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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CORIANO (RN) PROGETTO DI PLESSO CORIANO ANNO SCOLASTICO 2019/2020

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CORIANO (RN)

PROGETTO DI PLESSO

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CORIANO

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

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FILASTROCCA AUGURALE

PER UN BUON INIZIO…

INSIEME!

L’ARCOBALENO DELL’AMICIZIA

Se guardi un arcobaleno rovesciato

ecco diventa un sorriso colorato.

Un sorriso fatto di tante belle tinte

Come le emozioni vere, non quelle finte.

È un sorriso che vuol dire amicizia,

è come un viaggio che a scuola inizia.

È un viaggio che ti porta lontano,

partiamo stringendoci forte per mano.

IL SORRISO CI RENDE PIU’ BELLI !

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CERCATORI DI

BELLAZZA…

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MOTIVAZIONI PEDAGOGICHE E FINALITA’

Il nostro progetto educativo per l’anno 2019-2020 ha come filo conduttore il tema della Bellezza.

Prendendo spunto dalla frase di Oscar Wilde sopracitata, vogliamo stimolarci

reciprocamente, insegnanti/bambini - bambini/insegnanti, a superare lo sguardo superficiale e a vedere oltre alle apparenze, a cercare nelle piccole cose di tutti i

giorni e nelle persone che incontriamo, la bellezza che dà senso al nostro vivere.

La scuola, che per sua natura deve essere aperta, di larghe vedute, fiduciosa e proiettata verso il futuro, perché chiamata a formare le donne e gli uomini del domani,

non può sottrarsi dall’educare alla bellezza. In una società in cui tutto è pervaso

dall’esteriorità e dalla frenesia che impedisce l’introspezione, è sempre più difficile

pensare e pensarsi in una dimensione positiva, perciò educare al bello risulta fondamentale.

“Educare al bello” non corrisponde soltanto ad affinare la percezione di cose e oggetti

belli o a rinchiudersi in una gerarchia di giudizi e di valutazioni, ma significa prima di tutto sperimentare e far sperimentare una dinamica personale di interpretazione,

perché la bellezza è negli occhi di chi la vede, è un atteggiamento, una sensazione, un

punto di vista. Siamo tutti attratti dal “bello”, grandi e piccini: a volte il “bello” è evidente,

appariscente, travolgente; altre volte è nascosto nelle semplici cose del nostro

quotidiano, in modo delicato e silenzioso; il compito di noi insegnanti è quello di

“allenarci” insieme ai bambini al “senso del bello”. I bambini saranno aiutati a vivere esperienze didattiche, capaci di suscitare emozioni e sensazioni, alternate a momenti

ludici e divertenti che influenzeranno sicuramente il processo di conoscenza.

Ciascuno, poi, porta in sé una ricchezza che si traduce in bellezza se valorizzata: occorre ascoltare, portare alla luce le emozioni e le vibrazioni di quanto sta intorno e

dentro di noi. La bellezza sta qui: in un cuore aperto e ricettivo.

I bambini per fortuna ci aiutano a riflettere sul concetto di vera bellezza, prendendo spunto da loro, impariamo e riscopriamo la meraviglia: guardare il cielo, correre in

un prato prendendoci per mano, ma anche più semplicemente giocare insieme.

Chi è educato alla Bellezza, è capace di sviluppare buone capacità relazionali, perché

riconosce che la persona o l’oggetto possiede una bellezza intrinseca, che non deriva dal gusto personale di chi guarda. Per questo, il gusto del bello è una facoltà da

educare, al pari delle altre facoltà umane, perché l’uomo, unico essere al mondo

che necessita di educazione e aspira alla Bellezza, possa essere spronato a mirare in alto e a diventare migliore.

“Il guardare una cosa

è ben diverso dal vederla.

Non si vede una cosa

finché non se ne vede la bellezza.”

OSCAR WILDE

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METODOLOGIA:

Verrà adottata una didattica laboratoriale per rendere l’insegnamento attivo e

coinvolgere il bambino in modo diretto nella costruzione della conoscenza. L'insegnante sarà chiamata a predisporre gli spazi, i materiali, i sussidi per "guidare"

le azioni del bambino.

Conversazioni di gruppo mirate, sulle tematiche proposte per stimolare la riflessione , il confronto, l’ascolto dei compagni.

Utilizzo del gioco come strumento di apprendimento: gioco libero, giochi di

ruolo e giochi di gruppo. Narrazioni specifiche e storie.

Rime, filastrocche, poesie.

Schede didattiche e video.

Uscite didattiche mirate.

Utilizzeremo una metodologia dinamica inserendo nel fare del bambino alcuni

atteggiamenti fondamentali:

di indagine ( esplorare, ricercare, osservare, analizzare…)

applicativo - operativo ( progettare e agire ) concettuale - cognitivo ( ipotizzare, denominare, ragionare…)

Il percorso si svolgerà di volta in volta seguendo e sviluppando le riflessioni e le

proposte dei bambini. Non vi sarà quindi, rigidità da parte dei docenti, ma disponibilità ad adattare la “didattica” alle esigenze dei bambini.

Attraverso lo svolgimento delle varie attività didattiche si intende raggiungere

trasversalmente tutti i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza.

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NUCLEI PROGETTUALI:

CERCATORI DI BELLEZZA…

DENTRO E FUORI DI NOI !

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LABORATORIO DI MUSICA E MOVIMENTO:

Il bambino della scuola dell'infanzia si avvicina alla realtà esterna, agli altri soggetti,

alla natura, e perché no alla bellezza che ci circonda grazie ad un mediatore unico ed insostituibile: il corpo.

Non è possibile conoscere, apprendere, creare, sviluppare il proprio pensiero,

comunicare, se non attraverso la realtà corporea. Per questo motivo è necessario favorire la conoscenza di sé e lo sviluppo della propria

identità attraverso il movimento, l'espressività e le emozioni che ne scaturiscono.

PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO;

Diviso per gruppi omogenei.

Tutti gli incontri saranno svolti e scanditi da tre momenti: il saluto iniziale

(riscaldamento), giochi/percorsi/attività specifiche che rispecchiano i traguardi

psicomotori dell'età del gruppo, e infine il rilassamento. Ad accompagnare ogni momento vi sarà un sottofondo musicale adatto e inerente

all'attività che ci aiuterà col tempo a far emergere emozioni e sensazioni alle quali

dare un nome, cosi da poter percepire e vivere la bellezza di conoscere e conoscerci!

OBIETTIVI • Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la socializzazione. • Raggiungere i livelli del “saper fare da solo” adeguati all’età.

• Acquisire adeguata consapevolezza di sé, delle proprie capacità e difficoltà, delle

proprie emozioni.

• Sviluppare la fiducia in se stessi e nel gruppo, l’autostima e la sicurezza. • Orientarsi con una certa sicurezza nell’ambiente.

• Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive

del corpo; • Dimostrare autonomia nel movimento.

• Rielaborare le esperienze vissute attraverso il gioco.

• Riconoscere i segnali del corpo e gli stati di benessere/malessere.

ALLA FINE… CON LA MUSICA CI RILASSIAMO

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MANO NELLA MANO

UN LABORATORIO PER L’INCLUSIONE

Nella scuola dell’infanzia la dimensione del piccolo gruppo (4-5-6 bambini)

rappresenta un’opportunità efficace e virtuosa, infatti il lavoro in piccolo gruppo si

configura come risorsa metodologica-didattica preziosa a cui poter attingere in diversi momenti della vita scolastica (dalle routine alle situazioni più strutturate) e che

consente di raggiungere una molteplicità di obiettivi educativi e di apprendimento.

Il nucleo progettuale dal titolo “La bellezza dell’amicizia e della diversità” si pone come

obiettivo principale quello di valorizzare l’interazione sociale, la condivisione e

cooperazione tra bambini con bisogni educativi speciali e i loro compagni di scuola, anche dal punto di vista cognitivo e dell’apprendimento in senso più ampio.

Nello specifico il gruppo si incontrerà una volta alla settimana, per un’ora circa, e i

compagni che vi partecipano ruoteranno secondo un calendario visivo.

Delle routine fisse (individuate in un saluto iniziale e finale) accompagneranno i bambini per aiutarli ad interiorizzare e riconoscere il momento vissuto.

OBIETTIVI:

Sviluppare abilità sociali (salutare gli amici, rispettare le regole dei giochi, saper

dire il proprio nome, rispondere a domande sociali, saper formulare richieste agli adulti e ai coetanei)

Sviluppare abilità di gioco (giochi da tavola, giochi motori, di finzione…)

Aumentare i tempi di attenzione

Saper rispettare il turno Sviluppare le autonomie (saper gestire spazi e materiali)

ATTIVITA’ POSSIBILI:

Giochi di movimento

Giochi da tavolo Giochi musicali

Drammatizzazione di piccole storie

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LABORATORIO DI NARRAZIONE:

Il nucleo progettuale che si svolgerà nel corso di quest’ anno scolastico coinvolgerà

tutti i bambini del plesso suddivisi per età e a piccoli gruppi, affinché si possano creare sinergie operative tra i bambini di entrambe le sezioni ed appartenenti alla stessa

fascia d’età.

OBIETTIVI:

Ascoltare, comprendere e rielaborare storie. Arricchire il lessico di parole nuove.

Saper esprimere e comunicare agli altri le emozioni ed i sentimenti scaturiti.

Sapersi misurare con la creatività e la fantasia.

CONTENUTI

Creeremo nella biblioteca scolastica un angolino adeguato e stimolante per i bambini,

dove poter fare esperienze di narrazione, drammatizzazione, verbalizzazione… Il venerdì sarà il giorno preposto all’ascolto di storie, favole o racconti; la stessa

narrazione sarà ripetuta per alcuni venerdì in modo di far turnare tutti i bambini, in

piccolo gruppo, “nell’angolo dell’ascolto”.

Le storie poi, verranno rielaborate dai bambini in diversi modi: con drammatizzazioni, costruzione di burattini, realizzazione di cartelloni, disegni,

immagini in sequenza da riordinare correttamente …

L’intento è quello di stimolare il linguaggio, offrire a ciascun bambino la possibilità di essere protagonista e di esprimersi a seconda delle proprie potenzialità.

STORIE… DA RACCONTARE

- ORSO HA UNA STORIA DA RACCONTARE - ALBERT E ALBERO

- L’ALBERO ALFABETO, - GRUFALO’ - PINO HA PERSO LE PAROLE, - LUPO LUPETTO

- IL LEONE CHE NON SAPEVA SCRIVERE - PICCOLO UOVO…

- LA TERRA VISTA DA QUI - LA REGINA DEI BACI

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LE FAVOLE DI ESOPO

UN LABORATORIO PER L’INCLUSIONE

La scelta del laboratorio delle favole di Esopo, ha lo scopo di guidare i bambini nella

comprensione delle emozioni e delle intenzioni proprie e altrui e ad apprendere per imitazione, esempi di comportamento da adottare in alcune situazioni sociali che

vengono rappresentate nella favola attraverso storie di animali, ma che possono anche

essere trasferite alla vita scolastica e non solo: rispetto delle regole, condivisone, richiesta e offerta di aiuto, riconoscimento delle

proprie e altrui emozioni ecc...

La recitazione e il far finta (anche senza essere i protagonisti), permette ai bambini di

mettere una distanza fra sé e la favola, ma allo stesso tempo di sperimentare attivamente dei comportamenti adeguati in riferimento a diverse situazioni sociali e

socialmente accettabili.

A chi è rivolto:

Piccolo gruppo, bambini di 5 anni

Obiettivi:

sviluppare abilità sociali

sviluppare la comprensione della storia e della sua morale

sviluppare comprensione sulle intenzioni altrui sviluppare comprensione sulle emozioni proprie e altrui

Metodologia e successione delle attività: 1) Ascolto della favola

Sono previste almeno tre favole di Esopo:

* La volpe e la cicogna * Il topo di campagna e il topo di città

* La cicala e la formica

2) Discussione in piccolo gruppo

3) Disegno su foglio A3, suddiviso in riquadri, delle sequenze più importanti della storia (inizio, svolgimento, conclusione)

4) Drammatizzazione

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LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: Per svolgere le attività di educazione ambientale abbiamo scelto come sfondo

integratore la storia: ”La terra vista da qui “– Satoe Tone – Kite Edizioni

Una storia che insegna il valore della responsabilità e della salvaguardia dell'ambiente.

OBIETTIVI GENERALI: Ci proponiamo di formare nei bambini le prime fondamenta per “una

coscienza ecologica”.

Sensibilizzazione: è necessario che fin dalla più tenera età i bambini vengano

sensibilizzati verso i problemi ambientali, per formare uomini e donne attenti alla salvaguardia e al rispetto della natura.

Responsabilità: non è affare da adulti anche i bambini possono essere partecipi,

ognuno è capace in modo e in misura differente, ma è bene impararlo presto e farlo sempre.

Aver cura: E’ importante prendersi cura di sé, degli altri e delle risorse. Curando l’ambiente curiamo noi stessi e viceversa! Il mondo deve essere un insieme

armonico in cui vivere sia bello; la bellezza della natura deve essere preservata.

Consapevolezza: le risorse naturali sono ricchezze di primaria importanza che

appartengono a tutti, ma non sono inesauribili, perciò non devono essere sciupate.

Cerchiamo subito di eliminare gli sprechi!

Attraverso questa storia scopriremo

che la Terra è “ammalata: ha la febbre” e i ghiacci del polo nord e sud

si stanno sciogliendo… Una famiglia di

pinguini è alla ricerca di un posto migliore in cui vivere…

Conosceremo, poi i vari tipi di

inquinamento della Terra: quello

dell’aria, del suolo e dell’acqua e rifletteremo su cosa e come possiamo

fare per aiutare la “nostra CASA

terrestre!”

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ATTIVITA’ DIDATTICHE E DIVERTENTI CON IL RICICLO:

Il riciclo creativo ha lo scopo di insegnare ai bambini a creare con poco, incentivare la loro fantasia ed applicare il loro senso dell’ingegno per dare una seconda vita a

materiali come carta da regalo, cartone, imballaggi, bottiglie e vasetti di plastica,

bicchierini di vetro, vasi e vasetti, scatole e scatolette… da trasformare in giochi,

giocattoli, addobbi, oggetti e tutto quello che suggerisce la loro fantasia. Un buon modo per insegnare ai bambini a non sprecare, a rispettare la natura e l’ambiente che

li circonda stimolando la loro creatività.

istruttive

OBIETTIVI:

• Riconoscere i vari tipi di materiali.

• Sviluppare abilità motorie e di coordinazione.

• Affinare la manualità e la motricità fine.

• Esprimere la propria creatività utilizzando materiali di riciclo.

• Maturare una reale e consapevole coscienza ambientale.

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“La Creazione, che Bellezza!” nasce dal desiderio di accompagnare i bambini

alla scoperta della Creazione attraverso l’ esperienza sensoriale.

Dio ha creato tutto ciò che ci circonda ed è una gioia sperimentare, sentire, provare con i 5 sensi, più uno (il cuore) tutti i suoi doni.

E’ una proposta educativa culturale, religiosa e ambientale.

OBIETTIVI: - Favorire tra i bambini sin dalla più tenera età una coscienza etica e ecologica perché

questo mondo così bello, di cui l’uomo è responsabile, va rispettato e

salvaguardato come un dono preziosissimo. - Utilizzare il tatto per esplorare oggetti, ambienti e persone.

- Scoprire gli odori che ricordano il Natale.

- Utilizzare il gusto per affinare la capacità di riconoscere i sapori e l’udito per discriminare le diverse percezioni. Scoprire i simboli pasquali.

- Educare alla solidarietà con l’aiuto ai Paesi poveri, con la promozione di stili di vita

sobri dei Paesi ricchi.

ATTIVITÀ PRINCIPALI: Costruzione del libro del creato, attività grafico-pittoriche, realizzazione di biglietti

augurali con materiali di recupero e spezie, costruzione di un presepe a scuola con le famiglie, partecipazione al campo lavoro missionario.

RISULTATI ATTESI: Sapere: il mondo è un dono prezioso che va protetto e curato.

Saper fare: rispetto per le persone, gli animali, la natura.

Saper essere: provare ad assumere comportamenti corretti e sane abitudini per custodire il creato.

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LABORATORIO ARTISTICO:

Nell’esecuzione di questo laboratorio saremo supportate da un’ esperta della Libreria

Viale dei Ciliegi 17, il percorso prevede due incontri: il primo il 13 novembre e il secondo il 25 marzo.

Il laboratorio proposto consentirà di introdurre, con approcci didattici semplici e

giocosi, contenuti complessi come l’opera di artisti e illustratori, o le relazioni tra l’immaginario e le diverse arti. Il percorso fornirà una “miniera” di informazioni,

suggestioni, possibili approfondimenti che poi, noi insegnanti, potremo continuare in

autonomia. Ai bambini verranno presentate opere d’arte che ritraggono i paesaggi naturali della

storia ”La terra vista da qui “: paesaggi polari, mari, praterie, colline…

Vedremo come gli artisti mettono in risalto, in modo personale e originale, la bellezza

di questi ambienti, anche i bambini verranno stimolati a produrre le loro “opere d’arte” con creatività e fantasia, e avere così la possibilità di esprimere la propria “idea di

Bellezza”.

OBIETTIVI:

• Avvicinare i bambini all’arte stimolando l’osservazione anche dei particolari.

• Saper riconoscere le caratteristiche artistiche. • Saper formulare semplici ipotesi relative alle opere presentate.

• Sviluppare un senso critico.

• Rielaborare le opere con la propria fantasia e creatività.

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ALTRI PROGETTI CHE SI SVOLGERANNO

IN CORSO D’ANNO:

TANTI LIBRI… TANTE STORIE

Progetto biblioteca scolastica

FINALITA’ E ATTIVITA’:

Favorire, sin dalla prima infanzia, un buon approccio con i libri, la narrazione e

l’ascolto. Il libro è uno strumento che serve a stimolare la curiosità, viaggiare con la fantasia, conoscere, apprendere, crescere ed emozionarsi.

Inoltre, se letto insieme ad un adulto che ti dedica tempo ed attenzione, aiuta il

bambino a rafforzare e a consolidare tutta la sfera affettivo-relazionale traendone

notevoli benefici. Al libro in quanto “oggetto speciale” è stato attribuito uno spazio, una stanza speciale:

la biblioteca. I libri sono esposti in più scaffali contrassegnati dai colori giallo, blu,

rosso, che indicano, come ormai da tradizione nella scuola Arcobaleno la suddivisione per età: scaffale giallo per i tre anni, scaffale blu per i quattro anni, scaffale rosso per

i cinque anni.

Nel giorno prestabilito (il venerdì di ogni settimana) si effettua il prestito librario e i

bambini delle due sezioni, accompagnati dalle insegnanti, si recano in biblioteca dove scelgono un libro per portarlo a casa, con la regola, per bambini e genitori, di

restituirlo alla data concordata (il giovedì successivo).

Il prestito è effettuato con l’ausilio dei bibliotecari, ruolo importante assunto a turno dai bambini di anni cinque e quattro. I bibliotecari hanno il compito di registrare il

prestito librario e consegnare il libro in una sacchetta di stoffa. Nell’attività del prestito

librario i genitori sono direttamente coinvolti sia nella cura del libro sia nell’aspetto emotivo relazionale implicito al piacere di leggere.

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PROGETTO GENITORI:

TOMBOLA NATALIZIA…

LA BELLEZZA DI STARE INSIEME!

Partendo sempre dal presupposto di cercare il bello nelle semplici cose, come il

ritrovarsi e trascorrere del tempo insieme…

organizzeremo venerdì 20 dicembre, per noi ultimo giorno prima delle vacanze, nei locali della scuola dalle 14,00 alle 16,00, una tombola natalizia insieme ai genitori.

Ogni nucleo famigliare bambino/genitori, avrà due cartelle della tombola: una con i

numeri per gli adulti, l’altra con le immagini natalizie per il/la bambino/a; “vincerà” la tombola chi completerà entrambe le cartelle.

Naturalmente il premio vinto sarà simbolico (coppa costruita da noi insegnanti) e alla

fine della tombola si distribuirà a ciascun bambino un sacchettino di dolcetti natalizi

preparato dai genitori. Concluderemo il pomeriggio con una merenda condivisa, preparata sempre dai

genitori e con lo scambio degli auguri, il tutto mentre ascolteremo in sottofondo

musiche natalizie suonate dal vivo dallo “ZAMPOGNARO”.

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PROGETTO/RACCORDO

CONTINUITA’ SCOLASTICA

Plesso Infanzia “Arcobaleno”- Plesso Primaria “FAVINI” di Coriano

Il raccordo scuola infanzia/ scuola primaria nel corrente anno scolastico avrà una

modalità di svolgimento diversa rispetto agli anni precedenti: verranno effettuati 2 incontri per la continuità; nel primo le insegnanti di quinta

(possibili future insegnanti dei nostri bambini) verranno in visita da noi (scuola

infanzia), mentre nel secondo incontro i bambini di 5 anni faranno visita ai bambini di prima, della scuola Favini.

Ovviamente il tema della bellezza sarà lo sfondo integratore per tutti i plessi

dell'Istituto Comprensivo su cui lavorare, la mano rappresenterà la parte del corpo

privilegiata e lo strumento attraverso il quale ogni bambino percepirà la consapevolezza del bello. Attraverso il contatto delle mani infatti passano le emozioni,

le sensazioni,” l'ascolto dell'altro”, la magia e lo stupore: le mani ci uniscono!

PROGETTO DI LINGUA INGLESE :

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DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il seguente progetto è rivolto ai bambini che frequentano l’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia. La prospettiva educativa-didattica di questo progetto non è tesa al

raggiungimento di una competenza linguistica, ma sarà incentrata sulle abilità di

ascolto, comprensione ed appropriazione dei significati. Si guideranno gli alunni alla scoperta di una lingua diversa dalla propria, facendo loro apprezzare la “bellezza” di

nuove parole e un differente modo di comunicare.

Lo sviluppo del percorso si articolerà con proposte di situazioni linguistiche legate

all’esperienza più vicina al bambino con implicazioni operative e di imitazione. Il gioco sarà lo strumento didattico indispensabile in questo percorso, poiché favorisce la

motivazione all’apprendimento e agevola tutte le forme di linguaggio. Saranno altresì

proposti giochi di gruppo, con l’uso creativo dei cinque sensi e di tutto il corpo, perché sono gli strumenti per apprendere senza sforzo.

Il programma si baserà, dunque, su esperienze quotidiane concrete, attività

manipolative, costruzione di cartelloni, conte, canzoni, filastrocche, schede, piccole drammatizzazioni, attraverso la tecnica de T.P.R.

( total phisical response).

Il progetto prevede otto incontri di un’ora ciascuno, il lunedì pomeriggio dalle 14,00

alle 15,00 circa, nei mesi di marzo/aprile/maggio.

OBIETTIVI: Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua affinchè ne derivi

un’esperienza interessante, stimolante, piacevole e divertente.

Sensibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno.

Arricchire il vocabolario con termini nuovi e legati a contesti culturali diversi.

Arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare le capacità di comprensione

globale, di ascolto e le abilità comunicative.

Stimolare la curiosità.

METODOLOGIA:

Le attività proposte saranno sempre in forma ludica, attraverso giochi di gruppo, a coppie , giochi di imitazione, role-play, attività grafiche, canzoni, filastrocche…, sarà

privilegiata soprattutto la fase orale. L‘approccio metodologico terrà conto di tutti gli

aspetti della personalità del bambino sfruttando tutti i codici espressivi di cui egli dispone: verbale, musicale e mimico-gestuale. Attraverso la sensibilizzazione di un

codice linguistico diverso dal proprio, i bambini svilupperanno un apprendimento

attivo: imparando a produrre in modo del tutto naturale i suoni della nuova lingua, e passivo: comprendendo alcune semplici espressioni in lingua inglese pronunciate

dall’insegnante. Pertanto le attività proposte saranno socializzanti, motivanti e

divertenti , per questo motivo sarà privilegiata la forma ludica: giochi di gruppo, a

coppie , giochi di imitazione, role-play, attività grafiche, canzoni, filastrocche…

RICADUTA PREVISTA ALLA CONCLUSIONE DEL PROGETTO:

Stimolare la curiosità dei bambini ed abituarli a considerare e usare altri codici espressivi e di comunicazione anche in previsione all’ingresso nella scuola primaria.

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LA GRANDE MACCHINA DEL MONDO

Iniziative didattiche del Gruppo Hera:

Lettura animata (per bambini di 4 e 5 anni)

Il laboratorio prevede una narrazione animata con il metodo della lettura dialogica,

ideato da Grover Whitehurst, che permette di mettere in relazione la storia del libro

con l'esperienza del bambino. La lettura ad alta voce è una piacevole esperienza che crea nei bambini l'abitudine all'ascolto, accrescendo il desiderio di imparare a leggere.

Descrizione dell’attività:

Attività propedeutica:

Qualche giorno prima dell’appuntamento a scuola, i bambini saranno riuniti dagli insegnanti per ascoltare un curioso messaggio audio, con il quale Ado, il protagonista

della lettura animata, si presenta e annuncia l’imminente arrivo a scuola di un

misterioso “Narrastorie”. Tutti i bambini sono stimolati così a partecipare e a preparare per l’occasione un disegno che rappresenti il sole che diverrà elemento

interattivo della storia narrata.

Attività in presenza:

Il libro di riferimento per la tematica energia che viene letto in classe, è realizzato da

Carthusia Edizioni e appositamente ristampato in edizione personalizzata in grande formato per il progetto.

Dopo essersi presentato e aver creato con i bambini il giusto clima di attenzione alla

lettura, il “Narrastorie” legge il racconto intitolato “Ado e la luce”, scelto appositamente per far capire alle bambine e ai bambini il valore dei piccoli gesti

finalizzati al risparmio energetico. Il libro illustrato rappresenta la base per la

narrazione animata: l’educatore infatti coinvolge attivamente i bambini nella lettura facendoli partecipare attraverso gli oggetti di scena (compreso quello che hanno

preparato i bambini per l’occasione) e creando un’interazione attraverso le loro

domande, contribuendo così alla crescita di consapevolezza per la tutela dell’ambiente

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e l’importanza di agire con rispetto, cura e attenzione. L’attività si conclude con una

animazione, sotto forma di danza di gruppo, che l’educatore guida e realizza con tutti i

bambini e gli insegnanti.

Per continuare...

I bambini e i docenti sono invitati a proporre l’animazione finale della danza di gruppo anche ai loro genitori e/o alle altre sezioni della scuola, per condividere i concetti

chiave che la narrazione della fiaba ha proposto.

Articolazione dell’attività

L’attività si svolge a sezioni singole e prevede un incontro della durata di 1 ora.

La partecipazione prevede un minimo di 2 sezioni fino a un massimo di 3 al giorno in ogni scuola.

Progetto Campo Lavoro 2020

Periodo previsto: marzo e aprile.

Classi: Scuola dell’Infanzia Arcobaleno.

Insegnanti: Bologna Loredana e Insegnanti di Plesso.

Ambiti interdisciplinari coinvolti: tutti.

Obiettivi generali / finalità: sensibilizzare l’aiuto umanitario verso i paesi poveri,

con la promozione di stili di vita sobri da parte dei paesi più ricchi.

Obiettivi specifici valutabili: modificare il proprio stile di vita orientando la propria

esistenza all’insegna della sobrietà, del risparmio, dell’attenzione verso gli altri e del

risparmio delle risorse.

Attività previste: incontri in classe, produzione di elaborati, allestimenti di punti di

raccolta con libri, giocattoli, indumenti usati in buono stato, consegnati dai bambini.

Risorse organizzative: insegnanti di classe.

Risorse finanziarie: nessuna.

Risorse materiali specifiche: cd e dvd forniti dal Centro Missionario.

Collaborazioni con specialisti o enti esterni: collaboratori del centro di raccolta per il giorno del ritiro.

Insegnate referente: Bologna Loredana.

Nel cielo ci sono stelle splendenti,

sul fondo dei mari perle meravigliose,

ma la bellezza del mondo è nel sorriso dei bambini.

Page 21: PROGETTO DI PLESSO - iccoriano.edu.it · febbre” e i ghiacci del polo nord e sud si stanno sciogliendo… Una famiglia di pinguini è alla ricerca di un posto migliore in cui vivere…