distanza cinematografica

12
GIORGIO PIVA

Upload: giorgio96

Post on 06-Jul-2015

106 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Distanza cinematografica

GIORGIO PIVA

Page 2: Distanza cinematografica

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

CAMPO LUNGHISSIMO(C.L.L.)Questa inquadratura è un campo lunghissimo ovvero la più ampia porzione di ambiente possibile, per l’apertura del film. Si utilizza generalmente per inquadrature all'aperto, per mostrare lo spazio in tutta la sua vastità. Infatti si possono notare in lontananza delle alture.E la presenza dell’uomo non è percepibile , come dei puntini.

Page 3: Distanza cinematografica

CAMPO LUNGO(C.L.)Questa inquadratura è un esempio di campo lungo perché la porzione di spazio inquadrata comincia a restringersi ma è ancora molto ampia rispetto al campo lunghissimo. E si intravede una figura umana che passeggia nel marciapiedeaffianco ad un palo.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 4: Distanza cinematografica

CAMPO MEDIO(C.M.)Questa inquadratura è un esempio di campo medio perché le figure umane sono perfettamente distinguibili, ma lo spazio circostante è ancora preponderante, seppur di poco. Nell’esempio si nota il poliziotto che stava inseguendo Marion, appoggiato alla vettura.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 5: Distanza cinematografica

CAMPO TOTALE (C.T.)Il campo totale ha la funzione di mostrare dove si svolge l'azione e generalmente viene collocata all'inizio di una sequenza, proprio per chiarire allo spettatore dove ci troviamo.I personaggi, principali e secondari, compaiono insieme ripresi in distanze cinematografiche diverse.In queste inquadrature viene ben ripreso il luogo dove si trovano i soggetti.come nel primo esempio in cui sono al commissariato ,dove argomentano l’accaduto, stessa cosa nel secondo esempio dove viene mostato bene il luogo di lavoro del fidanzato di Marion.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 6: Distanza cinematografica

FIGURA INTERA(F.I.)La Figura Intera si presenta quando ad essere inquadrato è il soggetto in tutta la sua interezza, dalla testa ai piedi. Pertanto il personaggio è ripreso tutto intero, come nel primo esempio mentre pensa alle vittime che sua madre cioè lui stesso ha ucciso, aspettando che le prove affoghino. Quindi l'ambiente è ancora presente, ma l'inquadratura vuole mostrare il personaggio e ad interessarci sono le sue azioni. Altro esempio nella seconda inquadratura del detective immortalato nell’intento ad entrare nello hotel.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 7: Distanza cinematografica

PIANO AMERICANO(PA)L'inquadratura parte dalla metà della coscia. Viene spesso utilizzato per inquadrare due o più persone (con un taglio all'altezza delle ginocchia), questo tipo di inquadratura serve a dare all'attore maggiore libertà espressiva e d'azione(primo caso, Norman apre la porta). Nelle varie scene viene mostrato, ma soprattutto nell’ultima due esempiripresi a compiere la stessa azione del personaggio antistante.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 8: Distanza cinematografica

PIANO MEDIO(P.M.)I personaggi sono inquadrati dalla vita in su.Obiettivo focalizzare l'attenzione sui gesti delle braccia e sul viso, che adesso risulta più visibile. Inoltre questo taglio permette di mantenere ancora una fetta di ambiente ben visibile nel quale è possibile inserire anche un secondo personaggio come nella seconda scena e nella quinta.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 9: Distanza cinematografica

PRIMO PIANO(P.P.)Il taglio va da sopra la testa fino alle spalle. Mette in evidenza le espressioni del volto del protagonista. In questo caso i movimenti del corpo sono meno importanti, quello che conta è il “linguaggio facciale” come negli esempi che ho preso come Marion nella banca mentre conversa felicemente e mentre è preoccupata nell’ultima per il poliziotto.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 10: Distanza cinematografica

PRIMISSIMO PIANO(PPP) Il volto del soggetto riempie l'inquadratura, ed è generalmente tagliato sopra l'attaccatura dei capelli e a metà del collo come nella prima per Marion nella quale viene tagliato l’attaccatura dei capelli,il poliziotto e infine a volte il taglio è fatto partire dal mento come nella seconda di Marion mentre si dirige verso l’Hotel.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 11: Distanza cinematografica

DETTAGLIO(Dett.)Siamo all'ultimo grado della scala dei piani e dei campi di ripresa. Questo taglio di inquadratura èilpiù stretto possibili e ha lo scopo di concentrare tutta l'attenzione dello spettatore su un piccolo dettaglio della scena.Generalmente viene utilizzato questo termine per l’oggetto, come la parrucca , i soldi appoggiati al letto, gli anelli.Il dettaglio è una sottolineatura di un elemento della scena che il regista vuole assicurarsi che lo spettatore veda bene.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA

Page 12: Distanza cinematografica

PARTICOLARE(Part)Stesso concetto come il dettaglio solo che viene utilizzato per indicare un particolare o un dettaglio della figura umana come il primo occhio di Marion oppure la bocca per esaltare l’urlo, la mano e l’altro occhio di Norman.

DISTANZA CINEMATOGRAFICA