romagna in volley riunioni tecniche
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Paolo Mondardini, medico fisiatra del Coni e referente medico del Volley Club Cesena.TRANSCRIPT
A destra il presidente
Maurizio Morgnati
Cesena 25.11.2014
Il Romagna in Volley pensa anche alle radici
Formazione degli allenatori e prevenzione degli infortuni
Sono iniziati i primi incontri
Cesena
Ci sono i numeri, che fanno anche impressione — 1.500 atleti (1.200
femmine e 300 maschi), 100 squadre, 70 allenatori, 40 dirigenti e 50
collaboratori — e ci sono pure le partite da giocare. Ma una struttura come
quella del consorzio Romagna in Volley, che ha l’ambizione di radicarsi
nel territorio con una matrice che vada al di là dell’aspetto agonistico, ha
bisogno di fondamenta solide. Per questo motivo, Maurizio Morganti,
presidente di Romagna in Volley, all’atto del insediamento avvenuto un
paio di mesi or sono, aveva posto fra i punti principali del proprio
programma quello della formazione degli allenatori e, nello specifico,
quello della prevenzione degli infortuni.
Nei giorni scorsi è cominciata la fase operativa. Ha preso il via infatti il
progetto di formazione e di aggiornamento dello staff degli allenatori che
opera nello sviluppo del progetto Romagna in Volley. «Oltre al percorso
tecnico iniziato da tempo e che avrà continuità nei prossimi mesi — ha
spiegato Maurizio Morganti — sono iniziati gli approfondimenti sulla
prevenzione, sulla preparazione atletica e sulla metodologia
dell’allenamento».
Gli allenatori hanno dunque partecipato ad un primo incontro con Paolo
Mondardini, medico fisiatra del Coni e referente medico del Volley Club
Cesena. I temi principali affrontati hanno posto l’attenzione sui cardini
delle competenze di un allenatore, sulla programmazione dei carichi di
allenamento in base all’età dei ragazzi e delle ragazze, sulla metodologia
di allenamento per raggiungere una crescita tecnica e fisica rispettando le
fasi di sviluppo, e su come osservare e valutare un atleta in modo specifico
per creare percorsi anche in base alle caratteristiche personali. «Oltre a
questa prima parte — ha aggiunto il n.1 di Romagna in Volley — il dottor
Mondardini ha dedicato la parte finale dell’incontro alla prevenzione
dell’infortunio e sopratutto a come interpretare i dolori manifestati dagli
atleti. Sono stati forniti gli elementi per la gestione di tali dolori, per non
creare eccessivi allarmismi, ma sopratutto per non sottovalutare sintomi
che possono essere molto utili per anticipare ed evitare patologie
dell’atleta».
Nel corso del prossimo incontro, Luigi Pedrelli, preparatore atletico del
Volley Club Cesena e navigato allenatore di pallavolo, porrà l’attenzione
sulla preparazione atletica, quindi su come sviluppare le capacità
condizionali principali e le capacità coordinative. «Mondardini e Pedrelli
— ha concluso Morganti — accompagneranno gli allenatori in questa
crescita formativa con altri incontri che avranno l’obiettivo di approfondire
in modo sempre più specifico gli argomenti indicati. Per completare il
progetto stiamo programmando l’inserimento di un percorso dedicato alla
nutrizione e alla psicologia sportiva, che sarà condivido con lo staff
tecnico del Porto Robur Costa Ravenna di A1 maschile».
Sopra a sinistra gli allenatori durante la riunione tecnica e a destra il Dott.
Paolo Mondardini
Volley Club Cesena
Ufficio stampa