nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si conserva racchiude al suo interno il nocciolo delle...
TRANSCRIPT
Innovazione e
flessibilitàSfruttando l’esperienza acquisita da CST
Consulting nell’ambito della gestione
documentale e della conservazione sostitutiva,
Dockeeper dispone di un’ampia gamma di
configurazioni. Per questo motivo è facilmente
adattabile a differenti realtà aziendali e
consente di gestire in maniera semplice ed
affidabile tutte le tipologie di documenti che
possono essere sottoposte a conservazione
sostitutiva. Inoltre, ha la possibilità di essere
integrato con differenti sistemi di gestione
documentale.
I processi gestiti da Dockeeper sono stati
studiati per adattarsi alle principali sorgenti
dati, garantendo alta flessibilità e azzerando
o riducendo al minimo l’intervento sui sistemi
legacy aziendali.
Affidabilità e
sicurezzaI processi di verifica dei documenti da
conservare e di apposizione della firma digitale
sono perfettamente conformi alle norme
vigenti.
Dockeeper consente inoltre la ricerca profilata
e la consultazione sicura dei documenti,
offrendo in aggiunta funzioni di controllo ed
alerting via e-mail.
La sicurezza è garantita sia da meccanismi di
Autenticazione e Autorizzazione, sia da
protocolli sicuri per il trasporto dei dati
attraverso la rete. Sono infine previste
funzionalità di mirroring e back up con lo
scopo di ridurre al minimo il rischio di perdita
dei dati stessi.
Dockeeper è la suite di conservazione
sostitutiva che gestisce l’intero processo
dalla semplice firma digitale alla completa
fatturazione elettronica e conservazione
sostitutiva dei documenti, secondo
quanto previsto dalla normativa italiana.
Dockeeper consente la Fatturazione Elettronica a norma di legge
Step principali
Archiviazione Fatture
Una volta eseguita la generazione delle fatture secondo gli standard previsti dalla legge, queste vengono
importate automaticamente sul sistema CST Dockeeper.
Apposizione Firma
Le fatture archiviate vengono sottoposte al processo di firma digitale.
Invio Fatture
Il sistema invia le fatture attive ai rispettivi destinatari/clienti (in caso di PA, la fattura viene inviata al sistema di
interscambio SID Sogei, invece se il destinatario è un privato l’invio sarà effettuato via PEC).
Archiviazione Ricevute
Eseguito l’invio delle fatture, il sistema archivia in maniera automatica le ricevute e le collega alla fattura.
Conservazione Fatture a norma di legge
Le fatture archiviate e inviate vengono sottoposte al processo di conservazione secondo la normativa.
Consultazione
I documenti archiviati vengono resi disponibili agli utenti mediante l’interfaccia web di ricerca e visualizzazione
del sistema.
Dockeeper dispone infatti di una console di consultazione web-based e un applicativo di ricerca. Tali strumenti
rispondono puntualmente alle svariate esigenze normative. Inoltre, è in grado di produrre report di processo e
statistiche a livello di gruppo, di società/ente, di area e di tipologia documentale.
È infine prevista una gestione dinamica della sicurezza di ogni singolo documento, creando una profilazione
ad hoc all’interno del sistema documentale.
“Una stima dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione indica
che grazie all’introduzione della Fatturazione Elettronica verso la PA si potrebbero
ottenere risparmi diretti pari a oltre 1 miliardo di euro l’anno, se consideriamo
solo gli impatti interni alle PA e circa 1,6 miliardi di euro l’anno considerando
anche i potenziali effetti positivi sui fornitori della PA stessa.”
conclusione il lungo percorso
legislativo partito con la Legge
Finanziaria 2008.
Il decreto impone tempistiche ben
definite entro cui Ministeri, agenzie
fiscali, enti di previdenza e
assistenza sociale sono obbligati
a ricevere e pagare le fatture
solo in formato elettronico. Si
stimano risparmi diretti pari a oltre
1 miliardo di euro.»
PDF/A
Dockeeper supporta nativamente il
formato PDF/A quale standard ISO per
la conservazione di documenti
elettronici nel lungo periodo (ISO
19005-1:2005). Tale formato consente
ai file di rimanere visibili e alle firme di
essere immediatamente verificabili, a
differenza di altri formati di
memorizzazione.
Integrazione con
sistemi documentali
Dockeeper è nativamente integrato con
IBM FileNet P8, piattaforma leader in
ambito di gestione documentale e di
processo e può essere integrato con i
principali sistemi documentali.
Grazie all’integrazione è possibile
effettuare ricerche profilate e
consultazioni in tempo reale su tutti i
documenti conservati.
Hardware Security
Module (HSM)
Dockeeper oltre a supportare dispositivi
crittografici customer come lettori di
SmartCard e Token USB, consente
l’utilizzo di dispositivi hardware
enterprise per la generazione, la
memorizzazione e la protezione
sicura di chiavi crittografiche.
L’uso di HSM offre infatti elevati
standard di sicurezza, garantendo al
contempo elevate prestazioni in termini
di apposizione di firma digitale.
Infine, ciascun dispositivo può
contenere differenti certificati di firma,
consentendo così una maggiore
flessibilità di utilizzo.
«È stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n.118 del 22 maggio
2013 ed è entrato in vigore il 6
giugno 2013 il Decreto
Ministeriale contenente le regole
tecniche per la gestione dei
processi di Fatturazione
Elettronica verso le
Amministrazioni Pubbliche.
Con la pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale giunge finalmente a
“L'emanazione del decreto, attesa da anni, rappresenta un importante
passo avanti per l'intero sistema economico nel senso dell'efficienza e
della trasparenza”
Multipiattaforma
Dockeeper è scritto in linguaggio Java
Enterprise e può funzionare su
svariati sistemi come Windows, Linux
e AIX.
L’interfaccia amministrativa è web-
based e non necessita di alcun client
installato (zero download).
Infine, è un prodotto totalmente
indipendente dall’application server
utilizzato così come dalla base dati.
Utility
Dockeeper offre strumenti che
semplificano l’utilizzo delle tecnologie
crittografiche e della firma digitale
anche al di fuori dell’ambito della
Conservazione Sostitutiva:
• utilizzo della firma mediante
dispositivi crittografici collegati a
Dockeeper tramite sistemi server e
con l’uso di certificati ad essi
connessi;
• utilizzo della firma tramite Token USB
personale - dispositivi client (zero-
install);
• DVD autoconsistenti.
Osservatorio Fatturazione Elettronica e
Dematerializzazione – Politecnico di Milano
Dockeeper racchiude al suo interno
il nocciolo delle funzionalità legate
al ciclo di vita dei documenti nel
processo di conservazione.
Esistono infatti quattro fasi
fondamentali in DocKeeper.
ArchiviazioneRappresenta la fase in cui il
sistema recepisce fisicamente i
documenti e i pochi dati necessari
alla loro identificazione univoca.
Questa fase può essere estesa con
semplici moduli custom per
differenti modalità di ricezione dati.
Il prodotto, di base, è in grado di
operare su cartelle di file system
locali o remote e anche tramite
protocollo SMB. Oltre a ciò sono
stati abilitati i protocolli FTP e
SFTP.
Per l’archiviazione di singoli
documenti è consentito inoltre
l’invio di file attraverso interfaccia
web.
Arricchimento Rappresenta la fase in cui è
possibile associare ulteriori dati
di indicizzazione al contenuto
destrutturato che il sistema ha
ricevuto o riceverà nelle fasi di
archiviazione.
Questa fase può essere estesa
con semplici moduli custom per
integrare sistemi esterni e differenti
modalità di ricezione dati.
Il prodotto, di base, è in grado di
recepire dati in formato CSV e
XML tramite i medesimi canali
sfruttati dalle funzioni di
archiviazione.
E’ inoltre possibile effettuare
interrogazioni su database per
reperire dati mediante query.
Controllo conformitàSi tratta di una fase propedeutica
alla conservazione, in cui vengono
effettuate delle verifiche sui dati
per garantire la possibilità di
conservarli secondo le normative
vigenti.
Inoltre, in questa fase si effettua
anche la lottizzazione dei
documenti su base cronologica.
ConservazioneRappresenta il processo finale
nella trattazione dei documenti. In
questa fase i documenti stessi
subiscono il processo di
conservazione vero e proprio,
differenziato sulla base della
tipologia.
E’ inoltre prevista la possibilità di
verbalizzare un’anomalia e di
conservare il verbale stesso.
Infine, è possibile applicare firme
multiple su un documento.
È utile precisare che…
• In fase di archiviazione ed
arricchimento, vengono gestite
operazioni customizzate, permettendo
ad esempio, di creare copie fac-simile
dei documenti trattati.
• I processi possono essere pianificati,
invocati da applicazioni esterne con
logiche event-driven o lanciati in
tempo reale dalla console
amministrativa.
• I processi di archiviazione ed
arricchimento possono essere gestiti
anche mediante code di lavoro. I file e i
dati possono quindi essere inviati al
sistema in modo completamente
asincrono. I metodi di riconciliazione
garantiscono poi l’allineamento
automatico.
• La normativa vigente ha introdotto
l’obbligatorietà dell’invio delle impronte
all’agenzia delle entrate attraverso la
generazione di un apposito “Archivio
informatico”.
“Il documento sottoposto a Conservazione Sostitutiva alla fine del
processo potrà essere utilizzato a fini legali e sarà opponibile a terzi”
Come funziona?
Un documento sottoposto a Conservazione Sostitutiva presenta i seguenti attributi:
Firma digitale: un particolare tipo di
firma elettronica basata su un sistema
di chiavi crittografiche contenute in un
dispositivo fisico sicuro, in grado di
rendere manifesta e di verificare la
provenienza e l’integrità di un
documento informatico.
Impronta: un set di caratteri che
corrispondono ad un “riassunto
univoco” del documento ottenuto
applicando un algoritmo matematico
(Hash). L’impronta può essere anche
ricavata su un insieme di documenti
(lotto) o su un insieme di impronte e
una minima variazione al documento si
traduce in una evidente variazione
dell’impronta.
Marca Temporale: un procedimento
informatico con cui si appone al
documento o lotto la data e l’ora in cui
viene ultimata la conservazione e che
ne certifica l’esistenza in un dato
istante.
Se abbinato alla firma, rende il
documento opponibile a terzi.
Riduzione costi: consistente risparmio nei costi di
stoccaggio dei documenti all’interno dei magazzini.
Risparmi da non stampa: salvaguardia ambientale
attraverso il riciclo della carta già stampata e apertura verso la
nuova strada della ‘non stampa’ mantenendo tutto su supporto
digitale.
Qualità: la copia informatica non subisce deterioramenti ma
resta sempre uguale nel tempo.
Sicurezza: il costo di duplicazione di un archivio informatico è
molto basso e ogni copia di documenti conservati in modalità di
Conservazione Sostitutiva è di fatto un originale.
Reperibilità: lo stesso documento può essere
istantaneamente reperito da qualsiasi locazione e
contemporaneamente consultato da più persone, le quali
disporranno tutte dell’originale.
Facilità d’uso: in caso di ispezioni ufficiali, le verifiche
sono più rapide e, in caso di servizio in outsourcing, si
svolgono presso l’outsourcer.
Per chi volesse approfondire…
Benefici della soluzione
Con oltre 110 professionisti, CST
Consulting si propone come Service
Provider leader nel mercato IT,
specializzato su tematiche EIM e SAP.
CST Consulting S.r.l. Headquarter: via Manara, 2 – 20812 Limbiate (MB)
Sedi: Milano – Bergamo – Lugano
Centralino unico
tel. +39 035 239703 - fax +39 035 4501209
website: www.cstconsulting.net
email: [email protected]