valutazione competenze 2012

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Progettare e Valutare per competenze: A che punto siamo? A cura di : Prof.ssa Maria del Grande

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Page 1: Valutazione competenze 2012

Progettare e Valutare per competenze:

A che punto siamo?A cura di : Prof.ssa Maria del Grande

Page 2: Valutazione competenze 2012

Il nostro Istituto è stato protagonista, nel passato anno scolastico, del Progetto “TEAM in rete “, i cui esiti sono riportati anche sul sito web della scuola.

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Tale progetto , prendendo le mosse dal Territorio e dall’Ambiente circostante, si

proponeva di sviluppare negli studenti della scuola media e del biennio alcune competenze

culturali e di cittadinanza, a partire da una rubrica di traguardi di competenze,

appositamente costruita per consentire una valutazione condivisa.

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In proposito,un comunicato inviato in data 20 giugno 2011 da parte del Coordinatore del servizio Ispettivo Dr. Elvira Nota, firmato dal Direttore Generale

M. M. Novelli così cita:

Page 5: Valutazione competenze 2012

“L’importanza dei progetti (‘cultura della valutazione’ e ‘cultura dell’orientamento’) si misura dalla capacità , da parte delle Istituzioni scolastiche che ne sono state partecipi, di renderli sistema, traducendone gli elementi costitutivi in curricolarità quotidiana.

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“Le due iniziative progettuali hanno inteso promuovere tra i docenti delle istituzioni di 1° e 2°

ciclo, un rapporto sistematico di collaborazione per l’individuazione di comuni obiettivi.”

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I due progetti sono strettamente attinenti alla logica del riordino dell’istruzione secondaria di 2° grado: il taglio didattico implicitamente sottolineato come necessario nei dd. PP. RR. N. 87, 88, 89 del 15 marzo 2010 vede, infatti, la sua condizione essenziale di effettuazione proprio in un investimento formativo sulla curricolarità verticale, sull’orientamento, considerato come dimensione organica dell’insegnamento, e sulla valutazione degli apprendimenti.

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Il D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010, concernente la certificazione delle competenze relative all’assolvimento dell’obbligo nell’istruzione secondaria di 2°, impone peraltro, una specifica attenzione al momento della valutazione come frutto di una ben ponderata programmazione.

Page 9: Valutazione competenze 2012

Come rendere effettiva questa curricolarità?

Abbiamo preso come riferimento le indicazioni dell’Ispettore Maurizio Tiriticco

Collegandola con la sperimentazione attuata nell’ambito dell’autonomia scolastica dal

nostro Istituto

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Nella scuola di ieri, fortemente selettiva, non si avvertiva nessuna necessità di adottare didattiche

finalizzate a promuovere veramente gli alunni sia sotto il profilo culturale che sotto quello civile: il sistema del

promuovere/bocciare era la regola, tranne qualche rara eccezione in atto nei primissimi anni della scuola elementare. Inoltre gli insegnamenti erano finalizzati

ad apprendere determinati contenuti, di cui ai programmi ministeriali, e solo la conoscenza di quei contenuti costituiva il lasciapassare per la vita attiva.

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Solo nel secondo dopoguerra e dopo il boom economico degli anni Cinquanta

del secolo scorso si avvertì la necessitàdi un cambiamento: il tenore di vita si

andava rapidamente innalzando, il mondo del lavoro richiedeva conoscenze mirate grazie ai nuovi processi lavorativi; di qui

la necessità non solo di innalzare l’obbligo di istruzione (1962), ma anche di renderlo effettivo (l’insegnamento di Don Milani e la ricerca pedagogica) adottando

didattiche avanzate e centrate su un insegnamento/apprendimento curricolare

che trovò poi la sua concretezza nella strategia della programmazione educativa

e didattica.

Page 12: Valutazione competenze 2012

Era importate per uno studente non solo e non tanto conoscere determinati contenuti, quanto

acquisire anche concrete abilità da spendere nella vita reale: questa la scelta che nel ’77 adottammo per la scuola dell’obbligo. Si trattò di una svolta di

estrema importanza che permise alla nostra popolazione di effettuare un poderoso balzo in

avanti, di liquidare il secolare analfabetismo e di allineare il nostro Paese tra quelli di più alto

sviluppo.

Page 13: Valutazione competenze 2012

Oggi le cose sono ancora profondamente cambiate: lo sviluppo sempre più impetuoso

delle tecnologie e i processi di globalizzazioneimpongono scelte ulteriori a tutti i sistemi di

istruzione e formazione. Quel percorso della vita umana a tre tappe, prima la scuola, poi il lavoro, poi la pensione, che ha sempre contrassegnato ogni sistema socioeconomico, oggi è saltato.

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Quelle competenze che in genere venivano acquisite o nel concreto mondo del lavoro o in percorsi postscolastici, oggi, invece, vanno perseguite e acquisite anche all’interno dei percorsi formativi. E va anche considerato che le stesse competenze sono soggette a continue sollecitazioni, cambiamenti, arricchimenti. Apprendere per tutta la vita non è uno slogan, ma una realtà della vita contemporanea: chi non assume atteggiamenti e comportamenti di questo tipo è condannato all’emarginazione, culturale e lavorativa.

Page 15: Valutazione competenze 2012

Insomma, a fronte di una società che si fa sempre più complessa e

difficile, alla scuola vengono richiesti e attribuiti compiti del tutto nuovi: si tratta di una sfida assolutamente non da poco! Ecco perché oggi bisogna insegnare per le competenze, e non

solo per le conoscenze e per le abilità.

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Quali sono le “Tendenze anni 2000”?• Diminuzione tempo scuola per dubbia

efficacia ampliamenti temporali• Assoluta priorità delle competenze

strumentali di base per il possesso di alfabeti(literacy e numeracy)

• Valorizzazione e sviluppo delle abilitàtrasversali strategiche

• La “cultura” è affidata al Life Long Learning

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Tendenze sulle discipline•Sfrondare (nuclei essenziali)

•Strutturare(modularità)•Ricondurre a finalità formative(Unità di

Apprendimento)•Dichiarare gli esiti sul soggetto(Certificare)

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Crisi della formazione per disciplinea tutti i livelli

•Ai livelli alti è spreco di potenzialità di eccellenza I saperi vengono assimilati, ma meno del passato e delle possibilità, per mancanza di motivazione (a causa del

moltiplicarsi delle opportunità).•Ai livelli bassi sono assimilati sempre meno perché entrano in formazione gli

strati più problematici, perché le materie sono troppe e diventano sempre più ampie

e complicate

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Vediamo ora che cosa si intende per conoscenza, per abilità e per competenza, avvalendoci anche delle indicazioni che ci vengono dalle ricerche e dalla copiosa documentazione che ci è offerta dall’Unione europea.

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Per conoscenza si intende l’insieme di dati e di informazioni che dalla nascita in poi ciascuno di noi acquisisce al fine di conoscere, riconoscere oggetti (la pappa), persone (la mamma), eventi (l’ora della

pappa), principi (il mangiare è fondamentale), teorie (dal crudo al cotto), tecniche (accendere il fuoco per

cuocere il cibo), regole e norme anche di comportamento sociale (obbedire agli ordini,

difendersi dal nemico).

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Si tratta di fattori cognitivi e operativi che apprendiamo, comprendiamo, organizziamo ed archiviamo nella nostra memoria al fine di poterli utilizzare sia nella vita quotidiana che in attività di più ampio respiro. Si tratta di operazioni per le quali a volte ènecessario adottare semplici procedure standardizzate (rientro in casa, prendo le chiavi, apro la porta e così via), ma anche affrontare situazioni in cui la procedura abituale è carente o si è rotta (rientro in casa, ma mi accorgo di avere perduto le chiavi: che fare?) per cui si deve affrontare e risolvere un problema.

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Sono le conoscenze che aprono la porta al saper fare, quindi alle semplici abilità e alle più complesse

competenze. Quando apro la porta di casa (riconosco la serratura e la chiave, so come si apre, apro), faccio una semplice operazione, do luogo ad una abilità manuale, supportata da una buona vista (però, se è notte e le luci delle scale sono spente,

l’abilità visuale viene meno).

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E’ un’abilità manuale anche quella di formare un numero telefonico o di usare una posata; ovviamente, per noi usare le bacchette cinesi per mangiare gli spaghetti è un’abilità da acquisire. Anche l’uso della biro per prendere appunti o per scrivere un saggio è un’abilità manuale, ma in tali casi intervengono altri fattori. Prendere appunti richiede non solo una abilità uditiva, ma anche la scelta di cosa scrivere e cosa omettere: se poi il prendere appunti è finalizzato alla redazione di un verbale, si va oltre l’abilità dello scrivere… ed è qui che si effettua il passaggio alla competenza.

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Il chirurgo apre la porta di casa come la apre ciascuno di noi ma, quando la sua mano opera, l’abilità manuale si esprime in

quanto competenza. Quante e quali conoscenze gli sono necessarie per effettuare l’intervento chirurgico? E in quale

misura deve sapere interagire con l’équipe che lo assiste e lo aiuta? Analogo discorso vale per un pianista, per cui l’abilità

manuale è specifica, ben diversa da chi il piano non sa suonarlo. Ed anche per un calciatore, per cui le abilità

motorie, visive, uditive sono ben diverse e superiori rispetto a quelle cosiddette normali. Molti sanno tirare un calcio al

pallone, ma solo il cucchiaio di Totti è micidiale!

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Una competenza richiede un uso particolare di date conoscenze e abilità, in quanto si opera in un ambiente di “lavoro” assolutamente specifico ed originale. Il che vale per il cuoco, come per l’avvocato, per il sarto come per l’architetto. Le abilitàsono quindi atti concreti, necessari al fine della manifestazione di una competenza, atti concreti singoli che potremmo anche definire come segmenti che, coniugati intelligentemente insieme, danno luogo ad una competenza.

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Per definire puntualmente una competenza, è bene rifarci a quanto indicato dalla Raccomandazione

europea del 23 aprile 2008, che così si esprime: la competenza è “la capacità dimostrata da un

soggetto di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo

professionale e/o personale. Le competenze sono descritte (o meglio, vanno considerate) in termini di

autonomia e di responsabilità”.

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E’ fondamentale considerare due aspetti: a) la competenza non è affatto una operazione standardizzata, come alcuni pensano, cioè una serie di operazioni ripetitive e tutte eguali come, ad esempio, il far funzionare una macchina utensile; b) la competenza è valorizzata dall’apporto individuale del soggetto che opera, quindi dalla concorrenza delle sue attese, dei suoi atteggiamenti, delle sue motivazioni, del suo modo stesso di interpretare la competenza: basti l’esempio dei famosi tre tenori Carreras, Domingo e Pavarotti impegnanti in “Nessun dorma”: a ciascuno la sua voce e la sua interpretazione!

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Una felice riscrittura e una puntualizzazione del concetto di competenza sono state operate nei Piani di Studio della Provincia Autonoma di Trento, dove leggiamo: “Una competenza si manifesta quando un soggetto riesce ad attivare e coordinare conoscenze, abilità e disposizioni interne (come atteggiamenti, valori, motivazioni, ecc.) per affrontare, valorizzando se necessario anche opportune risorse esterne, una tipologia di compiti o problemi da inquadrare e risolvere”.Quindi una competenza non è mai ripetitiva perché, a seconda della situazione in cui opero e con chi opero, sono necessarie tutte le curvature e gli aggiustamenti del caso.

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Di qui il fatto che la competenza implica sempre la ricaduta verso altri o il concorso con altri. Di qui i due concetti di autonomia e di responsabilità: il soggetto competente sa quello che fa, conosce i campi e i limiti della sua competenza (autonomia) e sa quali ricadute la sua azione competente ha nei confronti degli altri con cui opera o verso cui opera (responsabilità).

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CONOSCENZA – ABILITA’: dà conto del rapporto bilaterale tra teoria e pratica, per

cui «ogni acquisizione teorica contiene e stimola implicazioni pratiche e ogniabilità pratica presume e sollecita implicazioni teoriche»;

ABILITA’ – COMPRENSIONE: è alla base della capacità di astrazione simbolica, che

consente il passaggio dalla pratica a un modello astratto;COMPRENSIONE – CONOSCENZA: definisce un sapere non effimero, ben

assimilato, stabile nel tempo.Per cui, COMPETENZA: «repertorio di elementi simbolici profondamente

assimilati, che assumono valore regolativo di ulteriori comportamenti»(Vertecchi);

«capacità di capire e chiarire (comprensione) come la conoscenza operi insituazioni concrete (abilità), sostenga percorsi di azione e favorisca processi di

decisione» (Meghnagi).

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Per quanto riguarda le competenze che i nostri studenti sono tenuti a conseguire al termine del percorso scolastico obbligatorio decennale, il Miur ha emanato due documenti, uno con l’indicazione delle competenze di cittadinanza e delle competenze culturali pluridisciplinari aggregate in quattro assi (dm 139 del 22 agosto 2007), l’altro contenente il modello di certificazione che i consigli delle classi seconde degli istituti di secondo grado sono tenuti a compilare negli scrutini di giugno (dm 9 del 27 gennaio 2010).

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Vediamo di seguito la parte esplicativa del documento

appena citatoIL DIRIGENTE SCOLASTICO (***)

Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139;

Visti gli atti di ufficio;certifica(1)

che l... studente/ssacognome ............................................... nome ......................................nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato .......................

iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... (****) indirizzo di studio (*****)..............................................................

nell’anno scolastico .....................nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni,

ha acquisitole competenze di base di seguito indicate.

Page 33: Valutazione competenze 2012
Page 34: Valutazione competenze 2012

A livello nazionale, non tutti i consigli di classe si sono preoccupati di progettare, fin dal mese

di settembre 2007, percorsi curricolari che tenessero conto delle competenze da

certificare al termine del biennio 2007/09. Lo stesso può dirsi per la progettazione dei successivi bienni, 2008/10 e 2009/11. Ciò significa che le prossime certificazioni di

giugno saranno effettuate in larga misura sulla base di esiti non programmati.

Page 35: Valutazione competenze 2012

In effetti, l’operazione certificazione delle competenze dell’obbligo entrerà a

regime secondo le consuete procedure di programmazione solo a partire dalla

certificazione del giugno 2013.

Page 36: Valutazione competenze 2012

Per quanto riguarda la certificazione Occorre distinguere che:a) un conto è valutare uno studente ai fini della promozione al terzo anno dell’istituzione in cui è iscritto e nella quale intende proseguire il percorso di studi da lui scelto; b) altro conto è certificare se il medesimo studente ha conseguito quelle competenze civiche e culturali essenziali che sono necessarie ai fini del suo accesso nel sociale.

Page 37: Valutazione competenze 2012

In effetti dovremmo distinguere lo studente dal cittadino: potremmo avere uno studente con alcune lacune in date materie, importanti e determinanti ai fini

del proseguimento degli studi intrapresi, ma non determinanti ai fini di

quelle competenze essenziali che gli consentano di accedere nell’attuale società e di potervi partecipare in

quanto cittadino

Page 38: Valutazione competenze 2012

Ad esempio, il nostro studente potràraggiungere voti bassissimi in latino e greco, ma potrebbe avere raggiunto un buon livello per le competenze relative all’asse dei linguaggi: lingua italiana e lingua straniera. Al limite, potrebbe avere conseguito un debito in matematica per quello specifico corso di studi, ma avere conseguito le competenze previste per l’asse matematico.

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Per ciascun raggruppamento delle competenze raggiunte va indicato uno dei tre livelli,di base, intermedio e avanzato.

E’ anche previsto che il livello di base per specifiche competenze non sia stato raggiunto.

Page 40: Valutazione competenze 2012

INDICATORI Competenze di cittadinanza LIVELLO RAGGIUNTO

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificandoipotesi

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

proporre soluzioni individuando fonti e risorse adeguateutilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

individuare e rappresentare, elaborando argomentazionicoerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

individuare collegamenti tra fenomeni appartenenti a diversiambiti disciplinari

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

interpretare criticamente l'informazione□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

valutare l'attendibilità e l'utilità dell’informazionedistinguendo fatti e opinioni

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Acquisire ed interpretarel’informazione

Individuarecollegamentie relazioni

Risolvereproblemi

Page 41: Valutazione competenze 2012

ASSI UNITA’DI PROCESSO COMPETENZE LIVELLO RAGGIUNTO

1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione verbale nei vari contesti.

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

4 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

5 Utilizzare e produrre testi multimediali

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

DEI LINGUAGGI

Page 42: Valutazione competenze 2012

1

Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità deitempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fraepoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra areegeografiche e culturali

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

2Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole e valorifondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dallaCostituzione a tutela delle persone, della collettività e dell’ambiente

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economicoper orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

STORICO -SOCIALE

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamentisugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usandoconsapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico.

2

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.1

MATEMATICO

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1Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtànaturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti disistema e complessità.

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nelcontesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

4 Orientarsi verso scelte consapevoli nel mantenimento della salute del singolo e della collettività.

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

SCIENTIFICO –TECNOLOGICO

Page 44: Valutazione competenze 2012

INDICATORI Competenze di cittadinanza LIVELLO RAGGIUNTO

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

proporre soluzioni individuando fonti e risorse adeguateutilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

individuare collegamenti tra fenomeni appartenenti a diversi ambitidisciplinari

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraversodiversi strumenti comunicativi

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

interpretare criticamente l'informazione

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

valutare l'attendibilità e l'utilità dell’informazione distinguendo fatti e opinioni

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

RISOLVERE PROBLEMI

Page 45: Valutazione competenze 2012

INDICATORI LIVELLO RAGGIUNTO

Riconoscere le opportunità di apprendimento e definire un pianopersonale di studio

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Organizzare il proprio apprendimento in riferimento ad un chiaro ed appropriato metododi studio

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Avere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza nell’attività di apprendimento

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) trasmessi con linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e supporti

diversi (cartaceo,informatico e multimediale)

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Produrre messaggi selezionando i linguaggi più opportuni, riutilizzando le conoscenzedisciplinari e scegliendo i supporti più idonei

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Gestire un evento comunicativo rivolto ad un pubblico

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Evidenziare un’esigenza, un bisogno o, messo in situazione problematica, individuareun obiettivo da raggiungere

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Tradurre le idee in azioni pianificate (tempi, risorse da utilizzare, strategie, rapportoazioni – obiettivi, modalità di monitoraggio in itinere, modalità di verifica ed efficacia)

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Verificare i risultati raggiunti e valutare l’efficacia delle azioni da progettare

□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

PROGETTARE

COMUNICARE

IMPARARE A IMPARARE

Page 46: Valutazione competenze 2012

Collaborare con i compagni in maniera attiva□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Porta a termine i compiti assegnati con serietà e consapevolezza□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Partecipare alla organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Rapportarsi con i coetanei□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Rapportarsi con gli adulti□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Dimostrare autonomia di comportamento□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Prestare attenzione durante le lezioni□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Impegnarsi nello studio□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

Partecipare all’attività scolastica□Avanzato□Intermedio□Base□Base non raggiunto

AGIRE CON RESPONSABILITA’

COLLABORARE E PARTECIPARE

Page 47: Valutazione competenze 2012

Va tenuto conto di queste considerazioni perchél’indicazione ministeriale, secondo cui “le schede riportano l’attribuzione dei livelli raggiunti, da individuare in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti espressa in decimi, secondo quanto previsto dal Dpr 122/2009, artt. 4, 5 e 8”, va assunta con molta ponderazione. Non è detto che debba esserci una diretta equivalenza o continuità tra i risultati raggiunti dal nostro alunno in quanto studente (i voti relativi alle singole discipline) e in quanto cittadino (le competenze relative agli assi). Pertanto, spetta al consiglio di classe agire di conseguenza e, ovviamente, verbalizzare con estrema cura le ragioni delle scelte effettuate.

Page 48: Valutazione competenze 2012

Per quanto riguarda la programmazione è importante tener conto delle indicazioni di cui al dm

139/07

e di quelle delle Indicazioni nazionali edelle Linee guida, sia che si operi

negli istituti tecnici che nei Licei .

Page 49: Valutazione competenze 2012

Mentre nelle Linee guida le competenze terminali dei bienni, di cui

al dm 139/07, sono puntualmente riportate e curvate alle esigenze culturali e didattiche dei singoli

percorsi biennali, nelle Indicazioni nazionali il richiamo alle competenze

di fine obbligo è sempre molto sfumato

Page 50: Valutazione competenze 2012

Le indicazioni circa i risultati di apprendimento terminali, comuni a tutti percorsi dei Licei e degli Istituti tecnici,

di cui all’allegato A del Regolamento (dpr 89 e 88/10) insistono su alcuni obiettivi descritti e distinti secondo

cinque aree: 1) metodologica; 2) logico-argomentativa; 3) linguistica e

comunicativa; 4) storico-umanistica; 5) scientifica, matematica e tecnologica.

Page 51: Valutazione competenze 2012

I dipartimenti danno indicazioni ai singoli consigli di classe su come

operare in modo da tracciare percorsi largamente pluridisciplinari nei quali si

individuino obiettivi terminali di quinquennio all’interno dei quali

recuperare le competenze terminali del biennio obbligatorio.

Page 52: Valutazione competenze 2012

LA PROPOSTA Per agevolare il compito degli insegnanti e rendere oggettiva la

valutazione intesa come processo di insegnamento-apprendimento si propone compilare per le classi prime e seconde un percorso verticale

disciplinare con il quale esplicitare:le modalità operative per il conseguimento degli obiettivi

i criteri di valutazionegli strumenti di valutazione

utilizzando una modulistica condivisa per la valutazione di processo (traguardi di competenza) e per la valutazione sommativa.

L’unità di apprendimento dovrebbe essere condivisa dagli insegnanti di

ciascun dipartimento e collegata trasversalmente all’interno del consiglio di classe coinvolgendo il maggior numero di materie.

Page 53: Valutazione competenze 2012

Attenzione!La novità dell’Unità di

apprendimento rispetto all’Unitàdidattica è centrata sulla

metodologia e non sul contenutoche pure deve essere individuato dai dipartimenti tra quelli utili per

perseguire gli obiettivi delle Indicazioni nazionali:

successivamente potranno essere stabiliti collegamenti trasversali

all’interno dei consigli di classe in relazione agli esiti formativi da

raggiungere

Page 54: Valutazione competenze 2012

Riformulata la progettazione di dipartimento, che deve riprendere la progettazione disciplinare per UdA, resta da concordare un modello per

quella di classe che rimandi alle UdAprescelte.

Nelle UdA saranno descritte le competenze concordate.

Page 55: Valutazione competenze 2012

Torniamo all’osservazione del lavoro svolto nell’ambito del progetto TEAM in rete, in particolare in relazione all’Asse Scientifico – Tecnologico e in modo specifico dal percorso di Scienze.

Page 56: Valutazione competenze 2012

MODULO 1: la climatologia

FINALIZZATO AL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE

‐Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; D1*‐Leggere,comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; A2*‐Utilizzare e produrre testi multimediali.A5 *

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1Atmosfera e fenomeni meteorologiciCompetenze generali che si concorre a formare: - acquisire alcune fondamentali nozioni sulla meteorologia e sulla strumentazione utilizzata; - acquisire le nozioni necessarie alla lettura ed alla decodifica di dati e statistiche;- interpretare i dati ottenuti in base a semplici modelli.Competenze di cittadinanza:- agire in modo autonomo e responsabile- collaborare e partecipareAbilità da conseguire/descrittori:- comprende i fattori che determinano il tempo meteorologico ed il clima;- raccoglie ed organizza dati relativi a differenti variabili attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali,la consultazione di testi e manuali, l’uso di tabellestatistiche;- interpreta i dati raccolti individuando un modello di riferimento.

Prerequisiti conoscere i principali fattori atmosferici ed i relativi strumenti di misura.

Contenuti

la composizione e la struttura dell’atmosfera;le caratteristiche della troposfera;il tempo meteorologico;le previsioni del tempo.

Metodologia

ricerca tramite Internet di dati meteorologici relativi al territorio di Pomezia;conoscenza sul campo della strumentazione meteorologica presso il Centro nazionale di meteorologia dell’Aeronautica Militarepresente sul territorio;analisi ed elaborazione dei dati statistici ottenuti tramite il Centro Nazionale di Meteorologia dell’Aeronautica Militare presente sulterritorio.

Modalità cooperative learning; ricerca tramite Internet; visita didattica presso il Centro Nazionale di Meteorologia dell’Aeronautica Militare diPratica di mare; uso di tabelle climatologiche.

Tempi 30 ore

Sussidi/spazilaboratorio di Scienze;laboratorio di Informatica per ricerche su Internet;stazione meteorologica e aerologica dell’Aereoporto Militare.

Verifica test a risposta multipla;produzione di testi multimediali.

Valutazione delle competenze did cittadinanza e degli assi culturali

Page 57: Valutazione competenze 2012

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO

COMPETENZE CONTENUTI ABILITA’ METODOLOGIA SUSSIDISPAZI

TIPOLOGIAVERIFICHE TEMPI

Atmosfera e fenomenimeteorologici:la climatologiala composizione e la struttura dell’atmosfera;le caratteristiche dellatroposfera;il tempo meteorologico;le previsioni del tempo

-Conoscere i fattori che influisconosulla temperatura dell’atmosfera.-Conoscere cos’è e come si misura la pressione atmosferica.-Conoscere cos’è e come si misural’umidità atmosferica.-Descrivere i processi che dannoorigine alle precipitazioni.-Illustrare i meccanismi chedeterminano le condizioni del tempo.-Raccogliere dati attraversol’osservazione diretta dei fenomeninaturali o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali.- Organizzare e rappresentare i datiraccolti.- Presentare i risultati dell’analisi.

-Cooperative learning:- Ricerca tramiteInternet - Visitadidattica presso ilcentro dimeteorologia diPratica di mare. - Uso di tabelleclimatologiche

Laboratorio diScienzeLaboratorio diInformaticaper ricerchesu Internet.Stazionemeteorologicae aerologicadell’aereoporto militare diPratica dimare.

Test a rispostamultipla.Analisi deigraficirealizzati.

30 ore

Il colore e lo spettroelettromagnetico nellelunghezze d’onda del visibile-Origine della luce;-Spettroelettromagnetico;-Composizione e la scomposizione dellaluce visibile.

- Conoscere l’origine della luce.- Conoscere lo spettroelettromagnetico.- Conoscere la composizione e la scomposizione della luce visibile.

-Cooperative learning:- Ricerca tramiteInternet

Laboratorio diScienzeLaboratorio diInformaticaper ricerchesu Internet.

Test a rispostamultipla.

10 ore

Inquinamento ed impatto dell’uomo sullabiosfera- Le principali cause dell’inquinamentoprodotto dalle attivitàumane sullecomponenti del sistemaTerra.- L’inquinamentodell’aria ed i prodottidella combustione.- L’inquinamento delle acque,l’eutrofizzazione.

- Conoscere le principali cause dell’inquinamento prodotto dalleattività umane sulle componenti del sistema Terra.- Descrivere l’inquinamento dell’ariaed i prodotti della combustione.- Descrivere l’inquinamento delle acque e l’eutrofizzazione.- Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nellamodifica dell’ambiente che ci circondaconsiderato come sistema.

-Cooperative learning:- Ricerca tramiteInternet

Laboratorio diScienzeLaboratorio diInformaticaper ricerchesu Internet.

Test a rispostamultipla.

20 ore

•Osservare, descrivere ed analizzare fenomeniappartenenti allarealtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concettidi sistema e complessità.•Analizzarequalitativamente e quantitativamentefenomeni legati alletrasformazioni dienergia a partiredall’esperienza.•Essere consapevoledelle potenzialità e deilimiti delle tecnologienel contesto culturalee sociale in cui vengono applicate.•Orientarsi verso scelte consapevoli nelmantenimento dellasalute del singolo e della collettività.

SCIENZE

Page 58: Valutazione competenze 2012

VERIFICA DI SCIENZEAtmosfera e fenomeni meteorologici

1) Un fronte è:a) una zona di alta pressioneb) una parte estesa di atmosfera in cui il tempo è perturbatoc) la superficie di contatto tra masse d’aria con caratteristiche molto diversed) una particolare nube temporalesca2) Un’area ciclonica:

a) è un’area in cui la pressione atmosferica diminuisce verso il centrob) è un’area in cui la pressione atmosferica aumenta verso il centroc) è un’area in cui prevale il brutto tempod) è un’area in cui prevale il bel tempoL’effetto serra normalmente determina:3) condizioni termiche confortevoli sul nostro pianeta

a) un raffreddamento del nostro pianetab) un inquinamento del nostro pianetac) tutte le risposte precedenti.4) Le linee che,sulle carte meteorologiche,uniscono i punti che presentano il medesimo valore di pressione atmosferica sono dette:

a) isobareb) isoipsec) isobate5) In un fronte freddo l’aria fredda:

a) si incunea al di sotto dell’aria calda rimane fermab) si sposta al di sopra dell’aria caldac) sposta l’aria calda abbassandola6) La pressione atmosferica diminuisce con l’altezza perché:

a) le molecole di gas diventano sempre più numeroseb) si riduce lo spessore della colonna d’aria sovrastantec) l’aria diventa sempre più seccad) l’aria diventa sempre più fredda

7) Le differenze di pressione atmosferica determinano la formazione dia) ventib) fronti d’ariache vannoa) dalle aree cicloniche a quelle anticiclonicheb) dalle aree anticicloniche a quelle cicloniche8) Collega ciascuna struttura indicata a sinistra con la corrispondente definizione indicata a destra.

a) ozono 1) ultimo strato dell’atmosferab) esosfera 2) masse d’aria in circolazionec) venti 3) differenza tra la temperatura massima e la minimad) escursione termica 4) formato da tre atomi di ossigeno9) L’ozonosfera è una parte della:

a) troposferab) stratosferac) ionosfera10) La nostra atmosfera è costituita da:

a) 78% di anidride carbonica,21% di ossigeno e 1% di altri gasb)78% di azoto,21% di ossigeno e 1% di altri gasc)78 % di ossigeno,21% di anidride carbonica e 1% di altri gas

Page 59: Valutazione competenze 2012

RUBRICA DELLE COMPETENZE SPECIFICHE

Atmosfera e fenomeni meteorologici

Livelli di padronanza

Indicatori/evidenzeAvanzato Intermedio Base Base non raggiunto

acquisire alcune fondamentalinozioni sulla meteorologia e sulla strumentazione utilizzata

illustra i meccanismi chedeterminano le condizioni del tempo e comprende i fattoriche influiscono sultempo meteorologico

conosce le variabilimeteorologiche e nedescrive la strumentazionerelativa

descrive in manierasuperficiale le variabilimeteorologichetemperatura, pressione,umidità

non conosce le variabilimeteorologichetemperatura, pressione,umidità

acquisire le nozioni necessariealla lettura ed alla decodifica didati e statistiche

mette facilmente in correlazione datistatistici relativi a differenti variabili

mette in relazione le conoscenze acquisitecon i dati statistici

decodifica con difficoltà semplicidati statistici

non decodifica alcuntipo di dati

interpretare i dati ottenuti in base a semplici modelli

interpreta i datiautonomamente e li correla aimodelli diriferimento

correla i dati ricavatiai modelli diriferimento

interpreta i dati ma non è autonomonelle correlazioni

interpreta i dati solo se aiutato

Page 60: Valutazione competenze 2012

GRIGLIA DI VALUTAZIONEMODULO 1: atmosfera e fenomeni meteorologici

specifiche competenze trasversali

fenomeni atmosferici agire in modo autonomo e responsabile collaborare e partecipare

A B C D E F G H I L M N O

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

TOTALUNNI

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Oltre al raggiungimento delle competenze specifiche dell’asse culturale, si è voluto valutare il livello di competenza raggiunto nel “agire in modo autonomo e responsabile” e “collaborare e partecipare”

A acquisire alcune fondamentali nozioni sulla meteorologia e sulla strumentazione utilizzata

B acquisire le nozioni necessarie alla lettura ed alla decodifica di dati e statistiche

C interpretare i dati ottenuti in base a semplici modelli

D rapportarsi con i coetanei

E rapportarsi con gli adulti

F dimostrare autonomia di comportamento

G prestare attenzione durante le lezioni

H impegnarsi nello studio

I partecipare all’attività scolastica

L collaborare con i compagni

M portare a termine i compiti assegnati

N portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti

O partecipare all’ organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri

collaborare e partecipare

agire con responsabilità

fenomeniatmosferici

Page 62: Valutazione competenze 2012

Viene qui di seguito esposto come èstato trattato lo stesso argomento

dall’insegnante di Matematica. Iniziamo dalla programmazione.

Page 63: Valutazione competenze 2012

ASSE MATEMATICO

COMPETENZE CONTENUTI ABILITA’ METODOLOGIA SUSSIDISPAZI

TIPOLOGIAVERIFICHE TEMPI

•Individuare le strategieappropriate per la soluzione di problemi.•Analizzare dati ed interpretarli sviluppandodeduzioni e ragionamenti suglistessi anche con l’ausilio dirappresentazionigrafiche, usandoconsapevolmente glistrumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifichedi tipo informatico.

LA STATISTICA:Le attività produttiveterritorialiClimatologia-fenomeni collettivi-il carattere del fenomeno collettivo-le unita’ statistiche-le modalita’ del carattere-variabile statistica-valori sintetici di unadistribuzione difrequenze.

-selezionare e rappresentare i dati di unaindaginestatistica-usare in modoconsapevole glistrumenti dicalcolo del foglioelettronico

- cooperative learning- problem solving

- campionedelle realta’produttive del territorio- laboratoriod’informatica

analisi del prodotto

finale

20 ore

Page 64: Valutazione competenze 2012

RUBRICA DELLE COMPETENZE SPECIFICHE

La statistica

Livelli di padronanza

Indicatori/ evidenzeAvanzato Intermedio Base Base non

raggiunto

saper analizzare un problemae cogliere gli aspetti piùimportanti per raggiungerel’obiettivo richiesto

individua l’obiettivoda raggiungerescegliendo la strategia e la strumentazionenecessaria

analizza il testo, individual’obiettivo ma non sempreutilizza le strategie piùopportune

deve essereguidato per interpretare ilproblema e usarele tecniche dicalcolo più idonee

non riesce ad interpretare ciòche gli vienerichiesto anchese guidato

selezionare e rappresentare i dati di una indagine statisticacon strumenti informatici

costruisce in modoautonomo e appropriato tabellestatistiche e realizzagrafici di piùimmediata letturaattraverso strumentiinformatici

seleziona i datiraccolti e costruiscetabelle.Non semprerealizza graficiadeguati

se guidato è in grado diselezionare i datipiù significativi e tradurli in tabelle

anche se guidatonon sempre è in grado di portareavanti il lavoroassegnato

Page 65: Valutazione competenze 2012

MODULO 1: la statistica

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: LA CLIMATOLOGIA Competenze specifiche che si concorre a formare:- raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la

consultazione di testi e manuali- organizzare e rappresentare i dati raccolti e presentare i risultati dell’analisiCompetenze di cittadinanza:‐ agire in modo autonomo e responsabile‐ collaborare e partecipareAbilità da conseguire/descrittori:‐ selezionare e rappresentare i dati di una indagine statistica‐ usare in modo consapevole gli strumenti di calcolo del foglio elettronico

Prerequisiti conoscenze del foglio elettronico

Contenuti

i fenomeni collettiviil carattere del fenomeno che si intende ricercarel’unità statisticala modalità del caratterevariabile statisticai valori di sintesi di una distribuzione di frequenzele forme di rappresentazione dei dati raccolti

Metodologia cooperative learning, problem solving

Modalità analisi dei dati forniti dal CENTRO METEOROLOGICO DI PRATICA DI MARE

Tempi Ore10

Sussidi/spazi laboratorio di Informatica

Verifica analisi del lavoro prodotto

Valutazione griglie per competenze di cittadinanza e per gli assi culturali

Page 66: Valutazione competenze 2012

PROVA STRUTTURATA (UNITA’ N°2)1. Spiega il significato dei seguenti termini• Carattere…………………………………………………………………………………………• Modalità…………………………………………………………………………………………• Popolazione………………………………………………………………………………………• Campione…………………………………………………………………………………………• Unità statistica……………………………………………………………………………………• Campionamento…………………………………………………………………………………2. Una distribuzione di frequenze è• La corrispondenza fra il carattere oggetto dell’indagine e le sue modalità• La corrispondenza che ad ogni carattere studiato associa il numero di individui della popolazione che possiedono quel carattere• Una funzione che ad ogni modalità del carattere associa la frequenza3. In una tabella di frequenze,le frequenze relative delle tre modalità del carattere rappresentato sono nell’ordine f1/T, f2/T,f3/T , si può dire che:• T è il numero totale delle osservazioni V F• f1 è la frequenza assoluta della prima modalità V F• f1+f2+f3=1 V F• f1/T+f2/T+f3/T=1 V F 4. Considera la seguente distribuzione di frequenze che riguarda la temperatura di un gruppo di città italiane:

TEMPERATURA 25 °C 20 °C 19 °C 27 °C 23 °C 21 °C 29 °C

FREQUENZA 3 6 15 7 25 8 16

Da essa si deduce che che :L’indagine è stata condotta su una popolazionenon nota di 100 città di 80 cittàLa frequenza relativa alla temperatura di °C 200,075 6 13,33La frequenza relativa di 23 °C rispetto a quella di 21 °C

Uguale maggiore minore

Page 67: Valutazione competenze 2012

GRIGLIA DI VALUTAZIONEMODULO 1: 2a unità di apprendimento

Rappresentazione grafica dei fenomeni meteorologici

specifiche competenze trasversali

statistica agire in modo autonomo e responsabile collaborare e partecipare

A B C D E F G H I L M N

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

TOTALUNNI

Page 68: Valutazione competenze 2012

A raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali

B organizzare e rappresentare i dati raccolti e presentare i risultati dell’analisi

C rapportarsi con i coetanei

D rapportarsi con gli adulti

E dimostrare autonomia di comportamento

F prestare attenzione durante le lezioni

G impegnarsi nello studio

H partecipare all’attività scolastica

I collaborare con i compagni

L portare a termine i compiti assegnati

M portare a termine il lavoro nei tempi stabiliti

N partecipare all’ organizzazione del lavoro e confrontarsi con gli altri

collaborare e partecipare

agire con responsabilità

statistica

Page 69: Valutazione competenze 2012

Osserviamo ora possibili collegamenti tra discipline, in

relazione ai contenuti che possono essere trattati

trasversalmente

Page 70: Valutazione competenze 2012

In relazione alla progettazione di dipartimento l’utilizzo di un modello

uguale per tutti può facilitare il riferimento alla metodologia e la consultazione da parte di tutti i

docenti

Page 71: Valutazione competenze 2012

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE 2011-12TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Classe II proff. -PREMESSA

Al termine del quinquennioAl termine del quinquennio del settore tecnologico lo studente deve essere in grado di:

utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti

tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico -- culturale ed etica, nella consapevolezza della

storicità dei saperi.

Page 72: Valutazione competenze 2012

OBIETTIVI:

CONOSCENZE:Metodi di rappresentazione con strumenti tradizionali e con l’uso del computer;regole e convenzioni del disegno tecnico. Misurazione e controllo; antinfortunistica; caratteristiche e lavorazione dei materiali.

COMPETENZE: Capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtànaturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.Consapevolezza delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.Capacità operative e capacità di linguaggio, necessarie per la comprensione del processo tecnologico. Capacità di comprendere il Disegno e la Tecnologia come un unico insieme, finalizzato alla strutturazione dei processi produttivi.Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.ABILITA’: Saper formalizzare graficamente, secondo convenzioni date, la rappresentazione sul piano di oggetti spaziali e, viceversa, la capacità di figurarsi la visione spaziale degli oggetti a partire dalle loro rappresentazioni simboliche piane.Saper comprendere, analizzare e sintetizzare le strutture concettuali e sintattiche del sapere tecnologico.

CONTENUTI MINIMI

Metodi di rappresentazione: proiezioni ortogonali di punti, rette, piani e solidi; assonometria isometrica e cavaliera di semplici pezzi meccanici.Norme di rappresentazione dei pezzi meccanici: sezione di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria; quotatura di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria.Misurazione e controllo: fondamenti di metrologia; strumenti di misura.Antinfortunistica: fattori di rischio legati alle attività scolastiche e lavorative; principali norme relative alla sicurezza sul lavoro.Caratteristiche e lavorazione dei materiali: proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche; produzione industriale.Grafica computerizzata CAD: rappresentazione grafica con l’uso del supporto informatico di pezzi meccanici.

Dopo lo svolgimento di ciascuna Unità Didattica verranno organizzate attività di recupero e approfondimento.Nelle classi seconde:consolidamento delle abilità operative attraverso esercitazioni di costruzioni geometriche complesse con strumenti tradizionali e con l’uso del computer.

APPROFONDIMENTO

Page 73: Valutazione competenze 2012

METODOLOGIE

Lezione frontale, compresenza, interventi guidati e sollecitati, insegnamento individualizzato, didattica laboratoriale, esercitazioni in classe, esercitazioni con l’uso del computer.Il recupero sarà effettuato in itinere attraverso le numerose esercitazioni svolte e relative correzioni degli elaborati. Gli allievi avranno la possibilità, in tutto il corso dell’anno, di rifare e di riconsegnare tavole ed esercitazioni.Nell’arco dell’anno verranno proposti momenti d’interruzione dell’ attività didattica per garantire il recupero di esercitazioni, necessarie all’acquisizione degli argomenti svolti, e di particolari difficoltà.

VERIFICHE

Tenendo conto della specificità della materia, in parte grafica, in parte teorica ed in parte tecnico-pratica, l’apprendimento dei contenuti sarà verificato attraverso le attività di laboratorio, disegni, questionari, interrogazioni. Saranno effettuate almeno due valutazioni per trimestre e pentamestre.

VALUTAZIONE

FORMATIVA: con griglie di correzione atte a valutare:comprensione dell’argomento trattato, impegno, rispetto di un adeguato linguaggio orale e grafico, puntualità.SOMMATIVA: al termine di ogni unità di apprendimento. Il voto scaturisce da: voti

dei compiti in classe, giudizio complessivo delle esercitazioni, risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza.

Page 74: Valutazione competenze 2012

Soprattutto appare molto utile ai fini dell’autovalutazione di istituto

definire i tempi e le verifiche iniziali, intermedie e finali di dipartimento.

Il confronto consente di uscire dall’autoreferenzialità e garantisce un maggiore successo formativo

Page 75: Valutazione competenze 2012

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ METODOLOGIA SUSSIDISPAZI

TIPOLOGIAVERIFICHE

Metodi di rappresentazione:

• proiezioni ortogonali di viste ausiliarie, ribaltamenti, sezioni e compenetrazioni di solidi geometrici;

• assonometria isometrica e cavaliera di solidi.

• Saper leggere ed interpretare correttamente le rappresentazioni di modelli o oggetti.

• Lezioni frontali, esercitazioni grafiche.

Libro di testo, modelli di solidi.

Aula.

Prova grafica

Norme di rappresentazione dei pezzi meccanici:

• sezione di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria;

• quotatura di pezzi meccanici in proiezione ed assonometria.

• Saper applicare i metodi di rappresentazione nel rispetto della normativa.

• Lezioni frontali, esercitazioni grafiche tradizionali e con il supporto del C.A.D.

• Libro di testo.

Aula.

• Prova grafica;

• Questionario.

Grafica computerizzata CAD:

• rappresentazione grafica con l’uso del supporto informatico di pezzi meccanici, impianti, strutture edili.

• Saper utilizzare il programma Autocad per rappresentare gli oggetti in 2D.

• Lezione frontale, esercitazioni all’elaboratore.

• Laboratorio di

Autocad

• Prova pratica.

Collegamenti:• rappresentazione

convenzionale di filettature, viti, bulloni.

• Saper dimensionare semplici elementi meccanici con l’uso di tabelle normalizzate.

• Lezione frontale, esercitazioni all’elaboratore.

• Laboratorio di

Autocad.

• Prova pratica

MODULO TRASVERSALE• Federico II: artefice dello

stato moderno.VEDI SCHEDA ALLEGATA

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Page 76: Valutazione competenze 2012

COMPETENZA: Comprendere e rielaborare

Livelli di padronanzaIndicatori/evidenze

Avanzato Intermedio Base Base non raggiunto

sviluppare un approcciometodologico didattico nello studio di un fenomeno storico culturale

utilizza in modocompleto e pertinente glistrumenti per fissarei concetti del fenomeno con logicità e precisione

utilizza in modoadeguato glistrumenti per fissare i concettidel fenomenocon ordine e completezza

utilizza in modoessenziale e semplice glistrumenti per fissare i concetti del fenomenocon diligenzae attenzione

utilizza in modo parziale e non sempre adeguato gli strumenti per fissare i concetti con superficialità e incompletezza

dimostrare capacità dicomprensione, di osservazione e dianalisi di messaggi di genere diversotrasmessi in linguaggi diversi e supporti diversi

comprende i varimessaggi trasmessicon qualsiasi tipo dilinguaggio e supportoselezionandoli e qualificandoli, memorizzandoli e interiorizzandoli

comprende i contenuti deimessaggi digenere diversotrasmessi con supporti diversiriconoscendosenza difficoltà i vari linguaggi

comprende i contenutiessenziali deimessaggitrasmessicon supportidiversiriconoscendodiversilinguaggi

comprende messaggi semplicitrasmessi con linguaggi e supportifamiliari

sviluppare capacità dicomunicazione orale e scrittacurandone le abilità tecniche

organizza i contenuti in manieraefficace e correttaformalmenteutilizzando in maniera appropriatae personale i diversilinguaggi e supportisecondo i modelliappresi

organizza i contenuti in modo chiaro e esaustivo in forma correttautilizzando i diversi linguaggie supporti in manieraappropriatasecondo i modelliappresi

organizza i contenuti in modosemplice ma adeguati sulpiano logicoe formalescegliendo i supporti piùidonei in manieraautonoma

organizza i contenuti in modo non completo e non correttoformalmente utilizzando solo i linguaggi familiari

Page 77: Valutazione competenze 2012

In relazione a quanto progettato a livello di Dipartimento sarebbe

auspicabile l’utilizzo di un modello unico anche per la

progettazione individuale del docente, in cui tenere conto della

situazione particolare della classe cui è rivolta.

Page 78: Valutazione competenze 2012

Un conto è operare nei confronti di uno studente, per cui è previsto un

quinquennio di attività di insegnamento/apprendimento finalizzate ad un diploma che

consente in primo luogo l’accesso a studi ulteriori;

altro conto è operare nei confronti di un cittadino che al termine del biennio è tenuto a conseguire competenze di cittadinanza e

competenze culturali essenziali ad accedere e ad operare nell’attuale

contesto sociale.

Page 79: Valutazione competenze 2012

E’ augurabile che per ciascun alunno/persona lo

studente e il cittadino costituiscano pur sempre un’identità inscindibile.

Page 80: Valutazione competenze 2012

La certificazione finale di biennio non è l’esito di una prova (non

esiste una situazione di esame!), ma di prove continue sollecitate, osservate e valutate nel corso

dell’intero biennio grazie ad una serie di indicatori e descrittori che i docenti avranno adottato all’inizio del biennio stesso, anche in ordine agli esiti documentati da parte della

scuola media e delle rilevazioni effettuate in sede di valutazione

iniziale.