artigianato e piccola media impresa

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Il numero 1 del 2012 del bimestrale di Cna Massa Carrara. All'interno l'intervista al Presidente Cna Toscana Giuseppe Santillo, la maxi rete di carrozzerie indipendenti, parlando di alimentare i Mac, e ancora, bandi, convenzioni, formazione, e le opportunità per le imprese.

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Page 1: Artigianato e Piccola Media Impresa

C O N C E S S I O N A R I A

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Page 2: Artigianato e Piccola Media Impresa

Editoriale a cura di Paolo Ciotti CARA BANCA COSI’ NON CI AIUTI

Una volta imprese e banche andavano d’accordo. Un rapporto indispensabile improntato sulla fiducia e sul credito. Poi è arrivata la crisi, la paura ampli-ficata dai media. Le prime sensazioni che qualcosa non stava andando come doveva andare. Le borse tremano, la fiducia in picchiata. Poi sono arrivati, dopo tanto rumore, gli effetti: il calo dei consumi e la stretta del credito. Le ban-che in questa delicata fase, nonostante i continui solleciti da parte del mondo politico, associativo e delle imprese, si

sono comportante all’esatto opposto di come si sarebbero dovute com-portare. Hanno smesso di concedere liquidità, finanziamenti e prestiti. Ma di questo passo le piccole imprese e gli artigiani rischiamo di finire tra le ganasce dell’usura e di attività estorsive. Un fenomeno che ci preoc-cupa, e ha preoccupato la nostra associazione alla luce anche di alcuni preoccupanti dati ampliamente già diffusi dai media locali. E’ cresciuta infatti la percentuale di imprese per cui la crisi economica e l’andamento dei mercati finanziari hanno modificato il rapporto con la loro banca. Il 67% delle micro imprese che si sono rivolte ad una banca negli ultimi tre mesi ha denunciato un ulteriore aumento delle difficoltà reali nell’accesso al credito. Inoltre, il 57% delle micro imprese locali ha accusato un peg-gioramento dei rapporti con il sistema bancario. Sono questi i due princi-pali risultati emersi da una nostra indagine su un campione di 400 micro imprese associate distribuite su tutto il territorio provinciale. Purtroppo, dalle risposte emerse, è stata confermata la tesi che sospettavamo: le banche hanno chiuso i rubinetti del credito. Non c’è quindi da stupirsi se Unioncamere Toscana nel tradizionale rapporto sull’economia ha sotto-lineato come nell’ultimo periodo si sia verificato un ulteriore calo della propensione agli investimenti. La dinamica dell’erogazione del credito alle imprese artigiane è, infatti, lenta e di difficile risalita e l’erogazione si sposta sempre più verso realtà maggiormente strutturate rispetto a micro realtà imprenditoriali che caratterizzano l’80% del tessuto economico. La richiesta di maggiori garanzie, seguito dall’incremento di spese e com-missioni bancarie e l’aumento di tassi di interesse passivi sono le cause che hanno deteriorato il rapporto tra le piccolissime aziende ed il sistema creditizio. Il volume dei finanziamenti garantiti è diminuito nel primo se-mestre di circa il 14% e paradossalmente il ruolo degli istituti di Garanzia è andato sempre più aumentando, visto che in un momento di sfiducia, per le banche avere contro garanzie risulta vitale per l’erogazione dei prestiti. Se infine consideriamo che il numero degli “sfiduciati” tra gli imprenditori, ovvero di coloro che hanno deciso, nonostante i grossi pro-blemi di liquidità, di non ricorrere all’aiuto di una banca, è in forte cresci-ta tutti i segnali sono estremamente preoccupanti. Come dimostra ancora il lavoro svolto da Unioncamere Toscana, le misure sempre più restrittive

imposte dalle banche rischiano di indurre molte imprese a ricorrere a forme di approvvigionamento del credito in maniera irregolare con il pericolo di un forte aumento del-l’usura e delle attività estorsive.

PRIMO PIANO Le imprese scendono in piazza 3PRIMO PIANO La Toscana sostiene giovani ed idee 4PRIMO PIANO Nasce la maxi rete di carrozzerie indipendenti 5FITA Quota albo invariato nel 2012 6LUNIGIANAAlluvione: mutui congelati con Artigiancredito 7NEWS Inail: richiesta chiarimenti, ma è un errore 8AMBIENTE/EDILIZIADetrazioni fiscali, cosa cambia dopo la manovra “Salva Italia” 9ALIMENTARIPartiti i controlli sui Mac 10BANDI Aziende in crisi: contributi per proroga contratti di lavoro 11CONVENZIONI Sportello orientamento gratuito per giovani, disoccupati e cassa integrati

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DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA BERTI REDAZIONEAvenza - Carrara - V.le G. Galilei, 1/a Tel. 0585 85291 Fax 0585 857440 in collaborazione con Redazione Virtuale di Andrea Berti Tel. 0585-872704 -Cell. 338 41 47 298

www.cna-ms.it- [email protected] Autorizzazione del tribunale di Massa n.175 del 26/6/79 Sped. Abb. Post. 45% art. 2 c.20/B L.662/96 Filiale MS Periodico N. 01/2012

STAMPA: Avenza Grafica - Carrara (MS) GRAFICA : Mediaits soc coop Tel. 0585 254444 Fax 0585 379378www.mediaits.com

Page 3: Artigianato e Piccola Media Impresa

LE IMPRESE SCENDONO IN PIAZZAIl 28 gennaio la grande mobilitazione: è ora di dire basta!

Il dato è tratto, la linea di azione è stata presa. Gli artigiani, insieme a commer-cianti, piccoli imprenditori, cooperative, scendono in piazza per dire basta. Ba-sta riempiere le tasche delle banche con i nostri soldi. Basta con la superficialità della politica. Basta con la persecuzio-ne fiscale e le nuove tasse sulle impre-se. Basta con il lavoro nero. La lista è lunga: nel mirino ci sono la politica, le banche, le tasse, il sistema fiscale e le modalità di gestione del territorio. Per la prima volta gli imprenditori scelgono la forma di protesta più fragorosa, rumo-rosa, colorita. Guideranno il corteo, la mobilitazione, fianco a fianco dei loro dipendenti, operai, amici. In ballo non ci sono solo conti economici e fatturati: c’è la dignità di chi fa impresa, di chi mantiene in posizione retta il paese, di chi ogni giorno sbatte e combatte con-tro il tritacarne della burocrazia e della politica. Alle fondamenta del disastro economico l’incapacità perdurante, co-stante, prolungata negli anni di decide-re, scegliere e pensare in prospettiva. Piccole e grandi “traumi”: dalla cecità nella gestione delle risorse destinate per le opere pubbliche fino al porto tu-ristico, infrastruttura da decenni ferma ai “ni” della politica che ora, dopo la bocciatura della Regione Toscana, è di-ventata più che un miraggio. I motivi per non protestare sono pochi, quelli per farlo, ormai troppi. L’appuntamento per “la manifestazione delle imprese” è per sabato 28 gennaio (alle ore 10) di fron-te alla Camera di Commercio di Massa Carrara, luogo simbolo, la “casa” per tutti gli imprenditori. La mobilitazione promossa e sostenuta da CNA insieme alle altre associazioni di categoria del

territorio (Confesercenti, Confartigia-nato, Api, Confcommercio, Legacoop, Coldiretti) arriva dopo un lungo percor-so di consultazioni interno sfociato nel-l’affollata assemblea straordinaria che si è tenuta ad Avenza. Tante le proposte uscite dall’assise: dalla disobbedienza fiscale, estrema ratio contro gli eccessi dei costi legati a tasse e pressione fi-scale, al trasferimento dei conti correnti bancari in altri Istituti sfruttando la logica del “libero mercato” ma anche “la punizione elettorale” in vista delle prossime tornate comunali che interesseranno Massa e Carrara. Tanti i temi toccati che saranno ripropo-sti anche durante la mobi-litazione: dal caso Cermec che ha trascinato dentro la crisi molte imprese all’or-mai famigerato spezzatino della Eaton, mai digerito veramente ma unica se-ria alternativa al nulla, dal comparto marmo all’au-totrasporto per finire al Porto Turistico e alla mannaia della burocra-zia, un costo pesantissimo per chi fa im-presa. Esempi che accomuna-no, a tinte e sfumatu-re diverse, tutte le imprese del panorama locale (e nazionale) ridotte all’osso dalla crisi che ha ac-centuato tutti i deficit e le distorsioni di un sistema già fallato. Da qui la decisione di utilizzare lo strumento

della mobilitazione accompagnato da azioni simboliche. Essere in piazza per “dire basta” il 28 gennaio deve essere un dovere di imprenditore. Le nostre im-prese sono il nostro Paese.

------- PRIMO PIANO

PROTESTA VIA MAIL, FAI SENTIRE LA TUA VOCEPer sollecitare proposte ed iniziative tese a dare “voce alle imprese” CNA ha intrapreso una vera e propria azione di ascolto complessiva delle impre-se finalizzata a programmare al meglio le forme di protesta che saranno attivate nei prossimi mesi. Un processo di condivisione che CNA per rendere par-tecipe tutta la base associativa. Tutte le proposte saranno lette e vagliate dalla Dirigenza CNA. Per inviare e partecipare con contributi è possibile scri-vere a [email protected]

Page 4: Artigianato e Piccola Media Impresa

LA TOSCANA SOSTIENE GIOVANI ED IDEEIntervista al Presidente Giovani Imprenditori CNA Toscana Giuseppe Santillo

Meritocrazia, agevolazioni e opportunità per garantire un futuro ai giovani toscani. La nuova legge regionale per la “Promo-zione dell’imprenditoria giovanile, femmi-nile e dei lavoratori già destinatari di am-mortizzatori sociali”, operativa si spera entro la fine di ottobre, ha un obiettivo: rianimare, insieme ad umore ed entusia-smo, le aspettative degli under 40. Una legge che ha visto CNA impegnata in prima linea e che promette di portare, in-sieme ad importanti risorse economiche, un ventata di ottimismo in Toscana. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Santillo, imprenditore ed attuale Presidente dei Giovani Imprenditori CNA Toscana.Presidente in cosa consiste il cosiddetto Piano Giovani? E’ un progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, per ridare loro un futuro sulla base del merito nello studio e nell’attività lavorativa. Un pacchetto di opportunità di livello europeo, finanziato da risorse regionali, nazionali e comuni-tarie, integrabile anche da ulteriori fondi di enti locali e soggetti pubblici e privati. Lo stanziamento dei fondi regionali pre-vede oltre 334 milioni di euro tra il 2011 e il 2013 per misure che verranno modulate attraverso delibere specifiche della giun-ta regionale. All’interno del Piano Giovani è contenuta la nuova legge regionale per l’imprenditoria giovanile e femminile, L.R. 19/2011 che modifica profondamente la vecchia legge regionale 21/2008

Quali sono le differenze sostanziali rispet-to al vecchio testo (L.R. 21/2008)? La CNA si è operata in questi mesi di concertazione con la Regione per modi-ficare la vecchia legge nei punti nevral-gici che determinavano la non riuscita del precedente strumento; innanzitutto la nuova legge amplia, rispetto al vec-chio testo, la sfera delle attività per cui è possibile chiedere il finanziamento e quindi la platea dei soggetti beneficiari che prima era rivolto esclusivamente alle aziende con alto potenziale tecnologico mentre ora è aperto a tutti i settori. Nel caso delle imprese giovani il limite di età è elevato da 35 a 40 anni. Inoltre gli in-centivi alla creazione di impresa sono estesi anche ad altri soggetti particolar-mente svantaggiati del mercato del lavo-ro, come le donne e i lavoratori in cassa integrazione o mobilità (in questo caso non c’è limite di età). Quali strumenti mette a disposizione per l’imprenditoria giovanile? Innanzitutto è stato modificato il metodo di finanziamento: non più contributi in conto capitale, ma nuove tipologie, fra loro cu-mulabili. Si tratta di contributi per l’abbat-timento di interessi su finanziamenti e lea-sing e la prestazione di garanzie, sempre su finanziamenti e operazioni di leasing; ciò permetterà di moltiplicare il volume dei finanziamenti concessi. Per facilita-re l’accesso alle agevolazioni che prima molto difficoltoso, dal momento che ve-niva richiesta una fidejussione bancaria a copertura totale del finanziamento richie-sto, la nuova disciplina regionale sostitui-sce il finanziamento diretto rimborsabile a tasso zero con un contributo per l’abbat-timento di interessi e con la prestazione di garanzia su finanziamenti e operazioni di leasing. Quale può essere il contributo dei giovani per uscire dalla crisi? Sicuramente il contributo principale sarà quello di offrire energie nuove e soprat-tutto quello di fornire un punto di vista di-verso che potrebbe servire a sviluppare nuove strategie e nuovi metodi di lavoro attraverso le nuove tecnologie. Un altro contributo importante sarà sicuramente rappresentato dalla velocità nell’aggior-

narsi e nello stare al passo con i tempi, visti i cambiamenti radicali che in que-sti ultimi anni si sono susseguiti in tutti i contesti lavorativi. Purtroppo però, al mo-mento attuale, i giovani si trovano in una situazione davvero difficile, in quanto ci apprestiamo ad ereditare un paese che ha il tasso di disoccupazione giovanile tra i più alti di Europa, dove addirittura se-condo l’ultima indagine ISTAT un giovane su quattro (e la percentuale è in aumento) non lavora, non fa impresa, non è iscritto alle liste di mobilità e non studia. Pratica-mente è ai margini della società e natural-mente non sta versando contributi .Oggi è così difficile fare impresa per un gio-vane? Stiamo ancora aspettando le misure tanto decantate dal governo che preve-devano una tassazione forfettaria agevo-lata per le imprese costituite da giovani, ma purtroppo anche questa decisione tanto pubblicizzata nella scorsa estate si sta rivelando come uno dei tanti pro-clami effettuati dal mondo della politica. I principali problemi restano purtroppo gli stessi che continuiamo a segnalare da tempo, come ad esempio le procedure burocratiche per aprire un attività (ricor-date il proclama fare impresa in 10 gior-ni? provate a verificare), la tassazione più elevata d’Europa ma non accompagnata da servizi adeguati, e soprattutto la dif-ficoltà nell’accesso al credito (che spe-riamo di migliorare attraverso la nuova legge 19/2011). Gli sportelli CreaImpresa della CNA sono organizzati per fornire il necessario supporto a partire dalla fase dell’idea imprenditoriale, all’inquadra-mento fiscale e tributario, alla ricerca di finanziamenti ed alla necessaria informa-zione/formazione.E tu come ci sei riuscito? Io devo ringraziare il fatto di poter con-tribuire in un azienda di famiglia, che si appresta appunto all’inserimento nell’or-ganico della seconda generazione e vor-rei segnalare che anche questa tipologia di problematica ossia il passaggio gene-razionale , non prevede misure realmen-te fruibili da parte delle imprese se non qualche bando o incentivo applicati in maniera diversa dai vari enti territoriali.

INTERVISTA

PRIMO PIANO -------

Page 5: Artigianato e Piccola Media Impresa

Operazione “Carrozzeria Trasparente” per garantire standard di riparazioni a regola d’ar-te, una gestione dei sinistri svincolata dallo strapotere delle compagnie di assicurazione ed una corretta informazione su cosa un’au-tomobilista deve sapere prima di stipulare (e firmare) un contratto assicurativo. L’ obiettivo? Evitare le postille sempre più letali, e sempre più vincolanti, che estromettono l’automobili-sta da qualsiasi possibilità di scegliere a quale carrozzeria affidare la propria vettura in caso di sinistro (indennizzo diretto) minando così il più evidente dei principi della libera concor-renza. Scatta anche nella Provincia di Massa Carrara l’operazione che porterà, nel giro di pochi mesi, all’adesione di circa un migliaio di carrozzerie a quella che sarà la più gran-de rete di carrozzerie indipendenti dal circuito assicurativo della Toscana. “E’ la nostra rispo-sta – spiega Leonardo Lazzoni, Presidente Provinciale Autoriparazioni – al comporta-mento, non sempre corretto e trasparente, delle compagnie assicurative. L’ indennizzo diretto avrebbe dovuto portare benefici a tutta la filiera, dal consumatore che avrebbe dovuto risparmiare, fino alle carrozzerie; è invece successo tutto il contrario. Le assicu-razioni sono aumentate esponenzialmente ogni anno, compreso questo, e le carrozzerie sono state progressivamente estromesse dal-la filiera”. Possono aderire a “Rete Carrozze-ria Trasparente” – iscrizione gratuita - tutte le carrozzerie che non sono fiduciarie o hanno

contratti di convenzionamento individuali. La Rete ha un suo marchio di qualità, un suo regolamento, una carta dei servizi, è aperta a tutte le aziende di carrozzeria qualunque sia la loro appartenenza associativa e fornirà agli imprenditori aderenti una serie di servizi, dati tecnici e informazioni utili al lavoro. “L’ ap-partenenza a Rete Carrozzeria Trasparente – precisa Lazzoni - comporta la condivisione di regole e di obiettivi che in totale trasparen-za dovranno essere condivisi e conosciuti da tutti gli attori del settore, carrozzieri, clienti ed anche le stesse compagnie di assicurazione. Con questo innovativo network agevoliamo la libera concorrenza fra imprese e puntiamo sulla capacità e qualità dei servizi offerti e non su particolari sconti o ribassi della tariffa ora-ria, già fortemente penalizzata rispetto ad altre realtà europee”. Infine una stoccata alle assi-curazioni e ai continui aumenti: “L’ indennizzo diretto doveva apportare consistenti risparmi, di fatto non avvenuti, anzi ci sono stati negli ultimi anni aumenti del 15-25% sulle polizze assicurative. Le cause di questi aumenti non sono da ricercare – conclude Lazzoni - nei costi della manodopera dei carrozzieri che sono rimasti invariati, ma debbono essere ricercate altrove”. Per saperne di più www.carrozzeriatrasparente.it. Per informazioni e ri-chieste contattare il Referente Provinciale Cna Giacomo Cucurnia al 0585-85291, via mail scrivendo a [email protected] o via fax al 0585-852934.

MAXI RETE CARROZZERIE INDIPENDENTI Nasce “Carrozzeria Trasparente”: l’iscrizione è gratuita.

------- AIRA

MERCATO DELLE AUTORIPARAZIONI IN SALUTEIl mercato delle autoriparazioni non risente della crisi (è anticiclico), ha indici di spesa stabili perché i costi degli interventi non su-biscono aumenti marcati a differenza delle assicurazioni, e si rivolge ad un mercato nazionale costituito da trenta milioni di auto private che vengono portate in officina me-diamente due volte l’anno (sessanta milioni di ingressi) anche se l’Italia dispone di un parco circolante fra i più giovani d’Europa perchè l’età media delle nostre vetture è di circa otto anni e mezzo. Si è basato su questi elementi l’intervento svolto da Marc Aguettaz, respon-sabile di Gipa Italia e International Manager, per illustrare i risultati forniti da un’accurata ricerca un panel di Imprese fornendo fornito dati di estremo interesse agli operatori inter-venuti al convegno organizzato nell’ambito del Salone 4x4 Fest che si è tenuto a Carra-ra Fiere da CNA dedicato al “post-vendita” nel comparto automobilistico. Il convegno, particolarmente partecipato, ha portato in dote, con numeri e statistiche, più di una sorpresa. Il settore, include un universo che va dai motori alle carrozzerie, dalle revisioni ai pneumatici, conta su circa 200.000 occu-pati, comprendendo sia chi lavora nelle offi-cine sia gli addetti ai servizi ed alla logistica, ed offre un’assistenza di alto livello sia per gli interventi ordinari (dai tagliandi alle riparazio-ni “stagionali”), sia per quelli straordinari con imprese e specialisti che operano con stan-dard qualitativi elevatissimi mantenuti grazie a un continuo aggiornamento. Spazio anche alle proposte. Ivo Bobini, Presidente Regio-nale CNA Autoriparazione ha annunciato che “l’associazione lancerà un progetto na-zionale che ha come obiettivo quello di met-tere in rete gli autoriparatori che potranno così accedere ad informazioni e aggiornamenti in tempo reale. Resta solo da attendere che il legislatore intervenga per adeguare le norme relative all’indennizzo diretto che resta uno dei problemi da affrontare per un settore che resta qualitativo e competitivo mantenendo sostanzialmente invariati i prezzi delle pre-stazioni”.

Page 6: Artigianato e Piccola Media Impresa

NAUTICA

FITA NEWS------

QUOTA ALBO INVARIATO NEL 2012 Non cambia l’importo della quota per l’iscrizione all’Albo degli Autotraspor-

tatori.

Lo ha deciso il Comitato Centrale nella seduta del 25 ottobre. La situazione di crisi economica si fa sentire per molte aziende e l’Albo, la più importante istanza rappresen-tativa del settore, ne è ovviamente ben consapevole. Nessun aumento, quindi: stessi importi per l’iscrizione 2012 di imprese e consorzi, stessi criteri per la determinazione delle quote.Eccone un prospetto: 1) quota fissa, dovuta da tutte le im-prese iscritte all’albo degli autotra-sportatori: €. 20,662) quota aggiuntiva in funzione del numero di veicoli in dotazione del-l’impresa:a) da 2 a 5: €. 5,16;b) da 6 a 10: €. 10,33;c) da 11 a 50: €. 25,82;d) da 51 a 100: €. 103,29;e) da 101 a 200: €. 258,23;f) superiore a 200 mezzi: €. 516,46.3) ulteriore quota aggiuntiva dovuta dall’impresa per ogni mezzo in dota-zione, di massa complessiva supe-riore a 6 tonnellate:a) per ogni veicolo dotato di capaci-tà di carico con massa complessiva tra 6 ed 11,5 ton, nonché per ogni veicolo trattore con peso rimorchia-bile da 6 ad 11,5 ton: €. 5,16;b) per ogni veicolo dotato di capaci-tà di carico con massa complessiva tra 11,501 e 26 ton, nonché per ogni veicolo trattore con peso rimorchia-bile da 11,501 a 26 ton: € 7,75;c) per ogni veicolo dotato di capaci-tà di carico con massa complessiva superiore a 26 ton, nonché per ogni trattore con peso rimorchiabile oltre 26 ton.: €. 10,33.Il pagamento deve avvenire entro il 31 Dicembre 2011, e gli interessati potranno scegliere se utilizzare la modalità on-line oppure un normale bollettino di conto corrente cartaceo (che anche quest’anno non verrà recapitato automaticamente), da riempire con la somma da pagare. In quest’ultimo caso, l’utente dovrà registrare i dati del versamento ese-guito sul sito internet dell’Albo, per consentirne la rendicontazione.

RECUPERO ACCISE ANNO 2011

L’ Agenzia delle Entrate ha emana-to la circolare n°771 del 4 Gennaio 2012 con la quale si impartiscono tutte le indicazioni necessarie (Co-dice Tributo 6740) in materia di re-cupero accise 2011 e che consente alle imprese di presentare immedia-tamente la domande per recuperare gli incrementi di accise intervenuti nell’anno 2011. La tempestiva emanazione della circolare, sopperisce al sistematico ritardo con cui, negli anni passati, le imprese venivano messe in condi-zione di usufruire del beneficio. Con l’emanazione della circolare del-l’Agenzia delle Entrate n°771/2012, a decorrere dal 4 gennaio 2012 e sino al 30 giugno 2012 si mettono in con-dizione le imprese interessate di pre-sentare apposita dichiarazione per il recupero delle accise ANNO 2011 agli uffici dell’Agenzia delle Dogane territorialmente competenti.

PEDAGGI 2008: AVVIATA LA PROCEDURA PER IL 2009

Le riduzioni compensate dei pedaggi 2008 sono attualmente in corso di pa-gamento alle imprese beneficiarie, ma intanto il Comitato Centrale, sulla base dei fondi resi disponibili, ha avviato la procedura relative al 2009. Durante la seduta del 25 ottobre scorso il Comitato ha infatti approvato le nuove percentuali di riduzione compensata sulla base dello stanziamento a disposizione per questo incentivo: circa novanta milioni di euro. Anche gli sconti sui pedaggi 2009 sa-ranno pagati in due momenti: una prima parte di acconto e una seconda parte, a saldo, l’anno prossimo. Ricordiamo che il beneficio è relativo i transiti effettuati con veicoli adibiti all’autotrasporto merci (imprese di autotrasporto, cooperative e consorzi) delle categorie autostradali B 3, 4 e 5 e quindi furgoni, autocarri, autotreni e autoarticolati, purché classificati come Euro 2 e superiori, sui pedaggi pagati con la modalità della riscossione differi-ta. Ecco le percentuali stabilite rispetto al fatturato: con un fatturato da 51.646,00 a 206.583,00 la riduzione massima è di 4,33 e l’acconto 2009 è di 2,38; con un fatturato da 206.583,00 a 516.457,00 la riduzione massima è di 6,50 e l’accon-to 2009 è di 3,57; con un fatturato da 516.457,00 a 1.032.914,00 la riduzione massima è di 8,67 e l’acconto 2009 è di 4,76; con un fatturato da 1.032.914.00 a 2.582.284,00 la riduzione massima è di 10,83 e l’acconto 2009 è di 5,95; con un fatturato oltre 2.572.284,00 la riduzione massima è di 13,00 e l’acconto 2009 è di 7,14.

Page 7: Artigianato e Piccola Media Impresa

------- LUNIGIANA

300 imprese ferite dall’alluvione in Luni-giana. Violentate, impotenti, indifese di fronte alla furia di fango ed acqua, la priorità per artigiani, commercianti, pro-fessionisti è ora ripartire. Al più presto. Finita l’emergenza ed in attesa di ac-certare le responsabilità di una tragedia che resterà tra le pagine più buie della storia della Lunigiana, CNA e Artigian-credito Toscano si sono attivati per met-tere in condizioni le imprese interessate dall’alluvione di utilizzare gli strumenti economici e finanziari necessari in que-sta delicata fase. Ma quali sono questi strumenti? E come si possono attivare? La prima soluzione, la più vicina alle imprese, si chiama, Artigiancredito To-scano. Gli sportelli di ACT sono presenti nelle sedi CNA ed è possibile reperire indicazioni ed informazioni presso tut-ti gli uffici territoriali. Le imprese dan-neggiate dall’alluvione possono infatti ottenere la sospensione del mutuo. “Possiamo accordare alle imprese col-pite dall’alluvione, una volta pervenuta la richiesta – spiega Francesco Fran-zoni, Direttore Filiale di Massa Carrara - il congelamento delle rate del mutuo stipulato con garanzie ACT. Se l’impresa non è in grado di pagare le rate del mutuo acceso può ottenere la sospensione per 12-18 mesi. La sospensione è accordata su mutui vecchi. Ed è completamente gratuita”.

Tra gli altri interventi fondamentali par-ticolarmente richiesti, la concessione di liquidità: “ACT favorisce l’accesso al credito a tutte le tipologie di imprese, ma in partocolare modo alle imprese ar-tigiane. In questo particolare momento ACT può lavorare sinergicamente con lo strumento messo in atto dalla Regio-ne Toscana mediante Fidi Toscana, per supportare le aziende alluvionate con-sentendo loro di poter avere risposte più celeri e particolarmente corrette legate al target delle piccole aziende colpite.A fianco di ACT, la Regione Toscana ha attivato Fidi Toscana, la sua finanziaria. In primo luogo occorre recarsi al Comu-ne di Aulla e compilare la modulistica fondamentale per accedere sia al fon-do perduto sia ai finanziamenti della Fidi Toscana per documentare i danni subiti. Per quanto riguarda il fondo perduto ri-cordiamo che sono così suddivisi: sino ad un massimo del 75% per le attrez-zature e sino ad un massimo del 30% per le merci. Il tutto dovrà chiaramente poi essere documentato e integrato da perizie giurate. Presso il Comune di Aulla è stato aperto uno sportello della Fidi Toscana. L’in-tento è quello di Garantire la necessaria liquidità alle imprese che hanno subito danni tramite l’Estensione dell’operativi-tà della Misura Liquidità. La garanzia rilasciata è diretta, espli-cita, incondizionata, irrevocabile ed escutibile a prima richiesta ed è rila-sciata ai soggetti finanziatori per un im-porto massimo garantito non superiore al 80% dell’importo di ciascun finanzia-mento o prestito partecipativo. L’importo massimo garantito è fissato in € 1.000.000,00 per singola impresa, te-nuto conto degli impegni ancora in es-sere sulla Misura Liquidità. Non sono fissati limiti all’importo del finanziamento. Ma chi può accedere alla garanzia? Piccole e medie impre-se iscritte nel Registro Imprese presso la Camera di Commercio, con sede operativa o amministrativa nei comuni toscani colpiti dall’alluvione del 2011 e che risultino danneggiate dagli eventi alluvionali del 2011.ACT è presente sul territorio oltre che con la propria Filiale anche presso le associazioni di categoria.

ALLUVIONE: MUTUI CONGELATI CON ARTIGIANCREDITOGli strumenti messi in campo da Artigiancredito Toscano e Fidi Toscana

INAIL-INPS SOSPESI

L’Inps e l’Inail sospendono il paga-mento dei contributi delle aziende aullesi danneggiate. A comunicare la decisione sono state le dirigenze di Inail e Inps che hanno raccolto l’invi-to di CNA disponendo (Gazzetta Uf-ficiale art. 29 comma 15 del decreto legge 29 dicembre 2011, n.216) la proroga al 16 luglio 2012 dei versa-menti tributari nonché dei versamenti relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’as-sicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali che scadono rispettivamente nel pe-riodo dal 1 ottobre 2011 al 30 giu-gno 2012. Il versamento delle som-me è effettuato a decorrere dal 16 luglio 2012 in un numero massimo di sei rate mensili di pari importo. I contributi già versati non potranno essere ovviamente rimborsati.

AULLA: RACCOLTA FONDI PER LE IMPRESE

Ancora attiva la raccolta fondi a so-stegno delle imprese della Lunigia-na devastate. L’obiettivo è contribuire ad una velo-ce ripresa delle attività ed i servizi nelle zone interessate dall’esonda-zione ed in particolare nel Comune di Aulla, cuore commerciale della Lunigiana. Da qui l’attivazione dello strumento della raccolta fondi dedicato esclu-sivamente alle imprese. Imprendito-ri, artigiani, semplici cittadini, asso-ciazioni potranno infatti destinare un piccolo contributo alle imprese allu-vionate contribuendo così a rimette-re in moto il tessuto economico della Lunigiana. Per dare il proprio contributo CON-TO N. 211053.80 - Intestato a CNA Pro Alluvione 2011 Cassa di Rispar-mio di Carrara ag. Battilana. IBAN: IT 15B0 6110 2454 2000 0211 05380.già versati non potranno essere ov-viamente rimborsati.

Page 8: Artigianato e Piccola Media Impresa

FITA

INAIL: richiesta chiarimenti ma e’ un errore

Richieste di chiarimenti e docu-mentazione da parte dell’Inail? E’ un errore. La rassicurazione dopo che alcune aziende ave-vano attivato la procedura di riduzione per il premio assicu-rativo annuo sugli infortuni sul lavoro, arriva dal Dipartimento di Sicurezza della CNA che ha assistito e guidato una settanti-

na di imprese apuo-lunigianesi. Un record in Toscana dove sono state complessivamente 250 le imprese che hanno investito sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (d. lgs. 81/2008), in termini migliorativi, ottenendo uno “scon-to”, anche importante – dal 23% per le aziende da 10 a 50 dipendenti fino al 30% - su quanto l’azienda versa annual-mente all’Inail per assicurare i propri dipendenti. CNA fa un passo indietro per spiegare quando accaduto e fare luce sul mistero degli accertamenti che hanno mandato nel caos le aziende. L’Inail regionale scrive ad alcune aziende che avevano effettuato gli interventi migliorativi per richiedere documentazione comprovante gli interventi effettuato, in altri due casi adottando un provvedimento di reiezione del beneficio. Le imprese protestano e si rivolgono all’associa-zione degli artigiani che aveva seguito la procedura. Da qui il ricorso con annesse proteste di Cna che hanno svelato “la sovrapposizione e la duplicazione delle procedure già attivate dalla sede provinciale” e la garanzia, da parte del-l’Inail, del ritiro delle comunicazioni inviate. Cna sollecita, comunque, le imprese che avessero ricevuto dall’Inail comunicazioni a contattare gli Uffici del Dipartimento di Sicurezza che segue le procedure di ridu-zione (per info 0585/852916 – 852932 per la zona di costa e 0187/408322 per la Lunigiana) per avere informazioni e chiarimenti in merito. CNA informa infine che per il 2011 la domanda dovrà essere presentata entro il 31/01/2012 e che cambieranno i parametri di valutazione e accesso alla riduzione, per cui i contatti dovranno essere avviati con sollecitudine, al fine di verificare la possibilità di accedere al beneficio, in presenza dei provvedimenti assunti in ottem-peranza al d. lgs. 81/2008, ma garantendone il carattere di miglioramento rispetto ai minimi di legge.

Valutazione dei rischi entro il 30 giugno 2012

Entro il 30 giugno del 2012 tutte le attività che impiega-no meno di 10 addetti dovranno provvedere, come previsto dal d. lgs. 81/2008 (Testo Unico sul-la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro), alla redazione dei documenti di valutazione dei rischi. Termina infatti a tale data, la deroga prevista dal-l’art. 29 del decreto cita-to, in applicazione della quale era possibile per i datori di lavoro, assolvere agli obblighi di tutela del-la salute e della sicurezza dei lavoratori in ambienti

di lavoro, con la procedura di autocertificazione. Si tratta di una svolta e di un adempimento che orienta i comportamenti delle aziende, verso una maggior tutela dei lavoratori, al fine di contribuire alla riduzione del fenomeno infortunistico. Anche in momenti di grave difficoltà, come l’attuale, gli adempimenti in applicazione della sicurezza negli ambienti di lavoro, non debbono essere letti come oneri aggiunti-vi di costi non giustificati, ma come investimento su di un bene prezioso per la produzione, qual è il capitale umano. Per informazioni Dipartimento Sicurezza allo 0585/852916 – 852932 per la zona di costa e 0187/408322 per la Luni-giana.

AGENDA CNA 2012: Vieni a prenderla!

Ti aspetta in tutte le sedi CNA dislocate sul territorio la nuova agenda 2012. Gratuita per tutti i soci, l’agenda può essere ritirata durante gli orari di apertura degli sportelli. All’interno dell’agenda sono presenti numerose sezioni dedicate ai servizi che CNA mette al tuo ser-vizio.

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La detrazione fiscale del 36% è applica-ta anche le spese per lavori di ristruttura-zione eseguiti da imprese di costruzione su immobili destinati alla vendita. Secon-do l’Agenzia delle Entrate, il bonus fisca-le sulle spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio si applica anche agli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazio-ne immobiliare o da cooperative edilizie, che provvedano, entro 6 mesi dalla data di termine dei lavori, alla successiva alie-nazione o assegnazione dell’immobile. Per poter beneficiare della detrazione, gli interventi edilizi devono riguardare l’intero fabbricato. Non è infatti sufficiente che si riferiscano solo ad una parte dell’immobile, anche se rilevante. Come riferito dalle Entrate, la detrazione del 36% del valore degli interventi ese-guiti spetta all’acquirente o assegnatario dell’immobile. Il beneficio può tradursi in uno sconto del 25% sul prezzo dell’unità immobiliare risultante nell’atto pubblico di compravendita o di assegnazione e non può superare l’importo massimo di 48 mila euro.

Detrazioni 36%: bonus anche su restauro, risanamento e Co.

------- AMBIENTE/EDILIZIA

La Legge n. 214/2011, in sede di conver-sione del DL. 6/12/2011 n.201 meglio noto come il Decreto Salva Italia emanato dal Governo Monti, ha introdotto alcune modi-fiche per quel che riguarda: le detrazioni del 36% per le ristrutturazioni edilizie; le detrazioni del 55% per l’efficienza ener-getica (art. 4 “Detrazioni per interventi di ristrutturazione, di efficientamento ener-getico e per spese conseguenti a cala-mità naturali”).In particolare la legge ha disposto che: La detrazione del 36% per le ristruttura-zioni edilizie diventa permanente. Resta-no confermati il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. La de-trazione viene inoltre estesa agli interventi

per la ricostruzione o il ripristino di immo-bili danneggiati da calamità naturali e a tutti gli interventi sulle parti comuni degli edifici,indicate all’articolo 1117 del Codice civile. La detrazione del 55% per la riqua-lificazione energetica degli edifici viene prorogata fino al 31 dicembre 2012 alle attuali condizioni. Dal 1° gennaio 2013 la percentuale scenderà (a meno di ulteriori proroghe) al 36%, assimilandola quindi a quella per le ristrutturazioni edilizie. Tra gli interventi agevolabili viene inserita la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedi-cati alla produzione di acqua calda sani-taria. Restano valide le attuali modalità per ac-cedere all’incentivo.

DETRAZIONI DEL 36% E DEL 55%: COSA CAMBIA

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PARTITI I CONTROLLI SUI MACPietro Chioni, Presidente CNA Alimentare: “Soggetti ai MAC la pizzeria come la grande industria”.

Sei in regola con i Mac? Se ti stai chie-dendo cosa sono, e soprattutto chi è te-nuto all’adeguamento e chi invece può passare per questa volta, significa che hai perso i seminari informativi orga-

nizzati da CNA sulle linee guida per il controllo dei materiali destinati al con-tatto con gli alimenti (Reg. CE 1935/04

– Decreto Dirigenziale Reg. Toscana nr. 1878/11). Il consiglio è quindi: informati, quanto prima, perché i controlli da parte dell’Asl, se pur a campione e preventivi, sono già partiti.

Per chi sgarra sono previste san-zioni da un minimo di 1.549,00 euro fino ad massimo di 92.962,00 euro. I Mac sono i materiali che entrano in contatto, durante i pro-cessi di produzione, trasformazio-ne e commercializzazione, con gli alimenti. Per intenderci: forchette, bicchieri, e tutti i vari contenitori utilizzati a scopo alimentare sia dalla piccola impresa artigiana e dal negozio di vicinato, sia dalla grande industria. “Si, anche i car-toni da asporto della pizza – spie-ga la novità introdotta dalla Re-gione Toscana il Presidente CNA Alimentare Pietro Chioni – tutte le aziende che trattano alimentari: dal ristorante al piccolo promoto-re di salse fresche fino alla gran-de azienda sono direttamente in-teressate. Ma anche questa volta le piccole

imprese sono le più penalizzate: è un ul-teriore e complicato aggravio”. Due le categorie interessate dalle linee

guida. Le imprese produttrici di Mac che sono tenute a garantire che i loro prodotti siano conformi alla normativa vigente e a rilasciare apposite “dichia-razioni di conformità”, e le imprese ali-mentari che utilizza i Mac, che devono invece garantire che gli stessi siano ido-nei all’uso che ne viene fatto in relazio-ne alle caratteristiche degli alimenti con cui vengono a contatto. “Per adeguarsi alla legge regionale le imprese devono richiedere ai fornitori di tutti i materiali che entrano in contatto con gli alimen-ti le dichiarazioni di conformità dove è certificata la provenienza e la produzio-ne dei materiali stessi. In pratica, per ar-rivare al paradosso, se nel tuo negozio o attività utilizzi un’affettatrice a mano, deve avere la certificazione”. Da qui l’importanza di una corretta e tempestiva informazione da parte delle imprese e degli artigiani: “Prima o poi i controlli arriveranno – spiega ancora Chioni – è fondamentale, in questa fase, avere il panorama chiaro e ben definito per evitare spiacevoli sorprese”. Per informazioni e chiarimenti contatta-re il referente provinciale Giorgio Favullo al 0585-852943 oppure scrivere a [email protected]

SANITA’ -------

PROVINCIALE: viale G. Galilei, 1/a tel. 0585 85291 fax 0585 857440 - www.cna-ms.it e-mail: [email protected]

MASSA: via Dorsale, 10 tel. 0585 852960 fax 0585 791303 www.cna-ms.it e-mail: [email protected]

AULLA: via I. Cocchi, 1/ (Compl. “Ex Filanda”)tel. 0187 408322 fax 0187 421717 www.cna-ms.it e-mail: [email protected]: Loc. Coloretta www.cna-ms.it

SEDI CNA MASSA - CARRARA

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CONTRIBUTIContributi a fondo perduto, tante oppor-tunità per le imprese artigiane della To-scana. Gli interventi, selezionati dai nostri uffici, sono mirati all’acquisto di elementi di innovazione, consulenze e tecnologie, energie rinnovabili, ricerca e sviluppo, oc-cupazione, credito e garanzie, formazione e internazionalizzazione. Abbiamo appo-sitamente scelto quelle opportunità che possono fare al caso delle nostre imprese inserendo solo un estratto del bando. Per informazioni sui Bandi contattare l’Ufficio Sviluppo Economico della CNA.

CONCESSIONE GARANZIE AGLI INVESTIMENTI DELLE PMI TOSCANEL’avviso pubblico (a valere sulle risorse del POR CReO FE. SR) ha lo scopo di pro-muovere nuove forme di ingegneria finan-ziaria finalizzate alla nascita e allo sviluppo di imprese creative e innovative. Il bando, gestito da Fidi Toscana, è sempre aperto. Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori. La Regione Toscana ha sottoscritto un ac-cordo con il quale concede a Fidi Toscana un finanziamento pari a 33 milioni di euro. in particolare, il finanziamento dovrà es-sere utilizzato per concedere garanzie su finanziamenti, su operazioni di locazione finanziaria e su prestiti partecipativi a fron-te di progetti di investimento e secondo le modalità previste dai provvedimenti speci-

fici richiamati nella premessa dell’accordo stesso e nel Regolamento. La garanzia è rilasciata da Fidi Toscana ai soggetti finanziatori per un importo massimo ga-rantito non superiore all’80% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all’80% dell’ammontare dell’esposizione – per capitale e interessi contrattuali di mora – del soggetto finanziatore nei con-fronti delle PMI, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento. La controgaranzia è con-cessa ai garanti in misura non superiore al 90% dell’importo da essi garantito sui finanziamenti concessi alle PMI. L’importo massimo garantito o controgarantito per singola PMI è fissato nella misura pari a 500.000 euro. Le richieste possono essere presentante fino al 31 ottobre 2013.

SERVIZI QUALIFICATI, 60% A FONDO PERDUTOLa Regione Toscana concede alle Pmi dell’Industria, Artigianato e dei Servizi alla produzione contributi a fondo perduto per l’acquisizione di consulenze e servizi avan-zati supporto alla innovazione tecnologica di prodotto e processo, servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e alla introduzione di tecnologie dell’informa-zione e della comunicazione (ICT) e servizi qualificati di supporto all’innovazione com-merciale per il presidio strategico dei mer-cati. Previsto contributi a fondo perduto fino al 60% (Entro 30/04 – 31/08/ - 31/12 di ogni anno)

GARANZIE INVESTIMENTIAmmissibili anche nuove imprese. Garan-zia gratuita a prima richiesta fino all’80% e fino a 800,000 €, per investimenti, aiuti per servizi di consulenza e partecipazione a fie-re, acquisto fabbricati etc.

GARANZIE FEMMINILIGaranzia gratuita a prima richiesta fino a 80% e fino a 100,000€, per investimenti ef-fettuati in Toscana e acquisto di scorte (fino max al 40% del finanziamento).

MICRO FINANZIAMENTO: FINO A € 25 MILA CON CONVENZIONE CCIAAMicro finanziamento fino a 25 mila euro per le imprese apuane. E’ il frutto della conven-zione stipulata tra la Camera di Commercio di Massa Carrara, CNA e le altre associazioni di categoria e sei banche del territorio (Banca Apuana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza, Cassa di Rispar-mio di Carrara e Carispezia Credit Agricole) per regolamentare la concessione dei contri-buti in conto interesse su Micro Finanziamenti. La convenzione punta a favorire l’accesso al credito attraverso la concessione di contribui-ti in conto interessi su micro finanziamenti. In tutto 10 milioni di euro suddivisi in pacchetti di micro finanziamenti rimborsabili in 3 anni. Alla base della convenzione il principio di aiutare le piccole e medie imprese che abbiano come requisito un esercizio fiscale inferiore a 2,5 mi-lioni di euro e che vogliano investire in settori cruciali per lo sviluppo delle aziende. Nell’ac-cordo sono state previste numerose destina-zioni per il finanziamento: “Sostegno all’innova-zione di prodotto, di processo e organizzativa, miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale del sistema di gestione aziendale, internazionalizzazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, supporto a politiche commerciali di sviluppo, nonché nuovi investimenti purché inerenti l’attività esercitata”. Per saperne di più segreteria CNA.

------- BANDI

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I NOSTRI SERVIZICENTRO DI ASSISTENZA FISCALE PER LE IMPRESE CAF Massa-Carrara è stato autorizzato, con apposito Decreto del Direttore Regionale delle Entrate, ad esercitare l’attività di CAF Imprese, Centro di Assistenza Fiscale per le Imprese.I SERVIZI CAF

tenuta contabilità delle impreseelabora le dichiarazioni fiscaliesegue tutti gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assisten-za sociale dei lavoratori dipendenti delle imprese clienti

I servizi sono riservati solo ai soci CNAIl CAF è inoltre autorizzato a fornire il Visto di conformità che attesta all’Amministrazione Finanziaria che la contabilità è formalmente corretta.REFERENTEGiacomina Rolla tel. 0585 852919 e-mail: [email protected]

CREA IMPRESA Costituzione d’impresaE’ il servizio CNA che consente di trovare in un unico ufficio tutta la consu-lenza necessaria all’avvio, alla modifica ed alla cessazione della tua attività, dalla A alla Z.CNA esegue per l’aspirante imprenditore tutti gli adempimenti: dall’iscri-zione al Registro delle Imprese, alla cura di tutte le pratiche inerenti gli oneri contributivi, assicurativi, tributari ed il loro corretto mantenimento; dalla consulenza aziendale sulla forma societaria più conveniente , a quella giuridico-legislativa. In più fornisce il servizio di registrazione del marchio aziendale e le cer-tificazioni CCIAA: certificati originali semplici o in bollo, visure, certificati storiciREFERENTEGabriella Passarelli tel. 0585 852911 e-mail: [email protected] Boni tel. 0585 852946 e-mail: [email protected]

CONSULENZA DEL LAVOROConsulenza del rapporto di lavoroInterpretazione normativa e contrattualeGestione di tutte le tipologie di contratto di lavoroLicenziamenti e assistenza completa nelle vertenze di lavoroGestione di accordi individuali e collettiviCosto personalizzato della manodoperaContratti di solidarietàRicorso alla Sospensione di lavoroDomanda per Cassa Integrazione GuadagniVertenze collettive e individualiComunicazioni di assunzione, cessazione e trasformazione del rapporto di lavoroGestione delle comunicazioni relative all’apertura, variazione e cessazio-ne delle posizioni Inail/InpsRichiesta di autorizzazione per assunzione apprendisti e redazione pro-getti formativi per CFLRapporti con enti e istitutiREFERENTE Ester Rizzolo tel. 0585 852910 e-mail: [email protected]

CONSULENZA AZIENDALECAF-CNA Massa-Carrara offre servizi innovativi di consulenza, integrata con il servizio consulenza fiscale, in merito a:

Controllo di gestione, per individuare i punti critici della gestione econo-mica e finanziaria, valutare i costi e i margini dei prodotti, delle commes-se, dei cantieri, per programmare la gestione futura dell’azienda.Pianificazione finanziaria, per determinare il fabbisogno finanziario reale dell’azienda.Marketing e vendite: analisi dei volumi di vendite, stagionalità, sconti, dilazioni di pagamento ecc.Organizzazione aziendale, per impostare una corretta gestione del-l’azienda.

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REFERENTEGiacomina Rolla tel. 0585 852919 e-mail: [email protected]

AMBIENTECatasto rifiuti – Decreto Sistri;Tenuta registri di carico e scarico rifiutiAssistenza compilazione formulari di trasporto rifiutiConvenzioni con ditte di smaltimentoInquinamento atmosferico: autorizzazioni alle emissioni di fumiInquinamento acustico: autorizzazioni impatto acustico esternoAnalisi di laboratorio per: rifiuti, fumi, acque… REFERENTEGiacomo Cucurnia tel. 0585 852922 e-mail: [email protected]

SICUREZZA I nostri settori di applicazione sono:opere edili e infrastrutturali,attività produttive, settori industriali e artigianali di diversa connotazione .I principali servizi: sicurezza cantieri, sicurezza sul lavoro, acustica ambientale, ascustica architettonica, progettazione e direzione lavoro. Predisposizione, in collaborazione con il datore di lavoro ed il medico competente, di un docu-mento contenente una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro e l’indicazione delle misure di prevenzione utilizzateControllo periodico delle misure di prevenzione e protezioneElaborazione dei programmi di formazione e informazione dei lavoratoriCorsi di formazione per datori di lavoroMedicina del lavoroVisite mediche ambulatoriali e presso le aziendeMisurazione fattori di rischio rumore, incendio, ecc. PSC e POS REFERENTESilvio Belatti tel. 0585 852916 e-mail: [email protected]

SERVIZI ALL’IMPRESAQualità e implementazione di un sistema di qualità certificabile attraverso visite programmate in azienda e/o con gruppi di imprese secondo la nor-mativa ISO 9000Assistenza e consulenza per il mantenimento della certificazioneCheck-up generaleStesura del manuale di qualitàProcedure di qualitàStandard aziendaliPreparazione alla certificazione

REFERENTE Roberto Valle Vallomini tel. 0585 85291 e-mail: [email protected]

FORMAZIONEFormazione e sviluppo Progetti di formazione e aggiornamento imprenditoriale, assistenza e consulen-za per lo sviluppo di impresa attraverso la valorizzazione della cultura manage-riale, guida all’uso delle nuove tecnologie, piani di fattibilità.Progetti di formazione e aggiornamento imprenditoriale.Analisi organizzative e definizione dei fabbisogni formativi.Progettazione di percorsi formativi personalizzati, specifici per le esigenze del-l’azienda e adattati al personale coinvolto.Ricerca di finanziamenti per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori, attraverso l’uso dei fondi comunitari.CSA per l’apprendistatoLa riforma del contratto d’apprendistato prevede che ogni apprendista svolga obbligatoriamente ogni anno 120 ore di formazione in centri autorizzati dalla Regione Toscana. Quest’obbligo formativo consente all’azienda il mantenimen-to dei benefici contributivi. La formazione degli apprendisti è gratuita per l’azien-da, perché finanziata dalla Regione Toscana attraverso contributi comunitari.REFERENTE Roberto Valle Vallomini tel. 0585 85291 e-mail: [email protected]

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ze, motivazioni e predisposizione, verso percorsi di formazione in grado di garantire maggiori chance lavorative. Un’attività che ha permesso ad oltre il 50 degli iscritti ai corsi di formazione che si tengono nel nuovissimo polo “Crea Bel-lezza e Armonia” ospitato nella sede di Massa, in Via Dorsale, di trovare un lavo-ro mentre il 94% dei corsisti è riuscito ad acquisire le caratteristiche professionali per trovarne uno. Tra i corsi in fase di par-tenza tra settembre ed ottobre corsi che spaziano dalle discipline naturali (opera-tore olistico, educatore di rebirthing, tec-nico qualificato per lo sviluppo del turismo di salute naturale olistica) all’estetica con corsi biennali e triennali, tecnico qualifica-to del tatuaggio, nail art, addetto al trucco con pigmentazione dall’educazione con il corso di tagesmutter e animatore del gio-co, educatori e pedagogisti relazionali, fino ai corsi prettamente tecnici come tecnico qualificato in yacht design, addetto all’in-stallazione di impianti fotovoltaici, corsi per la sicurezza a tutti i livelli fino al web design. Per informazioni, consultare l’offerta forma-tiva e iscrizioni contattare il Responsabile Roberto Valle Vallomini al 0585/85291 op-pure al 340 2789382, o scrivere una mail a [email protected] o consultare il sito www-csa-ms.it

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Corso per addetti antincendio rischio basso e medio. Il corso si propone di formare ed addestrare sulla genesi e lo sviluppo degli incendi, sui principi pre-venzionistici e protezionistici e sull’utiliz-zo dei mezzi di estinzione portatili. Una figura che ai datori di lavoro di designare gli addetti alla squadra antincendio, oltre a fare il piano di valutazione del rischio e il piano di evacuazione. Il corso è in-dicato agli addetti designati dal datore di lavoro al servizio antincendio delle aziende che sono state valutate a medio o basso rischio. Possono trarre utilità pro-fessionale anche datori di lavoro, addetti al servizio di prevenzione e protezione, responsabili della sicurezza, lavoratori, consulenti, professionisti. Sono inoltre in programma corsi per diventare Respon-sabile del Servizio Protezione e Preven-zione dedicato ai datori di lavoro. Per ul-teriori informazioni contattare Elisabetta Marchi al 0585/852941oppure scrivendo a [email protected]

TAGESMUTTER: PRIMO CORSO OK, ISCRIZIONI PER 2° EDIZIONE

Genitori sono in arrivo le prime “ ta-gesmutter” apuane. Come si è già verif icato in diverse regioni italiane che hanno recepito la legge 285 del 97 e le nazioni del Nord Europa, anche la Provincia di Massa Carrara, la prima in To-

scana, ha at tivato un innovativo e moderno percorso per “ formare” la f igura professionale delle mamme di giorno. Figure che fino ad oggi non erano contemplate nel vocabo-lario dei genitori che avranno inve-ce ora l ’opportunità di af f idare ad operatrici qualif icate i propri f igli sia per l ’intera giornata che per al -cune ore, magari anche solo quel lasso di tempo necessario per fare la spesa. Il pionieristico proget to di CNA ri-sponde alle esigenze evidenti delle famiglie, ed in par ticolare modo a padri e madri alle prese con orari di lavoro e vita professionale com-plicata, ma anche alle sempre più lunghe liste di at tesa degli asili

comunali. Un altro aspet to da non trascurare è l ’assistenza a genitori single, sopratut to padri anche sepa-rati, che hanno l ’opportunità di con-frontarsi con figure femminili ade-guatamente preparate cui af f idare la cura dei propri f igli. Terminato il primo corso, sono già aperte le iscrizioni per la seconda edizione. Ecco i nomi delle giovani “mamme di giorno” a cui è possibile af f idare i propri bambini : Valentina Benassi, Francesca Bandinelli, Roberta Bia-gi, Simona Bientinesi, Daisy Bozza, Debora Cuciniello, Ilaria Di Paola, Elisa Dimartino, Melissa Gat ti, Lau-ra Lucchesi, Antonina Martorana, Sara Pavone, Paola Profil i, Maria Piera Rat to, Valentina Tonarelli.

ADDETTO ANTINCENDIO E RSPP, CORSI PERIODICI

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Conto Soci CNA Massa-Carrara - Banca: Cassa Risparmio Carrara - Convenzione 501/502Tasso creditore - Tasso BCE – 0,75 p.p.

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Commissione massimo scoperto 0,125%

SPESE PRIMA OPZIONE CONVENZIONE 501:

osto per operazione a trimestre 50 op. gratuite oltre € 1,10 per op.

costo per operazione a trimestre spese di liquidazione (trimestrale) € 12,00

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Canone trimestrale forfetario omnicomprensivo € 65,00

Commissioni su utilizzi:

Spese di getsione conto corrente affidato 0,50% del fido accordato max

Penalità per scoperto di conto non affidato € 2,50 al giorno per saldo dare da € 100,01 a € 500,

€ 3,50 al giorno per saldo dare > € 500, max € 75 a trim.

Commissioni su operazioni in assenza di disponibilità € 5,00 per ogni operazione > € 50, max € 25 per trim.

UTENZE

RID ordinari € 0,75

RID ordinari relativi a utenze domestiche, quali zero spese

SERVIZI VARI POS 1° anno gratuito,

------- CONVENZIONI BANCARIE

Trasporto Marmi di Aldovardi Enzo & C. s.n.c. - Via dei Limoni - ��100 Massa (MS)Ufficio e deposito

via Bordigona ang. via Noce - Zona Ind. ��100 Massa (MS) -Tel. 0��� ��0��� - Fax 0���������e-mail:[email protected]

Trasporto marmi

Page 16: Artigianato e Piccola Media Impresa

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