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1 PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA COMUNE DI ACICATENA

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PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA COMUNE DI ACICATENA

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INDICE DEGLI ARGOMENTI Cos’è il P.O.F. Parte I IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE Il territorio Le risorse del territorio La scuola si presenta La storia dell’Istituto Offerta formativa La Mission e i principi fondamentali

Le finalità Obiettivi Formativi

Obiettivi generali Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Organizzazione scolastica e attività curricolari Integrazione alunni diversamente abili Recupero delle competenze di base Attività extracurriculari Piano delle attività

Continuità e orientamento Area organizzativo-gestionale Risorse e Strutture scolastiche

Organigramma d’Istituto Organizzazione interna Organi collegiali Parte II - AMBITO PROGETTUALE Interventi educativi e didattici Iniziative e progetti realizzati negli ultimi anni Formazione in servizio del personale scolastico I progetti PON Progetto: “Uno spazio (d’ascolto) per TE” Progetto dispersione scolastica: “Aiutiamoli a crescere” Parte III PROGETTI E VALUTAZIONE Progetti extracurricolari Valutazione dei percorsi curricolari Valutazione formativa Autovalutazione d’istituto Valutazione di sistema Parte IV RAPPORTI SCUOLA- FAMIGLIA Regolamento d’Istituto Regolamento di Plesso Protocollo della sicurezza Patto di corresponsabilità educativa Regolamento viaggi e visita d’istruzione

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L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE SONO LE ARMI PIÙ POTENTI CHE SI POSSONO UTILIZZARE PER CAMBIARE IL MONDO

NELSON MANDELA

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CHE COS’È IL POF? Il Piano dell’offerta formativa, (P0F), è stato introdotto per effetto del DPR. 275/99. E’ il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto ed esplicita la sua programmazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa. Esso è uno strumento di coordinamento delle attività individuali e collegiali della nostra comunità educativo-scolastica, costituita da studenti, personale scolastico e genitori. Definisce il patto formativo nell’intero corso di studi dei tre ordini di scuola. Il POF è uno strumento flessibile che può essere aggiornato e modificato in itinere, durante ciascun anno scolastico, in quanto rispondente all’evolversi della situazione e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. Viene elaborato sulla base di: - quanto predisposto nelle singole sedi - quanto condiviso dall’intero Collegio Docenti Viene deliberato e reso operativo dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.

POF

È elaborato dal Collegio dei Docenti

Tiene conto del contesto

socio-culturale

È un documento flessibile,

trasparente e modificabile

Nasce da scelte e

responsabilità condivise

Definisce l'identità culturale

della Scuola

Illustra sinteticamente

l'offerta formativa della

Scuola

Esplicita e divulga la progettazione

educativo/ didattica curricolare

extracurricolare e organizzativa della

Scuola

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Le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo sono un testo di riferimento unico per tutte le scuole autonome, per l’elaborazione del POF, che sostituisce quelli che, un tempo, si chiamavano “programmi ministeriali”. Il testo entra in vigore con il decreto ministeriale n. 254 del 16 Novembre 2012 e subentra sia alle Indicazioni nazionali del 2004 che alle Indicazioni per il curricolo del 2007. Il P.O.F. è, uno strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costituito da tre parti:

a) la prima parte analizza: • il contesto socio-culturale in cui la scuola opera; • l’offerta formativa proposta dal nostro Istituto; • l’area organizzativa e gestionale.

b) la seconda parte: • espone le caratteristiche principali dell’Istituto dal punto di vista progettuale, educativo e

pedagogico; c) la terza parte :

• tratta l’argomento della Valutazione in tutti i suoi aspetti ( formativa; d’Istituto; di sistema); • dà conto dei progetti che ogni anno vengono attivati, a partire dalle risorse e dalle necessità

degli utenti e in linea con gli Obiettivi formativi del POF. d) la quarta parte:

• sono esplicitati i regolamenti che disciplinano i rapporti scuola- famiglia.

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PARTE I

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IL TERRITORIO Aci Catena, comune della provincia di Catania, sorge a 170 m s.l.m. e dista circa 14 km dal capoluogo della provincia. Il paese è composto, oltre che dall’agglomerato urbano principale, anche da numerose frazioni periferiche: Aci S.Filippo, S.Nicolò, Vampolieri, per un’estensione totale di due kmq, sui quali è distribuita la popolazione di circa 30.000 abitanti. Si identifica con lo slogan ”Città del Limone Verdello” a sottolineare la sua forte tradizione agrumicola. Ovidio e Virgilio legarono questo territorio al mito del pastorello Aci, della ninfa Galatea e del ciclope Polifemo: terra di mito e dalle antiche vestigia come testimoniano le Terme di S.Venera al pozzo. L’aspetto più caratteristico della cittadina, soprattutto nelle frazioni di Aci S.Filippo e S.Nicolò è la visibile percezione di un sottile equilibrio esistente tra passato e presente. Dal punto di vista storico il sorgere dei primi agglomerati urbani, sia per il centro del paese che per le frazioni, ha seguito lo stesso modello: la chiesa e i primi nuclei abitativi attorno ai quali si sono aggiunti i successivi insediamenti. Ciò trova conferma anche nell’origine di parte del nome di Aci Catena, così come delle sue più popolose frazioni Aci S.Filippo e S.Nicolò: la devozione popolare a Maria della Catena, S.Filippo e S.Nicola. Le tre chiese conservano testimonianze artistiche e architettoniche degne di nota. Proprio la chiesa, la parrocchia con i suoi operatori, ha costituito per molti anni il solo e unico punto di riferimento per le comunità, un luogo di aggregazione, di confronto umano e culturale. La frazione di Aci San Filippo è una delle più antiche cittadine tra quelle che nel territorio circostante prendono il nome dal torrente Aci; fino a pochi decenni fa era un piccolo borgo agricolo e artigiano ma negli ultimi anni ha conosciuto un notevole incremento demografico e conta attualmente circa 8000 abitanti. A seguito della sue espansione anche i servizi sono migliorati; oggi il paese dispone di un ufficio postale, di un Istituto Bancario, di una farmacia, di diversi negozi di generi alimentari, di alcune strutture sportive e di qualche istituto scolastico privato. Al centro del paese c’è una tra le più antiche Chiese della zona e dal punto di vista turistico è possibile visitare la zona archeologica delle antiche terme romane di S. Venera, percorrere l’itinerario dei mulini ad acqua e visitare la valle della Reitana dove si lavorano ancora oggi i lupini. La frazione di Vampolieri, invece, si connota come zona a spiccata vocazione residenziale. Soprattutto negli anni ’80, anni del boom edilizio, il Comune ha vissuto una fase rapida di sviluppo, di incremento della popolazione, alla quale non si è accompagnata una graduale e razionale crescita e creazione di infrastrutture e servizi. La posizione privilegiata del paese a pochi chilometri dalla grande città, Catania, il mercato edilizio favorevole hanno spinto molti ad acquistare casa nel territorio. Tuttavia, dal punto di vista strutturale e sociale, le zone a rapida urbanizzazione sono state essenzialmente identificate come zone residenziali, prive di servizi e infrastrutture, zone caratterizzate da forte pendolarismo: alcuni servizi primari quali, ad esempio, ospedali e scuole secondarie di II grado, trovano collocazione in comuni limitrofi. Il territorio, dunque, si caratterizza per la sua eterogeneità nel livello economico, sociale e culturale degli abitanti, per la carenza di servizi e infrastrutture e non sono da trascurare fenomeni di disagio. Dal punto di vista economico la crisi che ha colpito il settore agrumicolo ha penalizzato il livello economico della popolazione. Le attività commerciali, come quelle artigianali, sono spesso a conduzione familiare e operano limitatamente al territorio, non offrendo ampi sbocchi né grandi opportunità lavorative, soprattutto per i giovani. La percentuale dei disoccupati è sostanzialmente eguale alla media siciliana e riguarda, soprattutto, i giovani in attesa di primo impiego e le donne. Dal punto di vista economico solo in parte le famiglie godono di due redditi lavorativi; la maggioranza è monoreddito. Da qualche anno, è presente una componente di residenti di origine straniera, ben integrati nel tessuto sociale. Il centro e le frazioni sono serviti dai mezzi pubblici e collegate ai centri di Acireale e di Catania. Ancora insufficienti i servizi sociali, sanitari, ricreativi, sportivi, soprattutto nelle frazioni, in continuo e rapido aumento demografico. In tale contesto è prioritaria e sostanziale la presenza della scuola e della

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parrocchia, quali uniche risorse di aggregazione, di formazione e di istruzione. La Scuola intende utilizzare le risorse e le strutture presenti nel territorio in cui l’Istituto è chiamato ad operare al fine di attuare l’interazione e l’inserimento produttivo nel contesto ambientale, l’integrazione e il rafforzamento dell’identità socio-culturale.

RISORSE DEL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo “S. Scandura” tiene contatti frequenti e sistematici offrendo opportunità di partenariato per l’arricchimento dell’Offerta Formativa dell’Istituto con: L’ Ente Locale per mettere in atto i diversi progetti, i cui costi economici sono da questo sostenuti, nell’ambito del Diritto allo studio; per gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici; per l’organizzazione della refezione e del trasporto alunni. L’ ASL, le Associazioni culturali, i Centri specializzati, per gli interventi integrati a favore degli alunni diversamente abili. Istituti Scolastici del territorio . I volontari della Protezione Civile, per gli interventi di educazione alla sicurezza. La Polizia Municipale per gli interventi di educazione stradale. La Biblioteca, per promuovere nei ragazzi il piacere della lettura. Gli Istituti Superiori del territorio , per iniziative di orientamento a favore degli alunni in uscita dalle classi terze della scuola secondaria di 1° grado. Altri Enti coinvolti nei progetti: MUSEO DI “ S. VENERA AL POZZO” punto di riferimento per la conoscenza storica del territorio, la cui economia era fondata essenzialmente sull’agricoltura e sull’artigianato. Gruppi Teatrali, Musicali, Corali Associazioni educative e sportive Associazioni di volontariato Esperti in lingua, giornalismo, danza, basket e minivolley.

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LA STORIA DELL’ISTITUTO

La realtà scolastica che oggi si presenta come Istituto Comprensivo nel territorio di Aci S.Filippo (Comune di Aci Catena) è nata come sezione staccata della Scuola media statale “F. Guglielmino” di Aci Catena, che è stata, per decenni, l’unico riferimento per lo sviluppo culturale di molte generazioni. Nel 1988/89, in virtù delle legge sull’autonomia, si è distaccata dalla Scuola media di Aci Catena, costituendo una propria identità territoriale e culturale. Negli anni seguenti, su motivato parere espresso dal Consiglio d’Istituto, dalla Giunta municipale del Comune di Aci Catena e dal Prefetto di Catania, ha assunto, con Decreto del Provveditorato agli Studi di Catania del 22/10/1990 prot.n.22998, l’intitolazione di “Scuola Media Sebastiano Scandura”, professore e scrittore del luogo, vissuto dal 22-11-1885 al 16-02-1959 ad Aci San Filippo. In questi ultimi anni a seguito di dimensionamento sono stati accorpati alla Scuola Media: la Scuola dell’Infanzia e Primaria di S. Nicolò, (2000/01), assumendo la denominazione di Istituto Comprensivo “S. Scandura”; successivamente, a far data dal 1/09/2014, è stato aggregato all'I.C. “Scandura” di Aci S. Filippo, il 2° Circolo Didattico di Acicatena, che nel 2002/07 era stato intitolato a “Giovanni Paolo II” . In atto il Dirigente Scolastico è la Dott.ssa Scalia Concetta. Attualmente l’Istituto Comprensivo “Sebastiano Scandura” offre i propri servizi ad un’utenza di oltre 1200 alunni; i suoi Plessi sono così suddivisi: Scuola Secondaria di I grado costituita da:

- sede centrale - ingresso in via Dott. Chiarenza - succursale-ingresso in via Croce Scuola Primaria con sede nella frazione di San Nicolò, in via Elemosina. Nell’anno scolastico 2006/2007 è stata intitolata a “Tommaso Onofri”. Scuola Primaria con sede nella frazione di Aci San Filippo, consta di due plessi:

- in via Sottotenente Barbagallo n. 5/7 - in via Leonardo Sciascia.

Scuola dell’Infanzia ubicata nella frazione di San Nicolò è formata da due plessi: - via S. Antonio, plesso completamente ristrutturato e ampliato nel 2008 - via G. Leonardi, nuovi locali inaugurati nel 2007. Scuola dell’Infanzia ubicata nella frazione di Aci San Filippo è suddivisa in due plessi:

- in Via S. Giuseppe - in via Leonardo Sciascia.

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I NOSTRI OBIETTIVI:

� RECUPERARE GLI SVANTAGGI ;

♦ POTENZIARE GLI APPRENDIMENTI nelle tre fasce di com petenza: base, autonomia, padronanza;

� EVITARE o quantomeno MINIMIZZARE il fenomeno della DISPERSIONE SCOLASTICA

LE NOSTRE STRATEGIE: Tese al recupero della MOTIVAZIONE all’apprendimento e dello STAR BENE A SCUOLA per favorire il SUCCESSO FORMATIVO attraverso la

INDIVIDUALIZZAZIONE PERSONALIZZAZIONE

L'azione educativa si esplica in coerenza con i principi dell'inclusione delle persone e dell'integrazione delle culture, considerando l'accoglienza un valore irrinunciabile. La nostra scuola educa alla consapevolezza che esiste una relazione fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell'umanità: se da una parte tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona, dall'altro ogni persona tiene nelle sue mani una responsabilità nei confronti del futuro dell'umanità (nuovo umanesimo).

DIDATTICA INCLUSIVA

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I PRINCIPI FONDAMENTALI

L’Istituto Comprensivo “S.Scandura" fa propri i principi fondamentali della Costituzione e della Carta dei Diritti degli studenti, con una particolare attenzione all’art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese. L’Istituto Comprensivo Statale “S. Scandura” promuove la formazione e l’educazione dell’allievo di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado in continuità con l’opera educativa della famiglia e attraverso un rapporto di collaborazione e di intesa, con la finalità di formare “l’uomo libero del domani” che, in modo responsabile, critico e attivo, sia partecipe della comunità locale, nazionale e internazionale. L’Istituto Comprensivo per l’attuazione del suo compito istituzionale si ispira ai seguenti valori: _ Accoglienza _ Solidarietà _ Integrazione _ Uguaglianza delle opportunità educative _ Imparzialità _ Libertà d’insegnamento _ Promozione umana, sociale e civile degli alunni.

FINALITÀ

L’Istituto Comprensivo si prefigge, partendo dalle esigenze degli alunni e delle loro famiglie, dai bisogni della società e del territorio, tramite l’impiego delle risorse della scuola-territorio le seguenti finalità: � Costruire una scuola- comunità in grado di interagire con la comunità circostante � Educare alla convivenza democratica nel rispetto delle regole comuni � Promuovere lo sviluppo della persona � Educare alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità, intesa come valore positivo � Promuovere un proficuo inserimento degli alunni portatori di handicap � Favorire l’acquisizione di un metodo di studio e delle competenze di base � Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica � Favorire la conoscenza di sé e delle proprie attitudini per un reale processo di orientamento � Garantire la continuità del processo educativo � Educare alla tutela dell’ambiente e della salute � Promuovere rapporti di collaborazione con le famiglie e con la realtà sociale circostante

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OBIETTIVI FORMATIVI

Tenendo conto che la Scuola promuove e favorisce l’educazione della persona e del cittadino in accoglienza dei valori e delle norme sancite dalla Costituzione, dalla Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo, e dunque dei valori di solidarietà, accoglienza e rispetto della diversità, i docenti dell’Istituto Comprensivo “S. Scandura” stabiliscono i seguenti obiettivi formativi comuni ai tre segmenti scolastici.

OBIETTIVI FORMATIVI

COMPETENZE TRASVERSALI

1.IDENTITÀ E AUTONOMIA

Pervenire alla consapevolezza di sé valorizzando la propria individualità, confrontandola con le identità altrui; sviluppare sicurezza, stima personale, fiducia, autonomia e collaborazione attraverso l’esercizio del confronto critico e la capacità di giudizio.

� Autonomia personale

� Autonomia organizzativa/operativa

� Autonomia critica/di giudizio

2.RELAZIONALITÀ/CONVIVENZA CIVILE

Sapersi relazionare positivamente con gli altri valorizzando la diversità personale e multiculturale come possibilità di arricchimento, sviluppare la capacità di confrontarsi con il punto di vista degli altri, nella pluralità dei contesti comunicativi ricavando dal confronto elementi per meglio definire sé stessi.

� Collaborazione nel gruppo

� Interazione con i compagni

� Interazione con gli adulti

3.PADRONANZA DEGLI STRUMENTI CULTURALI

Sviluppare le proprie potenzialità attraverso l’espressione della fantasia, della creatività, del pensiero divergente in vari contesti di apprendimento, acquisire la consapevolezza delle difficoltà proprie e sentire la motivazione a ricercare strategie possibili per il loro superamento.

� Padronanza degli strumenti per leggere e controllare l’esistenza

4.ORIENTAMENTO

Avere consapevolezza delle conoscenze e delle abilità cogliendone il valore espressivo, formativo e strumentale; acquisire i codici simbolici per comunicare, esplorare, problematizzare e rielaborare, ed utilizzarli per personalizzare e contestualizzare il lavoro attraverso un percorso logico, coerente e flessibile finalizzato all’acquisizione di competenze.

� Capacità decisionale e critica

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Obiettivi generali del processo formativo

L’Istituto Comprensivo “S. Scandura” si propone come obiettivo generale del processo formativo il conseguimento da parte degli alunni delle:

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

Sono definite alla stregua della combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto europeo; per cui ogni alunno, alla fine del percorso formativo, deve essere in grado di:

• IMPARARE AD IMPARARE : acquisire un proprio metodo si studio e di lavoro. • PROGETTARE : essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per porsi obiettivi significativi e realistici. • COMUNICARE : comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme di comunicazione utilizzando i diversi linguaggi. • COLLABORARE E PARTECIPARE : saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. • AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE : conoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. • RISOLVERE PROBLEMI : affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverli. • INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI : possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del tempo. • ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE : acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Imparare a

imparare

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione al termine del terzo e del quinto anno della Scuola Primaria e al termine del terzo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni. Per l’insegnamento della Religione Cattolica, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica.(DPR 11-02-2010). Sulla base delle Indicazioni Ministeriali si prevede la costruzione di percorsi di apprendimento per favorire l’acquisizione delle competenze, riferite ai quattro assi culturali, da possedere a conclusione dell’obbligo scolastico. L’obiettivo è quello di sviluppare negli alunni la capacità di utilizzare conoscenze e abilità in situazioni di studio e di lavoro e nello sviluppo personale e professionale. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e non in vari contesti.

• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti e non di vario tipo.

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

• Utilizzare e produrre testi multimediali. ASSE CULTURALE STORICO - SOCIALE

• Saper leggere la realtà con la consapevolezza dei propri valori di riferimento.

• Analizzare e riconoscere i problemi sociali, politici, culturali del nostro tempo.

• Sapersi orientare nello spazio e nel tempo.

• Essere in grado di orientarsi nella storia dell’umanità collocando nel tempo fatti ed eventi e sapendone identificare cause e conseguenze.

• Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. ASSE MATEMATICO

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti e relazioni.

• Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.

• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni del mondo fisico, chimico e biologico e cogliere relazioni tra l’uomo, l’ambiente e il mondo della produzione.

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

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Gli elementi innovativi rispetto alla progettazione e alle pratiche didattiche della nostra scuola Le Nuove Indicazioni consentono di trattare la “Convivenza civile” come pratica interdisciplinare e non confinata al ruolo di disciplina. Inoltre con il “nuovo umanesimo” si fa riferimento ad un contesto culturale “globalizzato” , più ampio degli orizzonti nazionali ed europei finora considerati. La nostra scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell'insegnare ad essere”, sottolineando le regole del vivere e convivere civile, per promuovere la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un'etica della responsabilità. Un ulteriore elemento innovativo è lo sviluppo della competenza digitale , che consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell'informazione per reperire, valutare, conservare e scambiare informazioni, nonché per comunicare tramite internet.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Al termine della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado, per i campi di esperienza e per le discipline vengono individuati i traguardi delle competenze. Tali traguardi posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, dai 3 a 14 anni, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere ed aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. I traguardi per l’acquisizione delle competenze, insieme agli obiettivi di apprendimento, sono indicati dagli insegnanti nelle progettazioni didattiche annuali. Il nostro Istituto, a seguito di regolare osservazione, documentazione e valutazione, certifica, al termine delle Scuola Primaria e Secondaria di 1^ grado, il livello di competenze raggiunto. Il nostro studente, al termine del ciclo di studi, grazie alle diverse esperienze educative, dovrà essere in grado di affrontare in modo responsabile le situazioni di vita e di studi tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità, nel rispetto delle regole di convivenza civile.

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PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE NEL I CICLO D’ IST RUZIONE Profilo di competenze in uscita dai tre ordini di s cuola

Lo studente, al termine del I ciclo d’istruzione, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare, con autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la sua personalità in tutte le dimensioni. Più in particolare, il Profilo formativo nel corso del I ciclo dell’istruzione si dispone nelle seguenti articolazioni. L’alunno:

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPE TENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

AMBITO COGNITIVO LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVO

Al termine della SCUOLA DELL’INFANZIA

Al termine della SCUOLA PRIMARIA

Al termine della SCUOLA SEC. 1^GRADO

-Usa il linguaggio verbale per comunicare ed interagire. -Comunica il proprio vissuto. -Ascolta e comprende il senso delle storie raccontate. -Rielabora le storie ascoltate, termina quelle incomplete. -Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze

-Opera scambi comunicativi in maniera chiara e pertinente, in rapporto alle diverse situazioni. -Conversa, interviene, riferisce, rispettando il proprio turno e le idee altrui ed esprimendo pareri personali secondo un ordine logico-temporale. -Comprende il senso globale e le informazioni principali delle diverse tipologie testuali utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopi. -Produce testi di vario tipo coerenti e coesi, ortograficamente corretti in relazione ai differenti scopi comunicativi. -Rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, trasformandoli. -Riflette su quanto si ascolta, si legge o si scrive e individua le strutture morfosintattiche della frase.

. -Possiede una padronanza della lingua italiana tale che:

-comprende enunciati e testi scritti e orali, letterari e non, di tipologie diverse e di una certa complessità, -esprime le proprie idee in modo chiaro, argomentando e adottando un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni -produce elaborati scritti chiari, coesi e corretti e in forme adeguate allo scopo e al destinatario, -riconosce le principali funzioni linguistiche e comunicative dei testi per impiegarli in modo corretto e funzionale, -conosce le caratteristiche più significative di alcuni importanti periodi della storia della lingua italiana.

-Comprende messaggi di diverso tipo; utilizza le parole per giocare e avvicinarsi con curiosità ad altre lingue.

-Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano individuando il tema generale di un discorso su argomenti noti. -Legge e comprende semplici testi cogliendo termini familiari. -Si esprime in modo comprensibile per affrontare una comunicazione essenziale in situazioni di vita quotidiana. -Scrive brevi messaggi in forma chiara e corretta utilizzando in modo adeguato alcune strutture grammaticali di base. -Riferisce le caratteristiche di usi, costumi e festività della cultura anglosassone

-Interagisce in brevi conversazioni in lingua inglese concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari. -Scrive messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. -Individua il punto principale in una sequenza audio (con ascolto di messaggi, annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti ed altro). -Comprende un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. -Descrive o presenta oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze. -Produce testi scritti coerenti e coesi, usando il registro adeguato. -Relaziona sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone e le confronta con la propria. -Comprende in modo globale brevi messaggi orali e scritti in una lingua L2 europea (Lingua francese/spagnola). -Rispondere e\o formula domande, brevi interviste su temi noti riguardanti l’ambito personale e la quotidianità. -Dà e chiede informazioni in strada,

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LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVO

luoghi ed esercizi pubblici. -Elabora testi orali e scritti su argomenti noti d’interesse personale e li riproduce, utilizzando espressioni familiari e lessico d’uso quotidiano. -Comprende e formula una lettera, una mail. -Coglie il senso globale di un breve testo in L2 (fumetto, breve articolo di magazine per ragazzi) e lo riproduce in senso globale, orale e scritto, in lingua straniera.

-Legge immagini. -Si esprime attraverso l’attività grafico-pittorica e plastica. -Conosce le diverse parti del corpo e le disegna.

-Analizza spontaneamente gli elementi compositivi presenti nelle immagini, nell’ambiente e nelle opere d’arte: segni, linee, colori, luci ed ombre. -Individua autonomamente gli elementi spaziali che caratterizzano un’immagine: sfondo, primo piano… -Produce immagini utilizzando diverse tecniche grafico-pittoriche. -Riconosce intuitivamente il patrimonio artistico culturale nel territorio e adotta pratiche di rispetto e di salvaguardia

-Utilizza strumenti e tecniche per esprimere e comunicare. -Riconosce e colloca un’opera d’arte nel contesto storico e artistico. -Conosce il rapporto immagine comunicazione. -Conosce e utilizza gli elementi della comunicazione visiva.

-Sviluppa interesse per l’ascolto della musica, per la fruizione di spettacoli teatrali.

-Ascolta attivamente ed analizza brani e idee musicali anche in relazione al genere e allo stile. -Individua ed esprime relazioni tra musica ed altre forme di linguaggio. -Usa le risorse espressive degli “strumenti” e della voce.

-Possiede le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed esegue semplici brani ritmici e melodici. -Usa il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme, effettuando pratiche musicali individuali e di gruppo. -Analizza caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere, stile e tradizione. -Individua i rapporti tra musica e altri linguaggi. -Riconosce le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.

-Comunica attraverso il linguaggio corporeo. -Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, ritmiche ed espressive del corpo. -Possiede una buona coordinazione oculo-manuale.

-Organizza condotte motorie sempre più complesse coordinando vari schemi di movimento. -Organizza il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. -Partecipa attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, rispettando le regole, manifestando senso di responsabilità, accettando la sconfitta.

-Impiega schemi motori e posturali interagendo in situazioni combinate e simultanee. -Potenzia capacità coordinative e condizionali. -Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche e assumendo un ruolo attivo e costruttivo nel gruppo. -Stabilisce corretti rapporti interpersonali e mette in atto comportamenti operativi ed organizzativi all’interno del gruppo. -Mette in atto, nel gioco e nella vita, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo.

STORICO GEOGRAFICO

-Si orienta nel tempo della vita quotidiana. -Riferisce eventi del passato recente. -Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone.

-Organizza la propria conoscenza sulla linea del tempo. -Utilizza fonti storiche per ricostruire le caratteristiche di eventi e civiltà del passato. -Confronta i quadri storici delle civiltà individuando elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo, di durata. -Colloca gli eventi nello spazio e riconosce i nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. -Confronta aspetti

-Si orienta nel tempo, facendo confronti fra realtà storiche diverse. -Approfondisce il concetto di fonte storica e individua la specificità dell’interpretazione storica. -Usa il passato per rendere comprensibile il presente e progettare il futuro. -Comprende ed utilizza il linguaggio storico e gli strumenti specifici della disciplina. -Comprende le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze e differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo. -Colloca l’esperienza personale in un

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STORICO GEOGRAFICO

caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. -Conosce e usa termini specifici del linguaggio disciplinare.

sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dall'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, nonché dagli ordinamenti comunitari ed internazionali, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.

-Si orienta nello spazio fisico e cartografico. -Riconosce i tratti peculiari dell’Italia fisica e politica. -Individua gli interventi dell’uomo sul territorio. -Collega aspetti e risorse dell’ambiente e condizioni di vita dell’uomo.

-Si orienta nello spazio, facendo confronti fra realtà geografiche diverse a livello europeo e mondiale. -Analizza un tema geografico e/o un territorio attraverso gli strumenti propri della disciplina. -Individua connessioni con situazioni storiche, politiche, economiche. -Comprende ed utilizza il linguaggio geografico.

MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

-Raggruppa e ordina secondo criteri diversi. -Confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni, azioni. -Prova interesse e curiosità per i fenomeni naturali.

-Si muove nel calcolo mentale e scritto con i numeri naturali e razionali. -Effettua misure e stime usando le principali unità di misura per lunghezze, capacità, pesi. -Riconosce e descrive figure geometriche in base a una o più proprietà e le rappresenta utilizzando strumenti specifici. -Determina perimetro e area di figure geometriche piane. -Rappresenta e risolve semplici problemi mantenendo il controllo sul processo, verbalizzando il procedimento eseguito e riconosce che si possono ammettere più soluzioni.

-Utilizza modelli matematici di pensiero logico-razionale e di rappresentazione. -Grazie al pensiero razionale, legge la realtà e risolve problemi concreti e significativi, analizzando le situazioni e traducendole in termini matematici. -Ricerca forme geometriche nella realtà, le confronta, le analizza e rappresenta individuando invarianti e relazioni tra esse. -Documenta i procedimenti scelti e applicati nella risoluzione dei problemi.

-Si pone domande esplicite a partire da un fenomeno osservato e ne ipotizza le cause. -Analizza e racconta in forma chiara ciò che è stato sperimentato e appreso. -Riconosce l’importanza di corrette abitudini alimentari. -Mostra atteggiamenti di cura e di rispetto verso l’ambiente

-Raccoglie dati da prove sperimentali, rappresenta graficamente e interpreta i dati raccolti. -Osserva e indaga il mondo che ci circonda, usando il metodo scientifico e un linguaggio base per la comprensione e l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati. -Assume consapevolezza che un fenomeno di genere diverso è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica. -Sviluppa atteggiamenti di riflessione nei confronti della realtà naturale.

-Descrive nelle sue parti costitutive una macchina semplice e ne valuta vantaggi e svantaggi di utilizzo anche rispetto all’impatto con l’ambiente. -Usa le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro.

-Analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti come tabelle e mappe. -Predispone processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita metodologia. -Ricerca relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla. -Utilizza il disegno tecnico per la progettazione e la realizzazione di modelli di oggetti in generale. -Possiede discrete competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

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A

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AMBITO FORMATIVO

Al termine della SCUOLA

DELL’INFANZIA

Al termine della SCUOLA PRIMARIA

Al termine della SCUOLA SEC. 1^ GRADO

COSTRUZIONE DEL SE’ (IMPARARE AD IMPARARE, PROGETTARE)

-Sviluppa il senso dell’identità personale. -Assume consapevolezza delle emozioni e cerca di esprimerle in modo adeguato.

-Ha cura della propria persona e della propria salute. -E’ consapevole dei propri stili, ritmi di apprendimento e dei propri comportamenti. Identifica punti di forza e punti di debolezza e li sa gestire. -Conosce, controlla ed esprime le proprie emozioni.

-Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di sano e corretto stile di vita. -E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. -Riflette criticamente sul proprio percorso di apprendimento, assumendo consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti e individuando modalità per superare le difficoltà. -Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri. -Orienta le proprie scelte in modo consapevole.

RISPETTO DELLE REGOLE NELLE RELAZIONI CON GLI ALTRI (AGIRE IN MODO RESPONSABILE E AUTONOMO, COMUNICARE)

-Acquisisce norme di comportamento di vita in comune. -Accoglie e rispetta gli altri, rendendosi conto che esistono punti di vista diversi. -Partecipa ai giochi di gruppo rispettando le regole.

-Riconosce la necessità delle regole e rispettarle. -Attiva modalità relazionali positive con compagni e adulti. -Accetta punti di vista differenti. -Rispetta, aiuta gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni del loro comportamento.

-Rispetta le regole condivise, contribuisce a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. -Utilizza correttamente strutture e sussidi della scuola. -Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. -Comunica correttamente con gli altri, strutturando relazioni significative-

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. COLLABORARE E PARTECIPARE RISOLVERE PROBLEMI, ORGANIZZARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

-Condivide esperienze con compagni e insegnanti. -Partecipa ad un progetto comune. -Acquisisce una buona autonomia personale.

-Concorre alle attività del gruppo e realizzare la cooperazione. -Affronta la vita scolastica con responsabilità, assolvendo gli obblighi scolastici e rispettando le scadenze. -Organizza materiali, tempi, metodi in modo funzionale, applicando strategie d’azione. -Utilizza i contenuti disciplinari di cui è in possesso per ricavarne informazioni e applicarli in contesti noti.

-Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune, partecipando all’attività proposta ed esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. -Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o con altri, utilizzando le risorse personali di cui si dispone. -Si assume la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi. -Affronta situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, organizzando materiali, metodi e tempi. -Organizza il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di lavoro e di studio. -Individua e rappresenta collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari. -Acquisisce la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità.

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SCUOLA DELL’INFANZIA (luogo di apprendimento dei comportamenti fondamentali e delle conoscenze ecompetenze iniziali)

SCUOLA PRIMARIA Ambiente di apprendimento e di formazione delle dimensioni cognitive - emotive - affettive - sociali corporee - etiche e religiose

Luogo dell’alfabetizzazione culturale di base

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Favorisce l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza , interpretazione e rappresentazione del mondo

IMPARA AD IMPARARE

IMPARA A ESSERE

L’ALUNNO ATTRAVERSO

A U T O N O M I A D I D A T T I C A

A U T O N O M I A O R G A N I Z Z A T I V A

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ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio Lezioni: 15 settembre 2014

Commemorazione dei defunti 2 novembre

Immacolata Concezione 8 dicembre

Festività Natalizie dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015

Carnevale 16 – 17 febbraio – il 18 febbraio si entra alle ore 9,00

Festività Pasquali: dal 2 al 7 aprile 2015

Anniversario della Liberazione 25 aprile

Festa del Lavoro primo maggio

Festa di San Filippo 12 Maggio

Festa dell'autonomia siciliana 15 maggio 2015

Festa nazionale della Repubblica ponte dal Primo giugno al 2 giugno

Termine Lezioni : 9 giugno 2015 - 30 giugno Scuola dell’Infanzia

L’organizzazione delle attività scolastiche si realizza nelle classi, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti comuni, curando l’integrazione, i momenti di relazione e di apprendimento. Questo avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, la riflessione, la concettualizzazione e la generalizzazione. I docenti svolgono la funzione di mediazione, di facilitazione, di riferimento educativo e aiutano gli alunni, attraverso la didattica metacognitiva, a pensare, riflettere, approfondire, confrontarsi e ad esprimersi.

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SCUOLA DELL'INFANZIA La Scuola dell’Infanzia è suddivisa in quattro Plessi:

2 ubicati nella frazione di San Nicolò: - via S. Antonio, plesso completamente ristrutturato e ampliato nel 2008

- via G. Leonardi, nuovi locali inaugurati nel 2007. 2 ubicati nella frazione di Aci San Filippo:

- in Via S. Giuseppe - in via Leonardo Sciascia

In tutti i Plessi sono attive sia sezioni a tempo normale (8.00-16.00) sia a tempo ridotto (8.00-13.00). Per le sezioni a tempo normale viene garantito il servizio mensa. Dal 6 ottobre, fino all'attivazione del servizio mensa, al fine di andare incontro al desiderato delle famiglie, le sezioni a tempo normale apriranno i cancelli dalle ore 14,30 e comunque fino alle 16,00. Nel giorno antecedente le festività di Natale, Giovedì Grasso, Pasqua e fine anno scolastico, le sezioni a tempo normale seguiranno l'orario ridotto fino alle ore 13,00, con la compresenza dei docenti contitolari di sezione. Il mercoledì delle ceneri le attività educative e didattiche inizieranno un’ora dopo rispetto all’orario previsto in tale giornata. Dal 09 giugno 2014, in conseguenza del sensibile calo di frequenza che si registra in coincidenza con la fine delle lezioni, nella Scuola Primaria e Secondaria di I Grado, le sezioni ad orario normale funzioneranno dalle ore 8,00 alle ore 13,00, con la compresenza dei docenti contitolari di sezione. La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini di 3 e 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. Essa è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Nella scuola dell’infanzia l’organizzazione del curricolo per campi di esperienza consente di mettere al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione, gli occhi, le mani dei bambini. Ogni campo, infatti, delinea una prima mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola Primaria. OBIETTIVI: Consolidare l’identità significa imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale più grande. Oggi più che mai, la scuola dell’infanzia, è il luogo dove diverse realtà etniche e socio-economiche si incontrano superando confini geografici, eliminando ogni frontiera. Il bambino sperimenta il piacere e le difficoltà della condivisione e i primi conflitti, supera l’egocentrismo e riesce a cogliere altri punti di vista. Sviluppare l’autonomia riguarda l’acquisizione delle capacità di governare il proprio corpo; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole di vita quotidiana. I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute. Acquisire competenze significa imparare e riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; promuovere l’attitudine a fare domande e a riflettere sul significato delle risposte. Lo sviluppo delle competenze è il consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, intellettive che impegnano ogni bambino nelle prime forme di riorganizzazione delle esperienze e di esplorazione e ricostruzione della realtà. Vivere il senso delle cittadinanza significa “accorgersi” degli altri, ed entrare in relazione con essi. Il bambino pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. Al fine di dare un contributo alla costruzione di una società interattiva in cui ogni individuo è riconosciuto nella sua dignità di uomo e di essere umano.

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SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria Promuove l’acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio con un primo livello di padronanza dei quadri concettuali, delle abilità e delle modalità di indagine essenziali alla comprensione del mondo umano, naturale e artificiale. La Scuola Primaria è suddivisa in 3 Plessi:

� Plesso” Tommaso Onofri”- S. Nicolò � Plesso in via Sciascia – Aci S. Filippo � Plesso in via Sottotenente Barbagallo - Aci S. Filippo ATTIVITA’ DIDATTICHE

PLESSO “TOMMASO ONOFRI ” è costituito da 17 classi

NEI PLESSI DI VIA SCIASCIA 9 classi (di cui 2 classi sono momentaneamente

allocate in via Sottotenente Barbagallo)

E VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO 13 classi (di cui n.2 classi del

Plesso di via Sciascia) SABATO MATTINA E POMERIGGIO la scuola accoglie gruppi di alunni per svolgere sia attività SPORTIVE sia CREATIVE anche con il contributo dei genitori. Quest’anno si attiveranno Laboratori di:

� GIORNALISMO � INGLESE � DANZA � MINIVOLLEY � BASKET � MUSICOTERAPIA

Nei Plessi di VIA SCIASCIA e VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO v isto il funzionamento dei precedenti anni scolastici, si proseguirà ad articolare l'orario settimanale su 6 giorni. Dopo il primo mese di scuola, intorno al 24/10/2014, a sondaggio effettuato, verificate le richieste di adesione dei genitori per un tempo scuola su cinque giorni o su sei giorni, si adotterà il tempo scuola su cinque giorni, dalle ore 8,00 alle ore 13,24, se gli esiti del sondaggio saranno stati favorevoli per un tempo scuola su cinque giorni. L’anno scolastico, diviso in quadrimestri, avrà inizio giorno 15 settembre. Dal 29/9/2014 fino al termine delle lezioni, il Plesso “T. Onofri” articolerà il proprio orario su cinque giorni, da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.24. Le classi dei plessi di Via Sottotenente Barbagallo e di Via Sciascia, in atto e provvisoriamente, entro il mese di ottobre 2014 adotteranno un orario articolato su 6 giorni, dalle ore 8.00 alle ore 12.45. Il giovedì grasso le lezioni termineranno un’ora prima rispetto all’orario previsto per la fine delle lezioni. Il mercoledì delle ceneri le lezioni inizieranno un’ora dopo rispetto all’orario previsto per l’inizio delle lezioni. La Programmazione didattica avrà una cadenza quindicinale, il lunedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Nei Plessi di via S. Antonio (Scuola dell’Infanzia) e T. Onofri (Scuola Primaria) si effettuerà il servizio pre- post scuola con la contribuzione delle famiglie, corrisposta direttamente all’erogatore del servizio. L’anno scolastico si concluderà il 9-06-2015.

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ATTIVITÀ CURRICOLARI:

Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Scienze/tecnologia Musica - Arte e immagine -Educazione motoria Religione

SERVIZIO SCUOLABUS

ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE:

SPORTIVE - CREATIVE

INSEGNAMENTI PER 27 ORE

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

è finalizzata: 1. alla crescita delle capacità autonome di studio; 2. al rafforzamento delle attitudini; 3. all’interazione sociale.

ATTIVITA’ DIDATTICHE da lunedì a sabato

Nella Scuola Secondaria di Primo Grado in tutte le classi l’orario delle lezioni sarà articolato su 6 giorni, dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Il giovedì grasso le lezioni avranno termine un’ora prima rispetto all’orario previsto per la fine delle lezioni. Il mercoledì delle ceneri le lezioni avranno inizio un’ora dopo rispetto all’orario previsto per l’inizio delle lezioni. nel pomeriggio la scuola accoglie gruppi di alunni per: ATTIVITÀ SPORTIVE (Pallavolo, pallacanestro, atletica, scacchi,) PROGETTI CREATIVI (teatro, musica, scenografia, pittura) LABORATORI DI APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE (Matematica, Inglese) LABORATORI DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO

La Scuola Secondaria di I grado è costituita da: -sede centrale- ingresso in via Dott. Chiarenza -succursale -ingresso in via Croce

Quest’anno sono stati attivati cinque corsi. Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato con un tempo scuola di 30 ore settimanali. ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE: SPORTIVE - CREATIVE LABORATORI DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO didattica laboratoriale e peer education

INSEGNAMENTI CURRICOLARI PER 30 ORE

� Inglese- Francese - Spagnolo Lingue comunitarie: � Matematica - Italiano - Scienze naturali e sperimentali � Musica - Scienze motorie e Sportive � Tecnologia – Storia - Geografia - Arte e immagine

SERVIZIO SCUOLABUS

Giochi della gioventù: calcetto maschile, pallavolo femminile, atletica, pallacanestro.

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LE NOSTRE PROPOSTE LABORATORIALI Per l’anno scolastico in corso, vengono ricondotte, ai seguenti nuclei tematici, condivisi per continuità educativa e didattica dalla Scuola dell’infanzia, dalla Primaria fino alla Secondaria di I grado: laboratori linguistico-espressivi laboratori scientifici e tecnologici laboratori espressivo-creativi Inoltre sarà realizzato un Progetto con esperti di lingua Inglese in orario curricolare per i bambini di 4 - 5 anni (con il contributo dei genitori).

Il nostro Istituto nella realizzazione dell’Offerta formativa si attiene ai principi di: ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE impegnandosi, con opportuni e adeguati atteggiamenti ed azioni di tutto il personale docente e non docente, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni e ponendo

particolare attenzione a questi ultimi se in situazione di necessità dovuta a differenti cause quali: svantaggi per handicap, o di carattere socio-familiare.

L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L'inserimento degli alunni è finalizzato alla piena integrazione per consentire ad ognuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. La scuola organizza le risposte ai bisogni dei soggetti tenendo conto delle esigenze e delle situazioni diversificate e si preoccupa di mettere a punto percorsi individualizzati che valorizzino le potenzialità di ciascuno, nell’ottica del Progetto di vita. Per gli alunni diversamente abili, all’ingresso nella scuola si attueranno, in primo luogo, tutte quelle forme di raccordo, con il grado precedente di istruzione onde garantire l’armonia degli interventi didattici. L'integrazione nel gruppo - classe è affidata a tutto il gruppo docente che mette in atto situazioni organizzative e relazionali (attività individualizzate, a piccoli gruppi, di tutoraggio), capaci di favorire lo sviluppo dei processi cognitivi, sociali ed affettivi. Il gruppo di lavoro BES, sarà costituito da tutti i docenti di sostegno. Referente del gruppo BES è l'insegnante Cavallaro Antonina. Da qualche anno sono stati attivati progetti di musicoterapia e di Phet Therapy, finalizzati a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo e ad accrescere l'autonomia, il senso di responsabilità e l'autostima degli alunni diversamente abili. Nell’ambito delle attività didattiche facenti parte dell’offerta formativa della nostra scuola un posto importante occupa la sperimentazione informatica, in modo da fornire agli alunni diversamente abili gli elementi di base, in un settore, quello della comunicazione, in grande evoluzione all’interno della società attuale. Inoltre vengono proposte le seguenti attività:

� Laboratori (artistico-espressivi)

� Visite guidate e mirate alla conoscenza del territorio.

L’integrazione degli alunni in situazione di handicap coinvolge tutta la comunità educante e si realizza mediante: - sinergie tra scuola, Enti Locali e famiglie - attivazione di strategie alternative di insegnamento - supporti operativi

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RECUPERO DELLE COMPETENZE DI BASE

Nel rispetto della libertà di insegnamento, diversi potranno essere i metodi e le scelte operate dai singoli insegnanti, secondo le necessità del caso, in rapporto alla realtà scolastica e alle singole discipline. Il metodo laboratoriale, il metodo scientifico, il metodo induttivo e deduttivo, il metodo funzionale e quello progettuale, rappresentano le vie più qualificate per il raggiungimento degli obiettivi didattici programmati. I docenti si muovono, inoltre, nell’ambito delle seguenti metodologie: lavoro di gruppo (finalizzato a favorire la socializzazione e l’arricchimento delle competenze); lezioni frontale e dialogata; tutoring a vantaggio degli alunni più deboli; sostegno della motivazione e rinforzo positivo; gratificazione dei successi. Nella strutturazione dell'offerta formativa è possibile:

- organizzare attività didattiche in compresenza;

- articolare la classe per gruppi di livello;

- organizzare lezioni ed attività dirette contemporaneamente a più classi secondo necessità specifiche

scaturite dai progetti;

- utilizzare quote orarie residue o aggiuntive per attività di recupero, sostegno e potenziamento;

I docenti, realizzano una didattica a misura di ciascun alunno per offrire a tutti le stesse opportunità di “IMPARARE AD IMPARARE”. A tal proposito si possono prevedere percorsi di recupero delle competenze di base in orario extracurriculare e previa consistenza del fondo d’Istituto, di: ITALIANO - MATEMATICA - INGLESE

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ATTIVITÀ IN ORARIO EXTRACURRICULARE Le attività in orario extracurriculare facoltative effettuate nella giornata del sabato si svolgeranno nei Plessi di Scuola Primaria con esperti esterni e con la contribuzione volontaria corrisposta direttamente dalle famiglie agli esperti.

PLESSO “T. ONOFRI” Saranno attivate con la partecipazione contributiva delle famiglie degli alunni partecipanti (corrisposta direttamente agli esperti) le sottoelencate attività che non hanno scopo di lucro: Progetto:

CORSO DI GIORNALISMO “INFORMAZIONE E FACEBOOK: UN GIOCO DA RAGAZZI” Finalità: L’intero percorso didattico nel quale gli scolari sono coinvolti ha come fine ultimo la conquista da parte di tutti dell’abitudine del piacere della lettura, dell’informarsi e del documentarsi sulla realtà storica in divenire anche attraverso i nuovi media facendo attenzione a distinguere la vera informazione da quella falsa. Orario: 8,30-9,30 Destinatari: Gli alunni delle classi 3^ - 4^ - 5^ Progetto:

PROGETTO DI LINGUA INGLESE Finalità:

♦ Promuovere nei bambini una disposizione positiva, vivace e curiosa nei confronti dell’apprendimento linguistico.

♦ Promuovere attivamente lo sviluppo organico e fisiologico della lingua nella sua interezza.

♦ Connotare l’apprendimento della lingua con azioni, parole e concetti che riescano a disegnare associazioni e/o interpretazioni ludiche e positive nella memoria del bambino.

♦ Favorire la socializzazione, in un’esperienza linguistica che avvicina popoli diversi e promuove rapporti di solidare convivenza, in una prospettiva di educazione plurilingue e interculturale.

♦ Sostenere il processo di apprendimento con adeguata vigilanza psicologica favorendo una espressività disinvolta e sicura nell’utilizzo della lingua inglese.

Orario: 9,30-10,30 ( 1^ - 2^) 10,30-11,30 (3^ - 4^ - 5^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

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Progetto:

EDUCAZIONE MOTORIA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEM ENTARE Il gioco-sport “MINIBASKET” come proposta educativa nella Scuola Primaria

Finalità: Gli obiettivi di base potranno realizzarsi attraverso una sinergia professionale tra il docente e un consulente scolastico dell’area in argomento stimolando iniziative in ambito scolastico e non, atte a: - conoscere il gioco-sport Minibasket; - apprendere gesti differenti che andranno a migliorare le proprie abilità motorie. Orario: 8,30-9,30 ( 1^ - 2^) 9,30-10,30 (3^ - 4^ - 5^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

Progetto:

DANZA E CORSO DI PORTAMENTO Finalità: Il progetto ha come obiettivo costante quello di far acquisire ai ragazzi, fin dalla giovane età, quell’aspetto fiero e consapevole che sarà poi il loro biglietto da visita in tutte le circostanze future, dalla scuola al lavoro, alla vita privata. La danza invece, sarà oltre che un modo per incrementare e perfezionare corpo e portamento, un veicolo per poter iniziare, per chi si rivelerà predisposto, un percorso verso quello che oggi viene considerato una sorta di sport, ma che in realtà è una vera e propria adesione all’arte. Orario: 10,30-11,30 ( 1^ - 2^) 11,30-12,30 (3^ - 4^ - 5^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^ Progetto:

MINIVOLLEY Finalità: Il progetto si propone di incrementare la pratica dell’attività motoria all’interno della struttura scolastica attraverso il gioco-sport del minivolley. È ormai nota l’importanza dell’attività sportiva sin dall’età pediatrica quale fondamentale strumento per la formazione integrale della persona. Essa, non solo assicura un adeguato sviluppo fisico nel bambino ma, favorisce la crescita di capacità sociali, di integrazione, di socializzazione, solidarietà e tolleranza. Lo sport è una risorsa, attraverso le regole e la disciplina assolve ad un ruolo fondamentale, rappresentato dalla sua funzione educativa che privilegia il singolo all’interno del gruppo. Orario: 11,30-12,30 ( 1^ - 2^) 12,30-13,30 (3^ - 4^ - 5^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

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Progetto:

MUSICOTERAPIA Per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili

Finalità: Il musicoterapista, utilizza la musica e le sue componenti costitutive come risorse essenziali per il conseguimento di obiettivi terapeutici, tanto a livello psicologico che a livello fisico. Quello che la musicoterapia si propone come obiettivo principale è di dare la possibilità alla persona di trovare la sua modalità espressiva individuale, attraverso la quale mettersi in rapporto con il mondo. La musica quindi si propone come mezzo per contribuire allo sviluppo della personalità, permettendo al bambino di scaricare le tensioni emotive. Orario: 9,00-11,00 Destinatari: Gruppo misto formato da alunni di tutte le classi.

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PLESSI VIA “SCIASCIA” - VIA “SOTTOTENENTE BARBAGALLO” Le attività del sabato per gli alunni dei suddetti PLESSI si svolgeranno tutte nel PLESSO di VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO Progetto:

CORSO DI GIORNALISMO “INFORMAZIONE E FACEBOOK: UN GIOCO DA RAGAZZI” Finalità: L’intero percorso didattico nel quale gli scolari sono coinvolti ha come fine ultimo la conquista da parte di tutti dell’abitudine del piacere della lettura, dell’informarsi e del documentarsi sulla realtà storica in divenire anche attraverso i nuovi media facendo attenzione a distinguere la vera informazione da quella falsa. Orario: 10,30-11,30 Destinatari: Gli alunni delle classi 3^ - 4^ - 5^ Progetto:

PROGETTO DI LINGUA INGLESE Finalità:

♦ Promuovere nei bambini una disposizione positiva, vivace e curiosa nei confronti dell’apprendimento linguistico.

♦ Promuovere attivamente lo sviluppo organico e fisiologico della lingua nella sua interezza.

♦ Connotare l’apprendimento della lingua con azioni, parole e concetti che riescano a disegnare associazioni e/o interpretazioni ludiche e positive nella memoria del bambino.

♦ Favorire la socializzazione, in un’esperienza linguistica che avvicina popoli diversi e promuove rapporti di solidare convivenza, in una prospettiva di educazione plurilingue e interculturale.

♦ Sostenere il processo di apprendimento con adeguata vigilanza psicologica favorendo una espressività disinvolta e sicura nell’utilizzo della lingua inglese.

Orario: 10,30-11,30 ( 1^ - 2^) 11,30-12,30 (3^ - 4^ - 5^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

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Progetto:

EDUCAZIONE MOTORIA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEM ENTARE Il gioco-sport “MINIBASKET” come proposta educativa nella Scuola Primaria

Finalità: Gli obiettivi di base potranno realizzarsi attraverso una sinergia professionale tra il docente e un consulente scolastico dell’area in argomento stimolando iniziative in ambito scolastico e non, atte a: - conoscere il gioco-sport Minibasket; - apprendere gesti differenti che andranno a migliorare le proprie abilità motorie Orario: 11,30-12,30 ( 1^ - 2^) 12,30-13,30 (3^ - 4^ - 5^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^ Progetto:

DANZA E CORSO DI PORTAMENTO Finalità: Il progetto ha come obiettivo costante quello di far acquisire ai ragazzi, fin dalla giovane età, quell’aspetto fiero e consapevole che sarà poi il loro biglietto da visita in tutte le circostanze future, dalla scuola al lavoro, alla vita privata. La danza invece, sarà oltre che un modo per incrementare e perfezionare corpo e portamento, un veicolo per poter iniziare, per chi si rivelerà predisposto, un percorso verso quello che oggi viene considerato una sorta di sport, ma che in realtà è una vera e propria adesione all’arte. Orario: 8,30-9,30 (3^ - 4^ - 5^) 9,30-10,30 ( 1^ - 2^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^ Progetto:

MINIVOLLEY Finalità: Il progetto si propone di incrementare la pratica dell’attività motoria all’interno della struttura scolastica attraverso il gioco-sport del minivolley. È ormai nota l’importanza dell’attività sportiva sin dall’età pediatrica quale fondamentale strumento per la formazione integrale della persona. Essa, non solo assicura un adeguato sviluppo fisico nel bambino ma, favorisce la crescita di capacità sociali, di integrazione, di socializzazione, solidarietà e tolleranza. Lo sport è una risorsa, attraverso le regole e la disciplina assolve ad un ruolo fondamentale, rappresentato dalla sua funzione educativa che privilegia il singolo all’interno del gruppo. Orario: 8,30-9,30 ( 1^ - 2^) 9,30-10,30 (3^ - 4^ - 5^) Destinatari: Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

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Progetto: MUSICOTERAPIA

Per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili Finalità: Il musicoterapista, utilizza la musica e le sue componenti costitutive come risorse essenziali per il conseguimento di obiettivi terapeutici, tanto a livello psicologico che a livello fisico. Quello che la musicoterapia si propone come obiettivo principale è di dare la possibilità alla persona di trovare la sua modalità espressiva individuale, attraverso la quale mettersi in rapporto con il mondo. La musica quindi si propone come mezzo per contribuire allo sviluppo della personalità, permettendo al bambino di scaricare le tensioni emotive. Orario: 11,15-13,15 Destinatari: Gruppo misto formato da alunni di tutte le classi.

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TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Nella frazione di San Nicolò: - via S. Antonio - via G. Leonardi Nella frazione di Aci San Filippo:

- in Via S. Giuseppe - in via Leonardo Sciascia

Progetto:

PROGETTO DI LINGUA INGLESE Finalità:

♦ Promuovere nei bambini una disposizione positiva, vivace e curiosa nei confronti dell’apprendimento linguistico.

♦ Connotare l’apprendimento della lingua con azioni, parole e concetti che riescano a disegnare associazioni e/o interpretazioni ludiche e positive nella memoria del bambino.

♦ Favorire la socializzazione, in un’esperienza linguistica che avvicina popoli diversi e promuove rapporti di solidare convivenza, in una prospettiva di educazione plurilingue e interculturale.

Orario: In orario curriculare con lezioni di un’ora settimanale da concordare tra insegnanti di classe ed esperto Destinatari: Gli alunni di tutte le sezioni dell’Infanzia di 4 e 5 anni suddivisi per fasce d’età.

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STAGIONE SPORTIVA 2014-2015

Le palestre dei Plessi : Scuola Secondaria di I Grado “S. Scandura” - via Croce, frazione Aci S. Filippo, Primaria via “Sottotenente Barbagallo” e “T. Onofri” frazione di S. Nicolò, sono aperte secondo il calendario sotto riportato e per le specialità di seguito descritte:

PLESSO VIA CROCE SPECIALITÀ GIORNO ORARIO A.S.D. ACICATENA SPORTEVENT

LUNEDÌ 17,00-18,30

MARTEDÌ 17,00-18,30

GIOVEDÌ 17,00-18,30

CITTÀ DOMANI O.N.L.U.S. MARTEDÌ 19,00-21,00

GIOVEDÌ 19,00-21,00

VENERDÌ 20,00-22,00

A.D. ACICATENA BASKET MERCOLEDÌ 18,00-20,30

VENERDÌ 17,00-20,00

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PLESSO VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO SPECIALITÀ GIORNO ORARIO A.S.D. ACICATENA SPORTEVENT

MARTEDÌ 18,30-19,30

GIOVEDÌ 19,00-20,00

A.S.D. LIBERAMENTE

LUNEDÌ 19,30-21,30

MERCOLEDÌ 19,30-21,30

PALLACANESTRO ACICATENA

MARTEDÌ 16,00-18,30

VENERDÌ 16,00-18,30

A.S.D. GOLDEN VOLLEY

LUNEDÌ 16,00-19,00

MERCOLEDÌ 16,00-19,00

GIOVEDÌ 16,00-19,00

VENERDÌ 18,30-20,30

PLESSO “T. ONOFRI” SPECIALITÀ GIORNO ORARIO PALLACANESTRO. ACICATENA

LUNEDÌ 16,00-18,30

MERCOLEDÌ 16,00-18,30

A.S.D. INDIGO CLUB

MARTEDÌ

16,00-18,00 18,00-20,00 20,00-21,30

MERCOLEDÌ

18,30-20,00 20,00-21,30

VENERDÌ

16,00-18,00 18,00-20,00 20,00-21,30

DILETTANTISTICA SATURNIA ACICASTELLO

SABATO

16,30-18,30

FIPAV - CATANIA

GIOVEDI 16,30-18,00 18,00-20,00

DOMENICA 8,30-11,30

Le specialità di cui sopra, senza scopo di lucro, possono essere frequentate previa contribuzione volontaria degli interessati, da corrispondere direttamente agli esperti.

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Piano delle attività Calendario delle riunioni dei Consigli di Intersezione, Interclasse, di Classe e riunioni con i genitori

SCUOLA DELL’INFANZIA Elezioni Organi Collegiali di durata Annuale 24/10/2014 (ore 16.00-17.00) Assemblea Genitori (ore 17.00-19.00) Elezioni Insediamento Consigli di Intersezione (con i rappresentanti dei genitori eletti) 18/11/2014 ore 16.00-18.00 Incontro Scuola/Famiglia 01/12/2014 ore 16.00-18.00 Verifica andamento Educativo/Didattico 23/1/2015 ore 16.00-18.00 ore 17.30-18.00 (con rappresentanti dei genitori) Incontro Scuola/Famiglia 04/02/2015 ore 16.00-18.00 Verifica andamento Educativo/Didattico (con i rappresentanti dei Genitori) 20/3/2015 ore 16.00-18.00 ore 17.30-18.00 (con i rappresentanti genitori) Incontro Scuola Famiglia 09/4/2015 ore 16.00-18.00 Verifica andamento Educativo/Didattico (con i rappresentanti dei Genitori) 02/05/2015 ore 16.00-18.00 ore 17.30-18.00 (con i rappresentanti genitori) Eventuali variazioni al calendario di cui sopra potranno essere apportate a seguito del verificarsi di fatti imprevisti e imprevedibili.

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SCUOLA PRIMARIA Elezioni Organi Collegiali di durata Annuale 24/10/2014 (ore 16.00-17.00) Assemblea Genitori (ore 17.00-19.00) Elezioni Insediamento Consigli di Interclasse (con i rappresentanti dei genitori eletti) 18/11/2014 ore 16.00-18.00 Incontro Scuola/Famiglia 01/12/2014 ore 16.00-18.00 Verifica andamento Educativo/Didattico 23/1/2015 ore 16.00-18.00 Scrutini 1^ Quadrimestre 06/2/2015 ore 16.00-18.00 Incontro Scuola Famiglia per consegna Schede di Valutazione 24/2/2015 ore 16.00-18.00 Verifica andamento Educativo/Didattico (con i rappresentanti dei Genitori) 20/3/2015 ore 16.00-18.00 ore 17.30-18.00 (con i rappresentanti genitori) Incontro Scuola Famiglia 09/4/2015 ore 16.00-18.00 Adozione libri di testo 11/5/2015 ore 15.30-17.30 ore 16.30-17.30 (con rappresentanti dei genitori) Scrutini 2^ Quadrimestre 10/6/2015 ore 8.30-12.30 Eventuali variazioni al calendario di cui sopra potranno essere apportate a seguito del verificarsi di fatti imprevisti e imprevedibili.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Elezioni Organi Collegiali di durata Annuale 24/10/2014 (ore 16.00-17.00) Assemblea Genitori (ore 17.00-19.00) Elezioni Consigli di Classe 19 novembre 2014 – III -I-II E e D ore 15.30-19.30 20 novembre 2014 – III -I-II B e A ore 15.30-19.30 21 novembre 2014 – III -I-II C ore 15.30-19.30 gli ultimi 10 minuti di ciascun incontro alla presenza dei genitori. Incontro Scuola/Famiglia 03/12/2014 Tutte le classi e le sezioni Consegna Schede di Valutazione 20 febbraio 2015 ore 15.30-18.30 Verifica andamento didattico alla presenza dei rappresentanti dei genitori 23 marzo 2015 – III -I-II E e D ore 15.30-19.30 24 marzo 2015 – III -I-II B e A ore 15.30-19.30 25 marzo 2015 – III -I-II C ore 15.30-19.30 Incontro Scuola Famiglia 10/4/2015 ore 15.30-18.30 Adozione libri di testo a.s. 2014/15 07/5/2015 III C 16.00-17.00 rappresentanti genitori ore 16.45-17.00 II C 17.00-18.00 rappresentanti genitori ore 17.45-18.00 I C 18.00-19.00 rappresentanti genitori ore 18.45-19.00 III D 16.30-17.30 rappresentanti genitori ore 17.15-17.30 II D 17.30-18.30 rappresentanti genitori ore 18.15-18.30 I D 18.30-19.30 rappresentanti genitori ore 19.15-19.30 08/5/2015 IB 16.00-17.00 rappresentanti genitori ore 16.45-17.00 II B 17.00-18.00 rappresentanti genitori ore 17.45-18.00 III B 18.00-19.00 rappresentanti genitori ore 19.45-19.00 11/5/2015 IA 16.00-17.00 rappresentanti genitori ore 16.45-17.00 IIA 17.00-18.00 rappresentanti genitori ore 17.45-18.00 III A 18.00-19.00 rappresentanti genitori ore 18.45-19.00 I E 16.30-17.30 rappresentanti genitori 17.15-17.30 II E 17.30-18.30 rappresentanti genitori 18.15-18.30 III E 18.30-19.30 rappresentanti genitori 19.15-19.30 Eventuali variazioni al calendario di cui sopra potranno essere apportate a seguito del verificarsi di fatti imprevisti e imprevedibili.

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ORIENTAMENTO

CONTINUITÀ

VERTICALE ORIZZONTALE Al fine di prevenire le difficoltà del proseguire il percorso formativo dalle Scuole dell’Infanzia presenti nel territorio alla Scuola Primaria e tra le Scuole Primarie e la Scuola Secondaria di I grado (continuità verticale) vengono garantite forme di raccordo pedagogico, curriculare ed organizzativo, tra i diversi ordini di scuola, attraverso incontri-confronto con i docenti e attività e iniziative per gli alunni in diversi momenti dell’anno scolastico. La continuità tra i tre ordini di scuola viene effettuata per:

• garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo, articolato e completo, che mira a promuovere lo sviluppo del soggetto, tenendo conto dei cambiamenti evolutivi e delle diverse istituzioni scolastiche;

• favorire l’accoglienza e agevolare e il passaggio da un ordine di scuola all’altro; • favorire e promuovere lo scambio di esperienze significative attraverso lo sviluppo di attività

didattiche comuni. Sono previsti incontri con i genitori, rapporti con gli Enti Locali, le Unità Sanitarie, le Associazioni territoriali, la parrocchia (continuità orizzontale), al fine di:

1. garantire agli alunni un percorso formativo che, attraverso la conoscenza di sé e della realtà circostante, li porti ad acquisire atteggiamenti autonomi e consapevoli nelle scelte personali e nella vita sociale e civica;

2. fornire ai genitori la possibilità di acquisire una maggiore consapevolezza di alcune priorità nel rapporto con i figli, operando scelte congruenti con questa finalità.

Open day

Ogni anno viene organizzato un open day volto a illustrare le attività didattiche della scuola. I genitori possono osservare da vicino la metodologia e i progetti educativi elaborati dalla scuola e gli alunni possono visitare le aule e i laboratori e conoscere anticipatamente gli insegnanti e il percorso educativo-didattico che andranno a intraprendere. Ai genitori, inoltre, vengono distribuite delle brochure in cui si illustra il piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto.

L’orientamento L’attività di orientamento coinvolge in particolare le classi III della scuola secondaria e ha la finalità di aiutare gli alunni e le loro famiglie a scegliere la scuola superiore più adatta alle loro predisposizioni e ai loro interessi. La scuola promuove i processi orientativi spingendo l’allievo a conquistare se stesso e quanto gli sta attorno, in una processualità che dura, senza soluzione di continuità, per l’intero arco della vita, una realtà formativa ed informativa che promuove l’uomo come essere sociale capace di operare scelte consone alla sua situazione complessiva che gli prospetta idonei stili di vita e che lo stimola infine ad imparare ad essere. Questi principi stanno alla base delle azioni didattico-operative che la scuola promuove per gli allievi.

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RISORSE, STRUTTURE RISORSE PROFESSIONALI L’organico del personale docente e non docente è determinato, annualmente sulla base delle esigenze dell’istituto e nel rispetto di specifiche norme e direttive del Ministero della Pubblica Istruzione. Secondo la diversa tipologia delle progettazioni e delle programmazioni didattiche, la scuola si avvale della competenza di risorse professionali esterne, anche con contratti di prestazione d’opera occasionale. • Personale docente

Lo svolgimento delle attività didattiche è affidato ai docenti dei tre ordini di scuola che l’Istituto stesso comprende: • Personale non docente

Il personale non docente è composto di : - 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi - 7 Assistenti Amministrativi - 23 Collaboratori Scolastici (di cui 1 supplente annuale part-time) STRUTTURE SCOLASTICHE Tutti gli edifici scolastici dell’Istituto sono idonei alla ricettività, allo svolgimento delle attività scolastiche ed hanno spazi utilizzabili per la formazione di gruppi di livello e di lavoro.

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I NOSTRI PLESSI

SCUOLA DELL’INFANZIA

RISORSE PROFESSIONALI n° 29 docenti DI CUI

Docenti titolari di posto comune

Docenti supplenti annuali di posto comune

Docenti titolari di sostegno

Docenti supplenti di sostegno

Docenti titolari altrove IRC

Docenti supplenti annuali IRC

22 1 (supplente

annuale per 10h)

1(EH) 1(DH) 1(EH) a

scavalco tra i Plessi di via S.

Giuseppe e via Leonardi

2 1

La Scuola dell’Infanzia Statale dell’ I.C. “S. Scandura”, ubicata nella frazione di San Nicolò è formata da due plessi:

- via S. Antonio, plesso completamente ristrutturato e ampliato nel 2008, con n. 2 sezioni a tempo normale + n. 3 sezioni a tempo ridotto. - via G. Leonardi, nuovi locali inaugurati nel 2007, con n. 2 sezioni a tempo normale + n. 2 sezioni a tempo ridotto. Scuola dell’Infanzia ubicata nella frazione di Aci San Filippo è suddivisa in due plessi:

- in Via S. Giuseppe con n. 1 sezione a tempo normale + n. 3 sezioni a tempo ridotto.

- in via Leonardo Sciascia con n. 1 sezione a tempo normale + n. 2 sezioni a tempo ridotto. La Scuola dell’Infanzia è dotata, in tutti i suoi plessi, di ampi spazi verdi e presenta aule molto ampie e luminose.

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Plesso via S. Antonio - S. Nicolò - tel. 095/897969

Sezioni 5: B - C - D - I – L Sezione a tempo normale I - L Docenti: 9 (n.1 ins. di Religione Cattolica tra 2 Plessi: Via S. Antonio – via Leonardi) + n. 2 ins. di sostegno (di cui n. 1 tra due Plessi Via S. Antonio e via S. Giuseppe)

Alunni: 111 STRUTTURE SCOLASTICHE Personale ATA: 2 via S. Antonio Fiduciaria: Villanova Lucia

Sezioni

Stanza Collaboratori scolastici

Aula laboratorio

Ripostiglio

Campetto

Terrazzo

Servizi igienici

piano terra n°12 locali

5

1

1

1

5

primo piano n°3 locali

1

1

2

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili Il Plesso ospita n. 5 sezioni di cui n. 2 a tempo normale. All’interno della Scuola vi è un’aula laboratorio che solitamente viene utilizzata come aula mensa. All’esterno della Scuola si trovano 2 cortili. Nel terrazzo, della scuola, è allocata una scala antincendio che viene utilizzata come immediata via di fuga per l’evacuazione degli alunni che si trovano al piano superiore nell’evenienza di incendio, calamità naturali, o eventi analoghi.

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Plesso via G. Leonardi - S. Nicolò - tel. 095/897528

Sezioni 4: A - E - F – G Sezione a tempo normale G - F Docenti: 9 (di cui n.2 IRC, di cui n.1 a scavalco con il Plesso di via S. Antonio + n.1 ins. di sostegno DH) Alunni: 91 STRUTTURE SCOLASTICHE Personale ATA: 2 via G. Leonardi Fiduciaria: Catanzaro Alfina

Sezioni

Stanza Collaboratori scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Aula laboratorio

Servizi igienici

Piano terra n°15 locali

4

1

4

1

Inglese

5

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

La Scuola dell’Infanzia Statale di S. Nicolò sita in via Leonardi, è dotata di ampi spazi verdi esterni ombreggiati attrezzati di giostra, scivolo e altalena, un ampio atrio, che consente lo svolgimento di attività ludiche, didattiche e sociali. Il Plesso ospita n. 4 sezioni di cui n. 2 a tempo normale. L’Aula laboratorio all’occorrenza viene utilizzata anche come aula di sostegno.

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48

Plesso via S. Giuseppe - Aci S. Filippo - tel. 095 879974

Sezioni 4: A - B - C - D sezione A: tempo normale sezione primavera: 1- Alunni 19 STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 8 (di cui n.1 IRC tra 2 Plessi via S. Giuseppe – Aci S. Filippo (via Sciascia e via S. Giuseppe) + n. 1 ins. di sostegno ( su due Plessi con via S. Antonio) + n. 1 supplente annuale posto comune per 10 h Alunni: 73 Personale ATA: 2 Fiduciaria: Cavarra Rossella

Sezioni

Stanza Collaboratori scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Aula laboratorio

Servizi igienici

Piano terra n°8 locali

4

1

/

/

Aula mensa

2

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

Il plesso ospita 4 sezioni di scuola dell'infanzia, di cui n.1sezione a tempo normale; inoltre ospiterà una sezione Primavera, per bambini di età compresa tra i due e i tre anni d’età.

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49

Plesso via Leonardo Sciascia 12/14 - Aci S. Filippo n. tel. 095 870911

Sezioni 3: ( F - G - I) Sezione F – tempo normale STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 5 di cui n. 1 IRC su due Plessi (via S. Giuseppe) Via Leonardo Sciascia Alunni: 55 Personale ATA: 3 Fiduciaria : Pennisi Alfia

Sezioni

Stanza

Collaboratori scolastici

Aula

Docenti

Ripostiglio

Aula

laboratorio

Servizi igienici

Piano terra

3

Utilizza gli spazi dell’omonima

Scuola Primaria ove trovasi allocata.

Utilizza i locali

dell’omonima Scuola

Primaria ove è allocata.

Utilizza gli spazi

dell’omonima Scuola

Primaria ove trovasi

allocate le aule.

Utilizza i laboratori

dell’omonima Scuola Primaria

ove trovasi allocata.

2

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

Il plesso L. Sciascia ospita n. 3 sezioni, di cui n.1 a tempo normale. La Scuola dell'Infanzia di via “Leonardo Sciascia” trovasi allocata all’interno dell’edificio che ospita l’omonima Scuola Primaria. All’esterno della Scuola si trova un ampissimo cortile, mentre all’interno fruisce pure di ampi spazi in comune con la Scuola Primaria.

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50

SCUOLA PRIMARIA

RISORSE PROFESSIONALI n° 68 docenti

DI CUI

Docenti titolari di posto comune

Docenti supplenti annuali di posto comune

Docenti titolari specialisti di lingua inglese

Docenti titolari di sostegno

Docenti supplenti di sostegno

Docenti titolari IRC

Docenti supplenti annuali IRC

Docenti specializzati in lingua inglese

45 (di cui n. 1 ins. titolare

altrove)

1 per 9 h.

3 + n.1

supplente annuale di

lingua inglese per h 3.

12 (EH)

1(EH) 3 di cui n. 1

titolare altrove.

2 Dei 45 ins. su posto comune n. 10 sono specializzati in lingua inglese.

La Scuola Primaria Statale dell’ I.C. “S. Scandura”, ubicata nella frazione di San Nicolò e di Aci San Filippo è formata da tre plessi:

Scuola Primaria con sede nella frazione di San Nicolò, in via Elemosina. Nell’anno scolastico 2006/2007 è stata intitolata a “Tommaso Onofri” Scuola Primaria con sede nella frazione di Aci San Filippo, consta di due plessi:

- in via Sottotenente Barbagallo - in via Leonardo Sciascia.

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51

Plesso “TOMMASO ONOFRI” via Elemosina- S. Nicolò – Tel. 095/7655144

Classi: 17 STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 33 ingresso centrale via Elemosina Alunni: 370 secondario via Nizzeti Personale ATA: 4 Fiduciaria: Romano Rosa

Classi

Stanza Collaboratori

scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Terrazzo

Cortile

Servizi igienici

piano terra n°17 locali

9

1

Con annesso 1 servizio igienico

/

2

1

4

primo piano n°14 locali

8

1 Con annesso

1 servizio igienico

1

1

/

3

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

La Scuola Primaria, possiede spazi verdi e recintati, che permettono libere attività ricreative. Dal cortile esterno si accede alla palestra per attività motorie, con annessi 4 servizi igienici e 3 spogliatoi, e a un campo di calcetto utilizzato soprattutto dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado e dalle società sportive. All’esterno del primo piano si trova una scala antincendio che viene utilizzata per far defluire alcune classi al termine delle lezioni e nei casi di emergenza. Il plesso della Scuola Primaria è dotato di computer in ogni aula, 16 L.I.M. (lavagna interattiva multimediale), 8 per ogni piano e 14 tablet.

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SCUOLA PRIMARIA Plesso Via Sottotenente Barbagallo - Aci S. Filippo

n. tel. 095 879847 - n. fax 095 879222

Classi: 13* Docenti: 23 (di cui 7 si alternano STRUTTURE SCOLASTICHE con il Plesso di via Sciascia) Via Sottotenente Barbagallo Alunni: 202 Personale ATA: 3 +1 part time Fiduciaria: Guarrera Giuseppa

Classi

Stanza Collaboratori

scolastici

Aula Magna

Ripostiglio

Aula

laboratorio

Servizi igienici

Piano terra n°25 locali

13

/

1

2

Informatico Linguistico

Musica Scientifico

Psicomotricità (In allestimento)

4

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili * (di cui due classi del Plesso di via Sciascia)

L’edificio centrale, in via Barbagallo, ospita 13 classi di Scuola Primaria, (di cui due classi del Plesso di via Sciascia) ed è operante dall’anno scolastico 2005/2006. Le aule sono spaziose e luminose, gli spazi esterni ampi e l’androne sufficientemente grande da consentirne l’utilizzo anche per rappresentazioni teatrali, musicali e mostre dei lavori realizzati nel corso dei progetti attuati. La Scuola è dotata di una palestra. Nell'edificio sono presenti 13 lavagne interattive LIM; un laboratorio di informatica; un laboratorio linguistico (che è possibile utilizzare come secondo laboratorio di informatica); una ottima dotazione di strumenti musicali di diversa tipologia (pianoforte, pianoforti digitali, percussioni a suono determinato e indeterminato, flauti dolci, violini, chitarre), attrezzature per l'ascolto (impianti audio stereo) e la visione di film e video (televisori, videoproiettore, grande schermo per proiezioni, impianto di amplificazione completo di microfoni panoramici e direzionali).

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SCUOLA PRIMARIA Plesso via Leonardo Sciascia 12/14 - Aci S. Filippo

n. tel. 095 870911

Primaria Classi: 9* STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 12 Via Leonardo Sciascia Alunni: 158 Personale ATA: 2 Fiduciaria : Pennisi Alfia

Classi

Stanza

Collaboratori scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Aula laboratorio

Servizi igienici

Piano terra

10 Di cui 9

Primaria e 3 Infanzia

/

1

2

Informatica Psicomotricità (In allestimento) Aula mensa

3

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili *di cui due classi sono momentaneamente allocate nel Plesso di via Sottotenente Barbagallo

Il plesso L. Sciascia ospita 9 classi di Scuola Primaria, di cui due classi seconde sono momentaneamente allocate nel Plesso di via Sottotenente Barbagallo, e 3 sezioni di Scuola dell'Infanzia, di cui una tempo normale (8,00-16,00), con servizio mensa e 2 a tempo ridotto (8,00-13,00). Nell'edificio sono presenti 9 lavagne interattive LIM; un laboratorio di informatica; e un'aula utilizzata per progetti di psicomotricità in allestimento.

A breve tutte le aule utilizzate nei due plessi Barbagallo e Sciascia saranno fornite di una lavagna LIM completa di videoproiettore e PC notebook; inoltre sono in arrivo circa una ventina di tablet.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classi: 15 6 Sezioni A-B-C-D-E RISORSE PROFESSIONALI n° 40 docenti Docenti: 40 ( di cui 16 a scavalco tra i due Plessi Via Dottor Chiarenza – via Croce) Alunni: 299 Personale ATA: 6 Fiduciaria: Antonina Cavallaro DI CUI

Docenti titolari di posto normale

Docenti titolari in altra istituzione scolastica di posto normale

Docenti supplenti annuali di posto normale

Docenti titolari di sostegno

Docenti di sostegno titolari altrove

Docenti titolari IRC

Docenti supplenti annuali IRC

23 4 1 5 (EH)

5 / 2

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Plesso “Sebastiano Scandura”

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili. Il seminterrato consta di 2 aree: una adibita a deposito di materiale vario, la seconda è adibita a palestra coperta.

Plesso Succursale via Croce

In ogni piano dell’edificio si trovano servizi igienici adeguati alla struttura e includono bagni per i diversamente abili

Alunni: 143 Classi: 7 Docenti: 7 (+ 16 insegnanti a scavalco con il Plesso di via Croce) Personale ATA:3

STRUTTURE SCOLASTICHE

Ingresso via Dottor Chiarenza - Sede centrale - tel. 095/879338

Aula

docenti

Classi

Aula di sostegno

Presidenza

Vicepresidenza

Uffici di

segreteria

Archivio

Ripostiglio

Servizi igienici

piano terra n°12 locali

1

1

1

3

1

1

4

primo piano n°14 locali

1

6

2

/

2

3

Alunni: 157 Classi: 8 Docenti: 17 (+ 16 insegnanti a scavalco con il Plesso di via Dottor Chiarenza) Personale ATA:3

STRUTTURE SCOLASTICHE

Ingresso via Croce - Succursale

Classi

Aula laboratorio

Aula di sostegno

Ripostiglio

Servizi igienici

seminterrato n°4 locali

1 Ed.

Tecnica/artistica

3

piano rialzato n°9 locali

3

1 Informatica

2

3

primo piano n°10 locali

5

/

/

2

3

secondo piano n°7 locali

1 Scientifico 1 Musicale 1 Aula Magna

1 Stanza

collaboratore scolastico

3

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La Scuola Secondaria di Primo grado, è dotata di una palestra, sita al seminterrato, idonea allo svolgimento di diverse attività sportive, utilizzata sia dagli alunni della scuola sia dalle società, che usufruiscono della struttura in orario pomeridiano o serale, mai in concomitanza con le attività scolastiche. La palestra è dotata di 2 spogliatoi e 2 servizi igienici. Inoltre all’esterno si trova un ampio cortile che collega la Centrale con la Succursale. I piani superiori sono collegati ai cortili dell’Istituto tramite scale antincendio che permettono l’evacuazione dell’utenza scolastica nei casi di emergenza. Tutte le classi e i laboratori sono forniti della L.I.M. (lavagna interattiva multimediale), inoltre nell’Istituto ci sono video proiettore, una biblioteca e un’aula video con collegamento antenna satellitare.

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ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO

LEGENDA

AREA AMMINISTRATIVA E SERVIZI

DIRIGENTE

Dott.ssa Scalia Concetta

AREA DIRIGENZIALE ORGANI COLLEGIALI

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DOCENTE VICARIO CAVALLARO ANTONINA

COLLABORATRICE

APRILE MARISA

RESPONSABILI DI PLESSO Scuola dell’infanzia

VIA S.ANTONIO -VILLANOVA LUCIA VIA LEONARDI - CATANZARO ALFINA VIA S. GIUSEPPE: CAVARRA ROSSELLA.

VIA SCIASCIA – PENNISI ALFIA

Scuola Primaria T. ONOFRI - ROMANO ROSA GRAZIA

VIA SOTT. BARBAGALLO – GUARRERA GIUSEPPA VIA SCIASCIA – PENNISI ALFIA

Scuola Secondaria di primo grado:

CAVALLARO ANTONINA

FUNZIONI STRUMENTALI � Gestione del P.O.F.: CONSOLI PATRIZIA � Coordinamento e gestione delle attività di Continuità: CANNELLA MARIA GRAZIA � Coordinamento e gestione delle attività di Orientamento: BOTTIGLIERI CATERINA � Coordinamento delle attività extracurricolari Scuola Primaria e dell’Infanzia: VENTIMIGLIA

ANGELINA � Visite guidate Scuola Primaria e dell’Infanzia: NICOLOSI VENERA � Interventi a garanzia della sicurezza degli alunni e del personale: SARDO GIUSEPPA � Gestione area informatica e coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie Scuola dell’Infanzia

Primaria; gestione del sito Web: LICCIARDELLO MARIO � Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie Sc Secondaria di I grado: PAGANO ROSARIO � Coordinamento dei rapporti con l’esterno ( Enti Pubblici Aziende, ecc.) anche per la realizzazione di

progetti formativi: CATANZARO ALFINA Referente Invalsi – Consoli Patrizia Referente sito WEB: Licciardello Mario Referente Olimpiadi di Matematica: Renella Olimpia Coordinamento attività del sabato: Ventimiglia Angelina - Guarrera Giuseppa (quest’ultima qualora nei Plessi di Via Sciascia e Via Sott. Barbagallo si effettuerà l'orario su 5 giorni settimanali) Referente Visite Guidate Secondaria di Primo Grado: coincide con la F. S. Referente Visite Guidate Primaria e Infanzia: coincide con la F. S. Referente Iniziative Culturali: Quattrocchi Maria Referente Comunicazioni: Cavallaro Antonina Direttore Laboratori artistico: Grasso Mario Direttore di Laboratorio musicale: Cavallaro Grazia Direttore di laboratorio Informatico e Responsabile LIM Scuola Secondaria di Primo Grado: Pagano Rosario Responsabile LIM Plessi Aci S. Filippo e Plesso “T. Onofri”:: Licciardello MarioS. Commissione Collaudo: Pagano Rosario, Cavallaro Antonina, Aprile Marisa, Licciardello Mario. RLS: Massimino Michele (che viene designato dalle R.S.U. dell'Istituto) Responsabile LIM: Renella Olimpia Referente BES: Cavallaro Antonina. Componenti gruppo BES: Scandura Angelina, Cannella Santa, Maugeri Anna Maria, Platania Carmela

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ORGANIZZAZIONE INTERNA Il Consiglio di Presidenza dell’Istituto Comprensivo Statale “S. Scandura” è composto dal Dirigente Scolastico e da due docenti che, insieme, costituiscono un gruppo di lavoro consapevole e professionalmente responsabile di scelte organizzativo–gestionali dalle quali dipende il lavoro di tutte le componenti operanti all’interno dell’istituto. Si indicano di seguito in maniera generalizzata le competenze di ciascuna figura e organo della Scuola. DIRIGENTE SCOLASTICO (D.S.) II Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica predisponendo gli strumenti attuativi del Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.); promuove lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia; assicura il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati; promuove iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo; assicura il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche; promuove la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio interagendo con gli EE.LL. In particolare, organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali. Il Dirigente Scolastico attualmente è la Dott.ssa Scalia Concetta, riceve il pubblico per appuntamento Venerdì dalle 10,00 alle 12,00. Caratteristiche del ruolo dei collaboratori Capacità di svolgere funzioni di collaborazione gestionale interna/esterna in stretta interdipendenza con il Dirigente Scolastico - Correttezza - Doti organizzative ed autonomia nei campi di pertinenza - Disponibilità alla comunicazione con tutte le componenti della scuola: saper ascoltare e creare un clima collaborativo - Rigore procedurale - Rispetto dei ruoli -Affidabilità e puntualità nella gestione dei compiti affidati. Più specificamente si precisa che: IL COLLABORATORE VICARIO In assenza del Dirigente lo sostituisce a tutti gli effetti.

- Collabora con la Dirigente nello svolgimento delle funzioni interne. - È responsabile della gestione dei docenti per quanto attiene alle attività ordinarie: assenze, supplenze,

sostituzioni, permessi, ritardi, ecc. (in diretto collegamento con i servizi amministrativi che curano la didattica docenti)

- E’ la referente degli studenti e delle classi per le questioni riguardanti la regolamentazione dei comportamenti scolastici

LO STAFF DI PERSONALE, nell'ambito dei diversi ruoli e delle specifiche professionalità, con l'impulso e la guida del Dirigente Scolastico, opera per l'ascolto dei bisogni formativi, dei progetti educativi e dei servizi che le famiglie ritengono importanti per una piena integrazione dell'azione Scuola-Famiglia al fine di porsi come Comunità Scolastica inserita nel territorio e soggetto attivo nella promozione e nella realizzazione di modelli didattico-educativi e culturali atti a rendere gli alunni protagonisti consapevoli del loro futuro, nella attuale società moderna in continua evoluzione e sviluppo. Concorrono a tale fine la considerevole stabilità del corpo docente, la ricchezza delle sue esperienze professionali consolidate con cui riesce a far fronte, con opportune strategie, alle molteplici istanze e alla complessa domanda culturale dell'utenza. DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI (D .S.G.A.) Sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati. Organizza autonomamente l’attività del personale A.T.A. nell’ambito delle direttive del Dirigente scolastico. Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi riceve il pubblico nei giorni di ricevimento della segreteria scolastica. Attualmente il D.S.G.A. è la Dott.ssa Palazzolo Grazia.

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Presidenza Dirigente Scolastico: Scalia Concetta -via Dott. Chiarenza

Riceve per appuntamento Venerdì dalle 10,00 alle 12,00 compatibilmente con le esigenze di servizio

Segreteria -via Dott. Chiarenza tel. fax 095/879338

Gli uffici ricevono: lunedì – mercoledì – venerdì - sabato dalle 9,30 -11,30

UFFICI PRESIDENZA Gli Uffici di Presidenza sono situati nei locali della sede Centrale Scuola Secondaria di 1° Grado “Sebastiano Scandura” sita in Via Dott. Chiarenza n. 38 - Tel.095879338 – Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento e compatibilmente con le esigenze di servizio, ogni venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00- GLI UFFICI DI SEGRETERIA La segreteria è aperta al pubblico nei giorni: lunedì - mercoledì – venerdì e sabato dalle ore 9,30 alle ore 11,30. Gli orari di apertura al pubblico sopra stabiliti potranno essere intensificati in particolari periodi dell’anno qualora se ne ravvisi la necessità. La segreteria offre all’utenza: * Ottimazione dell’impiego delle risorse umane; * Miglioramento della qualità delle prestazioni (professionalità, trasparenza); * Ampliamento della fruibilità dei servizi; * Miglioramento dei rapporti funzionali con uffici e con tutti gli Enti Pubblici. Il Personale amministrativo ed ausiliario che presta servizio su 5 o 6 giorni settimanali per n. 36 ore settimanali cadauno potrà adottare, previa disposizione del D.S.G.A, un orario flessibile con rientri pomeridiani qualora ciò si renda necessario, sia per assicurare un servizio pomeridiano, sia per assicurare apertura, chiusura, pulizia, vigilanza nelle scuole per riunioni varie (organi collegiali; progetti, corsi di formazione etc). Pertanto gli uffici di segreteria adotteranno la chiusura nelle giornate prefestive (Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto). Inoltre gli uffici saranno chiusi nelle giornate di sabato 27-12-2014, venerdì 2 e sabato 3 gennaio 2015 nonché lunedì 5 gennaio 2015 in quanto giorni intervallati tra due festività; martedì 12 maggio in quanto festa del Patrono; 15 maggio 2015 festa dell’Autonomia siciliana; lunedì 1 giugno 2015 giorno intervallato tra due festività. Inoltre gli uffici saranno chiusi nei sabati dei mesi di luglio e agosto 2015, nonché il 1° sabato del mese di settembre 2015. Le ore di mancata prestazione in tali giorni saranno recuperati dal personale interessato con rientri pomeridiani nei giorni di maggior attività lavorativa nei periodi antecedenti la chiusura uffici o con ferie. Inoltre per fronteggiare i maggiori carichi di lavoro istituzionali (vedi ripartizione fondo di Istituto a.s. 2014-2015) si procederà con compensi al personale amministrativo e al personale collaboratore scolastico. Il personale amministrativo (n. 7) unità verrà incentivato forfettariamente e secondo la disponibilità del fondo d’Istituto per: * ore aggiuntive n. sei unità:

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Agostino Orazio Coniglio Concetta Di Bernardo Angelo Leonardi Grazia Massimino Michele Privitera Beatrice * intensificazione delle prestazioni lavorative n. sette unità: Agostino Orazio Coniglio Concetta Di Bernardo Angelo Leonardi Grazia Leotta Rosario Massimino Michele Privitera Beatrice * Discarico inventariale n. 6 unità: Agostino Orazio Coniglio Concetta Di Bernardo Angelo Leonardi Grazia Massimino Michele Privitera Beatrice * Valutazione domande personale ATA 3^ fascia, compilazione graduatorie, (d’Istituto e ogni genere di graduatoria che intervenga) n. sei unità: Agostino Orazio Coniglio Concetta Di Bernardo Angelo Leonardi Grazia Massimino Michele Privitera Beatrice

*Sostituzione colleghi assenti n. sette unità Agostino Orazio Coniglio Concetta Di Bernardo Angelo Leonardi Grazia Leotta Rosario Massimino Michele Privitera Beatrice (Vedi ripartizione fondo d’Istituto a.s. 2014- 2015) I collaboratori scolastici (n. 23 unità) di cui n. 1 part-time verranno incentivati con compensi forfettari dal fondo d’Istituto per: *Ore aggiuntive oltre il normale orario d’obbligo n. 23 unità:

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1. ABATE GIUSEPPA

2. AIELLO ANTONINO

3. AIELLO FRANCESCA

4. CALI’ ANGELA

5. CAMPIONE ANGELA

6. CARLINO CALOGERO

7. CENTAMORE ROSARIA

8. CORSARO VINCENZA CONCETTA

9. D’URSO ANGELA CAMILLA

10. DI STEFANO GRAZIA

11. FIAMINGO ORAZIO

12. GIANDINOTO MARIA SALVATRICE

13. LEOTTA GIUSEPPE

14. MOTTA MARIA GRAZIA

15. MOTTA SEBASTIANO

16. MUNZONE ANTONINO

17. OLIVERI LUCIA

18. PALAZZOLO SALVATORE

19. PICCOLINI GIUSEPPA M.

20. RAPIDA’ ALFIO

21. SPINA RITA ROSA

22. SINATRA ADRIANO

23. VERGA FRANCESCO

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Disponibilità resa in forma scritta di n. ventitré unità in tutto l’Istituto per cura e igiene personale dei bambini e ragazzi diversamente abili di scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di 1° Grado

1. ABATE GIUSEPPA

2. AIELLO ANTONINO

3. AIELLO FRANCESCA

4. CALI’ ANGELA

5. CAMPIONE ANGELA

6. CARLINO CALOGERO

7. CENTAMORE ROSARIA

8. CORSARO VINCENZA CONCETTA

9. D’URSO ANGELA CAMILLA

10. DI STEFANO GRAZIA

11. FIAMINGO ORAZIO

12. GIANDINOTO MARIA SALVATRICE

13. LEOTTA GIUSEPPE

14. MOTTA MARIA GRAZIA

15. MOTTA SEBASTIANO

16. MUNZONE ANTONINO

17. OLIVERI LUCIA

18. PALAZZOLO SALVATORE

19. PICCOLINI GIUSEPPA M.

20. RAPIDA’ ALFIO

21. SPINA RITA ROSA

22. SINATRA ADRIANO

23. VERGA FRANCESCO

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*Sostituzione dei colleghi assenti n. 23 unità:

1. ABATE GIUSEPPA

2. AIELLO ANTONINO

3. AIELLO FRANCESCA

4. CALI’ ANGELA

5. CAMPIONE ANGELA

6. CARLINO CALOGERO

7. CENTAMORE ROSARIA

8. CORSARO VINCENZA CONCETTA

9. D’URSO ANGELA CAMILLA

10. DI STEFANO GRAZIA

11. FIAMINGO ORAZIO

12. GIANDINOTO MARIA SALVATRICE

13. LEOTTA GIUSEPPE

14. MOTTA MARIA GRAZIA

15. MOTTA SEBASTIANO

16. MUNZONE ANTONINO

17. OLIVERI LUCIA

18. PALAZZOLO SALVATORE

19. PICCOLINI GIUSEPPA M.

20. RAPIDA’ ALFIO

21. SPINA RITA ROSA

22. SINATRA ADRIANO

23. VERGA FRANCESCO

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(Vedi ripartizione fondo d’Istituto a.s. 2014- 2015) Preso atto della disponibilità deliberata formalmente dai collaboratori e del budget a disposizione dell’Istituto, vengono individuati gli incarichi specifici così assegnati:

- Plesso S. Giuseppe Incarico specifico per servizio assistenza e refezione scolastica scuole dell’Infanzia (n. una unità): Campione Angela

- Plesso “Leonardo Sciascia” Incarico specifico per servizio refezione scolastica (n. una unità): Giandinoto Maria Salvatrice

- Plesso “Via Leonardi” Incarico specifico per servizio refezione scolastica in (n. una unità): Motta Maria Grazia

- Plesso “Via S. Antonio” Incarico specifico per servizio refezione scolastica (n. due unità): D’Urso Angela Camilla Sinatra Adriano

- Plesso “Tommaso Onofri” Supporto all’attività didattica e all’assistenza all’handicap e alla persona (n. 1 unità) Motta Sebastiano

- Plesso Via Sott. Barbagallo Supporto all’attività didattica e all’assistenza all’handicap e alla persona (n. 1) unità

Munzone Antonino

- Scuola secondaria di 1° Grado (Centrale) Supporto all’attività didattica e all’assistenza all’handicap e alla persona (n. 1) unità Di Stefano Grazia

Tutte le spese trovano copertura finanziaria

.

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ORGANI COLLEGIALI

Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale. Gli Organi collegiali della scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni. CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio d’Istituto è organo collegiale di governo ed in quanto tale esercita le funzioni di indirizzo politico – amministrativo, definendo gli obiettivi e i programmi da attuare e verificando la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti. E’ formato da: • Dirigente Scolastico (di diritto); • 8 docenti eletti ogni tre anni; • 8 rappresentanti dei genitori, di cui uno funge da Presidente, eletti ogni tre anni; • 2 rappresentanti del personale non docente; • Il Direttore Amministrativo presenzia, solo se invitato, per discutere sulla situazione contabile. GIUNTA ESECUTIVA

Prepara i lavori del Consiglio d’Istituto e le modifiche al programma che vengono ad essere necessarie in itinere. Propone il programma annuale (bilancio) con apposita relazione di accompagnamento dello stesso.

E’ formata da: • Dirigente Scolastico (di diritto); • Direttore Amministrativo (di diritto); • 1 docente; • 1 rappresentante del personale non docente; • 2 rappresentanti dei genitori di cui uno con deposito di firma.

COLLEGIO DOCENTI Delibera in materia di funzionamento didattico di istituto e cura in particolare la programmazione dell’attività educativa al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali. Cura la progettazione dell’arricchimento dell’Offerta Formativa riguardante le attività integrative e aggiuntive. E’ formato da: - Dirigente Scolastico; - Tutti i docenti di ruolo e non di ruolo in servizio nell’anno scolastico nell’Istituto. CONSIGLIO D’INTERSEZIONE – SCUOLA INFANZIA Nella Scuola dell’Infanzia tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate costituisco quest’organo. Esso è presieduto dal dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Valuta periodicamente l’andamento educativo-didattico delle sezioni.

Consiglio di Intersezione Presidente delegato S. Nicolò Villanova Lucia

Aci s. Filippo Cavarra Rossella

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CONSIGLIO D’INTERCLASSE – SCUOLA PRIMARIA Formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica; approva il programma di plesso; agevola i rapporti tra docenti, genitori ed alunni; valuta periodicamente l’andamento educativo-didattico delle classi; esprime parere in ordine all’adozione dei libri di testo. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari (proposta del programma di plesso e organizzazione delle visite d’istruzione) spettano al Consiglio di Interclasse con la sola presenza dei Docenti. E’ formato da:

• Dirigente Scolastico o un docente, membro del consiglio, suo delegato, con funzione di Presidente; • I docenti delle classi dello stesso plesso;

• Un rappresentante dei genitori per ognuna delle classi interessate. Funge da segretario un docente designato dal Presidente.

Plesso Presidente delegato

T. Onofri Massimino Giuseppa

Sott. Barbagallo Guarrera Giuseppa

Sciascia Pennisi Alfia

CONSIGLIO DI CLASSE – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica; agevola i rapporti tra docenti, genitori ed alunni; valuta periodicamente l’andamento educativo-didattico delle classi; esprime parere in ordine all’adozione dei libri di testo e quant’altro previsto per tale organo. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al Consiglio di Classe con la sola presenza dei Docenti. È formato da:

• Dirigente Scolastico o un docente coordinatore, membro del consiglio, suo delegato, con funzione di Presidente;

• I docenti della classe; • 4 rappresentanti dei genitori per ogni classe.

Funge da segretario un docente delegato dal Dirigente Scolastico. Coordinatori e Segretari dei Consiglio di Classe:

COORDINATORI SEGRETARI 1 A Renella Olimpia Cavallaro Grazia 2 A Romeo Antonina Fassari Giuseppa 3 A Spina Giuseppa Chines Elvira 1 B Licciardello Lidia Toscano Alessandro 2 B Lo Bello Maria Pagano Rosario 3 B D'Agata Daniela Seminara Giuseppa 1 C Nicolosi Agata Sciuto Rosaria 2 C D’angelo Maria Battiato Paola 3 C Fichera Valeria Saitta Cristina 1 D Bottiglieri Caterina Di Bartolo Luciana 2 D Quattrocchi Maria Catena Licciardello Grazia 3 D Graziano Sabina Grasso Mario 1 E Miller Giuseppa Rametta Anna Maria 2 E Grasso Maria Quattrocchi Maria 3 E Palazzolo Anna Maria Scandura Pasqualino

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COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI. Valuta su richiesta dell’interessato o dopo superamento da parte dei docenti in anno di formazione e previa relazione del Dirigente Scolastico, il servizio degli insegnanti. È formato da: • Dirigente Scolastico con funzione di Presidente; • 4 docenti membri effettivi più 2 supplenti. Funge da segretario un docente delegato dal Presidente. Inoltre nell’Istituto sono presenti:

� LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA D’ISTITUTO

Effettua la contrattazione d’Istituto con il Dirigente Scolastico su tutti gli argomenti delegati dai contratti collettivi nazionali di lavoro alla competenza delle singole istituzioni scolastiche.

� LA COMMISSIONE SULLA SICUREZZA

Nelle strutture del nostro Istituto opera una commissione interna del datore di lavoro, formata da RSPP, RLS, ASPP, più un esperto esterno che collabora alla redazione dei documenti sulla sicurezza. Tale Commissione opera anche in collaborazione con le altre agenzie di protezione civile operanti nel territorio. Ogni anno vengono effettuate prove di evacuazione e simulazioni relative alle norme di comportamento da adottare in caso di emergenza. Una adeguata tabella con gli incarichi e le mansioni di chi è addetto alle operazioni di evacuazione o di pronto soccorso viene predisposta annualmente e affissa all'albo.

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PARTE II

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INIZIATIVE E PROGETTI REALIZZATI NEGLI ULTIMI ANNI Negli ultimi anni la Scuola ha realizzato diverse iniziative, in coerenza con la propria mission e in risposta ai bisogni formativi emergenti dall’utenza scolastica e dalla collettività. Il nostro Istituto è sempre sensibile ad argomenti di attualità:

o ecologia o diritti dei minori e degli animali o alimentazione e sport o territorio e tradizioni locali o nuove tecnologie o sicurezza

Le iniziative più interessanti e più gradite all’utenza: -corso di Inglese-madre-lingua per gli alunni; -Convegno - studio su "Sebastiano Scandura” e il Concorso di poesia, “Sebastiano Scandura – Vittorio Oliveri” con cadenza annuale, per diffondere la conoscenza sulla denominazione della Scuola oltre il territorio locale e arricchire lo scambio culturale tra contesti territoriali diversi, valorizzando la creazione espressiva degli studenti della provincia; -progetto "Alunni all’opera" che ha consentito ai nostri ragazzi di partecipare agli spettacoli del Teatro Massimo Bellini; -“Giochi sportivi studenteschi”; la squadra di basket della nostra scuola risulta 1^ classificata a livello provinciale; -progetto “Tante storie … una storia” scoperte e valorizzazione di usi costumi e tradizioni del territorio, Scuola Primaria; -progetto ”Scuola sicura” per l’acquisizione di comportamenti adeguati in situazioni a rischio. Le nostre classi hanno anche vinto dei premi partecipando ai concorsi sulla sicurezza indetti a livello regionale; - Fiere del dolce il cui ricavato è stato devoluto a missioni di volontariato in Africa, e si sono estese azioni di solidarietà e di adozioni a distanza; -“Un millennio di musica” manifestazione che ha visto impegnate le scuole del comune di Acicatena; -collaborazione alla pubblicazione del testo “Acicatena - Fra il verde e il mare, fra storia e leggenda” con i finanziamenti del Progetto “Dalla Sicilia al Mondo” ; -la Scuola “S. Scandura " ha partecipato, unitamente ad altri 7 istituti comprensivi della provincia di Catania, al progetto “ Stop all’abbandono”, promosso e finanziato dagli Assessorati alle Politiche Sociali e alle Politiche Scolastiche; -ha aderito al Programma Nazionale “Scuole aperte” con il progetto “La nostra Scuola centro di integrazione”, volto all’’ampliamento delle opportunità di aggregazione e all’esercizio dei diritti di cittadinanza; -progetto "Repubblica @Scuola" - Scuola Secondaria di primo grado; -progetto "Sicurezza" in collaborazione con la Protezione Civile; -Corsi di aggiornamento su: ”I processi di Riforma nella scuola di base. La valutazione fra tradizione e innovazione”. -Progetto legalità, rivolto agli alunni, ai docenti e alle famiglie, con la collaborazione delle forze dell’Ordine. Il progetto si è articolato in attività didattiche, seminari e conferenze, visite alle caserme e alla Questura. Una particolare attenzione è stata rivolta ai temi più sentiti da alunni e genitori: il bullismo, internet e minori. - La Scuola Primaria, a conclusione del percorso di Educazione Stradale, ha pubblicato il testo “Per saperne di più sui vigili urbani”; il nostro Istituto, in collaborazione con la ASL e con esperti psicologi, pedagogisti e neuropsichiatri del territorio offre agli utenti un supporto competente attraverso percorsi di formazione, seminari, conferenze, incontri individuali e per gruppi classe in particolare su questi temi: - “Crescere che fatica!”

- "La preadolescenza e i suoi problemi” - “Le allergie” - “Le dipendenze” - “Difendi la vita”

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- “Il difficile compito di educare” - “Progetto ascolto” - “Uniti contro il bullismo”

Inoltre i docenti dell'Istituto hanno partecipato al progetto ”Adolescenza”, promosso dai Lions Club e Da qualche anno sono stati attivati progetti di musicoterapia e di Phet Therapy, finalizzati a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo e ad accrescere l'autonomia, il senso di responsabilità e l'autostima degli alunni diversamente abili. L'Istituto, inoltre, partecipa ogni anno alle iniziate formative presso il “Salone dell’orientamento”, promosso dal Comune di Acireale - Settore Pubblica Istruzione-Servizi Sociali -Servizio di Psicologia Scolastica. FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE SCOLASTICO

La formazione in servizio del personale scolastico si effettuerà mediante: - autoaggiornamento - corsi di aggiornamento con relatore e gruppi di lavoro - seminari tematici a frequenza facoltativa, ove previsto - corsi di aggiornamento in forma consorziata

Per l’anno scolastico 2014/2015 sono previsti i seguenti corsi di aggiornamento:

• “Legge sulla privacy D.L.VO 196/2003”

Inoltre i docenti hanno la possibilità di partecipare a corsi di “Aggiornamento residenziali”, senza alcun onere per la Scuola.

PIANO INTEGRATO D’INTERVENTI PON “COMPETENZE PER LO SVILUPPO”FSE 2006/2009 -2007/2013

Il nostro Istituto realizza da diversi anni progetti PON che coinvolgono gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di 1^ grado. Tutti i laboratori, strettamente integrati con il POF predisposto dalla scuola, sono stati frequentati con assiduità, interesse e soddisfazione dai ragazzi e i risultati ottenuti (competenze disciplinari acquisite, comportamenti maturati, spettacoli messi in scena, risultati conseguiti nelle competizioni matematiche, certificazioni linguistiche e informatiche ottenute) ci hanno convinto della validità delle iniziative programmate e realizzate grazie anche all’impegno dei tutor e soprattutto alle competenze degli esperti selezionati. Nell’ambito dei progetti PON gli alunni della Scuola Secondaria di 1^ grado hanno partecipato ai "Giochi Matematici del Mediterraneo". Infatti le competenze logiche e matematiche sono al centro dei percorsi della Scuola Secondaria di 1° Grado per promuovere l’interesse del bambino verso la matematica per fargli acquisire quelle competenze utili durante il suo percorso formativo.

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PROGETTO : “UNO SPAZIO (D’ASCOLTO) PER TE”

PREMESSA La prepubertà è una fase di transizione nella quale i ragazzi subiscono delle trasformazioni fisiche e cambiamenti di natura psicologica. Per alcuni quest’età è vissuta con grande difficoltà, il ragazzo vuole staccarsi dalla dipendenza infantile per conseguire l’autonomia. Si cerca di negare l’autorità, di trasgredire gli ordini e le regole. Per alcuni soggetti che dimostrano una particolare predisposizione alla ribellione, l’intervento educativo deve essere mirato e tempestivo, perché la trasgressione non diventi devianza, (dipendenze patologiche da sostanze stupefacenti, alcolismo, dipendenza da tabacco). Queste situazioni creano problemi educativi per gli insegnanti e per il gruppo classe. Nasce l’esigenza di aiutarli attraverso la presenza di figure specialistiche, anche nelle Scuole che svolgano una funzione di informazione, di ascolto e di contenimento. FINALITÀ Questo progetto, finanziato dalla Regione Siciliana; viene proposto come prosecuzione del progetto Aquilia. Lo scopo è quello di fornire ai ragazzi un luogo di riflessione e di confronto che aiuti ad affrontare quelle difficoltà che si incontrano in fase di crescita, beneficiando dell’ascolto di un adulto estraneo alla famiglia che sostenga nella riflessione e chiarificazione su di sé. DESTINATARI: 150 alunni della I, II, III classe della Scuola Secondaria di Primo Grado con precedenza per gli alunni delle classi terze e per quei ragazzi segnalati dai docenti di classe per lo stato di disagio o di rischio evidenziato. - 50 famiglie - 30 docenti della Scuola - servizi territoriali competenti OBIETTIVI

� Sensibilizzazione dei destinatari diretti ed indiretti verso l’utilizzo di tale servizio

� Costituzione di un “osservatorio sul disagio e sulle dinamiche scolastiche in genere”

� Integrazione tra Scuola, Servizi Socio-Sanitari territoriali e terzo settore

� Informazione sugli effetti indotti dall’uso e abuso di sostanze psicotrope (a partire dalla

cannabis, ecstasy, cocaina, anfetamine e alcool)

� Sviluppo di condizioni educative, sociali e ambientali che possono facilitare l’assunzione di

responsabilità da parte degli adolescenti e dei giovani nei diversi contesti di vita

� Innalzamento delle competenze educative degli adulti (insegnanti e genitori) che operano a

contatto con i giovani.

ATTIVITÀ

Saranno attivati

♦ n° 3 laboratori artistico-teatrali e multimediali rivolti a 60 alunni della Scuola Secondaria di

Primo Grado;

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♦ Sportello ascolto: sono previsti sia colloqui di tipo informativo, di ascolto e sostegno per gli

adolescenti e/o per i genitori; sia percorsi di aiuto socio-psico-pedagogico per gli adolescenti e/o per i

genitori.

♦ incontri con i docenti e programmati, qualora fosse necessario, interventi in classe con gli esperti al

fine di discutere tematiche specifiche e/o favorire il processo di apprendimento.

METODOLOGIA

I principi metodologici fondamentali verteranno su:

� Centralità della persona;

� Principio di significatività;

� Principio di motivazione;

� Principio di integrazione;

� Principio di concretezza;

� Principio di gradualità.

PRODOTTO FINALE

La finalità è quella di realizzare un cortometraggio che avrà come protagonisti gli allievi stessi che hanno

frequentato i laboratori e come tema principale il contrasto tra all’abuso di alcool e droghe. Il cortometraggio

sarà poi visionato da tutti gli allievi della Scuola.

Il percorso di realizzazione prevede un primo momento di team bulding, seguito da fasi di sceneggiatura,

inquadratura e montaggio per finire con le riprese.

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PROGETTO DISPERSIONE SCOLASTICA

“AIUTIAMOLI A CRESCERE” FINALITÀ Il progetto vuole dimostrare che con una didattica che attenziona i soggetti con difficoltà e a rischio di dispersione, si consegue l'obiettivo di dare delle competenze di base ad alunni che non avrebbero mai raggiunto dei risultati accettabili con un percorso tradizionale, mettendo a rischio il proprio percorso scolastico. DESTINATARI: Gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado. SCUOLA PRIMARIA: Già nell’ambito della Scuola Primaria si vanno configurando situazioni di disagio determinate da differenze socio-economiche e, soprattutto, da ritardo nell’acquisizione delle conoscenze e competenze. Pertanto si imposterà l’attività di ampliamento dell’offerta formativa puntando sia al miglioramento delle relazioni e all’aumento dell’autostima che al raggiungimento di risultati scolastici adeguati, proprio per evitare quel ritardo scolastico che nel successivo grado di istruzione può condizionare negativamente i comportamenti e la frequenza. SCUOLA SECONDARIA 1^ GRADO: L’esperienza condotta, monitorata e valutata nell’ultimo quinquennio, ci consente di dichiarare che la fascia di età 10-14 anni che frequenta la Scuola Secondaria di Primo Grado, risulta la più debole e, di conseguenza, a maggior rischio di dispersione scolastica, intesa sia come frequenza irregolare che in termini di mancata ammissione all’anno successivo. OBIETTIVI Il Progetto prevede l’attivazione di laboratori per gli alunni, differenziati per ordine di scuola, - Miglioramento dei comportamenti - Miglioramento delle relazioni - Recupero scolastico - Aumento dell’autostima ATTIVITÀ E TEMPI Già da diversi anni il personale docente è impegnato in attività di ascolto e di recupero sociale oltre che prettamente scolastico. Gli interventi sono articolati in orario antimeridiano e pomeridiano, in modo da favorire sia la frequenza scolastica che l’acquisizione delle competenze di base. Percorsi di recupero delle conoscenze di base delle diverse discipline e di preparazione all’esame di licenza media, si alternano ad attività sportive, espressive, tecniche, manipolative e pratiche, che creino voglia di aggregazione positiva e sviluppo di interessi e abilità alternative, anche per garantire una migliore e più consapevole scelta del percorso formativo successivo e un futuro inserimento nel mondo del lavoro. SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Il progetto di intervento per prevenire, contenere e ridurre le situazioni a rischio di esclusione sociale, si avvale della preziosa collaborazione delle Forze dell’Ordine, dell’Amministrazione Comunale, esperti e volontari presenti sul territorio. METODOLOGIA Le azioni didattiche rivolte a piccoli gruppi per il rafforzamento delle competenze chiave comporteranno il recupero delle competenze di base in lingua italiana, matematica ed inglese. Si è, infatti, constatato che le difficoltà registrate dagli alunni negli ambiti suddetti, comportano un inevitabile calo dell'autostima dell'alunno che spesso intraprende un percorso fatto di frequenze saltuarie, partecipazione passiva o nulla

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alle attività didattiche, con conseguente aggravamento delle situazioni di disagio che possono comportare il rischio di abbandono. I docenti intendono pertanto attuare azioni mirate volte al recupero delle lacune basilari. Le azioni prevedranno l'utilizzo delle nuove tecnologie: in particolare si utilizzeranno PC e LIM. Gli alunni saranno condotti nei laboratori di scienze e di informatica, dotati di materiale strutturato e non, PC collegati alla rete e altre tecnologie all'avanguardia, acquistate negli anni con i progetti PON finanziati e realizzati. RISULTATI ATTESI:

♦ Miglioramento del rendimento scolastico

♦ Ridurre l’emarginazione scolastica per evitare l’abbandono

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VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Per contribuire al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici il Collegio dei Docenti per l’a.s. 2014/15 propone: - la partecipazione a spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, manifestazioni, mostre, rassegne, concorsi. - visite guidate presso: � Luoghi importanti per motivi artistici, storici, culturali ecc.; � Aziende artigiane ed industriali e alimentari; � Sedi di giornali, studi radio televisivi; � Istituti scolastici; � Sentieri natura, parchi e riserve; � Osservatori.

Sono, inoltre, previsti viaggi di istruzione di uno o più giorni, per classi parallele o aperte, per gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado. I docenti della Scuola dell'infanzia propongono per l'anno scolastico in corso lo svolgimento del progetto extracurriculare " UN MONDO SENZA FRONTIERE” “Educazione intercultural e" , nell'ambito del quale verranno effettuate le visite guidate con cadenza mensile. SCUOLA dell’INFANZIA Visite guidate

NOVEMBRE - teatro FEBBRAIO - cinema MARZO - azienda agricola APRILE - fattoria didattica

Spettacoli nei plessi OTTOBRE - spettacolo di magia FEBBRAIO - animazione e festa in maschera MAGGIO - spettacolo –marionettistica fratelli Napoli

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VIAGGI D’ISTRUZIONE - SCUOLA PRIMARIA

CLASSI Intera giornata Mezza giornata CLASSI I

• Fattoria Didattica Viagrande

CLASSI II

• Presepi di Acireale –dicembre-

• Museo del giocattolo (CT) - marzo-

• Azienda “La Fagionaia” Viagrande – aprile

CLASSI III

• Presepi di Caltagirone - dicembre-

• Libreria Mondadori- Acireale – gennaio-

• Museo della Lava di Viagrande – febbraio-

• Museo del castello – Basalti- Acicastello – marzo-

• Biblioteca di Acireale o Catania – aprile

CLASSI IV

• Siracusa - aprile- • Presepi di Acireale –dicembre-

• Museo della lava di Viagrande– febbraio

CLASSI V

• Piazza Armerina e Morgantina o Noto -aprile-

• Libreria Mondadori- Acireale – novembre -

• Castello Normanno di Acicastello – marzo –

• Osservatorio Astronomico di Catania – maggio-

• Cutgana – S. Gregorio - Durante l’anno le classi valuteranno le proposte dei vari Enti al fine di ulteriori visite guidate sul territorio e all’occasione si recheranno al cinema o al teatro.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classi prime Classi seconde Classi terze

Visite guidate di mezza giornata

Presepi-spettacolo teatrale o cinema

Spettacolo teatrale, Monastero Benedettini Catania.

Spettacolo teatrale, Museo dello sbarco e del cinema Catania, Grotte Micio Tempio S. Gregorio (CUTGANA).

Visita guidata di un giorno

Siracusa, Castagno dei Cento Cavalli, Zafferana, Visita all’Italia in miniatura o visita con il trenino turistico a Zafferana.

Aidone, Piazza Armerina, visita al Castello di Nelson (Maniace), Noto, Messina, Taormina.

Messina, Taormina, Catania (centro storico), visita della città con il trenino turistico.

Viaggi d’istruzione

Sicilia Occidentale: Palermo, Marsala, Erice, Isola di Mozia.

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PARTE III

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Nel corso dell'anno scolastico 2014/15 si potranno realizzare previa consistenza del fondo d’Istituto i seguenti PROGETTI EXTRACURRICOLARI

Scuola dell’Infanzia “UN MONDO SENZA FRONTIERE”

Educazione interculturale

Scuola Primaria

Classi seconde “NOI PROTAGONISTI A TEATRO”

Classi terze “INSIEME PER ESPRIMERSI, CREARE CON FANTASIA”

Classi quinte e alunni della Scuola Secondaria di primo grado

IL SENTIERO UNICO DELLE RELIGIONI: L’UNITA’ NELLA DIVERSITÀ

Classi quinte Scuola Primaria LE FRANÇAIS À L'ÉCOLE PRIMAIRE “MOI AUSSI, JE PARLE FRANÇAIS”

Tutte le classi

Progetto Psicomotorio

“IO E IL MIO CORPO”

Progetto BIBLIOTECA SCOLASTICA

Scuola Secondaria di Primo Grado

Progetti curricolari Scuola Primaria:

Progetto lettura che passione - Classi seconde Il nostro giardino - Classi terze

Classi prime seconde sez. D “IL LIMONE D’ORO” Classi prime seconde e terze

LABORATORIO MUSICALE Classe 2^ E. “IL GUSTO DI MANGIAR SANO”

Classi seconde e terze

LABORATORIO GRAFICO - PITTORICO - DECORATIVO PER IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’ TECNICO – CREATIVE

Classe 3^B “RECUPERO LINGUA ITALIANA” Classi 3^ A/B/C/ E “CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO DI

MATEMATICA”

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2014/2015

SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “UN MONDO SENZA FRONTIERE” Educazione interculturale. 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: Villanova Lucia. INSEGNANTI PARTECIPANTI Docenti scuola dell’infanzia. 1.3 DESTINATARI Il progetto è rivolto agli alunni di tre, quattro e cinque anni di tutte le sezioni.

FINALITÀ DEL PROGETTO • Prendere coscienza della propria identità, attraverso il confronto con l’altro • Promuovere una scuola che miri a valorizzare non solo gli aspetti cognitivi

dell’apprendimento, ma anche quelli emotivo-relazionali ed affettivi • Dare un contributo alla costruzione di una società interetnica, in cui ogni individuo è

riconosciuto nella sua dignità di uomo e di essere umano, portatore di valori, tradizioni e cultura diversa.

1.4 TEMPI Da marzo a maggio per un totale di 20 ore per ciascun docente. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Scuola Primaria tutti i PLESSI PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO NOI PROTAGONISTI A TEATRO

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: Aprile Marisa. INSEGNANTI PARTECIPANTI Insegnanti delle classi seconde. 1.3 DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi seconde.

FINALITÀ DEL PROGETTO Un progetto di animazione teatrale nella scuola nasce dall'esigenza di offrire ai bambini la possibilità di misurarsi con l'altro, l'opportunità di percepire la propria corporeità e il rapporto con lo spazio, la frequentazione dell'immaginario (i personaggi che si desidera rappresentare, le storie che si vogliono raccontare). Inoltre si offrono ulteriori opportunità di sviluppare il potenziale espressivo e comunicativo migliorando l'immagine di sé che ciascuno ha e valorizzando l'aspetto cognitivo e affettivo. 1.4 TEMPI Orario scolastico ed extrascolastico. Numero di ore extra scolastiche 20 per ciascun docente. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO INSIEME PER ESPRIMERSI, CREARE CON FANTASIA

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: Pappalardo Maria. INSEGNANTI PARTECIPANTI Pappalardo Maria, Marchese Giuseppa, Scuderi Silvana, Consoli Patrizia. 1.3 DESTINATARI Tutti gli alunni delle terze.

FINALITÀ DEL PROGETTO • Potenziare le abilità senso-precettive, grafico pittoriche, manipolative. • Promuovere l’acquisizione di abilità relative alla comunicazione verbale e non, migliorando

la sensibilità estetica ed espressiva. • Migliorare le relazioni personali e interpersonali alunni/docenti.

1.4 TEMPI Orario scolastico ed extrascolastico. Numero di ore extra scolastiche15 per ciascun docente. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Primaria - Plesso Via Sott. Barbagallo – Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO IL SENTIERO UNICO DELLE RELIGIONI: L’UNITÀ NELLA DIVERSITÀ.

1.2 RESPONSABILE PROGETTO prof.ssa Grasso Luisa. INSEGNANTI PARTECIPANTI prof.ssa Grasso Luisa, prof.ssa Quattrocchi Maria– prof. Licciardello Mario – prof.ssa Di Bartolo Luciana. 1.3 DESTINATARI Classe 5^B Scuola Primaria Plesso Via Sott. Barbagallo – Alunni della Scuola Media “S. Scandura”

FINALITÀ DEL PROGETTO • Far comprendere agli alunni che la diversità non è divisione, ma incontro che arricchisce e

completa. Imparare a rispettare e a cercare chi ha usanze e culture diverse dalla nostra è il fondamento per una convivenza civile tra popoli.

1.4 TEMPI Orario scolastico ed extrascolastico. Numero di ore extra scolastiche10 per ciascun docente. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Primaria – Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO LE FRANÇAIS À L'ÉCOLE PRIMAIRE “MOI AUSSI, JE PARLE FRANÇAIS” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnanti: Sabina Graziano . 1.3 DESTINATARI Alunni classi quinte Scuola Primaria

FINALITÀ DEL PROGETTO La lingua straniera nella Scuola Primaria riveste essenzialmente una valenza formativa, pur educando fin dall'inizio all'acquisizione di saperi dell'area linguistica, sociale e culturale, oltre che scientifica a seconda delle proposte di applicazione. Seguendo i descrittori del Quadro Comune Europeo di Riferimento, l'apprendimento di una lingua comunitaria favorisce una migliore conoscenza di sé stessi, relativizza i concetti e apre una visione globale mettendo l'allievo a contatto. 1.4 TEMPI Orario extrascolastico. Numero di ore extra scolastiche15. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO PSICOMOTORIO “IO E IL MIO CORPO” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: Burgaretta Barbara. INSEGNANTI PARTECIPANTI Burgaretta Barbara, D’Aquino Graziella. 1.3 DESTINATARI Tutti i bambini diversamente abili della Scuola Primaria.

FINALITÀ DEL PROGETTO • Interiorizzazione dello schema corporeo. • Organizzazione spazio-temporale.

• Strutturazione e sviluppo dell’io. • Socializzazione.

1.4 TEMPI Il progetto si svolgerà nei mesi tra novembre e febbraio 2015 con tempi di 30 ore settimanali, in orario pomeridiano. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO BIBLIOTECA SCOLASTICA 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: Anfuso Gaetana. INSEGNANTE PARTECIPANTE: Anfuso Gaetana, Scuderi Silvana. 1.3 DESTINATARI Alunni Scuola Primaria.

FINALITÀ DEL PROGETTO • Familiarizzare con i libri e gli altri oggetti di lettura. • Offrire risorse di informazione e di documentazione. • Esercitare la libera lettura come piacere e libera scelta.

• Sollecitare la capacità di gestire le informazioni.

1.4 TEMPI Il progetto si articola nel corso dell'intero anno scolastico per un numero massimo di 20 ore funzionali per docente. Per tale progetto si prevede una visita guidata alla Biblioteca. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO Progetto “ 1,2,3……terra” indetto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) con il patrocinio dell’EXPO 2015. “IL LIMONE D’ORO” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnanti: Caterina Bottiglieri. INSEGNANTE PARTECIPANTE: Prof.sse Caterina Bottiglieri, Maria Catena Quattrocchi. 1.3 DESTINATARI Gli alunni frequentanti le classi I D e II D . FINALITÀ DEL PROGETTO

• Gli alunni assumeranno consapevolezza che il paesaggio rurale è un elemento di connessione tra l’attività umana ed il sistema ambientale

• Comprenderanno che il mondo rurale esprime valori culturali di grande rilievo 1.4 TEMPI 3 mesi ( Gennaio, Febbraio, Marzo).B Una parte del progetto troverà realizzazione nell’ambito delle ore curriculari, mentre le uscite sul territorio e la fase dell’assemblaggio dei materiali raccolti e realizzati dovrà avvenire in orario extra curriculare, per un impegno complessivo di 30 ore ( 10 ore per docente). Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO: LABORATORIO MUSICALE 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnanti: Cavallaro Grazia. 1.3 DESTINATARI Gli alunni delle classi prime, seconde e terze. FINALITÀ DEL PROGETTO

• Affinare gusto estetico e “musicalità”; • Educare al rispetto degli altri e alla collaborazione; • Contribuire alla conoscenza di se stessi e degli altri; • Orientare verso scelte future non necessariamente professionalizzanti.

1.4 TEMPI Il progetto, per la sua specificità, prevede il coinvolgimento di figure esterne e un minimo di 30 ore pomeridiane per la sua realizzazione. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “IL GUSTO DI MANGIAR SANO” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: Prof. ssa Miller Giuseppina. INSEGNANTE PARTECIPANTE: Prof.ssa Grasso Maria, Miller Giuseppina. 1.3 DESTINATARI Il progetto è rivolto agli alunni della classe 2^ E. FINALITÀ DEL PROGETTO La finalità generale del progetto è quella di diffondere i principi dell’educazione alimentare e di guidare gli alunni lungo un percorso che li conduca verso l’acquisizione di un atteggiamento più consapevole e responsabile nei confronti dell’alimentazione. E' importante inoltre, cercare, con la giusta informazione, di sviluppare una giusta cultura del "gusto" in grado di contrastare il processo di omologazione alla legge dell'hamburger e dello snack che dilaga tra i giovani. 1.4 TEMPI Il progetto verrà svolto in orario curriculare. Per quanto riguarda l’orario extracurriculare avrà la durata di 20 ore N° ore 10 Prof.ssa Grasso Maria N° ore 10 Prof.ssa Miller Giuseppina Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE LABORATORIO GRAFICO – PITTORICO DECORATIVO PER IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITÀ TECNICO – CREATIVE 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnanti: Grasso Mario. INSEGNANTE PARTECIPANTE: Grasso Mario, Crispo Orazio. 1.3 DESTINATARI Gli alunni frequentanti le seconde e le terze classi. FINALITÀ DEL PROGETTO

• Favorire lo sviluppo della personalità dell’alunno ampliando il suo bagaglio di conoscenze e arricchendolo nel campo della produzione creativo – espressiva.

• Favorire nell’alunno la capacità di formulare opportunamente le singole fasi di un iter operativo finalizzato alla progettazione compositiva e spaziale.

1.4 TEMPI 2 ore settimanali pomeridiane per un totale di 50 ore ( 25 per insegnante). Inizierà nel mese di Febbraio e si concluderà a inizio Maggio. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “RECUPERO LINGUA ITALIANA” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: prof.ssa Grasso Maria. 1.3 DESTINATARI Il progetto è rivolto agli alunni della classe 3^B.

FINALITÀ DEL PROGETTO Il progetto di recupero si propone di:

• Stimolare gli alunni a una maggiore motivazione allo studio, attraverso l’individuazione dei percorsi

• Innalzare il tasso di successo scolastico • Promuovere una più piena espressione della personalità • Capacità di collaborazione con l’insegnante (rapida comprensione delle consegne,

attuazione accurata delle stesse, senso di autonomia nell’ambito del compito, spirito di iniziativa)

• Rimuovere gli ostacoli cognitivi che impediscono di trasformare in vere competenze le capacità dell’alunno.

1.4 TEMPI Un incontro la settimana di due ore per un totale di 20 ore extracurricolari (n. 10 incontri) Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO DI MATEMATICA” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnanti: D'angelo. INSEGNANTE PARTECIPANTE: Prof.sse D'angelo, Licciardello, Miller, Renella. 1.3 DESTINATARI Gli alunni frequentanti le classi 3^ A/B/C/ E. FINALITÀ DEL PROGETTO

• Promuovere il successo formativo, fornendo agli allievi la possibilità di avere una solida base per affrontare agevolmente lo studio della disciplina nell’Istituto scelto

• Facilitare l’apprendimento • Rafforzare l’autonomia operativa

1.4 TEMPI Totale ore 40 Il progetto è articolato in 5 lezioni di due ore ciascuna per un totale di n.10 ore ciascun insegnante Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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VALUTAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI

Nel quadro delle finalità educative che la scuola dell’obbligo persegue, la valutazione si propone di vagliare sia i risultati conseguiti dall’alunno nell’area cognitiva, sia il processo di maturazione della intera personalità, attraverso il controllo della progressione delle conoscenze e l’osservazione delle risposte nei contenuti e nei comportamenti. Valutare l’alunno pertanto significa non giudicarlo in modo definitivo, ma aiutarlo alla responsabilità, alla consapevolezza di sé, allo sguardo critico sul mondo.

La valutazione contiene in sè un processo di misurazione che è attività continua e costante, finalizzata alla raccolta di informazioni sul percorso formativo per orientare insegnanti, alunni e famiglie. Sui documenti di

valutazione la certificazione delle competenze, secondo il DPR 137 del 1/09/08, deve essere espressa in decimi.

La misurazione dei livelli raggiunti dagli alunni nelle prove di verifica è espressa mediante una misurazione su scala percentuale così ripartita: da 96 % a 100 % DIECI da 90 % a 95 % NOVE da 80% a 89 % OTTO da 70 % a 79 % SETTE da 60 % a 69 % SEI da 41 % a 59 % CINQUE da 0 % a 40 % QUATTRO Al termine della classe quinta della Scuola Primaria e della classe terza della Scuola Secondaria di

primo grado ad ogni alunno è consegnata la Certificazione delle competenze. Per il passaggio alla Scuola Superiore di secondo grado essa costituisce certificato di ammissione. Le competenze vengono certificate su quattro livelli (iniziale, intermedio, avanzato, esperto) espressi con

una valutazione in decimi.

Dei percorsi curriculari

Autovalutazione d’Istituto

formativa

Valutazione di sistema

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COMPETENZA DESCRITTORE

LIVELLO ESPERTO

10 competenza acquisita in modo sicuro e stabile, utilizzata con autonomia e padronanza anche in contesti complessi

9 competenza acquisita in modo stabile, utilizzata con autonomia e padronanza anche in contesti complessi

LIVELLO AVANZATO

8 competenza acquisita in modo positivo, utilizzata con buona padronanza nei contesti assegnati

LIVELLO INTERMEDIO

7 competenza acquisita in modo soddisfacente, utilizzata discretamente in contesti ricorrenti

LIVELLO INIZIALE 6 competenza acquisita in modo essenziale, utilizzata parzialmente in contesti semplici e noti

Nella sola Scuola Secondaria di 1° grado anche la valutazione del comportamento è espressa mediante voti numerici espressi in decimi, secondo le modalità dettate dal DPR n. 122 del 22 giugno 2009. Le verifiche vengono date in visione ai genitori durante i colloqui per consentire loro una conoscenza in

merito sia alla dimensione cognitiva-attitudinale che a quella affettiva- motivazionale dei propri figli. I genitori devono essere partecipi e i docenti devono cercare di valorizzare sul piano educativo

quelle specificità individuali che possono cogliersi con un dialogo aperto con le famiglie. Nella Scuola Secondaria viene utilizzato il libretto di comunicazioni scuola-famiglia, che permette di avere un quadro dei risultati per materia delle verifiche e delle interrogazioni. Nella scuola dell'infanzia non è prevista la misurazione. La valutazione si riferisce in modo particolare allo sviluppo della personalità ossia alla progressiva acquisizione di capacità e abilità, più che al possesso organico di conoscenze. Le verifiche e le osservazioni sistematiche, ( in itinere) predisposte dagli insegnanti, hanno la funzione di monitoraggio (controllo dei processi e verifica del percorso) e forniscono agli alunni gli strumenti per affrontare con serietà, consapevolezza e senso di responsabilità le prove successive. VALUTAZIONE FORMATIVA

La valutazione accompagna i processi di insegnamento-apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di: - offrire all’allievo un aiuto per superare le difficoltà che si presentano in itinere - predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di difficoltà. Tale valutazione, di tipo formativo, assolve funzioni di - rilevamento finalizzato a fare il punto della situazione - diagnosi, per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro - prognosi, per predisporre interventi educativi e didattici per il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti.

Essa è, infine, mezzo per consentire ad ogni alunno di essere non solo soggetto valutato, ma anche valutatore di se stesso, al fine di far prendere coscienza delle proprie attitudini e difficoltà utili all’orientamento futuro.

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AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Contestualmente all’autonomia scolastica s’impone la necessità di una verifica della qualità della nostra

realtà scolastica nel suo complesso. Ciò significa porre domande sui risultati di ogni singola scuola, al fine di coinvolgere direttamente tutti gli operatori dell’Istituto nell’ottica del miglioramento/sviluppo continuo.

Nel caso specifico l’autovalutazione serve a vagliare le priorità di sviluppo del contesto socio-ambientale e le modalità di rinnovamento metodologico, organizzativo, educativo dovute alla stessa azione innovativa. Essa si realizza a vari livelli mediante: - riflessione del singolo docente, di ciascun Consiglio di Classe e di Intersezione sull’efficacia della propria proposta didattica al fine di predisporre eventuali interventi correttivi; - autoanalisi da parte dei responsabili di specifiche attività e dei gruppi di progetto che producono

resoconti sui risultati ottenuti; - analisi da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto, ciascuno per gli aspetti di rispettiva

competenza, della corrispondenza fra obiettivi previsti nel Piano dell’Offerta Formativa e risultati raggiunti con lo scopo di apportare miglioramenti; - monitoraggio tramite questionari rivolti a tutti i genitori e al personale scolastico per verificare la

validità degli interventi formativi, dei laboratori relativi all’ampliamento dell’offerta formativa, delle scelte organizzative. Tale monitoraggio è realizzato a cura delle funzioni strumentali al P.O.F.

VALUTAZIONE DI SISTEMA LE PROVE INVALSI L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione

(INVALSI) è un ente di ricerca che effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e le abilità degli studenti italiani e sulla qualità dell’offerta formativa. L’Invalsi sotto la vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione si occupa anche di gestire il sistema nazionale di valutazione. Ogni anno a tutte le scuole vengono inviati dei fascicoli con prove pluridisciplinari da somministrare, in maniera standardizzata, uguale in tutta Italia, agli alunni coinvolti. Solitamente le classi interessate sono le 2^ e 5^, della Scuola Primaria e 3^ della Scuola Secondaria di Primo Grado, alle quali, i primi di maggio, vengono somministrate le prove di italiano e quelle di matematica. Le prove giungono prestampate su fascicoli sigillati e la correzione degli elaborati, a cura delle singole scuole, è effettuata mediante griglie di valutazione fornite dall’ente promotore. Il nostro Istituto ha sempre partecipato a questa rilevazione nazionale degli apprendimenti, nella consapevolezza che i dati emersi possono costituire uno strumento essenziale di conoscenza a livello istituzionale per il miglioramento della scuola. La restituzione dei risultati alle singole scuole, inoltre, consente di individuare per ogni disciplina gli aspetti di eccellenza e i nodi problematici che necessitano di intervento.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“SEBASTIANO SCANDURA” REGOLAMENTO DI ISTITUTO

STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI La scuola è una comunità organizzata per raggiungere il fine dell’educazione dei giovani. Essa deve presentare uno stile di vita che possa porsi da modello a tutti gli alunni. La sua vita e le sue attività sono ispirate quindi al rispetto dei diritti altrui e fondate sul senso del dovere di tutti quanti in essa operano. Gli alunni sono al centro del processo formativo. Per contribuire in modo efficace alla propria maturazione e istruzione

DEVONO

- Frequentare regolarmente le lezioni e assolvere assiduamente agli impegni di studio. - Avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro

compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. - Svolgere in modo accurato, regolare ed attivo il lavoro scolastico sia in classe che a casa. - Avere sempre con sé tutto l’occorrente per le lezioni - Tenere un contegno (comportamento) corretto ovunque e sempre, specialmente nei locali della scuola

e nelle vie adiacenti. Qualunque mancanza commessa nelle immediate vicinanze della scuola viene considerata come avvenuta al suo interno.

- Vestire in modo decoroso e anche confacente al contesto dei luoghi in cui ci si reca (chiesa, palestra, teatro, museo etc.) .

- Presentarsi a scuola in orario. Le lezioni iniziano alle ore 8.00 - Entrare a scuola al suono della prima campana e raggiungere ordinatamente le aule. Solo in caso di

avverse condizioni atmosferiche gli alunni potranno attendere il suono della campana al coperto all’interno dell’edificio scolastico.

- Giustificare per iscritto l’eventuale ritardo. - Giustificare entro tre giorni l’eventuale assenza - Tenere in ordine e custodire il proprio materiale - Mantenere l’ordine e la pulizia dei locali in cui soggiornano - Rispettare i locali interni ed esterni della scuola, le attrezzature e le suppellettili di cui essa è dotata,

evitando di deturparli o utilizzarli con incuria - Utilizzare le apparecchiature dei laboratori con cura e senso di responsabilità

La scuola richiede agli alunni correttezza nel comportamento e, pertanto, E’ VIETATO

- Gridare e correre per i corridoi e nelle scale durante l’ingresso, l’uscita, lo spostamento nei laboratori e in palestra e in qualunque altra occasione;

- Portare a scuola oggetti di uso non scolastico quali: giochi elettronici, i-pod, lettori mp3, bombolette e oggetti contundenti di vario genere

- Utilizzare telefonini all’interno della struttura scolastica. - Arrivare a scuola in ritardo senza giustificazione da parte dei genitori - Uscire dall’aula senza permesso - Uscire dalla scuola senza la presenza di un genitore o di un delegato - Sporcare i muri, i banchi, locali e materiali scolastici, usare in modo improprio i bagni.

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SANZIONI DISCIPLINARI Ogni insegnante, in quanto educatore, nei confronti di quegli alunni, anche non propri, che manifestano atteggiamenti poco rispettosi del regolamento, potrà proporre i provvedimenti disciplinari sotto elencati, ovviamente rapportati alla gravità dei singoli casi:

• Rimprovero verbale • Annotazione sul diario per informare la famiglia • Nota disciplinare sul registro di classe • Convocazione della famiglia • Riparazione del danno • Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza • Risarcimento economico per il danno arrecato agli arredi e alla struttura scolastica • Esclusione dalla partecipazione alle visite di istruzione • Sospensione dalle lezione per 1 o più giorni

Nello specifico:

1. ASSENZE: In caso di assenza gli alunni devono essere giustificati dai genitori i quali ad inizio anno scolastico si preoccuperanno di depositare la firma in segreteria. Se l’assenza, per motivi di salute, supera i cinque giorni consecutivi la giustificazione dovrà essere accompagnata da un certificato medico, che attesti, secondo le norme vigenti, l’idoneità dello studente a frequentare le lezioni. Le assenze dalle lezioni devono essere limitate nella maniera più responsabile; esse possono incidere, sul profitto, in quanto pongono gli insegnanti nella condizione di non avere sufficienti elementi oggettivi di giudizio per stabilire il grado di profitto scolastico dei singoli alunni, ai fini delle valutazioni

MANCANZA SANZIONE Mancata giustificazione dell’assenza dopo il terzo giorno

L’alunno dovrà essere accompagnato a scuola dal genitore che giustificherà l’assenza

L’alunno, dopo tre giorni dalla mancata giustificazione dell’assenza, non viene accompagnato dal genitore

Il genitore verrà convocato dal coordinatore della classe

Il genitore, convocato dal docente coordinatore, non si presenta per giustificare l’assenza del figlio/a

La Presidenza notificherà il provvedimento disciplinare: 1 giorno di sospensione con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta

L’alunno si assenta per dieci volte L’alunno/a deve essere giustificato personalmente dal genitore

2. RITARDI : Gli alunni che dovessero presentarsi a scuola in ritardo saranno ammessi alle lezioni dopo

averne esposto i motivi al docente. Il ritardo massimo tollerato su tale orario è di non oltre cinque minuti e deve essere occasionale ed eccezionale, in quanto la tolleranza non deve condurre ad un comportamento abitudinario che danneggia l’alunno e tutta l’istituzione scolastica. Saranno tollerati solo 5 ritardi a quadrimestre. Gli alunni hanno comunque l’obbligo di giustificare il ritardo.

MANCANZA SANZIONE Ritardo non giustificato entro due giorni Convocazione dei genitori da parte della scuola Dopo il decimo ritardo Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza.

Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

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3. USCITE ANTICIPATE: Eventuali permessi di uscita anticipata saranno accordati solo per motivi

eccezionali e, comunque, mai prima della terza ora di lezione; gli alunni avranno l’autorizzazione ad uscire solo in presenza di uno dei genitori, di chi ne fa legalmente le veci o di chi ne è delegato. Le richieste di uscita anticipata devono essere registrate nel giornale di classe. I permessi saranno concessi dal Dirigente o dai suoi Collaboratori. Sono tollerate solo 5 uscite anticipate a quadrimestre.

MANCANZA SANZIONE

Dopo la decima uscita anticipata Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

4. INTERVALLO – RICREAZIONE : L’intervallo è una pausa di 10 minuti, dalle 10,50 alle 11,05 a

cavallo tra la fine della terza ora di lezione e l’inizio della quarta; è un momento di socializzazione tra alunni, anche di classi diverse, e tra alunni e docenti. I ragazzi possono trascorrerlo in classe o nella parte di corridoio visibile da essa. Durante l’intervallo gli alunni possono accedere ai bagni; l’accesso è regolato dai collaboratori scolastici per evitare sovraffollamento e confusione. Durante l’intervallo gli alunni saranno sorvegliati dall’insegnante della terza ora. Non è permesso agli alunni spostarsi da un plesso all’altro. I trasgressori saranno richiamati.

MANCANZA SANZIONE Richiami reiterati per essersi allontanati durante l’intervallo

Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

5. UTILIZZO CELLULARE: Gli alunni non devono portare a scuola oggetti di uso non scolastico

quali: giochi elettronici, i-pod, lettori mp3, cellulari. Gli alunni possono utilizzare il telefono della scuola per chiamare o essere chiamati dai familiari. L’uso del cellulare per mostrare e/o registrare immagini costituisce grave infrazione

MANCANZA SANZIONE Uso del cellulare � Sequestro del cellulare;

� Restituzione dello stesso solo alla fine dell’anno scolastico;

� Abbassamento del voto di condotta; Uso del cellulare per mostrare e/o registrare immagini

Sospensione di 3 giorni con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

6. UTILIZZO AULA MULTIMEDIALE E AULE LABORATORI: Gli alunni sono tenuti a

rispettare i locali interni ed esterni della scuola, le attrezzature e le suppellettili di cui essa è dotata, evitando di deturparli o utilizzarli con incuria. Il laboratorio di informatica è un patrimonio della scuola ed offre la possibilità di un insegnamento-apprendimento efficace, stimolante ed individualizzato. Gli studenti sono, pertanto, invitati ad utilizzare le apparecchiature con cura e senso di responsabilità. Gli studenti devono seguire scrupolosamente le istruzioni dei loro docenti per evitare operazioni incongrue che possono danneggiare gli elaborati. E’ assolutamente vietato l’utilizzo di dischetti o programmi non autorizzati: l’uso di software non testato può danneggiare gravemente i computer. Gli studenti non devono assolutamente cambiare la configurazione dei computer come, per esempio, modificare lo sfondo del desktop, inserire salva schermo etc.

MANCANZA SANZIONE Danno arrecato ai locali ed alle attrezzature scolastiche

- Risarcimento danno - Sospensione da 1 a 5 giorni con obbligo di

frequenza Mancato risarcimento del danno Sospensione con allontanamento dalla scuola

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7. COMPORTAMENTO: Gli alunni non possono uscire dall’aula senza il permesso del docente. Tutte le uscite saranno registrate in apposite tabelle strutturate. Non è consentito sostare nei corridoi o attardarsi a rientrare in classe dopo il permesso di uscita.

MANCANZA SANZIONE Disturbo al normale svolgimento delle lezioni Ammonizione da parte del docente, con nota sul registro

di classe Grave disturbo al normale svolgimento delle lezioni

Sospensione dalle lezioni fino a tre giorni e riammissione a scuola solo se l’alunno è accompagnato dal genitore

Disturbo alle lezioni durante il trasferimento degli alunni nelle aule speciali (laboratori, aula magna, palestra)

Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

Uso improprio dei servizi igienici Ammonizione del docente di classe e convocazione del genitore

Richiamo reiterato per uso improprio dei servizi igienici

Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

Furto di oggetti appartenenti ai compagni o alla scuola

- I docenti controlleranno gli zaini alla ricerca degli oggetti attinenti al reato

- Il responsabile sarà sanzionato con sospensione da 1 a 5 giorni con obbligo di frequenza

8. Al suono della seconda campana iniziano le lezioni. In ogni caso, l’istituzione scolastica non si assume

alcuna responsabilità per quanto possa loro accadere antecedentemente al suono della campana. Alla fine delle lezioni i docenti dell’ultima ora controlleranno che tutti gli alunni escano dalle classi e ordinatamente raggiungano i portoni d’ingresso.

9. Gli alunni richiamati per motivi disciplinari dai docenti e dalla dirigente e per i quali i Consigli di

Classe ritengono che la partecipazione ai viaggi di istruzione di uno o più giorni possa determinare situazioni problematiche e di rischio, saranno esclusi dalla partecipazione ai viaggi con motivata comunicazione alla famiglia.

10. I genitori degli alunni risponderanno civilmente e penalmente, per culpa in educando, nel caso in cui i

loro figli, per comportamento scorretto, dovessero arrecare danno fisico e morale ad un compagno di scuola.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SEBASTIANO SCANDURA”

SCUOLA PRIMARIA STATALE REGOLAMENTO DEI PLESSI

La scuola è una comunità organizzata per raggiungere il fine dell’educazione. Essa deve presentare uno stile di vita che possa porsi da modello a tutti gli alunni. La sua vita e le sue attività sono ispirate quindi al rispetto dei diritti altrui e fondate sul senso del dovere di tutti quanti in essa operano. Gli alunni sono al centro del processo formativo. Per contribuire in modo efficace alla propria maturazione e istruzione

DEVONO

- Frequentare regolarmente le lezioni e assolvere assiduamente agli impegni di studio. - Avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei Docenti, del Personale tutto della scuola e dei loro

compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. - Svolgere in modo accurato, regolare ed attivo il lavoro scolastico sia in classe che a casa. - Avere sempre con sé tutto l’occorrente per le lezioni - Mantenere un comportamento corretto ovunque e sempre, specialmente nei locali della scuola e nelle

vie adiacenti. Qualunque mancanza commessa nelle immediate vicinanze della scuola viene considerata come avvenuta al suo interno.

- Rispettare gli orari di ingresso e uscita dalla scuola. - Entrare a scuola al suono della campana e raggiungere ordinatamente le aule. Solo in caso di avverse

condizioni atmosferiche gli alunni potranno attendere il suono della campana al coperto all’interno dell’edificio scolastico.

- Giustificare per iscritto l’eventuale ritardo. - Giustificare entro tre giorni l’eventuale assenza - Tenere in ordine e custodire il proprio materiale - Mantenere l’ordine e la pulizia dei locali in cui soggiornano - Rispettare i locali interni ed esterni della scuola, le attrezzature e le suppellettili di cui essa è dotata,

evitando di deturparli o utilizzarli con incuria - Utilizzare le apparecchiature dei laboratori con cura e senso di responsabilità

La scuola richiede agli alunni correttezza nel comportamento e, pertanto, E’ VIETATO

- Portare a scuola oggetti di uso non scolastico quali: giochi elettronici, i-pod, lettori mp3, bombolette e oggetti contundenti di vario genere

- Arrivare a scuola in ritardo senza giustificazione - Uscire dall’aula senza permesso - Uscire dalla scuola senza la presenza di un genitore o di un delegato - Sporcare i muri, i banchi, locali e materiali scolastici, usare in modo improprio i bagni.

Nello specifico:

1. ASSENZE: In caso di assenza gli alunni devono essere giustificati dai genitori. Se l’assenza, per motivi di salute, supera i cinque giorni consecutivi la giustificazione dovrà essere accompagnata da un certificato medico che attesti, secondo le norme vigenti, l’idoneità dello studente a frequentare le lezioni. Le assenze dalle lezioni devono essere limitate nella maniera più responsabile; esse possono incidere sul profitto, in quanto pongono gli insegnanti nella condizione di non avere sufficienti elementi oggettivi di giudizio per stabilire il grado di profitto scolastico dei singoli alunni, ai fini delle valutazioni. 2. RITARDI : Gli alunni che dovessero presentarsi a scuola in ritardo saranno ammessi alle lezioni dopo che i genitori avranno giustificato per iscritto. Il ritardo massimo tollerato è di cinque minuti e deve essere occasionale ed eccezionale, in quanto la tolleranza non deve condurre ad un comportamento

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abitudinario che danneggia l’alunno e tutta l’istituzione scolastica. Saranno tollerati solo 5 ritardi a quadrimestre. In caso di ripetuti ritardi saranno convocati i genitori per chiarire le conseguenze di una frequenza irregolare.

3. USCITE ANTICIPATE: Eventuali permessi di uscita anticipata saranno accordati solo per motivi eccezionali e, comunque, mai prima della terza ora di lezione; gli alunni avranno l’autorizzazione ad uscire solo in presenza di uno dei genitori, di chi ne fa legalmente le veci o di chi ne è delegato. Le richieste di uscita anticipata devono essere registrate nel giornale di classe. I permessi saranno concessi dal Dirigente o dai suoi Collaboratori. Sono tollerate solo 5 uscite anticipate a quadrimestre. Successivamente saranno convocati i genitori per chiarire le conseguenze di una frequenza irregolare.

4. SOMMINISTRAZIONE DI MEDICINALI: A scuola non possono essere somministrati medicinali. Solo nel caso in cui la medicina debba essere somministrata in fasce orarie tali da non poterla assumere a casa, i genitori saranno autorizzati ad entrare nella scuola per la somministrazione del farmaco. In casi eccezionali (ad esempio farmaci salvavita) si concorderà con la famiglia ed il medico curante, alla presenza del Dirigente Scolastico, il comportamento da assumere.

5. INDISPOSIZIONI – MALORI ALUNNI : In caso di malore improvviso degli alunni durante l’orario delle lezioni saranno prontamente avvertiti i genitori che potranno prelevarli dalla scuola. In caso di malori gravi o di infortuni saranno avvertiti i genitori nel più breve tempo possibile e, se ritenuto necessario dal personale responsabile, si provvederà anche ad attivare il servizio di emergenza del 118.

6. Durante l’orario scolastico è vietato l’accesso a scuola ad estranei, a meno che non siano muniti di autorizzazione scritta da parte del Dirigente Scolastico. 7. I genitori potranno entrare a scuola per conferire con i docenti solo su invito scritto da parte degli stessi o nelle riunioni previste dal piano annuale.

8. L’istituzione scolastica non si assume alcuna responsabilità per quanto possa accadere agli alunni antecedentemente al suono della campana di ingresso. Alla fine delle lezioni i docenti dell’ultima ora controlleranno che tutti gli alunni escano dalle classi e ordinatamente raggiungano l’uscita. 9. I genitori degli alunni risponderanno civilmente e penalmente per culpa in educando nel caso in cui i loro figli, per comportamento scorretto, dovessero arrecare danno fisico e morale ad un compagno di scuola

SANZIONI DISCIPLINARI Ogni insegnante, in quanto educatore, nei confronti di quegli alunni, anche non propri, che manifestano atteggiamenti poco rispettosi del regolamento, potrà proporre i provvedimenti disciplinari sotto elencati, ovviamente rapportati alla gravità dei singoli casi:

• Rimprovero verbale • Annotazione sul diario per informare la famiglia • Nota disciplinare sul registro di classe • Convocazione della famiglia • Riparazione del danno • Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza • Risarcimento economico per il danno arrecato agli arredi e alla struttura scolastica • Esclusione dalla partecipazione alle visite di istruzione • Sospensione dalle lezione per 1 o più giorni

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“SEBASTIANO SCANDURA”

SCUOLA dell’INFANZIA STATALE

PROTOCOLLO DELLA SICUREZZA…

Ai genitori degli alunni

Per favorire lo svolgimento delle attività educativo-didattiche e garantire la sicurezza di tutti gli alunni, chiediamo la vostra collaborazione invitandovi a:

• Rispettare l’orario d’ingresso e di uscita. • Affidare sempre vostro/a figlio/a alla propria insegnante • Sostare nelle aree interne della scuola il tempo necessario per l’inserimento, il distacco e i saluti. • Se impossibilitati a ritirare personalmente il/la proprio/a figlio/a delegare, utilizzando gli appositi moduli, altra persona (che deve essere maggiorenne e riconosciuta dagli insegnanti). • In caso di entrata o uscita dalla scuola del/la vostro/a bambino/a in tempi diversi dall’orario stabilito,

compilare l’apposito modulo. • Non fermarsi a chiacchierare nell’ingresso con altre mamme lasciando i figli incustoditi a scorazzare • In caso di riunione con gli insegnanti vigilare sui propri figli.

…E DELLE BUONE ABITUDINI

• Controllare gli zaini dei figli. • Non utilizzare i giochi esterni alla fine delle attività scolastiche. • Non calpestare le aiuole.

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ISTITUTO COMPRENSIVO “S. SCANDURA”

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA

Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”

si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale

LA SCUOLA SI IMPEGNA A: • fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; • offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; • offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza; • favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; • garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. LO STUDENTE SI IMPEGNA A: • prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature; • rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; • accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: • valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti; • rispettare l’istituzione scolastica, favorendo un’assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola; • discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica. IL DIRIGENTE SCOLASTICO I GENITORI (Dott.ssa Scalia Concetta) _______________________

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SEBASTIANO SCANDURA”

REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

1) DISPOSIZIONI GENERALI

I viaggi di istruzione sono iniziative di integrazione della normale attività della scuola sia sul piano della formazione generale della personalità degli allievi che sul piano del completamento della loro preparazione culturale; hanno finalità di crescita personale mediante l’esperienza dell’organizzazione, vissuta e partecipata, e di attività di comune interesse nel campo culturale, sociale, sportivo e ricreativo. I viaggi di istruzione comprendono una vasta gamma di iniziative che si possono così sintetizzare: a) viaggi di integrazione culturale:

• in località italiane. Tali viaggi rispondono all’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi aspetti paesaggistici, naturalistici, monumentali, culturali e folcloristici o la partecipazione a manifestazioni;

• all’estero: L’esigenza è rappresentata dalla constatazione della realtà sociale, economica, tecnologica e artistica di un altro paese;

b) viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo: si tratta di viaggi che si prefiggono visite, in Italia come all’estero, per l’acquisizione di esperienze di interesse specifico (es. manifestazioni e rassegne musicali);

c) visite guidate: si effettuano nell’arco di una sola giornata o di mezza giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico artistico e parchi naturali;

d) viaggi connessi ad attività sportive: vi rientrano sia le tipiche manifestazioni sportive che le attività genericamente intese come sport alternativi, quali escursioni, campeggi, settimane bianche, campi-scuola.

2) PIANO ANNUALE DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

All’inizio di ogni anno scolastico, il Collegio dei docenti, sentite le proposte dei Consigli di Classe, Interclasse ed Intersezione o di singoli docenti, elabora il programma dei viaggi di istruzione e di visite guidate da presentare al Consiglio di Istituto. In casi eccezionali si potrà chiedere al Dirigente Scolastico l’autorizzazione ad effettuare viaggi di istruzione non previsti nel calendario, previo parere favorevole del Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione.

3) MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE

L’autorizzazione ad effettuare il viaggio di istruzione verrà concessa, mediante delibera del Consiglio di Istituto, in presenza dei seguenti requisiti:

- Indicazione di come il viaggio di istruzione si collochi nel quadro degli obiettivi scolastici e delle discipline.

- Parere favorevole del Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione.

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- Presenza di almeno un accompagnatore ogni 16 alunni per i viaggi di più giorni (nel caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, presenza di un docente di sostegno). Presenza di almeno un docente ogni 16 alunni per classe per le visite guidate di mezza o una giornata. L’individuazione degli accompagnatori è subordinata alla loro effettiva disponibilità rilasciata sotto forma di dichiarazione.

- Deve essere assicurato di norma l’avvicendamento dei docenti accompagnatori, in modo da escludere che lo stesso docente partecipi a viaggi di istruzione per una durata complessiva superiore a 6 giorni. Deve essere prevista l’individuazione di un docente accompagnatore di “riserva”, disponibile a partecipare al viaggio in caso di improvvisa rinuncia di un collega.

-Partecipazione effettiva di un numero di allievi non inferiore a 2/3 degli effettivi della classe per le visite guidate di mezza giornata, verificata sulla base delle adesioni di massima espresse dalle famiglie. In merito ai viaggi di istruzione di 1 o più giorni, al fine di non penalizzare coloro che vogliono usufruire dell’opportunità di ampliare il proprio processo formativo ed educativo con ciò che la scuola propone, potranno parteciparvi anche le classi il cui numero risultasse inferiore a 1/3, salvo diversa delibera del Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione. Non potranno invece partecipare ai viaggi di istruzione gli alunni il cui comportamento è stato scorretto durante l’anno scolastico così come previsto nel regolamento di Istituto.

- Il rispetto di un tetto massimo di spesa concordato in sede di Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione con i rappresentanti dei genitori.

- La ricerca di equilibrio tra le classi, con l’auspicio che tutti possano partecipare ad un viaggio di istruzione.

- La consegna del programma dell’uscita ai genitori.

Limitatamente alle visite guidate in città e in località vicine, il Consiglio di Istituto, all’inizio di ogni anno scolastico, delega il Dirigente Scolastico ad autorizzare le iniziative.

4) MODULISTICA

Prima dell’effettuazione di ogni viaggio, l’Ufficio di Segreteria consegnerà agli insegnanti interessati nomina di incarico, elenchi degli alunni in duplice copia e le fotocopie dei documenti di riconoscimento degli stessi. Al termine del viaggio i docenti riconsegneranno le fotocopie dei documenti di riconoscimento comunicando anche i nominativi di eventuali alunni assenti. Dovranno altresì riferire, con relazione scritta unitamente alla Funzione Strumentale, al Capo di Istituto su eventuali inconvenienti verificatesi nel corso del viaggio, con particolare riferimento al servizio fornito dall’agenzia o dalla ditta di trasporto.

5) DESTINAZIONE, DURATA E PERIODI DI EFFETTUAZIONE DEI VIAGGI

I viaggi di istruzione sono organizzati in Italia e all’estero. E’ opportuno distribuire i viaggi e le visite nell’intero arco dell’anno scolastico e comunque entro il 10 Maggio.

6) VERSAMENTO E QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La Scuola, su segnalazione del docente organizzatore per i viaggi d’istruzione e della Funzione Strumentale per le visite guidate, dopo la delibera del Consiglio di Istituto, prenderà accordi finanziari con l’agenzia di viaggio o/o altro ente turistico, i quali assicurino non soltanto i prezzi migliori, ma anche le più sicure garanzie riguardanti la visita guidata e/o il viaggio e il soggiorno dei ragazzi. Sarà compito della Funzione Strumentale per le visite guidate di un giorno o di mezza giornata e/o del docente organizzatore, nel caso di

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viaggio di istruzione, provvedere da quel momento all’organizzazione della visita guidata e/o del viaggio d’istruzione. Viste le disposizioni vigenti, i genitori o i loro rappresentanti, in collaborazione con gli insegnanti e l’ufficio di segreteria provvederanno alla raccolta e al versamento delle quote nel bilancio della Scuola tramite versamento sul conto corrente bancario intitolato all’Istituzione Scolastica. Per i viaggi di più giorni è prevista una quota da versare come caparra al momento dell’adesione all’attività.

Per ciò che concerne i viaggi d’istruzione sarà compito del docente organizzatore:

• Predisporre il progetto;

• Coordinare i gruppi di lavoro e assegnare i compiti ai collaboratori individuati per la realizzazione del progetto;

• Coordinare l’organizzazione delle attività previste dal progetto in collaborazione con la segreteria e i collaboratori del Dirigente Scolastico;

• Predisporre le comunicazioni per il personale interno e per gli alunni inerenti all’organizzazione e alla realizzazione del progetto;

• Curare l’informazione dei genitori;

• Curare l’eventuale documentazione prevista dal progetto;

• Sostituire il Dirigente Scolastico nelle riunioni qualora non potesse parteciparvi;

• Rendicontare in merito al lavoro svolto tramite relazione scritta.

I collaboratori nei viaggi d’istruzione sono i docenti accompagnatori. I referenti nei viaggi d’istruzione sono il Dirigente Scolastico, i collaboratori del Dirigente Scolastico, il D.S.G.A., la Funzione Strumentale responsabile del POF. Per ciò che concerne le visite guidate di un giorno o di mezza giornata sarà compito della Funzione Strumentale preposta:

• Predisporre il progetto;

• Coordinare i gruppi di lavoro e assegnare i compiti ai collaboratori individuati per la realizzazione del progetto;

• Coordinare l’organizzazione delle attività previste dal progetto in collaborazione con la segreteria e i collaboratori del Dirigente Scolastico;

• Predisporre le comunicazioni per il personale interno e per gli alunni inerenti all’organizzazione e alla realizzazione del progetto;

• Curare l’informazione dei genitori;

• Curare l’eventuale documentazione prevista dal progetto;

• Sostituire il Dirigente Scolastico nelle riunioni qualora non potesse parteciparvi;

• Rendicontare in merito al lavoro svolto tramite relazione scritta.

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Il presente documento si compone di n°105 pagine ed è stato redatto dall’insegnante Funzione Strumentale Patrizia Consoli, dalla Vicaria Antonina Cavallaro, dalla seconda collaboratrice del Dirigente Marisa Aprile, dal D.S.G.A. della Scuola Grazia Palazzolo, dal Dirigente Scolastico dott.ssa Concetta Scalia, Aci catena, lì 27/10/2014

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ALLEGATI

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Si riporta di seguito fac simile di progettazione curriculare

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2014/2015

SCUOLA___________________________________ PROGETTAZIONE CURRICULARE DI ...(disciplina)...... . DOCENTE CLASSE/I _________ ANNO SCOLASTICO PREREQUISITI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI E ATTIVIT À

COMPETENZE ANNUALI

TRAGUARDI MINIMI PER

L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

1.. 1a

2. 2a

3.. 3a

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIA VERIFICHE

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