sistema gascromatografico : - sorgente di gas di trasporto - iniettore - colonna capillare...
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SISTEMA GASCROMATOGRAFICO:
- Sorgente di gas di trasporto- Iniettore- Colonna capillare gascromatografica- Rivelatore- Registratore
GAS DI TRASPORTO (FASE MOBILE DELLA COLONNA):
elio, azoto, idrogeno, argon.
Caratteristiche importanti: - purezza,
- scarsa reattività, - capacità di separazione.
SISTEMA DI INIEZIONE
FUNZIONI:
- Introduzione del campione
- Evaporazione del campione
- Ingresso del gas di trasporto
- Collegamento alla colonna
COLONNA CAPILLARE
- È il cuore del sistema gascromatografico, dove avviene la separazione
delle sostanze - È un tubo aperto di vetro o di metallo con diametro interno di 0,1 – 0,5 mm e una lunghezza di decine di metri
- È costituta da due fasi :
1) una fase fissa depositata lungo le pareti interne della colonna
2) una fase mobile, ossia il gas di trasporto che attraversa la colonna.
Il cromatogramma è un istogramma con i valori del tempo di ritenzione
sulle ascisse, e delle abbondanze sulle ordinate.
Analisi gascromatografica
Cromatogramma
Analisi qualitativa Analisi quantitativa
tempo di ritenzione area del picco
RETTA DI TARATURA
Ogni picco del cromatogramma corrisponde a un componente del
campione iniettato, ed è contraddistinto da un’ abbondanza relativa e
da uno specifico valore del tempo di ritenzione.
Il tempo di ritenzione di ogni molecola è un valore relativo, che dipende
dal tipo di fase stazionaria, dalla lunghezza della colonna, dalla
pressione del gas e dalla temperatura del forno.
Utilizzando lo stesso sistema gascromatografico nelle stesse
condizioni di analisi, il tempo di ritenzione rimane una caratteristica
costante e fondamentale per l’identificazione di ogni molecola
della miscela.
1) il sistema di entrata;
2) la sorgente ionica, il cuore dello spettrometro, in cui le molecole neutre vengono trasformate
in ioni e si frammentano;
3) l’analizzatore, in cui gli ioni vengono separati in funzione del rapporto massa/carica (m/z);
4) il rivelatore, in cui gli ioni vengono raccolti ed i segnali inviati, dopo amplificazione, al
registratore che converte le informazioni contenute nei segnali in uno spettro.
Lo spettrometro di massa
SORGENTE IONICA
1) M + e- M+ + 2e-
M1+ M3
+
2) M+ M2
+ M4+
, etc.
Ogni molecola ha una frammentazione unica e
caratteristica che, come una vera e propria impronta digitale, ci permette di identificare e di risalire alla
molecola madre.
Analizzatore a quadrupolo
RIVELATORE a moltiplicazione di elettroni
Spettro di massa della 5,7-dimetossicumarina MW = 206
M+ = 206M+ - CH3 = 191M+ - CH3CO = 163M+ - CH3CO – CH3 = 148M+ - CH3CO – CH3CO = 120
O O
OCH3
OCH3
Nelle analisi GC – MS, sono alla fine disponibili due dati
sufficienti e fondamentali per l’identificazione e la
quantificazione di un composto incognito:
1) il tempo di ritenzione
2) lo spettro di massa
Analisi GC-MS della 5,7-dimetossicumarina standard
M+ - CH3 = 191
M+ - CO = 178
M+ - CH3CO = 163
M+ - CH3CO – CH3 = 148
M+ - CH3CO – CO = 135
M+ - CH3CO – CH3CO = 120
O O
OCH3
H3CO
FLAVONOIDI
FUNZIONI:
• colore dei frutti e dei fiori;
• protezione UV;
• fitoalessine;
• fenomeni simbiontici;
• deterrenti alimentari.
O2
3
456
7
8 1
3'
4'
5'
6'
2'
1'
A
B
C
O
O
OH
OH
OH
HO
HO
OH
O
O
OH
OH
OH
Campferolo
Attività: • antiossidante; • antiprotozoica;• antivirale;• anticarcinogenica
Quercetina
Attività:• antiossidante;• anti-infiammatoria;• antiaggregante;• vasorilassante;• anticarcinogenica
CUMARINE
FUNZIONI:
• antimicrobiche;
• allelopatiche;
• schermatura dagli UV;
• deterrenti alimentari. O O
CUMARINA(1,2-BENZOPIRONE)
O OO
O O
H3CO
H3CO
O OHO
O OO
7-idrossicumarina (Umbelliferone)
Attività: chemoprevenzione del cancro
6,7-dimetossicumarina (Scoparone)
Attività: antiossidante, vasorilassante, antiasmatico
Psoralene (furanocumarina lineare)
Attività: cura di eczemi e psoriasi
Angelicina (furanocumarina angolare)
Attività: antiinfiammatoria
ALCALOIDI
• La prima medicina del genere umano
• Composti vegetali farmacologicamente attivi contenenti un atomo di azoto
- nicotinici (la nicotina, ha un effetto sia stimolane che deprimente sul sistema nervoso);
- benzilisochinolinici (morfina, codeina, papaverina, berberina, sanguinarina);
- indolici (vincristina, vinblastina, vincamina, stricnina, chinina, aimalicina);
- pirrolidinici (cocaina, atropina);
- pirrolizidinici e piperizidinici;
- purinici (caffeina);
- curari (toxiferina).
TERPENI
monoterpeni C10: responsabili del profumo di numerose piante (il mentolo della menta);
sesquiterpeni C15: deterrenti alimentari (il gossipolo) o molecole aromatiche (il bisabololo della camomilla);
diterpeni C20: fitoalessine (il casbene del ricino) e precursori delle GIBBERELLINE;
triterpeni C30: deterrenti alimentari (l’azodiractina, che inibisce il senso di fame e il lupeolo, precursore delle SAPONINE);
tetraterpeni C40: precursori di licopene, carotenoidi e xantofille.
Metaboliti vegetali costruiti da unità ripetute di molecole di isoprene C5
Estrazione in metanolo
• polverizzazione delle foglie essiccate;
• aggiunta di metanolo;
• agitazione per 2 ore a temperatura ambiente;
• centrifugazione a 4000 x g per 10 minuti;
• altri due processi estrattivi del pellet;
• filtrazione attraverso un sistema di vuoto;
• concentrazione con un evaporatore rotante;
• analisi al gascromatografo-spettrometro di massa (GC-MS).
• estrazione rapida senza solventi;
• assorbimento e concentrazione degli analiti del
campione sulla superficie della fibra;
• desorbimento degli analiti nell’iniettore del
gascromatografo.
Microestrazione in fase solida (SPME)
Estrazioni SPME: 1) diretta 2) spazio di testa (HS)
I) assorbimento II) desorbimento al GC
SPME dell’estratto:
• trasferimento del campione nella vial e salatura;
• agitazione e riscaldamento del campione fino a 50°C;
• acidificazione;
• estrazione per un intervallo di tempo variabile;
• desorbimento della fibra al gascromatografo.
Identificazione della 5,7-dimetossicumarina nell’ESTRATTO in METANOLO
O O
OCH3
H3CO
5,7-dimetossicumarina