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b poeti che sbocciano Concorso di Poesia in collaborazione con i bambini e i ragazzi delle Scuole Primarie di Lizzanello, Merine, Galatina e Monteroni e dell’Associazione Culturale “Paladini” 2012

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bpoeti chesbocciano

Concorso di Poesiain collaborazione con i bambini e i ragazzi delle Scuole Primarie di Lizzanello, Merine, Galatina e Monteroni e dell’Associazione Culturale “Paladini”

2012

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scuola elementare“Edmondo de amicis”

LizzanelloClasse IV a

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I POVERI PINIUn bosco è malato!Mezzo mondo è condannato.La colpa è nostrae non è una mostra;che brutto inquinaresarà meglio curare!Curiamo i pinisarà meglio per tutti i bambini.Noi cittadini del mondo:SEGUIAMO IL NOSTRO SOGNO!

Ludovica Di Credico

IL BOSCO CHE MAGIAIl bosco che magia:la natura osservare,gli uccelli ascoltare,ogni pianta odorare.Nel bosco non conviene bruciarePerché i un pericolo da scampare.Dopo aver finito di mangiarebisogna riordinareper non inquinarele piantine non sradicaremeglio una foto per ricordare.

Chiara Calò Pierluigi Calogiuri

Sara Micelli

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Gabriele Di Donfrancesco

IL MALE DELL’UOMOL’inquinamento nel mondo molti guai portòe per difenderlo qualcosa farò:se dal petrolio il mare salveròio i boschi difenderòe le persone buone aiuterò.In fondo se il mondo vuoi salvareQualcosa devi fare!!!Non puoi startene fermo lì a pensarePerché se qualcosa non faraiPresto tutto il mondo ucciderai.

Maria Sofia Gigante

IL MAREIl mare è un bene prezioso,sia per tutti i bambini che per gli adulti.A volte, però, ingannaPerché è molto inquinatoDalla gente che non lo rispetta.E il suo colore azzurro si rifletteCon la luce del sole nel bel tramontoDi ogni giornata trascorsa.

Giovanni Santoro

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IL NOSTRO MONDOIl nostro mondoè la casa più bella che c’è,basta trattarlo bene,perché cidia molte cose.Il nostro mondo è tutto inquinatoe se noi lo vogliamo vedere tutto bello e coloratobisogna buttare la spazzatura nei contenitoricosì avremo il nostro mondo tutto pieno di colori e odori.

Samuele Lattante

Io cittadinoRispettare la Terra si puòma delle regole metterò:accendere i fuochi non si puòperciòdelle aree protette aiuterò a metterecosì il fuoco si potrà accendere.Sradicare piantine no! No! No!Fare foto si che si può.Gli animali non bisogna spaventarema dare da mangiare.Cartacce non si devono gettare.Queste regole bisogna rispettarese l’ ambiente non vogliamo inquinare

Maria Chiara Calogiuri

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Giuliana Signore

L’ AMICIZIAL’ amicizia unisce, ma non separaL’ amicizia è volersi bene.L’amicizia è prendersi per manocorrere e andare lontano.L’amicizia ha solo una linguaÈ quella dell’amore e della comprensione.L’amicizia è non chiedereNiente in cambio.L’amicizie è…..

Yole Nobile

STORIE DI UNA FARFALLAC’ era una volta una farfalladalle ali lucenti come una stella.Ed ogni volta che si posava su un fiorestava ore e ore.Gli altri fiori morivano di gelosiaperché volevano stare anche loro in compagnia.Un giorno le sue ali si ammalarono

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perché si inquinarono.Perciò finì all’ ospedalePer l’ inquinamento faceva male.Passarono mesi e mesi e la farfalla fece progressi,ma la sua forma non riacquistòe il medico raccomandò:“Devi abbandonare la cittàaltrimenti non so cosa accadrà”conla farfalla dovette andare viaper la sua malattia.Volò e volòfinché in campagna arrivò:e la salute riacquistò.

Benedetta Sciolti Martina Vizzi

Rispettare...Il mare è una cosa infinitada cui una bambina torna a casa divertita.Al maresai sempre cosa fare .Quando la vediti chiedi :-Che bello questo marepotrò andarelontano, lontano nel Mediterraneoper fare una passeggiatatutta la giornata?Carte sporchedanneggiano le orche.Non rispettiamo il nostro ambiente,

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la gente non se ne importa niente.La Terra è una cosa grande,per tutti gli uomini è importante,se non la sai rispettarenulla da lei i devi aspettare.La Terra e una cosa preziosaEd anche un po’ misteriosa.

Alessandra Calogiuri

I BAMBINI DEL MONDOFra poco sarà la festa dei bambiniOrganizzata dai Paladini.Ma non tutti possono festeggiareperché devono lavorare:tante cose devono costruireper farci divertire.Con i bambini bianchi, gialli e morifaremo un arcobaleno di tanti colorimanderemo ai poveri bambiniabbracci, saluti e tanti soldinicosì come noi potrete gioiree finalmente smettere di soffrire.

Michela Conte e Francesco Buttazzo

Classe IV B

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Scuola Primariasecondo Polo

Monteroni di Lecce

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I BambiniCi sono bambini che non possono mangiareE altri ancora che non possono giocare.Senza casa e senza affetti,A viver sono costretti.Noi alla ricreazione mangiamo tutti,mentre altri dalla fame sono distrutti.Mentre io sto a scuola ad imparare,altri stanno come schiavi a lavorare.

Matteo Caramuscio

Classe IV A

La famiglia di ogni bambinoOgni bambino quando nasce è sempre felice nel mondo in cui cresceChe si ricco o povero e con qualche rimproveroè sempre un diritto divertirsi e giocareMa è anche un dovere ubbidire e i consigli ascoltareCi sono bambini che crescono nella ricchezza e nella povertà nel dolore e nella felicitàChi con genitori al fianco con amore e affettoE chi senza mangiare e neanche un tettoVorrei tanto che bastasse ad ogni bambino ricco o povero che sia

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Una come questa piccola poesia a farlo vivere sempre in armonia

Quarta Sofia

IV A Scuola Gasparro

Amore tra i popoliNel mondo siamo tutti ugualiBianchi, neri o gialli.Tutti gli uomini devono essere rispettatiAnche dai governanti più spietati.Le guerre seminano odio e orrore,la pace porta, invece, gioia e amore.Ancora oggi ci sono violenze e ingiustizia,al posto del rispetto e della giustizia.Viviamo sempre nella speranza,che fra gli uomini ci cia sempre fratellanza.

Michela Curto

Classe IV A

Bambini del mondo interoSiamo belli e ne sono fiero,

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tutti uguali non lo siamoSe la vita equipariamo.Son felice dui avere una famiogliaperchè profuma di vaniglia.Vorrei dare una casa a chi vive all’apertoe regalare affetto e coperto.Vorrei guarire le persone ammalatecon delle caramelle nocciolate,Vorrei dare un bel sorrisoper rallegrare il viso.Arrivan da noi gli immigratie son tutti desolati,un lavoro voglion trovaree un alloggio riposare.Siamo uomini con lo stesso cuoresolo di diverso colore,c’è il bianco il gialloche si tengono per mano a fare un ballo.Il ballo della serenità che portia tutti i miei fratelli felicità,ama tuo fratelloaffinchè nel mondo finisca il flagello.

Quarta Matteo

Classe IV A

Diritti... Uguali per tuttiI diritti sono uguali per tutti:bambini, anziani e adulti.

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Nel mondo alcuni non li hanno,e la vita scorre con affanno.Quanti bambini costretti a lavorare,e mai liberi sono di giocare!Tanti ancora malnutriti e affamatisoli, abbandonati e mai curati.Chi è costretto per strada a rimaneree gli altri fingon di non vedere.Senza affetti e una casa verasognano solo amicizia sincera:qualcuno che dia tanto amoree possa far felice il loro cuore.Noi chiediamo rispetto per ciascunoe che preferenze non abbia nessuno.

Gli alunni della IV A

Siamo tutti ugualiSiamo tutti uguali: nessuno è superioreSe tratta il suo simile con amore.Ma ci sono ricchi proprietariChe hanno tanti soldi e sono avari.Se facessero qualcosa in più,tutta l’umanità starebbe più su.Io vorrei che ci fosse un mondo diversodove nessuno si senta perso;dove tutti si aiutassero a vicendaper creare un’amicizia stupenda.Io vorrei che non ci fosse povertà,e che ciascuno avesse opportunità;che non si fossero odio e tristezza,ma amicizia tra i popoli e allegrezza.

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Andrea Colaci

Classe IV A

Un grande girotondoTanti sono i cittadini del mondoe tutti insieme fanno un girotondo.C’e chi viene rispettatoperche il diritto gli viene dato,c’e chi invece diritti non ne ha,ma ha il cuore pieno di bontà.Noi spesso ci lamentiamoperche non apprezziamo quel che abbiamo!Ci sono persone povere che vivono per Ie stradee moltissime sono malate;alcuni di loro sognano una vita felicee per averla sudano sette camicie!Nel mondo ci sono tantissimi bambini soldatoche a combattere gli hanno insegnato.Bambini che sono costretti a lavorareper procurarsi da bere e da mangiare.Che tristezza vederli in queste condizioni,pensiamoli, e cerchiamo di far meno gli arrogantoni.

Federica Rollo

Classe IV A

Cittadini del mondo

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Nel mondo ci sono tante personeche soffrono tanto per avere l’amore .Molti non hanno nè una casa, nè un pezzo di panee non sanno che cosa significa andare a giocare.Alcuni vorrebbero a scuola tanto andaree invece sono costretti, da piccoli, a lavorare.Ci sono persone che stanno in guerrache vengono uccise e buttate per terra.Oh, Signore fai che queste cose non succedano piùperchè a fare dei miracoli ci sei solo Tu!

Pierluigi Quarta

Classe IV A

I I mondo che vorreiVorrei che il mondo fosse perfettoche regnasse l’amore e il rispetto.Penso sempre al nostro Signoreche ha creato il mondo multicolore.Neri, rossi, gialli o bianchiuniti per sempre tutti quanti.Ognuno possa avere il dirittodi parlare o stare zitto.Vorrei che di guerre non ce ne fossero piùe che ci amassimo come vuole Gesù.Tutti insieme presi per manose restiamo uniti... andremo lontano.Questo è il messaggio che vorrei lanciareaffinchè tutti uniti possiamo stare.

Martina Marocco

Classe IV A

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ANDARE LONTANOIo sogno un bel girotondodi tutti i cittadini del mondo...tutti mano nella manoche vanno insieme lontano...Tra i cittadini ci sono i contadini,i mercanti, gli impresari e i bambini.C’è chi e solo e non ha nessuno,c’è chi sembra non avere diritto alcuno.C’è chi vive in mezzo alIa stradae chi ha una vita agiata,ma sono tutti protagonistie si aiutano tra loro senza essere visti.E tutti... mano nella manovanno insieme lontano.

Luis Carlà

Classe IV A

I cittadini nel mondoQuanti cittadini ha il mondo:bisognerebbe studiarlo più a fondo!Diamoci da fare, quindi, bambinidel domani futuri cittadini.Battiamoci perchè ciascuno doni il suo cuoreper far sì che il mondo sia migliore,dove tutti, bianchi, gialli e neriabbiano gli stessi diritti e doveri.Siamo tutti sullo stesso piano,

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tra noi non c’è sovrano;se non perderemo la speranza,ci sarà finalmente uguaglianza!

Francesco Strafella

Classe IV A

Cittadini... nel mondoNel mondo ci sono tante personeche soffrono, piangono e chiedono amore.Non tutti hanno gli stessi dirittisoprattutto nei paesi dove ci sono i conflitti.Molti hanno una casa dove abitare,ma altri non sanno dove andare.Spero che tutto diventi miglioreper avere un mondo pieno d’amore.

Benedetta Bruno

Classe IV A

La famiglia del mondoNoi uomini siamo tutti uguali,senza differenze

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tra chi ha tanto e chi ha niente.Tutti abbiamo una dignitàche nessuno ha il diritto di calpestare.La vita scorre in frettacome un fiume:godiamone ogni attimo.Uniamoci insieme per cambiareil mondo,per dare a tutti una famiglia,una casa e la gioia divivere in libertà.Combattiamo i pregiudizidegli uominiche sono prigionieri di loro stessie schiavi delle loro paure.Apriamo il nostro cuoreai nostri fratellie insieme formeremola famiglia del mondo.

Alessandra Picariello

Classe IV A

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Scuola Elementare “Edmondo De Amicis”

LizzanelloClasse V A

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IO CITTADINA DEL MONDODi essere cittadina sono fierae rispetto il mondo in ogni maniera.Le persone povere voglio ospitareper poter dare loro da mangiare.Lontani o vicini da un altro Paesesempre uniti dalla forza del bene.L’unione ci unisce come fratelli:anche se siamo alti o bassi,brutti o belli.Il cuore grande l’abbiam tutti quantiad esprimere gioia,allegria e amoredobbiamo essere in tanti.Il razzismo per me è una cosa preoccupanteper questo la nostra unione è molto importante.Ognuno di noi deve essere abituatoad aiutare chiunque è più sfortunato.I bambini che non hanno da mangiarebisogna cercare di poterli aiutare,portando loro anche solo un sorrisopossiamo farli sentire in paradiso.Ora che per l’Italia sono importanteho capito che essere cittadina è molto interessante.

ALESSANDRA CANNOLETTA

Noi piccoli cittadini

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Siamo un mondo di fratellialti o bassi magri,o paffutelli.Amiamo i bambini brutti e belliperchè in fondo siamo fratelli!Non dobbiamo lavorare,siam piccini e a scuola bisogna andareper tante cose nuove importanti da imparare.Anche gli extracomunitari,i ciechi e sordomuti dobbiamo rispettare,per un nuovo mondo migliore da fare.Basta poco per renderli felicidando loro amore e tanti amici.

Conte Alessia

Noi cittadini del mondoMolti anni fa i nonni hanno votatoe la Costituzione hanno formato.Oggi capisco che se qualcuno non parla l’italianonon deve essere evitato.Se qualcuno non è bianco di pellenon deve fare ridere a crepapelle.Il razzismo dobbiamo eliminarese un mondo migliore vogliamo creare:un mondo di amici e di fratellinon tutti brutti e non tutti belli,ma pronti ad amare ed a rispettarequelle regole che la Costituzione ci vuole insegnare.

Tarantino Anna

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UN MONDOUn mondo che unisce tantissima gentedi varie razze e tanto diverse,grazie alle leggi e ai saggi principidiventa un mondo di grandi Amici!Gli stessi diritti, gli stessi doverici legano ai bambini di tutti i Paesie insieme collaboreremoperché bravi cittadini del mondo certamente saremo.Io son piccina ma già soche da grande cercherò di migliorareil Mondo in cui dovrò abitare.

Aurora Leta

TUTTI DIVERSI TUTTI UGUALI

Siamo un mondo di Fratelli,anche se di Paesi e di cultura diversi.Per avere gli stessi diritti e gli stessi doveri,formiamo un mondo di guerrieri.Non essere chiuso ed isolatovivi la vita con gli altri e sarai amato,e chi del male faràsempre solo resterà.Ognuno ha il suo mondoma insieme vogliamo fare un grande girotondo.Impegniamoci a fare del beneper restare tutti insieme.

AURORA LONGO

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LIBERTA’La più grande ricchezza che al mondo si haè proprio la libertà.Ogni cittadino e’ libero di parlare,di viaggiare, di svagarsi.Ma ad ogni diritto corrisponde un dovere:giocare e riposarestudiare e lavorare.Se tutto ciò non sappiamo organizzaretutti insieme in armonia non riusciamo a stare.

Davide Papa

NOI CITTADINI DEL MONDOSogno un mondo senza barrieredove tutti sventolano le colorate bandiere.Anche i colori della pellestretti tra loro formano tanti fratelli e sorelle.Senza lotte né più guerreuniamo insieme tutte le Terre.Tanta pace e serenitàporterà la vera solidarietà.Io non voglio più nemicivoglio solo grandi amici.

Debora De Pascalis

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NOI CITTADINI DEL MONDOSiamo un mondo di fratellitutti uniti brutti o bellidi bambini che giocan felicitutti insieme come amici.Tutto il mondo vogliamo rispettaree chi è meno fortunatodobbiamo amare.È mio dovere dare una mano a chi ha bisognoe cercare di realizzare un loro sogno.Ogni bambino che non ha da mangiarefarei di tutto per poterlo aiutare,passerei tutto il tempo ad ascoltaretutti coloro che non possono studiare.Siam tutti fratelli senza distinzioneognuno di noi ha una propria emozione.Il mondo è bello perché stare insiemefa dimenticare le proprie pene.Noi bambini siam tutti cittadinie per esser felici basta essere vicini.

Emanuela Cannoletta

Noi cittadini del mondo

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Nel mondo ci sono tanti bambini cheSi preparano ad essere bravi cittadini.Sono diversi per razza e religione eCome me vogliamo crescere inFretta per una ragione:far sparireDal mondo ciò che fa male comeL’odio,la guerra,la povertà e laFame.Anche l’ambiente che è perNoi la culla vogliamo che nonSoffra più di nulla !Con queste idee che sento nelCuore mi affaccio al mondoCon gioia rispetto,amicizia,e…tanto amore.

Francesco Calogiuri

I BAMBINI DEL MONDODai giornali e dalla televisionele immagini dei bambini del Terzo Mondosuscitano in me sempre tanta compassione.Ma che mondo c’è in torno a me?Ammiro i medici senza frontiereche per creare una bella realtàsi spingono fin là.Intanto noi che bambini siamogià sappiamo quello che noi vogliamo:PACE,AMICIZIA e SOLIDARIETA’.Con queste parole nel cuore cresceremoE pian pian bravi cittadini del mondo diventeremo.

Gabriele Guarascio

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L’ UGUAGLIANZASe trovi un bambino di coloreDimostragli tutto il tuo amore.Nel mondo siamo tutti ugualiPerché non c’è differenza tra gli umani.Che siam brutti o che siam belliSiam tutti sorelle e fratelli.La società non è sempre “ accogliente”Nei confronti di altra gente.Ma come dice la nostra CostituzioneL’uguaglianza è la giusta viaPer creare una salda UNIONE.Noi bambini di questo MondoBen lo sappiamoE felici in un girotondo ci immaginiamo.

JACOPO PASTORE

NOI CITTADINI DEL MONDODalla carta dell’ Europa arriva una lezione :rispettare i DIRITTI dei bambini in ogni nazione.Tutti uniti in girotondoaiutiamo i bambini del Terzo Mondo.Affamati o assetatitutti vanno aiutati.Con le mele e i fagiolini

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da fanciulli diventeranno ragazzini.Con l’ISTRUZIONE che noi loro daremocompleti li faremo:sapranno cosa vuol dire libertàe così formeranno una vera società.Uniti formeranno una nuova DEMOCRAZIAche tutte le dittature porterà via.Il continente nero sereno saràe l’Unicef il suo compito finirà.Diversa l’età, diversa la religione,ma siamo tutti uguali, è questa la nostra unione.Siam bambini, siam fanciullidall’ Himalaya fino ai trulli.Siamo grandi, piccoli, brutti e bellima insieme DOBBIAMO FORMARE UN MONDO DI FRATELLI

Matteo Pastore

NOI E IL FUTURONoi siamo il futuro di domanie con tutte le persone del mondovogliamo unire le nostre mani.Tante regole dobbiamo rispettaree il nostro mondo far migliorare: una terra pulita dobbiamo avereper vivere bene.Dobbiamo essere tutti in pace uniti,così saremo più felici.Noi bambini non possiamo lavorare,altrimenti alla salute ci fa male.Non possiamo non pregare,perché poi staremo male.

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Noi siamo fortunatidi avere dei fratelli con tante diversità,perché creiamo una bellissima comunità.Insomma,anche noi abbiamo dei diritti e doverie facendolie ricevendoli,la Costituzione per il futurodi certo perfetta continueremo.

DE MATTEIS GIORGIA

I CITTADINI DEL MONDODei tanti articoli della Costituzionece n’è uno speciale:i bambino son da tutelare!Gli uomini del Mondo sono tutti ugualie quelli diversi per cultura e pelle non sono “animali”Il lavoro è bene che sia garantito a tuttiSenza distinzioni di nazione o etàMa non sempre è così la realtà.Anche se con lingue diverseBasta la volontà e il cuore per capireChe tutti insieme possiamo gioire.Alcuni hanno una diversa religioneMa questo ci garantisce una maggiore unione!Insomma i colori della nostra bandiera verde,bianco,rossoRappresentano un mondo di fratelliDove tutti si accettano ,si rispettano e si amano

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e mai si odiano.

Riccardo Mazzeo

L’ UGUAGLIANZAL’ uguaglianza è d’ oroperché è un vero tesoroche protegger dovremocosì per sempre uniti saremo.Nel nostro mondobello e rotondo,possiamo fare un grande girotondo,se le diverse culture e tradizioninon creano più discriminazioni.Il segreto consiste nell’ accettare tutti,bravi, buoni, belli e brutti.Anche l’ ambiente dobbiamo rispettareE un’ atmosfera di pace in esso creare.Prendiamoci ora tutti per manoE insieme andremo molto lontano.

Mazzotta Sabrina

SIAM FRATELLISiamo un mondo di fratellidi bambini brutti e belli,di bambini bianchi e neri.

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Ma abbiam tutti cuori sinceriper aiutare le persone indigentiper non farle morire di stenti.Come me tutti i bambinidiventeranno bravi cittadiniperchè ormai sappiamo cheaccettare, aiutare ed amaresono i verbi da coniugare.

SAMUELE MIGLIETTA

L’ UGUAGLIANZANoi siamo brutti e belliMa siamo come fratelli,tutti ci amiamoe nelle difficoltà ci aiutiamo.Siamo di diverso colorema non è diverso il sangueche scorre nelle venee nel cuore.E allora grandi e bambinipersone di tutto il mondo,prendiamoci per manoe facciamo un grande girotondo.

SAMUELE CALOGIURI

NOI CITTADINI DEL

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MONDOIl nostro Stato è una Repubblica Parlamentarecon una Costituzione da rispettare.Essa è la legge fondamentalea cui i cittadini si devono adeguare.Son quattro i principi che ci aiutano a vivere la libertàoltre alla democrazia,l’uguaglianza,la giustizia e solidarietà.Ogni cittadino ha Diritti da ottenere e Doveri da rispettarealtrimenti delle conseguenze dovrà affrontare.Nel Mondo siam tutti ugualianche se,varie le caratteristiche universali.I cittadini hanno il diritto di votarei rappresentanti che poi cercano di governare.L’unione nel Mondo è la cosa più importanteMa è il razzista che la ignora ad essere preoccupante.I poveri che vivono la fame e hanno bisogno d’amorecercano aiuto e protezione nel nostro cuore.

SOFIA RIZZO

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scuola primariadi primo grado

galatinaclasse v A

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IO CITTADINO DEL MONDOCittadini del mondo noi considerarci dobbiamose godere il diritto alla PACE vogliamo.Io sono felice di vivere in questo mondoe non rinuncerò mai ad esso.Il mondo mi appartienee lo condividerò con i miei fratellie non permetterò mai a nessuno che lo danneggi.Ai miei fratelli di ogni razza, di ogni continente mi rivolgeròed il loro aiuto invocheròper migliorarlo e renderlo più belloe viverlo con ogni mio fratelloche anche se ha qualche diversitàuguale a me sarà.La sua esperienza per me ricchezza sarà.Nel nostro mondo non dobbiamo dimenticareche ci sono dei diritti e dei doveri da rispettarese davvero lo vogliamo salvare.Per conquistare la giustizia e la libertà dobbiamo uniti lottare.Perciò ci dobbiamo molto impegnarese davvero un mondo migliore avere vogliamo.Dobbiamo amare con tutto il cuore l’ umanità,sentirci tutti più uniti e più vicini per raggiungere la felicità.Noi crediamo nell’ amore:esso è l’ unico bene duraturo al mondoed è l’ unica certezza che non teme confronti.Per realizzarlo basta seguire la strada del cuoreche come un ponte d’ oroci unisce a quello

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di ogni altro nostro fratello.

Adele Mauro, classe V, sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOCittadini liberi nel mondo siamoe la pace nel mondo vogliamo.La gente però spesso fa la guerrae così di paura trema tutta la Terra.Gli uomini costruiscono barriere tra i continentirendendo gli uomini più infelici e scontenti.Rendiamo la natura e gli animali felici assaie loro ci ricambieranno togliendoci dai guai.Un sogno coltiviamo nel nostro cuore profondo:fare un girotondo con le persone di tutto il mondo,dove tutti sembriamo essere diversima in fondo siamo tutti ugualinel corpo,nel cuore e nelle menti:proviamo gli stessi sentimenti.Ai bambini che la fame soffronoe nutrirsi non possonoun nostro aiuto portiamo.Così sapranno di non essere più soli.A loro regaliamo un po’ di calore un semplice gesto d’ amorea tutti trasmettiamoe dall’ infelicità salviamo.Che tra tutti gli uominitrionfi l’ uguaglianza

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è la mia più grande speranza.Io non voglio disperarema credere nella bontà dell’ uomo.Lo so, un giorno la PACE vincera’e, finalmente, un mondo nuovo l’ Umanità avrà.

Alessandra Stasi: classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo sono contento di essere nato in questo mondoe lo sarò ancora di più,quando un giorno vedrò la pace e la serenitàdipinta sul volto della gente.Mi auguro un giorno di vedere tutti gli uominiseduti intorno al tavolo della fratellanzae condivideranno il pane della Terrache ci sarà per tutti in abbondanza.Non ci saranno uomini migliori,ma saremo tutti uguali.Ogni uomo non sarà giudicato dall’ apparenza,ma dalla ricchezza del suo cuore e della sua mente.Un ponte d’ amore unirà la gente di ogni continente.Tutti felici sarannoe in pace vivranno.

Iftimie Alessandro, classe v Sez. A

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IO CITTADINO DEL MONDOIo sono contento di essere natoin questo mondo bello e sconfinatoe che un domani a noi ragazzini verrà affidato.Abbiamo proprio un bel compito e una bella responsabilità!Dobbiamo salvare l’ Umanità!Peccato che sia stato da noi tutti un po’ maltrattato!Per questo con tutto me stesso m’ impegneròe un cittadino modello diventerò.Per la PACE e la GIUSTIZIA con tutte le mie forze lotteròe certamente migliore il mondo renderò.Nel mondo c’ è la crisi dei valori,ma l’ amicizia,l’ amore, la fratellanzae l’ uguaglianza coltiveròe con tutto il cuore aiuteròchi nel bisogno vedrò.A tutti una mano tenderòe la gioia sul volto di tutti dipingerò.Noi cercheremo di rendere il mondo più libero, più amico e più bello,abbattendo i confini del cuoreche impediscono ogni gesto d’ amoretra gli uomini della Terra,causando la guerra.Ogni barriera deve essere abbattutaper conoscere nuove personee un sentimento di pace e d’ amiciziatra gli uomini portare.

Andrea Colazzo,classe V, sez. A

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IO CITTADINO DEL MONDOSono felice di abitare il mio pianeta Terracosì ricco, così bello e così pieno di natura,con i suoi boschi verdeggianti,i suoi colori e i suoi profumiche regalano a tutti momenti emozionanti!Nei territori spenti e grigiporterò l’ allegriae dove l’odio governariaccenderò la pace che gli animi rasserena.Cadranno le barriere e le mura di cintasaranno piegati come gambi di fiori appassiti.La gente rincontrerà gli amici e i parenti lontanie di gioia esulterà.Una gran festa si faràe il mondo più nuovo sembrerà.Il mondo cambierà come le stagioni,un aspetto più nuovo acquisterà,perché l’ odio svanirà.L’ Amore, la pace ,l’ allegriasaranno i mattoni preziosiper costruire un mondo migliore.Riempiendo d’ amore le nostre giornatele nostre vite saranno migliorate.Noi tutti ci sentiremo più vicini,perché a dividerci non ci saranno più confini.Saremo tutti amici e tutti fratelli,saremo dei cittadini del mondo modelli.Il sogno di un mondo belloche abbiamo nutrito nel cuorerealtà diverràquando il sentimento dell’ amicizia

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tra tutti gli uomini si estenderà.Il nostro impegno ricompensato saràe un futuro più roseo ci sorriderà.

Arianna Abate, classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo sono contento di essere natoin questo mondo bello e sconfinatoe che un domani a noi ragazzini verrà affidato.Abbiamo proprio un bel compito e una bella responsabilità!Dobbiamo salvare l’ Umanità!Peccato che sia stato da noi tutti un po’ maltrattato!Per questo con tutto me stesso m’ impegneròe un cittadino modello diventerò.Per la PACE e la GIUSTIZIA con tutte le mie forze lotteròe certamente migliore il mondo renderò.Nel mondo c’ è la crisi dei valori,ma l’ amicizia,l’ amore, la fratellanzae l’ uguaglianza coltiveròe con tutto il cuore aiuteròchi nel bisogno vedrò.A tutti una mano tenderòe la gioia sul volto di tutti dipingerò.Noi cercheremo di rendere il mondo più libero, più amico e più bello,abbattendo i confini del cuoreche impediscono ogni gesto d’ amore

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tra gli uomini della Terra,causando la guerra.Ogni barriera deve essere abbattutaper conoscere nuove personee un sentimento di pace e d’ amiciziatra gli uomini portare.

Andrea Colazzo,classe V, sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOSono felice,felice di essere cittadina di questo mondo,dove tutti fanno un girotondotenendosi per mano e gridando:“ Quanto è bello questo mondo!”Su questa Terra tutti uguali siamoe una sola famiglia formiamo.Se bene ci vogliamola guerra non facciamo.Avremo cura di Madre Terracome se fosse nostra sorella.Il futuro a noi sarà affidatoe con questi propositiil mondo sarà sicuramente migliorato.Abbatteremo quel muro che ci dividecon le armi dell’ amoreed avvicineremo ogni cuore.Farò crescere sotto il soleil grano che oro diventerà

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per tutta la gentee nessuno più la fame soffrirà.Con un po’ di impegno e volontàla pace nel mondo scoppierà .Ogni cuore di gioia si riempiràed un’ umanità libera ed unita ci sarà.

Arianna Longo,classe V, Sez. A

NOI CITTADINi DEL MONDOSe tutte le leggi rispettiamoun mondo migliore noi creiamo.D’ ora in poi tutti insieme cominceremo a lottareper un mondo che è tutto da salvare.Se tutta la gentead usufruire dei suoi diritti aiuteremodei cittadini modello diventeremo.Il nostro pianeta con il nostro intervento smoderatoabbiamo modificatoe un gran danno gli abbiamo arrecato.Un altro male che ci affliggeè l’ egoismo che non abbiamo ancora superatoe che diverso fa vedere ogni nostro fratello.Ma nel mondo siamo tutti uguali:i nostri pensieri e i nostri sentimenti ci rendono tali.Noi tutti vogliamo sperare che la guerra svaniràe la pace quanto prima scoppierà.Una mano ai nostri fratelli tenderemoe con loro molte cose faremo.

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Il sogno che dobbiamo coltivare nel cuoricinoè di sentireogni fratello a noi vicino,perché ogni diversitàper noi una ricchezza sarà.Desideriamo avere un mondo ricco di pace e di amoreper vivere insieme un futuro migliore.

Beatrice Gaballo,classe V, Sez. A

IO CITTADINA DEL MONDOIo sono felice di essere natain questo mondo meravigliosoe sento che mi appartiene totalmente.Il sentimento di patria che hoa tutto il mondo lo estenderò,incontro agli altri andròper creare l’ amore tra i miei fratelli,che a rispettare imparerò.I loro diritti salvaguarderòe ai miei doveri di cittadina adempirò.Il mio sentimento di fratellanza ed uguaglianzacon tutti fortificheròe l’ amore celebrerò.Tutti ci sentiremo più viciniquando avremo abbattuto i confini.Nel mondo non ci sarà più chi soffrirà la famecome nell’ Africa meridionale.

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Dobbiamo la giustizia e la libertà conquistareper avere un mondo migliore.Non bisogna qualcosa di grandioso fare,ma con la nostra voceun canto di pace basta intonare.La mia vocecon quella degli altriun unico coro formeràche in ogni angolo del mondo arriveràe al cuore di ognuno parleràdi fratellanza, di giustizia, di libertà.Uniti per questi ideali lotteremoe a completare il mondo contribuiremo.Solo tutti insieme ce la faremo!

Chiara Mandorino, classe v, sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOQuesto mondo immenso e sconfinatomi appartiene da quando sono nato.Ed un domani quando sarà affidato a noi bambiniper migliorarlo ci impegneremo a cancellare tutti i confini.Io m’ impegnerò ad essere un cittadino del mondo modelloper renderlo più libero e più bello.E per tutto il male che l’ uomo ha causatodovrò migliorarmi nel mio operato.Le barriere dovranno essere abbattute

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e aprire il nostro cuoreper costruire un ponte d’ amicizia e d’amoretra il cuore della gente di ogni continente.Tutti amici saremoe con le nostre voci un unico coro faremo.Grideremo il nostro amore al mondo interoe, seguendo la strada del cuorerenderemo il mondo migliore.Con i colori della pace lo dipingeròe di una nuova luce lo inonderò.

Diego Mazzotta classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo cittadino del mondoche cresco e vivo in questa meravigliosa TerraSono amareggiata per chéin molti luoghi c’ è ancora la guerra.Io credo di sapere perché tutto questo ancora succede.Molti di noi nel valore della persona umana più non hanno fedee di essere migliori degli altri suoi fratelli crede.Ognuno ha dei diritti da salvaguardare:il diritto di giocare,il diritto di amare,il diritto di lavorare,il diritto di studiare,ma spesso molti spesso molti sembrano non voler

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ricordare.E da buoni cittadini non dobbiamo dimenticareche accanto ai diritti ci sono anche dei doveri da rispettare.E’ dovere la legge rispettaree chi è in difficoltà aiutare,se nel disordine non ci vogliamo ritrovare.Allora come cittadino del mondoho in mente un sogno:è un mondo di amicizia,è un mondo di fratellanza,è un mondo di condivisione,è un mondo di gioia,è un mondo di pace!Il sogno avverarsi potràse il muro dell’ odio e dell’ indifferenzaognuno abbattere saprà.E’ quello il muro che ci separa dalla felicità.Solo il rispetto per gli altriad essere più sereni ci porterà.E nel mondo la PACE trionferà.

Gloria Natale, classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOSentirmi cittadina del mondo mi rende fierae il mio desiderio è che un giorno tutta la gente viva riunitasotto un’ unica bandiera.

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Il nostro sentimento di patriadi ognuno di noi deve sconfinarese nuove patrie deve conoscere,rispettare ed amare.il nostro mondo è bello,perché tante razze noi abbiamoed è per questo che gli altri discriminare non dobbiamo.Insieme nel mondo camminare dobbiamoe con la forza del cuoreper garantire i diritti di tutti lottare dobbiamo.Nel mondo la guerra dobbiamo evitaree in cerca della pace dobbiamo andare.Se daremo la mano ad ogni nostro fratelloil mondo renderemo più unito e più bello.

Erika Greco, classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo sono cittadino del mondo,perché vivo in un paese meraviglioso e giocondo.Di alberi e fiori ornatoe da tanta meravigliosa gente abitato.Se questo mondo sano ed integro vogliamo conservarenon lo dobbiamo mica inquinare.Le leggi della natura dobbiamo osservareed una vita serena a tutti gli esseri assicurare.Inoltre la nostra amata Terradobbiamo risparmiare dalla guerra.

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Se i diritti di ognuno rispettiamogli uomini tra loro avviciniamo.Le campane a festa suonerannoe i cuori di tutti gioiranno.Gli uccellini canteranno per le stradeil mondo più allegro saràe una meravigliosa opera delle fate apparirà.Le persone gireranno in tondo,cantando e formando un allegro girotondo.Io come cittadino del mondodi riportare la pace m’ impegneròe per le strade del mondo da uomo libero camminerò.E con questo sentimento di pace nel cuoreil nostro cammino proseguiremoe in ogni angolo della Terra l’ AMORE porteremo.

Giovannamaria Stasi, classe , Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo cittadino del mondo saròpoiché il mio sentimento di patria ad altre patrie allargherò.Da persona libera in giro me ne andròe tanti più nuovi amici avrò.Aiutare chi non ce la fail mio maggiore impegno sarà.Gli uomini tra di loro maggiore fiducia avrannoe sempre di più si rispetteranno.La pace, l’ amore nel mondo arriverà

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e la guerra fra gli uomini più non ci sarà.Capiremo che tutti siamo fratellipoco importa se siamo di diverso colore, brutti o belli.Tutti gli uomini si prenderanno per manoed insieme andranno lontanoE si vorranno così tanto bene che insieme condivideranno le pene.Se abbatteranno le barriere dell’ odioL’ AMORE trionferà nel mondo.

LINDA SCHIRINZI, classe V, Sez: A

IO CITTADINO DEL MONDOIl mondo ho voglia di conoscere,ma da solo incontrerò delle difficoltà,per la sua grandezza e maestosità.Il mondo è infinito come il mare,perciò noi lo dobbiamo difendere ed amare.Noi suoi abitanti tutti tanto diversi ,ma tanto ugualinei pensieri,nei sentimenti e nel cuoredove in ognuno di noi alberga l’ amore.Se della bontà in noi ci saràLa guerra finiràe la felicità trionferà.Tutti amici noi saremoe un bel girotondo noi faremoIntorno al nostro amato mondo.Pace, amore ,giustizia e libertà

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ognuno di noi ricercare dovrà.Dei diritti e dei doveri da rispettare avremoO la pace nel mondo comprometteremo.Ma se ognuno i diritti dell’ altro rispetteràIl mondo a riunire contribuiràE la libertà lo invaderà.Io il mondo difenderòE un buon cittadino mi dimostrerò.Di essere migliore mi sforzeròE il mondo di sicuro migliorerò.Mettendoci tutto il mio impegnoNella missione ci riuscirò.Ogni barriera abbatterò ,con tutti un girotondo faròe al centro dellenostre braccia tese il mondo si ritroverà.Nel nostro mondo la serenità spunteràE da una nuova luce inondato sarà.

Aymane Marhabene, classe V Sez.A

IO CITTADINO DEL MONDOFinché un buon cittadino saròil mondo cambierò.Il male che affligge la Terra dobbiamo bloccaree la Pace creare.La guerra non bisogna fare,ma d’ amore soltanto si deve parlareed i diritti e l’ uguaglianza fra gli uomini

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come valori importantibisogna rispettare.Se ogni ostacolo vogliamo superarel’ amore nel cuore dobbiamo coltivare.E’ necessario se il mondo vogliamo migliorare!Il cibo per tutti bisogna procurareperché nessuno abbia a patire la fame.Nuovi amici dobbiamo cercaree la stessa lingua cercare di parlare.Solo l’ amore certi miracoli può operare.Così odio il mondo più non avrà,dell’ uomo regnerà solo la bontàe ognuno godersi la sua libertà potrà.

Matteo Attanasi, classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo sono felice di essere natoin un mondo meraviglioso, immenso e sconfinato.E’ un peccato,però, che dalla guerrain molte parti sia tormentato.A me spetta il compito di salvarlo e rinnovarlo.L’ egoismo dal cuore va estirpatoe l’ amore soltanto coltivato.Io voglio abbattere i confiniper sentire tutti più a me vicini.Perché non ci siano più distinzioni tra le razze lotteròe in un mondo più nuovo e più giusto vivrò.Perché tutti uguali siamo

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e, per la verità , apparteniamo alla famiglia dell’ umanità.Uniti in girotondocambieremo tutto il mondoe solo con l’ amore lo renderemo migliore!Voglio sperare che l’ uomotutta la sua bontàun giorno fuori tireràe il mondo vivere potràgiorni di festa e di felicità.

Mattia Muratta,classe V, Sez. A

NOI CITTADINI DEL MONDOChe peccato!In questo grande e meraviglioso mondodove tutto appare bello,giocondo e coloratonon tutto è ancora superato.La guerra, la fame,la miseriasono sempre in agguato.Per l’ odio, l’ egoismo, la cattiveria dicui il nostro cuore è malatoe se per tempo non s’ interverràil mondo in rovina trascinato sarà.Il cuore della gente occorre guarirese tutti insieme vogliamo gioire.Tutte le differenze bisogna eliminaree la pace sulla terra dovunque portare.

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Aiuteremo con l’ esempio ogni fratelloa diventare un cittadino modello.Tendendo la mano a chi ne ha bisognoci impegneremo nella realizzazione di un grande sogno.Abbatteremo il muro dell’ odio che tutti separacon il fiore dell’ amoreterremo duro,aprendo agli altri il nostro cuore.Per raggiungere la metaesprimeremo il nostro desiderio ad una stella cometa.Insieme risolveremo tutti i mali del mondose uniti saremo e ogni sorta di barriera elimineremoche ci impedisce di comunicaree ad un’ unica famiglia formare.Noi generazioni future i diritti della gente osserveremoe un sorriso a tutti regaleremo.Una nuova luce nel mondo trionferàe giorni nuovi l’ umanità vivrà.Faremo in modo che la PACE si accenda,mentre del tutto la guerra si spenga.

Natan Margiotta, classe V Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDODesidero con tutto il cuore essere cittadino del mondoe per questo motivo con tutto me stesso m’ impegnerò.La gioia e una luce nuova nel mondo porterò.

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E il nostro mondo grigio e intristitogiorni migliori vivrà.Un giorno tutti gli uomini per mano si prenderannoe una canzone di pace intoneranno.Tutte le loro voci un unico coro diventerannoed un’ unica lingua parleranno.Ognuno di noi l’ uno all’ altro uguale saràperché non ci saranno quelle diversitàche ci rendono nemici e ribelli,facendoci dimenticare che siamo tutti fratelli.Insieme una grande famiglia costruiremoe il nostro mondo migliore renderemo.

Nino Morgese, classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOSono fiera di essere cittadina del mondo.Già da ora le leggi rispetteròe i diritti di tutti riconoscerò.A chi mi è vicino un buon esempio daròe a poco a poco mi migliorerò.L’ egoismo dal mio cuore cancelleròe per avere un mondo unito lotterò.Se insieme una grande famiglia formeremoverso un mondo più libero andremo.La luna abbiamo esplorato,ma il nostro pianeta non abbiamo ancora salvato!L’inquinamento bisogna fermareper avere un mondo più pulito da ammirare.

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E se la guerra fermeremotutti più felici saremo.Per i principi della fratellanza e dell’ uguaglianza lotteremocon le armi del cuoree prima o poi vinceremo.Per molte persone che soffrono la miseria e la famedobbiamo lottaree i loro diritti far trionfare.Le nostre mani a loro tenderemoed insieme festeggeremo.Le barriere tra gli uomini abbatteremoe tanti viaggi nel mondo faremo,per conoscere tradizioni, lingue e persone nuove.Se il linguaggio del cuore useremotutti noi ci capiremo. Solo quando la PACE sulla Terra scoppierànessuna differenza si vedràe ogni uomo felice sarà.

Paola De Pascalis, classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOSe pensiamo di essere differentil’ uno dell’ altro saremo diffidenti.E noi abitanti di questa terra a farci la guerra continueremose dai tanti giudizi non ci libereremo.Le razze, le distanze non contano un bel niente.

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Noi uomini siam tutti ugualinei pensieri, nel cuore, nelle azioni ,nei sentimenti.Noi tutti le stesse regole, gli stessi diritti e le stesse leggi da rispettare abbiamoSe il mondo rispettare vogliamo.Noi dobbiamo amare tutta la genteche vive sparsa in ogni continente.Insieme dobbiamo prenderci per manoper fare un allegro girotondoche unisca tutto il mondo in un unico sentimento d’ amore giocondo.Non importa se siam neri, , brutti o bellidobbiamo considerarci tutti fratelli.Il nostro sogno è di costruire un mondo di pacee far crollare quel muro di odioche ci impedisce di vivere in serenitàe di conquistare la LIBERTÀ.

Pierluigi Giugno, classe v,Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIn questo grande e immenso mondoogni barriera deve essere abbattutaper raggiungere la gente che vive su ogni continente.I confini della mia patria supereròe il miglior cittadino del mondo diventerò.Voglio allontanare dal cuoreogni pensiero ed ogni azioneche ci impedisca di parlare il linguaggio dell’ amore.

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Voglio portarlo tra i miei fratelli,affinché si sentano tutti uguali, felici e vivano tranquilli.Griderò pace alle gentiche parlano lingue differentie griderò a squarciagola che siamo tutti ugualied abbiamo gli stessi sentimenti.Ricorderò a tutti che apparteniamo alla famiglia dell’ umanità,per questo non deve esserci alcuna rivalità.Un mondo così sarebbe proprio un sogno ,ma difficile non è da realizzarlo.Se con tutta la mia anima m’ impegnerònel mio progetto non fallirò.

Pierluigi Tundo,classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOChe bello!Sono cittadino del mondoe voglio gridare a tuttiquesto mio desiderio di usciredai confini della mia patriaperché ci sto strettoe più non mi diverto.Voglio nuove patrie da poter abbracciaree tanta gente nuova incontrare.Voglio a loro tanto assomigliarecondividere le loro abitudini,conoscere le loro usanze e tradizioni.

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Voglio parlare lingue differenti,penetrare i pensieri delle loro menti,gli stessi cibi gustarecanzoni di pace con loro intonare e i loro abiti indossare.Voglio le mie storie raccontaree le loro ascoltare.Voglio comunicare tutto il mio amoreparlando con il linguaggio del mio cuore,per condividere insieme la gioia e l’ emozione.Sarà molto bello sentirsi uniti e viciniquando cancellati saranno i confini.E stretti in un allegro girotondol’ amicizia porteremo nel mondo.Insieme andremo lontano lontanoper ascoltare la lingua di altri uomini ancora,sentire nuove voci,nuovi colori, nuovi profumi.Voglio gridare al mondo intero: Qui nessuno è straniero!Bianchi ,neri ,brutti e bellisiamo tutti fratelli!Tanto diversi ma tanto uguali siamoe gli stessi diritti tutti godiamo.Ognuno occupa in questo mondo un posto speciale,perché nessuno più di un altro vale.

Romano Andrea, classe V, Sez. A)

IO CITTADINO DEL MONDO

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Che bello!Sono cittadino del mondoed io voglio un mondo sano e pulito,Noi cittadini del mondo dobbiamo rispettarela nostra amata e cara madre terraper renderla ancora più bella.Noi bambini agli adulti dobbiamo insegnareche il mondo non bisogna inquinare. Voglio un mondo dove tuttipossano essere liberi,liberi di pensare,liberi di parlareliberi di comunicare le proprie idee.Noi persone tutte uguali siamoe ogni differenza ignorare dobbiamo.Una famiglia sola tutti noi formiamo,un allegro girotondo insieme facciamoe la nostra felicità a tutti dimostriamo.Il mondo di domanisarà nelle nostre manie lo dovremo al meglio gestire.Il sogno che ho nel mio cuoricinoè di sentire ogni uomo a me vicino.Che importa se siamo diversibrutti o belliqui c’ è un posto per tutti,perché siam fratelli.Se i diritti ognuno rispetteremoun mondo libero ed amico avremo.Per avere un mondo miglioredobbiamo amare con tutto il cuore l’ umanità.Quando la PACE sulla terra verràla GUERRA per sempre si spegnerà.

Sara Ascalone, classe V, Sez. A

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IO CITTADINO DEL MONDOSono proprio felice di essere nata in questo mondoanche se ci sono tanti problemiche impediscono a molti uomini di vivere felici e sereni.Con tutte le mie forze m’ impegneròper avere un mondo pulito e bellosimile ad un gioiello.Dalla guerra lo salveròse l’ amicizia e l’ amore tra la gente porterò.In questo mondo grigio e intristitouna nuova luce brilleràe giorni migliori l’ Umanità vivrà.Un giorno sulla terra la Pace scoppierà.Le leggi con scrupolo osserveròe i diritti di tutti rispetterò.Tutti avranno una casa dove ripararsie un pezzo di pane di cui cibarsi.Le mie mani a quelle dei miei amiciin un grande girotondo uniròe più vicina a tutti mi sentirò.Sarò cortese e lealee con chi non ha niente sarò solidale, perché ognuno d noi in tutto all’ altro sia uguale.Aiuterò la gente a superare le diversità.Le barriere che ci rendono nemici e ribelliabbatteremo ,facendoci scordare che siam tutti fratelli.Superando le diversità una grande famiglia costruiremoe il mondo più unito renderemo.E con questa speranza nel cuore

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comunicheremo con il linguaggio dell’ amoreche ci permetterà di costruire un mondo migliore !

Tania Notaro, classe,V Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo voglio uscire dai confini della mia patriaper conoscere nuove terre e nuova gente.Amerò la patria degli altri come se fosse la mia.Voglio incontrare gente diversa per colore ,lingua , abitudini, religione e tradizione.Sarà bello con tutti comunicareusando il linguaggio del cuore che è quello dell’ amore.Solo l’ amore ritrovare ci faràil rispetto per l’ altrui dignità.Mi piacerebbe l’uguaglianza veder realizzatae veder gioire ogni mio fratelloper aver conquistato la libertà.Come cittadino del mondo i miei doveri compiròe verso tutti generoso sarò.A chi è nel bisogno la mano tenderò.Io come cittadino del mondouna nuova luce porteròe a tutti una nuova speranza nel cuore darò.Tutti un po’ di pane avrannoe la fame i bambini del terzo mondopiù non patiranno.Quando le barriere del cuore abbattute saranno

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l’ umanità più unita saràed esultare potrà.

Vicki Teodori, classe V , Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo vivo in un paese meraviglioso,pieno d’ alberi e di fioriche mettono gioia nei nostri cuori.La luce dell’ Amore nel mondo porteròed ovunque bambini più contenti e più sorridenti vedrò.Bambini che si prendono per mano,formando una catenache racchiude tutto il mondodove bianchi,neri, gialli,brutti e belli vivono insieme come fratelli.Allora tutti i confini abbattuti sarannoe vedrò gli uomini da amici cantarementre fanno un bagno dentro il mare.Su tutte le bocche un sorriso vedròe la tristezza per sempre da loro allontanerò.Guardando il cielo infinitosaprò che tutto il timore è finito.Il timore della guerrache ha distruttouna buona partedella nostra preziosa Terra.Una nuova luce la Terra illuminerà,

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perché la Pace nel mondo verrà.

Valentina Musumeci, classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOIo sono cittadina del mondoLo sai perché?Perché Il mio sentimento di nazionenon rimarrà rinchiuso dentro il mio cuore,ma della mia patria supererà ogni confinied abbatterà ogni barriera,superando l’ egoismo e la cattiveria.M’ impegnerò di essere una cittadina modelloe , rispettando le leggi naturali e quelle morali,realizzerò un mondo giusto e più bello.In giro per il mondo me ne andrò e nuovi amici incontrerò.Con tutti sarò solidalee a chi è in difficoltà una mano tenderòcosì il viso di ognuno illuminarsi vedrò.L’ amore nel mondo porteròe la pace nel mondo trionferà.

Lauria Valeria, classe V, Sez. A

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IO CITTADINO DEL MONDOIo voglio uscire dai confini della mia patriaper conoscere nuove terre e nuova gente.Amerò la patria degli altri come se fosse la mia.Voglio incontrare gente diversa per colore , lingua , abitudini, religione e tradizione.Sarà bello con tutti comunicare usando il linguaggio del cuore che è quello dell’ amore.Solo l’ amore ritrovare ci faràil rispetto per l’ altrui dignità.Mi piacerebbe l’uguaglianza veder realizzatae veder gioire ogni mio fratello per aver conquistato la libertà.Come cittadino del mondo i miei doveri compiròe verso tutti generoso sarò.A chi è nel bisogno la mano tenderò.Io come cittadino del mondo una nuova luce porteròe a tutti una nuova speranza nel cuore darò.Tutti un po’ di pane avrannoe la fame i bambini del terzo mondo più non patiranno.Quando le barriere del cuore abbattute sarannol’ umanità più unita saràed esultare potrà.

Vicki Teodori, classe V , Sez. A

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scuola primariadi primo grado

galatinaclasse v B

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Il SOGNO DI UN MONDO MIGLIOREIl mio amore della patriai confini della mia terra sorvoleràed ogni angolo del mio pianeta raggiungerà.In tutto il mondo dei cittadini ci sarannoche in segno d’ amicizia le loro mani uniranno.Allora nel mondo odio e guerrapiù non ci sarannoe tutti i cuori si rallegreranno. Tutti gli uomini della Terra devono sentirsi uniti e vicini senza barriere e senza confini.Poco importa se siam poveri o ricchi,bianchi o neri,brutti o belli.Siamo tutti fratelli!Sia che siam di razza biancasia che siam di razza neraa noi tutti interessa vivere un vita serena.E ciò possibile saràse ciascuno a rispettarei diritti e la libertàdi tutti s’ impegnerà.Se una buona osservatrice delle leggi morali io saròin un mondo libero di pregiudizi e di ingiustizie vivrò.Sarò accorta ai problemi della gentee proteggerò tutti amichevolmente.Più sola non saròe con tanti nuovi amici mi ritroverò.E al posto dell’ odio e della guerraregnerà la PACE sulla Terra!

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Beatrice Marra, classe V, sez. B

IO CITTADINO del mondoIl mio amore di patria,ogni confine supereràe tutto il mondo abbracceràe confini più non avrà.Ai miei doveri di cittadino adempiròe un mondo migliore per tutti costruirò.La luce della PACE ovunque porteròe il cuore della gente di ogni continente illuminerò.Non passerò davanti ai problemi della gente facendo finta di niente.No, ionon resterò indifferente al male che affligge la gente.Un po’ di sollievo al loro dolore porteròe il loro cuore consolerò.Io più utile agli altri sarò e più ricco dentro mi sentirò.Con il mio esempio ,l’ egoismo dal cuore della gente cancellerò.Tanto amore all’Umanità regaleròe pace e solidarietà loro offrirò.Più del bene a tutti faròe più il mondo migliore renderò.

Carlo Frassante, classe V, Sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDOTu, amico, che sei dall’ altra parte del mondo,riuniamo nostri cuori e facciamo un girotondo.In questo girotondo tutti saremo primi e nessuno sarà secondo.Se le nostre mani uniremonon ci saranno più differenze tra le gentiche vivono nei diversi continenti.Con un piccolo gesto d’ amoretutti gli altri raggiungeremoe sentimenti di pace nelle loro menti diffonderemo.Non facciamo la guerra,ma portiamo l’ amore su tutta la Terra.Io mi sforzerò di essere un cittadino modelloe renderò questo mio mondo sempre più bello,più pulito e più sanocome lo era in un tempo molto lontano.Io non sarò indifferentema aiuterò la gente che soffre e spesso non ha niente.La mano a mio fratello stringeròe il sorriso sul suo viso dipinto vedrò.Il cuore della gente d’ amore riempiròe molto utile per gli altri mi sentirò.Nel mio cuore l’ amore coltiveròe tra i cuori della gente un grande ponte d’ amicizia costruirò,perché la forza dell’ amore ogni barriera abbatteràe l’ Umanità grandi vantaggi ne trarrà.Tutti noi parleremo un’ unica lingua, quella dell’ amoree nessuno nel cuore proverà più dolore.

Davide Forleo , classe v, Sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDOIo e te,noi tutti cittadini del mondo siamo.Su diamoci la manoe un grande girotondo facciamo,un girotondo che unisca tutti gli uominidi questo nostro immenso e sconfinato mondo.Cosa importa se siamo bianchi, neri o giallibrutti o belli:siamo tutti fratelli!In ognuno batte un cuore pieno d’ amore,un sentimento da coltivarese il mondo vogliamo migliorare.Con piccoli gesti quotidianipossiamo essere uomini migliori,capaci di amarcied essere sensibili ai maliche colpiscono tanti nostri fratelli.Noi che viviamo sicurinelle nostre calde e comode case,un benvenuto agli stranieri diamoed un posto dove stare a tutti offriamo.Basterà un piccolo gesto d’ amoreper scaldare il loro cuore.Così di dormire per strada costretti non sarannoe più vicini a noi si sentiranno.Non possiamo restare indifferentiai problemi che affliggono le gentidi tutti continenti.Come cittadini del mondoil dovere d’ impegnarci tutti abbiamoper aiutare chi è in difficoltà

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a conquistare la felicità.Il mondo diverrà ancora più bellose tenderemo la mano ad ogni nostro fratello!

Francesca De Giorgi, classe v, sez. B

IO CITTADINO DEL MONDOIl mio amore di patriai confini della mia Italia superera’e tutta la gente del mondo raggiungera’.Saro’ un cittadino modelloe se ai miei doveri adempiro’e un buon osservatore delle leggi morali saro’la luce dell’ amore nel mondo portero’.La gente di ogni continente felice sara’e giorni pieni di gioia vivrà.Non sarò indifferenteal male che affligge la gente.La fame, la guerra, l’ odioe ogni forma di razzismo combatterò.Un po’ di sollievo al loro dolore della gente porteròed io più utile e solidale con gli altri mi renderò.Le barriere dell’ egoismo , dell’ indifferenza abbatteròe nel mio cuore la bontà coltiverò.All’ umanità intera sentimenti di amore,pace e solidarietà offrirò.Le lingue e le distanze più non ci sarannoma parleremo tutti un unico linguaggio:il linguaggio del cuore,

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cioè il linguaggio dell’ AMOREche ci permetterà di costruireun mondo migliore!

Francesco Mangia, classe V Sez. B

IO CITTADINO DEL MONDOHo letto sul giornale che la guerra non c’ è più.Tutti i muri dell’ odio e dell’ egoismo sono stati abbattutie ogni uomo è libero dalla schiavitù.I diversi continenti del mondo si son tutti unitinon ci sono più confini ,ma solo uomini più viciniche si tendono la manoed insieme vanno lontanoalla ricerca della verità, della giustizia e della libertà.Finalmente in questo mondosi potrà vedere realizzato un grande sogno.Per rispettare i diritti degli uomini e le leggi m’ impegneròe di diffondere la pace cercherò.In amicizia con tutti cresceròe la mano ai miei fratelli che vivono dall’ altra parte del mondo stringeròe con tutti un grande girotondo formerò.Nel mio girotondo ci saranno popoli provenienti da tutte le parti del globo:bianchi, neri, gialli, brutti e belli

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tutti insieme come fratelli.Tutti primi saremo e nessuno per ultimo arriveràe di ognuno rispettata la sua persona sarà.Ognuno la propria identità affermata vedrà.La pace nel mondo ritornerà e nel cielo sereno un meraviglioso arcobaleno appariràche con la splendida luce dei suoi colori tutta la Terra inonderà.

Gabriele De Pascalis, classe V, Sez: B

IO CITTADINO DEL MONDOIo sono un cittadino del mondo e ciò mi rende lieto e giocondo.Vivo con tanta altra gente in un mondo bello, meraviglioso e splendente.E della grande famiglia dell’ Umanità di farne parte sono cosciente.E per renderlo migliore non me ne starò senza far niente!Con tutto me stesso m’ impegneròed ogni barriera ed ogni ostacolo alla sua unione abbatterò.Verrà un giorno, lo sola gente anche se lontanapiù non si odierà,ma più unita dall’ amore sarà!La cattiveria scomparirà,

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la pace sulla terra scoppieràe la guerra sconfitta sarà.La gente di ogni continente s’ incontreràed insieme raggiungerà il traguardo della LIBERTA’.Ognuno libero di correre nei prati saràdi sposarsi e avere una famiglia,di esprimere liberamente tutto ciò che gli passa nella mente.Allora il mondo una ancor più grande patria sarà e la gente comunicando s’ incontrerà.Bianchi, gialli e neri si ritroverannoe tutti uguali finalmente saranno!Le stesse leggi li governerannoe gli stessi diritti godranno.Tutti insieme si divertiranno e, sedendo alla stessa tavola gli stessi cibi gusteranno:pane di frumento e vino d’ uvacome all’ origine.In un prossimo futuronasceranno persone migliori,migliori di chi ha fatto la guerra,di chi ha diviso gli statidi chi ha ucciso tanti suoi fratelli.Io sono cittadino del mondoe dentro di me coltivo un sogno.Vivere con tutte le altre persone ,in un’ unica grande patriache è l’ Umanitàcon amore e serenità!

Giacomo Carachino, classe V, sez. B

IO CITTADINO DEL

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MONDOSe ogni uomo del mondochiuso entro i confini della sua Terra resteràla sua vita più povera sarà.Ma se l’ amore della patria sconfineràuna nuova ricchezza la sua vita ne trarrà.Io mi sento cittadina del mondoe tanta voglio ho di conoscerlo.Ho tanta voglia di viaggiare,mille posti nuovi visitare,tanti amici incontrareed insieme nuove cose con loro fare.Alla gente del mondo il mio cuore apriròe con il linguaggio dell’ amoread ognuno parlerò.Il nostro mondo più unito saràse una sola famiglia l’ Umanità formerà.Ci sarà di razze una grande varietàma per tutti noi ogni diversitàuna grande risorsa sarà.Dell’ esperienza altrui ci arricchiremoed insieme un bellissimo arcobaleno formeremo.Un gigantesco ponte d’ amicizia tra gli uomini costruiremo.Le nostre mani uniremo ed con canti e giochi ci divertiremo.Con l’ amore le incomprensioni supereremoe tutti più felici vivremo.Così nascerà un mondo nuovoin cui nessuno sarà più solo.

Giada Cudazzo, classe V, Sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDONon sono nata in questo mondo per vivere come un ospite,ma per dare il mio piccolo contributo:il nostro mondo ha bisogno di’ aiuto!Con piccoli gesti quotidiani e con l’ umiltàcercherò di portare nel mondo la serenità.Le leggi della società di rispettare cercherò,se il mio mondo migliorare vorrò.Di ogni uomo i suoi diritti rispetteròe la sua libertà non calpesterò.Ci vuol poco a diventare dei cittadini modellobasta un po’ di buona volontà e un po’ di cervello.Non importa se a razze diverse apparteniamo,è importante che con il linguaggio del cuore comunichiamo.Nessuno più subiràle angherie, i soprusi e le cattiveriese tra i popoli non ci saranno più barriere.Quando il muro dell’ odio abbattuto saràil mondo una nuova era vivrà.

Giada Gaballo, classe v, sez. B

IO CITTADINO DEL MONDO

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Tutto il mondo è paesedice un vecchio proverbio.Ma anche se le distanzetra i popoli della terrasono molto estesele nostre braccia sono proteseverso la gente di ogni continente.Ed io mi sento cittadino del mondo,perché il mio sentimento di patriaverso altre patrie estendo.La mia patria è il mondo interoe di ciò ne vado molto fiero per ciò nessun uomoda qualsiasi altra parte del mondo provieneper me è uno straniero.Noi uomini e donne non ci distinguiamoper il colore della pelle o per la religione.Noi tutti nel cuore abbiamo tanto amore.Non ci saranno barriere tra gli statie i confini con ogni mezzo saranno superati.I diritti di ogni uomo difenderòe la mia disponibilità agli altri donerò,così tanti nuovi amici intorno avrò.A tutti un sorriso regalerò.Da dare ho tanto amore nel cuoree ciò mi da una forte emozione!Insieme faremo un girotondoin cui tutti considerati primi saranno.Nessuno il secondo posto occuperà,ma la giusta considerazione avrà.Nell’ Umanità tanta fede avròe pace, amore e solidarietàovunque porterò.Parleremo un’ unica linguache per tutti sarà ugualee ci permetterà di comunicare.Ognuno come un profeta saràe su ogni cosa una nuova cometa brillerà.

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Giuseppe Izzo,classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL MONDOSe il mio amore per la patria i confini supereràtutta la gente del mondo più felice sarà.Il seme della PACE tra la gente spargeròe l’amore sulla Terra diffonderò.Dei miei fratelli la mano prenderòe un bel girotondointorno al mondocon tutti farò.La gente da ogni continente giungeràe grande festa tutti insieme si farà.Le barriere dell’ egoismo e dell’ odiodal mio cuore abbatteròe tutto il mio amore alle persone svelerò.Non importa se siamo bianchi, gialli o neril’importante è non essere prigionierie schiavi di pregiudizi e di cattivi pensieri.La nostra mente a nuovi ideali più aperta saràe le nostre braccia sempre protese verso la LIBERTÀ.Se ogni uomo un proprio modo di esprimersi avràpienamente realizzarsi potrà.Un buon cittadino saròe se tutte le leggi rispetteròi diritti ad ognuno garantirò.Non passerò davanti alla gentefacendo finta di niente.Ma una mano a chi ha bisogno tenderò

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e del bene ai miei fratelli farò.Sarà bello sentirsi più uniti e vicinie ciò sarà possibilese tra gli stati non ci saranno più barriere né confini.Da diversi continenti noi proveniamoma tutti un gran bene ci vogliamo!!

Serena Rossetti, classe V Sez.B

IO CITTADINO DEL MONDOVenite amici, facciamo un bel girotondointorno a questo nostro grande e meraviglioso mondo.Dobbiamo amarci, aiutarci e consolarci.Non importa se siamo bianchi, gialli o neridobbiamo diventare cittadini ed amici veri.Venite, su diamoci la mano,insieme andremo lontano.Dobbiamo assicurare la gente di ogni paese, di ogni continenteche abbiamo la pace nei nostri cuori e ciò ci rende uomini migliori.Se vogliamo trascorrere insieme giorni bellidobbiamo diventare tutti fratelli.Facciamo un girotondo intorno al mondo e l’ amicizia porteremo nel mondo.La guerra più non si faràse ognuno nel proprio cuore l’ amore coltiverà.

Celine Longo, classe v , sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDONoi cittadini della terrafacciamo tutti insieme un bel girotondoche racchiuda il nostro mondo,in cui nessuno schiavo sarà,perché regnerà la libertà.Quella libertà da tutti sognatae che rende la vita più agiata.Io che cittadino del mondo sono,m’impegnerò a sostenere questo mondo da pochi amatoe da molti danneggiato.Lo proteggerò dai pericoli di chi è insensibile e lo distrugge inquinandolo ed avvelenandolo.Negli altri la disponibilità cercheròe se uniti agiremoun mondo migliore costruiremo.Per il rispetto dei diritti di ognuno lotteremoe la verità e la giustizia otterremo.Ogni persona libera si sentiràe ogni cuore gioioso diverrà.La cattiveria,la malinconia,l’ invidia, la bugiaper sempre se ne andranno via.Poiché la collaborazione, l’ amicizia, la solidarietà, l’ amoreè l’ unica soluzioneche ci permetterà di rendere la nostra vita migliore.

Lorenzo Nobile, classe V, Sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDONel mio piccolo cuore di ragazzino coltivo un sognoche è quello di migliorare un po’ il mondo.Un giorno spero mi sveglieròe al mio amico vicino dirò:“Vieni, fratello,andiamo a giocareora il mondo è liberoed è un bel posto in cui stare.Le nazioni sono finalmente tutte unitein un’ unica grande famiglia,quella dell’ umanità.La guerra più non si faràperché l’ odio il posto all’ amore lasciato ha.”Tanti uomini di buona volontàle muraglie dell’ odio e della cattiveria han messo giùe vere bombe d’ amore e d’ affetto son scoppiate.La gente, stringendo la mano al fratello più lontanoe gli dirà:“ Vieni,ora non soffrirai più la fame,l’ ingiustizia,la solitudine , la povertà,perché qualcuno in nome della solidarietàfin qui per aiutarti verrà.Sul tuo difficile camminonuovi amici incontreraie più solo non sarai.Sempre qualcuno pronto a darti una mano ci saràed insieme andare lontano si potràverso la libertà che ognuno felice renderà.Solo allora tutto il mondo in pace se ne staràe mai più nulla la gente separare potrà.

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Gianmarco Luciano, classe V, sez. B

IO CITTADINO DEL MONDOIo cittadino del mondosalverò l’ Umanità dalla guerrae renderò il mondo più divertente e giocondo.Faremo un girotondo su tutto il continente,a cui parteciperà tutta la gente.Il mio amore di patria i confini dell’ Italia supereràe ogni angolo del mondo raggiungerà.Non sarò indifferente ai problemi della gente,ma un po’ di felicità a loro regaleròed io più utile per tutti diventerò.Con tutte le persone più fraterno e tollerante mi mostreròe in alleanza con tutti sarò.Le barriere dell’ egoismo abbatteròE d’ amore il cuore di tutta la gente riempiròcon i sentimenti della collaborazione, della solidarietà,dell’ amicizia, della tolleranza.Tutti uguali li riterrò .Doni a tutti offriròe con tutti i miei pensieri condivideròcosì l’ allegria sui loro volti vedrò.Avremo tutti una vita miglioree il mio cuore batterà forte dall’ emozione.

Luigi Mauro, classe V, sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDOIo sono un cittadino del mondoe con gli altri abitanti formerò un girotondodove tutti un posto per starci troveranno.Le bombe dell’ odio dal nostro cuore rimosse sarannoe tutti solo l’ amore gli uomini conosceranno.Io la gente aiuteròe di un bel sorriso illuminarsi i loro volti vedrò.La fede nei diritti umani riaffermerò,ad ogni persona umana il suo valore riconoscerò.Perché non importa se siamo neri, bianchi o gialli.E’ importante essere uniti e vicini come fratelli.Se tutta l’ Umanità in pace vivràuna grande Famiglia diventerà.Le barriere del cuoreci proteggeranno dalla bugia e dalla malvagitàe il posto lasceranno alla libertà.Mi impegnerò ad aiutare tutti quelli che non sanno come farea far valere i loro diritti di uomini liberi.Basterà un piccolo gesto d’ amore per far felice ogni cuore.Perciò ogni tipo di barriera abbatteròla loro stessa lingua parlerò,e guidato dalla voce del cuorecon tutti riuscirò a comunicare.

Marco Martina, classe V, Sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDO Questo grosso pianeta rotondo che possiedo fin da quando sono venuta al mondom’ impegno a rispettaree le sue leggi osservare,affinchè più nessuno lo possa danneggiare.Il mio piccolo contributo offrirò e più contenta sarò.Non passerò davanti ai problemi della gente con aria indifferentema un aiuto a tutti darò, inutile non mi sentirò e con tanti amici intorno mi ritroverò.Parlerò la lingua del cuoreper fare un mondo migliore.Un mondo dove trionfi il benee la gente dimentichi le penecosì ognuno si sentirà su con il morale .La gente sarà considerata tutta uguale,non ci sarà una razza superiore o inferiore, ma ognuno rispettato sarà soltanto per la sua personalità.Io m’ impegnerò con il cuorema anche tutti voi parlate con amore!Io sempre una buona cittadina del mondo saròed all’ umanità un gran bene vorrò.

Martina Aloisi, classe V, sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDOIo sono felice di essere natoin un mondo meraviglioso, immenso e sconfinato.E’ un peccato,però, che dalla guerrain molte parti sia tormentato.A me spetta il compito di salvarlo e rinnovarlo.L’ egoismo dal cuore va estirpatoe l’ amore soltanto coltivato.Io voglio abbattere i confiniper sentire tutti più a me vicini.Perché non ci siano più distinzioni tra le razze lotterò e in un mondo più nuovo e più giusto vivrò.Perché tutti uguali siamoe, per la verità , apparteniamo alla famiglia dell’ umanità.Uniti in girotondo cambieremo tutto il mondoe solo con l’ amore lo renderemo migliore!Voglio sperare che l’ uomotutta la sua bontà un giorno fuori tireràe il mondo vivere potràgiorni di festa e di felicità.

Mattia Muratta,classe V, Sez. A

IO CITTADINO DEL

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MONDOIo fortunata abitante di questa meravigliosa Terranon vivrò rinchiusa entro i confini della mia patria,ma nuovi paesi visiterò e tanta nuova gente incontrerò.Io abitante del mondo mi sentiròe dell’ unica grande famiglia dell’ Umanità parte ne farò.Io come cittadino del mondo ho in mente un grande sognoe con i miei fratelli lotteròfino a quando realizzato non lo avrò.Il mio sogno è quello di unire la gentedi ogni continentein un unico ed allegro girotondodove nessuno è considerato secondo.Davanti ai problemi della gente non resterò indifferente,ma la mano al mio fratello tenderòe con lui nel mondo camminerò.Non importa se siam bianchi, gialli o neri,ciò che conta è essere sinceri.I diritti di ognuno rispetteròe un grande valore alla persona darò.Un piccolo gesto di solidarietà e di amicizia faròe più felice mi sentirò.La lingua dell’ amore ci riuniràe dalla guerra e dalla violenzail mondo salvo sarà.Io cittadino del mondoho in mente un grande sognofare con tutti i miei fratelliun grande girotondodove nessuno è considerato secondo.

Nunzia Inguscio, classe V, Sez. B

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IO CITTADINO DEL MONDOIo sono cittadino del mondoe di ciò ne vado fiera e sono sicurache se con amore m’ impegneròa costruire un mondo migliorevivremo al meglio la nostra vita futura.Essere cittadini del mondo è una bella responsabilitàe un impegno da parte di tutti ci vorrà.Se tutta l’ umanità un’ unica famiglia saràtutta la gente sorriderà e nel cuore una grande gioia proverà.Non importa se persone diverse siamonel colore della pelle, nelle abitudini,nelle idee,nella religione. La sola cosa importante è essere sempre uniti e vicini senza più barriere, senza più confini.Porteremo nel mondo PACE, AMORE e SOLIDARIETA’così il mondo migliore sarà.

Corinne Palmieri, classe V, Sez. B

IO CITTADINO DEL MONDO

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Io come cittadino del mondonutro nel cuore un grande sogno.Voglio che un nuovo sentimento di patria nasca dal mio cuore,un sentimento che non conosca confinima ci faccia sentire tutti più uniti, liberi e vicini.Voglio per tutti un futuro migliore,bello e pieno d’ amore.Non voglio diversità tra bianchi, gialli e neri:sono solo pregiudizi di ieri.Solo così i giorni saranno più serenie non si vedrà l’ ombra di questi problemi.La sete d’ amore e di pace spenta saràe questa sensazione mai più nessuno sentirà.Finalmente si potrà correre liberi nei campisenza la paura di andare avanti.Insieme verso l’ orizzonte andremoe con l’ arcobaleno tutto coloratoun ponte d’ amore tra i cuori costruiremo.L’ amore dappertutto si diffonderàe gli uomini più felici renderà.Il valore dell’ uguaglianza e della fratellanzatutti riconosceranno, le barriere e i confini distrutti sarannoe l’ amore e la pace da lì passeranno.Non ci sarà alcuna differenza tra continente e continentema il mondo sarà abitato dalla stessa gente.Insieme vivremo giorni bellise ci considereremo tutti fratelli.La gente vivrà calma e serena:avrà dipinta sulla faccia la gioia e cancellata ogni pena.Un sorriso sul volto della gente vedròse tutti i miei doveri adempiròe ad ognuno i propri diritti garantito avrò.Insieme faremo un girotondo d’ amore,allegro perché pieno di gente di ogni colore.Lingue di tutti i tipi più parlare non sentiremo

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se comunicheremo con l’ amoreche è l’ unico linguaggio del cuore.Un cerchio di pace la terra avvolgeràe l’ AMORE in tutto l’ universo si diffonderà.

Gabriele Luca Palmieri, classe V, sez. B

IO CITTADINO DEL MONDOIo ho in mente un sognoche farà felice il mondo.Tutte le barriere tra gli stati abbatteròe in un unico paese li unirò. Le lingue e la distanze elimineròe un solo sentimento nel cuore coltiverò.Il linguaggio dell’ amore per comunicare utilizzerò.Il linguaggio dell’ egoismo e del disprezzo che divide l’ umanità eliminerò e tutti gli uomini uguali e con gli stessi diritti considererò.Nel mondo una nuova luce brilleràe tutta la gente giorni belli e sereni vivrà.La fratellanza, l’ amicizia, la collaborazione e la solidarietà tra gli uomini finalmente trionferà.In giro per il mondo liberamente me ne andròe ovunque gente che soffre incontrerò ad alleviare il loro dolore mi fermerò.La mia vita al servizio degli altri metteròe un bel sorriso sulle loro facce dipingerò.

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Allora nel mondo ci sarà sempre l’ allegriadi vivere con tanta compagnia.La vita di tutti migliore saràse la pace nel mondo regnerà.

Rizzo Riccardo, classe V, Sez. B

Il SOGNO DI UN MONDO MIGLIOREIo sono cittadina del mondo,tu sei cittadina del mondotutti noi siamo cittadini del mondo.E allora in segno d’ amicizia diamoci una manoe una grande catena insieme formiamoche unisca tutto il mondo in un unico e immenso amore.Bianchi, gialli, rossi e nerinon saremo più stranieri.Tutti più uniti e vicinicancelleremo dalla Terra i confiniper la gioia di noi bambini.Se tutti parliamo con il cuorediffondiamo ovunque l’ amore.che ci rende liberi e felici.Non ci sarà più la guerra,ma la fratellanza su tutta la Terra.Un unico girotondo dobbiamo formarein cui ognuno avrà un posto speciale.Con le mani protese verso il cielotutti la pace invocheremo

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e con la gioia nel cuore canteremoun canto di libertà..Questo è il mio sogno:è il sogno di un mondo migliore,dove ogni uomo rispettato sarànon per il colore della pelle ,ma per la sua dignità.Un mondo in cui tu non sei migliore di meed io non mi considero migliore di te .Saremo uguali nella mente e nel cuoredove l’ unico sentimento che alberga è l’ amore.Così non ci sarà più violenzae la gente non si fermerà all’ apparenza.Io sono cittadino del mondo.Tu sei cittadino del mondo.Noi siamo cittadini del mondo.Un girotondo tutti insieme facciamoe la pace nel mondo portiamo.

Viviana Palmieri, classe V, sez. B

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SCUOLA PRIMARIA EDMONDO DE AMICIS

LIZZANELLOCLASSE V B

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NOI CITTADINI DEL MONDONoi cittadini del mondotutti insieme formiamo un cerchio rotondo,abitato da tante differenti popolazionicon svariate religioni:africani, cinesi, italiani….Musulmani, buddisti, cristiani….Il mondo è vario e interessantee capire gli altri è davvero importante.E se tutti insieme un’unione faremodi certo un mondo migliore avremo.

Ingrosso Alessia VB

NOI CITTADINI DEL MONDODa bravi cittadinidiamo esempio ai bambini.Il rispetto è un dovereverso tutti lo dobbiamo avere.Rispettare la naturasignifica avere aria pura.E tu spavaldo automobilistanon credere di essere su una pista.

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Allenta il piede dall’acceleratore,non pensare di essere un corridore.Se tutti le regole rispetteremodi sicuro più felici saremo.

Gabriele Longo VB

NOI CITTADINI DEL MONDONoi che col telefono non chiamiamo,noi che più di tutti messaggiamo,noi che su internet navighiamo,noi che su facebook ci conosciamo.Noi che le nostre idee di pace sosteniamo,.noi che ai nostri fratelli poveri pensiamo,noi che spesso i loro problemi non risolviamo,noi che il nostro pianeta amiamo.

Elena Chiriatti VB

NOI CITTADINI DEL MONDO

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Ogni cittadino ha molti diritti di essere all’altro ugualecome, per esempio, di curarsi all’ospedale.Non importa la lingua, la religione o il coloretanto siamo figli dello stesso Signore.Che veniamo da Roma, da Hong Kong o Bogotàabbiamo tutti la stessa dignità.Poi ognuno deve avere sicurezza e istruzionesenza accenno di diversificazione.Anche perché la discriminazione è vietata dalla nostra Costituzione.Se tutti questi diritti vediamo rispettati,non saremo al mondo gli unici fortunati.

Marco Tommasi VB

NOI CITTADINI DEL MONDONoi cittadini di un unico mondouniti da un sentimento molto profondo.Determinazione, orgoglio, ma anche fratellanza:ecco le caratteristiche della maggioranza.In declino gli italiani,poveri assetati gli africani,in guerra gli afganisempre potenti gli americani,devastati i cinesi,in ascesa i giapponesi,non ci dobbiamo discriminarema ci dobbiamo rispettare.Popoli di ogni specie e razza

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Appartenenti ad ogni paese e piazzaAbbiamo tutti un unico cuoreNero, bianco, o di qualsiasi colore,l’importante è amarsi in fondo,noi cittadini di tutto il mondo!

Riccardo Cannoletta VB

NOI CITTADINI DEL MONDONoi cittadini del mondo,apparteniamo tutti a questo cerchio rotondo,tra di noi facciamo la guerrae così uccidiamo la Terra!Invece dobbiamo aiutarci erispettarci,senza alcuna differenzadi provenienza,inglesi, spagnoli, italiani, africani….E ci sono pure i musulmani.Se tutti insieme collaboriamo,un posto per tutti troviamo.Vivere in serenitàe godere la tranquillità.

Andrea Calogiuri VB

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NOI CITTADINI DEL MONDOOgni cittadino del mondoDeve godere di ogni diritto,vivere spensierato a tutto tondoe vivere con profitto .Perché i diritti sono di tutti:bianchi e mori, belli e brutti,italiani e marocchini,anziani e bambini.Ogni discriminazione sia vietata,ogni diversità rispettataper avere tanti amiciper essere felici.Vorrei abbracciare tutto il mondoE dire a ognuno dal profondo:perché la tolleranza vinca sul rancore,il vero segreto è un mondo d’amore.

Alberto Calò VB

NOI CITTADINI DEL MONDOEschimesi, albanesi,australiani e brasiliani,

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marocchini, cinesininon siam sempre bambini?Se tu parli franceseJosè parla in portoghese,Amin è nato in Bulgaria,è bello stare in compagniadi tante persone di diversa etnia.La lingua vera, quella migliore,viene dal profondo del tuo cuore.Al mondo abbiamo tanti fratelli,non possiamo essere tutti quanti belli!Ma non per questo non dobbiamo amareda polo a polo e all’Equatore.Risplende il sole sul mondo interose pensi agli altri con affetto sincero!

Edoardo Calò VB

NOI CITTADINI DEL MONDOIl mondo è la casa di noi cittadiniDa quelli più grandi a quelli più piccini.Dio ha creato il cielo e la terraE il nostro dovere rispettarlaE tanto amarla.In questo mondo siamo tutti fratelli:Neri e gialli,Ebrei,Musulmani, CristianiRussi, Inglesi e italiani.I diritti devono essere garantiti a tutti,

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sia ai belli che ai brutti,sia a orienteche a occidente.Ma se guardo la televisioneAscolto che nel mondo c’è tanta sopraffazione.E i diritti di quelle persone dove stanno?Di certo non ce l’hanno.Chiudo gli occhi e provo a immaginare:noi cittadini abbiamo tante cose da cambiare.

Fazzi Ludovica VB

Noi cittadini del mondoIl mondo che vorrei dovrebbe avere mille mani,il mondo che vorrei dovrebbe avere mille occhi,mille volti e mille cuori.Avrebbe mille mani per tenderle alle persone che hanno bisognoAvrebbe mille occhi per vedere cosa succede,avrebbe mille gambe e mille cuoriper correre verso chi ha bisogno di aiuto.Il mondo che vorrei è questo:senza sangue,senza lotte,senza urla di dolorema soltanto con tanta gioia e felicità.Non mi piacciono mondi diversi:quello dei ricchi e quello dei poveriquello delle persone a cui sono garantiti tutti i dirittie quello in cui “diritti” è solo una parola sconosciuta.

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È questo il mondo che sogno eche vorrei vedere realizzato.

Montinaro Francesca VB

NOI CITTADINI DEL MONDOIl mondo è di tutti i cittadini,di grandi e di piccini.Tunisini o ItalianiSiamo tutti degli umani.Le guerre, tutteSono sempre molto brutte.Non dobbiamo discriminareMa magari aiutare,chi non ha da mangiare,chi si sta per ammalare.Con un piccolo aiutinoPossiamo salvare un bambino.Con questo vorrei dire di non fermarcie di continuare sempre ad aiutarci.

Francesco Santoro. VB

Noi cittadini del

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mondoNel mondo ci sono razze, religioni e lingue diverse,ma gli uomini dovrebbero essere tutti uguali.Io vorrei un mondo di pace e serenitàe non di guerre e rivalità.Le religioni dovrebbero uniree invece vengono usate per far morire.Cristiani, Ebrei, Mussulmani sono tutti legati allo stesso Dioma sembra che il tuo sia diverso dal mio.Ogni giorno muoiono migliaia di bambini.E i potenti che fanno? Pensano ai quattrini.I quattrini fanno gola a tantiportano odio tra gli abitanti.Insomma per avere un mondo miglioreci deve essere più amore.E dei diritti tutti dobbiamo goderecosì il mondo diventerà un piacere.

Riccardo Fertile VB

Noi cittadini del mondoCaro Gesù ci hai fatto tutti talima non siamo rimasti uguali.Di colori diversi siamo formatie in ogni nazione siamo stati destinati.

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Lingue diverse parliamoma tutti fratelli noi siamo.Il mondo è così varioche conoscerlo e capirlo è necessario.Amate il prossimo - diceva un illustre antenato.E questo comandamento deve essere osservato.Diritti e doveri per alcuni sono però solo dei dispiaceri.Gente viene uccisa per motivi differenti perché della gente siamo diffidenti.Bambini piccoli che lavorano ogni giornoe non hanno nessuno intorno.Altri nascono per poi morireperché non hanno medicine per guarire.Tante altre le ingiustizie in questo mondoche ogni giorno fanno da sfondo.Cambiamo discorso, torniamo da noi, siam fortunati, ma non degli eroi.Facciamo passi in avanti con i nostri piedi da giganti.Per aiutare i meno fortunati “cittadini del mondo” felici saremoSe a rispettarci l’un l’altro ci impegneremo!

Carola Calogiuri VB

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SCUOLA PRIMARIA EDMONDO DE AMICIS

LIZZANELLOCLASSE V C

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CITTADINI DEL MONDOIo di questo mondo bello sono figlia,le nostre lingue sono diverse,ma noi diversi non siamo.Dobbiamo amare e rispettare il prossimo,dobbiamo riconoscere negli altri noi stessi.Tutti siamo fratelli,ci dobbiamo aiutare gli uni gli altri,amare i bambini meno fortunati.Essere cittadini non significa litigare,ma essere tutti amici,rispettare l’ambiente senza inquinare.

(classe 5c Lizzanello)

LA NOSTRA GUERRA Sono Marta un’italiana di cittadinanzae penso di parlare a nome della maggioranzail nostro mondo no deve essere inquinatoperché noi lo vogliamo tutto profumato.Dobbiamo gli altri aiutaree tutto il nostro cuore donareil nostro tempo ai bisognosi dobbiamo dedicaree la bici usiamo per non inquinare.Ormai c’è troppa guerrama io voglio la pace sulla terra.E se qualcuno non la vorrànoi bambini per la pace grideremo urrà.

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Marta Pirrotta 5c

CITTADINI DEL MONDOQuesta notte ho sognato un mondo senza guerra e violenza,persone maltrattate ne abbiamo viste tante in questo mondo,perchè fare guerra quando possiamo vivere tutti in pace.E’ bello fidarsi del prossimo,aprire i nostri cuori dando una mano,amare tutte le persone che ci stanno intorno,donare il nostro cuore agli altri,aiutare i bambini meno fortunati.Io darò cibo e acqua a chi ne avrà bisogno,non penserò solo a me stesso,non mi considererò migliore dagli altriquando nessuno è perfetto.

(CLASSE 5 C)

NON INQUINARE LA NATURA

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Questa notte ho sognato verdi prati,pieni di fiori colorati.Tutto era pulito e i bambini correvano felici,il profumo della natura mi entrava nelle narici.Questo è il mondo che io desideroe per questo io mi impegno a non sporcareed invito gli altri bambini ad aiutarmia non inquinare.

AURORA SIGNORE 5C

Cittadini del mondoIo di questo mondo sono fiera,e lo rispetterei da mattina a sera.Aiuterei bambini bisognosie anche quelli dispettosi.Aprirei il mio cuore,per curarli tante ore.Rispetterei il mondo e l’ambientesenza avere in cambio niente.La nostra vita sarà una gran bella avventuraè per questo non dobbiam aver paura.L’importante sarà non tradire i miei valorialtrimenti saranno dolori,sempre stando attento a non rinunciarea tutto quello che di speciale c’èda sperimentare.

Andrea Urso 5c

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FILASTROCCA SUI DIRITTILe nostre bandiere sono tanteE le amiamo tutte quante!Diversi paesi nel mondo abbiamoE discriminarli non dobbiamo.Russi, cinesi, americaniNon sono loro i sovrani!No, i diritti non togliamoA persone come l’ africano.Inglesi, tedeschi, giapponesiOps! Mi sono scordato i canadesi!Tanta gente nel mondo c’èE ad amarla tocca a me e a te,Sì, la pace creiamoE la guerra non facciamo.

Soldato simone v c

Il mio mondoIl mondo e la mia casapulito e ordinato vorrei che diventassedi tanta gioia e amore invasache per tutti gli abitanti bastassetutti i bambini sono i miei fratellini e tutte le bambine sono le mie sorelline e quanti siamo è difficile stabilire.Io sono piccola e il mondo a colori mi piace tu, adulto, insegnami la tolleranza e la pace

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a non fare differenza tra bianco, giallo o neroperché solo così vivremo sotto un cielo serenoapriamo la porta a chi chiede aiuto come ti sentiresti a ricevere un rifiuto?abbracciamoci intorno al mondo in un nuovo e antico girotondocantiamo insieme in mille lingue e piùe la povertà, la guerra,la fame spariranno quaggiùun arcobaleno da sud a nord apparirà e il nostro mondo unito terrà.

Letizia Pallara V C

IL MONDO CHE VORREISe mi metto a pensareSono tante le cose che potrei sperare.Vorrei un mondo tutto diversosenza distinzione di razza e di sesso.Vorrei un girotondo coloratodi tutte le razze circondato,senza pensare al color della carnagione e che ognuno abbia la sua religione;se vi dico queste parolescolpitele nel vostro cuore.Un po’ di impegno potrebbe bastareper vedere il nostro mondo migliorare.Abbiam bisogno di pace e serenitàPer tutta la nostra eternità

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Ingrosso Luca Classe 5^C

IO CITTADINO DEL MONDOIo cittadino del mondosono fiero di essere nato qui.Questo mondo è stato maltrattato,tanta gente lo ha inquinato.Nel mare i pesci rossi,verdi,bluio non gli vedo più.Tutti noi lo ripuliremo,per avere un mondo felice e sereno.

Tundo Ismaele 5 C

LA DOLCE MELODIA DEL CUOREMi piace immaginare questo mondo come un’unica dimora,senza guerre,violenze e lotte ad ogni ora.Niente limiti, confini,stati e nazionalità:

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tutti faremo parte di un’unica realtà.Ridere,scherzare,confrontarsi liberamentecome fossimo fratelli. Questo sarebbe bello veramente.La pace e la concordia non sarebbero solo fantasia;la fratellanza non sarebbe solo pura follia.Cinesi,indiani,marocchini o neri:non importa il colore perchè siamo fratelli…fratelli veri!Buddha,Dio, Geova o Ganesha poco importa:non è il nome della divinità venerata ciò che conta.Bisogna aprire il cuore alle diversità,farlo con amore,gioia e tanta umiltà.I diretti son gli stessi,così come la dignità e l’ amore verso noi stessi.Basterebbe aprire l’ anima e la mentePer diventare cittadini del mondo totalmente.Tutti i popoli avrebbero la stessa religione,la stessa musica…lo stesso colore!Sarebbe semplicemente il colore del rispetto,la tonalità dell’ amore,…la dolce melodia del cuore!

Stabile Luca 5 C

Non importaNon importa se tu hai la pelle diversa dalla mia,l’importante è stare tutti in compagnia,

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senza guardare l’altro con paura e timore,ma stare in pace con un po’ d’amore.Dobbiamo essere tutti amici,da quelli Americani a quelli Cinesini.Non bisogna avere nemici,cosi si,siam tutti felici!

Martina Lattante

NOI CITTADINI DAL MONDOFermati un momentoRifletti come sarebbe il mondoSenza guerraSolo pace e solo amore in questa terra.Non c’ è niente da pensare e neanche da guardaretutti insieme andiamo a lavorogialli ,bianchi e multicolor.Il mondo è la nostra casa In cui viviamo ogni attimo della nostra vita Da quando nasciamo a quando cresciamo e fino all’ ultimo respiro che esaliamo. Questo significa che ci dobbiamo sentire a casa In ogni luogo.Io sono cittadino di tutto il mondoE amo viaggiare in questo pianeta rotondo

NOBILE RICCARDO

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IO CITTADINO DEL MONDOTutti siamo fratelli,ricchi e poverelli,di ogni età, sesso e coloretutti figli dello stesso creatore.Io di questo mondo son fieroe lotterò come un guerrieroper aiutare i poveri e a chi ne ha bisogno.Certo non riuscirò a far tutto da solomi farò aiutare da bambini con il cuore d ‘oroinsieme creeremo una terra migliorepieno di persone con il cuore tenero come un fiore

Pierdiego Pascali V C

CITTADINI DEL MONDOVorrei un mondo perfettodove c’è solo affetto,le razze son tante,mamma mia, quante!E’ bello il nostro mondocon un blu come sfondo,un verde come pratopieno di fiorellinidove giocano i bambini.Le case di tanti colorison belle come fiori.Fare la guerra è inutile

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aiutare i bambini invece è utile.Le diversità son tantema chi dice,che non possiamo essere amicie giocare felici!

Francesco Linciano V C

Cittadini del mondoTu africano anche se hai il colorito della pelle nero ,hai un cuore e un sorriso tenero.Io non penso che sia importante il colore della pelle ,quel che conta è essere delle anime belle .Smettiamo di farci del male , siamo tutti fratelli .Ragazzi ci dobbiamo sbrigare ad amare ,o finiremo per morire .Per me vale un detto :A ma ogni giorno e avrai la pace intorno.

Leo Lorenzo Classe 5 C

UN MONDO SEMPRE UNITOIn mezzo a una foresta,

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c’era una gran festa,lì arrivavano tutti:alti e bassi , belli e brutti.C’erano scozzesi in gonnellino,cinesi con il codino,pellirossa di penne ornati,eschimesi impellicciati,indiani con i turbanti,europei troppo eleganti…Ma nessuno badava ai vestiti:giocavano e cantavano uniti.Quindi , bianchi o neri siamo ugualitutti per mano in un girotondoperché siamo tutti figli del mondo.

FEDERICA LINCIANO 5’C

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Scuola media Cosimo De Giorgi

Lizzanello

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AMBIENTE INQUINATORumori stridentiClacson assordantiFumi di gas puzzolentiSbocciano sulle sporche sponde dei fiumiSacchetti e pattumiNon si respira Con l’aria che tiraAndiamo in giro con il naso tappatoLo spazzino non è passatoTra un po’ moriremoE se ce ne andremoPer la nostra terraSarà vinta la guerra

Mingiano Alessio 1b

IL BOSCONel bosco la pace regna sovrana,una dolce magia lo avvolge,coinvolgendo tutti coloro che si trovanoin quel magico incanto che è la natura.Si ode una dolce sinfoniaNessun maestro può comporre musica più bella.Il vento che accarezza le foglieIl canto degli uccellini crea un coro di gioia,ma un boato terribile spezza l’incanto.Laggiù per terra, un piccolo uccellinogiace inerme,

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ammazzato da colui che sulla terra tutto distruggel’uomo.

Calogiuri Gaia IB

IL MAREIl mare è un bene prezioso per tuttiSia per bambini che per adultiÈ grazioso e maestoso Anche quando è tempestosoDi giorno si rende molto importanteMa di notte con la luna è brillante non dobbiamo inquinarloma soltanto coccolarloaltrimenti non ci daràpiù tanta felicitànel nuotare tra le sue ondetanto bianche fresche e gioconde.

Nobile Ismaele IB

IO E IL MIO AMICO CANEHo un cagnolino di nome Beniamino

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E tutti i giorni con lui per la strada camminoCerte volte con me è un po’ cattivoE a malincuore lo sgridoÈ monello e mi fa arrabbiareMa con uno sguardo mi fa rallegrare.Tutto ciò è molto belloPerché è il mio amico modelloDopo una lunga giornataUn po’ frastornataIo e il mio Beniamino andiamo nel lettinoa fare un bel sonnellino.

Mingiano Gabriel 1b

LA PRIMAVERA La primavera ha un cancellinoChe cancella il grigio del mattinoSpazza via il geloE pulisce tutto il cieloLa primavera ha un organettoChe suona allegro un motivettoSpunta il verde nelle aiuoleFanno un ballo le violeLa primavera chiama i bambiniA giocare nei prati e nei giardini

Ingrosso Denise 1b

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LA SCUOLALa scuola è insegnamentoLuogo di apprendimentoUn luogo per imparareSenza mai doversi fermareAdoro antologiaTecnica e teoriaStoria ce l’ho nel cuoreMatematica con timoreQuesta è la mia scuolaDove in ogni ora si lavora.

Riba Guibert Jordan Rolando 1b

LA SOLIDARIETA’La solidarietà è qualcosa di speciale,ma solo per chi lo vuol capire.Ragazze e ragazzi maltrattati,sempre soli abbandonati.Solo noi possiamo aiutarlie dobbiamo ospitarli.Con tutti loro amici dobbiamo diventaree con nessuno litigare.

Christian De Matteis I B

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L’AMICIZIAL’amicizia è una bella cosaun po’ di poesia ma anche di prosa.L’amicizia ha un significato particolareche è il diritto di poter giocare stare in compagnia e sentirsi feliciperché non se ne ha mai troppi di amici.L’amicizia fa crescere tuttisia bambini che adulti.L’amicizia è un dono prezioso può essere fatto con amore o con un gesto gioiosoun regalo, una carezza,e una vita piena di ebbrezza.

Simone Rupe IB

L’AMICOL’amico è un tesoro Prezioso come l’oroL’amico è il soleChe scalda e nulla vuoleL’amico è un fratelloDono molto belloL’amico è un fiore Che sboccia nel tuo cuoreL’amico è l’arcobaleno sul visoSe piangi fa tornare il sorrisoL’amico è un grande cieloSempre ti copre come un velo

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Celeste Passabi Gianmarco 1b

L’INQUINAMENTOPer risolvere il problema dell’inquinamentonon se ne deve permettere l’aumento,altrimenti l’ambiente è l’unico che ne risente.Molte specie se ne stanno per andareE qualcosa dobbiamo fare:quella migliore è cambiare!Cambiare gli uomini che vogliono inquinare.Tutto il mondo deve cambiare e non deve più inquinare,solo autobus si devono usare se l’aria pura spariscecome più si reagisce?L’aria pura è quasi sparita e se spariràcome continua la vita?Non è da meno l’acqua purache con l’inquinamento è diventata scura.L’aria e l’acqua servono purema hanno poche cure.Insomma l’inquinamento se ne deve andaree per questo tutto il possibile si deve fare.L’inquinamento deve sparirema purtroppo gli uomini riescono ancora a dormire.L’inquinamento è tra le cose peggiorie preoccupa tanti cuori.

Alessio Giacomo Classe I B

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L’INQUINAMENTONoi siamo cittadini del mondo,ma tocchiamo spesso il fondo.Con l’inquinamento, l’effetto serra,continuiamo a “ferire” la nostra AMATA Terra!Io non direi AMATA:perché la Terra è maltrattata!Noi ragazzivogliamo aiutarla!Infine voi adulti volete rovinarla!Ci sono però dei cittadini buoni,che ascoltano, della natura, i dolci suoni!Cittadini bravi,che aiutano con le loro mani!Ci sono quelli malvagi,che fanno di piante stragi.Se ogni uomo inizia a collaborare, tutta la Terra possiamo salvare!E iniziarla ad amare!Così ogni bambino, potrà meglio giocare!Però bisogna stare sempre attenti,se no continueremo a sentire eterni lamenti,della Terrà che griderà-Aiuto chi mi salverà?

Gianluca De Carlo I B

UN AMICO

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Ogni amico in tutto il mondoTi fa stare a gallaSenza mai andare a fondoÈ come una luce di felicitàChe si carica con la bontàChe non si spegne maiPerche tiene lontani tutti i guaiQuesta luce si è accesa anche per me Perché ho un amico E mi sento un re

Pastore Giorgio 1b

VOGLIO UN MONDO TUTTO VERDEVoglio un mondo tutto verdedove chi vince aiuta chi perdecon foglie a cuore su alberi ombrosie cesti colmi di frutti succosicon morbidi prati accoglientie verdure fresche e invitanticon allegre persiane spalancatee porte aperte d’ inverno e d’ estate.Voglio un semaforo verde speranzaper dare il via a una bella vacanza

Leo Roberta 1B

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UmanitàE mi ritrovo qui,senza una casa,lontano dalla mia famiglia,in cerca di lavoro…Giorno dopo giornocombatto senza sostacon i pregiudizidella gente.Mi chiedo perchénon mi si accettacome uomo:forse perchého un diverso coloredella pelle,forse perchého un modo di parlarediverso…Eppure ho anch’io un cuore,anch’io provo dei sentimentie come tuttiso amare.Calò AlessiaUn girotondo di uominiE’ un girotondo di uomini,di diverso coloredi diversa cultura,di diversa religione,ma sono uominicome tutti gli altri,con diritti e princìpi,uomini che amano,che sperano

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in un futuro migliore,che forse non vedranno mai.Ma continuanoa combattere,perché sono pur sempre uomini.

Calò Alessia

ScelteIl mondo è cambiato,in parte è migliorato,senza o con il nostro aiuto.Nuove tecnologie abbiamo inventato,con le quali passi da gigante abbiam fatto,ma molto ci han distrattodai nostri valori,per seguirne altri peggiori.Le giuste scelte dobbiam fare,per poter recuperarequello che fa della vitauna strada in salita.Calogiuri LudovicaFotografia dall’altoSpesso con la fantasiavado in giro per il mondo,in lungo e in largo lo fotografoe quel che vedofa nascere in me una gran malinconia:vedo stati molto ricchi,altri all’alba della civiltà,alcuni al colmo della tecnologia,

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altri che non hanno acqua, scuole, ospedali,ma solo tanta povertà.Mi chiedo spesso:“Perché il mondo non è tutto uguale?Perché uomini donne e bambini non hanno dirittoad un po’ di felicità?”Basterebbe un po’ di volontà,un piccolo gestodi grande umanità.

Calogiuri Rita Giulia

Né stranieri, né ospiti: cittadini del futuroQuesto mondo è aperto a tuttio almeno dovrebbe esserlo.Già, perché i portoni del mondo sono quasi tutti chiusiper chi viene consideratoun diverso.Nel futuro non ci saranno più continenti,il mondo sarà un mix di razze,e quindi, un giorno, grideremo insieme,a gran voce:“Né stranieri, né ospiti:siamo tutti cittadinidel futuro!”

Conte Chiara

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La storia della comunicazioneSulla terra lo si sa,la scrittura è nata molti anni fa:dagli uomini primitivicon disegni e formeai Sumeri e Babilonesicon la scrittura cuneiforme.Con l’inizio della storia,la scrittura è servita via viaa migliorare la vita dell’uomo:all’inizio si scriveva sulle tavolette,che non eran del tutto perfette,poi sul papiro e sulla carta.Con l’inchiostro scribi e amanuensiscrivevano su rotoli e manoscritti…poi l’invenzione del libro,tante pagine stampate,tanto sapere diffuso.La scrittura pian piano è cambiata,si è evoluta, rinnovata:non più lettere, ma mail,non più libri in carta ma libri digitali…non più enciclopedie,ma “autostrade” del sapere,non più macchine da scrivere,ma computers e tastiere.Ci si avventura nel nuovo“alfabeto” della rete…c’è tanta voglia di capirsi,da un capo all’altrodel mondo.

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E’ l’era degli sms,è l’era dei sintetici “tvb J”,ossia dei “Ti voglio bene e sono felice”,solo sei caratteri,che hanno il pregio di essere “multimediali”.E’ l’era degli “emoticons”,un nuovo vocabolario,in continua evoluzione,una miriade di strani segnetti,che danno un po’ di emozioneal linguaggio glaciale multimediale.Un po’ di ironia e originalità,di fantasia ed eccentricità,un gergo telematico,uno dei tanti modiper riconoscercimembri di una stessa comunità,una comunità virtualedi cittadini del mondo.

Delle Site Kevin

Pianeta terraIl mondo sembra ormaia portata di mano,pienamente assoggettatoal potere dell’uomo,ma spesso ci dimentichiamoche questo è l’unico pianeta che abbiamoe che non possiamo permettercidi distruggerlo, né di violentarlo.

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De Pascalis Licia

DonneDonna manager Occidentale,bella, elegante e raffinata,attenta alla linea e al tuo fascino,non dimenticarti delle tue “sorelle”che abitano nell’altra metà del pianeta:della donna Africana,che fatica ogni giorno per procurare cibo e acquanecessari alla sopravvivenza,della donna indiana,sposa bambina,che vive infeliceun legame impostole con la forza,della donna Afghana,costretta a celare la sua identitàe la sua femminilitàsotto un abito che non le dà giustizia,di tutte le donne confinate in una identità confusa,senza la capacità di scegliere e di vedersi con i propri occhi,di tutte le donne che, come te, portano in grembo una nuova vita...Ricordati che, per loro, molto anche tu puoi fare.

Di Credico Alice

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NoiNoi siamocome un enorme formicaio:microscopici singolarmentema grandi nell’insieme.Noi siamo uno la conseguenza dell’altrocome in un circolo vizioso. Noi abbiamo bisognol’ uno dell’altrocome un fiore ha bisogno della pioggiaper mostrare la sua freschezza e la sua bellezza.L’amicizia apre le braccia e dice:“Non voglio sapere,non giudico,siamo tutti ugualie qui c’è un cuore dove puoi riposare!”Finché abbiamo dei ricordi,il passato dura,finché abbiamo delle speranze,il futuro ci attende,finché restiamo uniti,il presente vale la pena di essere vissuto.

Di Credico Alice

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Cittadini del mondoSiamo tutti cittadini del mondoindipendentemente dal colore della pelle e dalla razza:chi nasce a Sud e chi a Nord,chi ad Est o ad Ovesttutti da padre e madre siam nati,senza sapere a cosa saremo condannati.Bambino, ragazzo, adulto o anziano che siaè un bel periodo che passa e vola via.Per tutti è la stessa avventurada vivere insieme senza paura.Di Donfrancesco SimonePer aprire il mondo premere ONBasta un solo clice ci troviamo in un’immensa piazza:niente più frontiere, niente più distanze,un luogo dove per noi è facileparlarsi e conoscersi in rete…. Un paradiso elettronico,che ci fa sentire liberinavigando ad altissima velocitànel villaggio della globalità.

Lattante Simone

ManiMani bianche, gialle e nere,

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mani dei bambini di tutto il mondo,sarebbe bello si stringesseroin un grande girotondo.Mani che non cuciono, non tessono tra i pianti,ma scrivono e giocano in allegria.Una miriade di mani,ognuna riscaldata dall’affetto e dalla dolcezzadei propri cari.Per tutti i fanciulli della terraquesto augurio leviamo verso il cieloe forte forte in un caldo abbraccioa loro ci stringiamo.

Linciano Clarissa

DiversiPelli di diverso colore,gialla, nera, bianca,gente di diversa religione,cattolica, ebrea, musulmana,chi si copre il viso con un velo,chi è libero di fare ciò che vuole:tutte persone uguali tra loroma diverse nel mondo,un mondo in cui tutti discriminano tutti,e nessun è amico di nessuno.Il razzismo ne è la causa,divide ma non unisce,fa prediligere la guerra alla pace,l’odio all’amore,il bianco al nero,invece di far capire

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che siamo tutti ugualie che non sono dei piccoli particolaria renderci diversi.

Manca Virginia

Un enorme gomitolo multicoloreVolendo pensare agli oggetti che usiamo,ci siamo mai chiestida dove arriveranno?Qualcuno li ha prodotti,qualcun altro li ha impacchettati,poi spediti,infine rivenduti: dalla Francia, dalla Germania, dalla Cina, dagli U.S.A. o da chissà dove…inizia un grande viaggio,pochi punti di partenzamolti punti di arrivo. Il mondo sembra come un enorme gomitolo multicolore:unendo molti filidi tanti bei coloripossiamo tracciare sul mappamondoil viaggio di ogni prodotto.

Martina Arianna

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Questa grande umanitàNoi tutti, oggi, ci scopriamocittadini del mondo:basta far caso alle notizieche ci giungono dalle terre più lontane da noioppure alla fitta retedi scambiche collega il nostro paesea tanti altri.E’ tutto un viavai di merci, di persone,di usi e di costumi:la frutta esoticasui banchi dei fruttivendoli,gli apparecchi radio-televisiviprovenienti dal lontano Oriente,turisti e immigrati che,con il colore della pellee i tratti del loro volto,ci mostrano le loro origini lontane.Tutto ciò ci arricchiscedi conoscenze, di interessi,di rapporti.E’ una grande umanità,un insieme di cui facciamo parte,un insieme in cui ogni “diversità”contribuisce ad arricchire la nostra esistenza.

Mingiano Barbara

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LibertàFratello, sorella, la vita vi passa accanto,in silenzio,lasciando promesseche nessuno mantiene,speranze infrante.La libertà prova a volare dentro i cuori della gente,ma resta imprigionata nelle mani dei potenti,dietro il pianto di bambini innocenti.Se invece nel mondo comandassero i bambiniamericani, iracheni, tunisini,formerebbero un esercito capacedi far scoppiare ogni giorno la pace.Chissà quanto tempo dovrà passareprima che nel mondo una sola parolapossa trionfare:LIBERTA’.

Nobile Valeria

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Cittadino del mondoTante lettere dell’alfabetoche con lo spelling all’inglesevogliono dire tutte insieme:Convivenza e Cooperazione tra popoli, Condivisione e Collaborazione Costruttiva,rispetto dell’Identità e Interculturalità,Tolleranza, Accettazione dell’altro e Accoglienza,attraverso il Dialogo e il rispettodella Dignità umana,per un Incontro di animebasato sull’Integrazione, sull’Indipendenza e la Non violenza,per garantire pari Opportunitàin una Democrazia mondialefondata sull’Empatia, sull’Equità e sull’Educazione alla diversità,una democrazia in cui trionfinoLegalità e Libertà,costituita da una Mondialità di personecui viene garantita Mobilità e Diritto alla cittadinanza,grazie anche all’intervento degli Organismi internazionali,nati proprio per difendere l’uguaglianza, il benessere e la dignità di tutti gli uomini del mondo.Tante lettere, tante parole dense di significatoma un solo e unico auspicio.Rosato SamuelePerché Dio ci ha fatto fratelli?Ve lo siete mai chiesto,perché Dio ci ha fatto fratelli?Metterei la mano sul fuoco

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che nessuno lo sa…Neanche io lo so, con certezza,ma un motivo ci deve pur essere,non vi pare?Forse il motivo principale:è che siamo nati per vivere in una società.Dio ci ha creati fratellianche per farci accettarele nostre diversità:non c’è diverso da uguale,non ci dev’essere!La nostra società è come un muretto a seccoin cui ogni pietrase ben incastratanon può certo cadere,anzi molte danno sostegnoa quelle che ne hanno bisogno.E così nella realtà,se noi, che viviamo nell’emisfero Nord,ci consideriamo sfortunati,figuriamoci coloro che abitanodall’altra parte del mondo?!Siamo “sfortunati”, così diciamo,perché nostro padrenon ci compra il pc,invece c’è chi, nell’emisfero Sud, ride sempre,pur non avendo nulla.Questa dovrebbe essere la nostra società:nessuno diverso da uguale.

Santoro Gloria

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Botteghe del mondoProfumi di spezie, intrecci di maniportan la mente in luoghi lontani:concentrati di mondo in pochi metri quadrati,caleidoscopio di coloriche sembrano animati.Il lino, le stoffe, le pietre e la setadi gente che cerca da sempre una meta,di gente da sempre costretta al lavoro,che ad essa dà nientema agli altri dà l’oro.Un oro che costa bambini sfruttatitra fango, miniere e strani mercati,problemi che lascian l’Occidenteda sempre indifferente.Tendiamo la mano ad un mondo lontano,il loro lavoro non deve essere vano.Lasciamo ogni tanto il centro commercialee appoggiamo tutti il mercatoequo e solidale!

Tundo Rebecca

Un mondo sempre più unito, sempre più diviso

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Siamo nel XXI secolo,si compie il giro del mondo in ventiquattro ore con il jet,tutto è istantaneamente presente da un punto all’altro del pianeta,con la tv, il telefono, il fax e Internet:accendiamo la radio giapponesee ascoltiamo gli eventi del mondo,sorseggiando un tè di Ceylon, dell’India o della Cinao un caffè moka dell’Etiopia o dell’America Latina,indossiamo una camicia di cotone d’Egitto,giacca e pantaloni di lana d’Australia,jeans stile americano,orologio svizzero o giapponesee occhiali di scaglie di tartaruga equatoriale….D’inverno gustiamo fragole e ciliegie argentine,fagiolini freschi senegalesi,avocado e ananas africanie meloni guadalupesi,riscaldandoci con bottiglie di rhum della Martinica,di vodka russa e di tequila messicana.Siamo abituati a vivere in un mondo fatto di comfort,mentre africani, asiatici e sudamericanivivono nella miseria,dormendo su pezzi di polistiroloma indossando t-shirt all’americana… Ogni essere umanodel Sud o del Nord, dell’Est o dell’Ovest,ricco o povero che sia,inconsapevolmente porta in séun pezzo dell’intero pianeta.Il mondo così diviene sempre più uno,ma nello stesso tempo diviene sempre più diviso.

Tutta la classe 3^ C

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Istituto Comprensivo “C. De Giorgi”LIZZANELLOPOESIE I C

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Oggi, nel mondoIl nostro mondo lo stiamo distruggendoe la cosa più brutta è che neanchece ne stiamo accorgendo.I bambini non si mettono al mondo per essere sfruttati,ma solo per essere seguiti e amati.Il mondo non può essere diviso in due:c’è chi butta il ciboe chi invece muore di fame,chi si sente il padrone dell’universoe chi in questo si sente perso.Tanti per il mondo vorrebbero di più,ma essi non bastano,ce ne vorrebbero di più.Avella FrancescoVorreiAl Sud del mondoci son bambiniche giorno e notte lavoran costantiper il loro padrone, per pochi contanti,e per soddisfare i nostri desiderie poi vengono anche armatie mandati a morire come soldati.Il nostro mondo egoista e duronon si preoccupa del loro futuro.Vorrei che tutto ciò finisse all’improvvisoe che sui loro volti torni finalmente il sorriso.

Calogiuri Alessia

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La globalizzazioneIn un mondo ormai sconvolto,ogni cosa non è al suo posto.I problemi del più lontano paesinosono in vendita in ogni botteghino,ogni nazionalità ha finito col perderela sua originalità.Un McDonald’s puoi trovare,dietro ogni angolo del mondo, basta cercare.Non c’è più voglia di viaggiare,basta un computer per poter sognare.La globalizzazione ha preso il sopravvento,facendo vivere tutti nello sgomento.Allora miei cari,se si vuole migliorare,qualcosa bisogna cambiare!Conte MatteoUn sognoVorrei un mondo miglioredove ci sia tanto amore,senza nessuna differenzané di religione, né di lingua, né di razza.Questo mondo non esiste, si sa,ma del nostro meglio per costruirlosi farà.Questo è il sognodi noi cittadini del mondo.

Giannone Giulio

Il mondo nel cuore

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In un mondo senza cuore,non c’è posto per l’amore.In un mondo di disonesti,non è facile essere onesti.In un mondo dove ci sono solo diritti,non ci sono che conflitti.Ma alla pace si può aspirare,senza lottare né sparare.Regala un gioco ad una bambina,che lavora ogni mattina,un sorriso lei ti donae la tua esistenza si colora.Se il tuo cuore vorrai ascoltare,molti bambini potranno mangiaree, perché no, giocare.Un mondo migliore costruiremmoe più ricchi noi saremmo.Non al Denaro si deve pensare,ma all’Amore da donare.Greco SeleneCittadini del mondoSe è vero quel che dicono i filosofisulla parentela tra Dio e le persone,non ci resta altro da fare che essere tuttiin comunione.Il colore della pelle o la differenza di religionenon deve essere motivo di divisione.Il fatto di esser nato a New York, a Madrid o a Mola,non vuol dir niente,la nazionalità è una sola.Possiamo quindi rispondere a coluiche ci chiede di che nazione siamo,che tutto il mondo, alla fine,è un’unica città.

Lattante Lorenzo

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Una mano sul cuoreNel mondo c’è tanta disuguaglianza,c’è chi per lavorareè costretto ad emigrare,ci son tanti bambini costretti a lavoraregiorno e notte senza poter giocare.Tutti insieme dovremmo collaboraree tendere una mano verso questi paesiche, anche se ricevono solidarietà,vorrebbero vivere con dignità.I paesi ricchi della terradovrebbero mettersi una mano sul cuoree dare a questi paesi un futuro migliore.

Leo Alessia

VoiPiccoli bambini, soli e poveretti,che non potete dormire sui letti,voi che dovete solo lavorare,voi che non potete mai giocare,voi che avete un’infanzia bruciata,dalla fatica consumata,voi che lavorate tutti i giorni duramente,per guadagnare poco o niente,voi che spaccate pietre e cucite palloniper arricchire i vostri padroni,o ancora peggio, che venite armatie perdete la vita

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come soldatispero che possiate un giorno essere amatie da vero calore umano riscaldati.

Manta Eleonora

Un mondo con un cuoreCoca-cola, Nike, Benetthon,Hip-pop, Jazz, Meltin pot,nuove sfide in un villaggio universale,nuove etnie in una cultura sovrannazionale.Noi, cittadini di un unico mondo,per un’equa distribuzione di ricchezzaa tutto tondo.Dobbiamo riunirci per sostenereun processo di unificazionee uno sviluppo di comunicazione.Per me globalizzazioneè un mondo di un solo colore…Perché allora oggi non gli diamo un solo nome?

Manti Riccardo

Contraddizioni

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Il mondo dovrebbe essere la casa della famiglia umana,ma, purtroppo, i suoi membri non sono uguali tra loro:accanto al mondo ricco,con i suoi grattacieli svettanti e sfavillanti di luci,simbolo del benessere imperante,il mondo poverocon i suoi miseri ghetti e le sue affollate baraccopoli,abitate da un’umanità stanca,tormentata e afflitta dall’indigenza.Basterebbe poco per eliminarequesto enorme divario,basterebbe nutrire di speranza, sicurezza e amore quei milioni di occhi disperati e smarriti.

Marchello Andrea

Diversi ma ugualiNel mondo ci sono personedi razze diverse e di vario colore,ma tutti con una sola opinione,dare al prossimo tanto amore.C’è chi non saquanto sia importante amare,fa la guerra e continua ad odiare:colui che gli sembra diverso in realtà è uguale.Sperando che tutto ciòpossa un giorno cambiare,un solo augurio possiamo gridare:

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cittadini del mondo dobbiamo diventare!

Martina Irene

La globalizzazione nel mio paesePasso vicino ad un bar,ti vedo sedutoe mi metto a pensarea quel che è accaduto:il tuo caffè è americano,il tuo vestito indiano,profumi, cellulari, occhiali da sole,macchine e motorini,in questo paese tutto è cambiato,c’è troppo caos e mi sento allarmato.Non più panettiere e antico calzolaio,ma solo rumore e un moderno tabaccaio.Tecnologia, negozi cinesi,ristoranti indiani e bar inglesi,oggi siamo tutti una comunitàe il mondo di adesso è così che va.

Martina Veronica

Il nostro mondo

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Da Nord a Sud,da Est ad Ovest,quante culture, quante mode!Tutto sembra diverso,ma solo in apparenza.Chi è a noi vicino,chi è a noi lontano,però qualcosa ci lega,non la lingua,non il colore della pelle,ma un sentimento,sentirsi parte importante e indispensabiledi un tutto:il MONDO.

Mingiano Giorgia

UguaglianzaTanta gente vive l’emigrazione,parte e arriva in paesi lontanipenando per l’integrazione.Sperando nella fratellanza, nella collaborazionee in un mondo pieno di uguaglianza,la propria cultura e tradizione ha abbandonatoper andare in paesi lontani e sconosciuti.Una fila di anime in fuga,sguardi persi e disorientati,alla ricerca di libertà e solidarietàin una città che di certo non gliela darà.Ma noi tutti dobbiamo sforzarcidi costruire un mondo migliore,aiutando e rispettando lo straniero,

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anche se è di colore nero.Solo con il rispetto dei suoi diritti,della sua originalità e identità,non avrà più nel suo sguardo smarrimentoma la piena convinzione di esser diventatoCittadino del mondo.

Pastore Desireè Benedetta

Cambiare il mondoCambiare il mondo è un bisogno,vorrei parlare tutte le lingue del mondo,per aiutare tutti fino in fondo.Ma chi sta al potere, non ne tiene conto,sono ricchi sfondatima non pensano ai disoccupati,promettono tanto in televisione,ma si allarga solo il loro pancione.C’è chi soffre il freddo,la fame, le malattie,c’è chi invece dice:“Iata a mie!”Non esito a condannaretutta quella genteche con la guerra fa del male,e mi auguro sinceramenteche ogni cittadino bianco o di colorepossa donare o ricevere tanto amore.E intanto l’ambiente ci avvertedi non esagerare con le scoperte.Spero tanto che i problemi veri

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vengano risolti,ma non solo con i pensieri.

Pastore Gaia

Un mondo con un cuore soloOggi nel mondo c’è solo distinzione,si sfruttano persone,senza che ci sia collaborazione.La Terra ormai è soloun’altalena sbilanciata,con gente ricca e gente dimenticata.C’è chi non lavorae può avere di tutto,ma anche gente che non può mangiareneanche un frutto.Per la globalizzazioneci sono Paesi sviluppatie Paesi poveri e solo sfruttati.Tutti invece dovrebbero collaborare,per creare un’unioneda non dimenticare.Nascerebbe un girotondotutto coloratodai tanti bei visi dei bambini di tutto il mondo,che hanno il sorriso

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stampato sul volto.Così nascerebbero gioia e amore,e si costruirebbe un mondo migliore,dotato di un grande cuore.

Schito Mattia

Un mondo di coloriSe chiudi un po’ gli occhi,sembra quasi che li tocchi:bianca la neve sulle montagne,azzurro il mare e verdi le campagne,nero il cielo quando è in tempesta,giallo il sole sulla tua testa.Tutti i colori si legan bene tra loroe noi di questodovremmo farne tesoro,senza guardare da dove veniamo,basta soltanto tenderci la mano.Per avere un mondo migliorebasterebbe il rosso del nostro cuore.

Vantaggiato Alessia

SperanzeNoi siamo cittadini del mondo,vogliamo un rispetto profondo.

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Ci nutriamo di speranza,chiediamo uguaglianza.Per tutti vogliamoDiritti, Libertà,Dialogo, Solidarietà.Vogliamo un’unificazione mondialeper costruire un mondo ideale.

Vizzi Giorgia

Nu’ te scerrare te lu munduSe nu’ te scerri mai te li piccinni te lu mundu,forse la vita te osce era mutu megghiu,se nu’ te scerri mai de li paisi lontani,dai chiù valore alli poveri cristiani.Se guerre e rapine spiccianu pe’ sempre,le carciri eranu mutu chiù belle,se stìamu tutti quanti in pacela vita era mutu chiù vivace.Nui simu cittadinite lu mundu paladini,ca la vera vita ete cu iuti li cristianica stannu intra le difficoltàe nu’ tenenu libertà.Lu mundu tocca cu lu difendimucu’ lu coree senza rancore.Però esiste certa genteca ete mutu delinquente,

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ca nu’ ni importa nientite la gente e te li muerti.Quai stamu intra lu mundu te li pacci,ca ‘nci suntu ricchi e poveracci.Lu Salentu ete la terra nosciae tocca ni la tinimu cara cara,ca ‘nci anu passatitanti populi luntani.La cultura noscia ete la chiù beddhae tocca ni la tinimu stritta stritta,ballandu sempre la taranteddha.

Vizzi Giorgia

Nu’ te scerrare te li piccinni te lu munduSe nu’ te scerri mai te li piccinni lontani,nu’ te scerri mancu te quiddrhi paesani,Cristu miu portali cu’ tie,e nu’ li fare chiù patire,portani Amorein tutte le ore,portani armonia in qualunque via.A dhu coricinu picciccu te dha piccinna cussì beddhafanni ballare sempre la taranteddha,dhu piccinnu nu’ lu fare chiù fatiare,ma tanni nu’ sciocu cu possa sciucare,nu’ lu fare turmire chiù intru alle chiusure,

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ma fanni ‘mparare tante culture.Tutti ‘sti piccinnisia beddhri ca bruttininu’ ane rimanire ‘gnoranti,ma ane scire alla scola, cu’ se ‘mparane galanti.Eliminamu tutta la gente delinquente, ma lassamu quiddhra intelligente.Nu’ ni fare mangiare cose schifose,cu’ nu’ ni ‘nde catene li tienti,ma danni cose beddhe e sapienti,portalu a mare sutta n’ombrellone e tanni cu mangia nu’ bellu gelatone,dhu piccinnu ca dorme dha fore stisu a’nterra,nu’ lu lassare sulu cu more.A tutte dhe piccinne tanni nu bambulottue ‘mparane le tabelline,compresa quiddha te lu ottu.A postu cu sentanu puzza de benzina,tanni nu picca te farina,ca quiddhi sapendu fatiarequalche cibu se lu sapenu criare,tanni nu quadernue puru nu pallunee fanni ‘mparare l’italiano,la matematica, la religione.Intra lu paise meu‘ncete nu gruppu te cristianica se chiama Paladinica ane organizzata ‘na festaper tutti li piccinni.‘Ncete puru ‘nu grande gonfiabile,dunca sale puru lu Renatu Stabile,‘ncete puru lu Mingianu e lu Martina,ca stannu dhai te la sira alla matina.‘Sta puisia la dedicamu

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a tutti quiddhi ca te fare se dannue alla terra noscia, ca cussì tantu la amamu!

Martina Veronica

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Istituto Comprensivo di LizzanelloConcorso

“poeti che sbocciano”Classe II C

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I CITTADINI DEL MONDOSiamo tutti cittadiniSia grandi che piccini.Cittadini sono tutti,sia belli che brutti.C’è chi può votareE chi non lo può fare.Nel mondo ci sono anche gli anziani,tedeschi, eschimesi ed egiziani.Nel mondo ci sono gli ammalati,ed anche i disgraziati,che non hanno da mangiare e a volte devono rubare.Possiamo creare un mondo migliore,perché tutti abbiamo un cuore.

Rollo Giuseppe II C

LA FELICITA’Ci vuole poco per essere felici,ed essere pieni di amici.Ci sono bambini,grandi e piccini,che non possono mangiare né bere, né giocare.Noi tutti ci dovremmo impegnare,

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e non solo pensare a giocare,perché nel mondo ci si deve aiutaresenza discriminareo giudicare.Donare amore e caloreAi bambini di ogni colore.

Tramis Alberto II C

COME GUARDARE IL MONDOÈ bello guardarsi intornoVedere il mondo tutto a coloriCon visi sorridenti e feliciSenza nemici, né guerra, né razzismo, né fameDove tutti i cittadiniLavorano tranquillamenteSapendo che avranno di che mangiareSarebbe belloMa così non èIl mondo oggi è quello che èC’è un uomo che piange per fame C’è un uomo che butta il paneBambini che vorrebbero studiareBambini costretti a lavorareA volte chiusi in ambienti bui e opprimentiDovremmo stare a guardare?“Poverino quel bambino, ha fame”Ma se il mondo non cambierà

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Non lo potrà salvare

Conte Alfredo II C

PENSOPenso,e capisco quanto sono fortunataio ho la pace ma,c’è chi da un’altra parte ha la guerra.C’è chi lotta per la fame E per un po’ di libertà.C’è l’ immigrato chelascia il suo paese per un piccolo lavoro.C’è un ragazzo Della mia etàChe lavora al freddo Per un pezzo di pane.Voglio un mondo migliorePer la gente che non conosce l’ amore.

Calogiuri Michela II C

PERSONE DI TUTTO IL MONDO

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Persone di tutto il mondoHanno fatto un grande girotondoLo hanno fatto per capireChe la guerra deve finire.Intonando una canzone Hanno fatto un concertone.Hanno capito che la paceDeve sempre trionfarePer riuscire ad amare.

Calò Nicoletta II C

PERSONETante persone conta il mondoRicchi,poveri,immigrati,terroni …Tanti cittadini vivono nel mondoAmatori della patriaChe, pur di onorarla,Sono capaci di versare il proprio sangue Andando in guerra.E altri che non gliene importa nientePur di arricchirsi personalmente,capaci di inquinare la loro terra,distruggere la natura che li circondauccidere animali innocenti.Poi ci sono i bambiniIgnari del bene e del maleIngenui nella loro innocenzaA volte felici di avereAltre, costretti solo a dare.La loro felicità Unico vero arricchimentoCi rende degni

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Di essere cittadini del mondo.

Ingrosso Marco IIC

I BAMBINILi vedi quei bambini?Di fronte al mio giardinoChe chiedono la caritàCon degli amici qua e là Correndo a piedi nudiNelle strade della mia città.Non hanno da mangiareSi possono solo lamentareDi dolore e povertàE vorrebbero la libertà.

Frangillo Federica II C

UN MONDO A COLORINel mondo siamo tantiSia eroi che aiutantiColoriamo questo mondoChe non sappiamo perché è tondoMille colori noi creiamoBelli e scuri, che amiamoSiamo rappresentati su carta a coloriChe è più preziosa di tutti gli ori

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Un mondo largo e grandeCome la testa di un giganteAl suo internoCi sono il paradiso e l’ infernoBuoni e cattivi i cittadiniPochi ricchi e troppi poverini.

Manuel Sportella II C

UNA RETE INVISIBILE“Ciao” puoi mandarlo in tutto il mondoIn meno di un secondoCon una rete immensaChe la gente pensa:“questa non si vede”Ma ognuno ci credeNon è negativaVisto che puoi parlarci una vitaCon un clicDritti in Africa, neanche un tiltPer parlare in particolareFacebook è l’idealeTutto ciò è fantasticoVisto che, come altre cose non è drastico.

Ingrosso Gabriele II C

BAMBINI INSIEME

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Tutti i bambini, tedeschi, algerini, giapponesiSono amici. In Africa lavoranoIn Svizzera giocano,comunicano in allegriae in compagnia.Nel cuore si sentono insieme Guardando il cielo.

Samuele Longo II C

IL BAMBINO CREATempo fa ci siamo messe a pensare:come fa un bambino a creare?Non una cosa materiale Ma un mondo tutto suo dove possa giocarePlay, jouer, jugar, spelen,con tutti i bambini del mondo,c’è uno svedese,uno tedescoe parlano tutti in modo diversoma insieme possono ridere e sognare anche se non riescono a conversare!Ogni bambino crea un mondo diverso,uno lo pensa colorato,e un altro oscuratodall’infelicitàdi una vita che non va.Bambini che vivono nel doloreE che ogni giorno creano un loro mondoUn mondo miglioreIn cui non esiste che il coloreL’allegria e il caloreDi una famiglia che li accoglie nel proprio cuore!

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Martina Falcione II C

CARO BAMBINO AFRICANOCaro bambino africanoTu non hai niente in manoNé un giocattolo con cui giocare Né un buon panino da mangiare.Ti vedo in TV che mangi del lotoMentre il tuo sguardo si perde nel vuoto.Mi chiedo perché sei così sfortunatoForse è il paese in cui sei natoDove da sempre c’è sete e c’è guerra.Prendi una nave verso un’altra terraSe vieni in Italia ti potrò aiutare,Avrò un letto e del pane da darea chi da sempre cerca un mondo migliore;vieni da me e gioirà il tuo cuore.Se non puoi venire in Italia Puoi andare in AustraliaPuoi anche andare in Turchia,ma se preferisci anche in Algeria.Non combattere per nessuno e vedrai che ti aiuterà qualcuno.

Davide Santoro II C

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I BAMBINI DEL MONDOIn gran parte del mondo,i bambini cercano un mondo giocondo.Tanti bambini soffrono la fame.non hanno nulla con cui giocare,né amici con cui poter stare.Non hanno mai studiato,ma solo lavorato.Non sanno cos’è un sorriso,hanno solo una lacrima sul viso,e per far sì che tutto ciò finisca,ci vuole una famiglia che li accudisca,che doni tanto calore,e difende il proprio onore con la forza dell’amore.Bambini che fanno la guerra,e chi può si salva sotto terra.Se vogliamo che questo non succedaFacciamo che la guerra receda.Altrove nel mondo,i bambini hanno il mondo giocondo.Non soffrono la famehanno qualcosa con cui giocare,ed internet per navigare.Hanno sempre studiato,e non lavorato.Hanno sempre il sorriso,mai una lacrima sul viso.Hanno una famiglia che gli dona,a volte,amoreA volte solo oggetti da amare.Hanno tutto,sono feliciE non fanno sacrifici.Non conoscono il male,perché non distinguono ciò che vale!

Rizzo Linda II C

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LI PICCINNI TE LU MUNDUIntra alla gran parte te lu mundu,li piccinni cercanu nu mundu giocondu.Muti piccinni soffrenu la fame.Nu tenenu nienti cu pozzane sciucare,e amici cu pozzane stare.Nu anu mai studiatu,ma sulu fatiatu.Nu sannu ccè bbete nu sorrisu Tenenu sulu ‘na lacrima subbra lu visu Cu facimu ca quistu spiccia,n’ci ole ‘na famiglia cu li accudisca,cu ni dona tantu calore e ca difende l’onorecu la forza te l’amore.Piccinni ca facenu la guerra, e ci pote se salva sutta terra.Se ulimu ca quistu nu succede,facimu ca la guerra nun cete.Intra all’aura parte te lu mundu,li piccinni tenenu nu mundu giocondu.Nu soffrenu la fame,tenenu quarche cosa cu pozzane sciucare,e internette cu pozzanu navigare.Anu sempre studiatu,e mai fatiatu.Tenenu sempre lu sorrisu,mai ‘na lacrima subra lu visu.Tenenu ‘na famiglia ca ni tona,a fiate, amoreA fiate sulu oggetti te amare.Tenenu tuttu,suntu feliciE nu facene sacrifici.

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Nu canuscene lu malePercè nu sapene ce bbete ca ale.

Samuele Santoro II C

Donne del mondoCi sono donne del mondoPer tutta la vitaSfruttate, schiavizzate.Lasciate senza alcuna importanza Anche se in gravidanza.Usate per lavorareAltra gente gratificare.Altre donne del modo, invece,vengono amate,coccolatee mai maltrattate.Hanno il rispetto della genteE mai problemi per la mente.Donano tanto amore Anche se ricevono dolore.Le donneOvunque nel mondoSono un bene preziosoPer un vivere dignitoso.

Montinaro Valeria IIC

Il bambino

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Caro bambino,sei così piccinonon sai ancora camminarepuoi solo gattonarei tuoi simili devono essere aiutatie non per strada abbandonati.In Afghanistan i bambini stanno maleE a dodici anni cominciano a guerreggiareIn Italia i bambini a dodici anniPer combattere giocano ai videogame.Purtroppo è questa la triste realtàE, temo, nessuno la cambierà.

Calogiuri Giulio IIC

Infanzia diversaA tutti i bambini piace giocareMa non tutti lo possono fare!Alcuni bambini hanno bisogno di lavorareSe vogliono mangiareE altri hanno una famigliaChe loro dona tanto amore.Molti bambini muoiono ogni giorno,ma c’è hi ha la dignità di guardarsi intornoe immaginare il futuroin un altro mondo.

Pastore Erika IIC

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Dignità Le persone sono diverseMa tutte hanno la stessa dignitàTutti devono essere rispettatiNon maltrattati.Ci sono persone che devono sempre lavorareSenza mai potersi fermare.Altre lottano per la libertàSe non le aiutiamoIl loro desiderioMai si realizzerà.

Calogiuri Ilenia IIC

Lo vedi quel bambinoLo vedi quel bambinoInsieme a suo cuginoChiede la caritàCon ingenuità.Aiutano un cagnolino in difficoltàCorrendo e saltellano con felicità.Dei croccantini hanno compratoE da mangiare gli hanno dato.Saltano tutta la mattinaRincorrendo una farfallina.Iniziano a mangiarePoi sotto un albero vanno a riposare.

Di Donfrancesco Erica

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Nel mondoNel mondo c’è così tanta infelicitàNessuno ha, come loro, l’onestàSì, come loro, parlo dei bambiniChe non possono mangiare neanche due panini.Le persone che vanno a cantare AllelujaTornando a casa mangiano gianduiaSi seggono davanti alla televisioneGuardando opere di finzioneMa tutti quei bambini che muoiono di fameNon possono giocare Né immaginareE questo è grave!Mentre tu mangi la lasagnaCi sono quelli che non sanno Cos’è una lavagnaMa che ci voglio fare…?Veder sprofondare le armi In fondo al mare.

Giuseppe Mangia IIC

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Istituto Comprensivo di Lizzanello con Merine “ Cosimo De Giorgi”

POETI CHE SBOCCIANOClassi I I I A e II B di

Lizzanello

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Cittadino del mondoHo appreso da poco un parolone:mi pare sia globalizzazione,che quando è giusta crea opportunitàgarantendo le stesse possibilità.I trasporti e le telecomunicazionihan messo in contatto le nazioni,scambiando memorie e culture,arricchendo le generazioni future.Ma gli ingredienti per far questa ricettanon li trovi agitando una bacchetta!Se non segui le giuste indicazioni,se sei egoista e fai speculazioni,in mondo intorno a te si spacca,lasciando una visione un poco fiacca!Ricchi e potenti da una parte solamentre, dall’altra, chi tira una carriolatra lacrime e sudore, disperato,maledicendo quel giorno tanto ingratoquando la multinazionale l’ha assunto col miraggio universaledi offrirgli uno stipendio sufficientea dargli dignità, come al potente!E’ questo il mondo di cui son cittadino?Un mondo che, se son sul trampolino,mi scaraventa giù, mi tira un masso e poi con leggerezza chiude il fosso?Voglio essere cittadino di quel mondoche di attenzione agli altri è più fecondo.Mi dà una mano ed io gli porgo l’altrae insieme, con quella mente scaltrache mi fa attenta ed anticonformista, cooperiamo per una società più giusta.

Arianna Linciano

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Classe terza sez. A Istituto Comprensivo Lizzanello

Cittadino del mondoC’è un fenomeno, oggi, che attira l’attenzione.Lo conoscete? È la globalizzazione.Ha contagiato cultura ed economiaarrivando perfino a casa mia.Sulla mia tavola trovo tutto il mondo:dei suoi colori e profumi un girotondo.Viaggiare costa? Spostarsi è un po’imprudente?Con il computer tutto è travolgente.Navighi, chatti, scrivi, e non ti muovi,tutto è veloce, ci fai amici nuovi.Ci ha resi cittadini della terra,togliendo la barriera che ci serra,che pone limiti alla circolazione di beni, lingue ed anche alle persone.Ha aperto le finestre sopra il mondoe, se talvolta sembro un vagabondosenza una casa e un tetto sulla testa,me ne vado felice a fare festa in questo mondo, ch’è davvero mio,perché dovunque sento un mormoriodi voci e suoni che può sembrare stranoma appartengono ad ogni essere umano.

Ludovico Delle Donne

Classe III sez. A Istituto Comprensivo di Lizzanello

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La grande illusioneDa qualche tempo, intorno alle persone,si muove agile la globalizzazione.Galoppa in groppa alla tecnologiainfluenzando politica, cultura ed economia.Qualcuno afferma che sia una panaceama io, un po’ incerta, ho in mente un’altra idea.Temo i complotti dei ricchi, dei potenti:son proprio giusti i loro comportamenti?Sono coerenti con i programmi fatti?Ho anch’io una parte nei lor tanti contratti?Siam tutti uguali, cresciuti in misura ugualein questo mitico villaggio globale?Se leggo testi, statistiche, tabellevedo che, accanto alle notizie belle,c’è chi nel terzo mondo soffre ancora,e che l’umanità spesso ignorache cittadino del mondo è chi si adopraper avere un governo che è al di sopradel semplice interesse personale e pensi solo al bene universale.E allora dico forte: non mi piace!Desidero con forza quella paceche rafforzi gli stati, le nazioni,che crei armonia, realizzi condizioniper mantenere intatta l’unitàpur conservando la propria identità.

Laura Pallara

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

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La globalizzazioneLa globalizzazione è un argomentoche ha cambiato il mondo in un momento.Ha messo a nostra disposizionela veloce telecomunicazione.I trasporti aumentano il riposo, ponendo fine a quel problema annosodei tempi lunghi e dei costi esageratidi beni e merci che passan tra gli Stati.Faccio parte del villaggio globale,dove uno all’altro sembra uguale.Per spirito di equità deve esser nato,e alle pari opportunità destinato.Intorno a noi non esistono confini:tutti torniamo ad esser più vicinicome quando la Terra, la Pangea,continenti divisi non avea.Ma il tempo cambia quel che nasce saggioe spesso se passeggio in quel villaggiomi sento solo in questo mondo, e strano.Non ho nessuno a cui dare la mano,non c’è nessuno così lungimiranteche pensi al suo futuro in ogni istantee veda che trasporta un bel fardello:ogni cittadino del mondo è mio fratello.

Marina Greco

Classe III A Istituto Comprensivo di Lizzanello

Essere cittadini del

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mondoCosa vuol dire essere cittadini?Vuol dire maltrattare la gente?Vuol dire distruggere luoghi?Fingerci generosi, mentre in realtàsprechiamo anche il cibo,invece di darlo alle povere personeaffamate? No.Cittadini vuol direaiutare la povera gente!Cittadini vuol direconsentire la libertà,anche a quelli che non la hanno!Cittadini vuol dire rispettare!Cittadini vuol dire … tutto!Se siamo cittadini del mondo nessuno rimarrà secondo.

Alessandra Santo

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

I cittadini del mondo Cosa significa essere cittadini del mondo?Vuol dire ravvivare la nostra coscienza di essere persone, recuperando il senso dei valori che ci appartengono:la libertà, la dignità, gli affetti, e il desiderio di futuro.Perché prima dell’essere Italiani, Albanesi o Marocchini

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noi siamo persone,apparteniamo all’umanità.Perché accanto al bene individualec’è il bene universalelegato al vivere civile della gente.

Cannoletta Gabriele.

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

Sono questi i cittadini del mondo?Tirannia,potere,religioneci tolgono la libertà di comunicazione.Le guerre si nutrono della nostra indifferenza, della nostra arroganza…Hanno un solo, unico sapore,quello dell’odio e del dolore,che distruggono solidarietà e amore.E questi sarebbero i cittadini del mondo?Lascio decidere a voi.A voi potenti,che giudicate dal colore della pelle,dalla lingua e dal credo,e non avete ancora capitoche tutti noi siamo stelle.

Cannoletta Giovanni

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

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Cittadino del mondoChi lo dice che i cittadini siano gli abitanti di una città sola?Essi sono come i tasti di una pianola,uniti, ma con suoni diversi,capaci però di creare melodia.Qui si parla del mondo intero,dove tutti siamo principi in un grande impero…Ad accomunarli è l’allegriama a subentrare, se son lontani è la nostalgia.Non esistono sesso, religione o stato sociale,siam come maschere di carnevale:tutti abbiamo qualcosa di speciale!Bisogna affermare le capacità,preservando la dignità e rispettando l’altrui volontà.Non dovrebbe vedersi ombra di guerra,in nessuna zona della Terra.Ognuno deve dare il proprio contributoaffinché l’amore sia mantenuto.Sarem così cittadini del mondouniti in un grande girotondo.

Letizia Rizzo

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

Fratellanza Gialli, neri, rossi e bianchicittadini del mondo siamo in tanti.Ricchi, poveri, senza tetto:

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cittadini del mondo siamo tutti.Parliamo lingue diverse,pratichiamo religioni diverse,ma siam sempre cittadini del mondo.In comune abbiamo un cuoreche batte con ardoreper la pace e per l’amoreper farci sentire fratelli

Giorgio Pascali

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

Essere cittadini del mondoEssere cittadini del mondo significaamarci nonostante i nostri difetti,significa che tutta la Terra è mio paese.Essere cittadini del mondo significainteressarsi di tutto ciò che succede:anche se non ci riguarda personalmente.Significa accorgersi di chi piange e di chi ride,significa accorgersi di chi sta benone e di chi sta in difficoltà,perché ovunque andiamoanche in territori sconosciuti,io sono parte del mondo,io sono sempre parte di te, fratello.

Sofia Mercadante

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

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Il mondo è mioIl mio mondo è dovunque…Ne conosco la lingua, perché è il sospiro del vento.Anche se non siamo tutti uguali,per colore o potereil mondo ci appartienee noi gli apparteniamo.

Elisa Corvino

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

SOLIDARIETA’Non camminare davanti a me …perché potrei non seguirti.Non camminare dietro di me …potrei smarrire la strada.Sii un cittadino del mondo …cammina accanto a me,perché insieme possiamo.Possiamo lottare per quel che ci spetta: i nostri diritti.

Gianluca Capone

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

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CITTADINI DEL MONDOMi chiamo Salvatore e sono un viaggiatore.Giro in tutto il mondo facendo il girotondo.Ma al di là del giocointorno sento il fuocodi chi ha problemi e fame e cerca nel letamequalcosa che cancelli,non solo coi pastelli,l’orrore e l’ingiustiziadi quell’indifferenzache con disinvolturaspesso ti trascura.Io sono un giramondoe cerco in questo mondoqualcuno, mio fratello, che usi il suo cervello!

Giorgio Conte

Classe II B Istituto comprensivo di Lizzanello

Cittadino del mondoC’è chi è nato in Albania,c’è chi vive in Romania.C’è chi parla il giapponese,c’è chi impara un po’ di inglese.C’è chi non può divertirsi

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e chi tutto ha per vestirsi.C’è chi ha molta più fortunadi chi invece oggi digiuna.Io che sono un italianovorrei dare la mia manoaiutando questa genteche purtroppo non ha niente:stiamo uniti in questo mondoin un grande girotondo.

Laura Passabì

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

Cittadini del mondoIn Italia vivon oggicentinaia di immigrati.Gli bastan come alloggianche degli scantinati.Lontano han la famigliae del loro paese,dentro a una conchiglia,dal loro mar turchesesi sentono cullare.Vincon la nostalgiapensando a genti care;ci portano esperienzeche, senza la miopiadi chi fa differenze,mi fan sentire miala loro tradizione,valori che ho nel petto,che rendon le persone

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davvero tutte uguali:dignità e rispettoson beni universali.

Alessia Bevilacqua

Classe II B, Istituto Comprensivo di Lizzanello

La mia TerraTutto è mia Terra.Tutti sono miei fratelli.Le frontiere non sono niente.Non mi fermano.Ovunque mi trovimi posso chinare e raccoglierne un pugno,stringerlae sentire che è anche mia.E se da qualche parte qualcuno soffre,è oppresso o malmenato,è qualcosa che mi riguarda, che mi fa stare male.Mi sento una ferita nel cuore,e il dolore non si può cancellare.

Alessio Francesco Chiffi

Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello

Siamo tutti cittadini

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del mondo?Non conta il colore, siamo tutti esseri umani.A volte mi chiedocosa sia la diversità.Il colore della pelle?Una lingua straniera?Un Dio? Un credo?Oppure essere nati in luoghi lontani?Lacrime di sangueed acerbo dolore dei bambini del mondo.Un giorno come tanti,vissuto tra le macerie,di una vita difficile…Ma non è la distanza fisica a separarci.è l’indifferenza.I governi devono far sentire le loro vociper farci capire che siamo tutti uguali !Non conta:colore,lingua,religione.

Marco Ingrosso

Classe II B Istituto Comprensivo Lizzanello

LA NOSTRA ITALIALa nostra Italia io voglio lodareche tutti fa sognarele sue città sono da amare

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con montagne colline e… mare.In ogni luogo gente semplice troveraie tante chiacchiere farai.Ogni città ha la sua storiache rimane impressa nella memoria.In ogni regionec’è tanta tradizioneche si tramanda di generazionein generazione.L’Italia è bello visitareda nord a sud puoi trovaretanti monumenti da ammirare.

Rita Vizzi III B

Scuola media Lizzanello C. De Giorgi

MORIRE... A VENT’ANNINon riuscivo a smettereera forte la tentazione.Ogni piccolo attimoEra per me un tempo infinito.Era come se mi dicesse:“Sono qui. Cosa aspetti?”Droga... maledetta droga.Solo illusioni mi hai regalatoed ogni bene hai tolto al mio cuore.Ho iniziato, per puro divertimento,per angoscia forse, o per scoraggiamento?E in questo stupido gioco Mi hai annientato l’anima,e non ho più smesso.E ora sono qui.

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Qui seduta su questo freddo pavimento.E penso...Cara droga, tu ora mi inganni.E’ triste morire a soli vent’anni.E tu sei qui,che sembri dirmi divertita:TI HO DATO IL PIACERE,TI HO TOLTO LA VITA.

Vizzi Ilaria III B

Scuola media Lizzanello C. De Giorgi

NELLA POESIAImpugno la mia spadache mi aprirà la stradache è capace di avverare profeziee di compiere magie.Una spada che non serve a combatterema c’è un foglio bianco da abbattere.L’inizio è un buco nero nell’universoche dà origine a un mondo diverso.Un semplice strumentoper far cantare il vento.Librarsi sulle ali della fantasianessuno sa cosa sia se non ci si immerge nella poesia!

Simone Santoro III B

Scuola media Lizzanello C. De Giorgi

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SE FOSSISe fossi un carabinierefarei rispettare ogni mestiere. Se fossi una professoressa farei di ogni alunna una poetessa .Se fossi un dottore sai cosa farei?Nei paesi lontano volerei.Se fossi un esploratore scruterei il mondo in tutte le ore.Se fossi una stella sarei ancora più bella.Se fossi un giornalistascriverei per ogni persona una rivista.Se fossi un messaggeromi piacerebbe gridare al mondo interosai che cosa?E’ vero!

Martina Pizzo III B

SE FOSSI... UN FIORESe fossi un bocciolo di fiorevorrei subito sbocciare e tutta la terra profumare.Se fossi un usignolovolando nel cielo profondovorrei che il mio canto rallegrasse il mondo.

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Se fossi un soffio di vento spazzerei dal mondo ogni tormento.Se fossi un’infermieracurerei i malati da mattina a sera.Se fossi uno scrittorescriverei per ore ed ore.Se fossi una farfallavolando di fiore in fioreporterei a tutto il mondo un messaggio d’amore.Se fossi una cantante intonerei una dolce melodiainfondendo nel cuore di tutti tanta allegria.

Miriam Calogiuri III B

UN MONDO DI DOLOREAlcuni bambini del mondo non sono fortunati,ma poveri già nati.Alcuni hanno una malattia,che è difficile mandar via.Nel mondo c’è violenzae nessun bambino può opporre resistenza.Con la guerra ogni bambino viene cancellato dall’esistenzamuore dopo un secondoe per tutti è un pensiero brutto e profondo. Da tutto questo sono colpito nel cuore e non voglio vedere più la gente che muore.

Mattia Calogiuri III B

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UN MONDO MIGLIOREDiritto? Cosa significa questa parola Che ogni giorno leggo sui libri di scuola?Forse significa l’ insieme delle leggi dei cittadiniChe spesso non vengono rispettate da grandi…e piccini.Nel mondo molti Stati non concedono diritti Che spettano a tutti senza conflittiPer questo motivo mi voglio impegnare Per far sprofondare la violenza in fondo al mare.Molti bambini sono sfruttati in questo mondoE invece desiderano un abbraccio profondoVorrei tanto aiutare questi miei amici Che giorno per giorno diventano sempre più infelici.Noi abbiamo tutto,loro non hanno nientePerò hanno un cuore grande quanto un continente,vorrei per loro un futuro migliore INIZIO A DONARGLI TUTTO IL MIO AMORE!

Sciolti Giorgio III B

UN’ALTRA STAGIONETante rose già fioriscono nel pratoin un giorno soleggiato.Gli uccellini di nuovo volano nel cieloe sembrano fuochi d’artificio di velo.Guardandoti intorno puoi vedere il paesaggio di mille colorie una città decorata da fiori.

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I grilli iniziano a saltare e le loro canzoni dolcemente a intonare.Il sole ritorna a illuminare la giornataperché la primavera di nuovo è arrivata!

Noemi Gerardi III B

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Istituto comprensivolizzanello e merineScuola primariadi secondo gradoClasse IA Merine

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Voglio essere cittadino del mondoVoglio essere cittadino del mondo,per poterlo girare da capo a fondo.Voglio essere cittadino di un mondodove violenza e ingiustiziadormono un sonno profondodove il colore della pelle non contae il rispetto ovunque si riscontra.Voglio essere cittadino del mondo dove la pace è più forte della guerrae la cultura non finisce sotto terra.Voglio essere cittadino del mondodove l’intolleranza non è intelligenzae del razzismo si può far senza,dove nessuno è stranieroe siamo tutti a contare davvero.

Manila Mita IA

Uguali ma diversiCittadino del mondo può essere chiunque.Italiani e brasiliani,cinesi e tedeschi,francesi e inglesi,tutti fatti allo stesso modo,

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un naso, una bocca, occhi e orecchie e di diversi colori la pelle.A renderci stranieriuna sola cosa:la lingua.Con caratteri uguali o diversi Esprimiamo le stesse sensazioni,gli stessi pensieri, le stesse emozioni.Tutti uguali, ma dentro diversi.

Irene Cucurachi IA

Noi siamoNoi siamo i cittadini del mondocon un cuore profondo.Attaccati alle nostre terree ai nostri doveriche ci ridanno tanti piaceri.Facciamo un girotondocon tutto il mondo;la pelle ha vari colorima non i cuori.La nostra bandieraè una solae per capirlo non serve una scuola.Cittadini del mondo,guardiamoci intornoil mondo è più serenose ci odiamo me

Giulia Bascià IA

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Tu, cittadinoTu, cittadino del mondo non pensi che questosia un amore profondoe che la purezza che è dentro di noisia vera e profonda tristezza.Pensa al bambino africanoChe,poveretto,non sarà mai più sano.Pensa il bambino afghano,talvolta non trattato da umano.Tu, cittadino,potrai cambiarese saprai ricominciare.Pensa al tuo amore profondoe gridalo a tutto il mondo,e va’ in aiutodi chi , poverino,un brutto passato ha avuto!

Giulio Martina IA

Razvan non è diversoRazvan viene dalla RomaniaNon ha nessun amico perchéTutti lo pensano diversoMa lui non è diversoParla un’altra lingua

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ma ha gli stessi gusti,le stesse emozioni, la stessa intelligenza.Loro non vogliono capirlo.Un giorno Razvan cammina per strada piangendo.Vicino a un supermercatovede tutti i suoi compagni di classeche scherzano e ridono.Il giorno dopoincontra un ragazzo di nome FrancescoLui gli chiede perché è tristeRisponde: “sono triste perché non ho nessun amico”.“Perché non hai nessun amico?”“Perché vengo dalla Romaniae loro mi pensano diverso.”“Ma tu non sei diverso, sei come tutti gli altri cambia solo la lingua.”Lo so, hai ragione, però loro non vogliono capirlo. ”“Dai vieni con me,ti mostro il mio paese. ”“Grazie, sei il più bravo ragazzo. Vuoi essere il mio amico?”“Sì.”Da allora Razvan e Francesco diventarono amici per sempre.

Razvan Gurau IA

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Istituto comprensivolizzanello e merineScuola primariadi secondo gradoClasse I B Merine

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Cittadini del mondoE’ l’alba di un meraviglioso giorno.Noi, futuro e speranza del mondo.E’ questo ciò che voglio…Mai più bandiere, mai più colori,solo uguaglianza e niente timori.Gioia immensa e cuorepieno di orgoglio…Peccato… forse solo un bellissimo sogno!!!

Ingrosso Ludovico

Cittadini del mondoL’amicizia tra i popoli è d’oro,perché è un vero tesoro.La cosa migliore che ci sia è avere una buona compagnia.Quando tutti uniti saremoe veri amici diventeremoun mondo migliore faremo.Fersini BenedettaCittadini del mondoQuanti cittadini ci sono nel mondo?Bianchi, nerie son tutti amici veri.C’è chi vien da lontanoper poter lavorare non invano,chi, invece, trova la morte tra le onde del mare.Tanti bambini vivono in povertà,

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vien schiacciata la loro dignità!!Ma perchè tanta crudeltàinvecedi una grande umanità?Il più forte sul più debole senza solidarietà,è solo vanità.

Rizzo Maria Chiara

Io son feliceIo son felice quando son con le mie amichedi ogni paese del mondo.La mia stanza si riempie di gioia e di luce.Nei momenti più tristiloro son accanto a me,nei momenti più gioiosiloro ridono con me.Non siamo gelose o invidiose,ci sosteniamo , perché nella fratellanza crediamo.

Vantaggiato Cristina

Cittadini del mondoA scuola ci sono amiciche vengono da lontano.Noi siamo felici perché ci arricchiamo,

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le loro esperienze straordinariea noi sembrano leggendarie.Nella difficoltà ci aiutiamo,prendendoci per manoe per un futuro più equo lavoriamo.

Morelli Angela

A volte sogno...A volte nel mio lettosogno un mondo perfettonel quale ci sia posto per tuttiper i belli e per i brutti,per gli Italiani,per gli Africanie gli Americani,per i Francesi, i Norvegesi,e i Cinesi.Mi sveglio e vedo mondo ancora imperfetto,nel quale il ricco inettofa ancora il furbettocon il nero poveretto.A noi il compito di realizzarela vera città del mondo,nella quale la giustizia sia realee non più un ideale.

Fina Gaia

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Un’amica dal mondoFaceva freddo e nevicava.Eri lì che tendevi la manoalla gente che passava.Col tuo colorito scurochiedevi solo un pasto caldo e un tetto sicuro.I passanti correvano indifferentiverso te che battevi i dentiIo che non avevo nulla da dartiti regalai un sorriso.Mi ringraziasti con losguardo.Non potei abbandonarti.Grandi amiche poi diventammoe mai più ci separammo,perché al colore della pelle non pensammo.

Longo Lucrezia

Non più stranieroL’aria pesante,soffocante,nel buio opprimente,mi mancava il respiro.Intorno a me lamenti.Stretto,immobile nel cassonetto.Sentivo un’onda che mi dondolavama non era la mia mamma che mi coccolava.Ad un tratto dei rumori,grosse mani mi fecero venir fuori.

199

Le parole non comprendevo, era un Italiano.Con dolcezza forse mi chiese il nome .Non capivo,ero solo, ma vivo.Ora molto tempo è passato e sono un uomo da tutti apprezzatoson felice in questo Paese che subito mi ha amato.

Longo Lucrezia

Cittadini del mondoTutti siamo cittadini del mondo,dovremmo fare un grande girotondo,stare più vicini che possiamoanche se lo stesso colore della pelle non abbiamo.Non badiamo alle differenze,così non ci saranno più sofferenze,progettiamo insieme un domani miglioreper sconfiggere ogni dolore.Gialli, bianchi e neririfiutiamo le discriminazionie così non ci saranno più le cattive azioni.Fratelli noi siamoed a tutti una richiesta facciamonella uguaglianza e nella giustizia crediamo!!!

Longo Alessandra.

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Istituto comprensivolizzanello e merineScuola primariadi secondo gradoclasse II B MERINE

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Noi viviamo nel mondo con grande gioia sino in fondo,purtroppo ci sono persone che non hanno da mangiaree sono costrette ad emigrare.Lasciano con tristezza il proprio paesealla ricerca di un lavoro per affrontare le spese:sono bianchi , gialli e neri.Siam tutti cittadini veri.tutti uno scopo abbiamo:salvare da ogni ingiustizia il genere umano,ognuno di noi deve dare all’altro una mano.Se tutti vivremo nella solidarietàdaremo vita ad una grande comunità.

Greco Sharom

L’immigratoLa fame imprigiona il corpo di un fratello,il vento dell’egoismo dei più fortunatigli porta via il lavoro.La libertà non è nella sua vita.Parte per salvare la propria dignitàva alla ricerca dell’altrui generosità ,parte per sentirsi dal suo simile amatoe non sfruttato.La malvagità di un senza cuoregli chiede soldi senza pudore,arrivato in una terra ospitale

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scopre un’umanità non banalee non essenziale.Abbracciato dal più fortunato,è da lui molto apprezzato.La giustizia diventa un dirittoe così il cuore non è più dal dolore trafittoma palpita nel vedere il malvagio sconfitto.

Marchello Mirko

Cittadino del mondoFratello da dove vieni?Domanda nella notte del naufragioad Otranto.Un uomo affamato, infreddolito,malnutrito, terrorizzato :dall’Albanìa risponde.Un abbraccio stringe l’umanitàsfruttata, umiliata, dal dolore devastataperché dal mondo dimenticata.La speranza illumina il buio della vita di un disperato che era senza cittadinanza.

Zollino Verdiana

Cittadini del mondoHo un sogno: che tutti sian felici,

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perché guerre più non fannonel corso di tutto l’anno.Comprendono il sentire dell’altro,ne rispettano il credere per non cadere nel baratrodell’intolleranza senza speranza.Invece ogni giorno noi combattiamocontro l’egoismo e l’indifferenza che non superiamoperché solo a noi pensiamo.Se i poveri aiuteremoe i nostri beni con loro condivideremonell’amore e nell’armonia vivremo.

Falco Rebecca

La speranzaIl proprio Paese devastato dalla guerra,perché l’uomo non ama la propria terra,fame, povertà,perché privato della dignità.Per il desiderio di trovare la vera umanitàsi viaggia in cerca della grande libertàcon chi specula su tale opportunità.Schiacciati su barconi vecchi, rotti, arrugginitisi sogna di vivere nella giustizia senza bottiin un mondo migliore.

Bascià Mirko

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Il concorso Poeti che Sbocciano, voluto dall’Associazione Paladini in occasione della Festa del Bambino, è stato accolto con entusiasmo da centinaia di alunni della scuola elementare e media, grazie anche ai dirigenti scolastici che hanno profuso il loro impegno per la realizzazione del progetto.In questo testo sono raccolte centinaia di poesie, in realtà tutte belle perchè tutte dicono qualcosa, e in tutte si può cogliere non solo l’impegno degli autori, ma anche i valori che spesso si considerano sepolti, come l’amore per la famiglia, la pace nel mondo, il rifiuto della violenza, l’uguglianza del genere umano, l’amore per gli animali. Viene allora spontaneo affermare: visto che il buon seme esiste, allora è compito degli adulti coltivarlo bene onde evitare devianze non sempre attribuibili al solo mondo dell’infanzia, della fanciullezza e dell’adolescenza.