spaghetti con le cozze al basilico e parmigiano
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Ottima variante di spaghetti con le cozze.Da provare assolutamente AfloTRANSCRIPT
“ Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà “
Spaghetti con le cozze al basilico e parmigiano
monsù Tina by
Aflo
Procuriamo almeno un Kg di cozze possibilmente di scoglio
Laviamole più volte accuratamente ed eliminiamo i barbi e le teredini che spesso abbondano
Facciamole appena aprire in un tegame capiente a fuoco vivace e coperte
Apriamole del tutto
Notate la tecnica con cui si usa una delle valve per staccare il frutto dal peduncolo
Mettiamole da parte
Non senza averne valutato la anatomia piuttosto particolare
Ancora una panoramica sui mitili sgusciati
In una padellona tagliuzziamo un paio di spicchi di aglio ed aggiungiamo un filo di olio ev di oliva ; lasciamo imbiondire l’aglio
Non appena imbiondito l’aglio aggiungiamo filtrandolo con un passino a trama sottili il liquido di cottura delle cozze
Lasciamo stringere il sughetto
Non appena l’acqua bolle caliamo circa 90 gr di spaghetti n°5 per commensale
Non appena gli spaghetto sono molto più che al dente,in pratica “tosti”
Coliamoli grondanti acqua di cottura nella padellona con il sugo di cozze
Cominciamo a rigirare gli spaghetti nel sugo a fuoco acceso e vivace
Aggiungiamo una spolverata di pepe macinato fresco
Aggiungiamo le cozze
Il connubio ha inizio
Cominciamo a rigirare
Ovviamente stiamo completando la cottura
Oltre che insaporire gli spaghetti con il sugo
La concentrazione diventa spasmodica
Gli spaghetti sono pronti per la ultima fase
Aggiungiamo abbondante basilico spezzato
Cominciamo ad aggiungere il parmigìano grattuggiato
A noi piace abbondante
Ora siamo davvero sul finale
Le cozze gli spaghetti col basilico ed il parmigiano si abbracciano
Ancora una qualche rigirata
Il capolavoro è terminato
Il monsù comincia a preparare i piatti
Ecco che iniziano a prendere forma
Anche il sughetto sul fondo va diviso equamente
Ecco finalmente il piatto davvero finito
A me piace aggiungere ancora un po’ di parmigiano
La prima forchettata va ammirata
Tutti gli esami macroscopici ed olfattivi sono ampiamente superati
Non ci resta che iniziare a mangiare un primo poco comune e dal gusto davvero eccezionale.Abbiamo impiegato appena una mezz’ora ma valeva davvero la pena per un risultato così.Non è proibito un bianco secco ma anche un Novello per chi preferisce i rossi.Buona fame a tutti
monsù Tina by Aflo