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    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

    Il Rettore

    20) Rinnovo licenza d’uso e manutenzione del software “U-GOV Catalogo e Valutazione della Ricerca” 120

    Sono presenti: Il rettore, prof. Giacomo Deferrari; I rappresentanti dei docenti appartenenti alle aree scientifiche da 1 a 9:

    prof. Filippo De Mari Casareto Dal Verme (nella verbalizzazione nominato prof. De Mari);

    prof.ssa Paola Girdinio. I rappresentanti dei docenti appartenenti alle aree scientifiche da 10 a 14:

    prof. Pierluigi Chiassoni;

    prof. Pier Maria Ferrando. Il rappresentante degli studenti, dei dottorandi e degli specializzandi:

    sig. Livio Caponi; I componenti esterni all’Ateneo:

    dott. Antonio Calabrò;

    avv. Ernesto Lavatelli;

    prof. Alberto Majocchi. Il rappresentante del personale tecnico - amministrativo a tempo indeterminato:

    sig. Franco Gabrielli. Partecipa senza diritto di voto:

    dott.ssa Rosa Gatti, direttore generale; E’ assente giustificato:

    sig. Francesco Cavallo, rappresentante degli studenti, dei dottorandi e degli specializzandi. Partecipa alla seduta il dott. Donato Centrone, presidente del Collegio dei Revisori dei

    Conti. Il rettore dà atto di avere invitato le seguenti persone, ciascuna per l’ambito di

    competenza riferibile alle proprie funzioni istituzionali o agli adempimenti contrattuali cui è tenuta. Le stesse non presenziano alla fase deliberativa.

    Le dott.sse Claudia De Nadai, Monica Causa, Gerardina Maglione e Maria Loreta Piras, i dott. Mario Picasso e Paolo Giannone, gli ingg. Patrizia Cepollina e Massimo Di Spigno e l’arch. Mauro Maspero, dirigenti e il geom. Renato Risso, capo servizio bilancio,

    Presiede il rettore, prof. Giacomo Deferrari e svolge le funzioni di segretario verbalizzante la dott.ssa Claudia De Nadai.

    Sono inoltre presenti le signore Margherita Messina e Margherita Ferrò del settore segreteria organi collegiali, che coadiuvano il segretario verbalizzante.

    Il rettore, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta.

    -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il presente verbale consta di due parti: volume A e volume B. Nel volume A, per ogni singolo punto all’ordine del giorno, è contenuta la parte istruttoria, la relativa verbalizzazione e la parte deliberativa. Nel volume B, per ogni singolo punto all’ordine del giorno, sono contenuti i relativi allegati all’istruttoria.

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    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

    Il Rettore

    Prima di aprire la discussione sui vari punti all’ordine del giorno, il rettore suggerisce che, per l’odierna seduta, possano essere considerate approvate senza discussione, le pratiche n. 11, 15 e 18 all’ordine del giorno a meno che emergano pareri contrari. Il consiglio di amministrazione acconsente. 1) COMUNICAZIONI A) Il rettore rende noto il parere avente per oggetto lo schema di decreto di riparto del

    FFO 2014, espresso dall’Assemblea della CRUI, preso atto della nota MIUR del 10.9.2014. Egli fa presente come la CRUI sottolinei il fatto che per la prima volta dopo molti anni l'ammontare del FFO non è in media inferiore a quello dell’anno precedente. Pur riconoscendo in ciò un positivo segnale di inversione di tendenza, guarda con grande preoccupazione al taglio di altri 170 milioni di euro attualmente previsto per il 2015 rispetto al 2014. Nel 2009 il FFO rappresentava lo 0,49% del PIL; oggi siamo scesi allo 0,43% contro l’1,5% di Francia e Germania. In generale, la CRUI prende atto con favore di come lo schema di decreto del FFO introduca per la prima volta nel modello di ripartizione e in modo graduale i “costi standard per studente” e destini alla quota competitiva in base ai risultati di didattica e ricerca il 18% del FFO totale rispetto al 13,5% dello scorso anno. Con riferimento alla parte competitiva, anche alla luce del suo consistente incremento su base annuale e al fine di produrre effetti virtuosi sugli Atenei, la CRUI ribadisce l’assoluta necessità che questa quota sia di natura aggiuntiva rispetto al finanziamento di base. Il rettore chiarisce che la CRUI valuta positivamente l'introduzione di un limite inferiore (-3,5%) alla riduzione di FFO rispetto all’importo del 2013 inoltre ritiene necessario e opportuno l'inserimento anche di un limite superiore all'incremento di FFO rispetto all'anno precedente. Tale limite dipende naturalmente dalla variazione del FFO totale e per quest’anno si può indicare intorno al 4-6%, dell’FFO 2013. Oltre a ciò, tenuto conto della contestuale introduzione del costo standard per studente nel modello di ripartizione, esprime condivisione per l’utilizzo dei risultati della VQR per la ripartizione del 90% della quota competitiva e prende atto con favore dell'introduzione di un nuovo indicatore relativo all'internazionalizzazione per il restante 10%. Per la VQR, tuttavia, si sottolinea come il periodo di riferimento (2004-2010) sia ormai remoto rispetto ai cambiamenti intervenuti nel sistema. Per l’internazionalizzazione si chiede, inoltre, l’apertura di un confronto capace di meglio articolare e misurare le molteplici attività svolte dagli Atenei. La CRUI riafferma l’assoluta necessità di introdurre indicatori in grado di valutare anche la qualità dell’output formativo delle Università, che non viene colto dalla nuova metodologia. Un ulteriore novità - rileva il rettore - riguarda le università in cui è presente la facoltà di medicina per le quali, in passato, esisteva una correzione concernente l’attribuzione del FFO che teneva conto dei costi aggiuntivi fronteggiati da detti Atenei. Tale correzione venne poi sospesa ma attualmente è stata inserita la cifra di 15,7 milioni di euro per le università. La CRUI ha richiesto al Ministero una correzione che consideri dette Università sia che si tratti di un ex Policlinico, o di un’azienda Ospedaliera Universitaria. Il rettore informa inoltre che il ministro ha comunicato che il turn-over minimo sarà il 30% e non il 20%.

    Il consiglio di amministrazione ne prende atto.

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    Il Rettore

    B) Il rettore comunica che in data 8.8.2014 si è conclusa la procedura relativa

    all’abilitazione scientifica nazionale per il settore concorsuale 10/L1 e che gli atti concorsuali hanno determinato l’attribuzione dell’abilitazione per il ruolo di professore di seconda fascia ad un ulteriore ricercatore a tempo indeterminato in servizio presso l’Ateneo (dipartimento di lingue e culture moderne). Gli uffici hanno pertanto provveduto a rideterminare (Allegato 1 sotto riportato) l’attribuzione alle scuole e ai dipartimenti dei 9,40 p.o. riferiti al piano straordinario associati, anni 2012 e 2013, da assegnare agli aventi diritto (228 unità), secondo le modalità approvate dagli organi di governo del 15 e 16.4.2014, 30.6.2014. Il rettore preannuncia che essendo pervenuto un ulteriore nominativo si è provveduto a ricalcolare i p.o. ma la proposta della commissione per le politiche del personale, accolta anche dal senato accademico nella riunione del 16 settembre, è di non modificare la distribuzione ma di aggiungere 0,037 p.o. a carico del bilancio di Ateneo, da gravare sulle risorse ordinarie.

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    Il Rettore

    Il consiglio di amministrazione ne prende atto.

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    Il Rettore

    C) Il rettore ricorda che gli schemi tipo di convenzione in applicazione dell’art. 6, comma 11, della legge n. 240/2010 e ss.mm.ii. sono stati sottoposti e approvati dal senato accademico e dal consiglio di amministrazione rispettivamente nelle sedute del 9.7.2013 e 10.7.2013, con l’avvertenza che “gli schemi costituiscono traccia per la stesura delle future convenzioni che in ogni caso saranno di volta in volta sottoposte, unitamente alla documentazione relativa, all’approvazione dei competenti organi accademici”.

    Agli schemi tipo di convenzione è stata data diffusione con e-mail in data 17.7.2013 ai presidi di scuola e ai direttori di dipartimento e mediante pubblicazione nella pagina web-gestione del personale docente – informazione di interesse del servizio personale docente.

    Tutto ciò premesso, il rettore comunica che il presidente del CNR ha trasmesso in data 19.2.2014 una proposta di convenzione (Allegati 1 e 2 sotto riportati) aderente agli schemi di questo Ateneo.

    Il docente interessato dovrà presentare la relativa istanza al dipartimento di afferenza che curerà i rapporti e le intese con l’altro Ente/Ateneo.

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    Il consiglio di amministrazione ne prende atto.

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    Il Rettore

    D) Il rettore preannuncia che il 15 ottobre p.v., alle ore 11.00, presso l’Aula Magna dell’Albergo dei poveri, presenterà un resoconto dei risultati della propria gestione, con la partecipazione del presidente della CRUI, prof. Stefano Paleari e del prof. Giovanni Puglisi, a cui invita i componenti il consiglio di amministrazione a presenziare.

    Il consiglio di amministrazione ne prende atto.

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    Il Rettore

    E) Il rettore informa che il Collegio dei revisori dei conti ha formulato le osservazioni sulle proposte oggi in esame con verbale n. 56 del 15 settembre 2014 di seguito riportato:

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    Il Rettore

    Il consiglio di amministrazione ne prende atto.

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    Il Rettore

    2) APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA DEL 23 LUGLIO 2014

    Il rettore sottopone all’attenzione dei consiglieri presenti alla seduta del 23 luglio 2014 , per la necessaria approvazione, il relativo verbale.

    Non essendo emerse osservazioni il suddetto verbale - per le parti non lette ed approvate seduta stante - risulta approvato.

    L’avv. Lavatelli interviene per dichiarare la propria astensione in quanto assente alla seduta.

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    Il Rettore

    Il rettore espone sull’oggetto 3) VARIAZIONI ALLE PREVISIONI DI ALCUNE VOCI DEL BILANCIO PREVENTIVO

    UNICO DI ATENEO 2014 la seguente predisposta istruttoria:

    Il dirigente dell’area risorse e bilancio sottopone all’esame del consiglio di amministrazione variazioni agli stanziamenti di alcune voci del bilancio preventivo unico di Ateneo 2014.

    Le variazioni proposte, che ammontano per i ricavi e per i costi a complessivi € 851.601,28, lasciano inalterato l’equilibrio del bilancio.

    La documentazione a supporto delle variazioni proposte è disponibile presso il Servizio Bilancio.

    Recependo le indicazioni fornite dal Collegio dei Revisori dei Conti nella seduta del 21 luglio 2014, si è provveduto a modificare l’impostazione della pratica di variazioni di Bilancio preventivo, evidenziando in primo luogo le variazioni complessive proposte sulle singole voci del Bilancio unico mediante Tabella A (in cui sono state indicate, come di consueto, in apposita colonna, anche le variazioni autorizzate con Atto dirigenziale dalla data del 10.07.2014 alla data del 04.09.2014 che, pur concorrendo alla determinazione delle previsioni assestate, non sono soggette ad approvazione da parte del consiglio di amministrazione in conformità a quanto disposto nelle “Linee operative per la contabilità economico patrimoniale nelle more dell’entrata in vigore del nuovo regolamento per l’amministrazione la finanza e la contabilità” approvate dal consiglio di amministrazione nella seduta del 19.12.2012). Si è quindi proceduto ad un’analisi delle variazioni proposte con evidenziazione delle Unità Analitiche interessate dalle variazioni stesse, suddividendole per quanto possibile nel modo seguente :

    variazioni derivanti da maggiori ricavi; variazioni derivanti da utilizzo del Patrimonio Libero; variazioni derivanti da storni, distinguendo tra storni tra voci di bilancio nell’ambito

    della stessa U.A., storni tra U.A. sulla stessa voce di bilancio e storni tra U.A./voci di bilancio.

    A completamento della pratica, le variazioni sono state riepilogate per Unità Analitica (Area/Servizio/Dipartimento) di imputazione (Tabella B).

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    Il Rettore

    ANALISI DELLE VARIAZIONI CON EVIDENZIAZIONE U.A. INTERESSATE

    VARIAZIONI DERIVANTI DA MAGGIORI RICAVI Servizio mobilità internazionale e accoglienza studenti stranieri RICAVO 05.01.02.01.01.02 Contributi statali per borse di studio COSTO 04.01.01.01.01.05 Borse di studio per mobilità e scambi culturali

    cofinanziati dal MIUR + € 224.000,00 quale proposta di variazioni in aumento conseguente all’assegnazione effettuata dal MIUR a titolo di cofinanziamento nazionale del Programma comunitario “LLP/Erasmus” (mobilità placement) ai sensi della Legge n. 183/1987 per l’a.a. 2013/14. RICAVO 05.01.04.01.04.01 Recuperi e rimborsi COSTO 04.01.01.07.03.02 Altri progetti amministrazione centrale già avviati + € 5.520,00 quale proposta di variazioni in aumento conseguente alla restituzione da parte di borsisti Erasmus di quote di borse erogate nell’ambito del Programma LLP/Erasmus per l’a.a. 2013/14, in quanto non spettanti. Servizio offerta formativa e servizi agli studenti RICAVO 05.01.01.01.01.10 Tasse e contributi vari (€ 68.072,46) COSTO 04.01.01.07.06.08 Costi specifici sostenibili a fronte di contributi

    studenteschi altri corsi in attesa di allocazione (€ 60.706,58)

    COSTO 04.01.02.10.01.08 Costi generali sostenibili a fronte di altre risorse in attesa di allocazione (Servizio Bilancio) (€ 7.365,88)

    La presente proposta di variazioni in aumento è conseguente a ricavi non previsti o superiori alle previsioni relativamente alla contribuzione studentesca per corsi interuniversitari (€ 37.328,96), per corsi singoli/singole attività formative (€ 22.142,00), per corsi ECDL (€ 8.101,50) e per progetti formativi (€ 500,00). Si evidenzia che l’importo di € 7.365,88 viene allocato in “fondo di riserva” del Servizio Bilancio in quanto relativo alla quota di contributo unificato su corsi singoli/singole attività formative, mentre la restante quota di € 60.706,58 sarà oggetto di successivo trasferimento a favore delle strutture dipartimentali interessate. Servizio alta formazione RICAVO 05.01.01.01.01.10 Tasse e contributi vari (€ 79.200,00) COSTO 04.01.01.07.06.08 Costi specifici sostenibili a fronte di contributi

    studenteschi altri corsi in attesa di allocazione (€ 71.300,00)

    COSTO 04.01.02.10.01.08 Costi generali sostenibili a fronte di altre risorse in attesa di allocazione (Servizio Bilancio) (€ 7.900,00)

    La presente proposta di variazioni in aumento è conseguente a ricavi non previsti relativi alla contribuzione studentesca per corsi di sostegno gestiti dal DISFOR. Si evidenzia che l’importo di € 7.900,00 viene allocato in “fondo di riserva” del Servizio Bilancio in quanto relativo alla quota di contributo unificato su detti corsi, mentre la restante quota di € 71.300,00 sarà oggetto di successivo trasferimento a favore delle strutture dipartimentali interessate.

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    Il Rettore

    Servizio supporto alle strategie di internazionalizzazione dell’ Ateneo RICAVO 05.01.01.04.01.03 Contratti/Convenzioni/Accordi programma: con Unione Europea COSTO 04.01.01.07.03.02 Altri progetti amministrazione centrale già avviati + € 58.500,00 quale proposta di variazioni in aumento conseguente al contributo assegnato dall’Universidad de Las Palmas a titolo di prima rata del finanziamento di un progetto Erasmus Mundus non previsto a bilancio. RICAVO 05.01.04.01.04.01 Recuperi e rimborsi COSTO 04.01.01.07.03.02 Altri progetti amministrazione centrale già avviati + € 12.097,50 quale proposta di variazioni in aumento conseguente al reintroito di un pagamento all’estero effettuato alla fine dell’esercizio 2013 e non andato a buon fine. Servizio supporto alla ricerca RICAVO 05.01.02.02.01.01 Contributi MIUR per attività di ricerca COSTO 04.01.01.07.06.10 Costi specifici sostenibili a fronte di contributo MIUR per

    5 per mille in attesa di allocazione + € 103.429,62 quale proposta di variazione in aumento conseguente al versamento da parte del MIUR del contributo relativo al 5 per mille anno 2012; l’importo in oggetto sarà assegnato alle strutture dipartimentali interessate non appena completata la procedura di valutazione dei progetti di ricerca di ateneo 2014. Servizio bilancio RICAVO 05.01.02.01.01.01 FFO COSTO 04.01.01.03.01.01 Docenti a tempo indeterminato (Servizio trattamento

    economico del personale) + € 13.250,00 quale proposta di variazione in aumento conseguente al versamento effettuato dal MIUR a titolo di ulteriore assegnazione nell’ambito del FFO 2013 ai sensi dell’art. 4 del D.M. 700/2013 (“chiamate dirette nei ruoli dei professori di studiosi ed esperti stranieri o italiani impegnati all’estero”); detta assegnazione si riferisce, in particolare, al cofinanziamento ministeriale del passaggio di personale ricercatore al ruolo di professore associato. RICAVO 05.01.02.01.01.01 FFO (€ 247.273,66) COSTO 04.01.01.03.01.11 Stipendi ed altri assegni fissi ai ricercatori a tempo

    determinato (Servizio trattamento economico del personale) (€ 175.873,66)

    COSTO 04.01.01.07.06.11 Costi specifici sostenibili a fronte di altre risorse finalizzate in attesa di allocazione (Servizio supporto alla ricerca) (€ 71.400,00)

    La presente proposta di variazioni in aumento è conseguente all’assegnazione effettuata dal MIUR relativamente al programma per giovani ricercatori “Rita Levi Montalcini” ex D.M. 539/2012, finanziato nell’ambito del FFO 2012, ai sensi dell’ art. 6 del D.M. 71/2012. L’assegnazione oggetto della proposta in esame è, in particolare, riferita all’assunzione di un ricercatore a tempo determinato ed è destinata per € 175.873,66 alla copertura del costo stipendiale onnicomprensivo per il triennio di riferimento e per 71.400,00 alla copertura delle spese per attività di ricerca (missioni, acquisto materiale di consumo, pubblicazioni e altre spese necessarie allo svolgimento del programma di ricerca presentato dal ricercatore in questione); quest’ultimo importo sarà oggetto di successivo trasferimento a favore del DIMES, quale struttura ove detto ricercatore svolgerà l’attività di ricerca.

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    Il Rettore

    Lascito Mangiamarchi RICAVO 05.01.03.01.01.01 Fitti attivi da fabbricati COSTO 04.01.01.07.03.02 Altri progetti amministrazione centrale già avviati + € 40.258,04 quale proposta di variazione in aumento conseguente al trasferimento effettuato dall’Area Approvigionamenti e Patrimonio a favore del Lascito Mangiamarchi a titolo di canone annuo di locazione per l’anno 2014 degli appartamenti siti in via Balbi n. 30.

    VARIAZIONI DERIVANTI DA UTILIZZO PATRIMONIO LIBERO Nessuna variazione proposta

    VARIAZIONI DERIVANTI DA STORNI 1) STORNI TRA VOCI DI BILANCIO NELL’AMBITO DELLA STESSA U.A. Nessuna variazione proposta 2) STORNI TRA U.A. SULLA STESSA VOCE DI BILANCIO Nessuna variazione proposta 3) STORNI TRA U.A. / VOCI DI BILANCIO da voce 04.01.02.10.01.08 – Costi generali sostenibili a fronte di altre risorse in attesa di allocazione (Servizio Bilancio) a voce 04.01.02.08.01.03 – Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili (Servizio

    interventi ordinari) Si propone uno storno di € 550.000,00 tra le voci e le unità analitiche suindicate quale ulteriore integrazione dello stanziamento relativo alle spese di manutenzione ordinaria per far fronte alle maggiori spese per lavori avviati nell’esercizio in corso sugli edifici di proprietà o dati in uso all’Ateneo, trattandosi in massima parte di interventi resi necessari da eventi a carattere non prevedibile e solo parzialmente programmabile. da voce 04.01.02.10.01.08 – Costi generali sostenibili a fronte di altre risorse in attesa di allocazione (Servizio Bilancio) a voce 04.01.02.10.01.04 – Costi generali sostenibili a fronte di contributi rettorali in attesa di allocazione (Servizio comunicazione) Si propone uno storno di € 4.000,00 tra le voci e le unità analitiche suindicate quale integrazione dello stanziamento inizialmente previsto per far fronte alle ulteriori esigenze di contributi rettorali da erogare a favore delle strutture dell’Ateneo. Come già indicato in premessa, si procede di seguito al riepilogo delle variazioni proposte per Unità Analitica (Area/Servizio/Dipartimento) di riferimento (Tabella B).

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    Il Rettore

    Interviene il direttore generale per informare i signori consiglieri che la dirigente dell’area risorse e bilancio, ha distribuito seduta stante il modulo per la rilevazione di “gradimento” dell’azione amministrativa, volto alla semplificazione ed alla maggiore leggibilità della documentazione contabile.

    Proseguendo, ella informa che tale pratica rispecchia la richiesta manifestata nella precedente seduta di consiglio di amministrazione, sia dai consiglieri stessi sia dal collegio dei revisori dei conti, di evidenziare innanzitutto le variazioni complessive, in secondo luogo l’analisi delle singole variazioni ed infine la tabella riepilogativa.

    Non essendo emersa alcuna osservazione, il rettore pone in votazione la proposta di cui all’istruttoria.

    Dopo attento esame, il consiglio di amministrazione, con voto unanime APPROVA

    le proposte formulate, riguardanti variazioni agli stanziamenti di alcune voci del bilancio preventivo unico di Ateneo 2014. Le variazioni proposte, che ammontano per i ricavi e per i costi a complessivi € 851.601,28, lasciano inalterato l’equilibrio del bilancio. Le principali variazioni riguardano: le assegnazioni effettuate dal MIUR a titolo di:

    cofinanziamento nazionale del Programma comunitario “LLP/Erasmus” (mobilità placement) ai sensi della Legge n. 183/1987 per l’a.a. 2013/14 (€ 224.000,00);

    contributo relativo al 5 per mille anno 2012 (€ 103.429,62);

    assegnazione riferita al programma per giovani ricercatori “Rita Levi Montalcini” ex D.M. 539/2012, finanziato nell’ambito del FFO 2012, ai sensi dell’ art. 6 del D.M. 71/2012 (€ 247.273,66); detta assegnazione è, in particolare, riferita all’assunzione di un ricercatore a tempo determinato ed è destinata per € 175.873,66 alla copertura del costo stipendiale omnicomprensivo per il triennio di riferimento e per € 71.400,00 alla copertura delle spese per attività di ricerca; quest’ultimo importo sarà oggetto di successivo trasferimento a favore del DIMES, quale struttura ove detto ricercatore svolgerà l’attività di ricerca;

    ulteriore assegnazione (€ 13.250,00) nell’ambito del FFO 2013 ai sensi dell’art. 4 del D.M. 700/2013 (“chiamate dirette nei ruoli dei professori di studiosi ed esperti stranieri o italiani impegnati all’estero”); detta assegnazione si riferisce, in particolare, al cofinanziamento ministeriale del passaggio di personale ricercatore al ruolo di professore associato;

    il contributo assegnato dall’Universidad de Las Palmas a titolo di prima rata del finanziamento di un progetto Erasmus Mundus (€ 58.500,00);

    i ricavi non previsti o superiori alle previsioni relativamente alla contribuzione studentesca per corsi interuniversitari (€ 37.328,96), per corsi singoli/singole attività formative (€ 22.142,00), per corsi ECDL (€ 8.101,50), per progetti formativi (€ 500,00) e per corsi di sostegno gestiti dal DISFOR (€ 79.200,00); si precisa che detti ricavi saranno oggetto di successivo trasferimento alle strutture dipartimentali interessate, ad eccezione della quota di € 15.265,88 (relativa al contributo unificato su corsi singoli/singole attività formative e su corsi di sostegno gestiti dal DISFOR) che viene allocata in “fondo di riserva” del Servizio Bilancio;

    il trasferimento effettuato dall’area approvvigionamenti e patrimonio a favore del Lascito Mangiamarchi a titolo di canone annuo di locazione per l’anno 2014 degli appartamenti siti in via Balbi n. 30 (€ 40.258,04);

    l’ulteriore integrazione, mediante utilizzo del “fondo di riserva” del servizio bilancio, dello stanziamento relativo alle spese di manutenzione ordinaria per far fronte alle maggiori spese per lavori avviati nell’esercizio in corso sugli edifici di proprietà o dati in uso all’Ateneo, trattandosi in massima parte di interventi resi necessari da eventi a carattere non prevedibile e solo parzialmente programmabile (€ 550.000,00).

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    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

    Il Rettore

    Il rettore espone sull’oggetto 4) ADOZIONE DELLO SCHEMA DI PROGRAMMA TRIENNALE ANNI 2015-2017 ED

    ELENCO ANNUALE DEI LAVORI 2015 (ART. 128 DEL D.LGS N.163 DEL 2006 E S.M.I.) E AUTORIZZAZIONE AL DIVERSO UTILIZZO DEL RESIDUO RELATIVO AL MUTUO CONCESSO DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER INTERVENTI DI EDILIZIA UNIVERSITARIA, DA DESTINARE A LAVORI DI ADEGUAMENTO DI STRUTTURE UNIVERSITARIE DI CUI ALLA DELIBERA N. 10 DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 23/10/2013

    la seguente predisposta istruttoria:

    Il dirigente dell’area sviluppo edilizio riassume qui di seguito le regole e le norme che governano la redazione dei piani triennali delle Pubbliche Amministrazioni:

    L’art. 128 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. (Codice dei contratti pubblici) prevede che la programmazione dei lavori pubblici avvenga mediante la redazione annuale di un Programma Triennale, comprendente anche un elenco annuale dei lavori che si prevedono di avviare nell’anno di riferimento.

    Tale programma deve essere adottato dalle Amministrazioni aggiudicatrici entro il 15 ottobre di ogni anno e deve essere reso pubblico, prima della sua approvazione, mediante affissione nella sede delle amministrazioni aggiudicatrici ed eventualmente mediante pubblicazione sul profilo di committente della stazione appaltante.

    La documentazione da allegare deve essere: a) redatta in base agli schemi tipo e alle modalità di cui al Decreto del Ministero delle

    Infrastrutture e Trasporti del 11 novembre 2011; b) predisposta mediante compilazione delle schede on-line tramite l’applicativo

    “Infotriennali” creato dall’Osservatorio Regionale Contratti Regione Liguria; c) approvata dalle amministrazioni aggiudicatrici. Per quanto concerne il nostro Ateneo,

    per amministrazioni aggiudicatrici si intendono, oltre l’amministrazione centrale, tutti i centri di spesa di tipo A. Nel Programma Triennale devono essere inseriti tutti i lavori il cui singolo importo sia

    superiore a € 100.000,00. Ai sensi dell’art. 2 comma 2, 3 e 4 del D.M. 11 novembre 2011 per l’inserimento nel

    programma di ciascun intervento di importo pari o inferiore a 10 milioni di euro è necessaria la redazione di un sintetico studio ai sensi dell’art. 11, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010 e ss.mm.ii..

    Per gli interventi di importo superiore a 10 milioni di euro è invece necessaria la redazione di uno studio di fattibilità in conformità alle disposizioni di cui all’art. 14 comma 1 del D.P.R. n. 207/2010 e ss.mm.ii..

    Ai sensi dell’art. 128 comma 6 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. l’inclusione di un intervento nell’elenco annuale per importi superiori a € 1.000.000,00 è subordinata alla previa elaborazione nonché validazione del relativo progetto preliminare mentre per importi inferiori è sufficiente lo studio di fattibilità. Per i lavori di manutenzione è sufficiente la stima dei costi.

    Per lavori di manutenzione è invece sufficiente l’indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi mentre per i lavori di cui all’art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. (Project financing) è necessario lo studio di fattibilità.

    Ai sensi dell’art. 4 comma 3 del D.M. 11 novembre 2011 è inoltre prevista, relativamente ai lavori in economia di cui all’art. 125 comma 7 ultimo periodo del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., la predisposizione di un apposito elenco da allegare alla scheda dell’elenco annuale.

    Ai sensi dell’art. 6 del D.M. 11 novembre 2011 le amministrazioni aggiudicatrici possono adottare un programma annuale dell’attività contrattuale per l’acquisizione di beni e servizi sulla base della scheda 4 di cui agli schemi tipo allegati al citato decreto.

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    Il Rettore

    Il Programma Triennale deve prevedere un ordine di priorità e nell’ambito di tale ordine “sono da ritenere comunque prioritari i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario”. Sono ovviamente fatti salvi gli interventi imposti da eventi imprevedibili o calamitosi, nonché le modifiche dipendenti da sopravvenute disposizioni di legge o regolamentari.

    L’elenco annuale predisposto dalle amministrazioni aggiudicatrici, deve essere approvato unitamente al bilancio preventivo - di cui costituisce parte integrante - e deve contenere l’indicazione dei mezzi finanziari stanziati sul proprio bilancio, ovvero disponibili. Un lavoro non inserito nell’elenco annuale può essere realizzato solo sulla base di un autonomo piano finanziario che non utilizzi risorse già previste tra i mezzi finanziari dell’Amministrazione al momento della formazione dell’elenco, fatta eccezione per le risorse resesi disponibili a seguito di ribassi d’asta o di economie. I lavori non ricompresi nell’elenco annuale o non ricadenti nelle ipotesi sopra descritte (eventi calamitosi, ecc.), non possono ricevere alcuna forma di finanziamento da parte di pubbliche amministrazioni.

    In sintesi, le amministrazioni sono tenute ad adottare lo Schema di Programma Triennale, l’elenco annuale dei lavori nonché l’elenco dei lavori in economia sulla base dei modelli pubblicati con Decreto del Ministero delle Infrastrutture, la cui approvazione è contestuale a quella del bilancio di previsione. Tali documenti devono altresì essere pubblicati, dopo l’approvazione, sul sito dell’Osservatorio Regionale Contratti Regione Liguria. Detta pubblicazione assolve gli obblighi di pubblicità nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.serviziocontrattipubblici.it). Infine, entro 30 giorni dall’approvazione, gli stessi devono essere trasmessi al CIPE, per la verifica della loro compatibilità con i documenti programmatori vigenti.

    I principali elementi richiesti per la redazione del Programma sono: descrizione dell’intervento, importo, copertura finanziaria, e, per l’elenco annuale, priorità, nominativo del responsabile del procedimento, stato di progettazione, tempi di esecuzione, conformità urbanistica ed ambientale.

    Tenuto conto di quanto sopra, si allegano lo Schema di Programma Triennale 2015-2017 e il relativo elenco annuale 2015 (Allegato 1).

    Nel successivo allegato (Allegato 2 - Elenco dei Lavori in Economia) sono stati indicati, per il momento, solo gli interventi per i quali sussistono i presupposti sopra citati previsti dalle norme per il relativo inserimento tra cui l’individuazione delle fonti di finanziamento.

    Gli interventi sopraindicati sono contenuti nel Piano Edilizio, approvato dal senato accademico in data 13-07-2009, dal consiglio di amministrazione in data 14-07-2009 e aggiornato con delibera n. 3 del consiglio di amministrazione 29 gennaio 2014. Il dirigente dell’area sviluppo edilizio propone, per il 2015 - 2017, la programmazione dei seguenti interventi : 1) Lavori di realizzazione di una nuova aula didattica al piano -1 dell'edificio sede della

    Clinica Oculistica; 2) Lavori per l’esecuzione degli impianti di rilevazione automatica di incendio e di

    diffusione sonora presso l’edificio sede del DIMA/DIBRIS; 3) Lavori per l’esecuzione degli impianti di rilevazione automatica di incendio e di

    diffusione sonora presso il complesso di Architettura; 4) Scaloni monumentali esterni del Palazzo Universitario: impermeabilizzazioni ed opere

    complementari; 5) Ristrutturazione locali non utilizzati da destinare a deposito librario per la Facoltà di

    Scienze della Formazione in corso Podestà 2; 6) Rifacimento impermeabilizzazioni terrazzi di copertura del dipartimento di Scienze per

    l’Architettura (DSA) e parte degli spazi comuni della Facoltà di Architettura;

    http://www.serviziocontrattipubblici.it/

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    Il Rettore

    7) Edificio della Facoltà di Ingegneria sito in via all'Opera Pia, 15a - rifacimento terrazzo di copertura delle aule B;

    8) Padiglioni di Ingegneria adiacenti Villa Cambiaso - rifacimento terrazzo con campo da tennis;

    9) Padiglioni di Ingegneria adiacenti Villa Cambiaso - rifacimento della facciata sud e del terrazzo dei padiglioni antichi soprastanti gli spazi attualmente in uso al DIMSET e al DICAT;

    10) Demolizione di porzione del fabbricato edificato in alveo del torrente Sturla dell’edificio Ex-Sutter - viale Cembrano, 4 - Genova.

    Si segnala che, ai fini dell'inserimento nel Programma Triennale degli interventi di cui

    sopra, è stata effettuata una ricognizione globale dei progetti già finanziati (sia mediante risorse di bilancio che tramite contratto di mutuo) :

    a) da quelli conclusi si è proceduto al recupero delle risorse finanziarie derivanti da economie di spesa riallocandoli in progetti per i quali è in corso la progettazione definitiva o esecutiva ancora da finanziare: interventi n. 1, 2, 3. Per il n. 1 si precisa che si tratta di un progetto finalizzato alla sicurezza (legata all’adeguamento normativo, con la creazione di una nuova aula inserita in un edificio dotato di Certificato Prevenzione Incendio) oltre che al miglioramento del servizio reso agli studenti. Inoltre è un intervento funzionalmente collegato all’intervento n°10 in quanto supplirà alla mancanza dell’aula attualmente presente nella porzione di fabbricato da demolire sul torrente Sturla.

    Gli interventi n. 2 e 3 sono anch’essi progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza degli edifici.

    b) per quelli in corso di realizzazione è ovviamente necessario mantenere la copertura finanziaria fino all'esecuzione dell'opera;

    c) per quelli ancora da realizzare, per i quali era già stata richiesta copertura finanziaria mediante stipula di mutuo con la Cassa DD.PP. (delibera n. 7 del consiglio di amministrazione del 20/07/2010) ma, per motivazioni diverse, non ancora realizzati e procrastinati ad anni successivi (5, 6, 7, 8 e 9) si prevede una revisione globale del progetto ed una rimodulazione del finanziamento. Nello specifico la previsione per la realizzazione del progetto n. 5 è stata rinviata

    all'anno 2016 in attesa di decisioni da assumere al fine della realizzazione di un deposito librario di Ateneo, come da delibera n. 17 del consiglio di amministrazione del 30/06/2014.

    In riferimento al progetto n. 6 si segnala che sussiste l'interesse alla realizzazione dell'intervento ma che è necessario sviluppare una nuova progettazione, in quanto sono stati effettuati piccoli interventi di manutenzione per mettere in sicurezza le parti più ammalorate (apparentemente risolutive) ma sono emerse parallelamente nuove necessità manutentive.

    In riferimento ai progetti n. 7, 8 e 9 si precisa che sono stati inseriti negli anni 2016 (l’intervento n. 7) e 2017 (gli interventi n. 8 e 9) in attesa di una definizione circa il trasferimento della Scuola Politecnica agli Erzelli. Oggi, considerato il tempo trascorso, ai fini della realizzazione dei predetti interventi è necessario comunque sviluppare una nuova progettazione coerente con il degradato stato conservativo degli edifici rivedendone i costi.

    I tempi necessariamente si allungheranno, anche se lo stato degli edifici meriterebbe interventi immediati, per cui si è optato di concentrare le disponibili risorse, umane ed economiche, in un unico intervento di maggior impatto e consistenza, più prossimo alla realizzazione e che risolverebbe un grave problema di sicurezza di un edificio di proprietà universitaria del quale non è comunque per nessun motivo prevista l’alienazione: "Esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria ai prospetti E ed F di Palazzo Scienze - corso Europa n° 26".

    Questo intervento è stato momentaneamente espunto dal Programma in quanto tutte le facciate dell'edificio sono gravemente ammalorate ed è necessario completare la progettazione che inizialmente prevedeva il rifacimento di solo alcune di esse: si dovrà

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    Il Rettore

    pertanto prevedere il ripristino di tutti i prospetti, delle coperture e la sostituzione degli infissi del Palazzo. Attualmente è in corso l’elaborazione del progetto preliminare successivamente al quale verrà di fatto redatto il progetto definitivo e quello esecutivo: tutte le fasi saranno eseguite “internamente” dagli uffici tecnici. Per l’'intervento, così rimodulato, è prevedibile un quadro economico pari a circa € 2.000.000,00.

    Considerato che le residue risorse finanziarie del mutuo deliberato in consiglio di amministrazione del 20/07/2010 (delibera n. 7) sono a disposizione dell'Ateno, si segnala che verrà presentata agli organi di governo, non appena saranno disponibili gli elaborati progettuali e si verificheranno le condizioni necessarie, un'istruttoria per il diverso utilizzo del mutuo di cui sopra al fine di finanziare l'esecuzione dell'intervento sopra descritto (Palazzo Scienze) e l'eliminazione degli interventi n. 7, 8 e 9 oltre che l’eliminazione dell’intervento denominato: "Messa in sicurezza del manto stradale di Villa Cambiaso" anch'esso finanziato mediante il mutuo predetto e inserito nell’elenco lavori in economia per il 2015 ma che è stato di fatto già realizzato con una serie di interventi parziali di manutenzione ordinaria.

    Si informa che le schede 1, 2 e 3 di cui all’allegato 1 sono state predisposte mediante l’inserimento dei dati richiesti dal programma informatico approntato dall’Osservatorio Regionale Contratti Regione Liguria, secondo lo schema tipo ministeriale di cui al D.M. 11/11/2011.

    Pertanto, al fine di facilitare la lettura delle schede, si allega un prospetto riassuntivo degli interventi, suddiviso per anno di realizzazione (Allegato 3).

    Si precisa che, per i lavori inseriti in elenco annuale, l’importo inserito alla voce “quadro economico” è comprensivo della voce “accantonamento per accordi bonari” che è stato esplicitato in altra cella denominata “accordo bonario”. Tuttavia nella scheda n. 2 “articolazione della copertura finanziaria” l’importo indicato alla voce “stima dei costi” è stata inserito al netto dell’accordo bonario, in quanto il suddetto programma informatico prevede l’inserimento della voce “accantonamento accordo bonario” nell’ultima riga della scheda n. 1 “quadro delle risorse disponibili”.

    Si allega altresì ulteriore prospetto estrapolato dal programma informatico approntato dall’Osservatorio Regionale Contratti Regione Liguria (Allegato 4). Si indicano di seguito, le coperture finanziarie (copie delle schede dei progetti U-GOV risultano reperibili in atti) precisando che: - il codice recante all’interno la dicitura “EDILIZIA”, indica che la copertura finanziaria grava

    su fondi di bilancio dell’Ateneo già stanziati; - il codice recante all’interno la dicitura “MUTUI”, indica che la copertura finanziaria grava

    su mutui contratti dall’Ateneo nel 2010.

    1. Lavori di realizzazione di una nuova aula didattica al piano -1 dell'edificio sede della Clinica Oculistica; importo totale: € 379.522,30, così finanziato:

    A) € 327.458,12: budget 2014, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, "Progetti per il

    patrimonio e l'edilizia già avviati", codice progetto: 100039-2014-MM-EDILIZIA_002;

    B) € 52.064,18, mutuo, delibera n. 7 del consiglio di amministrazione del 20/07/2010 e delibera n. 10 del consiglio di amministrazione del 23/10/2013 voce COAN: 04.01.01.07.03.01, "Progetti per il patrimonio e l'edilizia già avviati", codice progetto: 100039-2014-MM-MUTUI_001. In relazione alla parziale copertura di questo intervento (€ 52.064,18) si precisa che il consiglio di amministrazione nelle sedute del 23/10/2013 (delibera n. 10) e del 13/12/2013 (delibera n. 18) aveva rispettivamente approvato:

    la riconversione di una quota (€ 388.849,16) del contratto di prestito n. 4546983/00, stipulato per un importo di € 3.363.822,65

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    la "delibera a contrarre per l’affidamento dell’appalto dei lavori denominati: “Scaloni monumentali esterni del Palazzo Universitario: Impermeabilizzazioni ed opere complementari”.

    Successivamente, la Cassa DD.PP. con nota assunta a nostro prot. n. 16324 del 16/07/2014 (Allegato 5) ha concesso il diverso utilizzo delle risorse con l'esclusione dell'importo di € 52.064,18 per i quali la cassa DD.PP. resta in attesa di comunicazioni (da effettuarsi entro dicembre p.v.) in merito all’utilizzo dell’importo residuo.

    Con nota prot. n. 15072 dell’01/07/2014 (Allegato 6) l’area approvvigionamenti e patrimonio ha attestato che tale somma verrà utilizzata entro il 31/12/2014 e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, tale quota dovrà essere rimborsata anticipatamente alla Cassa DD.PP.

    Si richiede, pertanto, l'autorizzazione del consiglio di amministrazione all'utilizzo di € 52.064,18 a parziale copertura di questo intervento, la cui riconversione era già stata approvata in consiglio di amministrazione il 23/10/2013 come sopra indicato.

    2. Lavori per l’esecuzione degli impianti di rilevazione automatica di incendio e di diffusione sonora presso l’edificio sede del DIMA/DIBRIS; importo totale € 512.868,90, così finanziato:

    - € 512.868,90, budget 2014, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, "Progetti per il patrimonio e l'edilizia già avviati, codice progetto: 100039-2014-MM-EDILIZIA_006".

    3. Lavori per l’esecuzione degli impianti di rilevazione automatica di incendio e di diffusione sonora presso il complesso di Architettura; importo totale: € 383.771,81, così finanziato:

    - € 383.771,81: budget 2014, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, "Progetti per il patrimonio e l'edilizia già avviati", codice progetto: 100039-2014-MM-EDILIZIA_005.

    4. Scaloni monumentali esterni del Palazzo Universitario: impermeabilizzazioni ed opere complementari; importo totale: € 896.132,20, così finanziato:

    A) € 884.048,82: mutuo consiglio di amministrazione 20/07/2010, voce COAN: 04.01.01.07.03.01 “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati, codice progetto: 100039-2010-MM-MUTUI_003 B) € 9.062,53: budget 2014 vincolo n. 9 del 29/04/2014; C) € 3.020,85: (quota 25% incentivo di cui all’art. 93 del D.Lgs. 163/2006) mutuo consiglio di amministrazione 20/07/2010, voce COAN: 04.01.01.07.03.01 “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto 100039-2012-MM-MUTUI_013. Si segnala che si è proceduto all’aggiornamento dell’importo del Q.E. di tale intervento come da delibera n. 10 del consiglio di amministrazione del 23/10/2013.

    5. Ristrutturazione locali non utilizzati da destinare a deposito librario per la Facoltà di Scienze della Formazione in Corso Podestà, 2; importo totale € 550.497,01, così finanziato:

    - € 550.497,01 mutuo consiglio di amministrazione 20/07/2010, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto: 100039-2012-MM-MUTUI_003.

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    Il Rettore

    6. Rifacimento impermeabilizzazioni terrazzi di copertura del Dipartimento di Scienze per l’Architettura (DSA) e parte degli spazi comuni della Facoltà di Architettura; importo totale: € 218.389,64, così finanziato:

    A) € 215.554,24, mutuo C.d.A. 20/07/2010, voce COAN: 04.01.01.07.03.01,“Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”; codice progetto: 100039-2012-MM-MUTUI_009; B) € 2.835,40 (quota incentivo di cui all’art. 93 del D.Lgs. 163/2006) mutuo, voce COAN: 04.01.01.07.03.01 “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto 100039-2012-MM-MUTUI_013.

    7. Edificio della Facoltà di Ingegneria sito in Via all'Opera Pia, 15a - rifacimento terrazzo di copertura delle aule B; importo totale: € 156.257,79, così finanziato:

    A) € 154.239,85 mutuo consiglio di amministrazione 20/07/2010, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto: 100039-2012-MM-MUTUI_004; B) € 2.017,94 mutuo, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto 100039-2012-MM-MUTUI_013.

    8. Padiglioni di Ingegneria adiacenti Villa Cambiaso - rifacimento terrazzo con campo da tennis; codice progetto: importo totale: € 354.125,78, così finanziato:

    A) € 349.582,72, mutuo consiglio di amministrazione 20/07/2010, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto: 100039-2012-MM-MUTUI_007; B) € 4.543,06, mutuo, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto 100039-2012-MM-MUTUI_013.

    9. Padiglioni di Ingegneria adiacenti Villa Cambiaso - rifacimento della facciata sud e del terrazzo dei padiglioni antichi soprastanti gli spazi attualmente in uso al DIME e al DICCA; codice progetto: importo totale: € 579.566,77 così finanziati:

    A) € 572.058,62: mutuo consiglio di amministrazione 20/07/2010, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati, codice progetto: 100039-2012-MM-MUTUI_006; B) € 7.508,15: mutuo, voce COAN: 04.01.01.07.03.01 “Progetti per il patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto 100039-2012-MM-MUTUI_013.

    10. Demolizione di porzione del fabbricato edificato in alveo del torrente Sturla dell’edificio Ex-Sutter – Viale Cembrano, 4 – Genova; importo totale € 763.066,08, così finanziato:

    - € 763.066,08, budget 2014, voce COAN: 04.01.01.07.03.01, “Progetti per il

    patrimonio e l’edilizia già avviati”, codice progetto: 100039-2013-MM-EDILIZIA_002. Si precisa che, con delibera n. 7 del consiglio di amministrazione 24/04/2012 era stata autorizzata l'esecuzione dell'intervento di "demolizione di porzione del fabbricato edificato in alveo del torrente Sturla e conseguente ristrutturazione ed adeguamento alle normative vigenti della parte rimanente dell’edificio Ex-Sutter" per un importo pari a € 3.300.000,00 tramite stipula di contratto di prestito con la CASSA DD.PP.- Tuttavia, l'intervento nel suo complesso è stato rimodulato e limitato alla demolizione di porzione del fabbricato edificato in alveo del torrente Sturla dell’edificio Ex Sutter, con conseguente diminuzione delle risorse economiche necessarie alla realizzazione che, in oggi, sono finanziabili su budget 2014, come sopra indicato.

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    Il Rettore

    Infine, occorre, specificare che lo Schema di Programma Triennale ed elenco annuale, una volta adottati, possono essere modificati in sede di approvazione definitiva oppure essere oggetto di successivo aggiornamento.

    Gli Uffici si riservano, quindi, di proporre al consiglio di amministrazione ulteriori interventi per gli anni 2015, 2016 e 2017 con le modalità previste dalla norma e sopra richiamate.

    Premesso quanto sopra, nel rispetto della scadenza di cui all’art. 1 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 11 novembre 2011, il rettore propone l’adozione dell’allegato schema di Programma Triennale 2015-2017 con relativo elenco annuale dei lavori 2015, nonché di dichiarare la presente delibera immediatamente esecutiva.

    I sopra citati Allegati vengono riportati nel Volume B del presente verbale.

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    Il Rettore

    Il rettore cede la parola all’arch. Maspero il quale espone in modo esaustivo la proposta di cui all’istruttoria soffermandosi sulle parti maggiormente salienti.

    Egli ritiene interessante entrare nel merito degli interventi previsti specificando che non tutti saranno realizzati seppur interamente finanziati (in parte a bilancio, in parte mediante ricorso a mutui); ad esempio per quanto riguarda la ristrutturazione delle facciate di palazzo delle scienze il progetto iniziale prevedeva il rifacimento solo di alcune di esse ma poiché tutte le facciate dell'edificio risultano gravemente danneggiate è necessario modificare la progettazione iniziale rimodulandone pertanto il mutuo.

    L’arch. Maspero fa presente che il piano triennale prevede, a fronte della programmazione degli interventi previsti nei tre anni, anche la predisposizione di un elenco di lavori annuali. Tali interventi saranno tutti effettuati entro l’anno con la scansione temporale dettata dalle priorità.

    L’arch. Maspero ricorda che i lavori di realizzazione di una nuova aula didattica al piano -1 dell'edificio sede della Clinica Oculistica sono propedeutici all’intervento di demolizione di una porzione del fabbricato edificato in alveo del torrente Sturla dell’edificio Ex-Sutter.

    Egli inoltre sottolinea come tale demolizione sia prioritaria e che il progetto è stato affidato ad una ditta esterna nella fase definitiva.

    L’arch. Maspero illustra a seguire gli altri interventi previsti dal piano: i lavori per l’esecuzione degli impianti di rilevazione automatica di incendio e di diffusione sonora presso l’edificio sede del DIMA/DIBRIS, i lavori per l’esecuzione degli impianti di rilevazione automatica di incendio e di diffusione sonora presso il complesso di Architettura ed infine il restauro degli scaloni monumentali esterni del Palazzo Universitario. Mentre l’intervento riguardante la ristrutturazione locali non utilizzati da destinare a deposito librario per la facoltà di scienze della formazione in corso Podestà, 2 al momento è in stand by poiché l’Università sta pensando di realizzare un deposito librario d’Ateneo per il quale sono avvenuti diversi incontri sia con il dott. Scolari, direttore del Centro di servizi del sistema bibliotecario di Ateneo (CSSBA), sia con i direttori delle biblioteche che hanno fornito il censimento del patrimonio librario universitario (circa 500.000 volumi).

    Egli fa presente che sentito sia il Comune di Genova che la Soprintendenza ai beni culturali è emersa la possibilità di reperire in città sedi idonee per la realizzazione di tale deposito, utilizzando edifici di proprietà demaniale in parte già restaurati.

    Per quanto riguarda il rifacimento dell’impermeabilizzazione dei terrazzi di copertura del dipartimento di scienze per l’architettura - per i quali si era già provveduto parzialmente per eliminare l’emergenza - è necessario ricalibrare il progetto a fronte delle problematiche intercorse per la vetustà dei tetti.

    L’arch. Maspero prosegue con l’elencazione degli interventi presso il polo di ingegneria ed infine con quello che ritiene essere il più importante e urgente e cioè la demolizione dell’edificio ex-Sutter.

    Egli conclude segnalando che, per ogni intervento, viene esplicitata in istruttoria la relativa copertura di bilancio.

    Nell’elenco dei lavori in economia sono previsti sia la messa in sicurezza del manto stradale di villa Cambiaso sia i lavori dell’aula CLAT.

    Interviene l’avv. Lavatelli, il quale - dopo aver ringraziato l’arch. Maspero della sua esposizione - domanda se è stato predisposto un cronoprogramma dettagliato degli interventi elencati. Egli inoltre richiede che venga data assoluta priorità a tutti gli interventi relativi alla messa in sicurezza di luoghi e cose, onde eliminare ogni eventuale situazione di potenziale pericolosità.

    Alle ore 10.20 entra in aula il prof. Chiassoni. Prende la parola il prof. Majocchi per domandarsi se sia opportuno impegnare circa

    350.000,00 euro per il rifacimento di un terrazzo con campo da tennis. Si apre una breve discussione su tale opportunità – cui partecipano la prof.ssa Girdinio, l’arch. Maspero, il dott. Lavatelli, il prof. Ferrando, il signor Caponi e il rettore - durante la quale emerge la possibilità

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    Il Rettore

    di vagliare, in accordo con il CUS (fruitore del campo), l’opportunità di garantire l’utilizzo di tale campo.

    Interviene il prof. Chiassoni per chiedere delucidazioni riguardo all’importo relativo all’intervento sugli scaloni monumentali, chiarimenti che l’arch. Maspero provvede a fornire seduta stante.

    Esaurita la discussione, il rettore chiede di passare alla fese deliberativa ponendo in votazione la pratica in oggetto con le seguenti osservazioni, emerse in seduta: considerare prioritari gli interventi per la messa in sicurezza degli edifici e predisporre un cronoprogramma maggiormente dettagliato relativamente all’esecuzione degli interventi previsti.

    Dopo attento esame, il consiglio di amministrazione, con voto unanime Visto lo Statuto di Ateneo; Visto quanto disposto dal Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.; Visto quanto disposto dal D.P.R. n. 207/2011 e ss.mm.ii.; Visto quanto disposto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 11 novembre 2011; Vista la sopraindicata istruttoria;

    DELIBERA - di AUTORIZZARE l'utilizzo della quota residua di € 52.064,18 relativa al mutuo di

    cui al contratto di prestito n. 4546983/00 (delibera consiglio di amministrazione n. 7 del 20/07/2010) e riconvertito con delibera n. 10 del consiglio di amministrazione del 23/10/2013 a parziale copertura dell'intervento n. 1 denominato “Lavori di realizzazione di una nuova aula didattica al piano -1 dell'edificio sede della Clinica Oculistica”;

    - di ADOTTARE l’allegato schema di Programma Triennale 2015-2017, l’elenco annuale dei lavori 2015 e l’elenco dei lavori in economia di cui all’art.125, comma 7 ultimo periodo del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii..

    Inoltre, il consiglio di amministrazione RACCOMANDA di considerare prioritari gli interventi per la messa in sicurezza degli edifici e SUGGERISCE che venga predisposto un cronoprogramma maggiormente dettagliato relativamente all’esecuzione degli interventi previsti. La presente delibera è letta e approvata seduta stante.

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    Il Rettore

    Lascia momentaneamente la seduta il prof. De Mari. Il rettore espone sull’oggetto

    5) DELIBERAZIONE A CONTRARRE PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DEI

    “LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA AULA DIDATTICA AL PIANO -1 DELL'EDIFICIO SEDE DELLA CLINICA OCULISTICA”

    la seguente predisposta istruttoria: AREA COMPETENTE

    Area Sviluppo Edilizio

    RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (RUP)

    Ing. Raffaele Picollo

    OGGETTO INTERVENTO

    Realizzazione di una nuova aula da 130 posti nell'attuale spazio centrale del piano -1 dell'edificio di Viale Benedetto XV 9.

    QUADRO ECONOMICO

    Importi relativi ai lavori € €

    a) Importo esecuzione lavorazioni (base d’asta) 235.125,96

    b) Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza 9.404,93

    1) Totale appalto 244.530,89

    IVA 22% su 1) 53.796,80

    298.327,69 298.327,69

    Somme a disposizione

    c) Lavori in economia esclusi dall’appalto 8.000,00

    d) Accantonamenti per accordi bonari = 10% di 1) 24.453,09

    e) Imprevisti 5% di 1) 12.226,54

    2) Totale 44.679,63 44.679,63

    IVA 22% su 2) 9.829,52 9.829,52

    f) Fondo per la progettazione e l’innovazione di cui all’Art. 93 del d.lgs 163/2006

    4.890,62 4.890,62

    g) Onorari per progettazione esecutiva impianti termici (incluse IVA e CNPAIA) (*)

    10.632,95 10.632,95

    h) Onorari per coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione (incluse IVA e CNPAIA)

    9.161,89 9.161,89

    i) Assicurazione progettisti e verificatori 2.000,00 2.000,00

    Totale complessivo importo da finanziare 379.522,30

    (*) Importo già ordinato su VOCE COAN 01.01.07.01.01.03 "Spese di progettazione su beni di terzi"

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    Il Rettore

    IMPUTAZIONE DELLA SPESA SULLE DIVERSE VOCI COEN DEL BUDGET

    Totale complessivo importo da finanziare - f) - g) - h) - i)

    €352.836,84

    VOCE COAN 04.01.01.07.03.01."Progetti per il patrimonio e l'edilizia" - Codice progetto 100039-2014-MM-EDILIZIA_002 "REALZIZZAZIONE NUOVE AULE DIDATTICHE PER MEDICINA - EX CLINICA OCULISITCA PIANI -1 E -2” (€300.772,66)

    VOCE COAN 04.01.01.07.03.01."Progetti per il patrimonio e l'edilizia" - Codice progetto 100039-2014-MM-MUTUI_001 "ECONOMIE DI SPESA RIFUNZIONALIZZAZIONE BALBI 5 " (€52.064,18)

    f) Fondo per la progettazione e l’innovazione di cui all’Art. 93 del d.lgs 163/2006

    €4.890,62

    VOCE COAN 04.01.01.07.03.01."Progetti per il patrimonio e l'edilizia" - Codice progetto 100039-2014-MM-EDILIZIA_002 "REALZIZZAZIONE NUOVE AULE DIDATTICHE PER MEDICINA - EX CLINICA OCULISITCA PIANI -1 E -2”

    g) Onorari per progettazione esecutiva impianti termici (incluse IVA e CNPAIA)

    €10.632,95

    VOCE COAN 04.01.01.07.03.01."Progetti per il patrimonio e l'edilizia" - Codice progetto 100039-2014-MM-EDILIZIA_002 "REALZIZZAZIONE NUOVE AULE DIDATTICHE PER MEDICINA - EX CLINICA OCULISITCA PIANI -1 E -2”

    h)

    Onorari per coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione (incluse IVA e CNPAIA)

    €9.161,89

    VOCE COAN 04.01.01.07.03.01."Progetti per il patrimonio e l'edilizia" - Codice progetto 100039-2014-MM-EDILIZIA_002 "REALZIZZAZIONE NUOVE AULE DIDATTICHE PER MEDICINA - EX CLINICA OCULISITCA PIANI -1 E -2”

    i)

    Assicurazione progettisti (dipendenti interni - art. 92, c. 7-bis del d.lgs n. 163/06) e verificatori (dipendenti interni - artt. 112, c. 4-bis del d.lgs n. 163/06)

    €2.000,00 VOCE COAN 04.01.02.05.01.10 "Premi di assicurazione"

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    Il Rettore

    ALLEGATI

    Progetto esecutivo predisposto dagli uffici.

    Nota della Cassa Depositi e Prestiti ns prot. n. 16324 del 16.07.2014. Nota dell’Area approvvigionamento e patrimonio prot. n. 16438 del 18.07.2014.

    NOTE

    Si ricorda che i quadri economici relativi ad appalti devono prevedere anche tutte le somme a disposizione per problematiche che possono sorgere durante lo svolgimento dei lavori. Dette somme, pari a €44.679,63 + €9.829,52 (IVA) = €54.509,15, qualora non utilizzate, costituiranno economie per l’Amministrazione.

    Lo sconto offerto a seguito della gara rappresenterà ulteriore economia per l’Amministrazione.

    In relazione alla copertura economica si precisa che, a seguito della corrispondenza intercorsa fra l'Ateneo e la Cassa DD.PP. (allegati 2 e 3), vista la delibera n. 10 del 23.10.2013 “Diverso utilizzo del residuo relativo al mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti per interventi di edilizia universitaria, da destinare a lavori di adeguamento di strutture universitarie”, è emersa la necessità di allocare le risorse finanziarie (€52.064,18) disponibili sul PROGETTO 100039-2014-MM-MUTUI_001 "ECONOMIE DI SPESA RIFUNZIONALIZZAZIONE BALBI 5". Si propone, pertanto, di poter utilizzare tali risorse a parziale copertura dell'intervento in oggetto. Si precisa che l’autorizzazione al diverso utilizzo del mutuo viene richiesta nell’istruttoria “Adozione dello schema di programma triennale anni 2015-2017 ed elenco annuale dei lavori 2015 (art. 128 del D.Lgs n.163 del 2006 e s.m.i.) e autorizzazione al diverso utilizzo del residuo relativo al mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti per interventi di edilizia universitaria, da destinare a lavori di adeguamento di strutture universitarie di cui alla delibera n. 10 del consiglio di amministrazione del 23/10/2013” presentata per l’approvazione in questa seduta del consiglio di amministrazione.

    Lo stanziamento relativo al fondo per la progettazione e l’innovazione di cui all'Art. 93 del d.lgs. 163/2006 è da intendersi complessivo per tutte le prestazioni previste dal regolamento di Ateneo. Per quelle eventualmente non svolte ed affidate esternamente gli importi costituiranno economie per l'Amministrazione.

    Alla voce "assicurazione progettisti" viene inserito un importo forfetario stimato relativo alle coperture assicurative dei progettisti e dei verificatori esclusivamente dipendenti dell'Amministrazione.

    La modalità di affidamento dei lavori, per rispondere ad esigenze di snellezza, semplificazione operativa e riduzione dei tempi, avverrà con procedura negoziata senza pubblicazione di bando ai sensi all’art. 122, comma 7 del d.lgs n. 163/06 e s.m.i., con aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, ai sensi del punto b), comma 2 dell’art. 82 del d.lgs n. 163/06. Preliminarmente verranno individuati gli operatori economici mediante indagine di mercato con avviso pubblicato sul sito dell'Ateneo affinché gli interessati presentino la propria candidatura. Qualora rispondano alla suddetta indagine più di 15 operatori economici si procederà al sorteggio di n. 15 tra i partecipanti. Qualora i partecipanti risultino in numero inferiore a 5, il responsabile del procedimento individuerà ulteriori operatori economici fino ad arrivare al numero minimo di 5 operatori, sempre che sussistano soggetti idonei in tal numero. Ai sensi dell’art. 122 co. 9 del d.lgs. 163/2006 si applicherà l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presenteranno una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'articolo 86; l’esclusione automatica non sarà esercitata se il numero delle offerte ammesse risulterà inferiore a dieci; in tal caso si applicherà l'articolo 86, comma 3.

    Si precisa che, data la natura unitaria dell’intervento, esso non può essere suddiviso in lotti.

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    Il Rettore

    Il dirigente chiede che: il consiglio di amministrazione, ai sensi dell’art. 28 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università e dell’art. 32 del Manuale di Amministrazione:

    1) approvi il sopra riportato quadro economico dell’intervento; 2) approvi il progetto esecutivo ed i relativi allegati; 3) approvi la modalità di affidamento dei lavori, come descritto nelle note sopra indicate; 4) autorizzi il finanziamento dell’opera per l’importo complessivo di €379.522,30,

    imputando la spesa per €300.772,66 + €4.890,62 + €10.632,95 + €9.161,89 (totale €325.458,12), alla VOCE COAN 04.01.01.07.03.01 "Progetti per il patrimonio e l'edilizia" - Codice progetto 100039-2014-MM-EDILIZIA_002 "REALZIZZAZIONE NUOVE AULE DIDATTICHE PER MEDICINA - EX CLINICA OCULISITCA PIANI -1 E -2”, per €52.064,18 alla VOCE COAN 04.01.01.07.03.01."Progetti per il patrimonio e l'edilizia" - Codice progetto 100039-2014-MM-MUTUI_001 "ECONOMIE DI SPESA RIFUNZIONALIZZAZIONE BALBI 5 " e per €2.000,00 alla VOCE COAN 04.01.02.05.01.10 "Premi di assicurazione";

    5) autorizzi gli Uffici ad effettuare modifiche non sostanziali degli elaborati che si rendessero necessarie;

    6) autorizzi l’utilizzo di eventuali risparmi rispetto all’importo presunto di €325.458,12 sopra evidenziato nell’ambito della stessa VOCE COAN 04.01.01.07.03.01 "Progetti per il patrimonio e l'edilizia";

    7) dichiari la presente delibera immediatamente esecutiva a tutti gli effetti di legge.

    Il dirigente, pertanto, in considerazione di quanto sopra esposto, propone che il consiglio di amministrazione voglia approvare la sopra riportata proposta di delibera.

    I sopra citati Allegati vengono riportati nel Volume B del presente verbale.

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    Il Rettore

    Il collegio dei revisori dei conti ha espresso la seguente osservazione, sulla proposta in esame, riportata nel verbale n. 56 del 15 settembre u.s.:

    “”Il Collegio invita l’Amministrazione, al fine di costituire il fondo per la progettazione e l’innovazione (max 2% dell’importo posto a base di gara di un lavoro) e poterne ripartire l’80% tra il personale coinvolto nelle attività tecniche, ad adottare il nuovo regolamento previsto dall’art. 93, co 7bis e 7ter del Dlgs n. 163/2006 (novellato dal DL n. 90/2014, convertito con Legge n. 114/2014) nonché la relativa contrattazione integrativa per stabilire le concrete percentuali di ripartizione. In assenza della ridetta regolamentazione il fondo indicato dalla lettera f) non può essere oggetto di destinazione e ripartizione, ma solo prudenzialmente accantonato in attesa della predetta adozione.””

    L’arch. Maspero fa presente ai signori consiglieri che sono state accolte le osservazioni presentate dal collegio dei revisori sopra riportate.

    Nel merito interviene il dott. Centrone per ribadire come la norma abbia chiarito che la determinazione della quota destinata al fondo è appannaggio dell’amministrazione - per un massimo di una percentuale pari al 2% dell’importo posto a base di gara - mentre la ripartizione di tali quote è materia di contrattazione.

    Non essendo emersa alcuna osservazione, il rettore pone in votazione la proposta di cui all’istruttoria.

    Dopo attento esame, il consiglio di amministrazione, con voto unanime Visto lo Statuto, Visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, Visto il Manuale di Amministrazione, Visto il d.lgs 163/2006 e s.m.i., Visto il DPR 207/2010 e s.m.i., Preso atto della sopra riportata istruttoria,

    DELIBERA 1) di APPROVARE il quadro economico dell’intervento; 2) di APPROVARE il progetto esecutivo ed i relativi allegati; 3) di APPROVARE la modalità di affidamento dei lavori, come descritto nelle note

    sopra indicate; 4) di AUTORIZZARE il finanziamento dell’opera; 5) di AUTORIZZARE gli Uffici ad effettuare modifiche non sostanziali degli elaborati

    che si rendessero necessarie; 6) di AUTORIZZARE l’utilizzo di eventuali risparmi rispetto all’importo presunto di

    €325.458,12 nell’ambito della stessa VOCE COAN 04.01.01.07.03.01 "Progetti per il patrimonio e l'edilizia";

    La presente delibera è letta e approvata seduta stante.

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    Il Rettore

    Rientra in aula il prof. De Mari. Il rettore espone sull’oggetto

    6) VENDITA DI IMMOBILE SITO IN GENOVA, CORSO GASTALDI 161R ("LOTTO 3" DELL'EX STABILIMENTO SAIWA)

    la seguente predisposta istruttoria:

    Il dirigente dell’area approvvigionamenti e patrimonio ed il dirigente dell’area sviluppo edilizio ricordano che il consiglio di amministrazione, sulla base di quanto previsto dal “Piano Edilizio Generale 2009 – 2012 e oltre”, nella seduta del 29/09/2009 (Allegato 1) aveva deliberato la vendita dell’edificio sito in Genova, corso Gastaldi 161R ("lotto 3" dell'ex Stabilimento Saiwa), distinto al Nuovo Catasto Edilizio Urbano del Comune di Genova alla Sez. GEB, Foglio 59, Particella 80, Sub. 70, nonché l’approvazione dello schema di avviso d’asta e dello schema di contratto.

    L'immobile in questione è costituito da un fabbricato posto nella porzione centrale del complesso denominato “ex Stabilimento Saiwa”, con una consistenza di circa mc 14.729. L’accesso alla pubblica via è situato in corrispondenza del civico 29 (cancello) e del civico 161 rosso (cancello) di corso Gastaldi.

    L’edificio, attualmente non utilizzato dall’Ateneo, si trova in cattive condizioni di conservazione ed è privo di impianti tecnologici. Ha una forma quadrata/rettangolare ed è costituito da tre piani fuori terra. L’immobile è ulteriormente descritto nella relazione dell’Area sviluppo edilizio (Allegato 2).

    L’edificio fu costruito come ampliamento, necessario per gli scopi industriali dello stabilimento. In origine sussisteva probabilmente un distacco tra gli edifici, poi colmato attraverso la costruzione di volumi di varia natura.

    Il piano terreno ha forma quadrata ed è costituito da due porzioni di forma rettangolare aventi quote diverse: la prima è costituita da un ampio salone pilastrato; la seconda da un vano scala ed un salone pilastrato. Il piano primo ha forma quadrata, è suddiviso in vari locali ed è provvisto di due terrazzi accessibili dall’interno. Il piano secondo ha forma irregolare ed è suddiviso anch’esso in vari locali e comprende un terrazzo accessibile dall’interno.

    Il fabbricato confina: a Nord-ovest con strada (in comproprietà) di accesso al lotto dalla via pubblica; ad Est-nord-est con altra porzione dell’ex Stabilimento Saiwa attualmente adibito a supermercato Coop; a Sud-est con zona di distacco; a Sud-ovest con altra porzione dell’ex stabilimento Saiwa di proprietà dell’Università.

    L’immobile è pervenuto in proprietà all’Università degli Studi di Genova con atto di compravendita a rogito Notaio P. Benetti, in data 22/11/1996 (n. 18713 di repertorio, registrato il 10/12/1996 al n. 11119 e trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari il 06/12/1996 al R.P. n. 19333).

    Per quanto riguarda la regolarità edilizia, come indicato nell’atto pubblico di acquisto, la costruzione dell’immobile è iniziata prima del 1°/09/1967 e, successivamente, il Comune di Genova ha rilasciato la concessione in sanatoria con provvedimento n. 2129 del 30/11/1990.

    In relazione alla precedente procedura di vendita, si ricorda che la perizia di stima dell’Agenzia del Territorio pervenuta l’08/09/2009 aveva valutato l’edificio in Euro 3.470.700,00 ed il consiglio, nella deliberazione sopraindicata, determinò l’importo da porre a base d’asta in Euro 3.818.000,00 (10% in più rispetto alla stima dell’Agenzia).

    Conseguentemente si procedette con l’iter di alienazione mediante un avviso d’asta pubblica che tuttavia andò deserta.

    Il consiglio di amministrazione deliberò quindi, in due successive sedute, di procedere ad altrettanti ulteriori incanti; nemmeno per questi, tuttavia, pervenne alcuna offerta. L’importo a base d’asta per il terzo incanto era stato indicato in Euro 3.123.630,00.

    Successivamente, nell’istruttoria presentata al consiglio di amministrazione del 13/06/2012 (Allegato 3; Proposte progettuali per la ristrutturazione funzionale dell’edificio denominato “ex Saiwa”) il dirigente dell’allora dipartimento grandi opere, progettazione e

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    Il Rettore

    sicurezza evidenziava la possibilità di demolire parte del lotto 3 (denominato nel testo “Saiwetta”), posto in aderenza con l’edificio ex Saiwa, affinché il progetto di ristrutturazione funzionale di quest’ultimo potesse essere adeguato a quanto richiesto dalla normativa scolastica per la sicurezza antincendi; alla luce di quanto esposto, il consiglio deliberava di autorizzare gli Uffici competenti a:

    - redigere il progetto preliminare che prevedesse la separazione dell’edificio Saiwetta al fine di realizzare idonee vie d’esodo mediante la demolizione di una porzione dello stesso edificio e l’eliminazione dell’ampliamento del terzo piano dell’edificio Ex Saiwa;

    - richiedere una nuova stima all’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio per la vendita dell’edificio Saiwetta, che tenesse conto di dette ipotesi progettuali.

    Si segnala altresì che, coerentemente con quanto sopra, il documento di “Revisione e aggiornamento del Piano Edilizio Generale per gli anni 2014-2016 e oltre …” (approvato dagli organi dell’Ateneo nelle sedute del 29/01/2014) non prevede l’utilizzo dell’immobile (“lotto 3”) da parte dell’Ateneo per i propri fini istituzionali e che esso è stato indicato nel “Piano triennale di investimento relativo a operazioni di acquisto e vendita di immobili - 2014/2016” (approvato dal consiglio nella seduta del 13/12/2013) tra quelli per cui è prevista l’alienazione nel 2014.

    In relazione al progetto di alienazione così aggiornato, è stata richiesta all’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio una stima del più probabile valore da porre a base di un’operazione di vendita.

    A seguito della definizione di aspetti amministrativi circa lo svolgimento delle attività estimative (resasi necessaria per l’Agenzia in conseguenza delle modifiche normative che ne hanno interessato l’organizzazione e l’attività), l’Agenzia delle Entrate con nota n. 8848/13/10619 del 01/10/2013 ha informato della necessità di disporre di un’ipotesi progettuale di trasformazione dell’immobile.

    Conseguentemente si è provveduto a trasmettere all’Agenzia delle Entrate, con prot. n. 28566 del 15/11/2013 l’ipotesi progettuale di trasformazione del complesso redatta dall’area sviluppo edilizio - servizio programmazione edilizia e progettazione preliminare (Allegato 2, già indicato in precedenza) che in sintesi prevede la necessaria creazione di un distacco a cielo aperto tra il corpo di fabbrica principale “Ex Saiwa” e la “Saiwetta” mediante demolizione di una porzione di fabbricato, come indicato nel progetto stesso.

    La relazione sottolinea inoltre che la procedura di alienazione dovrà considerare la probabile costituzione di una servitù di passaggio sulla porzione risultante dalla demolizione a favore dell’immobile “Ex Saiwa” di proprietà dell’Università, da utilizzare come via di esodo per il polo didattico in caso di incendio ai sensi del DM del 26 agosto 1992 (Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica) e che dovrà essere definita in fase di stesura del contratto di vendita.

    La relazione considerava (aspetto rilevante anche per il profilo economico dell’alienazione) altresì che l’acquirente potesse utilizzare le superfici agibili riferite al corpo di connessione da demolire nel conteggio complessivo delle superfici del fabbricato ricostruito (nell’ipotesi molto probabile che l’acquirente procedesse ad una operazione di demolizione/ricostruzione a parità di superfici agibili).

    La relazione evidenzia infine la possibilità per l’acquirente - nell’ambito di detta operazione di demolizione/ricostruzione a parità di superficie agibile - dell’aumento della superficie agibile del 20%, nel caso in cui al momento dell’operazione fosse già operativo il nuovo P.U.C.

    In data 17/03/2014 Prot. n. 5977 è pervenuta da parte dell’Agenzia delle Entrate la stima richiesta nella quale viene indicato quale più probabile valore venale complessivo, riferito all’attualità, l’importo di Euro 2.330.000 (Allegato 4).

    L’Agenzia evidenzia che: - per tale valutazione è stata posta alla base l’ipotesi di progetto di trasformazione

    sopra menzionato “presupponendo che sia già operativo il nuovo PUC e che pertanto sia consentita la costituzione edilizia con demolizione/ricostruzione ed aumento della

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    Il Rettore

    superficie agibile del 20%”. Inoltre “ è stato presupposto “che le superfici agibili derivate dalla demolizione della porzione di costruzione per la realizzazione della via di fuga, siano state attribuite agli acquirenti dello stabile e possano essere quindi conteggiate nelle superfici del fabbricato ricostruito;

    - per il procedimento di stima è stato adottato il procedimento analitico indiretto denominato “valore di trasformazione”, concernente la destinazione d’uso prevalentemente abitativa e in parte a parcheggio. Il criterio estimale adottato per entrambe le destinazioni d’uso è quello denominato “comparativo diretto” in grado di offrire risultati sufficientemente oggettivi poiché trattasi di procedura sistematica di comparazione applicata alla stima degli immobili sulla base delle loro caratteristiche tecnico economiche. In particolare, nella determinazione dei costi diretti e indiretti di trasformazione, parte determinante hanno avuto i “Costi di idoneizzazione” (costi di demolizione, costi trasporto pubblica discarica) relativi alla porzione da demolire;

    - la valutazione riguarda la determinazione del più probabile valore di mercato all’attualità gravato da una servitù passiva, che peserà sull’acquirente e relativa alla creazione di un distacco a cielo aperto, posto tra la ex Saiwa e la Saiwetta, così come indicato nell’ipotesi di progetto di trasformazione redatta e trasmessa dall’Ateneo.

    Infine, va sottolineato che l’Agenzia indica (pagina 45) che “sarà cura di codesta Università degli Studi di Genova applicare eventualmente al valore di mercato attualizzato sopra determinato una opportuna percentuale di abbattimento secondo la consolidata prassi estimale relativa alle alienazioni a base d’asta delle pubbliche amministrazioni”.

    In proposito, si è rilevato che nella perizia di stima effettuata dall’Agenzia per gli immobili di Albaro nel novembre 2012 era stata indicata una riduzione del 10% rispetto al valore di mercato attualizzato, per la determinazione della base di asta pubblica. Pertanto si calcolerà analoga riduzione nel caso in oggetto.

    Va però precisato che dall’analisi della stima risulta che, tra i costi tecnici di trasformazione (idoneizzazione - demolizione), non viene conteggiata la porzione da demolire e destinare a via di fuga (superficie coperta - mq 578 e corrispettivi mc 2762); ciò in quanto nella relazione degli Uffici a base della stima era stata considerata l’esecuzione di detto intervento da parte dell’Ateneo (non risultando quindi il relativo costo a carico dell’acquirente nella determinazione del valore di mercato dell’immobile). Tale elemento va tuttavia tenuto ora presente e riconsiderato anche alla luce degli elementi infra esposti in merito alla necessaria demolizione da parte dell’acquirente.

    Infatti, premesso che il progetto preliminare è ancora in fase di definitiva validazione, a precisazione di quanto indicato nella relazione posta a base della perizia ed a seguito di chiarimenti con i funzionari tecnici comunali, il dirigente dell’area sviluppo edilizio evidenzia che la demolizione dei corpi di connessione più volte menzionati dovrà essere effettuata da parte dell’acquirente dopo il trasferimento del bene affinché egli possa usufruire delle relative superfici agibili nell’intervento di ricostruzione dell’edificio acquistato. Pertanto ne deriva la necessità di calcolare un ulteriore costo di demolizione (per il corpo di connessione sopra indicato) a carico dell’acquirente, applicando il costo di demolizione quantificato dall’Agenzia in euro 52/mc. Pertanto: euro 52 x 2762 mc (cubatura dei corpi di connessione) = euro 143.624 da portare a riduzione del valore calcolato dall’Agenzia.

    Infine, si precisa che lo stesso acquirente dovrà occuparsi del frazionamento catastale (mentre nella relazione si considerava di doverlo eseguire prima dell’alienazione).

    Per quanto concerne la procedura di alienazione, si applicherà il complesso normativo costituito dalla L. 783/1908 (“Unificazione dei sistemi di alienazione e di amministrazione dei beni immobili patrimoniali dello Stato”), dal R.D. 454/1909 (“Regolamento per l'esecuzione della l. 24/12/1908, n. 783, sulla unificazione dei sistemi di alienazione e di amministrazione dei beni immobili patrimoniali dello Stato”), dal R.D. 2440/1923 (“Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”) e R.D. 827/1924 (“Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello

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    Il Rettore

    Stato”). Verrà espletata pertanto una procedura ad evidenza pubblica consistente in un’asta

    pubblica con il metodo delle offerte segrete, con offerte in aumento sul prezzo a base d’asta, secondo le norme degli artt. 73 lettera c) e 76 del R.D. n. 827/1924 e successive modificazioni. L’aggiudicazione avverrà al soggetto che presenterà l’offerta più alta rispetto all'importo posto a base d’asta.

    Si propone di porre a base d’asta l’importo di euro 1.967.738 (unmilionenovecentosessantasettemilasettecentotrentotto/00), pari alla stima dell'Agenzia delle Entrate (2.330.000) al netto degli oneri di demolizione dei corpi di connessione (euro 143.624) e della riduzione del 10% per vendita mediante asta pubblica.

    L’importo minimo dell’aumento offerto dovrà essere di euro 1.000,00. Gli aumenti dovranno essere multipli di euro 1.000,00. L’aggiudicazione avverrà ad unico incanto e si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, qualora ritenuta vantaggiosa per l’Amministrazione.

    L'Università si riserva comunque la facoltà, qualora ne ricorrano i presupposti o l'interesse specifico, di non effettuare l'aggiudicazione e nulla sarà dovuto ai concorrenti, salvo la restituzione della cauzione. L'aggiudicazione non sostituirà il contratto e non avrà effetto traslativo della proprietà. Essa dovrà ritenersi provvisoria fino a quando l’Amministrazione abbia effettuato con esito positivo le verifiche in ordine al possesso dei requisiti previsti dall’avviso ed il consiglio di amministrazione non abbia deliberato in merito all'aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto.

    Il contratto sarà stipulato per atto pubblico. Considerata la complessità dell’atto, la sua rilevanza economica, la specificità delle normative attinenti i profili anche fiscali dei trasferimenti immobiliari e le responsabilità connesse per il pubblico ufficiale (numerose e differenti rispetto a quelle che regolano gli atti normalmente curati dall’Ufficiale rogante dell’Ateneo), si ritiene opportuno far rogare l’atto da un notaio. Trattandosi di vendita, il notaio potrà essere individuato dall’acquirente tra quelli del distretto notarile di competenza. In ogni caso le relative spese saranno a carico dell’acquirente medesimo.

    Nello schema di avviso d’asta (Allegato 5) sono espressamente indicati anche gli elementi più significativi illustrati in istruttoria riguardo al bene trasferito, l’utilizzo di superfici agibili da parte dell’acquirente e la costituzione di servitù sul bene posto in vendita.

    I sopra citati Allegati vengono riportati nel Volume B del presente verbale.

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    Il Rettore

    Il rettore procede - attraverso un breve excursus storico - ad un’illustrazione della proposta ora in esame, egli pertanto cedendo la parola alla dott.ssa Maglione la invita a soffermarsi sugli aspetti di particolare rilevanza della tematica in esame richiamandosi a quanto riportato in istruttoria, con particolare riferimento all’articolazione della proposta di delibera.

    Il direttore generale suggerisce di aggiungere nel preambolo della delibera la seguente frase: ”Visto il parere dell’Agenzia del Territorio”, il consiglio di amministrazione acconsente.

    Non essendo emerse ulteriori osservazioni, il rettore chiede di passare alla fase deliberativa tendendo conto dell’osservazione emersa seduta stante.

    Dopo attento esame, il consiglio di amministrazione, con voto unanime Visto l’art. 11, comma 9 dello Statuto dell’Università di Genova; Visto l’art. 28, c. 2, lett. a del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità; Visto il “Piano triennale di investimento relativo a operazioni di acquisto e vendita di immobili 2014-2016” approvato nella seduta del 13/12/2013 del consiglio di amministrazione; Visto il documento di “Revisione e aggiornamento del Piano edilizio generale per gli anni 2014 - 2016 e oltre…”, approvato nelle sedute del senato accademico e consiglio di amministrazione del 29/01/2014; Vista l’istruttoria sopra illustrata; Visto il parere dell’Agenzia del Territorio.

    DELIBERA - di AUTORIZZARE la vendita dell’edificio sito in Genova, Corso Gastaldi 161

    Rosso, distinto al N.C.E.U. dai seguenti dati: Sez. GEB, Foglio 59, Particella 80, Sub. 70, mediante asta pubblica con il metodo delle offerte segrete, con offerte in aumento sul prezzo a base d’asta, quantificata nell’importo di euro 1.967.738,00 (unmilionenovecentosessantasettemilasettecentotrentotto/00);

    - di APPROVARE lo schema di avviso d’asta allegato, autorizzando gli Uffici ad apportare quelle modifiche o integrazioni di dettaglio che si rendessero eventualmente necessarie prima della pubblicazione definitiva.

    La presente delibera è letta e approvata seduta stante.

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    Il Rettore

    Il rettore espone sull’oggetto

    7) RECLUTAMENTO DI PERSONALE DOCENTE: ESAME DELLE PROPOSTE DEI DIPARTIMENTI

    la seguente predisposta istruttoria:

    Il dirigente dell’area personale informa che sono pervenute le seguenti motivate proposte di reclutamento presentate dai dipartimenti di seguito indicati.

    1) RECLUTAMENTO DI PROFESSORI

    A1) attivazione di procedure selettive finalizzate alla copertura di posti di professore di seconda fascia, mediante chiamate ai sensi dell’art. 18, comma 1, della legge n. 240/2010 e del relativo regolamento di Ateneo

    Scuola Politecnica (Allegato 1) dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale (DICCA)

    chiamata su posto di professore di seconda fascia per il settore scientifico disciplinare ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia, settore concorsuale 08/A1 Idraulica, idrologia, costruzioni idrauliche e marittime (0,70 p.o. gravanti sul piano straordinario)

    chiamata su posto di professore di seco