noi siamo le nostre storie: il cv narrativo
TRANSCRIPT
Mi racconti un po’ di lei…
Noi siamo le nostre storie:realizzare il proprio C.V. narrativo
Laboratorio
IL COLLOQUIO COME UNA FIABA
Mi racconti un po’ di lei… Il protagonista
Perché vuole cambiare lavoro? La situazione: cosa è
successo
Perché ha mandato il cv? L’intenzione: cosa vuoi fare
Punti forti e deboli Imprevisti, le risorse, i personaggi magici
che aiutanoGli atteggiamenti
Tra 10 anni? Il Futuro, il finale desiderato
Perché questo lavoro? Cosa sei disposto a fare oggi
Cosa vuoi fare, la motivazione
Cosa si intende per c.v. Narrativo?
Come mi racconto
la mia
Storia? …………………………………………………………. …………………………………………………………. …………………………………………………………………. ………………………………………………………………….
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ESEMPI DI C.V. NARRATIVICaro Ricci,eccole il curricolo. Sono nato nel 1923 sotto un cielo in cui il Sole raggiante e il cupo Saturno erano ospiti dell’armoniosa Bilancia. Passai i primi 25 anni della mia vita nell’a quei tempi ancora verdeggiante San Remo, che univa apporti cosmopoliti ed eccentrici alla chiusura scontrosa della sua rustica concretezza; dagli uni e dagli altri aspetti restai segnato per la vita. Poi mi tenne Torino operosa e razionale, dove il rischio di impazzire (come già il Nietzsche) non è minore che altrove. Vi arrivai in anni in cui le strade s’aprivano deserte e interminabili per la rarità delle auto; per abbreviare i miei percorsi di pedone attraversavo le vie rettilinee in lunghe oblique da un angolo all’altro – procedura oggi, oltre che impossibile, impensabile – e così avanzavo tracciando invisibili ipotenuse tra grigi cateti. Sparsamente conobbi altre inclite metropoli, atlantiche e pacifiche, di tutte innamorandomi a prima vista, d’alcune illudendomi d’averle comprese e possedute, altre restandomi inafferrabili e straniere. Per lunghi anni soffersi d’una nevrosi geografica: non riuscivo a stare tre giorni di seguito in nessuna città o luogo. Alla fine elessi stabilmente sposa e dimora a Parigi, città circondata da foreste di faggi e carpini e betulle, in cui passeggio con mia figlia Abigail, e circondante a sua volta la Bibliothèque Nationale, dove mi reco a consultare testi rari, usufruendo della Carte de Lecteur n. 2516. Così, preparato al Peggio, sempre più incontentabile riguardo al Meglio, già pregusto le gioie incomparabili dell’invecchiare. Questo è quanto. Mi creda suo aff.mo Calvino
Struttura della narrazione
Inizio – Svolgimento – Fine
C’era una volta….. All’improvviso….. Fortunatamente….. Lieto fine
Personaggio – Trama (storia, valori, attività) – Ostacoli - Realizzazioni
La teoria della ghianda
Ciascuna persona viene al mondo perché è chiamata……C’è bisogno di uno sguardo nuovo per ripristinare il senso e l’importanza della propria vita
E’ dunque questo che chiamano vocazione: la cosa che fai con gioia, come se avessi il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo?
Narrazione
Uno schema narrativo per guardarsi dall’esterno
Un uomo insoddisfatto parte per capire, per trovare la sua vocazione.Non sa cosa cerca e allora prova in varie direzioni e fa tante esperienze diverse, ma non trova risposta. Esausto torna sui suoi passi e torna a casa. Qui si rende conto che quello è il suo posto e che può ripartire da lì
La narrazione è il processo cognitivo con cui strutturiamo in unità temporali significative unità di esperienza, ordinandole, mettendole in relazione tra loro
Quali sono stati i periodi più importanti della tua vita?
Perché sono importanti?
Hanno a che fare con il tuo futuro o presente professionale?
Cosa li lega tra loro?
Quali sono i risultati personali o professionali di cui sei più fiero?
Quali sono le competenze o le cose che sai fare o che ti piace fare?
Ascoltiamo, Osserviamo la narrazione
Che narrazioni usiamo per descriverci?
Le metafore sono una potente forma espressiva, ma attenzione a quelle che ci chiudono gli orizzonti
Un cv per contesto: Classico Creativo, on lineProfilo fb Profilo Linkedin
Foto cvTwitter cv
ReSUMé Molto usato negli usa, è un racconto delle proprie
esperienze lavorative non più lungo di una facciata. Inserire l’indirizzo del proprio profilo LinkedIn. Inizia con un sommario chiaro e sintetico della posizione
per cui ci si candida, della propria figura professionale e delle principali competenze e doti personali.
Seguono le esperienze professionali: posizioni ricoperte e periodo, con una descrizione breve, ma specifica dei compiti
Attraverso verbi di azione: “eseguire”, “gestire”, “condurre”, sottolineando i risultati concreti in cifre.
Infine, c’è la sezione relativa ai titoli di studio. Basta scrivere università e laurea: nient’altro.