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2008/2009

anno scolastico

2008/2009

Report

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Rapporto a cura della Camera di Commercio

Industria Artigianato Agricoltura di Macerata

Mario Guadagno

Lorenza Natali

Si ringraziano gli studenti, gli Istituti di Istruzione

Secondaria Superiore, le aziende, i professionisti e gli

enti pubblici che hanno partecipato al Progetto

Alternanza Scuola-Lavoro, le Associazioni di

categoria, gli Ordini e i Collegi professionali, il

Comitato Tecnico dell’Alternanza Scuola-Lavoro, la

scuola polo per l’Alternanza Scuola-Lavoro, ITAS

“Matteo Ricci” di Macerata e il referente della scuola

polo, prof. Dario Matteucci.

segretario generale

responsabile area promozione

realizzazione

Paola Fogante, Annalisa Franceschetti, Lorenza NataliFabio Castelletti,

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Report Alternanza Scuola-Lavoro Anno Scolastico 2008/2009

Introduzione

1. I numeri dell’Alternanza Scuola Lavoro

2. Sintesi attività formative rivolte ai tutor scolastici e aziendali

Inserto Monitoraggi Valutazione dello studente da parte dell’impresa Autovalutazione da parte dello studente Valutazione dell’Alternanza Scuola-Lavoro da parte del tutor aziendale

3. I premi dell’Alternanza

4. La voce ai protagonisti Appendici

A. Il contesto economico dell’Alternanza

B. Co-Progettare il futuro: metodi e strumenti per l’innovazione

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Introduzione L’Alternanza costituisce una metodologia didattica innovativa e trasversale a tutti i canali del sistema scolastico-formativo volta alla costruzione di una cultura dell’apprendimento che riconosce e dà valore formativo, all’interno dei percorsi di istruzione, anche alla concreta esperienza nella realtà aziendale, quale importante occasione per la crescita professionale, culturale e personale degli studenti. OBIETTIVI

La Camera di Commercio di Macerata ha avviato dall’anno 2004 i Progetti di ASL al fine di perseguire i seguenti obiettivi:

Fluidificare le dinamiche di mismatching tra domanda e offerta di formazione e lavoro − realizzare un organico collegamento dell’istituzione scolastica con il mondo del lavoro

e la società civile; − verificare l’efficacia e la spendibilità dell’offerta formativa e correlarla allo sviluppo

culturale, sociale ed economico del territorio; − job placement

Far emergere i fabbisogni di professionalità e le competenze necessarie per lo sviluppo della competitività delle imprese

− accreditare l’azienda come sede qualificata di formazione; − favorire nell’azienda la sperimentazione di soluzioni organizzative, la verifica delle

procedure di selezione

Migliorare la capacità di risposta dei vari sistemi formativi − attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

− arricchire la formazione degli studenti con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;

− favorire la sperimentazione delle proprie conoscenze, abilità, interessi ed attitudini; − favorire l’orientamento dei giovani; − rimotivare allo studio ed elevare il tasso di successo scolastico

PARTENARIATO

La Camera di Commercio di Macerata, ente che opera istituzionalmente per la promozione ed il sostegno del sistema imprenditoriale locale, del territorio e del mercato, nell’ambito del ruolo ufficialmente riconosciuto dalla normativa vigente sull’Alternanza Scuola-Lavoro si è fatta promotrice di una serie integrata di specifiche iniziative che consentissero di giungere alla costruzione di un network territoriale in grado di assicurare il raccordo organico e permanente tra mondo della scuola e mondo della produzione. Il progetto ha creato nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro una rete provinciale, organizzata intorno alla scuola, che coinvolge il più vasto contesto istituzionale, economico e sociale nel quale essa opera, anche sulla base propulsiva del Libro Bianco sulla buona Governance europea del 2001, che indica essenziali i principi di apertura, partecipazione, responsabilità, efficacia, coerenza, per il fondamento della democrazia a tutti i livelli di governo e per affrontare le sfide del nuovo millennio.

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Report Alternanza Scuola Lavoro - a.s. 2008/2009

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Il progetto ha promosso e sviluppato opportunità inedite di collaborazioni che, in una logica sistemica e di concertazione con le altre istituzioni del territorio ed in stretta collaborazione con le organizzazioni imprenditoriali, si arricchiscano delle esperienze e competenze di ciascuna componente e si sviluppino attraverso relazioni orizzontali, strutturate, continuative. La costituzione del network territoriale è avvenuta:

− 1ª convenzione stipulata il 21 Settembre 2004 tra USR Marche, CCIAA di Macerata, n. 7 Istituti Scolastici e n. 9 Associazioni di Categoria;

− 2ª convenzione stipulata il 21 Dicembre 2006 tra USR Marche, CCIAA di Macerata, Provincia di Macerata, n. 13 Istituti Scolastici, n. 11 Associazioni di Categoria e n. 5 Collegi Professionali della provincia di Macerata;

− 3ª convenzione ad adesione aperta stipulata il 26 Febbraio 2008 tra USR Marche, CCIAA di Macerata, Provincia di Macerata, n. 16 Istituti Scolastici, n. 13 Associazioni di Categoria e n. 5 Ordini Collegi Professionali della provincia di Macerata

ATTIVITÀ

Il progetto è stato articolato in una pluralità di fasi ed attività, come di seguito specificato: − ricerca, approfondimento e analisi economica (Giornata dell’Economia, Excelsior, ecc.); − ampliamento della Convenzione operativa; − riunioni del Comitato Tecnico; − formazione dei tutor scolastici ed aziendali; − percorsi in Alternanza per gli studenti delle classi quarte; − percorsi in Alternanza per gli studenti delle classi terze; − gestione del Sistema informativo Polaris; − monitoraggio dei risultati; − attività di promozione; − Premio ASL suddiviso in: premio “Mauro Tombolini” per gli Istituti Scolastici e premio

ASL sezione Unità Formative, arrivati rispettivamente alla III e II edizione nell’a.s. 2008/2009

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1. I numeri dell’Alternanza Scuola-Lavoro I percorsi in Alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in una fase di formazione in aula ed una fase di esperienza in un contesto lavorativo, secondo criteri di gradualità e progressività che tengono conto dell’annualità scolastica di partecipazione, in modo da rispettare lo sviluppo personale, culturale e professionale degli studenti in relazione alla loro età. Due sono essenzialmente le linee attivate:

− per gli studenti delle classi terze è stata prevista una fase d’aula di orientamento e sensibilizzazione svolta in collaborazione con la Provincia - Centri per l’Impiego - ed una visita aziendale;

− per gli studenti delle classi quarte il percorso si è articolato in una fase d’aula di formazione ed informazione con modalità interattive nonché in una fase in azienda di 120 ore attraverso l’attivazione dei tirocini.

Studenti che hanno effettuato il tirocinio nell’anno scolastico 2008/2009

I percorsi in Alternanza Scuola-Lavoro degli studenti delle classi quarte, vale a dire di coloro che hanno effettuato il tirocinio nel corrente anno scolastico, è stata strutturata come di seguito: Ore Programma Gestore

2 Presentazione normativa, modulistica, finalità e potenzialità del progetto Singoli tutor scolastici

Fase in Aula

4 Modalità di ricerca del lavoro, tipologie contrattuali, curriculum vitæ, colloquio di lavoro

Scuola polo ITAS “M. Ricci” e CCIAA di Macerata

Fase in Azienda 120 Tirocini formativi in aziende e soggetti pubblici e privati del territorio

Aziende Enti vari e Studi Professionali

Fase in aula

L’ITAS “M. Ricci”, scuola polo provinciale per l’Alternanza Scuola-Lavoro, ha organizzato, con il supporto della Camera di Commercio di Macerata, la formazione in aula per gli studenti delle classi quarte degli Istituti che hanno aderito al progetto 2008-2009. Sono stati coinvolti relatori di diversa estrazione: docenti della scuola superiore con esperienza specifica nel progetto, nel settore della formazione e dell’orientamento, un docente universitario del dipartimento di scienze dell'educazione e della formazione, una giovane laureata in lingue per il commercio internazionale e un “Quality senior manager” di un’importante azienda del maceratese. Le lezioni sono state integrate anche da simulazioni ed esercitazioni pratiche. Hanno aderito n. 11 istituti scolastici per un totale di 558 studenti e di 76 ore di formazione in aula suddivise in 19 incontri.

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Calendario Lezioni d’Aula

Istituto Scolastico N. Studenti Data Orario

38 19/02/2009 8.30 - 12.30 IIS “A. Gentili” - San Ginesio

24 24/02/2009 8.15 - 12.15

28 19/03/2009 8.15 - 12.15 IIS “Bramante” - Macerata

27 18/04/2009 8.15 - 12.15

IIS “Da Vinci” - Civitanova 21 05/03/2009 8.30 - 12.30

IIS “Filelfo” - Tolentino 21 23/04/2009 8.30 - 12.30

24 25/02/2009 13.00 - 17.00 IIS “Garibaldi” - Macerata

29 26/02/2009 8.15 - 12.15

38 28/02/2009 8.50 - 12.50 ITAS “M. Ricci” - Macerata

37 14/03/2009 8.50 - 12.50

46 07/03/2009 8.30 - 12.30 ITC “Corridoni” - Civitanova

33 21/03/2009 8.30 - 12.30

47 26/02/2009 13.30 - 17.30 ITC “Gentili” - Macerata

49 25/03/2009 13.30 - 17.30

ITCG “Antinori” - Camerino 15 27/03/2009 8.00 - 12.00

Liceo Classico “Leopardi” - Recanati 15 15/04/2009 8.15 - 12.15

22 20/03/2009 8.15 - 12.15

22 16/04/2009 8.15 - 12.15 Liceo Scientifico “Galilei” - Macerata

22 17/04/2009 8.15 - 12.15

Il percorso di formazione si è concluso con l’effettuazione da parte degli studenti di una visita presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione, nelle sedi territorialmente competenti. Tale fase è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione della Provincia di Macerata che ne ha curato l’intera organizzazione. Obiettivo prioritario era offrire agli studenti un’opportunità conoscitiva della struttura, dei servizi e delle funzioni dei Centri per l’Impiego per una più consapevole ed efficace costruzione del loro futuro professionale, nel quale tali strutture rivestono indiscutibilmente un ruolo primario. Attraverso il Centro per l’Impiego, infatti, gli studenti possono accedere ad una serie di servizi altamente qualificati e specializzati di informazione, consulenza, orientamento sul tema della formazione professionale, dell’inserimento lavorativo e dell’autoimprenditorialità Fase in azienda

A gennaio 2009 hanno avuto inizio i tirocini formativi, quale esperienza lavorativa full time svolta nell’arco di tre settimane, per un totale di 120 ore, presso imprese, studi professionali, enti pubblici del territorio. Il tirocinio, che in nessun caso si configura come rapporto di lavoro, è un’esperienza di formazione e orientamento che si inserisce all’interno del percorso scolastico di ciascun studente ed è realizzata attraverso l’inserimento in un contesto lavorativo.

Il tirocinio offre allo studente la possibilità di: − arricchire la propria formazione integrando la teoria con la pratica;

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− acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro; − sperimentare le proprie conoscenze, competenze e capacità, interessi e attitudini; − orientarsi più consapevolmente nelle future scelte; − job placement

Anche la scuola, attraverso tali percorsi, ha l’opportunità di: − favorire l’orientamento ed arricchire la formazione degli alunni; − qualificare il proprio P.O.F.; − verificare la spendibilità della propria offerta formativa; − favorire l’incontro ed il raccordo con la realtà economico produttiva e sociale del

territorio

Aziende e studi professionali contribuiscono invece a: − accreditarsi come sede qualificata di formazione; − diffondere la cultura del lavoro; − sperimentare processi interni di innovazione; − verificare le procedure di selezione e valorizzazione delle risorse umane; − promuovere la propria immagine; − job placement

Di seguito sono riportati i periodi di tirocinio scelti da ciascuna scuola ed il numero degli studenti partecipanti:

Istituto Scolastico Periodo N. Studenti

IIS “A. Gentili” - San Ginesio 18/05/09 - 06/06/09 51 {14 l. scientifico 18 l. socio-psico-pedagogico 19 l. linguistico

IIS “Bramante” - Macerata 26/01/09 - 31/01/09 25/05/09 - 09/06/09

54 { 54 geometri

IIS “Da Vinci” - Civitanova 20/05/09 - 10/06/09 20 { 20 l. linguistico

IIS “Filelfo” - Tolentino 09/02/09 - 28/02/09 21 { 21 igea (ragionieri)

IIS “Garibaldi” - Macerata 02/02/09 - 06/02/09 02/04/09 - 10/04/09 11/05/09 - 16/05/09

52 {5 ordinamento 24 cerere zootecnico 23 cerere agroambientale

ITAS “M. Ricci” - Macerata 26/01/09 - 14/02/09 77 {16 biologico-sanitario 21 socio-psico-pedagogico 25 erica (linguistico) 15 pacle (perito aziendale)

ITC “Corridoni” - Civitanova 12/01/09 - 31/01/09 02/02/09 - 28/02/09 97 {

25 igea (ragionieri) 25 mercurio (rag. inf.) 47 pacle (perito aziendale)

ITC “Gentili” - Macerata 26/01/09 - 14/02/09 96 { 87 mercurio (rag. inf.) 9 igea (ragionieri)

ITCG “Antinori” - Camerino 23/02/09 - 14/03/09 9 { 6 igea (ragionieri) 3 mercurio (rag. inf.)

Liceo Classico “Leopardi” - Recanati 06/04/09 - 11/04/09 27/05/09 - 10/06/09

15 { 15 l. linguistico

Liceo Scientifico “Galilei” - Macerata 12/01/09 - 17/01/09 01/06/09-13/06/09 66 {

20 ordinamento 23 pni (informatica) 23 bilinguismo

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Per rendere le esperienze significative in termini formativi (come hanno evidenziato studenti ed aziende nei questionari) è utile pensare a presenze non troppo brevi dello studente nei contesti lavorativi. Periodi pertanto continuativi, piuttosto che suddivisi in settimane disgiunte, promuovono lo sviluppo positivo sia di competenze tecnico-professionali sia di natura relazionale, favorendo l’inserimento dello studente nel contesto lavorativo, la continuità delle attività, la conoscenza dei processi, la significatività e la proficuità dell’esperienza stessa. Il grafico sottostante mostra la partecipazione degli studenti al tirocinio formativo:

66

15

9

96

97

77

52

21

20

54

51IIS “A. Gentili”

IIS “Bramante”

IIS “Da Vinci”

IIS “Filelfo”

IIS “Garibaldi”

ITAS “M. Ricci”

ITC “Corridoni”

ITC “Gentili”

ITCG “Antinori”

Liceo Classico “Leopardi”

Liceo Scientifico “Galilei”

Nucleo fondamentale del progetto Alternanza Scuola-Lavoro, il tirocinio coniuga sapere, saper essere e saper fare, il pensiero teorico con il momento empirico. L’azienda/studio è il luogo dove si intrecciano saperi, esperienze, comportamenti, cosicché crescente è l’attenzione al contesto di lavoro non solo come sede finale destinata ad accogliere le competenze prodotte nel sistema d’istruzione, ma anche come sede significativa di formazione in grado di produrre in modo autonomo competenze e di curarne l’apprendimento. A livello provinciale è stata avviata un’ampia azione di comunicazione e di sensibilizzazione sul tema. Forte è stata la risposta al progetto da parte delle aziende e degli studi professionali del territorio, i quali hanno offerto la piena collaborazione e la propria preziosa esperienza e professionalità per la realizzazione dei percorsi in Alternanza. Studenti sensibilizzati ma che non hanno effettuato il tirocinio nel corrente anno scolastico

Per gli studenti delle terze classi delle scuole che hanno voluto avviare la sensibilizzazione sul tema dell’alternanza, è stato strutturato un percorso precipuamente informativo ed orientativo come di seguito specificato:

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Ore Programma Gestore

3 Orientamento all’Alternanza con kit fornito dalla CCIAA

Tutor e referenti scolastici

2 Promozione e conoscenza di sé, motivazioni, interessi, competenze, contesto relazionale Provincia di Macerata

Fase in Aula

2 Visita centri per l’impiego Provincia di Macerata

Fase in Azienda 4 Visita aziendale Aziende varie

Dall’a.s. 2008/2009 gli Istituti Professionali partecipano soltanto con le classi terze. A tal fine questi hanno effettuato, in aggiunta a quanto previsto sopra, una giornata formativa di 3 ore sui temi del colloquio di lavoro, curriculum, mercato del lavoro ecc. curata dalla Scuola Polo Provinciale ITAS “M. Ricci” di Macerata, con il supporto e il contributo della Camera di Commercio di Macerata.

La formazione in aula si poneva il perseguimento dei seguenti obiettivi: − Sensibilizzare gli studenti sul tema dell’Alternanza Scuola-Lavoro; − Presentare il progetto Alternanza Scuola-Lavoro; − Presentare il sistema economico provinciale e il tessuto imprenditoriale locale; − Favorire negli alunni la conoscenza di sé: competenze, motivazioni, interessi, contesto

relazionale; − Contribuire a creare le migliori condizioni per un efficace processo di orientamento

rispetto al futuro scolastico-formativo

L’ITAS “M. Ricci”, scuola polo provinciale per l’Alternanza Scuola-Lavoro, ha organizzato, di concerto e con il supporto della Camera di Commercio e della Provincia, la formazione in aula per gli studenti delle classi terze degli Istituti (Tecnici, Licei, IIS, Istituti Professionali) che hanno aderito al progetto 2008-2009. Inoltre sono stati effettuati degli incontri all’interno di ogni singola classe della durata di due ore circa, durante il mese di maggio, da parte di esperti della Provincia e dei Centri per l’Impiego. Alla fase di orientamento in aula hanno partecipato 11 Istituti Scolastici per un totale n. 742 studenti, così suddivisi:

91

142

21

39

51

95

79

91

27

25

81IIS “A. Gentili”

IIS “Bramante”

IIS “Filelfo”

IIS “Garibaldi”

ITAS “M. Ricci”

ITC “Corridoni”

ITC “Gentili”

ITCG “Antinori”

Liceo Classico “Leopardi”

IPSCT “Bonifazi”

IPSSART “Varnelli”

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Seguono i dati riepilogativi delle ulteriori giornate formative previste per i soli Istituti Professionali, che hanno coinvolto n. 3 istituti e 281 studenti, per un totale di n. 12 ore, suddivise in quattro incontri di tre ore ciascuno.

Istituto Scolastico N. Studenti Data Orario

60 28/03/2009 9.30 - 12.30 IPCT “Bonifazi” - Civitanova

82 09/04/2009 9.00 - 12.00

IIS “Bramante” - Macerata 48 04/04/2009 9.00 - 12.00

IPSSART “Varnelli” - Cingoli 91 16/04/2009 9.00 - 12.00

Il percorso formativo rivolto agli studenti delle classi terze ha previsto per la generalità delle scuole partecipanti anche la realizzazione di una visita aziendale, della durata circa di 4 ore, finalizzata a favorire una prima conoscenza diretta della realtà d’impresa attraverso la presentazione dei processi produttivi, amministrativi, contabili, di marketing, di logistica ecc. Ogni singolo Istituto scolastico ha preso autonomamente i contatti con i responsabili delle aziende per concordare il calendario e le modalità delle visite. Dati di sintesi dei percorsi in alternanza Scuola-Lavoro

La tabella sottostante riassume il numero totale degli studenti, suddivisi per Istituto scolastico, che hanno partecipato ai percorsi in Alternanza Scuola-Lavoro nell’a.s. 2008/2009:

Istituto Scolastico Studenti Classi Quarte Studenti Classi Terze

ITAS “M. Ricci” - Macerata 77 79

ITC “F. Corridoni” - Civitanova Marche 97 95

I.I.S “Filelfo” - Tolentino 21 27

Liceo Scientifico “G. Galilei” - Macerata 66 0

IIS “G.Garibaldi” - Macerata 52 91

I.I.S “A. Gentili” - San Ginesio 51 81

IIS “Bramante” - Macerata 54 25

ITC “A. Gentili” - Macerata 96 51

IP “V Bonifazi” - Civitanova Marche 0 142

IPSSART “Varnelli“- Cingoli 0 91

IIS “L. Da Vinci” - Civitanova Marche 20 0

Liceo classico “G. Leopardi” - Recanati 15 21

ITCG "G. Antinori" - Camerino 9 39

Totale 558 742

Si riscontra un sempre maggior interesse ed impegno delle scuole nell’attuazione e valorizzazione dei percorsi in Alternanza Scuola-Lavoro. Aumenta infatti costantemente il numero degli Istituti aderenti e degli studenti coinvolti, appartenenti ad ogni indirizzo: accanto agli Istituti professionali che vantano una pluriennale esperienza in materia, si attivano non solo gli Istituti tecnici ma significativo è anche il coinvolgimento dei licei (scientifico, classico, linguistico) che hanno pienamente colto le

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opportunità formative offerte dai contesti lavorativi, seppur la spendibilità dell’indirizzo di studi, per alcuni, possa apparire meno chiaramente delineata. 1.300 sono gli studenti complessivamente coinvolti, di cui 558 tirocinanti, appartenenti a 13 istituti scolastici ed oltre 15 indirizzi di studio.

11

Imprese 212

Liberi professionisti 126

Enti Pubblici 45

383 sono stati, infine, i soggetti ospitanti, costituiti da enti pubblici e, soprattutto, studi professionali ed imprese, in rappresentanza di tutti i settori: industria, commercio, artigianato, agricoltura, servizi. Qualche dato su come è cresciuta l’alternanza in questi anni:

Istituto Scolastico 2004/2005 2006/2007 2007/2008 2008/2009

Alunni 3ª 311 204 671 742

Alunni 4ª 92 322 594 558

Totale Studenti 403 526 1.265 1.300

Imprese 153 280 212

Studi - Liberi Professionisti 51 90 126

Enti Pubblici 31 48 45

Totale Soggetti ospitanti 69 235 418 383

2004/2005 2006/2007 2007/2008 2008/2009

0

0

0

0

0

0

0

0

0

80

70

60

50

40

30

20

10

Soggetti ospitanti

Alunni 4ª

Alunni 3ª

L’apprezzamento del progetto da parte dei soggetti ospitanti, disponibili ad ospitare un numero crescente di studenti, ha condotto, nell’ultimo anno, a ridurne leggermente il numero.

69 92

311

742

558

383

671

594

418

235

322

204

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2. Sintesi attività formative rivolte ai tutor scolastici e aziendali Al fine di promuoverne e sostenerne il ruolo, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, in collaborazione con la Camera di Commercio, le Associazioni di Categoria e la scuola polo ITAS “M. Ricci” di Macerata, ha realizzato nell’a.s. 2008/2009 una specifica sezione formativa volta alla preparazione e all’aggiornamento dei tutor scolastici e dei tutor aziendali, prioritariamente indirizzata a sviluppare una pronunciata cultura e pratica dell’alternanza.

Gli obiettivi prefissati sono stati: − dotare le scuole di una sempre maggiore autonomia sia nella formazione degli studenti

all’Alternanza che nel reperimento di unità formative sedi di stage; − ampliare il bacino di aziende e il loro coinvolgimento nell’esperienza, per formare

maggiormente personale preparato su richieste precise provenienti dalle stesse; − informare e formare sulla metodologia dell’Alternanza; − valorizzare e diffondere le esperienze realizzate cercando di individuare e consolidare

le best practices;

Sono state realizzate le seguenti attività:

− Workshop (v. Appendice B) organizzato dalla CCIAA di Macerata presso l’Auditorium dell’ITAS “M. Ricci” il 25 novembre 2008 (4,5 ore), con il prof. Martines. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della CCIAA di Macerata, della Provincia di Macerata, i rappresentanti del mondo imprenditoriale, docenti, tutor e studenti delle scuole che hanno aderito al progetto, per un totale di circa 70 persone. Obiettivo di questo workshop è stato il creare una sessione di progettazione e lavoro condivisa sui temi quali: stimolare e rafforzare la partecipazione e la coprogettazione; perseguire maggiore coerenza e compatibilità tra tempi, esigenze e strategie del

sistema produttivo e quelli del sistema educativo, per realizzare percorsi sempre più efficaci e proficui per tutti;

facilitare l’acquisizione di metodi e strumenti per rafforzare l’autonomia delle scuole;

elaborare progetti innovativi e consolidare best practices. Il workshop si è svolto sotto forma di laboratorio di progettazione partecipata e ha utilizzato metodologie fortemente interattive, validate a livello internazionale ed uniche in Italia, quali il Mosaico Digitale, un innovativo strumento di facilitazione che, combinando tecnologia e metodi/tecniche per la creatività, favorisce i processi decisionali e di concertazione.

− Incontro del 16 gennaio 2009 (1,5 ore), presso l’ITAS “M. Ricci”, aperto ai Dirigenti e ai tutor scolastici per presentare le attività progettuali e i percorsi da realizzare nell’anno scolastico 2008/2009.

− Giornata di formazione regionale il 28 maggio 2009 (7 ore), tenutasi presso l’Auditorium dell’ITAS “M. Ricci”, organizzata con il patrocinio dell’USR MARCHE. La giornata di formazione era rivolta ai Dirigenti scolastici, ai docenti tutor e referenti del progetto, agli studenti che hanno partecipato alle attività progettuali, al personale amministrativo delle segreterie scolastiche coinvolto nel progetto, agli Enti e alle rappresentanze delle imprese. Nella mattinata sono stati effettuati degli interventi da parte della referente del progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”, prof. Patrizia Cuppini, dalla rappresentante della Provincia di Macerata Dott.ssa Grazia Maria Marannino, della Dott.ssa Lorenza Natali

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della CCIAA di Macerata, della Dott.ssa Cristiana Rossini della CCIAA di Ancona, della Dott.ssa Paola Marchetti di Confindustria Pesaro. Le scuole polo hanno poi portato la testimonianza diretta (di 2 scuole della propria provincia) dei protagonisti (studenti e tutor scolastici). Nel pomeriggio si sono svolti dei lavori di gruppo in merito all’attività di formazione delle classi terze, con inserimento della Formazione sulla Sicurezza in ambiente di lavoro, sulla legislazione relativa al lavoro e sulla Qualità (EQDL) e alla valutazione dei percorsi di alternanza degli studenti.

− Formazione tutor scolastici, nell’ambito del “Corso di formazione in aula” (lezioni di 4 ore) curato dalla scuola polo - ITAS “M. Ricci” di Macerata - con il supporto finanziario della CCIAA di Macerata.

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MonitoraggiAlternanza Scuola-Lavoro

a.s. 2008/2009

Valutazione dello studente

da parte dell’impresa

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MonitoraggiAlternanza Scuola-Lavoro

a.s. 2008/2009

Autovalutazione

da parte dello studente

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MonitoraggiAlternanza Scuola-Lavoro

a.s. 2008/2009

Valutazione dell’Alternanza Scuola-Lavoro

da parte del tutor aziendale

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3. I Premi dell’Alternanza La Camera di Commercio di Macerata ha istituito nel 2007 il Premio “Alternanza Scuola-Lavoro” con la finalità di promuovere, diffondere e valorizzare le best practices realizzate nell’ambito dell’Alternanza. Esso prevede, per i primi tre Istituti classificati, una dotazione finanziaria finalizzata all’acquisto di supporti didattici. Nel 2008 il Premio si suddivide in due sezioni; accanto alla sezione “Scuole” infatti, viene aggiunta la sezione “Unità Formative”, rivolta ai soggetti ospitanti, suddivisa in tre distinte categorie (Imprese - Enti Pubblici - Studi Professionali), ai vincitori delle quali viene assegnato un premio simbolico di eccellenza. Nell’a.s. 2008/2009 si sono avuti i seguenti risultati: Premio “Alternanza Scuola-Lavoro - sezione Unità Formative”

1° classificato Imprese: Officina Meccanica Andreani Maurizio - Civitanova Marche 1° classificato Studi Professionali: GEO-Team Scisciani Crucianelli Associati - Tolentino 1° classificato Enti Pubblici: Università degli Studi di Macerata

Officina Meccanica Andreani Maurizio Civitanova Marche

GEO-Team Scisciani Crucianelli Ass. Tolentino

Università degli Studi di Macerata

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Premio “Mauro Tombolini” Alternanza Scuola-Lavoro - sezione Scuole

1° classificato: ITAS “M. Ricci” - Macerata 2° classificato: IIS “Garibaldi” - Macerata 3° classificato: ITC “Gentili” - Macerata

ITAS “M. Ricci” - Macerata

IIS “Garibaldi” - Macerata

ITC “Gentili” - Macerata

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4. La voce ai protagonisti

Unità Formative

Officina Meccanica Andreani Maurizio - Civitanova Marche

Con immenso orgoglio abbiamo ricevuto il premio “Alternanza Scuola-Lavoro - Sezione Unità Formative: Imprese 2009”. Un premio a nostro avviso importante in quanto riconosce un lavoro svolto negli anni in collaborazione con altri soggetti socio-economici del nostro territorio quali: la CCIAA di Macerata, la Provincia di Macerata e le unità scolastiche. Abbiamo sempre creduto e continueremo negli anni ad appoggiare questo progetto. Un progetto prestigioso e innovativo dove tutti gli imprenditori trovano risultati concreti per lo sviluppo delle proprie aziende e dove i giovani possono iniziare gradualmente ad integrarsi in questo meraviglioso mondo del lavoro. L’Officina Meccanica Andreani Maurizio si occupa di “assistenza tecnica” di veicoli industriali, autobus e imbarcazioni. Oggi per essere al passo con la continua evoluzione tecnologica del nostro settore, bisogna avere collaboratori con una buona conoscenza scolastica e che partecipino in modo continuo e coerente ai numerosi corsi di aggiornamento. Un ringraziamento particolare alla CCIAA di Macerata, nella persona del Presidente Bianchi e dei suoi collaboratori, che ha istituito questo premio. Dedicato a tutti i nostri collaboratori, all’ITC “F. Corridoni” - IPSIA “F. Corridoni” di Civitanova Marche, all’ITIS “E. Mattei” di Recanati e a tutti quelli che si sono impegnati insieme a noi per la vittoria di questo importante riconoscimento.

GEO-Team Scisciani Crucianelli Associati - Tolentino

Una grande opportunità di formazione e crescita reciproca. Questo è ciò che rappresenta in sintesi per noi del GEO-Team, un’associazione di liberi professionisti con sede in Tolentino, il progetto Alternanza Scuola-Lavoro al quale abbiamo aderito con soddisfazione per due edizioni consecutive. Un’iniziativa condivisa a pieno sin dai primi contatti avuti con gli Enti e le Istituzioni coinvolte, che si è poi concretizzata nell’esperienza “lavorativa” svolta dallo studente presso il nostro studio, durante la quale abbiamo cercato di fornire un quadro completo della libera professione, analizzando sia l’aspetto teorico, legato ad esempio alla progettazione di nuove costruzioni o ristrutturazione di quelle esistenti, che quello pratico, come la Direzione dei Lavori o il coordinamento della sicurezza nei cantieri. La redazione di rilievi topografici e pratiche catastali, l’assistenza tecnica ad imprese e l’amministrazione dei condomini, sono altre attività che lo studente ha avuto modo di seguire durante le tre settimane messe a disposizione dal progetto Alternanza Scuola-Lavoro. Pur consapevoli che una buona formazione e la capacità di mettere in pratica le conoscenze acquisite sono alla base di un qualsiasi percorso lavorativo, abbiamo cercato di trasmettere allo studente quelli che per noi dello studio tecnico GEO-Team sono i valori ed i principi etici della libera professione. Una continua formazione, una costante attenzione alle esigenze della committenza, una comunicazione chiara e completa con il nostro interlocutore, il rispetto del codice deontologico, la capacità di mettersi in discussione e la volontà di migliorarsi, sono sicuramente un prezioso valore aggiunto che lo studente porta con sé nel momento in cui deciderà di affrontare il tanto temuto quanto affascinante mondo del lavoro. Un buon rapporto interpersonale instaurato con lo studente ha permesso un confronto con metodi di insegnamento/apprendimento ed una visione del mondo del lavoro tipica di una mentalità giovanile in continua evoluzione, potendo constatare che la risorsa umana è

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sicuramente l’investimento più redditizio per un’azienda. L’esperienza vissuta, e qui sinteticamente raccontata, rappresenta per noi un vanto ed un privilegio del quale siamo riconoscenti ai ragazzi che hanno condiviso questo percorso ed a tutte le persone che, per conto degli Enti e delle Istituzioni che rappresentano, con il loro sforzo l’hanno resa possibile.

Università degli Studi di Macerata

L’Università di Macerata, nell’anno accademico 2008-2009, ha aderito per la prima volta al progetto Alternanza Scuola-Lavoro, aprendo le porte a 19 studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata e a 6 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Gentili” di San Ginesio. L’iniziativa ha avuto il merito di avvicinare i giovani all’Ateneo, facendoli entrare per la prima volta nel cuore della macchina amministrativa, potendo così comprendere il funzionamento del complesso motore che supporta la didattica. Abituati a vestire i panni di soggetto promotore di tirocini per i nostri studenti, abbiamo accolto l’adesione al progetto come una sfida. La conoscenza delle difficoltà abitualmente incontrate dai tirocinanti, agevolata dal rapporto quotidiano con gli studenti, ci ha permesso di calarci con consapevolezza nel ruolo di soggetto ospitante. Pertanto, prima di essere affidati alle singole strutture e di immergersi totalmente nell’esperienza di stage, gli studenti sono stati accolti ufficialmente in aula magna e presentati ai rispettivi tutor; dopodiché sono stati accompagnati presso ciascuna unità amministrativa, per avere un quadro generale di come funzionano i servizi dell’ateneo. Un approccio del genere ha contribuito a far percepire ai ragazzi delle scuole superiori che il mondo universitario non è poi così lontano dalla loro realtà scolastica, e che è giusto sì alimentare grandi aspettative, ma anche non farsi prendere dal timore di non esserne all’altezza. Una volta acquisita una percezione “umana” del mondo universitario nel suo complesso, tanto come istituzione formativa che come apparato amministrativo, il progetto è entrato nel vivo con l’assegnazione degli studenti alle singole strutture, per quello che è lo scopo principale dell’iniziativa: avvicinare i ragazzi ad una realtà di lavoro nuova, favorendone la crescita professionale, culturale e personale. L’obiettivo è stato raggiunto, come dimostrano le parole delle ragazze nell’articolo pubblicato sul numero di luglio di Cittàteneo, al termine dello stage: «Nonostante all’inizio l’Unimc ci sembrasse Marte e i tutor dei veri e propri marziani, dopo lo sbarco con la nostra navicella chiamata “Alternanza Scuola-Lavoro”, ci riteniamo pienamente soddisfatte sia dell’accoglienza che dei lavori proposti e successivamente svolti». In conclusione, possiamo stilare un bilancio più che positivo dell’esperienza, confermato dal fatto che, per la prossima edizione del progetto, sono raddoppiati gli studenti proposti dal Liceo “Galilei” ed è aumentato il numero di scuole richiedenti.

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Studenti

ITAS “M. Ricci” - Macerata Marta Bellesi - Letizia Trapassi (classe 4ª S Biologico)

Il 26 gennaio 2009 tutti gli alunni della nostra classe, 4ª S Biologico dell’ITAS “Matteo Ricci” di Macerata, nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”, hanno iniziato l'esperienza di tirocinio formativo presso alcuni laboratori analisi, privati e non, della provincia. Il tirocinio si è svolto in tre settimane consecutive dal 26/1/2009 al 31/1/2009, dal 2/2/2009 al 7/2/2009, dal 9/2/2009 al 14/2/2009, per un totale di 120 ore. L'innovativo percorso progettuale deliberato dal Collegio Docenti ed inserito nel POF dell'Istituto, è stato subito approvato dal Consiglio della nostra classe, che ha anche organizzato le varie attività di preparazione al tirocinio. Il progetto era già stato attuato nella nostra scuola negli anni precedenti, ma il nostro indirizzo di studi non era mai stato coinvolto. La coordinatrice di classe e tutor scolastica, Prof.ssa Danila De Angelis, con la collaborazione del Referente d’Istituto Prof. Dario Matteucci, ci ha illustrato il progetto, la sua articolazione e le sue potenzialità. Abbiamo quindi partecipato con molto entusiasmo, anche se sapevamo che dovevamo quasi affrontare una “sfida”, considerando che eravamo la prima classe del nostro corso a partecipare al progetto. La nostra tutor si è impegnata a trovare strutture dove collocarci e ha preso accordi con i vari tutor aziendali per inserirci nel modo migliore nelle strutture e per farci partecipare attivamente all'esperienza lavorativa. Al termine delle tre settimane ognuno di noi ha realizzato una relazione finale sul lavoro svolto. Nei mesi precedenti al tirocinio ci sono state proposte attività di informazione e formazione preliminari, ad esempio abbiamo partecipato all’evento conclusivo, organizzato dalla CCIAA di Macerata, del progetto 2007/2008. Successivamente un’ex studentessa dell’ITAS, oggi laureata ed inserita nel mondo del lavoro, ha illustrato a noi ragazzi delle classi quarte come scrivere un curriculum vitæ e, attraverso simulazioni, come affrontare al meglio un colloquio di lavoro. Nel corso dell’anno scolastico ci siamo recati al Centro dell’Impiego di Macerata, dove ci sono state illustrate le modalità di ricerca di lavoro e le diverse tipologie contrattuali di lavoro. Nel mese di maggio, presso l'Auditorium del nostro Istituto, nel corso della giornata di formazione regionale per Dirigenti scolastici e docenti tutor della Regione, una delegazione di ragazze della nostra scuola ha partecipato ai lavori per individuare i punti di forza, i punti di debolezza e le proposte di miglioramento del progetto Alternanza. Per noi tirocinanti della 4ª S questa esperienza è stata positiva sotto ogni aspetto. Ci è stata data la possibilità di verificare concretamente i nostri interessi e le nostre attitudini per l'inserimento nel mondo del lavoro, ma anche per la scelta universitaria. Siamo stati quindi molto soddisfatti di aver avuto l’opportunità di partecipare a questo progetto e dobbiamo ringraziare la nostra scuola e soprattutto la nostra tutor scolastica Danila De Angelis, che ha investito molte energie per il buon esito dell'iniziativa.

ITC “F. Corridoni” - Civitanova Marche De Seris Giulia (classe 4ª L Pacle)

Soggetto ospitante: Calzaturificio King Spa, Zona Industriale B Civitanova Marche (Attività di produzione e commercializzazione calzature). Durante l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro ritengo di essere stata impegnata e coinvolta in modo accettabile, anche se le mie aspettative erano maggiori. Sono stata seguita

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anche dalla stessa titolare, che purtroppo aveva anche molti impegni e da alcuni impiegati dell’ufficio amministrativo. Le tre settimane le ho trascorse nel seguente modo: 1ª settimana presso gli uffici Amministrazione - Ho effettuato operazioni di fatturazione merci, controllo dei documenti fiscali e loro sistemazione in archivio; 2ª settimana presso gli uffici Amministrazione - Sono stata seguita dalla titolare che, in particolare, mi ha illustrato la funzione e il contenuto della lettera di credito utilizzata nel commercio internazionale e da me affrontata a scuola. Ho analizzato il suo contenuto, anche utilizzando la lingua inglese e, con l’ausilio dell’impiegata tutor aziendale, ho compilato due o tre lettere di credito. 3ª settimana presso gli uffici Amministrazione - Ho approfondito e sono stata impegnata su quanto visto nelle prime due settimane.

IIS “Filelfo” - Tolentino Danilo Sasso (classe 5ª)

Gli studenti della Classe 5ª A dell’Istituto Tecnico Commerciale “F. Filelfo” di Tolentino hanno partecipato al Progetto didattico di “Alternanza Scuola-Lavoro” nel mese di Febbraio 2009, per tre settimane consecutive. Nel corso di questo periodo, alla routine delle lezioni in aula, si sono sostituite importanti esperienze di lavoro in ambiti aziendali e in Studi di Consulenza Aziendale. Abbiamo avuto la consapevolezza di svolgere compiti già in parte conosciuti per averne studiato i contenuti sin dal primo anno di questo corso di studi. Infatti, grazie a questo progetto didattico è stato possibile vivere direttamente il mondo del lavoro al suo interno. Realtà che quotidianamente vede impegnati molti addetti operanti negli uffici delle Aziende, negli Studi di Consulenza e negli Enti Pubblici. Si è avuto modo in questa prima occasione di sperimentare un approccio diretto con quelli che sono i rapporti interpersonali di lavoro tra datori di lavoro e dipendenti, tra colleghi, con i professionisti consulenti esterni e con clienti e fornitori. Abbiamo dimostrato a noi stessi e maturato la piena convinzione dell’importanza di ciò che ci è stato insegnato, e che ancor più importante è riuscire a metterlo in pratica, scoprendo di essere in grado di risolvere i vari problemi di lavoro attingendo principalmente alle nozioni che fanno ormai parte del nostro bagaglio di conoscenze. Questa esperienza ci ha molto aiutato ed è stata profondamente utile sia dal punto di vista professionale che personale, in quanto ha permesso di confrontarci con persone, situazioni e problematiche nuove. Ci ha consentito di interagire in prima persona in un ambiente nuovo in cui siamo stati messi alla prova e nel quale ci siamo fatti conoscere prima di tutto come persone, ma anche come futuri ragionieri. Il progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” è stato fonte di crescita personale perché uno studente, trovandosi in un ambiente di lavoro reale e non simulato, interagendo in prima persona senza intermediari, può confrontarsi, mettersi alla prova, scoprire ed acquisire maggiore consapevolezza delle proprie capacità e delle proprie attitudini. Di fondamentale importanza si sono rivelati anche gli incontri di orientamento che sono stati organizzati con gli esperti del settore. A questi incontri vi è stata una partecipazione molto attenta in preparazione di questa esperienza formativa, incontri e lezioni che, oltre a quelli del nostro Tutor Scolastico, ci hanno fornito indicazioni, chiarimenti e consigli su come orientarsi al lavoro, su come formulare il curriculum vitæ e su come prepararsi per affrontare un colloquio di lavoro. Per tutti i motivi sopra indicati, noi studenti della ex classe 4ª A dell’ITC di Tolentino, confermiamo che prendere parte a questo progetto sia stata una prima grande esperienza di

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vita ed un valido ponte che permette agli studenti di traghettarsi dal mondo della scuola a quello del lavoro.

Liceo Scientifico “Galilei” - Macerata

Per uno studente di un liceo che ha in previsione, dopo il conseguimento del diploma, un corso di laurea, non è facile non pensare al mondo lavorativo come una cosa molto lontana e soprattutto molto astratta. Proprio per questo penso che l’esperienza di alternanza Scuola-Lavoro sia un’occasione davvero utile per prepararci al futuro, un futuro che mette meno paura se ci si arriva, diciamo, con una sorta di equipaggiamento. Proprio per tale ragione la nostra scuola ci ha offerto la possibilità di sperimentare il mondo del lavoro per un periodo di tempo di 3 settimane scegliendo tra varie aziende, uffici pubblici e privati. Per quanto mi riguarda, io ho chiesto di poter esser mandata da C.M. Viaggi e devo ammettere che è stata un’esperienza molto interessante dalla quale ho imparato molto. Mi recavo in agenzia dalle 9 alle 13 e riprendevo il pomeriggio dalle 16 alle 20. I compiti che mi sono stati assegnati sono stati diversi: nella prima settimana di stage ero nel settore organizzativo delle gite scolastiche. In questo ambito bisognava tener conto delle richieste che ci venivano fatte dalle scuole ma cercare anche le soluzioni più economiche possibili per vincere l’appalto. Serviva quindi un tocco di fantasia per creare l’itinerario, unito ad un pizzico di praticità: più cose da visitare perdendo meno tempo possibile. Nella seconda parte dello stage, invece, mi è stato affidato il compito di gestione dell’archivio dei cataloghi, dell’organizzazione delle vetrine e, a volte, la consulenza al pubblico. Quindi passavo intere giornate a sistemare i cataloghi dei vari tour operator, buttare quelli ormai scaduti, e prendere quelli che le persone richiedevano per avere delle informazioni riguardanti il loro viaggio. Diciamo che il mio era un umile compito ma è stato utile proprio per questo. Non si parte mai dai compiti più alti: si va in crescendo e bisogna aver quello spirito di adattamento e quell’umiltà tale da eseguire ogni compito dando il massimo di sé. Solo così si può conquistare la fiducia del datore di lavoro. Inoltre è stato interessante instaurare dei rapporti con le persone che lavoravano al mio fianco, imparando a collaborare, a convivere e a conoscersi.

IIS “G. Garibaldi” - Macerata Andrea Tonelli (classe 4ª E)

Il mondo della scuola offre a noi studenti la possibilità di avere esperienze formative in ambiti di lavoro, secondo quanto stabilito nell’articolo 4 della Riforma della Legge 53/2003. Si tratta di un’alternanza che mira all’acquisizione di competenze trasversali e professionalizzanti, che produce a mio parere un aumento della motivazione allo studio e un mutato atteggiamento nei confronti della scuola, che diviene mediatrice del nostro futuro ingresso nel mondo del lavoro. Ho trascorso il periodo di stage del progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”, dal 2 all’8 Febbraio, dal 2 all’8 Aprile e dall’11 al 16 Maggio, presso l’azienda Stefano Vita di Piane di Montegiorgio (FM). Durante questo periodo di stage ho lavorato prevalentemente: nel laboratorio di micropropagazione (tecnica di propagazione da meristema, che consente di far crescere piante miniaturizzate, in condizioni di illuminazione e temperature controllate in vitro, utilizzato nella produzione vivaistica per garantire un prodotto geneticamente sano da virosi), nel garden e nel settore manutentivo. Durante il mio impiego nel settore del garden dell’azienda, ho seguito la gestione di un punto vendita con tutte le relative problematiche: scerbatura delle erbe infestanti dai vasi; invasamento di Rincosperma (gelsomino), lavande e Pittosforo; pulizia di aree dei piazzali; selezione e toilettatura piante...

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Nel periodo conclusivo dello stage, invece, ho aiutato il titolare prevalentemente nella manutenzione di tre giardini privati a Montegiorgio (potatura, diradamento siepi, livellamento del suolo per la messa in funzione dell’ala gocciolante, trapianto o messa a dimora di piante, sfalcio dei prati, scerbatura e pulitura da foglie e rami da sotto siepi ed alberature...). Di tutto il periodo, sicuramente la parte più interessante è stata quella dove ho collaborato nel laboratorio di micropropagazione dell’azienda, apprendendo molto nel campo della propagazione agamica da meristema e sull’utilizzo ed il funzionamento di diverse attrezzature particolari del laboratorio (autoclave, demineralizzatore...), oltre ad avermi fatto conoscere una nuova linea di produzione nel campo vivaistico. Per i restanti impieghi che ho svolto, essendo figlio di vivaista ed aiutando spesso mio padre in azienda, non ho trovato significative differenze tra l’attività che normalmente svolgo presso l’azienda di famiglia e quelle realizzate presso il vivaio Vita. Tuttavia credo di avere acquisito nuove ed interessanti cognizioni nel settore manutentivo, in particolare nella collocazione (abbinamento, associazione, ecc.) delle piante all’interno dei giardini in funzione delle diverse realtà pedoclimatiche e delle esigenze dei clienti. Ho raggiunto la consapevolezza che nel progettare e nel realizzare giardini occorrono non solo conoscenze botaniche, ma anche ragione e sentimento: la ragione nell’organizzare gli spazi e nel realizzare le varie fasi progettuali; il sentimento, perché sulla scia della passione e dell’immaginazione spinge a sognare piccoli e grandi paradisi privati.

IIS “Gentili” - San Ginesio Caterina Pomponio (Classe 4ª A - Liceo Scientifico Sarnano)

Nel periodo compreso tra il 19 maggio ed il 6 giugno ho avuto l’opportunità di realizzare uno stage presso l’Università di Camerino, più precisamente al Dipartimento di Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate. Al momento del mio arrivo erano già state stabilite le modalità di lavoro in maniera specifica da parte del tutor che mi ha seguito, la professoressa Gabriella Gabrielli. Il periodo del tirocinio è stato diviso in tre parti per poter conoscere differenti campi della biologia: Biochimica, Biologia Molecolare e Scienze Ambientali. In queste tre settimane attraverso la realizzazione di esperienze pratiche e guidate ho compreso modalità diverse nello studio di problematiche biologiche. In particolare ho avuto la possibilità di conoscere in maniera dettagliata il processo di ricerca nei laboratori. Ho capito le attività che si svolgono all’interno di essi grazie a progetti che mi sono stati assegnati ed alle informazioni degli specialisti. Ho potuto muovermi autonomamente ed utilizzare macchinari specifici che non conoscevo. Ho preparato soluzioni, misurato il pH delle sostanze, preparato terreni di coltura, fatto un analisi chimico-batteriologica delle acque ed infine ho preparato vetrini da analizzare al microscopio. Ho avuto un’accoglienza più che positiva; infatti non soltanto il tutor, ma anche gli studenti universitari ed i professori sono stati sempre disponibili. Ho imparato a confrontarmi con loro e a chiedere informazioni. Il mio orario all’Università era dalle 9 del mattino fino alle 13 e dalle 14 fino alle 18 e non ho avuto difficoltà a svolgere le mansioni richieste in quest’arco di tempo. La mia esperienza all’Università è stata un modo per aprire la mente, ho conosciuto infatti una realtà completamente diversa da quella scolastica ed ho avuto un arricchimento a livello di conoscenza. Ritengo che l’Alternanza Scuola-Lavoro avrà ripercussioni positive sul mio futuro, poiché potrò scegliere in modo più consapevole il mio percorso universitario e quindi successivamente lavorativo.

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IIS “Gentili” - San Ginesio Bracci Giulia (cl. 4ª Liceo Socio-psico-pedagogico di San Ginesio)

Nel giorno 18 maggio ho iniziato l’esperienza di stagista presso l’Asilo Nido Titti di Passo Ripe. Nei primi 2/3 giorni i rapporti interpersonali sono risultati “freddi”, distaccati, sia da parte mia che delle educatrici, perché non c’era una conoscenza di fondo. Ho affrontato con tranquillità poiché ero convinta si trattasse solo di una questione di tempo, e infatti, terminato lo stage, i rapporti sono migliorati e mi muovevo con più sicurezza nell’ambiente. Nel primo giorno non mi sono stati affidati compiti particolari, ma ho solo osservato le varie attività che si svolgevano nel corso della giornata, aiutando i bimbi a mangiare. Nei giorni seguenti, man mano che il tempo passava e quindi la conoscenza, soprattutto con le educatrici, si approfondiva, mi sono stati affidati vari compiti e io stessa ho cercato di aiutare le “colleghe” di mia iniziativa anche senza che mi venisse richiesto. Durante la seconda settimana mi è stato affidato il compito di portare a dormire i bambini più piccoli (1-2 anni). In ciò non ho riscontrato particolare difficoltà e quindi non mi sono trovata a dover chiedere aiuto alle educatrici. Da parte delle educatrici c’è stata sempre la disponibilità nell’aiutarmi, nel dare spiegazioni riguardo tutte le cose che avvenivano nell’arco della giornata e quindi credo di essere stata seguita in maniera continuativa. Ho sempre aiutato le educatrici, spesso su richiesta, e sin dalla prima settimana ho acquisito i tempi in cui si suddivideva la giornata “tipo” dell’asilo. Le mie capacità non sono state sfruttate al massimo, poiché il tempo messo a disposizione a noi stagiste è davvero molto limitato, e quindi proporrei di allungare il periodo di stage per gli studenti della scuola superiore. Stando a contatto diretto con i bambini ho imparato e capito molte più cose che non con la teoria, i vari atteggiamenti, “tattiche”, sia esse positive che negative, che il bambino mette in atto nel momento in cui deve svolgere un’attività o anche nel momento del pranzo. La giornata “tipo” dell’Asilo Nido Titti è la seguente:

− accoglienza dei bambini fino alle 9.30 − merenda nelle classi, i bambini si dividono in due classi per età − appello − attività di gruppo − tutti in bagno a lavare le mani − gioco in palestra in attesa del pranzo − pranzo − cambio − rilassamento seguito dalla nanna per i bambini che fanno il tempo pieno, mentre gli

altri escono all’incirca alle 13.30 − risveglio − merenda − gioco

Questa esperienza per me è stata breve ma positiva, mi è servita per capire, per conoscere in prima persona e per vivere ciò che in un futuro potrebbe essere il mio lavoro. Positiva anche perché viene data allo studente la possibilità di vedere e mettere in pratica ciò che ha studiato per quattro anni. Sono quindi soddisfatta di questa esperienza, anche se dovrebbe essere dedicato più spazio e tempo a questo tipo di attività (stage).

IIS “Bramante” - Macerata Elisa Conti (classe 4ª A)

“Alternanza Scuola-Lavoro” è un progetto che permette agli studenti di fare esperienza lavorativa pertinente al proprio ambito di studio, nel corso dell’anno scolastico.

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Conoscevo tale iniziativa grazie all’esperienza di alcuni amici; ho ritenuto un’occasione da non perdere la proposta del Dirigente Scolastico, che mi dava la possibilità di lavorare per un certo periodo in un ufficio tecnico nell’ambito del mio indirizzo di studio. Ho lavorato presso lo studio tecnico dell’architetto Giuseppe Marinelli di Tolentino, il quale si occupa di progetti civili e arredamento di interni. Ritengo da sempre veramente affascinante il settore dell’architettura e le mie aspettative, se pur molto vaghe, erano di poter sperimentare sul campo questa mia passione. Non sono stata delusa e ho capito quanto siano importanti, in questa professione, la precisione e soprattutto il rispetto delle norme. Mi sono stati assegnati lavori semplici in cui mi sono potuta giovare dell’esperienza e della professionalità dell’architetto e della sua assistente, che mi hanno illustrato gli aspetti positivi e le difficoltà inerenti l’attività. Sono stata impegnata in studio per 120 ore, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, quindi in incontri con i rappresentanti della Camera di Commercio e del mondo del lavoro. Nel corso di tutta l’esperienza siamo stati seguiti dal vicepreside ing. Delfo Palpacelli, il quale ha interagito con le varie aziende per offrirci l’ambiente migliore. Il mio suggerimento è quello di estendere l’iniziativa a tutto il triennio.

ITC “A. Gentili” - Macerata Alessandro D’Amico (classe 5ª Q)

Quest’anno, dopo aver svolto un orientamento in aula organizzato dalla mia tutor prof.ssa Renzi nell’ambito del progetto Alternanza, nelle tre settimane comprese dal 26 gennaio al 14 febbraio 2009 ho partecipato al tirocinio formativo di 120 ore presso lo Studio Commerciale Cardinali a Petriolo. Il Dott. Cardinali ha le qualifiche di Ragioniere, Commercialista e Revisore contabile. Lo studio non occupa un’area molto grande ma all’interno sono presenti diverse stanze dislocate su due piani; al piano superiore si trovano lo studio del Dott. Cardinali e una libreria dove si possono consultare riviste specializzate per aggiornarsi sulle nuove disposizioni in materia fiscale. Mi è stata subito assegnata una mia personale postazione di lavoro con un personal computer. Il primo giorno è stato quello delle presentazioni: nella stanza accanto alla mia c’erano due ragazzi dipendenti da qualche anno. I due sono stati sempre molto gentili e simpatici con me. La ragazza si occupa della contabilità, mentre il ragazzo regola i rapporti con gli Enti Esterni come l’INPS-INAIL ed è addetto alla compilazione buste paga. La mia tutor aziendale, sig.ra Cinzia Montecchiari, è stata molto disponibile e ha sempre creduto in me e nelle mie capacità di svolgere gli incarichi che mi venivano assegnati. Già dal primo giorno, dopo avermi spiegato il funzionamento del programma usato per la COGE, mi ha seguito nella registrazione dei documenti e ha provveduto a verificare il mio apprendimento alla fine di ogni mansione svolta. I miei incarichi più frequenti erano di riportare nel computer i dati relativi alla prima nota di cassa, banca, corrispettivi IVA e di registrare nella contabilità ordinaria le fatture di acquisto o vendita e le rilevazioni di pagamenti e presentazioni di ri.ba. all’incasso. Tutti argomenti a me già noti perché svolti nel terzo anno di Ragioneria e che, grazie a questa esperienza, ho potuto sperimentare in un vero contesto lavorativo. Ho avuto inoltre la possibilità di collaborare alla chiusura periodica dell’IVA, alla chiusura dei conti e alla redazione del bilancio di una s.n.c. e di assistere alla registrazione di un atto privato (locazione) presso l’Agenzia delle Entrate a Macerata. Ho scoperto qualcosa in più di me, ad esempio che non devo scoraggiarmi di fronte alle difficoltà della vita ma affrontarle un po’ alla volta. Grazie alle numerose occasioni di contatto con figure professionali, ho dimostrato a me stesso di non essere timido come invece pensavo.

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Le mie aspettative sono state pienamente confermate e credo che il passaggio dalla scuola al mondo lavorativo non sia poi così traumatico, purché si possieda una buona formazione di base ed una grande disponibilità all’ascolto e rispetto verso gli altri. L’Alternanza può rivelarsi utile allo studente per capire se è quello il lavoro che vorrà fare in futuro e se, a scuola, ha acquisito le giuste conoscenze per svolgerlo. Inoltre è di grande stimolo sentirsi pronti ed autonomi. Credo che questo progetto possa essere un’ottima occasione per ogni studente perchè dà la possibilità di confrontarsi con sé stessi e soprattutto con il mondo del lavoro, e lo consiglierei a tutti i miei amici che frequentano anche altri istituti.

IIS “Da Vinci” - Civitanova Marche

Il mio primo giorno da Loriblu è stato l’inizio di una speciale e gratificante esperienza. Non avrei mai pensato di potermi trovare a contatto con persone oltreché qualificate, anche disposte a rendere l’ambiente lavorativo gioioso e scherzoso. Non so quanti hanno avuto la mia stessa fortuna di essere affiancati da una tutor davvero “speciale” o, per di più, di trovare un’altra ragazza che, pur essendo una studentessa universitaria, stava facendo il mio stesso percorso da stagista... Da entrambe ho imparato davvero moltissimo, ad esempio dall’altra stagista ho appreso come utilizzare al meglio le mie conoscenze informatiche, mentre dalla mia tutor ho imparato ad ampliare il mio lessico, a cercare continuamente su vocabolari o siti internet parole attinenti al lavoro da svolgere e, soprattutto, come poter rendere un lavoro faticoso il più leggero possibile. Fin dal primo giorno mi é stato assegnato un compito molto importante, quello di tradurre nelle tre lingue Inglese, Francese e Tedesco tutte le descrizioni degli articoli per la collezione autunno/inverno 2009/10, che poi verranno inserite nel sito ufficiale di Loriblu. Non è stato un lavoro semplice ma, grazie al loro prezioso aiuto, sono riuscita a realizzare il mio compito. Poi ho anche avuto la possibilità di creare dei glossari in tutte e tre le lingue, utili all’azienda per le prossime traduzioni, e soprattutto a me per poter imparare tutti i vocaboli tipici della calzatura. Quando ho terminato quel lavoro, ho provato un gran senso di soddisfazione, perché avevo dimostrato a me stessa che ero riuscita a svolgere il mio compito al meglio, grazie all’impegno e all’ostinazione... Ciò che ho sempre pensato è che una persona non è intelligente solo se ha tutti 8 e 9 a scuola, ma l’intelligenza e il buon uso che se ne fa si vede fuori dall’ambito scolastico. Io non sono un’alunna perfetta perché oltre alla scuola ho sempre donato molto tempo all’attività sportiva, tuttavia però ho sempre cercato di dare il massimo, e grazie a questa esperienza ho capito che nonostante ciò sono riuscita a destreggiarmi in modo notevole all’interno di un ambiente a me sconosciuto, ho svolto compiti che andavano completamente lontano dalla letteratura o da qualsiasi cosa io abbia studiato... Eppure sono stata perfettamente in grado di farlo... E ringrazio davvero tantissimo di aver potuto vivere questa piccola ma importante esperienza, perché mi ha dato molta più fiducia in me stessa e nelle mie possibilità, che spesso ultimamente mi era venuta a mancare. Perciò è con un grazie alla mia splendida tutor Lorella ed alla mia collega-stagista Annalisa, allo staff di Loriblu ed agli organizzatori di questo progetto che concludo questo mio commento su un’esperienza lavorativa che consiglio davvero a chiunque, con la speranza che i ragazzi che la affronteranno nei prossimi anni possano portarsi dietro un bagaglio culturale notevole ed un ricordo bellissimo dal punto di vista affettivo, proprio come farò io... Grazie a Tutti!!!

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Liceo Classico “Leopardi” - Recanati Le alunne della classe 4ª F

La classe 4ª F indirizzo linguistico del Liceo “Giacomo Leopardi” di Recanati ha svolto attività di Alternanza Scuola-Lavoro, nell’ambito del relativo progetto approvato per l’anno scolastico 2008/2009, dal 6 all’11 aprile e dal 27 maggio al 10 giugno 2009. L’attività, effettuata presso il Comune di Recanati, ci ha viste impegnate nelle tre settimane con orario giornaliero dalle 8.30 alle 14. I tutor scolastici, in accordo con i tutor aziendali, ci hanno divise in piccoli gruppi assegnandoci a vari uffici dell’ente pubblico, presso i quali abbiamo svolto mansioni diversificate e comunque quasi sempre interessanti perché nuove per noi. Nell’Ufficio Anagrafe e Servizi elettorali, ci siamo occupate della sistemazione degli archivi; talvolta, stando in contatto diretto con il pubblico, abbiamo contribuito a soddisfare diverse esigenze relative al rilascio dei vari documenti e certificati (carta d’identità, passaporto, permessi di soggiorno, atti di nascita e di morte, certificati di matrimonio, ecc.). Durante l’ultima settimana siamo state impegnate soprattutto nell’ufficio elettorale, viste le imminenti consultazioni per il rinnovo dei consigli comunale e provinciale, nonché del parlamento europeo. Nell’Ufficio Commercio, ci siamo occupate della compilazione delle richieste relative all’apertura di attività varie, come negozi, bar, ristoranti; inoltre, abbiamo contribuito all’organizzazione dei mercati settimanali. Nell’Ufficio Cultura, abbiamo contribuito all’organizzazione di vari eventi organizzati dall’ente, ricercando documenti e, in certi casi, lavorando a stretto contatto con il sindaco. Presso l’Ufficio Tecnico, abbiamo riordinato i documenti in archivio utilizzando programmi interattivi specifici per l’architettura. Presso l’Ufficio Protocollo, ci siamo occupate dell’archiviazione, della preparazione e dello smistamento della posta. Nell’Ufficio Gestione deleghe, atti amministrativi e contratti, ci siamo occupate dell’amministrazione dei contratti e delle deleghe, eseguendo le attività ordinarie proprie dell’ufficio. Nell’Ufficio del Personale, abbiamo effettuato la sistemazione dell’archivio e seguito lo svolgimento dell’attività ordinaria dell’ufficio. Presso gli Uffici della Polizia Municipale, abbiamo svolto attività di riordino di documenti vari e di controllo dei pagamenti relativi alle infrazioni al codice della strada. Al termine del periodo di Alternanza Scuola-Lavoro, la classe ha espresso un giudizio complessivamente positivo sull’esperienza in quanto ci siamo trovate a contatto con un mondo completamente diverso da quello scolastico, caratterizzato da grandi responsabilità, e che ci ha permesso di renderci conto di come funziona l’ente comunale e di quale sia la sua importanza nella vita di tutti i giorni.

ITCG “Antinori” - Camerino Stefano Buono e Federico Maccari

Il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro a cui abbiamo partecipato durante l’anno scolastico si è rivelata un’attività molto interessante ed utile. Essa ci ha dato la possibilità di concretizzare lo studio dei nostri ultimi anni scolastici, di verificarne l’efficacia e di conoscere in anticipo quelle che possono essere le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro.

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Il comitato tecnico Per un’efficace realizzazione degli obiettivi della Convenzione operativa siglata il 21 dicembre 2006, è stata prevista l’istituzione di un Comitato Tecnico composto da un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale, un rappresentante della Camera di Commercio di Macerata, un rappresentante della Provincia di Macerata, un rappresentante dei Dirigenti Scolastici degli Istituti coinvolti, un rappresentante dei tutor scolastici ed uno dei tutor aziendali, un rappresentante delle Associazioni ed un rappresentante degli Ordini/Collegi Professionali. Il Comitato, quale gruppo interistituzionale di lavoro, è un luogo privilegiato di confronto e riflessione, che attraverso il coordinamento e la rendicontazione delle attività svolte dai vari Istituti partecipanti a livello Provinciale, cerca di pervenire ad una costruzione partecipata, coerente e convergente di idee ed azioni, che hanno il compito precipuo di individuare, promuovere e verificare le fasi e le modalità di attuazione della Convenzione operativa e delle intese operative conseguenti, nonché di monitorarne i risultati. Quindi, in misura principale, tale organo funge da raccordo tra i referenti istituzionali provinciali e la referente responsabile regionale del Progetto, attuando una supervisione delle attività svolte attraverso un intervento di monitoraggio e valutazione. Inoltre l’attività relazionale tra i diversi partner serve per effettuare un costante aggiornamento dei contenuti del Progetto a livello territoriale, mettendone in evidenza i punti di forza, ma anche e soprattutto quelli di debolezza, emersi durante lo svolgimento del percorso intrapreso. Attualmente è stata individuata come necessità prevalente l’implementazione di una linea uniforme di valutazione dell’operato messo in atto da ciascun studente, ed è su questo che il Comitato Tecnico ha richiesto un intervento a livello superiore per avere un unanime sistema di certificazione-valutazione delle competenze acquisite da ogni singolo alunno, perché tale esperienza deve servire per assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze e quindi una loro certificazione che sia poi spendibile sul mercato del lavoro.

Possiamo riassumere l’attività svolta in questi punti: − linee guida di informazione e promozione del percorso formativo; − individuazione dei macrocriteri di valutazione e monitoraggio per quanto riguarda

l’implementazione, la gestione e lo svolgimento dell’esperienza formativa messa in atto da ciascun Istituto;

− elaborazione di strumenti per la rilevazione delle variabili individuate quali indicatori di efficacia e della qualità dell’intervento;

− analisi dei dati raccolti; − valutazione ed attribuzione dei premi annuali; − attivazione di processi di miglioramento.

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Appendice A. Il contesto economico dell’Alternanza Il sistema imprenditoriale La dinamica imprenditoriale - Le imprese attive a fine 2008 sono 37.084, in aumento di 49 unità rispetto alla fine del 2007. Per tutto il 2008 il ritmo di crescita delle imprese è stato molto ridotto sia in termini assoluti che relativi. Nell’arco temporale che va dal 2002 al 2008, la dinamica imprenditoriale registrata dalla provincia di Macerata, pari a +2,7%, è la più bassa tra quelle delle province marchigiane: le imprese attive passano, infatti, da 36.091 a 37.084. Tale risultato di performance è inferiore anche alla media regionale (+4,5%) e a quella nazionale (+7,3%). Se osserviamo i dati in un’ottica di più breve periodo, prendendo in esame l’ultimo anno, riscontriamo una situazione di sostanziale stazionarietà, con una variazione pari a +0,1%. Le province di Ancona (+0,2%) ed Ascoli Piceno (+0,7%) evidenziano una situazione sostanzialmente simile, mentre Pesaro fa rilevare una variazione positiva del +1,3%.

Consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive Provincia di Macerata - Anni 2008 e 2007

Settore di Attività Economica 2008 2007 Variazione assoluta

Variazione%

A Agricoltura, caccia e silvicoltura 9.755 9.884 –129 –1,3%

B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 153 162 –9 –5,6%

C Estrazione di minerali 25 24 1 4,2%

D Attività manifatturiere 5.529 5.569 –40 –0,7%

E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua 22 17 5 29,4%

F Costruzioni 5.416 5.279 137 2,6%

G Commercio ingrosso e dettaglio 8.448 8.481 –33 –0,4%

H Alberghi e ristoranti 1.412 1.394 18 1,3%

I Trasporti, magazzinaggio e comunicazione 1.017 1.036 –19 –1,8%

J Intermediazione monetaria e finanziaria 671 672 –1 –0,1%

K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca 2.802 2.704 98 3,6%

M Istruzione 85 81 4 4,9%

N Sanità e altri servizi sociali 114 106 8 7,5%

O Altri servizi pubblici, sociali e personali 1.601 1.592 9 0,6%

X Imprese non classificate 34 34 0 0,0%

Totale 37.084 37.035 49 0,1%

Fonte: Camera di Commercio di Macerata

Le imprese per settore - Le tendenze in atto a livello settoriale si mantengono grosso modo inalterate facendo rilevare: l’agricoltura in costante riduzione (–129), un calo leggero ma continuativo nelle attività manifatturiere (–40), le imprese di costruzioni continuano ad aumentare anche a fronte di una forte difficoltà globale del settore (+137), le attività

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immobiliari, noleggio, informatica e ricerca si ampliano ulteriormente, ma con un rallentamento nell’ultimo trimestre (+98).

Quote % delle imprese attive per settore. Povincia di Macerata - anno 2008

Credito Att. imm., noleggio, 2% inform., altre att.

8%Trasporti Altri servizi

3% 5%

Alberghi e ristoranti4%

Agricoltura e pescaCommercio

26%22%

Costruzioni Industria15% 15%

Le imprese per forma giuridica - Le società di capitale sono 4.369, in aumento di 191 rispetto al 31 dicembre 2007. Le società di persone sono 6.356, in calo di 154 unità. Le imprese individuali passano da 25.858 a 25.832 (–26) e le altre forme giuridiche sono 38 in più (527). Continua la tendenza da parte delle imprese ad operare attraverso forme societarie più organizzate, come le società di capitale; tra il 2002 e il 2008, infatti, il peso di queste forme è passato dall’8,3% all’11,8%. Contestualmente diminuiscono le ditte individuali, che passano dal 72,5% nel 2002 al 69,7% nel 2008, anche se resta la forma giuridica adottata dalla maggior parte delle imprese maceratesi. Il mercato del lavoro La condizione professionale - In provincia di Macerata, fino al 2008 gli indicatori relativi al mercato del lavoro sono in gran parte positivi, non lasciando ancora intravedere gli effetti che la crisi, a breve, avrebbe avuto sull’occupazione. Nel corso del 2008 gli occupati passano da 134.000 ad oltre 136 mila, mentre le persone in cerca di occupazione e le non forze lavoro restano pressoché stabili. Tale situazione, complessivamente positiva, non chiarisce del tutto la dinamica registrata a livello provinciale. Ad un’analisi più accorta risulta, infatti, un notevole cambiamento rispetto ai periodi precedenti, soprattutto in relazione alla differenziazione di genere. Ad un numero di disoccupati quasi invariato corrisponde, però, un netto cambiamento nella distribuzione tra maschi e femmine: si riduce notevolmente la quota di donne, mentre sale quella degli uomini. Si è addirittura assistito ad un ribaltamento della situazione a favore delle donne che arrivano, per la prima volta, a detenere una quota minoritaria sul totale dei disoccupati (3.700 circa gli uomini, 2.500 circa le donne). Quindi, ad una lettura più attenta dei dati, pur in presenza di un andamento costante nel numero di coloro che cercano un’occupazione, si osserva un importante cambiamento che ci ravvisa sulla crisi: l’aumento della componente maschile che passa da 2.400 a 3.700 (+1.300 unità). Si tratta di un segnale piuttosto

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preoccupante poiché un tale incremento non si era mai osservato prima; al contrario nella nostra provincia si osservava da tempo una tendenza alla riduzione della disoccupazione.

Popolazione per condizione professionale (in migliaia). Provincia di Macerata - Anni 2008 e 2007

2008 2007 Variazione assoluta

Variazione %

Popolazione residente al 31 dicembre 322,5 319,7 2,8 0,9%

Popolazione (oltre 15 anni) 276 273,2 2,8 1,0%

Forze lavoro (15 anni e oltre) 142,5 140,1 2,4 1,7%

Tasso di attività (15-64 anni) 68,3% 67,7% 0,6 p.p.

Occupati (15 anni e oltre) 136,4 133,9 2,5 1,8%

Tasso di occupazione (15-64 anni) 65,3% 64,7% 0,6 p.p.

In cerca di occupazione 6,2 6,2 0 –0,5%

Tasso di disoccupazione 4,3% 4,4% –0,1 p.p.

Non forze lavoro (15 anni e oltre) 133,4 133,1 0,3 0,3%

Tasso di inattività (15-64 anni) 31,7% 32,3% –0,6 p.p.

Fonte: Istat

L’occupazione per settore - Altra componente dell’occupazione con forte variazione interna risulta essere quella settoriale. L’aumento complessivo di 2.500 unità (+1,8%) risulta, infatti, come sintesi di andamenti di segni contrapposti: ad un aumento di occupati nei settori dell’industria (+4.400) e dei servizi (+1.200) corrisponde una contemporanea riduzione nelle costruzioni (–3.000) ed in agricoltura (–200). L’aumento nell’industria è stato particolarmente rilevante da 51.800 a 56.300 (+8,6%), d’altro canto è risultata particolarmente rilevante la riduzione nelle costruzioni, che in un solo anno ha visto ridurre gli addetti del 23%. I fabbisogni occupazionali - Il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e l’Unione Europea, fornisce le stime dei fabbisogni occupazionali espressi dalle imprese per l’anno in corso. Nel 2009, per la provincia di Macerata, si registra una notevole crescita dei flussi in uscita (6.390 unità) a fronte di una contrazione dei flussi in ingresso (4.660). Per la prima volta dal 2002 si rileva un saldo occupazionale negativo (entrate – uscite, pari a –1.740 unità). Previsioni occupazionali per settore - In riferimento ai settori è l’industria a registrare la performance peggiore, con un saldo occupazionale pari a –2,8, con picchi di –4,2 nel comparto della carta, stampa e grafica, gioielleria, di –3,8 nel comparto cuoio e calzature, di –3,6 nell’industria del legno e del mobile e di –3,5 nelle costruzioni. Tiene l’industria alimentare e delle bevande, con un saldo pari –0,4 ed il comparto meccanica, macchine elettriche ed elettroniche, mezzi di trasporto, con –0,6. Previsioni occupazionali per dimensione aziendale - In riferimento alla classe dimensionale, il marcato calo del saldo occupazionale tocca tutte le classi dimensionali, ma in modo particolare la micro impresa: le imprese da 1 a 9 dipendenti (storicamente il serbatoio occupazionale del territorio) registrano un saldo occupazionale pari a –3,8.

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Le imprese che prevedono assunzioni - Le imprese che prevedono di assumere nel 2009 sono solo il 21,4% (nel 2008 erano il 26,8%). Le motivazioni per le quali prevedono assunzioni si riferiscono principalmente a sostituzioni di dipendenti e non all’allargamento della dotazione organica (45,5%). I motivi di non assunzione riguardano primariamente le difficoltà e le incertezze del mercato (57,8%) o l’organico completo (38,4%).

Imprese che prevedono assunzioni per settore Quote % - Provincia di Macerata - Anni 2005-2009

15

20

25

30

35

40

2005 2006 2007 2008 2009

Industria CostruzioniCommercio Altri servizi

Fonte: Sistema Informativo Excelsior

Imprese che prevedono assunzioni per dimensione Quote % - Provincia di Macerata - Anni 2005-2009

10

20

30

40

50

60

70

80

90

2005 2006 2007 2008 2009

1-9 dipendenti 10-49 dipendenti50 dipendenti e oltre

Fonte: Sistema Informativo Excelsior

Canale di selezione - Le imprese continuano a prediligere la conoscenza diretta (39,1%, nel 2007 era pari al 32,8%), le banche date aziendali (27,2%) e le segnalazioni da conoscenti e fornitori (13,4%). Molto meno utilizzate le altre forme: 7,5% i centri per l’impiego (valore progressivamente decrescente dal 2006), le società di lavoro interinale (4,3%), i quotidiani e la stampa specializzata (3,2%). Anche i tirocini e gli stage possono costituire uno strumento utile di ricerca del personale: 12,2% la quota di imprese che nel 2008 ha ospitato personale all’interno della propria azienda; valore in lieve flessione rispetto al dato del 2007 (12,8%) ma in progressiva seppur contenuta crescita dall’anno 2002. Le professioni richieste - La gran parte delle assunzioni è prevista per il livello degli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine (35,6% complessivamente), seguito dalle professioni commerciali e nei servizi (20,8%), dal personale non qualificato (18%), dai dirigenti e dalle professioni specialistiche e tecniche (14,9%) ed infine dagli impiegati (10,7%). Emerge, rispetto al 2008, una diminuzione di quasi 10 punti percentuali del segmento operai specializzati, che rappresentava il 44,9% delle assunzioni programmate, ed un forte incremento del segmento personale non qualificato (+7 p.p.), che registrava un valore pari a 10,7% a fronte del già citato 18% per l’anno 2009. I titoli di studio - La scuola dell’obbligo, registrando un incremento di quasi 6 p.p. rispetto al valore 2008, pari a 40,4%, rimane il livello di istruzione maggiormente segnalato dalle imprese (45,9%). Il livello secondario prosegue il suo progressivo e deciso trend di sviluppo con 36,2% (35,3% nel 2008, 33,4% nel 2007; nel 2002 si attestava sul 20,8%). In flessione la

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richiesta del livello universitario che scende dall’8,9 del 2008 (valore più alto registrato dal 2002) al 7,6%. L’istruzione e la formazione professionale inverte il passo e scende dal 15,4% del 2008 al 10,3%.

Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2009 secondo l'indirizzo formativo equivalente

Sanitario e paramedico 3,3%

Economico 2,1%

Altro 3,0%

Amministrativo-commerciale 7,8%

Turistico-alberghiero 3,3%

Meccanico 3,6%

Edile 2,7%

Generale (licei) 1,2%

Chimico 0,9%

Tessile, abbigliamento e moda 1,5%

Non specificato 14,4%

Altro 2,4%

Edile 1,8%

Meccanico 1,2%

Tessile, abbigliamento e moda 0,0%

Altro 1,5%

Socio-sanitario 1,2%

Tessile, abbigliamento e moda 4,2%

Turistico-alberghiero 1,8%

Edile 13,5%

Meccanico 1,8%

Non specificato 2,1%

Altro 2,4%

iver

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ndar

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prof

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Fonte: Sistema Informativo Excelsior

Tipologie contrattuali in ingresso - Cresce ulteriormente la quota delle assunzioni a tempo determinato che dal 52,1% del 2008 raggiunge il 68,9% nel 2009 (incluse le assunzioni a carattere stagionale, che rappresentano il 29%). Le assunzioni a tempo indeterminato si attestano al 26,3%, con una flessione di 6 punti percentuali rispetto al 2008 (32,5%), valore decisamente inferiore rispetto al dato Italia (32,2%), ma migliore rispetto al dato Marche (20,6%).

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Le assunzioni a tempo indeterminato sono maggiori nelle micro imprese (29,8%) contro il 16% delle imprese con 10-49 dipendenti ed il 24,7% di quelle con 50 dipendenti ed oltre. Relativamente al settore, la quota maggiore di assunzioni a tempo indeterminato è prevista nell’industria (32%), contro il 21,7% dei servizi. Assunzioni di stranieri - Le previsioni delle imprese circa l’assunzione di personale immigrato rappresentano il 21,8% (nell’ipotesi di massimo) del totale delle assunzioni, con una marcata contrazione rispetto al 2008 (25,2%), ancor più rispetto al 2007 (28,7%) e registrano il valore più basso dal 2002. Tendenza questa in linea con il dato Italia e Marche, che si attestano su valori ancora più ridotti, rispettivamente pari a 17% e 16,7%. Ricorre a personale immigrato in prevalenza il settore delle costruzioni (30,8%) e dell’industria in senso stretto (25%), mentre questa quota rimane marginale per il commercio (1,3%).

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Appendice B. Co-Progettare il futuro: metodi e strumenti per l’innovazione Per raggiungere obiettivi nuovi e diversi bisogna spesso utilizzare strumenti e metodologie innovative che riescano ad attivare la creatività di tutte le parti in gioco. L’innovazione è infatti anche un processo collettivo che nasce dall’interazione fra le varie anime delle organizzazioni e degli ecosistemi economici e sociali, tra cui studenti, imprenditori, aziende, rappresentanti di associazioni di categoria, ordini professionali, centri di ricerca, universitá, artisti, enti pubblici. Il workshop sull’Alternanza Scuola-Lavoro svoltosi a Macerata il 25 novembre 2008 è stato gestito con metodologie partecipative riconosciute a livello europeo ed internazionale, dello stesso tipo utilizzato dai principali Future Center a supporto dei processi di concertazione e pianificazione territoriale. I Future Center sono ambienti di lavoro attrezzati e facilitati che aiutano le organizzazioni a prepararsi per le sfide del futuro, sviluppando collaborazione, generando proattività, dando sistematicità ai processi creativi. Le dimensioni che danno forza ai Future Center sono:

a) Metodologica. Luoghi nei quali, supportati da un staff dedicato opportunamente formato, gli utenti lavorano ai propri progetti applicando procedure e metodologie Best Practice di visione, creazione, formulazione di analisi, formalizzazione delle idee.

b) Relazionale. Sistemi valoriali che privilegiano le relazioni, l’interazione e collaborazione fra utenti, centri di eccellenza e sistemi territoriali, attraverso reti finalizzate di vision e inspiration sharing, che rafforzano il capitale relazionale del territorio.

c) Fisica. Luoghi fisici dedicati, con soluzioni di design, distribuzioni funzionali, materiali costruttivi, luce, odori, suoni, arredi ecc. studiati ad-hoc per favorire la liberazione delle attitudini creative e collaborative degli utenti. Le soluzioni fisiche, unite a quelle dinamiche, con la possibilità di trasferire fisicamente team, metodi e strumenti là dove vanno affrontati e risolti i problemi, rendono enormemente flessibili le sessioni di lavoro.

d) Tecnologica. Ambienti dotati di tecnologie e contenuti ICT in grado di supportare gli utenti nello svolgimento di sessioni di innovazione partecipativa avanzata (es. content/knowledge mining platforms, hyper-connettività, electronic brainstorming, virtual reality, ecc.). Grazie all'uso di tecnologie allo stato dell'arte il team può accelerare sia i momenti di facilitazione che le fasi di raccolta e decisione strategica.

In generale, i workshop condotti attraverso strumenti interattivi di facilitazione possono contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

− Accelerare i processi decisionali

− Stimolare la condivisione partecipativa dei vari attori locali (aziende, istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, parti sociali, studenti) sui temi specifici riguardanti l’attivazione di progetti di sviluppo, come contributo al processo d’innovazione e competitività sistemica locale e regionale

− Fare emergere i diversi punti di vista e le migliori pratiche per creare progetti solidi e sostenibili, capaci di generare benefici per tutte le parti in gioco e coerenti con i loro tempi, strategie e percorsi operativi

− Rafforzare il coinvolgimento, la fantasia, la creativitá e la concretezza dei partecipanti, anche attraverso la creazione di gruppi di lavoro tematici

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Il Mosaico Digitale e la prototipazione veloce dei processi di Innovazione

In particolare, durante il workshop sull’Alternanza Scuola-Lavoro è stato utilizzato il Mosaico Digitale, uno strumento di facilitazione capace di favorire la gestione sistematica della creatività e dell’innovazione, rendendoli fattori chiave per il successo. Questa metodologia partecipativa prevede la discussione interattiva in gruppi su domande poste dal facilitatore, in una logica di problem solving, la raccolta di idee, proposte, suggestioni, strategie, politiche per lo sviluppo di nuovi servizi, funzioni e prodotti (attraverso tastiere distribuite ai partecipanti) e la loro composizione in un mosaico condiviso (visualizzato attraverso la proiezione su un grande schermo). Segue la rilettura collettiva di tutte le idee e la ricerca di punti di convergenza, sinergie, sintesi e nuove proposte. Tutte le informazioni vengono poi raccolte in un rapporto finale che contiene le risposte e tutti i concetti emersi fra i partecipanti del workshop.

A seguito degli stimoli emersi durante la sessione è stato anche organizzato un laboratorio di prototipazione veloce. Oggi, chi vuole portare velocemente sul mercato prodotti nuovi, deve poter sviluppare velocemente i prototipi: il Rapid Prototyping è la principale tendenza che detterà lo sviluppo di prodotti nei prossimi anni. Un prototipo funzionale consente di valutare l’idoneità di soluzioni nuove già nella prima fase di sviluppo del prodotto, coinvolgendo in essa anche i clienti, in modo mirato. Analogamente, per i processi di innovazione, questo metodo consente di visualizzare velocemente le fasi e le possibili implicazioni per identificare punti di forza e debolezza ed introdurre eventuali miglioramenti. Abbiamo concesso poco tempo ai partecipanti, chiedendo loro di “fotografare” gli schemi e i percorsi che ciascun attore (agenzia o organizzazione) segue per arrivare all’innovazione. Ne è emerso un quadro interessante e articolato, la cui visualizzazione ha rappresentato occasione per un trasferimento della conoscenza fra i gruppi, e creato le premesse per la fase conclusiva del workshop, nella quale, dal lavoro individuale, si è passati all’elaborazione delle sintesi collettive. I risultati del lavoro

In conclusione, si riporta una sintesi del lavoro svolto con il Mosaico Digitale: domande, risposte e trascrizione dei progetti elaborati nell’ultima sessione del workshop. 1. Wishful thinking: il sogno per il nostro territorio, per l’economia e per le generazioni emergenti...

più posti di lavoro e con maggior sicurezza

energie alternative

utilizzo energie alternative rinnovabili

integrazione sociale

meno inquinamento

sviluppare turismo di qualità

salvaguardia degli spazi verdi

tutela e valorizzazione dell’ambiente

più equilibrio tra il Nord ed il Sud del mondo

architettura ecosostenibile

meno delinquenza

tutela e sviluppo della rete e delle piccole e medie imprese

più apertura del mondo del lavoro verso la scuola

incentivare i servizi nel sociale

energie rinnovabili

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recupero e riordino dei valori

collaborazione tra classi sociali diverse

rispetto dell'ambiente

rottamare l’apatia sociale

autonomia

lavoro fisso che mi permetta di coltivare le mie passioni e di crescere la mia futura famiglia

sicurezza economica

viaggiare al fianco di organizzazioni umanitarie

poter raggiungere tutti gli obiettivi prefissati

green business nuova economia basata su nuove tecnologie applicate a tutti i campi

più fondi per scuola e ricerca

più partecipazione popolare per la difesa dei propri diritti

l’importanza dell’università

integrarsi nel mondo del lavoro

realizzazione professionale e personale

riscoperta delle proprie origini

subentrare con successo nelle attività lavorative familiari migliorandole

interessi politico-sociali

volontariato e affini

avere un posto rilevante nella società

riciclaggio dei rifiuti

ritorno a ritmi di vita più umani

svolgere un attività adatta alle proprie aspettative e capacità

recupero della solidarietà sociale

essere cosmopolita

tranquillità...

politiche di integrazione

abbattere le barriere razziali

sicurezza economica, flessibilità nel mondo del lavoro, difendere i valori che stanno scomparendo in un momento di crisi riscoprendo la creatività, trovare delle regole condivise, più attenzione alle risorse, rivedere alcune privatizzazioni

imprenditori più formati e professionali

temi chiave trasversali: integrazione sociale ed economica, lavoro e sicurezza, ambiente, sviluppo eco-sostenibile, recupero solidarietà sociale, stabilità economica, riscoprire le proprie radici, rottamazione dell'apatia, rispetto delle regole, investimenti in ricerca e formazione

2. Quali sono stati i risultati migliori del percorso?

approccio al mondo del lavoro

responsabilizzazione degli alunni

applicazione delle nozioni teoriche

buona selezione delle aziende e degli enti

verifica e applicazione diretta degli apprendimenti scolastici

socializzazione e collaborazione con personale qualificato

essersi fatta un’idea dell’ambiente di lavoro

acquisizione di maggior senso di responsabilità e sicurezza

confrontarsi con un ambiente diverso dalla scuola (nuovo)

sperimentazione delle conoscenze scolastiche

individuazioni diritti e doveri tra titolare e dipendente

corrispondenza tra l’esperienza e gli studi compiuti

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entrare nell’ottica lavorativa

conoscenze del mondo del lavoro

verificare se il tipo di lavoro può interessare per il futuro

scoprire le proprie attitudini

acquisizione di mansioni lavorative specifiche

sentirsi responsabili dell’attività che si sta svolgendo e rispettare gli orari

maggiore responsabilità nei confronti delle attività svolte

orientamento per il futuro

uso delle tecnologie e di macchinari specifici

opportunità lavorative

adattamento nel mondo del lavoro

chiarimento delle idee per il futuro

possibilitá di applicare conoscenze e abilitá apprese a scuola

occasione di conoscere il mondo del lavoro e i rapporti che lo regolano

ottimi rapporti umani

osservazione di tutto il processo produttivo

orientamento sia universitario che lavorativo

nuove regole da rispettare

crediti formativi

arricchimento del proprio curriculum

essere seguiti costantemente dai tutor scolastici e aziendali

verifica obiettivi professionali

imparare a relazionarsi con gli altri

consapevolezza tra ambiente scolastico e lavorativo

varietà delle mansioni effettuate

ottimo ambiente di lavoro e buona attenzione verso gli stagisti da parte del tutor aziendale

mettere in pratica le conoscenze scolastiche

confrontarsi con persone con più esperienza

temi chiave trasversali: responsabilitá, conoscenza ambiente di lavoro, verifica delle attitudini personali, orientamento, capacitá relazionali

3. Cosa cambiereste per migliorare il percorso?

aumentare il periodo di formazione

aumentare le ore

formazione pluriennale

meno burocrazia

esperienza continuativa

formazione specifica dei tutor aziendali

concentrare, semplificare e informatizzare la modulistica

aumentare la durata delle esperienze per approfondire un percorso di crescita rispetto alle capacità individuali

migliore connessione tra tutor scolastici e aziendali

aumentare le ore, di cui tre settimane durante l’anno scolastico e tre alla fine dell’anno scolastico

maggiore riconoscimento dell’esperienza nell’ambito scolastico

maggior coinvolgimento del consiglio di classe e delle famiglie

gestire gli orari di lavoro da parte degli alunni

migliore organizzazione all'interno dell'azienda

migliore comunicazione tra ente, azienda e scuola

migliore conoscenza delle attitudini individuali degli studenti

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migliorare la tempistica: proposti settembre e febbraio (dopo la fine del primo quadrimestre)

inserimento dell’esperienza lavorativa nell’ambito didattico

maggiore cura nel rilevare i bisogni formativi individuali, per una migliore collocazione in azienda

coprogettazione degli obiettivi tra azienda e scuola

migliore comunicazione fra tutor aziendale e scolastico

agevolazione per gli studenti che frequentano lo stage da parte dei docenti della classe

riservare l’alternanza agli alunni motivati

coinvolgere nel progetto tutta la classe, anche i ragazzi con insufficienze

migliorare l’accoglienza in azienda

migliore pubblicizzazione del progetto

trasporto dalla casa all’azienda e viceversa

motivare gli studenti

verificare possibili periodi alternativi

meno modulistica e più semplice

valutazione...

riconoscimento dell’esperienza sul diploma finale

temi chiave trasversali: semplificazione modulistica, informatizzazione, migliore comunicazione con la famiglia, aumentare il periodo di formazione, troppa modulistica, tempistica, programmazione, accoglienza in azienda, coinvolgimento di tutta la classe, rilevare i bisogni formativi individuali con maggiore cura

4. Su quali percorsi di alternanza puntare da domani?

estendere il percorso ai licei e coinvolgere distretti tecnologici avanzati con università e centri di ricerca

per i licei si propone di effettuare l’alternanza nei settori e negli ambiti in cui lo studente é intenzionato a proseguire gli studi universitari

coinvolgimento di tutte le scuole in questo progetto, ognuna nel proprio settore; ragazzi più motivati e preparati (livelli piu alti di preparazione)

percorso in cui la scuola lascia spazi alla formazione in azienda anche negli istituti tecnici si possono individuare settori e tematiche collegati alla scelta del corso

universitario più serietà da parte dei ragazzi lezioni in aula alternate al tirocinio stage in vari periodi dell'anno collegato con i programmi scolastici... progetto stage per neo diplomati più competenze: alunni contemporaneamente in un’azienda di progettazione e realizzazione di

calzature nelle aziende i ragazzi devono essere presi più in considerazione e messi più alla prova simulazione di attività aziendale in classe orientamento delle proprie attitudini lavori competenti all’attività dell’azienda allargare l’orizzonte alla dimensione europea dell’alternanza con l’attività in presenza e a distanza,

attraverso una rete europea di tutor collaborazioni con aziende estere o locali con filiali anche all'estero progetto di impresa formativa simulata scansione temporale diversa: primi tre giorni di formazione a scuola alternati a tre giorni in

azienda, per un periodo che varia dai 3 ai 6 mesi potenziare il team working trimestri di alternanza fra scuola e lavoro

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