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Anno Scolastico 2009 – 2010 PROGETTO EDUCATIVO – DIDATTICO Insegnanti coinvolte Maritan Fabiola Milan Angela Pellegrini Elisa Penello Francesca Sandonà Elena Tresoldi Marianna Zuin Lisanna PARROCCHIA S.MARIA ASSUNTA SCUOLA DELL’INFANZIA “GIOVANNI XXIII” e NIDO INTEGRATO “I BIMBI” Via Cimitero 5, 35025 Cartura PD tel. 049.9555572 [email protected] www.infanziacartura.it

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Anno Scolastico 2009 – 2010

PROGETTO EDUCATIVO – DIDATTICO

Insegnanti coinvolte

Maritan Fabiola Milan Angela

Pellegrini ElisaPenello FrancescaSandonà Elena

Tresoldi MariannaZuin Lisanna

PARROCCHIA S.MARIA ASSUNTA SCUOLA DELL’INFANZIA “GIOVANNI XXIII”

e NIDO INTEGRATO “I BIMBI” Via Cimitero 5, 35025 Cartura PD

tel. 049.9555572 [email protected]

Introduzione generale

“La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare…”

W.Shakespeare

La proposta educativa-didattica di quest’anno nasce da un libro, L’Arcobalena (Massimo Sardi, ed. Giunti, 2000) in cui si narrano le vicende di una balena speciale, che ha sulla schiena i sette colori dell’arcobaleno. Oltre al dorso colorato, la balena ha una voce particolarmente fastidiosa, che le impedisce di stringere amicizia con gli altri esseri marini. Decide così di partire alla ricerca del grande amore con cui costruire una famiglia; incontra vari personaggi, alcuni buoni, altri meno, ma nessuno è fatto per lei. Nonostante ciò, ciascuno di loro mostra un particolare problema e stato d’animo e Arcobalena li aiuta, regalando uno ad uno i suoi colori. Man mano che dona, la voce di Arcobalena si trasforma e proprio quando sembra aver perso ogni speranza raggiunge un capodoglio e…

La scelta di questa storia è scaturita dal fatto che essa rappresenta un collegamento forte con l’espressività intesa in ogni sua forma (linguistica, mimico-gestuale, grafico-pittorica, manipolativa, motoria e musicale) e offre molti spunti per valorizzare l’educazione affettiva e ambientale. Il linguaggio che utilizza è, inoltre, semplice e comprensibile per le tre età degli alunni (3,4,5 anni) e coinvolgente considerata la sua impronta fantastica.

Insieme ai bambini, scopriremo i colori dell’arcobaleno, proveremo ad immedesimarci nei vari personaggi della storia, a soffermarci sulle loro caratteristiche e a riflettere sui loro atteggiamenti e sentimenti, riconoscendo come questi facciano parte di noi e delle nostre esperienze quotidiane. Saranno le emozioni che ci aiuteranno a crescere, a diventare persone attente e sensibili verso gli altri e nei confronti del nostro mondo. Infine, creeremo interesse e curiosità nei confronti dell’acqua e dell’ambiente marino, scoprendo come quest’ultimo possa rivelarsi un tesoro prezioso.

Il mare…così grande e generoso, che racchiude storie affascinanti e mille “perché” che svelano i segreti della natura. Ogni goccia diventa poesia, fa scaturire un’emozione, si muove in una danza, si trasforma in un canto da acclamare, da ballare, da cantare all’”uomo” che naviga nel mare della vita.

Le Insegnanti

Le attività di seguito descritte sono da ritenersi flessibili, adattabili e modificabili nel corso dell’anno scolastico,

in relazione alle risposte e ai bisogni formativi dei bambini.

Schema progetto annuale 2009/2010

DAL… D.M. del 31 luglio 2007 - “Indicazioni per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del

primo ciclo di istruzione”

AL…Progetto educativo-didattico annuale

INTEGRANDO…

CAMPI DI ESPERIENZA

Il sé e l’altro Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

Il corpo in movimento Identità, autonomia, salute

Linguaggi, creatività, espressione Gestualità, arte, musica, multimedialità

I discorsi e le parole Comunicazione, lingua, cultura

La conoscenza del mondo Ordine, misura, spazio, tempo, natura

UN MARE DI EMOZIONI COLORATE…1° U.d.a.: Chi è Arcobalena?(ottobre-novembre)2° U.d.a.: Arcobalena incontra il pesciolino (novembre)

3° U.d.a.: Arcobalena incontra lo stellone marino (novembre-dicembre)

4° U.d.a: Arcobalena incontra il sole (gennaio)5° U.d.a: Arcobalena incontra il drago marino (febbraio)6° U.d.a: Arcobalena incontra il delfino (marzo) Mini-progetto ACQUA (aprile)7° U.d.a: Arcobalena incontra la piovra e lo squalo (aprile-maggio)8° U.d.a: Arcobalena e il suo grande amore… (maggio)

Progetto Accoglienza (settembre- ottobre)Progetto di Educazione Religiosa Progetto di Educazione Motoria (ottobre-maggio)Progetto di Inglese – 5 anni (novembre-maggio)Progetto di Educazione Musicale (novembre-aprile)Libro operativo

Appuntamenti da condividere insieme…

DATADATA RICORRENZARICORRENZA

29 ottobre 2009 Festa dei NONNI: i bambini verranno accompagnati solo dai nonni

20 Dicembre 2009 Festa di Natale

10 Gennaio 2010 S. Messa del “Battesimo”

11 Febbraio 2010 Festa di Carnevale

18 Aprile 2010 S. Messa del “grazie”

Maggio 2010 Uscite didattiche

Maggio 2010 Festa della famiglia

Maggio 2010 Lezione aperta (saggi) di Ed. Motoria

FINALITÀ DEL PROGETTO

Le finalità si possono ricondurre a quelle della Scuola dell’infanzia (Indicazioni per il curricolo, 2007), evidenziando la forte valenza formativa dell’educazione affettiva, espressiva ed ambientale.

In particolare:Lo sviluppo dell’identità

• imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze nel contesto gruppo/scuola;

• conoscersi e sentirsi riconosciuti come persone uniche, capaci di dare un personale contributo nel gruppo;

• fare esperienza di diversi ruoli, sentirsi parte di un gruppo/comunità.

Lo sviluppo dell’autonomia• partecipare alle attività e alle negoziazioni e decisioni, motivando le proprie

opinioni, scelte e comportamenti; • avere fiducia in sé e negli altri;• perseverare nelle attività; • provare il piacere di fare da sé e saper chiedere aiuto; • esplorare la realtà.

Lo sviluppo della competenza• imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e

l’esercizio al confronto;• descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise,

rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi;• sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

La cittadinanza• scoprire gli altri, la necessità di regole condivise, che si definiscono attraverso il

dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro.

I CINQUE CAMPI DI ESPERIENZA

Il Regolamento (DPR 275/99) che disciplina l'autonomia delle istituzioni scolastiche richiede alle singole scuole di rendere concreto il diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni” (art. 4) e quindi attraverso la progettazione educativa ed organizzativa, di assicurare il successo formativo di tutti i soggetti.

Come affermano le Indicazioni per il curricolo emanate dal Ministro Fioroni1, oggi al docente viene chiesto di progettare un curricolo di scuola da attuare nelle pratiche didattiche quotidiane, che tenga conto dei bisogni formativi rilevati in ogni specifico contesto territoriale.

Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l'organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L'esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di

1 Indicazioni per il curricolo, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, Ministero della Pubblica Istruzione, Roma settembre 2007

approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell'approccio globale che caratterizza la scuola dell'infanzia, gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti, aiutando il/la bambino/a ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività.

Il sé e l’altroIl bambino inizia a porsi delle domande sul valore delle proprie azioni e sulle prime regole del vivere sociale. Prendendo coscienza della propria identità scopre, studia e si confronta con l’altro da sé, venendo a conoscenza delle uguaglianze e delle differenza tra le persone. Scopre la possibilità di accogliere ed essere accolto, di escludere ed essere escluso. In questa età matura la capacità di riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni. Nello sviluppo affettivo ed emotivo impara a canalizzare l’aggressività, a rafforzare la fiducia in se stesso e negli altri, a collaborare in amicizia. Inoltre inizia a riconoscere la specificità di ciascuna persona, con il suo valore e la sua dignità, gettando le basi per un sano sviluppo etico-morale.

Il corpo in movimentoAcquisire consapevolezza della propria identità significa innanzitutto riconoscere la propria identità corporea, fisica. Attraverso il suo corpo, il bambino comunica e si esprime, organizza la sua presenza nel mondo per viverlo e dominarlo. I giochi di movimento e le esperienze sensoriali e percettive gli permettono di sviluppare la conoscenza del proprie potenzialità. La sicurezza di sé lo porta a sapersi orientare nell’ambiente aumentando la fiducia in se stesso. Le capacità espressive e comunicative del corpo, inoltre, lo aiutano ad esprimere sentimenti e stati d’animo, anche durante la relazione con i pari e con gli adulti. È da ricordare che il linguaggio non verbale, quello che si esprime attraverso le espressioni corporee, è molto più efficace, immediato e comunicativo del linguaggio verbale.

Linguaggi, creatività, espressioneIl bambino produce e comprende in linguaggi differenti: con la voce, la musica, i gesti, attività grafica, la manipolazione, la trasformazione degli elementi, i mass-media, le attività drammatico-teatrali, l’esperienza corporea. Attraverso questi linguaggi corporei, sonori e visuali il bambino incontra se stesso, gli altri e la realtà che lo circonda. Si svilupperà così il modo e il senso di osservare il mondo, maturando la capacità di rappresentazione, imitazione, osservazione e interpretazione della realtà. È di fondamentale importanza riuscire ad impadronirsi dei codici di ciascuno di questi linguaggi non verbale poiché risultano rilevati sia dal punto di vista educativo che culturale e sociale.

I discorsi e le paroleÈ il campo d’esperienza dedicato alla comunicazione verbale e al primo contatto con la lingua scritta. I bambini devono acquistare fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di espressione. Devono riconoscere le proprie idee e accettare quelle degli altri attraverso l’ascolto e la comprensione; devono imparare a gestire i conflitti attraverso la discussione. Attraverso la lingua il bambino gioca s esprime, crea, racconta e si racconta, conosce, spiega il suo punto di vista, progetta e lascia traccia della sua identità. Infine, ma non meno importante, la lingua rappresenta l’origine e la radice profonda dell’individuo, da accogliere, conoscere ed entrare a far parte di sé.

La conoscenza del mondoÈ il campo di esperienza dedicato all’esplorazione e alla scoperta delle conoscenze sul mondo. Il bambino impara ad organizzare le sue esperienze e concettualizzare le sue competenze. Vi riesce attraverso l’osservazione, la riflessione, le discussioni, le ipotesi, la manipolazione e il confronto con le idee altrui. Riconoscendo e sfruttando la curiosità e la spinta alla ricerca che dominano lo spirito infantile, le insegnanti possono proporre ampie attività per la formazione di atteggiamenti e abilità di tipo scientifico. Occorre aiutare il bambino, attraverso l’esperienza quotidiana, a percepire un’immagine del

mondo positiva per dargli gli strumenti per vivere in un modo sereno e costruttivo il suo ambiente naturale.

I campi di esperienza sopra elencati sono da intendersi TRASVERSALI all’intero progetto annuale.

METODOLOGIA, VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE

Nel corso dei singoli interventi didattici le insegnanti cercheranno di adottare metodi pedagogici di tipo “relazionale” e “attivo”. Il primo pone attenzione alla motivazione ad apprendere del bambino e alla qualità della relazione interpersonale: la relazione e il dialogo con i bambini diventano la condizione primaria dell’apprendimento. Quest’ultimo non si lega ai soli contenuti da perseguire ma a tutte le condizioni che si creano in aula, fra queste, anche le esperienze dirette che vengono affrontate. Il sapere non è più solo dell’insegnante, ma è un sapere condiviso, maturato mediante un’elevata partecipazione alle conversazioni, garantite a motivare il coinvolgimento personale dell’alunno. D’altra parte, il metodo attivo propone tecniche che “utilizzano e/o che provocano l’attività dell’allievo”2. In altre parole, il bambino apprende per mezzo della propria attività, scopre in maniera autonoma, viene posto di fronte al problema, mostrandone l’interezza e la complessità. A questo scopo, l’insegnante gioca il ruolo fondamentale di consulente del processo di apprendimento, vale a dire essere in grado di far prendere coscienza al bambino dei processi del proprio pensiero e cercare di riformularli, con lui, in termini corretti. Uno dei punti forza del metodo attivo diviene sicuramente la socializzazione. Attraverso lo stare con gli altri, il bambino si abitua a mettere in comune le proprie idee. Secondo quanto affermava J. Dewey, l’alunno che apprende attraverso il metodo attivo si trova in una situazione di esperienza diretta e come tale ha la possibilità di sottoporre le sue idee alla prova della stessa. Nell’esperienza può generarsi anche una situazione problema, che stimolerà il bambino a riflettere e a ricercare le osservazioni più adeguate per cercare di risolverla.Sulla base di queste condizioni pedagogiche, nel corso del progetto annuale si adotteranno le seguenti strategie e tecniche didattiche:

Circle time (cerchio magico): conversazione – discussione di gruppo in cui i bambini vengono invitati a sedersi in cerchio insieme con l’insegnante e ad esprimere opinioni, giudizi, emozioni per favorire il confronto e la disponibilità all’ascolto reciproco in un clima sereno;

Stesura di protocolli sulle conversazioni guidate, per capire dove sostano i pensieri (preconoscenze), per poter ragionare con i bambini sulle emozioni e sui loro sentimenti, per collezionare ipotesi sull’argomento da trattare;

Animazioni, drammatizzazioni, rappresentazioni teatrali (le insegnanti proporranno il libro L’Arcobalena a più riprese) ed uso di materiali e oggetti stimolanti per il bambino.

Giochi a tema2 G. Mialeret, Il sapere pedagogico, PensaMultimedia, Lecce, 1999, p. 246.

Metodologia di insegnamento

Per la scuola dell’infanzia valutare non significa classificare e dare giudizi, ma individuare nel bambino le strategie messe in atto per apprendere e per relazionarsi ed aiutarlo a rafforzare le proprie capacità. Per tale motivo, durante il nostro percorso, si darà valore all’osservazione mirata e sistematica dei prodotti realizzati dai bambini (rappresentazioni grafiche, schede operative...) e dei loro processi attivi (dialoghi, atteggiamenti, partecipazione...). Si terrà conto dei livelli di padronanza relativi le conoscenze, le abilità, le strategie di ciascuno, rispettando i bisogni, le attitudini e le caratteristiche personali di ogni bambino. Intesa in questo senso, la valutazione che effettueremo, costituirà un processo formativo continuo, riconoscendo anche la consapevolezza che il bambino ha delle proprie conquiste. Nel corso dell’anno si potranno utilizzare griglie di osservazione sistematiche.

Un altro importante strumento di verifica e autoverifica è quello della documentazione, che consente di ripensare a “posteriori” al percorso didattico svolto. La documentazione permette di tenere memoria di quanto avviene nella scuola, di costruire significati condivisi e di “lasciare traccia” delle proprie esperienze educative. Tale esercizio rende visibile l’apprendimento dei bambini e comunica agli stessi che le loro idee e le loro azioni sono prese seriamente in considerazione. Questo li incoraggia e responsabilizza, aiutandoli ad ampliare ed ad approfondire il loro apprendimento. La documentazione delle attività e dei progetti realizzati dai bambini, offre loro l’opportunità di ricercare la propria identità, di potersi raccontare e riascoltare e di condividere con i genitori quanto hanno imparato a scuola. Per tale motivo, si è pensato di realizzare insieme ai bambini e per ogni unità didattica e di apprendimento dei fascicoli individuali, che raccoglieranno le attività grafico-pittoriche, le rappresentazioni grafiche e le eventuali scritture riguardanti l’attività didattica. I fascicoli riporteranno per ogni intervento la consegna del lavoro che i bambini devono svolgere. Quest’ultimi, opportunamente rilegati, verranno consegnati alle famiglie durante e al termine dell’anno scolastico. Altre fonti di documentazione saranno i prodotti realizzati in piccolo gruppo, le foto che verranno scattate nel corso dell’attività didattica, gli eventuali “doni" che i bambini creeranno per la famiglia.

Verifica, valutazione e documentazione

PROGETTO ACCOGLIENZA

Premessa“A come…Accogliere, Ascoltare, Accompagnare” per mettere a proprio agio e dare sicurezza, per inviare ad ognuno un messaggio di benvenuto. L’accoglienza implica sia la creazione di una predisposizione d’animo favorevole verso chi arriva, sia la preparazione di un luogo fisico gradevole e stimolante, che faccia sentire benaccetto e desiderato il bambino. Si proporranno attività educative e didattiche che favoriscono l’ingresso a scuola, un sereno distacco dalla famiglia, la trasmissione di un messaggio di apertura, gioia e fiducia reciproca.

Tempi: settembre-ottobre

Anni 3 Accettare il distacco dai genitori Esplorare l’ambiente-scuola Stabilire il contatto con i compagni e con le insegnanti Conoscere e rispettare semplici regole Conoscere e orientarsi negli spazi della scuola Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo Esplorare e conoscere i materiali a disposizione Sviluppare l’autonomia

Anni 4-5 Re-instaurare relazioni con coetanei e insegnanti Favorire momenti di socializzazione Partecipare ad attività e giochi Riconquistare ambienti conosciuti Collaborare nell’organizzazione dell’accoglienza dei nuovi iscritti Rispettare e applicare semplici regole

Ascolto e comprensione della storia “La nuvola Olga in fondo al mare” Giochi di conoscenza Giochi sulle regole Esplorazione degli ambienti scolastici Canti, bans e filastrocche Attività di routine Schede operative

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

1° U.D.A. CHI È ARCOBALENA ?

PremessaIn questa prima unità di apprendimento conosceremo Arcobalena, una balena speciale che ha sulla schiena i sette colori dell’arcobaleno. Lei è bella ed elegante, ma quando canta tutti si tappano le orecchie e nessun essere marino vuole esserle amico. Così decide di partire alla ricerca del grande amore…E noi bambini come siamo fatti? Esploriamo e conosciamo il nostro corpo per averne cura e affinare la percezione di noi stessi.

Tempi: fine ottobre-novembre

Anni 3• Conoscere e percepire l’immagine corporea• Individuare e denominare le varie parti del corpo• Sviluppare le capacità senso-percettive• Riconoscere la propria identità sessuale• Scoprire le caratteristiche di un personaggio fantastico (l’Arcobalena)• Consolidare l’acquisizione di regole • Provare piacere a vivere nell’ambiente scolastico

Anni 4-5• Individuare e denominare le varie parti del corpo• Riconoscere ed indicare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri • Scoprire e riconoscere le caratteristiche di un personaggio fantastico

(l’Arcobalena)• Riprodurre graficamente il proprio corpo • Riconoscere la propria identità sessuale• Affinare le capacità senso-percettive• Affinare la motricità fine• Progredire nella conoscenza e nella coscienza di sé, per proiettarsi

positivamente nei confronti degli altri• Interagire e collaborare con i compagni durante le attività

Ascolto e comprensione di una parte della storia di Arcobalena Giochi con il corpo Rappresentazioni grafico-pittoriche sull’immagine corporea Giochi simbolici Riproduzioni materico-creative Canti, filastrocche, bans inerenti il corpo Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A proposta

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

2° U.d.a. ARCOBALENA INCONTRA IL PESCIOLINO

PremessaIl viaggio di Arcobalena è appena iniziato e subito incontra un minuscolo, dolce pesciolino, bianco come la panna. Ma subito arrossisce per la timidezza. Come è come non è, Arcobalena gli regala il colore rosso così nessuno si accorge di niente quando arrossisce.Grazie a questo incontro, noi bambini scopriremo il colore rosso e proveremo a riconoscere un’emozione tipica del primo periodo dell’anno scolastico: l’insicurezza e la timidezza.

Tempi: novembre

Anni 3• Affinare le capacità senso-percettive• Ascoltare un breve racconto animato • Sperimentare i colori con l’utilizzo di semplici strumenti• Percepire e riconoscere diversi stati d’animo• Provare ad esprimere le proprie emozioni • Esprimere verbalmente le proprie emozioni nel gruppo sezione• Rafforzare rapporti di amicizia• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio autunnale

Anni 4-5• Ascoltare e comprendere il racconto di una storia • Rielaborare i contenuti di un racconto• Esprimersi attraverso i colori• Utilizzare i colori attraverso varie tecniche pittoriche• Esprimere le proprie emozioni• Comunicare al gruppo sezione le proprie emozioni• Esprimersi attraverso linguaggi differenti• Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere emozioni e i propri pensieri• Rafforzare rapporti di amicizia• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Esprimere preferenze• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Scoprire che esistono più punti di vista• Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio autunnale• Memorizzare filastrocche

Obiettivi per sviluppare le competenze

Sperimentiamo il colore rosso attraverso varie tecniche pittoriche Manipolazioni di plastilina, pasta di sale di colore rosso Verbalizzazioni e conversazioni guidate sulla timidezza e l’insicurezza (Come ho

vissuto i primi giorni di scuola? Quando ho incontrato le maestre e i compagni come ho reagito? Se incontro qualcuno che non conosco come mi comporto?)

Giochi simbolici Attività mimiche-gestuali Il nostro cuore: la casa delle nostre emozioni Rappresentazione grafica dei personaggi della storia Schede operative Realizzazione di un dono per i nonni Realizzazione di un pesciolino da portare a casa Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A proposta Osservazione del paesaggio autunnale e attività correlate Impariamo una filastrocca sull’autunno

3° U.d.a. ARCOBALENA INCONTRALO STELLONE MARINO

PremessaDurante una limpida notte Arcobalena si ferma ad ammirare le stelle e la luna, ma ad un tratto compare uno strano stellone marino, lui non è molto lucente e le sue punte pungono, ma la generosa balena gli regala il giallo e diventa bellissimo. Tempi: dicembre

Anni 3• Affinare le capacità senso-percettive• Sviluppare la capacità oculo-manuale• Ascoltare un breve racconto animato • Sperimentare i colori con l’utilizzo di semplici strumenti• Percepire e riconoscere diversi stati d’animo• Provare ad esprimere le proprie emozioni

Attività

Obiettivi per sviluppare le competenze

• Esprimere verbalmente le proprie emozioni nel gruppo sezione• Rafforzare rapporti di amicizia• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Sperimentare tecniche grafico-pittoriche differenti• Sviluppare la creatività artistica• Cogliere le differenze del giorno e della notte• Memorizzare poesie e canti a sfondo natalizio

Anni 4-5• Ascoltare e comprendere il racconto di una storia • Rielaborare i contenuti di un racconto• Esprimersi attraverso i colori• Utilizzare i colori attraverso varie tecniche pittoriche• Esprimere le proprie emozioni• Comunicare al gruppo sezione le proprie emozioni• Esprimersi attraverso linguaggi differenti• Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere emozioni e i propri pensieri• Rafforzare rapporti di amicizia• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Esprimere preferenze• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Scoprire che esistono più punti di vista• Affinare il senso estetico• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Cogliere le differenze del giorno e della notte• Memorizzare poesie e canti a sfondo natalizio

Sperimentiamo il colore giallo attraverso varie tecniche pittoriche Manipolazioni di plastilina, pasta di sale di colore giallo Verbalizzazioni e conversazioni guidate sulla generosità: i gesti della generosità,

le parole gentili “grazie” e “prego”, come ci sentiamo quando ci viene fatto un regalo?...

Giochi simbolici Sperimentiamo il buio (notte/giorno) Letture di storie che hanno come protagonista la luna: “Io mi mangio la luna”,

“La luna addormentata” Attività mimiche-gestuali Rappresentazione grafica dei personaggi della storia Schede operative Realizzazione di un dono per Natale da portare a casa Preparazione della festa di Natale Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A proposta

Attività

4° U.d.a. ARCOBALENA INCONTRA IL SOLE

PremessaArcobalena continua a nuotare nell’immensità del mare quando vede l’enorme e splendente sole, ma purtroppo è un po’ triste perché si sente solo, essendo tanto luminoso e lontano. Così Arcobalena gli dona l’arancione, il colore del tramonto. Tempi: gennaio

Anni 3• Affinare le capacità senso-percettive• Sviluppare la capacità oculo-manuale• Ascoltare un breve racconto animato • Ascoltare e comprendere un racconto• Sperimentare i colori con l’utilizzo di semplici strumenti• Percepire e riconoscere diversi stati d’animo• Provare ad esprimere le proprie emozioni • Esprimere verbalmente le proprie emozioni nel gruppo sezione• Rafforzare rapporti di amicizia• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Sperimentare tecniche grafico-pittoriche differenti• Sviluppare la creatività artistica• Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio invernale• Percepire il sole come fonte di calore• Memorizzare una filastrocca

Anni 4-5• Ascoltare e comprendere il racconto di una storia • Rielaborare i contenuti di un racconto• Esprimersi attraverso i colori• Utilizzare i colori attraverso varie tecniche pittoriche• Esprimere le proprie emozioni• Comunicare al gruppo sezione le proprie emozioni• Esprimersi attraverso linguaggi differenti• Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere emozioni e i propri pensieri• Rafforzare rapporti di amicizia• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Esprimere preferenze• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Scoprire che esistono più punti di vista• Affinare il senso estetico• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio invernale• Percepire il sole come fonte di calore

Obiettivi per sviluppare le competenze

• Memorizzare una filastrocca

Sperimentiamo il colore arancione attraverso varie tecniche pittoriche Gioco in gruppo: realizziamo dei quadri arancione con tanti materiali di vario

genere (carte, stoffe, fili…) e di varie tonalità di arancione Manipolazioni di plastilina, pasta di sale di colore arancione Un frutto di colore arancione: l’arancia (facciamo la spremuta) Verbalizzazioni e conversazioni guidate sulla solitudine: perché il colore arancione

dovrebbe aiutare il sole a sentirsi meno solo? Quando ci sentiamo soli? Come ci sentiamo? Che cosa facciamo per sentirci meno soli?

Giochi simbolici Attività mimiche-gestuali Rappresentazione grafica dei personaggi della storia Schede operative Riproduzioni materico-creative: realizzazione di un sole da portare a casa Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A proposta e sull’inverno Imparare una filastrocca sull’inverno

Attività

5° U.d.a. ARCOBALENA INCONTRA IL DRAGO MARINO

Premessa:Mentre Arcobalena fa un pisolino viene disturbata da un buffo e simpaticissimo drago marino. Lui si crede mostruoso e vorrebbe spaventare gli altri abitanti del mare, invece fa ridere e diverte. Per dargli un tocco di pauroso l’amica balena gli regala il verde.

Tempi: febbraio

Anni 3• Affinare le capacità senso-percettive• Sviluppare la capacità oculo-manuale• Ascoltare un breve racconto animato • Ascoltare e comprendere il racconto di una storia• Sperimentare i colori con l’utilizzo di semplici strumenti• Percepire e riconoscere diversi stati d’animo• Provare ad esprimere le proprie emozioni • Esprimere verbalmente le proprie emozioni nel gruppo sezione• Rafforzare rapporti di amicizia• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Sperimentare tecniche grafico-pittoriche differenti• Sviluppare la creatività artistica• Apprendere e memorizzare una filastrocca/poesia

Anni 4-5• Ascoltare e comprendere il racconto di una storia • Rielaborare i contenuti di un racconto• Esprimersi attraverso i colori• Utilizzare i colori attraverso varie tecniche pittoriche• Esprimere le proprie emozioni• Comunicare al gruppo sezione le proprie emozioni• Esprimersi attraverso linguaggi differenti• Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere emozioni e i propri pensieri• Rafforzare rapporti di amicizia• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Esprimere preferenze• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Scoprire che esistono più punti di vista• Affinare il senso estetico• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Apprendere e memorizzare una filastrocca/poesia

Obiettivi per sviluppare le competenze

Sperimentiamo il colore verde attraverso varie tecniche pittoriche Manipolazioni di plastilina, pasta di sale di colore verde Verbalizzazioni e conversazioni guidate sulla simpatia: cosa significa essere

simpatici? La simpatia come ci fa sentire? Quali sono le cose che ci rendono simpatici e allegri?

Giochi simbolici Attività mimiche-gestuali Rappresentazione grafica dei personaggi della storia Schede operative Riproduzioni materico-creative: realizzazione di un

drago marino da portare a casa (tipo spirale ritagliata) Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A proposta e

sul Carnevale Prepariamo la festa di Carnevale Impariamo una filastrocca e/o canzone sul Carnevale Inizio Percorso “Numeriamo” per i bambini grandi

6° U.d.a. ARCOBALENA INCONTRA IL DELFINO

Premessa:Uno, due, tre…olè! Ora Arcobalena è alle prese con un delfino pieno di energia e di voglia di vivere, salta e corre velocissimamente e lei lo aiuta a calmarsi e rilassarsi, regalandogli l’azzurro.

Tempi: marzo

Anni 3• Affinare le capacità senso-percettive• Sviluppare la capacità oculo-manuale• Ascoltare un breve racconto animato • Ascoltare e comprendere il racconto di una storia• Sperimentare i colori con l’utilizzo di semplici strumenti• Percepire e riconoscere diversi stati d’animo• Provare ad esprimere le proprie emozioni • Esprimere verbalmente le proprie emozioni nel gruppo sezione• Rafforzare rapporti di amicizia• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Sperimentare tecniche grafico-pittoriche differenti• Sviluppare la creatività artistica • Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio primaverile

Attività

Obiettivi per sviluppare le competenze

Anni 4-5• Ascoltare e comprendere il racconto di una storia • Rielaborare i contenuti di un racconto• Esprimersi attraverso i colori• Utilizzare i colori attraverso varie tecniche pittoriche• Esprimere le proprie emozioni• Comunicare al gruppo sezione le proprie emozioni• Esprimersi attraverso linguaggi differenti• Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere emozioni e i propri pensieri• Rafforzare rapporti di amicizia• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Esprimere preferenze• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Scoprire che esistono più punti di vista• Affinare il senso estetico• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio primaverile

Sperimentiamo il colore azzurro attraverso varie tecniche pittoriche Manipolazioni di plastilina, pasta di sale di colore azzurro Verbalizzazioni e conversazioni guidate sulla gioia: Chi e cosa ci rende felici?

Siamo felici quando… Giochi simbolici Attività mimiche-gestuali Rappresentazione grafica dei personaggi della storia Schede operative Realizzazione di un quadro in formato A3 che ha come sfondo il mare azzurro Riproduzioni materico-creative: realizzazione di un dono per il papà Impariamo una poesia per il papà Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A proposta e sulla primavera Attività sulla primavera (fine marzo)

Attività

MINI-PROGETTO ACQUA

Premessa:Il mini-progetto “Acqua” vuole dare un’importanza formativa all’educazione ambientale. L’acqua è affettività, emozione, ricordo e anche chiave per comprendere i fenomeni della natura e i suoi processi vitali.

Tempi: aprile

Collegamenti con i campi d’esperienzaI campi di esperienza principalmente coinvolti sono “La conoscenza del mondo” e “Il sé e l’altro”Per quanto attiene al campo “La conoscenza del mondo”, il progetto si pone obiettivi inerenti due macro-aree: l’implemento della scientificità non specifica, per promuovere la curiosità, la

spinta ad esplorare e a capire, il gusto della scoperta, la meraviglia, lo stupore, il desiderio di mettere alla prova il pensiero;

la promozione dell’attitudine alla ricerca, e lo sviluppo di abilità d’indagine attraverso l‘acquisizione di modalità scientificamente orientate, di una sequenza operativa (prevedere, fare, rappresentare, ridiscutere, confrontare previsioni e risultati);

Per il campo “Il sé e l’altro” le macro-aree si riferiscono a: conoscenza ed espressione di sé; l’avvio alla consapevolezza della dimensione sociale e co-costruttiva del sapere; lo sviluppo di competenze sociali (ascolto, confronto, negoziazione, collaborazione,

comunicazione);

OBIETTIVIAnni 3-4-5

• approfondire il rispetto della natura• acquisire comportamenti nuovi e responsabili verso l’altro e ambiente• esprimere, ascoltare e condividere le proprie conoscenze e vissuti in relazione

all’acqua• chiedere spiegazioni, porre domande • osservare l’acqua, le sue proprietà e caratteristiche, trasformazioni e relazioni

con altri materiali, attraverso canali plurisensoriali• riflettere, formulare ipotesi (anticipazioni) • controllare empiricamente, attraverso il fare, la sperimentazione attiva e

partecipata• affinare il lessico e fare un uso argomentativo del linguaggio• cogliere il punto di vista degli altri • prevedere, osservare e ordinare le esperienze • sviluppare comportamenti collaborativi e cooperativi• discutere soluzioni/osservazioni • riflettere sul percorso, sui risultati/prodotti e sui processi

Obiettivi per sviluppare le competenze

Come’è l’acqua? (allo stato liquido): caratteristiche (trasparente/incolore, inodore, insapore), è liquida; L’insegnante predispone alcuni contenitori trasparenti di diverse forme: tonda, bassa e piatta (la “vaschetta”), cilindrica (il “vaso” o il “bicchiere”). Sollecita i bambini ad esplicitare le loro preconoscenze in relazione all’uso/funzione di tali oggetti. Si individua la funzione di contenimento dell’acqua, nascono domande (Perché? Cosa succede se non c’è il contenitore), ipotesi che verifichiamo con i bambini, versando l’acqua sul tavolo e annotando le loro osservazioni.

Le polveri nell’acqua: miscugli eterogenei ed omogenei (soluzioni) Si sollecitano la formulazione di domande in relazione alla solubilità di alcune “polveri” (“tutte le polveri si ‘sciolgono’ nell’acqua?”, “…si vedono se stanno nell’acqua?”….).

Esperimenti sul galleggiamento: si recuperano oggetti fatti di diversi materiali, si formulano ipotesi e si procede alla sperimentazione (Cosa galleggia? Cosa va sul fondo?)

Gli stati dell’acqua (liquido, solido, aeriforme): prepariamo i ghiaccioli, osserviamo il pentolone della pastasciutta…

Il ciclo dell’acqua: ascolto della storia “L’omino della pioggia” e coloritura del ciclo dell’acqua

L’utilità dell’acqua: con l’acqua si può… Passeggiata lungo il canale Paltana di Cartura

7° U.d.a. ARCOBALENA INCONTRALA PIOVRA e LO SQUALO

PremessaArcobalena incontra due brutti ceffi, prepotenti e arroganti che le rubano i colori indaco e violetto. Lei ha paura ed ha tanta voglia di piangere perché adesso è tutta bianca, ripensa a tutti i personaggi che ha incontrato, ai colori donati e si sente sola, ma ad un tratto…

Tempi: aprile-maggio

Anni 3• Affinare le capacità senso-percettive• Sviluppare la capacità oculo-manuale• Ascoltare un breve racconto animato • Sperimentare i colori con l’utilizzo di semplici strumenti• Percepire e riconoscere diversi stati d’animo• Provare ad esprimere le proprie emozioni • Esprimere verbalmente le proprie emozioni nel gruppo sezione• Rafforzare rapporti di amicizia

Attività

Obiettivi per sviluppare le competenze

• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di strumenti e materiali

• Sperimentare tecniche grafico-pittoriche differenti• Sviluppare la creatività artistica

Anni 4-5• Ascoltare e comprendere il racconto di una storia • Rielaborare i contenuti di un racconto• Esprimersi attraverso i colori• Utilizzare i colori attraverso varie tecniche pittoriche• Esprimere le proprie emozioni• Comunicare al gruppo sezione le proprie emozioni• Esprimersi attraverso linguaggi differenti• Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere emozioni e i propri pensieri• Rafforzare rapporti di amicizia• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Esprimere preferenze• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Scoprire che esistono più punti di vista• Affinare il senso estetico• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica

Sperimentiamo il colore viola e blu attraverso varie tecniche pittoriche Manipolazioni di plastilina, pasta di sale di colore blu e viola Verbalizzazioni e conversazioni guidate sulla paura: Cosa ci fa paura? Cosa

facciamo quando abbiamo paura? Come possiamo vincere la paura? Giochi simbolici Letture di storie che affrontano la tematica della paura: “Facciamo BU’’,

“Quando avevo paura del buio”; Attività mimiche-gestuali Rappresentazione grafica dei personaggi della storia Schede operative Realizzazione di un dono per la mamma Impariamo un poesia per la mamma Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A

proposta

Attività

8° U.d.a. ARCOBALENA INCONTRA IL SUO GRANDE AMORE…

PremessaArcobalena è ora tutta bianca, ma ha una voce bellissima e dolce che tutti fa ammaliare, anche Moby Dick un grande e bianco capodoglio ed è subito amore… Partiranno insieme, accompagnati dal dolce suono del mare.

Tempi: maggio

Anni 3• Affinare le capacità senso-percettive• Sviluppare la capacità oculo-manuale• Ascoltare un breve racconto animato • Sperimentare i colori con l’utilizzo di semplici strumenti• Percepire e riconoscere diversi stati d’animo• Provare ad esprimere le proprie emozioni • Esprimere verbalmente le proprie emozioni nel gruppo sezione• Rafforzare rapporti di amicizia• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Sperimentare tecniche grafico-pittoriche differenti• Sviluppare la creatività artistica • Acquisire nuove terminologie legate all’ambiente marino• Conoscere e riconoscere l’ambiente marino attraverso immagini, suoni e

rumori, ricordi• Sensibilizzare al senso di responsabilità e attenzione per l’ambiente naturale;• Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio estivo

Anni 4-5• Ascoltare e comprendere il racconto di una storia • Rielaborare i contenuti di un racconto• Esprimersi attraverso i colori• Utilizzare i colori attraverso varie tecniche pittoriche• Esprimere le proprie emozioni• Comunicare al gruppo sezione le proprie emozioni• Esprimersi attraverso linguaggi differenti• Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere emozioni e i propri pensieri• Rafforzare rapporti di amicizia• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica • Esprimere preferenze• Disegnare, dare forma e colore all’esperienza con una varietà creativa di

strumenti e materiali• Scoprire che esistono più punti di vista• Affinare il senso estetico• Ampliare il bagaglio lessicale• Stimolare e accrescere la creatività artistica

Obiettivi per sviluppare le competenze

• Acquisire nuove terminologie legate all’ambiente marino• Conoscere e riconoscere l’ambiente marino attraverso immagini, suoni e rumori,

ricordi • Sensibilizzare al senso di responsabilità e attenzione per l’ambiente naturale;• Osservare e cogliere le caratteristiche del paesaggio primaverile

Verbalizzazione e conversazioni guidata sull’ambiente marino: in riva al mare ci sono tante cose (mezzi di trasporto, la spiaggia…)

Riproduzioni materico-creative: costruiamo una barchetta Schede operative sull’ambiente marino Attività sul libro operativo inerenti l’U.d.A proposta Preparazione della festa della famiglia

PROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSAChe gioia insieme a Gesù

Premessa: I bambini della nostra scuola saranno guidati ad entrare in comunicazione con il mondo creato da Dio ed educato a rispettare e ad amare ciò che ci circonda. Nel corso dell’anno i bambini verranno a conoscenza di alcuni “messaggi” che li aiuteranno a fare esperienza e ad interiorizzare atteggiamenti di tenerezza, solidarietà, gioia, stupore verso Dio Padre che si è chinato sull’umanità donandoci Gesù Suo Figlio.

Bambini coinvolti: 3/4/5

Metodologia: le attività verranno svolte prevalentemente a livello di intersezione

Collegamenti con i campi di esperienza:Per favorire la maturazione personale del bambino, nella sua globalità, i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi all’Irc vengono distribuiti nei vari campi di esperienza:

Attività

Obiettivi per sviluppare le competenze

Il sé e l’altro- Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprendere che Dio è padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali religiose.

Il corpo in movimento- Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.

Linguaggi, creatività, espressioni- Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

- Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del mondo- Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

Obiettivi Anni 3-4-5

• Riflettere sui valori dell’amicizia, della solidarietà, della generosità e della gioia• Condividere valori morali• Scoprire l’Amore di Dio nel dono della vita• Condividere ed esternare sentimenti di amicizia• Favorire sentimenti di amore, cura e rispetto verso la natura• Osservare e conoscere la natura, dono di Dio• Riflettere sul significato di Chiesa come grande comunità• Saper condividere l’esperienza della festa della famiglia con gli amici e la

comunità• Imparare ad esprimere riconoscenza e lode, tramite la preghiera e il canto• Riflettere sul significato delle festività religiose

Unità di Apprendimento

Attività

1 Ti chiamo per nome

(ottobre/novembre)

• Giochi di conoscenza• Verbalizzazione sul valore dell’amicizia: che cosa

vuol dire essere amici? Che cosa ti piace dei tuoi amici?

• L’amico del cuore (scheda operativa)• Conosciamo un amico invisibile: l’Angelo

custode (disegno libero: come immagini il tuo angelo custode?)

• Impariamo la poesia “C’è un angelo”• Riproduzioni materico-creative: realizziamo un

angioletto da portare a casa

Unità di apprendimento

• Ascoltiamo il brano “Lasciate che i bambini vengano a me” - Mt 19, 13-15 (scheda operativa)

2 La creazione è un dono

(novembre)

• Guardiamo delle immagini della creazione e ascoltiamo il racconto: Chi ha fatto tutto questo? (scheda operativa)

• Gioco: come sarebbe il mondo se…3 L’Angelo messaggero

del Natale

(dicembre)

L’angelo ci dona un messaggio di amicizia• Ascolto del brano del Vangelo: L’Annunciazione

(Lc 1, 26-38)• Schede operative• Canto su Maria• Visione video: l’Annunciazione• Coloriamo in gruppo l’immagine di Maria e

l’appendiamo in aula

L’angelo ci dona un messaggio di generosità• Ascoltiamo il brano del Vangelo: Giuseppe

assume la paternità di Gesù (Mt 1,20-24)Coloriamo in gruppo l’immagine di Giuseppe e l’appendiamo in aula

L’angelo ci dona un messaggio di solidarietà• Ascoltiamo il brano del Vangelo: Nascita di Gesù

e visita dei pastori (Lc 2,1-14)• Coloriamo in gruppo l’immagine del bue e

dell’asinello e l’appendiamo in aula

L’angelo ci dona un messaggio di gioia• Con canti e danze facciamo festa: è nato Gesù• Coloriamo in gruppo l’immagine di Gesù e

l’appendiamo in aula

4 Il battesimo di Gesù

(gennaio)

• Ascoltiamo il brano del Vangelo: il Battesimo di Gesù (Mc 1,9-12)

• Don Egidio ci presenta i simboli del Battesimo – Scheda operativa

• S.Messa del Battesimo5 Gesù cresceva in

sapienza, età e grazia

(febbraio)

• Ascoltiamo il racconto sulla persona di Gesù, rifacendosi ai vangeli dell’infanzia di Luca (Lc 2,40-2,52)

• Scheda operativa

6 Gesti d’amore e segni di vita: in cammino verso la Pasqua

(marzo)

• La pesca miracolosa: guardiamo il video animato e facciamo la scheda operativa correlata

• La pecorella smarrita: guardiamo il video animato e realizziamo una pecorella da portare a casa

• Ascoltiamo la parabola del Padre Misericordioso• Gesù entra a Gerusalemme: drammatizziamo e

danziamo insieme (Danza attorno all’ulivo)• Ascoltiamo il brano del Vangelo sulla

Resurrezione di Gesù

7 Chiesa: la casa di tutti

(aprile)

• Visitiamo la nostra Chiesa e conversiamo insieme sul significato della domenica come festa dei cristiani

• Scheda operativa• S.Messa del “grazie”

8 La festa della famiglia

(maggio)

• Conversiamo sul significato della famiglia e disegniamo la nostra famiglia

PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALETuffiamoci nella musica

(insegnanti: Francesca ed Elisa)

Premessa:L'educazione musicale nella scuola dell’infanzia si propone di organizzare contesti educativi che favoriscano nei bambini la partecipazione consapevole alle attività sonoro - musicali, per contrastare la tendenza alla semplice fruizione passiva cui sono sottoposti naturalmente i bambini nell'ambiente di ogni giorno, che favorisce piuttosto l'abitudine alla sonorità anziché l'attenzione critica e partecipe alle esperienze sonore. L'educazione musicale vuole favorire nel bambino la capacità di discriminazione dei suoni, la percezione attiva delle fonti sonore, la scelta consapevole dei contenuti musicali, attraverso una pluralità di attività ludiche e strutturali. Il progetto “Tuffiamoci nella musica”, trasversale al progetto annuale “Un mare di emozioni colorate” si sviluppa a partire dai contenuti del campo di esperienza “Linguaggi, creatività, espressione” che afferma: “la musica è un linguaggio universale, carico di emozioni e ricco di tradizioni culturali. Il bambino, interagendo con il paesaggio sonoro, sviluppa le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’interno dei contesti di apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilità sonoro-espressione e simbolico-rappresentazione, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità. L’ascolto delle produzioni sonore personali lo apre al piacere di fare musica e alla condivisione di repertori appartenenti a vari generi musicali”.

Bambini coinvolti: 5 anni

Tempi: novembre-aprile (i lunedì e mercoledì dalle 14.00 alle 14:45)

Campo di esperienza privilegiato: “Linguaggi, creatività, espressione”

• Sviluppare abilità e competenze musicali;• Stimolare attivamente la creatività e l’originalità individuale (costruzione di

strumenti musicali e libera espressione con la musica)• Mettere in gioco la propria identità all’interno di un gruppo;

Obiettivi per sviluppare le competenze

• Porsi in relazione con gli altri imparando a rispettare materiali, interventi e idee altrui;

• Scoprire nell’ambiente diversi suoni e rumori;• Esplicitare i meccanismi di significazione evocati dall’ascolto della musica • Stimolare attività di esplorazione sonora con il corpo;

Le attività vengono proposte in 17 incontri e sono raggruppate in cinque unità di apprendimento:

1) Musica è…suoni, rumori dell’ambiente: i bambini scoprono la differenza tra suoni e rumori presenti nei diversi ambienti.

2) Musicà è…giocare con il corpo: i bambini scoprono le potenzialità sonore con il corpo, con i gesti che producono suoni e rumori, mediante storie sonorizzate da mimare.

3) Musica è…costruire ed utilizzare strumenti: i bambini conoscono e suonano diversi strumenti musicali e imparano a costruirli in modo originale.

4) Musicà è…un mare di emozioni: i bambini mediante l’ascolto di diversi generi musicali, esprimono mediante tecniche grafiche-pittoriche differenti le loro emozioni.

5) Musica è…giocare con l’acqua: i bambini ascoltano il suono dell’acqua e provano a riprodurlo con materiali e tecniche diverse.

Ascolto di varie produzioni sonore e generi musicali: melodie, canti, suoni, rumori;

Ascolto di storie sonorizzate Attività mimico-gestuali Giochi simbolici Esperienze dirette con alcuni strumenti musicali Esperienze dirette con oggetti che producono suoni e rumori Realizzazione di semplici strumenti musicali Giochi con l’acqua Schede operative Rappresentazioni grafico-pittoriche Giochi di imitazione sonora Canti corali

Il canto collettivo instaura un piacevole clima emotivo, rafforza il senso di appartenenza al gruppo, incidendo positivamente sullo sviluppo della competenza

Unità di apprendimento

Attività

Canto corale

musicale del bambino: viene stimolata la memoria melodica, il senso ritmico e l’intonazione.Il canto è un’attività-laboratorio rivolta in particolar modo ai bambini grandi e in seguito estesa al gruppo dei medi e dei piccoli in occasione delle feste annuali. Ciascuna canzone si riferirà al progetto educativo-didattico annuale e rispetterà determinati requisiti strutturali, inerenti lo sviluppo della vocalità infantile. Verranno inoltre appresi canti liturgici, filastrocche, canti-gioco.

PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA“TANTI MOVIMENTI, TANTI COLORI”

(insegnante: Marianna)

PremessaCorpo e movimento costituiscono uno dei nuclei fondamentali su cui si struttura l’intero processo di sviluppo del bambino e assumono un preciso significato educativo nella vita e nei momenti della sua crescita.

Il corpo rappresenta infatti il punto di partenza di tutte le esperienze del bambino e la loro ricchezza favorisce la costruzione di quell’unità sensoriale, fisica, affettiva ed intellettiva considerata fondamentale per il suo equilibrio e la sua integrità. Il gioco motorio, che vede protagonista il bambino con il suo corpo, è la dimensione fondamentale con cui i bambini si rapportano con la realtà circostante; permette loro di agire nello spazio, di padroneggiarlo, di misurarsi con se stessi, con le cose e con le situazioni, operando sul piano cognitivo, immaginativo ed affettivo. Per questo la scuola dell’infanzia vuole offrire al bambino occasioni, strutture, spazi motori adeguati al gioco e al movimento perché considerare

innanzitutto la loro valenza formativa significa riconoscere nel bambino il suo grande bisogno di muoversi, esplorare, imparare, stabilire relazioni con gli altri e con il mondo, praticamente “essere”.Con il progetto “Tanti movimenti, tanti colori” vogliamo accompagnare il bambino alla scoperta del suo corpo e delle sue capacità motorie; in particolare fargli provare ad ascoltare le sensazioni che il corpo gli comunica, a riconoscere i colori delle diverse emozioni che può provare e a sperimentarle con il movimento.

Bambini coinvolti: 3, 4, 5 anni

Tempi: da ottobre a maggio; una volta alla settimana con durata diversa a seconda delle età (30 minuti per i piccoli, 45 minuti per i medi, 50/60 minuti per i grandi)

Campo di esperienza privilegiato: Il corpo in movimento

Obiettivi3 ANNI

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

Conosce le parti del corpo e sa denominare quelle più evidenti

Si muove, si orienta e si appropria dello spazio circostante durante il gioco

Utilizza semplici riferimenti spaziali Imita correttamente i movimenti

osservati Controlla gli schemi dinamici:

camminare, correre, saltare, strisciare, muoversi in quadrupedia, lanciare

Adatta gli schemi dinamici allo spazio disponibile

Utilizza e ha cura del materiale comune

Percepisce e riconosce le caratteristiche materiali di un oggetto attraverso gli organi sensoriali

Conosce e usa strumenti e materiali motori in vario modo

Sviluppa abilità di motricità fine e globale

Rappresenta graficamente la figura umana (omino testone)

Supera gli ostacoli di un percorso stabilito

Giochi motori liberi e guidati proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni, ecc.

Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare

Giochi di imitazione Giochi simbolici (far finta di…) Giochi sui concetti topologici

(sotto-sopra, dentro-fuori, aperto-chiuso)

Giochi con materiali di recupero (carta di giornale, teli, bottiglie, ecc.)

Semplici giochi di regole Semplici percorsi Rappresentazioni del corpo Racconti di storie e filastrocche Azioni di rilassamento

4 ANNIObiettivi per sviluppare le competenze Attività

Controlla gli schemi statici e dinamici: camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare

Si muove combinando semplici schemi motori

Imita correttamente i movimenti osservati

Esegue spostamenti e percorsi prestabiliti

Si sposta autonomamente eseguendo percorsi con mezzi diversi

Effettua cambi di direzione Si mantiene in equilibrio dopo aver

assunto posture diverse

Giochi motori liberi e guidati proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni, ecc.

Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare

Giochi di imitazione Giochi simbolici (far finta di…) Giochi sui concetti topologici

(sotto-sopra, dentro-fuori, aperto-chiuso)

Giochi con materiali di

Coordina il movimento degli arti superiori e inferiori e movimenti oculo-manuali

Colloca se stesso e gli oggetti in riferimento ai concetti topologici: sotto-sopra, davanti-dietro, dentro-fuori, in alto-in basso

Stabilisce relazioni spaziali: aperto-chiuso

Segue le consegne dell’insegnante nel corso di un gioco

E’ autonomo nella cura del corpo Riesce a rilassarsi ascoltando il

proprio corpo da solo o con un compagno

recupero (carta di giornale, teli, bottiglie, ecc.)

Giochi di regole, di collaborazione e cooperazione, abilità e destrezza

Giochi a coppie e di gruppo Esecuzione di percorsi a

difficoltà crescente e labirinti Corsa e percorsi ad ostacoli,

movimenti e percorsi con consegne topologiche

Drammatizzazione di alcune parti di una storia

Azioni di rilassamento da soli e in coppia

Movimenti a ritmo di musica Rappresentazioni grafico-

pittoriche delle esperienze motorie vissute

5 ANNIObiettivi per sviluppare le competenze Attività

Utilizza correttamente le varie parti del corpo e descrive verbalmente le azioni compiute

Si muove spontaneamente e in modo guidato, da solo e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, simboli, musica, indicazioni, ecc.

Si muove con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità, coordinando i movimenti degli arti inferiori e superiori

Sa orientarsi nello spazio Esegue percorsi motori utilizzando

diversi schemi di movimento Imita semplici sequenze motorie Creare individualmente o in gruppi

semplici sequenze motorie in successione corretta

Rispetta le regole dei giochi collettivi Segue le consegne nel corso di un

gioco Rappresenta in modo completo e

strutturato la figura umana; interiorizza e rappresenta il proprio corpo, fermo e in movimento

Matura competenze di motricità fine e globale

Giochi motori liberi e guidati proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni, ecc.

Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare

Giochi di imitazione Giochi simbolici (far finta di…) Giochi sui concetti topologici

(sotto-sopra, dentro-fuori, aperto-chiuso)

Giochi con materiali di recupero (carta di giornale, teli, bottiglie, ecc.)

Giochi di regole, di collaborazione e cooperazione, abilità e destrezza

Giochi a coppie e di gruppo Esecuzione di percorsi a

difficoltà crescente e labirinti Corsa e percorsi ad ostacoli,

movimenti e percorsi con consegne topologiche

Semplici giochi di squadra Drammatizzazione di alcune

parti di una storia Azioni di rilassamento da soli e

Cura in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine

Controlla l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età, rielaborandola attraverso il corpo e il movimento

Riesce a rilassarsi aiutando anche un compagno

Verbalizza e descrive, anche graficamente, le proprie esperienze

in coppia Movimenti a ritmo di musica Rappresentazioni grafico-

pittoriche delle esperienze motorie vissute

Conversazioni di gruppo e rievocazioni delle esperienze fatte

Metodologia d’insegnamento

La metodologia d’insegnamento che si adotterà nel corso delle attività sarà di tipo attivo per facilitare la relazione e il dialogo con i bambini.Gli incontri si svolgeranno nel salone della scuola e verrà predisposto un setting che agevoli il movimento e l’orientamento spaziale. L’ambiente sarà preparato all’inizio di ogni attività con i materiali necessari per i giochi motori previsti. Ogni incontro sarà così strutturato:

- Fase iniziale: accoglienza con rituale d’inizio (canzone animata, bans, ecc.)- Fase di riscaldamento: il risveglio- Fase centrale: l’esplorazione e la composizione- Fase conclusiva: il distacco/rilassamento.

I bambini saranno protagonisti delle attività e saranno lasciati liberi di scoprire, di chiedere, di parlare e di dare soluzioni nuove e suggerimenti all’insegnante. Il ruolo dell’insegnante invece sarà quello di guidare e facilitare i bambini all’apprendimento delle consegne e accompagnarli nello sviluppo delle loro capacità motorie. Le attività proposte faranno riferimento all’esperienza di ciascun bambino e alle loro preconoscenze; sarà opportuno considerare le attività in modo flessibile e adattabili in base alle opinioni e ai feedback dei bambini.L’osservazione e il monitoraggio saranno i punti di forza per valutare le fasi di apprendimento di ciascun bambino.

Valutazione e documentazione

La valutazione sarà fatta nel corso di ogni singola attività e si baserà sull’osservazione attenta e sistematica dei bambini durante gli esercizi motori in gruppo e nei loro contributi individuali. E’ importante osservare i risultati, ma soprattutto i processi e le strategie che ciascun bambino metterà in atto per raggiungere gli obiettivi. Si osserveranno anche la partecipazione e l’impegno dei bambini alle lezioni e ai giochi motori proposti.Al termine di qualche incontro si chiederà ai bambini stessi di esprimere un’autovalutazione attraverso alcuni “smile” per vedere quanto è piaciuta l’attività del giorno, il grado di difficoltà con cui si è presentata, il livello di coinvolgimento e partecipazione. Come fonte di documentazione chiederemo ai bambini di fare alcune rappresentazioni grafico-pittoriche che descriveranno l’esperienza vissuta e verranno scattate alcune foto durante le attività motorie.

PROGETTO DI LINGUA INGLESE“HELLO RAINBOW”

(insegnante: Marianna)Premessa L’inserimento della lingua inglese nella scuola dell’infanzia nasce dal desiderio di avvicinare i bambini alla conoscenza di una nuova lingua comunitaria, ormai diventata indispensabile, sfruttando questa età dei bambini che è un momento favorevole per la fase di apprendimento.Il progetto “Hello rainbow” si pone di accompagnare i bambini della scuola dell’infanzia alla scoperta della lingua e della cultura inglese e tale proposta si articola su tre obiettivi pedagogici ben definiti:

Fonetico: ascoltare e ripetere vocaboli, canzoni e filastrocche con pronuncia e intonazione corrette;

Lessicale: memorizzare vocaboli, canzoni e filastrocche, Comunicativo: rispondere e chiedere, eseguire e dare semplici comandi.

Il progetto prende l’avvio dalla necessità di un’impostazione metodologico-didattica naturale e implicita, rivolgendo l’attenzione agli approcci naturali che promuovono l’acquisizione linguistica in ambiti formali quale appunto la scuola. Secondo questa metodologia didattica i bambini imparano attraverso esperienze dirette e coinvolgenti con la lingua inglese.Il progetto “Hello rainbow” si articola in sei unità di apprendimento che accompagneranno i bambini a familiarizzare con questa nuova lingua e ad apprenderne semplici vocaboli che possono incontrare nella vita quotidiana, aprendosi così ad una realtà europea più ricca e completa.

Bambini coinvolti: 5 anni

Tempi: da novembre a maggio, 45 minuti a lezione

Campo d’esperienza privilegiato: I discorsi e le parole. Comunicazione, lingua, cultura.

1’ Unità di apprendimento: Who am I? Me and my friends

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

- Comprendere e rispondere a un saluto

- Riconoscere che le persone possono essere identificate attraverso il nome

- Sapersi presentare con il proprio nome e cognome

- Chiedere il nome dei compagni- Rappresentare graficamente se

stessi e i propri amici- Eseguire semplici istruzioni

- Attraverso un racconto in italiano, contenente semplici parole in lingua inglese, l’insegnante saluta, si presenta e conosce i bambini

- Gioco dei saluti: Hello, Goodbye!- I bambini si presentano e

conoscono i loro compagni in inglese

- Disegnano il proprio ritratto e scrivono il loro nome

- Rappresentano graficamente i loro amici

- Imparano una semplice canzone o filastrocca in inglese

- Compilazione di schede operative e di verifica

2’ Unità di apprendimento: Merry Christmas!

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

- Riconoscere alcuni simboli legati alla festa del Natale

- Saper ripetere in inglese i termini dei simboli del Natale

- Memorizzare e cantare una canzone natalizia in inglese

- Racconto natalizio in italiano con parole chiave, in inglese, che riguardano il Natale

- Memorizzazione dei termini in inglese

- Gioco del memory- Realizzazione di un biglietto

d’auguri da portare a casa- Impariamo una canzone in inglese- Compilazione di schede operative

e di verifica

3’ Unità di apprendimento: Colours around me

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

- Saper discriminare i colori- Saper ripetere in inglese i nomi

dei colori- Comprendere i nomi dei colori in

inglese ed eseguire le consegne dell’insegnante

- Memorizzare e ripetere una canzone sui colori con vocaboli in inglese

- Gioco con le flashcards sui colori- Gioco di riconoscimento dei colori

nello spazio circostante (es. “strega comanda colora” in salone)

- Coloriamo alcuni oggetti secondo le indicazioni dell’insegnante

- Impariamo una canzone sui colori- Compilazione di schede operative

e di verifica

4’ Unità di apprendimento: My body

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

- Riconoscere la struttura del corpo- Imparare a nominare alcune parti

del corpo in inglese- Rappresentare graficamente il

proprio corpo- Ripassare i nomi delle parti del

corpo

- Giochi con il corpo: ad es. I touch my…

- Impariamo le parti del corpo con l’aiuto delle flash-cards

- Complilazione di schede operative e di verifica

5’ Unità di apprendimento: My feelings

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

- Riconoscere le diverse emozioni che si provano

- Riconoscere che tutti possono interagire con gli altri senza usare le parole

- Capire che la mimica e le espressioni del volto possono darci informazioni sul nostro stato d’animo

- Comprendere ed eseguire semplici istruzioni in inglese

- Rispettare le regole di un gioco

- L’insegnante presenta gli stati d’animo (es. I am happy / angry / tired) con un racconto in italiano, contenente semplici vocaboli in inglese

- Giochi di imitazione: imitiamo gli stati d’animo e proviamo ad indovinarli

- Impariamo una filastrocca in inglese sulle emozioni ed eseguiamo i gesti

- Compilazione di schede operative e di verifica

6’ Unità di apprendimento: My holidays

Obiettivi per sviluppare le competenze

Attività

- Nominare i luoghi di vacanza: mare e montagna

- Rappresentare graficamente gli ambienti con i vari elementi che li caratterizzano e gli animali che vi abitano

- Memorizzare e ripetere una canzoncina sull’estate/mare

- Con le flashcards impariamo a riconoscere i luoghi di vacanza e gli elementi che li caratterizzano

- Impariamo i nomi di alcuni animali tipici del mare e della montagna

- Gioco del memory con gli animali- Coloriamo alcuni oggetti tipici del

mare e della montagna e li incolliamo nel riquadro giusto

- Realizziamo un quadretto con il luogo delle nostre vacanze

- Compilazione di schede operative e di verifica

Metodologia d’insegnamentoPer il laboratorio di lingua inglese è stata scelta una metodologia d’insegnamento di tipo attivo per facilitare la relazione e il dialogo con i bambini. Le lezioni si svolgeranno in un ambiente predisposto in modo adeguato per la comunicazione e lo svolgimento delle attività; sarà prediletta la tecnica del circle time in cui i bambini e l’insegnante si siederanno in cerchio.Saranno proposte schede semplici e strutturate in maniera chiara, per cui il bambino non troverà difficoltà nell’orientarsi e nel focalizzare in tempi brevi la richiesta didattica. Il progetto presenterà anche attività di ascolto e di memorizzazione di canzoncine e filastrocche; l’osservazione di immagini attraverso libri, flashcards e

disegni con la corrispondente parola scritta in inglese; la rielaborazione dell’argomento trattato attraverso il gioco.Ogni incontro avrà la seguente struttura:

Inizio lezione: accoglienza in cerchio con saluti in inglese; Fase centrale: attività del giorno con gioco, compilazione scheda o canto da

imparare; Fase conclusiva: saluto in inglese.

Il ruolo dell’insegnante sarà quello di accompagnare i bambini all’apprendimento della lingua inglese in modo divertente rispettando i loro tempi, non esigendo alcuna produzione precoce, prediligendo la comprensione prima della produzione e la forma orale prima della forma scritta.Il percorso strutturato a tappe cercherà di mantenere sempre alto l’interesse e la curiosità dei bambini stessi. Le attività proposte saranno flessibili e adattabili in base ai feedback che la maestra riceverà.

Valutazione e documentazioneL’osservazione e il monitoraggio saranno i punti di forza per valutare le fasi di apprendimento di ciascun bambino. La valutazione sarà fatta in itinere: i bambini verranno osservati durante le attività in gruppo e verranno presi in considerazione anche i loro contributi individuali. Si osserveranno inoltre la partecipazione e l’impegno degli alunni alle lezioni e ai giochi proposti tenendo presenti gli obiettivi fissati per la specifica attività.Si cercherà di cogliere dai bambini stessi una valutazione dell’incontro chiedendo quanto è piaciuta l’attività del giorno e valutando il loro livello di coinvolgimento e di partecipazione.Durante il laboratorio i bambini compileranno alcune schede che verranno raccolte, come fonte di documentazione, in un fascicolo personale assieme alle rappresentazioni grafico-pittoriche, delle lezioni, con la relativa consegna che spiega il contenuto di ciò che è raffigurato.