trattamento di gruppo nel gioco d'azzardo … · la disperata ricerca del colpo grosso è...
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AMELIA FIORINSIMONETTA FRACCARO
TRATTAMENTO DI GRUPPO NEL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO
Vicenza 29 Novembre 2012
Az.ULSS n. 8
Dipartimento per le Dipendenze
SerT
martedì 22 gennaio 13
…...interpretare il GAP
Rapporto variabile nel programma di rinforzo
Costo della risposta
I’ mmediatezza del rinforzo
Entita' del rinforzo
….....sulla base di teorie comportamentali
martedì 22 gennaio 13
…...interpretare il GAP Illusione di controllo Controllo predittivo Correlazione illusoria
Distorsioni cognitive L'indipendenza delle
giocate
….....sulla base delle teorie cognitive
martedì 22 gennaio 13
…..interventi in addictionsLa prevenzione delle ricadute è un
insieme di tecniche interdipendenti e integrate, all’interno di un approccio psicoterapeutico, che ha lo scopo di aumentare il controllo sul comportamento di gioco e di prolungare gli effetti positivi del trattamento
martedì 22 gennaio 13
…...nodi costitutivi della RPT
Concetto di ricaduta Concetto di fronteggiamento Concetto di cambiamento
martedì 22 gennaio 13
Astinenza vs ricaduta: modello “area grigia”
Astinenza Errore Ricaduta
martedì 22 gennaio 13
La Ricaduta……la ricaduta è stata descritta anche
come processo di cambiamento comportamentale
“ Se la regola è mantenere lo stato raggiunto, un singolo e breve episodio di violazione dell’astinenza totale non puo’ intendersi ricaduta”
martedì 22 gennaio 13
Abilità di Coping
Abilità nel fronteggiare le situazioni di stress A lungo termine
Accompagnare e sostenere le persone nell’apprendimento di abilità generali di fronteggiamento
A breve termine: Imparare a fronteggiare gli stimoli ad alto rischio
Per la valutazione delle abilità di coping viene utilizzato il questionario COPE
martedì 22 gennaio 13
MODELLO DINAMICO DELLA RICADUTA
Witkiewitz Marlatt 2004
PROCESSI COGNITIVI
RISCHI DISTALI
SINTOMI FISICI
COMPORTAMENTI
DI COPING (autoregolazione)
STATI AFFETTIVI
USO DI SPOSTANZE
EFFETTI PERCEPITI
A.V.E.
SITUAZIONI DI RISCHIO
(fattori contestuali)
martedì 22 gennaio 13
Obiettivi
Insegnare nuove risposte di adattamento
Modificare convinzioni e aspettative maladattive
Cambiare abitudini personali e stile di vita
martedì 22 gennaio 13
Metodologia
L’applicazione della RPT procede per obiettivi centrati sul passaggio dal controllo esterno verso un controllo interno attraverso l’utilizzo e l’addestramento di strategie prima specifiche e poi globali
martedì 22 gennaio 13
Strategie Specifiche
Profilo delle situazioni a rischio Strategie di Coping (analisi delle s. di c.) Diario del craving: monitorare per fronteggiare Controllo dello stimolo Aumento dell’autoefficiacia Problem solving Affrontare gli errori (reminder card) Conforntarsi con effetto A.V.E.
martedì 22 gennaio 13
Strategie Globali
BILANCIAMENTO DELLO STILE DI VITA (matrice delle attività quotidiane e nel fine settimana)
MIGLIORARE LO STILE DI VITA (aumentare le attività gratificanti e le dipendenze positive per superare il desiderio di “indulgere a..”)
AFFRONTARE LE DECISIONI APPARENTEMENTE IRRILEVANTI
martedì 22 gennaio 13
Prevenzione delle ricaduteSTRATEGIE SPECIFICHE
•Individuare situazioni di rischio•Sviluppare modalità di coping
STRATEGIE GLOBALI
•Identificare fattori nascosti che portano alla ricaduta•Modificare lo stile di vita
TRAINING DELLE RIFORMULAZIONE INTERVENTO SULLO
ABILITA’ COGNITIVA STILE DI VITA
MODALITA’ TECNICHE
Ricevere informazioni Prove di comportamento SimulateModellamento Role Playing Compiti per casa
martedì 22 gennaio 13
Prevenzione delle Ricadute Analisi Funzionale Identificazione situazione a Rischio Prevenzione e riconoscimento e
fronteggiamento del craving Ristrutturazione cognitiva della ricaduta Contrastare le aspettative positive
legate al gioco , trovare nuove gratificazioni
Sviluppare abitudini di vita sana
ESTERNO
INTERNO
martedì 22 gennaio 13
Guida per i pazientiARGOMENTI
Bilancia decisionale Il craving: imparare a
riconoscerlo Il craving: strategie
comportamentali per affrontarlo
Il craving: strategie cognitive per affrontarlo
La ricaduta
ESERCIZIBilancia MotivazionaleLe mie situazioni a rischio
Diario del cravingAnalisi funzionale
Scheda sui pensieri sul gioco
martedì 22 gennaio 13
Guida per i pazientiARGOMENTI
Le situazioni grilletto e la valutazione del rischio
Imparare a chiedere aiuto
L’assertività: imparare a dire di no e a gestire le critiche
I pensieri disfunzionali Il problem-solving
ESERCIZIAffrontare al meglio le mie
situazioni critiche
Scheda sul pianomultifunzionale
Gioco di ruoli per contrastare il craving
Scheda sulle distorsioni cognitive
martedì 22 gennaio 13
Struttura e Formato del gruppo
Gruppo semi-chiusoNumero di partecipanti: da 8 a 12Durata: 90 minuti ogni incontroFrequenza: una volta alla settimanaNumero incontri: variabili da 12 a 16Due conduttori
martedì 22 gennaio 13
Criteri di esclusione
Impossibilità di garantire una presenza costante al gruppo
Patologia psichiatrica grave e disturbo antisociale di personalità
Grave compromissione psichica e sociale
Difficoltà a mantenere l’astinenza anche per brevi periodi
martedì 22 gennaio 13
Criteri di InclusioneAstinenti da due settimaneFase motivazionale di determinazione o
azioneForte indicazione per i giocatori che
presentano un profilo rinvenibile all’interno del gruppo I e II di B.
Gruppi misti
martedì 22 gennaio 13
Metodologia di Lavoro
Ogni argomento viene sviluppato durante la seduta in tre partiParte psicoeducativa (aumento della
consapevolezza)Parte pratica (esercizi, simulate e gioco di
ruoli finalizzati all’apprendimento)Parte riepilogativa finale e consegna delle
esercitazioni per casa
martedì 22 gennaio 13
UNA SESSIONE DI LAVORO DI GRUPPO: La bilancia decisionale
martedì 22 gennaio 13
GIOCO PATOLOGICO
GRUPPO PREVENZIONE DELLE RICADUTE
martedì 22 gennaio 13
REGOLE DEL GRUPPO
LA PUNTUALITA’ E LA REGOLARITA’ NELLA PARTECIPAZIONE
AVVISARE IN ANTICIPO LE EVENTUALI ASSENZE
DISCUTERE CON I CONDUTTORI EVENTUALI DIMISSIONI
COMUNICAZIONE IMPOSTATA SUL RISPETTO RECIPROCO
L’IMPEGNO DELLA RISERVATEZZA
martedì 22 gennaio 13
ORGANIZZAZIONE DEGLI INCONTRIOGNI INCONTRO HA IL SEGUENTE SCHEMA:
PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO (DA PARTE DEGLI OPERATORI)
DISCUSSIONE DEGLI IMPEGNI E COMPITI PRECEDENTEMENTE ASSEGNATI
SVOLGIMENTO DELL’INCONTRO
PRESENTAZIONE DEI COMPITI E SUGGERIMENTI (CONSEGNA DEI COMPITI)
martedì 22 gennaio 13
OBIETTIVI I INCONTRO
MANTENERE E RINFORZARE L’ASTINENZAACQUISIRE COMPETENZE E STRATEGIE
SPECIFICHE PER FAR FRONTE AI MOMENTI DIFFICILI (ricadute e situazioni a rischio)
ACCETTARE LA POSSIBILITA’ DI EVENTUALI “ERRORI” E “RICADUTE” COME EVENTI POSSIBILI E PROBABILI
IMPARARE A RECUPERARE NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE
IMPARARE A GESTIRSI DA SOLI
martedì 22 gennaio 13
Le fasi del giocatore
• Fase 1. La vittoria
• Fase 2. La rincorsa delle perdite
• Fase 3. La disperazione
martedì 22 gennaio 13
Fase della VincitaDurante le prime fasi del gioco il giocatore ha la
netta impressione di vincere, di essere particolarmente abile al gioco.
Ritiene di essere in un periodo fortunatoCiò lo incoraggia ad aumentare sia la frequenza
delle giocate che il denaro scommessoL’impressione di vincere è per lo più causata da
una percezione selettiva: si tiene conto soprattutto degli esiti positivi e non di quelli negativi
martedì 22 gennaio 13
Fase dell’inseguimento delle perdite
Prima o poi il giocatore si rende conto che sta perdendo denaro
Interpreta le perdite come un fallimento personale e come un voltafaccia della sorte
Qualche volta arriva a sospettare che i giochi siano truccati al fine di fargli perdere i suoi soldi
Le perdite sono ormai diventate significative e il coinvolgimento eccessivo nel gioco viene nascosto ai familiari
Il giocatore si convince che deve rientrare del denaro perduto e poi dare un taglio netto al gioco.
martedì 22 gennaio 13
Fase della disperazioneCon il tempo diventa evidente che i debiti non sono
più pagabili, il giocatore è angosciato e disperato per la situazione economica.
Continua ad illudersi di potersi rifare con una grossa vincita
La disperata ricerca del colpo grosso è l’unica cosa che gli da la tenue speranza di risolvere i problemi
Nonostante la consapevolezza che non è più possibile recuperare le perdite, il soggetto continua a giocare
martedì 22 gennaio 13
Come fermarsi
Stop
martedì 22 gennaio 13
Quanti tipi di Stop
martedì 22 gennaio 13
PERCHE’ LA BILANCIA
E’ una strategia per chiarire i pensieri
E ’ u n a s t r a t e g i a p e r controllare le emozioni forti
E ’ u n a s t r a t e g i a p e r imparare a dominare il nostro comportamento
martedì 22 gennaio 13
BILANCIA DECISIONALE
• Aspetti positivi del gioco
___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
• Aspetti negativi del gioco
_______________________________________________________________________________________________________ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICI I COSTILa speranza che una vincita mi tolga la preoccupazione di pagare una bolletta 5
Spero che la mia vita cambi 10
Autostima 10
Meno sensi di colpa
8
libertà mentale 10
38
Se io sospendessi il gioco quali sono gli aspetti positivi e quali quelli negativi?
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICI I COSTI
?Più tempo libero 7
Meno discussioni in famiglia 10
Più festa con gli amici 10
Più fiducia da parte 10
delle altre persone
Più soldi da spendere in altro modo 10
Più autosufficienza 10
57
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICII COSTIPerdita delle persone care
Perdita di denaro
Fare cose che mai avrei pensato di fare
Non riconoscermi più
0
Per non essere sola
0
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICI
I COSTISostituzione con altri vizi 10
Mangio durante il tempo libero (sono ingrassata) 10
20
La gente che mi circonda è più positiva 8
Mi diverto di più 9
17
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICI
I COSTIPerdita del piacere 9
9
Più possibilità di rifarmi una vita 8
Più autocontrollo 9
Autostima 7
24
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICIBasta bugie in famiglia 10
Tranquillità economica 10
Si dorme meglio 10
Si è meno nervosi 10
40
I COSTIIl piacere che ti danno le due ore di isolamento
5
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICI
I COSTIAgitazione 7
7Più risparmio 10
Più tranquillità in famiglia 10
20
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICI
I COSTILa sfida 8
Adrenalina 8
Relax momentaneo 9
25
Più rispetto dagli altri 10
Più denaro 6
Meno sensi di colpa 10
26
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICI
I COSTINervosismo 8
Panico 8
Piacere 8
24
Più risparmio 8Meno problemi in famiglia 8
16
martedì 22 gennaio 13
I BENEFICII COSTIMancanza di adrenalina 4
Mancanza di euforia 4
Alienazione 7
15
Ritrovato un benessere dentro di me 9
Meno recettivo a determinati stimoli
Meno dipendente al gioco
Più volontà sviluppata
martedì 22 gennaio 13
Vantaggi Clinici Sul piano organizzativo questo modello di
intervento si inserisce in modo duttile, efficiente e funzionale alle esigenze di un SerD (materiali e metodi)
Sul piano clinico questo intervento ottimizza il raggiungimento degli obiettivi grazie a due fattori terapeutici:
– La pressione temporale– L'efficacia del gruppo pei i processi di
apprendimento
martedì 22 gennaio 13
Vantaggi Clinici L’esecuzione dei compiti, all’interno del
gruppo e a casa, ha il valore di rinforzo delle nuove abilità.
C’è la possibilità di trattare molti argomenti in modo omogeneo e pregnante per tutto il gruppo
martedì 22 gennaio 13
Difficoltà Cliniche
In principio questi esercizi risultano essere molto faticosi: le persone si trovano spesso in difficoltà perché sono abituate ad un pensiero semplice e poco riflessivo
L’errore più frequente, che il terapeuta deve considerare, è la presenza di un pensiero «opaco» che impedisce al paziente di operare dei riconoscimenti appropriati tra pensieri ed emozioni, tra azioni e pensieri, tendono a dire cosa hanno provato (“stavo malissimo”) e non cosa hanno pensato
martedì 22 gennaio 13
PRINCIPI della PREVENZIONE RICADUTE secondo A. G. Marlatt 1985
Addiction come comportamento appreso: “…il comportamento di dipendenza e’ cio’ che loro fanno piuttosto che un’indicazione di chi loro sono” . (A. G. Marlatt, Parks G. A. e Witkiewitz K. 2002)
Dal perche’ al come (per terapeuta e paziente) Normalizzazione della ricaduta Importanza della attribuzione cognitiva che puo’ fare
di un errore una ricaduta completa (AVE: effetto di violazione dell’astinenza) Superamento del pensiero dicotomico Necessità di bilanciare l’intervento sia sul cervello sx
che dxmartedì 22 gennaio 13
Grazie per l’attenzione
Amelia FiorinSimonetta Fraccaro
martedì 22 gennaio 13