istituto comprensivo n. 21 - bologna · ed applicazione di relazioni, proprietà, procedimenti 2.1...
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ISTITUTO COMPRENSIVO n. 21 - BOLOGNA
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
Anno Scolastico 2015/16
DOCENTE: ……Annalisa Pezzi………………………….
CLASSE: ………SECONDA B…………………………
MATERIA: ……Matematica e Scienze………………………….
OBIETTIVI
MATEMATICA
OBIETTIVI FINALI OBIETTIVI INTERMEDI
1 Conoscenza degli elementi specifici
della disciplina
1.1 Conoscere il significato dei termini che specificano i concetti del linguaggio matematico.
1.2 Conoscere le regole e le proprietà specifiche della disciplina.
1.3 Classificare elementi di situazioni date secondo un criterio prefissato.
1.4 Conoscere le tecniche di calcolo
2 Osservazione di fatti, individuazione
ed applicazione di relazioni,
proprietà, procedimenti
2.1 Applicare le tecniche del calcolo.
2.2 Applicare regole e proprietà. 2.3 Riconoscere analogie e differenze, varianti ed
invarianti attraverso l’osservazione di situazioni reali.
3 Identificazione e comprensione di
problemi, formulazione di ipotesi, di
soluzioni e loro verifica
3.1 Riconoscere situazioni problematiche e discriminare i dati ad esse collegate.
3.2 Analizzare situazioni per formulare ipotesi al fine di scoprire proprietà e relazioni.
3.3 Individuare, applicare e verificare strategie risolutive di situazioni problematiche.
3.4 Individuare analogie in situazioni problematiche diverse ma riconducibili alla stessa classe di problemi.
4 Comprensione ed uso dei linguaggi
specifici
4.1 Esprimere situazioni con linguaggio appropriato: grafico, geometrico. algebrico, degli insiemi, ecc.
4.2 Interpretare e decodificare messaggi espressi nel linguaggio della matematica.
SCIENZE
OBIETTIVI FINALI OBIETTIVI INTERMEDI
1 Conoscenza degli elementi propri
delle discipline
1.1 Conoscere i contenuti delle diverse unità didattiche 1.2 Conoscere i rischi per la salute propria, degli altri e
dell’ambiente 1.3 Comprendere la necessità di comportamenti
corretti in relazione alla salute propria, degli altri, dell’ambiente.
2 Osservazione di fatti e fenomeni
anche con l’uso degli strumenti
2.1 Descrivere con ordine apparati, funzioni, fenomeni, teorie.
2.2 Distinguere gli elementi essenziali da quelli accessori nel descrivere fenomeni, fatti, esperienze di laboratorio, teorie.
2.3 Confrontare funzioni, apparati, esperienze, teorie. 2.4 Riconoscere relazioni tra funzioni, fenomeni,
esperienze.
3 Formulazione di ipotesi e loro
verifica anche sperimentale
3.1 Formulare ipotesi attendibili in relazione ad un fenomeno, a un fatto, a una situazione.
3.2 Individuare variabili significative in relazione ad un fenomeno, a un fatto, a una situazione.
3.3 Progettare materiali e semplici esperienze per la verifica di un’ipotesi.
3.4 Trarre conclusioni correlate e coerenti con i dati, le informazioni e i risultati ottenuti.
3.5 Inquadrare in fenomeni più generali esperienze, situazioni, fatti, ecc.
4 Comprensione ed uso dei linguaggi
specifici
4.1 Comprendere termini, simboli, rappresentazioni grafiche, messaggi verbali.
4.2 Raccogliere in forma sintetica (tabelle, grafici, ecc.) dati e misure.
4.3 Esporre usando una terminologia corretta.
NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI FORMATIVI matematica
Il numero
Sa eseguire le operazioni e le espressioni in Q
Sa risolvere i problemi applicando le proprietà
Sa usare le tavole numeriche in modo diretto ed indiretto
Sa individuare e concludere un procedimento risolutivo in ambiti diversi
Spazio e
Figure
Sa eseguire trasformazioni isometriche e non utilizzando opportuni strumenti (riga, squadra,..)
Sa calcolare aree e perimetri di figure piane anche attraverso metodi di equiscomponibilità e/o col teorema di Pitagora e con i teoremi di Euclide
Sa operare sul piano cartesiano
Dati e previsioni Sa costruire e leggere rappresentazioni grafiche
La misura
Sa operare con diversi sistemi di numerazione
Sa effettuare misure in modo diretto ed indiretto
Sa esprimere l’ordine di grandezza
Scienze
NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI
La VARIETA’ DEI VIVENTI evoluzione della vita
EVOLUZIONE Evoluzione dei vertebrati e dell’uomo
L’UOMO E LA VITA Anatomia e fisiologia del corpo umano
Educazione alla salute e alimentare
Prevenzione del tabagismo
Il movimento dei corpi
Le forze e l'equilibrio
Moto rettilineo uniforme
Le leve
CONTENUTI
MATEMATICA
Aritmetica
Insieme dei numeri razionali e loro operazioni,
Problemi con le frazioni
Frazioni decimali e numeri decimali, estrazione di radice
Rapporti e proporzioni
Proporzionalità diretta e inversa, problemi del tre semplice, percentuali interesse, sconto
Il piano cartesiano, funzioni empiriche e matematiche e loro rappresentazioni grafiche
Geometria nel piano cartesiano
Cenni di probabilità e di statistica
Geometria
Quadrilateri
Circonferenza e cerchio
Equiestensione, aree delle figure piane: quadrato, rettangolo, triangolo parallelogramma, trapezio,
rombo, poligoni regolari
Il teorema di Pitagora e sue applicazioni
Similitudine e teorema di Euclide
Isometrie
SCIENZE
Iniziative
Contenuti
I vertebrati Evoluzione dei vertebrati
Teorie sull’evoluzione Museo di Paleontologia
Evoluzione dell’uomo
Il corpo umano: il sistema digerente,
l'alimentazione degli esseri viventi, Una settimana di vita sana
l’apparato respiratorio,
" circolatorio
" muscolare e scheletrico
Contributi per l’educazione alla salute :
-linee guida per una corretta alimentazione
-prevenzione al tabagismo
-prevenzione all’alcolismo
-educazione alla donazione del sangue
Prevenzione al doping nello sport
METODI e STRUMENTI didattici
Metodologia
Sarà privilegiato un insegnamento basato sulla fusione tra metodo induttivo e deduttivo.
La classe sarà stimolata ad affrontare situazioni problematiche tratte dalla realtà e a lavorare
partendo, ove possibile, da esperienze concrete.
Si curerà costantemente la correttezza dei passaggi logici e formali.
Si educherà la scolaresca a :
Porsi problemi
Analizzare situazioni
Criticare i risultati
Comunicare le conclusioni
Storicizzare
Mezzi e strumenti
Libro di testo, CD del libro e PPT
Schede del tipo vero/falso o a scelta multipla
Lavori individuali e/o di gruppo
Esercizi di applicazione individuali e in gruppo
Esercizi di recupero e/o potenziamento
Pratica dell’autocorrezione
Individuazione di procedimenti operativi da applicare per risolvere situazioni problematiche
Utilizzo di strumenti vari ( squadrette, compasso, goniometro, carta, cartoncino,carta lucida ….)
per la costruzione di segmenti , rette, figure geometriche, etc
Individuazione di procedimenti operativi da applicare per risolvere situazioni problematiche
Mappe concettuali
Computer, lavagna interattiva ,software, presentazioni, audiovisivi ecc
MODALITA’ di VERIFICA
Una prima verifica sarà condotta tramite brevi colloqui con la classe per valutare se gli alunni seguono
l’argomento proposto, per riprendere i punti più ostici e per un’azione di continuo recupero indirizzato a
quella fascia di ragazzi particolarmente in difficoltà.
Le discussioni in classe proveranno la partecipazione ai problemi, alle ipotesi e alle conclusioni e
consentiranno di cogliere i cambiamenti verso la maturazione logica.
Le verifiche orali saranno momento importante per abituare, tra l’altro, gli alunni ad esprimere i concetti
acquisiti con un linguaggio chiaro, preciso, essenziale; per controllare la comprensione di un singolo
argomento si effettueranno verifiche monotematiche, ma si privilegeranno tipi di verifiche articolate sia
per contenuti sia per obiettivi da verificare; ciò anche per stimolare gli alunni a non studiare in modo
settoriale e per consentire al docente di verificare se la crescita delle conoscenze e delle capacità sia stata
globale.
Si effettueranno, inoltre, prove oggettive contenenti test a risposta multipla ed esercitazioni con problemi che
richiedano allo studente un atteggiamento maggiormente produttivo.
Si avrà cura, inoltre, di proporre prove a vari livelli di complessità per consentire a ciascun allievo di dare
risposte adeguate alle sue capacità.
L’insegnante potrà così valutare ogni alunno in modo più rigoroso e adeguato al livello di maturazione
raggiunto.
I risultati delle prove saranno discussi in classe e si coglieranno queste occasioni per ulteriori
approfondimenti e chiarimenti.
Al termine del quadrimestre, verranno analizzati e riportati sulla scheda di valutazione i risultati raggiunti
da ciascun alunno espressi in decimi, così come previsto dalla vigente normativa.
CRITERI di VALUTAZIONE (1)
Le prove saranno valutate secondo i seguenti criteri:
conoscenza dei contenuti; applicazione di procedimenti e tecniche operative; capacità di risolvere situazioni problematiche; proprietà di linguaggio, ordine e completezza.
La valutazione di ciascuna prova comporterà l’attribuzione di un voto in decimi.
La valutazione finale terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione, alle attività didattiche di ogni singolo alunno.
Nella valutazione si adotterà la tabella presente nel POF e si terrà conto anche della partecipazione alle
lezioni, dell’organizzazione dei materiali e del rispetto dei tempi e delle consegne.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
N. Indicatori Descrittori Voto
Ob. 1 Le conoscenze risultano
molto frammentarie e lacunose 4
lacunose e superficiali 5
essenziali 6
sostanzialmente corrette 7
corrette 8
organiche e complete 9
organiche, complete e approfondite 10
Ob. 2 Lo studente applica le conoscenze in
modo
molto impreciso 4
superficiale e incompleto 5
sostanzialmente corretto 6
corretto 7
sicuro e approfondito 8
organico e completo 9
organico, completo e approfondito in
modo personale 10
Ob. 3 Lo studente
ha difficoltà a comprendere problemi
e opera con superficialità 4
comprende semplici richieste del
problema ma non applica le
conoscenze in modo adeguato
5
comprende e risolve semplici
problemi 6
comprende e risolve problemi
formulando ipotesi corrette 7
comprende e risolve problemi in
modo sicuro 8
comprende e risolve problemi
formulando ipotesi corrette 9
comprende e risolve problemi
particolarmente complessi in modo
autonomo
10