programmazione coordinata delle attivitÀ … · esito test ingresso di geostoria 1h . 0,00% 10,00%...
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PROGRAMMAZIONE
COORDINATA DELLE ATTIVITÀ
EDUCATIVE E DIDATTICHE
Classe 1H
Anno Scolastico 2013-2014
Coordinatore: Prof.ssa Claudia Califano
Composizione del Consiglio di Classe
Materie
ore Docenti
Firma
Religione 1 Cosentino Angelica
Lingua e letteratura italiana 4 Sottilotta Domenica
Lingua e cultura latina 3 Califano Claudia
Storia e geografia 3 Califano Claudia
Lingua e cultura inglese 3 Verta Giuseppina
Matematica 5 Siclari Maria Rosaria
Fisica 2 Zumbo Francesco
Scienze naturali 2 Giovine Laura
Disegno e Storia dell'arte 2 Arturi Giancarlo
Scienze motorie e sportive 2 Quattrone Domenico
ORE TOTALI 27
Composizione della classe
ALUNNI SC. MEDIA di PROVENIENZA
1 Aiello Arvids Sc. Media statale Galileo Galilei
2 Bella Filippo Sc. Media statale Galileo Galilei
3 Calabrese Simona Sc. Media statale Galileo Galilei
4 Calabro' Edith Sc. Media Statale Larizza
5 Cogliandro Mariaelisa Sc Media di Lazzaro (RC)
6 Colosi Vittorio Sc media Statale Pirandello
7 Criaco Simona ScMedia Statale D. Spanò Bolani
8 Cristiano Martina Sc. Media Statale Larizza
9 Cuzzocrea Giuseppe Sc Media Statale Telesio-Montaalbetti
10 De Franco Alessandra Sc Media Statale Vittorino da Feltre
11 Familiari Maria Pia Sc. Media Statale Alvaro-De Amicis
12 Fera Giuseppe Sc. Media statale Galileo Galilei
13 Giunta Antonino Sc media Statale Pirandello
14 Laurendi Angelica Sc. Media statale Galileo Galilei
15 Maddalena Jolanda Sc. Media Statale Alvaro-De Amicis
16 Meduri Simona Sc. Media statale Galileo Galilei
17 Morabito Lucrezia Sc Media Statale A. De Gasperi
18 Parpiglia Lorenzo Sc. Media statale Galileo Galilei
19 Retez Gabriele Sc. Media Statale Larizza
20 Russo Annie Sc. Media Statale Larizza
21 Sofi Giuseppe Ist Compr Giovanni XXIII- Villa san Giovanni
22 Spanti Gattuso Ilaria Ist Compr Giovanni XXIII- Villa san Giovanni
23 Tripodi Benito Sc. Media Statale Larizza
24 Tripodi Daniele Sc. Media statale Galileo Galilei
25 Tripodi Ernesto Sc Media Statale Vittorino da Feltre
26 Verbaro Antonino Sc. Media statale Galileo Galilei
Presentazione della classe
La classe I H è composta da 26 allievi (13 maschi e 13 femmine) abitanti per lo più a Reggio Calabria o in
comuni limitrofi (solo in tre casi). Nella fase iniziale dell’anno scolastico gli alunni sono stati coinvolti nelle attività
di accoglienza, in occasione delle quali i docenti delle varie discipline si sono preoccupati di creare un ambiente
positivo per favorire la socializzazione tra gli alunni, la conoscenza con i docenti, l’articolazione e l’uso dei locali
dell’edificio e le regole della scuola. I componenti del Consiglio di classe hanno tracciato e illustrato le linee
essenziali delle discipline, esplicitando, altresì, i criteri di valutazione ed il metodo di lavoro.
Fin dall’inizio il gruppo classe è risultato piuttosto affiatato e ben disposto al dialogo educativo; tutti gli
alunni risultano ben integrati nel gruppo classe. Tutti i docenti concordano nel ritenere, nel complesso, accettabile il
comportamento della classe, anche se non mancano, talvolta atteggiamenti di eccessiva vivacità che richiedono
ancora una determinata azione di scolarizzazione.
Sul piano cognitivo, come risulta dalle prove di ingresso relative alle singole discipline, la classe appare
omogenea e, per lo più, con prerequisiti adeguati. Gli allievi provengono da varie scuole secondarie di primo
grado, come riportato nella tabella relativa alla composizione del gruppo classe. La maggior parte degli alunni
palesa una buona preparazione di base, sicure capacità logico-espressive e si avvale di un metodo di studio
autonomo e proficuo; un secondo si dimostra interessato e partecipe, con adeguate competenze di base in alcune
discipline e minore sicurezza in altre e con un metodo di lavoro da consolidare; un terzo gruppo, piuttosto esiguo,
infine, presenta una preparazione di base piuttosto frammentaria e carente, tanto che in alcune discipline, quali
matematica, risulta inadeguata ad affrontare lo studio dei contenuti dell’anno in corso.
Di conseguenza, il Consiglio di Classe valuterà l’opportunità di inserire tali alunni nei corsi di azzeramento
che la scuola attiverà entro il mese di Ottobre. Di seguito, si riporta un cenno dell’esito dei test d’ingresso effettuati
per l’accertamento delle competenze di base di area linguistica e scientifica. Per l’esito delle varie discipline si
rimanda alle rispettive programmazioni.
Ital-SUFF 34,62%
ITAL-BUONO 53,85%
ITAL-OTTIMO 11,54%
0 LAT-INSUFF 3,85%
LAT-SUFF 34,62%
LAT-BUONO 61,54%
Esito test ingresso di Ital-Latino 1H
1
2
3
4
Insufficiente 15%
Sufficiente 34,62%
Buono 19,23%
Ottimo 0,00%
Esito test Ingresso di Geostoria 1H
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
11,54%
80,77%
7,69%
0,00%
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Esito test ingresso di Matematica 1H
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
50,00%
46,15%
15,38%
19,23% 19,23%
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
RIEPILOGO DATI INGRESSO DI inglese
Finalita’
Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione umana, sociale e
culturale degli allievi in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico
Favorire il processo di crescita e maturazione di una personalità libera, creativa e responsabile, fornendo
l’allievo delle competenze che lo aiutino ad inserirsi da protagonista nella società contemporanea, grazie ad
una autentica consapevolezza di sé e a validi strumenti conoscitivi di interpretazione della realtà circostante
Fare apprezzare concretamente i valori umani nella loro complessità, con particolare riferimento al
sentimento della solidarietà, della legalità, della tolleranza e della non violenza
Rafforzare, nell’allievo, il gusto per la ricerca ed il sapere, anche mediante una sua partecipazione attiva e
costruttiva al dialogo educativo
Promuovere nell’allievo l’attitudine ad acquisire una mentalità dialogica, tollerante, aperta al confronto
democratico, rispettosa delle opinioni altrui e capace di assumere stili di vita coerenti con i valori della
convivenza civile
Per il biennio dell’obbligo si individuano le competenze chiave di cittadinanza (C.C.C.) inserite nel Quadro
europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente.
Le seguenti competenze chiave sono il risultato da conseguire – all’interno di un unico processo di
insegnamento/apprendimento – attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza fra i saperi e le competenze
contenuti negli assi culturali:
1. Imparare ad imparare
2. Progettare
3. Comunicare
4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile
6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire ed interpretare l’informazione
Obiettivi trasversali comportamentali
Le competenze sono così declinate nei singoli obiettivi trasversali:
Sviluppare il senso dell’ appartenenza, dell’uguaglianza e della diversità (C. C.C. 4 - 5)
Potenziare l’autostima (C.C.C. 4 – 5 )
Adattarsi a situazioni nuove (C.C.C. 1- 4 - 5)
Porsi in relazione in modo corretto e saper riconoscere le ragioni dell’altro (C.C.C.4 - 5)
Promuovere il dialogo interculturale (C.C.C.4 -5)
Saper esprimere le proprie idee, motivando le proprie posizioni (C. C.C.3- 4- 5)
Sviluppare la conoscenza della propria identità, della propria unicità, del proprio valore (C.C.C. 4- 5)
Sapersi inserire e interagire nel lavoro di gruppo accettando i diversi punti di vista (C. C.C.
4 - 5)
Potenziare l’autodisciplina, che sviluppi in ognuno il senso di responsabilità, rafforzi la capacità di
concentrazione e favorisca la costruzione di un opportuno metodo di lavoro (C. C.C.1- 4- 5)
Mantenere, nella classe, un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia,di solidarietà fra
compagni, perché ciascuno partecipi attivamente all’articolazione del lavoro scolastico e sia valorizzato nelle
sue capacità. (C.C.C.1 - 4- 5)
Maturare sempre un maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle regole di convivenza civile con
disponibilità all’assunzione di ruoli e allo svolgimento dei compiti cui si è chiamati ( C.C.C. 4-5)
Obiettivi generali di indirizzo
“ Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica.
Favorisce l‟acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del
sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la
pratica laboratoriale”.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
1. aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i
nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri
dell‟indagine di tipo umanistico;
2. saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
3. comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell‟individuare e risolvere
problemi di varia natura;
4. saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi;
5. aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l‟uso sistematico del laboratorio, una
padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
6. essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni
tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Obiettivi trasversali cognitivi
in termini di competenze, abilità/capacità, conoscenze
riferite ai quattro assi culturali
COMPETENZE
ASSE DEI LINGUAGGI
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE STORICO-SOCIALE
Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio
ASSE MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma
grafica.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate.
ABILITA’/CAPACITA’
Acquisire un metodo di studio validi in grado di consentire all’alunno approfondimenti critici e
collegamenti interdisciplinari (C.C.C. 1 – 7 – 8)
Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia natura scegliendo in
modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio (C.C.C. 1- 6)
Acquisire capacità espressive, logico-riflessive, critiche, di rielaborazione, adeguate alle diverse situazioni
comunicative scritte e orali (C.C.C.1 – 3)
Potenziare le capacità di analisi, di sintesi, di problem solving, di astrazione e di concettualizzazione
(C.C.C. 2- 6 – 3 – 7 – 8)
Saper elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle attività di studio, utilizzando le
conoscenze apprese (C.C.C. 2- 8)
Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti (C.C.C. 2- 8)
Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo i risultati raggiunti
(C.C.C. 1 -7 )
CONOSCENZE
Conoscere i nuclei fondanti delle singole discipline (C.C.C. 1- 7 )
Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici (C.C.C. 1 – 3)
Conoscere metodi, concetti, procedure e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti disciplinari (C.C.C. 1
– 6)
Standard minimi di apprendimento
Conoscere i contenuti essenziali delle singole discipline (C.C.C. 1 -3 - 7)
Saper applicare le conoscenze acquisite seppur in semplici contesti (C.C.C. 6 - 7)
Acquisire essenziali competenze logiche, linguistico-espressive e di problem solving (C.C.C.1 -3 -6)
Sapersi orientare nel tempo storico (C.C.C.1 – 7)
Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare (C.C.C.1 -7)
Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali (C.C.C..3)
N.B. Più in dettaglio si fa riferimento alla programmazione per competenze secondo gli assi culturali elaborata da
predisposta commissione di Istituto
N.B. : Per gli obiettivi disciplinari e i contenuti si fa riferimento alle programmazioni dei singoli docenti.
Metodologie didattiche
Il Consiglio di classe si impegna ad attuare una metodologia il più possibile unitaria e condivisa partendo dalla
convinzione che l'insegnamento dovrà tendere non solo all'informazione, ma anche e soprattutto alla formazione
integrale dell'alunno; a tale scopo sarà fondamentale sottolineare la centralità dello studente nel processo educativo.
La lezione, in tale prospettiva, non sarà solo "frontale", ma si svolgerà anche sotto forma di colloquio e di continua
integrazione da parte degli alunni, che in questo modo si sentiranno coinvolti in prima persona.
Si cercherà di portare avanti uno studio sistematico e consapevole, in modo che niente risulti meccanico o
incomprensibile, stimolando, in questa maniera, la riflessione critica e scoraggiando, invece, ogni ricezione passiva e
dogmatica dei contenuti.
Non si perderà occasione di stimolare l'intuito, guidando i discenti a diventare sempre più autonomi nello studio e
sempre più portati ad approfondire, anche personalmente, i vari argomenti trattati.
I contenuti appresi non varranno tanto di per sé quanto in funzione delle trasformazioni che essi sono in grado di
produrre sulla personalità del soggetto nella pluralità delle sue dimensioni.
Con l'individualizzazione dei processi di apprendimento, si cercherà di adeguare le abitudini dell'alunno a ritmi
rispettosi delle sue capacità evitando l'emarginazione dei soggetti svantaggiati.
Per fornire strumenti utili alla problematizzazione degli argomenti, i contenuti del lavoro non saranno proposti come
dati definiti una volta per tutte, ma come spunti per la ricerca personale dell'alunno, che sarà sollecitato a raccogliere
e confrontare fonti diverse. Particolare attenzione sarà data alla contestualizzazione storica, sociale e culturale delle
problematiche trattate.
Saranno sollecitate relazioni individuali e/o di gruppo anche sulle diverse esperienze che l'alunno avrà occasione di
vivere, come visite guidate, avvenimenti in qualche modo importanti, trasmissioni televisive, letture di vario genere.
La realizzazione dei lavori di gruppo tenderà a sviluppare negli alunni la socializzazione e lo spirito d'iniziativa,
nonché la capacità di vivere con gli altri in un'atmosfera aperta e democratica. Lavorare insieme agli altri consentirà
inoltre agli alunni, anche ai più svantaggiati, di sviluppare la propria personalità in uno spirito che eviti la
competitività, a vantaggio piuttosto di una fattiva collaborazione.
Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi
- Creare un’atmosfera serena e collaborativa
- Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione
- Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
- Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’
autostima di ciascuno.
- Creare rapporti costanti con le famiglie
- Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati
- Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
- Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
- Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori specifici
della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette
- Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti anche
attraverso la discussione degli elaborati.
Strumenti di lavoro - Modalità di utilizzo dei laboratori
Libri di testo ed utilizzo della biblioteca d’istituto
Mezzi informatici ed audiovisivi
Uso dei laboratori
Schede di lavoro
Articoli di giornale
L’attività di laboratorio di informatica distribuita lungo tutto l’arco dell’anno con una scansione all’incirca mensile,
integrerà i contenuti dei vari moduli per comprendere meglio i concetti e i metodi. Saranno utilizzati opportuni
software didattici o di uso generale ( Excel, Derive), risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in
adozione per analisi di problemi e loro soluzioni.
L’attività di laboratorio di fisica ,che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative,che momenti di lavoro
cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in
particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai
problemi e avviandoli alla lettura critica della realtà. Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di
gruppo), si ritiene opportuno effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica e si
utilizzeranno anche le risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione.
Alcune lezioni di scienze saranno periodicamente effettuate nel laboratorio ambientale e nel laboratorio chimico-
biologico. Quasi tutti i docenti del consiglio di classe si serviranno del laboratorio multimediale per lo svolgimento
di alcune lezioni.
Tempi
Nell’attuazione delle attività curriculari ed extracurriculari saranno di volta in volta fissati i tempi tenendo
conto dei ritmi di apprendimento degli allievi; non si passerà all’argomento o all’unità didattica successiva senza
aver prima verificato e constatato l’assimilazione dei contenuti e la realizzazione degli obiettivi inerenti l’attività
precedente. Saranno, nei limiti del possibile, rispettati i tempi previsti nelle programmazioni modulari delle varie
discipline tenendo conto delle esigenze degli allievi o delle situazioni che di volta in volta potrebbero presentarsi.
Modalità di recupero delle carenze formative in orario curriculare
I docenti del Consiglio di classe concordano nel ritenere che gli obiettivi da perseguire in un’azione di recupero
debbano essere i seguenti:
Recuperare le lacune pregresse
Rendere gli allievi consapevoli delle loro difficoltà
Motivarli allo studio e fare acquisire loro un metodo di studio più efficace
Potenziare l’autostima
Gli interventi di recupero potranno essere inseriti in orario curriculare o effettuati in orario extracurriculare. In
particolare per quanto riguarda il recupero delle carenze in orario curriculare ciascun docente a compimento di ogni
fase significativa del percorso didattico riprenderà argomenti già trattati con esercitazioni diverse, individuali e/o di
gruppo; assegnerà lavori “individualizzati” sia in classe che a casa; inviterà a collaborare nel lavoro di recupero gli
allievi che hanno già raggiunto risultati positivi rispetto agli obiettivi stabiliti.
Se necessario, inoltre, ciascun docente effettuerà autonomamente dei periodi di pausa didattica. Per gli studenti che
evidenzieranno le lacune più gravi, a conclusione del I quadrimestre, saranno organizzate dalla scuola attività di
recupero in orario pomeridiano per le discipline indicate dal Collegio dei docenti.
Attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa
Il Consiglio di classe promuoverà la partecipazione degli allievi, ove opportuno, alle attività previste nel Piano
dell’Offerta Formativa della scuola e ad eventuali attività che la scuola o il territorio proporranno in coerenza con la
programmazione didattica ed educativa della classe. Fra queste, in particolare, si annoverano le Sperimentazioni di
Astrofisica e Biomedicina, le attività facenti parte del PON-FSE, azione C1, specificatamente rivolte ad alunni del
biennio. In particolare, si promuoverà la partecipazione degli allievi alle attività sportive scolastiche extracurriculari
e ai Giochi sportivi studenteschi, ai “Giochi di Anacleto” ed a concorsi e certamina coerenti con l’indirizzo di
studi, le attitudini ed i ritmi di apprendimento degli allievi. In orario curriculare, su proposta della docente di
Inglese, la classe parteciperà all’iniziativa didattica “Spelling Contest”. Per un quadro riassuntivo delle
partecipazione ad alcune attività curriculari ed extracurriculari si veda la tabella sotto riportata.
Attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa- Corsi di azzeramento
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1 Aiello Arvids X
2 Bella Filippo X X
3 Calabrese Simona X
4 Calabro' Edith
5 Cogliandro Mariaelisa X
6 Colosi Vittorio
7 Criaco Simona
8 Cristiano Martina
9 Cuzzocrea Giuseppe X X
10 De Franco Alessandra
11 Familiari Maria Pia X
12 Fera Giuseppe X
13 Giunta Antonino
14 Laurendi Angelica X
15 Maddalena Jolanda x
16 Meduri Simona
17 Morabito Lucrezia X X
18 Parpiglia Lorenzo X X
19 Retez Gabriele X X
20 Russo Annie
21 Sofi Giuseppe x
22 Spanti Gattuso Ilaria x
23 Tripodi Benito x
24 Tripodi Daniele x
25 Tripodi Ernesto x
26 Verbaro Antonino x
Nodi comuni ai quattro assi (a carattere pluridisciplinare)
In considerazione della valenza formativa delle proposte, la programmazione di classe prevede la realizzazione di
due nodi comuni ai quattro assi culturali e, precisamente:
“ Legalità e Beni culturali”
“il Curricolo verticale”
Materie coinvolte: tutte
Competenze da promuovere:
- Imparare ad imparare
- Progettare
- Comunicare
- Individuare collegamenti e relazioni
Capacità/abilità:
- Saper studiare;
- Saper prendere appunti, elaborare semplici sintesi, schemi, mappe concettuali, svolgere relazioni e
ricerche;
- Saper leggere ed interpretare testi di vario genere.
Conoscenze:
- Conoscere le principali strategie di lettura;
- Conoscere come strutturare una relazione, uno schema, una mappa,ecc.;
- Conoscere come si fa una ricerca, come si analizza un testo di qualsiasi genere.
Metodologie e strumenti:
- Lezione frontale con supporto di mappe e grafici;
- Lavori di gruppo e attività di laboratorio.
Tempi: Intero anno scolastico, in orario curriculare e, qualora, necessario, extracurriculare.
Verifiche
Le verifiche sia formative ( il quotidiano controllo dell'operato degli alunni ) sia sommative ( prove finali al termine
di un ciclo di lavoro ) tenderanno ad accertare:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali
La capacità di analisi e di sintesi
Le capacità intuitive e logico - deduttive
La capacità di esprimersi in modo corretto ed organizzato
La capacità di cogliere i collegamenti tra i vari argomenti e le varie discipline
La verifica si propone di stabilire in quale misura, in seguito all'interazione insegnante - alunno, siano stati raggiunti
gli obiettivi prefissati e poiché gli aspetti da cogliere sono molteplici, gli strumenti previsti dall'azione didattica per
la verifica saranno di diverso tipo e valenza. Oltre alla classica interrogazione il cui esito è spesso influenzato
dall'emotività o dalla maggiore o minore capacità di espressione e alle verifiche scritte articolate sotto forma di
problemi e di esercizi di tipo tradizionale, si effettueranno test scritti a risposta aperta o a scelta multipla. Anche
durante la lezione dialogata si avrà modo di cogliere, dagli interventi degli alunni la crescita culturale, i livelli di
comprensione e di elaborazione delle informazioni di ciascuno di essi. La verifica formativa assolverà al duplice
scopo di fare il punto sull’azione educativa e didattica, valutando l’efficacia del metodo di lavoro adottato, e di
tenere costantemente monitorata la situazione dell’apprendimento degli studenti.
Le verifiche scritte saranno almeno tre per quadrimestre per la classe e almeno due per allievo ad eccezione di fisica
e scienze per le quali saranno almeno due per quadrimestre, mentre le verifiche orali saranno non meno di due per
quadrimestre. Saranno eseguite verifiche scritte di varia tipologia anche per alcune discipline che prevedono voto
unico in sede di valutazione finale.
Valutazione
Nella valutazione finale si terrà conto sia delle verifiche formative che sommative ed inoltre dei seguenti elementi:
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
Entità del cammino svolto e grado di maturazione raggiunto
Costanza e puntualità nello svolgimento del proprio lavoro
Concreta partecipazione alle attività didattiche
La valutazione sarà esplicita e soprattutto motivata, per permettere all'alunno di capire ed essere cosciente delle
proprie capacità e dei propri limiti, favorendo così un eventuale recupero. Per quanto riguarda la valutazione delle
prove di verifica i docenti utilizzeranno le griglie di valutazione approntate e deliberate dai Dipartimenti ed inserite
nelle singole programmazioni.
Rapporti scuola-famiglia Tutti i docenti concordano sull’importanza del rapporto scuola-famiglia per una fattiva e costruttiva crescita
degli allievi. I rapporti con le famiglie saranno frequenti, anche con specifiche comunicazioni scritte e telefoniche, e
si tenderà a coinvolgere il più possibile i genitori nel processo formativo offerto dalla scuola. La scuola ha previsto
due incontri pomeridiani,uno nel mese di dicembre e uno nel mese di aprile e, inoltre, in orario antimeridiano si
terranno mensilmente gli incontri individuali docente-genitore.
Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità
Indicatori di
preparazione
Voto
(30)
Voto
(10) Conoscenze Capacità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1–4 1 Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica.
5–8 2 Gravemente errate e lacunose. Lessico improprio.
Non si orienta di fronte alle richieste.
Non applica le scarse conoscenze anche se guidato. L’esposizione è estremamente confusa.
9–12 3 Conoscenze gravemente lacunose. Lessico improprio.
Compie analisi errate, non sintetizza, commette gravi errori.
Non applica le scarse conoscenze anche se guidato. L’esposizione è frammentaria.
INSUFFICIENTE
13–16 4 Conoscenze carenti e con errori. Lessico improprio.
Commette errori, effettua analisi e sintesi parziali.
Applica le conoscenze lacunose solo se guidato. L’esposizione è disorganica.
17–19 5 Conoscenze superficiali. Lessico impreciso.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise.
Applica le modeste conoscenze con qualche errore. L’esposizione è incerta.
SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze minime.
Lessico semplice e corretto.
Coglie il significato, interpreta ed analizza semplici informazioni.
Applica correttamente le conoscenze minime. L’esposizione è chiara e coerente.
DISCRETA
21–22
7
Conoscenze e lessico appropriati.
Sa interpretare testi e ridefinire concetti, gestendo semplici problematiche nuove.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. L’esposizione è scorrevole.
BUONA
23–24
8
Conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo. Lessico appropriato.
Coglie le implicazioni, individua autonomamente correlazioni, rielabora correttamente.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto. L’esposizione è fluida ed efficace.
OTTIMA
25–27 9
Conoscenze complete con approfondimento autonomo. Lessico ricco e specifico.
Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora correttamente in modo completo e autonomo.
Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi. L’esposizione è scorrevole ed articolata.
28–30 10 Conoscenze complete, approfondite ed ampliate autonomamente. Lessico ricco e specifico.
Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico problematiche complesse.
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi. L’esposizione è molto scorrevole, articolata, personale e rivela padronanza del linguaggio specifico.
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
1H
1. RELIGIONE
2. ITALIANO
3. LATINO
4. GEOSTORIA
5. INGLESE
6. MATEMATICA
7. FISICA
8. SCIENZE
9. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
10. SCIENZE MOTORIE
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe I H
FINALITA’
L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato
religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto
nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e tradizioni religiose;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche.
Competenze
Lo studente sarà in grado di:
- Individuare nella ricerca della propria identità personale il contributo dell’esperienza religiosa e il presagio del trascendente.
- Leggere il fatto religioso nella sua morfologia, nelle sue espressioni simboliche, nella sua evoluzione storica, nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche.
- Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana alla visione dell’uomo, di Dio e del mondo. - Sviluppare capacità di confronto e dialogo necessarie alla convivenza in un contesto multireligioso, nel rispetto della propria
e dell’altrui identità, sul fondamento di una migliore conoscenza della propria tradizione religiosa
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato:
antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.
Conoscenze
- Approfondire, alla luce dell’esperienza religiosa, i desideri e attese del mondo giovanile e la ricerca dell’identità personale, la dignità della persona e il senso delle relazioni interpersonali.
- Riconoscere gli interrogativi perenni dell’uomo alla ricerca del senso della vita. - Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica in relazione alle altre religioni e sistemi di significato. - Conoscere in modo essenziale i testi biblici più rilevanti dell’A.T.
Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: l’uomo e la ricerca del senso.
U.D.1: l’I.R.C. nella scuola:motivazione e struttura.
U.D.2: il valore della vita e la paura dei fallimenti.
U.D.3: l’amore e il dono di sé.
U.D.4: la ricerca della verità e l’enigma della conoscenza.
Modulo B: la ricerca religiosa.
U.D. 1: i profondi interrogativi dell’uomo.
U.D. 2: il mito.
U.D. 3: il senso religioso/la religiosità e le religioni.
U.D .4: il fatto religioso e le sue devianze religiose.
Modulo C: le religioni.
U.D. 1: le religioni politeiste.
U.D. 2: le religioni monoteiste.
U.D. 3: la particolarità delle tradizioni ebraico-cristiane.
U.D. 4: la chiesa e il dialogo ecumenico.
Modulo D: lo spazio e il tempo sacro
U.D.1: il sacro e le sue espressioni spazio-temporali.
U.D.2: le feste, i riti e i luoghi del calendario ebraico, di quello cristiano e musulmano.
Abilita’
- Riflettere sulle proprie esperienze e porre domande di senso confrontandosi con la prospettiva religiosa. - Discernere i caratteri distintivi e rispettare le grandi tradizioni e le diverse opzioni religiose - Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso. - Consultare correttamente la Bibbia e coglierne la ricchezza come documento letterario e religioso.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i
seguenti strumenti didattici:
Lezione aperta dialogico-dialettica.
Brain-Storming.
Lavori individuali e/o di gruppo.
Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattico-tematica individuata.
Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti, valorizzare l’efficacia dei percorsi
secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti
parametri:
1. Partecipazione.
2. Interesse.
3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.
4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la valutazione orale.
IL DOCENTE
Prof.ssa Angelica Cosentino
ITALIANO
Prof.ssa Domenica Sottilotta
PREMESSA
Per la presente programmazione si assumono le indicazioni della ‘didattica per competenze’ declinate in
‘competenze -chiave’; esse sono il risultato che si può conseguire all’interno di un unico processo di
insegnamento/apprendimento, attraverso l’interdipendenza tra i saperi (articolati in conoscenze e abilità) e
le competenze (basate su criteri di valutazione certificabili ) presenti negli assi culturali,lavorando in modo
laboratoriale, preoccupandosi di attivare la motivazione e la curiosità cognitiva di ogni allievo.
Partendo dal presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in ‘modo
attivo’, l’articolazione dei singoli moduli di questa programmazione disciplinare, elaborati nell’ottica
dell’inter e pluridisciplinarità , intende seguire il principio di ‘imparare facendo’ ,finalizzato al
raggiungimento delle competenze-chiave ,che ,secondo la definizione del Consiglio europeo, sono ‘quelle
di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione
sociale e l’occupazione ‘.
COMPETENZE di CITTADINANZA
-Comunicare in lingua madre
-Collaborare e partecipare
-Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali
-Imparare ad imparare
-Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali
- Acquisire competenze sociali e civiche
FINALITA' DELLA DISCIPLINA
- Acquisire un'abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere a più vasti campi del sapere,
per la maturazione della capacità di riflessione e per una maggiore partecipazione alla realtà sociale –
- Acquisire una conoscenza più sicura e complessiva dei processi comunicativi e della natura e del
funzionamento del sistema lingua nella ricezione e produzione scritta di testi.
- Acquisire un metodo più rigoroso nell'analisi della lingua, in analogia con le esperienze che si compiono
in altri ambiti disciplinari –
- Acquisire un interesse più specifico per la letteratura, in quanto espressione di sentimenti e di situazioni
universali, ma anche specchio di una determinata realtà storico-sociale di cui costituisce il prodotto
FINALITA' EDUCATIVE
- Sviluppare nei discenti lo spirito critico ed un sentimento di autoconsapevolezza
- Valorizzare le capacità individuali ed un autonomo metodo di lavoro
- Stimolare l'attenzione ad una visione critica del mondo, alla responsabilità, alla socialità ed all'autonomia .
OBIETTIVI GENERALI
Individuare ed analizzare nei testi letti le parti del discorso e le funzioni logiche e sintattiche
degli elementi del periodo
Comprendere un testo narrativo nella sua specificità, nelle sue strutture e nelle sue tecniche
espressive
Analizzare esempi significativi di racconti dell’Ottocento e del Novecento
Riconoscere nei testi letti le scelte stilistiche e narratologiche dell’autore
Potenziare la capacità di redigere diversi tipi di testo: descrittivo, interpretativo, argomentativo,
espressivo, narrativo
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI
Capacità di leggere ed interpretare testi letterari e non
Capacità di esprimersi verbalmente in modo appropriato, coerente e corretto.
Capacità di scrivere in modo corretto e coeso varie tipologie di testi .
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Consolidare e potenziare le capacità linguistiche
Distinguere le caratteristiche delle diverse forme di comunicazione: orale, scritta e multimediale
Comprendere, analizzare,interpretare testi in prosa ed in versi
Produrre scritti estesi nelle varie tipologie testuali
Comporre brevi scritti su consegne vincolate (riassumere, parafrasare, titolare, relazionare)
Individuare i caratteri principali della tradizione letteraria e culturale attraverso il confronto con i
testi di autori del mondo classico, della letteratura italiana e straniera
Accostarsi, in prospettiva storica, alle prime espressioni di letteratura italiana, contestualizzate nel
quadro storico-culturale di riferimento
L’attività didattica ,in considerazione dei bisogni formativi della classe, privilegerà il più possibile un
approccio metodologico che, secondo un procedimento induttivo, garantisca la centralità del testo in ogni
fase di lavoro, attraverso operazioni di lettura mirate a chiarire la specificità sottesa al linguaggio letterario
e a fornire indicazioni ragionate e suggerimenti di metodo di studio. Essa, assecondando i princìpi
organizzativi del manuale in uso M.R.Tabellini, P.Fertitta, F.Tozzi, Le Opere e il Tempo, G.B. Palumbo
Editore,Narrativa (Racconto) ,Epica intende fornire concreti strumenti operativi affinché gli alunni si
accostino all’esperienza della lettura di un’opera letteraria in modo sempre più consapevole e maturo
attraverso modalità che evitino il ricorso ad un tecnicismo astratto ma, altresì, non eludano il compito di
chiarire gli aspetti formali e i “contenuti” del testo.
Il percorso didattico, declinato secondo un principio di programmazione modulare, avrà, poi, come scopo
non secondario la maturazione di un interesse specifico per i testi letterari considerati come manifestazione
di un’esperienza estetica capace di sollecitare e promuovere l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo.
La prima parte dell’anno scolastico sarà, in prevalenza, dedicata al recupero dei nuclei cardini disciplinari ed
insisterà, pertanto, sulle procedure di analisi grammaticale e logica; successivamente sarà proposto,
secondo un approccio graduale, la lettura del testo letterario secondo una prospettiva di offerta antologica
abbastanza semplificata, considerando i livelli apprenditi degli alunni e le loro dinamiche relazionali al
dialogo educativo.
Il percorso di Educazione Linguistica, d’altra parte, assecondando i criteri organizzativi del manuale in uso
Grammatica attiva di Annalisa Fallea, Antonietta Maresca Edizioni Scolastiche Hoepli intende promuovere
– sempre secondo procedure di carattere prevalentemente induttivo – processi di riflessione sulla Lingua e i
suoi prodotti. Lo studio sarà finalizzato ad una razionale riflessione sugli usi della lingua in relazione alle
intenzioni comunicative, pur non rinunciando alla dimensione cognitiva insita in un’attività di riflessione
teorica utile non solo alla conoscenza della lingua , ma al potenziamento dei processi formativi individuali ,
da un punto di vista logico, intuitivo e creativo.
L’attività didattica, poi, intende promuovere il ricorso ad esercizi di lettura guidata di testi, in modo che gli
alunni riconoscano i meccanismi che sorreggono la funzione pragmatico- comunicativa della lingua,
orientandosi in modo sempre più consapevole nell’analisi della struttura logica e nella fruizione dei testi.
Saranno quindi articolate costanti attività di produzione di elaborati in maniera tale che gli alunni,
attraverso fasi programmate di guida e correzione del lavoro svolto, potenzino la loro abilità di scrittura.
I Moduli pluridisciplinari saranno organizzati, all’interno di una struttura flessibile, intorno ai seguenti
nuclei tematici antropologici:
Nel microcosmo della famiglia
Obiettivo specifico del modulo è comprendere, attraverso gli autori più validi della narrativa moderna e
contemporanea come un tema fondamentale come quello della famiglia venga diversamente rappresentato
in epoche diverse; ciò permette di fornire agli studenti argomenti per la riflessione e la discussione sul
proprio mondo personale.
Unità di apprendimento 1 Storie di famiglie. La famiglia ieri e oggi. Modelli e linguaggi
Giovanni Verga • La famiglia Malavoglia
Marcel Proust • Una nonnina eccellente
Natalia Ginzburg • Un padre burbero e affettuoso
Enrico Brizzi • Ritratto di famiglia, una domenica pomeriggio
Jerry Scott e Jim Borgman • Zits L’adolescente tipico
Unità di apprendimento 2 Genitori e figli.
Pier Paolo Pasolini • Supplica a mia madre
Franz Kafka • Lettera al padre
Sylvia Plath • Lettere alla madre
Federigo Tozzi • Un giovane Il conflitto coi “padri”
la voce della Poesia Giuseppe Ungaretti • La madre
Unità di apprendimento 3 Quando i genitori sono assenti
Annie Proulx • Una famiglia senza confini
Natalia Ginzburg Lessico famigliare
Abraham Jehoshua • Tre giorni e un bambino
Mario Luzi • A un fanciullo
L’uomo e l’ambiente. La voce della scienza.e l’ambiente
In questo modulo si analizzano testi che trattano del rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Solo il rispetto degli
equilibri naturali potrà permettere la sopravvivenza della vita sulla terra. Ci sono luoghi in cui gli
sconvolgimenti provocati dagli uomini sono più evidenti e dolorosi: sono le foreste, le montagne, il mare. Il
tema dell’ambiente si presta ad essere trattato in vari generi di scrittura.
La caccia e il pericolo di estinzione. Animali da difendere
La balena tra immortalità ed estinzione
Herman Melville • Moby Dick
Ernest Hemingway • Il mare, la vita e la sfida
Antonio Tabucchi • Uomini e balene
Antonio Tabucchi Una caccia
Stephen Hawking • Il big bang
Isabel Allende • Alla ricerca dell’acqua della vita
Isabel Allende La città delle bestie
Muhammad Bannı ¯s • Canto per il giardino dell’acqua
Costantinos Kavafis • La città
Gran Capo Seattle • Lettera al Presidente degli Stati Uniti (1854)
Alan Weisman • Una terra senza umani
Yann Arthus- Bertrand, 365 giorni per riflettere sulla terra
Luis Sepúlveda • Un reportage: La storia del delfino e del timoniere sciocco
Il riscaldamento planetario
Paolo Rumiz • Un articolo: La valle delle sorgenti perdute
Dino Buzzati • Una goccia
Fiorenza Mormile • Sprechi di energia
MODULO n. 1 – Riflessione sulla lingua italiana
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
- Compiere attività di osservazione, strutturazione, manipolazione, riscrittura, trasformazioni
Competenze chiave di Cittadinanza
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Acquisire ed interpretare l’informazione
Tempi: In itinere
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA’
COMPETENZE
CONTENUTI
-Conoscere le principali
strutture morfo-
sintattiche della lingua
italiana
- Conoscere il lessico
specifico e i più comuni
procedimenti espressivi
- Conoscere i principi di
organizzazione e i
rapporti logici tra le
proposizioni nel periodo
- Sapere analizzare la
struttura della frase
complessa, le diverse
tipologie e i rapporti di
coordinazione e
subordinazione nel
periodo
-Saper individuare gli
aspetti formali, lessicali e
i differenti registri
linguistici comunicativi
-Saper cogliere le
relazioni logiche e
l’articolazione gerarchica
delle proposizioni nel
periodo
- Definire ed analizzare
le fondamentali funzioni
sintattiche delle varie
parti del discorso
- Riconoscere gli
elementi del codice
linguistico della
comunicazione orale,
verbale e non verbale
- Individuare
l’organizzazione logica
delle proposizioni entro
ed oltre la frase
La riflessione linguistica
U.D.O
Fonetica.Ortografia
U.D. 1 Il Nome
L’aggettivo
U.D.2 Il Pronome
U.D.3 Il Verbo Diversi tipi
di verbo.
Funzione transitiva e
intransitiva. Forma del
verbo.
U. D. 4 La sintassi della
frase semplice
B - IL PERCORSO LINGUISTICO-TESTUALE E LE ABILITA’ LINGUISTICHE: ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE
Tempi: Ottobre-Marzo
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA’
COMPETENZE
CONTENUTI
-Conoscere i fattori della
comunicazione
- Conoscere gli elementi
fondamentali di un testo
Conoscere i principi di
organizzazione del discorso
espositivo ed
argomentativi.
-Conoscere le strategie
-Ascoltare con attenzione
un messaggio verbale.
-Esprimersi in modo chiaro,
coerente ed efficace in
situazioni programmate.
Riconoscere in uno scritto
le caratteristiche
fondamentali di un testo.
Saper parafrasare diversi
Applicare le funzioni della
lingua per comunicare le
proprie emozioni,
persuadere, spiegare,
stabilire il contatto con il
destinatario in situazioni di
vita quotidiana e/o in
situazioni programmate
-Applicare le funzioni della
lingua per cogliere le
emozioni e stabilire il
Le abilità linguistiche
Ascoltare:
Le strategie dell’ascolto
Parlare:
Le strategie del parlato:
codificare i messaggi orali
Leggere:
dell’acolto, del parlato.
Conoscere le strategie di
lettura
tipi di testo.
Riconoscere le diverse
tipologie testuali.
Comprendere il senso
globale e i punti essenziali
del testo secondo il
compito di lettura.
Riassumere testi cogliendo
il messaggio globale.
Progettare e comporre un
semplice testo narrativo
ed espositivo, di tipo
funzionale o personale.
Utilizzare forme differenzi
ate di scrittura .Scrivere
senza errori grammaticali.
contatto con l’emittente in
situazioni di vita
quotidiana e /o in
situazioni programmate
Riconoscere gli elementi
del codice linguistico della
comunicazione orale,
verbale e non verbale
Il testo scritto e la
comunicazione. Le
strategie di lettura.
La scrittura:
Il riassunto; la Parafrasi;il
testo espositivo; la
relazione; la lettera.
MODULO n. 2 – PROPEDEUTICA ALLA LETTURA DI UN TESTO NARRATIVO
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
Competenze Chiave di Cittadinanza
- Imparare ad imparare
- Individuare collegamenti e relazioni
- Acquisire ed interpretare l’informazione
Tempi: Novembre-
Dicembre
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA
COMPETENZE
CONTENUTI
- Conoscere la
struttura del testo
narrativo nelle sue
parti costitutive e le
tecniche narrative
utilizzate
- Conoscere il
contesto culturale in
cui si sviluppano le
differenti tipologie
del racconto
Conoscere ,attraverso
il confronto
testuale,analogie e
differenze tra varie
tipologie di ‘racconto’
-Sapere operare lo
smontaggio del testo
narrativo e
riconoscere le
tecniche espressive.
-Sapere definire il
rapporto tra contesto
storico-culturale
autore e genere
narrativo.
-Sapere individuare in
un testo narrativo le
caratteristiche
fondamentali dei
personaggi
- Saper ricostruire la
trama di un testo
-
Comprendere,attraver
so l’analisi delle
struttura, le tecniche
e le modalità di
stesura di un testo
narrativo
- Contestualizzare
testi narrativi
appartenenti a
generi, autori ed
epoche differenti
- Confrontare testi
narrativi sulla base
delle loro affinità e
differenze funzionali
- Saper ricavare dati
su una specifica
tematica a partire da
un testo narrativo.
Le strategie narrative
del raccontp
U.D. 1 – Le funzioni
del testo
U.D.2 – Fabula e
intreccio
U.D. 3- Autore e
narratore
U.D.4 – Punto di vista
U.D. 5 – I personaggi
nell’intreccio
narrativo
U.D. 6 – Le tipologie
del discorso dei
personaggi
U.D. 7- I tempi e i
luoghi della
narrazione
(brani antologici
esemplificativi)
MODULO n. 3 IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
Tempi: In itinere
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA’
COMPETENZE
CONTENUTI
- Conoscere le
informazioni sugli autori
presentati -Conoscere le
strutture portanti del
racconto a livello
denotativo e
connotativo.
Conoscere i caratteri
peculiari del racconto
contestualizzandoli nel
quadro storico-culturale
di appartenenza.
-Sapere individuare i
tratti caratteristici che
compongono il profilo
umano e la ‘storia’
culturale dell’autore nel
contesto di
appartenenza.
-Sapere riconoscere le
tecniche narrative
utilizzate a livello
denotativo e connotativo
.
- Sapere valutare
criticamente ed
apprezzare
esteticamente il
testo,anche attraverso il
confronto con opere di
epoche diverse.
-Saper applicare
all’analisi del testo
narrativo le competenze
relative agli aspetti di
volta in volta focalizzati
- Interpretare con
consapevolezza culturale
il racconto con apporto
critico personale.
- Effettuare collegamenti
intertestuali,analizzandon
e le tecniche
narratologiche e
stilistiche
- Cogliere le
problematiche storico
sociali e culturali
dell’opera secondo l’asse
testo-autore-contesto in
un rapporto diacronico e
sincronico con altri testi
.
- Produrre testi in forma
di riassunti, recensioni,
commenti o
procedimenti di
riscrittura.
Le forme della narrativa
Il mito e la mitologia
classica
Il mito greco. Esiodo: Le
stagioni e il lavoro dei
campi: l’estate L’aratura
e l’autunno Lucrezio • Il
De rerum natura Il mito
delle stirpi umane. I
primi passi dell’umanità
Il mito di Dedalo e Icaro:
la ragione e i primi passi
della tecnica
Voci della letteratura
latina
Publio Virgilio: Il mito di
Orfeo ed Euridice. Un
gesto d’amore.
Apuleio: La favola di
Amore e Psiche
Il racconto realistico
G.Boccaccio Lisabetta da
Messina
G. Verga Rosso Malpelo
La famiglia MalavogliaLa
prefazione
G.de Maupassant
Scampagnata
Gustave Flaubert • Un
cuore semplice
Charles Dickens • La vita
nuova di David
Copperfield
Katherine Mansfield • Il
suo primo ballo
Khaled Hosseini • La
battaglia degli aquiloni
MODULO n. 4 – L’Epica Omerica
Competenze disciplinari di base
- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI
- Conoscere le
caratteristiche metriche,
ritmiche e lessicali di un
testo
epico.
Conoscere le linee
essenziali della
“questione omerica”.
Conoscere contenuti,
temi e strutture
dell’Iliade e dell’Odissea.
- Conoscere le principali
figure retoriche
- Conoscere le relazioni
tra l’Iliade, l’Odissea e la
società greca di
riferimento
-Sapere analizzare
l’aspetto lessicale e
narratologico di un brano
epico.
- Sapere individuare il
tema e gli snodi
concettuali di un testo
epico attraverso le
parole-chiave ed i campi
semantici
- Sapere distinguere i
diversi registri linguistici
utilizzati in un testo
epico e riconoscere le
figure retoriche presenti.
- Operare confronti di
natura intertestuale
esaminando analogie e
differenze.
- Condurre una adeguata
analisi del testo letterario
relativa alla struttura, al
lessico, al significante ed
al significato
- Condurre una adeguata
analisi del testo
letterario, relativamente
alla struttura, alle
tecniche compositive, al
significato
- Comprendere e
interpretare il significato
e il valore del messaggio
poetico, proprio
dell’epos, individuando i
rapporti tra mondo greco
e il mondo d’oggi.
- Produrre testi scritti
Omero: L’’Iliade
Il proemio Cantami, o
dea…
La contesa tra
Agamennone e Achille.
L’ira di Achille e
l’intervento
Ettore e
Andromaca:l’addioalle
Porte Scee
Patroclo, eroe sfortunato
Morte di Patroclo
Il duello tra Ettore e
AchilleMorte di Ettore
Achille e Priamo
Omero : L’Odissea
Il proemio e l’inizio della
vicendaNarrami, o Musa
Ulisse nell’isola di
(parafrasi, commento)
che organizzino e
sviluppino le
osservazioni ,su
personaggi e temi,
formulate nel corso della
lettura.
Saper confrontare il
passato e il presente e
riconoscere i valori etici
che caratterizzano le
diverse civiltà del mondo
classico.
CalipsoCalipso, dea
luminosa
L’incontro tra Ulisse e
Nausicaa
I racconti di Ulisse.
Polifemo
I racconti di Ulisse.
Circe, la maga
ammaliatrice
I racconti di Ulisse.
L’incontro con le
ombreIl viaggio ai
confini del mondo
I racconti di Ulisse. Le
sirene
Scilla e Cariddi: orridi
mostri del mare
Il ritorno di Ulisse. La
vendetta. Penelope.La
prova dell’arco e la
strage dei pretendenti
la voce della Poesia
MODULO n. 5 – L’epica romana
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Tempi: Marzo- Maggio
CONOSCENZE
CAPACITA’/ABILITA
COMPETENZE
CONTENUTI
-Conoscere le caratteristiche
metriche, ritmiche e lessicali
di un testo epico.
- Conoscere la vita e le opere
di Virgilio e i caratteri
peculiari dell’epica
dell’Eneide
Conoscere la trama
dell’Eneide
-Conoscere le principali figure
retoriche
Conoscere personag-
gi e temi dell’Eneide,
-Saper analizzare l’aspetto
lessicale e narratologico di un
brano epico
-Saper individuare il tema e gli
snodi concettuali di un testo
Epico attraverso le parole-
chiave ed i campi semantici
-Saper distinguere i diversi
registri linguistici utilizzati in
un testo epico e riconoscere le
figure retoriche presenti
-Operare confronti di natura
intertestuale esaminando
analogie e differenze.
Analizzare un testo epico a
livello denotativo e
connotativi, secondo le
competenze metodologiche
acquisite
Comprendere e interpretare il
significato e il valore del
messaggio poetico, proprio
dell’epos,individuando i
rapporti tra mondo romano e il
mondo d’oggi.
Produrre testi scritti
( parafrasi, commento, che
organizzino e sviluppino le
osservazioni, su personaggi e
PUBLIO
VIRGILIO
MARONE:
Il proemio Canto
le armi, canto
l’uomo
La tempesta e
l’approdo alle
rive di Cartagine
I racconti di
Enea. L’inganno
del cavalloEnea
racconta la
distruzione di
Troia
comprendendone il
significato in rapporto al
contesto
dell’opera e allo sfondo
storico-cultu
rale di riferimento
temi,formulate nel corso della
lettura.
I racconti di
Enea. La fuga da
Troia con il padre
e il figlioletto.
La scomparsa di
Creùsa
L’ultima notte di
Troia, il sogno e
la fuga di Enea
La tragedia di
DidoneDidone
muore per amore
L’ombra
sdegnata di
Didone
La discesa agli
Inferi Negli
Inferi,verso i
campi
Elisi:l’anima di
Anchise
La guerra e il
sacrificio dei
giovani. Eurialo e
Niso
Enea contro
Turno: scontro
finale
NOTA
Lo svolgimento del programma modulare sarà accompagnato da una attività laboratoriale sulle procedure operative
per l’analisi narratologica e poetica e per la stesura delle diverse tipologie testuali. Il programma potrà subire in
itinere mutamenti e/o aggiustamenti in relazione alle necessità didattiche e ai bisogni cognitivi degli allievi.
Strumento di lavoro sarà prevalentemente il libro di testo, ma si ricorrerà anche all’utilizzo di altro materiale pertinente
ogni volta se ne riscontri la necessità.( computer con collegamento ad internet, fotocopie predisposte dall’insegnante)
.In particolare si seguirà una modalità didattica così articolata:
1. Interazione comunicativa in classe: tutti i componenti della classe verranno guidati nelle diverse forme di scambio
comunicativo; verrà,poi, utilizzata la cosiddetta “interrogazione”intesa come occasione per l’esercizio dell’esposizione
orale.
2. Lettura guidata dei testi, utile per far acquisire agli studenti la capacità di applicare procedimenti diversificati di
lettura, in relazione ai vari tipi di testo e ai differenti scopi.
3. Esercizi di produzione testuale, per far acquisire agli studenti le tecniche attraverso cui il testo prende forma
definitiva e adeguata agli scopi comunicativi.
4. Formulazione di mappe concettuali
5. Predisposizione di lavori di gruppo
STRUMENTI DIDATTICI
Manuali scolastici in adozione; fotocopie di testi non presenti nell’antologia in uso; videocassette e lettore CD;
materiale multimediale.
ATTIVITA’ di RECUPERO
- Procedere all’accertamento dei pre-requisiti prima di ogni nuova fase di lavoro
- Maggiore attenzione a livello di valutazione formativa e di osservazione dei comportamenti
- Offerta continua di chiarimenti e indicazioni di studio personalizzate
- Ripetizione dei contenuti e delle procedure metodologiche
- Correzione puntuale, motivata e frequente degli elaborati domestici.
Le attività di recupero, programmate in itinere, saranno sostenute , inoltre, da specifici interventi organizzati
dall’istituto.
VERIFICA
Le verifiche avranno carattere formativo e sommativo; esse verranno compiute innanzitutto durante lo
svolgimento della lezione stessa, per verificare se e fino a qual punto l’allievo ha appreso i contenuti proposti. La
valutazione sommativa sarà attuata nelle seguenti forme:
- esercizi di analisi di ogni singolo testo
- prove di comprensione strutturata, semistrutturata
- richieste di intervento nel dialogo educativo scolastico, tese ad accertare l’impegno, l’attenzione, la capacità di
mettere in relazione le proprie conoscenze
- interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza
- produzione di testi di carattere espositivo e/o argomentativo
- prove di scrittura creativa.
Gli Obiettivi minimi di apprendimento C(Livello 3-base) saranno costituiti dai seguenti parametri:
L’alunno sa:
Utilizzare un lessico quotidiano e corretto; svolgere un’argomentazione lineare concernente un numero essenziale
di contenuti.
Cogliere il messaggio globale del testo, individuando le informazioni principali e lo scopo per cui il testo è stato
prodotto.
Operare in modo guidato, in situazioni note.
L’alunno esprime la capacità/abilità di:
Comprendere ed analizzare (anche se in modo semplice) il messaggio contenuto in un testo
Produce testi scritti dalle sequenze semplici ma, complessivamente, corrette e coerenti.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda le griglie di valutazione ci si atterrà a quelle elaborate ed approvate in sede di
Dipartimento di Lettere per l’anno scolastico 2013/2014 e di seguito allegate
Reggio Calabria 15 Ottobre 2013
L’insegnante
Prof.ssa Domenica Sottilotta
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO BIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________
Cognome Nome
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
Si esprime
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
3
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
Comprende
e
Sviluppa
in modo
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato
(Insufficiente)
0,8
Superficiale
(Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e
corretto
(Buono)
1,6
Esauriente
(Ottimo)
1,8
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Argomenta
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Poco
coerente
(Insufficiente)
0,8
Schematico
(Mediocre)
1
Adeguato
(Sufficiente)
1,2
Chiaro
(Discreto)
1,4
Chiaro ed
ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo)
1,8
Ricco ed
articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE
Originalità
e
creatività
Capacità di
elaborare in modo
originale
e creativo
Elabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed
originale
(Eccellente)
1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi
e
d’interpretazione
Analizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI
GIORNALE
Capacità di utilizzo
dei documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di
utilizzare le
strutture vincolate
delle tipologie
testuali
Utilizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
A.S.2013-2014
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO
Prof.ssa Claudia Califano
CLASSE 1H
Finalità generali dell’insegnamento di Latino
Favorire l’educazione linguistica rafforzando le competenze nella lingua madre.
Sviluppare le capacità intuitive, logiche e riflessive, attraverso un esercizio scientificamente tecnico di traduzione, trancodifica e rielaborazione del contenuto di semplici brani.
Promuovere negli alunni la capacità di cogliere gli elementi di continuità e diversità fra il mondo romano e la nostra realtà.
Prendere consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che sopravvisse alla civiltà romana assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura nell'intera Europa.
Promuovere la consapevolezza critica del rapporto tra italiano (o lingue romanze) e latino in relazione al lessico, alla sintassi e alla morfologia ed ai linguaggi regionali.
Favorire l’apertura a orizzonti culturali diversi
Promuovere lo sviluppo della personalità mediante il consolidamento di una significativa cultura di base
Favorire un percorso formativo che consenta la realizzazione armonica dell’identità, culturale e sociale
Acquisire la capacità di vivere secondo i principi di libertà, democrazia, convivenza pacifica, rispettando la legalità e il pensiero degli altri
Sviluppare la disponibilità alla partecipazione, al dialogo educativo, alla collaborazione e alla progettazione in gruppo, in funzione dell’accettazione di sé e degli altri
Obiettivi Specifici di apprendimento
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Cogliere gli elementi di continuità con la nostra realtà e quelli di sostanziale diversità.
Sviluppare le capacità intuitive, logiche e riflessive, attraverso un esercizio tecnico di traduzione.
Leggere e tradurre facili testi latini mediante l’individuazione degli elementi lessicali, semantici, morfologici e sintattici studiati.
Saper utilizzare il vocabolario.
Conoscere la fonetica, la morfologia essenziale ed elementi di sintassi.
Conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole
Conoscere elementi essenziali della civiltà latina.
Competenze di Italiano, Latino, Storia e Geografia
AREA METODOLOGICA
Competenze chiave
Imparare ad imparare
Progettare
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Acquisire un metodo di studio efficace e
responsabile che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali
A (Livello 1 – avanzato)
Ha piena coscienza delle proprie potenzialità. Sa organizzare il tempo in
maniera ottimale e pianificare il lavoro, verificandone i risultati. Organizza i
contenuti in modo autonomo.
B (Livello 2 – intermedio)
E’ abbastanza consapevole delle proprie potenzialità. Organizza il lavoro in
modo responsabile, selezionando le informazioni e costruendo mappe
concettuali.
C (Livello 3 – base)
Gestisce e comunica con una certa sicurezza le proprie emozioni. Organizza
i contenuti selezionando le informazioni .
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA (LINGUA LATINA)
Competenze chiave
Progettare
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Padroneggiare la lingua latina nelle forme,
nelle strutture e nel lessico
A (livello 1- avanzato) Decodifica un testo complesso nei dettagli morfologici, sintattici e lessicali; ne individua con precisione le strutture e le informazioni principali; opera autonomamente, anche dinanzi ad un testo non noto. B (livello2 - intermedio) Decodifica un testo difficile nei fondamentali aspetti morfologici, sintattici e lessicali; coglie il senso generale del testo; opera autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3 - base) Decodifica un testo di media difficoltà identificandone le strutture
morfosintattiche più evidenti ed il lessico di base. Coglie il senso generale
del messaggio; opera in maniera guidata, in situazioni note
Leggere e analizzare per comprendere ed
interpretare un testo latino
A (Livello 1 –avanzato) Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; decodifica il testo dal punto di vista morfologico, sintattico, strutturale, stilistico e tematico ed esprime una valutazione critica sul contenuto; opera autonomamente, anche in situazioni non note. B (Livello 2 - intermedio) Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni principali, esplicite; decodifica a grandi linee il testo dal punto di vista strutturale, stilistico e tematico; opera autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3-base) Coglie il senso principale del testo, individua le informazioni principali ed esplicite, riconosce la tipologia testuale e lo scopo per cui il testo è stato prodotto, identifica i tratti essenziali dello stile (lessico, sintassi, retorica di base); opera in modo guidato, in situazioni note.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO-LATINO
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Leggere quasi correttamente
Comprendere il significato globale di testi semplici.
Applicare le regole e il procedimento di analisi e di traduzione, anche se con l’aiuto dell’insegnante.
Leggere, comprendere, tradurre semplici testi latini
Identificare gli elementi morfosintattici e lessicali presenti in un testo semplice.
Cogliere i concetti chiave di un testo semplice.
Contenuti minimi esplicitati nei moduli
N.B. Relativamente alla scansione dei contenuti di Latino, saranno apportate sensibili variazioni legate alla
particolare scansione dei contenuti morfo-sintattici del libro di testo in adozione; nel caso specifico, trattandosi del
testo “Ianua” di Biagi- Braga- Brambilla , Archimede edizioni, vol 1, non si tratterà semplicemente di anticipare i
tempi di trattazione di alcuni argomenti quali, ad esempio i pronomi personali, bensì di inserire la trattazione di
strutture sintattiche quali le infinitive, non previste nella programmazione di dipartimento. La presenza di tali
elementi nell’ambito del volume di esercizi ne rende vincolante la trattazione, al fine di non disorientare gli alunni,
pur se resta discutibile e quasi incomprensibile la motivazione didattica dell’autore.
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
La classe I H è composta da alunni provenienti da varie scuole medie della città e del territorio; nel complesso, gli
alunni risultano disponibili al dialogo educativo e partecipano con interesse e curiosità all’attività didattica. Il livello
di socializzazione e di relazione interpersonale fra gli alunni è buono.
Quasi tutti possiedono una sufficiente conoscenza delle strutture sintattiche della lingua italiana e presentano
un’adeguata capacità di pianificare e organizzare un discorso in maniera corretta e chiara. Il test d’ingresso ha
evidenziato la presenza di livelli di competenza buoni, anche se nell’insieme, la classe possiede competenze
sufficienti e, solo in qualche caso, insufficienti, di cui al grafico inserito nella programmazione coordinata. La
relazione educativa è stata fin dall’inizio buona e l’attenzione degli allievi costante; per lo studio della flessione
nominale e aggettivale, si è scelto di adottare un approccio valenziale al fine di far acquisire agli allievi la piena
padronanza espressiva in lingua latina. La lettura di brani antologici significativi consentirà di approfondire lo
studio della lingua e della civiltà latina secondo un’ottica plurilingue, con tematiche inerenti la civiltà latina, nel cui
ambito si inserisce anche la dimensione lessicale.
La strategia didattica sarà, pertanto, essenzialmente comunicativa e individualizzata, basata sul dialogo
interpersonale tra alunno e docente e sull’uso costante della tecnologia, al fine di orientare in modo corretto la
vivacità degli allievi e di farli pervenire ad un metodo di lavoro sempre più efficace e autonomo.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’
SPECIFICHE
CONOSCENZE
PADRONEGGIARE LA LINGUA
LATINA NELLE FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
6 – RISOLVERE PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULO 1
MORFOLOGIA DI BASE 1
+
ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE SEMPLICE
Leggere speditamente e
correttamente.
Riconoscere la declinazione di
appartenenza di un sostantivo.
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di un sostantivo
della 1ª declinazione e della 2ª
declinazione.
Saper declinare espressioni
formate da un sostantivo e da
un aggettivo concordato con
esso.
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo presente,
imperfetto, futuro semplice, del
verbo sum e delle 4
coniugazioni attive.
Saper analizzare correttamente
una forma verbale,
individuando persona, numero
e diatesi
La fonologia e la pronunzia
del latino
Morfologia delle forme
nominali: norme generali
La 1^ e la 2^ declinazione
Le prime funzioni logiche:
soggetto, predicato,
complementi di
specificazione, termine,
oggetto, vocazione, mezzo,
attributo, apposizione
Gli aggettivi della 1ª classe
Il paradigma del verbo
latino
L’imperativo
L’indicativo presente,
imperfetto, futuro semplice
del verbo sum e delle 4
coniugazioni attive
Complementi di causa, di
Saper usare il dizionario
Saper svolgere l’analisi logica di
brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi la
forma verbale, il nome
declinato o l’aggettivo
concordato
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
compagnia, di argomento,
di luogo, di tempo, di
modo, di qualità, di
materia
Il dativo di possesso
PADRONEGGIARE LA LINGUA
LATINA NELLE FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
6 – RISOLVERE PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULO 2
MORFOLOGIA DI BASE 2
+
ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE
COMPLESSA 1
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di un sostantivo
della 3ª declinazione
Saper risalire al nominativo di
un sostantivo della 3ª
declinazione
Saper declinare un aggettivo
della 2ª classe
Saper usare il lessico studiato in
funzione della comprensione di
frasi o di brevi testi
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo perfetto,
piuccheperfetto e futuro
anteriore, il congiuntivo
perfetto e piuccheperfetto del
verbo sum e delle 4
coniugazioni attive.
Saper analizzare correttamente
una forma verbale,
individuando persona, numero
e diatesi
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente le proposizioni
temporali e causali.
Saper svolgere l’analisi logica di
brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
La 3ª declinazione
(desinenze, particolarità,
lessico di base)
Gli aggettivi della 2ª classe
Il participio presente e
passato
L’indicativo perfetto,
piuccheperfetto e futuro
anteriore del verbo sum e
delle 4 coniugazioni attive
Le proposizione temporale
con l’indicativo
La proposizione causale
con l’indicativo
Complementi di fine, di
limitazione, predicativo
dell’oggetto, d’agente e di
causa efficiente
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi la
forma verbale corretta, il nome
opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel
genere, nel numero e nel caso
richiesti dal contesto
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
PADRONEGGIARE LA LINGUA
LATINA NELLE FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO
_________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
6 – RISOLVERE PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULO 3
MORFOLOGIA DI BASE 3
+
ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE COMPLESSA 2
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di sostantivi
della 4ª declinazione e della 5ª
declinazione.
Saper individuare il gruppo di
appartenenza di un pronome;
saper declinare i pronomi
studiati.
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente la proposizione
finale
Saper svolgere l’analisi logica di
frasi semplici, e di facili periodi,
individuando le funzioni dei
casi, i complementi da essi
espressi, le subordinate
studiate
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi
verbo, nome declinato,
l’aggettivo concordato
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
La 4ª e la 5ª declinazione
(desinenze, particolarità,
lessico di base)
Pronomi relativi
I pronomi personali,
riflessivi, possessivi,
dimostrativi, determinativi
Il modo congiuntivo
(diatesi attiva)
La proposizione relativa
propria
I complementi di età, di
estensione, di distanza, di
abbondanza e privazione
PADRONEGGIARE LA LINGUA
LATINA NELLE FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE PER
MODULO 4
MORFOLOGIA DI BASE 4
+
ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE COMPLESSA 3
Saper tradurre un aggettivo di
grado comparativo o
superlativo e indicarne
l’aggettivo di grado positivo da
cui proviene.
Saper individuare il gruppo di
La comparazione degli
aggettivi e degli avverbi di
modo
Pronomi indefiniti
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
6 – RISOLVERE PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
appartenenza di un pronome;
saper declinare i pronomi
studiati
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente una
proposizione relativa propria
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo e il
congiuntivo delle 4 coniugazioni
passive
Saper rendere in italiano il
costrutti del cum con il
congiuntivo
Saper svolgere l’analisi logica di
brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi la
forma verbale corretta, il nome
opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel
genere, nel numero e nel caso
richiesti dal contesto
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
Proposizione finale
L’indicativo e il
congiuntivo delle 4
coniugazioni passive
Il cum e il congiuntivo
Altri valori di ut con il
congiuntivo
VERIFICHE
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Interrogazioni
Attività laboratoriale di traduzione di testi semplici dal Latino all’Italiano e viceversa, prodotti multimediali
Domande in itinere a scopo ricognitivo
Prove scritte
Questionario
Prove strutturate
Prove semistrutturate
GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
per le prove orali si veda la griglia allegata alla programmazione di Geostoria
per le prove scritte si veda la griglia di valutazione di seguito riportata
Nel caso in cui si tratti di prove strutturate, la griglia di valutazione sarà predisposta dal docente.
METODI
Le metodologie didattiche che saranno adottate nello svolgimento della presente programmazione saranno tutte quelle
funzionali ad una effettiva individualizzazione dell’insegnamento della lingua italiana, resa ancor più necessaria dalla
particolare natura del gruppo classe, in cui è presente qualche caso con ritmi di apprendimento lenti.
Al fine di costruire una serena relazione educativa, nel cui ambito gli studenti si sentano protagonisti del loro processo di
apprendimento, saranno esplicitati agli alunni le finalità, gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento, oltre
che le metodologie didattiche di tipo prevalentemente laboratoriale, ludico e deduttivo.
I tempi della lezione frontale saranno ridotti al minimo, mentre ampio spazio sarà dedicato alla costruzione di materiali e
prodotti multimediali, con il concorso diretto degli allievi. Basilare risulterà il rispetto dei ritmi di apprendimento della classe,
il cui livello di attenzione e concentrazione risulta, al momento, non sempre costante e necessità di particolari stimoli.
Giochi didattici
lezione interattiva
lettura, analisi e traduzione dei testi
laboratorio
lavori di gruppo
attività di recupero , sostegno e integrazione
rielaborazione e tran codifica di testi
MEZZI E STRUMENTI
Materiali predisposti dal docente
Libri di testo
dizionari
documenti
sussidi audiovisivi
personal computer , tablet, ipod, tel. Cell ecc. SPAZI
Aula
Aula multimediale
Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _____
INDICATORI Punti
CONOSCENZE
Riconoscere le
strutture
morfosintattiche
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del
tutto errata
Parziale e
/o scorretta e
disorganica
Traduzione
con
omissioni
e /o
imprecisa
e poco
chiara
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata, vicina al
testo originale
Efficace Accurata scelta
lessicale e
appropriata resa
espressiva
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6 4
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’autore indicato
e/o delle sue
caratteristiche
stilistiche
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata Lacunosa Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
ABILITA’
Capacità di sviluppare
con coerenza le
proprie
argomentazioni
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata Lacunosa Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
COMPETENZE
Contestualizzazione
e/o
analisi del testo
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
ed errata Lacunosa Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta Corretta Ottimo Appropriata
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8
2,0
Firma del docente VOTO Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
A.S.2013-2014
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI GEOSTORIA
Prof.ssa Claudia Califano
CLASSE 1H
Premesse Normative
“Revisione dell’assetto 49rdina mentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto
legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al
Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i Licei
Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze
Competenze chiave di Cittadinanza, descritte nell’Allegato 2 del Documento Tecnico
Finalità generali dell’insegnamento di Geostoria
L’insegnamento della disciplina GeoStoria, a partire dal nuovo Regolamento relativo all’obbligo di Istruzione del
2007, che prevede i saperi e le competenze articolati in conoscenze/abilità e riferibili agli Assi culturali, si articola in tre precisi
ambiti di riferimento: epistemologico, didattico e formativo. Lo sfondo culturale è, naturalmente, quello previsto dall’Unione
Europea nel 2006, laddove definisce le Otto Competenze chiave di Cittadinanza fra cui la competenza n 6: competenze sociali
e civiche. Le Nuove indicazioni nazionali per i Licei, infine, prevedono che l’insegnamento delle due discipline storia e
geografia, sia univoco e che unica ne sia la valutazione.
Da un’attenta lettura delle fonti normative sopra citate, si evince chiaramente che l’insegnamento della Storia
debba necessariamente prevedere sia nei contenuti sia nei risultati di apprendimento, la dimensione geografica, intesa come
lettura territoriale dei fenomenici storici e come comprensione delle radici storiche dei grandi fenomeni ambientali e
territoriali del presente.
Per questo motivo, mantenendo come punto di riferimento la programmazione del Dipartimento di Lettere, si è
cercato di delineare un percorso sinottico fra le tre componenti disciplinari: storia, geografia e cittadinanza, consapevoli del
fatto che, pur in assenza di un teso unico per la disciplina, come nel caso della 1H, occorra rendere l’insegnamento di
GeoStoria sempre contestualizzato e interconnesso alle altre discipline e, soprattutto ricco di quelle interconnessioni che il
legislatore ha inteso sottolineare nel definirlo appunto, unitario.
Adattato alla fisionomia della classe, dunque, il percorso didattico- formativo si pone come fine ultimo quello di far
conseguire agli allievi una formazione di tipo transdisciplinare, in cui sia dato ampio spazio alle competenze di Cittadinanza,
asse portante della personalità dei futuri cittadini italiani ed europei.
Alla tradizionale programmazione modulare per discipline (Storia-Geografia), è stato quindi premesso un quadro
sinottico dell’insegnamento di Geostoria, finalizzato alla valorizzazione della diversità di orizzonti disciplinari (l’antico per la
Storia e il presente per la Geografia) che mira ad una lettura complessiva del rapporto fra passato e presente.
Obiettivi specifici di Apprendimento
Riconoscere negli eventi storici dati le appropriate coordinate spazio-temporali;
Classificare e analizzare in un evento gli elementi costitutivi e confrontarli in chiave sincronica e diacronica;
Riconoscere nei fatti/eventi analizzati fattori di complessità e saperne motivare le relazioni;
Leggere la complessità degli eventi storici e comprenderne i nessi di causalità e relazione
Classificare e organizzare sulla base di fonti differenti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche …)
informazioni storico-geografiche relative a epoche ed aree diverse.
Leggere fatti e/o eventi in modo adeguato e coerente rispetto all’ambito di appartenenza (istituzionale –politico, sociale –economico).
Elaborare mappe concettuali su varie tematiche.
Saper leggere testi continui e non continui, tabelle e grafici
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alla
programmazione per assi:
ASSE STORICO – SOCIALE
1. Orientarsi correttamente all’interno delle categorie spazio e tempo in quanto ambiti fondamentali della realizzazione antropologica
2. Cogliere correttamente le connessioni tra passato e presente per collocarsi consapevolmente nell’attuale momento storico
3. Prepararsi a un ruolo attivo in ambito civile, sociale, economico, etico, religioso
LIVELLI DI COMPETENZA
A
ESPERTO
LIVELLO 1
VOTO IN DECIMI 9-10
OCSE – PISA: LIVELLO 5-6
- si orienta con autonomia e sicurezza all’interno delle dimensioni spazio e tempo
- mette correttamente e consapevolmente in relazione i fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale
- organizza un’articolazione tematica con ricchezza concettuale e proprietà di linguaggio anche specifico
B
COMPETENTE
LIVELLO 2
VOTO IN DECIMI 7-8
OCSE – PISA : LIVELLO 3-4
- si orienta con qualche incertezza nelle dimensioni spazio e tempo
- coglie e comprende il rapporto fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale
- organizza articolazioni tematiche concettualmente pertinenti con un linguaggio corretto e talvolta specifico
C
PRINCIPIANTE
LIVELLO 3
VOTO IN DECIMI 6
OCSE – PISA : LIVELLO 2
- si orienta nelle dimensioni spazio e tempo solo se guidato
- se indirizzato coglie gli aspetti più semplici del rapporto tra fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale
- organizza articolazioni tematiche essenziali con uso sporadico del linguaggio specifico
COMPETENZA DI BASE N. 1 Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
COMPETENZA DI BASE N. 2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente
COMPETENZA DI BASE N.3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio
53
Analisi della situazione iniziale della classe 1H
La classe I H è composta da 26 alunni, di cui 13 maschi e 13 femmine, provenienti da varie scuole
medie della città e del territorio. Nel complesso, gli alunni risultano disponibili al dialogo educativo e
partecipano con interesse e curiosità all’attività didattica; abbastanza rispettosi delle regole della vita
scolastica, collaborano attivamente alla didattica mantenendo un buon livello di socializzazione e di
relazione interpersonale.
Dai brevi colloqui effettuati dal docente all’inizio dell’anno, è emersa qualche piccola difficoltà
nell’esposizione orale e nella capacità di pianificare e organizzare un discorso in maniera corretta e
chiara, ma nell’insieme, la situazione della classe in ingresso è positiva per oltre il 50% e solo in un
15% circa si registrano competenze insufficienti.
ESITO TEST DI INGRESSO DI GEOSTORIA
Il test d’ingresso ha evidenziato la presenza di una percentuale di alunni con competenze di
livello sufficiente e intermedio pari a poco più della metà della classe; viceversa, il 15% si attesta su un
livello di insufficienza, dovuto alle carenti conoscenze degli elementi base di geografia.
La strategia didattica sarà, pertanto, essenzialmente comunicativa e individualizzata, basata sul dialogo
interpersonale tra alunno e docente e sull’uso della tecnologia, al fine di orientare in modo corretto la
vivacità degli allievi e di farli pervenire ad un metodo di lavoro sempre più efficace e autonomo.
Per l’approfondimento dei contenuti di Geostoria e l’acquisizione delle competenze previste dalla
programmazione del primo anno, si prevede la partecipazione a concorsi ed uscite didattiche che
saranno appositamente preparate e verificate, quali quelle previste nel modulo pluridisciplinare
deliberato in Consiglio di Classe.
Metodologie e Strumenti
METODI
Al fine di costruire una serena relazione educativa, nel cui ambito gli studenti si sentano protagonisti del
loro processo di apprendimento, saranno loro esplicitate le finalità, gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di
apprendimento, oltre che le metodologie didattiche di tipo prevalentemente laboratoriale. La lezione frontale
sarà ridotta al minimo indispensabile, mentre ampio spazio sarà dedicato alla costruzione di materiali, con il
concorso diretto degli allievi.
I tempi della programmazione modulare sono stati calibrati sulle esigenze della classe, nel cui ambito,
dai test d’ingresso e da brevi colloqui svolti dal docente all’inizio dell’anno, sono emerse situazioni di difficoltà e
carenze di contenuti base in ordine alla sequenza storica degli avvenimenti ed alla conoscenza fisica e politica dei
Continenti, con particolare riguardo all’Europa. Al fine di recuperare tali carenze, si è scelto di procedere nello
studio dei singoli argomenti con il supporto costante sia delle Carte fisiche e politiche dei Continenti che di
quelle storiche. Periodicamente, il docente effettuerà dei test mirati, secondo la metodologia ludica (gare
individuali e di gruppo) , al fine di verificare l’avvenuto recupero delle carenze di base sopra descritte. Nel
complesso, le metodologie adottate saranno, in ordine di importanza:
Lezione partecipata
54
Costruzione guidata di materiali e mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro
globale e sintetico le conoscenze acquisite.
Brain-storming, lavori di gruppo e attività di role-playing.
Lezione interattiva con uso del computer e di materiale audiovisivo.
Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione
delle tematiche, mediante la lettura diretta di testi e documenti significativi
Lezione frontale
Attività di recupero, sostegno, integrazione e potenziamento di conoscenze, abilità e
competenze.
STRUMENTI
Atlante storico
Atlante geografico
Cartine fisico-politiche dei continenti
Materiali cartacei e multimediali prodotti dal docente
Libri di testo
Carte mute
Fonti documentali
Testi critici
Letture specialistiche
SPAZI
Aula
In precisi momenti dell’attività didattica, l’attività didattica si svolgerà nell’Aula multimediale
Verifica e valutazione
Le verifiche formative saranno regolari , individuali e di gruppo. Viceversa, per la verifica dei risultati di
apprendimento verranno utilizzate per lo più verifiche individuali orali; potranno, altresì essere somministrate,
al termine di nuclei tematici significativi della programmazione di classe, verifiche semi-strutturate predisposte
dal docente. Per le prove orali sarà utilizzata la griglia di valutazione deliberata dal Dipartimento e qui allegata.
In presenza di prove semi-strutturate, il docente predisporrà apposita griglia di valutazione con punteggio in
quindicesimi e tavola di corrispondenza in decimi.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
Conoscenze Abilità Competenze
55
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con
approfondimenti autonomi;
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo
e corretto, anche a problemi
nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
Attività curriculari ed extracurriculari di arricchimento dell’Offerta Formativa
Modulo Pluridisciplinare: Legalità e Beni culturali Ambiente (conoscenza, salvaguardia e
tutela dei beni culturali e del paesaggio urbano o del territorio)
Partecipazione a concorsi e gare su argomenti specifici
Concorso MIUR –Art 9 ( Tutela dei Beni culturali e del paesaggio)
Progetto Educazione al rispetto dell’ambiente, in collaborazione con la Onlus “Verdidee”.
56
Programmazione di GeoStoria
Programmazione Modulare Coordinata di Storia –Cittadinanza –Geografia
QUADRO SINOTTICO
STORIA CITTADINANZA GEOGRAFIA
Modulo 0
Introduzione allo studio della
disciplina
Finalità, metodi e strumenti
dell’indagine Storica e geostorica
Modulo 0
Introduzione allo studio della
disciplina
Modulo 0
Introduzione alla Geografia
Il pianeta Terra:
-Finalità, metodi e strumenti di
lettura dell’ambiente antropico
-Elementi di cartografia e sistemi di
orientamento
Modulo 1
Dalla preistoria all’antico
Oriente
Modulo 1
Esercitare le competenze di
Cittadinanza attiva nella Scuola:
Regolamento d’Istituto e Patto
Educativo di corresponsabilità
La Costituzione italiana: principi
fondamentali
Modulo 1
Il pianeta Terra : caratteristiche
fondamentali del Pianeta Terra;
l’uomo e l’ambiente; il clima
Modulo 2
La civiltà Greca
Modulo 2
Integrazione e tutela dei diritti
umani; promozione delle pari
opportunità
Modulo 2
Uomini e Donne della terra:
insediamenti, città. Popolazioni,
migrazioni, problematiche relative
all’integrazione ed alle diversità
Modulo 3: Il declino delle poleis; Roma,
l’Italia
Modulo 3
Lo stato democratico ed il concetto
di cittadinanza
Modulo 3
Il territorio, l’economia e la
geopolitica
(con particolare attenzione
all’ITALIA ed alla CALABRIA)
Modulo 4
Il Mediterraneo ; Cesare e la crisi
della Repubblica
Modulo 4
Organi dello Stato e loro funzioni
principali
(Regione, Provincie, Comuni e
Città Metropolitane)
Gli atti delle istituzioni democratiche
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
57
A titolo esemplificativo sono qui riportati gli standard minimi di apprendimento per l’insegnamento di GeoStoria,
delineati dal Dipartimento
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Esporre in forma chiara e
coerente i contenuti di studio
Confrontare aspetti differenti
della realtà attuale
Rispettare le regole della società
Ordinare cronologicamente gli
eventi studiati
Localizzare e comprendere aspetti
e problemi del mondo
contemporaneo
Utilizzare il linguaggio specifico
della disciplina
Contenuti minimi
esplicitati nei
moduli
ARTICOLAZIONE DEI SINGOLI MODULI DISCIPLINARI (STORIA, GEOGRAFIA E CITTADINANZA)
STORIA
COMPETENZE
STANDARD
MODULI CAPACITA’/ABILITA’
SPECIFICHE
CONOSCENZE
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA
DIMENSIONE DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
AREE GEOGRAFICHE E
CULTURALI
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 – IMPARARE AD
IMPARARE
5 – AGIRE IN MODO
SETTEMBRE
Modulo 0
Introduzione allo studio
della storia
Finalità, metodi e
strumenti dell’indagine
Storica e geostorica
OTTOBRE –
NOVEMBRE
MODULO 1:
DALLA PREISTORIA
ALL’ANTICO
ORIENTE
LA PREISTORIA
Collocare gli avvenimenti
storici nel tempo
Comprendere e identificare
le fonti storiche
Acquisire familiarità con il
lessico della Storia
Inquadrare gli argomenti in
una dimensione temporale
e spaziale
Esporre con proprietà di
linguaggio gli avvenimenti
e i processi storici studiati
Comprendere i concetti di
“selezione naturale” e di
“evoluzione
Collocare nello spazio i
primi popoli del mondo
Conoscere le finalità della
ricerca storica
Conoscere la distinzione
tra fonte e documento
Conoscere la
periodizzazione storica
Conoscere le definizioni
di Storia e Preistoria
Conoscere la
periodizzazione
archeologica
Conoscere le principali
ipotesi sulla storia
evolutiva degli ominidi
Acquisire i concetti di
divisione del lavoro e di
stratificazione sociale
58
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7-INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
LE PRIME CIVILTÀ DEL
MONDO ANTICO
antico
Ordinare i principali eventi
storici in succes-sione
temporale e realizzare
tavole cronolo-giche
Individuare i rapporti
causali tra i vari fattori che
caratterizzano lo sviluppo
di un popolo antico
Esporre con proprietà di
linguaggio gli avvenimenti
e i processi storici studiati
Avere consapevolezza
delle principali cause di
guerra nel mondo antico
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 – IMPARARE AD
IMPARARE
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 – INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
DICEMBRE –
GENNAIO
MODULO 2:
LA CIVILTA’ GRECA
LE CIVILTÀ DELLA
GRECIA ANTICA
LE CIVILTÀ DELLA GRECIA
CLASSICA
Individuare i rapporti
d’interdipendenza esistenti
tra attività economiche e
stratificazione sociale,
organizzazione militare e
mo-delli politici
conseguenti
Distinguere il concetto di
democrazia del mondo
antico da quello
contemporaneo
Comprendere il legame
esistente tra la civiltà della
Grecia antica e quella del
mondo occidentale
contemporaneo,
individuandone elementi di
persistenza e di
discontinuità
Utilizzare in modo
appropriato il linguaggio
storiografico, con
particolare riferimento ai
termini: egemonia,
capitolazione, falange,
diadochi, ellenismo
Conoscere gli aspetti più
significativi della civiltà
micenea
Conoscere gli elementi
costitutivi dell’identità
ellenica
Conoscere le tappe della
diffusione della civiltà
ellenica nel bacino del
Mediterraneo
Conoscere le principali
caratteristiche della civiltà
della Grecia classica, con
particolare riferi-mento
agli ordina-menti politici,
alle istituzioni sociali, ai
valori, all’architet-tura, al
sapere, alle attività
produttive e commerciali
Conoscere le fasi più
significative delle guerre
greco- persiane
Conoscere le fasi della
guerra del Peloponneso e
la sua conclusione
Conoscere i caratteri
essenziali della cultura
macedone e le linee di
sviluppo dell’ impero di
Alessandro
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
FEBBRAIO – MARZO
MODULO 3:
Comprendere il concetto di cittadinanza, con
particolare riferimento alla
distinzione tra diritti civili
Conoscere i princi-pali popoli stanziati nella
penisola italica in età pre-
romana
59
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 – IMPARARE AD
IMPARARE
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 – INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Il DECLINO DELLE
POLEIS; ROMA, L’ITALIA,
IL DECLINO DELLE POLEIS
E L’ELLENISMO
I POPOLI ITALICI E LE
ORIGINI DI ROMA
diritti politici
Comprendere la relazione
esistente tra esigenze
militari e opportunità
commerciali nella
creazione della rete
stradale romana
Comprendere le relazioni
di causa/effetto tra guerra,
sviluppo economico e
trasformazioni sociali e
culturali di Roma
Conoscere i princi-pali
aspetti della civiltà
etrusca
Conoscere le tappe
dell’espansione roma-na
nel Lazio e in Italia
Conoscere le classi in cui
era articolata la società
romana in età
repubblicana e le tappe
dell’emancipa-zione dei
plebei
Conoscere lo svilup-po
degli avvenimenti
connessi alle guerre
puniche
Conoscere l’assetto
amministrativo dato ai
territori control-lati da
Roma, con particolare
riferimento alle province
progressivamente
acquisite
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 – IMPARARE AD
IMPARARE
APRILE – MAGGIO
MODULO 4
IL MEDITERRANEO;
CESARE E LA CRISI DELLA
REPUBBLICA
ROMA ALLA CONQUISTA
DEL MEDITERRANEO;
IL II SEC A.C.;
L’ETÀ DI CESARE;
LA FINE DELLA
REPUBBLICA
Individuare caratteristiche
e limiti della lotta politica
nella Roma antica
Individuare caratteristiche
e limiti della lotta politica
nella Roma antica
Inquadrare gli argomenti in
una dimensione temporale
e spaziale
Riconoscere e sapere
analizzare criticamente le
fonti, individuan-done gli
elementi essenziali
Conoscere le vicende
indice della crisi degli
ordinamenti di Roma
repubblicana tra il II e il I
sec. a. C. (guerre civili,
guerra servile, rivolte,
congiure e tradimenti
Conoscere le principali
campagne militari di
Cesare e le tappe della
sua ascesa politica
Conoscere le vicende
indice della crisi degli
ordinamenti di Roma
repubblicana nel I sec. a.
C.
Conoscere le tappe che
seguirono l’uccisione di
60
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 – INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Cesare fino alla vittoria di
Ottaviano
GEOGRAFIA
61
COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’
SPECIFICHE
CONOSCENZE
INSTAURARE UN RAPPORTO
CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE.
OTTOBRE
Modulo 0
Introduzione alla
Geografia
IL PIANETA
TERRA :
Finalità, metodi e
strumenti di lettura
dell’ambiente
antropico
Elementi di
cartografia e sistemi
di orientamento
Saper leggere e
interpretare tabelle, grafici
e carte tematiche relative ai
processi ed ai fenomeni di
studio
Saper leggere i dati relativi
ad un territorio, in chiave
geostorica
Comprendere le interazioni
tra fattori storici e
ambientali
Conoscere i principali
strumenti di
rappresentazione
geografica
Conoscere la
cartografia : fisica,
geopolitica,
tematica, storica (tipi
di carte, scale ,
orientamento)
INSTAURARE UN RAPPORTO
CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE.
PRENDERE COSCIENZA
DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE
REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE.
COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ
DEL MONDO ATTUALE.
OSSERVARE, LEGGERE ED
ANALIZZARE SISTEMI
TERRITORIALI VICINI E LONTANI.
ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI
DI INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE CON LA
REALTÀ.
Competenze Chiave di Cittadinanza
1 – IMPARARE AD IMPARARE
7 – INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
NOVEMBRE-
DICEMBRE
Modulo 1
Il pianeta Terra :
caratteristiche
fondamentali del
Pianeta Terra;
l’uomo e
l’ambiente; il
clima
Consolidare il metodo di
studio, nonché l’uso degli
strumenti-base della
cartografia.
Individuare la struttura
della Terra ed i fenomeni ad
essa connessi.
Riconoscere gli elementi
fisici ed antropici di un
paesaggio, cogliendo i
principali rapporti di
connessione ed
interdipendenza
Riconoscere i principali tipi
di paesaggio italiano,
usando una terminologia
appropriata per descriverli
Analizzare gli elementi
naturali ed artificiali che
caratterizzano un paesaggio
geografici
Riconoscere i fattori e gli
elementi che determinano
il clima
Comprendere la rilevanza
del fenomeno
“inquinamento”
Saper individuare le fasce
climatiche e le relative
caratteristiche sul piano
Conoscere le
principali
caratteristiche del
Pianeta Terra sotto il
profilo fisico .
Conoscere le
caratteristiche delle
principali risorse
naturali del nostro
pianeta: l’acqua, la
vegetazione, i
minerali, le fonti
energetiche
Conoscer le
emergenze
ambientali ed in
particolare
l’inquinamento
dell’aria,
dell’acqua,del suolo ,
l’erosione ed il
rischio idrogeologico
Conoscere il clima e
gli ambienti naturali-
62
naturale ed antropico
INSTAURARE UN RAPPORTO
CONSAPEVOLE
UOMO/NATURA/STORIA.
PRENDERE COSCIENZA
DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE
REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE e
POLITICHE
COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ
DEL MONDO ATTUALE.
ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI
DI INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE CON LA
REALTÀ.
__________________________
Competenze Chiave di Cittadinanza
1 – IMPARARE AD IMPARARE
7 – INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
GENNAIO-FEBBRAIO
Modulo 2
Uomini e Donne
della terra:
insediamenti, città.
Popolazioni,
migrazioni,
problematiche
relative
all’integrazione ed
alle diversità.
Comprendere le cause
naturali e storiche del
fenomeno urbano, nonché
dei fenomeni migratori
Comprendere le cause
dell’urbanesimo
Interpretare le tabelle
demografiche
Individuare sulla carta le
diverse tipologie urbane
Riconoscere le conurbazioni
ed i diversi sistemi
d’insediamento
Comprendere il legame
esistente tra sviluppo
urbano e sviluppo
economico
Individuare le principali
caratteristiche dei
fenomeni migratori nella
storia
Conoscere, in una
prospettiva
geostorica, le grandi
trasformazioni che
l’uomo ha operato,
sul territorio con la
creazione delle reti
urbane e delle
comunicazioni
Conoscere la storia
delle città
Conoscere la
distribuzione dei
gruppi umani e le
religioni nel mondo
Conoscere, in una
prospettiva geo-
storica, le grandi
migrazioni, che
hanno visto l’uomo
protagonista nella
storia,
principalmente in
rapporto alle
problematiche socio-
politiche ed
economiche.
Conoscere i diversi
sistemi
d’insediamento nel
mondo
Conoscere il
complesso divario fra
Nord e Sud della
terra
Conoscere i principali
indicatori
demografici
RICONOSCERE LE
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL
SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER
ORIENTARSI NEL TESSUTO
MARZO-APRILE-
MAGGIO
Modulo 3
Comprendere la necessità
di tutelare il patrimonio
ambientale, contenendo il
peso delle attività umane,
Conoscere le
caratteristiche dei
settori economici, a
livello locale e a
63
CITTADINANZA
COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’
SPECIFICHE
CONOSCENZE
COLLOCARE
L’ESPERIENZA
PERSONALE IN UN
SISTEMA DI REGOLE
FONDATO SUL
RECIPROCO
RIICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI GARANTITI
DALLA COSTITUZIONE,
A TUTELA DELLA
PERSONA, DELLA
COLLETTIVITÀ E
DELL’AMBIENTE
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
PARTECIPARE ALLA VITA
SOCIALE IN MODO
INFORMATO E
CONSAPEVOLE
SUPERARE PREGIUDIZI ED
ESERCITARE IL PENSIERO
CRITICO
OTTOBRE
Modulo 0
Introduzione allo
studio della disciplina
Comprendere le finalità
della disciplina
Individuare i concetti
chiave di Cittadinanza
Stato, nazione e
territorio
Società/Stato
Stato sociale/ Stato
di diritto
Stato e
cittadinanza
OTTOBRE-DICEMBRE
Modulo 1
Esercitare le
competenze di
Cittadinanza attiva nella
Scuola: Regolamento
d’Istituto e Patto
Educativo di
corresponsabilità
Individuare le
caratteristiche essenziali
della norma giuridica e
comprenderle a partire
dalle proprie esperienze e
dal contesto scolastico
Comprendere il valore
della Costituzione per la
vita civile
Riconoscere le radici
storiche degli odierni
ordinamenti giuridici e
della Costituzione
Conoscere i principi
fondamentali di
democrazia, libertà e
uguaglianza
Individuo, famiglia,
classe
Uguaglianza e
disuguaglianza
L’Italia e la guerra
PRODUTTIVO DEL PROPRIO
TERRITORIO
RICONOSCERE LE
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL
SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER
ORIENTARSI NEL TESSUTO
PRODUTTIVO DEL PROPRIO
TERRITORIO
ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI
DI INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE CON LA
REALTÀ.
Il territorio,
l’economia e la
geopolitica
(con particolare
attenzione all’Italia
ed alla Calabria)
per tramandarlo alle
generazioni future
Cogliere le interrelazioni tra
territorio e forme di
insediamento
Inquadrare correttamente
le relazioni tra le diverse
attività, le risorse del
territorio e i rapporti politici
internazionali
livello planetario,
sottolineando le
recenti
trasformazioni dello
scenario globale
Il Mediterraneo fra
ieri e oggi: crocevia
di culture
La romanizzazione
dell’Italia e
l’embrione della
struttura regionale
La Calabria: percorso
etno-antropologico
(Progetto Calabria)
64
RISOLVERE CONFLITTI E
NEGOZIARE SOLUZIONI
COMPRENDERE CODICI DI
COMPORTAMENTO
Competenze Chiave di
Cittadinanza
4 – COLLABORARE E
PARTECIPARE
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
La Costituzione italiana:
principi fondamentali
italiana
I rapporti Internazionali
nella Costituzione
GENNAIO-FEBBRAIO
Modulo 2
Integrazione e tutela dei
diritti umani;
promozione delle pari
opportunità
Riconoscere l’importanza
dei diritti che la
Costituzione garantisce a
ogni cittadino sia nei
confronti degli altri
membri della collettività
sia nei confronti
dell’autorità pubblica
Rapporti sociali ed
economici nella
Costituzione
Conoscere le
principali
problematiche relative
all’integrazione e alla
tutela dei diritti umani
e alla promozione
delle pari opportunità
La condizione dello
straniero
FEBBRAIO-MARZO
Modulo 3
Lo stato democratico ed
il concetto di
cittadinanza
Comprendere il ruolo
sociale del cittadino nella
complessità dei processi
del vivere e dell’agire
privato e pubblico.
Conoscere il concetto
base di Diritti umani e
di Cittadinanza
Democrazie antica e
moderna
I rapporti politici nella
Costituzione
La divisione dei
poteri: parlamento,
governo, magistratura
Gli organi di garanzia
costituzionale
APRILE-MAGGIO
Modulo 4
Organi dello Stato e loro
funzioni principali
(Regione, Provincie,
Comuni e Città
Metropolitane)
Gli atti delle istituzioni
democratiche
L’organizzazione dello
Stato Italiano
Le autonomie locali, il
federalismo
Conoscere in sintesi
ruoli e funzioni degli
enti territoriali
Il docente
Prof.ssa Claudia Califano
65
Programmazione didattica di lingua inglese
Anno scolastico 2013/2014
Classe I H – Docente Giuseppina Verta
Obiettivi specifici di apprendimento
Primo Biennio
In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso
del primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al
Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti
alla sfera personale e sociale;
riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e
coesi;
partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in
maniera adeguata al contesto;
riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi,
lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre
lingue.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e
lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della prima classe.
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
66
MODULO 1: MAKING CONTACT
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere ed
elaborare) testi scritti, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana, distinguendo
le diverse fonti
informative e disponendo
di un proprio
“vocabolario personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Spelling
Salutare e presentarsi
Chiedere e dare
informazioni
Alfabeto fonetico
A, an ,the
Pronomi personali
soggetto
To be, to have(got)
Plurali regolari ed
irregolari
6 ore
Esprimere il possesso Genitivo sassone 1 ora
Chiedere la nazionalità
Aggettivi di nazionalità
Dimostrativi
2 ore
Descrivere oggetti e
persone
Aggettivi possessivi
Aggettivi attributivi
Pronomi personali
complemento
4 ore
Chiedere indicazioni su
una piantina
There is – there are
Preposizioni di luogo
2 ore
Collocare nello spazio e
nel tempo
Present simple
3 ore
67
Chiedere e dare
informazioni
Who, what, why, when,
where, whose,
how+ agg.
2 ore
Chiedere e parlare di
azioni
presenti (abituali)
Avverbi di frequenza
2 ore
Chiedere e dire l’ora, la
data
Preposizioni di tempo
Numeri cardinali ed
ordinali
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o 2 ore
ampliamento
Totale 27 ore
MODULO 2: TOWN AND SHOPS
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere ed
elaborare) testi scritti, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un proprio
Chiedere il costo di
alimenti ed oggetti
Esprimere la quantità
Countable, uncountable
nouns
Some, any, no
How much/many, a lot of,
a little, a few, not
much/many
Too/enough
4 ore
Esprimere azioni in corso
di svolgimento anche in
Present continuous
68
“vocabolario” personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
contrasto con azioni
abituali
Present simple vs present
continuous
5 ore
Chiedere il permesso,
dare l’autorizzazione
Esprimere capacità ed
abilità
Can/cannot
2 ore
Esprimere possibilità,
obbligo, proibizioni
Must / have to
May
3 ore
Esprimere ciò che piace o
non piace
Esprimere preferenze
Like/love + -ing form,
Would like to
Verbi di preferenza
3 ore
Dare ordini, istruzioni,
proibire
Imperativo
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o 3 ore
ampliamento
Totale 23 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 )
MODULO 3: AROUND THE WORLD
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
69
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere ed
elaborare) testi scritti, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un proprio
“vocabolario” personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Chiedere e parlare di
azioni passate
Past simple: be, can
Past simple: verbi regolari
Past simple: verbi
irregolari
Espressioni di tempo
passato
6 ore
Descrivere, narrare,
riassumere
Note taking
Wh-words come
soggetto o complemento
Linkers
Adjectives order
6 ore
Fare paragoni Comparativi e
Superlativi
5 ore
Esprimere il possesso
Pronomi possessivi
Whose
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o 4 ore
ampliamento
70
Totale 24 ore
MODULO 4: NOW AND THEN
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere ed
elaborare) testi scritti, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un proprio
“vocabolario” personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
Chiedere e parlare di
azioni future
Fare previsioni,
programmare, esprimere
intenzioni
Espressioni di tempo
relative al futuro
Futuro: will
Future:( be) going to
Future: present
continuous
Will vs going to vs present
continuous
10 ore
Parlare di azioni ed
esperienze passate
recenti
Past participle
Gone/been
Present perfect
Present perfect vs past
simple
8 ore
Esprimere il modo in cui
si compie un’azione
Adverbs of manner
Irregular adverbs of
manner
2 ore
71
dei paesi anglofoni
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o 4 ore
ampliamento
Totale 25 ore
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
72
Mezzi e strumenti
-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio multimediale
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
-Stage all’este
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero almeno di 2 per quadrimestre (una alla fine di ogni modulo), propongono
esercizi diversificati mirati alla misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in
primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si
possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a
verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e
l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali
Conoscenze morfosintattiche e
lessicali
Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali
Abilità:
Ascoltare Dettati, test di
comprensione
Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con verifica
scritta (griglie, risposte chiuse)
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Parlare Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi scritti
Scrivere Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email)
La griglia di valutazione, scritta e orale, è allegata alla seguente programmazione.
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto
potrebbero subire variazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso
dell’anno scolastico.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica / percorso/modulo), i docenti attiveranno
modalità rapide di verifica (interrogazioni brevi / test / dibattiti) al fine di verificare i ritmi di
apprendimento e il raggiungimento di competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno
interventi di recupero curriculare.
La Docente _________________________
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
BIENNIO
INDICA-
TORI
DI
PREPARA-
ZIONE
VO
TO
CONOSCENZE
(CONOSCENZA
GRAMMATICALE
E LESSICALE)
ABILITA’
(COMPRENSIONE SCRITTA)
COMPETENZE
(PRODUZIONE SCRITTA)
Gravemente
2 Manca quasi totalmente di
conoscenze
Non è in grado di capire
semplici enunciati
Non è in grado di esprimere
semplici enunciati. *
3
Fortemente lacunosa
Capisce con difficoltà solo
E’ in grado di produrre solo
qualche semplice enunciato,
con estesi e gravi errori
Insufficiente qualche semplice enunciato grammaticali
Insufficiente
4
Conosce solo alcune regole
grammaticali e commette molti
errori nella loro applicazione.
Lessico limitato
Capisce solo pochi e semplici
enunciati
E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma in
maniera scorretta ed
inadeguata
5
Conosce varie regole
grammaticali ma in modo
superficiale e con dei limiti
nella applicazione. Lessico
piuttosto confuso e incerto
E’ in grado di capire alcuni
semplici enunciati
E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma
commette degli errori
grammaticali
Sufficiente
6
Pur commettendo degli errori,
conosce ed applica in modo
accettabile le regole
grammaticali. Lessico
essenziale
Capisce il senso generale di
testi di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati piuttosto semplici,
ma nel complesso corretti e
comunicativamente adeguati
Discreta
7
Conosce gli elementi
grammaticali che applica in
modo generalmente corretto.
Lessico adeguato.
E’ in grado di capire in modo
quasi completo testi di livello
adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello adeguato
in modo piuttosto corretto e
comunicativamente
apprezzabile
Buona
8
Conosce ed applica in modo
corretto gli elementi
grammaticali. Lessico efficace
Capisce in modo completo testi
di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello adeguato
in modo corretto e
comunicativamente efficace
Ottima
9
Conosce in modo completo ed
articolato gli elementi
grammaticali. Lessico
estremamente ricco
E’ in grado di capire con
disinvoltura sia i significati
espliciti che impliciti di testi di
livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello adeguato
in modo corretto, articolato
e di notevole coerenza
contestuale
10
Conosce totalmente ed applica
in modo personale e corretto
gli elementi sintattici e
grammaticali. Ampia
conoscenza del lessico e
sapiente uso contestualmente
organico
Capisce con immediatezza e
facilità sia i significati espliciti
che impliciti di tutte le tipologie
di testi proposti
E’ in grado di produrre testi
di tipologie diverse con
linguaggi corretti, appropriati
e con coerenza logica e
concettuale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: Gli indicatori posti in testa ai relativi descrittori di prestazioni non sono necessariamente comuni
a tutti i compiti. Questi, infatti, possono avere come oggetto di valutazione una specifica/e abilità, nel qual
caso si utilizzeranno le finche corrispondenti agli obiettivi da valutare.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DI MATEMATICA
CLASSE I SEZIONE H
Prof.ssa Siclari Maria Rosaria
Premessa
L’insegnamento della matematica nel biennio del liceo scientifico è finalizzato a garantire non solo l’assolvimento
formale dell’obbligo di istruzione, ma fornire allo studente strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà e a far acquisire conoscenze ,abilità e competenze coerenti con le
capacità personali ed adeguate, eventualmente, al proseguimento degli studi e a sapersi orientare
consapevolmente nel mondo contemporaneo ,applicando i principi e i processi matematici di base per sviluppare
la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui.
Finalità generali
L’insegnamento della matematica in un biennio deve puntare innanzi tutto su un metodo proficuo di lavoro che
parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola media 1°grado e preveda la loro rigorosa
sistemazione. Deve stimolare nell’allievo curiosità e attitudine alla ricerca autonoma. Deve far acquisire all’allievo
saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare
consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
Obiettivi specifici primo biennio 1. Sviluppo di capacità sia intuitive che logiche.
2. Capacità di ragionamento coerente ed argomentato.
3. Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.
4. Maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti.
5. Sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche.
Competenze specifiche disciplinari
Al termine del primo biennio lo studente deve essere in grado di:
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma
grafica
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
3. Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni possedute
dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che lo studio della
matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la
lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati
cercando, quanto più possibile, di seguire e realizzare l’iter metodologico:
Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.
Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.
Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.
Lezione frontale.
Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di
risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli
matematici di pensiero.
Lettura del testo, se necessario.
Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.
Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.
Verifica ed eventuale recupero.
Gli strumenti didattici tradizionali utilizzati sono: libri di testo, lavagna, materiale da disegno.
Verifiche e valutazioni
Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali.
Le prove scritte saranno tre per quadrimestre.
Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di
rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.
Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali
interventi integrativi.
La valutazione sarà fatta tenendo conto di:
Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali
Interesse, impegno e partecipazione
Capacità di intuizione ed apprendimento
Rigore logico e proprietà di linguaggio
Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.
Per la correzione delle verifiche scritte verrà utilizzata la griglia di valutazione concordata in sede di dipartimento e
allegata al seguente documento.
La griglia di valutazione della prova orale sarà comune per tutti i Dipartimenti. Per la rilevazione dei requisiti iniziali in termini di competenze sono stati somministrati agli allievi di prima classe
test d’ingresso del tipo “prova invalsi”, facendo riferimento alla seguente tabella di valutazione:
DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO
MATEMATICA
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla
sufficienza)
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
(voti 8-9-10)
N. Alunni : 7/24
(%): 29,16%
N. Alunni: 14/24
(%): 58,33%
N. Alunni: 3/24
(%): 12,46%
Attività di laboratorio
L’attività di laboratorio consisterà nell’utilizzo di software didattici per la matematica per comprendere meglio i
concetti e i metodi. I software che verranno utilizzati sono: Excel, Derive, Cabri e Geogebra.
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: MATEMATICO (COMPETENZE DISCIPLINARI DEL PRIMO ANNO)
1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univoco.
2. Operare con insiemi non necessariamente numerici.
3. Individuare e studiare relazioni fra insiemi.
4. Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.
5. Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione.
6. Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.
Modulo 1: Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale
Prerequisiti:
saper operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme dei numeri naturali;
conoscere la definizione di numero primo e numero composto;
conoscere e calcolare il MCD e il mcm di due o più numeri;
saper eseguire semplici operazioni con la frazioni.
Competenze di cittadinanza:
operare con i numeri reali, utilizzando le loro proprietà
Competenze disciplinari:
1.
4.
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali
Calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numerici
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato
Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico
Conoscenze:
UDA 1 Numeri naturali e numeri interi:
Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali - Criteri di divisibilità e scomposizione
di un numero in fattori primi - M.C.D. e m.c.m. - Espressioni aritmetiche. Sistemi di numerazione - Sistema di
numerazione decimale - Sistema di numerazione binario.
UDA 2 Numeri razionali:
Numeri razionali assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri decimali -
Trasformazione di una frazione in numero decimale. Numeri razionali relativi - Addizione e sottrazione tra numeri
relativi - Addizione algebrica - Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della divisione- Potenze
dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale Settembre -Ottobre
2 Gli insiemi e la logica Ottobre
3 Le relazioni e le funzioni Novembre
4 Elementi di calcolo letterale Da Dicembre ad Aprile
5 Introduzione alla statistica Maggio
6 La geometria del piano Da Novembre a Maggio
Modulo 2: Gli insiemi e la logica
Prerequisiti:
nozioni di aritmetica e geometria.
Competenze di cittadinanza:
analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
3.
4.
Abilità:
Riconoscere e usare con proprietà locuzioni logiche.
Costruire la negazione di una proposizione.
Riconoscere quando una condizione è sufficiente o necessaria o necessaria e sufficiente.
Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.
Conoscenze:
UDA 1 Gli insiemi:
Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle parti - Intersezione e unione tra insiemi
- Differenza complementare di due insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi.
UDA 2 Primi elementi di logica:
Logica delle proposizioni - Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari - Proposizioni e
loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e contraddizione - I principi della logica - Connettivi
logici - Calcolo dei predicati - Operazioni sui predicati - Quantificatori - Logica della deduzione.
Modulo 3: Le relazioni e le funzioni
Prerequisiti:
primi elementi di geometria piana;
nozioni elementari di calcolo algebrico.
Competenze di cittadinanza:
analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
4.
Abilità:
Usare consapevolmente notazioni e modalità di rappresentazione formale per indicare e definire relazioni e
funzioni.
Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Definire e riconoscere una relazione di equivalenza.
Fornire esempi di concetti definiti mediante l’operazione di passaggio al quoziente.
Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biunivoca.
Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa.
Conoscenze:
UDA 1: Prodotto cartesiano. Relazioni:
Le relazioni binarie – Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà.
UDA 2: Le funzioni:
Definizione di funzione - Funzioni suriettive, iniettive, biiettive - Funzioni numeriche - Funzioni circolari.
Modulo 4: Elementi di calcolo letterale
Prerequisiti:
saper operare consapevolmente con le quattro operazioni fondamentali e con l’elevamento a potenza
nell’insieme dei numeri razionali;
calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numeri.
Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo a livello astratto.
Competenze disciplinari:
1.
3.
4.
Abilità:
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.
Semplificare frazioni algebriche.
Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.
Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.
Conoscenze:
UDA 1: I monomi, i polinomi e operazioni con essi:
Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - Polinomi: definizioni - Addizione
di polinomi - Moltiplicazione di polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un binomio, quadrato di un polinomio di
tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di due termini per la loro differenza, potenza di un
binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione di un polinomio per un monomio, divisione di due polinomi in una sola
variabile - Divisione di polinomi a coefficienti letterali - Divisibilità di un polinomio per un binomio di primo grado
- Teorema del resto - Teorema di Ruffini - Regola di Ruffini - Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di
due o più polinomi.
UDA 2: Fattorizzazione:
Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore comune - Scomposizione di polinomi in
fattori mediante le regole sui prodotti notevoli - Scomposizione di un particolare trinomio di secondo grado -
Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola di Ruffini
UDA 3: Le frazioni algebriche:
Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Le operazioni con le operazioni algebriche.
Modulo 5: Introduzione alla statistica
Prerequisiti:
saper operare con i numeri razionali;
conoscere i valori approssimati e le percentuali.
Competenze di cittadinanza:
Acquisire e interpretare dati statistici.
Competenze disciplinari:
3.
4.
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni, numeri decimali,
percentuali).
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici).
Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi.
Conoscenze:
UDA 1: Elementi di statistica descrittiva:
I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza relativa. Gli indici di
posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli indici di variabilità: campo di
variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza delle statistiche e l’errore standard.
Modulo 6: La geometria del piano
Prerequisiti:
conoscenze di geometria intuitiva;
nozioni di calcolo.
Competenze di cittadinanza:
Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
Competenze disciplinari:
2.
4.
Abilità:
Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.
Disegnare figure geometriche elementari con semplici tecniche grafiche e operative, utilizzando eventualmente
anche strumenti informatici.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.
Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure quelle di
opportune isometrie.
Conoscenze:
UDA 1: I punti, le rette, i piani. I segmenti e gli angoli e relative operazioni. La congruenza delle figure:
Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta - Semirette e segmenti - Semipiani - Angoli -
Triangoli - Spezzate, poligonali e poligoni - Congruenze - Confronto tra segmenti - Somma e differenza tra
segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto ed operazioni tra angoli – Angolo retto, acuto,
ottuso- Angoli complementari, supplementari, esplementari.
UDA 2: I triangoli:
Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei triangoli - Triangoli isosceli - Terzo criterio di
congruenza dei triangoli
UDA 3: Perpendicolari e parallele. I parallelogrammi. I trapezi:
Rette perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di Euclide - Criteri di
parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni - Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono -
Diseguaglianze fra elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli associati ad un triangolo - Ulteriori
proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli - I
parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo – Il quadrato – Il trapezio.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA – INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX
VALUTAZIONE IN 10 mi
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Molto scarse
Lacunose
frammentarie
di base
sostanzialmente corrette
corrette
complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6
6
Procedurali
Riguardano:
procedimenti “elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
a) La comprensione delle richieste.
b) L’impostazione della
risoluzione del problema.
c) L’efficacia della strategia
risolutiva.
d) Lo sviluppo della risoluzione.
e) Il controllo dei risultati.
a) La completezza della soluzione
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure e consapevoli
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4.5
4.5
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6.75
6.75
Competenze logiche ed
argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione e
l’utilizzazione delle
conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico
elaborato logicamente strutturato
elaborato formalmente rigoroso
0.5
1
1.5
1.5
0.75
2
2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
La docente Prof.ssa Maria Rosaria Siclari
Programmazione Fisica 1H- A.Sc. 2013/2014
Prof. Francesco Zumbo
Finalità generali dell’insegnamento della Fisica
Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e
comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane
come parte integrante della sua formazione globale.
Obiettivi specifici
osservare e identificare fenomeni
formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi
formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione
fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive
far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro,
nonché atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo
acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura
acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico
acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative
potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della realtà sperimentale;
acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica
In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi
posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali:
acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento;
acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili;
acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;
acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.
acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari
specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)
saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)
saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)
saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)
saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni)
essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)
saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)
Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari
specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)
possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)
saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)
saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)
saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)
saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni)
essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)
proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)
saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)
saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Per realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di
natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento
delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della
vita reale.
L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti
di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando
con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze
teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica
della realtà.
L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione
al “saper fare”.
Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento
individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il
problemsolving ed il feedback.
I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si
aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in
luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse.
Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo
utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali,
del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.
Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di
simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.
Attività di laboratorio
L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in
quanto consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della
disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni
esperimento eseguito. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare nel primo
biennio, ma comunque rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti
sperimentali, teorici e linguistici.
Le attività di laboratorio indicate nelle varie Unità di Apprendimento rappresentano delle
proposte didattiche che ogni docente può adattare al livello e agli obiettivi delle proprie classi,
tenendo anche conto dei differenti indirizzi presenti nel Liceo (corsi di Ordinamento,
opzione Scienze applicate e PNI).
Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno
effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica, a scelta tra quelle
proposte nella programmazione generale. I docenti potranno, inoltre, utilizzare anche le
risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione.
Durante le riunioni dipartimentali sono state concordate delle esperienze di laboratorio
reputate di fondamentale importanza per l’apprendimento dei ragazzi. Nell’ambito della
libertà individuale di insegnamento, poi, ogni docente può integrare tali esperienze con altre
che si ritengano proficue per la classe di riferimento.
Verifica e valutazione
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate,
quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le
verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le
verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di
interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno
opportunamente nell’attività didattica. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee
della sua programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla
fisionomia della classe. La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze
e le capacità degli studenti. I criteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su
più livelli, che consente la formulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso
sinteticamente in un voto in decimi.
Attività extracurriculari
Giochi di Anacleto
EUSO
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Astronomia
Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.
Programmazione Fisica classe prima
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (primo biennio)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo
assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Le grandezze fisiche Settembre – Novembre
2 La misura Novembre – Gennaio
3 Relazioni tra grandezze Gennaio
4 Le forze Febbraio – Marzo
5 L’equilibrio dei solidi Aprile
6 L’equilibrio dei fluidi Maggio
Modulo 1: Le grandezze fisiche
Prerequisiti
Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali. Formule di
superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di Pitagora.
Competenze disciplinari
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare
fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il S.
I.
Abilità
Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli;scrivere i numeri informa approssimata; usare la
calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di una grandezza fisica da
un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Distinguere le grandezze scalari da
quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue
componenti cartesiane.
Conoscenze
Notazione scientifica dei numeri, approssimazione,ordine di grandezza. Concetto di misura delle grandezze
fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate: area,
volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Grandezze scalari e
vettoriali.
Attività di laboratorio
La misura diretta di un’area: quadrati e quadratini (lavoro individuale).
Modulo 2: La misura
Prerequisiti
Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali.
Competenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni fisici
a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto del
docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di medie e
semidispersioni).Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di
tipo laboratoriale. Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro
in gruppo.
Abilità
Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori sulle
misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare le
incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati.
Conoscenze
Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità, portata, prontezza.
Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa percentuale. Il risultato di una
misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure indirette: legge di
propagazione degli errori in somme differenze, prodotti e quozienti.
Attività di laboratorio
Misure di superficie; misure di volume dirette ed indirette; misure di densità (lavori di gruppo).
Modulo 3: Relazioni tra grandezze
Prerequisiti
Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola.
Competenze
Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale selezionando i parametri
fondamentali.
Abilità
Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il metodo
algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico cartesiano (in scala).
Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali, riportando anche le incertezze delle misure.
Conoscenze
Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa. Proporzionalità
quadratica. Linearizzazione.
Attività di laboratorio
Relazione tra altezza e area di base di cilindri d’acqua di eguale volume (inversa).
Modulo 4: Le forze
Prerequisiti
Strumenti matematici. Unità di misura.
Competenze
Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza come
interazione fra corpi.
Abilità
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper
scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico. Usare correttamente gli
strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-peso. Determinare la forza di attrito al
distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.
Conoscenze
Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a distanza.
Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito
(statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke.
Attività di laboratorio
Dinamometri analogici e digitali. Misura della costante elastica di una molla (lavoro di gruppo).
Modulo 5: L’equilibrio dei solidi
Prerequisiti
Modulo precedente.
Competenze
Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici problemi di statica,
scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze.
Abilità
Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni di
equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Individuare il baricentro di
un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
Conoscenze
I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.
L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di più forze su un
corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve.
Attività di laboratorio
Equilibrio di forze concorrenti. Equilibrio di forze parallele. Equilibrio su un piano inclinato. Le leve.
Modulo 6: L’equilibrio dei fluidi
Prerequisiti
Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.
Competenze
Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze scientifiche in una
data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni relativi all’equilibrio dei fluidi.
Abilità
Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.
Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e condizioni
di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
Conoscenze
Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la
legge di Stevin. La spinta di Archimede.Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione.
Il docente
Prof. F. Zumbo
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO
Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA
Classe: PRIMA Sezione:
Docente: L.GIOVINE _______________________
Anno scolastico 2013/2014
LIVELLI DI PARTENZA
STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE
TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO
x X
ESITI TEST/PROVE
La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico:
Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze
Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze
OSSERVAZIONI
la classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di i grado. gli allievi attualmente in elenco sono 26
e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è ricettiva agli stimoli da parte
dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE
RILEVATE
MODALITA’ TEMPI
Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo
(eventualmente cooperative learning)
Alla conclusione di ogni modulo per
n°2 ore
Alla conclusione di ogni modulo
OBIETTIVI FORMATIVI
contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente circostante;
educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità di ognuno;
sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e della collettività;
fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il percorso scelto;
sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la capacità di elaborare le conseguenze;
educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori nel rispetto delle regole e delle norme;
educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori;
analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo;
riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali;
imparare ad imparare;
abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;
acquisire competenze sociali e civiche;
individuare collegamenti e relazioni;
acquisire ed interpretare l’informazione;
progettare;
risolvere problemi;
comunicare, collaborare, partecipare;
modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico;
adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali;
comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea;
comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole
utilizzare e produrre testi multimediali
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-
osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla’esperienza
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
- per comprendere il mondo naturale
- per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso
- per identificare domande scientifiche
- per acquisire nuove conoscenze
- per spiegare fenomeni scientifici
- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli
esseri umani;
3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale,
intellettuale e culturale
4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della
scienza, da cittadino che riflette.
5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto
del proprio corpo.
6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria.
7. Maturare uno stile di vita sano e attivo. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti
Abilità generali
Concetti unificanti
Prospettiva individuale e sociale della scienza
Porre domande e definire problemi Sviluppare ed utilizzare modelli Programmare e svolgere ricerche Analizzare ed interpretare i dati Utilizzare la matematica e il pensiero computazionale Costruire spiegazioni e progettare soluzioni Impegnarsi in una discussione basata su evidenze scientifiche Ottenere, valutare e comunicare informazioni
Modelli Causa ed effetto Misura, proporzione e quantità Sistemi e modelli di sistema Energia e materia Struttura e funzione Stabilità e cambiamento
Salute individuale e sociale Crescita della popolazione Qualità dell’ambiente Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e globali
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6
(VOTO IN DECIMI 10)
LIVELLO 5
(VOTO IN
DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN
DECIMI 8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI
7)
LIVELLO 2
(VOTO IN
DECIMI 6)
LIVELLO 1
(VOTO IN
DECIMI 5)
OBIETTIVI COGNITIVI
CONOSCENZE COMPETENZE/ CAPACITA’
.Sa individuare,
spiegare e applicare in
modo coerente
conoscenze
scientifiche e
conoscenza sulla
scienza in una
pluralità di situazioni di
vita complesse.
È in grado di mettere
in relazione fra loro
fonti d’informazione e
spiegazioni distinte e
di servirsi
scientificamente delle
prove raccolte
attraverso tali fonti per
giustificare le proprie
decisioni.
Dimostra in modo
chiaro e coerente
capacità di pensiero e
di ragionamento
scientifico ed è pronto
a ricorrere alla propria
conoscenza scientifica
per risolvere situazioni
scientifiche e
tecnologiche non
familiari.
È capace di utilizzare
conoscenze
scientifiche e di
sviluppare
argomentazioni a
sostegno di indicazioni
e decisioni che si
riferiscono a situazioni
personali, sociali o
globali
Sa individuare gli
aspetti scientifici di
molte situazioni di
vita complesse.
Sa applicare a tali
situazioni sia i
concetti scientifici
sia la conoscenza
sulla scienza.
Sa anche mettere a
confronto, scegliere
e valutare prove
fondate su dati
scientifici adeguate
alle situazioni di
vita reale.
È in grado di
servirsi di capacità
d’indagine ben
sviluppate, di
creare connessioni
appropriate fra le
proprie conoscenze
e di apportare un
punto di vista
critico.
È capace di
costruire
spiegazioni fondate
su prove
scientifiche e
argomentazioni
basate sulla propria
analisi critica.
Sa destreggiarsi
in modo efficace
con situazioni e
problemi che
coinvolgono
fenomeni
esplicitamente
descritti che gli
richiedono di fare
inferenze sul
ruolo della
scienza e della
tecnologia.
È in grado di
scegliere e
integrare fra di
loro spiegazioni
che provengono
da diverse
discipline
scientifiche o
tecnologiche e di
mettere in
relazione tali
spiegazioni
direttamente
all’uno o all’altro
aspetto di una
situazione di vita
reale.
È capace di
riflettere sulle
proprie azioni e di
comunicare le
decisioni prese
ricorrendo a
conoscenze e
prove di carattere
scientifico.
Sa individuare
problemi scientifici
descritti con
chiarezza in un
numero limitato di
contesti.
È in grado di
selezionare i fatti e
le conoscenze
necessarie a
spiegare i vari
fenomeni e di
applicare semplici
modelli o strategie
di ricerca.
È capace di
interpretare e di
utilizzare concetti
scientifici di diverse
discipline e di
applicarli
direttamente.
È in grado di usare
i fatti per sviluppare
brevi
argomentazioni e di
prendere decisioni
fondate su
conoscenze
scientifiche.
Possiede
conoscenze
scientifiche
sufficienti a
fornire possibili
spiegazioni in
contesti familiari
o a trarre
conclusioni
basandosi su
indagini
semplici.
È capace di
ragionare in
modo lineare e
di interpretare
in maniera
letterale i
risultati di
indagini di
carattere
scientifico e le
soluzioni a
problemi di tipo
tecnologico.
Possiede
conoscenze
scientifiche tanto
limitate da poter
essere applicate
soltanto in poche
situazioni a lui
familiari.
È in grado di
esporre
spiegazioni di
carattere
scientifico che
siano ovvie e
procedano
direttamente
dalle prove
fornite
Conoscere le interrelazioni tra realtà chimica, realtà geologica, realtà biologica ed attività umane
Conoscere le interrelazioni tra esseri viventi
Conoscere le interrelazioni tra esseri viventi e ambiente fisico
Conoscere le principali fonti di inquinamento ambientali
Leggere e interpretare il testo scientifico
Utilizzare correttamente la terminologia scientifica
Ampliare il lessico
Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico
Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare
Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute
Saper lavorare in gruppo Comprensione del posto che occupa la chimica nella società
odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo.
Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli
interventi di previsione dei rischi ambientali che le
trasformazioni chimiche su scala industriale possono provocare.
Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico divulgativo
Saper porre domande per trovare le risposte adeguate.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Approcci didattici modulari e per unità didattiche Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve Coinvolgimento diretto degli allievi Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo Interdisciplinarietà
Lezione frontale
Discussione dialogica guidata
Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
Brainstorming
Ricerca ed osservazione
Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
Problem solving
Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
TIPOLOGIA ATTIVITA’
Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi Lezione interattiva Lavoro di gruppo Lavoro individuale Dibattiti didattica laboratoriale
MODALITA’ DI LAVORO
Lezione/applicazione Scoperta guidata
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo Videoregistratore/DVD Schemi e appunti Laboratori, talk group Questioning
VERIFICHE
STRUMENTI
TIPOLOGIA
Interrogazione breve Svolgimento compiti per casa Lavori di gruppo Ricerca
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà
inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze;
controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche
e degli strumenti utilizzati;
accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da
parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche,
espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;
pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la
complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di
essi
Avrà tipologia diversa come:
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Domande in itinere a scopo ricognitivo
Prova orale
Prova scritta
Prova grafica
Prova scritto-grafica
Risoluzione di problemi
Prova pratica di laboratorio
Questionario
Domande aperte
Prove strutturate
Prove semistrutturate
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni
sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di
valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento
propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al
Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
Approfondimento delle tematiche trattate
Uso appropriato dei linguaggi specifici
Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
Impegno
Partecipazione
Raggiungimento degli standard minimi
Progressi rispetto alla situazione di partenza
Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di
conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici
integrativi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
COMPE
T
E
N
Z
E
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e
appropriate
Notevoli
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
CONOSCENZE
Conoscenze di fatti, principi
e tecniche procedurali
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;
maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(30)
Voto
(10)
Conoscenze Abilità Competenze
GR
AV
EM
EN
TE
INS
UF
FIC
IEN
TE
2-4 2 Nessuna Nessuna Nessuna
5-6 2,5 Gravemente errate,
espressione sconnessa
Non si orienta di fronte alle richieste Non sa; pertanto non sa fare
7-8 3 Lacune ed errori Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze, anche se guidato
9-10 3,5 Conoscenze frammentarie e
lacunose
Compie analisi errate, non sintetizza,
commette errori
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con gravi errori
INS
UF
FIC
IEN
TE
11-12 4 Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori gravi
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con errori
13-14 4,5 Conoscenze carenti, con errori
ed espressione difficoltosa
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime solo se
guidato
15-17 5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime anche
autonomamente, ma con errori
18-19 5,5 Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Compie analisi parziali, sintesi
imprecise
Applica autonomamente le minime
conoscenze, con imperfezioni
SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze di base,
esposizione semplice ma
corretta
Compie analisi complessivamente
corrette e riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DIS
CR
ET
A
21 6,5 Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione
semplice, ma corretta
Coglie il significato, interpreta
esattamente semplici informazioni,
compie analisi corrette, gestisce
semplici situazioni nuove
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze minime
–anche a problemi più complessi – ma
con qualche errore
22 7 Conoscenze complete, poco
approfondite, esposizione
corretta
Sa interpretare il testo e ridefinire un
concetto, gestendo autonomamente
situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
23 7,5
Conoscenze complete, sa
approfondire anche
autonomamente, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni, compie analisi
complete e coerenti.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi
BU
ON
A
24-
26
8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni, individua
autonomamente correlazioni, rielabora
correttamente
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, in modo corretto
OT
TIM
A
27-29
9
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielabora correttamente
in modo completo e autonomo
Applica in modo autonomo e corretto,
anche a problemi complessi, le
conoscenze; quando è guidato trova
soluzioni migliori
30
10
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate,
esposizione fluida con utilizzo
di un lessico ricco e
appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse.
Applica in modo autonomo e corretto
le conoscenze anche a problemi
complessi, trova da solo soluzioni
migliori.
N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.
LIVELLI DI COMPETENZA
A
ESPERTO
LIVELLO 1
VOTO IN DECIMI 9-10
OCSE-PISA LIVELLO 5-6
- Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.
- È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.
- Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.
- È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.
- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria.
B
COMPETENTE
LIVELLO 2
VOTO IN DECIMI 7-8
OCSE-PISA LIVELLO 3-4
- Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette. - Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
- per acquisire nuove conoscenze
- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
- Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.
- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria
C
PRINCIPIANTE
LIVELLO 3
VOTO IN DECIMI 6
OCSE-PISA LIVELLO 2
- Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani;
- è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale
- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi per comprendere il mondo naturale,
- per identificare domande scientifiche,
- per spiegare fenomeni scientifici - Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. - Consolidare i valori sociali dello sport - Maturare uno stile di vita sano e attivo
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6
(VOTO IN DECIMI 10)
LIVELLO 5
(VOTO IN
DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN
DECIMI 8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI
7)
LIVELLO 2
(VOTO IN
DECIMI 6)
LIVELLO 1
(VOTO IN
DECIMI 5)
.Sa individuare,
spiegare e applicare in
modo coerente
conoscenze
scientifiche e
conoscenza sulla
scienza in una
pluralità di situazioni di
vita complesse.
È in grado di mettere
in relazione fra loro
fonti d’informazione e
spiegazioni distinte e
di servirsi
scientificamente delle
prove raccolte
attraverso tali fonti per
giustificare le proprie
decisioni.
Dimostra in modo
chiaro e coerente
capacità di pensiero e
di ragionamento
scientifico ed è pronto
a ricorrere alla propria
conoscenza scientifica
per risolvere situazioni
scientifiche e
tecnologiche non
familiari.
Sa individuare gli
aspetti scientifici di
molte situazioni di
vita complesse.
Sa applicare a tali
situazioni sia i
concetti scientifici
sia la conoscenza
sulla scienza.
Sa anche mettere a
confronto, scegliere
e valutare prove
fondate su dati
scientifici adeguate
alle situazioni di
vita reale.
È in grado di
servirsi di capacità
d’indagine ben
sviluppate, di
creare connessioni
appropriate fra le
proprie conoscenze
e di apportare un
punto di vista
critico.
È capace di
costruire
spiegazioni fondate
Sa destreggiarsi
in modo efficace
con situazioni e
problemi che
coinvolgono
fenomeni
esplicitamente
descritti che gli
richiedono di fare
inferenze sul
ruolo della
scienza e della
tecnologia.
È in grado di
scegliere e
integrare fra di
loro spiegazioni
che provengono
da diverse
discipline
scientifiche o
tecnologiche e di
mettere in
relazione tali
spiegazioni
direttamente
all’uno o all’altro
aspetto di una
situazione di vita
reale.
È capace di
Sa individuare
problemi scientifici
descritti con
chiarezza in un
numero limitato di
contesti.
È in grado di
selezionare i fatti e
le conoscenze
necessarie a
spiegare i vari
fenomeni e di
applicare semplici
modelli o strategie
di ricerca.
È capace di
interpretare e di
utilizzare concetti
scientifici di diverse
discipline e di
applicarli
direttamente.
È in grado di usare
i fatti per sviluppare
brevi
argomentazioni e di
prendere decisioni
fondate su
conoscenze
scientifiche.
Possiede
conoscenze
scientifiche
sufficienti a
fornire possibili
spiegazioni in
contesti familiari
o a trarre
conclusioni
basandosi su
indagini
semplici.
È capace di
ragionare in
modo lineare e
di interpretare
in maniera
letterale i
risultati di
indagini di
carattere
scientifico e le
soluzioni a
problemi di tipo
tecnologico.
Possiede
conoscenze
scientifiche tanto
limitate da poter
essere applicate
soltanto in poche
situazioni a lui
familiari.
È in grado di
esporre
spiegazioni di
carattere
scientifico che
siano ovvie e
procedano
direttamente
dalle prove
fornite
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio
Tempi
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
È capace di utilizzare
conoscenze
scientifiche e di
sviluppare
argomentazioni a
sostegno di indicazioni
e decisioni che si
riferiscono a situazioni
personali, sociali o
globali
su prove
scientifiche e
argomentazioni
basate sulla propria
analisi critica.
riflettere sulle
proprie azioni e di
comunicare le
decisioni prese
ricorrendo a
conoscenze e
prove di carattere
scientifico.
1
Conoscenze
chimiche e
fisiche di
base per le
Scienze
della Terra
-Possedere
concetti
aritmetici,
fisici e
algebrici di
base.
- Leggere
dati e
interpretare
grafici
– Saper
utilizzare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per
porsi con
atteggiamento
scientifico di
fronte alla
realtà
- Partecipare in
modo
costruttivo alla
vita sociale
-Comprendere dati
espressi sotto forma di
rapporti, proporzioni,
frazioni e grafici
– Utilizzare la notazione
esponenziale
– Associare a ciascuna
grandezza l’unità di
misura appropriata
– Ragionare con gli ordini
di grandezza
– Leggere la tavola
periodica degli elementi
– Bilanciare un’equazione
chimica
– Utilizzare le tre leggi
ponderali della chimica
– Utilizzare il modello
cinetico-molecolare per
spiegare le evidenze
delle trasformazioni
fisiche e chimiche
– Le unità di misura nel
Sistema Internazionale
– Le grandezze fisiche
– La struttura di atomi e
molecole
– La tavola periodica
degli elementi
– I legami chimici
– Gli stati di
aggregazione della
materia
– Le trasformazioni
chimiche e fisiche
- Le sostane semplici e i
composti
- Miscugli omogenei ed
eterogenei
- Le proprietà fisiche e
chimiche dell'acqua
-Attrezzatura di
laboratorio. Norme di
sicurezza
-Struttura di una
relazione di una
esperienza di
laboratorio
-Strumenti di misura di
grandezze fisiche e
loro precisione
-Semplici misure dirette
di temperatura, massa,
peso, volume, densità
(lavoro di gruppo)
-Passaggi di stato:
sublimazione, fusione
ed ebollizione
- Semplici esperienze sui
miscugli omogenei ed
eterogenei
-Esperimenti sulle
proprietà dell'acqua
Settembre -
Ottobre
Nuclei
fondan
ti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio
Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
2
Il
Sistema
solare
3
Il
sistema
Terra-
Luna
-Saper leggere un
testo scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
-Conoscere le
unità di misura
per confrontare
distanze e tempi
-Saper fare
riferimento alla
propria
esperienza per
individuare le
connessioni con
i temi trattati
-Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati
per interpretare i
fenomeni
-Collocare le scoperte
scientifiche nella loro
dimensione storica
-Comunicare
utilizzando un lessico
specifico
- Calcolare il valore
della forza di
attrazione
gravitazionale tra
due corpi
- Ricondurre le
caratteristiche dei
pianeti alla
tipologia a cui
appartengono
-Individuare la
posizione di un
oggetto sulla
superficie terrestre
attraverso le sue
coordinate
geografiche
-Individuare le zone
astronomiche su un
planisfero
-Scegliere la carta
geografica più
adatta per un
determinato scopo
-Leggere i segni
convenzionali di una
carta geografica
- I corpi del sistema
solare
-Il sole
-Il moto dei pianeti:
leggi di Keplero e
legge della gravitazione
universale
-Le caratteristiche dei
pianeti del Sistema
solare. I corpi minori
-L’evoluzione del
Sistema solare
- La forma e le
dimensioni della Terra
– Le coordinate
geografiche
– Il moto di rotazione
– Il moto di
rivoluzione
– Le stagioni
– I moti millenari della
Terra
- La Luna
- L'orientamento e la
misura del tempo
– La rappresentazione
della superficie
terrestre: le carte
geografiche
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Novembre -
Dicembre-
Dicembre –
Gennaio
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
4
L'atmosfera
5
Il clima e le
sue
variazioni
-Saper leggere un
testo scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
- Possedere
conoscenze di
base sulla
materia e i suoi
stati di
aggregazione
-Saper fare
riferimento alla
propria
esperienza per
individuare le
connessioni con
i temi trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati
per interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento
scientifico di fronte
alla realtà
-Analizzare le
relazioni tra
l’ambiente abiotico e
le forme viventi per
interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
comprenderne le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
– Misurare la temperatura
massima e minima in un
certo luogo
– Calcolare l’escursione
termica
– Leggere una carta delle
isoterme
– Leggere un barometro
– Leggere una carta delle
isobare
Leggere e costruire un
diagramma climatico
-La composizione dell’aria
– Le suddivisioni
dell’atmosfera
– Le origini dell’atmosfera
– Il riscaldamento terrestre
– L’inquinamento
atmosferico
– La pressione atmosferica
e i venti
- L’umidità dell’aria e le
precipitazioni
Gli elementi e i fattori del
clima
– I principali tipi climatici e
la loro distribuzione
geografica
– Le relazioni esistenti tra
le condizioni climatiche e
la vegetazione
– I tipi di clima presenti in
Italia
– I cambiamenti climatici e
il riscaldamento globale
Utilizzo di
semplici
strumenti per la
misura di
parametri
atmosferici:
temperatura,
pressione,
umidità
Gennaio-
Febbraio
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE
ABILITA'
CONOSCENZE
6
L'idrosfera
marina
7
L'idrosfera
continentale
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando
grafici,
tabelle e
illustrazioni
per
ricavarne
informazion
i.
- Possedere
conoscenze
di base sulla
materia e i
suoi stati di
aggregazion
e
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza
per
individuare
le
connessioni
con i temi
trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare modelli
appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento scientifico
di fronte alla realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico e
le forme viventi per
interpretare le
modificazioni ambientali
di origine antropica e
comprenderne le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare utilizzando
un lessico specifico
Individuare i fattori
responsabili dei principali
moti dell’idrosfera marina
- La ripartizione dell’acqua
nei serbatoi naturali del
nostro pianeta
– Le caratteristiche delle
acque marine
– Le differenze tra oceani e
mari
– Le caratteristiche dei
fondali oceanici
– Origine e caratteristiche
del moto ondoso
– Le cause e il ritmo delle
maree
– L’origine delle correnti
marine e la loro
importanza per il clima e
la vita sul pianeta
– L’inquinamento delle
acque marine
- Il ciclo dell’acqua
– Le caratteristiche che
rendono una roccia
permeabile o
impermeabile
– L a falda idrica
– Le caratteristiche dei
fiumi
– Il bacino idrografico di un
fiume
– Caratteristiche e
movimenti dei ghiacciai
– Origine, caratteristiche e
tipologie di laghi
– L’acqua come risorsa
– L’inquinamento delle
acque continentali
Analisi delle
acque: misura dei
principali
parametri
Marzo-
aprile
Nuclei
fondanti
Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di
laborator
io
Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
8
Il
modellamento
del rilievo
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
- Saper
consultare un
atlante per
localizzare
luoghi e siti
geologicamente
significativi
-Saper fare
riferimento alla
propria
esperienza per
individuare le
connessioni con
i temi trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare modelli
appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento scientifico
di fronte alla realtà
-Analizzare le relazioni tra
l’ambiente abiotico e le
forme viventi per
interpretare le
modificazioni ambientali
di origine antropica e
comprenderne le
ricadute future
- Partecipare in modo
- Stabilire sul campo o da
una fotografia se il suolo
contiene humus
– Riconoscere sulla carta
geografica foci a delta o a
estuario
– Riconoscere le
caratteristiche principali di
una costa
– Riconoscere sul campo
alcune forme del rilievo e
ipotizzarne l’origine e
l’evoluzione
- In che modo le rocce
vengono degradate dagli
agenti atmosferici
– Il carsismo
– Che cos’è il suolo e a
quali fattori è legata la sua
formazione
– Le frane
– Le forme di erosione e di
deposito dovute all’azione
delle acque correnti
– Le forme di erosione e di
deposito dovute all’azione
dei ghiacciai
– La morfologia dei vari tipi
di coste
– Come agisce il vento sul
rilievo terrestre
– Come si compie
l’evoluzione morfologica
del paesaggio
– L’erosione del suolo
Maggio -
Giugno
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare utilizzando
un lessico specifico
Reggio Calabria, lì La docente
Prof.ssa Laura Giovine
PIANIFICAZIONE ANNUALE ATTIVITA’ DIDATTICA DI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE PRIMA SEZ H
OBIETTIVI CONTENUTI Verifiche
Settembre
Ottobre
Novembre
Collocare le opere
d’arte nel contesto
storico e nei luoghi
di produzione.
Comprendere
l’importanza della
valorizzazione, della
difesa del
patrimonio artistico
culturale ed
ambientale.
Acquisire la
padronanza del
disegno
tecnico/grafico
inteso come
linguaggio e
strumento di
lettura.
DISEGNO
Conoscenza della classe ---- Presentazione del programma ---
Presentazione del programma --- elementi della grammatica
visiva, la linea, il punto. --- Strumenti per
il tracciamento, materiali e supporti, la matita, il portamine, le
micromine.---- Strumenti di misura e di guida al tracciamento,
la riga, la squadra, il compasso, il goniometro.--- vari tipi e
formati di carta.
Costruzioni di perpendicolari e parallele, operazioni sugli
angoli, divisione di segmenti e angoli.
Costruzioni geometriche di geometria piana:
Triangoli, quadrati, quadrilateri, --- suddivisione di
circonferenza in parti uguali---
Poligoni regolari inscritti in un una circonferenza,--- poligoni
stellati.---
STORIA DELL’ARTE
test
d’ingresso
verifica
scritta
verifiche
orali
Saper riconoscere,
impostare
correttamente gli
elaborati proposti
sia sotto il profilo
del contenuto, sia
sotto l’aspetto
formale.
La preistoria. La nascita del linguaggio artistico.----
Testimonianze di architettura, (menhir, dolmen, cromlelh,
nuraghe).--- Le civiltà del vicino Oriente--- Mesopotamia, Egitto
(le mastabe, le piramidi).
Dicembre
Gennaio
Documenti
iconiche: foto,
diapositive, video,
visite a mostre o
musei ecc…
Recuperi quando
necessari in itinere
Arte cretese e micenea. --- Lo splendore della civiltà minoica.---
L’arte vigorosa dei micenei.--- La Grecia arcaica.--- Le origini
dell’arte greca.--- Il tempio greco dorico: principali tipologie di
pianta.--- La nascita della città e i grandi templi.--- L’ordine
dorico, ionico e corinzio.--- La scultura a tutto tondo: Kòrai e
Koùroi.--- La pittura vascolare: figure rosse e figure nere.---
Analisi d’opera.
verifica
scritta
verifiche
orali
Febbraio
Marzo
DISEGNO
Proiezioni ortogonali:
Generalità e cenni storici, convenzioni e procedimenti
operativi, come rappresentare gli oggetti piani di proiezione.---
Rappresentazione del punto, di segmenti, di figure piane e
solide, in condizione di parallelismo, di perpendicolarità o
inclinate rispetto ai piani di proiezione PO,PV, PL. ---
Rappresentazione di gruppi di solidi semplici.
STORIA DELL’ARTE
L’acropoli di Atene,--- Il Partenone,--- Il rigore dello stile
severo:--- La scultura classica, Mirone, Policleto, la statuaria
bronzea (Auriga, Zeus, Bronzi di Riace).---
I pinaches locresi.---
1 verifica
scritta
2 verifiche
orali
Aprile
Maggio
Proiezioni ortogonali:
Rappresentazioni di solidi sezionati.--- Composizione di solidi
semplici.--- Solidi sezionati.--- Cenni di teoria del colore, colori
1 verifica
scritta
2 verifiche
Giugno
Aprile
Maggio
Giugno
primari secondari, terziari, complementari, caldi/freddi.---
Disegno a mano libera: tecnica del chiaroscuro: cenni
operativi.---
Disegno di elementi decorativi relativamente ai periodi studiati
in Storia dell’Arte.
STORIA DELL’ARTE
La civiltà etrusca: prima entità autonoma d’Italia.--- Tipologia di
costruzione: l’arco.---La necropoli: tipologia di tomba.--- La
scultura coroplastica. In bronzo: la lupa capitolina e la
chimera.--- Roma dalle origini alla repubblica. ---
Urbanizzazione della città. --- Architettura dell’utile a Roma.---
Tecniche costruttive dei romani.---
Il tempio romano: il Pantheon.
orali
2 verifiche
orali
N. B.
Saranno adottate strategie didattiche adeguate ai bisogni della classe e delle esigenze dei singoli alunni,
nell’ambito di itinerari personalizzati concordati in sede di Consiglio di Classe
La presente pianificazione didattica deve essere considerata indicativa e suscettibile di modifiche in itinere
Reggio Calabria …15/10/13
Prof…Giancarlo Arturi
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Anno Scolastico 2013 - 2014
Classe 1^ H
Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente Prof. QUATTRONE DOMENICO
Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2
FINALITA’ EDUCATIVE
• Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva e sociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive comprendono il miglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di informazione, di risoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di informazioni sulle scienze motorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Dal punto di vista motorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali, migliorando le capacità condizionali e coordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità comprendono: la padronanza, il controllo e l’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle proprie caratteristiche e possibilità fisiche e psicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si concorre in modo determinante allo sviluppo e al consolidamento del carattere, del senso civico e della collaborazione. • Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante:
• consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi; - esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali.
• Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute).
LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Dal questionario somministrato risulta che buona parte dei discenti pratica attività sportive anche se non
sistematiche. Le prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione di partenza
riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di prestazione: medio
(voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che mostrano un adeguato livello
coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che esprimono mediocri prestazioni fisiche e
capacità coordinative nella norma anche se presentano difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo,
un livello più elevato (voto 8-9) formato da qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo
motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni
più dinamiche.
Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle capacità
motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo svolgimento delle lezioni
pratiche.
QUADRO DELLE COMPETENZE
Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del
1^ Biennio
1 Riconoscere gli elementi di comunicazione non
verbale.
2 Comprendere l’importanza del linguaggio del
corpo ai fini della comunicazione,
3 Esercitare in modo efficace la pratica motoria e
sportiva per il benessere personale e sociale e per
positivi stili di vita (collegamento con la
competenza chiave di cittadinanza = saper essere)
4 Confrontarsi con gli altri tramite l'esperienza sportiva. 5
Adottare comportamenti responsabili per un corretto stile di vita
e a tutela della sicurezza personale, degli altri e dell’ambiente in
contesti di vita, di studio e nei luoghi sportivi.
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
Nuclei
fondanti:
IL CORPO, LA SUA
ESPRESSIVITA’ E LE
CAPACITA’ CONDIZIONALI
LA PERCEZIONE SENSORIALE,
IL MOVIMENTO E LA SUA
RELAZIONE CON LA SPAZIO E
IL TEMPO
GIOCO, GIOCO-SPORT,
SPORT
SICUREZZA E SALUTE
Competenze:
Svolgere attività motorie
adeguandosi ai diversi
contesti ed esprimere le
azioni attraverso la
gestualità.
Utilizzare gli stimoli percettivi
per realizzare in modo idoneo
ed efficace l’azione motoria
richiesta.
Conoscere e praticare in
modo corretto ed
essenziale i principali giochi
sportivi e sport individuali
Conoscere le norme di primo
soccorso e di una corretta
alimentazione. Essere
responsabili nella tutela della
sicurezza.
Conoscenze
Abilità
C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’ C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’ C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’ C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’
Conoscere le
potenzialità del
movimento del
corpo, le
posture
corrette e le
funzioni
fisiologiche.
Riconoscere il
ritmo delle
azioni.
Elaborare
risposte
motorie
efficaci e
personali
in
situazioni
semplici,
assumere
posture
corrette a
carico
natrurale.
Conoscere il
sistema delle
capacità
motorie che
sottende la
prestazione
motoria e
sportiva.
Operare
risposte
motorie
efficaci ed
economiche.
Conoscere gli
aspetti
essenziali della
terminologia,
del
regolamento e
della tecnica
degli sport
praticati.
Conoscere
e praticare
in modo
essenziale
e corretto
almeno un
gioco
sportivo e
uno sport
individuale
praticato.
Conoscere i
principi
fondamentali di
prevenzione ed
attuazione
della sicurezza
personale in
palestra, a
scuola e negli
spazi aperti.
Conoscere gli
elementi
fondamentali
del primo
soccorso.
Assumere
comportamento
funzionali alla
sicurezza in
palestra, a
scuola e negli
spazi aperti.
Obiettivi
minimi
Avere consapevolezza dei
cambiamenti morfologici e
funzionali del corpo.
Esprimersi attraverso la
gestualità tecnica.
Controllare e regolare i
movimenti riferiti a se stessi ed
all’ambiente e risolvere un
compito motorio utilizzando le
informazioni sensoriali.
Eseguire i gesti tecnici in
situazioni di gioco
semplificato ricoprendo ruoli
diversi (ad es. arbitro) e
riconoscendo il valore della
competizione.
Conoscere le norme elementari di
primo soccorso ; utilizzare
responsabilmente mezzi e
strumenti idonei a praticare
l’attività.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansione
temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico in
quanto correlati tra di loro.
MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA
OBIETTIVO
GENERALE Rilevazione dei pre-requisiti.
CONTENUTI
Identikit attraverso i dati antropometrici strutturali e funzionali. Prime rilevazioni sulle prestazioni
motorie: forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del
busto, sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.
Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri di
efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli
MODULO N. 1: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI
OBIETTIVO
GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.
CONTENUTI
Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla
medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con durata e
ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata
all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività, andature
pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare, andature
atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza anaerobica).
Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle. • RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il minimo richiesto.
• FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi corretti.
• VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia del gesto.
• MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione articolare.
MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE
OBIETTIVO
GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento.
CONTENUTI
Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,
scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato
destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi
(dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità,
percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per
lo sviluppo dell’equilibrio.
Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità coordinative.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle. • Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.
MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
OBIETTIVO
GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
CONTENUTI
In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro
capacità verranno praticate le seguenti discipline:
• Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della classe. • Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.
Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.
• Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in modo efficace.
ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE
MODULO N. 4: LA MOTRICITA'
DURATA NOVEMBRE - DICEMBRE
OBIETTIVO
GENERALE
Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.
CONTENUTI
La terminologia delle scienze motorie, assi e piani del corpo, regioni e zone del corpo, i movimenti
fondamentali, gli schemi motori di base. La definizione e la classificazione del movimento. Le capacità
motorie: differenza tra capacità e abilità motorie; la classificazione delle capacità motorie.
Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.
MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI
DURATA OTTOBRE - MAGGIO
OBIETTIVO
GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
CONTENUTI
Caratteristiche degli sport di squadra; definizione di fondamentale individuale; aree di gioco, regolamenti
e gesti arbitrali degli sport praticati.
Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non.
Svolgere funzioni di arbitraggio
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari. • Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.
MODULO N.6: IL CORPO UMANO
DURATA GENNAIO - FEBBRAIO
OBIETTIVO
GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
CONTENUTI
L’organizzazione del corpo umano: dalla cellula all’apparato. Il corpo umano nel suo insieme.
L’apparato scheletrico: funzione dello scheletro e morfologia delle ossa. Struttura dello scheletro assile e
dello scheletro appendicolare: ossa del capo, del tronco e degli arti.
Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione pratica
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.
MODULO N.7: SPORT E BENESSERE
DURATA MARZO - APRILE
OBIETTIVO
GENERALE
Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di rischio
ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e agli
altri.
CONTENUTI
Concetto di salute dinamica, i rischi della sedentarietà, i benefici dell’attività fisica. Attività motoria e
benessere: influenza sul sistema scheletrico.. le principali nozioni di primo soccorso: urgenza ed emergenza
medica i principali infortuni legati alla pratica dell’attività sportiva, le lesioni ossee.
Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenza nel
riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita. • Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
• IMPARARE A IMPARARE: • Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo • Sviluppare strategie efficaci di apprendimento • Sperimentare soluzioni creative • PROGETTARE: • Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche • Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici • Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in
rapporto alle proprie aspettative • RISOLVERE PROBLEMI: • Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio • Costruire e verificare ipotesi di soluzione • Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back • INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: • Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
all’interno del proprio corpo e della propria motricità • Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati • ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: • Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc) • Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
• COMUNICARE: • Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi
(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità • Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. • Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive • COLLABORARE E PARTECIPARE: • Interagire e collaborare all’interno di un gruppo • Comprendere i diversi punti di vista • Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo • Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti, delle capacità/limiti degli altri.
ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste attività di
preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati interni di
istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momenti
permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un
momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la
partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi diversi in
relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà cura di privilegiare
le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione delle diverse attività mirerà a
valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni utili a scoprire ed orientare le
attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più congeniale. Tale scelta metodologica vuole
creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le abilità e competenze acquisite in situazioni ed
ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio
ad una serie di varianti operative e soprattutto al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli
studenti potrà apportare.
X Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) X
Problem solving
(definizione collettiva)
X Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________
MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Registratore X Cineforum
X Altri libri X Lettore DVD Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage
X Videoproiettore/LIM Biblioteca
Altro: n. 3 palestre, cortile
all’aperto sito all’interno
dell’Istituto
TIPOLOGIA DI VERICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)
X Test a risposta aperta e
multipla Simulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio
Altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse X Comportamento
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse
dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno
negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
• La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma
imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo
di lavoro proposto dall’insegnante.
• La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività
affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline
in programma.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E
Rielabora in modo
frammentario gli schemi
motori di base e non sa
adeguare le risposte
motorie.Possiede
informazioni scarse e
lacunose non utilizza il
linguaggio specifico in
modo appropriato.
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie
e a compiere lavori di
gruppo. Anche
nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa riconoscere gli
elementi principali di un
argomento e mostra
competenze disciplinari
inadeguate.
E’ sprovvisto di abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato e
la partecipazione è
inadeguata..
D
Si esprime in modo
improprio e memorizza in
maniera superficiale il
linguaggio tecnico sportivo.
Conosce parzialmente i
contenuti relativi agli
argomenti proposti che
argomenta senza una
adeguata padronanza dei
lessici specifici.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo
esito. Anche guidato
commette qualche errore
nell’impostare il proprio
schema di azione. Mostra
competenze disciplinari
poco consolidate.
Progetta le sequenze
motorie in maniera parziale
ed imprecisa. Comprende in
modo frammentario regole
e tecniche.
Dimostra un interesse
parziale. Impegno e
partecipazione discontinui.
C Comprende le richieste
essenziali e risponde con
gesti motori le cui modalità
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed
autonomo e sequenze
Coglie il significato di regole
e tecniche in maniera
sufficiente relazionandosi
E’ sufficientemente
interessato. Impegno e
partecipazione
esecutive sono
complessivamente corrette.
Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in
modo semplice e coerente
utilizzando un lessico
corretto anche se
minimamente articolato.
motorie.Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
nello spazio e nel tempo.
Opportunamente guidato
riesce a comporre gli
elementi principali di un
argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
complessivamente costanti.
B
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le
modalità esecutive ed
elabora risposte adeguate e
personali in quasi tutte le
attività proposte
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
Sa adattarsi a situazioni
motorie che cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze
disciplinari consolidate,
riconosce autonomamente
gli elementi costitutivi e
fondanti di un argomento
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e
memorizzare in maniera
corretta regole e tecniche.
Possiede buone capacità
coordinative ed espressive
che utilizza per ottenere
valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali
pertinenti mostrando
capacità di argomentazione
critica e di utilizzo delle
conoscenze in modo
coerente e coeso.
Ha un buon approccio con
la disciplina. Interesse e
partecipazione costanti.
A
Possiede ottime qualità
motorie che utilizza nelle
attività proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte
motorie che riesce a gestire
adeguandole a stimoli e
situazioni variate Conosce
in modo complete, analitico
ed approfondito gli
argomenti e utilizza con
padronanza i lessici specifici
Applica in modo autonomo
e corretto le conoscenze
motorie acquisite, affronta
criticamente e con sicurezza
nuovi problemi ricercando
con creatività soluzioni
alternative. Possiede
competenze disciplinari
consolidate. Riconosce con
rapidità ed autonomia gli
elementi costitutivi e
fondanti di un argomento.
Conduce con padronanza
sia l’elaborazione
concettuale che
l’esperienza motoria
progettando in modo
autonomo e rapido nuove
soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica
riguardo ai saperi che
argomenta in modo
organico e con disinvoltura
effettuando efficaci
collegamneti
interdisciplinari.
Interesse e partecipazione
costanti, attivi e propositivi.
Livello VOTO
LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4
LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C Sufficiente = 6
LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTE
Prof. QUATTRONE DOMENICO
TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
“Legalità e Beni culturali”
A.S.2013-2014
FINALITA’
Il Consiglio della Classe 1H, consapevole di quanto sia importante, in un percorso formativo
come quello che vede protagonisti giovani adolescenti, il sentirsi eredi di una cultura che da
tempi lontanissimi si collega a questo particolare momento storico, si propone di coinvolgere
gli allievi in attività di ricerca e di approfondimento finalizzate alla conoscenza e alla scoperta
della ricchezza di un passato che deve costituire, ancor oggi, l’identità culturale dei giovani
calabresi. Per sviluppare le competenze chiave di cittadinanza attiva, in linea con le atre
iniziative di promozione della cultura della legalità, si approfondirà la tematica in esame ,,
nell’ambito delle ore curriculari.
METODI E MEZZI
Nell’ambito di ciascuna materia,, in piena sintonia con l’impianto disciplinare, i docenti
cureranno lo svolgimento degli aspetti tematici indicati con
Lezioni frontali
Lavori di gruppo e individuali
Documentari, videocassette e materiale multimediale
Visite guidate
DISCIPLINE COINVOLTE
MODULI DISCIPLINE
MODULO 1 scienze, storia, geografia,
MODULO 2 italiano, latino, storia, , storia dell’arte,
cittadinanza
MODULO 3 matematica, fisica, scienze , cittadinanza
TEMPI
La trattazione dei contenuti avrà una scansione temporale distribuita nell’arco dell’anno
scolastico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il profitto di ciascun allievo, inteso come raggiungimento degli obiettivi generali, sarà valutato
in rapporto a
Livello di conoscenze degli argomenti studiati
Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite
Corretto uso del linguaggio specifico
Impegno e partecipazione nel lavoro didattico –educativo
COMPETENZE
STANDARD
MODULI OBIETTIVI CONTENUTI
Competenze
dell’asse
scientifico-
tecnologico
Competenze
dell’asse storico-
sociale
MODULO 1
LA CALABRIA: ambiente
e territorio
Beni culturali in Calabria
Conoscere il territorio
della regione dal punto di
vista morfologico,
geologico, ambientale ed
economico, anche dal
punto di vista statistico
Conoscere il significato
del termine bene
culturale, all’interno della
Costituzione italiana
Morfologia,
geologia, aspetti
naturalistici,
paesaggistici ed
economici del
territorio
Le aree
archeologiche di
Reggio
Competenze
dell’asse storico-
sociale
Competenze
dell’asse dei
linguaggi
MODULO 2:
il ruolo attivo del
cittadino
Comprendere il concetto
di bene culturale e di
bene ambientale
Comprendere il
significato concreto del
termine tutela riferito ad
un bene culturale
La legislazione
Patrimonio e
identità nazionale
Gli organi dello
Stato preposti alla
tutela: le
soprintendenze
Gli atti di tutela e
conservazione
Competenze
dell’asse storico-
sociale
MODULO 3: cultura,
scienza e arte in Calabria
Comprendere l’apporto
delle scienze nella
ricostruzione storica e
nell’analisi di un’opera
d’arte.
Le analisi chimiche
e i metodi di
datazione
Competenze
dell’asse
scientifico-
tecnologico
Conoscere i fenomeni
fisici propri del territorio
dello stretto
Il fenomeno della
Fata Morgana
REGGIO CALABRIA lì 30/10/2013
Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Claudia Califano