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PROSPECTS FOR THE PREHISTORIC ART RESEARCH 50 years since the founding of Centro Camuno PROSPETTIVE SULLA RICERCA DELL’ARTE PREISTORICA a 50 anni dalla fondazione del Centro Camuno XXVI VALCAMONICA SYMPOSIUM 2015 Capo di Ponte (Bs) ITALY September 9 to 12, 2015 Centro Camuno di Studi Preistorici

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PROSPECTS FOR THE PREHISTORIC ART RESEARCH50 years since the founding of Centro Camuno

PROSPETTIVE SULLA RICERCA DELL’ARTE PREISTORICAa 50 anni dalla fondazione del Centro Camuno

XXVI VALCAMONICA SYMPOSIUM 2015Capo di Ponte (Bs) ITALY

September 9 to 12, 2015

Centro Camunodi Studi Preistorici

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Proceedings of the XXVI Valcamonica Symposium , September 9 to 12, 2015 Atti del XXVI Valcamonica Symposium , 9 - 12 Settembre 2015

I Edizione multilingua, Edizioni del Centro (Capo di Ponte)ISBN 9788886621465

© 2015 by Centro Camuno di Studi Preistorici, Capo di PonteAll rights are reserved. No copying. Reviews can reproduce short citations and no more than two illustrations. All other reproduction, in any language and in any form is prohibited. Approval shall be granted only by the copyright holder, in writing. Unless otherwise stated, illustrations of articles have been provided by the Archive of CCSP or by the respective authors. The ideas expressed by the authors do not necessarily represent the views of the Editorial Board. Likewise, the illustrations provided by the authors are published under their own responsibility. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Recensioni possono riprodurre brevi citazioni e non più di due illustrazioni. Ogni altra riproduzione, in qualsiasi lingua e in qualsiasi forma, è riservata. Autorizzazioni sono concesse solo per iscritto ed esclusivamente dal detentore del copyright. Salvo diversa indicazione, le illustrazioni di articoli sono stati forniti dall’Archivio di CCSP o dai rispettivi autori. Le idee espresse dagli autori non rappresentano necessariamente le opinioni del Comitato di Redazione. Allo stesso modo, le illustrazioni fornite dagli autori sono pubblicati sotto la loro responsabilità.

International Scientific Committee / Comitato Scientifico Internazionale:Ulf Bertillson, Director of Swedish Rock Art Research Archives, University of Göteborgs, SwedenTino Bino, Catholic University of Brescia, ItalyFilippo Maria Gambari, Archaeological Superintendent of Lombardy, Milan, ItalyRaffaele de Marinis, University of Milan, ItalyAnnaluisa Pedrotti, University of Trento, ItalyCesare Ravazzi, CNR – IDPA, Laboratory of Palynology and Palaeoecology, Research Group Vegetation, Climate and Human Stratigraphy, Milan, ItalyMila Simões de Abreu, University of Trás-os-Montes and Alto Douro (UTAD), Vila Real, Portugal

Edited by / A cura di: Federico Troletti (CCSP / University of Trento, Italy)Editing / Redazione: Federico Troletti, Valeria DamioliTranlated / Traduzioni: William J. Costello, Valeria Damioli, Ludwig Jaffe, Federico TrolettiLayout and Graphic Design / Impaginazione e grafica: Valeria Damioli

Printed in September 2015 by Press Up s.r.l.Finito di stampare in Settembre 2015, presso Press Up s.r.l.

PROSPECTS FOR THE PREHISTORIC ART RESEARCH 50 years since the founding of Centro CamunoPROSPETTIVE SULLA RICERCA DELL’ARTE PREISTORICAa 50 anni dalla fondazione del Centro Camuno

Proceedings

EDIZIONI DEL CENTROVia Marconi, 725044 Capo di Ponte (BS) - ITALYtel. +39 0364 42091email [email protected] - www.ccsp.it

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XXVI VALCAMONICA SYMPOSIUM 2015PROSPECTS FOR THE PREHISTORIC ART RESEARCH

50 years since the founding of Centro CamunoPROSPETTIVE SULLA RICERCA DELL’ARTE PREISTORICA

a 50 anni dalla fondazione del Centro Camuno

Under the auspices and the partecipation of / Con il patrocinio e la partecipazione di

Centro Camunodi Studi Preistorici

Consorzio Comuni BIMdi Valle Camonica

Comunità Montanadi Valle Camonica

Comune diCapo di Ponte

Riserva Naturaleincisioni rupestri di Ceto,

Cimbergo, Paspardo

With the support of / Con il sostegno di

Banca Valle Camonica (Gruppo UBI Banca)SIAS Segnaletica Stradale s.p.a., Esine

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Ca’ d’dianaUna grotta CUltUale in lUnigiana (tosCana nord oCCidentale)

* GruppoTerreAlte–ComitatoScientificodelClubAlpinoItaliano

sUmmary

Thepurposeofthisworkistodocumenttheevidenceofcarvingsonthewallsofaverynarrowcavesituatedat450mabovethesealevelalongarockyridgeofMountFogola(nearCanossa)inLunigiana.Thegraffitibeingspotted(aboutonethousand)arespreadinsidetheshelteronfivevertical,notthatunevenwalls.Severalsignsaredamagedbecauseofbothdetachmentofthinrockyslabs,maybecausedbyice,andofchemical-physicalerosion.Numeroussurveysinthecavewereneededinordertocompletelymapthecavethroughtheorthophotomo-saicofairphotos.Ausbmicroscopeallowedtoperformathoroughstudyofoverlappingsigns,ofthefeaturesofthecarvingcracksandofwearandtear.Thisanalysisshowedsevencarvingphaseswithsignsofvarioustype:cup-marks,oftencarvedwithsmallcanals,fencesandnetworks,lozenges,ogivalsigns,triangles,anthropomorphicfigures,bird’slegs,zig-zaglinesandweapons.Theanalysisoftheearlycarvingphases,whichdon’toverlapinanyarea(maybeduetodesignandsamechronology)allowsustosuggesttheideaofacultfunctionofthecave,intendedforritualsconnectedwiththeregenerationandfertilityoftheearth.

riassUnto

L’obiettivodiquesto lavoroèstatoquellodidocumentare lemanifestazioni incisoriepresentisulleparetidiun’angustacavitàpostaallaquotadi450ms.l.m.lungouncostonerocciosodelmonteFogola(loc.Canossa)inLunigiana.Igraffitiindividuati(circaunmigliaio)sonodistribuitiall’internodelriparosucinquepiccoleparetiverticali,generalmentepocoaccidentate.Inpiùpuntisinotanodanneggiamentideisegnidovutisiaadistacchidisottiliplaccherocciose,forsecausatidall’azionegeliva,siaall’azionecorrosivadinaturachimico-fisica.Sonostatinecessarinumerosisopralluoghiallagrottaperrealizzare il rilievototaledellacavitàutilizzando la tecnica fotograficadell’orto fotomosaicodifotopiani.Conl’ausiliodiunmicroscopiousbèstatoeffettuatounattentostudiodellesovrapposizioni,dellecaratteristichedeisolchid’incisioneedelgradodiusura.Quest’analisihaevidenziatosettefasiincisorieconsegnidivariatipologia:coppellespessotagliateconcanaletti,recintiereticoli,losanghe,segniogivali,triangoli,figureantropomorfe,zamped’uccello,lineeazig-zagearmi.Dall’elaborazionedelleprimefasiincisoriechenonsisovrappongonoinnessunazona(possibileintenzionalitàestessacronologia)proponiamol’ipotesidiunafunzionecultualedellagrotta,perritualilegatiallarigenerazioneefeconditàdellaterra.

Giancarlo Sani *

la lUnigiana, territorio e storia

PrendeilnomediLunigianailterritoriocomunementeidentificatocon lamediaealtaValledelMagra.Pre-sentaunaspettoprevalentementemontuosoe collin-are e ha come limiti naturali i crinali montuosi Apuani eAppenninici che la separanodalversante tirrenico,padano e dalla fascia costiera. Un’area che ha vistol’espansione dei Liguri Apuani e contraddistinta dacaratteri peculiari fin dalla protostoria. La posizionegeograficadellaLunigiana,unaveraepropriacernieradicollegamento,èimportantepercercaredicapirelasuaanticastoria.Punti favorevolialpassaggio,comequesti,sonostatispessosceltiperstradeesentieri,maeranoancheusatiistintivamentedaglianimaliselvaticiinmovimento,venendoadeterminareottimestazioniper la caccia. Tracce di quest’attività sono testimoni-atedastrumentidiselcedelPaleoliticoSuperioreedelMesoliticoritrovatineipressideivalichi.Nell’etàdelRameviderolaluceiprimiinsediamentistabilisulter-ritorioalloscopodicontrollareiterritorideputatiallaprincipaleattivitàdeltempo,lapastorizia.PerlaLuni-gianasitrattadiunperiodomoltoimportanteperché

vedeilprimoapparirediquelfenomenochesaràpoipeculiaredellatardapreistoriaedellaprotostoriare-gionale:lestatuestele.

le statUe stele

Diffuseintuttal’Europaeinaltricontinenti,mainnes-sunaparteconunaconcentrazionecomenellaLunigi-ana,il lorosignificatorimaneavvoltodaunalonedimistero, le opinioni tra gli studiosi sono divergenti,c’è chi le indica come rappresentazionididei edee,chiritengonochesianoimmaginidieroideltempoeinfinechisostienechesianosoloelementididecorofu-nerario.Ilprimoritrovamentodiunastele,nellevici-nanzediZignago,risaleal1827;sitrattadiunbloccorettangolarediarenariamacignoaltopocopiùdiunmetroenelcorpononsinotanobracciaearmimen-treunachiaraiscrizioneincaratterietruschièscolpitasullatosinistro.Daallorailnumerodeiritrovamentièsalitonotevolmente(oltrenovanta)masipensachequellescopertesianosolounaminimaparterispettoaquante,sipresume,sonoancorasepolte.Bastapensarechequasituttesianostateindividuateinmanierapu-

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Giancarlo SaniCa’ d’diana. Una Grotta CUltUale in lUniGiana (toSCana – nord oCCidentale)

ramentecasualedurantelavoricampestriostradaliealcunesonostateutilizzateperlacostruzionedicaseemurettidivariogenere.Perquestoèmoltodifficileat-tribuireaquestimanufattiunadatazioneprecisadatoche spesso, oltre che casualmente sono state trovatefuoricontestoarcheologico-stratigraficoelontanodalluogooriginario.Incertochequestimonumentirisal-ganoalNeoliticomentreèquasisicurochenelsucces-sivoperiodoEneolitico,chiamatoancheetàdelRameoCalcolitico,abbiavistoladiffusionedellestatuestele.

UbiCazione e note del territorio

LagrottadiDianasi aprea circa450ms.l.m. lungoun costone roccioso del monte Fogola che degradaverso la vallata sottostante attraversata dal fiumeMagra.Dall’abitatodiCanossa(ComunediMulazzo–MS) sono necessari poco più ventiminuti di cam-mino(direzione15°nord)perraggiungere l’ingressodell’angustacavitàformatasitragrossiblocchimono-liticidiarenarianascostidaunboscodicastagniseco-lari.L’ingressodellagrottaè raggiungibilegrazieadunaspeciedipassarella costituitada tronchidi cast-agno,mentreinpassatodovevaessereaccessibilesoloscendendodallacrestarocciosasoprastante.Nelcorsodiunadelleultimeuscite,è stata individuataquestapossibileviainfilandositrastrettietortuosimeandri.La cavità è composta di due corridoi naturali (circatremetriciascuno),ches’intersecano tra loro.Lapo-sizione della piccola grotta èmolto panoramica e lavistaspaziaperquasi180°sulfiumeMagra(daPon-tremoli a Villafranca) e, in lontananza, sulla catenadell’AppenninoParmense.

segnalazione, esplorazioni e prime interpretazioni

NotadaqualchetempoagliabitantidelvicinovillaggiodiCanossaepopolarmentedetta“grottadelleforcine”,perviadialcuneincisionibalestriformiosservatesulleparetiverticalidelpiccoloanfrattoroccioso,èstataseg-nalataperlaprimavoltaallacomunitàdeglistudiosidiarterupestrenellontano1974daFrancescoRuschitramiteunacomunicazioneinviataalCentroCamunodi Studi Preistorici che la pubblicò in un successivobollettino. Il breve testo dava una prima sommariadescrizionedei segni rinvenutiall’internodellagrot-ticella:figurea“phi”,abalestra,segnitriangolari,ret-tangolariealosanga,reticolatieascacchieraegruppidipiccolecoppelleeranoquellepiùfacilmentericon-oscibilitraintricateseriedilinee.Laconsiderazionefi-nalecosìrecitava:“Questotipod’istoriazionièsoventeattribuitoapopolazioni inunostadiodi raccoglitori,cheappaiononelMesoliticoepossonopersisterepoiancheinperiodiposteriori,accantoapopolazioniconeconomie rivolte alla pienaproduzionedel cibo”. InseguitoItaloPucci,studiosogenovese,fornìaltrenoti-zieeinformazionisullagrottainunlavoropubblicatoacuradelGiornaleStoricodellaLunigiana.Lostudi-osodescriveconpiùprecisione,supportateanchedaimmagini, le varie tipologie incisorie che “sembranoappartenere al noto schematismo dell’arte rupestredell’epoca dei metalli il cui significato simbolico eideografico c’è oscuro”. Le numerose coppelle emi-

crocoppelle(diametrodadueaventimm)presentanoquasitutteuncanalettoverticaleversoilbassoesonoconcentrateintrepuntiparticolaridellepareti.OltreaireticoligiàcitatidaRuschisonoabbastanzanumerosigli intaglia“polissoir”disolitoverticalieavoltein-tersecandosiformanodeicruciformi.Tutteleincisionisonofatteconlosfregamentodiunapuntametallicae/olitica.Igraffitiall’internodellagrottasonoalcunecentinaia e sicuramentedovevanoesseredipiùdatochesinota,conchiaraevidenza,comeillavorodiero-sioneesoprattuttoildistaccodiplacchedellasuperfi-cierocciosaabbiaconiltempocancellatoisegniincisi.InfinePuccielaboraalcuneinteressanticonsiderazionirispettoallafrequentazionedelsitoelofaosservandolenumerosepiccolecoppelle“conlaloroquasiosses-sionantemododiesecuzioneeinuncertoqualmodobanalità di rappresentazione, mi hanno ricordato ilritmico susseguirsi sempreugualedello sgranareunrosario;ipotesiquindidiunasimilaremanifestazionediuncultodiversoinun’epocadiversa”.Inseguitono-tiziesullagrottasonostatepubblicatedaPriuliePucci(1994),Sani(2009),SanieTosatti(2010),Sani(2013).Il gruppoTerreAlteToscanodelCai,dopo ilprimosopralluogo,avvenutoottoannifa,hasvoltonumerosisopralluoghialsitorupestreresinecessariperelabo-rare il rilievo della cavità e realizzare una completadocumentazione fotografica, in alta risoluzione, deisegnigraffiti.Tuttiquestidatiel’attentaanalisidellesovrapposizioni, compiuta con l’ausiliodi unmicro-scopiousb, hannopermessodi capire la successionecronologicarelativadeisegnie ipotizzareuna funzi-onecultualedell’anfrattopoichétuttigliindiziraccoltiindirizzanoaun’epocacontemporaneadellestelipiùarcaiche,ipotesiavvaloratadalfattocheduediquestimanufattisonostatirinvenutipocodistantidallacolli-nadovesiaprelagrottadiDiana.LaprimadenominataCanossaI,scopertanel1972nellalocalità“alMonte”.Sitrattadiunastatuaacefalaageometriarigida,chedifferiscedatuttelealtre,perlapresenzadiun’armasimilenell’impugnaturaaipugnalimaconilcorporet-tangolarecaratterizzatodaduemarcatecostoletermi-nantiintrepunte,probabilerappresentazionediunadagaconil fodero.Nelboscovicinoallagrottagiacein situ lasteleCanossaII,ilcuiritrovamentorisaleal1976,incompletaedidifficileclassificazione.

il rilievo

Findalprimosopralluogonellagrottafuronoeviden-ti le notevoli difficoltà da superare per ottenere unrilievoefficacedeigraffitipresentisullecinquepareti,poiché l’anfrattoèmoltostrettoeangusto.Unaltroenorme ostacolo sono state le numerose sovrappo-sizionicheimpedisconoinmolticasiunaletturadeisegnipoichésipresentanocomeuninsiemeacronico.ScartatoilfrottageeilclassicoecollaudatorilievosufoglidiPVCplastificatoCristaleimpossibilitatiaus-aretecnichesofisticatequalilerestituzionifotogram-metricheoscansionilaserperovvimotivisièdecisodiutilizzare la tecnica fotograficadell’orto fotomo-saicodifotopiani.Aoggiabbiamoterminato,conrisultatisoddisfacenti,i

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Session 5: Changes in rock art dating methods

rilieviditredeicinqueregistricheospitanoleincisionipiù significative eper il presente lavoro è stata ana-lizzataindettagliolapareteA(zona1e2)cheospitasvariatetipologiedisegniemoltesovrapposizioni.Ladomandaacuiabbiamocercatodirispondere,perpoisviluppareun’ipotesiinterpretativadelsitoèsta-ta laseguente: Qualisegnisonostati incisiperprimisulleparetiverticalidellacavità,nellafaseinizialedifrequentazione,qualiimmaginieranostateprodotteeunavoltariuscitia“vederle”,cosaciraccontano.Qualeraillorosignificato.

doCUmentazione fotografiCa e prima divisione dei graf-fiti in base alla tipologia Nel corso delle molteplici visite al sito abbiamo es-eguitounmigliaiodifotoinaltarisoluzioneemiratemacro, importantissimeper l’analisideisegniedellesovrapposizioni. I dati sono stati raccolti anche conl’ausiliodiunmicroscopioUsb20x-400xportatile,chehapermessodicapire,anchesecondifficoltàdatolapresenzadilicheni,lasuccessionecronologicarelativadeigraffiti.Numeroselecoppelleemicrocoppelle(di-ametrodadueaventimm)presentano,quasitutte,uncanalettoverticaleversoilbassoesonoconcentrateintrepuntiparticolaridellepareti.Oltreaiquadratireti-colati sono abbastanza numerosi gli intagli a “polis-soir”disolitoverticalicheintersecandosiformanodeicruciformi(antropomorfi?)Sonopresentianchesegniromboidi(simboligineformi),armi,tracuiunpugnaleentroguainadi tipoa lama triangolare; inalto, sullaparetesinistra,sinotanoduecornadistambeccosopralapossibilefiguradelcorpodell’animaleottenutaperabbassamentodellivelloroccioso.Comesivedelatip-ologiadelleraffigurazionièmoltoriccaconprevalen-zadisegnigeometrici.Nediamounelencononesaus-tivo,poichémoltefiguresonoancoradadecifrare.

Coppelle Segniogivali ArmiArboriformi Antropomorfi LosangheRecinti/Reticoli Lineeazig-zag CapanneBucranieZoomorfi Segnia“phi” FiguradiStambeccoStelle Stele IdoliformeAnfora Mani CruciformiFarfalle/Clessidre Canaletti in connes-

sione con le Cop-pelle

Triangoli o sempliciangolisovrappostiogiustapposti

analisi dei graffiti e Confronti

Laparetedestra (pareteA)della grotta, lunga 220 x40cm,èistoriataperitrequartidell’interasuperficiedisponibile.Unaseriedimacrofotoealcunivideoef-fettuaticonunmicroscopioUSBintegratadanumer-oseverifichesuccessiveatteascioglieredubbieder-rorihannopermessoditracciareunaprimasequenzacronologicaeconilcontrollodellesovrapposizioniab-biamocercatodicapirelapossibilesequenzadeigraf-fiti.Levariefasiincisoriesonostatealmenosetteapar-tiredallecoppellechesonostaterealizzateperprime,subitoseguiti(ocontemporanei)daisegniverticalicheincidono le coppelle e si prolungano, per alcuni cm,versoilbasso.Successivamentesiarrivaallaterzafase,

quelladellemani(lecosiddetteforcine,cosìchiamatedaiprimivisitatoridellagrotta)edeisegni“arborifor-mi”.Importanteènotarechelecoppelleconiltaglioverticaleeigraffitidellemaniedeisegniarboriforminonsisovrappongono innessunazona (possibile in-tenzionalitàestessacronologia).Conlaquartafaseab-biamol’aggiuntadiarmie/ostrumenticomepiccolealabarde,alcunediessesonoinseritenelle“mani”.Laquinta fase vede l’incisione di figure antropomorfe,alcune sembrano rappresentare degli arcieri seguitadalgraffitodiunacapanna.L’ultimafase(lasettima)ècostituitadicolpidipercussione,inordinesparso,re-alizzaticonstrumentimetallici.Probabilmentesiamodifronteaunattotesoacancellareisegniincisielegatiaunpaganesimoarcaico,unattodissacrante.Altrolavoroimportanteèstatolaclassificazionedelledifferenti tipologie di graffiti e coppelle in base allatipologiadelsolcoderivatodallostrumentoutilizzato;Le sezionidei solchi sonosuddivise in semicircolari,triangolarisimmetrici,aparetiverticalierettangolarimentrelecoppellesonoasezionesemicircolare,ellit-tica e simmetrica; I tratti dei graffiti edelle coppellevarianodaleggeriaprofondiemoltoprofondi.Questidatihannopermessodiappurarelostrumentochelohaprodottochevariadapietraaosso,dalamametal-licaascalpello.Alcunedellefigureantropomorferaffiguratesonocon-frontabiliconquelledelriparodelCavone,pressoSpi-nazzola(BA),datatotra l’Eneoliticoe l’iniziodell’etàdelBronzoeincentroItaliaconsitidatabiliall’etàdelBronzoe inparticolareper isegnischematici,alberi-formi, ramiformi e fitomorfi e figure geometriche agrigliaconilriparosottorocciadiMorradiCollecchianelLazio.Verificatachelasequenzapresaacampioneera attendibile per il complessivo corpus delle inci-sionidellapareteAabbiamoelaborato il rilievodis-ponendolefasiI,IIeIIIetoltolesuccessive,riuscendocosìa“vedere”leprimeimmaginiscolpitenellarocciadell’angusta cavità: Una serie di “mani “ circondatedacoppelledivariedimensioniquasituttetagliatedalineeocanalettiversoilbasso,inparticolaresinotanoraggruppamentidellestesse.

ConClUsioni

NelnorddellaSpagna,provinciadiSantadersonostatescoperte,lungoleparetidiangustegrotte,incisioniepitture di epoca neolitica del tutto confrontabili conquelleindividuatenellagrottadiDiana.L’archeologalituanaMarijaGimbutassostienechetalisegnirappre-sentanole“mani”atreditadellaDeacheappaionointuttelefasidell’Europaanticadall’iniziodelneoliticoechesopravvivononell’odiernofolclore,sonoatuttigli effetti zampe d’uccello. Come il triangolo rigen-erativoelaclessidralezamped’uccelloisolateeranoanchesimboliintrisidellapotenzadellarigenerazione.E lanostragrottaoltreallezamped’uccellopresentaanch’essanumerosigraffitiditriangoliediclessidre.Per le coppelle tagliate con canaletti verticali la nos-trainterpretazioneechesitrattid’immaginisimboli-che dell’uomo e quelle raggruppate possono essereinterpretatecome“famiglie”gruppi,clan.Latesiche

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Giancarlo SaniCa’ d’diana. Una Grotta CUltUale in lUniGiana (toSCana – nord oCCidentale)

sosteniamo nel nostro lavoro è la seguente: laman-canzadisegniriconducibilialcristianesimo,dinumeri(date)e lettere (nomie iniziali) fannosubitopensareaun’epocaprecristianaepreromana.Difficilepensareaunricoverodiunpastoreperpiùmotivi,dallasco-moditàeristrettezzadell’anfrattosottopostoacorrentid’aria e riparato solo inpartedallepiogge,dal fattochedalinonsicontrollavanessunaareadipascoloeilvillaggioerapocodistante.Consapevolichemoltola-

vororestadafaretuttavialetipologiedeisegnicomp-lessivamente incisi e i confrontidanoi effettuati las-cianoindiziperunapossibiledatazionetrailperiodoeneoliticoel’etàdelbronzofinoall’iniziodell’etàdelferro,anchesediquestoperiodotroviamopochetrac-ce.Trattasidiunprobabileluogodicultofrequentato,daivarigruppiinsediatiall’epocaneipressidellaroc-ciosaalturaoggidenominataMonteFogola,perritualilegatiallarigenerazioneefeconditàdellaterra.

bibliografia

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Fig.1-L’ingressodellagrottadiDiana(Lunigiana)

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Session 5: Changes in rock art dating methods

Fig.2-LapareteAsettori1e2 Fig.3-Elaborazionegrafica

Fig.4-IlrilevodellapareteAconlefasi1-2-3

Fig.5-L’antropomorfodenominatol’uomoVitruviano Fig.6-Figuraantropomorfadellafase5

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Giancarlo SaniCa’ d’diana. Una Grotta CUltUale in lUniGiana (toSCana – nord oCCidentale)

Fig.7-GruppodicoppelleprofondamenteincisesullapareteC Fig.8-Reticolatoetriangoloscolpitinelcunicoloterminale(pareteB)

Fig.9-LagrandefiguraidoliformenellapartebassadellapareteC Fig.10-Unodeisegnialosangaconcoppellacentrale(segnovulva-re)fase4