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In principio è la reteScorporo del network, rilancio degli
investimentie competitività dell’Italia in Europa
Giovanni GangemiDirettore Area Comunicazioni
Roma, 23 Settembre 2013
Area Comunicazioni
IN PRINCIPIO È LA RETEScorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
CONNETTIVITA’ IN ITALIACONNETTIVITA’ IN ITALIA
PERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUTPERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUT
GLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCEGLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCE
GLI INVESTIMENTIGLI INVESTIMENTI
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Connessioni broadband, aumenta il gap
L’Italia resta in fondo alleclassifiche della connettività surete fissa: quartultima con il 55%a fine 2012
Aumenta così il gap con gli altriPaesi: la media europea è del 72%con punte superiori all’80%
Il 37% della popolazione non èmai andato su internet.
Permane un problema legato allavelocità dei collegamenti: solo ili14% supera i 10 Mbps, ed unaquota residuale supera i 30Mbps
Permane, inoltre, una fortedisparità regionale.
Fonte: elanborazioni I-Com su dati Eurostat
Utenze broadband nella UE su totale abitazioni 2010-2012 (%)
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Gli investimenti degli operatori
A livello retail, in Italia i nuovientranti hanno faticato più chealtrove a guadagnare quote dimercato
Gli OLO sono arrivati al 49% delmercato, a fronte di una mediaeuropea del 58%.
L’assenza di una rete via cavo, ingrado di fornire un’alternativatecnologica all’ADSL hacertamente frenato lacompetizione
29%32%
39%41%41%
45%49%49%50%50%51%
55%56%57%57%58%58%58%59%61%62%62%
67%69%71%72%
77%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%
LussemburgoCipro
DanimarcaEstoniaAustriaLettonia
ItaliaPortogalloLituaniaMalta
SpagnaGermania
BelgioGrecia
UngheriaUE
OlandaIrlandaFranciaSlovenia
SlovacchiaSvezia
Repubblica CecaRegno Unito
RomaniaPoloniaBulgaria
2012 2011 2010Quota dei nuovi entranti su abbonati BB
Fonte: elanborazioni I-Com su dati Eurostat
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
La penetrazione della fibra
L’Italia, grazie agli investimenti di Fastweb agli inizi degli anni 2000, e al più recenteprogresso diTelecom, è il secondo Paese della UE per copertura in fibra FTTH/B
La crescita dell’Italia è tra le più basse, inferiore al 3%, mentre Paesi come Belgio,Spagna o Paesi Bassi, crescono a ritmi superiori al 50%.
Malgrado la disponibilità del servizio, i clienti che effettivamente lo sottoscrivonosono ancora pochi, meno di 500mila.
Abitazioni connesse alla FTTH/B in alcuni Paesi dell’Unione Europea
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IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Il mercato dell’accessoRicavi da servizi fonia e accesso 2009-2012, quote%
Numero di accessi fisici 2009-2012
Considerando anche i ricavi daservizi di accesso, l’operatoreIncumbent ha mantenuto unaquota di mercato, pari al 73,5%
Tale quota si è mantenutapressoché invariata negli ultimianni.
In termini di accessi fisici, TelecomItalia mantiene saldamente ilprimato, con 14 milioni.
Nel 2012, tuttavia, la sua quota èscesa al di sotto della soglia dei dueterzi del totale
In 4 anni le linee in full ULL sonocresciute del 20%.
Fonte: elanborazioni I-Com su dati Agcom
IN PRINCIPIO È LA RETEScorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
CONNETTIVITA’ IN ITALIACONNETTIVITA’ IN ITALIA
PERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUTPERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUT
GLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCEGLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCE
GLI INVESTIMENTIGLI INVESTIMENTI
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Le tappe verso l’operatore unico
Tavolo Romani
Proposta Metroweb
Proposta OPAC / Telecom
•Società veicolo FiberCo a capitale misto pubblico‐privato•Copertura del 50% delle UI•Infrastruttura ibrida, neutrale e condivisa, 80%GPON, 20%P2P•8,6 miliardi di investimento
•Società privata•Uso dei fondi CDP tramite F2i•Priorità alle aree metropolitane e ai distretti industriali•Architettura P2P verticale
S b l i i i d ll’ i l f i
Ruolo finanziamenti pubblici?
•Soggetto basato sul principio dell’equivalence of inputs•Prospettiva di ricavi di 5 miliardi di euro•Conferimento ramo d’azienda, scorporo societario, o proprietario?•Ruolo finanziamenti pubblici?
La realizzazione di una infrastruttura unica, condivisa dagli operatori,sembra una possibile soluzione per evitare duplucazioni inutile ed otteneremaggiore efficienza per il sistema-Paese. I tentativi fatti finora, però, nonhanno dato buon esito. Lo scorporo riuscirà dove si è fallito in precedenza?
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Il perimetro#1: quali tecnologie includere?
Il perimetro di base proposto daTelecom include: le infrastrutture passive (rame e fibra),gli armadi di strada, leOptical NetworkUnit, leOptical LineTermination.
Il perimetro attualmente non include:Dslasm, necessario per il bitstream.
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Il perimetro#2: quali servizi includere?
Rete in rame
Rete in fibra
ULL
VULA
Altri servizi
• Sub loop unbundling• Infrastrutture di posa• Fibra spenta• Tratta di adduzione• Segmento verticale in fibra• Servizi di colocazione
Il progetto di Telecom prevede che sia la nuova società della rete a fornire aglioperatori (OLO e TI Service) servizi di unbundling e per la fibra, ma non ilbitstream.
Maggiore sarà il perimetro, maggiore sarà il dividendo regolatorio (Cardani)Dovrebbe essere lasciata aperta la possibilità di modificare il perimetro perassecondare gli sviluppi futuri
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Il perimetro#3: a quale profondità arrivare?
Con il passaggio graduale alla rete in fibra i collegamenti dal cabinet allacentrale passeranno da 2 a 20 Km.
Il numero di centrali si ridurrà di 5 volte, passando da 10mila a 2mila, edacquisiranno importanza le centrali a livello metropolitano e regionale.
Quanto più sarà profondo il livello di scorporo, tanto meglio potrà essereutilizzato per le reti in fibra.
IN PRINCIPIO È LA RETEScorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
CONNETTIVITA’ IN ITALIACONNETTIVITA’ IN ITALIA
PERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUTPERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUT
GLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCEGLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCE
GLI INVESTIMENTIGLI INVESTIMENTI
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
L’assetto proprietario: le ipotesi in campo
Già a partire dal 2008 Telecom Italia aveva creato la funzione Open Access , incaricatadella gestione, della pianificazione, dello sviluppo e della razionalizzazione della rete diaccessoSono attualmente possibili diverse possibilità sull’assetto societario
Conferimento ramo d’azienda
Separazione societariaViene creato un nuovo soggetto societario, all’interno del perimetro dellaholdingTelecom Italia
Separazione proprietariaViene creata una nuova società, completamente indipendente da TelecomItalia.
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
L’assetto proprietario: questioni aperte e governance
La separazione proprietaria consentirebbe una riduzione deldebito consolidato, come conseguenza della cessione.
In caso di separazione societaria e soprattutto in quella diseparazione proprietaria, potrebbe essere previsto unalleggerimento regolatorio
In caso di separazione societaria, Telecom deve partecipare?Con quale quota?
Quale ruolo per Cassa Depositi e Prestiti?
Resta in ogni caso centrale la questione della governance: Quali organi di governo avrà la nuova società Da chi saranno nominati?
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Il modello Openreach
Nel Regno Unito la rete di British Telecom è stata scorporata nel 2006, con lacreazione diOpenreach.
BT Retail ha proseguito la fornitura di servizi alla clientela finale, mentre BTWholesale fornisce connettività ad altri operatori tra cui in particolare EverythingEverywhere.
Negli ultimi anni, i ricavi di BT Retail e BT Wholesale hanno subito un notevole calo,mentre quelli di Openreach sono rimasti sostanzialmente stabili a 5 milioni disterline.
Negli ultimi 5 anni i ricavi da ULL di Openreach sono più che raddoppiati, passandoda 0,5 a 1,1 miliardi di sterline.
BT Retail, BT Wholesale e Openreach, ricavi 2008/09-2012/13 (milioni di £)
Font
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PERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUTPERIMETRO, CONCORRENZA ED EQUIVALENCE OF INPUT
GLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCEGLI ASSETTI SOCIETARI E LA GOVERNANCE
GLI INVESTIMENTIGLI INVESTIMENTI
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Il costo dell’unbundling
L’andamento del canone mensile ULL in Italia
Benchmark europeo canoni mensili ULL 2012
Il prezzo fissato da Agcom perl’ULL è rimasto ai livelli del2010.
Il prezzo italiano si colloca nellafascia intermedia nel contestoeuropeo.
Verosimilmente il prezzodell’ULL non potrà scendereulteriormente, mentrepotrebbe salire quello delVULA
Fonte: elanborazioni I-Com su dati Agcom
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Gli investimenti degli operatori
Nonostante la crisi, gli operatori telefonici italiani hanno mantenuto elevati livelli diinvestimento.
Tra il 2008 ed il 2012 sono stati investiti 35 miliardi di euro, di cui quasi 4 miliardi spesiper l’asta LTE.
Negli ultimi 5 anni, gli investimenti sono calati molto meno dei ricavi: ‐6% contro ‐16%. Gli investimenti del 2012 sono sostanzialmente agli stessi livelli del 2010 (annoprecedente l’asta).
L’incidenza degli investimenti sui ricavi è cresciuta dal 14,5% al 16,2%.
4 mld LTE
Operatori TLC, ricavi ed investimenti 2008-212 (milioni di euro)
Fonte: elanborazioni I-Com su dati Agcom e degli operatori
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
I diversi trend di mercato di Telco e OTT
‐1.6%‐1.6%CAGR 1.5%1.5%CAGR
35.1%35.1%CAGR16.4%16.4%CAGR
Broadcasters
OTTsManufacturers
Telcos
Note: broadcaster revenues refer to the 4 biggest tv operators (public&commercial) in each country. Source: I‐Com on ETNO (Telcos) EAO (Broadcasters) and operators.
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
Gli investimenti degli operatori nelle reti NGN
L’assetto che deriverà dall’operazione di scorporo sarà decisivoanche per rimettere in circolo gli investimenti nelle NGN.
Telecom prevede un’accelerazione degli investimenti innetwork (attualmente 13% della Capex). Prevista entro il 2014la copertura di ¼ delle abitazioni in modalità FTTH o FTTC.
Il piano Fibra per l’Italia degli operatorii alternativi prevedevainvestimenti per 2,5 miliardi di euro tra il 2011 ed il 2015, perarrivare alla copertura di 15 città con 10 milioni di popolazionecomplessiva.
Nel frattempo si sono evolute tecnologie (vectoring, phantommode, line bonding) che rendono possibili elevatissimeprestazioni anche sull’ibrido rame/fibra (FTTC).
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
In conclusione: le questioni aperte
Quale perimetro, a livello di servizi e a livello della rete diaccesso deve avere la nuova società?
Quale modello societario è preferibile? Quali vantaggi da unoscorporo societario e quali da uno “proprietario”?
Quale ruolo devono avere i capitali pubblici nel nuovo assetto?
In che modo lo scorporo può essere una leva degli investimenti?
Quale tempistica è preferibile, per garantire il miglior risultatoper il mercato e per gli utenti?
Fonte: elanborazioni I-Com su dati Agcom e degli operatori
Via del Quirinale, 2600187 Romatel. +39 06 4740746fax +39 06 [email protected] www.i-com.it
Credits: Giovanni Gangemi
IN PRINCIPIO È LA RETE Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa
23 Settembre 2013
Grazie!