programma aloe, gori, gregori, lambelet, mazzetto, sala, savarese

Programma

Aloe, Gori, Gregori, Lambelet, Aloe, Gori, Gregori, Lambelet, Mazzetto, Sala, SavareseMazzetto, Sala, Savarese

ProgrammaProgramma



Assisi 2004 Aloe, Gori, Gregori, Lambelet, Mazzetto, Sala, Savarese

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Cari Colleghi, le numerose revisioni del welfare, nel nostro ed in altri Paesi, hanno fortemente modificato la Sanità e , all’interno di essa, l’assistenza farmaceutica. Inoltre, il Sistema Sanitario Nazionale è stato definitivamente superato dai Sistemi Sanitari Regionali imposti dal federalismo fiscale e dalle modifiche del Titolo V della Costituzione, che hanno prodotto soluzioni assistenziali quantitativamente e qualitativamente diverse, in molti casi alternative, e sostanzialmente disomogenee. Questi cambiamenti radicali, insieme al riordino della sanità disposto dalla legge 502/92 e dal DLgs 517/93 (con i quali viene avviata l’aziendalizzazione delle Aziende Sanitarie) che procede lentamente ed in modo spesso contraddittorio (smentendo , peraltro, molte delle finalità che il legislatore si era posto) hanno prodotto cambiamenti e discontinuità dell’assistenza farmaceutica.


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In questo scenario confuso e convulso l’industria farmaceutica non è riuscita a darsi una strategia ed una politica industriale stabile, alternando innovazioni organizzative avanzate con commercializzazioni estremamente aggressive, che sovente sono state oggetto di attenzioni mediatiche particolarmente severe , di interventi della magistratura e di indagini su vasta scala.

L’informazione scientifica sui farmaci, quale espressione esterna dell’industria e di interfaccia tra divulgazione della ricerca, impiego terapeutico ed ente erogante, accentra su di sé tutte le contraddizioni del sistema e le esprime attraverso una molteplicità di forme contrattuali, organizzazioni interne e processi formativi, che snaturano o, quantomeno, modificano le espressioni professionali in termini qualitativi e, spesso, anche etici.

La nostra attività è enormemente influenzata dai cambiamenti socio-sanitari, dalla assegnazione delle risorse , dal ricorso alle capacità impositive delle regioni e dalle misure di contenimento emanate, sempre e solo, sulla spesa farmaceutica.


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Il passaggio dall’assistenza farmaceutica a piè di lista degli anni precedenti ( con leggi di ripiano dei disavanzi e con conseguente crescita quasi garantita dei fatturati e della spesa) alla assistenza a tetto di spesa, rigido e con esclusiva copertura degli splafonamenti attraverso fondi regionali (che non ci sono), impone una particolare attenzione alle realtà territoriali, perché unici, reali centri decisionali ove si verifica la compatibilità delle erogazioni di beni e di servizi sanitari con le esigenze di bilancio.

Le aziende farmaceutiche stentano ad adeguarsi alle nuove realtà e continuano (fino a quando ciò potrà ancora durare) a lavorare sul medico, trascurando il sistema e le sue ricadute sull’assistenza farmaceutica ( ticket, liste negative, erogazioni del 1° ciclo terapeutico, distribuzione diretta, gare per equivalenti equipollenti, erogazione in doppio canale, limitazioni delle sperimentazioni cliniche, dell’accesso alle strutture, della consegna dei campioni gratuiti, etc.,etc.).


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La risposta industriale più frequente è la lievitazione delle reti esterne e del numero degli informatori (inquadrati attraverso le forme contrattuali più svariate ed insieme più precarie) l’inserimento di numerose nuove figure professionali, la informatizzazione di tutti i dati in entrata e in uscita, la pianificazione rigida di tutte le attività, la deprofessionalizzazione dell’informazione scientifica sui farmaci .

Gli Informatori e per loro conto l’AIISF devono dare risposte alle nuove realtà, che, in quanto tali, non possono essere affrontate con metodi non più attuali , ma necessitano di cambiamenti strutturali e di strumenti di decentramento capaci di favorire il dialogo con i diversi livelli istituzionali, centrali e periferici ed , insieme, di interloquire con gli ordini professionali, con le parti sociali e con l’industria , utilizzando soluzioni agili, flessibili e tecnologicamente avanzati.


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L’AIISF ha mantenuto invariata nel tempo la sua organizzazione , caratterizzata da una centralizzazione forte, adatta a soddisfare , così come ha fatto nel passato, esigenze differenti, ma inadatta ormai ad interpretare e , quindi, a rappresentare le esigenze di una categoria sempre più giovane, che si misura con sistemi, organizzazioni interne e nuove professionalità prima inimmaginabili.

Ritardare la riorganizzazione ed il rinnovamento dell’AIISF in attesa, come più volte è avvenuto, dell’approvazione dell’Albo sarebbe un errore irrimediabile perché , qualunque siano i tempi di approvazione ed ancor più se saranno brevi ( e ci auguriamo siano brevissimi), sarà necessario potere disporre di una associazione ancora più efficiente, evitando di farci trovare impreparati o , peggio ancora, inadeguati.

Sarà, infatti, particolarmente importante poter disporre di una associazione più efficiente nel periodo transitorio, che non sarà brevissimo, che intercorre tra l’approvazione dell’Albo e la sua reale costituzione.


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L’AIISF, quindi, sarà chiamata a svolgere un ruolo che potrebbe anche essere in parte diverso, ma che per numerosi anni sarà ancora insostituibile.

E’ necessario , pertanto, una AIISF rinnovata , che abbia un progetto organizzativo ampio e che preveda una reimpostazione dei servizi, una gestione economica organizzata per centri di costo, che individui budget di spesa finalizzati con compensazioni periodiche, che riceva obiettivi precisi dal Consiglio Nazionale, che attivi organismi regionali di consultazione di gestione, potenziando gli organismi associativi regionali, che non disperda le esperienze e le capacità dei colleghi che , se pure non direttamente coinvolti nella gestione, possono ancora offrire un importante contributo.

L’AIISF non può restare uguale a se stessa , perché non è più uguale a se stesso il mondo di riferimento, perché lo scenario socio-sanitario è cambiato definitivamente, così come è cambiato il rapporto ISF/Azienda e, quindi, anche il Servizio di Informazione sui farmaci ad uso umano.


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Il “Progetto Organizzativo” che Vi proponiamo vuole essere solo una linea di indirizzo che, se condivisa,potrà esser arricchita e migliorata con il contributo di tutti, al fine di renderla ancora più vicina alle esigenze degli informatori, tenendo sempre conto che si tratterà di un processo in continua evoluzione (fortemente condizionato da un legislatore ondivago) che modificherà la sua organizzazione ogni volta che le condizioni lo renderanno necessario.

A nostro avviso , peraltro, bisogna intervenire immediatamente per arrestare la evidente disaffezione all’AIISF, che da anni è in costante pericoloso aumento e che produce una preoccupante diminuzione percentuale degli iscritti, e per recuperare le già troppo numerose associazioni autonome che continuano a crescer e ad aumentare di numero.


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Qualsiasi associazione ha diritto di rappresentanza, tuttavia, la sua rappresentatività e la forza delle posizioni proposte sarà diretta funzione del numero dei soggetti che rappresenta e, solo successivamente, anche della valenza delle posizioni assunte.

Carlo Aloe, Giovanni Gori, Fabio Gregori, Alfredo Lambelet, Carlo Aloe, Giovanni Gori, Fabio Gregori, Alfredo Lambelet, Edoardo Mazzetto, Nino Sala, Enzo SavareseEdoardo Mazzetto, Nino Sala, Enzo Savarese


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Progetto OrganizzativoProgetto Organizzativo

1.1. Organizzazione NazionaleOrganizzazione Nazionale

2.2. Organizzazione RegionaleOrganizzazione Regionale

3.3. Pubbliche relazioni e rapporti con il ParlamentoPubbliche relazioni e rapporti con il Parlamento

4.4. Organizzazione internaOrganizzazione interna

5.5. Attività delle Sezioni RegionaliAttività delle Sezioni Regionali

6.6. Attività delle SezioniAttività delle Sezioni

7.7. GiornaleGiornale

8.8. UIADMUIADM

1.1. Organizzazione NazionaleOrganizzazione Nazionale

2.2. Organizzazione RegionaleOrganizzazione Regionale

3.3. Pubbliche relazioni e rapporti con il ParlamentoPubbliche relazioni e rapporti con il Parlamento

4.4. Organizzazione internaOrganizzazione interna

5.5. Attività delle Sezioni RegionaliAttività delle Sezioni Regionali

6.6. Attività delle SezioniAttività delle Sezioni

7.7. GiornaleGiornale

8.8. UIADMUIADM


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Progetto Organizzativo 1. Organizzazione Nazionale1. Organizzazione Nazionale

Progetto Organizzativo 1. Organizzazione Nazionale1. Organizzazione Nazionale

• Ogni membro dell’Esecutivo è affiancato Ogni membro dell’Esecutivo è affiancato da 2 collaboratori scelti tra i nominativi da 2 collaboratori scelti tra i nominativi forniti dalle Sezioni Regionaliforniti dalle Sezioni Regionali

• L’Esecutivo Nazionale attribuisce le L’Esecutivo Nazionale attribuisce le deleghe tra i consiglieri eletti e tra i deleghe tra i consiglieri eletti e tra i membri della Consulta. membri della Consulta.

• Ogni membro dell’Esecutivo è affiancato Ogni membro dell’Esecutivo è affiancato da 2 collaboratori scelti tra i nominativi da 2 collaboratori scelti tra i nominativi forniti dalle Sezioni Regionaliforniti dalle Sezioni Regionali

• L’Esecutivo Nazionale attribuisce le L’Esecutivo Nazionale attribuisce le deleghe tra i consiglieri eletti e tra i deleghe tra i consiglieri eletti e tra i membri della Consulta. membri della Consulta.


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Progetto Organizzativo 2. Organizzazione 2. Organizzazione

RegionaleRegionale

Progetto Organizzativo 2. Organizzazione 2. Organizzazione

RegionaleRegionale• Il Presidente Nazionale chiamerà a fare parte della Il Presidente Nazionale chiamerà a fare parte della

Consulta un rappresentante indicato dalla RegioneConsulta un rappresentante indicato dalla Regione

• La Sezione Regionale sarà finanziata dall’Esecutivo La Sezione Regionale sarà finanziata dall’Esecutivo Nazionale, con fondo finalizzato, costituito dal 10% Nazionale, con fondo finalizzato, costituito dal 10% del totale delle quote nazionali percepite; Le del totale delle quote nazionali percepite; Le Sezioni Regionali percepiranno l’8% delle quote Sezioni Regionali percepiranno l’8% delle quote versate dalle proprie province all’Esecutivo versate dalle proprie province all’Esecutivo Nazionale. Il 2% delle quote del fondo finalizzato Nazionale. Il 2% delle quote del fondo finalizzato sarà devoluto alla promozione delle Sezioni sarà devoluto alla promozione delle Sezioni Regionali non ancora costituite e alle Regioni in Regionali non ancora costituite e alle Regioni in difficoltàdifficoltà


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Progetto Organizzativo 3. 3. Pubbliche relazioni e rapporti Pubbliche relazioni e rapporti

con il Parlamentocon il Parlamento



• L’Esecutivo Nazionale nomina il L’Esecutivo Nazionale nomina il responsabile dei rapporti con i personaggi responsabile dei rapporti con i personaggi chiave - istituzionali e parlamentarichiave - istituzionali e parlamentari

• Il Responsabile dei rapporti con i Il Responsabile dei rapporti con i personaggi chiave Riferisce all’Esecutivo personaggi chiave Riferisce all’Esecutivo NazionaleNazionale

• Opera in piena autonomia e con fondi Opera in piena autonomia e con fondi finalizzatifinalizzati


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• Settore autonomoSettore autonomo• Budget finalizzatoBudget finalizzato• Riferisce all’Esecutivo NazionaleRiferisce all’Esecutivo Nazionale


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Vice Presidente Rapport i con il Par lamentoe Pubbliche Relazioni

Consulta

gruppopar i opportunità

Coordinatore di tutte le f unzioni amministrat ive

Esecutivo N azionale

Presidente N azionale


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Progetto Organizzativo 4. Organizzazione Interna - 4. Organizzazione Interna - Priorità

Progetto Organizzativo 4. Organizzazione Interna - 4. Organizzazione Interna - Priorità

• Informatizzazione di tutte le le Sezioni RegionaliInformatizzazione di tutte le le Sezioni Regionali• Raccolta e-mail di tutti gli iscrittiRaccolta e-mail di tutti gli iscritti• Intranet (sito efficiente con password per Sezioni Intranet (sito efficiente con password per Sezioni

Regionali e Provinciali)Regionali e Provinciali)• Centralizzazione dei Siti (LinK)Centralizzazione dei Siti (LinK)• Dati Sede tutti accessibili con passwordDati Sede tutti accessibili con password• Banche dati tutti accessibili con passwordBanche dati tutti accessibili con password• Iscrizione anche via internet con carta di creditoIscrizione anche via internet con carta di credito• Giornale telematico ad aggiornamento continuoGiornale telematico ad aggiornamento continuo


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Aree TematicheAree Tematiche

• IstituzionaleIstituzionale• IndustrialeIndustriale• CulturaleCulturale• SindacaleSindacale• SocialeSociale


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Esecutivo Nazionale- Esecutivo Nazionale- Area TematicaArea Tematica IstituzionaleIstituzionale

• Rapporti con:Rapporti con:• Ministero della SaluteMinistero della Salute• Conferenza Stato/RegioniConferenza Stato/Regioni• Associazione Nazionale DG di Aziende Associazione Nazionale DG di Aziende

Sanitarie (Fiaso – Federsanità)Sanitarie (Fiaso – Federsanità)• Associazione responsabili di distrettiAssociazione responsabili di distretti• Ufficio del Garante della privacyUfficio del Garante della privacy• NASNAS


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Esecutivo Nazionale- Esecutivo Nazionale- Area TematicaArea Tematica IndustrialeIndustriale

•FarmindustriaFarmindustria•FedergenericiFedergenerici


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Esecutivo Nazionale- Esecutivo Nazionale- Area TematicaArea Tematica

CulturaleCulturale• Ordini ProfessionaliOrdini Professionali• UniversitàUniversità• Provider per ECMProvider per ECM• MdS per ECMMdS per ECM• Istituto Superiore di SanitàIstituto Superiore di Sanità


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SindacaleSindacale

Mantenere rapporti aperti con:Mantenere rapporti aperti con:• Tutte le OOSS cui gli associati Tutte le OOSS cui gli associati

aderisconoaderiscono• Sindacati mediciSindacati medici• FederfarmaFederfarma• ADFADF• Sifo/SinafoSifo/Sinafo• Ministero del LavoroMinistero del Lavoro


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Esecutivo Nazionale- Esecutivo Nazionale- Area TematicaArea Tematica SocialeSociale

• Parti sociali (sindacato pensionati, Parti sociali (sindacato pensionati, funzione pubblica, etc)funzione pubblica, etc)

• Tribunale del MalatoTribunale del Malato• CRICRI• Associazione consumatoriAssociazione consumatori


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• Cooperative di lavoroCooperative di lavoro• Avvicinamento delle associazioni Avvicinamento delle associazioni

autonome autonome • Pari opportunitàPari opportunità


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Interventi OperativiInterventi Operativi

• Assegnare DelegheAssegnare Deleghe• Nominare collaboratori Esecutivo Nominare collaboratori Esecutivo

NazionaleNazionale• Nominare componente pari opportunitàNominare componente pari opportunità• Costituire ConsultaCostituire Consulta• InformatizzazioneInformatizzazione• Consiglio Nazionale Straordinario per Consiglio Nazionale Straordinario per

Consiglio delle RegioniConsiglio delle Regioni


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Progetto Organizzativo 5. Attività delle Sezioni 5. Attività delle Sezioni

RegionaliRegionaliAttività interne:Attività interne:• Rapporto con le figure apicali RegionaliRapporto con le figure apicali Regionali (Istituzionali, Sanitarie, Politiche,Ordini (Istituzionali, Sanitarie, Politiche,Ordini

Professionali, Parti sociali, Tribunale del Professionali, Parti sociali, Tribunale del Malato)Malato)

Attività esterne:Attività esterne:• Rapporti con l’Esecutivo Nazionale Rapporti con l’Esecutivo Nazionale

(partecipazione Consulta, legame continuo (partecipazione Consulta, legame continuo attraverso collaboratori Esecutivo Nazionale)attraverso collaboratori Esecutivo Nazionale)

• Rapporti con le SezioniRapporti con le Sezioni


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Progetto Organizzativo

6. Attività delle Sezioni6. Attività delle Sezioni• Compartecipazione allo sviluppo Compartecipazione allo sviluppo

delle Sezioni Regionalidelle Sezioni Regionali• Processi di formazione e Processi di formazione e

aggiornamento dei colleghiaggiornamento dei colleghi• Rapporti con ASL/AO e Rapporti con ASL/AO e

responsabili di Servizi e di responsabili di Servizi e di DistrettiDistretti


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7. Giornale7. Giornale• Algoritmi interamente informatizzatoAlgoritmi interamente informatizzato• Versione cartacea = sintesi periodica Versione cartacea = sintesi periodica

del giornale informatizzatodel giornale informatizzato• Giornale telematico ad inserimento Giornale telematico ad inserimento

direttodiretto• Responsabilità della Informatizzazione Responsabilità della Informatizzazione

delle Sedi delle Sedi


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Attuale Situazione AIISFAttuale Situazione AIISF

• Iscrizioni Iscrizioni dal 1984 al dal 1984 al 20032003

dal 1993 al 2003dal 1993 al 2003


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rapp isf / iscritti

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iscritti aiisf

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1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Numero isf 1984-2003


Andamento iscrizioni 1984-Andamento iscrizioni 1984-20032003

*

* fonte: dr Nello Martini – intervista Sole 24 Ore Sanità


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27000

28500

30000

31500

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Andamento iscrizioni 1993-2003Andamento iscrizioni 1993-2003




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Attuale Situazione AIISFAttuale Situazione AIISF

Bilancio 2003 :Bilancio 2003 :

• Misure di Misure di contenimento contenimento

• RisultatiRisultati


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Previsione annunciata al Consiglio Nazionale 2003

Obiettivo Consiglio Nazionale 2003


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-65000

-55000

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-35000

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gen febb mar apr mag giug lug agos sett ott nov dic


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8. UIADM8. UIADM

1.1. Valutare costi adesione UIADMValutare costi adesione UIADM

2.2. Stabilire obiettivi AIISF in UIADMStabilire obiettivi AIISF in UIADM

3.3. Verificare raggiungimento obiettiviVerificare raggiungimento obiettivi


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RiorganizzazioneRiorganizzazione

InternaInterna

EsternaEsterna


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Riorganizzazione internaRiorganizzazione interna

I.I. Aspetti AmministrativiAspetti Amministrativi

II.II. Aspetti Aspetti Logistico/GestionaliLogistico/Gestionali

III.III. Aspetti TerritorialiAspetti Territoriali


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I. Aspetti AmministrativiI. Aspetti Amministrativi

• Attività Attività FinanziariaFinanziaria


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Riorganizzazione internaRiorganizzazione interna I. Aspetti AmministrativiAspetti Amministrativi

Attività finanziariaAttività finanziaria

• Gestione Economica e Gestione Economica e centri di costocentri di costo

• Finanziamento Finanziamento progetti/obiettivoprogetti/obiettivo


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Riorganizzazione internaRiorganizzazione internaII. Aspetti logistico-gestionaliAspetti logistico-gestionali

• Statuto più agileStatuto più agile• Informatizzazione possibileInformatizzazione possibile

Attività di SegreteriaAttività di Segreteria


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• Semplificare le procedureSemplificare le procedure• alleggerimento centrale e periferico degli alleggerimento centrale e periferico degli

obblighi amministrativiobblighi amministrativi• adeguare, ove possibile, gli adempimenti adeguare, ove possibile, gli adempimenti

alle esigenze di informatizzazionealle esigenze di informatizzazione

Statuto più Statuto più agileagile


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Informatizzazione possibileInformatizzazione possibile

• Conciliare i carichi di lavoro di Segreteria con Conciliare i carichi di lavoro di Segreteria con l’attività lavoratival’attività lavorativa

• rendere accessibile e visibile all’esterno le attività rendere accessibile e visibile all’esterno le attività svoltesvolte

• rendere più agile e più efficace l’attività rendere più agile e più efficace l’attività dell’esecutivodell’esecutivo


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III. Attività territorialeIII. Attività territoriale

• Promuovere l’associazionismoPromuovere l’associazionismo• promuovere lo sviluppo della professionalità promuovere lo sviluppo della professionalità

dell’associatodell’associato• interpretare e coordinare le esigenze territoriali di interpretare e coordinare le esigenze territoriali di

struttura semplificando l’attività burocratica territorialestruttura semplificando l’attività burocratica territoriale

AUSL Az. Ospedaliera

Concorrenti pubblici e privati

Concorrenti pubblici e privati

SindacatiSindacati

Associazioni non profit

Associazioni non profit

Associazioni scientifiche

Associazioni scientifiche

MediciMedici

UniversitàUniversità

Ministero della Sanità

Ministero della Sanità

Associazioni dei medici/pazienti

Associazioni dei medici/pazienti

Tribunale del malato

Tribunale del malato

Comuni ed altre istituzioni locali

Comuni ed altre istituzioni locali

FarmacistiFarmacisti

GrossistiGrossisti

Regione

InterlocutoriAIISFAIISF

Comitati etici

Camera e Senato

FarmindustriaFedergenerici

Conf. Stato-Regioni

programma aloe, gori, gregori, lambelet, mazzetto, sala, savarese

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