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I Reinterventi Urgenti in
Chirurgia Generale
Chirurgia Colica
Dott. M Godina
UO Chirurgia Generale e MininvasivaOspedale di Dolo Ve
Il chirurgo deve puntare a minimizzare le complicanze
autocritica
Progredendo nell’esperienza
Sapendo gestire la
complicanza
Chirurgia Colica
Open o laparoscopica
Sanguinamento
Fistolizzazione
Occlusione
COMPLICANZE E REINTERVENTI URGENTI
COMPLICANZE UROGENITALI
STENOSI ANASTOMOTICHE
INFEZIONE DI PARETE
per il carcinoma del colon la
laparoscopiaè una tecnica sicura ed
equivalente dal punto di vista oncologico alla chirurgia aperta
Nel 2016 si può affermare
Cancro del retto : Le evidenze
per l’uso della laparoscopia nelcancro del retto sono incoraggiantianche se ancora non definitive inattesa dei risultato di ampi trialsmulticentrici randomizzati.
CLASICC trial (Guillou PJ et al., Lancet 2005) Conventional versus Laparoscopic Assisted Surgery In
Colorectal Cancer. short term endpoints
Migliori risultati a breve termine comparati alla chirurgia open
•Nessuna differenza nel tasso di sopravvivenza globale a tre anni anchenel sottogruppo cancro rettale
•Nessuna differenza a tre anni nel tasso di sopravvivenza libera da
malattia anche nel sottogruppo cancro rettale
•Nessuna differenza a tre anni nel tasso di recidiva locale
Nessuna differenza in termini di sopravvivenza globale libera da
malattia
Nessuna differenza in termini di recidiva locale
Nessuna differenza in termini di recidiva a distanza
Sia nel gruppo carcinoma del colon che rettale
L’analisi a 5 anni conferma la correttezza oncologica dell’approccio
laparoscopico sia per il cancro del colon che del retto.
La scelta dell’approccio laparoscopico per i migliori risultati a breve
termine non compromette i risultati oncologici a lungo termine.
Multicentrico randomizzato
340 pazienti post CTRT per T3 N0-2
Randomizzazione 1:1 170 pz open/ 170 pz laparoscopia
Short term outcomes
Interessamento del margine circonferenzialeQualità macroscopica del Mesoretto
Numero di linfonodi asportatiCanalizzazione
Morbidità perioperatoriaDolore postoperatorio
Quality of Life
Multicentrico randomizzato 340 pazienti post CTRT per T3 N0-2
Randomizzazione 1:1 170 pz open/ 170 pz laparoscopia
Risultati a 3 anni
Recidiva locale
Sopravvivenza globale
Sopravvivenza libera da malattia
Studi Multicentrico Randomizzato
Non Inferiorità
Valutazione
Completezza TME
Margini distali
margini circonferenziali
Randomizzazione 1:1
VLS LPT
Medesima morbilità e mortalità
Outcome oncologico
Attesa di ulteriori risultati oncologici a
lungo termine per VLS
Medesima morbilità e mortalità
Outcome oncologico
Vantaggi a breve e lungo termine
Cr retto
Chirurgia LaparoscopicaDel retto suggeritaSolo a Chirurghi Esperti
sanguinamento
Vasi mesenterici
Vasi iliaci
Plesso sacraleAnastomosi
Trocar
Postoperatorio
IntraoperatorioIl sanguinamento intraoperatorio va controllatoE domato durante l’intervento non esitandoSulla eventuale conversione
Il sanguinamento postoperatorio conduce al reinterventoSe massivo ed associato ad instabilità del paziente
deiscenza
Sesso maschile
ASA IV
Anastomosi bassa
CRT
Deiscenza anastomotica
Frequenza della fistola anastomotica è Compresa tra 2.9-15% dei casi
Età avanzata
obesità
Diabete mellitoIRAIpercortisolismo
Tabagismo
coronaropatia
1/3 della mortalità della chirurgia colorettale è attribuibileAlla fistola anastomotica
Colorectal Disease 2007Associata a molteplicifattori di rischio
World J Surg 2010
Ann Surg 2012
ANZ J Surg 2006
In letteratura non vi è una uniformità di definizionesu
Cosa si intenda per «anastomotic leakage»
Dimostrato Radiologicamente
Clinicamente rilevante
Con o senza ascesso
In generale comunque
Tutte le precedenti
Il tasso di fistola intraperitoneale È significativamente inferioreA quello di fistola extraperitoneale
Le resezioni anteriori hanno il tasso più alto Di fistola anastomotica dal 2.5 al 20%
Ann Surg 2014
Br J Surg 2009
Ann Surg 2012
L’ileostomia riduce le conseguenze della Deiscenza anastomotica ma non le previene
In letteratura controversa ma consigliata la protezione con ileostomia Delle anastomosi al di sotto dei 6 cm dalla rima anale in pazienti con Fattori di rischio
Anastomosi bassa e radioterapia come principali fattori di Rischio di deiscenza anastomotica in chirurgia colorettale
L’Ileostomia riduce il rischio di reintervento in urgenzaPermettendo un atteggiamento di tipo conservativo
Drenaggio in chirurgia colorettaleStoricamente ControversoNessuna evidenza in letteratura pro o contro
ILEOSTOMIA
Nella nostra pratica Clinica utilizziamo sia l’ileostomiaChe il drenaggio
World J Surg Oncol 2015
Ann Surg Oncol 2011
World J Surg 2010
Br J Surg 1999
Dis Colon Rectum 1982
Dis Colon Rectum 1970
Br J Surg 1982
Am Surg 1973
Fistola clinicamente evidente
Febbre > 38 nel postoperatorio
Ileo paralitico
Leucocitosi e IRA
Drenaggio enterico
PeritoniteNell’immediato postoperatorio gg 1-7
Oltre 7 gg Tenesmo
Dolore
sacrale
Scariche
mucopuroloidi
Iperpiressia, sepsi
Fistola asintomatica
Diagnosi solo Radiologica
Fattore vincente è la rapidità della diagnosi
SUBCLINICA
Drenaggio bassa portataRadiologica
Clisma Opaco
(Retto)
TC ADDOME
Ascesso/raccolta
Drenaggio TC guidato
Se non possibileReinterventoVLS/Open
Non ascesso
Piccola voluminosa
Monitoraggio Clinico radiologico
Trattamento Locale
Trattamento locale della fistola rettale
Sistema di drenaggio endocavitarioChe, posizionato per via transanale ,Viene sostituito ogni 48-72 ore fino a
Chiusura della fistola
Dig Liver Dis 2015Surg Endosc 2009
In letteratura globalmente riportati 174 pazientiCon risultato ottenuto tra il 66 e 94% dei casi.
Numero mediano di endosponge 8-11
Mediana di trattamento 28-45 gg
Paziente operato in altra sede di Resezione anterioreVLS per adenocarcinoma a 7 cm MA si rivolge alla nostra Struttura Per la chiusura dell’ileostomia
Il Paziente è asintomatico. Esegue su nostra indicazioneClisma preoperatorio
Si procede quindi a trattamento della cavità Fistolosa con Endosponge 6 sedute con considerevole risposta
caso
Fattore vincente è la rapidità della diagnosi
CLINICAMENTE EVIDENTE
Drenaggio alta portataPerdite abbondanti
maleodoranti(Retto)
TC ADDOME
Clisma Opaco
Piccola voluminosa
Monitoraggio Clinico radiologico
Trattamento Locale
Peritonite
INTERVENTO VLS /OPEN
REINTERVENTO
VLS/OPEN RAFFIA
VLS/OPEN RICONFEZIONAMENTO
ANASTOMOSI
VLS/OPEN COLOSTOMIA ED AFFONDAMENTO
VLS/OPEN LAVAGGIO ED ILEOSTOMIA
Quale intervento?Scelta influenzata da
Fattore vincente è la rapidità della diagnosi
Occlusione ileale
L’approccio laparoscopico è associato ad minor rischio Di occlusione ileale rispetto alla chirurgia open
Ann Surg 2015
Surg Endosc 2016
CronicaRistagno biliareRipetuti episodiNon peritonismo
AcutaRistagno fecaloideAssociata a leucocitosi/leucopeniaAddome disteso, guazzo, peritonismo
TC addomeSofferenza d’ansa
Brusco stop ansa distesa
ansa disabitata
Volvolo
Chirurgia VLSo Open
Paziente
instabile
Suggestivo per
Sindrome aderenziale
diffusa
Osservazione, riequilibrio idroelettrolitrico
Clinica
sospetta
Complicanze UroGenitali
Uretere
Diagnosi Intraoperatoria
Diagnosi postoperatoria
Procedure endoscopiche
ReinterventoNon urgente
Se tardiva: nefrectomiaPlessi nervosi
Infezioni di parete
Intervento urgente
urinarie
sessuali
Fistole
colovaginali
colosacrali
Stenosi anastomotica