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IL BELGIO Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012 prof.Matteo Biagi 1

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IL BELGIO

Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012 prof.Matteo Biagi

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Il Belgio ha una superficie prevalentemente pianeggiante o debolmente ondulata, con ampie valli fertili aperte verso il mare.

Il Regno del Belgio, bagnato dal Mare del Nord, confina a N con i Paesi Bassi, ad Est con Germania e Lussemburgo, a Sud – Ovest con la Francia.

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Le coste sono basse e uniformi, punteggiate da dune sabbiose che proteggono le terre costiere dalle mareggiate.

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Un tempo, negli avvallamenti tra le dune e la costa ristagnava l’acqua del mare. Oggi la continua opera dell’uomo l’ha prosciugata in parte, conquistando suoli per l’agricoltura.

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Siccome piove molto e i terreni sono molto impermeabili, i fiumi sono in genere ricchi di acque, navigabili, e di conseguenza,

importanti vie di comunicazione. Sono anche collegati da un’efficiente rete di canali artificiali. Nessun fiume di rilievo, però, scorre

interamente in territorio belga. Il fiume belga per eccellenza è la SCHELDA, che nasce in Francia e sfocia nei Paesi Bassi. I l suo

bacino copre metà del territorio belga. E’ un tipico fiume di pianura, con scarsa pendenza e regime regolare. Le sue acque vengono

distribuite sul territorio e utilizzate per fini agricoli.

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A sud, la Mosa incide l’altopiano delle Ardenne, da cui riceve anche i suoi affluenti.

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Gli unici rilievi degni di nota sono le Ardenne, nella parte sud-ovest del paese, di altitudine modesta, ma poco adatti all’agricoltura per

il clima umido e freddo.

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Il punto più alto del territorio belga, a 694 metri s.l.m. Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012 - prof.Matteo Biagi

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Il Belgio gode di un cima che, nel complesso, può definirsi atlantico. Vi sono però differenze in rapporto all’altitudine e alla distanza dal mare. Le temperature medie sono più alte sulle coste; le precipitazioni sono ben distribuite nell’arco dell’anno.

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CENNI STORICI

Nero, oro e rosso riprendono gli stemmi delle tre regioni storiche del Belgio: il Brabante, le Fiandre, l’Hainaut. La bandiera tricolore a bande verticali è un’imitazione di quella francese, adottata nel 1831.

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E’ solo dal XVI secolo che il Belgio si qualifica come una regione a sé stante nel panorama europeo. La data fondamentale per la storia del Belgio moderno è il 1831, anno in cui il Belgio, dopo un moto rivoluzionario contro gli Olandesi, divenne una monarchia indipendente.

Nell’immagine, una raffigurazione di Place des Martyrs, in cui trovarono la morte circa 500 patrioti che lottavano per l’indipendenza

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Nel 1885 fu assegnato al Re del Belgio il dominio sul Congo, uno stato dell’Africa Subsahariana grande 76 volte il Belgio stesso.Dal 1908 il Congo divenne dominio dello stato belga, fino al 30 giugno 1960, quando ottenne l’indipendenza. Altri possedimenti belgi erano il Rwanda-Burundi e la città di Tientsin, in Cina.

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Per due volte, nella I e nella II guerra mondiale, nonostante la sua neutralità, il Belgio fu invaso dalle truppe tedesche.

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Da allora il Belgio ha dovuto difendere la propria unità e identità nazionale dai tentativi separatisti delle due comunità che lo compongono. Nel 1993 lo stato è divenuto una Federazione composta da Vallonia, Fiandre e Bruxelles. Nella seconda parte dell’ultimo decennio, le tensioni tra le due comunità, quella Vallone (francofona) e quella Fiamminga (che pparla una lingua germanica) sembravano essere arrivate ad un punto di rottura. Addirittura, dopo le elezioni del 2010, il Belgio è rimasto più di 500 giorni senza un governo.

Nelle immagini, il socialista Elio Di Rupo, attuale primo ministro, e il re Alberto II di Sassonia - Coburgo Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012

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Fino alla fine degli anni’80 del secolo scorso, il Belgio ha vissuto una stasi demografica legata al declino della natalità e alla netta riduzione del flusso migratorio dall’estero causata dalla crisi del settore siderurgico.

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Negli ultimi anni la tendenza si è invertita con la ripresa delle nascite e dell’immigrazione. La popolazione è comunque avviata all’invecchiamento: I giovani al di sotto dei 15 anni non raggiungono il 20% della popolazione.

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Il Belgio ha una delle densità più elevate d’Europa, specialmente nella regione delle Fiandre, dove vivono 440 persone per Kmq.

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Nella regione intorno a Bruxelles, la densità raggiunge i 6000 ab/ Kmq.

Nella regione vallona risiede, invece, un terzo della popolazione. Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012

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LE CITTA’ DEL BELGIO

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Anversa, situata a 88 km dal mare sull’estuario della Schelda, è il porto principale del Belgio e tra i maggiori d’Europa. Numerosi canali navigabili la mettono in comunicazione con le regioni industriali belghe, olandesi e tedesche.

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Gent (Gand), attivo porto fluviale, vanta origini commerciali e artigianali, come testimoniano le numerose piazze di mercato e la tradizionale lavorazione dei merletti.

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Bruges è un centro industriale e commerciale, ma anche una delle città più pittoresche del paese. Il suo centro storico, sulle rive di numerosi canali, è ricco di palazzi, chiese, piazze gotiche e rinascimentali.

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Liegi, sulla Mosa, è un centro direzionale e commerciale. Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012 - prof.Matteo Biagi

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Due immagini dell’avveniristica stazione ferroviaria di Liegi Guillemins, realizzata dall’architetto Santiago Calatrava. Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012

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La capitale, Bruxelles, (143.056 abitanti la città, quasi un milione l’area metropolitana), si trova in buona posizione per i collegamenti terrestri.

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Città industriale nell’800, oggi è soprattutto legata al terziario. E’ sede del comando NATO (alleanza militare dei paesi occidentali),

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..e della Commissione Europea (nella foto, il Palais Berleaymont)

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Il cuore storico e artistico di Bruxelles è la Grande Place, qui coperta di fiori di Begonie, come avviene una volta l’anno.

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L’Atomium, monumento costruito nel 1958 per l’Expo: doveva rimanere in loco solo per poco tempo, e invece è divenuto un simbolo della città: proprio come…. Si trova nel parco Heysel

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Il Belgio, crocevia tra area latina e area germanica, ha 2 lingue ufficiali: il fiammingo, del gruppo germanico, e il francese. Esiste anche una comunità germanofona, tutelata dalla Costituzione del 1993. Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012

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La pittura è l’ambito in cui la tradizione artistica belga si è meglio espressa, specialmente tra il XV e il XVI secolo. Nell’immagine, il celeberrimo «Ballo di contadini», di Pieter Bruegel il Vecchio (1568).

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La moderna tradizione figurativa belga si esprime nel fumetto. Sono belgi Hervé, il creatore di Tintin, … Scuola media Pio X Artigianelli - 2011/2012

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E Pierre Culliford, in arte Peyo, il creatore dei Puffi.

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Il Cattolicesimo è la religione principale: vi aderisce il 75% della popolazione, anche se ormai solo il 10-20% va regolarmente in chiesa. La religione cattolica fu alla base della separazione dai Paesi Bassi, protestanti, nel 1830.

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L’economia del Belgio

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L’agricoltura del Belgio è molto produttiva, grazie soprattutto alle moderne tecniche e ai macchinari tecnologicamente avanzati. Copre l’80% del fabbisogno. I principali prodotti sono i cereali, le patate, le barbabietole da zucchero. Si allevano soprattutto bovini, ma non mancano suini e volatili.

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Per molto tempo il Belgio è stato il paese del carbone, estratto dalle miniere della Vallonia. Oggi le miniere, non più convenienti economicamente, sono quasi tutte chiuse, e l’energia viene prodotta dalle centrali nucleari. Molto sviluppate le attività industriali, nel comparto siderurgico, chimico, tessile, del vetro, e, più di recente, quello dell’elettronica e delle comunicazioni.

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La località belga di Marcinelle è stato teatro, purtroppo, di una tragedia dell’emigrazione italiana: l’8 agosto 1956 un incendio, scoppiato in uno dei pozzi della miniera di carbon fossile di Bois du Cazier, causò la morte di 262 persone di dodici diverse nazionalità. 136 minatori erano italiani. Rimasero senza via di scampo, soffocati dall'ossido di carbonio e braccati dalle fiamme. Le operazioni di salvataggio furono disperate fino al 23 agosto, quando uno dei soccorritori diede l’annuncio, in italiano: "Tutti cadaveri".

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La grande forza del settore terziario è legata soprattutto al commercio, che beneficia di ottimi trasporti. Il settore riceve grande impulso dal ruolo di Bruxelles come riferimento europeo. Il turismo è legato alle città d’arte.

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Efficienti reti viarie e ferroviarie consentono rapidi collegamenti interni ed internazionali. Il sistema portuale e quello aeroportuale sono moderni e funzionali. La compagnia di bandiera è la Brussels Airlines, che ha preso il posto della Sabena, fallita nel 2001.

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Uno dei più celebri secondi belgi è il Waterzooi, tipico di Gand ma diffuso in tutto il paese: si tratta di pesce o pollo con panna, verdure e ortaggi (patate, rape, sedano, porri e carote). Altri elementi celebri della gastronomia belga sono le waffels o gaufres, e la cioccolata.

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BELGIO ITALIA

CAPITALE BRUXELLES

FORMA DI GOVERNO MONARCHIA COSTITUZIONALE

LINGUA FRANCESE, NEERLANDESE, TEDESCO

MONETA EURO

RELIGIONE CATTOLICA

MEMBRO UE SI (1957)

SUPERFICIE 30528 KMQ 301317 KMQ

POPOLAZIONE 10.541.893 59.131.287

DENSITA’ 345 AB/KMQ 196 AB/KMQ

INCREMENTO NATURALE 1,4% -0,1%

SPERANZA DI VITA ALLA NSCITA M 77, F 82 M 78, F 84

MORTALITA’ INFANTILE 4,4% 4,1%

POPOLAZIONE ATTIVA 40,7% 38,4%

PIL PRO CAPITE 35068 $ 31791$

ISU 18° 24°