pof 2014-2015 definitivo · 2020. 12. 14. · il pof è un documento aperto, suscettibile di...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VALLE DEL FINO Castiglione M.R. - C.M. TEIC81600C Viale Umberto I 64034 CASTIGLIONE M.R. (TE) 0861.909031 - 0861.909860 e-mail: [email protected] C.F. 92024400670 PIANO PIANO PIANO PIANO DELL’OFFERTA DELL’OFFERTA DELL’OFFERTA DELL’OFFERTA FORMATIVA FORMATIVA FORMATIVA FORMATIVA A.S. 2014/2015

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I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E V A L L E D E L F I N O

C a s t i g l i o n e M . R . - C.M. TEIC81600C

Viale Umberto I 64034 CASTIGLIONE M.R. (TE) � 0861.909031 - � 0861.909860 e-mail: [email protected] C.F. 92024400670

PIANOPIANOPIANOPIANO DELL’OFFERTADELL’OFFERTADELL’OFFERTADELL’OFFERTA FORMATIVAFORMATIVAFORMATIVAFORMATIVA

A.S. 2014/2015

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S'impara soltanto divertendosi.

L'arte di insegnare non è altro

che l'arte di svegliare la curiosità

… e la curiosità è viva soltanto nelle anime felici.

Le cognizioni fatte entrare per forza nella mente

la occludono e la soffocano.

Per digerire il sapere

bisogna averlo divorato con appetito.

(Anatole France)

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INDICE

� CHE COS’E’ IL P.O.F.? 1 � LETTURA DEL TERRITORIO 2 � LA VALLE DEL FINO 3 � I PLESSI DELL’ISTITUTO 4

� LINEE GUIDA DELL’ISTITUTO

� I RIFERIMENTI NORMATIVI 5 � IL PERCORSO FORMATIVO DELL’ISTITUTO: IL CURRICOLO 6 � I PRINCIPI FONDAMENTALI 9 � LA SCUOLA DELL’INFANZIA:

• FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA 11 • LA PROGETTAZIONE DIDATTICA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA 12 • TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 13 • ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE 15

� LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: • FINALITA’ DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 17 • PROGETTAZIONE DIDATTICA NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 18

� LA SCUOLA PRIMARIA: • ORGANIZZAZIONE ORARIA 19 • TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 20 � LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

• ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE 22 • TRAGUARDI EDUCATIVI 23 • TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

ALLA FINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 24 � RAPPORTI CON I GENITORI 27 � VALUTAZIONE: � SCUOLA DELL’INFANZIA 28 � SCUOLA PRIMARIA 29 � SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 33

� CRITERI ORGANIZZATIVI GENERALI

o FLESSIBILITA’ DEGLI INTERVENTI PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 36 o PROGETTO CONTINUITA’ 37 o FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO 37 o AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 38 o LA SICUREZZA A SCUOLA 39 o FUNZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI 40

� AREA GESTIONALE E PROGETTUALE

o ORGANIGRAMMA DELLE RISORSE UMANE 42 o FUNZIONI STRUMENTALI 43 o PERSONALE IN SERVIZIO 44 o COMPONENTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO 51 o COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA 53 o COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO 53 o COMMISSIONE ACQUISTI E COLLAUDO 53 o COMPONENTI DELL’ORGANO DI GARANZIA 54 o PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 55 o VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE 57

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CHE COS’E’ IL P.O.F.?

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale che descrive

l’identità

dell’Istituto Comprensivo attraverso la presentazione dell’Offerta Formativa che viene

erogata e contiene al suo interno anche le motivazioni che sostengono le scelte

metodologico - didattiche, gli obiettivi, i contenuti, l’organizzazione e il metodo di lavoro.

Il POF è un documento aperto, suscettibile di modifiche e integrazioni ed è sottoposto

periodicamente a revisione.

POF

ESPLICITA alla comunità

l’offerta formativa dell’Istituto.

CHIARISCE gli impegni della scuola con gli

utenti.

ATTIVA un processo di

programmazione unitaria.

FISSA i criteri generali e

DEFINISCE gli obiettivi dell’Istituto.

FORNISCE un impulso al miglioramento della qualità del

servizio.

SEGUE le leggi in vigore coniugandole con

le richieste dell’utenza.

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LETTURA DEL TERRITORIO

L’Istituto comprensivo di Castiglione – Castilenti - Bisenti, nato nell’a.s. 2011/2012,

è costituito dall’unione di due Istituti preesistenti: quello di Castiglione - Castilenti e

quello di Bisenti. Attualmente raccoglie le scuole statali dell’Infanzia, Primaria e

Secondaria di Primo Grado dei cinque comuni della valle del Fino: Arsita, Bisenti,

Castiglione M.R., Castilenti e Montefino.

AARRSSIITTAA BBIISSEENNTTII

CCAASSTTIIGGLLIIOONNEE MMEESSSSEERR RRAAIIMMOONNDDOO

MMOONNTTEEFFIINNOO

CCAASSTTIILLEENNTTII

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LA VALLE DEL FINO

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I PLESSI DELL’ISTITUTO

CCCaaassstttiiillleeennntttiii BBBiiissseeennntttiii MMMooonnnttteeefffiiinnnooo CCCaaassstttiiigggllliiiooonnneee AAArrrsssiiitttaaa

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LINEE GUIDA DELL’ISTITUTO

I riferimenti normativi

Le scelte educative e didattiche dell’Istituto Comprensivo Statale di Castiglione –

Castilenti - Bisenti hanno come presupposto i seguenti articoli della Costituzione, di cui si

riportano stralci:

� art.3 «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza

distinzione di sesso, di lingua, di razza, di religione, di opinioni politiche, di

condizioni personali e sociali».

� art.33 «L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento».

� art.34 «La scuola è aperta a tutti».

L’Istituto recepisce tutti i documenti provenienti dal Ministero della Pubblica

Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato:

� L. n. 53/2003 e successive modificazioni;

� D.Lgs n. 59/2004 e successive modificazioni;

� Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione.

Le scuole sono chiamate alla elaborazione dei curricoli di studio, tenendo conto delle

“Indicazioni nazionali per il curricolo” del 2012, secondo una metodologia operativa di

studio e di approfondimento.

� D.p.r. n. 249 del 24/6/98: Statuto delle studentesse e degli studenti, integrato e

modificato dal d.p.r. 21.11.2007, n. 235.

� L. 169/2008 (ex D.L. n. 137/2008).

� D.p.r. n. 122 del 2009: Regolamento recante il coordinamento delle norme vigenti per la

valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia.

� D.p.r. n. 81 del 2009: Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale

ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola.

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Il percorso formativo dell’istituto: il Curricolo

Premessa

"La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso

proseguirà in tutte le fasi successive della vita. In tal modo la scuola fornisce le chiavi per

apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole

continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro

oggetti. Si tratta di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i contesti

naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a operare."

(Indicazioni Nazionali).

Il CURRICOLO delinea, dalla scuola dell'infanzia, passando per la scuola primaria

e giungendo, infine, alla scuola secondaria di primo grado, senza ripetizioni e ridondanze,

un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale,

delle tappe e delle scansioni di apprendimento dell'allievo, in riferimento alle competenze

da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi.

Sono state, pertanto, individuate linee comuni ai tre ordini di scuola che permettano

a tutti i docenti di lavorare in maniera coordinata, in modo tale da garantire all’alunno un

percorso formativo organico e completo, che promuova e valorizzi il suo sviluppo

integrale costruendo la sua identità con processi educativi attivi.

Su questa base comune, poi, ogni scuola definirà obiettivi minimi, contenuti,

attività, metodologie e ambienti di apprendimento differenziati a seconda dell’età degli

alunni e del contesto in cui si opera.

Nella elaborazione del curricolo verticale, il nostro Istituto parte dall’analisi

dettagliata delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del

primo ciclo d’Istruzione”: i docenti dei tre ordini di scuola, attraverso una lettura

approfondita delle Indicazioni Nazionali, hanno individuato alcune Macro Aree di

interesse e ne hanno definito i punti-chiave che costituiranno i cardini della nostra scuola,

come riportato in tabella.

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MACRO AREE DI INTERESSE

PUNTI CHIAVE

INTERCULTURA

o Valorizzazione delle diversità intese come opportunità di arricchimento.

o Sviluppo di un’identità consapevole e aperta nei confronti degli altri.

o Riconoscimento e garanzia della libertà e dell'uguaglianza nel rispetto delle differenze di tutti e dell'identità di ciascuno.

NUOVE TECNOLOGIE E FORMAZIONE

o Confronto con la complessità dei mezzi e dei metodi d’apprendimento.

o Utilizzo consapevole, responsabile e critico delle nuove tecnologie.

SOCIALIZZAZIONE E COOPERAZIONE

o Classe come insieme di molteplici microcosmi individuali, che cooperano per costruire nuove conoscenze.

o Riconoscimento delle proprie e altrui emozioni per una migliore interazione sociale.

o Legami cooperativi e superamento dei conflitti finalizzati alla creazione di un clima armonico e sereno.

ALLEANZA EDUCATIVA

o Alleanza educativa tra le varie discipline. o Collaborazione tra scuola e famiglia nel rispetto dei diversi ruoli

e ambiti educativi. o Corresponsabilità formativa tra scuola e famiglia finalizzata ad

un o progetto educativo condiviso e continuo. o Collaborazione con il territorio per fronteggiare il problema

della o dispersione scolastica attraverso la promozione di valori

condivisi.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE -

COMPETENZE CIVICHE

o Capacità di confrontarsi con la società e i suoi continui cambiamenti.

o Ruolo decisivo della conoscenza per lo sviluppo economico, o la tenuta etica e la coesione sociale del paese. o Scuola intesa come comunità educativa capace di insegnare le

regole del vivere e convivere. o Costruzione di un'etica della responsabilità e del senso di

legalità. o Riconoscimento e tutela dei valori sanciti dalla Costituzione.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

o Laboratori attrezzati per un approccio operativo e sperimentale alla conoscenza.

o Classe come luogo accogliente in cui valorizzare le conoscenze pregresse e attuare interventi adeguati alle diversità.

o Uso flessibile e funzionale degli spazi nelle aule.

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PRIMA PARTE

Vengono riportati gli obiettivi generali del processo formativo e

il profilo delle competenze al

termine del primo ciclo d’istruzione.

Vengono trattate, nello specifico, le competenze

comportamentali, relazionali e culturali da sviluppare: queste, essendo trasversali a tutte le discipline,

vengono elaborate in maniera riassuntiva per tutti e tre gli ordini di

scuola.

Vengono prese in considerazione le

competenze disciplinari di

Matematica (le altre discipline saranno

trattate nel prossimo anno scolastico): esse vengono illustrate per ogni ordine di scuola e,

nello specifico, per fascia di età nella

Scuola dell’Infanzia, per classe nella Scuola Primaria e Secondaria

di primo grado

Sulla base delle finalità generali definite dalle Indicazioni Nazionali e tenendo

conto delle macro aree di interesse individuate dai docenti, sono state definite le

Finalità Educative relative al nostro Istituto Comprensivo:

• Sviluppare le competenze-chiave

• Prevenire l’analfabetismo di ritorno

• Valorizzare l’unicità di ognuno

• Sviluppare un’efficace competenza comunicativa

• Ricercare le connessioni tra i vari saperi

• Far maturare le competenze necessarie per la crescita personale e la

partecipazione sociale

• Favorire l’autonomia di pensiero e la formazione del pensiero critico

• Prestare attenzione allo sviluppo armonico ed integrale della persona

• Promuovere il successo scolastico con attenzione alle diversità

• Formare cittadini italiani che siano, nello stesso tempo, cittadini dell’Europa e

del mondo.

Struttura del Curricolo

SECONDA PARTE TERZA PARTE

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA

«La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini

dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in

coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione

della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei

documenti dell’Unione Europea.» (dalle Indicazioni per il Curricolo del 2012).

Passando dalle iniziali forme di assistenza locale a una diffusione nazionale con la

Legge 444/68, che istituiva la scuola materna statale, e a seguito di successivi

provvedimenti legislativi che ne hanno sottolineato in maniera sempre più esplicita lo

spessore pedagogico, oggi la scuola dell'infanzia si configura come il primo grado del

sistema scolastico. L'originario asilo quale semplice luogo di custodia dei bambini si è

progressivamente evoluto fino ad assumere la connotazione di vera e propria istituzione

educativa con una sua specifica identità, traducendo in concreto la convinzione che

l'infanzia rappresenta una fase preziosa per la formazione dell'uomo e del cittadino.

FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia promuove la formazione integrale della personalità del

bambino impegnato in un processo di continua interazione con i coetanei, gli adulti,

l’ambiente e la cultura.

Secondo le Indicazioni per il Curricolo del 2012, le finalità specifiche della scuola dell’infanzia sono:

Maturazione dell'identità

� Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io; � Stare bene; � Essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire; � Sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato; � Imparare a conoscersi e a essere riconosciuti come persona unica e irripetibile; � Sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio,alunno, compagno,

maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.

Conquista dell'autonomia

� Avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; � Provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere sentimenti

ed emozioni; � Partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad adoperare scelte e ad

assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

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Sviluppo della competenza

� Giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti;

� Ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi; � Raccontare, rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; � Essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, ''ripetere'', con simulazioni e

giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

Sviluppo della cittadinanza

� Scoprire l'altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; � Rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; � Implicare il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell'ascolto; � Essere attenti al punto di vista dell'altro e alle diversità in genere, il primo

riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; � Porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri,

dell'ambiente e della natura.

LA PROGETTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Nella scuola dell'infanzia la progettazione didattica promuove l'organizzazione

degli apprendimenti articolandosi attraverso cinque campi di esperienza che, intesi come

spazi operativi, strutturano la mente del bambino in modo integrato e unitario e

introducono ai sistemi simbolico-culturali.

AFFETTIVO – EMOTIVA

SOCIALE

MORALE

RELIGIOSA

Aree di approfondimento

CORPOREITA’

COMUNICAZIONE

LOGICA

AMBIENTE

AR

EE

FO

RM

AT

VE

A

REE C

OG

NIT

IVE

IL SÈ E L’ALTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

I DISCORSI E LE PAROLE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

IMMAGINI, SUONI, COLORI

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE1

I CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

IL SÉ E L’ALTRO

• Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini;

• Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato;

• Sa di avere una storia personale, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e la mette a confronto con altre;

• Riflette,si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta;

• Prende coscienza, attraverso la partecipazione a giochi collettivi, dell’esistenza di norme che regolano il vivere e l’agire comune;

• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise;

• Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

� Il bambino ha fiducia in sé; � Rispetta gli altri; � Comunica adeguatamente

bisogni, desideri e paure; � Accetta e offre aiuto; � Comprende e rispetta le regole; � Avanza idee per la realizzazione

di un’attività ludica comune; � Dimostra senso di responsabilità

e porta a termine con successo un’attività intrapresa, rispettandone i tempi di esecuzione;

� Condivide i valori della comunità di appartenenza;

� Sa interpretare e documentare il proprio vissuto.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

• Prova piacere nel movimento e nelle diverse forme di attività e destrezza;

• Sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della scuola e all'aperto;

• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento;

• Vive pienamente la propria corporeità; • Esercita le potenzialità sensoriali ed espressive del

corpo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola;

• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di se, di igiene e di sana alimentazione.

� Conosce, denomina e rappresenta lo schema corporeo;

� Definisce la propria posizione in relazione a punti di riferimento;

� Esegue un semplice percorso seguendo azioni, comandi e punti di riferimento dati (davanti, dietro, destra, sinistra, sopra, sotto...);

� Rivela una buona laterizzazione; � Ha maturato una buona

motricità fine; � Ha interiorizzato l'importanza di

un'alimentazione corretta; � Esplora, interagisce e

rappresenta la realtà circostante; � Accetta, rispetta ed usa regole

nei giochi di movimento.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

• Comunica, esprime emozioni, racconta sfruttando le

varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; • Si esprime attraverso numerosi linguaggi, utilizzando

diversi materiali e tecniche espressive; • Sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al

progetto da realizzare;

� Utilizza spontaneamente e in modo appropriato le diverse tecniche grafico-pittoriche e plastiche;

� Riconosce e denomina i colori primari e secondari;

� Coglie il significato e la funzione di un messaggio musicale, di un dipinto, di un'immagine...;

� Distingue i suoni dai rumori, associandoli ai vari e relativi

1 Si rinvia al curricolo verticale per quanto concerne l’ambito matematico.

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• Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire

delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse;

• Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,musicali, visivi, di animazione...)sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte.

contesti; � Ascolta, riproduce e inventa

semplici ritmi; � Sa associare il ritmo al

movimento; � Usa la musica come mezzo di

espressione e comunicazione; � Drammatizza brevi storie; � Interpreta e inventa ruoli; � Conosce, esprime emozioni,

racconta, usando le varie possibilità espressive in suo possesso;

� Conosce il computer come linguaggio della comunicazione.

I DISCORSI E LE PAROLE

• Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico;

• Comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati; • Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,

sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative;

• Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati;

• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole;

• Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia;

• Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

� Il bambino utilizza il linguaggio verbale in maniera adeguata per esprimere esperienze personali, o raccontare eventi e storie;

� Traduce un'esperienza grafico-pittorica in linguaggio verbale;

� Ricostruisce una storia in sequenza;

� Ascolta rispettando i tempi e opinioni altrui;

� Dialoga adeguatamente strutturando fasi corrette;

� Ripete correttamente un racconto o un vissuto;

� Memorizza ed espone oralmente, in maniera corretta, canti e poesie;

� Si avvicina con curiosità e interesse al mondo dei libri e della scrittura.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

• Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi e ne identifica alcune proprietà;

• Confronta e valuta quantità; • Utilizza simboli per registrare; compie misurazioni

usando strumenti alla sua portata; • Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della

giornata e della settimana; • Individua le posizioni di oggetti e persone nello

spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc;

• Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali;

• Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in futuro immediato e prossimo;

• Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

� Riconosce e ricostruisce relazioni topologiche;

� Ricostruisce e registra dati della realtà;

� Classifica in base ad un attributo dato (forma, colore, dimensione);

� Utilizza gli enunciati: lungo, corto, uguale;

� Identifica e nomina le forme geometriche;

� Compie seriazioni in ordine crescente e decrescente;

� Localizza e colloca oggetti nello spazio;

� Conosce e rispetta l'ambiente; Coglie le trasformazioni legate alle stagioni;

� Conosce, comprende la ciclicità dei giorni, mesi, stagioni, festività.

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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

La scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di

apprendimento. Promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta

nell’attenzione per ciascun bambino, per l’ambiente e in percorsi di formazione

ampiamente improntati al fare e all’agire.

L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, l’interazione con i

coetanei, la natura, le cose, il territorio, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva

delle esperienze attraverso il gioco che ha una notevole valenza espressiva, narrativa,

interpretativa, creativa.

I docenti organizzano i diversi momenti formativi nel rispetto dei ritmi biologici dei

bambini. Attività libere e strutturate, individuali e di gruppo, eventi ricorrenti di vita

quotidiana vengono articolati in un’alternanza di proposte che richiedono diversità

d'impegno:

MATTINO

ACCOGLIENZA

���� Attività individuale/in piccoli gruppi

���� Gioco libero

���� Giochi educativi

RAGGRUPPAMENTO

���� Momento collettivo di espressione orale e riferimenti spazio-temporali

���� Conversazione

���� Calendari

���� Canti

���� Filastrocche

���� Giochi collettivi

ATTIVITA’ STRUTTURATE ���� Attività psicomotorie/linguistiche/espressive/logico-matematiche e scientifiche, opportunamente intervallate da momenti di distensione

POMERIGGIO

GIOCO LIBERO

���� Attività individuale/in piccoli gruppi

���� Gioco libero

���� Giochi educativi

ATTIVITA’ STRUTTURATE ���� Momento del dopopranzo

���� Giochi individuali e in piccolo gruppo spontaneo

RAGGRUPPAMENTO ���� Attività collettive/individuali/in piccoli gruppi:

���� Letture

MERENDA ���� Canti

���� Giochi

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I momenti della vita scolastica normalmente identificati come "routine"

(accoglienza, uso dei servizi, pranzo) sono da considerare fortemente educativi in quanto

consentono il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

� Autonomia;

� Apprendimento di regole comunitarie;

� Socializzazione;

� Apprendimento di fondamentali norme igieniche;

� Corrette abitudini alimentari.

La scuola dell’Infanzia prevede inoltre:

� Uscite didattiche nel territorio e fuori comune;

� Feste di Natale, di Carnevale, di fine anno;

� Rappresentazioni teatrali;

� Estemporanea di pittura;

� Vari progetti anche con esperti esterni;

� Incontri con i bambini provenienti dalle altre scuole di ordine e di grado quali

momenti di ulteriore ricerca, conoscenza e cooperazione nella distribuzioni delle

competenze.

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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

«Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo

grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità

degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze

indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.» (dalle

Indicazioni per il Curricolo del 2012)

FINALITÀ DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

� Promuovere il pieno sviluppo della persona. Per realizzare ciò la scuola concorre

con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso

facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e

contrasta la dispersione.

� Far acquisire gli alfabeti di base della cultura. La Scuola Primaria mira

all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti

costituzionali; nella Scuola Secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle

discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza,

interpretazione e rappresentazione del mondo.

� Aiutare gli alunni ad elaborare il senso della propria esperienza, ponendo

attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi e

avviando ogni alunno ad assumere un ruolo attivo nell’apprendimento e a

costruirsi un proprio progetto di vita.

� Promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva, potenziando ed

ampliando gli apprendimenti promossi dalla scuola dell’Infanzia.

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PROGETTAZIONE DIDATTICA NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

Nel primo ciclo d’istruzione la nostra scuola promuove l’organizzazione degli

apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari attraverso

un’adeguata progettazione curricolare.

Si sottolinea così l’importanza di un insegnamento pre-disciplinare e

pluridisciplinare non frammentato, né settoriale, ma capace di far cogliere le

interconnessioni tra i diversi saperi e di avviare gli alunni ad una visione unitaria della

conoscenza, favorendo l’interdisciplinarietà e il lavoro collegiale tra insegnanti di

discipline diverse.

Le discipline, considerate in funzione delle competenze da sviluppare, diventano

mezzi di educazione più che fini. Tale visione dell’insegnamento comporta, per il nostro

Istituto, delle scelte educative coraggiose in grado di orientare:

� Una programmazione centrata sui processi più che sui prodotti;

� Una metodologia didattica pronta a discostarsi dai modelli espositivi

della lezione trasmissiva;

� Una valutazione formativa e di accompagnamento pedagogico volta a porre

l’attenzione più sui percorsi attivati che sugli esiti.

La nostra scuola dunque non è centrata sull’insegnamento ma sull’apprendimento.

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LA SCUOLA PRIMARIA

ORGANIZZAZIONE ORARIA

Tempo scuola in 30h settimanali

(Arsita, Bisenti, Castiglione M.R, Castilenti)

PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA

ITALIANO 7 7 7 7 7

MATEMATICA 6 6 5 5 5

SCIENZE 2 2 2 2 2

STORIA 2 2 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2 2 2

INGLESE 1 2 3 3 3

RELIGIONE 2 2 2 2 2

ED.FISICA 1 1 1 1 1

ED.ALL'IMMAGINE 2 1 1 1 1

ED.MUSICALE 1 1 1 1 1

TECNOLOGIA/INFORMATICA 1 1 1 1 1

LABORATORIO 1 1 1 1 1 1

LABORATORIO 2 1 1 1 1 1

LABORATORIO 3 1 1 1 1 1

TOT.30 h TOT.30 h TOT. 30 h TOT. 30 h TOT. 30 h

Tempo scuola in 27h settimanali

(Montefino)

PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA

ITALIANO 7 7 7 7 7

MATEMATICA 6 6 5 5 5

SCIENZE 2 2 2 2 2

STORIA 2 2 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2 2 2

INGLESE 1 2 3 3 3

RELIGIONE 2 2 2 2 2

ED.FISICA 1 1 1 1 1

ED.ALL'IMMAGINE 2 1 1 1 1

ED.MUSICALE 1 1 1 1 1

TECNOLOGIA/INFORMATICA 1 1 1 1 1

TOT. 27 h TOT. 27 h TOT. 27 h TOT. 27 h TOT. 27 h

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LINGUA ITALIANA

• L’allievo partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.

• L’alunno legge e comprende testi di tipo diverso, sviluppando gradualmente abilità funzionali allo studio e acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica.

• L’alunno produce e rielabora testi corretti nell’ortografia e legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

• Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico.

LINGUA INGLESE

• L’alunno comprende e comunica in modo comprensibile brevi messaggi orali e scritti.

• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

MUSICA

• L’alunno articola combinazioni ritmiche, timbriche e melodiche applicando schemi elementari che esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

• Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

• Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali. • Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

STORIA

• L’alunno riconosce elementi significativi del passato e riconosce le tracce storiche presenti nel territorio.

• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

• Comprende, racconta e sa produrre semplici testi storici, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

• Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico.

• Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’occidente.

GEOGRAFIA

• L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti. • Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici. • Individua i caratteri che connotano i paesaggi.

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ARTE E IMMAGINE

• L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.

• È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali.

• Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

MATEMATICA • Curricolo verticale

SCIENZE

• L’alunno esplora i fenomeni con un approccio scientifico, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimenti.

• Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

• Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento.

• Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

TECNOLOGIA

• E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e consumo di energia e del relativo impatto ambientale.

• Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descrivere la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

• Conosce e usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali.

EDUCAZIONE FISICA

• L’alunno acquisisce consapevolezza del sé attraverso la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spazio – temporali.

• Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

• L’alunno si muove nell’ambiente di vita e di scuola, rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

• L’alunno riconosce alcuni principi essenziali relativi al proprio benessere psico-fisico, legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare.

RELIGIONE

• Riconosce che la Bibbia è un documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

• Identifica nella chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo, coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

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LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

«La scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni, si articola in un

periodo didattico biennale e in un terzo anno, che completa prioritariamente il percorso

disciplinare ed assicura l'orientamento ed il raccordo con il secondo ciclo.» (Art 4, comma

3 del D.Lgs 59/2004).

«Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come

punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e

rappresentazione del mondo. […] Vengono favorite una più approfondita padronanza

delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva

dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato.» (dalle

Indicazioni per il Curricolo del 2012).

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

Le attività del curricolo saranno articolate in sei giorni (dal lunedì al sabato). Gli

eventuali laboratori didattici metteranno in atto percorsi trasversali e interdisciplinari

adeguati a promuovere la formazione integrale di ogni alunno nel rispetto della diversità,

dei bisogni e dei ritmi individuali per consentire di attivare al meglio le proprie capacità.

Si cercherà di creare un ambiente nel quale gli alunni possano fare esperienze. All’interno

del normale orario delle lezioni si svolgeranno delle attività “diverse”, ma comunque

rispondenti agli obiettivi della scuola.

Le discipline di studio, oltre ad essere la ragione del lavoro scolastico quotidiano,

offriranno agli allievi gli strumenti per crescere in sapere e in capacità e occasioni per

seguire interessi e motivazioni utili anche ai fini dell’orientamento.

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Organizzazione oraria del tempo scuola in 30h settimanali:

DISCIPLINE N° ORE Potenziamento Totale

Italiano 5 + 1 Potenziamento abilità

linguistiche 6

Storia 2 2 Geografia 2 2 Matematica 4 4

Scienze 2 2 Inglese 3 3 Francese 2 2

Tecnologia 2 2 Arte e immagine 2 2

Musica 2 2 Scienze motorie 2 2

Religione 1 1

TOTALE 29 1 30

TRAGUARDI EDUCATIVI

Il profilo atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado si realizza

attraverso le seguenti dimensioni formative:

Coscienza e affermazione della propria identità.

Favorire l’ascolto e il dialogo.

Riflessione sulle proprie esperienze e quelle altrui.

Relazionarsi e interagire con gli altri in modo positivo, secondo principi di

cooperazione, solidarietà, tolleranza, senso di giustizia.

Orientare il soggetto nel suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale.

Maturare un pensiero critico.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DE PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

LINGUA ITALIANA

� L’allievo interagisce in modo adeguato alle diverse situazioni comunicative rispettando le idee degli altri e i diversi punti di vista.

� Utilizza il dialogo non solo come strumento comunicativo, ma anche per apprendere informazioni ed elaborare opinioni.

� Usa la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse soluzioni di un problema.

� Ascolta messaggi trasmessi dai media riconoscendone la fonte, il tema e lo scopo. � Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca. � Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi

di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni, concetti ed esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

� Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario e manifesta gusti personali anche in contesti extrascolastici.

� Scrive testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. � Produce semplici ipertesti, utilizzando i modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali

con quelli iconici e sonori. � Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. � Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa

e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. � Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione

logico-sintattica della frase semplice e complessa.

LINGUA INGLESE

� L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

� Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali. � Espone argomenti di studio con l’ausilio di mappe, cartine e griglie. � Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. � Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo (poesia, teatro, prosa). � Legge testi informativi e ascolta spiegazioni in lingua a difficoltà crescente. � Usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi. � Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. � Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li

confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, con atteggiamenti aperti e curiosi. � Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico. � Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti, apportando il proprio

personale contributo. � Si approccia a una prima autovalutazione delle competenze acquisite e ad una iniziale

consapevolezza del proprio modo di apprendere.

LINGUA FRANCESE

� L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti di uso frequente e relativi ad ambiti familiari.

� Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

� Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

� Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. � Chiede spiegazioni e svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante. � Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle

lingue di studio. � Valuta i risultati conseguiti, riconosce i propri errori e le proprie modalità di

apprendimento, nell’ottica di una crescita autonoma e consapevole.

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MUSICA

� L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali. E’ in grado di ideare e realizzare messaggi musicali e multimediali.

� Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati.

� Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.

� Integra con altri saperi e alte pratiche artistiche le proprie esperienze musicali. � Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione di

un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini.

STORIA

� L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

� Comprende testi storici e li sa rielaborare con un adeguato metodo di studio. � Espone oralmente e con scritture - anche digitali - le conoscenze storiche acquisite

operando semplici collegamenti ed esprimendo le proprie opinioni. � Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, capisce i

problemi fondamentali del mondo contemporaneo. � Comprende aspetti e avvenimenti fondamentali della storia italiana dal medioevo alla

formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica. � Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e

contemporanea. � Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. � Conosce aspetti del patrimonio culturale italiano e dell’umanità.

GEOGRAFIA

� Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

� Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

� Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, elementi del patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

� Legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo, e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

ARTE E IMMAGINE

� L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

� Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

� Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

� Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

� Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

MATEMATICA � Curricolo verticale

SCIENZE

� L’alunno raccoglie, registra e analizza dati, anche mediante grafici. � Utilizza le conoscenze acquisite per interpretare lo svolgersi di fenomeni ambientali. � Individua relazioni e analogie in varie situazioni della realtà ambientale. � Comprende e utilizza semplici schematizzazioni, modellizzazioni di fatti e fenomeni,

applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana. � Comprende l’importanza della cura del proprio corpo, opera scelte adeguate di

comportamenti e ne riconosce potenzialità e limiti, anche in riferimento ai cambiamenti adolescenziali.

� Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono tra loro.

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� Comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, l’ineguaglianza dell’accesso a esse e adotta atteggiamenti responsabili negli stili di vita e nell’uso delle risorse.

� Conosce i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

TECNOLOGIA

� L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

� Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

� È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

� Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

� Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.

� Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

� Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

� Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

� Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

EDUCAZIONE FISICA

� Comprende le differenti modalità di espressione delle emozioni e degli elementi della realtà.

� È in grado di eseguire gesti e azioni con finalità espressive e comunicative. � Riesce a trasmettere contenuti emozionali attraverso i gesti e il movimento. � Sceglie modalità relazionali che valorizzino le diverse capacità. � Ai fini della sicurezza, utilizza in modo responsabile spazi, attrezzature sia

individualmente che in gruppo. � Conosce le norme generali di prevenzione degli infortuni. � Conosce gli effetti delle attività motorie per il benessere della persona e la prevenzione

delle malattie. � Prende coscienza e riconosce che l’attività realizzata e le procedure utilizzate migliorano

le qualità coordinative e condizionali, facendo acquisire uno stato di benessere. � Prende coscienza della propria efficienza fisica e auto valuta le proprie abilità e

performance. � Rispetta il valore etico dell’attività sportiva e della competizione.

RELIGIONE

� L'alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l'intreccio tra dimensione religiosa e culturale.

� A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

� Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.

� Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.

� Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

� Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

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RAPPORTI CON I GENITORI

Con la normativa vigente sugli Organi Collegiali, la famiglia partecipa al progetto

educativo della scuola condividendone responsabilità e impegni, nel rispetto reciproco di

competenze e ruoli.

Gli incontri scuola-famiglia saranno destinati sia ai colloqui tra docenti e genitori

che alla comunicazione dei risultati degli scrutini quadrimestrali e finali. I docenti

comunicheranno all'ufficio di segreteria data e ora di ricevimento dei genitori. Non è

consentito ai genitori l'ingresso nelle aule durante lo svolgimento dell'attività didattica. In

casi urgenti i genitori saranno ricevuti in qualsiasi momento, previa richiesta al capo di

Istituto. I docenti potranno, a loro volta, convocare i genitori per eventuali comunicazioni.

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

� Assemblea generale congiunta di tutte le sezioni

� Assemblee di sezione

� Elezione rappresentante di sezione

� Riunioni d’intersezione

� Colloqui individuali

� Assemblea generale congiunta di tutte le classi

� Assemblee di classe

� Elezione rappresentanti di classe

� Riunioni di classe

� Patto di corresponsabilità

� Colloqui individuali

• Elezione rappresentanti di classe

• Ricevimento settimanale

• Contratto di corresponsabilità

• Colloqui individuali

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VALUTAZIONE

� SCUOLA DELL’INFANZIA

“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da

intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.

Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e

di stimolo al miglioramento continuo”. (dalle Indicazioni per il Curricolo del 2012).

Nella scuola dell'infanzia la valutazione prevede tre fasi:

1. La valutazione diagnostica, volta a delineare un quadro iniziale della situazione, base

di partenza per la progettazione e l'organizzazione delle attività;

2. La valutazione formativa, che accompagna l'itinerario educativo e didattico

consentendo di regolare costantemente la progettazione;

3. La valutazione sommativa, per la verifica degli esiti formativi e della qualità

dell'attività educativa e didattica.

Per la verifica iniziale, in itinere e finale dei livelli di sviluppo ci si avvale

dell'osservazione dei bambini in diversi momenti del processo formativo:

� Dialoghi e conversazioni collettive

� Rappresentazioni grafico - pittoriche

� Giochi psicomotori, sensoriali, simbolici

� Lavori di gruppo

� Rielaborazione delle esperienze

� Utilizzo dei diversi codici linguistici

L'osservazione rappresenta uno strumento essenziale per verificare l'adeguatezza e

la validità del progetto educativo: consente di analizzare i percorsi di formazione e le

strategie educative, le modalità di relazione usate, le scelte organizzative, al fine di

predisporre eventuali aggiustamenti dell'azione educativa.

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� SCUOLA PRIMARIA

Verifica degli apprendimenti

Le verifiche saranno condotte dai docenti, in itinere e nelle fasi intermedie e finali

del percorso di insegnamento-apprendimento, mediante la somministrazione di prove

strutturate e non , orali e scritte, nonché attraverso l’osservazione sistematica degli alunni

nello svolgimento delle diverse attività.

Valutazione degli apprendimenti

La valutazione degli apprendimenti, tenendo conto dei tempi, delle modalità di

apprendimento, delle attitudini e delle capacità, dei livelli di partenza e dei progressi

conseguiti da ogni singolo alunno , registra i risultati raggiunti dagli allievi in termini di:

•••• maturazione complessiva

•••• motivazione ad apprendere

•••• conoscenze, abilità e competenze acquisite

Valutazione del comportamento

La valutazione del comportamento si basa sui seguenti criteri, condivisi da tutti i

docenti del plesso:

•••• rispetto delle regole di convivenza

•••• costruzione di positivi rapporti interpersonali

•••• partecipazione

•••• impegno

La valutazione viene effettuata periodicamente e annualmente, riguarda sia gli

apprendimenti, che il comportamento degli alunni. Vengono valutati tutti gli

apprendimenti, sia quelli connessi agli orari obbligatori, che quelli riferiti agli orari

facoltativi opzionali. I docenti con decisione assunta all’unanimità, possono non

ammettere gli alunni alla classe intermedia, ma solo in casi eccezionali e comprovati da

specifica motivazione. Il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di 1° grado

avviene a seguito di valutazione positiva effettuata al termine del secondo periodo

didattico biennale.

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Il miglioramento dei processi di apprendimento e di valutazione, quindi la

continuità didattica, sono assicurati anche dalla permanenza dei docenti nella sede di

titolarità almeno per il tempo corrispondente al periodo didattico. Il Servizio Nazionale di

Valutazione all’inizio del I e del II biennio procede alla valutazione esterna riferita sia agli

elementi strutturali del sistema, ma anche per valutare i livelli di padronanza mostrati

dagli allievi,nelle conoscenze e abilità previste per la fine del I e del III anno. Gli insegnanti

nel compilare la scheda di valutazione terranno conto:

1) Elaborare il senso della propria esperienza.

• Capire se stesso.

• Essere consapevole delle proprie potenzialità.

• Imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle.

• Far bene il proprio lavoro e portarlo a termine.

• Aver cura di sé e degli oggetti.

2) Praticare una consapevole cittadinanza attiva.

• Rispettare l’ambiente che si frequenta naturale e sociale.

• Sviluppare il rispetto reciproco e della dignità della persona.

• Sperimentare e realizzare atteggiamenti collaborativi e cooperativi.

• Esercitare forme di solidarietà e sviluppare un’adesione consapevole a lavori

condivisi.

• Partecipare al dialogo educativo.

3) Acquisire gli alfabeti di base della lettura.

• Acquisire i linguaggi simbolici e specifici delle varie discipline.

Voto Misurazione (in relazione agli obiettivi cognitivi) 10 Conoscenze sicure e correlate; esposizione fluida e personale OTTIMO 9 Conoscenze organiche e positivi collegamenti interdisciplinari DISTINTO 8 Conoscenze sicure, esposizione corretta BUONO 7 Conoscenze discrete, esposizione corretta DISCRETO 6 Conoscenze essenziali, esposizione generica SUFFICIENTE 5 Conoscenze superficiali, esposizione incerta INSUFFICIENTE

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PERCENTUALI VALUTAZIONE PERCENTUALI VAL.. INTERMEDIE

0-19 3 20-25 3,5 26-39 4 40-49 4,5 50-55 5 56-59 5,5 60-65 6 66-69 6,5 70-75 7 76-79 7,5 80-85 8 86-89 8,5 90-95 9 96-99 9,5 100 10 100

La valutazione è una pratica “complicata” ma necessaria per rendere gli alunni e le

famiglie consapevoli degli apprendimenti acquisiti. Gli insegnanti, essendo consapevoli

che gli alunni hanno una maturazione graduale sia negli apprendimenti che nei

comportamenti, ritengono che per le classi prime, seconde e terze lo schema vada

considerato come una guida di riferimento da adattare non solo agli obiettivi cognitivi di

ciascuna classe, ma anche alla necessità di sviluppare una positiva autostima, di dare il

giusto incoraggiamento e di incentivare l’amore per lo studio negli alunni. Pertanto sarà

utilizzata la scala da 5 a 10. La scala da 4 a 10 sarà gradualmente applicata nelle classi

quarta e quinta quando la maturità, anche anagrafica, degli alunni è in grado di

comprendere un voto negativo.

VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

Autocontrollo e comunicazione

Rispetto delle regole

Partecipazione e impegno

Organizzazione del lavoro

Voto Livello

Il suo comportamento è

sempre responsabile e disponibile.

Puntuale e preciso

nell’osservare le regole della vita

scolastica.

Si impegna con serietà e vivo interesse

partecipando con contributi personali alla

vita scolastica

Utilizza un metodo di lavoro

organico e strutturato.

10

OTTIM

O

Il suo comportamento è

corretto e abbastanza disponibile.

Osserva con diligenza le

regole della vita scolastica.

Si dimostra motivato, segue con attenzione e interviene in modo

appropriato.

Organizza il proprio lavoro in modo efficace.

9

DISTIN

TO

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Il suo comportamento è

vivace ma sostanzialmente

corretto nei rapporti

interpersonali.

Rispetta le regole della vita

scolastica talvolta con superficialità.

È costante nell’impegno e nella partecipazione.

Organizza il proprio lavoro in modo autonomo e

proficuo.

8

BUONO

Non sempre riesce a instaurare

rapporti sereni con adulti e/o compagni.

Non sempre rispetta le regole

della vita scolastica.

Si interessa e partecipa adeguatamente alle attività proposte.

Utilizza un metodo di lavoro generalmente produttivo.

7

DISCRETO

Tende a limitare i rapporti

interpersonali e/o nella

comunicazione tende a prevaricare

gli altri.

È scarsamente rispettoso delle regole della vita

scolastica

Partecipa alle attività didattiche ma per

impegnarsi ha bisogno di stimoli continui e/o di

essere seguito costantemente

Utilizza un metodo di lavoro

non sempre autonomo e produttivo.

6

SUFF

ICIENTE

Manifesta ostilità nei confronti dei

compagni e manca di senso di

responsabilità.

Non riesce ad accettare le regole

della vita scolastica.

Sfugge alle proprie responsabilità e non partecipa alle attività

didattiche disturbandole.

Lavora in modo dispersivo, impreciso e dunque

improduttivo.

Da 1 a 5

INSU

FFIC

IENTE

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� SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

La valutazione è un momento fondamentale nel processo formativo. Saranno

elementi di valutazione:

� Gli apprendimenti;

� Le competenze degli alunni;

� L’acquisizione e l’uso dei metodi e dei linguaggi specifici delle discipline;

� Lo sviluppo della formazione personale;

� Capacità di recupero;

� I progressi sul piano cognitivo, su quello comportamentale, affettivo, sociale,

pratico e operativo.

Per ogni ragazzo sarà preso in esame il processo di maturazione umana e cognitiva

al di fuori di ogni logica comparativa, tenendo sempre comunque presente il

raggiungimento degli standard qualitativi previsti. Nelle valutazioni quadrimestrali i

docenti valutano i progressi evidenziati da ogni alunno nella propria disciplina, tenendo

conto del livello di partenza e della soglia di accettabilità fissata.

La valutazione sarà espressa numericamente su scala decimale progressiva per ogni

disciplina, e con lo stesso criterio sarà valutato anche il comportamento. Il voto espresso

dà un valore al comportamento di lavoro (responsabilità, impegno, attenzione,

concentrazione, interesse, partecipazione e metodo di lavoro) e al comportamento sociale

(integrazione, socializzazione, rapporti interpersonali, disponibilità, collaborazione,

controllo emotivo e affettivo).

CONOSCENZA ABILITÀ COMPETENZE

VOTO 3

Conoscenza gravemente lacunosa, rifiuto del

colloquio e consegna in bianco delle verifiche.

Non sa riconoscere, analizzare e confrontare

conoscenze.

Non è in grado di utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni

nuove.

VOTO 4 Conoscenza lacunosa ed esposizione impropria.

Riconosce, analizza e confronta scarsamente le

conoscenze.

Utilizza con fatica le conoscenze acquisite in

situazioni nuove.

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VOTO 5 Conoscenza frammentaria e confusa ed esposizione

incompleta.

Riconosce, analizza e confronta parzialmente le

conoscenze.

Utilizza le conoscenze acquisite in modo incompleto e/o

impreciso.

VOTO 6 Conoscenza essenziale ed esposizione generica.

Riconosce, analizza e confronta

sufficientemente le conoscenze.

Utilizza le conoscenze acquisite in modo

essenziale.

VOTO 7 Conoscenza appropriata ed esposizione corretta.

Riconosce, analizza e confronta in modo chiaro

le conoscenze.

Utilizza le conoscenze acquisite in modo

opportuno.

VOTO 8 Conoscenza ampia ed esposizione sicura.

Riconosce, analizza e confronta le conoscenze,

sa elaborare dati e informazioni.

Utilizza le conoscenze acquisite in modo appropriato e responsabile.

VOTO 9 Conoscenza ampia e

completa ed esposizione fluida.

Riconosce, analizza e confronta le conoscenze,

sa elaborare dati e informazioni in modo sicuro e personale.

Utilizza le conoscenze acquisite in modo significativo e responsabile.

VOTO 10

Conoscenza completa ed approfondita ed

esposizione fluida, ricca e personale.

Riconosce, analizza e confronta le conoscenze,

sa elaborare dati e informazioni in modo critico, personale e

creativo.

Utilizza le conoscenze acquisite soprattutto in

funzione di nuove acquisizioni.

PERCENTUALI VALUTAZIONE PERCENTUALI VAL.. INTERMEDIE

0-19 3 20-25 3,5 26-39 4 40-49 4,5 50-55 5 56-59 5,5 60-65 6 66-69 6,5 70-75 7 76-79 7,5 80-85 8 86-89 8,5 90-95 9 96-99 9,5 100 10 100

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

VOTO 10

a) Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni assidua vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni; d) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; e) Ruolo propositivo all’interno della classe.

VOTO 9

a) Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni assidua; d) Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; f) Ruolo propositivo all’interno della classe.

VOTO 8

a) Rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni normale; d) Buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche.

VOTO 7

a) Rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni normale; d) Discreto interesse e partecipazione alle lezioni; e) Sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche.

VOTO 6

a) Frequenza alle lezioni irregolare; b) Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche; c) Mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni; d) Funzione negativa nel gruppo; e) Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione, con notifica alle famiglie; f) Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe (numero da 1 a 4) g) N. 1 sospensione dalle lezioni (non dovuta a episodi di bullismo).

VOTO 5

a) Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzione disciplinare secondo quanto stabilito nel Regolamento di Istituto; b) Assiduo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe, in un numero di 8; g) Limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; d) Svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati; e) Comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni; f) Comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione; g) N. 1 sospensione dalle lezioni (dovuta a episodi di bullismo e/o a gravissime scorrettezze nei confronti del personale della scuola) h) N. 2 sospensioni nello stesso quadrimestre anche per un periodo complessivo inferiore a cinque giorni; i) N. 2 sospensioni o più nei due quadrimestri comportano il 5 allo scrutinio finale. N.B: un comportamento corretto nel secondo quadrimestre porta al recupero dell’insufficienza nello scrutinio finale.

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CRITERI ORGANIZZATIVI GENERALI

� FLESSIBILITÀ DEGLI INTERVENTI PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L'inserimento degli alunni diversamente abili nelle sezioni/classi è finalizzato alla

piena integrazione di ognuno. Offrendo loro ogni possibile opportunità formativa, la

scuola si propone l'obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie

potenzialità.

Nell’assegnazione dei docenti alle classi, nella formulazione degli orari e dei criteri

di utilizzo delle risorse disponibili (spazi e attrezzature), l’Istituzione scolastica presta

particolare attenzione alle classi e alle sezioni in cui sono inseriti alunni diversamente abili.

Per ciascun alunno disabile si predispone, in collaborazione con la famiglia e con gli

specialisti del servizio territoriale di neuropsichiatria infantile, un apposito Piano

Educativo Individualizzato.

Nell'Istituto opera un gruppo di lavoro territoriale formato da:

� Dirigente scolastico

� Operatore psico-pedagogico

� Insegnanti di sostegno

� Una rappresentanza di docenti curricolari

� Genitori degli alunni

� Operatori socio –sanitari

Per favorire l'integrazione e programmare situazioni di apprendimento idoneo e

flessibile, la scuola si avvale di insegnanti statali specializzati e, all'occorrenza, di

personale assistenziale messo a disposizione degli Enti Locali. In ogni caso le attività di

integrazione riguardano tutto il gruppo in cui è inserito l'alunno.

Per alunni con DSA la scuola progetta e realizza percorsi didattici specifici per

rispondere ai bisogni educativi degli allievi.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

• DPR 275/99 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni

Scolastiche"

• Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 "Iniziative relative alla dislessia"

• Nota MIUR 26/A4 del 5.01.05 "Iniziative relative alla dislessia"

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• Nota MPI 4600 del 10 maggio 2007 "Circolare n. 28 del 15 marzo 2007 sull'esame di

Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione nelle scuole statali e paritarie per l'anno

scolastico 2006-2007 - precisazioni"

• Nota MPI 4674 del 10 maggio 2007 "Disturbi di apprendimento - Indicazioni operative"

• Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo

dell'istruzione. D.M. 31/07/2007

� PROGETTO CONTINUITÀ

Al fine di prevenire le difficoltà tra un grado e l’altro di scolarità saranno garantite

forme di raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo tra le diverse scuole e con

l’extra-scuola.

Il piano di interventi prevede azioni di:

���� Continuità verticale (coordinamento dei curricoli, conoscenza del percorso formativo

dell’alunno, conoscenza dell’ambiente e dell’organizzazione della scuola che l’alunno

andrà a frequentare)

���� Continuità orizzontale (incontri scuola-famiglia, rapporti con gli Enti Locali e le

Associazioni territoriali).

Le azioni saranno mirate anche alla prevenzione del disagio e della dispersione,

attraverso la realizzazione di un clima relazionale positivo tra i docenti dei diversi ordini

di scuola. Si cercherà altresì di far riconoscere la specificità e la pari dignità educativa

dell’azione di ciascun ordine di scuola.

� FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

L’attività di formazione e aggiornamento si colloca nel contesto di uno sviluppo

progressivo dell’autonomia scolastica funzionale all’incremento della qualità del sistema,

all’innalzamento dei livelli di apprendimento, in coerenza con gli obiettivi fissati

dall’Intesa sulla conoscenza del 27 Giugno 2007 e dal Consiglio europeo di Lisbona del 24

Marzo 2000.

Essa costituisce un diritto – dovere per gli operatori scolastici in quanto funzionale

alla piena realizzazione e allo sviluppo di tutte le professionalità.

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Il piano annuale di formazione delle istituzioni scolastiche è approntato in coerenza

con gli obiettivi dell’offerta formativa e con i processi di ricerca didattica, educativa e di

sviluppo, considerate anche le esigenze e le opzioni individuali. Esso comprende le attività

deliberate dal collegio dei docenti e le azioni per il personale ATA, progettate

autonomamente dal nostro Istituto o in rete, in collaborazione con Enti, nella forma

dell’autoaggiornamento o organizzate dall’Amministrazione Centrale.

L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del

servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire agli insegnanti strumenti culturali e

scientifici per sostenere la sperimentazione, le innovazioni didattiche e migliorare gli

interventi educativi. Le iniziative formative, ordinariamente, si svolgono fuori dell’orario

d’insegnamento. In conformità con la recente normativa contrattuale, sono fissate le

seguenti forme di aggiornamento:

� AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

Contestualmente all’autonomia scolastica si impone la necessità di una verifica sulla

qualità della nostra realtà scolastica nel suo complesso che pone domande sui risultati di

ogni singola scuola, al fine di coinvolgere direttamente tutti gli operatori dell’ Istituto in

un ottica di miglioramento/sviluppo continuo.

In linea con l’attuale normativa (D.p.r. n.80 del 2013: Regolamento sull’autovalutazione

d’Istituto) sono previsti:

1. intervento interno sistematico (come approfondito per ogni ordine di scuola);

2. intervento da parte dell’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema

dell’istruzione (I.N.V.A.L.S.I.);

3. autovalutazione d’Istituto.

Prevedendo la collaborazione e l’integrazione di punti di vista interni ed esterni, la

nostra scuola attiverà durante l’anno momenti di riflessione e rielaborazione delle proprie

esperienze in funzione di scelte future, per meglio guidare e gestire il processo di crescita

Formazione interna

Autoformazione

Formazione esterna

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della propria comunità professionale educante, nell’ottica del miglioramento della qualità

del servizio.

Attraverso una raccolta di dati sul funzionamento generale del sistema scolastico e delle

singole realtà di ogni ordine di scuola si cercherà di pervenire:

���� Ad una migliore conoscenza dei problemi reali che riguardano la gestione

organizzativa e l’attività educativa

���� Ad un maggior coinvolgimento degli operatori scolastici chiamati a condurre

un’analisi critica e costruttiva del funzionamento della propria scuola

���� All’individuazione contestuale di strategie di miglioramento e innovazione che

verranno elaborare dagli stessi protagonisti dell’attività di insegnamento.

� LA SICUREZZA A SCUOLA

In base alle disposizioni del D.Lgs n.81 del 2008 è stato elaborato un piano di

evacuazione ed effettuata una valutazione dei rischi.

Tutti i docenti, il personale ATA e gli alunni dovranno conoscere i procedimenti di

sicurezza e i piani di sgombero.

Saranno effettuate simulazioni di evacuazione per verificare le procedure e nel

contempo educare gli alunni a prendere in seria considerazione tali aspetti, visto che sono

comuni a tutti gli ambienti di lavoro.

Ad alunni e docenti saranno distribuiti documenti sintetici e facilmente

memorizzabili di tali prassi. I plessi sono stati dotati di chiare indicazioni (cartelli,

piantine, ecc..) per l’abbandono veloce, in sicurezza e con ordine, delle scuole in caso di

pericolo.

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FUNZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Soggetti Funzione

CONSIGLIO

D’ISTITUTO

E’ composto da: Dirigente Scolastico, rappresentanti dei docenti, dei genitori e del

personale ATA

Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento. Delibera il

programma annuale (bilancio di previsione e conto consuntivo). Fatte salve le competenze degli altri organi collegiali, delibera sull’organizzazione e

sulla programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio. In particolare adotta il Piano dell’Offerta Formativa

elaborato dal Collegio dei Docenti.

GIUNTA ESECUTIVA

E’ composta da 6 rappresentanti: Dirigente

Scolastico, DSGA, 1 docente, 1 ATA, 2 genitori

La Giunta Esecutiva ha compiti preparatori ed esecutivi dell’ attività del Consiglio di Istituto. Predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; prepara i lavori del Consiglio di

Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso, e cura l’ esecuzione delle relative

delibere. Ha altresì competenza per i provvedimenti

disciplinari a carico degli alunni.

COLLEGIO DEI

DOCENTI E’ composto dal personale

docente dell’Istituto

Elabora il P.O.F., delibera in materia di funzionamento didattico dell’Istituto, cura la programmazione dell’azione educativa per adeguare i programmi di insegnamento alle

esigenze ambientali; formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione e assegnazione delle

classi ai docenti e per l’orario delle lezioni. Provvede all’adozione dei libri di testo.

ORGANO DI GARANZIA E’ composto dal Dirigente Scolastico, 1 docente, 2

rappresentanti dei genitori

L’Organo di Garanzia, oltre a dirimere i conflitti di sua competenza, formula proposte al Consiglio d’Istituto in merito ad eventuali modifiche del Regolamento di disciplina per adeguarne il funzionamento alle esigenze della scuola, nel rispetto dello Statuto degli Studenti e delle

Studentesse.

COMITATO DI

VALUTAZIONE DEL

SERVIZIO E’ composto da 4 docenti

E’ presieduto dal Dirigente Scolastico; valuta, su richiesta del docente, il servizio degli insegnanti ed

esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti di ruolo.

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CONSIGLIO DI CLASSE (SCUOLA SECONDARIA

DI 1° GRADO)

E’ composto da tutti i docenti della classe e da 4 rappresentanti dei genitori

Formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti fra i docenti, genitori ed alunni. Tra i

componenti il Consiglio, il D.S. può individuare un docente coordinatore.

CONSIGLIO DI

INTERCLASSE (SCUOLA PRIMARIA)

E’ composto da tutti i docenti delle classi e da un rappresentante dei genitori

per ciascuna classe interessata

Formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica, agevola ed estende

i rapporti fra i docenti, genitori ed alunni.

CONSIGLIO DI

INTERSEZIONE (SCUOLA

DELL’INFANZIA)

E’ composto da tutti i docenti delle sezioni e da un rappresentante dei genitori

per ciascuna sezione interessata.

Formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica, agevola ed estende

i rapporti fra i docenti, genitori ed alunni.

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D.S.G.A. Annamaria Di Stefano

AREA GESTIONALE E PROGETTUALE

ORGANIGRAMMA DELLE RISORSE UMANE

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuliano Perilli

ORGANI COLLEGIALI Consiglio d’Istituto Giunta esecutiva Collegio docenti Organo di garanzia Comitato di valutazione del servizio Consigli di classe Consigli di interclasse Consigli di intersezione

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE Prof.ssa Annamaria Lupinetti Ins. Daniela Marini

FUNZIONI STRUMENTALI A1 Prof.ssa Michela Ammazzalorso Prof.ssa Elia Forlizzi A2 Ins. Caterina Cacciatore A3 Prof.ssa Maria Concetta Panzone Prof.ssa Gabriella Nespoli

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dell’Infanzia

Arsita: Ins. Cinzia Croce Bisenti: Ins. Cacciatore Adele Castiglione: Ins. Loredana Valente Castilenti: Ins. Mirella Maranca Villa Bozza: Ins. Irene Cioci

Scuola Primaria

Arsita: Ins. Caterina Cacciatore Bisenti: Ins. Elena Lucci Castiglione: Ins. Daniela Marini Castilenti: Ins. Marcella Di Biase Montefino: Ins. Silvia Recchia

Scuola Secondaria di I grado

Arsita: Prof.ssa Costanza D’Agostino Bisenti: Prof.ssa Gabriella Nespoli Castiglione: Prof.ssa Michela Ammazzalorso Castilenti: Prof.ssa Daniela Del Papa Montefino: Prof.ssa Stefania D’Alonzo

COORDINATORE INFANZIA Ins. Loredana Valente

REFERENTE ORIENTAMENTO Prof.ssa Daniela Del Papa

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FUNZIONI STRUMENTALI

COMPITI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI

Area 1:

Revisiona, integra e aggiorna il POF nel corso dell’anno. Organizza, coordina le riunioni attinenti il proprio ambito e gli incontri di coordinamento

organizzativo. Gestisce in sinergia con le altre F.S. le attività di autoanalisi e di autovalutazione dell’Istituto fornendo

informazioni riguardo alla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto.

Opera in sinergia con le altre F.S. , i referenti dei singoli progetti, i coordinatori dei dipartimenti e i gruppi di lavoro.

Svolge un’azione di sostegno operativo per tutti i docenti impegnati nella realizzazione di iniziative progettuali.

Sollecita sinergia di progettualità. Contribuisce a sviluppare un visione unitaria dei valori educativi condivisi dell’intera comunità

scolastica. Coordina le iniziative intraprese per la realizzazione del curricolo verticale. Area 2 Organizza, coordina le riunioni attinenti il proprio ambito e gli incontri di coordinamento

organizzativo. Gestisce l’accoglienza e l’inserimento dei docenti in ingresso. Analizza i bisogni formativi, coordina e gestisce il piano annuale di formazione e di aggiornamento. Cura la documentazione educativa, informando in merito alla sperimentazione / realizzazione di buone

pratiche metodologiche e didattico-educative, e sull’efficacia e utilizzo di nuovi supporti tecnologici applicati alla didattica, sulle iniziative di aggiornamento e di formazione professionale promosse in ambito locale e nazionale.

Favorisce e coordina gli accordi di rete. Sostiene la crescita professionale continua tramite sia contatti con esperti ed associazioni che la raccolta,

selezione di opportunità di formazione. Area 3 Cura e promuove la documentazione relativa all’organizzazione del curricolo verticale. Organizza, coordina le riunioni attinenti il proprio ambito e gli incontri di coordinamento

organizzativo. Realizza, in sinergia con le altre F.S. e con il gruppo di lavoro afferente, il curricolo verticale tra i vari

ordini di scuola. Sollecita e coordina le iniziative volte al miglioramento dell’ambiente di apprendimento. Coordina, con i docenti referenti, le attività laboratoriali attivate in orario extracurricolare. raccoglie i report - guida di lettura delle indicazioni nazionali ed elabora un documento finale da

inserire nel p.o.f.

AREA 3 Interventi a favore degli studenti Organizzazione curricolo verticale

AREA 2 Sostegno ai docenti

AREA 1 Gestione del piano

dell’offerta formativa

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PERSONALE IN SERVIZIO

COLLABORATORI SCOLASTICI

COGNOME NOME PLESSO DI SERVIZIO

D’OSTILIO MARIA TERESA INGANZIA ARSITA

FACCIOLINI LIDIA INFANZIA BISENTI

FRANQUELLI MARCO INFANZIA CASTIGLIONE M.R.

ORTENZI SIMONETTA INFANZIA CASTIGLIONE M.R.

LANARO ADA INFANZIA VILLA BOZZA

BARLAAM LILIA INFANZIA CASTILENTI

MELCHIORRE BRUNO PRIMARIA ARSITA

PELLE LUIGI PRIMARIA ARSITA

DI FRANCESCO GABRIELLA PRIMARIA BISENTI

MELCHIORRE BRUNO PRIMARIA BISENTI

MELARA FIORELLA PRIMARIA CASTIGLIONE M.R.

PALUSCI AMELIA PRIMARIA CASTIGLIONE M.R.

CIANTRA ANTONIO PRIMARIA CASTIGLIONE M.R.

DE VINCENTIIS GIOVANNA PRIMARIA MONTEFINO

D’OSTILIO MARIO PRIMARIA CASTILENTI

DI PAOLO CONCEZIO PRIMARIA CASTILENTI

LUCIANI VINCENZO SECONDARIA ARSITA

PROFETA ORNELLA SECONDARIA BISENTI

D’IGNAZIO MARIA SECONDARIA CASTIGLIONE M.R.

MARINARO MASSIMO SECONDARIA CASTIGLIONE M.R.

DI MARCANTONIO ALBINO SECONDARIA MONTEFINO

CICCONE DOMENICO SECONDARIA CASTILENTI

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DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA

NOME COGNOME PLESSO

CROCE Cinzia

GUARINI Rosanna Arsita

CACCIATORE Adele

DE FLAVIIS Federica

GIOVAGNINI Alessandra

PAVONE Antonella

Bisenti

COLANTONI Maria Rosaria

DE LAURETIS Elsa

DI MASSIMANTONIO Stefania

DI PASQUANTONIO Adelina

VALENTE Loredana

ZENOBIO Luciana

ZUCCHINI Samantha

Castiglione M.R.

FUSCHI Dina

LEFOER Rosanna

MARANCA Mirella

VERDUCCI Paola

Castilenti

POMPEI Claudia

CIOCI Irene Villa Bozza

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DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO COGNOME NOME CLASSI

CACCIATORE Caterina 1^ - 2^ - 5^

COLANTONI Maria Rosaria Religione (tutte le classi)

DI MICHELE Giuseppina Inglese (tutte le classi)

DI PAOLO Marisa 1^ - 2^ - 5^

LUCCI Enzo 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

PAVONE Paola 5^

Arsita

SAVINI Maria Antonietta 1^ - 2^ - 3^ - 4^

CERRONE Anna 1^ - 2^ - 5^

COLANTONI Maria Rosaria Religione (tutte le classi)

DI BLASIO Manuelita 1^ - 3^ - 4^

DI FRANCESCO Piera 2^ - 4^ - 5^

DI MICHELE Giuseppina Inglese 2^

FRANCHI Pasqualina 1^ - 3^ - 4^ - 5^

LUCCI Elena 2^ - 3^ - 5^

MODESTI Teresa 1^ - 3^

RUSCITTI Agnese 5^

Bisenti

SAVINI Maria Antonietta 3^

CHIARELLI Franca 1^ - 2^ - 4^

D’AGOSTINO Rossella 1^ - 2^ - 3^

D’ANGELANTONIO Adelanna 1^ - 5^

DE FLAVIIS Ariodantina 1^ - 2^ - 4^ - 5^

Castiglione

M.R.

DI MICHELE Giuseppina Inglese (tutte le classi)

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MARINI Ada 3^ - 4^

MARINI Daniela 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

PAVONE Elisa Religione (tutte le classi)

PAVONE Paola 1^

DEL MARRO Mariaflora 1^ - 2^ - 3^

DI BIASE Marcella 2^ - 4^

DI GIAMMATTEO Biancamaria 4^ - 5^

GIANFORTE Sllvana Religione (tutte le classi)

LELII Ernestina 1^ - 3^ - 5^

LUPINETTI Tiziana 2^ - 4^ - 5^

MARANCA Dafina 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

POMPEI Rita 1^ - 5^

Castilenti

PROVVEDUTO Antonietta 1^ - 2^ - 3^

RECCHIA Silvia 1^ - 2^ - 4^ - 5^

IANIERI Annamaria 1^ - 2^ - 4^ - 5^

ORIFIAMMA Rina 1^ - 2^ - 4^ - 5^

POMPEI Rita 1^ - 2^

MARANCA Dafina 1^ - 2^ - 4^ - 5^

Montefino

PAVONE Elisa Religione (tutte le classi)

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DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

PLESSO COGNOME NOME DISCIPLINA CLASSI

CACCIATORE Paola Religione 1^ - 2^ - 3^

CANESTRINO M. Anna

Teodora

Tecnologia 1^ - 2^ - 3^

D’AGOSTINO Costanza Lettere 1^ - 2^ - 3^

DI

GIOVANNANTONIO

Edmondo Musica 1^ - 2^ - 3^

DE FANIS Daniela Inglese 1^ - 2^ - 3^

FOGLIA Lucio Ed. fisica 1^ - 2^ - 3^

FORLIZZI Elia Francese/Sostegno 1^ - 2^ - 3^

FORTEZZA Francesca Matematica 1^ - 2^

LAIELLI Donatello Arte 1^ - 2^ - 3^

Arsita

RECCHIA Carla Matematica 3^

BONOLIS Federica Musica 1^ - 2^ - 3^

CACCIATORE Paola Religione 1^ - 2^ - 3^

DE FANIS Daniela Inglese 1^ - 2^ - 3^

DE FLAVIIS Mario Ed. fisica 1^ - 2^ - 3^

DI REMIGIO Paolo Tecnologia 1^ - 2^ - 3^

MELE Patrizia Lettere 2^ - 3^

NESPOLI Gabriella Lettere 1^ - 3^

PANZONE Maria

Concetta Matematica 1^ - 2^ - 3^

SFAMURRI Paola Francese 1^ - 2^ - 3^

Bisenti

VOCONI Tania Arte 1^ - 2^ - 3^

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AMMAZZALORSO Michela Lettere 1^ - 2^

BINDI Maria Elena Matematica 3^

BUONCONSIGLIO Cinzia Tecnologia 1^ - 2^ - 3^

COCOMAZZI Don Michele Religione 1^ - 2^ - 3^

D’ANDREAGIOVANNI Mauro Sostegno 1^

GINOBLE Giuseppe Musica 1^ - 2^ - 3^

LUPINETTI Annamaria Matematica 1^ - 2^ -

MAGNIFICO Ilaria Storia, Geografia 1^ - 3^

MELE Patrizia Italiano 3^

OLIVIERI Francesco Ed. fisica 1^ - 2^ - 3^

PROSPERI Marina Francese 1^ - 2^ - 3^

RASTELLI Daniela Inglese 1^ - 2^ - 3^

Castiglione

M.R.

VOCONI Tania Arte 1^ - 2^ - 3^

BONOLIS Federica Musica 1^ - 2^ - 3^

CACCIATORE Paola Religione 1^ - 2^ - 3^

CIOCI Clorino

D’ADDAZIO Giordano Lettere 1^ - 2^ - 3^

D’ALONZO Stefania Lettere 1^ - 2^ - 3^

DE FANIS Daniela Inglese 1^ - 2^ - 3^

DI PRONIO Guido Matematica 3^

FOGLIA Lucio Ed. fisica 1^ - 2^ - 3^

LAIELLI Donatello Arte 1^ - 2^ - 3^

RECCHIA Carla Matematica 1^ - 2^

Montefino

SICHETTI Mariassunta Francese 1^ - 2^ - 3^

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CACCIATORE Paola Religione 1^ - 2^ - 3^

D’ANDREAGIOVANNI Mauro Sostegno/Ed. fisica 1^ - 2^ - 3^

DEL PAPA Daniela Lettere 2^ - 3^

DI PIETROPAOLO Clara Inglese 2^ - 3^

DI REMIGIO Paolo Tecnologia 1^ - 2^ - 3^

GINOBLE Giuseppe Musica 1^ - 2^ - 3^

MAGNIFICO Ilaria Lettere 1^ - 2^

RASTELLI Daniela Inglese 1^

SICHETTI Mariassunta Francese 1^ - 2^ - 3^

SANSONE Cesarea Arte 1^ - 2^ - 3^

Villa San

Romualdo

TRUBIANI Vera Matematica 1^ - 2^ - 3^

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COMPONENTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Giuliano Perilli

COMPONENTE

DOCENTI

Prof.ssa Ammazzalorso Michela Prof.ssa Nespoli Gabriella Ins. Di Francesco Pierina

Ins. Maranca Mirella Ins. Cacciatore Caterina

Ins. Recchia Silvia Ins. Marini Daniela

Ins. De Flaviis Federica

COMPONENTE GENITORI

Sig. Del Rocino Andrea Sig.ra Capodicasa Luana Sig. Di Donato Mirko Sig. Di Donato Marco Sig. Leone Giacomo Sig.ra Crudeli Paola

Sig. Di Donato Giuliano Sig.ra Profeta Sandra

PERSONALE ATA

Sig. Amati Giuseppe Sig.ra Facciolini Lidia

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PRESIDENTE

SIG. DEL ROCINO

ANDREA

VICE PRESIDENTE

SIG.RA CAPODICASA

LUANA

SEGRETARIO

PROF.SSA AMMAZZALORSO

MICHELA

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COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Perilli Giuliano

COMPONENTE DOCENTI Ins. Marini Daniela

COMPONENTE GENITORI Sig. Di Donato Marco Sig. Leone Giacomo

PERSONALE ATA Sig. Amati Giuseppe

D.S.G.A. Sig.ra Di Stefano Annamaria

COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

COMMISSIONE ACQUISTI E COLLAUDO

Prof. Giuliano Perilli Dirigente Scolastico

PROF.SSA FORLIZZI ELIA PROF.SSA D’AGOSTINO COSTANZA INS. GIOVAGNINI ALESSANDRA INS. CACCIATORE CATERINA

Componente docenti

Amati Giuseppe

Dirigente scolastico Prof. Perilli Giuliano

Prof. ssa Panzone Maria Concetta

Ins. Marini Daniela

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COMPONENTI DELL’ORGANO DI GARANZIA

DIRIGENTE

SCOLASTICO

COMPONENTE

GENITORI

Prof. Giuliano Perilli

Sig. Leone Giacomo

Sig.ra Capodicasa Luana

Sig.ra Crudeli Paola (supplente)

Sig.ra Profeta Sandra (supplente)

COMPONENTE

DOCENTI

Prof.ssa Ammazzalorso Michela

Ins Cacciatore Caterina (supplente)

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PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

SCUOLA DELL’INFANZIA

PLESSO TITOLO PROGETTO CLASSI COINVOLTE

Arsita Progetto Inglese tutte

Progetto Lettura tutte Bisenti Progetto PC: Cliccando cliccando 5 anni

Progetto Feste insieme tutte Progetto Inglese: WORDS, COLOURS AND EMOTIONS 4 e 5 anni Progetto Leggere per piacere tutte Castiglione Progetto lettura: Con i libri...sulle ali della fantasia tutte

Progetto feste: Alla scoperta dei tesori delle tradizioni tutte Castilenti Progetto Natale: Angeli col raffreddore tutte Villa Bozza Progetto Energiochi tutte

Progetto Inglese: English is fun… tutte

Progetto teatro: Natale (Un Natale da favola) – Fine anno tutte

SCUOLA PRIMARIA

PLESSO TITOLO PROGETTO CLASSI COINVOLTE

Arsita Progetto Coro di Natale tutte

Progetto Sdoppiamento tutte

Progetto Francese (laboratorio itinerante) 4^ - 5^

Progetto teatro coro folkloristico (laboratorio itinerante) 4^ - 5^

Progetto Parco in aula tutte

Progetto Energiochi 5^ Bisenti Progetto teatro (laboratorio itinerante) 4^ - 5^

Progetto Energiochi 3^ - 4^ - 5^

Progetto Teatrando tutte Castiglione Progetto Viaggio nel mondo dell’arte tutte Progetto Natale sotto lo stesso cielo tutte

Progetto informatica (laboratorio itinerante) 4^ - 5^ Castilenti Progetto Natale insieme tutte

Progetto artistico espressivo (laboratorio itinerante) 4^ - 5^ Montefino Progetto Le buone erbe attraverso la tradizione fino ai tempi nostri tutte Progetto “Animiamo la carta” (laboratorio itinerante) 4^ - 5^

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

PLESSO TITOLO PROGETTO CLASSI COINVOLTE

Arsita Progetto "Sdoppiamento" 1^ - 2^

Progetto di musica/teatro folcloristico (lab. itinerante) 1^ - 2^

Progetto Murales (lab. itinerante) 1^ - 2^

Progetto Italiano per stranieri 1^

Progetto Parco in aula 1^ - 2^- 3^

Progetto coro di Natale Tutte

Progetto Energiochi 1^ - 2^- 3^

Giochi matematici d'autunno tutte

Scuola Domiciliare

Pratica Sportiva 2^ - 3^

Bisenti Progetto latino 3^

“Corso di pittura su stoffa" (lab. itinerante) 1^ - 2^

“Giochi logici… che passione!" (lab. itinerante) 1^ - 2^

Progetto Scienza under 18 1^

Giochi matematici d'autunno Tutte

Pratica Sportiva 2^ - 3^

Castiglione Musica e teatro: PINOCCHIO (lab. itinerante) 1^ - 2^

Progetto Lingua tedesca (lab. itinerante) 1^ - 2^

Giochi matematici d'autunno Tutte

Progetto Scienza under 18 Tutte

Pratica Sportiva 2^ - 3^

Castilenti Progetto “alTRI SeMI” (lab. itinerante)

Giochi matematici d'autunno 3^

Scuola Domiciliare

Pratica Sportiva 2^ - 3^

Montefino Laboratorio di scrittura: “A scuola d’investigazione (lab itinerante) 1^ - 2^

Laboratorio di ceramica (lab. itinerante) 1^ - 2^

Giochi matematici d'autunno tutte

Pratica Sportiva 2^ - 3^

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VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

VISITE GUIDATE VIAGGI

D’ISTRUZIONE

FINALITÀ EDUCATIVE

� migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti, in una dimensione di vita diversa dalla

normale routine scolastica; � favorire l’autonomia personale e comportamentale;

� migliorare la conoscenza del proprio paese nei suoi aspetti storici, culturali e paesaggistici;

� approfondire e raccogliere documentazione su argomenti di studio di carattere storico, artistico, geografico;

� sviluppare un’educazione ecologica e ambientale;

� promuovere l’orientamento scolastico e professionale.

Scuola dell’infanzia

Scuola

primaria

Scuola Secondaria di I grado

Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di

partenza per conoscerlo per la prima volta. Thomas Stearns Eliot

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PLESSO CLASSI DESTINAZIONE

Bisenti - Arsita Tutte Teatro comunale di Atri

Bisenti Tutte Oasi di Penne

Castiglione Tutte Teatro Città Sant’Angelo

Castilenti Tutte Parco del Cerrano

Villa bozza Tutte Centro fotovoltaico di Villa Bozza

Villa bozza Tutte Castel Cerreto

Villa bozza Tutte Teatro comunale di Atri

PLESSO CLASSI DESTINAZIONE

Arsita Tutte Roma - Teatro Sistina

Arsita 5^ Centrale idroelettrica di Villa Vomano

Arsita 1^ - 2^ - 3^ Parco del Gran Sasso

Arsita 4^ - 5^ Parco del Gran Sasso

Bisenti Tutte Teramo - Pescara

Bisenti 3^ - 4^ - 5^ Centrale idroelettrica di Villa Vomano

Castiglione Tutte Teramo

Castiglione 2^ Spoltore

Castiglione 3^ Spoltore

Castiglione 5^ Osservatorio Collurania

Castiglione 4^ Penne museo diocesano

Castiglione 4^ Colle San Giorgio

Castiglione 3^ Fiume Fino

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Castilenti Tutte Castello di Lunghezza

Castilenti 1^ - 2^ - 3^ Consorzio Sociale Pineto

Castilenti 4^ Consorzio Sociale Pineto

Castilenti 5^ Consorzio Sociale Pineto

Montefino Tutte Barisciano (AQ)

Montefino Tutte Propezzano

PLESSO CLASSI DESTINAZIONE

Tutti Prime Ravenna

Tutti Seconde Assisi - Frasassi

Tutti Terze Trieste

Arsita Tutte Centrale idroelettrica di Villa Vomano

Bisenti 3^ Pescara - Casa di D’Annunzio

Bisenti 3^ Osservatorio Collurania