conselvano mar2014 n35

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Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.35 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it del Conselvano Messaggio pubblicitario

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Conselvano mar2014 n35

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Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.35 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

del ConselvanoMessaggio pubblicitario

Messaggio pubblicitario

Faccia a facciatra gli studentie i detenuti

Conselve

pag. 6

Completati i lavori allascuola media

Terrassa

pag. 10

pag. 12-19-20

Conselvano alle urnei gruppi si “scaldano”Escono allo scoperto i primi candidati,diversi sindaci puntano al secondo round

Si fa sempre più vicino l’appuntamento elet-torale con le amministrative del 25 mag-gio. Una scadenza che coinvolge buona

parte dei Comuni del Conselvano, con l’esclusione del centro più grande, Conselve. Andranno al voto per la scelta del sindaco e dei consiglieri comunali: Agna, Arre, Bagnoli, Candiana, Terrassa e Tribano. Le liste sono ormai in corso di definizione ed entro il 26 aprile dovranno essere depositate in muni-cipio. Da quel momento prenderà ufficialmente il via una campagna elettorale per certi aspetti iniziata con tempi e modalità diverse già in nu-

merosi comuni chiamati al voto. Vi sono liste e candidati che hanno preferito giocare con largo anticipo e uscire allo scoperto ancora all’inizio della primavera, presentando il proprio candidato sindaco o semplicemente il nome e il programma di massima. Altri invece hanno preferito attendere l’ultimo momento, soprattutto per la chiusura dell’elenco dei candidati consiglieri. I nomi da mettere (o escludere) dalle liste sono frutto infatti di trattative che continuano fino all’ultimo giorno utile e di accordi che possono saltare anche quan-do ormai sembravano una certezza. Ad esclu-

sione di Tribano tutti gli altri comuni chiamati al voto affronteranno un doppio test, perché queste saranno le prime elezioni dopo l’avvio dell’Unio-ne del Conselvano che da inizio anno ha messo “sotto lo stesso tetto” amministrativo il personale e i servizi di sette municipalità, con Conselve ca-pofila. Sarà interessante capire, soprattutto per i sindaci che puntano al secondo mandato, se gli elettori premieranno o meno questa importante scelta politica che ha aperto un percorso ben pre-ciso. Ancora un mese di confronti e riflessioni poi si vota.

interventi bloccatidal patto di stabilità

Avere le risorse per realizzare opere pubbliche e non poterle utilizzare: è que-sto uno dei paradossi originati dal Patto

di Stabilità, cui gli enti locali devono sottostare per non incorrere nelle pesanti

sanzioni previste per chi sfora il limite.pag. 16

Finalmente il cantiere lungoi “murazzi”

Bovolenta

pag. 14

ciclovia del salelungo il vigenzone

La Provincia di Padova e i comuni di Cartura e Due Carrare, hanno sotto-scritto un accordo di programma per

la realizzazione di un tratto di ciclabile che seguirà il corso del Vigenzone. Si

chiamerà “Ciclovia del sale”.pag. 8

Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.35 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

del Conselvano

Conselvano Provincia Regioneconselve in festa

pag. 6

Un secolo intensoper il canossianoFra Gabriele Boaro

arre, la visita

pag. 14

Console del Messico ospite d’onorein Municipio

agna, sociale

pag. 20

Concorso perricordare i dirittidell’infanzia

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.Questa edizione raggiunge le zone Conselve, Tribano, Cartura, Candiana, Due Carrare, Agna, Bovolenta per un numero complessivo di 13.208 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEe ConCessionaria di PubbliCità loCale

Padova, via Lisbona 10Tel. 049 8704884 Fax 049 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabileMauro GaMbin [email protected] Jovane [email protected] in redazione il 27 marzo 2014Centro Stampa: rotopreSS InternatIonalloreto, vIa breCCIa (an)

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

è un marchio registrato di proprietà

srldi

Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

Posti a pagamento a Padovapark sotterraneoin via boccaccio

Sì della Giunta padovana alla risistema-zione del parcheggio sotterraneo di via Boccaccio a Terranegra. Sarà gestito da Aps e la sosta costerà 1 euro l’ora, ma data la presenza di numerosi servizi i primi 20 minuti saranno gratuiti. Saranno un centinaio i posti auto a ser-vizio dello stabile dove hanno trovato spazio anche gli uffici dell’anagrafe e la biblioteca del C.diQ.3. Di notte la tariffa sarà di 2,50 euro ma è prevista la possibilità di acquistare abbonamenti mensili. Sarà Aps a recuperare la struttura che sarà videosorvegliata per una magigore sicurezza degli utenti.

Domenica 27 apriletorna la maratona di sant’antonio

Appuntamento domenica 27 aprile per migliaia di appassionati con la Maratona di Sant’Antonio. Si parte da Campodarsego, per un tracciato che attraversa i Paesi dello storico “graticolato romano” (San Giorgio delle Pertiche, Camposampiero, Mas-sanzago, Borgoricco, Reschigliano) poi lungo la Statale del Santo per arrivare al traguardo in Prato della Valle.

Dopo le elezioni di maggioaps - busitaliarinviata la fusione

Il consiglio comunale di Padova ha deciso di rinviare a dopo le elezioni del prossimo 25 maggio la decisione sulla fusione tra ApsHolding, azienda di trasporto locale urbano, e BusItalia, l’azienda di Ferrovie dello Stato che fornisce il servizio di trasporto extraurbano nelle province di Padova e Rovigo.La conseguenza di questo slittamento sarà il dimezzamento della quota proposta nella newco, dove Padova passerà dal 44% proposto in caso di votazione entro il 30 aprile, ad un probabile 20%. “Un danno econo-mico per la città - ha detto il sindaco reggente - e un danno per i lavoratori”.

Eventi scientifici all’Expo 2015il rettore zaccaria

nel coordinamento

Il rettore dell’Università di Padova Giu-seppe Zaccaria, con il Rettore dell’Uni-

versità Statale di Milano Gianluca Vago, ha ricevuto nelle scorse settimane la delega da parte del Crui (Conferenza

dei rettori delle Università Italiane) per il coordinamento degli eventi

scientifici della Conferenza durante l’Expo programmato per il 2015. Tale

compito andrà a realizzare gli eventi di stampo internazionale programmati

dalla Conferenza che andranno a dare visibilità e lustro alla formazione scientifica italiana durante l’evento di

portata mondiale che si terrà a Milano il prossimo anno. Un incarico prestigio-

so per il rettore padovano.

Devoluti alla Città della Speranzavolontari in corsia

ecco 50 mila euro

La consigliera regionale padovana della Lega Nord Arianna Lazzarini esprime

soddisfazione per lo stanziamento, nella legge finanziaria regionale 2014,

di 50.000 euro a favore della Fonda-zione Città della Speranza, allo scopo

di realizzare il progetto V.I.C. (Volontari in Corsia) destinato a 30 giovani che

saranno adeguatamente formati.

Progetto di Forema Padovadisabili e lavoro

ricollocato l’82%

Accompagnamento personalizzato, tirocinio in azienda, una formazione

professionalizzante modellata sui fabbisogni concreti delle imprese: sono

gli elementi che hanno contribuito al successo dei progetti di inserimento lavorativo di persone con disabilità, disoccupate o inoccupate, promossi da Confindustria Padova attraverso

Fòrema, in collaborazione con la Provincia di Padova. Con un tasso di

successo dell’82%: su 52 persone finora coinvolte (il 52% over 40), 43

sono già state assunte.

enti locali

pag. 22

Con l’approvazione del Ddl Delrio, addio alle Province

ambiente

pag. 25

Patto dei sindacinon decolla, oraarriva un aiutodalla Provincia

cultura e goliardia

pag. 31

Duecento annidi storia con i papiri di laurea

referendum

pagg. 26-27

I cittadini veneti chiedono più autonomia

trasporti

pag. 28

Ferrovie, indagine conoscitiva sulla qualità del servizio

cultura

pag. 32

Museo Correr, fino al 15 giugno “Il Tiziano ritrovato”

4 Argomento del mese

5Argomento del mese

6 Conselve

Un lungo faccia a faccia diretto, senza filtro, con chi vive ogni giorno la real-tà carceraria, dai detenuti agli opera-

tori che si occupano delle attività quotidiane “dietro le sbarre”. Tante le domande che i ragazzi di terza media della “Tommaseo” hanno rivolto ai quattro detenuti del carcere “Due Palazzi”. Due ore serrate di botta e risposta con tre stranieri e un italiano. L’in-contro rientra nel progetto “Il carcere entra a scuola” promosso dall’istituto Tommaseo. Insieme ai detenuti del “Due Palazzi” era presente Ornella Favero, giornalista diret-trice della rivista “Ristretti orizzonti”, che porta fuori dal carcere la voce e le storie dei detenuti. I ragazzi hanno formulato le do-mande e ascoltato in silenzio le testimonian-ze dei carcerati. “Ho tolto la vita ad un’altra persona - ha detto Rashid - e nessuno deve poterlo fare. Ho passato quindici anni in car-cere, ero un nulla, dormivo e basta. Ho fatto piangere la mia famiglia che era lontana. Non pensiamo mai alle conseguenze di ciò che facciamo”. Bruno spacciava droga: “Ho

utilizzato gli altri, i consumatori di droga, perchè a me come ad altri permettevano di darti soldi facili, di ricattarli, sono disposti a fare tutto. Non guadagnavano, io sì. Loro la usavano gli bastava. Mi sono pentito? Ho revisionato tutti i miei comportamenti, mi sono preso tutte le responsabilità durante il processo e ho scagionato tutte le figure deboli che avevo coinvolto nel processo. E’ pericoloso e irresponsabile mettere in com-mercio la droga”.

Dritan ha raccontato la difficoltà di tro-vare un impiego in carcere: “Le possibilità ci sono per pochi, circa la metà. La parte-

cipazione alle attività è bassa. A Padova le possibilità ci sono per 300 detenuti. Gli altri 600 stanno sempre in cella o nel corrido-io, piccolo. Mia figlia non la conscevo, la vedevo a metà, metà corpo. Potevi toccare dare le mani e basta. Hanno tolto il vetro, ci si può sedere a un tavolo”. Ornella Fa-vero ha osservato che l’incontro è un “alle-namento a pensarci prima e a imparare a chiedere aiuto prima che sia troppo tardi”. Il preside Massimo Bertazzo ha tirato le som-me di una giornata che ha lasciato il segno: “i ragazzi hanno cercato di capire i detenuti, non giudicarli”.

di Nicola Stievano

Tante le domande, sincere le risposte durantedue ore di confronto diretto, senza filtri

L’incontro Faccia a faccia tra quattro carcerati e gli studenti di terza media

I detenuti “fanno lezione”

Un momento dell’incontro fra i ragazzi e i detenuti

Festa delle grandi occasioni in Patronato Canossiano per i 100 anni di Fra Ga-briele Boaro. Il religioso, originario di

Ca’ Reinate di San Zenone degli Ezzellini, nel trevigiano, ha tagliato il 19 marzo scor-so il traguardo del secolo di vita, festeggiato dai confratelli conselvani. Tutti conoscono Fra Gabriele per la sua vitalità e per l’entu-siasmo che l’ha accompagnato in ottant’an-ni di servizio religioso. A Conselve è stato più volte, la prima nel lontano 1937, poco più che ventenne, per seguire i giovani. Poi è tornato nel 1947 e nel 1953. Per sedici anni ha prestato servizio nella parrocchia di San Giorgio di Acilia, Diocesi di Roma, dove ha potuto conoscere ben quattro papi: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo I. Nel settembre del 1898 è tornato a Conselve per stabilirsi definitivamente. Quando cammina per strada riceve saluti da tantissima gente che l’ha avuto come educatore e catechista.

“Riconosciamo in lui il trionfo della vita - scrive il superiore Padre Fabio nella lette-ra inviata al Papa per l’occasione - sia per la vitalità fisica e mentale, che per l’umiltà con cui di giorno in giorno riceve in regalo

di aprire gli occhi e di ricominciare. Ricono-sciamo in lui il trionfo della vita sia per la vitalità fisica e mentale, che per l’umiltà con cui di giorno in giorno riceve in regalo di aprire gli occhi e di ricominciare. Il nostro Buon Dio, Padre di tutti, ha certamente per lui un riguardo tutto speciale. Certe volte, per scherzare, gli chiediamo quanti peccati deve scontare, visto che il Signore lo lascia così tanto tempo in mezzo a noi.

Tra di noi Fra Gabriele ama definirsi sim-paticamente “il più …” e veramente solo lui lo può dire! Noi vogliamo dirgli che è “il più amato” da Dio, come lo è ognuno di noi in maniera speciale, e da noi. Veramente il Signore lo ama nella fragilità della sua an-zianità come lo ha amato nel 1937 quando per la prima volta è venuto qui a Conselve per servire la gioventù nella sua crescita umana e cristiana. Quando cammina per strada riceve saluti da tantissima gente, ora soprattutto anziani, e poi ci confessa sotto-voce che non si ricorda chi sono. Siamo però sicuri che sono tutti nel suo grande cuore come quello di Santa Maddalena di Canos-sa nostra Fondatrice”. Papa Francesco ha inviato una speciale benedizione.

FRA gAbRIElE, uN SECOlO INTENSO

In breveRivive l’antico tornio ottocentescoUn pezzo di storia dell’artigianato locale è ospitato nella sede conselvana dell’Upa. Per

la ricorrenza di San Giuseppe, patrono degli artigiani, è stato esposto un tornio risalente alla metà dell’Ottocento. L’antico e ormai unico strumento di lavoro, donato da Mariano

Cantarello, nipote del “carradore” Antonio Cantarello, è stato restaurato da Danillo Mazzucco con il contributo della Bcc di Cartura. “Dietro a questo gesto - afferma Renato

Luise dell’Upa di Conselve - c’è il racconto di una famiglia di artigiani, intenzionata a non disperdere la propria storia, ma anzi a condividerla “

Pellegrini in cammino verso RomaOttocento chilometri a piedi per raggiungere Roma e assistere, fra un mese, alla cano-nizzazione in piazza San Pietro di due papi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Pietro

Sguotti e Franco Bernardi hanno ricevuto dal vicario generale della diocesimons. Paolo Doni la carta del pellegrino. Le tappe sono 33, lungo il il Cammino di Sant’ Antonio fino a Montepaolo Dovadola (Forlì), quindi il cammino di Assisi attraverso la foresta

Casentinese, Premilcuore, passo della Calla, l’eremo di Camaldoli, La Verna e Assisi. Da qui proseguiranno lungo la via Amerina, con l’obiettivo di arrivare a Roma il 26 aprile.

In quindicimila al CarnevaleAlmeno quindicimila le persone che hanno assistito alla sfilata dei 25 carri mascherati al Carnevale Conselvano. La giuria ha assegnato il primo premio al carro “Tempi moderni” di Camposampiero, seguito al secondo posto da “Shrek Family” degli “Amici di Agna”

e al terzo da da “Arteselle in Gondola” di Arteselle. Premiata la scuola materna di Campolongo Maggiore per il divertente carro “Allegra fattoria”. Ad aprire la sfilata la

Banda cittadina Giuseppe Verdi, con i “trabicoi”, gli abili acrobati chioggiotti sui pattini. “E’ una delle edizioni da incorniciare - ha dichiarato Enzo Rizzi, segretario della Pro Loco

- riuscita anche grazie al sostegno di alcune attività commerciali del centro”.

8 Cartura

Il cicloturismo, che come suggerisce lo stesso ter-mine è una forma di turismo praticata in biciclet-ta, sta prendendo sempre più piede. Per venire

incontro alla crescenti esigenze di questa branca del turismo e per promuovere e valorizzare il territorio dal punto di vista paesaggistico, naturale e culturale, le amministrazioni pubbliche stanno investendo in percorsi ciclabili dedicati, le cosiddette ciclovie. Nel padovano ne sono già state create alcune, come l’a-nello dei Colli Euganei, l’itinerario Tergola – Muson dei Sassi, l’anello fluviale padovano, mentre altri sono in fase di realizzazione, come l’itinerario del Bacchiglione, che partendo da Veggiano, costeggia il corso dell’omonimo fiume, passa per Padova, Pon-te San Nicolò, Bovolenta e Pontelongo e prosegue poi verso Chioggia e la laguna di Venezia. A breve, tuttavia, anche la bassa padovana e il conselvano in particolare, avrà la sua ciclovia. La Provincia di Padova e i comuni di Cartura e Due Carrare, hanno infatti sottoscritto un accordo di programma per la realizzazione di un tratto di ciclabile che seguirà il corso del Vigenzone. L’itinerario prenderà il nome di “Ciclovia del sale”, riprendendo l’antica denomina-zione del percorso fluviale che un tempo i “burci”

(le imbarcazioni da trasporto merci) facevano con il loro carico di sale, di zucchero o di altre materie, dalla laguna di Venezia sino a Padova e viceversa. Il costo dell’opera ammonta a 326.571,86 e si avvale di un contributo di 271.571,86 erogato dal Gal (gruppo di azione locale) Bassa Padovana. La quota restante sarà a carico dei comuni di Cartura e Due Carrare, con 15 mila euro ciascuno, e della Provincia di Padova (25.000 euro), che si assumerà anche l’onere della progettazione e dell’esecuzione dell’opera. Una volta ultimato l’itinerario, la manu-tenzione sarà a carico dei due comuni per i tratti di

competenza. Il percorso della ciclovia del sale partirà dalla località Ponte di Riva e seguirà il lato destro del Vigenzone, che strada facendo prende il nome di canale di Cagnola. All’altezza del ponte sulla Sp 92 Conselvana, la ciclovia cambierà lato per procedere lungo l’argine sinistro del corso d’acqua, per poi con-giungersi a Bovolenta con la ciclovia del Bacchiglio-ne, in fase di realizzazione, e da qui raggiungere la laguna veneziana. Il tratto di ciclabile misurerà com-plessivamente circa 8 chilometri. “La ciclovia del sale rappresenta un’opera molto importante per Cartura e per tutto il territorio – commenta il sindaco Mas-simo Zanardo – perché consente di valorizzare un percorso, quello lungo l’argine del canale di Cagnola, molto suggestivo dal punto di vista naturalistico a cui i cittadini di Cartura sono molto legati, e allo stesso tempo ne permette il recupero”. Per quanto riguar-da la tempistica dell’opera, la Provincia di Padova, soggetto attuatore della stessa, ha già approvato il progetto definitivo. L’auspicio degli amministratori locali è che l’intervento, che in una visione più ampia collegherà dal punto di vista ciclabile Padova e i colli Euganei a Chioggia e alla laguna di Venezia, possa essere avviato entro il 2014.

di Francesco Sturaro

L’accordo di programma Coinvolte la Provincia con i Comuni di Cartura e Due Carrare

Ciclovia lungo il Vigenzone

La remada “a seconda” sulle acque del Vigenzone, ora c’è il progetto di una ciclovia che costeggi il corso del fiume

Il percorso ciclabile ricorda il viaggio dei burci sul fiume con i loro carichi dalla Laguna veneta a Padova

segue da pag. 1

A questo si aggiunge l’ aspettativa innescata dalla promessa di ridurre la tassazione per i lavoratori con redditi inferiori ai 15 mila euro all’anno... beneficio annuo di circa mille euro netti in busta paga a partire da maggio. Serviranno alle famiglie per le necessità quotidiane. Una manovra, alla cui copertura, con-correranno i tagli della spending review. Ma la riforma generale annunciata riguarda ammortizzatori sociali in materia di sussidi di disoccupazione. Fa discutere l’introduzione del contratto unico

a tutele crescenti e l’estensione del contratto a tempo determinato a tutti i settori, fino a 36 mesi senza causale. Qui il dibattito tra governo e forze sociali rischia un cortocircu-ito, tra chi grida alla eccessiva precarizzazione e chi invece vorrebbe affossare il metodo della concertazione. Da decenni si sono sempre previsti sacrifici per i lavoratori imprese e pensionati. Alle piccole imprese e artigiane, sta a cuore la riduzione del costo del lavoro a loro carico, anche se le politiche retributive nel mondo artigiano sono più fra le più alte. E’ dovuto alla vicinanza tra dipendente e imprenditore. Nelle imprese artigiane le retribuzioni di merito, sono riconoscimenti unilaterali per fideizzare il dipendente. Un paese che vuole difendere un minimo di Welfare, ha il dovere di armonizzare le tutele. E’ urgente una politica industriale per l’Italia manifatturiera. Su questo terreno si misurerà la forza innova-trice del Governo Renzi e cioè; sulla capacità di coniugare emergenza sociale a lotta alla disoccupazione. Nel paese c’è esasperazione, non basteranno i proclami per una Europa diversa serviranno cambiamenti incisivi perché l’Europa diventi il luogo della solidarietà e della difesa delle politiche sociali. Il Governo Renzi, dovrà dipanare dubbi sulle coperture finanziare e crescita. Il Job Acts ci porta ad esprimere un cauto ottimismo ma va misurato su ogni singolo provvedimento. Un appello al Governo: in un paese al rallentatore come l’Italia, è sì importante una nuova velocità di marcia, ma di più, arrivare alla decisione con il massimo del consenso. Non si commetta l’errore di riformare a prescindere. Quando si maneggia la Costituzione, l’attenzione deve essere massima altrimenti si dà la sensazione che la politica è tutta cattiva. Arrivare da soli non serve, meglio arrivare un giorno o un mese dopo, tutti insieme.

*segretario dell’ Associazione Artigiani “Città della Riviera del Brenta”

L’Intervento

di Franco Scantamburlo*

Job Acts , un tutt’uno con l’insieme delle riforme del Governo Renzi

Una giornata di primavera da vivere all’aria aperta, è questa la proposta del Comune di Cartura per domenica 27 aprile. Nell’occasione, da mattina a sera, nel piazzale Distellerie a Cagnola si terrà il mercato agricolo, caratte-

rizzato da prodotti genuini a chilometro 0, con frutta, verdura, fiori, piante, miele, farine, formaggi, salumi, carni e tante altre specialità. In contemporanea si terrà anche il mercatino degli hobbisti, con vari articoli in esposizione: dai centrini ai pizzi, dagli oggetti in legno alle borse, dalla bigiotteria al decoupage, sino all’oggettistica in genere.

Nella stessa giornata e nello stesso scenario il Motoclub del Conselvano, in collaborazione con il gruppo S.P.Q.R. club organizzerà una serie di appuntamenti all’insegna dei motori: con dimostrazioni di auto americane, tuning, moto e auto d’epoca ed esibizioni di quad sportivi su pista sterrata e di 4X4. All’interno della ma-nifestazione sarà dedicato anche uno spazio alla salute e alla prevenzione; infatti nel pomeriggio su iniziativa dell’associazione Avis di Cartura verrà effettuato il con-trollo gratuito sia della pressione sia dell’emoglobina. I golosi avranno la possibilità di assaggiare le torte fatte dalle nonne della locale associazione Auser e gustare la merenda preparata in collaborazione con la Pro Loco, mentre i più piccini potranno divertirsi con i giochi gonfiabili. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 4 maggio.

Il 27 aprile una domenica ricca di proposte per tutti i gusti e le etàtipicità a km zero, raduno moto e volontariato a cagnola

F.S.

Il mercato agricolo a Cagnola di Cartura

Inaugurate le medie di Terrassa a quasi due anni dall’apertura del cantiere per l’amplia-mento della scuola in via Madonna. Si tratta

dell’importante opera che il comune attendeva da anni per superare il problema dell’ormai inadeguata struttura esistente. Ora i lavori possono ritenersi definitivamente conclusi viste le ultime sistemazioni esterne, dei parcheggi, dell’area verde e del viale pedonale d’accesso al nuovo ingresso su via Ronco dirottato da via Madonna per una maggiore sicurezza degli utenti e per decongestionare negli orari di pun-ta la strada provinciale. Il nuovo plesso scolasti-co è totalmente attivo già dal settembre scorso in quanto tutti i locali erano agibili e le lezioni si sono svolte regolarmente nelle nuove e più accoglienti aule, ma per dare completata l’o-pera mancavano appunto i lavori all’esterno in quanto i vincoli del Patto di stabilità, a cui anche questo comune è soggetto da gennaio 2013, non rendevano disponibili le risorse economico-finanziarie necessarie.I lavori hanno beneficiato di un contributo straordinario di 300 mila euro (sugli 850 mila totali) della Regione Veneto.

In concomitanza con l’inaugurazione, le classi della scuola secondaria di primo grado, con il coordinamento del responsabile di plesso prof. Francesco Bottaro, hanno organizzato un’interessante mostra sulla storia della scuola media a Terrassa con l’esposizione di documen-ti storici quali foto, diari, quaderni, pagelle, libri di testo, creazioni tecniche ed artistiche. Orgo-gliosamente il sindaco, Ezio Betto, a nome di tutta l’amministrazione ringrazia tutti gli enti, le imprese e gli operatori che hanno contri-buito alla realizzazione della nuova struttura ricordando anche gli inevitabili momenti di dif-ficoltà incontrati nel corso dei lavori comunque brillantemente superati e sottolineando che con l’inaugurazione della scuola si porta a compi-mento uno dei punti fondamentali, per non dire addirittura il principale, del programma ammi-nistrativo proposto cinque anni fa e che viene soddisfatto integralmente con la riconversione in centro polifunzionale dei locali della vecchia scuola. Infatti i nuovi spazi venutisi a creare, dopo aver accertata la stabilità e l’agibilità della struttura, già da qualche mese sono oggetto dei lavori di ammodernamento e risanamento grazie alla fattiva collaborazione con i volontari del gruppo Alpini. Proprio alla locale sezione delle Penne Nere è stata assegnata la prima aula venuta disponibile perché diventi loro nuova sede in quanto liberando la ex presso il palazzo Municipale l’amministrazione ha così potuto disporre di nuovi spazi per i mezzi

di Cristina lazzarin

Concluso l’ampliamento dell’edificio, nei vecchi locali ricavati spazi per gruppi e associazioni

Il taglio del nastro Al termine dei lavori finanziati per un terzo dalla Regione

Media rimessa a nuovo

comunali e quelli in dotazione alla Protezione Civile. Altra associazione che disporrà a breve di una nuova sede operativa nella vecchia scuola sarà l’Auser Arcobaleno .

Entra nel vivo anche a Terrassa Pado-vana la campagna elettorale per le elezioni amministrative di maggio.

Le primarie delle settimane scorse hanno decretato vincitore Roberto Brunazzo, già vicesindaco nella giunta De Marchi e capo squadra dei vigili del fuoco di Pado-va. Dopo aver espresso viva soddisfazio-ne per il risultato conseguito, Brunazzo si è soffermato in un’attenta analisi dell’im-pegno che lo aspetta e ora sta valutando il da farsi: “I numerosi impegni personali e di lavoro mi obbligano a decidere nelle prossime settimane se accettare questo incarico di candidato sindaco o se passare il testimone a chi ha raggiunto il secondo posto alle primarie cioè Giuseppe Favaro. Decideremo insieme al gruppo”. La lista civica promossa dalle primarie si ricono-sce nell’attuale gruppo di opposizione e nel decennio di amministrazione con i sindaci Antonio Gobbato e Franco De Marchi. Si tratta di gruppo rinnovato, che ha trovato nuovi volti e nuove capacità, mettendo in campo idee da sviluppare, nonostante i tagli, le restrizioni e i vincoli di bilancio imposti dallo Stato centrale. Quasi certo anche che l’attuale ammini-strazione si ricandiderà ma non è ancora ben chiara come sarà costituita la com-pagine e se Ezio Betto verrà confermato candidato sindaco.

neWs

Elezionibrunazzo probabile sfidante dell’amministrazione betto

C.L.

10 Terrassa

L’intervento alla scuola media è costato 850 mila euro

12 Tribano

Saranno quattro giorni di festa quelli che il Comitato Festeggiamenti di San Luca ha pensato per “La Festa della

Soppressa”, tradizionale appuntamento di primavera in questa località immersa nel verde della campagna. L’appuntamento è per il 25, 26, 27 e 28 aprile prossimo. Ogni sera la cucina sfornerà primi piatti davvero prelibati e secondi in cui a farla da padrone sarà la soppressa “de casada”. Il tutto si svolgerà all’interno del capannone coper-to, che in caso di basse temperature sarà riscaldato. Il menù spazia tra farfalle di pri-mavera, pappardelle, fagioli, grana, uova, polenta, fiumi di ottimo vino locale e natu-ralmente chili di ottima soppressa. Lo stand gastronomico sarà aperto tutte le sere. Quello che non manca nella piccola frazione di San Luca è l’intraprendenza e la voglia di fare del comitato festeggiamenti che da anni organizza questo appuntamento di pri-mavera diventato ormai una consuetudine insieme all’altra festa, nel cuore dell’estate.

A Luglio la frazione si anima per la tradizio-nale Festa del Melone, che richiama nella località ogni sera centinaia e centinaia di persone. Anche questo appuntamento nasce da un prodotto assai diffuso nel territorio, il melone appunto, coltivato da numerosi agricoltori della zona. Nel frattempo anche il capoluogo si prepara alla nuova edizione della Mostra provinciale dell’Asparago, al-tra iniziativa in onore di una delle tipicità di Tribano e dintorni. L’asparago, nelle sue varietà bianco e verde, è coltivato in questo periodo dell’anno, di solito da fine marzo a metà giugno, in tutta l’area che da Tribano va verso il monselicense, grazie all’impegno di tanti produttori che hanno scommesso sulla bontà e la ricercatezza dell’asparago padovano. Da ormai trent’anni Tribano dedica all’asparago un lungo periodo di festeggiamenti che oltre all’intrattenimento e al divertimento comprende anche alcuni appuntamenti di confronto sul prodotto, le sue qualità e l’impatto sul mercato.

SAN luCA SI PREPARA AllA FESTA

C.L.

Continuano con grande impegno i lavori per la costruzione della nuo-va rotonda sulla Monselice- mare

che andrà ad eliminare l’incrocio sema-forico, da sempre teatro di innumerevoli gravi incidenti. Attualmente, come da progettazione, la strada che parte dal semaforo e va fino a via Bussoli è chiusa al traffico. Ora chi arriva dalla Monselice-mare o dal centro del paese e deve pro-seguire verso San Pietro Viminario o il casello autostradale di Monselice, deve svoltare un paio di chilometri più a est su via Olmo e via Legnosa per poi prosegui-re in via Bussoli e via Barbarigo.

I camion invece vengono fatti pro-cedere lungo la Monselice- mare fino all’incrocio con la Rovigana a Monselice. Anche i mezzi pesanti in uscita al casello vengono subito deviati su questo percor-so, nel senso inverso. Gli automobilisti che invece arrivano da via Barbarigo e sono diretti in centro potranno usare la nuova bretella che collega direttamen-te alla regionale ma permette solo la svolta a destra. Si tratta di un disagio momentaneo che pur procurando qual-che problematica nelle ore di punta va sopportato in vista della grande opera finale che di certo creerà maggiore snel-lezza nel traffico.

lavori

Nuova rotatoria cantiere a pienoritmo in centro

C.L.

Economia locale Dopo il passaggio di proprietà

Una primavera positiva per i primi dipen-denti delle industrie Pu.ma tornati al lavoro dopo il passaggio dell’azienda

al gruppo statunitense Bradbury. Nella sede dell’azienda specializzata nella costruzione di macchine e impianti per la produzione di pan-nelli sandwich, soluzioni tecnologiche esportate in tutto il mondo, la multinazionale texana ha creato la divisione italiana con l’obiettivo di-chiarato di sfruttare il know-how della Pu.ma per aprire nuove opportunità di mercato e di sviluppo. Poco più di un mese dopo la ripresa delle attività è la stessa Bradbury Italia a comu-nicare pubblicamente che il bilancio iniziale è positivo e lascia ben sperare. Ancora una volta i vertici dell’azienda Usa hanno ringraziato le autorità italiane, il curatore fallimentare e i rappresentanti sindacali per aver condotto l’operazione che ha permesso il passaggio di proprietà. Sottolineata anche «la lealtà dei dipendenti e delle loro famiglie per il supporto nell’avvio di una nuova divisione del gruppo. Siamo lieti di annunciare nuovi ordini, nuove assunzioni e nuove opportunità per i prodotti a marchio Industrie Pu.ma. Siamo orgogliosi di aver creato dieci nuovi posti di lavoro nelle ulti-me due settimane e di confermarne altri dieci entro la fine di aprile. Grazie di cuore - prose-gue la Bradbury - a tutte le persone coinvolte in questo ambizioso progetto di rilancio. Voglia-mo costruire il nostro futuro rispettando elevati standard etici. I nostri principi sono alla base

di ogni nostra pratica aziendale». Dichiarazioni incoraggiati, di fronte alle quali i rappresentanti sindacali si augurano che la società possa tener fede agli impegni assunti durante la trattativa e ad arrivare ad impiegare la quasi totalità della forza lavoro rimasta senza un’occupazione al momento della chiusura dell’azienda. Ad occu-parsi dello stabilimento di Tribano è Tony Gre-en, nominato presidente della Bradbury Italia dopo aver seguito per 18 anni la filiale inglese. “Useremo il patrimonio conoscitivo e di quali-tà di Pu.ma - afferma il manager - insieme al personale altamente qualificato e competente dell’azienda per continuare la tradizione tecno-logica che avevamo avuto l’occasione di cono-scere ancora nel 2009, quando collaborammo insieme tre progetti in Nord America. Questo prodotto conoscerà un ulteriore sviluppo nel prossimo futuro”.

Con l’arrivo dell’azienda Usa la Pu.ma riprende a lavorare

La sede della Pu.ma - Bradbury

La chiesa della frazionedi San Luca

Sono ormai abbastanza definiti i gio-chi di squadra che animeranno nelle prossime settimane il comune di Tri-

bano, dove si corre per le prossime elezioni amministrative di maggio. Da una parte si ricandida l’amministrazione uscente guidata da Piergiovanni Argenton. Il sidnaco uscente dopo il primo mandato di cinque anni ha

sciolto le riserve. Dall’altra ci sono stati svi-luppi nel gruppo “Voi + Noi” che si presente-rà alla popolazione chiedendo consensi nella nuova lista “Tribano Rinasce”, formata da molti volti nuovi nella politica. Nel momento in cui andavamo in stampa il giovane Rober-to Bazzarello, esponente di Forza Italia, sta-va meditando se scendere in campo diretta-mente o fare riferimento a qualche lista già

in corsa. Argenton sostiene che la coalizione di “Progetto Comune” ha deciso di continua-re il percorso amministrativo iniziato anche alla luce delle opere iniziate in questi cinque anni. Tra gli interventi, che l’amministrazio-ne vanta come fiore all’occhiello, la revoca degli appalti della piscina e la creazione in quel luogo di una area festeggiamenti; la so-stituzione delle caldaie delle scuole e della palestra, il recupero della loggetta delle ex scuole elementari, e da ultimi l’avvio dei la-vori per la realizzazione della pista ciclabile verso Olmo, nonche della maxi rotonda sulla Monselice Mare.

Di diversa idea la lista “Tribano Rina-sce” che si pone in linea di continuità con il gruppo “Voi + Noi”, attualmente in mi-noranza in consiglio comunale. Nelle prime settimane di marzo il gruppo ha voluto uf-ficializzare la propria nascita abbellendo la piazza del paese con fiocchi rosa e azzurri. Iniziativa subito critica dal sindaco che ha ri-chiamato all’ordine tutti i movimenti politici sostenendo l’illegalità dell’iniziativa perché

non comunicata dal gruppo in oggetto (in questo caso Tribano Rinasce) ma da “Voi + Noi”. I giovani di Tribano Rinasce hanno fornito spiegazioni sull’accaduto spiegando che già il giorno successivo si era proceduti alla rimozione delle ciocche. Tra i punti sal-di il gruppo si propone di dare centralità ai giovani, creando spazi fruibili e accessibili a tutti, ridando impulso alle attività del paese e garantendo un servizio sociale efficace. E’

attivo il sito web, www.dilatua.org, dove tutti possono esprimere la propria opinione sui temi che li riguardano più da vicino e una pagina dedicata sul social facebook “Tribano Di la tua”, dove tutti potranno partecipare in un libero confronto di idee. Nella prossima edizione de “La Piazza” daremo puntuale informazione su tutte le liste che si conten-dono la poltrona di sindaco e l’amministra-zione di Tribano per il prossimo quinquennio.

di Cristina lazzarin

L’amministrazione Argenton punta sulla continuità, intanto glisfidanti si stanno organizzando

Verso le elezioni Si stanno delineando gli schieramenti per le amministrative

Campagna elettorale nel vivo

Il gruppo “Tribanorinasce” debuttacon le fioccheazzurre e rosain piazza

Anche il Movimento 5 Stelle partecipa alle amministrative e candida una giovane, Giulia Banzato, 34 anni,

ingegnere civile. Il programma si ispira a quanto proposto a livello nazionale e pun-ta a riportare la cittadinanza in comune.Da ormai un anno il gruppo di giovani sta lavorando per l’appuntamento elettorale e nei giorni scorsi ha sciolto la riserva sul-la “portavoce” da candidare a sindaco. Laureata a Ferrara, dove tuttora collabora come tutor di un master, ha lavorato sia per la pubblica amministrazione che per studi tecnici. “Nei primi incontri abbiamo discusso dei problemi nazionali - spiega la candidata - poi ci siamo concentrati sulle questioni locali. Vogliamo far capire che il comune è di tutti i cittadini e dovrebbe essere governato con il contributo di tutti, attraverso risposte concrete, perseguendo ideali di uguaglianza e fraternità, senza cadere nell’assistenzialismo. Crediamo che il nostro gruppo abbia dimostrato la propria serietà con la presenza all’ormai consueto ”banchetto” informativo della domenica, con la riunione del martedì e soprattutto con il lavorare al programma in maniera condivisa”.

elezioni

giovane ingegnere civilegiulia banzatocandidata 5 stelle

C.L.

Le fiocche del gruppo “Tribano Rinasce”, sopra Piergiovanni Argenton e Giulia Banzato

14 Bovolenta - Arre

Con grande soddisfazione il sindaco Vittorio Meneghello ha potuto veder partire il cantiere dei lavori di “som-

ma urgenza” ai murazzi che prevedono un cospicuo intervento del Genio Civile per almeno mezzo milione di euro. Dopo estenuanti e pressanti richieste, infatti, sono partiti nelle settimane scorse i lavori in piazza Matteotti, già interessata da un in-tervento di ristrutturazione generale. Vedia-mo nel dettaglio in cosa consistono questi interventi. L’angolo del murazzo a sud, che divide la piazza dalla località “Ponta”, sarà demolito per un tratto di circa sette metri nelle due direzioni. Poi verrà ricostruito con un’anima in cemento e ricoperto con le pie-tre originali. L’intera base verrà rinforzata con una gettata di cemento di sette metri per sette, in modo da sostenere le fonda-menta. Il secondo intervento interessa il tratto in via Garibaldi che con l’ultima piena si era pericolosamente piegato in avanti, costringendo i tecnici ad installare in fret-ta e furia una palizzata. Come per l’opera precedente, si procederà alla demolizione e alla sua ricostruzione per circa quindici metri. Per completare l’opera si provvederà anche a “tappare” con delle iniezioni di ma-teriale impermeabile i numerosi fontanazzi che si sono aperti tra le pietre dei murazzi. Va ricordato che nel mese scorso, come nel novembre 2010, si era registrata una piena record del Bacchiglione e si era molto temu-to per la tenuta dei murazzi settecenteschi che difendono dall’acqua buona parte di Bovolenta. Fortunatamente non ci sono

stati danni gravi come tre anni fa ma in più punti si sono aperte pericolose crepe e vistosi cedimenti. Il Genio Civile ha intenzio-ne di mettere mano anche negli altri punti critici dei murazzi, dietro alle abitazioni che si affacciano su piazza Accademia.Grande la soddisfazione del sindaco: “Finalmente la Regione e il Genio Civile fanno qualcosa per i nostri murazzi: la pericolosità della cosa è stata capita sia dal presidente Zaia che dall’ingegner Tiziano Pinato. Ricordo che questi due tratti dei murazzi sono stati indeboliti ancora durante la seconda guer-ra mondiale, quando furono colpiti da due bombe. Nello stesso tempo proseguono a pieno ritmo i lavori da noi voluti in piazza Matteotti che ci hanno permesso di rifare tutte le condotte sotterranee e di dare una nuova pavimentazione, migliorando così le condizioni dell’area e salvaguardando gli stessi murazzi”.

di Cristina lazzarin

Completamente ricostruiti i due tratti più a rischio crollo,sistemata piazza Matteotti

Intervento del Genio Civile Saranno chiusi anche i piccoli “fontanazzi”

Murazzi da rinforzarefinalmente il cantiere

Il sindaco Vittorio Meneghello e l’assessore Pietro Tangianumostrano il cantiere per la sistemazione dei murazzi

“Finalmente la Regione fa qualcosa per la sicurezza di Bovolenta”

Di recnete Arre ha accolto un’ospite d’onore, il Console del Messico a Milano: la signora Marisela Mora-

les, in carica da alcuni mesi al Consolato, ripristinato a pieno in occasione dell’EXPO 2015. La sua figura è già nota perchè è stata Procuratore Generale del Messico e nel 2011 è stata insignita da Hillary Clin-ton e Michelle Obama del premio quale donna tra le più coraggiose del mondo per il suo impegno nel combattere il cri-mine organizzato.

“E’ stata una visita molto cordiale, - afferma l’assessore Alberto Sturaro - in vista di collaborazioni culturali e commer-ciali con il Padovano. Ad Arre vive un mes-sicano, il chitarrista Angel Ramirez che è stato un punto di riferimento per l’orga-nizzazione di una giornata messicana nel 2008, nella quale sono state presentate la cucina, la musica e l’arte contempora-nea di quel lontano paese.

Al Console, ricevuto nella sede mu-nicipale, è stata illustrata la storia di Arre e consegnata una piccola targa con lo stemma del Comune. La signora Morales ha ringraziato l’amministrazione comuna-le per la generosa ospitalità, riportato le sue impressioni sulla visita nel libro degli ospiti del Comune di Arre e dato piena disponibilità a dar corso in futuro a scambi culturali con il nostro territorio”.

arre

In Messico sfidò il criminein municipiocon il console

La console Marisela Morales in visita ad Arre

C.L.

16 Due Carrare

Il recente incidente occorso in via Mincana ad un ragazzino, investito mentre attraversava la stra-da, ha ridestato la discussione sulla pericolosità

dell’arteria che dal centro di Due Carrare conduce al casello autostradale di terme Euganee e alla Statale 16. Sulla questione è intervenuta anche la capogruppo consiliare della lista di opposizione “Prima Due Carrare”, Pierangela Negrisolo che ha puntato il dito su due problematiche di via Minca-na: la scarsa visibilità dell’attraversamento pedona-le all’altezza dell’incrocio con via dei Donatori di sangue e il traffico veicolare che transita a velocità sostenuta. Per migliorare la sicurezza della strada la consigliera comunale suggerisce l’in-stallazione all’altezza del crocevia, provenendo dal cavalcavia dell’autostrada, di un sema-foro intelligente “dissuasore”, in grado di rilevare la velocità di un veicolo in avvicinamento e di far scattare la sequenza di luci gialla e poi rossa in caso di superamento del limite. “Per fare vera prevenzione, propongo l’installazione sull’incrocio di un semaforo intelligente con possibilità anche di chiamata pedonale – puntualizza la consigliera Negrisolo - So che la strada è provinciale e ci sarebbe bisogno dell’autorizzazione dell’ente preposto, ma vista la serie di incidenti, penso che questa autorizzazione possa essere data senza problemi”. Sull’argomento è intervenuto il sindaco Sergio Vason: “Nell’ottica di garantire ulteriormen-te la sicurezza della circolazione, sono stati posizionati degli speed-check nel territorio, uno anche in via Mincana. Sulla proposta di installare un semaforo intelligente, numerosi pareri del Ministero delle Infrastrutture e sentenze di legittimità della Corte di cassazione hanno escluso tale possibilità in quanto, essendo i semafori impianti destinati alla regolazione dell’avanzamento delle correnti di traffico, non è consentito dalla vigente normativa che vengano impiegati per regolare la velocità”. Il sindaco ha anche precisato che in via Minca-na sono stati installati un segnalatore di velocità e apposite lanterne verticali sui passaggi pedonali, per migliorarne illuminazione e segnalazione.

sicurezza

la proposta di Pierangela Negrisolo dopo l’ultimo incidente“semaforo pedonale in via mincana”

F.S.

Pierangela Negrisolocapogruppo di opposizione

Avere le risorse per realizzare opere pubbliche e non poterle utilizzare: è questo uno dei paradossi originati dal

Patto di Stabilità, cui gli enti locali devono sottostare per non incorrere nelle pesanti sanzioni previste per quelli che sfondano il tetto di spesa, imposto dallo stesso Patto di Stabilità. Questo è ciò che accade anche al Comune di Due Carrare, assegnatario di un finanziamento del “Fondo Kyoto” (fondo rotativo per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni dei gas serra, fina-lizzate all’attuazione del Protocollo di Kyo-to) destinato alla riqualificazione energetica dell’intero edificio della scuola media “Aldo Moro”. Il costo dell’intervento, ammontan-te a 420.000 euro, verrebbe coperto per il 90% con il finanziamento ottenuto dal Fon-do Kyoto, della durata di 15 anni a tasso d’interesse dello 0,50%, e per il restante 10% con fondi propri del comune.

Il progetto di riqualificazione energeti-ca della scuola media, costruita nel 1972, prevede la realizzazione di un “cappotto

termico” per l’isolamento delle strutture murarie perimetrali e di un isolamento ter-mico sui piani orizzontali di copertura e la sostituzione degli attuali infissi con altri a bassa trasmittanza termica.

L’operazione consentirebbe di portare la classe energetica del plesso scolastico da “G” a “B”, assicurando un risparmio sui consumi relativi al riscaldamento tale, a det-ta degli amministratori locali, da permettere un rientro dell’investimento effettuato in tempi abbastanza brevi.

L’intervento, inoltre, garantirebbe una consistente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. In base alle previsioni la ri-qualificazione energetica della scuola media porterebbe ad un risparmio del 35-40% ri-spetto gli attuali consumi per riscaldamento e ad una considerevole diminuzione delle emissioni di anidride carbonica.

“La costante attenzione e sensibilità ambientale dell’amministrazione comunale di Due Carrare si scontrano con le assurde regole del Patto di Stabilità a cui i comu-

ni sono soggetti - commenta il vicesindaco Claudio Garbo - pertanto si rischia, se non interviene nel frattempo qualcosa, di perde-re questa grossa e importante opportunità.

Evidenziamo il nostro totale disappun-to per queste assurde regole che vanno a penalizzare i comuni virtuosi, che si fanno portatori di buona amministrazione. Abbia-mo dovuto chiedere una proroga, all’inizio del progetto, per poter aver un po’ di tempo e sperare che per tali interventi il legislatore decreti la non sottomissione all’assurdo vin-colo del Patto di stabilità”.

di Francesco Sturaro

Il 90% dei lavori di riqualificazione energeticaalla media sarebbe coperto dal Fondo Kyoto

Il caso I vincoli di bilancio impediscono di realizzare anche i lavori finanziati

“Bloccati dal patto di stabilità”

Il vicesindaco Claudio Garbo

Sono anni ormai che a Due Carrare si sente parlare del centro commerciale, che dovrebbe sorgere in via Mincana,

a ridosso del casello autostradale di Terme Euganee. Proprio l’anno scorso, in questo periodo, si era fatta largo l’ipotesi che l’area da circa 150 mila metri quadri di proprietà della Deda srl potesse ospitare un outlet dedicato al design e all’arredamento, af-fiancato da un parco commerciale. Da allora non è trapelata nessun’altra notizia ufficiale riguardo il futuro del centro commerciale e i lavori di lottizzazione dell’area sono an-cora fermi. Nel 2009 il Comune ne aveva approvato il piano di lottizzazione, il cui dimensionamento in questi anni è rimasto invariato, prevedendo l’insediamento di una grande struttura commerciale, avente le potenzialità di 48.172 metri quadrati di superficie coperta, di cui 22.121 destinati alla vendita.

Se per ora sul fronte cittadella per gli acquisti tutto tace, l’amministrazione comu-nale ha avviato i cantieri delle opere sov-venzionate da Deda srl, in base all’accordo di programma stipulato dalla stessa società con il Comune di Due Carrare. Il documento in questione prevede che, anche qualora il centro commerciale non venga realizzato, comunque Deda realizzi opere pubbliche per il valore di 1.300.000 euro. Il primo intervento finanziato in virtù dell’accordo di programma, è quello della rotonda di via Gorghizzolo, i cui lavori sono attualmente in corso.

Altra opera sovvenzionata da Deda che

gli amministratori auspicano di far partire entro la fine del 2014, è la pista ciclabile di via Campolongo. La ciclopedonale, il cui pro-getto esecutivo è già stato approvato, sarà di poco inferiore ai due chilometri e costerà circa 500 mila euro.

Nella convenzione con Deda, l’ammini-strazione comunale dovrebbe far rientrare anche il completamento della ciclabile di via San Pelagio. Nel momento in cui il centro commerciale venisse realizzato, il Comu-ne beneficerebbe di ulteriori 1.500.000 euro in opere pubbliche, per un totale di 2.800.000 euro.

L’accordo prevedeche la societàrealizzi operepubliche peralmeno 1,3 milioni

OPERE PubblIChE DAllA DEDA SRl

F.S.

Un centro commerciale

19Bagnoli

Sciolta ogni possibile riserva, e più che mai impegnato a far capire il suo spirito attivo, Roberto Milan, ha ufficializzato

la sua candidatura a sindaco di Bagnoli di Sopra informando la cittadinanza. Si chia-ma “Bagnoli Nuovo Percorso” la lista da lui promossa e nata dall’esigenza di cambiare e di rinnovare le persone e le idee per voltar la pagina della storia di declino del paese di Bagnoli che presenta tra i tanti problemi un calo demografico tra i più gravi della provin-cia. Milan, giovane e conosciuto veterinario del paese che, nato e vissuto da sempre a Bagnoli, propone un cambiamento fatto di iniziative e idee positive, che realizzino e sviluppino le potenzialità del territorio. La lista ha già raccolto il sostegno del Partito Democratico e del gruppo di opposizione consiliare “Terra”, ma non manca l’appoggio anche di esponenti vicini al centrodestra. Più che il colore politico Roberto Milan sottolinea «l’esigenza di cambiare e di rinnovare le per-sone e le idee. Vogliamo voltare pagina, dare una svolta alla storia di declino di Bagnoli, che presenta tra i tanti problemi un calo de-mografico tra i più gravi della provincia. Fra le proposte l’idea di destinare i terreni invenduti non urbanizzati della ex Cosecon a scopi so-ciali per persone in difficoltà. Idea sposata in pieno dalle associazioni di categoria, tra cui la Confederazione Italiana Agricoltori. Attento alle nuove generazioni il gruppo ha aperto anche un profilo Facebook “Bagnoli Nuovo Percorso” in cui troveranno posto le iniziative del gruppo ed eventuali proposte che i singo-li cittadini vorranno inviare. Già certo che anche l’amministrazione uscente si riproporrà alle prossime elezioni con la volontà di punta al prossimo mandato anche se è ancora in corso di definizione la compagine dei candi-dati e non è ancora stabilito se sarà ancora Mario Rasi, veterano della politica, candidato primo cittadino. Gli ultimi nodi saranno sciolti a breve. Il sindaco uscente conferma che il gruppo di maggioranza intende continuare a lavorare assieme e proseguire il lavoro svolto in questo quinquennio, sotto gli occhi di tutti. “La maggiore difficoltà - spiega Rasi - è stato il reperimento delle risorse, ma in ogni caso siamo riusciti a garantire, tra gli altri interven-ti, anche la manutenzione degli edifici comu-nali, comprese le scuole, impianti sportivi e gli spazi in uso pubblico. Ringraziamo le associa-zioni che hanno in uso le strutture per il con-tributo offerto per il loro sano mantenimento e per la loro fruibilità. Da parte nostra non è venuta meno neppure l’attenzione per il futu-ro e per lo sviluppo urbanistico del territorio con il completamento dell’iter amministrativo per la lottizzazione del nuovo quartiere che si svilupperà parallelo a via Franzolin. La nostra intenzione è quella di continuare con questo stile e con il medesimo impegno per garantire a Bagnoli i servizi e le strutture necessarie”.

di Cristina lazzarin

Finora si è presentata la lista che candida Roberto Milan, intanto la maggioranza si organizza

Verso le elezioni Al momento è uscita allo scoperto una nuova compagine

Milan esce allo scoperto, Rasi per la continuità

La giunta comunale e gli amministratori di Bagnoli insieme al sindaco Mario Rasi durante l’ultima visita del Prefetto

Non è escluso che prima della scadenza del 26 aprile per la presentazione delle liste dei candidati si affacci sulla scena politica un altro schieramento con un proprio candidato e un proprio programma elettorale, in modo da portare a tre il numero degli aspiranti sindaci sostenuti da altrettante liste.

Archiviata una stagione intensa e ricca di soddisfazioni la Compagnia “Sottosopra” affronta con slancio

gli impegni delle prossime settimane e si prepara a portare al Teatro Goldoni, per la metà di maggio, un nuovo spettacolo teatrale. L’attività di questo gruppo, fiore all’occhiello delle realtà culturali locali, si arricchisce pertanto di un nuovo lavoro da aggiungere ad un repertorio già vasto e proposto con successo. Fra gli ultimi lavori spicca la presentazione, il mese scorso, dello spettacolo itinerante “A spasso con Goldoni” per le vie del centro di Padova in occasione del Carnevale. Notevole anche l’impegno per l’orga-nizzazione della rassegna primaverile “A Bagnoli, a Bagnoli v’aspetto”, che ha portato al Teatro Goldoni compagnie di primo piano e offerto una serata lirica dedicata al “Trovatore”. La Compagnia è nata nel 200 quando, a conclusione di un corso di teatro, viene portato in scena il saggio degli allievi sotto l’abile e paziente regia di Antonio Zanetti. Da al-lora, grazie anche ad un corso di dizione che ha dato a diversi attori la possibilità di formarsi, “Sottosopra” non ha più smesso di fare teatro e di lavorare come animatore culturale per portare sempre nuovi spettatori al teatro Goldoni.

la compagnia

Cultura locale, teatronuovo spettacolo firmato “sottosopra”

C.L.

Roberto Milan

20 Agna

Si è aperto il mese scorso il concorso per la sen-sibilizzazione e la promozione dei diritti dell’in-fanzia organizzato dal comune in collaborazione

con la parrocchia di Agna, l’associazione A.I.F.O. Basso Veneto, l’associazione Insieme per Crescere e tutte le scuole di Agna. Questa iniziativa rientra nel percorso già avviato dall’amministrazione comunale nel corso del 2010 con la Fondazione Città della Speranza, pro-seguito nel 2011 attraverso gli incontri di sensibilizza-zione tenuti presso le scuole di Agna dall’associazione A.I.F.O. e con l’inaugurazione del parco pubblico “Iqbal Masih” del 16 aprile 2011.

Questo secondo concorso non prevede premi ma un’attività didattica di approfondimento per la valorizzazione e la riscoperta dei diritti fondamentali di tutti i bambini del mondo allo studio, al gioco, al divertimento, al corretto nutrimento, come ricorda anche l’art. 31 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia ONU 1989: “Perché tutti i bambini hanno il diritto di giocare e di divertirsi” e per ricordare che purtroppo spesso per molti bambini questi diritti sono negati. All’attività hanno aderito tutte le scuole di Agna: la scuola primaria e secondaria di I ° Grado, la scuola dell’infanzia parrocchiale “Madonna di Fatima”

e il nido integrato. I disegni vincitori saranno utilizzati per la realizzazione di cinque pannelli che verranno po-sizionati nei principali quartieri e vie di Agna, a testimo-nianza dell’impegno delle scuole, della parrocchia, del comune e dell’associazione A.I.F.O. sul tema dei diritti

dei bambini. Tutte i disegni sono stati inoltre esposti in una mostra organizzata appositamente il 12 e 13 aprile presso la sala polivalente adiacente alle scuole medie. Sempre sabato 12 aprile, l’amministrazione comunale assieme alle scuole, ha ricordato con una breve cerimonia la giornata per i diritti dell’infanzia, presso il parco di via Melato dedicato al bambino paki-stano Iqbal Masih assassinato dalla mafia del tappeto nel 1995 e divenuto simbolo per la valorizzazione e tutela dei diritti di tutti i bambini del mondo. “Ritenia-mo – spiega l’assessore alle politiche sociali Gianluca Piva - tale percorso un investimento educativo alla solidarietà ed al rispetto dei diritti dell’infanzia per le presenti e future generazioni. Il concorso ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini sul tema dei loro Diritti che, nonostante siano stati sanciti da Convenzioni e leggi internazionali e dei singoli Stati, vengono spesso disat-tesi. I bambini, attraverso gli elaborati grafici, hanno potuto esprimere la loro idea in proposito ed acquisire abilità e conoscenze sulla situazione dell’infanzia nel Mondo. Ringrazio l’associazione AIFO e il suo respon-sabile Antonio Stasolla per l’enorme impegno profuso nelle varie iniziative già realizzate e per quelle che verranno in futuro”.

di Cristina lazzarin

Tutti i disegni dei ragazzi che hanno partecipato sono statiesposti nella sala polivalente, una testimonianza preziosa

L’iniziativa del Comune Coinvolte parrocchia e scuole, con l’associazione Aifo

Un concorso per i diritti dei minori

Il monumento dedicato al piccolo Iqbal nel parco pubblico di Agna

La campagna contro lo smaltimento illegale dei rifiuti continua incessante ad Agna dove nelle settimane scorse sono stati rinvenuti altri rifiuti lungo il corso del canal dei Cuori in via Cimitero. Si trattava di alcuni sacchi di rifiuti

domestici ma anche di due taniche di benzina ancora piene. Il cittadino che li ha recuperati dal corso d’acqua e che ha segnalato la cosa è Fabio Boscarato, un residente della zona. Non e’ la prima volta che in via Cimitero e nella zona ai confini con il comune di Cavarzere (Rottanova) vengono abbandonati rifiuti anche in notevole quantità, come nel 2012 quando furono rinvenute una venti-na di lastre di fibrocemento-amianto. “Siamo di fronte ad un atto di inciviltà e di sciacallaggio ambientale - afferma Gianluca Piva assessore del comune di Agna - e procederemo alle indagini per scoprire i responsabili. Abbiamo già rovistato tra i rifiuti, ma non abbiamo trovato tracce importanti. Purtroppo individuare i colpevoli non e’ semplice, perché spesso agiscono in tarda serata o al mattino presto. Ringrazio, a nome dell’amministrazione, Boscarato per aver recuperato le taniche di benzina che per fortuna non si sono rotte e invito anche gli citta-dini a farci segnalazioni simili per poter scovare questi delinquenti. La nostra amministrazione punta al dialogo con i cittadini per individuare i furbetti che scaricano la spazzatura a bordo strada e nei fossi e invitiamo a fare liberamente le segnalazioni”.

Ancora in via Cimiterorifiuti abbandonaticaccia ai responsabili

C.L.

Qualche settimana prima della presentazio-ne ufficiale delle liste, ad Agna la situazio-ne risultava ancora molto nebulosa tran-

ne per l’unica eccezione del vicesindaco uscente, Gianluca Piva, che da più di un mese ha espres-so la sua precisa volontà di candidarsi con una lista civica. Situazione ancora fluida per l’ala che fa riferimento al PD; il circolo locale fa sapere, per voce del coordinatore, Nicola Andreello, che sta alacremente lavorando per la presentazione di una lista ma che per ora la composizione è ancora poco definita e sarà completa solo fra qualche settimana. Intanto si sta delineando la posizione di Alberto Moretto che a fine marzo ha sciolto la riiserva e annunciato sul web la sua candidatura a sindaco alla guida del gruppo “Rinnoviamo Agna” lanciato su facebook alcu-ne settimane fa e approvato da oltre duecento “mi piace”. “In vent’anni di passione politica, di cui 10 in minoranza come consigliere, ho visto camminare il mio paese ma trovo ancora tanto da fare, molto da cambiare, tutto da rinnovare. Con sentimento di umiltà, servizio e dedizione sciolgo le riserve e mi candido, caricato dalle persone che mi sostengono, partendo da loro e arrivando a contagiarvi di questo entusiasmo fino all’ultimo concittadino per completare que-sto sogno di Rinnovare Agna”.

Non si sa se le due anime di centro- destra, da sempre divise nel comune di Agna, riusciran-no a trovare un accordo quest’anno; la cosa sembra comunque molto difficile anche alla luce delle distanze che si sono venute a creare a livello nazionale con la scissione tra Nuovo

Centro Destra e rinnovata Forza Italia. L’altra news riguarda la quasi certa discesa in campo dello schieramento di Forza Italia attualmente in giunta che sta pensando a quale pedine giocare per meglio vincere la sfida.

Ben chiara invece la posizione di Gianluca Piva che propone una nuova squadra formata da persone che dichiarano di esssre animate di grande senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza. “Proponiamo disponibilità, operosità, concretezza, esperienza, sobrietà, rinnovamento e passione per la politica e la pubblica amministrazione. Il nostro comune fa parte dell’Unione dei comuni del Conselvano, una delle forme associative che le normative vi-genti hanno imposto per i comuni sotto i 5.000 abitanti. Il nostro impegno sarà quello di parte-cipare alla realizzazione di questo percorso con massima attenzione e colpevolezza in modo da garantire ai nostri concittadini un mantenimento all’inizio ed un successivo miglioramento del li-vello dei servizi, in un’ottica di economie di scala e risparmio di risorse pubbliche”.

vERSO lE ElEZIONI MORETTO SCIOglIE lA RISERvA, PRIvA lAvORA AllA SquADRA

C.L.

Alberto Moretto

22

25Spazi Aperti

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27Il Veneto in primo piano

28 Il Veneto in primo piano

31Cultura provinciale

32 Cultura veneta

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39I nostri esperti

Gong è un'applicazione di ultima generazione, è stata concepita come rete di comunicazione capace di fornire informazioni a tutti i cittadini presenti sul territorio, desiderosi di informazioni UTILI e a PORTATA di MANO. Gong può informati sui servizi pubblici come trasporti, il servizio acquedotto, un'allerta meteo. Ma anche di un evento culturale come un concerto o una manifestazione sportiva, la ricerca di un'offerta particolare su un prodotto o di un servizio (una cena, un meccanico.. ecc.) Molto sentita è la necessità di un lavoro e anche su questo GONG ci può essere d'aiuto.Attualmente GONG è scaricabile sui Market principali, oppure scansionando il QrCode.

L’ applicazione da la possibilità di condivisione dei messaggi ricevuti attraverso i principali Social Media per far conoscere le notizie interessanti alla cerchia dei nostri contatti e amici.

Inoltre Gong dà la possibilità di scegliere tra piu di 12 lingue differenti, ottenendo traduzioni simultanee dei contenuti favorendo l’ interazione con utenti che non conoscono la nostra lingua.GONG è la piattaforma ideale per la comunicazione tra la Pubblica Amministrazione, Cittadini e Imprese.

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40 Oroscopo

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