

9.30

- 10

.30

16.

30 e

18.

30m

esse

feria

li 7.

00 -

8.00

- 9.

00

10.

00 -

18.3

0PE

R IL

PER

IOD

ICO

, PER

LA

C

ELEB

RA

ZIO

NE

DI S

. MES

SE,

PER

LE

OPE

RE

DEL

LA B

ASI

LIC

A:

cont

o co

rren

te p

osta

le n

213

371

inte

stat

o a:

San

ta T

eres

a de

l Bam

bino

Ges

ù Pe

rio-

dico

men

sile

; spe

cific

are

la c

ausa

le!

1 M

ER

s. A

lfons

o M

aria

de’

Lig

uori

2 G

IOV

b. V

. Mar

ia d

egli

Ang

eli

3 V

EN

s.

Lid

ia d

i Tia

tira

4 S

AB

s.

Gio

vann

i Mar

ia V

iann

ey

5 D

OM

XV

III

T.O

. - M

adon

na d

ella

Nev

e

6 L

UN

T

rasfi

gura

z. d

N.S

.

7 M

AR

s.

Alb

erto

d.T

rapa

ni

8 M

ER

S. D

omen

ico c

onf.

9 G

IOV

s. T

eres

a B

ened

etta

del

la C

roce

10 V

EN

s.

Lor

enzo

m.

11 S

AB

s.

Chi

ara

d’A

ssis

i

12 D

OM

XIX

T.O

. - s

. G. F

. de

Cha

ntal

13 L

UN

ss

. Ipp

olito

e P

onzi

ano

14 M

AR

s.

Mas

sim

ilian

o K

olbe

15 M

ER

Ass

unzi

one

B.V

. Mar

ia

16 G

IOV

b. M

. Sag

rari

o ca

rm. -

s. R

occo

17 V

EN

s.

Gia

cinto

con

f.

18 S

AB

s.

Ele

na im

pera

trice

19 D

OM

XX

T.O

. - s

. Gio

vann

i E.

20 L

UN

s.

Ber

nard

o ab

ate

21 M

AR

s.

Pio

X p

apa

22 M

ER

b. V

. Mar

ia R

egin

a

23 G

IOV

s. R

osa

da L

ima

24 V

EN

s.

Bar

tolo

meo

apo

stol

o 25

SA

B

b. M

aria

di G

esù

Cro

cifiss

o ca

rm.

26 D

OM

XX

I T

.O. -

s. A

less

andr

o m

.

27 L

UN

s.

Mon

ica

28 M

AR

s.

Ago

stin

o

29 M

ER

Mar

tirio

S.G

.Bat

tista

30 G

IOV

s. M

argh

erita

War

d

31 V

EN

s.

Rai

mon

do N

onna

to

Tra

sver

bera

zion

e S

.Ter

esa

di G

.

Ann

iver

sari

Tere

siani

: 9-1

0 ag

os. 1

917:

Seco

nda

esum

azion

e e ri

cono

scim

ento

uffi

ciale

dei

resti

dell

a Se

rva

di D

io, a

l cim

itero

di L

isieu

x. 1

4 ag

os. 1

921:

Pro

mul

gazi

one d

el de

creto

su

ll’er

oicità

dell

e virt

ù di

suor

Ter

esa d

i G. B

. per

il p

apa

Bene

detto

XV

. 19

agos

. 189

7:

Ulti

ma

com

union

e di T

eresa

. 28

agos

. 187

7: Z

elia

Mar

tin m

uore

ad

Alen

çon.

Nel

la co

mun

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dei

San

ti sa

rem

o fie

ri

gli

uni d

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altr

i sen

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ia.

“Occ

orre

ch

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dem

onio

sia

mol

to a

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to p

er in

ga

nn

are

cos

ì u

n’a

nim

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a f

orse

tu

, m

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ilet

ta, n

on s

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e è

qu

ello

l’

un

ico

obie

ttiv

o d

ei s

uoi

des

ider

i. S

a b

ene,

il

per

fid

o, c

he

non

pu

ò fa

r p

ecca

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vorr

ebb

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sere

tu

tta

d

i G

esù

, e

così

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cer

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ltro

ch

e d

i fa

rgli

elo

cred

ere.

È g

ià m

olto

per

lu

i p

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re il tu

rba

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to in

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est’

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ima

, m

a

per

la

su

a r

ab

bia

ci

vuol

alt

ro:

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pri

vare

Ges

ù d

i u

n t

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ern

aco

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ma

to;

non

pot

end

o en

tra

re i

n q

uel

sa

ntu

ari

o,

egli

vu

ole

che

alm

eno

rim

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oto

e se

nza

pa

dro

ne!

Ah

imè,

ch

e d

iver

rà q

ues

to p

over

o cu

ore?

Qu

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do

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iavo

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usc

ito

ad

all

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na

re u

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nim

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a S

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ta C

omu

nio

ne

ha

ott

enu

to t

utt

o!..

. E

Ges

ù p

ian

ge!

...”

(LT

92

).

Abb

ando

no!

Pre

gh

iam

o p

erca

der

e in

Dio

.

“Pri

ma

di

pa

rla

rle

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qu

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pro

va a

vrei

dov

uto

, M

ad

re d

ilet

ta,

pa

rla

rle

del

rit

iro

che

pre

ced

ette

la

mia

pro

fess

ion

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nve

ce d

i p

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rmi

con

sola

zio

ni,

l’a

rid

ità

più

ass

olu

ta e

qu

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bb

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don

o fu

ron

o la

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sor

te.

Ges

ù d

orm

iva

com

e se

mp

re n

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mia

pic

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avi

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a; a

h, m

i ren

do

ben

con

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rara

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te le

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ime

Lo la

scia

no

dor

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e tr

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il-

lam

ente

in s

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! Ges

ù è

cos

ì sta

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ars

i sem

pre

da

fa

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ren

der

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iati

va

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si a

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tta

ad

ap

pro

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are

del

rip

oso

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Gli

off

ro;

non

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sveg

lier

à c

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pri

ma

del

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io g

ran

de

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eter

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à, m

a in

vece

di r

att

rist

arm

i ciò

mi f

a u

n p

iace

re im

men

so”

(Ms

A 7

5v°

).

Bas

ilic

a d

i s.

Ter

esa

di

Ges

ù B

amb

ino

Via

Vol

turn

o 1

- 371

35 V

eron

aTe

l. 04

5 50

0266

- Fa

x 04

5581

214

e-m

ail:

rivis

tasa

ntat

eres

a@gm

ail.c

omsi

to: w

ww.

basi

licas

anta

tere

sa.n

etm

esse

fest

ive

7.30

- 8.

30 -

9.30

10

.30

- 16.

30 e

18.

30m

esse

feria

li 7.

00 -

8.00

- 9.

00 -

10.0

0

1

2.00

- 16

.30

- 18.

30

PER

IL P

ERIO

DIC

O, P

ER L

A

CEL

EBR

AZI

ON

E D

I S. M

ESSE

, PE

R L

E O

PER

E D

ELLA

BA

SILI

CA

:co

nto

corr

ente

pos

tale

n 2

1337

1 in

test

ato

a: S

anta

Ter

esa

del B

ambi

no G

esù

Perio

-di

co m

ensi

le; s

peci

ficar

e la

cau

sale

!

1 S

AB

s.

Ter

esa

M. R

edi c

arm

.

2 D

OM

XX

II T

.O. -

s. E

lpid

io a

bate

3 L

UN

s.

Gre

gori

o M

agno

4 M

AR

s.

Ros

alia

v.

5 M

ER

b. T

eres

a di

Cal

cutta

6 G

IOV

s. U

mbe

rto

abat

e

7 V

EN

s.

Gra

to v

esco

vo

8 S

AB

N

ativ

. B.V

. Mar

ia

9 D

OM

XX

III

T.O

. - s

. P

ietr

o C

lave

r

10 L

UN

s.

Nico

la d

a T

olen

tino

11 M

AR

ss

. Pro

to e

Gia

cinto

mm

.

12 M

ER

ss.

Nom

e di

Mar

ia

13 G

IOV

s. G

iova

nni C

riso

stom

o

14 V

EN

E

salta

z. d

.S.C

roce

15 S

AB

B

.V. A

ddol

orat

a

16 D

OM

XX

IV T

.O. -

ss. C

orne

lio e

Cip

riano

17 L

UN

s.

Alb

erto

di G

erus

alem

me

18 M

AR

s.

Giu

sepp

e da

Cop

ertin

o

19 M

ER

s. G

enna

ro v

esco

vo m

.

20 G

IOV

ss. M

artir

i cor

eani

21 V

EN

s.

Mat

teo

ap. e

ev.

22 S

AB

ss

. Mau

rizi

o e

com

pagn

i

23 D

OM

XX

V T

.O. -

s. P

io d

a P.

24 L

UN

b.

V. M

aria

del

la M

erce

de

25 M

AR

s.

Nico

la d

i Flu

e

26 M

ER

ss.

Cos

ma

e D

amia

no

27 G

IOV

s. V

ince

nzo

de’ P

aoli

28 V

EN

s.

Ven

cesl

ao m

.

29 S

AB

ss. M

ichel

e G

abri

ele

Raf

fael

e

30 D

OM

XX

VI

T.O

. - s

. Gir

olam

o do

tt.

Ann

iver

sari

Tere

siani

: 1 se

t. 18

87: T

eresa

legg

e sul

gior

nale

La

Cro

ix d

ella

conv

ersio

ne d

i Pr

anzi

ni p

er il

qua

le av

eva

preg

ato.

6 set

. 191

0: P

rima

esum

azion

e di T

eresa

. 8 se

t. 18

90:

Prof

ession

e re

ligios

a di

Ter

esa. 2

4 set

. 189

0: V

elazi

one

di T

eresa

. 30

set. 1

897:

Ter

esa

muo

re n

el C

arm

elo d

i Lisi

eux.

SET

TEM

BR

E 2

012

La

vita

è am

ore.

Pre

gh

iam

o p

erl’

amore

ch

e si

ase

mp

re a

mat

o.

“Ho c

apit

o c

he

sen

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, tu

tte

le o

per

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no

un

nu

lla,

an

che

le p

iù e

clat

anti

, com

e ri

susc

itar

e i

mort

i o c

on

vert

ire

i p

op

oli

” (M

s A

81v°

).

Bas

ilic

a d

i s.

Ter

esa

di

Ges

ù B

amb

ino

Via

Vol

turn

o 1

- 371

35 V

eron

aTe

l. 04

5 50

0266

- Fa

x 04

5581

214

e-m

ail:

rivis

tasa

ntat

eres

a@gm

ail.c

omsi

to: w

ww.

basi

licas

anta

tere

sa.n

etm

esse

fest

ive

7.30

- 8.

30 -

9.30

10

.30

- 16.

30 e

18.

30m

esse

feria

li 7.

00 -

8.00

- 9.

00 -

10.0

0

1

2.00

- 16

.30

- 18.

30

PER

IL P

ERIO

DIC

O, P

ER L

A

CEL

EBR

AZI

ON

E D

I S. M

ESSE

, PE

R L

E O

PER

E D

ELLA

BA

SILI

CA

:co

nto

corr

ente

pos

tale

n 2

1337

1 in

test

ato

a: S

anta

Ter

esa

del B

ambi

no G

esù

Perio

-di

co m

ensi

le; s

peci

ficar

e la

cau

sale

!

OT

TO

BR

E 2

012

1 L

UN

s.

Ter

esa

di G

esù

Bam

bino

2 M

AR

ss

. Ang

eli c

usto

di

3 M

ER

s. G

erar

do

4 G

IOV

s. F

ranc

esco

d’A

ssis

i

5 V

EN

s.

Faus

tina

Kow

alsk

a

6 S

AB

s.

Bru

no a

b.

7 D

OM

XX

VII

T.O

. - M

adon

na d

. Ros

ario

8 L

UN

s.

Gio

vann

i Cal

abri

a

9 M

AR

s.

Dio

nigi

e C

ompa

gni

10 M

ER

s. D

anie

le C

ombo

ni

11 G

IOV

b. G

iova

nni X

XII

I pa

pa

12 V

EN

s.

Sera

fino

13 S

AB

s.

Para

scev

e la

gio

vane

14 D

OM

XX

VII

I T

.O. -

s. C

allis

to I

pap

a

15 L

UN

s.

Ter

esa

di G

esù

16 M

AR

s.

Edv

ige

17 M

ER

s. I

gnaz

io d

’A.

18 G

IOV

s. L

uca

ev.

19 V

EN

s.

Paol

o de

lla C

roce

20 S

AB

s.

Mar

ia B

ertil

la B

osca

rdin

21 D

OM

XX

IX T

.O. -

s. O

rsol

a v.

m.

22 L

UN

s.

Paol

a F

rass

inet

ti

23 M

AR

s.

Seve

rino

Boe

zio

24 M

ER

s. A

nton

io M

aria

Cla

ret

25 G

IOV

s. C

risp

ino

26 V

EN

s.

Eva

rist

o pa

pa

27 S

AB

s.

Fio

renz

o m

.

28 D

OM

XX

X T

.O. -

s. S

imon

e e G

iuda

ap.

29 L

UN

s.

Fed

ele

mar

tire

30 M

AR

s

. Cla

udio

e c

ompa

gni

31 M

ER

s. W

olfa

ngo

Ann

iver

sari

Tere

siani

: 1 ot

t.: F

esta

di S

. Ter

esa d

i Gesù

Bam

bino

del

Volt

o San

to -

19 ot

t. 18

97:

Nas

cita

al C

ielo

di T

eresa

Mar

tin. 1

9 ot

t. 19

97: P

rocla

maz

ione d

i S. T

eresa

di G

esù B

ambi

no

del V

olto S

anto

dot

tore

dell

a C

hiesa

. 19

ott.

2009

: Bea

tifica

zion

e dei

geni

tori

di S

.Ter

esa, L

uigi

e Z

elia

Mar

tin. 3

1 ot

t. 18

87: V

isita

di T

eresa

a m

onsig

nor H

ugon

in V

escov

o di

Lisi

eux.

Ah,

ho

capi

to la

mia

voc

azio

ne in

Ita

lia!

Pre

gh

iam

o p

erU

na

gran

de

pre

-gh

iera

per

l’I

tali

a.

“Ah

, ho

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ito

la m

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ocaz

ion

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Ital

ia: n

on e

ra a

nd

are

trop

po

lon

tan

o p

er c

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re u

na

con

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nza

cos

ì uti

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. Per

un

mes

e h

o vi

ssu

to c

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mol

ti s

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erd

oti

e h

o ca

pit

o ch

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o su

bli

me

dig

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à li

in

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za a

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deg

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nge

li,

ciò

non

tog

lie

che

sian

o u

omin

i d

ebol

i e

frag

ili.

Se d

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«La ferita dell’amore è quanto c’è di più dolce e di più terribile». Com-pleta il suo pensiero con l’immagine del Cristo-Sole che sopraffà il ferito con i suoi raggi […]”.

MARIE-DOMINIQUE MOLINIÈ: «La ferita d’amore è ciò che vi è di più dolce e di più terribile»: Celi-na proclama con forza l’originalità del martirio d’Amore. Qui ella non confronta la Misericordia con la Giu-stizia che condanna, ma sottolinea che l’Amore, con o senza giustizia, infligge una ferita infinitamente dol-ce e terribile al tempo stesso. Que-sto è il punto che affascinò Teresa e Celina: su di esso dobbiamo fermar-ci, poiché ci trascinerà per l’ultima volta nelle ultime profondità di Dio. Se Teresa fu sollevata, fin dalla sua Prima Comunione, dal desiderio del-la sofferenza, come sotto l’effetto di una presenza amica, c’era in ciò un’intuizione della ferita d’amore così come la descrive Ruysbroeck.

Celina vi insiste, dicendo che, se-condo quell’autore, l’immagine del Cristo-Sole sopraffà il ferito con i suoi raggi e che Teresa nella sua Consacrazione chiede proprio di es-sere «sopraffatta» dal peso della te-nerezza divina.Il martirio d’amore, cui ella invita le piccole anime, è quindi fonda-mentalmente una lotta sproporzio-nata tra l’infinita bontà di Dio e il povero esserino finito che chiede più di quanto possa ricevere. Non si insisterà mai troppo su questo pun-to, innanzitutto perché ci consente di capire e collocare meglio il desi-derio della sofferenza in Teresa, poi perché apre una prospettiva straor-dinaria sul peccato dell’Angelo: non è lo scopo di questo libro (SCELGO TUTTO ndr), ma è bene segnalarlo quando si parla di dichiarare Teresa Dottore della Chiesa (siamo ancora nel 1992: Teresa verrà dichiarata “dottore della Chiesa”, come sap-piamo, nel 1997, ndr).

Per me umile era la persona che faceva lavori di bassa qualificazione, l’umile era quello che si abbassava davanti a tutti anche a chi non lo considerava, ... questo era per me il significato di umil-tà, questa parola sconosciuta e cosi mal interpretata. Finché, con la frequenta-zione di Alcolisti Anonimi e ascoltando attentamente le esperienze degli altri, ho iniziato a capire il significato di que-sta magica parola, e ho sentito il desi-derio di metterla in pratica. Ma come potevo fare con il carattere che mi ri-trovavo, con l’orgoglio che avevo, con la mia superbia, … tutto ciò non anda-va d’accordo con l’umiltà! Per me era tutto cosi difficile, … anche solo vincere la timidezza, le paure, la rabbia e pure l’invidia. Finalmente, prima inconscia-mente e poi incoraggiato dai miei lenti miglioramenti, mi sono aperto al mio

Potere Superiore, ho iniziato a chieder-gli di aiutarmi e a ringraziarlo per quel-lo che faceva per me, e un po’ per volta ho iniziato a pregare, chiedere e ringra-ziare. Cosi facendo mi sono ritrovato ad accettare più serenamente i momenti di difficoltà quotidiani, crescevo spiri-tualmente, riuscivo a dire: “Sia fatta la tua volontà”! Ho cominciato a capire che LUI mi vuole bene, perché mi aiuta a trovare la serenità e mi dà una mano a migliorare i miei difetti, ed il minimo che io possa fare è darne testimonian-za per cercare di aiutare altre persone meno fortunate di me, ma che hanno voglia di cambiare, perché con l’aiuto si può uscire da questo vortice infernale che è l’alcolismo. Per chiedere informa-zioni telefonare al 3343952277. Serene 24 ore LUIGI.

Che cos’è l’umiltàalla scuola degli Alcolisti Anonimi

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Se agli occhi di Teresa c’è una spro-porzione tra l’infinita Misericordia e la creatura finita, se ella parla a questo proposito (per bocca di Ce-lina, ma credo che quest’ultima rifletta perfettamente il pensiero di lei) di una vera lotta, il pecca-to nulla ha a che vedere con questa ferita, con questa “sopraffazione” e con questa sproporzione: la sua intuizione è quindi rigorosamente applicabile tanto agli Angeli quanto a Teresa nella sua relativa innocen-za e a Maria nella sua Immacolata Concezione. Abbiamo qui una pista profonda che ci può portare a capi-re qualcosa della prova degli Angeli. Non insisto su questo punto, che —lo dico ancora una volta — non è l’ar-gomento di questo libro, ma sono convinto che Teresa qui ci offra la sola prospettiva accettabile in ter-ritorio cristiano per intravedere il significato del peccato dell’Angelo e, di conseguenza, l’origine ultima

del problema del male.La Chiesa ha sempre intuito che il peccato fu introdotto nel mondo in occasione di quello che Teresa e san Giovanni della Croce chiama-no l’olocausto al fuoco dell’Amore (quali che siano i dettagli su cui i teologi possono esercitare la loro sagacia, a patto che siano rispetto-si delle linee di fondo). Penso an-che che la prova imposta ai nostri progenitori, poi quella del genere umano durante l’oscuro regime che caratterizzò l’attesa del Salvatore, e infine quella dei cristiani, che in certo modo supera in splendore e lucidità quella degli Angeli, ma ne differisce profondamente a causa della miseria umana, tutto questo si collega alla prova fondamentale dell’olocausto, con l’umiltà che essa richiede, la povertà eccezionale di cui Teresa non smette di parlare e l’orgoglio che può sempre opporvisi sotto qualsiasi regime.

L’UMILTÀÈ bene vederci talvolta a terraNella lotta contro l’orgoglio, che si attacca ad ogni opera buona per farle perire, santa Teresa ricorre al segreto dell’umiltà, colto nel cuore stesso di Dio. Lo rivela la formula che riceviamo dalla sorella Celina: «Affinché l’Amore sia pienamente soddisfatto, bisogna che si abbassi fino al nulla». Nell’Atto di offer-ta, umiltà è allora, giova ripeterlo tanto la formula è ardita e densa, rivestirsi della Giustizia di Dio e ri-cevere dall’Amore il possesso di Dio stesso.TERESA: “Alla sera di questa vita, comparirò davanti a te a mani vuo-te, perché non ti chiedo, Signore, di

contare le mie opere. Ogni nostra giustizia è imperfetta ai tuoi oc-chi. Voglio dunque rivestirmi della tua propria Giustizia e ricevere dal tuo Amore il possesso eterno di Te stesso. Non voglio altro Trono e al-tra Corona che Te, o mio Amato! Ai tuoi occhi il tempo è nulla: un gior-no solo è come mille anni. Tu puoi dunque prepararmi in un istante a comparire davanti a te”.

CELINA: “Teresa, di cui si conosce la grande ponderazione e la discre-zione squisita, osava proporre il suo Atto di Offerta alla legione delle piccole anime, poiché non identi-ficava il martirio d’Amore così de-finito con l’appello alla sofferenza

Nella pace del Signore

Bruno Ottoboni,nel XX anniversario della scomparsa (17-11-2011),Sommacampagna (VR)

“Sei sempre nei nostri cuori”,i figli e i nipoti.

Romano Fiorini - Edo Fiorini - Lidia Vezzani ved. FioriniPorto Mantovano (MN)

“Io sono la risurrezione e la vita: chi crede in me, anche se muore, vivrà”(Gv 11,25).

Elisa Valle ved. Serpelloni,nel II anniversariodella scomparsa,Villafranca (VR)

Nicolò Molinari,nel I anniversariodella scomparsa,

Oppeano 4 novembre 2010.“Pregate, sorridete,

pensatemi... Il vostrosorriso è la mia pace”.

Silvia Zanrosso,ved. Ruaro

(n. 2-5-1914 m. 27-6-2011)

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tipico della sofferenza di Giustizia. Ma, piuttosto che scontare delle sofferenze, ella faceva prima ap-pello alla Misericordia del Cuore di Dio e alla sua condiscendenza pa-terna in favore delle anime deboli, di cui elle metteva in mostra la mi-seria per attirare la compassione di Lui. La sua formula era: «Affinché l’Amore sia pienamente soddisfatto, bisogna che si abbassi fino al nulla». Tale trasformazione implica la puri-ficazione di ogni peccato: «ad ogni istante questo Amore Misericordioso mi rinnova, mi purifica e non lascia nel mio cuore alcuna traccia di pec-cato» [...]”.

MARIE-DOMINIQUE MOLINIÈ: Del pericolo dell’orgoglio, Teresa ebbe sempre una coscienza molto viva [...]: la sua intuizione qui richiama quella dei Padri della Chiesa sulla gravità dell’orgoglio «che s’attacca alle opere buone per farle perire»

sull’opposizione fondamentale tra luce e tenebre. «Non smetteva mai di mettermi in guardia contro il de-mone dell’orgoglio - scrive Maria della Trinità - “egli gira attorno a noi senza posa, diceva Teresa, diventia-mo ciechi, sprofondiamo facilmente nelle tenebre... Vedete il povero Lamennais, che pure aveva scritto pagine molto belle sull’umiltà! Tut-to quello che si può dire e scrivere è niente. Ciò che preserva è essere ad ogni istante nella disposizione di accettare umilmente i rimproveri, anche se si crede di non aver torto, e soprattutto non scusarsi interior-mente. L’umile pace che ne conse-guirà sarà la ricompensa del nostro sforzo. È bene, e talora necessario, vederci talvolta a terra e constata-re la nostra imperfezione: questo dà più vantaggi che rallegrarsi dei pro-pri progressi”» [Quaderno rosso, p. 86 bis.] (1- segue).

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La nonna mette sotto la protezionedi s. Teresa la pronipote ARIANNA CORDIOLI

(che ha compiuto due anni) perchè la protegga sempre insieme a mamma e papà,

Pizzoletta di Villafranca (VR). Carrà (VI)

Mamma e papà affidano la lorocara Francesca Ester Nisi

sotto la protezione della Santa delle Rose.

15 maggio 2011:la prima comunione di CHRISTIAN FERRARI,

San Pietro di Legnago (VR).

Giacomo e Diego Folla, Raldon (VR)

I nonni Sandro e Silvana pregano s. Teresa del Bambino Gesù affinchè protegga sempre i loro

nipoti Riccardo e Maria Chiara, Cento (FE)

Come inviare offertea Santa Teresa e alla sua Basilica

1) PER CONTO CORRENTE POSTALE: INTESTAZIONE: S. TERESA DEL BAMBINO GESÙ PERIODICO MENSILE VIA VOLTURNO 1 - 37135 VERONA CONTO CORRENTE POSTALE N. 213371

2) CON UN BONIFICO BANCARIO: INTESTAZIONE: PRO-VINCIA VENETA DELL’ORDINE DEI CARMELITANI SCAL-ZI BANCA: CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO Filiale: 0813 IBAN: IT 60 P 06225 11737 000001850250 per bonifici internazionali BIC IBSPIT2P8133) INVIANDO-CI PER POSTA UN ASSEGNO INTESTATO A BASILICA S. TERESA DEL BAMBINO GESÙ

3) CON PAYPAL: (se avete un indirizzo e-mail, vi in-viamo la richiesta di pagamento) Ricordatevi di indi-care sempre la causale del versamento!

Orario Sante Messe

Uscita dell’autostrada VERONA SUDPer prenotare i pellegrinaggichiamare il numero: 045.500.266

di sostegno: 15,00 eurodi beneficenza 25,00 euroversamento su: c.c.p. 213371

feriale: 7.00 - 8.00 9.00 - 10.00 16.30 - 18.30festivo: 7.30 - 8.30 9.30 - 10.30 - 12.00 16.30 - 18.30

OFFERTE

Attenzione: a causa dell’aumento delle tariffe postali

Parrocchia di S. Teresa di G.B.

Sante Cresime 24 Settembre

2011

I lettori attenti scopriranno facilmente quali sono

i due santi carmelitani, raffigurati sulla volta della

Basilica, che non compaiono nella copertina di que-

sto numero di “Santa Teresa di G. B.

e la sua pioggia di rose”.

Ai primi tre che risponderanno esattamente a que-

sta domanda, invieremo una copia di

“Storia di un’anima”. Accettiamo risposte

via telefono, via fax, via lettera (farà fede il timbro

postale) o via email (rivistasantateresa@gmail.

com). In ogni caso indicate il vostro

indirizzo postale.

IL QUIZ DEL MESE

Tutti i Santi Carmelitani!