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Tra dei, eroi e mostri mitologici

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Di cosa parliamo?

• I miti sono storie inventate dai Greci per spiegare l’origine del mondo o per esporre la vita e le avventure di dei, eroi e altre creature mitologiche

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Quali sono i personaggi principali?

• Dei e dee Esseri sovrannaturali che aiutano l’eroe o lo mettono in difficoltà

• Eroi ed eroineEsseri speciali perché comunicano con gli dei

• Mostri mitologiciEsseri ripugnanti con cui spesso l’eroe deve scontrarsi

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Il Mito diPERSEO E LA MEDUSA

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I PERSONAGGI…

1. L’INDOVINO2. ACRISIO, re di Argo3. DANAE, figlia di Acrisio4. GIOVE, padre degli dei5. PERSEO, figlio di Danae6. POLIDETTE, re di Serifo7. MEDUSA, mostro mitologico8. MERCURIO, messaggero degli dei

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Una volta un INDOVINO raccomandò ad ACRISIO, re di Argo, di stare attento perché, un giorno,

sarebbe stato ucciso da suo nipote…

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Allora il re Acrisio, preso dalla paura, decise di rinchiudere in prigione la sua unica figlia, DANAE,

perché non potesse incontrare mai un uomo e generare così un figlio…

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Ma GIOVE, che era un dio, poteva entrare nella cella dove si trovava Danae. Perciò, dispiaciuto per la ragazza, le mandò un figlio a cui fu dato il

nome di PERSEO…

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Quando Acrisio si accorse di ciò, decise di rinchiudere madre e figlio in una cassa e di

gettarla in mare, in modo che annegassero…

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Ma Giove fece in modo che la cassa galleggiasse fino ad approdare a Serifo, isola di cui era re

POLIDETTE…

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Polidette s’innamorò subito della bella Danae e, desiderandola avere tutta per sé, escogitò un modo per sbarazzarsi di Perseo. Nel giorno in cui tutti i sudditi lo

festeggiavano, chiese al ragazzo, desideroso di fargli un dono, di portargli la testa della Gorgone MEDUSA. Si

trattava di un terribile mostro che aveva serpi velenose al posto dei capelli e che trasformava in pietra chiunque la

guardasse…

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Perseo aveva una gran paura al solo pensiero di trovarsi davanti quel terribile mostro. Apparì allora MERCURIO,

messaggero degli dei, che gli fece coraggio e gli donò degli oggetti che lo avrebbero reso invincibile: un elmo che lo

avrebbe reso invisibile, dei calzari con cui avrebbe potuto volare via, infine uno scudo che lo avrebbe protetto dallo

sguardo pietrificante di Medusa…

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Perseo trovò così il coraggio di penetrare nell’antro dove viveva Medusa con le altre due Gorgoni. Grazie allo scudo donatogli da Mercurio, riuscì nell’impresa di strapparle la testa senza incontrare lo sguardo pietrificante del terribile

mostro…

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Perseo mise la testa di Medusa in una bisaccia e tornò da Polidette che non credeva assolutamente nella riuscita

dell’impresa. Allora il giovane tirò fuori la testa del terribile mostro e il re ne rimase pietrificato…

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Dopo la morte di Polidette, Danae e Perseo decisero di prendere il mare e tornare ad Argo. La notizia si diffuse

presto alla corte del re Acrisio che, terrorizzato, scappò via in Tessaglia…

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Passato molto tempo, Perseo, che intanto era diventato il nuovo re di Argo, decise di recarsi in Tessaglia per

prendere parte a delle feste che si tenevano lì. Volle partecipare alla gara del lancio del disco, ma quando fu il

suo momento, sbagliò a tirare. Così il disco, invece di cadere in mezzo al campo, cade tra gli spettatori e in

particolare andò a ferire gravemente un uomo…

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Il giovane si avvicinò per vedere chi fosse l’uomo disteso per terra: era Acrisio.

Il vecchio re di Argo si rese conto, dunque, che era stato inutile tentare di sfuggire alla legge del destino. La profezia dell’indovino si era avverata.

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…ED ORA TOCCA A

VOI!!!