1 metodologie didattiche ed efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento
Post on 02-May-2015
215 Views
Preview:
TRANSCRIPT
1
Metodologie didattiche ed efficacia dei processi di insegnamento-
apprendimento
Brainstorming
2
-
*
curiosità
impegno
autorevolezza
innovazione
motivazione intrinseca
autoritarismo
laissez-faire
tradizione
controllo
valu
tazi
on
e f
orm
ati
va
valu
tazi
on
e s
om
mati
va
motivazione estrinseca
- +
Brainstorming
La frase “la gestione della classe” si può tradurre con le parole: “allestimento dell’esperienza di insegnamento-apprendimento”.
3
Brainstorming
Gli elementi presenti sono:allestimentoesperienzainsegnamentoapprendimento
4
Brainstorming
Allestimento:
5
ORGANIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE
Brainstorming
Esperienza:
6
CONCRETEZZA
PARTECIPAZIONE
Brainstorming
Insegnamento:
7
ARTE COMUNICATIVA
CONOSCENZA
Brainstorming
Apprendimento:
8
MOTIVAZIONE
ACQUISIZIONE
Brainstorming
Per un allestimento ottimaledell’esperienza diinsegnamento-apprendimentodobbiamo tener presenti3 elementi
9
Brainstorming
“come”“cosa”
“chi”
10
Brainstorming
CHI • gli INTERLOCUTORI
11
Brainstorming
CHI • gli INTERLOCUTORI
12
- nella loro stagione evolutiva- caratterizzati da un particolare sviluppo cognitivo,
emotivo e da una tipica spinta all’azione- nei loro interessi e gusti
- nel loro linguaggio- nel loro bisogno di comunicare
Brainstorming
Bambini (2.5 ai 5.5 anni):- straordinaria plasticità neuro-
sensoriale (coinvolgimento della sensorialità, motricità e incipiente senso di industriosità)
- bisogno di comunicare (processi di sintonizzazione secondaria o ricupero della sintonizzazione primaria con l’adulto).
13
Al di là della guida
Brainstorming
La “vivacità” del sistema neurosensoriale mostra quanto sia forte, in questa stagione evolutiva, il coinvolgimento del corpo nelle dinamiche di comunicazione-espressione.
16
Brainstorming
Per rispondere all’appello di questi “interlocutori” prevalentemente sensoriali e motori, la didattica ha il dovere di passare attraverso i sensi e l’azione e si deve svolgere:
17
Brainstorming
18
“facendo cose con le parole”
in un’ambientazione autenticadove gli “interlocutori” presenti
rivestono ruoli diversificati…
… e sono motivati ad affrontare un tema interessante
Brainstorming
19
Ragazzi come?
Brainstorming
21
Preadolescenti come?
22
Brainstorming
Adolescenti che vivonouna profonda trasformazione :
odell'identitàodella relazioneodei valoriodei modelli
23
Brainstorming
Adolescenti che vivono in un contesto condizionanteonei consumionelle mode
24
Brainstorming
25
Brainstorming
26
Brainstorming
Gli adolescenti di oggi sono immersi nelle tecnologie. Sono loro i digital natives, i nati nell’era digitale, la cui abilità con i new media supera quella dei genitori e degli insegnanti.
27
Brainstorming
Il numero di utenti della Rete è il più elevato tra gli adolescenti:
Il 69,4% chatta; il 18,3% partecipa ai forum; il 51,9% legge i blog.
Perché? Per condividere conoscenze e per socializzare.
(Indagine EURISPES 2008)
28
Brainstorming
Cambia il mezzo ma non lo scopo che rimane focalizzato sul bisogno di comunicare con l’altro, di entrare in relazione.
29
Brainstorming
“come”“cosa”
“chi”
30
Brainstorming
COSA • la DISCIPLINA
31
Brainstorming
COSA • la DISCIPLINA
32
- nei suoi agganci motivazionali
Brainstorming
COSA • la DISCIPLINA
33
- nella sua transdisciplinarità
Brainstorming
COSA • la DISCIPLINA
34
- nella sua strutturazione interna
Brainstorming
COSA • la DISCIPLINA
35
- nei suoi contenuti
Brainstorming
“come”“cosa”
“chi”
36
Brainstorming
COME • L’arte di insegnare
37
Brainstorming
COME • L’arte di insegnare
38
- pedagogia dialogica
Brainstorming
COME • L’arte di insegnare
39
- insegnamento per “emanazione”
Brainstorming
COME • L’arte di insegnare
40
- passione verso il campo di conoscenza
Brainstorming
COME • L’arte di insegnare
41
- expertise tecnica e didattica riferita agli old e ai new media
Brainstorming
COME • L’arte di insegnare
42
- abilità da “comunicatore”, “regista”, “orchestratore”.
Brainstorming
“come”“cosa”
“chi”
43
Martin Buber Emmanuel Lévinas44
Brainstorming
A monte di ogni processo di insegnamento-apprendimento brilla l’antropologia dell’incontro e del dialogo e, dove ogni persona conferma l’altra come valore unico.
45
Brainstorming
Ognuno dei nostri interlocutori sa, a livelli non espressi, di essere il “TU” per un “IO-DOCENTE” e, reciprocamente, si pone come ”IO” che indirizza necessità e domande all’attenzione e alle competenze del “TU-DOCENTE”.
46
Brainstorming
Lo stupore del sentirsi “interlocutore unico” segue alla magia dello sguardo che accoglie.
Solo questo stupore e questa magia sono l’inizio di quanto seguirà e prenderà il nome di motivazione, coinvolgimento e apprendimento.
47
Brainstorming
Questa magia si chiamaEDUCARE PREVENTIVAMENTE.
48
Brainstorming
Il percorso che seguiremo in questi incontri affonda le sue radici nella visione antropologica personalista, fondamento di ogni azione didattico-educativa.
49
Brainstorming
Affronteremo poi il “tangibile” di questa relazione che sta alla base della GESTIONE DELLA CLASSE: la comunicazione interpersonale.
50
Brainstorming
Ci resterà poi da chiarire quale sia l’oggetto dell’azione didattica, ossia cosa insegniamo. In questi anni di profondi mutamenti ci dobbiamo spostare dai contenuti ai processi: piuttosto che nozioni trasmettiamo strategie, ovvero insegniamo a pensare.
51
Brainstorming
Come nota Semra Sungur (2007), è impossibile per un individuo dell’era contemporanea possedere tutto lo scibile umano.
Soprattutto è complicato per un ragazzo capire cosa possa essere utile o meno per lui in futuro.
52
Brainstorming
Uno dei compiti principali della scuola è, allora, insegnare come muoversi nel mare delle conoscenze in maniera critica, ovvero quello di «imparare come imparare» (Sungur, 2007, 315).
53
Brainstorming
La sostanza dell’incontro sarà dedicata al come trasmettere tale competenza: verranno illustrate alcune tecnologie comunicative tradizionali e alcune nuove tecnologie fra quelle più efficaci da utilizzare nell’azione didattico-educativa.
54
top related