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Realizzazione di un parco giochi e sistemazione Piazza San Giovanni nel Comune di Curinga RELAZIONE PAESAGGISTICA

2G_RTP (arch. Gianluca GALLO – geom. Antonino GALLO)

Via D. Alighieri, 25 - 88022 Curinga (CZ)

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Sommario

1. Premessa............................................................................................................................................ 2

2. Il progetto ........................................................................................................................................... 3

3. Inquadramento territoriale ................................................................................................................ 4

4. Tracciati insediativi storici ............................................................................................................... 6

5. Elementi per la valutazione di compatibilità paesaggistica .......................................................... 7

5.1 Stato attuale del bene paesaggistico interessato .......................................................................................... 7

5.2 Elementi di valore paesaggistico presenti, nonché eventuali presenze di beni culturali tutelati ................. 8

5.3 Impatti sul paesaggio delle trasformazioni proposte ................................................................................... 8

5.4 Elementi di mitigazione e compensazione necessaria ................................................................................ 11

5.5 Compatibilità rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo ...................................................... 11

5.6 Congruità con i criteri di gestione dell’immobile o dell’area .................................................................... 12

5.7 Coerenza con gli obiettivi di qualità paesaggistica .................................................................................... 12

6. Conclusioni ...................................................................................................................................... 13




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1. Premessa

La presente “Relazione paesaggistica" correda dell'istanza di autorizzazione paesaggistica,

unitamente agli elaborati progettuali ed a corredo degli stessi, ha lo scopo di fornire tutti gli

elementi necessari per la verifica da parte dell'Amministrazione competente della

compatibilità paesaggistica delle opere che si intendono realizzare.

L’intervento in oggetto riguarda la realizzazione di un parco giochi che sorgerà nel Comune

di Curinga.

La presente relazione viene redatta nel rispetto delle disposizioni ai sensi di:

Art. 146, comma 5 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante “Codice dei

beni culturali e del paesaggio;

Art. 1, Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2005,

recante “Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della

compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell'articolo 146, comma

3, del Codice dei beni culturali del paesaggio di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42”.

Lo scopo della presente relazione e descrivere, mediante opportuna documentazione

fotografica e tecnica, sia lo stato dei luoghi prima dell’esecuzione delle opere previste, sia

delle caratteristiche progettuali dell’intervento e delineare, nel modo più chiaro ed

esaustivo, lo stato dei luoghi dopo l’intervento.




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2. Il progetto

L’obiettivo del progetto è contribuire a migliorare la qualità del tessuto urbano della città,

che ripartendo dal recupero degli spazi aperti e in abbandono, mira alla creazione di una

centralità urbanistica e funzionale, luogo di incontro e socializzazione con funzione di

cerniera tra i diversi ambiti residenziali.

Il progetto, sostanzialmente conferma la viabilità esistente sulle strade interessate,

implementa la viabilità pedonale, aumenta la consistenza dei parcheggi pubblici esistenti con

la formazione di nuovi, qualifica implementando l’arredo e il verde urbano, implementa

l’illuminazione pubblica e colloca gli impianti gioco.

Sono incluse nel presente progetto le seguenti lavorazioni, forniture e/o posa in opera:

- pulizia generale dell’area;

- realizzazione strada di accesso e parcheggi;

- realizzazione marciapiedi su Via Prato Santa Irene;

- realizzazione di cordolo, recinzione e cancello;

- realizzazione di impianto di illuminazione e di videosorveglianza;

- realizzazione impianto idrico e fognario;

- realizzazione piazza e sua pavimentazione in monostrato vulcanico;

- realizzazione camminamenti e pavimentazione in terra stabilizzata ecologica ad impatto

zero;

- collocazione di impianti gioco quali altalene, scivoli etc.;

- pavimentazione di sicurezza antitrauma;

- installazione arredi;

- semina manto erboso e piantumazione essenze vegetali;

- realizzazione di un pergolato in legno

- realizzazione dei servizi igienici.




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3. Inquadramento territoriale

Come già detto nella premessa, l’ubicazione del parco è nel comune di Curinga precisamente

nella parte bassa della frazione di Acconia in Via Prato Sant’Irene.

Fig. 1 Cartografia IGM

Fig. 2 Ortofoto Acconia - Frazione del Comune di Curinga




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Identificata dal NCT NCT al foglio n. 25 precisamente ricade in parte sulla particella 1.388 per

2.929 mq, particella 1.789 per 29 mq e particella 1.789 per 2.668 mq.

Fig. 3 Stralcio catastale

Ricade nel P.R.G. vigente in ZTO di classe F- Servizi ed Attrezzature come VERDE

ATTREZZATO

Fig. 4 Stralcio P.R.G




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4. Tracciati insediativi storici

La zona interessata si trova nella Provincia di Catanzaro, precisamente nella piana Lametina

al confine con la Provincia di Vibo Valentia.

Il territorio di Curinga è molto vasto e si estende dal litorale del mar Tirreno, fino alla

montagna con le località rurali di “Agrosini e Zecca” comprendendo principalmente due

nuclei urbani, uno di collina che è denominato capoluogo, e comprende il centro storico di

Curinga, ed un altro nucleo urbano denominato Acconia, Frazione di Curinga.

In realtà la Frazione di Acconia è molto cresciuta, eguagliando Curinga “Capoluogo” per

numeri di abitanti (circa 3.000).

Infatti, negli anni del dopoguerra, Acconia era un villaggio agricolo, nel quale la gente

coltivava la terra, per la maggior parte a cereali e la barbabietola da zucchero, che conferiva

nello zuccherificio di Sant’Eufemia, per poi rientrare la sera nella casa che era situata “nel

Paese” cioè Curinga Capoluogo.

Con il passare degli anni, gli abitanti di Curinga, cominciarono a stancarsi del viaggiare tra

l’abitazione situata nel centro urbano ed il terreno dove coltivavano “l’orto” ed allevavano

gli animali, e cominciarono a costruire le prime case o ad ampliare i piccoli manufatti

esistenti nel posto dove svolgevano l’attività agricola lavorativa. Cosi nasce la frazione di

Acconia.




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5. Elementi per la valutazione di compatibilità paesaggistica

5.1 Stato attuale del bene paesaggistico interessato

L'area d'intervento si trova nella parte bassa della frazione di Acconia. Il sito, ad oggi è un

terreno incolto, privo di ogni struttura ed abbandonato all'incuria ad eccezione di una

piccola villetta pedonale di circa 200mq, realizzata con autorizzazione paesaggistica Prot.

28035 riferimento B.A. 226/16. A tal proposito, si necessita del parere paesaggistico

favorevole per continuare a riqualificare l'area, offrendola alla comunità di Acconia.

L’area confina a nord/ovest con il rilevato della corsia sud dell’Autostrada del Mediterraneo,

a nord/est con Via Prato Sant’Irene e a sud da una strada locale di accesso ai fondi limitrofi.

Fig. 5 stato di fatto area d’intervento

Fig.6 stato di fatto area d’intervento




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5.2 Elementi di valore paesaggistico presenti, nonché eventuali presenze di beni

culturali tutelati

La zona in oggetto è sottoposta al vincolo paesaggistico ambientale, D. Lgs n.42 del 22-01-

2004 art.142 comma 4, in quanto ricompreso nel D.M. 02-10-1967 emesso ai sensi della

Legge n. 1497 del 29-06-1939.

Tuttavia, nell’area direttamente interessata alla progettazione non sono presenti beni

culturali tutelati, beni storici, archeologici e paleontologici, in quanto ci troviamo, come già

detto, nel centro della Frazione di Acconia e siamo in presenza di costruzioni di recente

realizzazione con caratteristiche comuni ai fabbricati tipici della piana di Sant’Eufemia.

Fig. 7 Estratto con indicazione dell’area su cui insiste il vincolo paesaggistico nella piana di Lamezia Terme

5.3 Impatti sul paesaggio delle trasformazioni proposte

L’opera in progetto sostanzialmente porterà degli elementi nuovi di modesta entità, non

influiranno in modo negativo rispetto all’area circostante, ma certamente visto la cura con

cui si è lavorato nella scelta delle forme, delle dimensioni, delle rifiniture e vista la qualità dei

materiali scelti nel progetto, non creeranno certamente impatto sgradevole.




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Considerando l’impatto dell’intervento sul paesaggio, si può con certezza affermare che le

modifiche apportate saranno migliorative, anche in virtù del fatto che verranno eliminate

tutte quelle situazioni di abbandono e di degrado presenti attualmente. La realizzazione di

aree verdi, di nuove piantumazioni, percorsi pedonali, aree ludiche e di socializzazione non

fanno che valorizzare in maniera decisa un luogo che, per la sua ubicazione geografica e

paesaggistica, merita di diventare una polarità attrattiva e di essere vissuto come spazio

libero dai cittadini e dai turisti.

Fig. 8 Fotoinserimento




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Fig. 9 Fotoinserimento

Fig.10 Fotoinserimento




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5.4 Elementi di mitigazione e compensazione necessaria

Il progetto in questione è finalizzato a migliorare il contesto paesaggistico e non fa altro che

andare a completare una porzione di territorio urbanizzatasi di recente.

Pertanto, la realizzazione del parco giochi ha un basso impatto ambientale e di conseguenza

un buon impatto paesaggistico – visivo.

Il parco giochi è prevalentemente composto da aree verdi con manto erboso, piantumazione

di alcune siepi (tipo gelsomino, eugenia, photinia, etc.) e alberi prevalentemente autoctoni

(tipo arance, ulivo, limoni, etc.) e non solo. Inoltre, sono realizzati anche dei percorsi

pedonali utilizzando terre stabilizzanti a zero impatto ambientale e una piazza con

pavimentazione in monostrato vulcanico. La scelta più opportuna sul materiale da utilizzare

per gli impianti ludici è stata indirizzata verso quella del legno. Lo stesso, essendo un

materiale leggero, presenta grandi capacità di resistenza agli sforzi, è elastico e si rivela

inattaccabile dall’aggressione delle sostanze chimiche presenti nell’aria. Inoltre, se

opportunamente lavorato e impiegato, resiste nel tempo di più e meglio di altri materiali

largamente utilizzati nel campo delle costruzioni. Tutte le opere di nuova realizzazione si

adattano allo skyline naturale del luogo.

5.5 Compatibilità rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo

Le analisi sin qui effettuate e riportate, nonché l’esame delle scelte progettuali, consentono

di tracciare ed evidenziare gli elementi più rilevanti in ordine alla valutazione della

compatibilità rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo;

L’area in cui si va ad intervenire fa parte di una zona di recente urbanizzazione, edificata

negli ultimi venti anni e porta al completamento di un’area urbana che vede nelle sue

vicinanze il centro scolastico del paese. Pertanto, con le opere di progetto, su menzionate e

ampiamente descritte, si tende ad inserire questa opera nel rispetto della connotazione

paesaggistica delineatasi a seguito delle precedenti costruzioni;

Gli spazi all’interno del parco saranno occupati prevalentemente da aree verdi con la

piantumazione di alcune siepi lungo i camminamenti e di alberi sparsi in più punti, mentre i

percorsi pedonali all’interno di tale area saranno realizzati mediante l’uso di terre

stabilizzate a zero impatto ambientale;




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L’intervento, per le sue caratteristiche tecnico-progettuali, evidenziate e spiegate nella

presente relazione, è compatibile con la tutela dei valori riconosciuti dal vincolo;

Tutta l’area del parco sarà recintata con un muretto in cemento armato sormontato da una

ringhiera orsogril.

5.6 Congruità con i criteri di gestione dell’immobile o dell’area

L’intervento è stato progettato basandosi su criteri di congruità paesaggistica nel rispetto

delle forme, dei rapporti volumetrici preesistenti, dei colori e dei materiali tipici della zona in

esame, non viene introdotto alcun elemento estraneo ed incongruo ai caratteri peculiari

compositivi, percettivi o simbolici del sistema paesaggistico preesistente. La zona urbanistica

è di VERDE ATTREZZATO (normata dall’art. 18 delle norme tecniche di attuazione del piano

regolatore generale vigente nel Comune di Curinga) come già ampiamente detto, il

progetto rispetta a pieno le prescrizioni dello strumento urbanistico.

5.7 Coerenza con gli obiettivi di qualità paesaggistica

Il progetto, come già evidenziato, rappresenta un chiaro miglioramento dal punto di vista

paesaggistico ed è in coerenza con gli obbiettivi enunciati nella declaratoria del vincolo che

in buona sostanza vuole favorire la percezione delle bellezze d'insieme costituite dal bene e

dalla visione del paesaggio circostante.

La realizzazione del parco, rappresenta una trasformazione volta a perseguire un obiettivo di

qualità urbana e di valorizzazione della zona d’interesse. I materiali che si andranno ad

utilizzare, già richiamati nei precedenti paragrafi, si integrano benissimo con la zona

circostante, non alterando l’impronta paesaggistica impressa dal processo di trasformazione

subito da questa porzione di territorio negli ultimi venti anni.

In sostanza, gli obiettivi di qualità paesaggistica prefissati si possono ricondurre nella cura

che si è dedicata al progetto, come già detto, sia per la scelta dei materiali, sia per la

sistemazione a verde, in quanto si migliora il paesaggio, completando un’area abbandonata

da decenni.




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6. Conclusioni Sulla base delle indicazioni progettuali proposte, si conclude che non vi è nessun rilevante

cambiamento o stravolgimento degli aspetti architettonici e/o paesaggistici dell'area e che,

la stessa opera, non altera il contesto ambientale in cui si inserisce ma ne fanno parte

integrante di un tessuto urbanizzato. Il tutto si integra bene nel contesto di un centro

abitato, andando a migliorare notevolmente tutta l’area.

Per quanto non espressamente riportato nella presente relazione, si rimanda agli elaborati di

progetto allegati:

Corografia ed individuazione area d’intervento;

Rilievo celerimetrico e fotografico dello stato di fatto;

Planimetria e sezioni di progetto;

Planivolumetrico e fotorendering;

Fotoinserimenti dell’opera nel contesto urbano;

Particolari impianto di illuminazione;

Particolari costruttivi giochi 1/4;




Particolari costruttivi pergolato;

Particolari costruttivi servizi igienici;

Relazione generale;

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