eurozona e trattati

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1 Quarta lezione: Eurozona e Trattati Relatore Pier Paolo Flammini Con associazione culturale Le Idee

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Economy & Finance


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Quarta lezione: Eurozona e Trattati

Relatore Pier Paolo Flammini

Con associazione culturale Le Idee

2http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

• IL FISCAL COMPACT

• IL MES (Fondo Salva Stati)

• TWO PACT

LE REGOLE DEMOCRATICO?…..stabilite da un processo…..

• GLI ARCHITETTI DELLA MONETA UNICA

• CHI HA SCRITTO DAVVERO I TRATTATI EUROPEI?

• IL TRATTATO DI LISBONA

• IL MODUS OPERANDI NELLA ZONA EURO

• IL TRATTATO DI MAASTRICHT

3http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«Ue diventata dittatura finanziaria e di grandi imprese»

«Sin dal 2010 la Ce ha avviato un piano di trasferimento di poteri dagli Stati membri alle principali istituzioni Ue, che per la sua ampiezza e grado di dettaglio rappresenta una espropriazione inaudita — non prevista nemmeno dai trattati Ue — della sovranità degli Stati stessi……il ministero delle Finanze degli Stati membri potrebbe essere eliminato…Lo scopo perseguito dalle istituzioni Ue è quello di assoggettare gli Stati membri alla “disciplina” dei mercati…La Ue è ormai diventata una dittatura di finanza e grandi imprese, grazie anche all’aiuto di governi collusi o incompetenti»

Luciano Gallino, sociologo

http://temi.repubblica.it/micromega-online/se-la-ue-diventa-una-dittatura/

4http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«Costituzione sovvertita»«Seguendo dunque la politica dettata dall’adesione all’euro, la Costituzione viene integralmente sovvertita: non solo si abbandona irreversibilmente la piena occupazione e la tutela dei redditi, ma si avrà, – e infatti si è avuta - una drastica riduzione dell’accesso alla proprietà dell’abitazione, con crisi del settore edilizio, delle imprese artigiane, con progressiva distruzione del tessuto delle PMI, e un drammatico diffondersi delle insolvenze, cioè delle “sofferenze” che poi innescano il credit crunch.Tutto questo è oggi sotto i vostri occhi: e la Costituzione non lo permette. O non lo “permetterebbe”»

Luciano Barra Caracciolo,Presidente di Sezione Consiglio di Stato

http://www.formiche.net/2014/11/20/lunione-monetaria-europea-la-costituzione-italiana/

5http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«Viene meno il presupposto della democrazia»«Se il governo è privato dei poteri essenziali per decidere la sua politica economica, il regime democratico è autonomamente cancellato per il venire meno del suo presupposto.La soppressione del regime democratico si qualifica tecnicamente come «instaurazione di fatto di un nuovo regime», fattispecie ben più grave di quella che si qualifica come ‘colpo di Stato’. Privare una collettività complessa del regime democratico è una operazione pericolosa e difficile. Cosa fare? L’ostacolo dirimente è conseguenza dell’assenza di un vertice politico»

Giovanni Guarino, Professore Emerito alla SapienzaEx ministro Finanze e Industria

http://www.giuseppeguarino.it/pubblicazioni/

6http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Perché?

«Il fatto che non ci si fidi gli uni degli altri costringe ad affidarsi alle norme, precisamente come sono state scritte nei trattati, senza alcuna flessibilità. I tedeschi non si fidano dei greci, i greci dei tedeschi, e via dicendo»

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-02d2c6a5-4ce3-4686-a640-3aedd500c11e.html#p=

Ma nel 2013 diceva: “Fiscal consolidation is producing results, the pain is producing results,” he said.

http://blogs.wsj.com/economics/2013/04/29/oecd-fears-euro-zone-may-snatch-defeat-from-jaws-of-victory/

Pier Carlo PadoanMinistro italiano dell’Economia

Finanza Funzionale

7

memmt.info

CITTADINI PIANETAECONOMIA

DEMOCRAZIA

Qui c’è la «legge»

Finanza Disfunzionale

8memmt.info

ECONOMIA

CITTADINI PIANETA

Qui c’è la «legge»

9http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Il trattato di Maastricht: le regole per l’euro

Firmato da 12 paesi ed entrato in vigore il 1° novembre 1993 stabiliva iparametri per l’Unione Monetaria Europea (euro) avviato a partire dal1° gennaio 1999:

1. Rapporto tra deficit pubblico e Pil non superiore al 3%.2. Rapporto tra debito pubblico e PIL non superiore al 60%.3. Tasso d‘inflazione non superiore dell'1,5% rispetto a quello dei tre Paesi più virtuosi.4. Tasso di interesse a lungo termine non superiore al 2% del tasso medio degli stessi tre Paesi.

10http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Il Trattato di Lisbona: la «Costituzione Europea»

L’Assemblea per il Futuro dell’Europa, un’istituzione sotto la conduzione dell’expresidente francese Valéry Giscard d'Estaing, cominciò nel febbraio del 2002 aelaborare una cosiddetta ‘Costituzione Europea’. La prima versione dellaCostituzione fu presentata ad un vertice Europeo nel giugno del 2003 e adottatanel giugno del 2004.

Nel maggio del 2005 però, i cittadini francesi con un referendum nazionalevotarono un secco ‘No’ alla Costituzione.Nei due mesi seguenti anche i cittadini dei Paesi Bassi respinsero tale Costituzione.

Nel gennaio del 2007, la presidenza dell’UE passò alla Germania, sotto AngelaMerkel, la quale pose fine al periodo di riflessione.Appena due mesi dopo, in marzo, fu adottata la Dichiarazione di Berlino conl’intenzione di tutti gli stati membri dell’UE di trovare un accordo su un nuovotrattato UE in tempo per le elezioni parlamentari del 2009, il testo del nuovotrattato, a partire da quel momento conosciuto con il nome di Trattato di Lisbona,fu pubblicato il 4 giugno del 2007.

11http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«Il trattato di Lisbona ha potenziato la capacità dell'UE e del suo Parlamento di agire e di ottenere risultati. Ha esteso i pieni poteri legislativi del Parlamento a oltre 40 nuovi settori, tra cui l'agricoltura, la sicurezza energetica, l'immigrazione, la giustizia e i fondi dell'Unione e lo ha posto su un piano di parità con il Consiglio, che rappresenta i governi degli Stati membri. Il Parlamento ha anche ottenuto il potere di approvare l'intero bilancio dell'UE assieme al Consiglio»

http://www.europarl.europa.eu/aboutparliament/it/0042423726/Il-trattato-di-Lisbona.html

Il Trattato di Lisbona: la «Costituzione Europea»

12http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«Nel 2005, mentre noi italiani attivi giustamente perdevamo il sonno per le Tv del Cavaliere, i francesi e gli olandesi bocciarono la Costituzione in due referendum, accusando i burocrati europei di aver redatto un testo scandalosamente ignorante dei temi sociali e altrettanto parziale a favore dei grandi interessi economici.

Tutto il cosiddetto Capitolo Sociale del Trattato di Lisbona è miserrimo, con gravi limitazioni e omissioni, mentre sono sanciti con forza i principi del Libero Mercato pro mondo degli affari»

Paolo Barnard, http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=139

Il Trattato di Lisbona: la «Costituzione Europea»

13http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Il Trattato di Lisbona: la «Costituzione Europea»

14http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Il trattato sostituisce la Costituzione UE respinta nel 2005 sia dalla Francia che dall'Olanda.

Il 96% dei suoi articoli si rivelarono essere stati copiati dalla Costituzione Europea respinta in precedenza.

«La buona cosa nel non chiamarla una Costituzione è che nessuno può pretendere un referendum su di essa»

Giuliano Amato, ex primo ministro italiano e vice presidente del conferenzache ha elaborato la Costituzione Europea, nel suo discorso alla London School ofEconomics, 21 febbraio 2007

15http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«La sostanza della Costituzione è mantenuta.Questo è un fatto».

Il cancelliere tedesco Angela Merkel, nel suo discorso davanti al Parlamento Europeo, 27 giugno 2007.

«L’opinione pubblica sarà portata ad approvare delle proposte che non conosce e che noi non osiamo

nemmeno pubblicare… Tutte le proposte precedenti sono nel nuovo trattato, ma nascoste o mascherate

in un qualche modo»Valéry Giscard D'Estaing, ex presidente francese e presidente del conferenza che haelaborato la Costituzione Europea, Le Monde, 14 June 2007, e Sunday Telegraph, 1July 2007

16http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«La sostanza di quello che fu accordato nel 2004 è stata mantenuta. Quello che se n’è andato è il termine

Costituzione»

Dermot Ahern, ministro degli esteri irlandese, Daily Mail Ireland, 25 giugno2007

«L’incomprensibilità virtuale ha rimpiazzato la semplicità quale approccio centrale della riforma dell’EU. I

cambiamenti proposti per il Trattato sono uno specchio per le allodole e non hanno nessun effetto pratico. Essi

sono stati studiati per permettere a certi capi di governo di rifilare alle rispettive popolazioni che il Trattato sia migliore

e per fare in modo che i cambiamenti possano essere ratificati dal parlamento e non debbano essere ratificati

tramite un referendum»

Dr Garret Fitzgerald, ex primo ministro irlandese, Irish Times, 30 giugno 2007

17http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

«Essi decisero che il documento avrebbe dovuto essere illeggibile. Se esso è illeggibile, non è

incostituzionale, più o meno così era percepito … immaginate il primo ministro britannico – che per

esempio si permette di andare alla Camera del Comuni e dire: ‘vedete, è assolutamente

illeggibile, è un tipico trattato di Bruxelles, niente di nuovo, quindi non c’è bisogno di un

referendum’.Se fosse possibile comprenderlo a prima vista, ci

potrebbero essere delle ragioni per un referendum, poiché c’è qualcosa di nuovo».

Giuliano Amato, intervento registrato da Open Europe, The Centre for European Reform (Centro per la Riforma Europea), Londra, 12 Luglio 2007

18http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

13 giugno 2008

3 ottobre 2009

19http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Il Trattato di Lisbona è stato firmato il 13 dicembre 2007 daicapi di stato e di governo dei paesi membri nel Monasterodi Jerònimos a Lisbona (Portogallo).

E’ stato ratificato ed è entrato ufficialmente in vigore il 1°dicembre 2009.

20http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Cosa è il Trattato di Lisbona

Questo Trattato è formato da migliaia di emendamenti a centinaia di regole già esistenti per totalizzare alla fine 2800 pagine, in realtà si tratta di una notevole mole di modifiche apportate ai due trattati fondamentali della UE, che sono: il Trattato dell’Unione Europea (TEU) e il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFEU). Ad essi viene aggiunto il Trattato di Nizza del 2003.

Ogni singolo articolo del Trattato, inclusi gli annessi e i protocolli, assumeuna forza enorme, spessissimo sovranazionale, cioè più potente di qualsiasilegge nazionale degli Stati membri della UE.

17. Dichiarazione relativa al primato

La conferenza ricorda che, per giurisprudenza costante della Corte di giustiziadell'Unione europea, i trattati e il diritto adottato dall'Unione sulla base dei trattatiprevalgono sul diritto degli Stati membri alle condizioni stabilite dallasummenzionata giurisprudenza.

21http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

…b) il paragrafo 1, che diventa paragrafo 2, è così modificato:

i) il primo comma è sostituito dal seguente:«2. La politica di sicurezza e di difesa comune comprende la gradualedefinizione di una politica di difesa comune dell'Unione. Questacondurrà a una difesa comune quando il Consiglio europeo, deliberandoall'unanimità, avrà così deciso. In questo caso, il Consiglio europeoraccomanda agli Stati membri di adottare una decisione in tal sensoconformemente alle rispettive norme costituzionali.»;

ii) al secondo comma, i termini «a norma del presente articolo» sonosostituiti da «a norma della presente sezione»;

iii) il terzo comma è soppresso.

49) È inserito l'articolo 28 A, che riprende la formulazione dell'articolo 17,con le modifiche seguenti:

48) È inserita la nuova sezione 2 seguente:

IlTrattato di Lisbona: perché è illeggibile, un esempio

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«Fulcro della democrazia rappresentativa è la centralità del Parlamento.Una o due assemblee (il Parlamento), elette periodicamente dal corpo elettorale a suffragio universale ad intervalli adeguati, hanno il monopolio dell’attività legislativa primaria e costituiscono la base dalla quale i titolari di poteri politici degli altri organi costituzionali devono derivare».

Giuseppe Guarino, giurista classe 1922, uno dei primiprofessori ordinari di Diritto pubblico alla Sapienza diRoma, dove esaminò tra gli altri Giorgio Napolitano eMario Draghi, poi anche ministro delle Finanze (1987) edell’Industria (1992-’93).

Quando un regime è «democratico»?

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Le istituzioni dell'Unione

Articolo 14

Il Parlamento europeo esercita, congiuntamente al Consiglio, la funzionelegislativa e la funzione di bilancio. Esercita funzioni di controllo politico econsultive alle condizioni stabilite dai trattati. Elegge il presidente dellaCommissione. Articolo 15

Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo degli Statimembri, dal suo presidente e dal presidente della Commissione.

Articolo 16

Il Consiglio esercita, congiuntamente al Parlamento europeo, la funzionelegislativa e la funzione di bilancio. Esercita funzioni di definizione dellepolitiche e di coordinamento alle condizioni stabilite nei trattati.Il Consiglio è composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro alivello ministeriale, abilitato a impegnare il governo dello Stato membro cherappresenta e ad esercitare il diritto di voto.

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Articolo 17

La Commissione promuove l'interesse generale dell'Unione e adotta leiniziative appropriate a tal fine. Vigila sull'applicazione dei trattati e dellemisure adottate dalle istituzioni in virtù dei trattati.Vigila sull'applicazione del diritto dell'Unione sotto il controllo della Corte digiustizia dell'Unione europea. Dà esecuzione al bilancio e gestisce iprogrammi. Esercita funzioni di coordinamento, di esecuzione e di gestione,alle condizioni stabilite dai trattati (POTERE ESECUTIVO).

Un atto legislativo dell'Unione può essere adottato solo su proposta dellaCommissione, salvo che i trattati non dispongano diversamente. Gli altri attisono adottati su proposta della Commissione se i trattati lo prevedono(POTERE LEGISLATIVO).

I membri della Commissione sono scelti in base alla loro competenza generalee al loro impegno europeo e tra personalità che offrono tutte le garanzie diindipendenza.

IlTrattato di Lisbona: potere esecutivo

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Articolo 19

La Corte di giustizia dell'Unione europea comprende la Corte di giustizia, il Tribunale e itribunali specializzati. Assicura il rispetto del diritto nell'interpretazione enell'applicazione dei trattati (POTERE GIUDIZIARIO).

La Corte di giustizia è composta da un giudice per Stato membro. È assistita da avvocatigenerali.

Il Tribunale è composto da almeno un giudice per Stato membro.

I giudici e gli avvocati generali della Corte di giustizia e i giudici del Tribunale sonoscelti tra personalità che offrano tutte le garanzie di indipendenza e che soddisfino lecondizioni richieste agli articoli 253 e 254 del trattato sul funzionamento dell'Unioneeuropea. Sono nominati di comune accordo dai governi degli Stati membri per seianni.

IlTrattato di Lisbona: potere giudiziario

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Il potere legislativo, contrariamente a quanto viene fatto credere, nonspetta né solo né principalmente al Parlamento Europeo, ma alla stessaCommissione Europea, in quanto "promotrice del processo legislativo“ ,ed al Consiglio dell'Unione Europea

Il potere esecutivo è esercitato dalla Commissione Europea.

Il potere giudiziario è esercitato dalla Corte di Giustizia Europea, formatada giudici e avvocati nominati dai governi degli Stati membri;

IlTrattato di Lisbona: potere legislativo e potere esecutivo

sono bilanciati?

27http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Fonte ufficiale: http://www.europarl.europa.eu/aboutparliament/it/0042423726/Il-trattato-di-Lisbona.html

In seno a una commissione parlamentare, il deputato elabora una relazione su una proposta di "testo legislativo" presentata dalla Commissione europea, la quale ha il monopolio dell'iniziativa normativa. La commissione parlamentare vota su tale relazione, eventualmente modificandola. Il Parlamento definisce la propria posizione apportando modifiche al testo e votandolo in Aula. Questo processo viene ripetuto una o più volte, a seconda del tipo di procedura e in base al raggiungimento o meno di un accordo con il Consiglio.

Per l'adozione degli atti legislativi, si distinguono la procedura legislativa ordinaria (codecisione), che pone il Parlamento allo stesso livello del Consiglio, e le procedure legislative speciali, che si applicano esclusivamente a casi specifici in cui il Parlamento svolge soltanto un ruolo consultivo.

«La Commissione ha il monopolio dell’iniziativa legislativa»

28http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

…Per determinate questioni (ad esempio, la fiscalità), il Parlamento europeo esprime soltanto un parere consultivo: si tratta della procedura di consultazione. In taluni casi, il trattato prevede l'obbligo di consultazione del Parlamento, in quanto richiesto dalla base giuridica, e la proposta legislativa può entrare in vigore soltanto allorché il Parlamento ha espresso il proprio parere. In questo caso, il Consiglio non ha la facoltà di prendere una decisione autonomamente.

Il Parlamento dispone anche di un potere di iniziativa politica.Esso può chiedere alla Commissione di presentare proposte legislative al Consiglio. Partecipa inoltre concretamente all'elaborazione di nuovi testi legislativi, in quanto esamina il programma di lavoro annuale della Commissione, indicando quali leggi riterrebbe auspicabili.

http://www.europarl.europa.eu/aboutparliament/it/0081f4b3c7/Law-making-procedures-in-detail.html

«La Commissione ha il monopolio dell’iniziativa legislativa»

29http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Potere Esecutivo• presidente• governo

Potere Legislativo• parlamento

Il popolo

Vota Vota

Controlli ed equilibri

Potere Esecutivo e Legislativo

• Commissione Europea• Presidente della Commissione

Parlamento Europeo

• nessun diritto di legislazione indipendente

Il popoloA differenza della vera democrazia, nell’Unione Europea il potere non è nelle mani del popolo

Vota

NON PUO’

VOTARE

Interessi commerciali

La Commissionecontrolla il poterelegislativo

Controlla l’esecutivo

DEMOCRAZIA Unione Europea

30http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Herman Achille Van Rompuy

Presidente del Consiglio europeo

“C’è sempre stata scarsa partecipazione alle elezioni europee, dal 1979 ad oggi, ben prima della crisi finanziaria e della euro-crisi. I cittadini non erano così interessati perché queste non hanno alcuna influenza sul loro quotidiano. Oggi è diverso “

«Sì, l’Europa cambia il nostro quotidiano. E naturalmente il Parlamento europeo svolge un ruolo importante. Ma i cittadini sanno anche che le grandi decisioni non avvengono solo in Parlamento, ma anche altrove“

«Nel Consiglio d’Europa, sotto i capi di stato e di governo. Al cittadino è molto chiara questa differenza,

tra il Parlamento e coloro che veramente decidono».

http://deutsche-wirtschafts-nachrichten.de/2014/04/23/van-rompuy-haelt-eu-wahl-fuer-ueberfluessig-entschieden-wird-woanders/

31http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Con il “Fiscal compact” viene introdotta una maggiore disciplina di bilancio,con l’introduzione della “regola d’oro” e sanzioni per quei Paesi che nonrispettano i sistemi di riduzione del deficit.

Il Fiscal compact, in sintesi, si compone di due regole che riguardanorispettivamente:

• il “pareggio di bilancio”

• l’obiettivo della riduzione del debito pubblico.

IL FISCAL COMPACT

Il trattato

Rinviato al 1° gennaio 2017, entrerà in vigore il “Trattato sulla stabilità, ilcoordinamento e la governance nell’Unione economica e monetaria”, notocome “Fiscal compact”, firmato il 2 marzo 2012 da tutti gli stati dell’Unioneeuropea ad eccezione del Regno Unito e della Repubblica Ceca.

http://www.eticapa.it/eticapa/wp-content/uploads/2015/01/FISCAL-COMPACT-Testo-del-trattato-2-marzo-2012.pdf

32http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Fiscal compact regola 1: Il pareggio di bilancioARTICOLO 3

1. Le parti contraenti applicano le regole enunciate nel presente paragrafo in aggiuntae fatti salvi i loro obblighi ai sensi del diritto dell'Unione europea:

a) la posizione di bilancio della pubblica amministrazione di una parte contraente è inpareggio o in avanzo;

b) la regola di cui alla lettera a) si considera rispettata se il saldo strutturale annuo dellapubblica amministrazione è pari all'obiettivo di medio termine specifico per il paese,quale definito nel patto di stabilità e crescita rivisto, con il limite inferiore di undisavanzo strutturale dello 0,5% del prodotto interno lordo ai prezzi di mercato.

2. Le regole enunciate al paragrafo 1 producono effetti nel diritto nazionale delle particontraenti al più tardi un anno dopo l'entrata in vigore del presente trattato tramitedisposizioni vincolanti e di natura permanente – preferibilmente costituzionale – o ilcui rispetto fedele è in altro modo rigorosamente garantito lungo tutto il processonazionale di bilancio.

33http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

- il potere di denunciare alla Corte Europea di Giustizia uno Stato, e quindi di sottoporlo al processo ulteriore della Corte per le punizioni monetarie finali, è riservato anche a un solo singolo Stato della zona Euro, e anche se la Commissione Europea non ha dato alcun parere negativo conto lo Stato sotto accusa. Sancito dal Fiscal Compact nel TITOLO III art. 8/1 – 8/2.

- se lo Stato sotto accusa non si corregge, la Commissione Europea lo denuncerà agli altri Stati, che lo denunceranno alla Corte Europea di Giustizia, che ha potere di sentenze sovranazionali, cioè vincolanti per tutti gli Stati aderenti. Se questa Corte condannerà lo Stato recalcitrante, e se quest’ultimo comunque si rifiuterà di impoverire i propri cittadini e aziende attraverso il pareggio di bilancio o il surplus di bilancio, la Corte potrà condannare lo Stato disubbidiente a una multa che per l’Italia sarebbe di 2 miliardi di Euro. Sancito dal Fiscal Compact nel TITOLO III art. 5/1 a) – art. 8/1 – 8/2.

Fiscal compact, sanzioni

34http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

In realtà più che le sanzioni

e i Trattati la struttura stessa dell’Euro costringe

gli Stati ad osservare

pedissequamentei dettami delle

politiche neoliberiste

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Essendo sempre dimostrata la seguente uguaglianza:

Saldo Settore Pubblico + Saldo Settore Privato + Saldo Settore Estero = 0

Se il Settore Pubblico è costretto al pareggio allora è=0, quindi, il Settore Privato(cioè cittadini e imprese) se non vuole distruggere la sua ricchezza è OBBLIGATOa competere con il Settore Estero, ovvero le Esportazioni devono risultaremaggiori delle Importazioni.

Ma come possiamo competere con il Settore Estero?

In economia esistono solo poche leve:1) Agire sul tasso di cambio della valuta;2) Aiutare la produzione nazionale con investimenti e detassazione3) Agire sui costi di produzione.

Possiamo noi agire sul tasso di cambio della moneta? Possiamo investire e detassare? NO, non possiamo.Quindi non ci resta che utilizzare la terza leva, dobbiamo agire sui costi diproduzione, cioè deve essere ridotto il costo del LAVORO (salari e stipendi) che èuno dei costi di produzione.

x

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Fiscal Compact regola 2: Il percorso di riduzione del debito pubblico

L’art. 4 introduce la seconda regola che va ad integrare il patto di bilancio, gliart. 5 e 6 ne stabiliscono le regole.

In sintesi gli Stati il cui debito pubblico non è inferiore al 60% sul PIL dovrannoattuare un programma (che comprenda una descrizione dettagliata delleriforme previste) di riduzione del debito che dovrà scendere ogni anno dialmeno 1/20 della distanza tra il valore effettivo e la soglia del 60%.L’approvazione di tali programmi spettano al Consiglio e alla Commissione chedovranno essere anche informati preventivamente di tutte le spese a deficitpreviste dai piani annuali.

37http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

In tale scenario economico, lo Stato ha poche strade per cancellare moltodebito in breve tempo (oltre 50 miliardi di euro all’anno, per 20 anni), comeimposto dal Fiscal Compact.

Le strategie possibili sono:

1. aumentare le tasse2. vendere il patrimonio pubblico (privatizzare)3. ridurre la spesa pubblica (ottimizzare la spesa e privatizzare i servizi)

Fiscal Compact regola 2: Il percorso di riduzione del debito pubblico

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Il M.e.s. o «Fondo Salva-Stati»

Il meccanismo europeo di stabilità è lo strumento scelto dalla politica diBruxelles per fornire assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà, sullabase del rispetto da parte dello Stato (potenziale) debitore dideterminate condizioni di politica economica negoziate con il MESattraverso l'intervento mediato delle istituzioni europee.

Il trattato

Il trattato non è semplicemente un insieme di regole finalizzate adottenere la stabilità finanziaria della zona euro ma si tratta di undocumento che disciplina l'istituzione di un organismo finanziariointernazionale dove i 17 paesi aderenti, compresa l'Italia, dovrannonegoziare, non in qualità di stati sovrani ma di soci e di debitori, sceltedi politica economica, monetaria e fiscale al fine di ottenere la liquiditànecessaria per evitare il default.

40http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

Il MES non è un “meccanismo” ma l'atto istitutivo di un'organizzazione intergovernativa, ossia un'entità giuridica distinta dai soggetti istituzionali democraticamente e costituzionalmente legittimati ad incidere sulle tematiche in questione.

Il trattato istitutivo del MES prevede che il capitale del fondo sia pari a 700 miliardi di euro di cui 125 miliardi a carico dell'Italia, e dispone che, in un primo momento, gli stati finanziatori (ovvero i 17 aderenti alla moneta unica), dovranno versare solamente la quota di 80 miliardi di euro, somma sufficiente a conferirgli lo status di Istituzione Internazionale della UE. Nel caso dell'Italia, questa quota è stabilita in euro in circa 14 miliardi di euro, da versare in cinque tranche fino al 2014.

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/280172.pdf

Il M.e.s. o «Fondo Salva-Stati»

41http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

ARTICOLO 4 Struttura e regole di voto

1. Il MES è dotato di un consiglio dei governatori e di un consiglio diamministrazione, nonché di un direttore generale e dell'altro personaleritenuto necessario.

7. Il numero dei diritti di voto di ciascun membro del MES, esercitati dalla persona da esso designata o dal rappresentante di quest'ultimo in seno al consiglio dei governatori o al consiglio di amministrazione, è pari al numero di quote assegnate a tale membro a valere sul totale di capitale versato del MES conformemente all’allegato II.

Il M.e.s. o «Fondo Salva-Stati»ARTICOLO 3 Obiettivi

L’obiettivo del MES è quello di mobilizzare risorse finanziarie e fornire un sostegno alla stabilità, secondo condizioni rigorose commisurate allo strumento di assistenza finanziaria scelto, a beneficio dei membri del MES che già si trovino o rischino di trovarsi in gravi problemi finanziari.

42http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

43http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

ARTICOLO 6

Consiglio di amministrazione1. Ogni governatore nomina un amministratore e un amministratore supplente tra persone dotate di elevata competenza in campo economico e finanziario.

ARTICOLO 7

Direttore generale1. Il direttore generale è nominato dal consiglio dei governatori fra i candidati aventi la nazionalità di un membro del MES, dotati di esperienza internazionale pertinente e di elevato livello di competenza in campo economico e finanziario.

Il M.e.s. o «Fondo Salva-Stati»

44http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

ARTICOLO 9 Richiesta di capitale

1. Il consiglio dei governatori può richiedere il versamento in qualsiasi momento del capitale autorizzato non versato e fissare un congruo termine per il relativo pagamento da parte dei membri del MES.2. Il consiglio di amministrazione può richiedere il versamento del capitale autorizzato non versato mediante una decisione adottata a maggioranza semplice.3. Il direttore generale richiede in tempo utile il capitale autorizzato non versato se questo è necessario ad evitare che il MES risulti inadempiente rispetto ai previsti obblighi di pagamento, o di altro tipo, nei confronti dei propri creditori.

ARTICOLO 10 Adeguamenti del capitale autorizzato

1. Il consiglio dei governatori riesamina periodicamente e, almeno ogni cinque anni, la capacità massima erogabile e l’adeguatezza del capitale autorizzato del MES.

45http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

ARTICOLO 21 Operazioni di assunzione di prestiti

1. Nella realizzazione del suo obiettivo il MES è autorizzato ad indebitarsi sui mercati dei capitali con banche, istituzioni finanziarie o altri soggetti o istituzioni.

2. Le modalità delle operazioni di indebitamento sono definite dal direttore generale sulla base delle direttive particolareggiate adottate dal consiglio di amministrazione.

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ARTICOLO 32Status giuridico, privilegi e immunità

1. Al fine di consentire al MES di realizzare il suo obiettivo, allo stesso sono conferiti nel territorio di ogni suo membro lo status giuridico ed i privilegi e le immunità definiti nel presente articolo. Il MES si adopera per ottenere il riconoscimento del proprio status giuridico e dei propri privilegi e delle proprie immunità negli altri territori in cui opera o detiene attività.

2. Il MES è dotato di piena personalità giuridica e ha piena capacità giuridica per:

a) acquisire e alienare beni mobili e immobili;b) stipulare contratti;c) convenire in giudizio; ed) concludere un accordo e/o i protocolli eventualmente necessari per garantire che il suo status giuridico e i suoi privilegi e le sue immunità siano riconosciuti e che siano efficaci.

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3. I beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e dachiunque siano detenute, godono dell’immunità da ogni forma digiurisdizione, salvo qualora il MES rinunci espressamente alla propriaimmunità in pendenza di determinati procedimenti o in forza dei terminicontrattuali, compresa la documentazione inerente gli strumenti di debito.

4. I beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e dachiunque siano detenute, non possono essere oggetto di perquisizione,sequestro, confisca, esproprio e di qualsiasi altra forma di sequestro opignoramento derivanti da azioni esecutive, giudiziarie, amministrative onormative.

5. Gli archivi del MES e tutti i documenti appartenenti al MES o da essodetenuti sono inviolabili.

6. I locali del MES sono inviolabili.

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ARTICOLO 35 Immunità delle persone

1. Nell'interesse del MES, il presidente del consiglio dei governatori, igovernatori e i governatori supplenti, gli amministratori, gli amministratorisupplenti, nonché il direttore generale e gli altri membri del personalegodono dell’immunità di giurisdizione per gli atti da loro compiutinell'esercizio ufficiale delle loro funzioni e godono dell’inviolabilità pertutti gli atti scritti e documenti ufficiali redatti.

ARTICOLO 36 Esenzione fiscale

1. Nell’ambito delle sue attività istituzionali, il MES, i suoi attivi, le sueentrate, i suoi beni nonché le operazioni e transazioni autorizzate dalpresente trattato sono esenti da qualsiasi imposta diretta.

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Il «Two-Pact»

Il Two Pact è un pacchetto normativo composto da due regolamentivolti a rafforzare il coordinamento delle politiche fiscali dei paesi dell’Eurozona:

• il primo recepisce misure speciali per il monitoraggio e la valutazione delle politiche economiche degli Stati alle prese con deficit eccessivi;

• il secondo tende a fissare i criteri d’intervento verso quegli Stati in difficoltà finanziaria.

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In particolare, queste nuove misure, obbligheranno i singoli governi nazionali apresentare alla Commissione Europea, entro il 15 ottobre di ciascun anno e primadell’approvazione da parte dei singoli parlamenti nazionali, le rispettive manovre difinanza pubblica al fine di consentire di verificare il rispetto degli impegni presi con leautorità europee nei primi sei mesi dell’anno (il così detto semestre europeo). In caso dimancato o carente rispetto degli accordi sottoscritti, la Commissione Europea potràchiederne la modifica.

Nel caso in cui il paese dovesse disattendere le raccomandazioni, oltre a subire azionilegali, potrà incorrere in procedure per deficit eccessivo e nel caso anche in sanzionieconomiche.

Inoltre, sempre la Commissione potrà mettere sotto stretta sorveglianza i Paesi“minacciati da difficoltà finanziarie”, obbligando governi a colmare e redimere le causestrutturali, sottoponendo il proprio operato a controlli trimestrali stringenti da parte diuna taskforce dedicata.

Riassumendo, potremmo agevolmente affermare che il Two Pack costituisceun'ulteriore cessione di pezzi di sovranità nazionale verso strutture non elette edautoreferenziali, in assenza di qualsiasi criterio solidaristico, di mutualità e senza alcunacontropartita.

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Il FISCAL COMPACT, insieme al MES, al TWO PACK e al Trattato di Lisbona,costituiscono (al momento) i principali strumenti di compressione dellasovranità dei singoli stati, in nome della realizzazione di procedure diconvergenze di politiche fiscali ed economiche dei paesi dell’Eurozona,secondo gli eurocrati, propedeutiche a colmare le divergenze strutturalidelle varie economie europee.

Queste per ora sono le regole da rispettare per essere nell’Eurozona

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Queste regole sono il risultato di un percorso «democratico»?

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Federico Rampini: «Perché la Commissioneeuropea ha accettato di diventare il caproespiatorio su cui scaricare l’impopolarità deisacrifici?».

Monti:«Perché, tutto sommato, alle istituzioni europee interessava che i Paesifacessero politiche di risanamento. E hanno accettato l’oneredell’impopolarità ESSENDO PIU’ LONTANE, PIU’ AL RIPARO, DAL PROCESSOELETTORALE. Solo che questo un po’ per volta ha reso grigia e poi neral’immagine dell’Europa presso i cittadini».

Mario Monti, 1998dal libro Intervista sull’Italia in Europa di Federico Rampini

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Jean Claude Juncker (ex presidente dell’Eurogruppo), 21 dicembre 1999, Der Spiegel, sul modus operandi della Commissione Europea:

«Prendiamo una decisione, poi lamettiamo sul tavolo e aspettiamo un po’per vedere cosa succede.

Se non provoca proteste né rivolte,perché LA MAGGIOR PARTE DELLAGENTE NON CAPISCE NIENTE DI COSA E’STATO DECISO, andiamo avanti passodopo passo fino al PUNTO DI NONRITORNO».

Presidente della Commissione Europea

http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-15317086.html

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Tommaso Padoa Schioppa, autunno 1999, Commentairesulla nascita dell’Unione Europea

«La costruzione europea è una rivoluzione, anche se i rivoluzionari non sono dei cospiratori pallidi e magri, ma degli impiegati, dei funzionari, dei banchieri e dei professori. […] L’EUROPA NON NASCE DA UN MOVIMENTO DEMOCRATICO. […] Tra il polo del consenso popolare e quello della leadership di alcuni governanti, l’Europa è nata seguendo un metodo che potremmo definire con il termine di DISPOTISMO ILLUMINATO».

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Jacques Attali (uno dei padri fondatori dell’Unione europea e dei Trattati europei), 24 gennaio 2011, all’Università partecipativa

«Abbiamo minuziosamente “dimenticato” di includere l’articolo per uscire da Maastricht.. In primo luogo, tutti coloro, e io ho il privilegio di averne fatto parte, che hanno partecipato alla stesura delle prime bozze del Trattato di Maastricht, hanno… o meglio ci siamo incoraggiati a fare in modo che uscirne… fosse stato impossibile. Abbiamo attentamente “dimenticato” di scrivere l’articolo che permetta di uscirne. NON È STATO MOLTO DEMOCRATICO, naturalmente, ma è stata un’ottima garanzia per rendere le cose più difficili, per costringerci ad andare avanti».

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Helmuth Kohl, 9 aprile 2013, Telegraph sull’ingresso nell’Euro da parte della Germania

«Sapevo che non avrei mai potuto vincere un referendum in Germania. Avremmo perso il referendum sull’introduzione dell’euro. Questo è abbastanza chiaro. Avrei perso sette a tre. […] NEL CASO DELL’EURO, SONO STATO COME UN DITTATORE».

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“La catastrofica moneta sta mettendo

in discussione sempre più le strutture democratiche”

Oskar Lafontaine, uno dei padri fondatori del "progetto euro”, classe 1943, nel 1990 candidato alla segreteria dell'SPD (sconfitto di un'incollatura dal cristiano-democratico Kohl) ha chiesto ufficialmente la fine dell'Euro: moneta unica rea di essere la principale ragione del disastro economico e sociale in atto nel Vecchio Continente

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/07/padre-fondatore-delleuro-moneta-catastrofica-e-avanza-partito-tedesco-anti-ue/585697/

59http://memmttoscana.wordpress.com/http://memmt.info/site/

CHI HA SCRITTO DAVVERO I TRATTATI EUROPEI?

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L’Unione Europea e il ruolo delle lobbies

• A Bruxelles ci sono circa 5000 mila lobbies e oltre 15000lobbisti che quotidianamente lavorano per indirizzare einfluenzare il ruolo delle istituzioni europee.

• Alcuni esempi: due delle più potenti e ben finanziate lobbiessono l’EUROPEAN ROUND TABLE OF INDUSTRIALIST eBUSINESS EUROPE.

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PROTOCOLLO (n. 31) INSERITO NEL TRATTATO DI LISBONASULLE IMPORTAZIONI NELL'UNIONE EUROPEA DI

PRODOTTI DEL PETROLIO RAFFINATI NELLEANTILLE OLANDESI

Articolo 2

Gli Stati membri si impegnano ad accordare ai prodotti del petrolio raffinati nelle Antilleolandesi i vantaggi tariffari derivanti dall'associazione di queste ultime all'Unione, allecondizioni previste dal presente protocollo. Queste disposizioni sono valide, qualunquesiano le norme d'origine applicate dagli Stati membri.

La Shell possiede il più grandecomplesso di raffinazione delmondo nell’isola di Aruba, delleAntille olandesi, al largo dellacoste venezuelane.

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ALLEGATO AL PROTOCOLLO

Per l'applicazione del paragrafo 2 dell'articolo 4 del protocollo sulleimportazioni nell'Unione europea di prodotti del petrolio raffinati nelleAntille olandesi, le Alte Parti Contraenti hanno deciso che i 2 milioni ditonnellate di prodotti del petrolio delle Antille siano ripartiti come seguetra gli Stati membri:

Germania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ……………….. . . .. 625 000 tonnellateUnione economica belgo-lussemburghese . . . . . . . .200 000 tonnellateFrancia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. .. 75 000 tonnellateItalia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 000 tonnellatePaesi Bassi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 000 000 tonnellate

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«Da una parte stiamo riducendo il potere dello Stato e del settore pubblico con le privatizzazioni e

la deregolamentazione (…) Dall’altra

stiamo trasferendo molti dei poteri nazionali dagli Stati a una struttura più moderna a livello europeo, che aiuta i business

internazionali come il nostro».

Daniel Janssen, Ex presidente ERT nel 2000 e membro comitato esecutivo della Commissione Trilaterale

Chi ha scritto (davvero) i Trattati Europei?

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Nel 2002 l’European Roundtable of Industrialists chiedeva che le«implicazioni dei bilanci nazionali delle politiche di spesa allo stadiodella prima ideazione siano controllati al livello della UE».

L’European Semester è entrato in vigore nel 2011 e stabilisce che igoverni degli Stati nazionali dovranno sottoporre i bilanci nazionali allaCommissione Europea e al Consiglio Europeo nell’aprile di ogni annoper essere esaminati ed eventualmente modificati.

Chi ha scritto (davvero) i Trattati Europei?

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Nel 2010 Business Europe chiedeva «un meccanismo forte dicostrizione che assicuri obbedienza» da parte degli Stati e «un sistemadi penalità graduali e di multe in caso di ripetuta indisciplina» neibilanci nazionali.

Nel 2011 il Preventing Macroeconomic Imbalances delinea le sanzionia cui gli Stati “disobbedienti” vanno incontro in caso di mancataapplicazione delle correzioni indicate dalla Commissione Europea.

Chi ha scritto (davvero) i Trattati Europei?

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Nel 2010 Business Europe chiedeva «una maggiore flessibilità nellestrutture di contrattazione dei salari» oltre a «un legame più strettotra l’età pensionabile e l’aspettativa di vita» (in soldoni: aumentarel’età pensionabile). Nel marzo 2011 B.E. sottolineava «il bisogno didare un ruolo di primo piano alla Commissione, e di limitare il poteredegli Stati membri».

Nel marzo 2011 l’Europact stabilisce la necessità di «riesaminaregli accordi salariali e laddove necessario, il grado di accentramento delprocesso negoziale»; oltre a imporre ai governi di «allineare l’etàpensionabile con l’aspettativa di vita». Inoltre, la sostenibilità dellefinanze pubbliche deve essere valutata in base a «regimi pensionistici,assistenza sanitaria e previdenza sociale»

Chi ha scritto (davvero) i Trattati Europei?

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Nel giugno 2010 e nel marzo 2011 Business Europe suggeriva «latrasposizione di regole sul deficit (pubblico) e sul debito (pubblico) inleggi nazionali» e «barriere al debito pubblico introdotte nelle legginazionali».

Nel marzo 2012 il cosiddetto Fiscal Compact sancisce «l’obbligo ditrasporre la regola del pareggio [di bilancio] nel sistema giuridiconazionale a livello costituzionale o equivalente» (nuovo articolo 81della Costituzione Italiana entrato in vigore il 17 aprile 2012). Inoltre gliStati «devono fare rapporto ex-ante (prima, nda) alla Commissione eal Consiglio Europeo sui loro piani di emissione di debito».

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Miguel Arias Cañete

Commissario Ue a Clima ed Energia

Presidente dei consigli di amministrazione didue società petrolifere, la Petrolera Ducal e laPetrologis Canarias.

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Commissario Ue Servizi finanziari

Jonathan HILL

Jonathan Hill fondatore della società di lobbying Quiller Consultants.I clienti della società di lobbying sono pezzi da novanta, del calibro di HSBC,Emirati Arabi Uniti, British Land e Telefonica. E’ stata fondata nel 1998dal Gruppo Huntsworth e offre l’accesso ad una vasta rete di comunicazioneche opera da 74 uffici in 31 paesi del mondo. I suoi clienti sono essenzialmenteaziende, multinazionali, istituzioni finanziarie, enti pubblici, governi stranieri,organizzazioni associative, società di servizi professionali, scuole e università,enti di beneficenza.

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COSA POSSO FARE?

- Studiare la Me-Mmt a partire da www.memmt.info- Associarmi al gruppo regionale Me-mmt- Seguire il gruppo su Fb regionale e nazionale o su twitter- Organizzare conferenze divulgative- Partecipare ad un corso di formazione per divulgatori pubblici Me-mmt- Candidarsi a dare un contributo ai vari gruppi di lavoro nazionali (es. traduzioni, comunicazione, grafica, giuridico, etc)- Creare gruppi di divulgazione cittadini/provinciali- Fare pressione dal basso su forze politiche e su portatori di interesse