gestione del prezzo: modelli concettuali e applicazioni (ii parte)

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MUMM - Università "La Sapienza", Roma, 28-29 aprile 2011 33 La determinazione del prezzo sulla base del valore percepito dal cliente E’ adottato: Quando la domanda è segmentabile sulla base della sensibilità al prezzo Qualora si ritenga di dover o poter sfruttare le differenze di valore economico percepito dai diversi segmenti di clientela (differenziabilità / versioning dell’offerta) ORIENTAMENTO ALLA DOMANDA

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La gestione del prezzo come leva critica del Marketing (II parte).

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La determinazione del prezzo sulla base del valore percepito dalcliente

E’ adottato:

Quando la domanda è segmentabile sulla base della sensibilitàal prezzo

Qualora si ritenga di dover o poter sfruttare le differenze divalore economico percepito dai diversi segmenti di clientela(differenziabilità / versioning dell’offerta)

ORIENTAMENTO ALLA DOMANDA

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IL VALORE PER IL CLIENTE

Segmentazione

Misurazione competitiva

Misurazione sistematica

Soggettivo

Relativo

Dinamico

Multidimensionale

Valore per il cliente =Benefici

Sacrifici

Costi monetari

Costi psicologici

Costi opportunità

Costi di ricerca

Costi di apprendimento

Funzionali SimboliciEmozionali ed Esperienziali

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LA CATENA MEZZI-FINI

Attributi tangibili AT1AT2

AT3 AT4

Attributi intangibili AI1AI2 AI3

Benefici funzionali BF1 BF2 BF3

Benefici simbolici BS1 BS2BS3

Valori (Terminali o strumentali

V1 V2

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IL LADDERING

Diretto, Comparativo (triade)Adatto a beni e servizi con prevalenti contenuti funzionali – processidi scambio con prevalenza di valori “razionali”

Ipotetico, ProiettivoAdatto a beni e servizi con prevalenti contenuti simbolici – processi discambio con prevalenza di valori “emozionali”

NegativoAdatto a evidenziare le componenti di costo-sacrificio oppure asollecitare l’identificazione di benefici attributi non immediati

ContestualeAdatto a ricostruire (simulare) esperienze e modalità d’uso per beni eservizi con prevalenza di valori “esperienziali”

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L’ ANALISI DEL VALORE PER IL CLIENTE: I BENEFICI

Esempio di catena mezzi-fini ricostruita per il servizio di corriere espresso overnight

Rapidità Convenienza Puntualità Monitoring satellitare

ATTRIBUTI

Risparmio tempo

Riduzione costi

Riduzione responsabilità

Successo professionale

Controllo attività

Felicità Tranquillità

BENEFICI

VALORI

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L’ ANALISI DEL VALORE PER IL CLIENTE: I SACRIFICI

RiacquistoRicerca

informazioniValutazione alternative

Acquisto Utilizzo

Costi di ricerca

Costi diElaborazioneCosti psicologiciCosti opportunità (anticipati)

Costi direperimentoCosti di acquisto

Costi di esercizio Costi dimanutenzioneCosti diapprendimentoCosti diobsolescenza

Costi diconversioneCosti psicologiciCosti didismissioneCosti opportunità

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COMUNICAZIONE

Comunicare per attivare le connessioni benefici-attributi-prodotto (sistema motivante - sistema percettivo)

Comunicare con i codici del cliente

Comunicare per gestire le aspettative di valore

Comunicare gli eventuali vantaggi sulle componenti di costo-sacrificio

Comunicare solo per extrema ratio il prezzo

Comunicare concentrandosi sugli attributi critici per elasticità ecentralità

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LA MISURAZIONE DEL VALORE PER IL PRICING

management-based

customer-based

EVC

à la Fishbein

Conjoint based

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L’EVC NELLA PROSPETTIVA DEL MANAGEMENT

Consiste nella misura del valore offerto ai clienti, fondatasu caratteristiche tecniche osservabili e misurabili conscale ampiamente condivise. Il differenziale di valoremisurato deve risultare facilmente – o direttamente –esprimibile in termini monetari.

Permette il calcolo del differenziale di valore economico traprodotti rivali nella prospettiva del cliente

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IL VALORE DIFFERENZIALE DELLE NUOVE LAMPADE PHILIPS

Lampada incandescenza 100WSL Prismatic 25W

Durata vita media

10.000 ore 1.000 ore

Costo lampada 13 euro 1.2 x 10 = 12 euro

Costo energia(25 x 10.000 x 0.15) /

1.000 = 37.50 euro(100 x 10.000 x 0.15) /

1.000 = 150.00

Costo Totale 50.50 euro 162.00 euro

Risparmio Totale 162.00 – 50.50 = 111.50 euro

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E’ una particolare procedura di misurazione del valore

percepito è rappresentata dal modello del valore atteso

(tecnica à la Fishbein) secondo cui il valore attribuito ad un

bene/servizio è dato dalla media ponderata dei valori

attribuiti a ciascun attributo

Il termine di ponderazione è rappresentato dall’importanza

relativa attribuita a ciascun attributo.

LA TECNICA à LA FISHBEIN

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LA TECNICA à LA FISHBEIN

La determinazione del prezzo avviene mediantecomparazione

V(A) =B * I

C * P; V(B) =

B * I

C * P

V(A) : V(B) = P(A) : P(B)

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LA TECNICA à LA FISHBEIN

Attributi Importanza Valutazione (A) Valutazione (B)

RAM 15 7 5

Schermo 12 5 5

Processore 16 4 7

Wireless 20 7 8

Leggerezza 10 5 7

Software installati 9 4 7

Masterizzatore 18 8 6

TOTALI 100 599 648

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Costi Penosità Valutazione (A) Valutazione (B)

Costi di apprendimento 20 4 8

Costi di ricerca 40 5 7

Costi opportunità 15 1 7

Costi psicologici 15 7 4

Costi accessori 10 3 7

TOTALI 100 430 675

LA TECNICA à LA FISHBEIN

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V(A) : V(B) = P(A) : P(B)

1.39 : 0.96 = P(A) : 1.000

P(A) ≈ 1.450

LA TECNICA à LA FISHBEIN

V(A) =B * P

C * 0

Posto P(B) = 1.000

599

430= = 1.39

V(B) =B * P

C * 0

648

675= = 0.96

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LA CONJOINT ANALYSIS

Identificazione dei benefici, degli attributi edei livelli di prestazione: minima-attesa-ottimale

Combinazione dei livelli e selezione dei prodotti simulati (profili di prodotto o card) da sottoporre a valutazione

Rilevazione delle preferenze o delle priorità di scelta relative alle alternative d’offerta

Misurazione del contributo di ciascun livello di prestazione alla formazione del valore globalmente percepito nel prodotto

Misurazione dell’importanza relativa di ciascun attributo in funzione del gap di valore parziale tra i suoi livelli estremi rispetto alla sommatoria dei gap

Misurazione del valore monetario unitario dell’utilità (valore-parziale) in funzione del rapporto tra il gap di prezzo e il gap di utilità/disutilità connesso al prezzo.

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Consente di determinare il valore economico che iconsumatori/acquirenti percepiscono in una data offerta(presentata come insieme di attributi)

La tecnica si basa su una simulazione di scelta (esplicitazionedi preferenze) relativa ad alcune alternative di offerta,sviluppate a partire da un set di attributi e di livelli diprestazione predefiniti (in fase qualitativa), prezzi compresi

LA CONJOINT ANALYSIS

Il livello di preferenza (o l’ordine di scelta) degli intervistaticostituiscono una variabile da spiegare, mentre il livelli diperformance degli attributi sono le variabili indipendenti

La risoluzione di un sistema di regressioni multiple consentedi spiegare l’ordine delle scelte (preferenze) e di misurarequanto “vale” ogni livello di prestazione di ogni attributo(prezzo compreso)

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LA CONJOINT ANALYSIS

Pmax - Pmin

Umax - UminPrezzo equivalente a una Unità di Utilità=

consente di stimare l’effetto di diversi livelli di prezzo sulla valutazione globale

è adatto al price-test di nuovi prodotti

non consente di quantificare il valore della “fiducia” e della relazione

non considera congiuntamente l’importanza e la percezione degli attributi e dei livelli riferiti a uno specifico brand

si suppone che le scale delle utilità per gli attributi e per i prezzi siano proporzionali - identiche curve di elasticità delle preferenze

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LA MISURAZIONE BASATA SULLA CONJOINT

Le caratteristiche degli immobili:

Età: anni ’60, anni ’90, anni ’70, anni ’80

Esposizione: Nord, Sud

Riscaldamento: autonomo, centralizzato

Servizi Commerciali: a piedi, in auto

Prezzi: 2.3 – 2.8 – 3.4 – 3.9 mila euro/mq

Sistemazione Auto: 2 scoperti, scoperto, 1 coperto interrato, 1 scoperto

distante, parcheggio esterno a pagamento

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LA MISURAZIONE BASATA SULLA CONJOINT

Esempi di offerte (Card):

Card 1: auto coperto, anni ’90,Nord, piedi, autonomo, 3.4 mila euro/mq

Card 2: 2 scoperti, anni ’90,Sud, auto, autonomo, 3.4 mila euro/mq

Card 3: auto coperto, anni ’90,Nord, piedi, autonomo, 3.9 mila euro/mq

Card 4: esterno pagamento, anni ’80,

Sud, piedi, centralizzato, 2.3 mila euro/mq

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I RISULTATI DELLA MISURAZIONE BASATA SULLA CONJOINT

AUTO:

2 scoperti 0.3091 scoperto dist. - 0.1431 coperto int. 0.5031 scoperto est. - 0.189est. a pagamento - 0.480

ETA’:

anni ’60 - 1.464anni ’90 0.734anni ’70 0.329anni ’80 0.401

SERVIZI COMMERCIALI:

a piedi 0.951in auto - 0.951

ESPOSIZIONE:

Nord - 0.516

Sud 0.516

PREZZO MQ:

2.3 - 2.8982.8 - 3.5423.4 - 4.1863.9 - 4.830Vector = - 3.253

RISCALDAMENTO:

autonomo 0.803centralizzato - 0.803

Costante 6.512

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Valore Monetario Utilità Unitaria

Pmax - Pmin

Umax - Umin= 828.16 euro

3900 – 2300

(-2.898) - (-4.830)= =

VALORE MONETARIO DELL’UTILITÀ

Esempio di Pricing

auto coperto, anni ’60, Sud, piedi, autonomo

6.512 + 0.503 + (-1.464) + 0.516 + 0.951 + 0.803 = 7.821

Prezzo = 7.821 x 828.16 = 6477.04 euro al mq

… senza però considerare la disutilità causata dallo stessoprezzo!

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CONJOINT PRICING

Per includere la disutilità del prezzo nel calcolo è possibilericorrere a simulazioni

Ovvero, è possibile integrare l’approccio con elementiconcorrenziali: l’utilità di uno o più prodotti concorrenti di cui siconosce il prezzo

Esempio:

Valore del prodotto A senza considerare il prezzo: + 6

Valore del prodotto B, considerando l’utilità negativa del prezzo:+2.5

Differenziale di utilità: + 3.5

vector prezzo - 1.5

Come è possibile identificare il prezzo che genera indifferenzatra il prodotto A e il prodotto B?