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Dott. Nicola Gilio
GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L’ANALISI AMBIENTALE
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• Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della
superficie terrestre
• Un insieme organizzato di risorse umane, hardware, software e dati
geografici, preposto ad acquisire, immagazzinare, aggiornare, elaborare e
restituire tutti i tipi di informazione geografica
Definizioni di G.I.S.(Geographical Information System)
Definizioni di S.I.T.(Sistema Informativo Territoriale)
• Un insieme di risorse umane, attrezzature e processi che consentono la
raccolta, l’elaborazione (tramite GIS) e la diffusione di dati territoriali
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Dati geografico-spaziali, tipologie principali:
Cartografia tradizionale e numericaCartografia tradizionale e numerica
Foto aereeFoto aeree
Ortofotocarte e Ortofoto digitaliOrtofotocarte e Ortofoto digitali
Immagini da satelliteImmagini da satellite
Rilievi GPS , rilievi topograficiRilievi GPS , rilievi topografici
Cartografia tradizionale e numericaCartografia tradizionale e numerica
Foto aereeFoto aeree
Ortofotocarte e Ortofoto digitaliOrtofotocarte e Ortofoto digitali
Immagini da satelliteImmagini da satellite
Rilievi GPS , rilievi topograficiRilievi GPS , rilievi topografici
Cartografia tradizionale e numericaCartografia tradizionale e numerica
Foto aereeFoto aeree
Ortofotocarte e Ortofoto digitaliOrtofotocarte e Ortofoto digitali
Immagini da satelliteImmagini da satellite
Rilievi GPS , rilievi topograficiRilievi GPS , rilievi topografici
Cartografia tradizionale e numericaCartografia tradizionale e numerica
Foto aereeFoto aeree
Ortofotocarte e Ortofoto digitaliOrtofotocarte e Ortofoto digitali
Immagini da satelliteImmagini da satellite
Rilievi GPS , rilievi topograficiRilievi GPS , rilievi topografici
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Vettoriale (punti, linee, poligoni)
ottenuto tramite digitalizzazione manuale (da tavolo digitalizzatore) a
schermo o semiautomatica (scannerizzazione e successiva
vettorializzazione).
Raster (immagine):
insieme di celle elementari - pixel - cui è assegnato un valore numerico;
ottenuto da scansione automatica
Struttura dei dati geografico-spaziali
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Gli elementi geografici sono riconducibile alle seguenti entità geometricheprincipali:
• Punti: elementi geografici troppo piccoli per poter essere rappresentati nellaloro estensione ad una determinata scala. Viene acquisito attraverso i valoridelle sue coordinate
• Archi: insieme di punti che definiscono elementi con prevalente sviluppolineare (es. strada, corso d’acqua). Viene acquisito come insieme di punti: unarco è composto da un punto iniziale e finale (nodi) e da una serie di puntiintermedi (vertici)
• Poligoni: entità individuate da linee chiuse che definiscono elementi areali (esun appezzamento, un nucleo urbano, una particella catastale). Superficiedelimitata da arco chiuso al quale viene assegnato un identificativo
Dati vettoriali
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Intersezione delle linee
Conservazione della direzione
(verso della digitalizzazione)
Adiacenza tra i poligoni
Inclusione di un poligono in un altro
TopologiaInsieme delle relazioni spaziali
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Gli elementi geografici sono rappresentati mediante una matrice (grigliaregolare riferita ad una coppia di assi X,Y) costituita da celle o pixel.
A ciascun pixel, solitamente individuato dalla coppia di coordinate di uno dei
suoi vertici, è associato il valore assunto da una determinata variabile nella
corrispondente porzione dell’immagine; questa informazione, nel caso di
un’immagine sarà appunto il colore o l’intensità di grigio da attribuire al pixel
medesimo.
Dati raster
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File “world”: file associato all’immagine che contiene i seguenti valori:
• Dimensione del pixel (direzione X) nell’unità di misura della mappa
• Rotazione per riga
• Rotazione per colonna
• Dimensione pixel (direzione Y) nell’unità di misura della mappa
• Coordinata x del centro del primo pixel in alto a sinistra
• Coordinata Y del centro del primo pixel in alto a sinistra
Georeferenziazione immagini Raster
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Nicola Gilio ©VETTORIALE RASTER
Precisione Elevata Funzione della risoluzione
Rappresentazione linee Continua “A gradini”
Occupazione memoria Minore Maggiore
Attribuzione dati descrittivi Possibile Limitata
Capacità di analisi Elevata Elevata
Costo di acquisizione Maggiore Minore
Confronto fra dati vettoriali e raster
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Una delle caratteristiche fondamentali dei GIS è quella di associare a ciascun
elemento geografico un dato descrittivo attraverso tabelle; alcune tabelle sono
fisicamente e direttamente connesse ai dati spaziali, altre possono essere
collegate in modo temporaneo attraverso il contenuto di campi comuni con
modalità “uno a uno” , “uno a molti”, “molti a uno”.
Dati alfanumerici sono relazionati ai dati geografici e organizzati in banche dati
(“tabelle degli attributi”)
Le tabelle degli attributi sono files di data-base organizzate per “fields” e
“records”.
Ciascun elemento geografico rappresenta un record nella tabella degli attributi
Ogni elemento geografico viene descritto attraverso uno o più campi.
I campi possono contenere informazioni quali numeri (es. popolazione di un
comune, area di un appezzamento), descrizioni (es. nome di una località), date,
veridicità di una situazione (es. “si” o “no”)
Dati descrittivi (attributi)
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Sistemi completi per la creazione di banche dati relative al territorio
Funzioni fondamentali svolte da un GIS
Restituzione elaborati finali
Elaborazione dati
Acquisizione dei dati
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• Scansione automatica della cartografia (formato immagine - raster): necessità di disporre di strumenti in grado di effettuare scansioni in grande formato.
• Digitalizzazione a schermo: avviene attraverso il mouse; è necessario disporre
di una immagine raster georeferenziata in modo da costituire una sorta di sfondo
di riferimento” che consenta di individuare ed acquisire gli elementi geografici.
La digitalizzazione a schermo può anche avvenire attraverso funzioni di
vettorializzazione semi-automatica
• Digitalizzazione tramite tavolo magnetico (tavoletta grafica): avviene
utilizzando i tavoli digitalizzatori o digitizer
Acquisizione dei dati
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Tipiche del dato vettoriale
• Sovrapposizione tematica (Overlay topologico) poligono su poligono, linea su poligono, punto su poligono
• Creazione aree di rispetto (buffer)
• Analisi di rete
• Estrazione elementi geografici, aggiornamento automatico, estrazione di aree
• Elaborazioni sulle banche dati descrittive
Tipiche del dato raster
• Analisi 3d (creazione dem, analisi pendenze, esposizione, visibilità, illuminazione)
• Interpolazione punti, creazione aree
Elaborazione dei dati
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Carta di sintesi
Il processo di sovrapposizione tematica
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Overlay topologico poligono su poligono
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Overlay topologico linea su poligono
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Overlay topologico punto su poligono
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Buffer su elementi lineari
(es. fascia di rispetto di corsi d’acqua)
Buffer su elementi puntuali o poligonali
(es. raggio di azione di un servizio)
Creazione di buffer intorno ad elementi geografici
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Interrogazione e visualizzazione dei contenuti delle banche dati descrittive
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Dal DTM vengono derivati tematismi quali:
• Pendenze
• Esposizioni
• Illuminazione
• Visibilità
DTM: modelli che simulano l’orografia del terreno, determinati in base allo
sviluppo di modelli di calcolo su aree elementari quali celle o triangoli.
• Curve di livello
• DTM formato GRID
• DTM formato TIN – Triangulated Irregular Network
Modello digitale del terreno DTM ed analisi 3D
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Metriche di paesaggio (Landscape metrics)
La struttura e la complessità del paesaggio è quantificata attraverso la misurazione di indici di complessità e frammentazione per ogni classe d’uso del suolo o loro aggregazione.
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