occhio al clima - vicopisano media ilaria alpi
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Descrizione della genesi del percorso didattico
Il percorso è nato in seguito alla partecipazione al corso sui cambiamenti climatici
organizzato dalla Regione Toscana dell’insegnante referente del progetto, Prof.ssa
Martina Bibbiani, che a sua volta ha coinvolto le docenti di scienze delle classi prime
della scuola media, Prof.sse Daniela Romiti e Mariarita Puntoni.
Le docenti interessate hanno quindi studiato con i colleghi delle altre discipline il modo di
affrontare a livello multidisciplinare l’educazione ambientale e il clima allo scopo di
fornire ai ragazzi punti di vista e strumenti più efficaci allo sviluppo di competenze molto
importanti per il loro ruolo di cittadini del mondo: la consapevolezza che ciascuno con
i propri comportamenti può contribuire al cambiamento climatico.
Descrizione della genesi del percorso didattico:
inserimento nei curricula della classe 1° media
MATERIE COINVOLTE:
GEOGRAFIA: nella programmazione era già prevista l’analisi degli ambienti
geografici tipici (montagna, collina e pianura) e dell’aspetto idrografico (mari, laghi e
fiumi). In seguito sono state analizzate nell’ambito della programmazione le fasce
climatiche in Europa ed è stato fatto un approfondimento sui cambiamenti climatici,
sulle loro cause e sui loro effetti.
ITALIANO: nell’ambito della programmazione di EPICA riguardante lo studio del
MITO, è stato scelto come tema “Il diluvio nel mito”, affrontato con la lettura di alcuni
brani e con la visione del film “La profezia delle ranocchie”.
Descrizione della genesi del percorso didattico:
inserimento nei curricula della classe 1° media MATERIE COINVOLTE:
SCIENZE: La programmazione della classe prima che prevedeva la classificazione
dei viventi e lo studio approfondito di piante e animali è stata affrontata da un punto
di vista completamente diverso.
A partire dall’educazione ambientale si sono studiati vari ecosistemi e i viventi che li
costituiscono, cause e dei cambiamenti climatici ed effetti che hanno sugli
ecosistemi. Solo in seguito è stata formalizzata la classificazione dei viventi e
studiate le caratteristiche di alcuni gruppi
TECNOLOGIA: E’ stato inserito e studiato il ciclo di produzione dell’olio.
Descrizione della genesi del percorso didattico:
destinatari delle unità di competenza
Le tre insegnanti di Scienze, Bibbiani, Romiti e Puntoni, hanno quindi formulato una
unità di competenza (udc) per ciascuna delle classi prime della Scuola Secondaria di
I grado D. Cavalca.
Le tre udc sono molto simili, variano solo i destinatari e alcuni dei colleghi che hanno
collaborato ad ampliare lo studio dei cambiamenti climatici dal punto di vista
interdisciplinare.
Per questo motivo di seguito verrà descritta solo una delle tre udc svolte, quella svolta
dalla Prof.ssa Bibbiani nella classe 1°B.
Descrizione del percorso didattico
LE FASCE CLIMATICHE IN EUROPA E I CAMBIAMENTI CLIMATICI(8 ore)
Nell’ambito della programmazione curriculare sono state analizzate e descritte le
fasce climatiche presenti in Europa.
In seguito è stato fatto un approfondimento sui cambiamenti del clima che si
stanno osservando
Sono state analizzate le cause di tali
cambiamenti climatici (inquinamento)
Infine sono state ipotizzate le più probabili
conseguenze del fenomeno.
Descrizione del percorso didattico
IL DILUVIO NEL MITO(6 ore)
Studio di alcuni miti con oggetto il diluvio a partire dalla lettura di alcuni brani:
• da l’epopea di Gilgamesh: “Il racconto del diluvio”;
• da La Bibbia “Il diluvio universale”;
• di Publio Ovidio Nasone “La storia di Deaucalione e Pirra”.
Visione del film “La profezia delle ranocchie”
Descrizione del percorso didattico
ECOSISTEMA “LOMBRICAIO” (circa 4 ore + 1 di verifica)
Attività laboratoriale per l’assemblamento di un lombricaio
Osservazione e descrizione dell’ecosistema “LOMBRICAIO”
Osservazioni giornaliere e annotazione dei cambiamenti osservati nell’ecosistema
Riflessione sui fattori biotici e abiotici che possono alterare un ecosistema
Descrizione del percorso didattico
ECOSISTEMA “LOMBRICAIO”
Dopo circa due settimane i ragazzi hanno capito di aver messo troppa acqua
nell’ecosistema e la maggior parte dei lombrichi erano morti; l’inconveniente ha però
dato spunto a riflessioni produttive sull’incidenza dei fattori abiotici nella salute di un
ecosistema e degli esseri viventi che lo compongono.
Al termine dell’attività i ragazzi hanno svolto una relazione di laboratorio che è stata
oggetto di valutazione.
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO NATURALISTA
(2 ore)
Lezione partecipata condotta dal naturalista Marcello Labate, dipendente
dell’associazione onlus LIPU.
La lezione è iniziata con una serie di “domande avatariane“ da parte di Labate
che ha chiesto ai ragazzi di rispondere su un foglio in modo intuitivo:
HAI MAI MANGIATO UNA FOGLIA? SI/NO
HAI MAI MANGIATO UNA RADICE? SI/NO
HAI MAI MANGIATO UN FIORE? SI/NO
HAI MAI MANGIATO UN SEME? SI/NO
HAI MAI MANGIATO LA TERRA? SI/NO
HAI MAI MANGIATO LA NEVE? SI/NO
HAI MAI MANGIATO UN INSETTO? SI/NO
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO NATURALISTA
(2 ore)
PUNTEGGIO:
1 punto per ogni SI’ 0 punti per ogni NO
TOTALE PUNTI
Da 5-7 punti: Complimenti sei un vero Avatar! Non hai perso il tuo legame con la madre
Terra.
Da 3-4 punti: Sei una crisalide quiescente, in attesa di diventare un Avatar. Puoi fare
meglio! Non perdere tempo.
Da 0-2 punti: Mi dispiace! Dopo una “Giornata preistorica”, se riuscirai a sopravvivere,
forse capirai l’importanza dei frutti della Terra.
La discussione delle risposte ha fornito il pretesto per far riflettere i ragazzi sul fatto
che tutti noi facciamo parte della natura, e che l’ambiente che ci circonda non è al nostro
servizio, ma noi facciamo parte dell’ambiente.
Descrizione del percorso didattico
INCONTRO CON ESPERTO NATURALISTA
L’esperto ha utilizzato poi una presentazione PPT tramite la quale, a partire dalla
descrizione di alcuni eventi climatici straordinari recenti avvenuti in Versilia e dalle
definizioni di meteo e clima, ha condotto i ragazzi a riflettere su:
effetti dell’inquinamento
cause dell’inquinamento.
Descrizione del percorso didattico
INCONTRO CON ESPERTO NATURALISTA
LA GIORNATA BIODIVERSA
Al termine della presentazione i ragazzi sono stati invitati a fare un elenco delle
attività di una loro “giornata tipo” e a segnalare con un pallino verde le attività
che non richiedono spesa energetica e con un pallino rosso le attività che
richiedono spesa energetica.
Al termine dell’esercizio i ragazzi sono stati invitati a vivere e descrivere una loro
personale “GIORNATA BIODIVERSA” in cui si sarebbero impegnati a sostituire in
una giornata tipo alcune attività dal pallino rosso con attività dal pallino verde.
I ragazzi hanno risposto con entusiasmo all’invito.
Descrizione del percorso didatticoVISITA ALL’OASI DEL LAGO DI MASSACIUCCOLI E ALLA MACCHIA LUCCHESE
(un’intera giornata, circa 8 ore)
Visita guidata dell’oasi del lago di Massaciuccoli con osservazione dell’ecosistema
lago dai camminamenti che portano ai punti di osservazione e dal battello durante il
trasferimento a Torre del Lago.
Descrizione del percorso didatticoVISITA ALL’OASI DEL LAGO DI MASSACIUCCOLI E ALLA MACCHIA LUCCHESE
Visita del museo della Lipu in cui sono riprodotti a differenti ingrandimenti gli
organismi abitanti del lago e dove i ragazzi hanno potuto osservare allo stereoscopio
collegato ad uno schermo TV alcuni esemplari di Daphnia e di Ostracode
Descrizione del percorso didatticoVISITA ALL’OASI DEL LAGO DI MASSACIUCCOLI E ALLA MACCHIA LUCCHESE
Visita e osservazione dell’ecosistema dunale e retrodunale della Macchia Lucchese
Vegetazione della duna
macchia bassa
vegetazione palustre
macchia alta
lecceta-pineta
interduna duna consolidata
duna mobile
mare duna consolidata
Descrizione del percorso didatticoALCUNE RIELABORAZIONI DEGLI ALUNNI DEGLI AMBIENTI OSSERVATI
ALL’OASI DEL LAGO DI MASSACIUCCOLI
Descrizione del percorso didatticoALCUNE RIELABORAZIONI DEGLI ALUNNI DEGLI AMBIENTI OSSERVATI
ALL’OASI DEL LAGO DI MASSACIUCCOLI
Descrizione del percorso didatticoALCUNE RIELABORAZIONI DEGLI ALUNNI DEGLI AMBIENTI OSSERVATI
ALL’OASI DEL LAGO DI MASSACIUCCOLI
Descrizione del percorso didatticoATTIVITA’: “ALLA SCOPERTA DEI MICRORGANISMI EUCARIOTI”
(2 ore)
All’interno del Museo di Scienze Naturali di Calci gli alunni
hanno partecipato all’attività:
“Alla scoperta dei microrganismi eucarioti”
Un operatore ha illustrato le differenze tra cellula
procariote e eucariote, le principali caratteristiche dei
protisti e il loro stile di vita con l’ausilio di immagini, filmati
e riproduzioni ingrandite tridimensionali.
Descrizione del percorso didatticoATTIVITA’: “ALLA SCOPERTA DEI MICRORGANISMI EUCARIOTI”
In seguito gli studenti sono stati invitati a calarsi nei panni di un biologo e hanno svolto
alcune attività laboratoriali:
hanno allestito in piccoli gruppi un vetrino con campioni di cellule vive fornite dal
laboratorio di protistologia dell’Università;
hanno fatto l’osservazione diretta al microscopio dei vetrini preparati;
Descrizione del percorso didatticoATTIVITA’: “ALLA SCOPERTA DEI MICRORGANISMI EUCARIOTI”
hanno estratto il DNA da cellule di protisti tramite un semplice protocollo.
L’attività si è conclusa con una riflessione sull’importanza dei protisti dal punto di vista
ecologico e sulla loro utilità come bioindicatori.
Descrizione del percorso didattico
INCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO(2 ore)
Con l’ausilio di una presentazione PPT
l’Agronomo del Frantoio di Vicopisano ha
stimolato l’attenzione e la riflessione degli alunni
su alcuni punti salienti:
L’anatomia della pianta di ulivo
CHIOMA
RAMI
FOGLIE
TRONCO
RADICI
Descrizione del percorso didattico
INCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
La diffusione della pianta di ulivo in Europa e nel mondo
Descrizione del percorso didattico
INCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
Il CICLO RIPRODUTTIVO della pianta di ulivo
BUCCIA
POLPA
NOCCIOLO
Comparsa dei primi fiori fioritura Sviluppo del frutto
Raccolta dei frutti ad ottobreAnatomia del frutto
Descrizione del percorso didattico
INCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
Ciclo vitale di un parassita dell’ulivo: la MOSCA DELL’ULIVO, Dacus oleae
UOVO
LARVA (I II III)
PUPA
ADULTO
DEPOSIZIONE UOVA
Una mosca femmina puo’ deporre fino a 400 uova
L’attività degli individui adulti è massima tra i 16 e i 30°C
TEMPI INCUBAZIONE UOVA:
15 - 18 giorni con 10°C
2 - 4 giorni con 30°C
Temperature limite
min 6 – 8 °C
max 34 – 35 °C
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
INCUBAZIOE PUPA
11 giorni a 25 °C
TEMPERATURE LIMITE
min 8 °C
Max 36 °C
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
FATTORI LIMITANTI LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DELLA MOSCA
INVERNI FREDDI ADULTI E LARVE SVERNANTI
ESTATI CALDE E ASCIUTTE UOVA E LARVE
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
ALTRI PARASSITI DELL’OLIVO
ROGNA DELL’ULIVO OCCHIO DI PAVONE LEBBRA
XHYLELLA FASTIDIOSA
UMIDITÀ
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
ALTRI PARASSITI DELL’OLIVO
TIGNOLA DELL’ULIVO
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
7 anni negli ultimi 11 anni (dal2003 al 2014) sono nella top 10 degli anni più caldi dal 1828
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
Nel 2014 940 mm di pioggia
Media storica 702 mm pioggia
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
ALTA UMIDITA’ AUMENTO MALATTIE FUNGINEOcchio di pavone Lebbra dell’olivo
SQULIBRIO VEGETATIVO DELLE PIANTE
ALTA SOPRAVVIVENZA ALL’INVERNO DELLA MOSCA DELL’OLIVO
CONSEGUENZE
CONDIZIONI ESTIVE OTTIMALI PER LA PROLIFERAZIONE DELLA MOSCA DELL’OLIVO
Descrizione del percorso didatticoINCONTRO CON ESPERTO AGRONOMO
Descrizione del percorso didatticoVISITA AL FRANTOIO DI VICOPISANO
Il 18 Maggio, in una splendida giornata di sole, abbiamo completato lo studio della
produttività di oliva e di olio nel nostro territorio con una bella passeggiata a piedi
fino al Frantoio di Vicopisano. Nell’azienda biologica l’agronomo ci ha mostrato:
gli oliveti e alcune evidenze della presenza dei parassiti descritti in classe;
il vigneto;
la kiweta;
il ciclo produttivo dell’olio biologico….
Descrizione del percorso didatticoVISITA AL FRANTOIO DI VICOPISANO
la kiweta;
il ciclo produttivo dell’olio biologico….
e ci ha offerto una bella merenda a base di
pane e olio biologico!
Descrizione del percorso didattico
ATTIVITA’ DI CHIUSURA IN CLASSE(2 ore)
L’attività di chiusura è stata un’attività laboratoriale simile ad una OST (Open Space
Technology) gestita e condotta sempre dall’esperto naturalista Marcello Labate
della LIPU che ci ha permesso anche di verificare i risultati del percorso dalla
valutazione dei prodotti degli alunni.
Descrizione del percorso didattico
ATTIVITA’ DI CHIUSURA IN CLASSE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’
Gli alunni sono stati suddivisi in gruppi omogenei di 5 – 6 alunni per gruppo. Sulla
cattedra sono stati posizionati riviste scientifiche e non, forbici, colla, cartoncini bristol,
pennarelli colorati. A ciascun gruppo è stato affidato il compito di:
• scegliere un argomento legato ai cambiamenti climatici;
• svilupparlo in circa 60 minuti cercando di riflettere sugli eventuali rimedi e su
come il nostro comportamento può influire sul problema analizzato;
• rappresentarlo su un cartoncino bristol usando il materiale a disposizione;
• scegliere una strategia per presentare al resto della classe il proprio argomento in
5 – 10 minuti, scegliendo tra una semplice presentazione del cartellone, una
rappresentazione teatrale o altro a piacere.
Descrizione del percorso didatticoATTIVITA’ DI CHIUSURA IN CLASSE
RISULTATI DELL’ATTIVITA’
Descrizione del percorso didatticoATTIVITA’ DI CHIUSURA IN CLASSE
RISULTATI DELL’ATTIVITA’
Descrizione del percorso didattico
ATTIVITA’ DI CHIUSURA IN CLASSE
RISULTATI DELL’ATTIVITA’
Questo gruppo ha illustrato il
cartellone prodotto con una piccola
rappresentazione teatrale che non
verrà inserita per l’assenza
dell’autorizzazione da parte dei
genitori a trasmettere immagini dei
ragazzi al di fuori dalla scuola o dal
sito della scuola.
Descrizione del percorso didatticoATTIVITA’ DI CHIUSURA IN CLASSE
RISULTATI DELL’ATTIVITA’
Verifica e valutazione degli obiettivi di apprendimento
La verifica / valutazione degli obiettivi di apprendimento preposti è stata fatta sulla
base dell’osservazione da parte dei docenti durante le attività previste e dall’analisi
dei risultati emersi nell’attività finale.
Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo a tutte le attività proposte, mostrando
spesso la volontà di rielaborare le conoscenze acquisite durante le esperienze svolte
costruendo modelli di alcuni ambienti o tramite disegni.
Risultati ottenuti
Dalla valutazione delle relazioni di laboratorio relative all”attività “ecosistema
lombricaio”, dei lavori fatti in seguito alla “visita all’Oasi del lago di Massaciuccoli”
e all’attività “Alla scoperta dei microrganismi eucarioti” e dalle discussioni
avvenute in seguito all’”incontro con l’agronomo” e alla “visita al frantoio” è
emerso che gli alunni hanno acquisito le seguenti abilità (che ci eravamo poste
come obiettivi):
• descrivere un ecosistema e riconoscere le relazioni tra i suoi componenti;
• descrivere le reti alimentari e i flussi di energia di un ecosistema;
• ricavare informazioni dall’osservazione di un ecosistema;
• riconoscere il ruolo nell’ambiente dei decompostitori
• riconoscere e descrivere alcune delle conseguenze dell’alterazione di un
ecosistema ad opera dei cambiamenti climatici.
Risultati ottenuti
Dall’osservazione dei cartelloni prodotti durante l’attività di chiusura e
dall’osservazione della partecipazione degli alunni all’attività di gruppo e alla visita la
frantoio è emerso che gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze:
• riconoscere gli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi del territorio;
•essere consapevoli che ciascuno con i propri comportamenti può contribuire al
cambiamento climatico;
•maggior consapevolezza delle risorse del territorio;
•individuare comportamenti nella vita di tutti i giorni che contribuiscono al
cambiamento climatico.