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PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Classe 1H Anno Scolastico 2013-2014 Coordinatore: Prof.ssa Claudia Califano

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PROGRAMMAZIONE

COORDINATA DELLE ATTIVITÀ

EDUCATIVE E DIDATTICHE

Classe 1H

Anno Scolastico 2013-2014

Coordinatore: Prof.ssa Claudia Califano

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Composizione del Consiglio di Classe

Materie

ore Docenti

Firma

Religione 1 Cosentino Angelica

Lingua e letteratura italiana 4 Sottilotta Domenica

Lingua e cultura latina 3 Califano Claudia

Storia e geografia 3 Califano Claudia

Lingua e cultura inglese 3 Verta Giuseppina

Matematica 5 Siclari Maria Rosaria

Fisica 2 Zumbo Francesco

Scienze naturali 2 Giovine Laura

Disegno e Storia dell'arte 2 Arturi Giancarlo

Scienze motorie e sportive 2 Quattrone Domenico

ORE TOTALI 27

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Composizione della classe

ALUNNI SC. MEDIA di PROVENIENZA

1 Aiello Arvids Sc. Media statale Galileo Galilei

2 Bella Filippo Sc. Media statale Galileo Galilei

3 Calabrese Simona Sc. Media statale Galileo Galilei

4 Calabro' Edith Sc. Media Statale Larizza

5 Cogliandro Mariaelisa Sc Media di Lazzaro (RC)

6 Colosi Vittorio Sc media Statale Pirandello

7 Criaco Simona ScMedia Statale D. Spanò Bolani

8 Cristiano Martina Sc. Media Statale Larizza

9 Cuzzocrea Giuseppe Sc Media Statale Telesio-Montaalbetti

10 De Franco Alessandra Sc Media Statale Vittorino da Feltre

11 Familiari Maria Pia Sc. Media Statale Alvaro-De Amicis

12 Fera Giuseppe Sc. Media statale Galileo Galilei

13 Giunta Antonino Sc media Statale Pirandello

14 Laurendi Angelica Sc. Media statale Galileo Galilei

15 Maddalena Jolanda Sc. Media Statale Alvaro-De Amicis

16 Meduri Simona Sc. Media statale Galileo Galilei

17 Morabito Lucrezia Sc Media Statale A. De Gasperi

18 Parpiglia Lorenzo Sc. Media statale Galileo Galilei

19 Retez Gabriele Sc. Media Statale Larizza

20 Russo Annie Sc. Media Statale Larizza

21 Sofi Giuseppe Ist Compr Giovanni XXIII- Villa san Giovanni

22 Spanti Gattuso Ilaria Ist Compr Giovanni XXIII- Villa san Giovanni

23 Tripodi Benito Sc. Media Statale Larizza

24 Tripodi Daniele Sc. Media statale Galileo Galilei

25 Tripodi Ernesto Sc Media Statale Vittorino da Feltre

26 Verbaro Antonino Sc. Media statale Galileo Galilei

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Presentazione della classe

La classe I H è composta da 26 allievi (13 maschi e 13 femmine) abitanti per lo più a Reggio Calabria o in

comuni limitrofi (solo in tre casi). Nella fase iniziale dell’anno scolastico gli alunni sono stati coinvolti nelle attività

di accoglienza, in occasione delle quali i docenti delle varie discipline si sono preoccupati di creare un ambiente

positivo per favorire la socializzazione tra gli alunni, la conoscenza con i docenti, l’articolazione e l’uso dei locali

dell’edificio e le regole della scuola. I componenti del Consiglio di classe hanno tracciato e illustrato le linee

essenziali delle discipline, esplicitando, altresì, i criteri di valutazione ed il metodo di lavoro.

Fin dall’inizio il gruppo classe è risultato piuttosto affiatato e ben disposto al dialogo educativo; tutti gli

alunni risultano ben integrati nel gruppo classe. Tutti i docenti concordano nel ritenere, nel complesso, accettabile il

comportamento della classe, anche se non mancano, talvolta atteggiamenti di eccessiva vivacità che richiedono

ancora una determinata azione di scolarizzazione.

Sul piano cognitivo, come risulta dalle prove di ingresso relative alle singole discipline, la classe appare

omogenea e, per lo più, con prerequisiti adeguati. Gli allievi provengono da varie scuole secondarie di primo

grado, come riportato nella tabella relativa alla composizione del gruppo classe. La maggior parte degli alunni

palesa una buona preparazione di base, sicure capacità logico-espressive e si avvale di un metodo di studio

autonomo e proficuo; un secondo si dimostra interessato e partecipe, con adeguate competenze di base in alcune

discipline e minore sicurezza in altre e con un metodo di lavoro da consolidare; un terzo gruppo, piuttosto esiguo,

infine, presenta una preparazione di base piuttosto frammentaria e carente, tanto che in alcune discipline, quali

matematica, risulta inadeguata ad affrontare lo studio dei contenuti dell’anno in corso.

Di conseguenza, il Consiglio di Classe valuterà l’opportunità di inserire tali alunni nei corsi di azzeramento

che la scuola attiverà entro il mese di Ottobre. Di seguito, si riporta un cenno dell’esito dei test d’ingresso effettuati

per l’accertamento delle competenze di base di area linguistica e scientifica. Per l’esito delle varie discipline si

rimanda alle rispettive programmazioni.

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Ital-SUFF 34,62%

ITAL-BUONO 53,85%

ITAL-OTTIMO 11,54%

0 LAT-INSUFF 3,85%

LAT-SUFF 34,62%

LAT-BUONO 61,54%

Esito test ingresso di Ital-Latino 1H

1

2

3

4

Insufficiente 15%

Sufficiente 34,62%

Buono 19,23%

Ottimo 0,00%

Esito test Ingresso di Geostoria 1H

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0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

11,54%

80,77%

7,69%

0,00%

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Esito test ingresso di Matematica 1H

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

40,00%

45,00%

50,00%

46,15%

15,38%

19,23% 19,23%

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

RIEPILOGO DATI INGRESSO DI inglese

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Finalita’

Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione umana, sociale e

culturale degli allievi in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico

Favorire il processo di crescita e maturazione di una personalità libera, creativa e responsabile, fornendo

l’allievo delle competenze che lo aiutino ad inserirsi da protagonista nella società contemporanea, grazie ad

una autentica consapevolezza di sé e a validi strumenti conoscitivi di interpretazione della realtà circostante

Fare apprezzare concretamente i valori umani nella loro complessità, con particolare riferimento al

sentimento della solidarietà, della legalità, della tolleranza e della non violenza

Rafforzare, nell’allievo, il gusto per la ricerca ed il sapere, anche mediante una sua partecipazione attiva e

costruttiva al dialogo educativo

Promuovere nell’allievo l’attitudine ad acquisire una mentalità dialogica, tollerante, aperta al confronto

democratico, rispettosa delle opinioni altrui e capace di assumere stili di vita coerenti con i valori della

convivenza civile

Per il biennio dell’obbligo si individuano le competenze chiave di cittadinanza (C.C.C.) inserite nel Quadro

europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente.

Le seguenti competenze chiave sono il risultato da conseguire – all’interno di un unico processo di

insegnamento/apprendimento – attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza fra i saperi e le competenze

contenuti negli assi culturali:

1. Imparare ad imparare

2. Progettare

3. Comunicare

4. Collaborare e partecipare

5. Agire in modo autonomo e responsabile

6. Risolvere problemi

7. Individuare collegamenti e relazioni

8. Acquisire ed interpretare l’informazione

Obiettivi trasversali comportamentali

Le competenze sono così declinate nei singoli obiettivi trasversali:

Sviluppare il senso dell’ appartenenza, dell’uguaglianza e della diversità (C. C.C. 4 - 5)

Potenziare l’autostima (C.C.C. 4 – 5 )

Adattarsi a situazioni nuove (C.C.C. 1- 4 - 5)

Porsi in relazione in modo corretto e saper riconoscere le ragioni dell’altro (C.C.C.4 - 5)

Promuovere il dialogo interculturale (C.C.C.4 -5)

Saper esprimere le proprie idee, motivando le proprie posizioni (C. C.C.3- 4- 5)

Sviluppare la conoscenza della propria identità, della propria unicità, del proprio valore (C.C.C. 4- 5)

Sapersi inserire e interagire nel lavoro di gruppo accettando i diversi punti di vista (C. C.C.

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4 - 5)

Potenziare l’autodisciplina, che sviluppi in ognuno il senso di responsabilità, rafforzi la capacità di

concentrazione e favorisca la costruzione di un opportuno metodo di lavoro (C. C.C.1- 4- 5)

Mantenere, nella classe, un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia,di solidarietà fra

compagni, perché ciascuno partecipi attivamente all’articolazione del lavoro scolastico e sia valorizzato nelle

sue capacità. (C.C.C.1 - 4- 5)

Maturare sempre un maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle regole di convivenza civile con

disponibilità all’assunzione di ruoli e allo svolgimento dei compiti cui si è chiamati ( C.C.C. 4-5)

Obiettivi generali di indirizzo

“ Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica.

Favorisce l‟acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per

seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del

sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la

pratica laboratoriale”.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,

dovranno:

1. aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e

scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i

nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri

dell‟indagine di tipo umanistico;

2. saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

3. comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche

attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell‟individuare e risolvere

problemi di varia natura;

4. saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi;

5. aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l‟uso sistematico del laboratorio, una

padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

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6. essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in

relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni

tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Obiettivi trasversali cognitivi

in termini di competenze, abilità/capacità, conoscenze

riferite ai quattro assi culturali

COMPETENZE

ASSE DEI LINGUAGGI

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa

verbale in vari contesti

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE STORICO-SOCIALE

Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo

del proprio territorio

ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma

grafica.

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

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Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle

sue varie forme i concetti di sistema e complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate.

ABILITA’/CAPACITA’

Acquisire un metodo di studio validi in grado di consentire all’alunno approfondimenti critici e

collegamenti interdisciplinari (C.C.C. 1 – 7 – 8)

Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia natura scegliendo in

modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio (C.C.C. 1- 6)

Acquisire capacità espressive, logico-riflessive, critiche, di rielaborazione, adeguate alle diverse situazioni

comunicative scritte e orali (C.C.C.1 – 3)

Potenziare le capacità di analisi, di sintesi, di problem solving, di astrazione e di concettualizzazione

(C.C.C. 2- 6 – 3 – 7 – 8)

Saper elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle attività di studio, utilizzando le

conoscenze apprese (C.C.C. 2- 8)

Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti (C.C.C. 2- 8)

Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo i risultati raggiunti

(C.C.C. 1 -7 )

CONOSCENZE

Conoscere i nuclei fondanti delle singole discipline (C.C.C. 1- 7 )

Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici (C.C.C. 1 – 3)

Conoscere metodi, concetti, procedure e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti disciplinari (C.C.C. 1

– 6)

Standard minimi di apprendimento

Conoscere i contenuti essenziali delle singole discipline (C.C.C. 1 -3 - 7)

Saper applicare le conoscenze acquisite seppur in semplici contesti (C.C.C. 6 - 7)

Acquisire essenziali competenze logiche, linguistico-espressive e di problem solving (C.C.C.1 -3 -6)

Sapersi orientare nel tempo storico (C.C.C.1 – 7)

Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare (C.C.C.1 -7)

Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali (C.C.C..3)

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N.B. Più in dettaglio si fa riferimento alla programmazione per competenze secondo gli assi culturali elaborata da

predisposta commissione di Istituto

N.B. : Per gli obiettivi disciplinari e i contenuti si fa riferimento alle programmazioni dei singoli docenti.

Metodologie didattiche

Il Consiglio di classe si impegna ad attuare una metodologia il più possibile unitaria e condivisa partendo dalla

convinzione che l'insegnamento dovrà tendere non solo all'informazione, ma anche e soprattutto alla formazione

integrale dell'alunno; a tale scopo sarà fondamentale sottolineare la centralità dello studente nel processo educativo.

La lezione, in tale prospettiva, non sarà solo "frontale", ma si svolgerà anche sotto forma di colloquio e di continua

integrazione da parte degli alunni, che in questo modo si sentiranno coinvolti in prima persona.

Si cercherà di portare avanti uno studio sistematico e consapevole, in modo che niente risulti meccanico o

incomprensibile, stimolando, in questa maniera, la riflessione critica e scoraggiando, invece, ogni ricezione passiva e

dogmatica dei contenuti.

Non si perderà occasione di stimolare l'intuito, guidando i discenti a diventare sempre più autonomi nello studio e

sempre più portati ad approfondire, anche personalmente, i vari argomenti trattati.

I contenuti appresi non varranno tanto di per sé quanto in funzione delle trasformazioni che essi sono in grado di

produrre sulla personalità del soggetto nella pluralità delle sue dimensioni.

Con l'individualizzazione dei processi di apprendimento, si cercherà di adeguare le abitudini dell'alunno a ritmi

rispettosi delle sue capacità evitando l'emarginazione dei soggetti svantaggiati.

Per fornire strumenti utili alla problematizzazione degli argomenti, i contenuti del lavoro non saranno proposti come

dati definiti una volta per tutte, ma come spunti per la ricerca personale dell'alunno, che sarà sollecitato a raccogliere

e confrontare fonti diverse. Particolare attenzione sarà data alla contestualizzazione storica, sociale e culturale delle

problematiche trattate.

Saranno sollecitate relazioni individuali e/o di gruppo anche sulle diverse esperienze che l'alunno avrà occasione di

vivere, come visite guidate, avvenimenti in qualche modo importanti, trasmissioni televisive, letture di vario genere.

La realizzazione dei lavori di gruppo tenderà a sviluppare negli alunni la socializzazione e lo spirito d'iniziativa,

nonché la capacità di vivere con gli altri in un'atmosfera aperta e democratica. Lavorare insieme agli altri consentirà

inoltre agli alunni, anche ai più svantaggiati, di sviluppare la propria personalità in uno spirito che eviti la

competitività, a vantaggio piuttosto di una fattiva collaborazione.

Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi

- Creare un’atmosfera serena e collaborativa

- Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione

- Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali

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- Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’

autostima di ciascuno.

- Creare rapporti costanti con le famiglie

- Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati

- Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica

- Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati

- Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori specifici

della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette

- Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti anche

attraverso la discussione degli elaborati.

Strumenti di lavoro - Modalità di utilizzo dei laboratori

Libri di testo ed utilizzo della biblioteca d’istituto

Mezzi informatici ed audiovisivi

Uso dei laboratori

Schede di lavoro

Articoli di giornale

L’attività di laboratorio di informatica distribuita lungo tutto l’arco dell’anno con una scansione all’incirca mensile,

integrerà i contenuti dei vari moduli per comprendere meglio i concetti e i metodi. Saranno utilizzati opportuni

software didattici o di uso generale ( Excel, Derive), risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in

adozione per analisi di problemi e loro soluzioni.

L’attività di laboratorio di fisica ,che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative,che momenti di lavoro

cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in

particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai

problemi e avviandoli alla lettura critica della realtà. Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di

gruppo), si ritiene opportuno effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica e si

utilizzeranno anche le risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione.

Alcune lezioni di scienze saranno periodicamente effettuate nel laboratorio ambientale e nel laboratorio chimico-

biologico. Quasi tutti i docenti del consiglio di classe si serviranno del laboratorio multimediale per lo svolgimento

di alcune lezioni.

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Tempi

Nell’attuazione delle attività curriculari ed extracurriculari saranno di volta in volta fissati i tempi tenendo

conto dei ritmi di apprendimento degli allievi; non si passerà all’argomento o all’unità didattica successiva senza

aver prima verificato e constatato l’assimilazione dei contenuti e la realizzazione degli obiettivi inerenti l’attività

precedente. Saranno, nei limiti del possibile, rispettati i tempi previsti nelle programmazioni modulari delle varie

discipline tenendo conto delle esigenze degli allievi o delle situazioni che di volta in volta potrebbero presentarsi.

Modalità di recupero delle carenze formative in orario curriculare

I docenti del Consiglio di classe concordano nel ritenere che gli obiettivi da perseguire in un’azione di recupero

debbano essere i seguenti:

Recuperare le lacune pregresse

Rendere gli allievi consapevoli delle loro difficoltà

Motivarli allo studio e fare acquisire loro un metodo di studio più efficace

Potenziare l’autostima

Gli interventi di recupero potranno essere inseriti in orario curriculare o effettuati in orario extracurriculare. In

particolare per quanto riguarda il recupero delle carenze in orario curriculare ciascun docente a compimento di ogni

fase significativa del percorso didattico riprenderà argomenti già trattati con esercitazioni diverse, individuali e/o di

gruppo; assegnerà lavori “individualizzati” sia in classe che a casa; inviterà a collaborare nel lavoro di recupero gli

allievi che hanno già raggiunto risultati positivi rispetto agli obiettivi stabiliti.

Se necessario, inoltre, ciascun docente effettuerà autonomamente dei periodi di pausa didattica. Per gli studenti che

evidenzieranno le lacune più gravi, a conclusione del I quadrimestre, saranno organizzate dalla scuola attività di

recupero in orario pomeridiano per le discipline indicate dal Collegio dei docenti.

Attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa

Il Consiglio di classe promuoverà la partecipazione degli allievi, ove opportuno, alle attività previste nel Piano

dell’Offerta Formativa della scuola e ad eventuali attività che la scuola o il territorio proporranno in coerenza con la

programmazione didattica ed educativa della classe. Fra queste, in particolare, si annoverano le Sperimentazioni di

Astrofisica e Biomedicina, le attività facenti parte del PON-FSE, azione C1, specificatamente rivolte ad alunni del

biennio. In particolare, si promuoverà la partecipazione degli allievi alle attività sportive scolastiche extracurriculari

e ai Giochi sportivi studenteschi, ai “Giochi di Anacleto” ed a concorsi e certamina coerenti con l’indirizzo di

studi, le attitudini ed i ritmi di apprendimento degli allievi. In orario curriculare, su proposta della docente di

Inglese, la classe parteciperà all’iniziativa didattica “Spelling Contest”. Per un quadro riassuntivo delle

partecipazione ad alcune attività curriculari ed extracurriculari si veda la tabella sotto riportata.

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Attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa- Corsi di azzeramento

Classe 1H

En

sem

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1 Aiello Arvids X

2 Bella Filippo X X

3 Calabrese Simona X

4 Calabro' Edith

5 Cogliandro Mariaelisa X

6 Colosi Vittorio

7 Criaco Simona

8 Cristiano Martina

9 Cuzzocrea Giuseppe X X

10 De Franco Alessandra

11 Familiari Maria Pia X

12 Fera Giuseppe X

13 Giunta Antonino

14 Laurendi Angelica X

15 Maddalena Jolanda x

16 Meduri Simona

17 Morabito Lucrezia X X

18 Parpiglia Lorenzo X X

19 Retez Gabriele X X

20 Russo Annie

21 Sofi Giuseppe x

22 Spanti Gattuso Ilaria x

23 Tripodi Benito x

24 Tripodi Daniele x

25 Tripodi Ernesto x

26 Verbaro Antonino x

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Nodi comuni ai quattro assi (a carattere pluridisciplinare)

In considerazione della valenza formativa delle proposte, la programmazione di classe prevede la realizzazione di

due nodi comuni ai quattro assi culturali e, precisamente:

“ Legalità e Beni culturali”

“il Curricolo verticale”

Materie coinvolte: tutte

Competenze da promuovere:

- Imparare ad imparare

- Progettare

- Comunicare

- Individuare collegamenti e relazioni

Capacità/abilità:

- Saper studiare;

- Saper prendere appunti, elaborare semplici sintesi, schemi, mappe concettuali, svolgere relazioni e

ricerche;

- Saper leggere ed interpretare testi di vario genere.

Conoscenze:

- Conoscere le principali strategie di lettura;

- Conoscere come strutturare una relazione, uno schema, una mappa,ecc.;

- Conoscere come si fa una ricerca, come si analizza un testo di qualsiasi genere.

Metodologie e strumenti:

- Lezione frontale con supporto di mappe e grafici;

- Lavori di gruppo e attività di laboratorio.

Tempi: Intero anno scolastico, in orario curriculare e, qualora, necessario, extracurriculare.

Verifiche

Le verifiche sia formative ( il quotidiano controllo dell'operato degli alunni ) sia sommative ( prove finali al termine

di un ciclo di lavoro ) tenderanno ad accertare:

La conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali

La capacità di analisi e di sintesi

Le capacità intuitive e logico - deduttive

La capacità di esprimersi in modo corretto ed organizzato

La capacità di cogliere i collegamenti tra i vari argomenti e le varie discipline

La verifica si propone di stabilire in quale misura, in seguito all'interazione insegnante - alunno, siano stati raggiunti

gli obiettivi prefissati e poiché gli aspetti da cogliere sono molteplici, gli strumenti previsti dall'azione didattica per

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la verifica saranno di diverso tipo e valenza. Oltre alla classica interrogazione il cui esito è spesso influenzato

dall'emotività o dalla maggiore o minore capacità di espressione e alle verifiche scritte articolate sotto forma di

problemi e di esercizi di tipo tradizionale, si effettueranno test scritti a risposta aperta o a scelta multipla. Anche

durante la lezione dialogata si avrà modo di cogliere, dagli interventi degli alunni la crescita culturale, i livelli di

comprensione e di elaborazione delle informazioni di ciascuno di essi. La verifica formativa assolverà al duplice

scopo di fare il punto sull’azione educativa e didattica, valutando l’efficacia del metodo di lavoro adottato, e di

tenere costantemente monitorata la situazione dell’apprendimento degli studenti.

Le verifiche scritte saranno almeno tre per quadrimestre per la classe e almeno due per allievo ad eccezione di fisica

e scienze per le quali saranno almeno due per quadrimestre, mentre le verifiche orali saranno non meno di due per

quadrimestre. Saranno eseguite verifiche scritte di varia tipologia anche per alcune discipline che prevedono voto

unico in sede di valutazione finale.

Valutazione

Nella valutazione finale si terrà conto sia delle verifiche formative che sommative ed inoltre dei seguenti elementi:

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza

Entità del cammino svolto e grado di maturazione raggiunto

Costanza e puntualità nello svolgimento del proprio lavoro

Concreta partecipazione alle attività didattiche

La valutazione sarà esplicita e soprattutto motivata, per permettere all'alunno di capire ed essere cosciente delle

proprie capacità e dei propri limiti, favorendo così un eventuale recupero. Per quanto riguarda la valutazione delle

prove di verifica i docenti utilizzeranno le griglie di valutazione approntate e deliberate dai Dipartimenti ed inserite

nelle singole programmazioni.

Rapporti scuola-famiglia Tutti i docenti concordano sull’importanza del rapporto scuola-famiglia per una fattiva e costruttiva crescita

degli allievi. I rapporti con le famiglie saranno frequenti, anche con specifiche comunicazioni scritte e telefoniche, e

si tenderà a coinvolgere il più possibile i genitori nel processo formativo offerto dalla scuola. La scuola ha previsto

due incontri pomeridiani,uno nel mese di dicembre e uno nel mese di aprile e, inoltre, in orario antimeridiano si

terranno mensilmente gli incontri individuali docente-genitore.

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Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità

Indicatori di

preparazione

Voto

(30)

Voto

(10) Conoscenze Capacità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1–4 1 Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica.

5–8 2 Gravemente errate e lacunose. Lessico improprio.

Non si orienta di fronte alle richieste.

Non applica le scarse conoscenze anche se guidato. L’esposizione è estremamente confusa.

9–12 3 Conoscenze gravemente lacunose. Lessico improprio.

Compie analisi errate, non sintetizza, commette gravi errori.

Non applica le scarse conoscenze anche se guidato. L’esposizione è frammentaria.

INSUFFICIENTE

13–16 4 Conoscenze carenti e con errori. Lessico improprio.

Commette errori, effettua analisi e sintesi parziali.

Applica le conoscenze lacunose solo se guidato. L’esposizione è disorganica.

17–19 5 Conoscenze superficiali. Lessico impreciso.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise.

Applica le modeste conoscenze con qualche errore. L’esposizione è incerta.

SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze minime.

Lessico semplice e corretto.

Coglie il significato, interpreta ed analizza semplici informazioni.

Applica correttamente le conoscenze minime. L’esposizione è chiara e coerente.

DISCRETA

21–22

7

Conoscenze e lessico appropriati.

Sa interpretare testi e ridefinire concetti, gestendo semplici problematiche nuove.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. L’esposizione è scorrevole.

BUONA

23–24

8

Conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo. Lessico appropriato.

Coglie le implicazioni, individua autonomamente correlazioni, rielabora correttamente.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto. L’esposizione è fluida ed efficace.

OTTIMA

25–27 9

Conoscenze complete con approfondimento autonomo. Lessico ricco e specifico.

Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora correttamente in modo completo e autonomo.

Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi. L’esposizione è scorrevole ed articolata.

28–30 10 Conoscenze complete, approfondite ed ampliate autonomamente. Lessico ricco e specifico.

Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico problematiche complesse.

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi. L’esposizione è molto scorrevole, articolata, personale e rivela padronanza del linguaggio specifico.

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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

1H

1. RELIGIONE

2. ITALIANO

3. LATINO

4. GEOSTORIA

5. INGLESE

6. MATEMATICA

7. FISICA

8. SCIENZE

9. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

10. SCIENZE MOTORIE

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Anno scolastico 2013/2014

Classe I H

FINALITA’

L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato

religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto

nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e tradizioni religiose;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche.

Competenze

Lo studente sarà in grado di:

- Individuare nella ricerca della propria identità personale il contributo dell’esperienza religiosa e il presagio del trascendente.

- Leggere il fatto religioso nella sua morfologia, nelle sue espressioni simboliche, nella sua evoluzione storica, nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche.

- Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana alla visione dell’uomo, di Dio e del mondo. - Sviluppare capacità di confronto e dialogo necessarie alla convivenza in un contesto multireligioso, nel rispetto della propria

e dell’altrui identità, sul fondamento di una migliore conoscenza della propria tradizione religiosa

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato:

antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.

Conoscenze

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- Approfondire, alla luce dell’esperienza religiosa, i desideri e attese del mondo giovanile e la ricerca dell’identità personale, la dignità della persona e il senso delle relazioni interpersonali.

- Riconoscere gli interrogativi perenni dell’uomo alla ricerca del senso della vita. - Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica in relazione alle altre religioni e sistemi di significato. - Conoscere in modo essenziale i testi biblici più rilevanti dell’A.T.

Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo A: l’uomo e la ricerca del senso.

U.D.1: l’I.R.C. nella scuola:motivazione e struttura.

U.D.2: il valore della vita e la paura dei fallimenti.

U.D.3: l’amore e il dono di sé.

U.D.4: la ricerca della verità e l’enigma della conoscenza.

Modulo B: la ricerca religiosa.

U.D. 1: i profondi interrogativi dell’uomo.

U.D. 2: il mito.

U.D. 3: il senso religioso/la religiosità e le religioni.

U.D .4: il fatto religioso e le sue devianze religiose.

Modulo C: le religioni.

U.D. 1: le religioni politeiste.

U.D. 2: le religioni monoteiste.

U.D. 3: la particolarità delle tradizioni ebraico-cristiane.

U.D. 4: la chiesa e il dialogo ecumenico.

Modulo D: lo spazio e il tempo sacro

U.D.1: il sacro e le sue espressioni spazio-temporali.

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U.D.2: le feste, i riti e i luoghi del calendario ebraico, di quello cristiano e musulmano.

Abilita’

- Riflettere sulle proprie esperienze e porre domande di senso confrontandosi con la prospettiva religiosa. - Discernere i caratteri distintivi e rispettare le grandi tradizioni e le diverse opzioni religiose - Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso. - Consultare correttamente la Bibbia e coglierne la ricchezza come documento letterario e religioso.

PERCORSI E METODOLOGIE

I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i

seguenti strumenti didattici:

Lezione aperta dialogico-dialettica.

Brain-Storming.

Lavori individuali e/o di gruppo.

Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattico-tematica individuata.

Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti, valorizzare l’efficacia dei percorsi

secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti

parametri:

1. Partecipazione.

2. Interesse.

3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.

4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.

5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.

La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la valutazione orale.

IL DOCENTE

Prof.ssa Angelica Cosentino

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ITALIANO

Prof.ssa Domenica Sottilotta

PREMESSA

Per la presente programmazione si assumono le indicazioni della ‘didattica per competenze’ declinate in

‘competenze -chiave’; esse sono il risultato che si può conseguire all’interno di un unico processo di

insegnamento/apprendimento, attraverso l’interdipendenza tra i saperi (articolati in conoscenze e abilità) e

le competenze (basate su criteri di valutazione certificabili ) presenti negli assi culturali,lavorando in modo

laboratoriale, preoccupandosi di attivare la motivazione e la curiosità cognitiva di ogni allievo.

Partendo dal presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in ‘modo

attivo’, l’articolazione dei singoli moduli di questa programmazione disciplinare, elaborati nell’ottica

dell’inter e pluridisciplinarità , intende seguire il principio di ‘imparare facendo’ ,finalizzato al

raggiungimento delle competenze-chiave ,che ,secondo la definizione del Consiglio europeo, sono ‘quelle

di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione

sociale e l’occupazione ‘.

COMPETENZE di CITTADINANZA

-Comunicare in lingua madre

-Collaborare e partecipare

-Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

-Imparare ad imparare

-Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali

- Acquisire competenze sociali e civiche

FINALITA' DELLA DISCIPLINA

- Acquisire un'abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere a più vasti campi del sapere,

per la maturazione della capacità di riflessione e per una maggiore partecipazione alla realtà sociale –

- Acquisire una conoscenza più sicura e complessiva dei processi comunicativi e della natura e del

funzionamento del sistema lingua nella ricezione e produzione scritta di testi.

- Acquisire un metodo più rigoroso nell'analisi della lingua, in analogia con le esperienze che si compiono

in altri ambiti disciplinari –

- Acquisire un interesse più specifico per la letteratura, in quanto espressione di sentimenti e di situazioni

universali, ma anche specchio di una determinata realtà storico-sociale di cui costituisce il prodotto

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FINALITA' EDUCATIVE

- Sviluppare nei discenti lo spirito critico ed un sentimento di autoconsapevolezza

- Valorizzare le capacità individuali ed un autonomo metodo di lavoro

- Stimolare l'attenzione ad una visione critica del mondo, alla responsabilità, alla socialità ed all'autonomia .

OBIETTIVI GENERALI

Individuare ed analizzare nei testi letti le parti del discorso e le funzioni logiche e sintattiche

degli elementi del periodo

Comprendere un testo narrativo nella sua specificità, nelle sue strutture e nelle sue tecniche

espressive

Analizzare esempi significativi di racconti dell’Ottocento e del Novecento

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Riconoscere nei testi letti le scelte stilistiche e narratologiche dell’autore

Potenziare la capacità di redigere diversi tipi di testo: descrittivo, interpretativo, argomentativo,

espressivo, narrativo

OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI

Capacità di leggere ed interpretare testi letterari e non

Capacità di esprimersi verbalmente in modo appropriato, coerente e corretto.

Capacità di scrivere in modo corretto e coeso varie tipologie di testi .

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Consolidare e potenziare le capacità linguistiche

Distinguere le caratteristiche delle diverse forme di comunicazione: orale, scritta e multimediale

Comprendere, analizzare,interpretare testi in prosa ed in versi

Produrre scritti estesi nelle varie tipologie testuali

Comporre brevi scritti su consegne vincolate (riassumere, parafrasare, titolare, relazionare)

Individuare i caratteri principali della tradizione letteraria e culturale attraverso il confronto con i

testi di autori del mondo classico, della letteratura italiana e straniera

Accostarsi, in prospettiva storica, alle prime espressioni di letteratura italiana, contestualizzate nel

quadro storico-culturale di riferimento

L’attività didattica ,in considerazione dei bisogni formativi della classe, privilegerà il più possibile un

approccio metodologico che, secondo un procedimento induttivo, garantisca la centralità del testo in ogni

fase di lavoro, attraverso operazioni di lettura mirate a chiarire la specificità sottesa al linguaggio letterario

e a fornire indicazioni ragionate e suggerimenti di metodo di studio. Essa, assecondando i princìpi

organizzativi del manuale in uso M.R.Tabellini, P.Fertitta, F.Tozzi, Le Opere e il Tempo, G.B. Palumbo

Editore,Narrativa (Racconto) ,Epica intende fornire concreti strumenti operativi affinché gli alunni si

accostino all’esperienza della lettura di un’opera letteraria in modo sempre più consapevole e maturo

attraverso modalità che evitino il ricorso ad un tecnicismo astratto ma, altresì, non eludano il compito di

chiarire gli aspetti formali e i “contenuti” del testo.

Il percorso didattico, declinato secondo un principio di programmazione modulare, avrà, poi, come scopo

non secondario la maturazione di un interesse specifico per i testi letterari considerati come manifestazione

di un’esperienza estetica capace di sollecitare e promuovere l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo.

La prima parte dell’anno scolastico sarà, in prevalenza, dedicata al recupero dei nuclei cardini disciplinari ed

insisterà, pertanto, sulle procedure di analisi grammaticale e logica; successivamente sarà proposto,

secondo un approccio graduale, la lettura del testo letterario secondo una prospettiva di offerta antologica

abbastanza semplificata, considerando i livelli apprenditi degli alunni e le loro dinamiche relazionali al

dialogo educativo.

Il percorso di Educazione Linguistica, d’altra parte, assecondando i criteri organizzativi del manuale in uso

Grammatica attiva di Annalisa Fallea, Antonietta Maresca Edizioni Scolastiche Hoepli intende promuovere

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– sempre secondo procedure di carattere prevalentemente induttivo – processi di riflessione sulla Lingua e i

suoi prodotti. Lo studio sarà finalizzato ad una razionale riflessione sugli usi della lingua in relazione alle

intenzioni comunicative, pur non rinunciando alla dimensione cognitiva insita in un’attività di riflessione

teorica utile non solo alla conoscenza della lingua , ma al potenziamento dei processi formativi individuali ,

da un punto di vista logico, intuitivo e creativo.

L’attività didattica, poi, intende promuovere il ricorso ad esercizi di lettura guidata di testi, in modo che gli

alunni riconoscano i meccanismi che sorreggono la funzione pragmatico- comunicativa della lingua,

orientandosi in modo sempre più consapevole nell’analisi della struttura logica e nella fruizione dei testi.

Saranno quindi articolate costanti attività di produzione di elaborati in maniera tale che gli alunni,

attraverso fasi programmate di guida e correzione del lavoro svolto, potenzino la loro abilità di scrittura.

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I Moduli pluridisciplinari saranno organizzati, all’interno di una struttura flessibile, intorno ai seguenti

nuclei tematici antropologici:

Nel microcosmo della famiglia

Obiettivo specifico del modulo è comprendere, attraverso gli autori più validi della narrativa moderna e

contemporanea come un tema fondamentale come quello della famiglia venga diversamente rappresentato

in epoche diverse; ciò permette di fornire agli studenti argomenti per la riflessione e la discussione sul

proprio mondo personale.

Unità di apprendimento 1 Storie di famiglie. La famiglia ieri e oggi. Modelli e linguaggi

Giovanni Verga • La famiglia Malavoglia

Marcel Proust • Una nonnina eccellente

Natalia Ginzburg • Un padre burbero e affettuoso

Enrico Brizzi • Ritratto di famiglia, una domenica pomeriggio

Jerry Scott e Jim Borgman • Zits L’adolescente tipico

Unità di apprendimento 2 Genitori e figli.

Pier Paolo Pasolini • Supplica a mia madre

Franz Kafka • Lettera al padre

Sylvia Plath • Lettere alla madre

Federigo Tozzi • Un giovane Il conflitto coi “padri”

la voce della Poesia Giuseppe Ungaretti • La madre

Unità di apprendimento 3 Quando i genitori sono assenti

Annie Proulx • Una famiglia senza confini

Natalia Ginzburg Lessico famigliare

Abraham Jehoshua • Tre giorni e un bambino

Mario Luzi • A un fanciullo

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L’uomo e l’ambiente. La voce della scienza.e l’ambiente

In questo modulo si analizzano testi che trattano del rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Solo il rispetto degli

equilibri naturali potrà permettere la sopravvivenza della vita sulla terra. Ci sono luoghi in cui gli

sconvolgimenti provocati dagli uomini sono più evidenti e dolorosi: sono le foreste, le montagne, il mare. Il

tema dell’ambiente si presta ad essere trattato in vari generi di scrittura.

La caccia e il pericolo di estinzione. Animali da difendere

La balena tra immortalità ed estinzione

Herman Melville • Moby Dick

Ernest Hemingway • Il mare, la vita e la sfida

Antonio Tabucchi • Uomini e balene

Antonio Tabucchi Una caccia

Stephen Hawking • Il big bang

Isabel Allende • Alla ricerca dell’acqua della vita

Isabel Allende La città delle bestie

Muhammad Bannı ¯s • Canto per il giardino dell’acqua

Costantinos Kavafis • La città

Gran Capo Seattle • Lettera al Presidente degli Stati Uniti (1854)

Alan Weisman • Una terra senza umani

Yann Arthus- Bertrand, 365 giorni per riflettere sulla terra

Luis Sepúlveda • Un reportage: La storia del delfino e del timoniere sciocco

Il riscaldamento planetario

Paolo Rumiz • Un articolo: La valle delle sorgenti perdute

Dino Buzzati • Una goccia

Fiorenza Mormile • Sprechi di energia

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MODULO n. 1 – Riflessione sulla lingua italiana

Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

- Compiere attività di osservazione, strutturazione, manipolazione, riscrittura, trasformazioni

Competenze chiave di Cittadinanza

Imparare ad imparare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Acquisire ed interpretare l’informazione

Tempi: In itinere

CONOSCENZE

CAPACITA’/ABILITA’

COMPETENZE

CONTENUTI

-Conoscere le principali

strutture morfo-

sintattiche della lingua

italiana

- Conoscere il lessico

specifico e i più comuni

procedimenti espressivi

- Conoscere i principi di

organizzazione e i

rapporti logici tra le

proposizioni nel periodo

- Sapere analizzare la

struttura della frase

complessa, le diverse

tipologie e i rapporti di

coordinazione e

subordinazione nel

periodo

-Saper individuare gli

aspetti formali, lessicali e

i differenti registri

linguistici comunicativi

-Saper cogliere le

relazioni logiche e

l’articolazione gerarchica

delle proposizioni nel

periodo

- Definire ed analizzare

le fondamentali funzioni

sintattiche delle varie

parti del discorso

- Riconoscere gli

elementi del codice

linguistico della

comunicazione orale,

verbale e non verbale

- Individuare

l’organizzazione logica

delle proposizioni entro

ed oltre la frase

La riflessione linguistica

U.D.O

Fonetica.Ortografia

U.D. 1 Il Nome

L’aggettivo

U.D.2 Il Pronome

U.D.3 Il Verbo Diversi tipi

di verbo.

Funzione transitiva e

intransitiva. Forma del

verbo.

U. D. 4 La sintassi della

frase semplice

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B - IL PERCORSO LINGUISTICO-TESTUALE E LE ABILITA’ LINGUISTICHE: ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE

Tempi: Ottobre-Marzo

CONOSCENZE

CAPACITA’/ABILITA’

COMPETENZE

CONTENUTI

-Conoscere i fattori della

comunicazione

- Conoscere gli elementi

fondamentali di un testo

Conoscere i principi di

organizzazione del discorso

espositivo ed

argomentativi.

-Conoscere le strategie

-Ascoltare con attenzione

un messaggio verbale.

-Esprimersi in modo chiaro,

coerente ed efficace in

situazioni programmate.

Riconoscere in uno scritto

le caratteristiche

fondamentali di un testo.

Saper parafrasare diversi

Applicare le funzioni della

lingua per comunicare le

proprie emozioni,

persuadere, spiegare,

stabilire il contatto con il

destinatario in situazioni di

vita quotidiana e/o in

situazioni programmate

-Applicare le funzioni della

lingua per cogliere le

emozioni e stabilire il

Le abilità linguistiche

Ascoltare:

Le strategie dell’ascolto

Parlare:

Le strategie del parlato:

codificare i messaggi orali

Leggere:

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dell’acolto, del parlato.

Conoscere le strategie di

lettura

tipi di testo.

Riconoscere le diverse

tipologie testuali.

Comprendere il senso

globale e i punti essenziali

del testo secondo il

compito di lettura.

Riassumere testi cogliendo

il messaggio globale.

Progettare e comporre un

semplice testo narrativo

ed espositivo, di tipo

funzionale o personale.

Utilizzare forme differenzi

ate di scrittura .Scrivere

senza errori grammaticali.

contatto con l’emittente in

situazioni di vita

quotidiana e /o in

situazioni programmate

Riconoscere gli elementi

del codice linguistico della

comunicazione orale,

verbale e non verbale

Il testo scritto e la

comunicazione. Le

strategie di lettura.

La scrittura:

Il riassunto; la Parafrasi;il

testo espositivo; la

relazione; la lettera.

MODULO n. 2 – PROPEDEUTICA ALLA LETTURA DI UN TESTO NARRATIVO

Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

Competenze Chiave di Cittadinanza

- Imparare ad imparare

- Individuare collegamenti e relazioni

- Acquisire ed interpretare l’informazione

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Tempi: Novembre-

Dicembre

CONOSCENZE

CAPACITA’/ABILITA

COMPETENZE

CONTENUTI

- Conoscere la

struttura del testo

narrativo nelle sue

parti costitutive e le

tecniche narrative

utilizzate

- Conoscere il

contesto culturale in

cui si sviluppano le

differenti tipologie

del racconto

Conoscere ,attraverso

il confronto

testuale,analogie e

differenze tra varie

tipologie di ‘racconto’

-Sapere operare lo

smontaggio del testo

narrativo e

riconoscere le

tecniche espressive.

-Sapere definire il

rapporto tra contesto

storico-culturale

autore e genere

narrativo.

-Sapere individuare in

un testo narrativo le

caratteristiche

fondamentali dei

personaggi

- Saper ricostruire la

trama di un testo

-

Comprendere,attraver

so l’analisi delle

struttura, le tecniche

e le modalità di

stesura di un testo

narrativo

- Contestualizzare

testi narrativi

appartenenti a

generi, autori ed

epoche differenti

- Confrontare testi

narrativi sulla base

delle loro affinità e

differenze funzionali

- Saper ricavare dati

su una specifica

tematica a partire da

un testo narrativo.

Le strategie narrative

del raccontp

U.D. 1 – Le funzioni

del testo

U.D.2 – Fabula e

intreccio

U.D. 3- Autore e

narratore

U.D.4 – Punto di vista

U.D. 5 – I personaggi

nell’intreccio

narrativo

U.D. 6 – Le tipologie

del discorso dei

personaggi

U.D. 7- I tempi e i

luoghi della

narrazione

(brani antologici

esemplificativi)

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MODULO n. 3 IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO

Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

Tempi: In itinere

CONOSCENZE

CAPACITA’/ABILITA’

COMPETENZE

CONTENUTI

- Conoscere le

informazioni sugli autori

presentati -Conoscere le

strutture portanti del

racconto a livello

denotativo e

connotativo.

Conoscere i caratteri

peculiari del racconto

contestualizzandoli nel

quadro storico-culturale

di appartenenza.

-Sapere individuare i

tratti caratteristici che

compongono il profilo

umano e la ‘storia’

culturale dell’autore nel

contesto di

appartenenza.

-Sapere riconoscere le

tecniche narrative

utilizzate a livello

denotativo e connotativo

.

- Sapere valutare

criticamente ed

apprezzare

esteticamente il

testo,anche attraverso il

confronto con opere di

epoche diverse.

-Saper applicare

all’analisi del testo

narrativo le competenze

relative agli aspetti di

volta in volta focalizzati

- Interpretare con

consapevolezza culturale

il racconto con apporto

critico personale.

- Effettuare collegamenti

intertestuali,analizzandon

e le tecniche

narratologiche e

stilistiche

- Cogliere le

problematiche storico

sociali e culturali

dell’opera secondo l’asse

testo-autore-contesto in

un rapporto diacronico e

sincronico con altri testi

.

- Produrre testi in forma

di riassunti, recensioni,

commenti o

procedimenti di

riscrittura.

Le forme della narrativa

Il mito e la mitologia

classica

Il mito greco. Esiodo: Le

stagioni e il lavoro dei

campi: l’estate L’aratura

e l’autunno Lucrezio • Il

De rerum natura Il mito

delle stirpi umane. I

primi passi dell’umanità

Il mito di Dedalo e Icaro:

la ragione e i primi passi

della tecnica

Voci della letteratura

latina

Publio Virgilio: Il mito di

Orfeo ed Euridice. Un

gesto d’amore.

Apuleio: La favola di

Amore e Psiche

Il racconto realistico

G.Boccaccio Lisabetta da

Messina

G. Verga Rosso Malpelo

La famiglia MalavogliaLa

prefazione

G.de Maupassant

Scampagnata

Gustave Flaubert • Un

cuore semplice

Charles Dickens • La vita

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nuova di David

Copperfield

Katherine Mansfield • Il

suo primo ballo

Khaled Hosseini • La

battaglia degli aquiloni

MODULO n. 4 – L’Epica Omerica

Competenze disciplinari di base

- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario

CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI

- Conoscere le

caratteristiche metriche,

ritmiche e lessicali di un

testo

epico.

Conoscere le linee

essenziali della

“questione omerica”.

Conoscere contenuti,

temi e strutture

dell’Iliade e dell’Odissea.

- Conoscere le principali

figure retoriche

- Conoscere le relazioni

tra l’Iliade, l’Odissea e la

società greca di

riferimento

-Sapere analizzare

l’aspetto lessicale e

narratologico di un brano

epico.

- Sapere individuare il

tema e gli snodi

concettuali di un testo

epico attraverso le

parole-chiave ed i campi

semantici

- Sapere distinguere i

diversi registri linguistici

utilizzati in un testo

epico e riconoscere le

figure retoriche presenti.

- Operare confronti di

natura intertestuale

esaminando analogie e

differenze.

- Condurre una adeguata

analisi del testo letterario

relativa alla struttura, al

lessico, al significante ed

al significato

- Condurre una adeguata

analisi del testo

letterario, relativamente

alla struttura, alle

tecniche compositive, al

significato

- Comprendere e

interpretare il significato

e il valore del messaggio

poetico, proprio

dell’epos, individuando i

rapporti tra mondo greco

e il mondo d’oggi.

- Produrre testi scritti

Omero: L’’Iliade

Il proemio Cantami, o

dea…

La contesa tra

Agamennone e Achille.

L’ira di Achille e

l’intervento

Ettore e

Andromaca:l’addioalle

Porte Scee

Patroclo, eroe sfortunato

Morte di Patroclo

Il duello tra Ettore e

AchilleMorte di Ettore

Achille e Priamo

Omero : L’Odissea

Il proemio e l’inizio della

vicendaNarrami, o Musa

Ulisse nell’isola di

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(parafrasi, commento)

che organizzino e

sviluppino le

osservazioni ,su

personaggi e temi,

formulate nel corso della

lettura.

Saper confrontare il

passato e il presente e

riconoscere i valori etici

che caratterizzano le

diverse civiltà del mondo

classico.

CalipsoCalipso, dea

luminosa

L’incontro tra Ulisse e

Nausicaa

I racconti di Ulisse.

Polifemo

I racconti di Ulisse.

Circe, la maga

ammaliatrice

I racconti di Ulisse.

L’incontro con le

ombreIl viaggio ai

confini del mondo

I racconti di Ulisse. Le

sirene

Scilla e Cariddi: orridi

mostri del mare

Il ritorno di Ulisse. La

vendetta. Penelope.La

prova dell’arco e la

strage dei pretendenti

la voce della Poesia

MODULO n. 5 – L’epica romana

Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Tempi: Marzo- Maggio

CONOSCENZE

CAPACITA’/ABILITA

COMPETENZE

CONTENUTI

-Conoscere le caratteristiche

metriche, ritmiche e lessicali

di un testo epico.

- Conoscere la vita e le opere

di Virgilio e i caratteri

peculiari dell’epica

dell’Eneide

Conoscere la trama

dell’Eneide

-Conoscere le principali figure

retoriche

Conoscere personag-

gi e temi dell’Eneide,

-Saper analizzare l’aspetto

lessicale e narratologico di un

brano epico

-Saper individuare il tema e gli

snodi concettuali di un testo

Epico attraverso le parole-

chiave ed i campi semantici

-Saper distinguere i diversi

registri linguistici utilizzati in

un testo epico e riconoscere le

figure retoriche presenti

-Operare confronti di natura

intertestuale esaminando

analogie e differenze.

Analizzare un testo epico a

livello denotativo e

connotativi, secondo le

competenze metodologiche

acquisite

Comprendere e interpretare il

significato e il valore del

messaggio poetico, proprio

dell’epos,individuando i

rapporti tra mondo romano e il

mondo d’oggi.

Produrre testi scritti

( parafrasi, commento, che

organizzino e sviluppino le

osservazioni, su personaggi e

PUBLIO

VIRGILIO

MARONE:

Il proemio Canto

le armi, canto

l’uomo

La tempesta e

l’approdo alle

rive di Cartagine

I racconti di

Enea. L’inganno

del cavalloEnea

racconta la

distruzione di

Troia

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comprendendone il

significato in rapporto al

contesto

dell’opera e allo sfondo

storico-cultu

rale di riferimento

temi,formulate nel corso della

lettura.

I racconti di

Enea. La fuga da

Troia con il padre

e il figlioletto.

La scomparsa di

Creùsa

L’ultima notte di

Troia, il sogno e

la fuga di Enea

La tragedia di

DidoneDidone

muore per amore

L’ombra

sdegnata di

Didone

La discesa agli

Inferi Negli

Inferi,verso i

campi

Elisi:l’anima di

Anchise

La guerra e il

sacrificio dei

giovani. Eurialo e

Niso

Enea contro

Turno: scontro

finale

NOTA

Lo svolgimento del programma modulare sarà accompagnato da una attività laboratoriale sulle procedure operative

per l’analisi narratologica e poetica e per la stesura delle diverse tipologie testuali. Il programma potrà subire in

itinere mutamenti e/o aggiustamenti in relazione alle necessità didattiche e ai bisogni cognitivi degli allievi.

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Strumento di lavoro sarà prevalentemente il libro di testo, ma si ricorrerà anche all’utilizzo di altro materiale pertinente

ogni volta se ne riscontri la necessità.( computer con collegamento ad internet, fotocopie predisposte dall’insegnante)

.In particolare si seguirà una modalità didattica così articolata:

1. Interazione comunicativa in classe: tutti i componenti della classe verranno guidati nelle diverse forme di scambio

comunicativo; verrà,poi, utilizzata la cosiddetta “interrogazione”intesa come occasione per l’esercizio dell’esposizione

orale.

2. Lettura guidata dei testi, utile per far acquisire agli studenti la capacità di applicare procedimenti diversificati di

lettura, in relazione ai vari tipi di testo e ai differenti scopi.

3. Esercizi di produzione testuale, per far acquisire agli studenti le tecniche attraverso cui il testo prende forma

definitiva e adeguata agli scopi comunicativi.

4. Formulazione di mappe concettuali

5. Predisposizione di lavori di gruppo

STRUMENTI DIDATTICI

Manuali scolastici in adozione; fotocopie di testi non presenti nell’antologia in uso; videocassette e lettore CD;

materiale multimediale.

ATTIVITA’ di RECUPERO

- Procedere all’accertamento dei pre-requisiti prima di ogni nuova fase di lavoro

- Maggiore attenzione a livello di valutazione formativa e di osservazione dei comportamenti

- Offerta continua di chiarimenti e indicazioni di studio personalizzate

- Ripetizione dei contenuti e delle procedure metodologiche

- Correzione puntuale, motivata e frequente degli elaborati domestici.

Le attività di recupero, programmate in itinere, saranno sostenute , inoltre, da specifici interventi organizzati

dall’istituto.

VERIFICA

Le verifiche avranno carattere formativo e sommativo; esse verranno compiute innanzitutto durante lo

svolgimento della lezione stessa, per verificare se e fino a qual punto l’allievo ha appreso i contenuti proposti. La

valutazione sommativa sarà attuata nelle seguenti forme:

- esercizi di analisi di ogni singolo testo

- prove di comprensione strutturata, semistrutturata

- richieste di intervento nel dialogo educativo scolastico, tese ad accertare l’impegno, l’attenzione, la capacità di

mettere in relazione le proprie conoscenze

- interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza

- produzione di testi di carattere espositivo e/o argomentativo

- prove di scrittura creativa.

Gli Obiettivi minimi di apprendimento C(Livello 3-base) saranno costituiti dai seguenti parametri:

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L’alunno sa:

Utilizzare un lessico quotidiano e corretto; svolgere un’argomentazione lineare concernente un numero essenziale

di contenuti.

Cogliere il messaggio globale del testo, individuando le informazioni principali e lo scopo per cui il testo è stato

prodotto.

Operare in modo guidato, in situazioni note.

L’alunno esprime la capacità/abilità di:

Comprendere ed analizzare (anche se in modo semplice) il messaggio contenuto in un testo

Produce testi scritti dalle sequenze semplici ma, complessivamente, corrette e coerenti.

VALUTAZIONE

Per quanto riguarda le griglie di valutazione ci si atterrà a quelle elaborate ed approvate in sede di

Dipartimento di Lettere per l’anno scolastico 2013/2014 e di seguito allegate

Reggio Calabria 15 Ottobre 2013

L’insegnante

Prof.ssa Domenica Sottilotta

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO BIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________

Cognome Nome

CONOSCENZE

LINGUISTICHE

Uso della

punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi,

lessico

Si esprime

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente

corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato

ed efficace

(Eccellente)

3

ABILITÀ

Aderenza

e pertinenza

alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto

dei vincoli del

genere testuale

Comprende

e

Sviluppa

in modo

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

(Insufficiente)

0,8

Superficiale

(Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e

corretto

(Buono)

1,6

Esauriente

(Ottimo)

1,8

Appropriato

ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ

Efficacia

argomentativa

Capacità di

sviluppare con

coesione e

coerenza le

proprie

argomentazioni

Argomenta

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Poco

coerente

(Insufficiente)

0,8

Schematico

(Mediocre)

1

Adeguato

(Sufficiente)

1,2

Chiaro

(Discreto)

1,4

Chiaro ed

ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo)

1,8

Ricco ed

articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE

Originalità

e

creatività

Capacità di

elaborare in modo

originale

e creativo

Elabora

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed

originale

(Eccellente)

1

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COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi

e

d’interpretazione

Analizza

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI

GIORNALE

Capacità di utilizzo

dei documenti con

individuazione dei

nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di

utilizzare le

strutture vincolate

delle tipologie

testuali

Utilizza

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE

DATA VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

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A.S.2013-2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO

Prof.ssa Claudia Califano

CLASSE 1H

Finalità generali dell’insegnamento di Latino

Favorire l’educazione linguistica rafforzando le competenze nella lingua madre.

Sviluppare le capacità intuitive, logiche e riflessive, attraverso un esercizio scientificamente tecnico di traduzione, trancodifica e rielaborazione del contenuto di semplici brani.

Promuovere negli alunni la capacità di cogliere gli elementi di continuità e diversità fra il mondo romano e la nostra realtà.

Prendere consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che sopravvisse alla civiltà romana assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura nell'intera Europa.

Promuovere la consapevolezza critica del rapporto tra italiano (o lingue romanze) e latino in relazione al lessico, alla sintassi e alla morfologia ed ai linguaggi regionali.

Favorire l’apertura a orizzonti culturali diversi

Promuovere lo sviluppo della personalità mediante il consolidamento di una significativa cultura di base

Favorire un percorso formativo che consenta la realizzazione armonica dell’identità, culturale e sociale

Acquisire la capacità di vivere secondo i principi di libertà, democrazia, convivenza pacifica, rispettando la legalità e il pensiero degli altri

Sviluppare la disponibilità alla partecipazione, al dialogo educativo, alla collaborazione e alla progettazione in gruppo, in funzione dell’accettazione di sé e degli altri

Obiettivi Specifici di apprendimento

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

Cogliere gli elementi di continuità con la nostra realtà e quelli di sostanziale diversità.

Sviluppare le capacità intuitive, logiche e riflessive, attraverso un esercizio tecnico di traduzione.

Leggere e tradurre facili testi latini mediante l’individuazione degli elementi lessicali, semantici, morfologici e sintattici studiati.

Saper utilizzare il vocabolario.

Conoscere la fonetica, la morfologia essenziale ed elementi di sintassi.

Conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole

Conoscere elementi essenziali della civiltà latina.

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Competenze di Italiano, Latino, Storia e Geografia

AREA METODOLOGICA

Competenze chiave

Imparare ad imparare

Progettare

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Acquisire un metodo di studio efficace e

responsabile che consenta di condurre ricerche

e approfondimenti personali

A (Livello 1 – avanzato)

Ha piena coscienza delle proprie potenzialità. Sa organizzare il tempo in

maniera ottimale e pianificare il lavoro, verificandone i risultati. Organizza i

contenuti in modo autonomo.

B (Livello 2 – intermedio)

E’ abbastanza consapevole delle proprie potenzialità. Organizza il lavoro in

modo responsabile, selezionando le informazioni e costruendo mappe

concettuali.

C (Livello 3 – base)

Gestisce e comunica con una certa sicurezza le proprie emozioni. Organizza

i contenuti selezionando le informazioni .

AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA (LINGUA LATINA)

Competenze chiave

Progettare

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Padroneggiare la lingua latina nelle forme,

nelle strutture e nel lessico

A (livello 1- avanzato) Decodifica un testo complesso nei dettagli morfologici, sintattici e lessicali; ne individua con precisione le strutture e le informazioni principali; opera autonomamente, anche dinanzi ad un testo non noto. B (livello2 - intermedio) Decodifica un testo difficile nei fondamentali aspetti morfologici, sintattici e lessicali; coglie il senso generale del testo; opera autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3 - base) Decodifica un testo di media difficoltà identificandone le strutture

morfosintattiche più evidenti ed il lessico di base. Coglie il senso generale

del messaggio; opera in maniera guidata, in situazioni note

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Leggere e analizzare per comprendere ed

interpretare un testo latino

A (Livello 1 –avanzato) Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; decodifica il testo dal punto di vista morfologico, sintattico, strutturale, stilistico e tematico ed esprime una valutazione critica sul contenuto; opera autonomamente, anche in situazioni non note. B (Livello 2 - intermedio) Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni principali, esplicite; decodifica a grandi linee il testo dal punto di vista strutturale, stilistico e tematico; opera autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3-base) Coglie il senso principale del testo, individua le informazioni principali ed esplicite, riconosce la tipologia testuale e lo scopo per cui il testo è stato prodotto, identifica i tratti essenziali dello stile (lessico, sintassi, retorica di base); opera in modo guidato, in situazioni note.

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO-LATINO

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

Leggere quasi correttamente

Comprendere il significato globale di testi semplici.

Applicare le regole e il procedimento di analisi e di traduzione, anche se con l’aiuto dell’insegnante.

Leggere, comprendere, tradurre semplici testi latini

Identificare gli elementi morfosintattici e lessicali presenti in un testo semplice.

Cogliere i concetti chiave di un testo semplice.

Contenuti minimi esplicitati nei moduli

N.B. Relativamente alla scansione dei contenuti di Latino, saranno apportate sensibili variazioni legate alla

particolare scansione dei contenuti morfo-sintattici del libro di testo in adozione; nel caso specifico, trattandosi del

testo “Ianua” di Biagi- Braga- Brambilla , Archimede edizioni, vol 1, non si tratterà semplicemente di anticipare i

tempi di trattazione di alcuni argomenti quali, ad esempio i pronomi personali, bensì di inserire la trattazione di

strutture sintattiche quali le infinitive, non previste nella programmazione di dipartimento. La presenza di tali

elementi nell’ambito del volume di esercizi ne rende vincolante la trattazione, al fine di non disorientare gli alunni,

pur se resta discutibile e quasi incomprensibile la motivazione didattica dell’autore.

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE

La classe I H è composta da alunni provenienti da varie scuole medie della città e del territorio; nel complesso, gli

alunni risultano disponibili al dialogo educativo e partecipano con interesse e curiosità all’attività didattica. Il livello

di socializzazione e di relazione interpersonale fra gli alunni è buono.

Quasi tutti possiedono una sufficiente conoscenza delle strutture sintattiche della lingua italiana e presentano

un’adeguata capacità di pianificare e organizzare un discorso in maniera corretta e chiara. Il test d’ingresso ha

evidenziato la presenza di livelli di competenza buoni, anche se nell’insieme, la classe possiede competenze

sufficienti e, solo in qualche caso, insufficienti, di cui al grafico inserito nella programmazione coordinata. La

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relazione educativa è stata fin dall’inizio buona e l’attenzione degli allievi costante; per lo studio della flessione

nominale e aggettivale, si è scelto di adottare un approccio valenziale al fine di far acquisire agli allievi la piena

padronanza espressiva in lingua latina. La lettura di brani antologici significativi consentirà di approfondire lo

studio della lingua e della civiltà latina secondo un’ottica plurilingue, con tematiche inerenti la civiltà latina, nel cui

ambito si inserisce anche la dimensione lessicale.

La strategia didattica sarà, pertanto, essenzialmente comunicativa e individualizzata, basata sul dialogo

interpersonale tra alunno e docente e sull’uso costante della tecnologia, al fine di orientare in modo corretto la

vivacità degli allievi e di farli pervenire ad un metodo di lavoro sempre più efficace e autonomo.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’

SPECIFICHE

CONOSCENZE

PADRONEGGIARE LA LINGUA

LATINA NELLE FORME, NELLE

STRUTTURE E NEL LESSICO

LEGGERE E ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN TESTO

LATINO

____________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

6 – RISOLVERE PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

MODULO 1

MORFOLOGIA DI BASE 1

+

ELEMENTI DI SINTASSI

DELLA FRASE SEMPLICE

Leggere speditamente e

correttamente.

Riconoscere la declinazione di

appartenenza di un sostantivo.

Riconoscere la funzione logica

dei diversi casi di un sostantivo

della 1ª declinazione e della 2ª

declinazione.

Saper declinare espressioni

formate da un sostantivo e da

un aggettivo concordato con

esso.

Saper coniugare per iscritto e

oralmente l’indicativo presente,

imperfetto, futuro semplice, del

verbo sum e delle 4

coniugazioni attive.

Saper analizzare correttamente

una forma verbale,

individuando persona, numero

e diatesi

La fonologia e la pronunzia

del latino

Morfologia delle forme

nominali: norme generali

La 1^ e la 2^ declinazione

Le prime funzioni logiche:

soggetto, predicato,

complementi di

specificazione, termine,

oggetto, vocazione, mezzo,

attributo, apposizione

Gli aggettivi della 1ª classe

Il paradigma del verbo

latino

L’imperativo

L’indicativo presente,

imperfetto, futuro semplice

del verbo sum e delle 4

coniugazioni attive

Complementi di causa, di

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Saper usare il dizionario

Saper svolgere l’analisi logica di

brevi frasi, individuando le

funzioni dei casi e i

complementi da essi espressi

Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi la

forma verbale, il nome

declinato o l’aggettivo

concordato

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

compagnia, di argomento,

di luogo, di tempo, di

modo, di qualità, di

materia

Il dativo di possesso

PADRONEGGIARE LA LINGUA

LATINA NELLE FORME, NELLE

STRUTTURE E NEL LESSICO

LEGGERE E ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN TESTO

LATINO

____________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

6 – RISOLVERE PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

MODULO 2

MORFOLOGIA DI BASE 2

+

ELEMENTI DI SINTASSI

DELLA FRASE

COMPLESSA 1

Riconoscere la funzione logica

dei diversi casi di un sostantivo

della 3ª declinazione

Saper risalire al nominativo di

un sostantivo della 3ª

declinazione

Saper declinare un aggettivo

della 2ª classe

Saper usare il lessico studiato in

funzione della comprensione di

frasi o di brevi testi

Saper coniugare per iscritto e

oralmente l’indicativo perfetto,

piuccheperfetto e futuro

anteriore, il congiuntivo

perfetto e piuccheperfetto del

verbo sum e delle 4

coniugazioni attive.

Saper analizzare correttamente

una forma verbale,

individuando persona, numero

e diatesi

Saper riconoscere e tradurre e

correttamente le proposizioni

temporali e causali.

Saper svolgere l’analisi logica di

brevi frasi, individuando le

funzioni dei casi e i

complementi da essi espressi

La 3ª declinazione

(desinenze, particolarità,

lessico di base)

Gli aggettivi della 2ª classe

Il participio presente e

passato

L’indicativo perfetto,

piuccheperfetto e futuro

anteriore del verbo sum e

delle 4 coniugazioni attive

Le proposizione temporale

con l’indicativo

La proposizione causale

con l’indicativo

Complementi di fine, di

limitazione, predicativo

dell’oggetto, d’agente e di

causa efficiente

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Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi la

forma verbale corretta, il nome

opportunamente declinato o

l’aggettivo concordato nel

genere, nel numero e nel caso

richiesti dal contesto

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

PADRONEGGIARE LA LINGUA

LATINA NELLE FORME, NELLE

STRUTTURE E NEL LESSICO

LEGGERE E ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN TESTO

LATINO

_________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

6 – RISOLVERE PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

MODULO 3

MORFOLOGIA DI BASE 3

+

ELEMENTI DI SINTASSI

DELLA FRASE COMPLESSA 2

Riconoscere la funzione logica

dei diversi casi di sostantivi

della 4ª declinazione e della 5ª

declinazione.

Saper individuare il gruppo di

appartenenza di un pronome;

saper declinare i pronomi

studiati.

Saper riconoscere e tradurre e

correttamente la proposizione

finale

Saper svolgere l’analisi logica di

frasi semplici, e di facili periodi,

individuando le funzioni dei

casi, i complementi da essi

espressi, le subordinate

studiate

Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi

verbo, nome declinato,

l’aggettivo concordato

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

La 4ª e la 5ª declinazione

(desinenze, particolarità,

lessico di base)

Pronomi relativi

I pronomi personali,

riflessivi, possessivi,

dimostrativi, determinativi

Il modo congiuntivo

(diatesi attiva)

La proposizione relativa

propria

I complementi di età, di

estensione, di distanza, di

abbondanza e privazione

PADRONEGGIARE LA LINGUA

LATINA NELLE FORME, NELLE

STRUTTURE E NEL LESSICO

LEGGERE E ANALIZZARE PER

MODULO 4

MORFOLOGIA DI BASE 4

+

ELEMENTI DI SINTASSI

DELLA FRASE COMPLESSA 3

Saper tradurre un aggettivo di

grado comparativo o

superlativo e indicarne

l’aggettivo di grado positivo da

cui proviene.

Saper individuare il gruppo di

La comparazione degli

aggettivi e degli avverbi di

modo

Pronomi indefiniti

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COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN TESTO

LATINO

____________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

6 – RISOLVERE PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

appartenenza di un pronome;

saper declinare i pronomi

studiati

Saper riconoscere e tradurre e

correttamente una

proposizione relativa propria

Saper coniugare per iscritto e

oralmente l’indicativo e il

congiuntivo delle 4 coniugazioni

passive

Saper rendere in italiano il

costrutti del cum con il

congiuntivo

Saper svolgere l’analisi logica di

brevi frasi, individuando le

funzioni dei casi e i

complementi da essi espressi

Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi la

forma verbale corretta, il nome

opportunamente declinato o

l’aggettivo concordato nel

genere, nel numero e nel caso

richiesti dal contesto

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

Proposizione finale

L’indicativo e il

congiuntivo delle 4

coniugazioni passive

Il cum e il congiuntivo

Altri valori di ut con il

congiuntivo

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VERIFICHE

Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

Interrogazioni

Attività laboratoriale di traduzione di testi semplici dal Latino all’Italiano e viceversa, prodotti multimediali

Domande in itinere a scopo ricognitivo

Prove scritte

Questionario

Prove strutturate

Prove semistrutturate

GRIGLIE DI VALUTAZIONE:

per le prove orali si veda la griglia allegata alla programmazione di Geostoria

per le prove scritte si veda la griglia di valutazione di seguito riportata

Nel caso in cui si tratti di prove strutturate, la griglia di valutazione sarà predisposta dal docente.

METODI

Le metodologie didattiche che saranno adottate nello svolgimento della presente programmazione saranno tutte quelle

funzionali ad una effettiva individualizzazione dell’insegnamento della lingua italiana, resa ancor più necessaria dalla

particolare natura del gruppo classe, in cui è presente qualche caso con ritmi di apprendimento lenti.

Al fine di costruire una serena relazione educativa, nel cui ambito gli studenti si sentano protagonisti del loro processo di

apprendimento, saranno esplicitati agli alunni le finalità, gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento, oltre

che le metodologie didattiche di tipo prevalentemente laboratoriale, ludico e deduttivo.

I tempi della lezione frontale saranno ridotti al minimo, mentre ampio spazio sarà dedicato alla costruzione di materiali e

prodotti multimediali, con il concorso diretto degli allievi. Basilare risulterà il rispetto dei ritmi di apprendimento della classe,

il cui livello di attenzione e concentrazione risulta, al momento, non sempre costante e necessità di particolari stimoli.

Giochi didattici

lezione interattiva

lettura, analisi e traduzione dei testi

laboratorio

lavori di gruppo

attività di recupero , sostegno e integrazione

rielaborazione e tran codifica di testi

MEZZI E STRUMENTI

Materiali predisposti dal docente

Libri di testo

dizionari

documenti

sussidi audiovisivi

personal computer , tablet, ipod, tel. Cell ecc. SPAZI

Aula

Aula multimediale

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Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _____

INDICATORI Punti

CONOSCENZE

Riconoscere le

strutture

morfosintattiche

Del tutto

carente e/o

plagio

Parziale

e /o

quasi del

tutto errata

Parziale e

/o scorretta e

disorganica

Traduzione

con

omissioni

e /o

imprecisa

e poco

chiara

Traduzione

quasi completa

e /o

sufficientemente

corretta pur con

lievi

incongruenze

Complessivamente

corretta

Abbastanza

articolata, vicina al

testo originale

Efficace Accurata scelta

lessicale e

appropriata resa

espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6 4

CONOSCENZE

Conoscenza

dell’autore indicato

e/o delle sue

caratteristiche

stilistiche

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’

Capacità di sviluppare

con coerenza le

proprie

argomentazioni

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE

Contestualizzazione

e/o

analisi del testo

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

ed errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

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A.S.2013-2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI GEOSTORIA

Prof.ssa Claudia Califano

CLASSE 1H

Premesse Normative

“Revisione dell’assetto 49rdina mentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto

legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al

Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i Licei

Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze

Competenze chiave di Cittadinanza, descritte nell’Allegato 2 del Documento Tecnico

Finalità generali dell’insegnamento di Geostoria

L’insegnamento della disciplina GeoStoria, a partire dal nuovo Regolamento relativo all’obbligo di Istruzione del

2007, che prevede i saperi e le competenze articolati in conoscenze/abilità e riferibili agli Assi culturali, si articola in tre precisi

ambiti di riferimento: epistemologico, didattico e formativo. Lo sfondo culturale è, naturalmente, quello previsto dall’Unione

Europea nel 2006, laddove definisce le Otto Competenze chiave di Cittadinanza fra cui la competenza n 6: competenze sociali

e civiche. Le Nuove indicazioni nazionali per i Licei, infine, prevedono che l’insegnamento delle due discipline storia e

geografia, sia univoco e che unica ne sia la valutazione.

Da un’attenta lettura delle fonti normative sopra citate, si evince chiaramente che l’insegnamento della Storia

debba necessariamente prevedere sia nei contenuti sia nei risultati di apprendimento, la dimensione geografica, intesa come

lettura territoriale dei fenomenici storici e come comprensione delle radici storiche dei grandi fenomeni ambientali e

territoriali del presente.

Per questo motivo, mantenendo come punto di riferimento la programmazione del Dipartimento di Lettere, si è

cercato di delineare un percorso sinottico fra le tre componenti disciplinari: storia, geografia e cittadinanza, consapevoli del

fatto che, pur in assenza di un teso unico per la disciplina, come nel caso della 1H, occorra rendere l’insegnamento di

GeoStoria sempre contestualizzato e interconnesso alle altre discipline e, soprattutto ricco di quelle interconnessioni che il

legislatore ha inteso sottolineare nel definirlo appunto, unitario.

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Adattato alla fisionomia della classe, dunque, il percorso didattico- formativo si pone come fine ultimo quello di far

conseguire agli allievi una formazione di tipo transdisciplinare, in cui sia dato ampio spazio alle competenze di Cittadinanza,

asse portante della personalità dei futuri cittadini italiani ed europei.

Alla tradizionale programmazione modulare per discipline (Storia-Geografia), è stato quindi premesso un quadro

sinottico dell’insegnamento di Geostoria, finalizzato alla valorizzazione della diversità di orizzonti disciplinari (l’antico per la

Storia e il presente per la Geografia) che mira ad una lettura complessiva del rapporto fra passato e presente.

Obiettivi specifici di Apprendimento

Riconoscere negli eventi storici dati le appropriate coordinate spazio-temporali;

Classificare e analizzare in un evento gli elementi costitutivi e confrontarli in chiave sincronica e diacronica;

Riconoscere nei fatti/eventi analizzati fattori di complessità e saperne motivare le relazioni;

Leggere la complessità degli eventi storici e comprenderne i nessi di causalità e relazione

Classificare e organizzare sulla base di fonti differenti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche …)

informazioni storico-geografiche relative a epoche ed aree diverse.

Leggere fatti e/o eventi in modo adeguato e coerente rispetto all’ambito di appartenenza (istituzionale –politico, sociale –economico).

Elaborare mappe concettuali su varie tematiche.

Saper leggere testi continui e non continui, tabelle e grafici

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Competenze specifiche disciplinari

Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alla

programmazione per assi:

ASSE STORICO – SOCIALE

1. Orientarsi correttamente all’interno delle categorie spazio e tempo in quanto ambiti fondamentali della realizzazione antropologica

2. Cogliere correttamente le connessioni tra passato e presente per collocarsi consapevolmente nell’attuale momento storico

3. Prepararsi a un ruolo attivo in ambito civile, sociale, economico, etico, religioso

LIVELLI DI COMPETENZA

A

ESPERTO

LIVELLO 1

VOTO IN DECIMI 9-10

OCSE – PISA: LIVELLO 5-6

- si orienta con autonomia e sicurezza all’interno delle dimensioni spazio e tempo

- mette correttamente e consapevolmente in relazione i fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale

- organizza un’articolazione tematica con ricchezza concettuale e proprietà di linguaggio anche specifico

B

COMPETENTE

LIVELLO 2

VOTO IN DECIMI 7-8

OCSE – PISA : LIVELLO 3-4

- si orienta con qualche incertezza nelle dimensioni spazio e tempo

- coglie e comprende il rapporto fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale

- organizza articolazioni tematiche concettualmente pertinenti con un linguaggio corretto e talvolta specifico

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C

PRINCIPIANTE

LIVELLO 3

VOTO IN DECIMI 6

OCSE – PISA : LIVELLO 2

- si orienta nelle dimensioni spazio e tempo solo se guidato

- se indirizzato coglie gli aspetti più semplici del rapporto tra fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale

- organizza articolazioni tematiche essenziali con uso sporadico del linguaggio specifico

COMPETENZA DI BASE N. 1 Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

COMPETENZA DI BASE N. 2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela

della persona, della collettività e dell’ambiente

COMPETENZA DI BASE N.3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo del

proprio territorio

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53

Analisi della situazione iniziale della classe 1H

La classe I H è composta da 26 alunni, di cui 13 maschi e 13 femmine, provenienti da varie scuole

medie della città e del territorio. Nel complesso, gli alunni risultano disponibili al dialogo educativo e

partecipano con interesse e curiosità all’attività didattica; abbastanza rispettosi delle regole della vita

scolastica, collaborano attivamente alla didattica mantenendo un buon livello di socializzazione e di

relazione interpersonale.

Dai brevi colloqui effettuati dal docente all’inizio dell’anno, è emersa qualche piccola difficoltà

nell’esposizione orale e nella capacità di pianificare e organizzare un discorso in maniera corretta e

chiara, ma nell’insieme, la situazione della classe in ingresso è positiva per oltre il 50% e solo in un

15% circa si registrano competenze insufficienti.

ESITO TEST DI INGRESSO DI GEOSTORIA

Il test d’ingresso ha evidenziato la presenza di una percentuale di alunni con competenze di

livello sufficiente e intermedio pari a poco più della metà della classe; viceversa, il 15% si attesta su un

livello di insufficienza, dovuto alle carenti conoscenze degli elementi base di geografia.

La strategia didattica sarà, pertanto, essenzialmente comunicativa e individualizzata, basata sul dialogo

interpersonale tra alunno e docente e sull’uso della tecnologia, al fine di orientare in modo corretto la

vivacità degli allievi e di farli pervenire ad un metodo di lavoro sempre più efficace e autonomo.

Per l’approfondimento dei contenuti di Geostoria e l’acquisizione delle competenze previste dalla

programmazione del primo anno, si prevede la partecipazione a concorsi ed uscite didattiche che

saranno appositamente preparate e verificate, quali quelle previste nel modulo pluridisciplinare

deliberato in Consiglio di Classe.

Metodologie e Strumenti

METODI

Al fine di costruire una serena relazione educativa, nel cui ambito gli studenti si sentano protagonisti del

loro processo di apprendimento, saranno loro esplicitate le finalità, gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di

apprendimento, oltre che le metodologie didattiche di tipo prevalentemente laboratoriale. La lezione frontale

sarà ridotta al minimo indispensabile, mentre ampio spazio sarà dedicato alla costruzione di materiali, con il

concorso diretto degli allievi.

I tempi della programmazione modulare sono stati calibrati sulle esigenze della classe, nel cui ambito,

dai test d’ingresso e da brevi colloqui svolti dal docente all’inizio dell’anno, sono emerse situazioni di difficoltà e

carenze di contenuti base in ordine alla sequenza storica degli avvenimenti ed alla conoscenza fisica e politica dei

Continenti, con particolare riguardo all’Europa. Al fine di recuperare tali carenze, si è scelto di procedere nello

studio dei singoli argomenti con il supporto costante sia delle Carte fisiche e politiche dei Continenti che di

quelle storiche. Periodicamente, il docente effettuerà dei test mirati, secondo la metodologia ludica (gare

individuali e di gruppo) , al fine di verificare l’avvenuto recupero delle carenze di base sopra descritte. Nel

complesso, le metodologie adottate saranno, in ordine di importanza:

Lezione partecipata

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54

Costruzione guidata di materiali e mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro

globale e sintetico le conoscenze acquisite.

Brain-storming, lavori di gruppo e attività di role-playing.

Lezione interattiva con uso del computer e di materiale audiovisivo.

Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione

delle tematiche, mediante la lettura diretta di testi e documenti significativi

Lezione frontale

Attività di recupero, sostegno, integrazione e potenziamento di conoscenze, abilità e

competenze.

STRUMENTI

Atlante storico

Atlante geografico

Cartine fisico-politiche dei continenti

Materiali cartacei e multimediali prodotti dal docente

Libri di testo

Carte mute

Fonti documentali

Testi critici

Letture specialistiche

SPAZI

Aula

In precisi momenti dell’attività didattica, l’attività didattica si svolgerà nell’Aula multimediale

Verifica e valutazione

Le verifiche formative saranno regolari , individuali e di gruppo. Viceversa, per la verifica dei risultati di

apprendimento verranno utilizzate per lo più verifiche individuali orali; potranno, altresì essere somministrate,

al termine di nuclei tematici significativi della programmazione di classe, verifiche semi-strutturate predisposte

dal docente. Per le prove orali sarà utilizzata la griglia di valutazione deliberata dal Dipartimento e qui allegata.

In presenza di prove semi-strutturate, il docente predisporrà apposita griglia di valutazione con punteggio in

quindicesimi e tavola di corrispondenza in decimi.

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

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55

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo

e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

Attività curriculari ed extracurriculari di arricchimento dell’Offerta Formativa

Modulo Pluridisciplinare: Legalità e Beni culturali Ambiente (conoscenza, salvaguardia e

tutela dei beni culturali e del paesaggio urbano o del territorio)

Partecipazione a concorsi e gare su argomenti specifici

Concorso MIUR –Art 9 ( Tutela dei Beni culturali e del paesaggio)

Progetto Educazione al rispetto dell’ambiente, in collaborazione con la Onlus “Verdidee”.

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56

Programmazione di GeoStoria

Programmazione Modulare Coordinata di Storia –Cittadinanza –Geografia

QUADRO SINOTTICO

STORIA CITTADINANZA GEOGRAFIA

Modulo 0

Introduzione allo studio della

disciplina

Finalità, metodi e strumenti

dell’indagine Storica e geostorica

Modulo 0

Introduzione allo studio della

disciplina

Modulo 0

Introduzione alla Geografia

Il pianeta Terra:

-Finalità, metodi e strumenti di

lettura dell’ambiente antropico

-Elementi di cartografia e sistemi di

orientamento

Modulo 1

Dalla preistoria all’antico

Oriente

Modulo 1

Esercitare le competenze di

Cittadinanza attiva nella Scuola:

Regolamento d’Istituto e Patto

Educativo di corresponsabilità

La Costituzione italiana: principi

fondamentali

Modulo 1

Il pianeta Terra : caratteristiche

fondamentali del Pianeta Terra;

l’uomo e l’ambiente; il clima

Modulo 2

La civiltà Greca

Modulo 2

Integrazione e tutela dei diritti

umani; promozione delle pari

opportunità

Modulo 2

Uomini e Donne della terra:

insediamenti, città. Popolazioni,

migrazioni, problematiche relative

all’integrazione ed alle diversità

Modulo 3: Il declino delle poleis; Roma,

l’Italia

Modulo 3

Lo stato democratico ed il concetto

di cittadinanza

Modulo 3

Il territorio, l’economia e la

geopolitica

(con particolare attenzione

all’ITALIA ed alla CALABRIA)

Modulo 4

Il Mediterraneo ; Cesare e la crisi

della Repubblica

Modulo 4

Organi dello Stato e loro funzioni

principali

(Regione, Provincie, Comuni e

Città Metropolitane)

Gli atti delle istituzioni democratiche

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

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57

A titolo esemplificativo sono qui riportati gli standard minimi di apprendimento per l’insegnamento di GeoStoria,

delineati dal Dipartimento

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

Esporre in forma chiara e

coerente i contenuti di studio

Confrontare aspetti differenti

della realtà attuale

Rispettare le regole della società

Ordinare cronologicamente gli

eventi studiati

Localizzare e comprendere aspetti

e problemi del mondo

contemporaneo

Utilizzare il linguaggio specifico

della disciplina

Contenuti minimi

esplicitati nei

moduli

ARTICOLAZIONE DEI SINGOLI MODULI DISCIPLINARI (STORIA, GEOGRAFIA E CITTADINANZA)

STORIA

COMPETENZE

STANDARD

MODULI CAPACITA’/ABILITA’

SPECIFICHE

CONOSCENZE

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA

DIMENSIONE DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

AREE GEOGRAFICHE E

CULTURALI

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 – IMPARARE AD

IMPARARE

5 – AGIRE IN MODO

SETTEMBRE

Modulo 0

Introduzione allo studio

della storia

Finalità, metodi e

strumenti dell’indagine

Storica e geostorica

OTTOBRE –

NOVEMBRE

MODULO 1:

DALLA PREISTORIA

ALL’ANTICO

ORIENTE

LA PREISTORIA

Collocare gli avvenimenti

storici nel tempo

Comprendere e identificare

le fonti storiche

Acquisire familiarità con il

lessico della Storia

Inquadrare gli argomenti in

una dimensione temporale

e spaziale

Esporre con proprietà di

linguaggio gli avvenimenti

e i processi storici studiati

Comprendere i concetti di

“selezione naturale” e di

“evoluzione

Collocare nello spazio i

primi popoli del mondo

Conoscere le finalità della

ricerca storica

Conoscere la distinzione

tra fonte e documento

Conoscere la

periodizzazione storica

Conoscere le definizioni

di Storia e Preistoria

Conoscere la

periodizzazione

archeologica

Conoscere le principali

ipotesi sulla storia

evolutiva degli ominidi

Acquisire i concetti di

divisione del lavoro e di

stratificazione sociale

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58

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7-INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

LE PRIME CIVILTÀ DEL

MONDO ANTICO

antico

Ordinare i principali eventi

storici in succes-sione

temporale e realizzare

tavole cronolo-giche

Individuare i rapporti

causali tra i vari fattori che

caratterizzano lo sviluppo

di un popolo antico

Esporre con proprietà di

linguaggio gli avvenimenti

e i processi storici studiati

Avere consapevolezza

delle principali cause di

guerra nel mondo antico

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE

DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 – IMPARARE AD

IMPARARE

5 – AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 – INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

DICEMBRE –

GENNAIO

MODULO 2:

LA CIVILTA’ GRECA

LE CIVILTÀ DELLA

GRECIA ANTICA

LE CIVILTÀ DELLA GRECIA

CLASSICA

Individuare i rapporti

d’interdipendenza esistenti

tra attività economiche e

stratificazione sociale,

organizzazione militare e

mo-delli politici

conseguenti

Distinguere il concetto di

democrazia del mondo

antico da quello

contemporaneo

Comprendere il legame

esistente tra la civiltà della

Grecia antica e quella del

mondo occidentale

contemporaneo,

individuandone elementi di

persistenza e di

discontinuità

Utilizzare in modo

appropriato il linguaggio

storiografico, con

particolare riferimento ai

termini: egemonia,

capitolazione, falange,

diadochi, ellenismo

Conoscere gli aspetti più

significativi della civiltà

micenea

Conoscere gli elementi

costitutivi dell’identità

ellenica

Conoscere le tappe della

diffusione della civiltà

ellenica nel bacino del

Mediterraneo

Conoscere le principali

caratteristiche della civiltà

della Grecia classica, con

particolare riferi-mento

agli ordina-menti politici,

alle istituzioni sociali, ai

valori, all’architet-tura, al

sapere, alle attività

produttive e commerciali

Conoscere le fasi più

significative delle guerre

greco- persiane

Conoscere le fasi della

guerra del Peloponneso e

la sua conclusione

Conoscere i caratteri

essenziali della cultura

macedone e le linee di

sviluppo dell’ impero di

Alessandro

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

FEBBRAIO – MARZO

MODULO 3:

Comprendere il concetto di cittadinanza, con

particolare riferimento alla

distinzione tra diritti civili

Conoscere i princi-pali popoli stanziati nella

penisola italica in età pre-

romana

Page 59: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

59

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE

DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 – IMPARARE AD

IMPARARE

5 – AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 – INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

Il DECLINO DELLE

POLEIS; ROMA, L’ITALIA,

IL DECLINO DELLE POLEIS

E L’ELLENISMO

I POPOLI ITALICI E LE

ORIGINI DI ROMA

diritti politici

Comprendere la relazione

esistente tra esigenze

militari e opportunità

commerciali nella

creazione della rete

stradale romana

Comprendere le relazioni

di causa/effetto tra guerra,

sviluppo economico e

trasformazioni sociali e

culturali di Roma

Conoscere i princi-pali

aspetti della civiltà

etrusca

Conoscere le tappe

dell’espansione roma-na

nel Lazio e in Italia

Conoscere le classi in cui

era articolata la società

romana in età

repubblicana e le tappe

dell’emancipa-zione dei

plebei

Conoscere lo svilup-po

degli avvenimenti

connessi alle guerre

puniche

Conoscere l’assetto

amministrativo dato ai

territori control-lati da

Roma, con particolare

riferimento alle province

progressivamente

acquisite

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE

DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 – IMPARARE AD

IMPARARE

APRILE – MAGGIO

MODULO 4

IL MEDITERRANEO;

CESARE E LA CRISI DELLA

REPUBBLICA

ROMA ALLA CONQUISTA

DEL MEDITERRANEO;

IL II SEC A.C.;

L’ETÀ DI CESARE;

LA FINE DELLA

REPUBBLICA

Individuare caratteristiche

e limiti della lotta politica

nella Roma antica

Individuare caratteristiche

e limiti della lotta politica

nella Roma antica

Inquadrare gli argomenti in

una dimensione temporale

e spaziale

Riconoscere e sapere

analizzare criticamente le

fonti, individuan-done gli

elementi essenziali

Conoscere le vicende

indice della crisi degli

ordinamenti di Roma

repubblicana tra il II e il I

sec. a. C. (guerre civili,

guerra servile, rivolte,

congiure e tradimenti

Conoscere le principali

campagne militari di

Cesare e le tappe della

sua ascesa politica

Conoscere le vicende

indice della crisi degli

ordinamenti di Roma

repubblicana nel I sec. a.

C.

Conoscere le tappe che

seguirono l’uccisione di

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60

5 – AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 – INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

Cesare fino alla vittoria di

Ottaviano

GEOGRAFIA

Page 61: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

61

COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’

SPECIFICHE

CONOSCENZE

INSTAURARE UN RAPPORTO

CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE.

OTTOBRE

Modulo 0

Introduzione alla

Geografia

IL PIANETA

TERRA :

Finalità, metodi e

strumenti di lettura

dell’ambiente

antropico

Elementi di

cartografia e sistemi

di orientamento

Saper leggere e

interpretare tabelle, grafici

e carte tematiche relative ai

processi ed ai fenomeni di

studio

Saper leggere i dati relativi

ad un territorio, in chiave

geostorica

Comprendere le interazioni

tra fattori storici e

ambientali

Conoscere i principali

strumenti di

rappresentazione

geografica

Conoscere la

cartografia : fisica,

geopolitica,

tematica, storica (tipi

di carte, scale ,

orientamento)

INSTAURARE UN RAPPORTO

CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE.

PRENDERE COSCIENZA

DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE

REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE.

COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ

DEL MONDO ATTUALE.

OSSERVARE, LEGGERE ED

ANALIZZARE SISTEMI

TERRITORIALI VICINI E LONTANI.

ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI

DI INTERAGIRE

RESPONSABILMENTE CON LA

REALTÀ.

Competenze Chiave di Cittadinanza

1 – IMPARARE AD IMPARARE

7 – INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

NOVEMBRE-

DICEMBRE

Modulo 1

Il pianeta Terra :

caratteristiche

fondamentali del

Pianeta Terra;

l’uomo e

l’ambiente; il

clima

Consolidare il metodo di

studio, nonché l’uso degli

strumenti-base della

cartografia.

Individuare la struttura

della Terra ed i fenomeni ad

essa connessi.

Riconoscere gli elementi

fisici ed antropici di un

paesaggio, cogliendo i

principali rapporti di

connessione ed

interdipendenza

Riconoscere i principali tipi

di paesaggio italiano,

usando una terminologia

appropriata per descriverli

Analizzare gli elementi

naturali ed artificiali che

caratterizzano un paesaggio

geografici

Riconoscere i fattori e gli

elementi che determinano

il clima

Comprendere la rilevanza

del fenomeno

“inquinamento”

Saper individuare le fasce

climatiche e le relative

caratteristiche sul piano

Conoscere le

principali

caratteristiche del

Pianeta Terra sotto il

profilo fisico .

Conoscere le

caratteristiche delle

principali risorse

naturali del nostro

pianeta: l’acqua, la

vegetazione, i

minerali, le fonti

energetiche

Conoscer le

emergenze

ambientali ed in

particolare

l’inquinamento

dell’aria,

dell’acqua,del suolo ,

l’erosione ed il

rischio idrogeologico

Conoscere il clima e

gli ambienti naturali-

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62

naturale ed antropico

INSTAURARE UN RAPPORTO

CONSAPEVOLE

UOMO/NATURA/STORIA.

PRENDERE COSCIENZA

DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE

REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE e

POLITICHE

COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ

DEL MONDO ATTUALE.

ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI

DI INTERAGIRE

RESPONSABILMENTE CON LA

REALTÀ.

__________________________

Competenze Chiave di Cittadinanza

1 – IMPARARE AD IMPARARE

7 – INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

GENNAIO-FEBBRAIO

Modulo 2

Uomini e Donne

della terra:

insediamenti, città.

Popolazioni,

migrazioni,

problematiche

relative

all’integrazione ed

alle diversità.

Comprendere le cause

naturali e storiche del

fenomeno urbano, nonché

dei fenomeni migratori

Comprendere le cause

dell’urbanesimo

Interpretare le tabelle

demografiche

Individuare sulla carta le

diverse tipologie urbane

Riconoscere le conurbazioni

ed i diversi sistemi

d’insediamento

Comprendere il legame

esistente tra sviluppo

urbano e sviluppo

economico

Individuare le principali

caratteristiche dei

fenomeni migratori nella

storia

Conoscere, in una

prospettiva

geostorica, le grandi

trasformazioni che

l’uomo ha operato,

sul territorio con la

creazione delle reti

urbane e delle

comunicazioni

Conoscere la storia

delle città

Conoscere la

distribuzione dei

gruppi umani e le

religioni nel mondo

Conoscere, in una

prospettiva geo-

storica, le grandi

migrazioni, che

hanno visto l’uomo

protagonista nella

storia,

principalmente in

rapporto alle

problematiche socio-

politiche ed

economiche.

Conoscere i diversi

sistemi

d’insediamento nel

mondo

Conoscere il

complesso divario fra

Nord e Sud della

terra

Conoscere i principali

indicatori

demografici

RICONOSCERE LE

CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL

SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER

ORIENTARSI NEL TESSUTO

MARZO-APRILE-

MAGGIO

Modulo 3

Comprendere la necessità

di tutelare il patrimonio

ambientale, contenendo il

peso delle attività umane,

Conoscere le

caratteristiche dei

settori economici, a

livello locale e a

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63

CITTADINANZA

COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’

SPECIFICHE

CONOSCENZE

COLLOCARE

L’ESPERIENZA

PERSONALE IN UN

SISTEMA DI REGOLE

FONDATO SUL

RECIPROCO

RIICONOSCIMENTO DEI

DIRITTI GARANTITI

DALLA COSTITUZIONE,

A TUTELA DELLA

PERSONA, DELLA

COLLETTIVITÀ E

DELL’AMBIENTE

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

PARTECIPARE ALLA VITA

SOCIALE IN MODO

INFORMATO E

CONSAPEVOLE

SUPERARE PREGIUDIZI ED

ESERCITARE IL PENSIERO

CRITICO

OTTOBRE

Modulo 0

Introduzione allo

studio della disciplina

Comprendere le finalità

della disciplina

Individuare i concetti

chiave di Cittadinanza

Stato, nazione e

territorio

Società/Stato

Stato sociale/ Stato

di diritto

Stato e

cittadinanza

OTTOBRE-DICEMBRE

Modulo 1

Esercitare le

competenze di

Cittadinanza attiva nella

Scuola: Regolamento

d’Istituto e Patto

Educativo di

corresponsabilità

Individuare le

caratteristiche essenziali

della norma giuridica e

comprenderle a partire

dalle proprie esperienze e

dal contesto scolastico

Comprendere il valore

della Costituzione per la

vita civile

Riconoscere le radici

storiche degli odierni

ordinamenti giuridici e

della Costituzione

Conoscere i principi

fondamentali di

democrazia, libertà e

uguaglianza

Individuo, famiglia,

classe

Uguaglianza e

disuguaglianza

L’Italia e la guerra

PRODUTTIVO DEL PROPRIO

TERRITORIO

RICONOSCERE LE

CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL

SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER

ORIENTARSI NEL TESSUTO

PRODUTTIVO DEL PROPRIO

TERRITORIO

ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI

DI INTERAGIRE

RESPONSABILMENTE CON LA

REALTÀ.

Il territorio,

l’economia e la

geopolitica

(con particolare

attenzione all’Italia

ed alla Calabria)

per tramandarlo alle

generazioni future

Cogliere le interrelazioni tra

territorio e forme di

insediamento

Inquadrare correttamente

le relazioni tra le diverse

attività, le risorse del

territorio e i rapporti politici

internazionali

livello planetario,

sottolineando le

recenti

trasformazioni dello

scenario globale

Il Mediterraneo fra

ieri e oggi: crocevia

di culture

La romanizzazione

dell’Italia e

l’embrione della

struttura regionale

La Calabria: percorso

etno-antropologico

(Progetto Calabria)

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64

RISOLVERE CONFLITTI E

NEGOZIARE SOLUZIONI

COMPRENDERE CODICI DI

COMPORTAMENTO

Competenze Chiave di

Cittadinanza

4 – COLLABORARE E

PARTECIPARE

5 – AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

La Costituzione italiana:

principi fondamentali

italiana

I rapporti Internazionali

nella Costituzione

GENNAIO-FEBBRAIO

Modulo 2

Integrazione e tutela dei

diritti umani;

promozione delle pari

opportunità

Riconoscere l’importanza

dei diritti che la

Costituzione garantisce a

ogni cittadino sia nei

confronti degli altri

membri della collettività

sia nei confronti

dell’autorità pubblica

Rapporti sociali ed

economici nella

Costituzione

Conoscere le

principali

problematiche relative

all’integrazione e alla

tutela dei diritti umani

e alla promozione

delle pari opportunità

La condizione dello

straniero

FEBBRAIO-MARZO

Modulo 3

Lo stato democratico ed

il concetto di

cittadinanza

Comprendere il ruolo

sociale del cittadino nella

complessità dei processi

del vivere e dell’agire

privato e pubblico.

Conoscere il concetto

base di Diritti umani e

di Cittadinanza

Democrazie antica e

moderna

I rapporti politici nella

Costituzione

La divisione dei

poteri: parlamento,

governo, magistratura

Gli organi di garanzia

costituzionale

APRILE-MAGGIO

Modulo 4

Organi dello Stato e loro

funzioni principali

(Regione, Provincie,

Comuni e Città

Metropolitane)

Gli atti delle istituzioni

democratiche

L’organizzazione dello

Stato Italiano

Le autonomie locali, il

federalismo

Conoscere in sintesi

ruoli e funzioni degli

enti territoriali

Il docente

Prof.ssa Claudia Califano

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65

Programmazione didattica di lingua inglese

Anno scolastico 2013/2014

Classe I H – Docente Giuseppina Verta

Obiettivi specifici di apprendimento

Primo Biennio

In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso

del primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al

Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:

comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti

alla sfera personale e sociale;

riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e

coesi;

partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in

maniera adeguata al contesto;

riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi,

lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;

riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre

lingue.

La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e

lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della prima classe.

I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )

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66

MODULO 1: MAKING CONTACT

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere (leggere ed

elaborare) testi scritti, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana, distinguendo

le diverse fonti

informative e disponendo

di un proprio

“vocabolario personale

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di

argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di

argomenti noti

Cogliere differenze ed

analogie tra la propria

realtà culturale e quella

dei paesi anglofoni

Spelling

Salutare e presentarsi

Chiedere e dare

informazioni

Alfabeto fonetico

A, an ,the

Pronomi personali

soggetto

To be, to have(got)

Plurali regolari ed

irregolari

6 ore

Esprimere il possesso Genitivo sassone 1 ora

Chiedere la nazionalità

Aggettivi di nazionalità

Dimostrativi

2 ore

Descrivere oggetti e

persone

Aggettivi possessivi

Aggettivi attributivi

Pronomi personali

complemento

4 ore

Chiedere indicazioni su

una piantina

There is – there are

Preposizioni di luogo

2 ore

Collocare nello spazio e

nel tempo

Present simple

3 ore

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67

Chiedere e dare

informazioni

Who, what, why, when,

where, whose,

how+ agg.

2 ore

Chiedere e parlare di

azioni

presenti (abituali)

Avverbi di frequenza

2 ore

Chiedere e dire l’ora, la

data

Preposizioni di tempo

Numeri cardinali ed

ordinali

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o 2 ore

ampliamento

Totale 27 ore

MODULO 2: TOWN AND SHOPS

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere (leggere ed

elaborare) testi scritti, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un proprio

Chiedere il costo di

alimenti ed oggetti

Esprimere la quantità

Countable, uncountable

nouns

Some, any, no

How much/many, a lot of,

a little, a few, not

much/many

Too/enough

4 ore

Esprimere azioni in corso

di svolgimento anche in

Present continuous

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68

“vocabolario” personale

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di

argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di

argomenti noti

Cogliere differenze ed

analogie tra la propria

realtà culturale e quella

dei paesi anglofoni

contrasto con azioni

abituali

Present simple vs present

continuous

5 ore

Chiedere il permesso,

dare l’autorizzazione

Esprimere capacità ed

abilità

Can/cannot

2 ore

Esprimere possibilità,

obbligo, proibizioni

Must / have to

May

3 ore

Esprimere ciò che piace o

non piace

Esprimere preferenze

Like/love + -ing form,

Would like to

Verbi di preferenza

3 ore

Dare ordini, istruzioni,

proibire

Imperativo

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o 3 ore

ampliamento

Totale 23 ore

II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 )

MODULO 3: AROUND THE WORLD

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

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69

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere (leggere ed

elaborare) testi scritti, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario” personale

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di

argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di

argomenti noti

Cogliere differenze ed

analogie tra la propria

realtà culturale e quella

dei paesi anglofoni

Chiedere e parlare di

azioni passate

Past simple: be, can

Past simple: verbi regolari

Past simple: verbi

irregolari

Espressioni di tempo

passato

6 ore

Descrivere, narrare,

riassumere

Note taking

Wh-words come

soggetto o complemento

Linkers

Adjectives order

6 ore

Fare paragoni Comparativi e

Superlativi

5 ore

Esprimere il possesso

Pronomi possessivi

Whose

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o 4 ore

ampliamento

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70

Totale 24 ore

MODULO 4: NOW AND THEN

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere (leggere ed

elaborare) testi scritti, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario” personale

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di

argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di

argomenti noti

Cogliere differenze ed

analogie tra la propria

realtà culturale e quella

Chiedere e parlare di

azioni future

Fare previsioni,

programmare, esprimere

intenzioni

Espressioni di tempo

relative al futuro

Futuro: will

Future:( be) going to

Future: present

continuous

Will vs going to vs present

continuous

10 ore

Parlare di azioni ed

esperienze passate

recenti

Past participle

Gone/been

Present perfect

Present perfect vs past

simple

8 ore

Esprimere il modo in cui

si compie un’azione

Adverbs of manner

Irregular adverbs of

manner

2 ore

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71

dei paesi anglofoni

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o 4 ore

ampliamento

Totale 25 ore

Metodologia

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio

comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività

singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,

tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.

L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle

quattro abilità.

Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella

prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.

Attività

-Pre-ascolto

-Ascolto

-Lettura

-Comprensione

-Osservazione ed analisi

-Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo

-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

-Analisi, sintesi e rielaborazione personale

guidata

-Acquisizione di contenuti

-Produzione orale e scritta

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72

Mezzi e strumenti

-Libri di testo

-Registratore

-Lettore CD e DVD

-Cassette, video cassette, CD e DVD

-Laboratorio multimediale

-Documenti originali

-Giornali

-Spettacoli teatrali in lingua

-Viaggi d’istruzione

-Stage all’este

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Verifica e Valutazione

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta

dagli studenti.

Le prove scritte, in numero almeno di 2 per quadrimestre (una alla fine di ogni modulo), propongono

esercizi diversificati mirati alla misurazione di:

1. competenza lessicale

2. correttezza ortografica

3. conoscenza strutture grammaticali

4. competenza comunicativa

5. comprensione

6. capacità espositiva

Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in

primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica.

E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si

possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a

verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e

l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali

Conoscenze morfosintattiche e

lessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali e

lessicali

Abilità:

Ascoltare Dettati, test di

comprensione

Prove di ascolto con verifica

orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale,

esplorativa, analitica) con verifica

scritta (griglie, risposte chiuse)

Prove di lettura con verifica

orale (risposte chiuse,

controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte,

resoconti e analisi di testi scritti

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Scrivere Produzione personale(domande

aperte, dialoghi guidati e non,

riassunti, paragrafi descrittivi e

narrativi, email)

La griglia di valutazione, scritta e orale, è allegata alla seguente programmazione.

Tempi

I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto

potrebbero subire variazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso

dell’anno scolastico.

Recupero e potenziamento

Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica / percorso/modulo), i docenti attiveranno

modalità rapide di verifica (interrogazioni brevi / test / dibattiti) al fine di verificare i ritmi di

apprendimento e il raggiungimento di competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno

interventi di recupero curriculare.

La Docente _________________________

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

BIENNIO

INDICA-

TORI

DI

PREPARA-

ZIONE

VO

TO

CONOSCENZE

(CONOSCENZA

GRAMMATICALE

E LESSICALE)

ABILITA’

(COMPRENSIONE SCRITTA)

COMPETENZE

(PRODUZIONE SCRITTA)

Gravemente

2 Manca quasi totalmente di

conoscenze

Non è in grado di capire

semplici enunciati

Non è in grado di esprimere

semplici enunciati. *

3

Fortemente lacunosa

Capisce con difficoltà solo

E’ in grado di produrre solo

qualche semplice enunciato,

con estesi e gravi errori

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Insufficiente qualche semplice enunciato grammaticali

Insufficiente

4

Conosce solo alcune regole

grammaticali e commette molti

errori nella loro applicazione.

Lessico limitato

Capisce solo pochi e semplici

enunciati

E’ in grado di produrre

semplici enunciati , ma in

maniera scorretta ed

inadeguata

5

Conosce varie regole

grammaticali ma in modo

superficiale e con dei limiti

nella applicazione. Lessico

piuttosto confuso e incerto

E’ in grado di capire alcuni

semplici enunciati

E’ in grado di produrre

semplici enunciati , ma

commette degli errori

grammaticali

Sufficiente

6

Pur commettendo degli errori,

conosce ed applica in modo

accettabile le regole

grammaticali. Lessico

essenziale

Capisce il senso generale di

testi di livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati piuttosto semplici,

ma nel complesso corretti e

comunicativamente adeguati

Discreta

7

Conosce gli elementi

grammaticali che applica in

modo generalmente corretto.

Lessico adeguato.

E’ in grado di capire in modo

quasi completo testi di livello

adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello adeguato

in modo piuttosto corretto e

comunicativamente

apprezzabile

Buona

8

Conosce ed applica in modo

corretto gli elementi

grammaticali. Lessico efficace

Capisce in modo completo testi

di livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello adeguato

in modo corretto e

comunicativamente efficace

Ottima

9

Conosce in modo completo ed

articolato gli elementi

grammaticali. Lessico

estremamente ricco

E’ in grado di capire con

disinvoltura sia i significati

espliciti che impliciti di testi di

livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello adeguato

in modo corretto, articolato

e di notevole coerenza

contestuale

10

Conosce totalmente ed applica

in modo personale e corretto

gli elementi sintattici e

grammaticali. Ampia

conoscenza del lessico e

sapiente uso contestualmente

organico

Capisce con immediatezza e

facilità sia i significati espliciti

che impliciti di tutte le tipologie

di testi proposti

E’ in grado di produrre testi

di tipologie diverse con

linguaggi corretti, appropriati

e con coerenza logica e

concettuale

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: Gli indicatori posti in testa ai relativi descrittori di prestazioni non sono necessariamente comuni

a tutti i compiti. Questi, infatti, possono avere come oggetto di valutazione una specifica/e abilità, nel qual

caso si utilizzeranno le finche corrispondenti agli obiettivi da valutare.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DI MATEMATICA

CLASSE I SEZIONE H

Prof.ssa Siclari Maria Rosaria

Premessa

L’insegnamento della matematica nel biennio del liceo scientifico è finalizzato a garantire non solo l’assolvimento

formale dell’obbligo di istruzione, ma fornire allo studente strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà e a far acquisire conoscenze ,abilità e competenze coerenti con le

capacità personali ed adeguate, eventualmente, al proseguimento degli studi e a sapersi orientare

consapevolmente nel mondo contemporaneo ,applicando i principi e i processi matematici di base per sviluppare

la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui.

Finalità generali

L’insegnamento della matematica in un biennio deve puntare innanzi tutto su un metodo proficuo di lavoro che

parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola media 1°grado e preveda la loro rigorosa

sistemazione. Deve stimolare nell’allievo curiosità e attitudine alla ricerca autonoma. Deve far acquisire all’allievo

saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare

consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.

Obiettivi specifici primo biennio 1. Sviluppo di capacità sia intuitive che logiche.

2. Capacità di ragionamento coerente ed argomentato.

3. Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.

4. Maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti.

5. Sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche.

Competenze specifiche disciplinari

Al termine del primo biennio lo studente deve essere in grado di:

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma

grafica

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

3. Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

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Indicazioni metodologiche e mezzi didattici

E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni possedute

dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che lo studio della

matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la

lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati

cercando, quanto più possibile, di seguire e realizzare l’iter metodologico:

Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.

Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.

Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.

Lezione frontale.

Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di

risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli

matematici di pensiero.

Lettura del testo, se necessario.

Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.

Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.

Verifica ed eventuale recupero.

Gli strumenti didattici tradizionali utilizzati sono: libri di testo, lavagna, materiale da disegno.

Verifiche e valutazioni

Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali.

Le prove scritte saranno tre per quadrimestre.

Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di

rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.

Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali

interventi integrativi.

La valutazione sarà fatta tenendo conto di:

Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali

Interesse, impegno e partecipazione

Capacità di intuizione ed apprendimento

Rigore logico e proprietà di linguaggio

Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.

Per la correzione delle verifiche scritte verrà utilizzata la griglia di valutazione concordata in sede di dipartimento e

allegata al seguente documento.

La griglia di valutazione della prova orale sarà comune per tutti i Dipartimenti. Per la rilevazione dei requisiti iniziali in termini di competenze sono stati somministrati agli allievi di prima classe

test d’ingresso del tipo “prova invalsi”, facendo riferimento alla seguente tabella di valutazione:

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO

MATEMATICA

LIVELLO BASSO

(voti inferiori alla

sufficienza)

LIVELLO MEDIO

(voti 6-7)

LIVELLO ALTO

(voti 8-9-10)

N. Alunni : 7/24

(%): 29,16%

N. Alunni: 14/24

(%): 58,33%

N. Alunni: 3/24

(%): 12,46%

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Attività di laboratorio

L’attività di laboratorio consisterà nell’utilizzo di software didattici per la matematica per comprendere meglio i

concetti e i metodi. I software che verranno utilizzati sono: Excel, Derive, Cabri e Geogebra.

Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: MATEMATICO (COMPETENZE DISCIPLINARI DEL PRIMO ANNO)

1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univoco.

2. Operare con insiemi non necessariamente numerici.

3. Individuare e studiare relazioni fra insiemi.

4. Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.

5. Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione.

6. Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.

Modulo 1: Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale

Prerequisiti:

saper operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme dei numeri naturali;

conoscere la definizione di numero primo e numero composto;

conoscere e calcolare il MCD e il mcm di due o più numeri;

saper eseguire semplici operazioni con la frazioni.

Competenze di cittadinanza:

operare con i numeri reali, utilizzando le loro proprietà

Competenze disciplinari:

1.

4.

Abilità:

Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali

Calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numerici

Valutare l’ordine di grandezza di un risultato

Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico

Conoscenze:

UDA 1 Numeri naturali e numeri interi:

Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali - Criteri di divisibilità e scomposizione

di un numero in fattori primi - M.C.D. e m.c.m. - Espressioni aritmetiche. Sistemi di numerazione - Sistema di

numerazione decimale - Sistema di numerazione binario.

UDA 2 Numeri razionali:

Numeri razionali assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri decimali -

Trasformazione di una frazione in numero decimale. Numeri razionali relativi - Addizione e sottrazione tra numeri

relativi - Addizione algebrica - Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della divisione- Potenze

dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze.

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale Settembre -Ottobre

2 Gli insiemi e la logica Ottobre

3 Le relazioni e le funzioni Novembre

4 Elementi di calcolo letterale Da Dicembre ad Aprile

5 Introduzione alla statistica Maggio

6 La geometria del piano Da Novembre a Maggio

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Modulo 2: Gli insiemi e la logica

Prerequisiti:

nozioni di aritmetica e geometria.

Competenze di cittadinanza:

analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.

Competenze disciplinari:

3.

4.

Abilità:

Riconoscere e usare con proprietà locuzioni logiche.

Costruire la negazione di una proposizione.

Riconoscere quando una condizione è sufficiente o necessaria o necessaria e sufficiente.

Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.

Conoscenze:

UDA 1 Gli insiemi:

Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle parti - Intersezione e unione tra insiemi

- Differenza complementare di due insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi.

UDA 2 Primi elementi di logica:

Logica delle proposizioni - Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari - Proposizioni e

loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e contraddizione - I principi della logica - Connettivi

logici - Calcolo dei predicati - Operazioni sui predicati - Quantificatori - Logica della deduzione.

Modulo 3: Le relazioni e le funzioni

Prerequisiti:

primi elementi di geometria piana;

nozioni elementari di calcolo algebrico.

Competenze di cittadinanza:

analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.

Competenze disciplinari:

4.

Abilità:

Usare consapevolmente notazioni e modalità di rappresentazione formale per indicare e definire relazioni e

funzioni.

Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi

Definire e riconoscere una relazione di equivalenza.

Fornire esempi di concetti definiti mediante l’operazione di passaggio al quoziente.

Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biunivoca.

Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa.

Conoscenze:

UDA 1: Prodotto cartesiano. Relazioni:

Le relazioni binarie – Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà.

UDA 2: Le funzioni:

Definizione di funzione - Funzioni suriettive, iniettive, biiettive - Funzioni numeriche - Funzioni circolari.

Modulo 4: Elementi di calcolo letterale

Prerequisiti:

saper operare consapevolmente con le quattro operazioni fondamentali e con l’elevamento a potenza

nell’insieme dei numeri razionali;

calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numeri.

Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo a livello astratto.

Competenze disciplinari:

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1.

3.

4.

Abilità:

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.

Semplificare frazioni algebriche.

Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.

Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.

Conoscenze:

UDA 1: I monomi, i polinomi e operazioni con essi:

Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - Polinomi: definizioni - Addizione

di polinomi - Moltiplicazione di polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un binomio, quadrato di un polinomio di

tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di due termini per la loro differenza, potenza di un

binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione di un polinomio per un monomio, divisione di due polinomi in una sola

variabile - Divisione di polinomi a coefficienti letterali - Divisibilità di un polinomio per un binomio di primo grado

- Teorema del resto - Teorema di Ruffini - Regola di Ruffini - Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di

due o più polinomi.

UDA 2: Fattorizzazione:

Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore comune - Scomposizione di polinomi in

fattori mediante le regole sui prodotti notevoli - Scomposizione di un particolare trinomio di secondo grado -

Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola di Ruffini

UDA 3: Le frazioni algebriche:

Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Le operazioni con le operazioni algebriche.

Modulo 5: Introduzione alla statistica

Prerequisiti:

saper operare con i numeri razionali;

conoscere i valori approssimati e le percentuali.

Competenze di cittadinanza:

Acquisire e interpretare dati statistici.

Competenze disciplinari:

3.

4.

Abilità:

Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni, numeri decimali,

percentuali).

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.

Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici).

Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.

Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi.

Conoscenze:

UDA 1: Elementi di statistica descrittiva:

I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza relativa. Gli indici di

posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli indici di variabilità: campo di

variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza delle statistiche e l’errore standard.

Modulo 6: La geometria del piano

Prerequisiti:

conoscenze di geometria intuitiva;

nozioni di calcolo.

Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

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Competenze disciplinari:

2.

4.

Abilità:

Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.

Disegnare figure geometriche elementari con semplici tecniche grafiche e operative, utilizzando eventualmente

anche strumenti informatici.

Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.

Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure quelle di

opportune isometrie.

Conoscenze:

UDA 1: I punti, le rette, i piani. I segmenti e gli angoli e relative operazioni. La congruenza delle figure:

Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta - Semirette e segmenti - Semipiani - Angoli -

Triangoli - Spezzate, poligonali e poligoni - Congruenze - Confronto tra segmenti - Somma e differenza tra

segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto ed operazioni tra angoli – Angolo retto, acuto,

ottuso- Angoli complementari, supplementari, esplementari.

UDA 2: I triangoli:

Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei triangoli - Triangoli isosceli - Terzo criterio di

congruenza dei triangoli

UDA 3: Perpendicolari e parallele. I parallelogrammi. I trapezi:

Rette perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di Euclide - Criteri di

parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni - Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono -

Diseguaglianze fra elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli associati ad un triangolo - Ulteriori

proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli - I

parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo – Il quadrato – Il trapezio.

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA – INFORMATICA

ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX

VALUTAZIONE IN 10 mi

PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 15 mi

Conoscenze

Contenutistiche

Riguardano:

a) Definizioni

b) Formule

c) Regole

d) Teoremi

Molto scarse

Lacunose

frammentarie

di base

sostanzialmente corrette

corrette

complete

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6

6

Procedurali

Riguardano:

procedimenti “elementari”

Competenze

elaborative

Riguardano:

a) La comprensione delle richieste.

b) L’impostazione della

risoluzione del problema.

c) L’efficacia della strategia

risolutiva.

d) Lo sviluppo della risoluzione.

e) Il controllo dei risultati.

a) La completezza della soluzione

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e/o meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure e consapevoli

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4.5

4.5

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6.75

6.75

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano:

a) L’organizzazione e

l’utilizzazione delle

conoscenze

b) La capacità di analisi.

c) L’efficacia argomentativa.

d) Numero quesiti risolti

elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

elaborato logicamente strutturato

elaborato formalmente rigoroso

0.5

1

1.5

1.5

0.75

2

2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.

Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

La docente Prof.ssa Maria Rosaria Siclari

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Programmazione Fisica 1H- A.Sc. 2013/2014

Prof. Francesco Zumbo

Finalità generali dell’insegnamento della Fisica

Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e

comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane

come parte integrante della sua formazione globale.

Obiettivi specifici

osservare e identificare fenomeni

formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi

formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione

fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale

comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive

far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro,

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nonché atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo

acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura

acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico

acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali

abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative

potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della realtà sperimentale;

acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica

In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi

posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali:

acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento;

acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili;

acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;

acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.

acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.

Competenze specifiche disciplinari

Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari

specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)

saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)

saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)

saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)

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capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)

saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni)

essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)

saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)

saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)

Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari

specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)

possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)

saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)

inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)

saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)

saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)

capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)

saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni)

essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)

saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)

proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)

saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)

saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)

Indicazioni metodologiche e mezzi didattici

Per realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di

natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento

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delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della

vita reale.

L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti

di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando

con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze

teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica

della realtà.

L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione

al “saper fare”.

Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento

individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il

problemsolving ed il feedback.

I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si

aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in

luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse.

Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo

utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali,

del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.

Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di

simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.

Attività di laboratorio

L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in

quanto consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della

disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni

esperimento eseguito. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare nel primo

biennio, ma comunque rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti

sperimentali, teorici e linguistici.

Le attività di laboratorio indicate nelle varie Unità di Apprendimento rappresentano delle

proposte didattiche che ogni docente può adattare al livello e agli obiettivi delle proprie classi,

tenendo anche conto dei differenti indirizzi presenti nel Liceo (corsi di Ordinamento,

opzione Scienze applicate e PNI).

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Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno

effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica, a scelta tra quelle

proposte nella programmazione generale. I docenti potranno, inoltre, utilizzare anche le

risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione.

Durante le riunioni dipartimentali sono state concordate delle esperienze di laboratorio

reputate di fondamentale importanza per l’apprendimento dei ragazzi. Nell’ambito della

libertà individuale di insegnamento, poi, ogni docente può integrare tali esperienze con altre

che si ritengano proficue per la classe di riferimento.

Verifica e valutazione

Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate,

quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le

verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le

verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di

interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno

opportunamente nell’attività didattica. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee

della sua programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla

fisionomia della classe. La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze

e le capacità degli studenti. I criteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su

più livelli, che consente la formulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso

sinteticamente in un voto in decimi.

Attività extracurriculari

Giochi di Anacleto

EUSO

Olimpiadi di Fisica

Olimpiadi di Astronomia

Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.

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Programmazione Fisica classe prima

Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (primo biennio)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue

varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate

Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo

assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Le grandezze fisiche Settembre – Novembre

2 La misura Novembre – Gennaio

3 Relazioni tra grandezze Gennaio

4 Le forze Febbraio – Marzo

5 L’equilibrio dei solidi Aprile

6 L’equilibrio dei fluidi Maggio

Modulo 1: Le grandezze fisiche

Prerequisiti

Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali. Formule di

superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di Pitagora.

Competenze disciplinari

Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare

fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a

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proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il S.

I.

Abilità

Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli;scrivere i numeri informa approssimata; usare la

calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di una grandezza fisica da

un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Distinguere le grandezze scalari da

quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue

componenti cartesiane.

Conoscenze

Notazione scientifica dei numeri, approssimazione,ordine di grandezza. Concetto di misura delle grandezze

fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate: area,

volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Grandezze scalari e

vettoriali.

Attività di laboratorio

La misura diretta di un’area: quadrati e quadratini (lavoro individuale).

Modulo 2: La misura

Prerequisiti

Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali.

Competenze

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle

varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni fisici

a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto del

docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di medie e

semidispersioni).Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di

tipo laboratoriale. Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro

in gruppo.

Abilità

Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori sulle

misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare le

incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati.

Conoscenze

Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità, portata, prontezza.

Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa percentuale. Il risultato di una

misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure indirette: legge di

propagazione degli errori in somme differenze, prodotti e quozienti.

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Attività di laboratorio

Misure di superficie; misure di volume dirette ed indirette; misure di densità (lavori di gruppo).

Modulo 3: Relazioni tra grandezze

Prerequisiti

Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola.

Competenze

Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale selezionando i parametri

fondamentali.

Abilità

Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il metodo

algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico cartesiano (in scala).

Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali, riportando anche le incertezze delle misure.

Conoscenze

Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa. Proporzionalità

quadratica. Linearizzazione.

Attività di laboratorio

Relazione tra altezza e area di base di cilindri d’acqua di eguale volume (inversa).

Modulo 4: Le forze

Prerequisiti

Strumenti matematici. Unità di misura.

Competenze

Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza come

interazione fra corpi.

Abilità

Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper

scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico. Usare correttamente gli

strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-peso. Determinare la forza di attrito al

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distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.

Conoscenze

Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a distanza.

Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito

(statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke.

Attività di laboratorio

Dinamometri analogici e digitali. Misura della costante elastica di una molla (lavoro di gruppo).

Modulo 5: L’equilibrio dei solidi

Prerequisiti

Modulo precedente.

Competenze

Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici problemi di statica,

scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze.

Abilità

Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni di

equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Individuare il baricentro di

un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

Conoscenze

I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.

L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di più forze su un

corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve.

Attività di laboratorio

Equilibrio di forze concorrenti. Equilibrio di forze parallele. Equilibrio su un piano inclinato. Le leve.

Modulo 6: L’equilibrio dei fluidi

Prerequisiti

Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.

Competenze

Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze scientifiche in una

data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni relativi all’equilibrio dei fluidi.

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Abilità

Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.

Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e condizioni

di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.

Conoscenze

Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la

legge di Stevin. La spinta di Archimede.Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione.

Il docente

Prof. F. Zumbo

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO

Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA

Classe: PRIMA Sezione:

Docente: L.GIOVINE _______________________

Anno scolastico 2013/2014

LIVELLI DI PARTENZA

STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE

TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO

x X

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ESITI TEST/PROVE

La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico:

Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze

Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze

OSSERVAZIONI

la classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di i grado. gli allievi attualmente in elenco sono 26

e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è ricettiva agli stimoli da parte

dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE

RILEVATE

MODALITA’ TEMPI

Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo

(eventualmente cooperative learning)

Alla conclusione di ogni modulo per

n°2 ore

Alla conclusione di ogni modulo

OBIETTIVI FORMATIVI

contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente circostante;

educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità di ognuno;

sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e della collettività;

fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il percorso scelto;

sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la capacità di elaborare le conseguenze;

educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori nel rispetto delle regole e delle norme;

educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori;

analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo;

riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali;

imparare ad imparare;

abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;

acquisire competenze sociali e civiche;

individuare collegamenti e relazioni;

acquisire ed interpretare l’informazione;

progettare;

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risolvere problemi;

comunicare, collaborare, partecipare;

modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico;

adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali;

comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea;

comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo.

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi

utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole

utilizzare e produrre testi multimediali

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-

osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla’esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi

- per comprendere il mondo naturale

- per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso

- per identificare domande scientifiche

- per acquisire nuove conoscenze

- per spiegare fenomeni scientifici

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- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.

2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli

esseri umani;

3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale,

intellettuale e culturale

4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della

scienza, da cittadino che riflette.

5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto

del proprio corpo.

6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria.

7. Maturare uno stile di vita sano e attivo. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti

Abilità generali

Concetti unificanti

Prospettiva individuale e sociale della scienza

Porre domande e definire problemi Sviluppare ed utilizzare modelli Programmare e svolgere ricerche Analizzare ed interpretare i dati Utilizzare la matematica e il pensiero computazionale Costruire spiegazioni e progettare soluzioni Impegnarsi in una discussione basata su evidenze scientifiche Ottenere, valutare e comunicare informazioni

Modelli Causa ed effetto Misura, proporzione e quantità Sistemi e modelli di sistema Energia e materia Struttura e funzione Stabilità e cambiamento

Salute individuale e sociale Crescita della popolazione Qualità dell’ambiente Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e globali

LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA

LIVELLO 6

(VOTO IN DECIMI 10)

LIVELLO 5

(VOTO IN

DECIMI 9)

LIVELLO 4

(VOTO IN

DECIMI 8)

LIVELLO 3

(VOTO IN DECIMI

7)

LIVELLO 2

(VOTO IN

DECIMI 6)

LIVELLO 1

(VOTO IN

DECIMI 5)

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OBIETTIVI COGNITIVI

CONOSCENZE COMPETENZE/ CAPACITA’

.Sa individuare,

spiegare e applicare in

modo coerente

conoscenze

scientifiche e

conoscenza sulla

scienza in una

pluralità di situazioni di

vita complesse.

È in grado di mettere

in relazione fra loro

fonti d’informazione e

spiegazioni distinte e

di servirsi

scientificamente delle

prove raccolte

attraverso tali fonti per

giustificare le proprie

decisioni.

Dimostra in modo

chiaro e coerente

capacità di pensiero e

di ragionamento

scientifico ed è pronto

a ricorrere alla propria

conoscenza scientifica

per risolvere situazioni

scientifiche e

tecnologiche non

familiari.

È capace di utilizzare

conoscenze

scientifiche e di

sviluppare

argomentazioni a

sostegno di indicazioni

e decisioni che si

riferiscono a situazioni

personali, sociali o

globali

Sa individuare gli

aspetti scientifici di

molte situazioni di

vita complesse.

Sa applicare a tali

situazioni sia i

concetti scientifici

sia la conoscenza

sulla scienza.

Sa anche mettere a

confronto, scegliere

e valutare prove

fondate su dati

scientifici adeguate

alle situazioni di

vita reale.

È in grado di

servirsi di capacità

d’indagine ben

sviluppate, di

creare connessioni

appropriate fra le

proprie conoscenze

e di apportare un

punto di vista

critico.

È capace di

costruire

spiegazioni fondate

su prove

scientifiche e

argomentazioni

basate sulla propria

analisi critica.

Sa destreggiarsi

in modo efficace

con situazioni e

problemi che

coinvolgono

fenomeni

esplicitamente

descritti che gli

richiedono di fare

inferenze sul

ruolo della

scienza e della

tecnologia.

È in grado di

scegliere e

integrare fra di

loro spiegazioni

che provengono

da diverse

discipline

scientifiche o

tecnologiche e di

mettere in

relazione tali

spiegazioni

direttamente

all’uno o all’altro

aspetto di una

situazione di vita

reale.

È capace di

riflettere sulle

proprie azioni e di

comunicare le

decisioni prese

ricorrendo a

conoscenze e

prove di carattere

scientifico.

Sa individuare

problemi scientifici

descritti con

chiarezza in un

numero limitato di

contesti.

È in grado di

selezionare i fatti e

le conoscenze

necessarie a

spiegare i vari

fenomeni e di

applicare semplici

modelli o strategie

di ricerca.

È capace di

interpretare e di

utilizzare concetti

scientifici di diverse

discipline e di

applicarli

direttamente.

È in grado di usare

i fatti per sviluppare

brevi

argomentazioni e di

prendere decisioni

fondate su

conoscenze

scientifiche.

Possiede

conoscenze

scientifiche

sufficienti a

fornire possibili

spiegazioni in

contesti familiari

o a trarre

conclusioni

basandosi su

indagini

semplici.

È capace di

ragionare in

modo lineare e

di interpretare

in maniera

letterale i

risultati di

indagini di

carattere

scientifico e le

soluzioni a

problemi di tipo

tecnologico.

Possiede

conoscenze

scientifiche tanto

limitate da poter

essere applicate

soltanto in poche

situazioni a lui

familiari.

È in grado di

esporre

spiegazioni di

carattere

scientifico che

siano ovvie e

procedano

direttamente

dalle prove

fornite

Page 98: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

Conoscere le interrelazioni tra realtà chimica, realtà geologica, realtà biologica ed attività umane

Conoscere le interrelazioni tra esseri viventi

Conoscere le interrelazioni tra esseri viventi e ambiente fisico

Conoscere le principali fonti di inquinamento ambientali

Leggere e interpretare il testo scientifico

Utilizzare correttamente la terminologia scientifica

Ampliare il lessico

Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico

Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare

Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute

Saper lavorare in gruppo Comprensione del posto che occupa la chimica nella società

odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo.

Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli

interventi di previsione dei rischi ambientali che le

trasformazioni chimiche su scala industriale possono provocare.

Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico divulgativo

Saper porre domande per trovare le risposte adeguate.

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Approcci didattici modulari e per unità didattiche Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve Coinvolgimento diretto degli allievi Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo Interdisciplinarietà

Lezione frontale

Discussione dialogica guidata

Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

Brainstorming

Ricerca ed osservazione

Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

Problem solving

Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

TIPOLOGIA ATTIVITA’

Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi Lezione interattiva Lavoro di gruppo Lavoro individuale Dibattiti didattica laboratoriale

MODALITA’ DI LAVORO

Page 99: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

Lezione/applicazione Scoperta guidata

MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo Videoregistratore/DVD Schemi e appunti Laboratori, talk group Questioning

VERIFICHE

STRUMENTI

TIPOLOGIA

Interrogazione breve Svolgimento compiti per casa Lavori di gruppo Ricerca

VERIFICA

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà

inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

La verifica avrà lo scopo di:

assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e

modificarlo secondo le esigenze;

controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche

e degli strumenti utilizzati;

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accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da

parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche,

espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;

pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la

complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di

essi

Avrà tipologia diversa come:

Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

Domande in itinere a scopo ricognitivo

Prova orale

Prova scritta

Prova grafica

Prova scritto-grafica

Risoluzione di problemi

Prova pratica di laboratorio

Questionario

Domande aperte

Prove strutturate

Prove semistrutturate

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni

sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di

valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento

propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al

Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese di ottobre.

I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

Approfondimento delle tematiche trattate

Uso appropriato dei linguaggi specifici

Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

Impegno

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Partecipazione

Raggiungimento degli standard minimi

Progressi rispetto alla situazione di partenza

Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di

conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici

integrativi.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI

COMPE

T

E

N

Z

E

Comprensione, analisi,

sintesi, interpretazione e

rielaborazione dei contenuti.

Applicazioni di principi e

regole risolutive

Nulle

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure ed efficaci

0.50

1

2

2.50

3

3.50

4

5

Uso corretto del linguaggio

scientifico, capacità di

collegamento e di

sperimentazione

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Imprecise

Adeguate

Complete

Complete e

appropriate

Notevoli

0.25

0.50

1

1.25

1.50

1.75

2

2.50

CONOSCENZE

Conoscenze di fatti, principi

e tecniche procedurali

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Incerte e mnemoniche

Di base

Corrette

Corrette e complete

Corrette, complete e

approfondite

0.25

0.50

1

1.25

1.50

1.75

2

2.50

Page 103: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;

maggiore di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(30)

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GR

AV

EM

EN

TE

INS

UF

FIC

IEN

TE

2-4 2 Nessuna Nessuna Nessuna

5-6 2,5 Gravemente errate,

espressione sconnessa

Non si orienta di fronte alle richieste Non sa; pertanto non sa fare

7-8 3 Lacune ed errori Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

9-10 3,5 Conoscenze frammentarie e

lacunose

Compie analisi errate, non sintetizza,

commette errori

Applica le conoscenze minime solo se

guidato ma con gravi errori

INS

UF

FIC

IEN

TE

11-12 4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose, sintesi

incoerenti, commette errori gravi

Applica le conoscenze minime solo se

guidato ma con errori

13-14 4,5 Conoscenze carenti, con errori

ed espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime solo se

guidato

15-17 5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime anche

autonomamente, ma con errori

18-19 5,5 Conoscenze superficiali,

improprietà di linguaggio

Compie analisi parziali, sintesi

imprecise

Applica autonomamente le minime

conoscenze, con imperfezioni

SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze di base,

esposizione semplice ma

corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DIS

CR

ET

A

21 6,5 Conoscenze complete, ma non

approfondite, esposizione

semplice, ma corretta

Coglie il significato, interpreta

esattamente semplici informazioni,

compie analisi corrette, gestisce

semplici situazioni nuove

Applica autonomamente e

correttamente le conoscenze minime

–anche a problemi più complessi – ma

con qualche errore

22 7 Conoscenze complete, poco

approfondite, esposizione

corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

23 7,5

Conoscenze complete, sa

approfondire anche

autonomamente, esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni, compie analisi

complete e coerenti.

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi

BU

ON

A

24-

26

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi,

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni, individua

autonomamente correlazioni, rielabora

correttamente

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, in modo corretto

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OT

TIM

A

27-29

9

Conoscenze complete con

approfondimento autonomo,

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni, compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite, rielabora correttamente

in modo completo e autonomo

Applica in modo autonomo e corretto,

anche a problemi complessi, le

conoscenze; quando è guidato trova

soluzioni migliori

30

10

Conoscenze complete,

approfondite ed ampliate,

esposizione fluida con utilizzo

di un lessico ricco e

appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo autonomo e

critico situazioni complesse.

Applica in modo autonomo e corretto

le conoscenze anche a problemi

complessi, trova da solo soluzioni

migliori.

N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.

LIVELLI DI COMPETENZA

A

ESPERTO

LIVELLO 1

VOTO IN DECIMI 9-10

OCSE-PISA LIVELLO 5-6

- Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.

- È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.

- Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.

- È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.

- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria.

B

COMPETENTE

LIVELLO 2

VOTO IN DECIMI 7-8

OCSE-PISA LIVELLO 3-4

- Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette. - Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi

- per acquisire nuove conoscenze

- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.

- Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.

- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria

C

PRINCIPIANTE

LIVELLO 3

VOTO IN DECIMI 6

OCSE-PISA LIVELLO 2

- Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani;

- è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale

- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi per comprendere il mondo naturale,

- per identificare domande scientifiche,

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- per spiegare fenomeni scientifici - Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. - Consolidare i valori sociali dello sport - Maturare uno stile di vita sano e attivo

LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA

LIVELLO 6

(VOTO IN DECIMI 10)

LIVELLO 5

(VOTO IN

DECIMI 9)

LIVELLO 4

(VOTO IN

DECIMI 8)

LIVELLO 3

(VOTO IN DECIMI

7)

LIVELLO 2

(VOTO IN

DECIMI 6)

LIVELLO 1

(VOTO IN

DECIMI 5)

.Sa individuare,

spiegare e applicare in

modo coerente

conoscenze

scientifiche e

conoscenza sulla

scienza in una

pluralità di situazioni di

vita complesse.

È in grado di mettere

in relazione fra loro

fonti d’informazione e

spiegazioni distinte e

di servirsi

scientificamente delle

prove raccolte

attraverso tali fonti per

giustificare le proprie

decisioni.

Dimostra in modo

chiaro e coerente

capacità di pensiero e

di ragionamento

scientifico ed è pronto

a ricorrere alla propria

conoscenza scientifica

per risolvere situazioni

scientifiche e

tecnologiche non

familiari.

Sa individuare gli

aspetti scientifici di

molte situazioni di

vita complesse.

Sa applicare a tali

situazioni sia i

concetti scientifici

sia la conoscenza

sulla scienza.

Sa anche mettere a

confronto, scegliere

e valutare prove

fondate su dati

scientifici adeguate

alle situazioni di

vita reale.

È in grado di

servirsi di capacità

d’indagine ben

sviluppate, di

creare connessioni

appropriate fra le

proprie conoscenze

e di apportare un

punto di vista

critico.

È capace di

costruire

spiegazioni fondate

Sa destreggiarsi

in modo efficace

con situazioni e

problemi che

coinvolgono

fenomeni

esplicitamente

descritti che gli

richiedono di fare

inferenze sul

ruolo della

scienza e della

tecnologia.

È in grado di

scegliere e

integrare fra di

loro spiegazioni

che provengono

da diverse

discipline

scientifiche o

tecnologiche e di

mettere in

relazione tali

spiegazioni

direttamente

all’uno o all’altro

aspetto di una

situazione di vita

reale.

È capace di

Sa individuare

problemi scientifici

descritti con

chiarezza in un

numero limitato di

contesti.

È in grado di

selezionare i fatti e

le conoscenze

necessarie a

spiegare i vari

fenomeni e di

applicare semplici

modelli o strategie

di ricerca.

È capace di

interpretare e di

utilizzare concetti

scientifici di diverse

discipline e di

applicarli

direttamente.

È in grado di usare

i fatti per sviluppare

brevi

argomentazioni e di

prendere decisioni

fondate su

conoscenze

scientifiche.

Possiede

conoscenze

scientifiche

sufficienti a

fornire possibili

spiegazioni in

contesti familiari

o a trarre

conclusioni

basandosi su

indagini

semplici.

È capace di

ragionare in

modo lineare e

di interpretare

in maniera

letterale i

risultati di

indagini di

carattere

scientifico e le

soluzioni a

problemi di tipo

tecnologico.

Possiede

conoscenze

scientifiche tanto

limitate da poter

essere applicate

soltanto in poche

situazioni a lui

familiari.

È in grado di

esporre

spiegazioni di

carattere

scientifico che

siano ovvie e

procedano

direttamente

dalle prove

fornite

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Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio

Tempi

COMPETENZE

ABILITA’

CONOSCENZE

È capace di utilizzare

conoscenze

scientifiche e di

sviluppare

argomentazioni a

sostegno di indicazioni

e decisioni che si

riferiscono a situazioni

personali, sociali o

globali

su prove

scientifiche e

argomentazioni

basate sulla propria

analisi critica.

riflettere sulle

proprie azioni e di

comunicare le

decisioni prese

ricorrendo a

conoscenze e

prove di carattere

scientifico.

Page 107: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

1

Conoscenze

chimiche e

fisiche di

base per le

Scienze

della Terra

-Possedere

concetti

aritmetici,

fisici e

algebrici di

base.

- Leggere

dati e

interpretare

grafici

– Saper

utilizzare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per

porsi con

atteggiamento

scientifico di

fronte alla

realtà

- Partecipare in

modo

costruttivo alla

vita sociale

-Comprendere dati

espressi sotto forma di

rapporti, proporzioni,

frazioni e grafici

– Utilizzare la notazione

esponenziale

– Associare a ciascuna

grandezza l’unità di

misura appropriata

– Ragionare con gli ordini

di grandezza

– Leggere la tavola

periodica degli elementi

– Bilanciare un’equazione

chimica

– Utilizzare le tre leggi

ponderali della chimica

– Utilizzare il modello

cinetico-molecolare per

spiegare le evidenze

delle trasformazioni

fisiche e chimiche

– Le unità di misura nel

Sistema Internazionale

– Le grandezze fisiche

– La struttura di atomi e

molecole

– La tavola periodica

degli elementi

– I legami chimici

– Gli stati di

aggregazione della

materia

– Le trasformazioni

chimiche e fisiche

- Le sostane semplici e i

composti

- Miscugli omogenei ed

eterogenei

- Le proprietà fisiche e

chimiche dell'acqua

-Attrezzatura di

laboratorio. Norme di

sicurezza

-Struttura di una

relazione di una

esperienza di

laboratorio

-Strumenti di misura di

grandezze fisiche e

loro precisione

-Semplici misure dirette

di temperatura, massa,

peso, volume, densità

(lavoro di gruppo)

-Passaggi di stato:

sublimazione, fusione

ed ebollizione

- Semplici esperienze sui

miscugli omogenei ed

eterogenei

-Esperimenti sulle

proprietà dell'acqua

Settembre -

Ottobre

Nuclei

fondan

ti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio

Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

2

Il

Sistema

solare

3

Il

sistema

Terra-

Luna

-Saper leggere un

testo scientifico

usando grafici,

tabelle e

illustrazioni per

ricavarne

informazioni.

-Conoscere le

unità di misura

per confrontare

distanze e tempi

-Saper fare

riferimento alla

propria

esperienza per

individuare le

connessioni con

i temi trattati

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare

modelli appropriati

per interpretare i

fenomeni

-Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica

-Comunicare

utilizzando un lessico

specifico

- Calcolare il valore

della forza di

attrazione

gravitazionale tra

due corpi

- Ricondurre le

caratteristiche dei

pianeti alla

tipologia a cui

appartengono

-Individuare la

posizione di un

oggetto sulla

superficie terrestre

attraverso le sue

coordinate

geografiche

-Individuare le zone

astronomiche su un

planisfero

-Scegliere la carta

geografica più

adatta per un

determinato scopo

-Leggere i segni

convenzionali di una

carta geografica

- I corpi del sistema

solare

-Il sole

-Il moto dei pianeti:

leggi di Keplero e

legge della gravitazione

universale

-Le caratteristiche dei

pianeti del Sistema

solare. I corpi minori

-L’evoluzione del

Sistema solare

- La forma e le

dimensioni della Terra

– Le coordinate

geografiche

– Il moto di rotazione

– Il moto di

rivoluzione

– Le stagioni

– I moti millenari della

Terra

- La Luna

- L'orientamento e la

misura del tempo

– La rappresentazione

della superficie

terrestre: le carte

geografiche

Utilizzo della

strumentazione

astronomica in

possesso del

laboratorio

Utilizzo della

strumentazione

astronomica in

possesso del

laboratorio

Novembre -

Dicembre-

Dicembre –

Gennaio

Page 108: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di

laboratorio

Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

4

L'atmosfera

5

Il clima e le

sue

variazioni

-Saper leggere un

testo scientifico

usando grafici,

tabelle e

illustrazioni per

ricavarne

informazioni.

- Possedere

conoscenze di

base sulla

materia e i suoi

stati di

aggregazione

-Saper fare

riferimento alla

propria

esperienza per

individuare le

connessioni con

i temi trattati

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare

modelli appropriati

per interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento

scientifico di fronte

alla realtà

-Analizzare le

relazioni tra

l’ambiente abiotico e

le forme viventi per

interpretare le

modificazioni

ambientali di origine

antropica e

comprenderne le

ricadute future

-Partecipare in modo

costruttivo alla vita

sociale

- Comunicare

utilizzando un

lessico specifico

– Misurare la temperatura

massima e minima in un

certo luogo

– Calcolare l’escursione

termica

– Leggere una carta delle

isoterme

– Leggere un barometro

– Leggere una carta delle

isobare

Leggere e costruire un

diagramma climatico

-La composizione dell’aria

– Le suddivisioni

dell’atmosfera

– Le origini dell’atmosfera

– Il riscaldamento terrestre

– L’inquinamento

atmosferico

– La pressione atmosferica

e i venti

- L’umidità dell’aria e le

precipitazioni

Gli elementi e i fattori del

clima

– I principali tipi climatici e

la loro distribuzione

geografica

– Le relazioni esistenti tra

le condizioni climatiche e

la vegetazione

– I tipi di clima presenti in

Italia

– I cambiamenti climatici e

il riscaldamento globale

Utilizzo di

semplici

strumenti per la

misura di

parametri

atmosferici:

temperatura,

pressione,

umidità

Gennaio-

Febbraio

Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di

laboratorio

Tempi

COMPETENZE

ABILITA'

CONOSCENZE

Page 109: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

6

L'idrosfera

marina

7

L'idrosfera

continentale

-Saper leggere

un testo

scientifico

usando

grafici,

tabelle e

illustrazioni

per

ricavarne

informazion

i.

- Possedere

conoscenze

di base sulla

materia e i

suoi stati di

aggregazion

e

-Saper fare

riferimento

alla propria

esperienza

per

individuare

le

connessioni

con i temi

trattati

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento scientifico

di fronte alla realtà

-Analizzare le relazioni

tra l’ambiente abiotico e

le forme viventi per

interpretare le

modificazioni ambientali

di origine antropica e

comprenderne le

ricadute future

-Partecipare in modo

costruttivo alla vita

sociale

- Comunicare utilizzando

un lessico specifico

Individuare i fattori

responsabili dei principali

moti dell’idrosfera marina

- La ripartizione dell’acqua

nei serbatoi naturali del

nostro pianeta

– Le caratteristiche delle

acque marine

– Le differenze tra oceani e

mari

– Le caratteristiche dei

fondali oceanici

– Origine e caratteristiche

del moto ondoso

– Le cause e il ritmo delle

maree

– L’origine delle correnti

marine e la loro

importanza per il clima e

la vita sul pianeta

– L’inquinamento delle

acque marine

- Il ciclo dell’acqua

– Le caratteristiche che

rendono una roccia

permeabile o

impermeabile

– L a falda idrica

– Le caratteristiche dei

fiumi

– Il bacino idrografico di un

fiume

– Caratteristiche e

movimenti dei ghiacciai

– Origine, caratteristiche e

tipologie di laghi

– L’acqua come risorsa

– L’inquinamento delle

acque continentali

Analisi delle

acque: misura dei

principali

parametri

Marzo-

aprile

Nuclei

fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laborator

io

Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

8

Il

modellamento

del rilievo

-Saper leggere

un testo

scientifico

usando grafici,

tabelle e

illustrazioni per

ricavarne

informazioni.

- Saper

consultare un

atlante per

localizzare

luoghi e siti

geologicamente

significativi

-Saper fare

riferimento alla

propria

esperienza per

individuare le

connessioni con

i temi trattati

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento scientifico

di fronte alla realtà

-Analizzare le relazioni tra

l’ambiente abiotico e le

forme viventi per

interpretare le

modificazioni ambientali

di origine antropica e

comprenderne le

ricadute future

- Partecipare in modo

- Stabilire sul campo o da

una fotografia se il suolo

contiene humus

– Riconoscere sulla carta

geografica foci a delta o a

estuario

– Riconoscere le

caratteristiche principali di

una costa

– Riconoscere sul campo

alcune forme del rilievo e

ipotizzarne l’origine e

l’evoluzione

- In che modo le rocce

vengono degradate dagli

agenti atmosferici

– Il carsismo

– Che cos’è il suolo e a

quali fattori è legata la sua

formazione

– Le frane

– Le forme di erosione e di

deposito dovute all’azione

delle acque correnti

– Le forme di erosione e di

deposito dovute all’azione

dei ghiacciai

– La morfologia dei vari tipi

di coste

– Come agisce il vento sul

rilievo terrestre

– Come si compie

l’evoluzione morfologica

del paesaggio

– L’erosione del suolo

Maggio -

Giugno

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costruttivo alla vita

sociale

- Comunicare utilizzando

un lessico specifico

Reggio Calabria, lì La docente

Prof.ssa Laura Giovine

PIANIFICAZIONE ANNUALE ATTIVITA’ DIDATTICA DI

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE PRIMA SEZ H

OBIETTIVI CONTENUTI Verifiche

Settembre

Ottobre

Novembre

Collocare le opere

d’arte nel contesto

storico e nei luoghi

di produzione.

Comprendere

l’importanza della

valorizzazione, della

difesa del

patrimonio artistico

culturale ed

ambientale.

Acquisire la

padronanza del

disegno

tecnico/grafico

inteso come

linguaggio e

strumento di

lettura.

DISEGNO

Conoscenza della classe ---- Presentazione del programma ---

Presentazione del programma --- elementi della grammatica

visiva, la linea, il punto. --- Strumenti per

il tracciamento, materiali e supporti, la matita, il portamine, le

micromine.---- Strumenti di misura e di guida al tracciamento,

la riga, la squadra, il compasso, il goniometro.--- vari tipi e

formati di carta.

Costruzioni di perpendicolari e parallele, operazioni sugli

angoli, divisione di segmenti e angoli.

Costruzioni geometriche di geometria piana:

Triangoli, quadrati, quadrilateri, --- suddivisione di

circonferenza in parti uguali---

Poligoni regolari inscritti in un una circonferenza,--- poligoni

stellati.---

STORIA DELL’ARTE

test

d’ingresso

verifica

scritta

verifiche

orali

Page 111: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

Saper riconoscere,

impostare

correttamente gli

elaborati proposti

sia sotto il profilo

del contenuto, sia

sotto l’aspetto

formale.

La preistoria. La nascita del linguaggio artistico.----

Testimonianze di architettura, (menhir, dolmen, cromlelh,

nuraghe).--- Le civiltà del vicino Oriente--- Mesopotamia, Egitto

(le mastabe, le piramidi).

Dicembre

Gennaio

Documenti

iconiche: foto,

diapositive, video,

visite a mostre o

musei ecc…

Recuperi quando

necessari in itinere

Arte cretese e micenea. --- Lo splendore della civiltà minoica.---

L’arte vigorosa dei micenei.--- La Grecia arcaica.--- Le origini

dell’arte greca.--- Il tempio greco dorico: principali tipologie di

pianta.--- La nascita della città e i grandi templi.--- L’ordine

dorico, ionico e corinzio.--- La scultura a tutto tondo: Kòrai e

Koùroi.--- La pittura vascolare: figure rosse e figure nere.---

Analisi d’opera.

verifica

scritta

verifiche

orali

Febbraio

Marzo

DISEGNO

Proiezioni ortogonali:

Generalità e cenni storici, convenzioni e procedimenti

operativi, come rappresentare gli oggetti piani di proiezione.---

Rappresentazione del punto, di segmenti, di figure piane e

solide, in condizione di parallelismo, di perpendicolarità o

inclinate rispetto ai piani di proiezione PO,PV, PL. ---

Rappresentazione di gruppi di solidi semplici.

STORIA DELL’ARTE

L’acropoli di Atene,--- Il Partenone,--- Il rigore dello stile

severo:--- La scultura classica, Mirone, Policleto, la statuaria

bronzea (Auriga, Zeus, Bronzi di Riace).---

I pinaches locresi.---

1 verifica

scritta

2 verifiche

orali

Aprile

Maggio

Proiezioni ortogonali:

Rappresentazioni di solidi sezionati.--- Composizione di solidi

semplici.--- Solidi sezionati.--- Cenni di teoria del colore, colori

1 verifica

scritta

2 verifiche

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Giugno

Aprile

Maggio

Giugno

primari secondari, terziari, complementari, caldi/freddi.---

Disegno a mano libera: tecnica del chiaroscuro: cenni

operativi.---

Disegno di elementi decorativi relativamente ai periodi studiati

in Storia dell’Arte.

STORIA DELL’ARTE

La civiltà etrusca: prima entità autonoma d’Italia.--- Tipologia di

costruzione: l’arco.---La necropoli: tipologia di tomba.--- La

scultura coroplastica. In bronzo: la lupa capitolina e la

chimera.--- Roma dalle origini alla repubblica. ---

Urbanizzazione della città. --- Architettura dell’utile a Roma.---

Tecniche costruttive dei romani.---

Il tempio romano: il Pantheon.

orali

2 verifiche

orali

N. B.

Saranno adottate strategie didattiche adeguate ai bisogni della classe e delle esigenze dei singoli alunni,

nell’ambito di itinerari personalizzati concordati in sede di Consiglio di Classe

La presente pianificazione didattica deve essere considerata indicativa e suscettibile di modifiche in itinere

Reggio Calabria …15/10/13

Prof…Giancarlo Arturi

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Anno Scolastico 2013 - 2014

Classe 1^ H

Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente Prof. QUATTRONE DOMENICO

Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2

FINALITA’ EDUCATIVE

• Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva e sociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive comprendono il miglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di informazione, di risoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di informazioni sulle scienze motorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Dal punto di vista motorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali, migliorando le capacità condizionali e coordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità comprendono: la padronanza, il controllo e l’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle proprie caratteristiche e possibilità fisiche e psicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si concorre in modo determinante allo sviluppo e al consolidamento del carattere, del senso civico e della collaborazione. • Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante:

• consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi; - esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali.

• Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute).

LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

Dal questionario somministrato risulta che buona parte dei discenti pratica attività sportive anche se non

sistematiche. Le prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione di partenza

riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di prestazione: medio

(voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che mostrano un adeguato livello

coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che esprimono mediocri prestazioni fisiche e

capacità coordinative nella norma anche se presentano difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo,

un livello più elevato (voto 8-9) formato da qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo

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motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni

più dinamiche.

Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle capacità

motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo svolgimento delle lezioni

pratiche.

QUADRO DELLE COMPETENZE

Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Competenze disciplinari del

1^ Biennio

1 Riconoscere gli elementi di comunicazione non

verbale.

2 Comprendere l’importanza del linguaggio del

corpo ai fini della comunicazione,

3 Esercitare in modo efficace la pratica motoria e

sportiva per il benessere personale e sociale e per

positivi stili di vita (collegamento con la

competenza chiave di cittadinanza = saper essere)

4 Confrontarsi con gli altri tramite l'esperienza sportiva. 5

Adottare comportamenti responsabili per un corretto stile di vita

e a tutela della sicurezza personale, degli altri e dell’ambiente in

contesti di vita, di studio e nei luoghi sportivi.

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

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Nuclei

fondanti:

IL CORPO, LA SUA

ESPRESSIVITA’ E LE

CAPACITA’ CONDIZIONALI

LA PERCEZIONE SENSORIALE,

IL MOVIMENTO E LA SUA

RELAZIONE CON LA SPAZIO E

IL TEMPO

GIOCO, GIOCO-SPORT,

SPORT

SICUREZZA E SALUTE

Competenze:

Svolgere attività motorie

adeguandosi ai diversi

contesti ed esprimere le

azioni attraverso la

gestualità.

Utilizzare gli stimoli percettivi

per realizzare in modo idoneo

ed efficace l’azione motoria

richiesta.

Conoscere e praticare in

modo corretto ed

essenziale i principali giochi

sportivi e sport individuali

Conoscere le norme di primo

soccorso e di una corretta

alimentazione. Essere

responsabili nella tutela della

sicurezza.

Conoscenze

Abilità

C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’ C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’ C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’ C O N O S C E N Z E A B I L I T A ’

Conoscere le

potenzialità del

movimento del

corpo, le

posture

corrette e le

funzioni

fisiologiche.

Riconoscere il

ritmo delle

azioni.

Elaborare

risposte

motorie

efficaci e

personali

in

situazioni

semplici,

assumere

posture

corrette a

carico

natrurale.

Conoscere il

sistema delle

capacità

motorie che

sottende la

prestazione

motoria e

sportiva.

Operare

risposte

motorie

efficaci ed

economiche.

Conoscere gli

aspetti

essenziali della

terminologia,

del

regolamento e

della tecnica

degli sport

praticati.

Conoscere

e praticare

in modo

essenziale

e corretto

almeno un

gioco

sportivo e

uno sport

individuale

praticato.

Conoscere i

principi

fondamentali di

prevenzione ed

attuazione

della sicurezza

personale in

palestra, a

scuola e negli

spazi aperti.

Conoscere gli

elementi

fondamentali

del primo

soccorso.

Assumere

comportamento

funzionali alla

sicurezza in

palestra, a

scuola e negli

spazi aperti.

Obiettivi

minimi

Avere consapevolezza dei

cambiamenti morfologici e

funzionali del corpo.

Esprimersi attraverso la

gestualità tecnica.

Controllare e regolare i

movimenti riferiti a se stessi ed

all’ambiente e risolvere un

compito motorio utilizzando le

informazioni sensoriali.

Eseguire i gesti tecnici in

situazioni di gioco

semplificato ricoprendo ruoli

diversi (ad es. arbitro) e

riconoscendo il valore della

competizione.

Conoscere le norme elementari di

primo soccorso ; utilizzare

responsabilmente mezzi e

strumenti idonei a praticare

l’attività.

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansione

temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico in

quanto correlati tra di loro.

MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA

OBIETTIVO

GENERALE Rilevazione dei pre-requisiti.

CONTENUTI

Identikit attraverso i dati antropometrici strutturali e funzionali. Prime rilevazioni sulle prestazioni

motorie: forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del

busto, sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.

Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri di

efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.

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Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli

MODULO N. 1: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI

OBIETTIVO

GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.

CONTENUTI

Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla

medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con durata e

ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata

all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività, andature

pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare, andature

atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza anaerobica).

Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità condizionali.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle. • RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il minimo richiesto.

• FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi corretti.

• VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia del gesto.

• MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione articolare.

MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE

OBIETTIVO

GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento.

CONTENUTI

Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,

scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato

destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi

(dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità,

percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per

lo sviluppo dell’equilibrio.

Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità coordinative.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle. • Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.

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MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE

OBIETTIVO

GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

CONTENUTI

In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro

capacità verranno praticate le seguenti discipline:

• Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della classe. • Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.

Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.

• Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in modo efficace.

ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE

MODULO N. 4: LA MOTRICITA'

DURATA NOVEMBRE - DICEMBRE

OBIETTIVO

GENERALE

Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.

CONTENUTI

La terminologia delle scienze motorie, assi e piani del corpo, regioni e zone del corpo, i movimenti

fondamentali, gli schemi motori di base. La definizione e la classificazione del movimento. Le capacità

motorie: differenza tra capacità e abilità motorie; la classificazione delle capacità motorie.

Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.

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MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI

DURATA OTTOBRE - MAGGIO

OBIETTIVO

GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

CONTENUTI

Caratteristiche degli sport di squadra; definizione di fondamentale individuale; aree di gioco, regolamenti

e gesti arbitrali degli sport praticati.

Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non.

Svolgere funzioni di arbitraggio

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari. • Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.

MODULO N.6: IL CORPO UMANO

DURATA GENNAIO - FEBBRAIO

OBIETTIVO

GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

CONTENUTI

L’organizzazione del corpo umano: dalla cellula all’apparato. Il corpo umano nel suo insieme.

L’apparato scheletrico: funzione dello scheletro e morfologia delle ossa. Struttura dello scheletro assile e

dello scheletro appendicolare: ossa del capo, del tronco e degli arti.

Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione pratica

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.

MODULO N.7: SPORT E BENESSERE

DURATA MARZO - APRILE

OBIETTIVO

GENERALE

Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di rischio

ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e agli

altri.

CONTENUTI

Concetto di salute dinamica, i rischi della sedentarietà, i benefici dell’attività fisica. Attività motoria e

benessere: influenza sul sistema scheletrico.. le principali nozioni di primo soccorso: urgenza ed emergenza

medica i principali infortuni legati alla pratica dell’attività sportiva, le lesioni ossee.

Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenza nel

riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

Page 119: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

• Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita. • Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

• IMPARARE A IMPARARE: • Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo • Sviluppare strategie efficaci di apprendimento • Sperimentare soluzioni creative • PROGETTARE: • Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche • Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici • Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in

rapporto alle proprie aspettative • RISOLVERE PROBLEMI: • Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio • Costruire e verificare ipotesi di soluzione • Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back • INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: • Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

all’interno del proprio corpo e della propria motricità • Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati • ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: • Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc) • Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

• COMUNICARE: • Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi

(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità • Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. • Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive • COLLABORARE E PARTECIPARE: • Interagire e collaborare all’interno di un gruppo • Comprendere i diversi punti di vista • Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo • Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento

dei diritti, delle capacità/limiti degli altri.

Page 120: PROGRAMMAZIONE COORDINATA DELLE ATTIVITÀ … · Esito test Ingresso di Geostoria 1H . 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% ... 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni

ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste attività di

preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati interni di

istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momenti

permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un

momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la

partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi diversi in

relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà cura di privilegiare

le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione delle diverse attività mirerà a

valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni utili a scoprire ed orientare le

attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più congeniale. Tale scelta metodologica vuole

creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le abilità e competenze acquisite in situazioni ed

ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio

ad una serie di varianti operative e soprattutto al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli

studenti potrà apportare.

X Lezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) X

Cooperative learning

(lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) X

Problem solving

(definizione collettiva)

X Lezione multimediale

(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio

(esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

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MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

X Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

X Videoproiettore/LIM Biblioteca

Altro: n. 3 palestre, cortile

all’aperto sito all’interno

dell’Istituto

TIPOLOGIA DI VERICHE

TIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestre 2°Quadrimestre

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui

Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)

X Test a risposta aperta e

multipla Simulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio

Altro : osservazioni

dirette e sistematiche

durante le lezioni

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse

dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno

negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.

• La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma

imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo

di lavoro proposto dall’insegnante.

• La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività

affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline

in programma.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo

frammentario gli schemi

motori di base e non sa

adeguare le risposte

motorie.Possiede

informazioni scarse e

lacunose non utilizza il

linguaggio specifico in

modo appropriato.

Non riesce a valutare ed

applicare le azioni motorie

e a compiere lavori di

gruppo. Anche

nell’effettuare azioni

motorie semplici commette

gravi errori coordinativi.

Non sa riconoscere gli

elementi principali di un

argomento e mostra

competenze disciplinari

inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità

motorie e non riesce a

comprendere regole.

E’ del tutto disinteressato e

la partecipazione è

inadeguata..

D

Si esprime in modo

improprio e memorizza in

maniera superficiale il

linguaggio tecnico sportivo.

Conosce parzialmente i

contenuti relativi agli

argomenti proposti che

argomenta senza una

adeguata padronanza dei

lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare

l’azione eseguita ed il suo

esito. Anche guidato

commette qualche errore

nell’impostare il proprio

schema di azione. Mostra

competenze disciplinari

poco consolidate.

Progetta le sequenze

motorie in maniera parziale

ed imprecisa. Comprende in

modo frammentario regole

e tecniche.

Dimostra un interesse

parziale. Impegno e

partecipazione discontinui.

C Comprende le richieste

essenziali e risponde con

gesti motori le cui modalità

Sa valutare ed applicare in

modo sufficiente ed

autonomo e sequenze

Coglie il significato di regole

e tecniche in maniera

sufficiente relazionandosi

E’ sufficientemente

interessato. Impegno e

partecipazione

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esecutive sono

complessivamente corrette.

Conosce concetti ed

informazioni essenziali e

generali che esprime in

modo semplice e coerente

utilizzando un lessico

corretto anche se

minimamente articolato.

motorie.Possiede

competenze disciplinari

sufficienti che estrinseca in

modo prevalentemente

mnemonico.

nello spazio e nel tempo.

Opportunamente guidato

riesce a comporre gli

elementi principali di un

argomento e ad esprimere

valutazioni personali.

complessivamente costanti.

B

Riconosce e comprende le

richieste, sa spiegare le

modalità esecutive ed

elabora risposte adeguate e

personali in quasi tutte le

attività proposte

dimostrando una buona

adattabilità alle sequenze

motorie. Possiede buone

conoscenze che esprime

organizzando un discorso

organico che esprime con

linguaggio chiaro ed

appropriato.

Sa adattarsi a situazioni

motorie che cambiano,

assumendo più ruoli e

affrontando in maniera

corretta nuovi impegni.

Possiede competenze

disciplinari consolidate,

riconosce autonomamente

gli elementi costitutivi e

fondanti di un argomento

Sa gestire autonomamente

situazioni complesse e sa

comprendere e

memorizzare in maniera

corretta regole e tecniche.

Possiede buone capacità

coordinative ed espressive

che utilizza per ottenere

valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare

valutazioni personali

pertinenti mostrando

capacità di argomentazione

critica e di utilizzo delle

conoscenze in modo

coerente e coeso.

Ha un buon approccio con

la disciplina. Interesse e

partecipazione costanti.

A

Possiede ottime qualità

motorie che utilizza nelle

attività proposte in modo

completamente autonomo.

Elabora valide risposte

motorie che riesce a gestire

adeguandole a stimoli e

situazioni variate Conosce

in modo complete, analitico

ed approfondito gli

argomenti e utilizza con

padronanza i lessici specifici

Applica in modo autonomo

e corretto le conoscenze

motorie acquisite, affronta

criticamente e con sicurezza

nuovi problemi ricercando

con creatività soluzioni

alternative. Possiede

competenze disciplinari

consolidate. Riconosce con

rapidità ed autonomia gli

elementi costitutivi e

fondanti di un argomento.

Conduce con padronanza

sia l’elaborazione

concettuale che

l’esperienza motoria

progettando in modo

autonomo e rapido nuove

soluzioni tecnico-tattiche

Possiede capacità critica

riguardo ai saperi che

argomenta in modo

organico e con disinvoltura

effettuando efficaci

collegamneti

interdisciplinari.

Interesse e partecipazione

costanti, attivi e propositivi.

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4

LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5

LIVELLO C Sufficiente = 6

LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8

LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTE

Prof. QUATTRONE DOMENICO

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TEMATICA PLURIDISCIPLINARE

“Legalità e Beni culturali”

A.S.2013-2014

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FINALITA’

Il Consiglio della Classe 1H, consapevole di quanto sia importante, in un percorso formativo

come quello che vede protagonisti giovani adolescenti, il sentirsi eredi di una cultura che da

tempi lontanissimi si collega a questo particolare momento storico, si propone di coinvolgere

gli allievi in attività di ricerca e di approfondimento finalizzate alla conoscenza e alla scoperta

della ricchezza di un passato che deve costituire, ancor oggi, l’identità culturale dei giovani

calabresi. Per sviluppare le competenze chiave di cittadinanza attiva, in linea con le atre

iniziative di promozione della cultura della legalità, si approfondirà la tematica in esame ,,

nell’ambito delle ore curriculari.

METODI E MEZZI

Nell’ambito di ciascuna materia,, in piena sintonia con l’impianto disciplinare, i docenti

cureranno lo svolgimento degli aspetti tematici indicati con

Lezioni frontali

Lavori di gruppo e individuali

Documentari, videocassette e materiale multimediale

Visite guidate

DISCIPLINE COINVOLTE

MODULI DISCIPLINE

MODULO 1 scienze, storia, geografia,

MODULO 2 italiano, latino, storia, , storia dell’arte,

cittadinanza

MODULO 3 matematica, fisica, scienze , cittadinanza

TEMPI

La trattazione dei contenuti avrà una scansione temporale distribuita nell’arco dell’anno

scolastico.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Il profitto di ciascun allievo, inteso come raggiungimento degli obiettivi generali, sarà valutato

in rapporto a

Livello di conoscenze degli argomenti studiati

Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite

Corretto uso del linguaggio specifico

Impegno e partecipazione nel lavoro didattico –educativo

COMPETENZE

STANDARD

MODULI OBIETTIVI CONTENUTI

Competenze

dell’asse

scientifico-

tecnologico

Competenze

dell’asse storico-

sociale

MODULO 1

LA CALABRIA: ambiente

e territorio

Beni culturali in Calabria

Conoscere il territorio

della regione dal punto di

vista morfologico,

geologico, ambientale ed

economico, anche dal

punto di vista statistico

Conoscere il significato

del termine bene

culturale, all’interno della

Costituzione italiana

Morfologia,

geologia, aspetti

naturalistici,

paesaggistici ed

economici del

territorio

Le aree

archeologiche di

Reggio

Competenze

dell’asse storico-

sociale

Competenze

dell’asse dei

linguaggi

MODULO 2:

il ruolo attivo del

cittadino

Comprendere il concetto

di bene culturale e di

bene ambientale

Comprendere il

significato concreto del

termine tutela riferito ad

un bene culturale

La legislazione

Patrimonio e

identità nazionale

Gli organi dello

Stato preposti alla

tutela: le

soprintendenze

Gli atti di tutela e

conservazione

Competenze

dell’asse storico-

sociale

MODULO 3: cultura,

scienza e arte in Calabria

Comprendere l’apporto

delle scienze nella

ricostruzione storica e

nell’analisi di un’opera

d’arte.

Le analisi chimiche

e i metodi di

datazione

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Competenze

dell’asse

scientifico-

tecnologico

Conoscere i fenomeni

fisici propri del territorio

dello stretto

Il fenomeno della

Fata Morgana

REGGIO CALABRIA lì 30/10/2013

Il Coordinatore di Classe

Prof.ssa Claudia Califano