organizzazione aziendale 2004/2005 1 organizzazione e teorie organizzative

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 Organizzazione Aziendale 2004/2005 1 Organizzazione e Organizzazione e teorie teorie organizzative organizzative

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Organizzazione Aziendale 2004/2005Organizzazione Aziendale 2004/2005 11

Organizzazione e Organizzazione e teorie organizzativeteorie organizzative

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 2

Organizzazione: Organizzazione: dalla definizione classica…dalla definizione classica…

Un insieme di persone formalmente costituito Un insieme di persone formalmente costituito per raggiungere fini comuniper raggiungere fini comuni La costituzione formaleLa costituzione formale I fini dell’organizzazioneI fini dell’organizzazione L’assunto consensualista L’assunto consensualista La metafora della macchinaLa metafora della macchina

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 3

Organizzazione: Organizzazione: ……alla “nostra” working definitionalla “nostra” working definition

Una forma di Una forma di azioneazione collettiva reiterata basata collettiva reiterata basata su su processiprocessi di di differenziazionedifferenziazione e e integrazioneintegrazione tendenzialmente stabili e tendenzialmente stabili e intenzionaliintenzionali (Ferrante (Ferrante e Zan, 1994)e Zan, 1994)

CHI FA COSACHI FA COSA Divisione del lavoro (differenziazione)Divisione del lavoro (differenziazione) Coordinamento (integrazione)Coordinamento (integrazione)

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 4

Divisione del lavoro e Divisione del lavoro e progettazione organizzativaprogettazione organizzativa

La progettazione organizzativa (= disegno del La progettazione organizzativa (= disegno del sistema di ruoli) nasce da quisistema di ruoli) nasce da qui Impatto sinergicoImpatto sinergico Strutturazione, antidoto al caos Strutturazione, antidoto al caos Gestione delle interdipendenzeGestione delle interdipendenze Vincolo, freno all’innovazione.Vincolo, freno all’innovazione.

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 5

I meccanismi di coordinamento I meccanismi di coordinamento dell’azione organizzativadell’azione organizzativa

GerarchiaGerarchia (piramide, principio di eccezione) (piramide, principio di eccezione) Norme e procedureNorme e procedure (+norme +org.ne?) (+norme +org.ne?) TecnologiaTecnologia (cat. di montaggio, software) (cat. di montaggio, software) Schemi, programmi d’azioneSchemi, programmi d’azione (if, then) (if, then) StrategieStrategie (informazione, conoscenza, (informazione, conoscenza,

management by objective)management by objective) CulturaCultura, , valorivalori (N.B.: meccanismo forte!). (N.B.: meccanismo forte!).

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 6

La prospettiva organizzativaFino ad ora (dimensione giuridica)

AZIENDAAZIENDA ““E’ il complesso dei beni E’ il complesso dei beni

organizzati dall'imprenditore organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa” per l'esercizio dell'impresa” (art. 2555 C.C.)(art. 2555 C.C.)

IMPRENDITOREIMPRENDITORE ““E' imprenditore colui che E' imprenditore colui che

esercita professionalmente esercita professionalmente un'attività economica un'attività economica organizzata al fine della organizzata al fine della produzione o dello produzione o dello scambio di beni o di scambio di beni o di servizi” (art. 2082 C.C.)servizi” (art. 2082 C.C.)

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 7

La prospettiva organizzativaLa prospettiva organizzativaFino ad ora (dimensione economico-aziendale)Fino ad ora (dimensione economico-aziendale)

IMPRESAIMPRESA

Un’aziendaUn’azienda che: che: Produce per il Produce per il

mercatomercato In condizioni di In condizioni di

rischiorischio Con orientamento al Con orientamento al

profittoprofitto

AZIENDAAZIENDAUn’Un’ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE che è che è

dotata di:dotata di: Coordinazione sistemicaCoordinazione sistemica EconomicitàEconomicità DurabilitàDurabilità AutonomiaAutonomia

DecisionaleDecisionale FinanziariaFinanziaria

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Ergo…Ergo…

Nel concetto di azienda la dimensione Nel concetto di azienda la dimensione organizzativa è incarnata dal concetto di organizzativa è incarnata dal concetto di coordinazione sistemicacoordinazione sistemica

Ma org.ne è un concetto più ampio di quello di Ma org.ne è un concetto più ampio di quello di azienda e di impresa (sono organizzazioni azienda e di impresa (sono organizzazioni anche enti che non si configurano come anche enti che non si configurano come aziende o imprese – es. sindacati, partiti aziende o imprese – es. sindacati, partiti politici, ospedali, carceri, ecc.)politici, ospedali, carceri, ecc.)

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Prospettiva organizzativa e Prospettiva organizzativa e dimensioni di analisidimensioni di analisi

La La strutturastruttura organizzativa, le alternative di organizzativa, le alternative di progettazione e le varianti strutturali, la gestione delle progettazione e le varianti strutturali, la gestione delle interdipendenze, ecc.interdipendenze, ecc.

La La culturacultura organizzativa e il coordinamento culturale, organizzativa e il coordinamento culturale, i processi decisionali, ecc.i processi decisionali, ecc.

Il Il poterepotere come variabile di analisi e come strumento come variabile di analisi e come strumento di gestione, la leadership, il conflitto, ecc.di gestione, la leadership, il conflitto, ecc.

L’L’ambienteambiente delle organizzazioni, l’organizzazione delle organizzazioni, l’organizzazione come sistema aperto, il governo delle relazioni come sistema aperto, il governo delle relazioni interorganizzative, ecc.interorganizzative, ecc.

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 10

Struttura organizzativa e Struttura organizzativa e progettazione organizzativaprogettazione organizzativa

I criteri di I criteri di progettazione:progettazione: FunzioneFunzione RisultatoRisultato

Le architetture Le architetture organizzativeorganizzative FunzionaleFunzionale DivisionaleDivisionale MatriceMatrice ProcessiProcessi

Struttura organizzativa come meccanismo di Struttura organizzativa come meccanismo di governo dei processi di divisione del lavoro e di governo dei processi di divisione del lavoro e di coordinamentocoordinamento

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 11

Cultura organizzativa e Cultura organizzativa e comportamento organizzativocomportamento organizzativo

Cultura organizzativa: è il “modo di pensare” (e “di Cultura organizzativa: è il “modo di pensare” (e “di essere”) di un’organizzazione, risultato di processi di essere”) di un’organizzazione, risultato di processi di socializzazione delle risposte organizzative considerate socializzazione delle risposte organizzative considerate “vincenti”“vincenti” SimboliSimboli ValoriValori AssuntiAssunti

Grado di consapevolezza, efficacia e costosità dei Grado di consapevolezza, efficacia e costosità dei processi di coordinamento culturaleprocessi di coordinamento culturale

NB: NB: La cultura è un meccanismo di coordinamento La cultura è un meccanismo di coordinamento dell’azione organizzativa “forte”dell’azione organizzativa “forte”

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 12

Assetti e dinamiche di potereAssetti e dinamiche di potere Potere: è la capacità di A di far fare qualcosa a B che Potere: è la capacità di A di far fare qualcosa a B che

quest’ultimo non avrebbe fatto senza l’intervento del quest’ultimo non avrebbe fatto senza l’intervento del primo (R. Dahl)primo (R. Dahl)

Autorità (Weber)Autorità (Weber) TradizionaleTradizionale Normativo-simbolicaNormativo-simbolica Carismatica Carismatica

ScambioScambio InfluenzaInfluenza

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 13

Organizzazioni, ambiente Organizzazioni, ambiente organizzativo, transazioni organizzativo, transazioni

Ambiente organizzativo: porzione di sfondo (sistema Ambiente organizzativo: porzione di sfondo (sistema economico) con la quale l’organizzazione intrattiene economico) con la quale l’organizzazione intrattiene sistematici rapporti di scambiosistematici rapporti di scambio Esternalizzazione (outsourcing)Esternalizzazione (outsourcing) Costi di transazioneCosti di transazione Scelte di make or buyScelte di make or buy Relazioni nel reticoloRelazioni nel reticolo Gestione dei confiniGestione dei confini ……

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Le parole dell’organizzazioneLe parole dell’organizzazioneAdhocrazia AttivazioneAutoritàBPRBurocraziaClanCompetenzeConfini org.viCooperazioneCoordinamentoCultura DifferenziazioneDivisioneDivisione del lav.Fordismo

Funzione

Garbage canGarbage can

Gerarchia

Gerarchia (org.)

Gruppo (team)

ICT

Idiosincratico

Igiene

Incertezza

Integrazione

Interdipendenza

Isomorfismo

IstituzioneIstituzione

Lean organizationLean organization

Leadership

Mappe cognitive

Matrice

Mercato

Motivazione

Nucleo tecnico

Opportunismo

Organigramma

OSL - Taylorismo

Outsourcing

Path dependence

Post-fordismo

PoterePotere

Processi decisionali

Processi

Prog. org.va

Razionalità limitata

Risorse (dip. dalle)

Sense makingSense making

Stakeholders

Standardizzazione

Struttura

Transaz. (costi di)

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 15

I maestri dell’organizzazioneI maestri dell’organizzazione Chris ArgyrisChris Argyris Chester I. BarnardChester I. Barnard Alfred D. ChandlerAlfred D. Chandler Ronald H. CoaseRonald H. Coase Michel CrozierMichel Crozier Richard M. CyertRichard M. Cyert Paul J. Di MaggioPaul J. Di Maggio Erhard FriedbergErhard Friedberg Alvin GouldnerAlvin Gouldner Frederick I. HerzbergFrederick I. Herzberg James MarchJames March Abraham H. MaslowAbraham H. Maslow Henry MintzbergHenry Mintzberg

Douglas C. NorthDouglas C. North William G. OuchiWilliam G. Ouchi Walter W. PowellWalter W. Powell Edgar H. ScheinEdgar H. Schein Philip SelznickPhilip Selznick Herbert A. SimonHerbert A. Simon James D. ThompsonJames D. Thompson Max WeberMax Weber Karl E. WeickKarl E. Weick Oliver E. WilliamsonOliver E. Williamson ……

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Qualche riferimento teoricoQualche riferimento teoricole scuole di pensierole scuole di pensiero

Scientific managementScientific management Taylor, Fayol, Gulick, UrwickTaylor, Fayol, Gulick, Urwick

Teoria dell’azione Teoria dell’azione organizzativaorganizzativa Weber, Barnard, Simon, Weber, Barnard, Simon,

Thompson, MaggiThompson, Maggi

Teoria delle contingenzeTeoria delle contingenze Lawrence e Lorsch, Woodward, Lawrence e Lorsch, Woodward,

Nelson & WinterNelson & Winter

Teoria neo-Teoria neo-istituzionalistaistituzionalista (Selznick) Powell e (Selznick) Powell e

Di Maggio, Scott, Di Maggio, Scott, Meyer e Rowan, Meyer e Rowan, NorthNorth

Teoria dei costi di Teoria dei costi di transazionetransazione Coase, Williamson, Coase, Williamson,

OuchiOuchi

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 17

Scientific managementScientific management O.S.LO.S.L

Organizzazione Scientifica del LavoroOrganizzazione Scientifica del Lavoro ONE BEST WAYONE BEST WAY La metafora della macchinaLa metafora della macchina

Le organizzazioni sono sistemi razionaliLe organizzazioni sono sistemi razionali Intenzionalmente creati per raggiungere obiettivi specificiIntenzionalmente creati per raggiungere obiettivi specifici Che operano in maniera razionale ed efficienteChe operano in maniera razionale ed efficiente Che possono essere sistematicamente progettate e implementateChe possono essere sistematicamente progettate e implementate Nelle quali gli aspetti formali sono assolutamente prioritariNelle quali gli aspetti formali sono assolutamente prioritari Nelle quali (e per le quali) è possibile ricercare soluzioni universaliNelle quali (e per le quali) è possibile ricercare soluzioni universali Per le quali la scienza (come prassi e come legittimazione) si pone Per le quali la scienza (come prassi e come legittimazione) si pone

come fonte e indicatore del miglioramento organizzativo e gestionalecome fonte e indicatore del miglioramento organizzativo e gestionale

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L’ L’ one best wayone best way, il ricorso alla , il ricorso alla scienza e il primato dell’impresascienza e il primato dell’impresa

Il ricorso alla scienza costituisce l’elemento Il ricorso alla scienza costituisce l’elemento legittimante e “neutralizzante” sulla base del legittimante e “neutralizzante” sulla base del quale viene affermato il primato assoluto quale viene affermato il primato assoluto dell’organizzazione su ogni componente dell’organizzazione su ogni componente sociale che vi lavorasociale che vi lavora LavoratoriLavoratori DirigentiDirigenti ProprietàProprietà

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La rivoluzione taylorianaLa rivoluzione tayloriana

Accentramento e razionalizzazione delle linee di autoritàAccentramento e razionalizzazione delle linee di autorità Separazione tra progettazione ed esecuzioneSeparazione tra progettazione ed esecuzione Separazione tra lavoro manuale e lavoro intellettualeSeparazione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale Parcellizzazione delle fasi produttiveParcellizzazione delle fasi produttive Riorganizzazione e trasparenzaRiorganizzazione e trasparenza Azione e legittimazione sulla base della scienzaAzione e legittimazione sulla base della scienza

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L’OSL come L’OSL come “completa rivoluzione mentale”“completa rivoluzione mentale”

Coincidenza di interessi tra proprietà e lavoratoriCoincidenza di interessi tra proprietà e lavoratori Il circolo virtuosoIl circolo virtuoso Politica di alti salari (ma non troppo)Politica di alti salari (ma non troppo) L’ ”errata convinzione”L’ ”errata convinzione” Il soldieringIl soldiering

Abbandono dell’empirismo ad ogni livelloAbbandono dell’empirismo ad ogni livello Dipendenti e dirigentiDipendenti e dirigenti

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I principi dell’ OSLI principi dell’ OSL

1.1. Studio scientifico dei metodi di lavorazioneStudio scientifico dei metodi di lavorazione

2.2. Selezione e addestramento scientifico della Selezione e addestramento scientifico della manodoperamanodopera

3.3. Ristrutturazione dell’apparato direttivoRistrutturazione dell’apparato direttivo

4.4. Intima e cordiale collaborazione tra dirigenti e Intima e cordiale collaborazione tra dirigenti e manodoperamanodopera

Principio metodol. generale: one best wayPrincipio metodol. generale: one best way

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Scienza, taylorismo, Scienza, taylorismo, mercato e motivazionemercato e motivazione

Concezione positivistica della scienza del tutto superata Concezione positivistica della scienza del tutto superata (Popper, falsificazionismo)(Popper, falsificazionismo)

La scienza può dare indicazioni tecniche, non strategicheLa scienza può dare indicazioni tecniche, non strategiche Chiusura del sistema, assente qualsiasi meccanismo di Chiusura del sistema, assente qualsiasi meccanismo di

regolazione esterno (gerarchia e mercato)regolazione esterno (gerarchia e mercato) Troppo semplicistica antropologia taylorianaTroppo semplicistica antropologia tayloriana Mancata attenzione agli aspetti psicologici del lavoroMancata attenzione agli aspetti psicologici del lavoro

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La rivoluzioneLa rivoluzione Il “fine organizzativo” non ha alcun significato per Il “fine organizzativo” non ha alcun significato per

l’individuo. l’individuo. Ipotizzare “fini comuni” (Barnard, 1938)Ipotizzare “fini comuni” (Barnard, 1938)

Non è necessarioNon è necessario È pericoloso e fuorvianteÈ pericoloso e fuorviante Non aiuta a capire le dinamiche organizzativeNon aiuta a capire le dinamiche organizzative

Le organizzazioni non hanno fini, solo gli individui ne Le organizzazioni non hanno fini, solo gli individui ne hanno, e sono spesso complessi, ambigui e mutevoli hanno, e sono spesso complessi, ambigui e mutevoli nel tempo (Cyert e March, 1963)nel tempo (Cyert e March, 1963)

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E allora?E allora?

Occorre indagare la Occorre indagare la RELAZIONE INDIVIDUO-ORGANIZZAZIONERELAZIONE INDIVIDUO-ORGANIZZAZIONE

“ “Le soddisfazioni nette che inducono un uomo a contribuire Le soddisfazioni nette che inducono un uomo a contribuire con i suoi sforzi ad una organizzazione derivano dal con i suoi sforzi ad una organizzazione derivano dal confronto fra i vantaggi positivi e gli svantaggi che questa confronto fra i vantaggi positivi e gli svantaggi che questa comporta” (Barnard, 1938)comporta” (Barnard, 1938)

N.B. Le considerazioni vanno al di là della sola sfera N.B. Le considerazioni vanno al di là della sola sfera economica, includendo:economica, includendo: incentivi materialiincentivi materiali incentivi non materialiincentivi non materiali

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 25

La teoria dell’azione organizzativaLa teoria dell’azione organizzativa Razionalità limitata vs. razionalità assolutaRazionalità limitata vs. razionalità assoluta

Soddisfacente vs. ottimoSoddisfacente vs. ottimo Le organizzazioni sono sistemi cooperativiLe organizzazioni sono sistemi cooperativi

Prospettiva dell’attoreProspettiva dell’attore Logica di processo Logica di processo

Decisioni e azioniDecisioni e azioni intenzionalmente orientateintenzionalmente orientate regolate da razionalitàregolate da razionalità

Attivazione dell’ambiente, Attivazione dell’ambiente, sense makingsense making Controllo dell’incertezza come logica org.vaControllo dell’incertezza come logica org.va

Stabilità e innovazioneStabilità e innovazione

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J.D. Thompson: il controllo J.D. Thompson: il controllo dell’incertezza come logica org.vadell’incertezza come logica org.va

nucleo tecnico livello manageriale livello istituzionale

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 27

Teoria delle contingenzeTeoria delle contingenze

Impatto dell’ambiente sull’org.neImpatto dell’ambiente sull’org.ne Ambiente - strategia - strutturaAmbiente - strategia - struttura

Fattori “esterni” all’impresa che ne condizionano il Fattori “esterni” all’impresa che ne condizionano il successosuccesso Sottesa reificazione dell’organizzazioneSottesa reificazione dell’organizzazione

Assetti organizzativi come soluzioni necessitate dalla Assetti organizzativi come soluzioni necessitate dalla storia, dal contesto, dalle relazioni con l’ambientestoria, dal contesto, dalle relazioni con l’ambiente

Stabilità: equilibrio locale, contingenteStabilità: equilibrio locale, contingente

Page 28: Organizzazione Aziendale 2004/2005 1 Organizzazione e teorie organizzative

Organizzazione Aziendale 2004/2005 28

La scuola neo-istituzionalista La scuola neo-istituzionalista

Gli studi di Selznick (istituzionalismo classico)Gli studi di Selznick (istituzionalismo classico) Le organizzazioni e il contestoLe organizzazioni e il contesto L’istituzionalizzazioneL’istituzionalizzazione I “miti” razionali e le “cerimonie”I “miti” razionali e le “cerimonie” La ricerca del consensoLa ricerca del consenso

L’isomorfismo istituzionaleL’isomorfismo istituzionale La “dipendenza da percorso” (La “dipendenza da percorso” (path dependencepath dependence))

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 29

Organizzazione vs. istituzioneOrganizzazione vs. istituzione ISTITUZIONEISTITUZIONE L’istituzione ha un ruolo L’istituzione ha un ruolo

fondamentale nella società non fondamentale nella società non per quello che fa ma per il solo per quello che fa ma per il solo fatto di farlo (la scuola, ad es.) fatto di farlo (la scuola, ad es.) E’ infusa di valori;E’ infusa di valori; ha perso il carattere strumentale;ha perso il carattere strumentale; il suo mantenimento in vita è il suo mantenimento in vita è

connesso ad interessi personali;connesso ad interessi personali; sono presenti lealtà diffuse;sono presenti lealtà diffuse; si adatta isomorficamente ai miti si adatta isomorficamente ai miti

ambientali;ambientali; rappresenta sistemi normativi ad rappresenta sistemi normativi ad

alta valenza simbolica.alta valenza simbolica.

In letteratura è ritenuto un processo In letteratura è ritenuto un processo graduale… ma è ineluttabile?graduale… ma è ineluttabile?

efficacia ed efficienza non sono più variabili rilevanti

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Organizzazione Aziendale 2004/2005 30

La teoria dei costi di transazioneLa teoria dei costi di transazione

Make or buy?Make or buy? Costi di transazioneCosti di transazione Dalla gerarchia alDalla gerarchia al

““governo delle transazioni”governo delle transazioni” Mercato = outsourcingMercato = outsourcing Logiche di reteLogiche di rete Alleanze, networkAlleanze, network