convivere e prendersi cura della persona con demenza€¦ · meno dell’1% delle persone sotto 65...

54
CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA

Upload: others

Post on 13-Jun-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

CONVIVERE E PRENDERSI

CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA

Page 2: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

COS’È LA DEMENZA?

La Demenza è una sindrome clinica

caratterizzata da una progressiva perdita di

memoria e di altre funzioni mentali e causa una

significativa riduzione delle capacità

quotidiana → cambiamenti fisici e

comportamentali

della vita

Page 3: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

COME RICONOSCERLA?

Nella fase iniziale, la persona

difficoltà progressive in una

seguenti attività:

può presentare o più delle

Imparare e ricordare nuove informazioni

Eseguire compiti

Ragionare

Orientarsi

Parlare

complessi

Avere comportamenti adeguati

Page 4: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

A CHI CHIEDERE AIUTO? • Il Medico di Base:

– –

Può formulare il sospetto diagnostico Può individuare le principali cause che possono un deficit cognitivo

indurre

• Il Medico specialista (geriatra, neurologo, psichiatra): – –

Anamnesi mirata Esame obiettivo generale e neurologico

Esami e test di laboratorio (es: esami ematici ed EEG; TAC o RMI cranica)

urine;

• Il Neuropsicologo o Psicogerontologo: – Valutazione neuropsicologica (test di screening e batterie

complete)

Intervento individuale per il mantenimento delle capacità mentali

Page 5: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

QUANTI TIPI DI DEMENZA?

Demenze degenerative:

Demenza Demenza Demenza

di Alzheimer (MA)(50-70%) fronto-temporale a corpi di Lewy

(10-30%)

Demenza vascolare

Page 6: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

DEMENZA A CORPI DI LEWY Seconda forma di demenza degenerativa più frequente dopo la MA

Caratteristiche:

– Fase iniziale: manifestazioni simil-psicotiche (allucinazioni visive prevalentemente notturne e ideazioni deliranti);

parkinsonismo; fluttuazione stato coscienza e attenzione

→ episodi di confusione;

Successivamente: aprassia costruttiva (incapacità di

produrre correttamente costruzioni tridimensionali o

disegni bidimensionali), ideomotoria e

dell’abbigliamento, aumentano i disturbi della memoria,

linguaggio ripetitivo con progressivo deterioramento

semantico e lessicale

Page 7: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

DEMENZA VASCOLARE

• È il deterioramento cognitivo secondario a malattia cerebrovascolare

Caratteristiche: • – Esordio acuto con declino improvviso delle funzioni

cognitive;

Andamento a scalino del decadimento;

Disorientamento spazio-temporale;

Disturbo della memoria a breve termine;

– –

– La consapevolezza della malattia è molto assente;

Deficit della fluenza fonologica;

Aprassia e linguaggio preservati fino fase grave;

ridotta o

– – intermedio e

– Fase avanzata: perdita di autonomia fino immobilità.

Page 8: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

MALATTIA DI ALZHEIMER

• È la forma più frequente di demenza degenerativa.

Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è

affetto (ereditaria, ma molto rara).

A livello corticale formazione di placche amiloidi

e matasse neurofibrillari → diagnosi certa solo

tramite biopsia o autopsia postmortem.

Si differenzia da altre demenze per carattere

patologico di alcuni comportamenti.

Page 9: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

COME IDENTIFICARE L’ALZHEIMER?

• Quando si manifestano i primi sintomi è

fondamentale fare degli accertamenti;

Per riconoscere la malattia sono state

approvate delle Linee Guida internazionali che permettono l’accuratezza della diagnosi

al 90%;

Non allarmiamoci troppo, ma attiviamoci:

Informazione

Collaborazione

Page 10: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

CARATTERISTICHE

DELL’ALZHEIMER IN FASE INIZIALE

Difficoltà della memoria, soprattutto breve termine;

Episodi di disorientamento spaziale e temporale;

Progressiva incapacità di apprendere;

Difficoltà nel linguaggio: recupero ed uso appropriato dei vocaboli; Compromissione capacità di giudizio;

Difficoltà di pensiero astratto (incapacità di la spesa, di prendere l’autobus);

• •

Accentuazione di alcuni tratti di carattere con irritabilità, tendenza alla depressione ed al ritiro sociale

Page 11: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

... NELLA FASE INTERMEDIA

• Si evidenziano i deficit di memoria Il disorientamento spazio-temporale diventa costante;

Complicazioni nel linguaggio (afasia);

Maggiore perdita di autonomia: capacità di vestirsi (aprassia dell’abbigliamento) e di riconoscere gli oggetti (agnosia); Comparsa di alterazioni dell’umore e del comportamento a volte con sintomi psicotici: agitazione, ansia, depressione, aggressività, affaccendamento, wandering, deliri, allucinazioni.

Cambiamenti nella percezione: i cinque sensi.

• •

Page 12: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

ALZHEIMER IN FASE AVANZATA

Funzioni cognitive completamente compromesse;

Mancato riconoscimento di volti e luoghi

Il linguaggio è sempre più povero;

Rigidità nel movimento e bradicinesia;

Incontinenza;

Perdita della capacità di camminare;

familiari;

Difficoltà ad alimentarsi (prima per disturbi comportamento, poi per disfagia);

del

• La durata della fase terminale dipende molto dall’assistenza fornita (igiene, alimentazione, idratazione… e amore!)

Page 13: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

“Se uno mi ama perché sono intelligente, se uno mi ama perché sono sano, se uno mi ama perché sono buono, ama proprio me? no, perché potrei perdere l’intelligenza, la salute, diventare anche cattivo, ma essere ancora io, malgrado tutto” (Blaise Pascal)

De-mente? no!Sente-mente Letizia Espanoli Maggioli Editore

Page 14: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

LA NOSTRA QUOTIDIANITÀ: COME SI COMPORTANO I NOSTRI CARI? PERCHÈ?

• Anche i cinque sensi cambiano… Vediamo come.

• Dal primo risveglio di ogni mattino: di base.

le attività

La comunicazione

Quei cambiamenti

comportamento…

possibile

negativi nel

che significato

hanno? Come gestirli?

Page 15: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

I CINQUE SENSI: LA VISTA

• Le abilità visive sono varie e possono subire diversi cambiamenti, come: –

nella comprensione di immagini;

nel riconoscimento di oggetti;

nell’interpretazione di ciò che vedono;

nel senso di profondità e di distanza…

• Qualche accorgimento: –

nelle “uscite” da casa;

nell’illuminazione delle stanze;

nelle superfici riflettenti e specchi…

Page 16: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

ALCUNI ESEMPI

Page 17: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

A TAVOLA

Page 18: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

L’UDITO

Spesso l’udito viene preservato, ma viene

a mancare l’interpretazione corretta di

quanto ascoltato, soprattutto in situazioni

di confusione o eccessiva stimolazione.

Come aiutarli:

Evitare troppi rumori (es. radio e tv)

Evitare presenza di troppe persone in casa

Page 19: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

IL TATTO

• A volte non si riconoscono sensazioni

fisiche come il freddo, il disagio e/o di dolore.

caldo, situazioni di

• È

bene:

Regolare la temperatura

servire i pasti;

dell’acqua e nel

– Controllare com’è vestito.

Page 20: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

IL GUSTO E L’OLFATTO

La riduzione o la perdita di questi due sensi possono avere conseguenze sicurezza.

sulla salute e la

• È importante aiutarli nel gestire l’alimentazione ed

evitare la vicinanza di prodotti dall’aspetto

o odore commestibili.

Istallare dispositivi rilevamento

fumo e gas e controllare presenza

alimenti deperiti.

Page 21: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

COMINCIAMO LA NOSTRA GIORNATA: LAVARSI

L’igiene è un’attività ben consolidata e privata: •

– mantenere frequenza)

le sue abitudini precedenti (modalità e → evitiamo sentimenti di vergogna e

umiliazione che potrebbero causare ulteriori difficoltà.

Quando il nostro caro non ha voglia o si dimentica

di lavarsi (disorientamento temporale), è preferibile

non insistere e proporre l’attività in un secondo

momento.

Diamo tempo al malato di compiere le azioni

secondo le proprie abitudini e capacità.

Page 22: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

In fase avanzata, può

succedere che non si riconosca più l’attività del lavarsi, quindi il semplice getto

d’acqua diviene fonte di paura e disagio: se il bagno o la doccia diventa

troppo traumatico si può optare con spugnature, spiegando passo passo ciò

che si sta facendo. È bene fare anche attenzione alla temperatura dell’acqua e

della stanza e tenere tutto il necessario a portata di mano.

Qualche consiglio: Stabilisci una routine quotidiana (es orari) flusso normale della giornata Rendi il bagno caldo e confortevole (es riscalda l’ambiente 10’ prima) Utilizza incoraggiamenti positivi ed evita discussioni Utilizza il “noi” al posto del “tu” Utilizza un doccino a mano per ridurre la paura Guida la persona passo per passo nelle varie fasi del bagno Utilizza asciugamani extra per non fargli sentire freddo ..........

Page 23: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

VESTIZIONE

Coordinamento, equilibrio, orientamento, pianificazione, movimento, sono tutti aspetti essenziali nella scelta degli abiti e nel come indossarli… quando ci si riesce!

Cerchiamo di mantenere la sua autonomia: – Fare in modo che nell’armadio ci siano

indumenti idonei alla stagione;

Preparare i vestiti rispettando la sequenza indossarli;

Preferire indumenti comodi e pratici;

Avere pazienza di rispettare i suoi tempi.

– per

Page 24: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

QUANDO MANCA LO STIMOLO I primi episodi di incontinenza posso causare grande disagio e difficoltà:

– aiutare nel controllo sfinterico stabilendo, quanto possibile, una regolarità nell’andare in bagno (ogni ore); osservare attentamente: cogliere le espressioni di disagio → qualora non in grado di comunicare

2-3

verbalmente, la persona può diventare irrequieta, togliendosi vestiti o cambiando espressione del volto…

Quando arriva il momento del pannolino? • – inizialmente limitare alle uscite e durante la notte,

mentre di giorno a casa si accompagna più volte in bagno nel caso di inconvenienti è consigliabile mantenere la calma, essere comprensivi e rassicuranti.

Page 25: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

Da ricordare sempre:

La persona malata non fa le cose sbagliate

deliberatamente, per fare un dispetto o per

cattiveria; la malattia le toglie un po’ alla

volta la possibilità di fare e di capire.

Page 26: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

COME COMUNICARE?

• Il linguaggio verbale non è l’unico mezzo di comunicazione.

Comunicazione Non Verbale: le persone malate di demenza diventano particolarmente sensibili ai messaggi del corpo, dei gesti e del comportamento →

l’espressione del viso, lo sguardo, il tono della voce, la postura,la vicinanza e il contatto fisico.

Page 27: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

ALCUNI ACCORGIMENTI NEL DIALOGO CON IL MALATO

Usare frasi corte e semplici; •

• Porsi sempre di fronte alla persona e stabilire contatto visivo;

Parlare lentamente usando un tono di voce adeguato;

Chiamare il malato per nome, trattandolo con

un

• rispetto e non utilizzando un linguaggio infantile;

Evitare di parlare con altre persone di lui come se fosse assente o non in grado di capire;

Non mettere fretta nel dialogo;

Porre domande semplici e dirette;

Page 28: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

• Accompagnare le parole con gesti ed espressioni per facilitare la comprensione;

•Cercare di essere calmi, attenti ed interessati quando ci parla; •Se ha difficoltà ad esprimersi cercare di farselo

spiegare a gesti, non anticipiamo noi la parola; •Ridurre al minimo le fonti di distrazione ed i rumori

per aiutare la sua attenzione nel dialogo.

Page 29: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

COMPORTAMENTI INSOLITI

• I disturbi del comportamento sono numerosi e solitamente frequenti nella fase intermedia.

• Variano non solo in base al tipo di demenza, anche da persona a persona.

ma

• Le cause possono essere molto diverse:

legate al decadimento cognitivo;

alla salute ed allo stato emotivo;

all’ambiente circostante;

alle difficoltà di linguaggio o di svolgimento di attività.

Page 30: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

I DELIRI • False convinzioni non modificabili

ragionamento.

I deliri più frequenti:

con il

Furto

Persecuzione, veneficio,

Mancato riconoscimento di se stesso

abbandono

della propria casa, dei familiari e

– Errata interpretazione delle scene televisive

• Generalmente è inutile e dannoso cercare di farlo ragionare per mostrargli che le sue affermazioni non sono vere → assecondare e cercare di distrarlo attirando la sua attenzione con altri discorsi o attività.

Page 31: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

LE ALLUCINAZIONI

• False percezioni sensoriali non associate esterni.

Le allucinazioni più frequenti:

a stimoli

Visive (persone, animali o cose inesistenti)

Uditive (rumori o voci)

Tattili (sensazioni fisiche come se fosse toccato)

• Possono causare grande angoscia → riconoscerle e non sottovalutarle

Rassicurare e distrarre la persona, NON discutere

e contrastare

Page 32: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

LE ILLUSIONI

Interpretazioni non corrette di oggetti

realmente esistenti

Page 33: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

AGITAZIONE E AGGRESSIVITÀ

• Si –

manifesta in vari modi: irrequietezza fisica;

incapacità a stare fermi;

attacchi verbali e fisici.

• Perché? –

Disagio fisico che non riescono

Decadimento funzioni mentali;

ad esprimere;

Sindrome del tramonto → molto importante illuminazione ambiente

• Mantenere la calma e cercare di capire il motivo.

Page 34: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

WANDERING: IL VAGABONDAGGIO

Girovagare senza meta, senza scopo preciso, alla ricerca di…

Ripetizione continua e incessante di gesti e attività (frugare, spostare oggetti)

Può essere indice di noia, del cercare di fare qualcosa.

Può essere pericoloso per la sua sicurezza:

• – –

Evitare che esca solo; Far sì che porti con sé documento identità;

Sistemi di chiusura e sicurezza porte

Non cercare di limitare questa attività → pericolo reazioni brusche, rabbia…

Page 35: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE

• Riduzione o aumento dell’appetito, abitudini e preferenze, variazioni di

È importante aiutarlo a mantenere

alimentazione corretta.

variazioni peso.

una •

• Per i cali di attenzione a cui è soggetto, è bene ridurre i rumori e creare atmosfera calma

durante il pasto.

Attenzione alla progressione della malattia:

aprassia della deglutizione e disfagia.

Page 36: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

DISTURBI DEL SONNO

• Agitazione, insonnia, inversione ritmo sonno- veglia.

Possono essere provocati da mancanza di attività giornaliera, tendenza a dormire, routine, incontinenza, ansia, depressione, disorientamento temporale. Cosa fare?

– –

Coinvolgerlo in attività piacevoli; Evitare bevande eccitanti la sera;

Controllare problemi fisici (crampi muscolari, infezioni, dolori);

Orario (routine);

Illuminare un po’ la stanza

– –

Page 37: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

LA DEPRESSIONE • I sintomi depressivi possono essere presenti

variabile. Soprattutto nella fase iniziale ed

intermedia della malattia. A livello comportamentale è presente:

in modo

– –

negatività e atteggiamento di rifiuto isolamento

tristezza e apatia

mancanza di interesse per attività prima piacevoli.

• Causa: spesso è la consapevolezza delle proprie difficoltà e la paura di non essere adeguato.

Cosa fare? • – –

Minimizzare difficoltà ed errori Coinvolgerlo in attività semplici e idonee alle sue capacità

Farlo partecipare alla vita familiare e sociale

Page 38: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

L’ANSIA

Come si manifesta: agitazione psicomotoria, irrequietezza, tensione, domande ripetitive, sintomi fisici (tachicardia, dispnea), eccessivo attaccamento al caregiver.

Causa: situazione non familiare; quando viene messo al corrente di appuntamenti o problemi familiari. Come intervenire?

– –

Comunicare uscite, appuntamenti all’ultimo momento; Evitare di parlare di problemi, ma riferire solo aspetti positivi della famiglia.

• L’attaccamento può derivare dalla paura di essere

abbandonato: evitare di uscire senza comunicarlo e lasciare il

malato in compagnia, magari svolgendo un’attività piacevole.

Page 39: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

LA DISINIBIZIONE

Incapacità di controllare i propri impulsi: impazienza, irritabilità, gesti e verbalizzazioni non appropriati → comportamenti imbarazzanti, come spogliarsi in pubblico,

mostrare interesse eccessivo verso estranei bambini, richieste di tipo sessuale (mancata capacità di giudizio).

Questi disturbi sono conseguenza

della malattia: non reagire in modo

esagerato, cercare di distrarre

il malato coinvolgendolo in altre

attività.

o

Page 40: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

ALTRI CONSIGLI PRATICI PER STARE INSIEME CON PIÙ ARMONIA

L’ambiente domestico;

La guida;

Attività piacevoli nella quotidianità;

Controlli medici.

Page 41: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

VIVERE SICURI IN CASA

• Ricordate: impedimenti e costrizioni sono spesso causa di agitazione, rabbia e reazioni catastrofiche.

Piccoli accorgimenti: •

Verificare la luminosità delle stanze;

Usare luci notturne nei bagni e corridoi;

Rimuovere dal pavimento tappeti, fili, prolunghe;

Togliere le chiavi dalle porte delle stanze;

Rilevatore fumo, gas;

Mettere sottochiave detersivi, farmaci, alcolici, oggetti

taglienti;

Page 42: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

… ANCORA CONSIGLI…

Eliminare piante velenose;

Malato fumatore: fumare solo in compagnia;

Tappeti antiscivolo nella vasca o doccia;

Evitare lasciare in vista troppo cibo;

Spazzatura ben coperta;

Togliere apparecchiature elettriche dal bagno;

Attenzione nell’uso di stufe e coperte elettriche;

Attenzione a finestre o ringhiere troppo basse;

Corrimano nelle scale;

Rimuovere o coprire gli specchi.

Page 43: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

LA GUIDA

• La perdita di memoria, disorientamento, rallentamento e ridotta capacità attentiva presenti nelle demenze, pericoloso per

Talvolta smette

fanno sì che il malato alla guida sia sé e per gli altri.

volontariamente, ma in alcuni casi, • non riesce ad esserne consapevole.

• Come fare? – Nelle fasi iniziali è preferibile accompagnarlo

guida;

Chiedere, d’accordo con il medico specialista, revisione della patente;

nella

– la

– Cercare di spiegare che disturbi di memoria e/o assunzione di farmaci controindicano la guida;

Page 44: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

– Chiedere al medico certificato in cui vieta l’uso dell’auto e mostrarlo al malato qualora insista per mettersi in strada; Nascondere le chiavi;

Parcheggiare in un punto un po’ più distante e diverso dal solito;

Se nessun altro usa l’auto, considerare l’idea di venderla.

Page 45: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

STIMOLARE IL CORPO … • L’esercizio fisico è importante e va

incoraggiato: –

Mantiene migliore

Tiene occupata la

stato di salute;

persona.

in base alle capacità • Scegliere l’attività ed inserirla nella routine quotidiana mantenendo sempre lo stesso orario.

Esempi: passeggiate,

cyclette, stretching…

Page 46: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

… E LA MENTE • Stimolazione sensoriale:

– –

Arti terapie: disegni e colori, musica, danza; Attività ricreative: giocare a carte, tombola …;

Terapia occupazionale: maglia, uncinetto, cucina

Pet terapy: cura di animali domestici. …;

• Stimolazione cognitiva: – –

Orientamento alla realtà: calendario, cartoline e foto; Giochi di memoria, attenzione, ragionamento: memory, cruciverba semplici, quiz …

• Stimolazione emozionale: – Reminiscenza: ricordi, storie di vita che nel racconto trovano

la risoluzione di conflitti emotivi;

Terapia di validazione: ascolto empatico, contatto visivo e tattile, seguirlo nel suo mondo parlando del suo passato;

Colloqui o psicoterapia di supporto per fronteggiare i cambiamenti dovuti alla malattia.

Page 47: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

COSA POTETE FARE A CASA?

Utilizzare la lettura

La scrittura, il disegno

Conversare, discutere su vari temi della

Osservare foto, immagini naturalistiche,

album di famiglia

Ascoltare la musica, cantare

Giocare

Nelle fasi terminali: musica, colori, tatto,

visivo e fisico e dolci parole

vita

vecchi

• contatto

Page 48: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

MONITORARE LO STATO DI SALUTE

Il malato di demenza deve essere regolarmente seguito e visitato dal medico specialista e dal medico di medicina generale.

A volte le visite possono essere frustranti per il

nostro familiare: meglio comunicare l’appuntamento all’ultimo momento cercando di essere positivi nell’informarlo sul tipo di visita. Sarebbe meglio farsi accompagnare da un altro familiare o conoscente che tenga compagnia al malato mentre si parla con il medico.

Quando ci sono tempi d’attesa lunghi, portare con sé qualcosa da bere, mangiare o oggetti per distrarlo.

Page 49: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

.

.

.

PAZIENTE

COMUNE

ASSISTENZA DOMICILIARE

INTEGRATA

RSA

CENTRO DIURNO

MEDICO MEDICINA GENERALE

CENTRO CLINICO

DISTRETTO ASST

U.V.A. UNITà VALUTAZIONE ALZHEIMER

ESEMPIO DI RETE DEI SERVIZI: PROGETTO ALZHEIMER

Page 50: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

PILLOLE DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Problemi di memoria a 50 anni? Non

allarmatevi subito, ma informatevi da fonti sicure

e curate il vostro stile di vita.

Quando si ha in carico un familiare con

demenza, il lavoro di assistenza è molto duro:

prendetevi cura di voi stessi, ritagliatevi degli

spazi per rilassarvi e/o dedicarvi ai vostri hobby

e interessi… non è egoismo! Se non vogliamo

bene a noi stessi non possiamo aiutare gli altri.

Page 51: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

STILE DI VITA E MEMORIA L’alimentazione:

La colazione è molto importante: fonte di glucosio → acetilcolina Introdurre i cereali integrali: vitamina B1 → acetilcolina

Fare pasti equilibrati e variare le pietanze: più passano gli anni meno si ha bisogno di zuccheri e grassi, moderati cibi proteici e maggiori dosi di frutta, verdura cereali integrali; Bere molta acqua;

Evitare: alcol, tabacco, caffè e tè;

e

Attenzione ai farmaci: (antistaminici, analgesici, anti-ulcera, antidepressivi,

ansiolitici, antipsicotici).

Page 52: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

FITNESS PER IL CORPO E PER LA MENTE

Mantenersi attivi fisicamente migliora anche le prestazioni mentali: passeggiare, correre, nuotare, partecipare a corsi di ginnastica a corpo libero, yoga…

Cercate di coltivare anche qualche interesse culturale: leggere, scrivere, guardare films, mostre, enigmistica…

Aiutate la vostra memoria imparando qualche mnemo-tecnica: il corso “La palestra della memoria” è l’ideale per avere informazioni dettagliate ed apprendere semplici strategie da utilizzare nella quotidianità.

Page 53: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

L’esperimento della Federazione Alzheimer Italia .........la Federazione Alzheimer Italia - la maggiore organizzazione nazionale non profit che opera per migliorare la qualità di vita dei malati e dei loro familiari - ha provato un esperimento nelle sale cinematografiche italiane per far vivere agli spettatori le sensazioni di smarrimento e confusione con cui i malati di Alzheimer convivono tutti i giorni. Gli spettatori che si sono recati nei cinema italiani aderenti al consorzio UniCi (Unione Cinema) si sono trovati di fronte a un apparente errore: il film che cominciava sullo schermo non era quello per cui avevano pagato il biglietto, bensì il celebre film con Diego Abatantuono Eccezziunale… veramente. Un imprevisto che ha creato sconcerto in sala, come racconta il video realizzato in un cinema di Milano il 21 settembre 2016, che raccoglie le reazioni di alcune delle persone che hanno assistito alla proiezione «sbagliata». Incertezza, spiazzamento, timore di aver sbagliato luogo: per qualche minuto, prima che sullo schermo comparisse una frase che spiegava il senso dell’esperimento, gli spettatori hanno avuto l’occasione di mettersi nei panni di un malato di Alzheimer, sperimentando in prima persona il disorientamento con cui si trova ad avere a che fare nella quotidianità. Pensata per sensibilizzare le persone su cosa significa convivere con la demenza, l’iniziativa ha raggiunto il suo obiettivo, portando gli spettatori a riflettere sulle necessità del malato di Alzheimer: assistenza di tipo non solo medico, aiuto nei momenti di smarrimento, comprensione e vicinanza da parte dei familiari, coinvolti anch’essi in prima persona da una malattia che per sua natura impone un ruolo chiave alla famiglia nell’assistenza quotidiana. L’esperimento ha interessato 70 sale italiane, per un totale di 400 schermi, portando all’attenzione di 150.000 spettatori ........

http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/17_dicembre_27/ecco-che-cosa-prova-persona-colpita-una-forma-demenza-cd8f3a26-eb09-11e7-aee4-bc31285a7c38.shtml

CURIOSITà

Page 54: CONVIVERE E PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA€¦ · Meno dell’1% delle persone sotto 65 anni ne è affetto (ereditaria, ma molto rara). A livello corticale formazione di

LEGGERE PER INFORMARSI BIBLIOGRAFIA:

– Vigorelli Pietro, Alzheimer senza paura. Manuale di aiuto per i familiari: perchè parlare, come parlare, Rizzoli, 2008

L. Quaia, Mnemosine – Eserciziario per la memoria, versione per familiari Centro Donatori del Tempo, ediz. Nodolibri, Como, 2001

AA.VV., Vademecum Alzheimer, edito dall’A.I.M.A., pagg. 186, in uscita la seconda edizione.

Vigorelli P., IL GRUPPO ABC. Un metodo di autoaiuto per i familiari di malati Alzheimer Franco Angeli 2010. Mercè Arànega, versione italiana a cura di Patrizia Spadin, Mia nonna è diversa dalle altre, edito dall’A.I.M.A., 2000 (Per spiegare l’Alzheimer a bambini dai 7 ai 10 anni)

WEBGRAFIA:

– –

www.alzheimer.it www.segnalo.it/luciana/biblio-demenze.htm

www.alzheimer-aima.it

www.formalzheimer.it

https://alzheimer.bz.it/it/servizi/lista-dei-libri-alzheimer/