newsletter gruppo banca ifis 5

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01_Lettera del Presidente di Banca IFIS, Sebastien von Furstenberg 02_2012, l’anno migliore per i tre pilastri di Banca IFIS: Redditività, Liquidità, Patrimonio 03_Il bilancio social di Banca IFIS 04_Dati Storici 05_Mondo PMI: il factoring, lo strumento per le imprese 06_Il factoring internazionale 07_Assunzioni: posizioni aperte 08_Twittertime con l’AD Giovanni Bossi 09_In Agenda 10_Contatti seguici su: 01 2013 Newsletter 5 31 Marzo 2013_Periodicità Trimestrale

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Economy & Finance


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Page 1: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

01_Lettera del Presidente di Banca IFIS,

Sebastien von Furstenberg

02_2012, l’anno migliore per i tre

pilastri di Banca IFIS:

Redditività, Liquidità, Patrimonio

03_Il bilancio social di Banca IFIS

04_Dati Storici

05_Mondo PMI: il factoring,

lo strumento per le imprese

06_Il factoring internazionale

07_Assunzioni: posizioni aperte

08_Twittertime con l’AD

Giovanni Bossi

09_In Agenda

10_Contatti

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013Newsletter 5 31 Marzo 2013_Periodicità Trimestrale

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01 Lettera del Presidente di Banca IFIS,Sebastien Egon Fürstenberg

Sebastien Egon Fürstenberg,

Presidente di Banca IFIS.

Gentili Azionisti,

il 2012 è stato un anno complesso e nello stesso

tempo coronato da ottimi risultati.

L’ulteriore flessione dell’attività economica, il

deterioramento dei fondamentali finanziari e

creditizi nonché il peggioramento delle condizioni

sociali, hanno scosso profondamente gli equilibri

dei mercati e delle istituzioni. In questo quadro è

stato possibile e a volte necessario muoversi con

dinamicità. Ne sono usciti rafforzati gli operatori che

hanno saputo interpretare al meglio un mercato che,

pur consolidato, ha aperto nuovi scenari.

Per Banca IFIS il 2012 è stato un anno di miglioramento

dimensionale ed organizzativo molto importante.

La redditività è stata eccellente in presenza di una

liquidità abbondante sostenuta da una dotazione

patrimoniale crescente e sempre adeguata.

L’anno alle spalle è da ricordare soprattutto per

ciò che il Gruppo ha progettato e realizzato, per le

idee e le scelte corrette che ha saputo elaborare in

risposta al deterioramento dell’economia, per la

capacità delle persone che hanno profuso en ergia e

professionalità, intelligenza e volontà.

Il 2013 sarà un anno denso di sfide.

Le prospettive dell’economia sono tutt’ora negative.

La bassa o nulla crescita, insieme alle necessarie

politiche di contenimento del debito, fanno temere un

ulteriore peggioramento della congiuntura.

Sarà centrale rispondere in maniera sempre più

rapida ed efficace ai cambiamenti.

In un contesto così incerto, la capacità di reazione

della nostra Banca sarà molto importante.

Sarà fondamentale mantenere alto il senso di

responsabilità verso tutti i soggetti coinvolti, imprese,

risparmiatori, dipendenti, stakeholder.

Questa Banca, signori azionisti, arriva al 2013

preparata e solida, con l’intenzione di continuare a

rafforzarsi e crescere.

Ci presentiamo al nostro 30° compleanno pronti ad

affrontare sfide sempre più complesse con le carte in

regola per realizzare il nostro mandato.

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02 2012, l’anno miglioreper i tre pilastri di Banca IFIS:Redditività, Liquidità, Patrimonio

Giovanni Bossi,

Amministratore Delegato

di Banca IFIS.

“Le prime settimane del 2013 sono allineate in termini

di contesto e performance alle ultime del 2012. I risultati

raggiunti, a partire dal rafforzamento del Patrimonio della

Banca, senza alcun aumento di capitale, ci rendono fieri,

fiduciosi e consapevoli che in ogni settore, in ogni contesto

ed in ogni crisi ci sono opportunità che solo con menti libere

da ogni pregiudizio e vera analisi critica possono essere

colte e trasformate in nuove rampe di lancio”.

Utile triplicato, aumento degli impieghi e ottime

prospettive per il 2013: si chiude così il 2012 di Banca

IFIS con risultati finanziari d’eccezione approvati dal

Consiglio di Amministrazione lo scorso 6 marzo 2013.

Tra i dati principali spicca l’aumento del margine di

intermediazione del 101,7% a 244,9 milioni (121,5 milioni

l’anno precedente), grazie alla maggior remunerazione del

servizio di gestione e garanzia offerto dal Gruppo.

Il risultato netto della gestione finanziaria cresce

del 114,0% a 191,2 milioni di euro (89,3 milioni nel

2011) mentre si verifica un miglioramento ulteriore

dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione,

che nel 2012 scende al 27,9%.

L’utile netto del periodo totalizza 78,1 milioni

di euro, rispetto ai 26,5 milioni di euro del 2011

(+194,2%): si tratta di un incremento di utile netto

importante, che può essere letto in termini di ROE

pari al 35,6%. L’utile netto del quarto trimestre si

incrementa del 265,3% a 20,2 milioni di euro.

Il totale dei crediti verso la clientela raggiunge

a fine esercizio i 2.292,3 milioni di euro, con un

incremento del 33,1% rispetto ai 1.722,5, milioni di

euro alla fine del 2011. Sul fronte degli impieghi dei

crediti commerciali aumentano i clienti finanziati che

vantano crediti verso la Pubblica Amministrazione

(30,2% contro 27,8% al 31 dicembre 2011), mentre il

settore privato è il lieve diminuzione, dal 72,2% al 31

dicembre 2011 al 69,8% nel 2012.

Il portafoglio titoli ha raggiunto a fine esercizio una

dimensione significativa, pari a 5.140,1 milioni di

euro (+188,5%) rispetto al 31 dicembre 2011; tale

portafoglio è composto per 97,4% (5.008,1 milioni di

euro) da titoli governativi. Al portafoglio in essere a

fine esercizio si aggiungono ulteriori 187,5 milioni di

euro (valore nominale) che alla data del 31 dicembre

risultano acquistati con regolamento successivo al

31 dicembre 2012.

Nel passivo del Gruppo il totale della raccolta risulta

pari a 7.676,3 milioni di euro con un incremento del

109,8% rispetto al 31 dicembre 2011.

Continua il successo della raccolta retail tramite il

deposito on line rendimax, che, anche grazie al lancio del

nuovo prodotto rendimax like, ha accelerato lo sviluppo

dei depositi per raggiungere a fine periodo il valore di

3.046,2 milioni di euro (+95,8% rispetto alla fine del 2011).

Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo si

attesta al 31 dicembre 2012 a 309,0 milioni di euro

(196,3 milioni di euro fine esercizio precedente).

Page 4: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

04

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03 Il bilancio social di Banca IFIS

Per Banca IFIS essere social-oriented non è solo

un’opportunità di business, ma un vero e proprio

modo di interagire, raccontarsi e dialogare con tutti

gli interlocutori della propria attività. Interazione

con gli utenti nei canali social e presenza diffusa

sul web distinguono il Gruppo per la sua la “multi

socialità” e per la sua capacità di adattarsi a tutti i

contesti mutevoli della comunicazione, grazie ad un

uso accurato e proattivo della presenza in Rete e di

tutte le strategie ad esse collegate.

Banca IFIS ha scelto di essere social anche attraverso

il sito interattivo per il progetto di bilancio 2012: un

modo innovativo di presentare i dati economico-

finanziari, enfatizzando la chiarezza espositiva dei

fatti rilevanti grazie ai grafici intuitivi e al racconto

di tweet e status Facebook che ne hanno veicolato

la notizia.

bilancio.bancaifis.it

Scopri il bilancio

interattivo di Banca IFIS

all’indirizzo:

bilancio.bancaifis.it

Il bilancio di Banca IFIS

Page 5: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

05

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L’homepage è suddivisa in blocchi tematici che raccolgono contenuti multimediali (file PDF, video,

presentazioni slideshare, infografiche) sulle varie aree che compongono il progetto di bilancio.

I risultati sono espressi in maniera chiara ed intuitiva grazie ad infografiche che raccolgono i principali

KPI economico-patrimoniali e la variazione percentuale rispetto al bilancio 2011.

Il titolo azionario di Banca IFIS viene raccontato mediante grafici che indicano l’andamento dello share

price ed i principali indicatori azionari.

Ampio risalto ai social network dove vengono indicati i tutti i canali (Banca IFIS, rendimax, contomax e

MondoPMI) suddivisi per profilo con i follower o le view aggiornati.

L’intero sito è orientato alla condivisione dei contenuti: ogni pagina permette, infatti, attraverso un box dedicato,

di stampare, inoltrare via mail, aggiungere delle note e scaricare i dati rilevanti della gestione.

La sezione glossario consente una facile lettura delle principali voci di bilancio attraverso la spiegazione

dei termini che lo compongono.

Il sito è completamente integrato in quello corporate del Gruppo Bancario, migliorando l’interazione e lo

scambio di informazioni tra i siti.

Page 6: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

06

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04 Dati Storici

(1) Le azioni in

circolazione si intendono

al netto delle azioni proprie

detenute in portafoglio.

(2) Dividendo corrisposto

in parte per cassa e in parte

mediante assegnazione

gratuita di azioni.

Note

La tabella che segue mostra i principali indicatori e performance registrati dal Gruppo negli ultimi 5 anni.

(in migliaia di Euro) 31/12/2012 31/12/2011 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2008

attività finanziarie disponibili per la vendita

1.974.591 1.685.163 818.507 387.705 3.134

Crediti verso clientela 2.292.314 1.722.481 1.571.592 1.247.026 1.008.649

debiti verso banche 557.323 2.001.734 840.546 840.546 924.189

debiti verso clientela 7.119.008 1.657.224 1.802.011 909.615 157.855

Patrimonio netto 309.017 196.282 206.613 155.839 153.106

margine d'intermediazione 244.917 121.453 94.430 80.810 67.627

risultato della gestione finanziaria

191.166 89.310 69.986 60.592 61.224

utile netto di pertinenzadel gruppo

78.076 26.535 18.626 17.216 22.801

roE 35,6% 12,60% 10,90% 11,60% 17,30%

roa 1,50% 1,10% 1,10% 1,30% 2,40%

roCa 1,00% 1,10% 1,10% 1,70% 2,40%

Cost/income ratio 27,9% 39,10% 42,50% 42,80% 42,80%

Costo della qualità creditizia 3,0% 1,90% 1,90% 2,10% n.d.

Crediti in sofferenza netti/Crediti verso clientela

5,0% 4,30% 2,40% 1,60% 1,00%

Crediti in sofferenza netti/Patrimonio netto

37,30% 37,70% 18,60% 13,00% 6,90%

Coefficiente di solvibilità 12,72% 10,80% 11,30% 8,90% 10,40%

Core Tier 1 12,92% 11,20% 11,50% 9,20% 10,80%

numero di azioni in circolazione (in migliaia) (1)

53.551 52.814 51.582 32.339 33.132

Book per share 5,77 3,72 4,01 4,82 4,62

EPS 1,46 0,51 0,36 0,53 0,71

dividendo per azione 0,37 0,25 0,20 (2) 0,37 (2) 0,3

Payout ratio 25,4% 49,80% 56,3% (2) 69,1% (2) 45,10%

Page 7: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

07

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05 Mondo PMI: Il factoring,lo strumento per le imprese

Rispondere alle esigenze di aziende che vantano

rapporti commerciali di fornitura con clienti di

buono standing creditizio: è il factoring, lo strumento

che Banca IFIS applica per finanziare le piccole e

piccolissime aziende, trasferendo il rischio di credito

sul cliente di queste, ovvero il debitore ceduto.

I criteri di valutazione e affidamento connessi

all’utilizzo di questo strumento finanziario si basano

sulla qualità del credito e sulla capacità produttiva

dell’impresa, e non sul suo patrimonio e consentono

a Banca IFIS di erogare il finanziamento fondando

il proprio intervento sulla capacità dell’impresa di

sviluppare un buon lavoro. La presenza di Banca

IFIS è capillare ed è diffusa su tutto il territorio

nazionale attraverso 28 filiali in cui operano oltre

150 professionisti responsabili delle relazioni

commerciali e di tutti gli aspetti gestionali relativi

alla clientela. La capillarità dell’organizzazione

territoriale garantisce il rapporto costante fra Banca ed

aziende. Per Banca IFIS l’intervento diretto presso la

sede del cliente è la norma, così come elevati sono gli

standard interni in termini di velocità, concretezza,

disintermediazione del rapporto tra banca e cliente.

La Banca intrattiene inoltre selezionati rapporti

sul territorio per lo sviluppo delle relazioni con la

clientela anche con alcune controparti istituzionali

qualificate, quali banche territoriali e di prossimità,

nonché associazioni di categoria, con l’obiettivo di

fornire ai clienti/associati un servizio quanto più

capillare possibile. La conoscenza del territorio e

della clientela, unitamente al modello di business

basato sulla cessione del credito commerciale e

sulla mitigazione del rischio di credito che deriva

dall’utilizzo del factoring, consentono alla Banca

di mantenere un profilo di rischiosità degli attivi

relativamente contenuto.

MondoPMI

MondoPMI è il blog

dedicato alla Piccola

Media Impresa ed in

particolare al credito,

al finanziamento alle

imprese e alle novità

normative per le PMI

www.mondopmi.com

Page 8: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

08

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Trovare una soluzione

sostenibile assieme

alle imprese, offrire

un’opportunità in grado

di restituire alla persona o

all’azienda la tranquillità

necessaria per continuare

a lavorare in modo

sano e virtuoso: questa

opportunità è il factoring,

strumento che si rivolge

alle imprese che vantano

crediti nei confronti di

aziende più grandi, della

PA o delle ASL.

Il Factoring

Page 9: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

09

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06 Il factoring internazionale

A cura di

Daniela Bonzanini,

Responsabile Area

Internazionale Banca IFIS

Le statistiche pubblicate in questi giorni da Factors Chain

International - la più grande catena di Factors al mondo

alla quale aderiscono 266 associati che operano in 73

paesi, seppur ancora provvisorie, confermano che il

factoring internazionale mantiene, a livello mondiale, un

trend positivo. I risultati raggiunti nel 2012 raffrontati

all’anno precedente riportano una crescita del 34.36%.

All’interno del factoring internazionale il prodotto che

ha registrato la maggior crescita è l’Export Factoring se

si considera anche il business generato da operazioni

di Export Factoring senza notifica. I principali paesi

utilizzatori, in ordine di importanza sono: Cina, Turchia,

Hong Kong, Taiwan, Spagna, Grecia e Italia.

Nell’attuale contesto economico l’Export Factoring sta

dimostrando come i servizi di finanziamento, gestione e

garanzia dei crediti verso debitori esteri possano essere

di aiuto agli esportatori, soprattutto in quei paesi dove

la crisi ha drasticamente ridotto il credito da parte delle

banche e le società di assicurazione hanno di fatto

azzerato l’assunzione di rischi commerciali.

In questi casi la possibilità di collaborare con società di

factoring corrispondenti operanti nel paese di residenza

del debitore ceduto offre una maggiore flessibilità che

deriva dalla conoscenza dei mercati, dei diversi settori

merceologici, e dall’esperienza acquisita direttamente

con gli importatori.

Non è un caso che i paesi maggiormente colpiti dalla

crisi abbiano scalato diverse posizioni nella classifica

dei maggiori utilizzatori dell’Export Factoring: nel giro di

tre anni l’Italia è passata dall’11° posto al 7°. Il grafico

riferito alla principali società di factoring indica come nel

giro di pochi anni l’ammontare dei crediti ceduti sia più

che triplicato.

La domanda del mercato interno in Italia continua

a registrare flessioni e le previsioni a breve, per molti

settori, non sono per un’inversione di tendenza.

Contrariamente, le vendite all’estero mantengono, invece,

un trend di crescita e, da diversi mesi, risultano essere

l’unica componente in grado di fornire un contributo

positivo all’ economia. Nel 2012 il contributo delle

vendite all’estero alla formazione del PIL ha superato il

30%. Questo dimostra che le società italiane esportatrici

sono in grado di esprimere livelli di eccellenza in

alcuni settori, che il prodotto italiano è ancora molto

apprezzato all’estero malgrado la concorrenza di paesi

che producono a basso costo ma non sono in grado di

eguagliare gli standard qualitativi italiani; che molte

aziende hanno fatto di necessità virtù e hanno trovato la

motivazione e la forza di riconvertirsi su nuovi mercati.

Le stime delle vendite all’estero per il 2013 prevedono un

ulteriore incremento.

Mentre una quota rilevante del’export continua ad

essere destinata ai paesi europei, mercati come Stati

Uniti, Nord America, Africa settentrionale e Asia,

con particolare riferimento al Giappone, stanno

incrementando l’acquisto di prodotti italiani.

Page 10: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

010

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rilevante per diffonderne e migliorarne la conoscenza.

A tale scopo, l’Area Internazionale ha recentemente

aggiornato la documentazione sul prodotto,

arricchendola di informazioni che siano di aiuto alla

rete commerciale nella fase di approccio e trattativa

con il cliente ed ha organizzato corsi di formazione

interni ai quali hanno partecipato un numero

rilevante di commerciali in rappresentanza di tutte

le filiali della banca.

Inoltre, allo scopo di fornire un’adeguata assistenza

agli esportatori sui mercati che stanno assumendo una

maggior importanza per l’export italiano, sono stati

esplorati, e saranno resi operativi nel breve periodo,

quelli di India, Russia e Brasile. Come progetto di medio

termine e con la collaborazione di FCI è iniziato anche

lo studio di alcuni mercati del continente africano

che, si prevede, potranno diventare di interesse per gli

esportatori italiani.

A livello settoriale a favorire la crescita delle esportazioni,

in particolar modo, sono stati i comparti meccanico,

automobilistico, chimico e della raffinazione dei prodotti

petroliferi; i settori della moda, dell’alimentare, dei

metalli e prodotti in metallo; la meccanica strumentale,

la chimica – farmaceutica.

La maggior parte dei nuovi mercati di sbocco, così come

la tipologia dei prodotti esportati possono essere presi in

considerazioni per operazioni di Export Factoring.

Come si pone Banca IFIS in questo panorama?

Va innanzitutto precisato che, per dare un servizio di

qualità, l’Export Factor non deve limitarsi all’erogazione

dei servizi normalmente previsti, ma deve porsi anche

in veste di “consulente” per l’esportatore che intenda

approcciare nuovi clienti e/o nuovi mercati. L’adeguata

assistenza al cliente può essere fornita solo da chi abbia

una sufficiente dimestichezza col prodotto, per questo

motivo l’attività di formazione riveste un’importanza

Fonte F.C.I.

CresCita deLL’exPort FaCtoriNg iN itaLia (in milioni di euro)

6.7665.989

9.013

16.944

21.119

Nell’attuale contesto

economico l’Export

Factoring sta dimostrando

come i servizi di

finanziamento, gestione e

garanzia dei crediti verso

debitori esteri possano

essere di aiuto agli

esportatori, soprattutto

in quei paesi dove la crisi

ha drasticamente ridotto

il credito da parte delle

banche e le società di

assicurazione hanno di

fatto azzerato l’assunzione

di rischi commerciali.

2008 2009 2010 2011 2012

Page 11: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

011

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07 Assunzioni: posizioni aperte

Il Gruppo Banca IFIS si differenzia dagli altri

operatori del settore anche per il trend di

assunzioni che continua nonostante il quadro

nazionale negativo.

Continua l’ evoluzione dinamica del Gruppo Banca

IFIS, così come continua la ricerca di talenti da

inserire nel suo organico. La Banca si rivolge sia ai

giovani, che forma e fa crescere al suo interno, sia

a figure senior che apportano la loro esperienza.

Sono vari i profili attualmente ricercati.

Lavora con noi

Visita il sito web

o la sezione Career

della pagina LinkedIn

di Banca IFIS per

conoscere le posizioni

attualmente ricercate.

attualmente i profili ricercati sono, tutti per la

sede di Venezia:

Oracle Database Administrator; Junior Risk Manager;

Addetto Compliance; Sistemista Linux; Operational

Risk Manager; Senior Internal Auditor; Senior

Software Tester; Project Manager Organizzazione;

Junior Credit Sales Assistant.

Banca IFIS costituisce una case history per quanto

riguarda il social recruitment e presenterà la sua

esperienza al Digital Festival di Torino (3 maggio) nel

giorno dedicato al recruitment 2.0 e alle Social HR.

Page 12: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

012

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08 Twittertime con l’ADGiovanni Bossi

Twitter: @GiovanniBossi

@giovanniBossi Lunedì 14 gennaio 2013 durante

un Twitter Time di due ore (#contomaxlive), l’AD

di Banca IFIS Giovanni Bossi ha risposto in prima

persona ad oltre 40 domande giunte sui temi di

strategia e futuri sviluppi del conto corrente appena

lanciato (www.contomax.it).

Le domande, provenienti da oltre 15 diverse località

italiane (fonte Ttwitonomy), hanno toccato tutti i

temi inerenti al conto corrente: dalle caratteristiche,

ai servizi e alle peculiarità. In particolare, il confronto

emerso dal dialogo con gli utenti ha fatto scaturire

nuove idee di implementazione sul conto.

Ai partecipanti a #contomaxlive è stato anche chiesto

di suggerire nuove modalità di comunicazione, a cui

ha fatto seguito la proposta di attivare il contatto

skype per risposte immediate ai clienti.

Il 23 e il 25 gennaio 2013 l’AD Giovanni Bossi ha

risposto alle domande del popolo di Twitter in

diretta dal World Economic Forum di Davos (hashtag

ufficiale #IFISDavos) condividendo impressioni e

sensazioni dal più importante evento finanziario

mondiale. Durante tutta la durate della manifestazione

(23-27 gennaio) Giovanni Bossi ha inoltre continuato

il dialogo e la discussione con i followers attraverso

l’hashtag #wef.

Page 13: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

013

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giovanniBossi, AD di Banca IFIS, parteciperà all’iniziativa “Il bilancio spiegato in un tweet” attraverso

gli hashtag #capirebilancio e #IRSocial con la spiegazione e condivisione dei dati numerici e delle cifre

che compongono il bilancio 2012 di Banca IFIS.

il 24 aprile dalle ore 12 l’ad giovanni Bossi risponderà alle domande degli utenti sulle voci di

bilancio. Anche lo staff di Banca IFIS sarà presente nei profili Twitter della Banca per tutti coloro che

vorranno interagire e scambiare informazioni, chiedere chiarimenti o semplicemente soddisfare qualche

curiosità su un tema ostico come il bilancio.

Page 14: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

014

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09 In AgendaL’impresa digitale: nuove iniziative per le PMI

Impresa Digitale

Gruppo Banca IFIS, in collaborazione con Digital Accademia - la prima scuola di formazione imprenditoriale

d’eccellenza in ambito digitale in Italia – organizza un ciclo di incontri dal titolo “L’impresa nell’era digitale”,

un percorso è destinato ad Imprenditori, CEO, Direttori Generali, CFO e Marketing Manager di imprese del

Nordest ed è pensato per approfondire le modalità attraverso cui l’impresa può migliorare il proprio business

attraverso la Rete. Info: [email protected]

L’Impresa neLL’era dIgItaLe

Gli incontri di APRILE:

• martedì 09 aprile 2013, h 18:00

SOCIAL MEDIA E SOCIAL NETWORK:

Una minaccia o un’opportunità al servizio

delle imprese?

• martedì 16 aprile 2013, h 18:00

MISURARE I RISULTATI - Strumenti base e

tecniche di analisi

• sabato 20 aprile 2013, h 9:00

WORKSHOP FINALE: 10 COSE DA FARE PER

MIGLIORARE I RISULTATI A PARTIRE DA

DOMANI - Laboratorio ed esercitazioni

Presso: c/o Tenuta Ca’ Tron,

sede di Digital Accademia Roncade

Sarà possibile seguire tutti gli incontri e continuare

la discussione social attraverso il live twitting

dell’evento con l’hashtag #impresadigitale e sul

profilo Twitter di @BancaIFIs.

• da aprile a luglio “Un libro al mese in villa”,

presentazione di libri con l’autore.

save the date(s):

23 aprile - 23 maggio - 20 giugno - 11 luglio

• 16/04/2013: Banca IFIS al Facebook Case

History Forum (Milano)

• 18/04/2013: Finance Day a Cà Foscari

• 30/04/2013: Assemblea dei soci per

l’approvazione dei dati di bilancio 2012

• 03/05/2013: Banca IFIS presenterà la sua

esperienza nel social recruitment al Digital

Festival di Torino

• 08/05/2013: Approvazione risultati del

primo trimestre 2013

• 09/05/2013: Banca IFIS alla Digital week

Cà Foscari

• 17-18/05/2013: Salone d’Impresa

• 24-25/05/2013: Technology Forum

Ambrosetti - Castelbrando (TV)

• 28/05/2013: Testimonianza all’Università di

Padova: Banca IFIS ed il web marketing

• 30/05/2013 Banca IFIS alla IVa edizione del

Social Case History Forum

Page 15: Newsletter Gruppo Banca IFIS 5

015

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Calendario Finanziario

L’Azione Banca IFIS in Borsa

L’Azione Banca IFIS in Borsa

08/05/2013 Approvazione risultati del primo trimestre 2013

08/08/2013 Approvazione relazione semestrale al 30 giugno 20131

03/11/2013 Approvazione terza trimestrale 2013

Prezzo al 29/03/2013 6.71 €

Min-max 2013 5,525 € (02/01/13) - 7,035 € (06/03/13)

N. azioni emesse 53.811.095

Capitalizzazione 361.072.447,45 €

Performance 1 mese + 2.20% *

Performance 6 mesi + 26,90% *

Performance 1 anno + 46,63% *

Dividendo Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 06/03/2013, ha deliberato di proporre all’Assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario di 0,37 euro/azione in contanti a ciascuna azione ordinaria alla data stacco (la messa in pagamento del dividendo è prevista a partire dal giorno 9 maggio 2013).

Specialist Centrobanca

Alla luce dei risultati del progetto di Bilancio approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 06/03/2013,

l’azione di Banca IFIS ha riscontrato un netto apprezzamento da parte degli operatori di mercato. Giudizio

positivo è confermato dai nuovi report finanziari e dagli aggiornamenti degli studi redatti dai diversi uffici studi,

quali Edison, Akros e Centrobanca.

Sebastien Egon Furstenberg

Flottante

Giovanni Bossi

Riccardo Preve

Azioni proprie

68.9%

24.7%

3.4%

2.4%

0.6%

*dati al 02/04/2013

dati aggiornati al 31/12/2012

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