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Unione Europea. M arzo 2007 La Presidenza del Consiglio Europeo individua il perno della politica energetica nella sostenibilità e nella lotta ai cambiamenti climatici come presupposti per la competitività e la sicurezza. Domanda energetica e cambiamenti climatici. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Unione EuropeaUnione Europea
MMarzo 2007arzo 2007La Presidenza del Consiglio La Presidenza del Consiglio Europeo individua il perno della Europeo individua il perno della politica energetica nella politica energetica nella sostenibilità e nella lotta ai sostenibilità e nella lotta ai cambiamenti climatici come cambiamenti climatici come presupposti per la competitività e presupposti per la competitività e la sicurezza. la sicurezza.
Domanda energetica e Domanda energetica e cambiamenti climaticicambiamenti climatici
Sono già sensibili alcuni effetti dei Sono già sensibili alcuni effetti dei cambiamenti climatici e, nei prossimi cambiamenti climatici e, nei prossimi anni, la domanda energetica non anni, la domanda energetica non potrà essere soddisfatta dalle potrà essere soddisfatta dalle tecnologie tradizionali senza tecnologie tradizionali senza aumentare fortemente la pressione aumentare fortemente la pressione sull’ambiente e sulla salute sull’ambiente e sulla salute dell’uomodell’uomo. .
Fattori chiaveFattori chiave
AMBIENTEAMBIENTE
SICUREZZA ENERGETICASICUREZZA ENERGETICA
Interventi per la sicurezza Interventi per la sicurezza energeticaenergetica
Gli obiettivi principali degli Gli obiettivi principali degli interventi riguardano:interventi riguardano:
1.1. un massiccio ricorso all’efficienza un massiccio ricorso all’efficienza energetica negli usi finali, con un energetica negli usi finali, con un diffuso impiego di tecnologie a diffuso impiego di tecnologie a basso consumo nel civile, basso consumo nel civile, nell’industria e nei trasporti;nell’industria e nei trasporti;
Interventi per la sicurezza Interventi per la sicurezza energeticaenergetica
Un’incisiva promozione delle fonti Un’incisiva promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di rinnovabili per la produzione di energia elettrica e per gli usi termici energia elettrica e per gli usi termici nel settore civile e per il ricorso a nel settore civile e per il ricorso a biocarburanti nel settore dei biocarburanti nel settore dei trasporti; trasporti;
Emissioni di CO2 negli scenari Emissioni di CO2 negli scenari tendenziali e negli scenari di intervento tendenziali e negli scenari di intervento
(Mt)(Mt)
Fattori che contribuiscono al 2020 alla Fattori che contribuiscono al 2020 alla riduzione della CO2 nello scenario ENEA riduzione della CO2 nello scenario ENEA
di interventodi intervento
i
Scenario fonti rinnovabili e Scenario fonti rinnovabili e generazione distribuitagenerazione distribuita
L’intervento in questo settore passa L’intervento in questo settore passa attraverso una prima fase di forte attraverso una prima fase di forte impulso alla diffusione delle tecnologie impulso alla diffusione delle tecnologie già oggi disponibili sul mercato e una già oggi disponibili sul mercato e una successiva fase che prevede un successiva fase che prevede un utilizzo generalizzato ed economico di utilizzo generalizzato ed economico di una seconda generazione delle una seconda generazione delle rinnovabili, frutto della ricerca e dello rinnovabili, frutto della ricerca e dello sviluppo tecnologico. sviluppo tecnologico.
Scenario fonti rinnovabili e Scenario fonti rinnovabili e generazione distribuitagenerazione distribuita
Le potenzialità delle rinnovabili e la velocità di Le potenzialità delle rinnovabili e la velocità di diffusione delle tecnologie saranno diffusione delle tecnologie saranno accresciute dal contestuale sviluppo dei accresciute dal contestuale sviluppo dei sistemi di generazione distribuita dell’energia.sistemi di generazione distribuita dell’energia.La generazione distribuita dell’energia, infatti, La generazione distribuita dell’energia, infatti, avvicinando il sistema della produzione a avvicinando il sistema della produzione a quello dell’offerta, ottimizza il ricorso alle quello dell’offerta, ottimizza il ricorso alle risorse del territorio e, per la taglia ridotta risorse del territorio e, per la taglia ridotta degli impianti, rende più praticabile sul piano degli impianti, rende più praticabile sul piano dell’accettabilità sociale la realizzazione degli dell’accettabilità sociale la realizzazione degli impianti e meno impegnativo sul piano degli impianti e meno impegnativo sul piano degli investimenti il ricorso a sistemi innovativi. investimenti il ricorso a sistemi innovativi.
Energia e ambiente Energia e ambiente possibilità di sviluppo possibilità di sviluppo
economicoeconomico
Gli scenari che si sono aperti con le Gli scenari che si sono aperti con le decisioni dell’UE del 9 marzo scorso decisioni dell’UE del 9 marzo scorso indicano una prospettiva nella quale gli indicano una prospettiva nella quale gli investimenti nella ricerca energetica investimenti nella ricerca energetica dovranno essere sempre più consistenti. dovranno essere sempre più consistenti. Occorre muoversi in questa direzione anche Occorre muoversi in questa direzione anche nel nostro Paese. In questa prospettiva la nel nostro Paese. In questa prospettiva la sfida dei cambiamenti climatici e sfida dei cambiamenti climatici e dell’energia può divenire infatti una dell’energia può divenire infatti una opportunità di sviluppo per il sistema opportunità di sviluppo per il sistema industriale. industriale.
Recenti misure Recenti misure sull’energiasull’energia
Un insieme di misure fiscali, Un insieme di misure fiscali, economiche e di cambiamenti economiche e di cambiamenti organizzativi che dovrebbe organizzativi che dovrebbe affrontare la questione nei suoi affrontare la questione nei suoi diversi aspetti: quello industriale, diversi aspetti: quello industriale, quello ambientale e quello delle quello ambientale e quello delle indispensabili incentivazioni indispensabili incentivazioni
Interventi sulla domandaInterventi sulla domanda
Riqualificazione degli edifici Riqualificazione degli edifici (innalzamento dal 36% al 55% della (innalzamento dal 36% al 55% della detrazione fiscale per eco-interventi);detrazione fiscale per eco-interventi);
Efficienza nell'industria; Efficienza nell'industria; Mobilità sostenibile (-20% carico Mobilità sostenibile (-20% carico
fiscale per gpl); fiscale per gpl); Fondo di Kyoto (600 milioni di fondo Fondo di Kyoto (600 milioni di fondo
rotativo per il triennio 2007-2009). rotativo per il triennio 2007-2009).
Altri settori di interventoAltri settori di intervento
Incentivi al fotovoltaicoIncentivi al fotovoltaico Potenziamento dei certificati bianchiPotenziamento dei certificati bianchi Revisione del meccanismo di Revisione del meccanismo di
incentivazione delle fonti rinnovabiliincentivazione delle fonti rinnovabili Incentivazione alla cogenerazione ad Incentivazione alla cogenerazione ad
alto rendimentoalto rendimento Impulso alla bio-edilizia Impulso alla bio-edilizia
FotovoltaicoFotovoltaico
In Europa: la Germania con 600 MW installati nel
2005 e una produzione di celle che copre il 23% di quella mondiale, si conferma di gran lunga leader a livello mondiale;
emerge negli ultimi anni il ruolo della Spagna che con 20 MW installati nel 2005 e il 5% della produzione mondiale presenta in ambito europeo il trend più significativo di crescita.
Evoluzione del Evoluzione del fotovoltaicofotovoltaico
Il costo dei moduli fotovoltaici è sistematicamente e apprezzabilmente diminuito nel tempo; attualmente, il costo dei moduli fotovoltaici standard è pari a circa 3 €/Wp, e si ritiene che sia destinato a diminuire sensibilmente nei prossimi anni, fino a raggiungere un valore prossimo a 0,5 €/Wp dopo il 2020.
Evoluzione dei costiEvoluzione dei costi Secondo alcuni studi di settore, per
raggiungere una penetrazione massiccia del fotovoltaico sul mercato, i costi di investimento totali dei sistemi connessi alla rete dovrebbero scendere intornoai 1000€/kWp.
Ai “tassi di apprendimento” sperimentati finora e ipotizzando un aumento della diffusione del 15% circa per anno, il costo della tecnologia fotovoltaica non si attesterebbe su questo livello prima del 2030 (IEA, 2006).
Situazione attualeSituazione attuale
Il costo attuale dell’energia elettrica fotovoltaica si colloca tra 0,30 e 0,60 €/kWh, cioè ben al di sopra di quello relativo alle fonti convenzionali. Naturalmente, il costo più alto si riferisce aimpianti contraddistinti da maggiori costi d’investimento (le applicazioni stand-alonecostituiscono un tipico esempio) e a quelle operanti in condizioni d’irraggiamento pocofavorevoli.
Potenziale di diffusione del Potenziale di diffusione del fotovoltaicofotovoltaico
Il potenziale di diffusione della tecnologia è enorme (oltre 100 TWh a livello mondiale secondo stime autorevoli23), ma al momento è difficile immaginare che essa possa raggiungere una diffusione di massa prima di almeno due decenni.
Potenziale di diffusione del Potenziale di diffusione del fotovoltaicofotovoltaico
Una seconda barriera è invece costituita dalla distribuzione. Le reti di distribuzione attuali sono infatti
progettate strumentate e gestite per una sola direzione della corrente elettrica mentre per accettare una percentuale rilevante di generazione distribuita (fotovoltaico e microcogenerazione) le reti debbono invecediventare bidirezionali
Conto EnergiaConto Energia
Il Il conto energiaconto energia è un è un meccanismo di incentivazione meccanismo di incentivazione
alla produzione di energia alla produzione di energia tramite l'installazione di tramite l'installazione di
pannelli solari fotovoltaicipannelli solari fotovoltaici
Conto EnergiaConto Energia
L'energia prodotta dai pannelli viene L'energia prodotta dai pannelli viene acquistata dalla società di gestione acquistata dalla società di gestione della rete elettrica a una tariffa 3 o 4 della rete elettrica a una tariffa 3 o 4 volte più alta rispetto a quella di volte più alta rispetto a quella di consumo. Il costo sostenuto per consumo. Il costo sostenuto per l'impianto viene ammortizzato in 7-l'impianto viene ammortizzato in 7-10 anni. 10 anni.
Conto EnergiaConto Energia
Il conto energia riconosce una tariffa Il conto energia riconosce una tariffa incentivata di riacquisto per 20 anni. incentivata di riacquisto per 20 anni. Pertanto, una volta ammortizzata la Pertanto, una volta ammortizzata la spesa nei primi 7-10 anni il periodo spesa nei primi 7-10 anni il periodo restante è da considerarsi un restante è da considerarsi un guadagno netto per il proprietario guadagno netto per il proprietario dell'impianto.dell'impianto.
Normativa di riferimentoNormativa di riferimento
– D.LgsD.Lgs 29/12/2003 n. 387Attuazione della Direttiva 20 29/12/2003 n. 387Attuazione della Direttiva 2001/77/CE sulla promozione delle fonti rinnovabi01/77/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili li
– Delibera AEEG n. 28/06Condizioni tecnico-econDelibera AEEG n. 28/06Condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’enomiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati dergia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non supa fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 eriore a 20 kWkW, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 2, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 9 dicembre 2003, n. 387
Normativa di riferimento Normativa di riferimento primo conto energiaprimo conto energia
Decreto Ministeriale 28/07/2005: criteri per l'incentivazionedell'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici
Delibera AEEG n°188/05 del 14/09/2005: stabilite modalità dipresentazione delle richieste di incentivazione; individuato il GRTNquale "soggetto attuatore" che valuta le richieste di incentivazione ed eroga le tariffe incentivanti
Decreto Ministeriale 06/02/2006 amplia e integra il DM 28/07/2005
Delibera AEEG n°28/06 del 13/02/2006: condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettricaprodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 kW
Delibera AEEG n°40/06 del 24/02/2006: integra ed in parte modifica la precedente Delibera n° 188/05
Normativa di riferimento Normativa di riferimento nuovo conto energianuovo conto energia
– DM 19/02/2007Criteri e modalità per incentivarDM 19/02/2007Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante ce la produzione di energia elettrica mediante conversione onversione fotovoltaicafotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 38del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 7
– Delibera AEEG 90/07 Delibera AEEG 90/07 – Delibera AEEG 88/07 Delibera AEEG 88/07 – Delibera AEEG 89/07 Delibera AEEG 89/07 – Dlgs 311/06 su rendimento energetico in ediliziDlgs 311/06 su rendimento energetico in edilizi
a a – DlgsDlgs 192/05 192/05
I capisaldi del meccanismoin “conto energia”
Il meccanismo in “conto energia”: erogazione di un corrispettivo commisurato all’elettricità prodotta dagli impianti.
Impianti fotovoltaici della potenza da 1 kW sino a 1.000 kW, collegati alla rete elettrica, entrati in esercizio dopo il 30/09/2005 a seguito di nuova costruzione, potenziamento o rifacimento totale.
Per il 2005 e 2006 le tariffe di partenza, stabilite dalla normativa vigente, rimangono invariate per i 20 anni di incentivazione (annualmente incrementate con riserva, per gli effetti ancora non definitivi di un ricorso al TAR Lombardia, del tasso di variazione ISTAT solo per le domande presentate fino al 15/2/06).
Non è possibile modificare il sito indicato nella domanda.
Tariffe per le domande Tariffe per le domande 2005-20062005-2006
Per le domande presentate negli anni 2005 e 2006 i valori delle tariffe sono i seguenti:
Tariffe per le domande Tariffe per le domande 2005-20062005-2006
Le tariffe incentivanti incrementate del 10% qualora i moduli fotovoltaici siano integrati architettonicamente in edifici di nuova costruzione ovvero in edifici esistenti oggetto di ristrutturazione.
Ulteriori beneficiUlteriori benefici
Oltre a tale incentivo, il titolare dell’impianto ha altri benefici:
- i ricavi dell’energia immessa in rete in caso di cessione
- i risparmi sulla bolletta elettrica in caso di scambio sul posto.
Scambio sul postoScambio sul posto
L'energia elettrica prodotta da L'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 nominale non superiore a 20 kW puo' beneficiare della kW puo' beneficiare della disciplina dello scambio sul disciplina dello scambio sul posto posto
Servizio di scambio sul Servizio di scambio sul postoposto
Lo “scambio sul posto” consente a un consumatore di energia elettrica che contemporaneamente produce energia tramite impianti FV di immettere in rete l’energia prodotta e non consumata. Una azione che permette al soggetto di pagare solo la differenza tra l’energia consumata e quella immessa in rete. Nel caso in cui l’energia immessa in rete è superiore a quella consumata, il cliente ha, quindi, diritto ad un equivalente credito di energia elettrica da utilizzare successivamente.
Energia ceduta sul Energia ceduta sul mercatomercato
L'energia elettrica prodotta da impianti L'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici che non beneficiano della disciplina fotovoltaici che non beneficiano della disciplina dello scambio sul posto, qualora immessa nella dello scambio sul posto, qualora immessa nella rete elettrica, e' ritirata con le modalita' e rete elettrica, e' ritirata con le modalita' e alle condizioni fissate dall'Autorita' per alle condizioni fissate dall'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ai sensi dell'art. 13, l'energia elettrica e il gas ai sensi dell'art. 13,
comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, ovvero ceduta sul mercato2003, n. 387, ovvero ceduta sul mercato..
Domande d’ammissione (valore cumulato)
Risultati domande ammesse(19 settembre 2005 (19 settembre 2005 - 31 Marzo 31
Marzo 2006)
Stato di avanzamento delle iniziative al 1° febbraio 2007
Impianti ammessi dal 19 settembre 2005 al 31 marzo 2006
Impianti entrati in esercizio al 1° febbraio
2007
Quota % della potenza in esercizio al 1° febbraio 2007rispetto alle domande ammesse
IL NUOVO DECRETO DI INCENTIVAZIONEDEL FOTOVOLTAICO
GSE come soggetto attuatore Richiesta di ammissione alle tariffe a
valle dell’entrata in esercizio dell’impianto
Ampliamento della potenza incentivabile ed eliminazione dei limiti annuali di potenza. Previsti 1200 MW + periodo di moratoria di 14 mesi (24 per i soggetti pubblici)
Eliminato il limite massimo di 1000 kW per il singolo impianto
Tariffe che premiano il grado di integrazione architettonica e l’uso efficiente dell’energia
GSEGSE
GSEGSE Incentiva gli impianti alimentati da fonti rinnovabili e
assimilate in base al provvedimento CIP 6/92
Qualifica gli Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili (IAFR) e rilascia i Certificati Verdi
Valuta l’energia rinnovabile da immettere obbligatoriamente nel sistema elettrico
Rilascia la Garanzia di Origine (GO) e i RECS agli impiantialimentati da Fonti Rinnovabili
Effettua il riconoscimento degli impianti di Cogenerazione
Incentiva gli impianti Fotovoltaici con il “conto energia”
TIPOLOGIE DEGLI IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE (art.2)
b1) Non integrato (impianto al suolo o diverso dalle seguenti tipologie)
b2) Parzialmente integrato (secondo regole predefinite)
b3) Integrato (secondo regole predefinite)
TIPOLOGIE IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE (art.2)
TIPOLOGIE IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE
(art.2)
TIPOLOGIE IMPIANTI AMMESSI ALL’INCENTIVAZIONE (art.2)
Delibera AEEGDelibera AEEG
Il 13 aprile 2007, l’AEEG ha pubblicato, Il 13 aprile 2007, l’AEEG ha pubblicato, con delibera n. 90/07, le regole per attuare con delibera n. 90/07, le regole per attuare il sistema di incentivi al fotovoltaico il sistema di incentivi al fotovoltaico relativi al decreto ministeriale del 19 relativi al decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 sul conto energia, febbraio 2007 sul conto energia, definendo: definendo:
le procedure per l’entrata in esercizio degli le procedure per l’entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici; impianti fotovoltaici;
l’ammissione al regime di incentivazione l’ammissione al regime di incentivazione previsto per la produzione da fotovoltaico.previsto per la produzione da fotovoltaico.
VALORE DELLA TARIFFA INCENTIVANTE
La tariffa incentivante dell’impianto è determinata in funzione della classe di potenza, della tipologia dell’impianto (grado d’integrazione)e dell’anno di entrata in esercizio dell’impianto (decresce nel tempo).
Tariffe riconosciute nel Tariffe riconosciute nel conto energia 2007conto energia 2007
Potenza Potenza dell’impiantdell’impianto o
P (kW)P (kW)
Non Non integrato integrato (€/kWh) (€/kWh)
ParzialmentParzialmente integrato e integrato (€/kWh) (€/kWh)
Integrato Integrato (€/kWh) (€/kWh)
1 kW 1 kW << P P << 3 kW 3 kW
0,400,40 0,440,44 0,490,49
3 kW < P 3 kW < P << 20 kW 20 kW
0,380,38 0,420,42 0,460,46
P > 20 kW P > 20 kW 0,360,36 0,400,40 0.440.44
Valore del conto energiaValore del conto energia
L’incentivo per l’utente va da 0,36 L’incentivo per l’utente va da 0,36 €/kWh per i grandi impianti industriali €/kWh per i grandi impianti industriali fino a 0,49 €/kWh per i piccoli impianti fino a 0,49 €/kWh per i piccoli impianti domestici integrati negli edifici.domestici integrati negli edifici.A ciò si somma il risparmio A ciò si somma il risparmio conseguente all’autoconsumo conseguente all’autoconsumo dell’energia prodotta (circa 0,18 €/kWh dell’energia prodotta (circa 0,18 €/kWh per le famiglie), o ai ricavi per la per le famiglie), o ai ricavi per la vendita della stessa energia (circa 0,09 vendita della stessa energia (circa 0,09 €/kWh). €/kWh).
Valore del conto energiaValore del conto energia
Un impianto per uso domestico di 3 kW costa Un impianto per uso domestico di 3 kW costa circa 21.000 € e richiede una superficie di circa 21.000 € e richiede una superficie di circa 30 mq per la sua installazione. circa 30 mq per la sua installazione. Gli incentivi previsti dal Decreto consentono il Gli incentivi previsti dal Decreto consentono il recupero della spesa sostenuta per l’impianto recupero della spesa sostenuta per l’impianto in non più di 10 anni. Nei successivi 10 anni in non più di 10 anni. Nei successivi 10 anni l’impianto consente di avere energia elettrica l’impianto consente di avere energia elettrica gratis e incassare annualmente una somma gratis e incassare annualmente una somma proporzionale all’energia prodotta, come per proporzionale all’energia prodotta, come per un qualsiasi altro investimento. un qualsiasi altro investimento. La tariffa riconosciuta inizialmente resta di La tariffa riconosciuta inizialmente resta di valore costante nei 20 anni previsti dal valore costante nei 20 anni previsti dal decreto. decreto.
VARIAZIONE DELLE TARIFFE NEL TEMPO (art.6)
L’energia prodotta dagli impianti FTV ha diritto all’incentivazione per un periodo di 20 anni a decorrere dall’entrata in esercizio degli impianti (Impianti entrati in esercizio nel periodo Impianti entrati in esercizio nel periodo intercorrente fra la data di emanazione intercorrente fra la data di emanazione della delibera 90/07 dell’Autorità per della delibera 90/07 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) prevista l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) prevista dal decreto 19 febbraio 2007 ed il 31 dal decreto 19 febbraio 2007 ed il 31 dicembre 2008). dicembre 2008).
VARIAZIONE DELLE TARIFFE NEL TEMPO (art.6)
Per gli impianti entrati in Per gli impianti entrati in esercizio nel periodo esercizio nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio intercorrente tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010, le 2009 e il 31 dicembre 2010, le tariffe sono decurtate del 2% per tariffe sono decurtate del 2% per ciascuno degli anni di calendario ciascuno degli anni di calendario successivi al 2008 (con successivi al 2008 (con arrotondamento alla terza cifra arrotondamento alla terza cifra decimale)decimale)
VARIAZIONE DELLE TARIFFE NEL TEMPO (art.6)
Il valore della tariffa è costante in moneta corrente per tutto il periodo dell’incentivazione.
Con successivi decreti (a partire dal 2009) MSE e MATT provvederanno ad aggiornare il quadro delle tariffe incentivanti pergli impianti che entreranno in esercizio dopo il 2010, in mancanza in mancanza dei quali si continueranno ad dei quali si continueranno ad applicare le tariffe già definite.applicare le tariffe già definite.
Incrementi della tariffaIncrementi della tariffa
La tariffa può essere incrementata del 5 % in casi particolari codificatinell’articolo 6, comma 4.
La tariffa può essere incrementata fino ad un massimo del 30 % a titolodi premio per l’efficienza energetica.
Incremento delle tariffe del Incremento delle tariffe del 5%5%
Le tariffe sono incrementate del 5% Le tariffe sono incrementate del 5% (con arrotondamento commerciale (con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale) nei seguenti alla terza cifra decimale) nei seguenti casi, non cumulabili fra di loro: casi, non cumulabili fra di loro:
Incremento tariffe 5%Incremento tariffe 5%
impianti maggiori di 3 kW di potenza impianti maggiori di 3 kW di potenza non integrati architettonicamente, i non integrati architettonicamente, i cui soggetti responsabili impiegano cui soggetti responsabili impiegano l’energia elettrica prodotta in modo l’energia elettrica prodotta in modo tale da conseguire il titolo di tale da conseguire il titolo di autoproduttori (ai sensi dell’art. 2, autoproduttori (ai sensi dell’art. 2, comma 2 del D. Lgs. n. 79/99 e comma 2 del D. Lgs. n. 79/99 e successive modifiche e integrazioni); successive modifiche e integrazioni);
Incremento tariffe 5%Incremento tariffe 5%
impianti i cui soggetti responsabili impianti i cui soggetti responsabili sono scuole pubbliche o paritarie di sono scuole pubbliche o paritarie di qualunque ordine e grado o strutture qualunque ordine e grado o strutture sanitarie pubbliche; sanitarie pubbliche;
Incremento tariffe 5%Incremento tariffe 5%
Impianti integrati (integrazione “totale” Impianti integrati (integrazione “totale” ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b3) del DM 19 febbraio 2007)in b3) del DM 19 febbraio 2007)in sostituzione di coperture in eternit o sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto realizzati comunque contenenti amianto realizzati in superfici esterne degli involucri di: in superfici esterne degli involucri di: edifici, edifici, fabbricati, fabbricati, strutture edilizie di destinazione strutture edilizie di destinazione agricola; agricola;
Incremento tariffe 5%Incremento tariffe 5%
impianti i cui soggetti sono Comuni impianti i cui soggetti sono Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti in base all’ultimo censimento abitanti in base all’ultimo censimento ISTAT (incluse Municipalità e ISTAT (incluse Municipalità e Circoscrizioni, sempre che abbiano Circoscrizioni, sempre che abbiano una loro autonomia e siano sotto i una loro autonomia e siano sotto i 5000 abitanti). 5000 abitanti).
PREMIO PER L’USO EFFICIENTE DELL’ENERGIA
Per gli impianti fotovoltaici Per gli impianti fotovoltaici fino a 20 kWoperanti in regime di scambio sul posto operanti in regime di scambio sul posto e che alimentano, anche parzialmente, e che alimentano, anche parzialmente, utenze ubicate all’interno o asservite a utenze ubicate all’interno o asservite a unità immobiliari di edifici, è prevista unità immobiliari di edifici, è prevista l’applicazione di un premio aggiuntivo l’applicazione di un premio aggiuntivo abbinato all’esecuzione di interventi abbinato all’esecuzione di interventi che conseguono una riduzione del che conseguono una riduzione del fabbisogno energetico degli edifici. fabbisogno energetico degli edifici.
PREMIO PER L’USO EFFICIENTE DELL’ENERGIA
Il premio Il premio consiste in una maggiorazione della tariffa riconosciuta all’impianto, pari alla metà della percentuale di riduzione dell’indice di prestazione energetica conseguita nell’unità immobiliare alimentata dall’impianto (riduzione di almeno il 10%; premio massimo pari al 30%).
PREMIO PER L’USO EFFICIENTE DELL’ENERGIA
La realizzazione di nuovi interventi che conseguano una riduzione dialmeno il 10% del fabbisogno energetico già ridotto rinnova il diritto al premio; resta valido il limite massimo complessivo del 30%.
PREMIO PER L’USO EFFICIENTE DELL’ENERGIA
Il premio spetta nella misura del 30% qualora Il premio spetta nella misura del 30% qualora le unità immobiliari o edifici siano stati le unità immobiliari o edifici siano stati completati successivamente alla data di completati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e entrata in vigore del presente decreto e conseguano, sulla base di idonea conseguano, sulla base di idonea certificazione, un valore limite di fabbisogno di certificazione, un valore limite di fabbisogno di energia annuo per metro quadrato di energia annuo per metro quadrato di superficie utile dell’edificio o unità immobiliari, superficie utile dell’edificio o unità immobiliari, inferiore di almeno il 50 % rispetto ai valori inferiore di almeno il 50 % rispetto ai valori riportati nell’allegato C, comma 1, tabella 1, riportati nell’allegato C, comma 1, tabella 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni e integrazioni. e successive modificazioni e integrazioni.
SEQUENZA IPOTIZZATA PER LA GESTIONE DEL PREMIO
ABBINATO ALL’EFFICIENZA ENERGETICA
1) Il Soggetto Responsabile (SR) trasmette al GSE le certificazionienergetiche (ante e post intervento migliorativo).
2) GSE verifica la completezza della documentazione tecnica inviata daSR e comunica al SR il riconoscimento del premio.
3) Il riconoscimento del premio decorre dall’anno solare successivo alla data di ricevimento della richiesta.
CONDIZIONI PER LA CUMULABILITA’ (art. 9)
1) Restano valide le principali condizioni di non cumulabilità, stabilite nei precedenti DM:- contributi in conto capitale e/o interessi eccedenti il 20%.- certificati verdi e titoli di efficienza energetica.
2) Per le scuole pubbliche o paritarie e le strutture sanitarie pubbliche è possibile cumulare gli incentivi con contributi in conto capitale e/o interessi di qualunque entità.
3) Le tariffe incentivanti non sono cumulabili con la detrazione fiscale.
4) Sono escluse dalle tariffe incentivanti gli impianti fotovoltaicirealizzati per obblighi di legge (n° 192/2005 e n° 296/2006), cheentreranno in esercizio dopo il 31.12.2010.
Chi può accedere al “conto Chi può accedere al “conto energia”energia”
a) le persone fisiche;a) le persone fisiche;b) le persone giuridiche;b) le persone giuridiche;c) i soggetti pubblici;c) i soggetti pubblici;d) i condomini di unita' abitative e/o d) i condomini di unita' abitative e/o di edifici. di edifici.
ITER DA SEGUIRE PER ACCEDERE
ALL’INCENTIVAZIONE (art.5)
1) Il soggetto responsabile (SR) inoltra il progetto preliminare al gestore
di rete e chiede la connessione alla rete (ev. servizio di scambio).
2) Ad impianto ultimato, SR comunica la conclusione dei lavori al gestore di rete.
3) Entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, SR - pena la non ammissibilità alle tariffe incentivanti - è tenuto a far pervenire al GSE la richiesta di concessione della tariffa, insieme alla documentazione finale di entrata in esercizio dell’impianto.
4) Entro i successivi 60 giorni GSE verifica il rispetto delle disposizioni del DM e comunica a SR la tariffa riconosciuta.
5) GSE predispone una piattaforma informatica per le comunicazioni tra SR e GSE, anche relative al premio sul risparmio energetico.
A chi vanno inviate le A chi vanno inviate le domandedomande
Le richieste, corredate dell’apposita Le richieste, corredate dell’apposita documentazione di supporto, dovranno documentazione di supporto, dovranno essere inoltrate a: essere inoltrate a:
Gestore dei Servizi Elettrici – GSE Gestore dei Servizi Elettrici – GSE S.p.A.S.p.A.Incentivazione impianti fotovoltaici Incentivazione impianti fotovoltaici ai sensi del DM 19 febbraio 2007ai sensi del DM 19 febbraio 2007Viale Maresciallo Pilsudski, 92Viale Maresciallo Pilsudski, 9200197 - Roma00197 - Roma
Come vanno inviateCome vanno inviate
Le richieste possono pervenire: Le richieste possono pervenire: a mezzo di plico raccomandato con a mezzo di plico raccomandato con
avviso di ricevimento (A.R.); avviso di ricevimento (A.R.); tramite posta celere, posta prioritaria tramite posta celere, posta prioritaria
o ordinaria; o ordinaria; tramite consegna a mano; tramite consegna a mano; tramite corriere. tramite corriere.
Servizio di scambioServizio di scambio
Nel caso di impianti di potenza nominale Nel caso di impianti di potenza nominale non inferiore a 1 kW e non superiore non inferiore a 1 kW e non superiore
a 20 kW, il soggetto precisa se intende a 20 kW, il soggetto precisa se intende avvalersi o meno del servizio di avvalersi o meno del servizio di scambio sul posto per l'energia elettrica scambio sul posto per l'energia elettrica prodotta.prodotta.
Conformità dei Conformità dei componenticomponenti
Gli impianti fotovoltaici e i relativi Gli impianti fotovoltaici e i relativi componenti devono essere conformi componenti devono essere conformi alle norme tecniche richiamate alle norme tecniche richiamate nell'allegato 1 e devono essere nell'allegato 1 e devono essere realizzati con componenti di nuova realizzati con componenti di nuova costruzione o comunque non gia' costruzione o comunque non gia' impiegati in altri impianti impiegati in altri impianti
Verifica ambientaleVerifica ambientale
Gli impianti fotovoltaici di potenza non Gli impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 20 kW sono considerati superiore a 20 kW sono considerati impianti non industriali e impianti non industriali e conseguentemente non sono soggetti conseguentemente non sono soggetti alla verifica ambientale di cui al alla verifica ambientale di cui al decreto del Presidente della Repubblica decreto del Presidente della Repubblica
12 aprile 1996 come modificato ed 12 aprile 1996 come modificato ed integrato dal decreto del Presidente del integrato dal decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 3 settembre 1999, Consiglio dei Ministri 3 settembre 1999, sempreche' non ubicati in aree protette. sempreche' non ubicati in aree protette.
Impianti in aree agricoleImpianti in aree agricole
Ai sensi dell'art. 12, comma 7, del Ai sensi dell'art. 12, comma 7, del decreto legislativo 29 dicembre decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, anche gli impianti 2003, n. 387, anche gli impianti fotovoltaici possono essere fotovoltaici possono essere realizzati in aree classificate agricole realizzati in aree classificate agricole dai vigenti piani urbanistici senza ladai vigenti piani urbanistici senza lanecessita' di effettuare la variazionenecessita' di effettuare la variazionedi destinazione d'uso dei sitidi destinazione d'uso dei sitidi ubicazione dei medesimi impianti di ubicazione dei medesimi impianti fotovoltaici fotovoltaici
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO (art. 14 e 15)
GSE pubblica annualmente, entro ottobre, un rapporto sull’attività svolta e suirisultati conseguiti.
GSE ed ENEA organizzano un sistema di rilevazione dei dati tecnologici difunzionamento su un campione significativo di impianti fotovoltaici di soggettipubblici.
GSE, tramite un protocollo di intesa con Min. Pubblica Istruzione, ANCI, UPI eUNCEM, organizza un sistema tecnico-operativo per aiutare le scuole adavviare le procedure per richiedere l’incentivazione.
ENEA, coordinandosi con GSE, effettua un monitoraggio tecnologico perindividuare le prestazioni delle tecnologie impiegate, segnalando le esigenze diinnovazione tecnologica. Pubblica entro dicembre un rapporto annuale.
A seguito di quanto sopra, MSE e MATT adottano gli atti per promuovere losviluppo di tecnologie innovative e delle imprese, per aumentare l’efficienzadella conversione fotovoltaica, nel limite di una potenza aggiuntiva di 100 MW.
TRANSIZIONE DAI DM PREVIGENTI AL NUOVO DM (art DM (art. .16))
1) Le disposizioni dei DM previgenti si continuano ad applicare esclusivamente agli impianti che hanno acquisito il diritto all’incentivazione entro il 2006.
2) I SR degli impianti ammessi ai sensi dei DM previgenti devono far pervenire al GSE le comunicazioni degli adempimenti post ammissione entro 90 giorni dalle scadenze o dall’entrata in vigore del nuovo DM (se le scadenze sono antecedenti).
3) In caso di decadenza o rinuncia da parte dei SR ammessi in base ai DM previgenti non si dà luogo a scorrimento delle graduatorie.
4) Possibilità di richiedere fino a 6 mesi di proroga per gli adempimenti postammissione, in caso di comprovato ritardo nel rilascio delle autorizzazioni non imputabile al SR.
5) Hanno diritto alle nuove tariffe previste per il 2007, rispettando i vecchi riferimenti normativi, anche gli impianti non ammessi all’incentivo realizzati dal
1° ottobre 2005 fino all’entrata in vigore della nuova delibera AEEG (la richiesta deve essere inoltrata entro 60 gg dalla nuova Delibera, pena la decadenza).
Limite potenza impiantiLimite potenza impianti
Il limite massimo della potenza Il limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli elettrica cumulativa di tutti gli impianti che, ai sensi del presente impianti che, ai sensi del presente decreto, possono ottenere le decreto, possono ottenere le tariffe incentivanti di cui all'art. 6 tariffe incentivanti di cui all'art. 6 e il premio di cui all'art. 7 e' e il premio di cui all'art. 7 e' stabilito in 1200 MW, fatto salvo stabilito in 1200 MW, fatto salvo quanto previsto al comma 2.quanto previsto al comma 2.
Obiettivo nazionaleObiettivo nazionale
L'obiettivo nazionale di potenza L'obiettivo nazionale di potenza nominale fotovoltaica cumulata nominale fotovoltaica cumulata da installare e' stabilito in 3000 da installare e' stabilito in 3000 MW entro il 2016MW entro il 2016